DBImport Manuale Utente. DBImport Manuale Utente

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DBImport Manuale Utente. DBImport Manuale Utente"

Transcript

1 DBImport Manuale Utente Pagina 1 di 28

2 Pagina 2 di 28

3 SOMMARIO 1 Introduzione Descrizione del processo di importazione Invocazione File XML di importazione File principale, dati Struttura file dei nodi File esterno per la definizione di un DDS Struttura file dei nodi Esempio File esterno per la definizione dei Matching Struttura file dei nodi Esempio Trigger su eventi di importazione Specifica dei trigger Specifica all interno del file di importazione Specifica in un file di definizione esterno Parametri dei gestori degli eventi trigger Gestori eventi OnFile* Gestori eventi OnRecord* File esterno specifica trigger Struttura file dei nodi Esempio Tipi di dato supportati Note sui tipi Data/Ora Gestione CCSID Flow Chart File multimembro Il file WGDBIMPS Esempi di file di importazione Esempio 1: Importazione in file esistente Esempio 2: Richiamo comandi Esempio 3: Nuovo file da template Esempio 4: Specifica match Esempio 5: Nuovo file da DDS Esempio 6: Tipi di dato Esempio 7: DDS e Match in file esterni Pagina 3 di 28

4 1 INTRODUZIONE DBImport è nato come prodotto per l importazione di dati sul database della piattaforma IBM iseries. I dati elaborati sono descritti in un formato neutro basato su files XML, realizzato affinchè DBImport fosse interfacciabile con la più vasta quantità di fonte dati. Quello che DBImport offre è: - Aggiunta dati ad un file esistente - Aggiornamento dati di un file esistente - Eliminazione dati da un file esistente - Creazione nuovi files Il prodotto offre supporto multilingua, attraverso la possibilità di specificare il CCSID dei dati trattati a livello di singolo campo. Ogni file di importazione contiene al proprio interno uno o più lavori di importazione descritti da: - una serie di dati da importare - una lista di comandi da eseguire prima dell importazione - una lista di comandi da eseguire dopo l importazione - la struttura del file destinazione o il nome del file fisico da utilizzare come modello per la sua creazione La procedura di importazione può essere personalizzata attraverso la realizzazione di programmi ILE da richiamare durante le fasi dell importazione al fine di eseguire la validazione dei dati, l importazione vera e propria e la gestione degli errori. Questi saranno riferiti come trigger all interno del documento. Lo scopo di questo manuale è descrivere come realizzare un file di importazione con le informazioni corrette e come invocare il programma di importazione. Pagina 4 di 28

5 2 DESCRIZIONE DEL PROCESSO DI IMPORTAZIONE 2.1 Invocazione Il programma (DBIMPXX) viene invocato dalla riga di comando specificando il file xml che descrive il lavoro di importazione che deve svolgere. Sintassi: DBIMPXX filedilavoro [filedilog [livellodilog [fileerrori [ignorablank]]]] Il file di lavoro è un file xml realizzato secondo il modello descritto nel documento Struttura file XML di importazione. E un parametro obbligatorio senza il quale il programma non può funzionare. Il contenuto di questo file deve rispettare tutte le regole descritte nel documento sopracitato o la procedura di importazione non andrà a buon fine. In particolare: se la sintassi XML del file non è corretta (tag lasciati aperti) il programma terminerà senza eseguire alcuna operazione; se invece è la semantica del file a non essere corretta (informazioni mancanti, collocate in maniera errata) il risultato ottenuto non è prevedibile. Le operazioni eseguite dal programma di importazione vengono loggate in un file (qualora non si disabiliti questo comportamento). Questo viene specificato tramite il parametro file di log (percorso assoluto sull IFS) e la quantità di informazioni da loggare viene specificata con il parametro livello di log. Qualora non venga specificato il file di log è /webgate400/log/dbimpxx.log. Il livello di log di default è 1. Livelli di log 0 Nessun log 1 Log su file delle operazioni eseguite (ed eventuali errori) 2 Log su file e a schermo delle operazioni eseguite (ed eventuali errori) 3 Log su file delle operazioni eseguite (ed eventuali errori) e dei dati elaborati 4 Log su file e a schermo delle operazioni eseguite (ed eventuali errori) e dei dati elaborati E inoltre possibile abilitare la creazione di un file xml di importazione valido che contiene tutti i record che hanno fallito l importazione, file che potrà essere usato per ritentare nuovamente l operazione. Per abilitarlo è sufficiente specificarne il percorso come parametro della riga di invocazione. Il parametro ignorablank è stato introdotto al fine di indicare ai programmi utilizzati come trigger quali campi del record passato sono stati valorizzati da file di importazione e quali invece non sono stati indicati. Esempi di invocazione CALL PGM(DBIMPXX) PARM( /temp/import.xml ) Importa dal file /temp/import.xml, log livello 1 sul file /webgate400/log/dbimpxx.log CALL PGM(DBIMPXX) PARM( /temp/import.xml /temp/import.log ) Importa dal file /temp/import.xml, log livello 1 sul file /temp/import.log CALL PGM(DBIMPXX) PARM( /temp/import.xml /temp/import.log 3 ) Importa dal file /temp/import.xml, log livello 3 (con dati) sul /temp/import.log CALL PGM(DBIMPXX) PARM( /temp/import.xml /temp/import.log 2 /temp/import.err.xml ) Importa dal file /temp/import.xml, log livello 2 sul file /temp/import.log e a schermo. I record non importati sono salvati nel file /temp/import.err.xml Pagina 5 di 28

6 3 FILE XML DI IMPORTAZIONE 3.1 File principale, dati Struttura file <IMPORT_DOCUMENT> <FILE> <MATCH> <FIELD /> <FIELD /> </MATCH> <DDS> <FIELD /> <FIELD /> </DDS> <EXEC_PRE> <COMMAND> </COMMAND> <COMMAND> </COMMAND> </EXEC_PRE> <RECORDS> <RECORD> //Descrizione record <RECORD> //Descrizione record <RECORDS> <EXEC_POST> <COMMAND /> <COMMAND /> </EXEC_POST> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> Pagina 6 di 28

7 3.1.2 dei nodi Di seguito è riportata una breve descrizione dei nodi che vanno a comporre il file di importazione XML. Per ogni nodo è riportata la lista delle proprietà supportate, il contenuto e la cardinalità rispetto al nodo genitore. IMPORT_DOCUMENT Nessuna Root del documento, contiene tutti i tag che definiscono l importazione Ogni file XML che descrive un importazione contiene 1 nodo IMPORT_DOCUMENT IMPORT_DOCUMENT/FILE name nome del file in cui importare i dati library libreria in cui si trova il file [member] membro da utilizzare (opzionale, vedi capitolo File multimembro ) [match] file contenente il mapping dei campi sorgente/destinazione (opzionale) [dds] file contenente il DDS della tabella destinazione (opzionale) [template] file da usare come template per la tabella destinazione (opzionale) [onfilestart] gestore trigger (libreria/nomepgm) [onfileerror] gestore trigger (libreria/nomepgm) [onfilefinish] gestore trigger (libreria/nomepgm) [onrecordvalidate] gestore trigger (libreria/nomepgm) [onrecordimport] gestore trigger (libreria/nomepgm) [onrecorderror] gestore trigger (libreria/nomepgm) [onrecorddone] gestore trigger (libreria/nomepgm) [trigger] file contenente le informazioni sui trigger da scatenare (opzionale) [ccsid] codice del character set del file (solo in creazione nuovo file) Descrive un lavoro di importazione su file Ogni nodo IMPORT_DOCUMENT contiene 1..N nodi FILE IMPORT_DOCUMENT/FILE/MATCH Qualora per un FILE il nodo MATCH non fosse specificato si assume che il nome dei campi sorgente (presenti all interno dei nodi RECORD) coincidano con i nomi dei campi destinazione. Nessuna Contiene le informazioni per effettuare il mapping tra i campi sorgente e quelli destinazione Ogni nodo FILE contiene 0..1 nodi MATCH Pagina 7 di 28

8 IMPORT_DOCUMENT/FILE/MATCH/FIELD source nome del campo sorgente dest nome del campo destinazione Nessuno Ogni nodo MATCH contiene 1..N nodi MATCH/FIELD IMPORT_DOCUMENT/FILE/DDS Qualora per un FILE il nodo DDS non fosse specificato è necessario che esista un riferimento ad un file di template dal quale recuperare le informazioni sulla struttura della tabella che ospiterà i dati oggetto dell importazione. Nessuna Contiene la descrizione dei campi nel file di destinazione Ogni nodo FILE contiene 0..1 nodi DDS IMPORT_DOCUMENT/FILE/DDS/FIELD name sqltype dblen decimals [tag] [ccsid] nome del campo tipo di campo (vedi paragrafo Tipi di dato ) lunghezza del campo (se applicabile, vedi paragrafo tipi di dato) numero di decimali del campo (se applicabile, vedi paragrafo tipi di dato) nome del tag all interno dei nodi RECORD con cui ci riferiamo a questo campo (equivalente a specificare un blocco match) codice del character set del file (solo in creazione nuovo file) Descrive un lavoro di importazione su file Ogni nodo DDS contiene 1..N nodi DDS/FIELD IMPORT_DOCUMENT/FILE/EXEC_PRE Nessuna Una lista di comandi da eseguire sulla macchina Ogni nodo FILE contiene 0..1 nodi EXEC_PRE IMPORT_DOCUMENT/FILE/EXEC_PRE/COMMAND Nessuna Riga di comando da eseguire Ogni nodo EXEC_PRE contiene 0..N nodi COMMAND Pagina 8 di 28

9 IMPORT_DOCUMENT/FILE/RECORDS Nessuna Records di lavoro Ogni nodo FILE contiene 1 nodo RECORDS IMPORT_DOCUMENT/FILE/RECORDS/RECORD [verb] indica l azione da eseguire sui dati (ADD / UPD). Default: ADD Dati di un record all interno del quale i campi sono identificati dai tag il cui nome è specificato nei nodi DDS/FIELD. Es. <F1>Valore campo</f1> (F1 tag campo assegnato nel DDS/FIELD) I campi sono descritti attraverso tag XML la cui sintassi è la seguente: <NomeCampo>Valore campo</nomecampo> oppure <FIELD name= NomeCampo >Valore campo</field> NomeCampo fa riferimento alla sorgente. Ogni nodo RECORDS contiene 1..N nodi RECORD IMPORT_DOCUMENT/FILE/EXEC_POST Nessuna Una lista di comandi da eseguire sulla macchina Ogni nodo FILE contiene 0..1 nodi EXEC_POST IMPORT_DOCUMENT/FILE/EXEC_POST/COMMAND Nessuna Riga di comando da eseguire Ogni nodo EXEC_POST contiene 0..N nodi COMMAND Pagina 9 di 28

10 3.2 File esterno per la definizione di un DDS Struttura file <DDS> <FIELD /> <FIELD /> </DDS> dei nodi Di seguito è riportata una breve descrizione dei nodi che compongono il file di descrizione di una tabella tramite il suo DDS. Per ogni nodo è riportata la lista delle proprietà supportate, il contenuto e la cardinalità rispetto al nodo genitore. DDS Root del documento. Nessuna Contiene la descrizione dei campi nel file di destinazione Ogni file XML che descrive un importazione contiene 1 nodo DDS DDS/FIELD name sqltype dblen decimals [tag] [ccsid] nome del campo tipo di campo (vedi paragrafo Tipi di dato ) lunghezza del campo (se applicabile, vedi paragrafo tipi di dato) numero di decimali del campo (se applicabile, vedi paragrafo tipi di dato) nome del tag all interno dei nodi RECORD con cui ci riferiamo a questo campo (equivalente a specificare un blocco match) codice del character set del file (solo in creazione nuovo file) Descrive un lavoro di importazione su file Ogni nodo DDS contiene 1..N nodi FIELD Esempio <DDS> <FIELD name= ID sqltype= INTEGER /> <FIELD name= Nome sqltype= CHAR dblen= 30 /> <FIELD name= Cognome sqltype= CHAR dblen= 50 /> </DDS> Pagina 10 di 28

11 3.3 File esterno per la definizione dei Matching Struttura file <MATCH> <FIELD /> <FIELD /> </MATCH> dei nodi Di seguito è riportata una breve descrizione dei nodi che vanno a comporre il file di descrizione dei match. Per ogni nodo è riportata la lista delle proprietà supportate, il contenuto e la cardinalità rispetto al nodo genitore. MATCH Root del documento Nessuna Contiene le informazioni per effettuare il mapping tra i campi sorgente e quelli destinazione Ogni file XML che descrive un importazione contiene 1 nodo MATCH MATCH/FIELD source nome del campo sorgente dest nome del campo destinazione Nessuno Ogni nodo MATCH contiene 1..N nodi MATCH/FIELD Esempio <MATCH> <FIELD source= FIELD01 dest= ID /> <FIELD source= FIELD02 dest= Nome /> <FIELD source= FIELD03 dest= Cognome /> </MATCH> Pagina 11 di 28

12 4 TRIGGER SU EVENTI DI IMPORTAZIONE Per aumentare la flessibilità e la modularità del prodotto è stato introdotto un sistema di trigger che consente una gestione avanzata del processo di importazione mediante il richiamo di procedure esterne. Sono stati previsti gli eventi descritti nella tabella che segue: Nome Evento Utilizzo consigliato onfilestart Ogni volta che si apre un file tag Notifica l inizio di un lavoro di importazione onfileerror Alla chiusura del file tag se sono stati registrati errori Notifica la conclusione di un lavoro parzialmente o totalmente fallito onfilefinish Alla chiusura del file tag Notifica la conclusione di un lavoro di importazione (riuscito o meno) onrecordvalidate onrecordimport Ogni volta che un record deve essere elaborato Ogni volta che un record deve essere elaborato (dopo la validazione) Consente la validazione dei dati all interno del record prima della loro importazione Sovrascrive la funzione di importazione del record onrecorderror Al termine di ogni importazione record fallita Notifica importazione record fallita onrecorddone Al termine di ogni importazione record riuscita Notifica importazione record riuscita Ogni qual volta il processo di importazione si trova in una delle fasi sopra descritte DBImport verifica se è stato specificato un gestore per tale evento e se è così lo richiama. 4.1 Specifica dei trigger La specifica dei trigger da scatenare durante il processo di importazione può essere fatta all interno del file XML di importazione o in un file esterno Specifica all interno del file di importazione I gestori per gli eventi vengono specificati come proprietà del tag file. Sono state previste le proprietà: onfilestart, onfileerror, onfilefinish, onrecordvalidate, onrecordimport, onrecorderror, onrecorddone Il valore di queste proprietà è una stringa LIBRERIA/PROGGEST Es. <?xml?> <IMPORT_DOCUMENT> <FILE onrecordvalidate= MYLIB/VALIDATOR onrecorderror= MYLIB/NOTIFYERR > </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> Specifica in un file di definizione esterno Qualora non sia possibile o non sia indicato specificare tutti i gestori degli eventi all interno del file di importazione è possibile ricorrere ad un file esterno in formato xml, la cui sintassi è specificata nel capitolo File esterno specifica trigger. Ci si riferisce a questo file di specifica attraverso la proprietà trigger del tag FILE (permettendo l utilizzo di un set di gestori diverso per ogni lavoro di importazione). Qualora siano presenti informazioni sui trigger sia all interno del file xml di importazione che in un file esterno di specifica trigger, le informazioni del file esterno (solo quelle definite) sovrascriveranno quelle del file di importazione. Pagina 12 di 28

13 4.2 Parametri dei gestori degli eventi trigger I programmi designati alla gestione degli eventi devono essere realizzati con una struttura fissa per consentire lo scambio di informazioni con DBImport Gestori eventi OnFile* I parametri che vengono passati ai gestori di eventi tipo onfile (onfilestart, onfileerror, onfilefinish) sono: Numero Descrizione Tipo 1 Percorso completo file xml di importazione Alfanumerico 128 caratteri DBImport non si aspetta valori di ritorno dalla chiamata ai gestori di questo tipo che quindi non influenzano in alcun modo il comportamento del processo di importazione Gestori eventi OnRecord* I parametri che vengono passati ai gestori degli eventi di tipo onrecord (onrecordvalidate, onrecordimport, onrecorderror, onrecorddone) sono: Numero Descrizione Tipo 1 Buffer record Alfanumerico 2 Dimensione in bytes del buffer record Packed decimal 5,0 3 Azione richiesta (specificata come verb del record) Alfanumerico 3 caratteri 4 Schiera dei campi valorizzati ( 1 se il campo è citato) Schiera 500 caratteri ( 0 o 1 ) 5 Esito dell operazione (impostato dal gestore) Packed decimal 3,0 6 Messaggio di ritorno (impostato dal gestore) Alfanumerico 80 caratteri Attraverso i parametri 5 e 6 i gestori degli eventi onrecord sono in grado di restituire un valore di ritorno a DBImport influenzando il flusso di importazione dei dati. L esito dell operazione segue la seguente condizione: 0 Operazione riuscita > 0 Operazione riuscita (ma registra sul log il messaggio di ritorno) < 0 Operazione fallita (errore) Influenze sul flusso di importazione: onrecordvalidate se il valore di ritorno è negativo il record non viene importato e viene marcato come fallito. onrecordimport se il valore di ritorno è negativo il record non viene importato e viene marcato come fallito. onrecorderror nessuna influenza, solo notifica nei log. onrecorddone nessuna influenza, solo notifica nei log. Il parametro numero 4 (Schiera dei campi valorizzati) è stato introdotto per consentire di discriminare i campi del record che sono passati a *Blank per default o perché impostati a *Blank nel file di importazione. In questa per ogni campo che è stato citato nell XML (anche se vuoto, es. <XCODIC />) il corrispondente carattere è impostato 1. Per ogni campo che non viene citato il corrispondente carattere è impostato a 0. Pagina 13 di 28

14 4.3 File esterno specifica trigger Struttura file <TRIGGERSET> <EVENT /> <EVENT /> </ TRIGGERSET > dei nodi Di seguito è riportata una breve descrizione dei nodi che vanno a comporre il file di descrizione dei match. Per ogni nodo è riportata la lista delle proprietà supportate, il contenuto e la cardinalità rispetto al nodo genitore. TRIGGERSET Root del documento Nessuna Contiene le informazioni per specificare i gestori esterni degli eventi di importazione Ogni file XML che descrive un importazione contiene 1 nodo TRIGGERSET TRIGGERSET/EVENT name nome dell evento handler programma gestore dell evento (formato LIBRERIA/PROGGEST) Nessuno Ogni nodo TRIGGERSET contiene 1..N nodi EVENT Esempio <TRIGGERSET> <EVENT name= onfilestart handler= MYLIB/DBFILSTA /> <EVENT name= onfileerror handler= MYLIB/DBFILERR /> <EVENT name= onfilefinish handler= MYLIB/DBFILFIN /> <EVENT name= onrecordvalidate handler= MYLIB/DBRECVAL /> <EVENT name= onrecordimport handler= MYLIB/DBRECIMP /> <EVENT name= onrecorderror handler= MYLIB/DBRECERR /> <EVENT name= onrecorddone handler= MYLIB/DBRECDON /> </TRIGGERSET> Nota. Non è necessario specificare tutti i trigger: per quelli che non sono specificati verranno utilizzate le funzioni interne del DBImport. Pagina 14 di 28

15 5 TIPI DI DATO SUPPORTATI I tipi di dato supportati dal programma per la generazione dei files e l importazione dei dati sono identificati dalle seguenti keywords: - SMALLINT numero intero di 2 byte - INTEGER numero intero di 4 byte - BIGINT numero intero di 8 byte - REAL numero in virgola mobile di 4 byte - DOUBLE numero in virgola mobile di 8 byte - ZONED numero decimale - PACKED numero decimale - CHAR stringa di lunghezza fissa - VARCHAR stringa di lunghezza variabile - DATE data - TIME ora - TIMESTAMP data e ora Nella specifica del campo DDS il tipo di dato utilizzato influenza le proprietà che vanno specificate. In particolare: - Per i numeri interi (SMALLINT, INTEGER, BIGINT), per quelli in virgola mobile (REAL, DOUBLE) e per i tipi di dato tempo (DATE, TIME, TIMESTAMP) vanno specificate le proprietà name ed sqltype (eventualmente tag). - Per i numeri decimali (PACKED, ZONED) vanno specificate le proprietà name, sqltype, dblen (numero di cifre totali) e decimals (numero di cifre decimali) (eventualmente tag). - Per i tipi stringa (CHAR, VARCHAR) vanno speficate le proprietà name, sqltype, dblen (numero di caratteri massimo per la stringa) (eventualmente tag). Se verranno specificate altre proprietà saranno ignorate. 5.1 Note sui tipi Data/Ora Il formato della data DEVE ESSERE YYYY-MM-DD (anno mese giorno). Il formato delle ore DEVE ESSERE hh.mm.ss (ore minuti secondi). Il formato del timestamp DEVE ESSERE YYYY-MM-DD-hh.mm.ss.uuuuuu (anno mese giorno ore minuti secondi microsecondi). Se la data, l ora o il timestamp non rispettano questo formato il programma fallirà l importazione dell intero record! Pagina 15 di 28

16 5.2 Gestione CCSID I dati del file di importazione vengono rappresentati internamente al programma in codifica UTF-EBCDIC. Poiché al momento della scrittura su database in campi di tipo CHAR ed in campi di tipo VARCHAR è necessaria una conversione verso il formato dati del campo di destinazione, per evitare la perdita di dati è stato introdotta una gestione dei CCSID (Coded Character Set IDentifier). Al momento della scrittura di un dato di tipo CHAR oppure VARCHAR su database DBImport effettuerà una conversione in automatico verso: - CCSID impostato sul CAMPO destinazione oppure in mancanza - CCSID impostato sul FILE di destinazione oppure in mancanza - CCSID dell utente che ha lanciato il lavoro Durante la creazione di un nuovo file fisico da parte di DBImport viene impostato di default il CCSID (HEX, nessuna conversione). E possibile specificare il CCSID desiderato per il file o per il singolo campo utilizzando l attributo CCSID dei tag FILE e dei tag FIELD della DDS. NOTA I CCSID specificati come attributi nel file XML di importazione hanno validità solo al momento della creazione di un nuovo file poiché, al momento della scrittura dei records sul file di destinazione, DBImport ricarica la descrizione del formato dati dal file fisico. E possibile vedere come sono impostati i CCSID sul file fisico e sui suoi campi utilizzando i comandi DSPFD e DSPFFD su iseries. Pagina 16 di 28

17 6 FLOW CHART Di seguito alcuni grafici che mostrano la logica del processo di importazione. Figura 1 - Flusso del programma In figura 1 è mostrato il flusso principale del programma partendo dall invocazione dalla riga di comando. L unica funzione del programma è l interpretazione delle istruzioni contenute nel file XML passato come parametro. Qualora la sintassi del file XML passato fosse errata il programma terminerà senza eseguire nessuna operazione. Qualora fosse la semantica del file XML ad essere errata i risultati che si possono ottenere non sono prevedibili. Pagina 17 di 28

18 Figura 2 - Inizializzazione file fisico di destinazione In figura 2 è mostrata la logica della procedura di inizializzazione del file fisico di destinazione dalla quale si possono facilmente ricavare le priorità di cui tiene conto DBImport nel leggere le informazioni quando queste sono disponibili in forme diverse (è il caso delle informazioni di DDS/template per creare il file fisico o delle informazioni di Match). Pagina 18 di 28

19 Figura 3 - Importazione dei record In figura 3 è mostrato il flusso di importazione dei records nel file fisico di destinazione. Se il programma si trova in modalità Insert only (vero quando il file fisico di destinazione è stato creato dal DBImport) i files vengono semplicemente aggiunti al file destinazione assieme all informazione sull operazione che si intendeva svolgere sui dati (ADD, UPD o DEL) ed un numero unico progressivo (RRN). Pagina 19 di 28

20 7 FILE MULTIMEMBRO Qualora nella specifica del tag FILE sia presente la proprietà member si assume che il file di destinazione debba essere multimembro. La gestione dei file fisici multimembro funziona solo per file fisici già esistenti e per i quali è stata specificato un numero massimo di membri superiore ad 1. Per i files di destinazione multimembro è possibile specificare il membro di destinazione per i files: - se non specifico il membro di destinazione verrà utilizzato *FIRST - se specifico come membro di destinazione *NEW verrà creato un nuovo membro dal nome casuale - se specifico un nome membro il programma tenterà di aprirlo, se non esiste tenta di crearlo Figura 4 - Scelta membro file di destinazione Il riferimento al membro utilizzato in fase di importazione viene scritto nel file WGDBIMPS in particolare nel campo WGMBRN del record corrispondente al lavoro di importazione corrente. Pagina 20 di 28

21 8 IL FILE WGDBIMPS Al termine di ogni lavoro di importazione viene scritto un record nel file WG4SYSFD/WGDBIMPS con alcune informazioni sul lavoro eseguito. La struttura del file WGDBIMPS è la seguente: WGK18I WGFNUM WGJOBN WGUSER WGJNUM WGDATE WGTIME WGFLIB WGFILE WGMBRN WGXMLP WGLOGP Identificatore univoco della sessione di importazione (18 caratteri) Identificatore del blocco file all interno del file XML di importazione Nome job Nome utente Numero processo Data di fine importazione Ora di fine importazione Libreria di destinazione per il lavoro di importazione corrente File di destinazione per il lavoro di importazione corrente Membro all interno del file di destinazione per il lavoro corrente Path assoluto su IFS al file xml di importazione Path assoluto su IFS del file di log per il lavoro di importazione corrente Pagina 21 di 28

22 9 ESEMPI DI FILE DI IMPORTAZIONE Gli esempi che seguono sono tutti completi e funzionanti. Ogni esempio è costruito apportando piccole modifiche al precedente. In tutti gli esempi presentati è mostrato un solo lavoro di importazione (un solo blocco file) tuttavia è possibile racchiudere in un unico file xml un numero illimitato di lavori di importazione specificando più nodi file. 9.1 Esempio 1: Importazione in file esistente Scenario: Importazione per un solo file di destinazione (esistente), dati da importare racchiusi in tag con lo stesso nome dei campi destinazione. <IMPORT_DOCUMENT> <FILE name= RUBRICA library= UTENTI > <RECORDS> <RECORD> <ID>12</ID> <Nome>Mario</Nome> <Cognome>Rossi</Cognome> <RECORD> <ID>19</ID> <Nome>Giovanni</Nome> <Cognome>Bianchi</Cognome> <RECORD verb= DEL > <ID>63</ID> </RECORDS> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> A fronte di un file di input di questo tipo il programma apre il file di destinazione (UTENTI/RUBRICA) insersce due nuovi records ed elimina il record che ha per id 63. NOTA: Si assume che ID sia la chiave primaria del file. Se il file di destinazione non contiene chiavi primarie non è possibile aggiornare o eliminare i records. Pagina 22 di 28

23 9.2 Esempio 2: Richiamo comandi Scenario: Importazione per un solo file di destinazione (esistente), dati da importare racchiusi in tag con lo stesso nome dei campi destinazione. Prima dell importazione viene lanciato un comando e al termine della procedura di importazione ne vengono lanciati due. Aggiungendo un blocco EXEC_PRE prima di RECORDS specifichiamo una serie di comandi da lanciare prima di importare i dati. Aggiungendo un blocco EXEC_POST dopo la chiusura di RECORDS specifichiamo una serie di comandi da lanciare al termine dell importazione. <IMPORT_DOCUMENT> <FILE name= RUBRICA library= UTENTI > <EXEC_PRE> <COMMAND>CALL PGM( PrepDati )</COMMAND> </EXEC_PRE> <RECORDS> <RECORD> <ID>12</ID> <Nome>Mario</Nome> <Cognome>Rossi</Cognome> <RECORD> <ID>19</ID> <Nome>Giovanni</Nome> <Cognome>Bianchi</Cognome> <RECORD verb= DEL > <ID>63</ID> </RECORDS> <EXEC_POST> <COMMAND>CALL PGM( ElimDati )</COMMAND> <COMMAND>CALL PGM( NotifDati )</COMMAND> </EXEC_POST> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> A fronte di un file di input di questo tipo il programma: - esegue il comando specificato nell EXEC_PRE - apre il file di destinazione (UTENTI/RUBRICA) inserirà due nuovi records ed eliminerà il record che ha per id 63 - esegue i comandi specificati nell EXEC_POST Pagina 23 di 28

24 9.3 Esempio 3: Nuovo file da template Scenario: Importazione per un solo file di destinazione (non esistente), dati da importare racchiusi in tag con lo stesso nome dei campi destinazione. Il file di destinazione non esiste e verrà creato sulla base di un file già esistente nel sistema (che funge da template). <IMPORT_DOCUMENT> <FILE name= RUBRICA library= UTENTI template= DEFFILES/RUBRICA > <EXEC_PRE> <COMMAND>CALL PGM( PrepDati )</COMMAND> </EXEC_PRE> <RECORDS> <RECORD> <ID>12</ID> <Nome>Mario</Nome> <Cognome>Rossi</Cognome> <RECORD> <ID>19</ID> <Nome>Giovanni</Nome> <Cognome>Bianchi</Cognome> <RECORD verb= DEL > <ID>63</ID> </RECORDS> <EXEC_POST> <COMMAND>CALL PGM( ElimDati )</COMMAND> <COMMAND>CALL PGM( NotifDati )</COMMAND> </EXEC_POST> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> A fronte di un file di input di questo tipo il programma: - esegue il comando nel blocco EXEC_PRE - verifica l esistenza del file di destinazione (UTENTI/RUBRICA) - se il file non esiste lo crea sulla base del file di template specificato (DEFFILES/RUBRICA) aggiungendo due colonne (DBIMPRRN che contiene il numero univoco del record e DBIMPVERB che contiene il codice (ADD, UPD o DEL) dell azione che si vuole eseguire sul record) - importa i dati nel file destinazione (se il file è stato creato non esegue le operazioni sul file ma si limita ad inserire tutti i record abbinandogli un codice univoco ed allegando il codice dell azione che si vuole eseguire sul record) - esegue i comandi specificati nell EXEC_POST Pagina 24 di 28

25 9.4 Esempio 4: Specifica match Scenario: Importazione per un solo file di destinazione (non esistente). Nomi dei campi all interno del file identificati da nomi simbolici specificati all interno di un blocco match. Il file di destinazione non esiste e verrà creato sulla base di un file già esistente nel sistema (che funge da template). <IMPORT_DOCUMENT> <FILE name= RUBRICA library= UTENTI template= DEFFILES/RUBRICA > <MATCH> <FIELD source= F1 dest= ID /> <FIELD source= F2 dest= Nome /> <FIELD source= F3 dest= Cognome /> </MATCH> <EXEC_PRE> <COMMAND>CALL PGM( PrepDati )</COMMAND> </EXEC_PRE> <RECORDS> <RECORD> <F1>12</F1> <F2>Mario</F2> <F3>Rossi</F3> <RECORD> <F1>19</F1> <F2>Giovanni</F2> <F3>Bianchi</F3> <RECORD verb= DEL > <F1>63</F1> </RECORDS> <EXEC_POST> <COMMAND>CALL PGM( ElimDati )</COMMAND> <COMMAND>CALL PGM( NotifDati )</COMMAND> </EXEC_POST> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> Il comportamento è lo stesso di cui all Esempio 3. A fronte di un file di input di questo tipo il programma: - esegue il comando nel blocco EXEC_PRE - verifica l esistenza del file di destinazione (UTENTI/RUBRICA) - se il file non esiste lo crea sulla base del file di template specificato (DEFFILES/RUBRICA) aggiungendo due colonne (DBIMPRRN che contiene il numero univoco del record e DBIMPVERB che contiene il codice (ADD, UPD o DEL) dell azione che si vuole eseguire sul record) - importa i dati nel file destinazione (se il file è stato creato non esegue le operazioni sul file ma si limita ad inserire tutti i record abbinandogli un codice univoco ed allegando il codice dell azione che si vuole eseguire sul record) esegue i comandi specificati nell EXEC_POST Pagina 25 di 28

26 9.5 Esempio 5: Nuovo file da DDS Scenario: Importazione per un solo file di destinazione (non esistente). Nomi dei campi all interno del file identificati da nomi simbolici specificati all interno di un blocco DDS. Il file di destinazione non esiste e verrà creato sulla base delle informazioni incluse nel blocco DDS. <IMPORT_DOCUMENT> <FILE name= RUBRICA library= UTENTI > <DDS> <FIELD name= ID sqltype= INTEGER tag= F1 /> <FIELD name= Nome sqltype= CHAR dblen= 30 tag= F2 /> <FIELD name= Cognome sqltype= CHAR dblen= 50 tag= F3 /> </DDS> <EXEC_PRE> <COMMAND>CALL PGM( PrepDati )</COMMAND> </EXEC_PRE> <RECORDS> <RECORD> <F1>12</F1> <F2>Mario</F2> <F3>Rossi</F3> <RECORD> <F1>19</F1> <F2>Giovanni</F2> <F3>Bianchi</F3> <RECORD verb= DEL > <F1>63</F1> </RECORDS> <EXEC_POST> <COMMAND>CALL PGM( ElimDati )</COMMAND> <COMMAND>CALL PGM( NotifDati )</COMMAND> </EXEC_POST> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> A fronte di un file di input di questo tipo il programma: - esegue il comando nel blocco EXEC_PRE - verifica l esistenza del file di destinazione (UTENTI/RUBRICA) - se il file non esiste lo crea sulla base delle informazioni contenute nel blocco DDS aggiungendo due colonne (DBIMPRRN che contiene il numero univoco del record e DBIMPVERB che contiene il codice (ADD, UPD o DEL) dell azione che si vuole eseguire sul record) - importa i dati nel file destinazione (se il file è stato creato non esegue le operazioni sul file ma si limita ad inserire tutti i record abbinandogli un codice univoco ed allegando il codice dell azione che si vuole eseguire sul record) - esegue i comandi specificati nell EXEC_POST Pagina 26 di 28

27 9.6 Esempio 6: Tipi di dato Quest esempio non è mostrato un file di importazione bensì la descrizione di un file fisico contenente un campo per ogni tipo di dato supportato. <DDS> <FIELD name= FIELD01 sqltype= SMALLINT tag= F1 /> <FIELD name= FIELD02 sqltype= INTEGER tag= F2 /> <FIELD name= FIELD03 sqltype= BIGINT tag= F3 /> <FIELD name= FIELD04 sqltype= REAL tag= F4 /> <FIELD name= FIELD05 sqltype= DOUBLE tag= F5 /> <FIELD name= FIELD06 sqltype= ZONED dblen= 10 decimals= 4 tag= F6 /> <FIELD name= FIELD07 sqltype= PACKED dblen= 10 decimals= 2 tag= F7 /> <FIELD name= FIELD08 sqltype= CHAR dblen= 50 tag= F8 /> <FIELD name= FIELD09 sqltype= VARCHAR dblen= 50 tag= F9 /> <FIELD name= FIELD10 sqltype= DATE tag= F10 /> <FIELD name= FIELD11 sqltype= TIME tag= F11 /> <FIELD name= FIELD12 sqltype= TIMESTAMP tag= F12 /> </DDS> Un DDS definito in questo modo porta alla creazione di un file fisico con i seguenti campi: - FIELD01 numerico intero 2 byte non nullo - FIELD02 numerico intero 4 byte non nullo - FIELD03 numerico intero 8 byte non nullo - FIELD04 numerico virgola mobile 4 byte non nullo - FIELD05 numerico virgola mobile 8 byte non nullo - FIELD06 numerico zonato 10 cifre (4 decimali) non nullo - FIELD07 numerico packed 10 cifre (2 decimali) non nullo - FIELD08 stringa lunghezza fissa (50 caratteri) non nullo - FIELD09 stringa lunghezza variabile (50 caratteri) non nullo - FIELD10 data non nullo - FIELD11 tempo non nullo - FIELD12 data ora non nullo - DBIMPRRN numerico zonato 10 cifre (0 decimali) chiave primaria - DBIMPVERB stringa fissa 3 caratteri chiave primaria Pagina 27 di 28

28 9.7 Esempio 7: DDS e Match in file esterni In quest ultimo esempio son riportati 3 file che mostrano come descrivere i blocchi DDS e di Match all interno di files esterni a quello di importazione. Es. file /temp/dds01.xml <DDS> <FIELD name= ID sqltype= INTEGER /> <FIELD name= Nome sqltype= CHAR dblen= 30 /> <FIELD name= Cognome sqltype= CHAR dblen= 50 /> </DDS> Es. file /temp/match01.xml <MATCH> <FIELD source= FIELD01 dest= ID /> <FIELD source= FIELD02 dest= Nome /> <FIELD source= FIELD03 dest= Cognome /> </MATCH> Es. file import.xml <IMPORT_DOCUMENT> <FILE name= RUBRICA library= UTENTI dds= /temp/dds01.xml match= /temp/match01.xml > <EXEC_PRE> <COMMAND>CALL PGM( PrepDati )</COMMAND> </EXEC_PRE> <RECORDS> <RECORD> <FIELD01>12</FIELD01> <FIELD02>Mario</FIELD02> <FIELD03>Rossi</FIELD03> <RECORD> <FIELD01>19</FIELD01> <FIELD02>Giovanni</FIELD02> <FIELD03>Bianchi</FIELD03> </RECORDS> <EXEC_POST> <COMMAND>CALL PGM( ElimDati )</COMMAND> <COMMAND>CALL PGM( NotifDati )</COMMAND> </EXEC_POST> </FILE> </IMPORT_DOCUMENT> NOTA. Nell esempio sono stati specificati un blocco di match ed uno di DDS. In questi casi il blocco di match è inutile poiché potrebbe essere tranquillamente sostituito dalla proprietà tag dei nodi field del DDS. Pagina 28 di 28

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio

Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Progetto NoiPA per la gestione giuridicoeconomica del personale delle Aziende e degli Enti del Servizio Sanitario della Regione Lazio Pillola operativa Integrazione Generazione Dettagli Contabili INFORMAZIONI

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX Attività Attività --> FIX In alcuni casi, in precedenza, sulla finestra trova attività non funzionava bene la gestione dei limiti tra date impostati tramite il menu a discesa (Oggi, Tutte, Ultima Settimana,

Dettagli

PSG Table Builder Manuale Utente. PSG TABLE BUILDER Manuale Utente

PSG Table Builder Manuale Utente. PSG TABLE BUILDER Manuale Utente PSG TABLE BUILDER Manuale Utente Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 9 Versione 2 del 13/02/2012 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Pre requisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...

Dettagli

CREAZIONE DI UN AZIENDA

CREAZIONE DI UN AZIENDA CREAZIONE DI UN AZIENDA La creazione di un azienda in Businesspass avviene tramite la funzione Aziende Apertura azienda ; dalla medesima sarà possibile richiamare le aziende precedentemente create per

Dettagli

Costruzione del layout in gino cms

Costruzione del layout in gino cms Costruzione del layout in gino cms Autore: Marco Guidotti - marco.guidotti(at)otto.to.it Versione: 1.0 Data: 2013-06-17 Layout Nell area amministrativa di gino l applicazione Layout permette di gestire

Dettagli

Manuale di realizzazione dei modelli di documento

Manuale di realizzazione dei modelli di documento MystiqueXML Manuale di realizzazione dei modelli di documento Indice 1 Le tabelle...5 1.1 Tabelle condizionali...5 1.2 Tabelle Multiple - un solo livello...5 1.3 Tabelle Multiple - a più livelli...5 2

Dettagli

CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS

CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS CONTENUTI: CREAZIONE DI UN DATABASE E DI TABELLE IN ACCESS Creazione database vuoto Creazione tabella Inserimento dati A) Creazione di un database vuoto Avviamo il programma Microsoft Access. Dal menu

Dettagli

I file di dati. Unità didattica D1 1

I file di dati. Unità didattica D1 1 I file di dati Unità didattica D1 1 1) I file sequenziali Utili per la memorizzazione di informazioni testuali Si tratta di strutture organizzate per righe e non per record Non sono adatte per grandi quantità

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Manuale utente (front office) Aggiornato al 14 luglio 2011 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. MODALITÀ OPERATIVA... 4 2.1 Utenti ammessi alla trasmissione del file XML... 4 2.2 Controllo effettuato dal sistema

Dettagli

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da

Regione Toscana. ARPA Fonte Dati. Manuale Amministratore. L. Folchi (TAI) Redatto da ARPA Fonte Dati Regione Toscana Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.0 Data emissione 06/08/13 Stato DRAFT 1 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 2 Sommario

Dettagli

Veneto Lavoro via Ca' Marcello 67/b, 30172 Venezia-Mestre tel.: 041/2919311

Veneto Lavoro via Ca' Marcello 67/b, 30172 Venezia-Mestre tel.: 041/2919311 Veneto Lavoro via Ca' Marcello 67/b, 30172 Venezia-Mestre tel.: 041/2919311 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 1.1 SCADENZA... 3 1.2 CAUSALE DA UTILIZZARE... 3 2. MODALITÀ OPERATIVE DI COMUNICAZIONE DATI... 4

Dettagli

I database relazionali (Access)

I database relazionali (Access) I database relazionali (Access) Filippo TROTTA 04/02/2013 1 Prof.Filippo TROTTA Definizioni Database Sistema di gestione di database (DBMS, Database Management System) Sistema di gestione di database relazionale

Dettagli

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente

GESGOLF SMS ONLINE. Manuale per l utente GESGOLF SMS ONLINE Manuale per l utente Procedura di registrazione 1 Accesso al servizio 3 Personalizzazione della propria base dati 4 Gestione dei contatti 6 Ricerca dei contatti 6 Modifica di un nominativo

Dettagli

6,67(0$,1)250$7,92'(//$5(*,21(3,(0217( ',5(=,21()250$=,21(352)(66,21$/(±/$9252 6(7725(69,/8332'(//,035(1',725,$/,7$

6,67(0$,1)250$7,92'(//$5(*,21(3,(0217( ',5(=,21()250$=,21(352)(66,21$/(±/$9252 6(7725(69,/8332'(//,035(1',725,$/,7$ 6,67(0$,1)250$7,92'(//$5(*,21(3,(0217( ',5(=,21()250$=,21(352)(66,21$/(±/$9252 6(7725(69,/8332'(//,035(1',725,$/,7$ $33/,&$7,92³',&+,$5$=,21(',63(6$(5(1',&2172 0,685$(±/,1(((±$112,03257$=,21('$7,(67(51,

Dettagli

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente

Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente Hub-PA Versione 1.0.6 Manuale utente (Giugno 2014) Hub-PA è la porta d ingresso al servizio di fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione (PA) a disposizione di ogni fornitore. Questo manuale

Dettagli

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise

Manuale Amministratore Legalmail Enterprise. Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Manuale ad uso degli Amministratori del Servizio Legalmail Enterprise Pagina 2 di 16 Manuale Amministratore Legalmail Enterprise Introduzione a Legalmail Enterprise...3

Dettagli

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore

Progetto: ARPA Fonte Dati. ARPA Fonte Dati. Regione Toscana. Manuale Amministratore ARPA Fonte Dati Regione Toscana 1 Redatto da L. Folchi (TAI) Rivisto da Approvato da Versione 1.1 Data emissione 09/10/13 Stato FINAL 2 Versione Data Descrizione 1,0 06/08/13 Versione Iniziale 1.1 09/10/2013

Dettagli

TRASMISSIONE REPORTISTICA MENSILE. WEB SERVICE Descrizione procedura

TRASMISSIONE REPORTISTICA MENSILE. WEB SERVICE Descrizione procedura TRASMISSIONE REPORTISTICA MENSILE Indice 1. DESCRIZIONE... 3 2. METODI... 4 3. IL FILE XML... 6 3.1 Descrizione contenuti del file... 7 4. COME IMMETTERE I DATI SE NON CI SONO STATE VALUTAZIONI... 12 5.

Dettagli

Riccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino. Riccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino

Riccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino. Riccardo Dutto, Paolo Garza Politecnico di Torino Integration Services Project SQL Server 2005 Integration Services Permette di gestire tutti i processi di ETL Basato sui progetti di Business Intelligence di tipo Integration services Project SQL Server

Dettagli

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...

Dettagli

User Tools: DataBase Manager

User Tools: DataBase Manager Spazio di lavoro Per usare T-SQL Assistant selezionare il link Simple Query e spostare a piacere la piccola finestra dove un menu a tendina mostra i diversi comandi SQL selezionabili, il pulsante Preview

Dettagli

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione

Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Gestione Rifiuti Funzioni di Esportazione e Importazione Airone Funzioni di Esportazione Importazione 1 Indice AIRONE GESTIONE RIFIUTI... 1 FUNZIONI DI ESPORTAZIONE E IMPORTAZIONE... 1 INDICE...

Dettagli

Registratori di Cassa

Registratori di Cassa modulo Registratori di Cassa Interfacciamento con Registratore di Cassa RCH Nucleo@light GDO BREVE GUIDA ( su logiche di funzionamento e modalità d uso ) www.impresa24.ilsole24ore.com 1 Sommario Introduzione...

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente

Regione Piemonte Portale Rilevazioni Crediti EELL Manuale Utente Pag. 1 di 15 VERS V01 REDAZIONE VERIFICHE E APPROVAZIONI CONTROLLO APPROVAZIONE AUTORIZZAZIONE EMISSIONE NOME DATA NOME DATA NOME DATA A. Marchisio C. Pernumian 29/12/2014 M. Molino 27/02/2015 M. Molino

Dettagli

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE

DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE Cassa Edile Como e Lecco DENUNCE EDILCONNECT GUIDA COMPILAZIONE COMPILAZIONE DA FILE PAGHE Guida per i consulenti e le imprese che compilano la denuncia utilizzando il file di esportazione dei software

Dettagli

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2.

Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA. Linee guida per gli Enti Aderenti. Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo. Versione 2. Centro Acquisti per la Pubblica Amministrazione EmPULIA Linee guida per gli Enti Aderenti Procedure Negoziate: Richiesta di Preventivo Versione 2.4 PROCEDURE NEGOZIATE - Richiesta di Preventivo E la funzione

Dettagli

* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 09/03/2011

* in giallo le modifiche apportate rispetto alla versione precedente datata 09/03/2011 Supporto On Line Allegato FAQ FAQ n.ro MAN-86GKJM79678 Data ultima modifica 09/03/2011 Prodotto Contabilità Modulo Contabilità - Intrastat Oggetto Genera dichiarazione Intrastat * in giallo le modifiche

Dettagli

SITI-Reports. Progetto SITI. Manuale Utente. SITI-Reports. ABACO S.r.l.

SITI-Reports. Progetto SITI. Manuale Utente. SITI-Reports. ABACO S.r.l. Progetto SITI Manuale Utente SITI-Reports ABACO S.r.l. ABACO S.r.l. C.so Umberto, 43 46100 Mantova (Italy) Tel +39 376 222181 Fax +39 376 222182 www.abacogroup.eu e-mail : info@abacogroup.eu 02/03/2010

Dettagli

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database Microsoft Access Introduzione alle basi di dati Access E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un supporto transazionale limitato Meccanismi di sicurezza, protezione di dati e gestione

Dettagli

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE...

SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... Sommario SOMMARIO... 3 INTRODUZIONE... 4 INTRODUZIONE ALLE FUNZIONALITÀ DEL PROGRAMMA INTRAWEB... 4 STRUTTURA DEL MANUALE... 4 INSTALLAZIONE INRAWEB VER. 11.0.0.0... 5 1 GESTIONE INTRAWEB VER 11.0.0.0...

Dettagli

Introduzione al Linguaggio C

Introduzione al Linguaggio C Introduzione al Linguaggio C File I/O Daniele Pighin April 2009 Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C 1/15 Outline File e dati Accesso ai file File I/O Daniele Pighin Introduzione al Linguaggio C

Dettagli

1 ACCESSO AL NET@PORTAL... 3 2 CARICAMENTO DELLE RICHIESTE/PRESTAZIONI... 4 3 MONITORAGGIO DELLE RICHIESTE... 8 4 DOWNLOAD ESITI...

1 ACCESSO AL NET@PORTAL... 3 2 CARICAMENTO DELLE RICHIESTE/PRESTAZIONI... 4 3 MONITORAGGIO DELLE RICHIESTE... 8 4 DOWNLOAD ESITI... MANUALE UTENTE NET@PORTAL ADEGUAMENTO DEL. 185/08 Sommario 1 ACCESSO AL NET@PORTAL... 3 2 CARICAMENTO DELLE RICHIESTE/PRESTAZIONI... 4 2.1 CREAZIONE DEL FILE CSV PER IL CARICAMENTO MASSIVO DELLE RICHIESTE...

Dettagli

La Stampa Unione. Individuare la lista indirizzi per la Stampa Unione

La Stampa Unione. Individuare la lista indirizzi per la Stampa Unione La Stampa Unione La Stampa unione consente di personalizzare con il nome, il cognome, l'indirizzo e altri dati i documenti e le buste per l'invio a più destinatari. Basterà avere un database con i dati

Dettagli

Introduzione alla programmazione in C

Introduzione alla programmazione in C Introduzione alla programmazione in C Testi Consigliati: A. Kelley & I. Pohl C didattica e programmazione B.W. Kernighan & D. M. Ritchie Linguaggio C P. Tosoratti Introduzione all informatica Materiale

Dettagli

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15 WG TRANSLATE Pagina 1 di 15 Sommario WG TRANSLATE... 1 1.1 INTRODUZIONE... 3 1 TRADUZIONE DISPLAY FILE... 3 1.1 Traduzione singolo display file... 4 1.2 Traduzione stringhe da display file... 5 1.3 Traduzione

Dettagli

Introduzione alla teoria dei database relazionali. Come progettare un database

Introduzione alla teoria dei database relazionali. Come progettare un database Introduzione alla teoria dei database relazionali Come progettare un database La struttura delle relazioni Dopo la prima fase di individuazione concettuale delle entità e degli attributi è necessario passare

Dettagli

Editor vi. Editor vi

Editor vi. Editor vi Editor vi vi 1 Editor vi Il vi è l editor di testo standard per UNIX, è presente in tutte le versioni base e funziona con qualsiasi terminale a caratteri Permette di visualizzare una schermata alla volta

Dettagli

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata APPLICATIVO CAFWeb CAF_ManualeUtente_Partecipate_2.0.doc Pag. 1 di 17 Sommario 1 GENERALITÀ... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Validità... 3 1.3 Riferimenti... 3 1.4 Definizioni

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Automatizzare i compiti ripetitivi. I file batch. File batch (1) File batch (2) Visualizzazione (2) Visualizzazione

Automatizzare i compiti ripetitivi. I file batch. File batch (1) File batch (2) Visualizzazione (2) Visualizzazione Automatizzare i compiti ripetitivi I file batch Anno accademico 2000-01 1 Spesso capita di dover eseguire ripetutatmente una data sequenza di comandi Introdurli uno a uno da tastiera è un processo lento

Dettagli

Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO

Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO Sistema Informativo Gestione Fidelizzazione Clienti MANUALE D USO Login All apertura il programma controlla che sia stata effettuata la registrazione e in caso negativo viene visualizzato un messaggio.

Dettagli

Procedura SMS. Manuale Utente

Procedura SMS. Manuale Utente Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...

Dettagli

Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7. Il trattamento dei dati

Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7. Il trattamento dei dati Insegnamento di Informatica CdS Scienze Giuridiche A.A. 2006/7 Il trattamento dei dati database: il linguaggio SQL seconda parte Prof. Valle D.ssa Folgieri Lez9 15.11.06 Trattamento dati. Database: il

Dettagli

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO

CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO CHIUSURE di MAGAZZINO di FINE ANNO Operazioni da svolgere per il riporto delle giacenze di fine esercizio Il documento che segue ha lo scopo di illustrare le operazioni che devono essere eseguite per:

Dettagli

Dizionario Database. Manuale Programmatore

Dizionario Database. Manuale Programmatore Dizionario Database Manuale Programmatore Pagina 1 SOMMARIO 1 A chi è destinato... 3 2 Introduzione concettuale... 3 3 Contenuti... 3 3.1 Manutenzione Record Configurazione Applicazione... 3 3.2 Manutenzione

Dettagli

Basi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL

Basi di dati. Il Linguaggio SQL. K. Donno - Il Linguaggio SQL Basi di dati Il Linguaggio SQL Data Definition Language (DDL) Data Definition Language: insieme di istruzioni utilizzate per modificare la struttura della base di dati Ne fanno parte le istruzioni di inserimento,

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit

Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel. 5.20.1H4. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 5.20.1H4 DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 2 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 1.1 Aggiornamento Patch Storica...

Dettagli

Manuale Terminal Manager 2.0

Manuale Terminal Manager 2.0 Manuale Terminal Manager 2.0 CREAZIONE / MODIFICA / CANCELLAZIONE TERMINALI Tramite il pulsante NUOVO possiamo aggiungere un terminale alla lista del nostro impianto. Comparirà una finestra che permette

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Servizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti

Servizi Remoti. Servizi Remoti. TeamPortal Servizi Remoti 20120300 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Consultazione... 4 2.1 Consultazione Server Fidati... 4 2.2 Consultazione Servizi Client... 5 2.3 Consultazione Stato richieste... 5 3. Amministrazione... 6 3.1

Dettagli

INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro)

INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro) INFORMATICA PER L IMPRESA (Docente Prof. Alfredo Garro) ESERCIZIO 1a a) Creare, utilizzando Microsoft Access, la base di dati Università,, seguendo lo schema logico relazionale seguente: DATABASE Università

Dettagli

Libero Emergency PC. Sommario

Libero Emergency PC. Sommario Emergenza PC (Garantisce le funzionalità di base delle operazioni di prestito e restituzione in caso di problemi tecnici sulla linea o di collegamento con il server) Sommario 1. Emergency PC...2 2. Iniziare

Dettagli

Corso di Archivistica

Corso di Archivistica Corso di Archivistica e gestione documentale Prima Parte - Area Informatica Le tabelle Lezione 6 Creare un data base Introduzione La presente è la prima di una serie di lezioni finalizzate alla creazione

Dettagli

MANUALE UTENTE. TeamPortal Liste Distribuzioni 20120100

MANUALE UTENTE. TeamPortal Liste Distribuzioni 20120100 MANUALE UTENTE 20120100 INDICE Introduzione... 3 1 - Messaggi... 4 1.1 Creazione / Modifca Email... 6 1.2 Creazione / Modifca Sms... 8 2 -Liste... 10 3 Gruppi Liste... 15 4 Tipi Messaggi... 17 5 Amministrazione...

Dettagli

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso

2.0 Gli archivi. 2.1 Inserire gli archivi. 2.2 Archivio Clienti, Fornitori, Materiali, Noleggi ed Altri Costi. Impresa Edile Guida all uso 2.0 Gli archivi All interno della sezione archivi sono inserite le anagrafiche. In pratica si stratta di tutti quei dati che ricorreranno costantemente all interno dei documenti. 2.1 Inserire gli archivi

Dettagli

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44

filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 filrbox Guida all uso dell interfaccia WEB Pag. 1 di 44 Sommario Introduzione... 4 Caratteristiche del filrbox... 5 La barra principale del filrbox... 7 Elenco degli utenti... 8 Il profilo... 9 Le novità...

Dettagli

SQL Server 2005. Integration Services. SQL Server 2005: ETL - 1. Integration Services Project

SQL Server 2005. Integration Services. SQL Server 2005: ETL - 1. Integration Services Project atabase and ata Mi ni ng Group of P ol itecnico di Torino atabase and ata Mi ni ng Group of P ol itecnico di Torino atabase and data mining group, SQL Server 2005 Integration Services SQL Server 2005:

Dettagli

Esempio: dest = parolagigante, lettere = PROVA dest (dopo l'invocazione di tipo pari ) = pprrlogvgante

Esempio: dest = parolagigante, lettere = PROVA dest (dopo l'invocazione di tipo pari ) = pprrlogvgante Esercizio 0 Scambio lettere Scrivere la funzione void scambiolettere(char *dest, char *lettere, int p_o_d) che modifichi la stringa destinazione (dest), sostituendone i caratteri pari o dispari (a seconda

Dettagli

INFORMATIVA FINANZIARIA

INFORMATIVA FINANZIARIA Capitolo 10 INFORMATIVA FINANZIARIA In questa sezione sono riportate le quotazioni e le informazioni relative ai titoli inseriti nella SELEZIONE PERSONALE attiva.tramite la funzione RICERCA TITOLI è possibile

Dettagli

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE

MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella

Dettagli

MANUALE DI INTEGRAZIONE API SMSSmart (v 2.2)

MANUALE DI INTEGRAZIONE API SMSSmart (v 2.2) MANUALE DI INTEGRAZIONE API SMSSmart (v 2.2) Questo documento contiene le informazioni necessarie per l interfacciamento con il gateway SMS di SMSSmart. Il suo utilizzo è riservato ai clienti che abbiano

Dettagli

Assegnazione dei centri di costo ai numeri di riferimento delle fatture e ai numeri di licenza di affrancatura Guida al servizio online «Gestore di

Assegnazione dei centri di costo ai numeri di riferimento delle fatture e ai numeri di licenza di affrancatura Guida al servizio online «Gestore di Assegnazione dei centri di costo ai numeri di riferimento delle fatture e ai numeri di licenza di affrancatura Guida al servizio online «Gestore di costi» Edizione giugno 2015 1 Sommario 1 Introduzione

Dettagli

Sgravi Contrattazione di Secondo Livello: dettaglio dei Controlli, dei Formati e dei messaggi di errore.

Sgravi Contrattazione di Secondo Livello: dettaglio dei Controlli, dei Formati e dei messaggi di errore. Istituto Nazionale Previdenza Sociale Sgravi Contrattazione di Secondo Livello: dettaglio dei Controlli, dei Formati e dei messaggi di errore. Vers. 1.0 Pagina 1 di 15 Sommario 1 STORIA DELLE REVISIONI...

Dettagli

Gestione dei rifiuti

Gestione dei rifiuti IL SOFTWARE PER LA SICUREZZA E L AMBIENTE STRUMENTO Gestione dei rifiuti Gestione dei rifiuti La finalità dello strumento Rifiuti di Risolvo è una rapida registrazione delle operazioni di carico e scarico,

Dettagli

Gara con presentazione di offerta valutata secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa (gara in due tempi)

Gara con presentazione di offerta valutata secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa (gara in due tempi) Gara con presentazione di offerta valutata secondo il criterio dell offerta economicamente più vantaggiosa (gara in due tempi) Manuale per i Fornitori INDICE DEGLI ARGOMENTI 1 DEFINIZIONI... 3 2 ACCESSO

Dettagli

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1

Entrare nel sistema. Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 Entrare nel sistema Clicca su Entra per entrare nel sistema. PAGINA 1 Entrare nel sistema Compare il box di login in cui inserire il nome utente e la password fornite tramite posta elettronica. PAGINA

Dettagli

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0 Prodotto Inaz Download Manager Release 1.3.0 Tipo release COMPLETA RIEPILOGO ARGOMENTI 1. Introduzione... 2 2. Architettura... 3 3. Configurazione... 4 3.1 Parametri di connessione a Internet... 4 3.2

Dettagli

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti)

(Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) (Esercizi Tratti da Temi d esame degli ordinamenti precedenti) Esercizio 1 L'agenzia viaggi GV - Grandi Viaggi vi commissiona l'implementazione della funzione AssegnaVolo. Tale funzione riceve due liste

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE

OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE INFRASTRUTTURE E MOBILITA U.O. INFRASTRUTTURE VIARIE E AEROPORTUALI OSSERVATORIO REGIONALE CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE PROGRAMMI TRIENNALI Manuale

Dettagli

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato

Sostituto abilitato Entratel con più sedi: ricezione diretta e incarico ad intermediario abilitato FAQ Flusso telematico dei modelli 730-4 D.M. 31 maggio 1999, n. 164 Comunicazione dei sostituti d imposta per la ricezione telematica, tramite l Agenzia delle entrate, dei dati dei 730-4 relativi ai mod.

Dettagli

WoWords. Guida all uso: creare ed utilizzare le frasi. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords.

WoWords. Guida all uso: creare ed utilizzare le frasi. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords. In questa guida è descritto come creare ed utilizzare le frasi nel software WoWords. Premessa Oltre alle singole parole WoWords può gestire intere frasi in inglese. A differenza delle singole parole, le

Dettagli

Integrazione InfiniteCRM - MailUp

Integrazione InfiniteCRM - MailUp Integrazione InfiniteCRM - MailUp La funzionalità della gestione delle campagne marketing di icrm è stata arricchita con la spedizione di email attraverso l integrazione con la piattaforma MailUp. Creando

Dettagli

Inventario di Magazzino Manuale Utente. Inventario di Magazzino Manuale Utente

Inventario di Magazzino Manuale Utente. Inventario di Magazzino Manuale Utente Inventario di Magazzino Manuale Utente Paragrafo-Pagina di Pagine 1-1 di 9 Versione 10 del 23/01/2014 SOMMARIO 1 A Chi è destinato... 1-3 2 Prerequisiti... 2-3 3 Obiettivi... 3-3 4 Durata della formazione...

Dettagli

Funzioni in C. Violetta Lonati

Funzioni in C. Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni

Dettagli

FIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole. www.firesoft.it

FIRESHOP.NET. Gestione Lotti & Matricole. www.firesoft.it FIRESHOP.NET Gestione Lotti & Matricole www.firesoft.it Sommario SOMMARIO Introduzione... 3 Configurazione... 6 Personalizzare le etichette del modulo lotti... 6 Personalizzare i campi che identificano

Dettagli

Servizi telematici on-line per aziende ed intermediari

Servizi telematici on-line per aziende ed intermediari Servizi telematici on-line per aziende ed intermediari Comunicazione nominativi degli RLS Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Manuale Utente Versione documento v.2.1 In vigore dal 29/07/2014

Dettagli

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali.

Il linguaggio SQL. è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. (Structured Query Language) : Il linguaggio è di fatto lo standard tra i linguaggi per la gestione di data base relazionali. prima versione IBM alla fine degli anni '70 per un prototipo di ricerca (System

Dettagli

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI PAGAMENTO ONLINE. Versione 05

SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI PAGAMENTO ONLINE. Versione 05 SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE MANUALE OPERATIVO FUNZIONI DI PAGAMENTO ONLINE Versione 05 Novembre 2015 1 Sommario Generalità... 3 Pagare con ICONTO... 7 Pagare con carta di credito... 10 Pagare

Dettagli

UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO)

UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO) Codice documento 10091501 Data creazione 15/09/2010 Ultima revisione Software DOCUMATIC Versione 7 UTILIZZO DEL MODULO DATA ENTRY PER L IMPORTAZIONE DEI DOCUMENTI (CICLO PASSIVO) Convenzioni Software gestionale

Dettagli

Manuale Utente CONSERVAZIONE A NORMA Caricamento Singolo & Massivo electronic Document Keeper

Manuale Utente CONSERVAZIONE A NORMA Caricamento Singolo & Massivo electronic Document Keeper Manuale Utente CONSERVAZIONE A NORMA Caricamento Singolo & Massivo electronic Document Keeper Versione 1.1 Agosto 2015 1 Sommario 1 Premessa... 3 1.1 Conservazione delle Fatture per la Pubblica Amministrazione...

Dettagli

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo

Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Direzione Centrale per le Politiche dell Immigrazione e dell Asilo Sistema inoltro telematico domande di nulla osta, ricongiungimento e conversioni Manuale utente Versione 2 Data creazione 02/11/2007 12.14.00

Dettagli

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software

Volume GESTFLORA. Gestione aziende agricole e floricole. Guidaall uso del software Volume GESTFLORA Gestione aziende agricole e floricole Guidaall uso del software GESTIONE AZIENDE AGRICOLE E FLORICOLE Guida all uso del software GestFlora Ver. 2.00 Inter-Ware Srl Viadegli Innocenti,

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

SW Legge 28/98 Sommario

SW Legge 28/98 Sommario SW Legge 28/98 Questo documento rappresenta una breve guida per la redazione di un progetto attraverso il software fornito dalla Regione Emilia Romagna. Sommario 1. Richiedenti...2 1.1. Inserimento di

Dettagli

Registrazione utente. Manuale Utente

Registrazione utente. Manuale Utente Registrazione utente Manuale Utente Aggiornato al 19 aprile 2013 Sommario 1 Introduzione... 3 2 Registrazione... 4 2.1 Dati personali... 4 2.2 Pagine specifiche per l accesso alle applicazioni... 6 2.2.1

Dettagli

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part

Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Capitolo 4 Pianificazione e Sviluppo di Web Part Questo capitolo mostra come usare Microsoft Office XP Developer per personalizzare Microsoft SharePoint Portal Server 2001. Spiega come creare, aggiungere,

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

GENERAZIONE ARCHIVIO F24 AGENZIA ENTRATE

GENERAZIONE ARCHIVIO F24 AGENZIA ENTRATE GENERAZIONE ARCHIVIO F24 AGENZIA ENTRATE Il riferimento al manuale è il menù Redditi, capitolo Stampe, paragrafo Versamenti F24, sottoparagrafo Generazione Archivio F24 Agenzia Entrate. Questa funzione

Dettagli

SIRTEL. Sistema Informativo per la Rendicontazione Telematica degli Enti Locali. Schema di funzionamento del processo per l Ente Locale

SIRTEL. Sistema Informativo per la Rendicontazione Telematica degli Enti Locali. Schema di funzionamento del processo per l Ente Locale SIRTEL Sistema Informativo per la Rendicontazione Telematica degli Enti Locali Schema di funzionamento del processo per l Ente Locale Sommario del documento Acronimi...3 FASE 1: REGISTRAZIONE ED ABILITAZIONE

Dettagli

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.

Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato

Dettagli

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni

Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni Prerequisiti Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni L opzione Produzione base è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione

Dettagli

FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA

FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA FOXWave 1.0.0 Gestione gare ARDF IZ1FAL Secco Marco Sezione ARI BIELLA Redatto da IZ1FAL Secco Marco Pagina 1 di 15 INDICE 1 1- INSTALLAZIONE... 3 1-1 Scaricare i pacchetti aggiornati... 3 1-2 Startup

Dettagli

Guida Sintetica sulle operazioni iniziali per l'utilizzo di Scuolanext

Guida Sintetica sulle operazioni iniziali per l'utilizzo di Scuolanext Guida Sintetica sulle operazioni iniziali per l'utilizzo di Scuolanext CREAZIONE UTENZE DOCENTI Per creare le utenze dei docenti per l'utilizzo su Scuolanext è necessario eseguire delle operazioni preliminari

Dettagli

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10

Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Database Manager Guida utente DMAN-IT-01/09/10 Le informazioni contenute in questo manuale di documentazione non sono contrattuali e possono essere modificate senza preavviso. La fornitura del software

Dettagli

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo

BARCODE. Gestione Codici a Barre. Release 4.90 Manuale Operativo Release 4.90 Manuale Operativo BARCODE Gestione Codici a Barre La gestione Barcode permette di importare i codici degli articoli letti da dispositivi d inserimento (penne ottiche e lettori Barcode) integrandosi

Dettagli

RICHIESTE INTERVENTO

RICHIESTE INTERVENTO RICHIESTE INTERVENTO Indice INDICE...2 INTRODUZIONE... 3 1.1 FUNZIONALITÀ "RICHIESTA INTERVENTO"... 3 1.1.1 Nuovo Ticket... 4 1.1.2 My open Ticket... 8 1.1.3 Gli stati del Sistema... 9 1.1.4 Certificazione

Dettagli

Gestione dei servizi all utenza. 3. Autorizzazioni

Gestione dei servizi all utenza. 3. Autorizzazioni Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e per le Informazioni bibliografiche Manuali utente per SBN WEB Gestione dei servizi all utenza 3. Autorizzazioni 1 2 1. Introduzione

Dettagli