M. Heidegger, Che cosa significa pensare (1954), Sugarco, Milano, 1988, pp

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1 M. Heidegger, Che cosa significa pensare (1954), Sugarco, Milano, 1988, pp Gli ultimi uomini ammiccano. Che cosa significa? Ammiccare ha a che fare con scintillare, splendere, apparire. Ammiccare significa: darsi una certa aria a far sì che qualcosa appaia in modo tale che ci si aspetti un esito positivo, pur essendo reciprocamente d accordo, anche senza una formulazione esplicita, che non si terrà in seguito nessun conto di queste apparente. Ammiccare: il presentarsi in ogni cosa della superficie, più esteriore, oggettiva e condizionata, quella che ognuno si aspetta, e che alla fine non è nemmeno più necessario che ci si aspetti, come se fosse l unica valida, attraverso cui l uomo conduce le sue azioni e valuta ogni cosa

2 E poiché proprio là si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscitò grandi risa. Klee, Attore

3 È forse perduto? disse uno Klee, Maschera della paura Klee

4 0ppure sta ben nascosto? Ha paura di noi? Klee

5 Ciò che vi racconto è la storia dei prossimi due secoli: l insorgere del nichilismo (WzM, pref. 2) I valori supremi si svalutano. Manca un senso, manca la risposta al perché? (WzM, 2)

6 NICHILISMO - VALORI - SENSO = NIHIL / NULLA I valori supremi si svalutano. Manca un senso, manca la risposta al perché? (WzM, 2)

7 vaghiamo attraverso un infinito nulla Klee

8 alita su di noi lo spazio vuoto Van Gogh

9 si è fatto piú freddo Much

10 seguita a venire notte, sempre piú notte (accendere lanterne la mattina) Van Gogh

11 Chagall

12 Non un fatto ma UN EVENTO ( ungeheures Ereignis ) Dalì

13 MORTE del Vero Bello Buono Magritte Così M. Heidegger, La sentenza di Nietzsche Dio è morto, in Id., Sentieri interrotti

14 Quanto di piú sacro e di piú possente il mondo possedeva fino ad oggi, si è dissanguato sotto i nostri coltelli Picasso

15 Non un fatto ma UN EVENTO

16 Da Copernico in poi, l uomo rotola dal centro verso una X (WzM, 1)

17 sciolto questa terra dalla catena del suo sole

18 via da tutti i soli Van Gogh

19 vuotare il mare bevendolo fino all ultima goccia Dalì

20 strusciato via l intero orizzonte

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22 sempre più piccolo INSICUREZZA sempre più ostenta sicurezza e grandezza

23 CARTESIO Uomo è tale perché pensa Klee, Maschera della paura HEGEL Uomo è tale perché può comprendere ogni cosa

24 Avete sentito di quel folle uomo che accese una lanterna alla chiara luce del mattino È NOTTE E CREDE SIA GIORNO È DOLORE E CREDE SIA FELICITA È PAURA (PICCOLEZZA) E CREDE SIA GRANDEZZA Balla

25 corse al mercato e si mise a gridare Vedi CPZ, - Delle mosche del mercato Mirò

26 E poiché proprio là si trovavano raccolti molti di quelli che non credevano in Dio, suscitò grandi risa ( ). Gridavano e ridevano in gran confusione Vedi CPZ, -Della virtù che rende meschini - Dello spirito di gravità - Dell uomo superiore Klee, Attore

27 Il folle uomo balzò in mezzo a loro e li trapassò con i suoi sguardi: Dove se n è andato Dio? gridò ve lo voglio dire! Vedi interpretazione di Heidegger, Che cosa significa pensare? (tr. it. pp ) Picasso

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30 Senza dolore noi siamo e quasi abbiamo dimenticato la lingua in terra straniera (F. Hölderlin) Picasso

31 Cfr. CpZ, Prefazione, Finale del punto 5 Contrapposizione tra finta felicità che rimuove il dolore E il vero dolore unica via per la felicità Nietzsche deve a) rompere la maschera della falsa felicità b) far sperimentare il dolore (morte di Dio) c) ridare nuova/vera felicità

32 F. Nietzsche, Cinque prefazioni per cinque libri non scritti: Sul pathos della verità In qualche angolo remoto di questo fiammeggiante universo che si estende attraverso un infinità di sistemi solari, ci fu un tempo un corpo celeste sul quale degli animali intelligenti scoprirono la conoscenza. Si trattò del minuto più tracotante e menzognero dell intera storia universale, e tuttavia soltanto di un minuto. Dopo alcuni sussulti della natura quel corpo celeste si irrigidì e gli animali intelligenti dovettero morire. Ed era tempo: giacché per quanto andassero fieri del loro aver già molto conosciuto, alla fine con loro grande RINCRESCIMENTO dovettero arrivare alla conclusione che avevano conosciuto tutto in maniera falsa. Così morirono e morendo MALEDISSERO la verità. E questa fu la sorte di quei DISPERATI animali, che avevano trovato la conoscenza.