VI Corso Multidisciplinare UNICEF di Educazione allo Sviluppo
|
|
- Samuele Damiani
- 2 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 VI Corso Multidisciplinare UNICEF di Educazione allo Sviluppo Microcredito: una strategia per ridurre la povertà? Veronica Polin Università degli Studi di Verona 1
2 Esclusione finanziaria: dimensione 3 miliardi di individui non hanno accesso ai servizi finanziari 1-1,5 miliardi di individui non hanno accesso al credito 2
3 Esclusione finanziaria: dimensione L inaccessibilità ai servizi finanziari presenta intensità diversa nei vari paesi: nei paesi in via di sviluppo coinvolge la quasi totalità della popolazione, mentre in quelli industrializzati riguarda una percentuale ridotta di soggetti Come affermato da Peachey e Roe (2004, p. 4): the percentage rate of access in poorer developing economies is about equal to the percentage rate of exclusion in richer advanced industrial economies 3
4 Esclusione finanziaria: cause Le principali cause dell esclusione finanziaria sono riconducibili a sei fattori (Kempson e Whyley, 1999): 1. Access exclusion 2. Geographical access 3. Conditional exclusion 4. Price exclusion 5. Marketing exclusion 6. Self-exclusion 4
5 Esclusione finanziaria Causa principale: richiesta di garanzie reali per ridurre il rischio creditizio strumento di selezione imperfetto: non fornisce nessuna informazione sulla effettiva capacità del debitore di restituire il prestito ŁDanno certo: discriminazione a sfavore di coloro che non possiedono ricchezza, ma che potrebbero essere solvibili e affidabili 5
6 Esclusione finanziaria: rimedi Il microcredito è un sistema di credito basato su programmi che concedono piccoli prestiti ai poveri per la realizzazione di progetti che generano un reddito che permette loro di prendersi cura di se stessi e delle loro famiglie World microcredit summit, Washington DC, febbraio
7 Cos è il microcredito? Piccola entità del prestito Piccole quote di rimborso ravvicinate nel tempo Assenza di garanzie reali Meccanismi di incentivazione al rimborso alternativi ma molto efficaci (responsabilità solidale del credito erogato) Fiducia Possibilità di rinegoziare le condizioni del prestito in caso di difficoltà del cliente Vicinanza fisica con la clientela 7
8 Cosa ha insegnato il microcredito? Dare credito ai poveri secondo modalità a loro adeguate garantisce elevati tassi di restituzione I poveri sono soggetti meritevoli Ruolo chiave del patrimonio relazionale efficace meccanismo di incentivazione al rimborso 8
9 Il microcredito nel mondo programmi di microcredito censiti oltre 113 milioni di beneficiari 72% poverissimi 32% tasso medio annuo di crescita dei clienti poverissimi I poverissimi sono coloro che si trovano, come livello di reddito, nella metà inferiore della fascia di popolazione che vive sotto la soglia nazionale di povertà oppure coloro che vivono con meno di un dollaro al giorno. La condizione di povero si valuta all inizio della partecipazione al programma. 9
10 Il microcredito nel mondo Anno Numero dei programmi di microfinanza censiti Numero di destinatari raggiunti Numero di destinatari poverissimi raggiunti 31/12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ /12/ Fonte: Daley-Harris (2006). 10
11 Il microcredito nel mondo Le donne poverissime sono un importante target dei programmi di microcredito attivi nel mondo: 61% dei clienti totali 84% dei poorest 11
12 Il microcredito nel mondo Asia Africa 53% dei programmi 85% del totale dei destinatari 91% dei poorest 30% dei programmi 7% del totale dei destinatari 7% dei poorest 12
13 Il microcredito nel mondo America Latina e Caraibi 14% dei programmi 4% del totale dei destinatari 2% dei poorest Medio Oriente 1% dei programmi 1% del totale dei destinatari 0% dei poorest 13
14 Il microcredito nel mondo Nord America 1% dei programmi 0% del totale dei destinatari 0% dei poorest Europa e paesi in transizione 1% dei programmi 3% del totale dei destinatari 0% dei poorest 14
15 Il microcredito nel mondo Area Programmi di microfinanza Beneficiari Beneficiari poverissimi Beneficiari poverissimi donne Africa Asia America Latina e Caraibi Medio Oriente Totale Paesi in via di sviluppo Nord America Europa e paesi in transizione Totale paesi industrializzati Totale generale Fonte: Daley-Harris (2006). 15
16 Il microcredito nel mondo Le principali differenze dei programmi di microcredito attuati nel Nord e nel Sud del mondo riguardano: 1. Livello di povertà dei beneficiari 2. Genere dei beneficiari 3. Tecnologia dei prestiti 4. Numero medio dei clienti per programma 5. Importo medio del prestito 6. Tasso di interesse 7. Offerta di servizi finanziari 8. Durata di rimborso del prestito 16
17 Il microcredito nel mondo La percentuale di persone poverissime raggiunte, rispetto ai destinatari potenziali, è ancora piuttosto bassa, pari al 35%. Il tasso di copertura varia comunque notevolmente in base all area geografica considerata: si va dal 47% in Asia al 2% in Europa e nei Paesi in transizione Il tasso di copertura è dato dal rapporto tra clienti effettivamente raggiunti e clienti potenziali. Questi ultimi sono identificati con coloro che vivono con meno di un dollaro al giorno. 17
18 Il microcredito nel mondo , ,1% Copertura Numero di famiglie poverissime Clienti poverissimi del microcredito ,3 9,4% Copertura 14,9% Copertura 2,3% Copertura 60 61, ,1 5,8 1,8 3,5 0,08 Asia Africa e Medio Oriente America Latina e Caraibi Europa 18
19 Che effetti produce il microcredito? 1. Aumenta il consumo 2. Aumenta il patrimonio 3. Riduce la povertà 4. Riduce la vulnerabilità 5. Promuove l accesso all istruzione dei figli 6. Migliora le condizioni di salute 7. Rafforzerebbe il ruolo economico e sociale delle donne (empowerment) 19
20 Che effetti produce il microcredito? 1. Impatto sul consumo Khandker (2005): La concessione di un microprestito di 100 taka alle donne aumenta la spesa annua familiare per consumi di più di 20 taka (11,3 consumi alimentari e 9,2 per quelli non alimentari) Nessun effetto se il prestito è concesso ad un uomo Rendimenti decrescenti sui prestiti 20
21 Che effetti produce il microcredito? 1. Impatto sul consumo Khandker (2005): Un aumento del 10% dell importo medio del prestito concesso alle donne di un villaggio incrementa il consumo totale pro-capite di 0,7% (0,5% alimentare e 0,2% non alimentare) 21
22 Che effetti produce il microcredito? 2. Impatto sul patrimonio Pitt e Khandker (1998): Un aumento di 100 taka di credito concesso alle donne incrementa il loro patrimonio di taka Nessun effetto significativo per l uomo 22
23 Che effetti produce il microcredito? 3. Impatto sulla povertà Khandker (2005): Tra il 1991 e il 1999 l incidenza della povertà assoluta e relativa tra i clienti si è ridotta rispettivamente di 2,2 e 1,6 punti percentuali all anno Tra il 1991 e il 1999 l incidenza della povertà assoluta e relativa tra i non partecipanti si è ridotta rispettivamente di 1,3 e 1,0 punti percentuali all anno ( spillover effects i non partecipanti hanno beneficiato comunque dell aumento dell attività economica) Il microcredito ha contribuito a ridurre in questo periodo del 40% l incidenza della povertà nella zona rurale del Bangladesh 23
24 Che effetti produce il microcredito? 4. Impatto sulla vulnerabilità Morduch (1998): Il consumo è meno variabile durante l anno: la variabilità si riduce del 47-54% 24
25 Che effetti produce il microcredito? 5. Impatto sull istruzione Pitt e Khandker (1998): Un incremento dell 1% del credito concesso alle donne (programma Grameen Bank) incrementa la probabilità di accesso all istruzione delle figlie (5-17 anni) di 1,86 punti percentuali in media Nessun effetto significativo sulle figlie per gli altri programmi e se il beneficiario è l uomo 25
26 Che effetti produce il microcredito? 5. Impatto sull istruzione Pitt e Khandker (1998): Un incremento dell 1% del credito concesso alle donne e agli uomini (programma Grameen Bank) incrementa la probabilità di accesso all istruzione dei figli (5-17 anni) rispettivamente di 2,4 e 2,8 punti percentuali in media 26
27 Che effetti produce il microcredito? 6. Impatto sulla salute Pitt et al. (2003): La concessione di un prestito ad una donna ha un rilevante effetto positivo, statisticamente significativo, sulla circonferenza delle braccia dei figli e delle figlie e sulla loro altezza (un aumento del 10% del credito è associato a: +0,36 cm di altezza e +0,45 cm di circonferenza braccio per le bambine; +0,50 cm e +0,39 cm per i bambini) Nessun effetto, circa questi due indicatori, se il prestito è dato all uomo Nessun effetto statisticamente significativo sul peso corporeo indipendentemente dal genere del cliente del programma 27
28 Che effetti produce il microcredito? 6. Impatto sulla salute Steele et al. (1998) Le donne che partecipano a programma di microcredito hanno una probabilità maggiore (1,8) di usare contraccettivi rispetto al gruppo di controllo 28
29 Che effetti produce il microcredito? 7. Empowerment delle donne I principali aspetti considerati nei vari studi riguardano: mobilità fisica proprietà e controllo delle attività produttive e di altri beni Ruolo nelle decisioni economiche Matrimonio Fertilità violenza da parte del marito consapevolezza politica e legale 29
30 Che effetti produce il microcredito? 7. Empowerment delle donne Impatto positivo: Pitt et al. (2003) Hashemi et al. (1996) Steele et al. (1998) 30
31 Che effetti produce il microcredito? 7. Empowerment delle donne Impatto negativo: Goetz e Sen Gupta (1996) 31
32 Quale futuro per il microcredito? 32
33 Obiettivi di Sviluppo del Millennio 1. Eliminare fame e povertà estrema 2. Istruzione primaria per tutti 3. Pari opportunità fra i sessi 4. Ridurre la mortalità infantile 5. Migliorare la salute materna 6. Combattere HIV/AIDS e malaria 7. Assicurare la sostenibilità ambientale 8. Sviluppare un alleanza globale per lo sviluppo 33
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari
Giulio Tagliavini - Massimo Regalli Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Il microcredito Ma i poveri risparmiano? Si osservi la seguente tabella (ripresa dal sito www.manitese.it) Popolazione
L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO
CELEBRAZIONI UFFICIALI ITALIANE PER LA GIORNATA MONDIALE DELL ALIMENTAZIONE 2009 Conseguire la sicurezza alimentare in tempi di crisi PARTE III L AZIONE CONTRO LA FAME NEL MONDO L Italia con l ONU contro
40 miliardi di dollari. 150 paesi. Sconfiggere l estrema povertà nel mondo OBIETTIVO:
40 miliardi di dollari 150 paesi OBIETTIVO: Sconfiggere l estrema povertà nel mondo Obiettivi TARGET: 1 Dimezzare la povertà assoluta e la fame nel mondo 2 Assicurare l istruzione elementare per tutti
Associazione micro.bo Il microcredito a Bologna
Forlì, 2 dicembre 2005 Associazione micro.bo Il microcredito a Bologna Chiara Valentini operatore micro.bo Cos è il MICROCREDITO Il microcredito è un sistema di credito basato su programmi che concedono
Scheda didattica LA BANCA MONDIALE
Scheda didattica LA BANCA MONDIALE La Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo, conosciuta anche come Banca Mondiale (World Bank), è un istituzione che si occupa di dare assistenza ai Paesi
L esclusione finanziaria: l opportunità del microcredito in Italia. Collana I Temi dei Rapporti dell ISAE. ottobre 2005
Collana I Temi dei Rapporti dell ISAE L esclusione finanziaria: l opportunità del microcredito in Italia ottobre 2005 Estratto dal Rapporto ISAE Finanza pubblica e redistribuzione L autrice di questo contributo
Lo scopo dell IFAD. Dove lavoriamo 1. Come lavoriamo
L IFAD in breve Lo scopo dell IFAD La finalità del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) è mettere le popolazioni rurali povere in condizione di raggiungere una maggiore sicurezza alimentare,
Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà L IFAD IN BREVE
Aiutare le popolazioni povere delle aree rurali a sconfiggere la povertà L IFAD IN BREVE Lo scopo dell IFAD La finalità del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) è mettere le popolazioni
LO SVILUPPO UMANO NEL MONDO E IN AFRICA Lucia Forte Medici con l Africa Cuamm
LO SVILUPPO UMANO NEL MONDO E IN AFRICA Lucia Forte Medici con l Africa Cuamm Convegno Cooperazione internazionale a sostegno dello sviluppo umano e sanitario nei Paesi con risorse limitate Siena, 28 novembre
Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame
Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite sms solidale a sostegno della campagna Operazione Fame Milano, giugno 2010 ActionAid ActionAid, organizzazione indipendente impegnata nella lotta
Mani Tese 2013. www.manitese.it u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a
u n i m p e g n o d i g i u s t i z i a MANI TESE ONG/ONLUS Da 49 anni verso un mondo più giusto Mani Tese è un Organizzazione Non Governativa nata in Italia nel 1964 per combattere la fame e gli squilibri
Lo scopo dell IFAD. Dove lavoriamo 1. Come lavoriamo
L IFAD in breve Lo scopo dell IFAD La finalità del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) è mettere gli uomini e le donne poveri che vivono nelle aree rurali in condizione di raggiungere
ADOZIONI A DISTANZA Etiopia
ADOZIONI A DISTANZA Etiopia Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza
Finanza Etica e microcredito
Finanza Etica e microcredito! Il movimento della finanza etica in Italia nasce alla fine degli anni settanta con la costituzione delle MAG (mutue di autogestione) e si sviluppa fino ai giorni nostri con
DONNE E IMPRESA: UN BINOMIO DI SUCCESSO IN ITALIA E NEL MONDO?
DONNE E IMPRESA: UN BINOMIO DI SUCCESSO IN ITALIA E NEL MONDO? Strumenti per lo sviluppo dell imprenditorialità femminile: dalla microfinanza al venture capital Intervento di Simona Lanzoni 20 MARZO 2013
ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale!
ActionAid e le Aziende per la Giustizia Sociale! Indice dei contenuti ActionAid Italia Giornata Mondiale per la Giustizia Sociale ActionAid e la Giustizia Sociale Progetto Etiopia Aziende in azione per
CREDITO AL FUTURO. Osservare, ascoltare e animare per un credito a misura di persona. Incontri formativi per operatori dei Centri di Ascolto
CREDITO AL FUTURO Osservare, ascoltare e animare per un credito a misura di persona 1 Incontri formativi per operatori dei Centri di Ascolto Andria, 26 e 27 Aprile, 3 Maggio 2012 Clara Marrone clara.marrone@gmail.com
ADOZIONI A DISTANZA Burkina Faso
ADOZIONI A DISTANZA Burkina Faso Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza
La Sfida agli Squilibri
Progetto Food for Learnig - Somalia La Sfida agli Squilibri GLI OBIETTIVI di SVILUPPO DEL MILLENNIO RAGIONI DELLO SQUILIBRIO C è cibo a sufficienza per sfamare l'intera popolazione mondiale di oltre 7
Bambini si nasce, grandi si diventa?
Bambini si nasce, grandi si diventa? World Social Agenda 2011-2012 Nel 2000, 189 paesi membri dell'assemblea delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio. Si sono impegnati a eliminare
EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO
EMERGENZA LAVORO E MICROCREDITO il LAVORO: la più grande emergenza del nostro tempo!!! Parte 2, Allegati PROGETTO DISTRETTUALE 2060 A.R. 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017 Allegati 1. Il microcredito nel
PROPOSTA DI LEGGE D iniziativa dei Deputati PEZZOTTA, BARETTA, BERNINI. Misure per favorire la promozione e la diffusione del microcredito
PROPOSTA DI LEGGE D iniziativa dei Deputati PEZZOTTA, BARETTA, BERNINI Misure per favorire la promozione e la diffusione del microcredito Onorevoli Colleghi! - Negli ultimi anni il settore della microfinanza
Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione
Il problema dell accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo: un introduzione esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che negli anni passati?
Sistemi di welfare 3. LE DISUGUAGLIANZE DI GENERE. mlpruna@unica.it. A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione
A.A. 2014-2015 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 3. LE DISUGUAGLIANZE DI GENERE Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it
Il giorno per giorno
Il giorno per giorno Vado a dormire Mi alzo la mattina Compro 1$ di paglia Produco 4 cesti Rimane 1$ Utilizzo 3$ per mangiare e nutrire la famiglia Ricavo 4$ Vendo ogni cesto a 1$ I poveri e il normale
LA DECOLONIZZAZIONE. Nel 1947 l India diventa indipendente
LA DECOLONIZZAZIONE Nel 1939 quasi 4.000.000 km quadrati di terre e 710 milioni di persone (meno di un terzo del totale) erano sottoposti al dominio coloniale di una potenza europea. Nel 1941, in piena
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo Giovanni Anania Università della Calabria 28 novembre 2013 ...il piano della lezione esiste oggi un problema di fame nel mondo?
Le funzioni dell ONU
Le funzioni dell ONU Allo scopo di tutelare la pace nel mondo, nel 1945 venne istituita l ONU (Organizzazione delle nazioni unite). Oltre che della tutela della pace, l ONU si occupa della salvaguardia
VIII) FONDO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO AGRICOLO
VIII) FONDO INTERNAZIONALE PER LO SVILUPPO AGRICOLO Cenni storici e aspetti generali 1. Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD), con sede a Roma, è stato creato nel 1977 a seguito di una
Cos è Etico nella Finanza Etica?
Università degli Studi di Trento Educazione alla Finanza Etica, Responsabile e Felice Trento 28 novembre 2009 Struttura dell Intervento Cosa vuol dire finanza etica? Il ruolo del sistema finanziario Finanza
Famiglia, infanzia e povertà.
Università Politecnica delle Marche Facoltà di Economia G. Fuà Convegno Povertà, Infanzia, Immigrazione in occasione del 70 Anniversario della Mensa del Povero Ancona, 5 aprile 2008 Famiglia, infanzia
Il quinto e ultimo capitolo quinto è dedicato al caso italiano. Nel nostro paese, la domanda di
I SINTESI Questo numero di Osservatorio monetario viene interamente dedicato all analisi delle implicazioni derivanti dallo sviluppo della microfinanza. Il primo capitolo descrive le ragioni del successo
UNICEF. organizzazione. Paola Bianchi Presidente UNICEF Cosenza. 23 marzo 2010
UNICEF Missione e organizzazione Paola Bianchi Presidente UNICEF Cosenza 23 marzo 2010 I momenti principali della storia dell UNICEF (1) 11 Dic. 1946: l Assemblea Generale dell ONU istituisce l UNICEF
LE ESPERIENZE DI MICROCREDITO IN EMILIA ROMAGNA
«Il Microcredito: la buona economia» Dal denaro alla cura. Lo strumento Microcredito sul territorio Carpi, 12 Aprile 2013 LE ESPERIENZE DI MICROCREDITO IN EMILIA ROMAGNA Realizzazione di una Guida pratica
FIORI CHE RINASCONO Etiopia
FIORI CHE RINASCONO Etiopia Il Sole Onlus Soprattutto i bambini Nel 1997 nasce l Associazione Il Sole Onlus. La sua mission è garantire ai bambini di tutto il mondo pari opportunità e dignità, indipendentemente
Bambini Con Disabilità: Dall'Esclusione All'Inclusione. Gli Interventi AIFO
Bambini Con Disabilità: Dall'Esclusione All'Inclusione Gli Interventi AIFO I bambini con disabilità: dall'esclusione all'inclusione Il nuovo rapporto annuale dell'unicef sullo stato dell'infanzia nel mondo
RAPIDE. Nel 2001 la spesa media mensile. La povertà in Italia nel 2001 POVERTÀ NEL TEMPO E SUL TERRITORIO. 17 luglio 2002
SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ IL 12% DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel 2001 di povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che in passato? le aree del
DONNE E LAVORO AGRICOLO:
DONNE E LAVORO AGRICOLO: SFIDE E PROPOSTE PER L AGENDA DI SVILUPPO POST 2015 Valentina Franchi Organizzazione delle Nazioni Unite per l Agricoltura e l Alimentazione IL RUOLO DELLE DONNE NELL AGRICOLTURA
Ministero della Salute
Ministero della Salute Direzione generale della comunicazione e dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO Traduzione non ufficiale a cura di Katia Demofonti
EaSI Employment and Social Innovation. Assi PROGRESS e EURES
Provincia di Pistoia EaSI Employment and Social Innovation Assi PROGRESS e EURES Potenzialità per il lavoro e l integrazione sociale su scala europea Carla Gassani Servizio Politiche attive del Lavoro,
IL DIRITTO PER TUTTI ALL ISTRUZIONE. il progetto EAS di
IL DIRITTO ALL ISTRUZIONE PER TUTTI il progetto EAS di Sommario Educazione Allo Sviluppo: il perchè del progetto Grafico:la condizione dell infanzia nel mondo Il nostro progetto di educazione allo sviluppo
LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2012. 17 luglio 2013
17 luglio 2013 Anno 2012 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero (per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in termini assoluti (1 milione 725 mila). Le
L associazione. Nata nel 1991 dall incontro tra uno studente di medicina italiano e il dott. Sujit Bramochary
L associazione Nata nel 1991 dall incontro tra uno studente di medicina italiano e il dott. Sujit Bramochary Dal 1993 si attiva in Italia un gruppo di studenti per sviluppare progetti di cooperazione a
Protezione sociale e agricoltura
16 ottobre 2015 Giornata mondiale dell alimentazione Protezione sociale e agricoltura Sasint/Dollar Photo Club Sasint/Dollar Photo Club per spezzare il ciclo della povertà rurale 16 ottobre 2015 Giornata
LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2011. 17 luglio 2012. INCIDENZA DI POVERTÀ RELATIVA PER RIPARTIZIONE GEOGRAFICA. Anni 2008-2011, valori percentuali
17 luglio 2012 Anno 2011 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2011, l 11,1% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 8.173 mila persone) e il 5,2% lo è in termini assoluti (3.415 mila).
ADOZIONI A DISTANZA India
ADOZIONI A DISTANZA India Il Sole Onlus Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il suo obiettivo è, fin da subito, garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza
Ministero della Salute
Ministero della Salute Dipartimento della prevenzione e comunicazione Direzione Generale per i rapporti con l Unione Europea e per i rapporti internazionali UFFICIO III Strategia Globale per la salute
RAPIDE. La povertà in Italia nel 2000 POVERTÀ RELATIVA SUL TERRITORIO. 31 luglio 2001 SOTTO LA SOGLIA DI POVERTÀ RELATIVA IL 12,3% DELLE FAMIGLIE
SOTTO LA SOGLIA RELATIVA IL % DELLE FAMIGLIE La povertà in Italia nel della povertà viene calcolata sulla base del numero di L incidenza famiglie (e relativi componenti) che presentano spese per consumi
Il mercato internazionale dei prodotti biologici
Marzo 2014 Il mercato internazionale dei prodotti biologici In sintesi Il presente Report sintetizza i principali dati internazionali diffusi di recente in occasione della Fiera Biofach di Norimberga.
Il comportamento economico delle famiglie straniere
STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Il comportamento economico delle straniere Redditi, consumi, risparmi e povertà delle straniere in Italia nel 2010 Elaborazioni su dati Banca d Italia Perché
La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014
La grande disuguaglianza? Oxfam Italia Elisa Bacciotti 13 maggio 2014 Una emergenza? L estrema diseguaglianza economica, rapidamente crescente, è stata citata dal World Economic Forum s Global Risk Report
Microcredito e microfinanza, tra teoria e pratica. Dall estero all Italia, differenze, opportunità e criticità per sfidare la crisi locale e globale.
Microcredito e microfinanza, tra teoria e pratica. Dall estero all Italia, differenze, opportunità e criticità per sfidare la crisi locale e globale. Relazione della dottoressa Simona Lanzoni Chi è Fondazione
13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia
Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione
Caffè Scienza. Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys)
Caffè Scienza Biocarburanti: energia sostenibile? (Dott. Andrea Rossi, Università di Siena & Ecofys) Roma, 16/12/2008 Obiettivi delle politiche per i biocarburanti Mitigazione dei cambiamenti climatici
4I LAUREATI E IL LAVORO
4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO Meno disoccupati tra i laureati oltre i 35 anni La formazione universitaria resta un buon investimento e riduce il rischio di disoccupazione: la percentuale
La finanza sostenibile. Cos è e come funziona?
La finanza sostenibile Cos è e come funziona? Alberto Stival,, 13.01.2016 in breve (SSF) rafforza la posizione della Svizzera sul mercato globale per la finanza sostenibile, fornendo informazioni e formazione
CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA
CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA UNO SGUARDO ALL EUROPA Popolazione attiva e non attiva confronto tra cinque paesi europei Fonte: Eurostat Popolazione non attiva Confronto tra cinque paesi
Ottavo Obiettivo: Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo
Ottavo Obiettivo: Sviluppare una partnership globale per lo sviluppo Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio riconoscono esplicitamente che si può eliminare la povertà solo attraverso una "partnership
IL RAPPORTO ORES 2009
IL RAPPORTO ORES 2009 SINTESI DEI PRINCIPALI CONTENUTI Con ORES, Osservatorio Regionale sull Esclusione Sociale della Lombardia, l ente regionale si è dotato di uno strumento in grado di integrare i dati
La microfinanza in America Latina: il punto di vista degli operatori del settore
La microfinanza in America Latina: il punto di vista degli operatori del settore Un indagine esplorativa condotta dalla Fondazione Giordano Dell Amore e dalla Rete Italia America Latina sulle sfide attuali
Gli italiani hanno smesso di chiedere prestiti: -3,3% nei primi nove mesi dell anno rispetto al 2012 ma -24% rispetto agli anni pre crisi.
BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI PRESTITI DA PARTE DELLE FAMIGLIE Gli italiani hanno smesso di chiedere prestiti: -3,3% nei primi nove mesi dell anno rispetto al 2012 ma -24% rispetto agli anni pre crisi.
Fondo MICROCREDITO FSE. P.O. Campania FSE 2007-2013
Fondo MICROCREDITO FSE P.O. Campania FSE 2007-2013 Finalità del Fondo Microcredito FSE La Regione Campania ha istituito il Fondo Microcredito FSE con una dotazione finanziaria di 65 milioni di euro incrementabile
Microcredito e Microfinanza: dai paesi in via di sviluppo ai paesi industrializzati. Giuseppe Garofalo
Microcredito e Microfinanza: dai paesi in via di sviluppo ai paesi industrializzati Giuseppe Garofalo Nord e Sud del mondo Secondo i dati dell UNDP (United Nations Development Program), il 20% più ricco
LA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI
Corso Avanzato di Economia dello Sviluppo LA DISUGUAGLIANZA NEL MONDO TENDENZE RECENTI Pier Giorgio Ardeni Dipartimento di Scienze Economiche November 28, 2012 1 La disuguaglianza nel mondo Diseguaglianza
AMKA Onlus. www.assoamka.org ONLUS. Via Flaminia Nuova, 246 00191 Roma Tel + 39 06 64 76 0188 amka@assoamka.org
chi? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti e dalla volontà di contribuire al miglioramento reale della vita delle popolazioni del Sud mondo. L Associazione
I processi decisionali all interno delle coppie
9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno
L ITALIA E IL MICROCREDITO
Dipartimento: Impresa e management Cattedra: Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari L ITALIA E IL MICROCREDITO RELATORE: Prof. Francesco Cerri CANDIDATO: Gianfranco Falessi Matricola 162481
Offriamo i nostri servizi bancari a una clientela sensibile allo sviluppo ecologico e sociale.
LINEE DIRETTRICI La nostra missione Noi della Banca Alternativa Svizzera ci impegniamo al massimo per il bene comune, per l uomo e la natura e per una qualità di vita sostenibile per le generazioni presenti
GLI ANDAMENTI TERRITORIALI 35 Macroarea Nord 35 Macroarea Centro 36 Macroarea Sud1 40 Macroarea Sud2 43
RAPPORTO BANCHE SOMMARIO E CONCLUSIONI 3 LA CONGIUNTURA BANCARIA IN EUROPA 7 L attivo bancario 8 Gli impieghi 8 I crediti deteriorati 14 I titoli in portafoglio 17 Le azioni e partecipazioni 19 Le passività
Statistiche e osservazioni sul cumulo delle prestazioni pensionistiche. a cura di: Luca Inglese e Oreste Nazzaro
Statistiche e osservazioni sul cumulo delle prestazioni pensionistiche a cura di: Luca Inglese e Oreste Nazzaro Introduzione Un aspetto al quale è stata dedicata relativamente poca attenzione durante gli
Microcredito nel territorio: BCC Castenaso
Convegno Microcredito in Emilia-Romagna: le esperienze a confronto 21 maggio 2010, Bologna Microcredito nel territorio: BCC Castenaso Nadia Bosi Responsabile Ufficio Sviluppo BCC Castenaso I poveri sono
AGENZIA CIVICA DI AVVIAMENTO AL CREDITO
per l innovazione della città CHANGE MILANO è un iniziativa del Partito Democratico: un piano di progetti d innovazione per il governo della Città AGENZIA CIVICA DI AVVIAMENTO AL CREDITO Per aprire la
PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO (SETTIMA LEGISLATURA) PROGRAMMA TRIENNALE DEGLI INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO E SOLIDARIETÁ INTERNAZIONALE PERIODO 2004-2006 * Allegato alla deliberazione
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo
Malnutrizione, povertà ed accesso agli alimenti nei paesi in via di sviluppo esiste oggi un problema di fame nel mondo? com è cambiato nel tempo? è oggi più grave o meno grave che in passato? le aree del
COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA
COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO - la competitività della provincia di Bologna Indice 1. Esportazioni e competitività:
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)
Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato
Il Microcredito. Caterina Spadaro Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionli Facoltà di Scienze Politiche
Il Microcredito Caterina Spadaro Corso di Laurea Magistrale in Relazioni internazionli Facoltà di Scienze Politiche Elisa Di Gloria Corso di Laurea Magistrale in Matematica Facoltà di SMFN Introduzione
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista
Dalle pari opportunità alla partecipazione protagonista Indice Obiettivi della ricerca Caratteristiche socio demografiche del campione I risultati della ricerca Percezione della discriminazione di Esperienze
progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Sociale Europeo Strumenti finanziari
progredire con gli strumenti finanziari ESIF Il Fondo Sociale Europeo Gli strumenti finanziari co-finanziati dal Fondo Sociale Europeo permettono di investire, in modo sostenibile ed efficiente, per rafforzare
LA POVERTÀ IN ITALIA. Anno 2013. 14 luglio 2014
14 luglio 2014 Anno 2013 LA POVERTÀ IN ITALIA Nel 2013, il 12,6% delle famiglie è in condizione di povertà relativa (per un totale di 3 milioni 230 mila) e il 7,9% lo è in termini assoluti (2 milioni 28
VARIABILI MACROECONOMICHE Graf. 2.1 La provincia di Modena è notoriamente caratterizzata da una buona economia. Ciò è confermato anche dall andamento del reddito procapite elaborato dall Istituto Tagliacarne
RAPPORTO CER Aggiornamenti
RAPPORTO CER Aggiornamenti 8 Febbraio 2013 Ancora senza credito ANCORA SENZA CREDITO I primi segnali di inversione del ciclo economico non trovano ancora conferma nei dati del credito. Il 2012 si è infatti
I DATI SIGNIFICATIVI IL CONTO TECNICO
L ASSICURAZIONE ITALIANA Continua a crescere ad un tasso elevato la raccolta premi complessiva, in particolare nelle assicurazioni vita. L esercizio si chiude in utile soprattutto grazie alla gestione
Paola Ciardi Fondazione Un Raggio di Luce Livorno 24 giugno 2010
Introduzione alla micro finanza: l evoluzione, la potenzialità, i limiti, e l attuale complessità della strumentazione micro finanziaria Paola Ciardi Fondazione Un Raggio di Luce Livorno 24 giugno 2010
edizione a cura di L Osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane Guido Corbetta, 4 dicembre 2014
Cattedra AldAF EY di Strategia delle Aziende Familiari in memoria di Alberto Falck 6 L Osservatorio AUB sulle aziende familiari italiane edizione a cura di Guido Corbetta, Alessandro Minichilli, Fabio
La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti
La riforma della PAC per il post 2013: principali cambiamenti e possibili impatti DENIS PANTINI Responsabile Area Agricoltura e Industria Alimentare 5 aprile 2013 I temi di approfondimento Il percorso
Il mercato dell olio di oliva in Russia Analisi delle opportunità commerciali per le imprese italiane
Il mercato dell olio di oliva in Russia Analisi delle opportunità commerciali per le imprese italiane Roberto Cassanelli - Responsabile Commerciale Corporate Nord Est Verona, 8 aprile 2013 INDICE IL QUADRO
LAVORO IL MERCATO DEL LAVORO IN SICILIA E LE FORZE DI LAVORO POTENZIALI
LAVORO NOTIZIARIO DI STATISTICHE REGIONALI A CURA DEL SERVIZIO STATISTICA DELLA REGIONE SICILIANA IN COLLABORAZIONE CON ISTAT ANNO 6 N.1/2014 In questo notiziario torniamo ad occuparci di mercato del nella
Il sostegno alle famiglie con figli: l Assegno unico per i minori
Il sostegno alle famiglie con figli: l Assegno unico per i minori Paolo Bosi CAPP Milano 26 settembre 2013 I programmi vigenti Detrazioni per carichi familiari in Irpef Assegni familiari Assegni per nuclei
Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie
CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa
La casa delle donne India
La casa delle donne India Nel 1997 nasce, a Como, l Associazione Il Sole Onlus. Il Sole Onlus Il suo obiettivo è, fin da subito, di garantire ai bambini, soprattutto nei Paesi in Via di Sviluppo, uguaglianza
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO NONA LEGISLATURA PROGETTO DI LEGGE N. 116 PROPOSTA DI LEGGE d'iniziativa dei Consiglieri Lazzarini, Finco, Cenci, Cappon, Caner, Baggio, Corazzari, Furlanetto, Bozza, Possamai,
Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale
OSSERVATORIO TURISTICO DELLA LIGURIA Il turismo internazionale nel mondo: trend di mercato e scenario previsionale Dossier Ottobre 2012 A cura di Panorama competitivo del turismo internazionale nel mondo
Rapporto sul mondo del lavoro 2014
Rapporto sul mondo del lavoro 2014 L occupazione al centro dello sviluppo Sintesi del rapporto ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE DEL LAVORO DIPARTIMENTO DELLA RICERCA I paesi in via di sviluppo colmano il
Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6
Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a
La salute della donna nei paesi in via di sviluppo
La salute della donna nei paesi in via di sviluppo Le donne nei paesi in via di sviluppo: -sono 2 miliardi. -1 miliardo e 750.000 sono in età riproduttiva. -producono ¾ del reddito globale. -ricevono il
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori
I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del
MANIFESTO GIORNATA MONDIALE sul SERVIZIO SOCIALE Action Day 2007
Ass.N.A.S. ASSOCIAZIONE NAZIONALE ASSISTENTI SOCIALI MANIFESTO GIORNATA MONDIALE sul SERVIZIO SOCIALE Action Day 2007 L Ass.N.A.S.- Associazione Nazionale Assistenti Sociali intende dare, con questo documento,