L INEA e RURALAND. una finestra sul mondo rurale
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- Monica Simone
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1 L INEA e RURALAND una finestra sul mondo rurale RURALAND costituisce una esempio di comunicazione ed educazione istituzionale che sviluppa i temi dello sviluppo rurale, lo sviluppo sostenibile della biodiversità e dell educazione alimentare. Realizzato nell ambito del Programma Rete Rurale Nazionale , programma di supporto all attuazione delle politiche di sviluppo rurale è sostenuto dall Unione Europea e attuato dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e dagli enti vigilati. L INEA partecipa al progetto RURALAND, contribuendo così a dare seguito al percorso intrapreso di sensibilizzazione e informazione, teso a consolidare il rapporto tra scuola e istituzioni, con l obiettivo specifico di rafforzare il legame tra mondo rurale e società. RURALAND è un iniziativa in grado di sposare le dimensioni della strategia di Europa 2020, e può essere definita una buona pratica nell ambito di questa politica. La politica di sviluppo rurale per la prima volta si rivolge, infatti, al target scolastico, avviando un azione di comunicazione indirizzata proprio ai ragazzi. Il progetto approfondisce gli aspetti scientifici e ambientali connessi alla valorizzazione della biodiversità, alla mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici, alla gestione delle risorse idriche e al risparmio energetico. RURALAND propone un metodo didattico e pedagogico per trasferire i contenuti della politica, attraverso un insieme di azioni capaci di: informare e formare gli utenti del progetto (alunni e insegnanti); sensibilizzare su quali siano le sfide del mondo rurale; far comprendere come la reazione del mondo rurale alle sfide abbia ricadute concrete anche per coloro che abitano le aree urbane; indurre comportamenti attenti alla sostenibilità, responsabilizzando anche i più piccoli. Lo scopo è, dunque, di estrema importanza: rendere i più giovani consapevoli che le loro azioni e le loro abitudini possono avere conseguenze sull ambiente e per la società. Si è voluto compiere un passaggio significativo, consentendo ai giovani di avere un ruolo da protagonisti nel raccontare la loro esperienza e di partecipare in modo attivo alla conoscenza e alla difesa del patrimonio naturale. In questo senso, il progetto RURALAND (di cui fanno parte le iniziative Rural4kids, Rural4teens e Rural4youth, rivolte rispettivamente ai bambini della scuola primaria, ai ragazzi della scuola secondaria e ai giovani universitari) assume un carattere innovativo per il target cui si rivolge i ragazzi e il mondo scolastico e come strumento di sviluppo e di crescita, attraverso l utilizzo del mezzo informatico, al fine di favorire il dialogo e la condivisione di conoscenze, esperienze e buone pratiche. Il progetto, infatti, permette di veicolare e esplicitare il concetto di mondo rurale facendo comprendere in maniera semplice quante implicazioni abbia come luogo di produzione di beni e materie prime per la nostra alimentazione ma anche produttore di altri beni, quali l ambiente, l aria, l acqua, il paesaggio. È importante quindi che si conservi vitale, sano e pulito. Questo obiettivo può essere conseguito solo con l impegno di tutti, dai massimi esponenti politici mondiali ai bambini. Rural4kids, 4 cose da fare, molte da scoprire Rural4kids è il progetto rivolto alle scuole primarie. Nasce con l obiettivo di far conoscere ai più giovani il territorio rurale nella sua diversità e nei suoi valori, con particolare riguardo a quattro temi, che si riferiscono alle principali sfide che le aree rurali si trovano oggi ad affrontare: la 1
2 valorizzazione della biodiversità, la corretta gestione delle risorse idriche, la mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici e il risparmio energetico. Rural4kids ha un intento totalmente educativo e risponde, attraverso un percorso istruttivo chiaro e sintetico, tramite la redazione di contenuti ad hoc e brevi testi uniti da link, alle quattro sfide del mondo rurale, partendo da definizioni basilari come a cosa serve l acqua e quanta se ne consuma, fino ad arrivare alle tre domande fondamentali: cos è la Rete rurale, cosa fa per l ambiente e come funziona. Il progetto vuole mettere in atto un percorso sperimentale che mira a: creare una rete di comunicazione che coinvolge tutte le componenti interessate: insegnanti, studenti, enti promotori; valorizzare e socializzare tutte le esperienze a livello nazionale, superando la frammentarietà e l episodicità di alcune esperienze per giungere ad una logica sinergia, quale quella sistemica ed intersettoriale; promuovere la conoscenza del mondo agricolo rurale e un maggior rispetto dell ambiente. Obiettivo prioritario è di condurre-guidare i bambini in percorsi che li aiuteranno a scoprire il mondo rurale tramite le potenzialità e l interattività del canale web. A supporto delle attività didattiche, è stato predisposto il sito web ricco di contenuti multimediali e di materiale didattico a disposizione di docenti, educatori e studenti. Della cassetta degli attrezzi fa parte anche il blog che consente agli alunni e agli insegnanti delle diverse classi di confrontare le proprie attività e i lavori. Rural4teens, un percorso per le scuole medie La maggiore informazione sul paesaggio rurale è una sfida di grande attualità. In quest ottica, e in seguito al successo di Rural4kids, si è dato seguito, con il progetto Rural4teens nella scuola secondaria di primo grado, ad una azione orientata a sensibilizzare e trasferire il valore culturale, socio-economico e ambientale del paesaggio rurale italiano come importante risorsa di cui disponiamo, nonché al legame stretto esistente tra agricoltura, sviluppo rurale e tutela del paesaggio agricolo e forestale. Il progetto vuole sviluppare nei ragazzi, in particolare quelli che vivono in contesti urbani, una cultura del paesaggio, per comprendere l importanza della diversità nel territorio e il ruolo che ciascuno può avere attraverso comportamenti consapevoli e di rispetto per tutte le forme di vita e si propone i seguenti obiettivi: rafforzare il legame tra agricoltura e società, aiutando i giovani a scoprire i valori del mondo rurale; promuovere atteggiamenti e stili di vita consapevoli e responsabili nei confronti dei beni delle aree rurali e dell ambiente; promuovere una politica di tutela del paesaggio, basata sullo sviluppo di un rapporto uomo/natura più qualitativo a livello locale e globale; mettere in relazione il paesaggio con le sfide del mondo rurale: acqua, energia, biodiversità e clima; creare una rete di comunicazione tra ragazzi, docenti e mondo rurale al fine di mettere in rete le diverse esperienze, superando l episodicità dei lavori realizzati. A supporto delle attività didattiche, è stato predisposto del materiale didattico, costituito da schede per alunni e docenti, che si presta a essere personalizzato e utilizzato in modo multidisciplinare. Si è predisposto un Kit per ogni classe con volumi sulle quattro sfide del mondo rurale, realizzato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Il tutto è stato poi trasferito sul sito web così da essere a disposizione di docenti, 2
3 educatori e studenti. Inoltre, è stato avviato il blog che permette di partecipare attivamente al percorso, anche grazie alla creazione di una applicazione specifica per la socializzazione e condivisione online. Rural4youth, Rurale è partecipazione Il progetto ha l obiettivo di coinvolgere attivamente i giovani universitari nella realizzazione collettiva di un filmato che documenti l enorme ricchezza del paesaggio rurale italiano (compresi i paesaggi culturali, razze/cultivar allevate, esempi virtuosi di gestione delle risorse naturali, con particolare riferimento all acqua e all energia) e le trasformazioni che hanno interessato il territorio nazionale nel corso del tempo, evidenziando le esperienze di successo che hanno consentito di superare i rischi di degrado dell attività produttiva agricola e forestale (per esempio l abbandono delle aree montane e il conseguente dissesto idrogeologico, la riduzione delle specie di interesse agricolo coltivate), a vantaggio dello sviluppo socioeconomico delle aree rurali e montane, della tutela dell ambiente e di attività agricole, forestali e zootecniche sostenibili. L obiettivo è di orientare l attività educativa verso la costruzione di consapevolezze e responsabilità sui temi ambientali e sensibilizzare le giovani generazioni, affinché si rendano parte attiva, documentando le azioni di tutela del paesaggio rurale e della biodiversità in tutte le sue forme, nonché le soluzioni volte al risparmio idrico e alla mitigazione/adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare riguardo al risparmio energetico, tema di particolare interesse in previsione del 2012, anno internazionale dell energia sostenibile. Il progetto si propone quindi il duplice obiettivo di: coinvolgere i giovani e stimolarli a diventare parte integrante del processo di salvaguardia, per testimoniare come la valorizzazione del paesaggio e delle risorse ad esso collegate non sia interesse di pochi ma un emergenza per tutti. Infatti, il degrado del paesaggio, la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici e la cattiva gestione delle risorse idriche generano, all interno dell Ue e a livello globale, esternalità negative non solo di tipo ambientale, ma anche sociali ed economiche. Conseguenze legate al fatto che le aree rurali offrono beni e servizi primari, quali biodiversità naturale, quantità e qualità dell acqua, fertilità del suolo, cibo, stabilità climatica, salute, disponibilità e fruibilità di risorse naturali, conservazione degli habitat ed equilibrio faunistico, difesa delle coltivazioni locali e del patrimonio genetico vegetale e animale. Questi beni contribuiscono al benessere e alla salute umana e, in caso di un loro degrado o perdita, produrrebbero impatti e costi economici per l ambiente e la società nel suo complesso e per gli operatori rurali che, attraverso la loro attività, garantiscono la fornitura dei servizi eco-sistemici; favorire conseguentemente la conoscenza basata non solo sulla trasmissione di informazioni, ma anche sulla capacità di interiorizzare messaggi e immagini, mettendo le sfide al centro delle azioni e delle abitudini che fanno parte del vivere quotidiano. A supporto delle attività è stato creato il sito web nel quale saranno caricati i testi e le informazioni utili per lo sviluppo del video e sarà possibile l accesso al blog You Rural Net, social network dell agricoltura, per gli scambi e la condivisione tra i vari gruppi partecipanti al progetto. Sarà, inoltre, creata una piattaforma informatica, atta all archiviazione del materiale video e fotografico trasmesso che sarà georeferenziato. I giovani universitari, in qualità di registi e sceneggiatori, dovranno realizzare un breve video o in alternativa presentare un elaborato realizzato attraverso immagini fotografiche e brevi testi, allo scopo di identificare e valorizzare il patrimonio rurale e le risorse presenti sul territorio italiano, testimoniando la valenza ambientale dell area, città o regione di riferimento oppure il superamento di situazioni di degrado. Nella raccolta ed elaborazione del materiale video e fotografico gli studenti, guidati dai propri docenti, dovranno andare oltre la semplice documentazione di elementi paesaggistici di valore estetico, 3
4 per raccontare in modo critico e attraverso una chiave di lettura vicina alla propria formazione, gli elementi che avvicinano un certo contesto territoriale ai temi proposti dalle quattro sfide. INEA - L Istituto Nazionale di Economia Agraria ( è un ente pubblico di ricerca sottoposto alla vigilanza del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con personalità giuridica e gestione autonoma. Sin dal 1928, l INEA conformando la propria attività alle nascenti esigenze del sistema agroindustriale italiano, svolge attività di ricerca, di rilevazione, analisi e previsione nel campo strutturale e socio-economico del settore agroindustriale, forestale e della pesca. E strutturato in una sede centrale e una rete di uffici territoriali distribuiti nelle diverse regioni italiane, dove operano ricercatori, tecnici e personale amministrativo per un totale di circa 240 unità. L Istituto supporta la Pubblica Amministrazione nella definizione e nell attuazione delle politiche di sostegno al settore agricolo e di sviluppo delle aree rurali, con particolare riguardo a quelle promosse dall Unione Europea. Collabora con le Regioni, i Ministeri, la Commissione Europea e le istituzioni di rilievo internazionale per il supporto tecnico, il monitoraggio, la valutazione e l analisi delle politiche settoriali. L INEA produce numerose pubblicazioni, alcune periodiche e di carattere istituzionale che analizzano lo scenario, l andamento e la congiuntura del sistema agro-alimentare, altre più finalizzate alla diffusione dei risultati dei propri progetti di ricerca. Ricerche di economia e politica del settore agro-alimentare Analisi ed approfondimenti delle componenti macroeconomiche e degli effetti delle politiche a sostegno del settore agro-alimentare, con particolare attenzione a: - analisi della Politica Agricola Comunitaria (PAC): studio degli strumenti di applicazione della PAC e dei loro effetti sul sistema agro-alimentare nazionale e regionale; - analisi di scenario dei processi di Riforma della PAC; studio delle dinamiche settoriali legate all applicazione delle politiche; - analisi congiunturali e periodiche con particolare riguardo alle dinamiche dei prezzi e della produzione agro-alimentare; - studio e applicazione di modelli di scenario, econometrici e quantitativi per la previsione degli andamenti di mercato; - analisi delle relazioni internazionali, del commercio con l estero, con specifici approfondimenti del Made in Italy agro-alimentare e degli accordi multi regionali e bilaterali; - analisi della politica agricola nazionale, con riferimento alla composizione e articolazione territoriale della spesa pubblica in agricoltura e alle questioni della fiscalità e dei trasferimenti pubblici al settore; - analisi della competitività di settore e aziendale, con particolare riferimento alle principali filiere produttive nazionali, ai prodotti di qualità, all agricoltura biologica, alla multifunzionalità e alle nuove forme di organizzazione e produzione dell azienda agricola; - analisi delle dinamiche del consumo alimentare, con attenzione ai temi della sicurezza alimentare, della qualità dei prodotti e delle caratteristiche etiche del consumo. Ricerche di economia e politica per il territorio rurale e attività correlate Analisi ed approfondimenti connessi alle caratteristiche economiche e strutturali dei territori rurali, nonché al funzionamento e all evoluzione delle politiche pubbliche a sostegno dello sviluppo delle aree rurali più marginali. Principali ambiti di attività sono: 4
5 - analisi dei sistemi e delle dinamiche territoriali, con particolare riferimento alla classificazione delle aree rurali, alle loro caratteristiche (economiche, sociali, ambientali e istituzionali), alle opportunità di sviluppo e ai relativi fabbisogni di intervento pubblico; - promozione di azioni di sistema per il coordinamento delle modalità di attuazione e delle procedure relative alla cooperazione (transazionale e interterritoriale) nell ambito della Rete Rurale Nazionale ( ); - politiche strutturali di sviluppo rurale e di coesione, con particolare riferimento ai meccanismi di programmazione, delivery e di governance delle politiche di sviluppo e agli effetti degli interventi finanziati; - sistema della conoscenza in ambito agricolo e rurale, con particolare riferimento allo sviluppo di strumenti e metodologie relative al monitoraggio e alla valutazione, all utilizzo delle informazioni statistiche, alla diffusione di servizi di formazione, informazione, consulenza e animazione per i diversi attori locali. Ricerche su ambiente ed economia delle risorse naturali in agricoltura Analisi e approfondimenti relativi alla valorizzazione e all utilizzo sostenibile delle risorse naturali in ambito agricolo e rurale. Principali ambiti di attività sono: - risorse idriche, con particolare riferimento agli aspetti legati alle infrastrutture idriche per l agricoltura, ai fabbisogni irrigui e all ottimizzazione dell uso dell acqua; - cambiamenti climatici, con particolare attenzione ai problemi relativi alla mitigazione dei gas serra, all impatto sull agricoltura italiana e alle politiche di adattamento; - calamità naturali in agricoltura e desertificazione, con analisi delle relative implicazioni in ambito nazionale e internazionale; - energie alternative, con particolare attenzione alle bioenergie e all uso di biomasse agricole e forestali, nonché alle politiche pubbliche di sostegno; - biodiversità, con particolare riferimento agli aspetti relativi alla classificazione della biodiversità agricola vegetale e animale e a quelli relativi agli indicatori per la misurazione della biodiversità naturale. L INEA ha inoltre sviluppato un settore di attività per l applicazione delle nuove tecnologie, come il Sistema Informativo Territoriale (GIS), i sistemi di supporto decisionale (Decision Support Systems) e di rilevazione remota, alle tematiche territoriali e ambientali, nonché alle statistiche agricole (dati RICA), etc. Rete di Informazione Contabile Agricola (RICA) La RICA o, con il nome della rete europea, FADN (Farm Accountancy Data Network) è una indagine campionaria annuale istituita dalla Commissione Economica Europea nel 1965 condotta con un impostazione analoga in tutti i Paese Membri dell Unione. Essa costituisce l unica fonte armonizzata di dati microeconomici sul funzionamento economico e le dinamiche economicostrutturali delle aziende operanti nel settore agricolo. E lo strumento fondamentale per conoscere la situazione economica dell agricoltura europea e per programmare e valutare la PAC. Dal 1965 l INEA è stato Organo di Collegamento tra l Italia e l Unione Europea per la creazione, la manutenzione e la gestione della RICA. La RICA italiana si basa su un campione ragionato di aziende, strutturato in modo da rappresentare le diverse tipologie produttive e dimensionali presenti sul territorio nazionale. Biblioteca Il patrimonio storico e culturale comprende oltre volumi monografici, manoscritti, edizioni storiche, carte geografiche e mappe, periodici ed una mediateca con oltre 400 risorse elettroniche 5
6 e materiale audiovisivo. Il catalogo online della biblioteca, OPAC, (www1.inea.it/webif/start.htm) consente la ricerca semplice, avanzata e per liste. La biblioteca è aperta anche al pubblico per il quale è disponibile un servizio di reference con l assistenza di personale specializzato per la ricerca bibliografica, le informazioni sugli strumenti di ricerca a disposizione in biblioteca e la consultazione delle risorse elettroniche. Il prestito esterno non è consentito. Tecnologie dell informazione, della comunicazione e sistemi informativi territoriali Dal 1996 l Istituto è coinvolto nell'applicazione delle nuove tecnologie per i sistemi di informazione geografica (GIS), i sistemi di supporto alle decisioni, di telerilevamento per le questioni territoriali e ambientali e per le statistiche agricole (dati RICA/REA). E promosso lo sviluppo di metodologie e di sistemi di gestione nell ambito del Sistema di informazione statistico agricolo (SIAN), integrato con dati cartografici, statistici (RICA, Registro Imprese, Censimento), amministrativi (sull'uso del suolo e delle superfici delle colture annuali, controlli PAC, ecc.). 6
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