Guida di Riferimento

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1 Guida di Riferimento Capitoli 1: STATISTICA: Panoramica Generale 1 2: Esempi Passo-Passo 9 Analitici 11 Gestione dei Dati 79 Installazioni Enterprise 107 3: Interfaccia Utente 139 4: Output delle Analisi 161 5: Documenti di STATISTICA 185 6: Grafici 207 7: Personalizzare STATISTICA 233 8: STATISTICA Visual Basic 241 9: STATISTICA Query : STATISTICA e.net 271 Appendici A: Ottenere Più Aiuti 279 B: STATISTICA Enterprise Server 285 C: La Famiglia dei Prodotti di STATISTICA 297

2 Guida di Riferimento Tutti i diritti sono riservati Stampato in Italia Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, memorizzata in un sistema di immagazzinamento dati, trasmessa in qualunque forma o da qualunque strumento elettronico, meccanico, di fotocopia, di registrazione, o altro senza il permesso scritto dell editore. StatSoft, il logo StatSoft, STATISTICA sono marchi registrati di StatSoft Inc. Windows è un marchio registrato di Microsoft Corporation ii STATISTICA Guida di Riferimento

3 Guida di Riferimento: Sommario STATISTICA Guida di Riferimento Sommario 1. STATISTICA: PANORAMICA GENERALE DELLE CARATTERISTICHE ESEMPI PASSO-PASSO Analitici Esempio 1: Correlazioni Esempio 2: ANOVA Esempio 3: Gruppi di variabili Esempio 4: Analisi Per-gruppo Esempio 5: Pannelli di Riepilogo dei Risultati (Qualità, Processo, Sixpacks) Esempio 6: STATISTICA Data Miner Gestione dei dati Esempio 1: Formule di Spreadsheet e Formule Batch Esempio 2: Dati di Input Direttamente da Excel Esempio 3: Accedere ai Dati Direttamente da un Database SQL Server Esempio 4: Preparazione dei Dati Pulitura e Filtraggio Esempio 5: Utilizzare STATISTICA ETL (Estrarre,Trasformare e Caricare) Installazioni Enterprise Esempio 1: STATISTICA Enterprise Server Download/Offload delle Analisi dai/ai Server Esempio 2: Utilizzare STATISTICA in Ambienti Regolati Esempio 3: STATISTICA Enterprise L Opzione di STATISTICA Enterprise Server Altri Esempi STATISTICA Visual Basic: Registrare un Analisi STATISTICA Query: Accedere a Database Esterni INTERFACCIA UTENTE Caratteristiche Generali Operazioni Personalizzate Accesso Alternativo agli Stessi Servizi Stili di Lavoro Personalizzati STATISTICA Guida di Riferimento iii

4 Guida di Riferimento: Sommario Supporto Per Analisi Multiple Interfaccia Utente Interattiva Panoramica Il Flusso dell Analisi Interattiva Funzionalità delle Analisi Tipologie di Documenti STATISTICA Visual Basic e Controllare STATISTICA da Altre Applicazioni Interfaccia Utente Basata su Browser Web: STATISTICA Enterprise Server Integrazione con Microsoft Office SEI CANALI PER L OUTPUT DELLE ANALISI Panoramica Registri di STATISTICA Finestre Singole Report Report di STATISTICA Report da Registri Report RTF (Rich Text Format) Report Acrobat (PDF) Report HTML Microsoft Word Output sul Web Knowledge Portal Pubblicare i Contenuti da STATISTICA Enterprise Server Pubblicare i Contenuti dalle Applicazioni di STATISTICA Desktop SharePoint o Sistema di Gestione dei Documenti di STATISTICA (SDMS) SharePoint Sistema di Gestione dei Documenti di STATISTICA (SDMS) DOCUMENTI DI STATISTICA Registri Navigare nell Albero dei Registri Spreadsheet (Tabelle Multimediali) Spreadsheet di Input e di Output Provider OLE DB degli Spreadsheet STATISTICA Report iv STATISTICA Guida di Riferimento

5 Guida di Riferimento: Sommario Navigare nell Albero dei Report Grafici Macro (Programmi in STATISTICA Visual Basic) Progetti di STATISTICA GRAFICI Panoramica Personalizzare i Grafici Categorie Generali dei Grafici Grafici di Dati di Input Grafici di Blocchi di Dati Grafici del Menu Grafici Brushing dei Grafici e Stati di Caso Altri Grafici Specializzati Creare Grafici tramite STATISTICA Visual Basic PERSONALIZZARE STATISTICA Personalizzare l Interfaccia Utente Interattiva Personalizzare i Documenti Personalizzazioni Locali e Permanenti Impostazioni Predefinite Generali Personalizzare i Grafici Mantenere Configurazioni Differenti di STATISTICA Configurazioni Personalizzate per Singoli Utenti in una Rete STATISTICA VISUAL BASIC Registrare Macro (Programmi) in STATISTICA Visual Basic (SVB) Macro delle Analisi, Master (Log) Macro e Macro da Tastiera Esempio: Registrare un Analisi Oggetti e Documenti ActiveX (Una Nota Tecnica) STATISTICA QUERY Panoramica STATISTICA Query: Istruzioni Rapide, Passo-Passo Elaborazione In-Loco di Dati su Server Remoti (L Opzione Tecnologica IDP) Cubi OLAP File di Database di Grandi Dimensioni STATISTICA Guida di Riferimento v

6 Guida di Riferimento: Sommario 10. PROGRAMMARE STATISTICA DA.NET Aggiungere la Libreria degli Oggetti di STATISTICA nel Proprio Progetto di.net Creare Manualmente la Libreria COM Interop Sostenere Più Versioni di STATISTICA Istanziare STATISTICA La Versione della Libreria di STATISTICA APPENDICI A. Ottenere Più Aiuti B. STATISTICA Enterprise Server C. La Famiglia dei Prodotti di STATISTICA INDICE vi STATISTICA Guida di Riferimento

7 1 CAPITOLO STATISTICA: PANORAMICA GENERALE DELLE CARATTERISTICHE STATISTICA Guida di Riferimento 1

8 2 STATISTICA Guida di Riferimento

9 1 CAPITOLO STATISTICA: PANORAMICA GENERALE DELLE CARATTERISTICHE STATISTICA è uno strumento analitico completo, di ricerca, e di business intelligence. È un sistema integrato di gestione, analisi, esplorazione, visualizzazione dei dati, e di sviluppo di applicazioni personalizzate che offre un ampia selezione di procedure analitiche di base e avanzate per le applicazioni di business, di data mining, di ricerca scientifica e tecnica. Funzionalità Analitiche STATISTICA include non solo procedure analitiche, grafiche e di gestione dei database generali, ma anche implementazioni complete di metodi specializzati per l analisi dei dati (ad es., nelle applicazioni di data mining predittivo, nei settori del business, delle scienze sociali e della ricerca biomedica o tecnica). Tutti gli strumenti analitici offerti nella linea di software di STATISTICA sono disponibili come parte di un pacchetto integrato. Questi strumenti possono essere controllati attraverso una selezione d interfacce utente alternative compresi: un interfaccia utente altamente ottimizzata (con opzioni per l esecuzione di STATISTICA dall interno di Microsoft Office e di altre applicazioni), un interfaccia utente poco gravosa e basata su browser (STATISTICA Enterprise Server) che consente di far eseguire i compiti al server e permette di lavorare in maniera collaborativa, e STATISTICA Guida di Riferimento 3

10 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE un interfaccia completa per la programmazione industriale standard, compatibile con.net (comprende un linguaggio Visual Basic.NET compatibile), che offre accesso a più di funzioni richiamabili esternamente. Le interfacce utente interattive possono essere facilmente automatizzate attraverso le macro e personalizzate tramite diversi metodi, nonché essere registrate in forma di script VB standard. L ambiente integrato di sviluppo può essere utilizzato per interfacciare STATISTICA con altre applicazioni ed infrastrutture aziendali o per costruire delle qualsiasi estensioni personalizzate, dai semplici collegamenti rapidi ai più avanzati progetti di sviluppo su larga scala. Caratteristiche Uniche Alcune delle caratteristiche uniche della linea di prodotti di STATISTICA includono: l ampia e completa selezione di implementazioni di procedure analitiche, l impareggiabile scelta, la qualità e la possibilità di personalizzazione della grafica, integrata perfettamente con ogni procedura di calcolo, una selezione di interfacce efficaci ed user-friendly, la facilità di personalizzazione utilizzando l architettura realmente aperta virtualmente compatibile con qualsiasi ambiente aziendale di sviluppo (incluso.net), che espone le oltre funzioni di STATISTICA, un ampia selezione di avanzate tecnologie software (cfr. la sezione Tecnologia Software, pag. 6) responsabile della capacità, performance (rapidità, risposta), e numero di opzioni di personalizzazione praticamente illimitate di STATISTICA, gli script di R possono essere eseguiti direttamente in STATISTICA e l output può essere recuperato negli Spreadsheet e nei Grafici di STATISTICA. Una delle più importanti caratteristiche uniche della famiglia di applicazioni di STATISTICA è che tali tecnologie consentono anche agli utenti meno esperti di indirizzare STATISTICA secondo le proprie specifiche esigenze. È in pratica possibile personalizzare qualsiasi aspetto di STATISTICA, incluse anche le procedure lowlevel della sua interfaccia utente. La stessa versione di STATISTICA può essere utilizzata: 4 STATISTICA Guida di Riferimento

11 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE Da utenti principianti per eseguire operazioni di routine attraverso le schede Rapido del Pannello d Avvio delle finestre di analisi (contenenti un limitato numero di pulsanti facilmente intuibili), o anche accedendo a STATISTICA con i propri browser Web (e front end altamente semplificati), e Da analisti esperti, statistici professionisti, e sviluppatori di applicazioni avanzate in grado d integrare qualsiasi procedura altamente ottimizzata di STATISTICA (più di di funzioni) all interno di applicazioni personalizzate o ambienti di calcolo, attraverso l impiego di tecnologie web e.net compatibili. La Filosofia Generale dell Approccio a STATISTICA La configurazione predefinita di STATISTICA (la sua interfaccia utente generale e le sue opzioni di sistema) è il risultato di anni di attento ascolto dei suggerimenti da parte degli utenti. Abbiamo ricevuto consigli e risposte da decine di migliaia di nostri utenti, da tutti i continenti e praticamente da qualsiasi ambito di ricerca. Una delle cose più importanti che abbiamo appreso da questi utenti è quanto differenti siano le loro necessità e preferenze. Per soddisfare queste diverse tipologie di bisogni, STATISTICA è stato progettato per offrire forse una delle più flessibili e facilmente personalizzabili interfacce utente disponibili attualmente sul mercato. Nonostante STATISTICA fornisca accesso ad un potente arsenale di avanzate tecnologie software (cfr. la sezione Tecnologia Software, pag. 6), non è necessario conoscerne i dettagli, in quanto progettato per lavorare automaticamente ed intuitivamente. Un utente principiante potrebbe non utilizzare mai oltre la metà del pulsanti disponibili. Ciò nonostante le opzioni più avanzate sono disponibili in schede poco distanti o tramite un semplice clic del mouse. In pratica ogni aspetto di STATISTICA (dalla configurazione d avvio, al modo in cui l output viene generato e gestito dal sistema, a come STATISTICA avvisa l utente di proseguire ad una fase successiva dell analisi) può essere modificato con un clic del mouse. Inoltre, STATISTICA ricorda le selezioni effettuate dall utente consentendo il ripristino di ogni fase precedentemente superata. Praticamente tutte le finestre di dialogo usate per selezionare un analisi o eseguire un operazione di routine possono STATISTICA Guida di Riferimento 5

12 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE essere facilmente sostituite (ad es., semplificate, migliorate, o combinate con procedure personalizzate o progettate dall utente). In definitiva STATISTICA apparirà e funzionerà sempre come vuole l utente. Tecnologia Software (Una Nota Tecnica) La performance, la possibilità di personalizzazione, e l ampia selezione di opzioni che possono essere sfruttate per soddisfare i propri bisogni menzionati nella precedente sezione non sarebbero disponibili se STATISTICA non si basasse sulle avanzate tecnologie che guidano tutte le funzioni applicative. STATISTICA utilizza e/o supporta virtualmente tutte le tecnologie software di ultima generazione attualmente disponibili. Ognuna delle oltre funzioni di STATISTICA è accessibile attraverso applicazioni esterne. In pratica non viene imposta nessuna limitazione in termini di quantità o complessità di dati che possono essere archiviati e a cui l utente può avere accesso. STATISTICA è inoltre ottimizzato per le applicazioni Web e multimediali. Le procedure grafiche e di calcolo vengono gestite da innumerevoli applicazioni proprietarie come, ad esempio, la tecnologia di calcolo a quadrupla precisione che consente di superare i limiti imposti dagli standard d archiviazione IEEE floating point e di offrire un accuratezza di calcolo normalmente incontrata solo in specifiche applicazioni matematiche (che offrono opzioni arbitrarie di definizione dei parametri di precisione) e non in applicazioni generiche di elaborazione di grandi volumi di dati quali sono i più comuni programmi statistici e di data mining. Come risultato, STATISTICA offre una rapidità, una precisione numerica e una capacità di risposta incomparabili, rese possibili dal multithreading (e dall avanzata architettura di elaborazione distribuita/parallela da supercomputer disponibile nella versione Client-Server, cioè STATISTICA Enterprise Server). L accesso ai dati è basato su una tecnologia flessibile dei flussi che consente a STATISTICA di lavorare senza difficoltà sia su semplici file dati di input archiviati sul disco locale sia attraverso query (interrogazioni) a database multidimensionali contenenti terabyte di dati e immagazzinati in datawarehouse remoti ed elaborati in-loco (cioè, senza doverli importare nel dispositivo locale; questa funzionalità è disponibile nelle diverse versioni aziendali di STATISTICA). 6 STATISTICA Guida di Riferimento

13 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE È possibile ad esempio eseguire contemporaneamente istanze multiple di STATISTICA [in qualsiasi combinazione di ambiente: locale, di rete, e Client-Server (Web-based], ognuna occupata ad eseguire analisi multiple di dati provenienti da più file dati di input aperti ed interrogati contemporaneamente, ed i risultati possono essere organizzati in progetti separati. I file dati di input e di output e i grafici di STATISTICA possono essere praticamente di qualsiasi dimensione, e caratterizzati da un organizzazione gerarchica di documenti di diverso tipo. L output può essere indirizzato verso una moltitudine di canali di output quali ad esempio le tabelle multimediali, registri ad alta prestazione, report (inclusi file.pdf e documenti Microsoft Office), ed Internet, così come verso STATISTICA Document Management System, che può essere perfettamente integrato con qualsiasi applicazione di STATISTICA. Abilitazione al Web Una delle caratteristiche uniche della famiglia di applicazioni di STATISTICA è la sua completa abilitazione al Web, e, nel caso STATISTICA Enterprise Server risulti installato, sarà possibile non solo far eseguire i compiti direttamente al server, ma accedere alle funzionalità complete del sistema STATISTICA utilizzando un interfaccia poco gravosa al lato client. Tale caratteristica include l opzione per l esecuzione di script già pronti e una pletora di funzionalità interattive, tra le quali le operazioni come la costruzione interattiva di modelli di data mining predittivo tramite il trascinamento di frecce all interno dello spazio di lavoro di STATISTICA Data Miner (semplicemente utilizzando il browser, senza dover installare alcun software client sulla propria macchina). Per maggiori informazioni, cfr. l Appendice B STATISTICA Enterprise Server, pag Si noti che la maggior parte delle caratteristiche descritte in questo manuale sono disponibili in tutti i prodotti di STATISTICA, nonostante alcune sezioni del manuale facciano riferimento solo a specifici prodotti quali STATISTICA Enterprise Server o la linea di prodotti di STATISTICA Data Miner. Record of Riconoscimenti Siamo lieti di annunciare che, al momento dell attuale stampa, STATISTICA ha ricevuto le più alte valutazioni in ogni recensione comparativa pubblicata da media indipendenti. Nell industria del software, pochi prodotti hanno ottenuto gli stessi record di STATISTICA. STATISTICA Guida di Riferimento 7

14 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE Per maggiori informazioni su StatSoft e sulle recensioni di successo dedicate a STATISTICA, si visiti il nostro sito Web all indirizzo 8 STATISTICA Guida di Riferimento

15 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE 2 CAPITOLO ESEMPI PASSO-PASSO ANALITICI Esempio 1: Correlazioni Esempio 2: ANOVA Esempio 3: Gruppi di Variabili Esempio 4: Analisi Per-Gruppo Esempio 5: Pannelli di Riepilogo dei Risultati (Qualità, Processi, Sixpacks) Esempio 6: STATISTICA Data Miner GESTIONE DEI DATI Esempio 1: Formule di Spreadsheet e Formule Batch Esempio 2: Dati di Input Direttamente da Excel continua STATISTICA Guida di Riferimento 9

16 CAPITOLO 1: PANORAMICA DELLE CARATTERISTICHE Esempio 3: Accedere ai Dati Direttamente da un Database SQL Server Esempio 4: Preparazione dei Dati Pulitura e Filtraggio Esempio 5: Utilizzare STATISTICA ETL (Estrarre,Trasformare e Caricare) INSTALLAZIONI ENTERPRISE Esempio 1: STATISTICA Enterprise Server Download/Offload delle Analisi dai/ai Server Esempio 2: Utilizzare STATISTICA in Ambienti Regolati Esempio 3: STATISTICA Enterprise L Opzione di STATISTICA Enterprise Server ALTRI ESEMPI STATISTICA Visual Basic: Registrare un Analisi STATISTICA Query: Accedere a Database Esterni STATISTICA Guida di Riferimento

17 2 CAPITOLO ESEMPI PASSO-PASSO Esempio 1: Correlazioni ANALITICI Avviare STATISTICA. Dopo aver installato STATISTICA, è possibile avviare il programma selezionando STATISTICA dal sottomenu Start Tutti i Programmi di Windows. È inoltre possibile avviare il programma facendo doppio clic sia su STATIST.exe in Esplora Risorse, che sull icona di una qualsiasi file di STATISTICA, come ad esempio uno spreadsheet. Quando si avvia STATISTICA per la prima volta, apparirà la finestra Interfaccia Utente, dove è possibile scegliere se utilizzare la barra multifunzione o i menu classici a cascata. Tutti gli esempi presenti in questo manuale utilizzano la barra multifunzione. Si noti che è semplice cambiare tra barra multifunzione e menu classici in ogni momento. Quando è attiva la barra multifunzione, premere l icona nella barra degli strumenti Accesso Rapido(situata nell angolo in alto a sinistra) per visualizzare i menu classici. Quando invece sono attivi tali menu, selezionare Barra Multifunzione da Visualizza. STATISTICA Guida di Riferimento 11

18 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo È possibile minimizzare la barra per guadagnare più spazio nella finestra principale, sia facendo doppio clic sull intestazione della barra selezionata, sia premendo il tasto destro nel lato destro delle schede e selezionando Minimizza la Barra Multifunzione dal menu contestuale. Dopo aver premuto OK in Interfaccia Utente, apparirà la finestra Benvenuti in STATISTICA, che contiene le opzioni per accedere alle funzionalità più comuni di STATISTICA. È possibile spuntare il controllo Non mostrare più questa finestra presente in fondo alla finestra, se si desidera che non venga visualizzata all avvio di STATISTICA. In base alla versione del programma, possono apparire altre finestre. Personalizzazione di STATISTICA. Praticamente tutti gli aspetti del comportamento e dell aspetto di STATISTICA (anche molte funzionalità elementari illustrate in questo esempio, quali la directory in cui inviare l output) possono essere permanentemente personalizzati per soddisfare le proprie necessità. Ad esempio, è possibile personalizzare anche il primo passaggio (l apertura di STATISTICA); è possibile modificare ad esempio l impostazione predefinita della modalità a schermo intero, l aspetto degli spreadsheet di dati e molti altri aspetti di STATISTICA, che verranno illustrati dettagliatamente in questo manuale. Selezione di un file dati. Aprire Adstudy.sta in questo modo: nella scheda Home del gruppo File, premere la freccia Apri. Dal menu a cascata selezionare Apri Esempi per visualizzare la finestra Apri un File Dati di STATISTICA. Fare doppio clic sulla cartella Datasets, e quindi su Adstudy. È possibile aprire file dati anche in questi modi: 1) selezionare Apri Documento dal menu Apri per visualizzare la finestra Apri dove è possibile sfogliare fino alla posizione del file, 2) premendo il pulsante posto in ogni Pannello d Avvio (la prima finestra visualizzata quando si avviano le analisi o i grafici), oppure 3) premendo l icona a forma di cartella sopra Apri della scheda Home. Spreadsheet di dati (tabelle multimediali). I file dati di STATISTICA vengono visualizzati in uno spreadsheet (cioè, uno spreadsheet corrisponde ad un unico file dati). Tutti gli Spreadsheet di STATISTICA sono visualizzati sfruttando la potente tecnologia alla base delle tabelle multimediali di StatSoft, e possono contenere non 12 STATISTICA Guida di Riferimento

19 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo solo quantità praticamente illimitate di dati, ma anche file sonori, video, documenti integrati, script di automazione, ed interfacce utente personalizzate. È possibile avere più di uno spreadsheet di dati aperto allo stesso tempo (collegati ad analisi differenti). Le funzionalità di gestione dei dati sono disponibili nella scheda Dati, che è visualizzabile ogni volta che uno spreadsheet è aperto. I comandi sulle schede sono organizzati in gruppi logici; ad es., la scheda Dati contiene i gruppi Trasformazioni, Casi, Variabili, Gestisci e Modalità. Tutti i comandi nella barra multifunzione e nei menu classici sono descritti negli Aiuti di STATISTICA; evidenziare un opzione e premere F1 dalla tastiera per visualizzare il rispettivo menu di Aiuti. Specifiche di Variabile. L intestazione delle colonne degli spreadsheet contiene i nomi di variabile. Fare doppio clic sulla prima intestazione di variabile - GENDER per visualizzare la finestra con le relative specifiche di Variabile. Formule di Spreadsheet. Utilizzando le opzioni di questa finestra, è possibile modificare i nomi e/o i formati delle variabili, inserire delle formule per ricalcolare i STATISTICA Guida di Riferimento 13

20 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo valori delle variabili, ecc. Se nel riquadro Nome lungo (etichetta o formula con Funzioni) l inserimento inizia con il segno uguale (=), STATISTICA interpreta tale stringa come una formula [i commenti devono essere posti dopo un punto e virgola (;)]. Ad esempio, se si inserisce =(v2+v3+v4)/3 o =mean(v2:v4), i valori della variabile corrente saranno sostituiti con la media delle variabili da due a quattro, separata per ogni caso (riga) dello spreadsheet. Le specifiche di tutte le variabili possono essere riviste e modificate insieme nella finestra combinata Editor Specifiche di Variabile, alla quale si può accedere premendo il pulsante Tutte le Specifiche nella finestra delle specifiche della Variabile. Menu a scelta rapida accessibili dagli spreadsheet. Una caratteristica utile degli spreadsheet è la lista di comandi disponibili nei menu a scelta rapida. I menu a scelta rapida sono menu dinamici che vengono visualizzati facendo clic col pulsante destro del mouse su di un oggetto (ad es., una cella dello spreadsheet, come mostrato nell illustrazione seguente). Questi menu comprendono una selezione specifica delle operazioni di gestione dei dati ed di altre opzioni collegate alla variabile, ai casi, al blocco di celle o altro correntemente selezionati. 14 STATISTICA Guida di Riferimento

21 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Sei modi di gestire l output. In STATISTICA è possibile personalizzare la gestione dell output (cfr. Sei Canali per l Output delle Analisi, pag. 163). È possibile indirizzare tutto l output su cinque canali di base: Registri, cfr. pag. 164, Finestre singole, cfr. pag. 167, Report, cfr. pag. 167, Microsoft Word, cfr. pag. 171, Il Web, cfr. pag. 173, e SharePoint o STATISTICA Sistema di Gestione dei Documenti (SDMS), cfr. pag. 181 I primi quattro canali di output elencati in precedenza vengono controllati tramite le opzioni disponibili nel pannello Gestore Output della finestra Opzioni [accessibile selezionando la scheda Strumenti e premendo Opzioni; in questa finestra, selezionare Gestore Output nell elenco ad albero (il pannello a sinistra) per visualizzare le rispettive specifiche nel panello di destra ]. Le opzioni SharePoint sono situate nella scheda Home, nel gruppo SharePoint. STATISTICA Sistema di Gestione dei Documenti (SDMS), una soluzione completa per la gestione dei documenti, è disponibile da StatSoft. Cfr. Appendice C Famiglia dei Prodotti di STATISTICA per maggiori informazioni. STATISTICA Guida di Riferimento 15

22 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Sono presenti numerosi modi per indirizzare l output sul Web, in base alla versione di STATISTICA disponibile; ciò significa che possono essere usate diverse combinazioni (ad es., un registro e un report contemporaneamente), ed ogni canale può essere personalizzato in molti modi. Inoltre, tutti gli oggetti dell output (spreadsheet e grafici) possono contenerne altri integrati e collegati, in modo che l output di STATISTICA possa essere organizzato gerarchicamente a piacimento. Calcolare una matrice di correlazione. Ora verrà calcolata una matrice di correlazione per le variabili nel file Adstudy.sta. Per visualizzare il Pannello d Avvio delle Statistiche di Base e Tabelle, selezionare la scheda Statistiche e, nel gruppo Base, premere Statistiche di base, 16 STATISTICA Guida di Riferimento

23 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo oppure selezionare Statistiche Statistiche di Base/Tabelle dal menu Start di STATISTICA disponibile nell angolo in basso a sinistra dello schermo. A questo punto, assicurarsi che non sia selezionato un blocco di celle nello spreadsheet. Per deselezionare un blocco, fare clic in una cella qualsiasi dello spreadsheet. Se è selezionato un blocco, STATISTICA assume che le variabili corrispondenti siano state preselezionate intenzionalmente per l analisi, e quando si premerà il pulsante OK o Riepilogo per produrre i risultati, invece di richiedere una selezione di variabili, STATISTICA genererà automaticamente le correlazioni per il blocco evidenziato. STATISTICA Guida di Riferimento 17

24 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Nel Pannello d Avvio delle Statistiche di Base e Tabelle (mostrato nella seguente illustrazione), Selezionare Matrici di correlazione e premere il pulsante OK (oppure doppio clic su Matrici di correlazione) per visualizzare la finestra Correlazioni di Pearson e Parziali. Analisi rapide vs. avanzate. Come per la maggior parte delle finestre di specificazione delle analisi (e altri tipi di finestre di STATISTICA), la finestra di dialogo Correlazioni di Pearson e Parziali viene organizzata in schede relative al tipo di opzioni disponibili. Normalmente, sono presenti almeno due categorie di funzionalità. La scheda Rapido contiene le opzioni usate più comunemente, permettono di specificare rapidamente un analisi di base, senza dover impostare numerose opzioni. 18 STATISTICA Guida di Riferimento

25 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo La scheda Avanzate, generalmente, contiene sia le stesse opzioni disponibili nella scheda Rapido che ulteriori funzionalità utilizzate meno frequentemente (ad es., in questo caso, le opzioni per salvare le matrici, per produrre statistiche poco richieste, o per creare dei grafici). Spesso sono disponibili anche altre schede, in funzione al tipo di analisi richiesta. Si noti che in alcuni casi, è disponibile solamente la scheda Rapido. In STATISTICA, per tutte le finestre, è possibile premere F1 sulla tastiera oppure fare clic sul pulsante nell angolo in alto a destra dello schermo per aprire gli Aiuti contenenti tutte le informazioni relative alle opzioni disponibili sulla scheda correntemente selezionata. La natura auto-propositiva delle finestre di STATISTICA. In STATISTICA tutte le finestre sono auto propositive, ossia ogni volta nel quale non si avrà la sicurezza di cosa selezionare per procedere, basterà semplicemente fare clic sul pulsante OK o STATISTICA Guida di Riferimento 19

26 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Riepilogo e STATISTICA richiederà l input necessario (ad es., variabili da analizzare) per raggiungere il passo logico successivo. Pulsante Variabili. Ogni finestra di specificazione delle analisi di STATISTICA contiene uno o più pulsanti Variabili utilizzati per visualizzare la finestra di selezione delle variabili da usare nelle analisi. Finestra per la selezione delle variabili. Per questo esempio, premere il pulsante Una lista di variabili (o ALT+V sulla propria tastiera) per visualizzare la finestra di selezione delle variabili. Si noti che questa finestra viene visualizzata anche quando si preme il pulsante Riepilogo prima di aver indicato le variabili. (Come accennato precedentemente, se nel file dati viene selezionato un blocco di variabili, tali variabili saranno selezionate automaticamente per l analisi e, quando si farà clic su Riepilogo, verrà prodotta una matrice di correlazione per le variabili selezionate nel blocco.) La finestra di selezione delle variabili supporta diverse modalità di selezione (incluse le convenzioni standard di Windows SHIFT+clic e CTRL+clic per selezionare intervalli continui o discontinui di variabili). E inoltre possibile ricorrere a diverse scorciatoie ed opzioni per rivedere i contenuti dei file dati. Ad esempio, si possono ampliare le liste delle variabili per visualizzare i nomi lunghi o le formule (premendo il pulsante Espandi), oppure si possono rivedere l elenco ordinato di valori e delle statistiche descrittive per la variabile selezionata (facendo clic sul pulsante Zoom). 20 STATISTICA Guida di Riferimento

27 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per questo esempio, selezionare le variabili da 1 a 10 nella finestra di selezione. Premere il pulsante OK. Apparirà un messaggio avvisando che una variabile di testo è stata selezionata. Fare clic sul pulsante Continua con la selezione corrente per ritornare alla finestra Correlazioni di Pearson e Parziali. Infine, si prema Riepilogo per generare una matrice di correlazione per le variabili selezionate. Si noti che invece di premere il pulsante Riepilogo, è possibile fare clic su Riepilogo: Correlazioni disponibile sulla scheda Rapido o sulla scheda Avanzate e che fornisce gli stessi risultati. Inoltre, a seconda delle impostazioni predefinite specificate per la STATISTICA Guida di Riferimento 21

28 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo gestione dell output (sul pannello Gestore Output della finestra Opzioni), lo spreadsheet Correlazioni potrà essere visualizzato in un report o una finestra singola od inviato su un documento Word, piuttosto che in un registro come mostrato in precedenza. Grafici riassuntivi. STATISTICA fornisce strumenti e metodi estremamente flessibili per creare dei risultati riassunti tramite grafici e/o tabelle. Ad esempio, riprendere l analisi premendo Correlazioni di Pearson nella barra delle Analisi nell angolo dello schermo in basso a sinistra, oppure premendo CTRL+R sulla tastiera, e quindi fare clic sul pulsante per visualizzare grafici riassuntivi per ogni coppia di variabili presente nella matrice di correlazione. Questi grafici non solo riportano lo scatterplot dei punti corrispondente ad ogni correlazione, ma anche le distribuzioni (istogrammi) relative ad ogni variabile, così come il rispettivo coefficiente di correlazione ed equazione di regressione. STATISTICA incorpora molte di queste visualizzazioni al fine di riassumere le statistiche descrittive di base, le correlazioni, i risultati degli studi di Capacità delle Misurazioni o di Processo, oppure altri tipi di analisi dei dati. Spreadsheet dei risultati (tabelle multimediali). Oltre che per memorizzare i dati, in STATISTICA gli spreadsheet vengono utilizzati per visualizzare la maggior parte degli output numerici. Si noti che gli spreadsheet offrono molte caratteristiche ed opzioni di visualizzazione, e, in questo esempio, le correlazioni significative sono evidenziate in un formato differente per aiutare a distinguerle; il colore predefinito è il rosso (nello spreadsheet Correlazioni, si veda la cella adiacente a MEASURE07, sotto GENDER). Gli 22 STATISTICA Guida di Riferimento

29 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo spreadsheet possono contenere da poche celle a gigabyte di output e offrono una gamma di opzioni per facilitare l analisi dei risultati e la loro visualizzazione in grafici predefiniti e personalizzati, come si vedrà più avanti in questo esempio. Inoltre, come già menzionato, gli spreadsheet di STATISTICA sono gestiti usando la potente tecnologia delle tabelle multimediali di StatSoft. Possono gestire non solo una quantità di dati virtualmente illimitata, ma anche video, suoni, interfacce utente personalizzate, script di auto esecuzione ed una serie di opzioni per la personalizzazione virtualmente illimitate (cfr. pag. 191 per ulteriori dettagli sugli spreadsheet). Opzioni degli spreadsheet. La maggior parte delle funzioni degli spreadsheet sono disponibili tramite le opzioni della scheda Dati ed i menu contestuali (visualizzabili con un clic del tasto destro in qualsiasi cella). E possibile provare queste opzioni per verificare come operano, o è possibile vedere le descrizioni premendo il tasto di aiuto (F1). È possibile cambiare tutte le caratteristiche legate all aspetto del formato di visualizzazione per ciascuna colonna, modificare l output, o aggiungere casi e variabili vuote per inserire note o output generati da altre fonti. Gli spreadsheet possono essere stampati in diversi modi (predefinita, tabelle con griglia in qualità presentazione). Inoltre, per il fatto che gli spreadsheet vengono utilizzati per l input, si può facilmente specificare una nuova analisi usando i risultati di un analisi precedente (ad esempio, sarebbe possibile usare questa matrice di correlazione per specificare un analisi di scaling multidimensionale). Per utilizzare uno spreadsheet dei risultati come spreadsheet di input, spuntare il controllo Input (posto nella scheda Dati, gruppo Modalità) quando tale spreadsheet è attivo. Registri di analisi e altre opzioni di output. Tutti i risultati possono essere visualizzati (e registrati) in finestre singole, report, o registri, i quali rappresentano la modalità predefinita (e la più versatile) per gestire l output dalle analisi (cfr. pagg. 164 e 187 per ulteriori dettagli sui registri). In funzione alle selezioni definite in Gestore Output (disponibile selezionando la scheda Home e premendo Opzioni nel gruppo Strumenti e evidenziando Gestore Output, posto sotto Analisi/Grafici), i risultati possono essere indirizzati in un singolo registro contenente i risultati di tutte le analisi, un registro separato di analisi contenente i risultati (spreadsheet e grafici) di una singola analisi, il registro che contiene il file dati originale, o un preesistente registro. In aggiunta, è possibile scegliere di indirizzare automaticamente i risultati su un registro, o di inviarli su richiesta facendo clic sul pulsante Aggiungi al Registro nella STATISTICA Guida di Riferimento 23

30 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo scheda Home nel gruppo Output per inviare in un registro singoli spreadsheet grafici selezionati. Gestore Output. La scelta del tipo di registro o di utilizzarli o meno, dipende completamente da come si preferisce registrare i propri dati e risultati. Per cambiare l output di destinazione dei risultati solo per una particolare analisi, fare clic sul pulsante presente nelle finestre di dialogo di qualsiasi analisi o grafico, e selezionare Output per visualizzare la finestra Gestore Output di Analisi/Grafico. Per modificare le opzioni di output per tutte le analisi, utilizzare il Gestore Output (globale) (il pannello Gestore Output della finestra Opzioni, accessibile selezionando la scheda Home e premendo Opzioni nel gruppo Strumenti), oppure selezionare l opzione Usa Impostazioni di output globali (le modifiche influenzeranno le impostazioni globali) nella finestra Gestore Output di Analisi/Grafico. Come per tutti i registri, singoli documenti (ad es., spreadsheet o grafici) o gruppi di documenti possono essere stampati, estratti, copiati ed eliminati. Cfr. la panoramica sui Registri a pag. 187 per ulteriori dettagli; si consulti anche il Manuale Elettronico (Aiuti di STATISTICA). Copia e Copia con Intestazioni. Il contenuto degli spreadsheet può essere copiato negli Appunti premendo CTRL+C (il quale copia il contenuto di un blocco selezionato). Per copiare il blocco con i suoi rispettivi nomi di variabile e di caso, selezionare la scheda Modifica, e, nel gruppo Appunti/Dati, premere la freccia Copia e specificare 24 STATISTICA Guida di Riferimento

31 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Copia con Intestazioni dal menu a cascata. Quando gli spreadsheet vengono incollati in un documento di word, saranno attivi (modificabili in-loco) come oggetti di STATISTICA, tabelle standard formattate RTF, file di testo delimitati da tabulazioni, testo non formattato, immagini o HTML (a seconda della scelta fatta nella finestra Incolla Speciale di word. Stampa di spreadsheet. Per produrre una stampa degli spreadsheet di output, selezionare la scheda Home, e, nel gruppo File, premere Stampa (o CTRL+P) per visualizzare la finestra Stampa Spreadsheet, nella quale è possibile specificare le opzioni di stampa. E possibile usare una scorciatoia facendo clic sull icona della barra strumenti. Questo metodo non visualizza la finestra di dialogo Stampa posta nell angolo in alto a sinistra della barra multifunzione. Questo metodo non visualizza la finestra Stampa Spreadsheet, ma stampa l intero documento corrente. Se si desidera stampare un documento all interno di un registro, assicurarsi che il documento sia selezionato nel registro e premere l opzione Selezione nella finestra Stampa. È possibile anche estrarre una copia del documento dal registro (trascinandolo dall albero, o selezionando il documento e premendo Sposta nella scheda Registro nel gruppo Estrai) e quindi stamparlo. Report opzionali di tutti gli output. I registri probabilmente offrono le opzioni più flessibili per la gestione degli output (cfr. pag. 164 e 187). In alcune circostanze, comunque, potrebbe essere utile produrre automaticamente i log di tutti i risultati (di tutti gli spreadsheet e/o grafici) in un tradizionale report in stile word processor dove commenti e note possono essere inseriti in posizioni arbitrarie, gli oggetti possono essere accostati, ecc. (cfr. pag. 168 e pag. 199 per ulteriori dettagli relativi ai report). STATISTICA Guida di Riferimento 25

32 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Utilizzare le opzioni nel Gestore Output per creare tali report. Per visualizzare il Gestore Output, selezionare la scheda Strumenti, premere Opzioni, e, in tale finestra, evidenziare Gestore Output posto sotto Analisi/Grafici (per le modifiche globali). Per visualizzare la finestra Gestore Output di Analisi/Grafico, premere il pulsante in qualsiasi finestra di specifiche dell analisi o dei grafici e selezionare Output (per le modifiche locali). Nel pannello Gestore Output della finestra Opzioni o nella finestra Gestore Output di Analisi/Grafico, premere la freccia Output su Report. Dal menu a cascata, selezionare Report Multipli (uno per ogni Analisi/Grafico), Report Singolo (comune a tutte le Analisi/grafici), o [Seleziona File] (il quale visualizzerà la finestra Apri dove è possibile selezionare un report esistente). In Gestore Output, è inoltre possibile specificare il totale di informazioni da includere negli spreadsheet dei risultati. Utilizzare l opzione Dettaglio Supplementare per specificare una delle seguenti possibilità: Brevi (include solamente gli spreadsheet ed i grafici selezionati), Medie (comprende sia gli spreadsheet ed i grafici selezionati che il nome del file dati corrente, le informazioni sulle condizioni di selezione dei casi e i pesi di caso se specificati, la lista di tutte le variabili utilizzate dall analisi ed i relativi dati mancanti), Lunghe [include tutte le informazioni del formato Medie e le etichette 26 STATISTICA Guida di Riferimento

33 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo lunghe delle variabili (ad es., le formule), riservando una o più linee per ogni variabile], o Complete (comprende sia tutte le informazioni del formato Lunghe che un lista completa di tutte le etichette di testo per ogni variabile selezionata). Interpretazione dei risultati Manuale Elettronico di STATISTICA (Aiuti) e Electronic Statistics Textbook. Ritornare ora all esempio e alla matrice di correlazione prodotta. Ciascuna delle celle della matrice di correlazione rappresenta una valore (nell intervallo ) che riflette la relazione tra le variabili (si vedano le intestazioni delle rispettive variabili e casi). Più è elevato il valore assoluto del coefficiente di correlazione, più la relazione lineare è forte; se il valore è positivo, la relazione è positiva (valori elevati di una variabile corrispondono a valori elevati di un altra variabile; analogamente, valori bassi di una variabile corrispondono a valori bassi di un altra variabile). Se il valore del coefficiente di correlazione è negativo, vale l opposto (bassi valori di una variabile corrispondono a valori elevati dell altra). Per ulteriori informazioni sull interpretazione dei valori delle correlazioni, è possibile rivedere una completa ed illustrata discussione degli argomenti nel Manuale Elettronico (Aiuti di STATISTICA), che riporta il contenuto completo dell Electronic Statistics Textbook di StatSoft. Per visualizzare il Manuale Elettronico, selezionare la scheda Aiuti e premere Aiuti dall omonimo gruppo. Nella scheda Cerca del Manuale Elettronico, inserire il termine (ad es., Correlazioni) nel campo Digitare la parola o le parole da cercare, premere il pulsante Elenca Argomenti e quindi selezionare la voce desiderata nel riquadro Selezionare l argomento (in questo caso, Correlazioni - Panoramica Introduttiva): STATISTICA Guida di Riferimento 27

34 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Un altro prezioso strumento di riferimento è l Electronic Statistics Textbook di StatSoft (una risorsa di aiuti statistici pluri-premiata e basata sul Web, raccomandata dall Encyclopedia Britannica per la sua Qualità, Accuratezza, Presentazione e Utilizzabilità ). Per aprire questa risorsa, selezionare la scheda Aiuti, e, nell omonimo gruppo, premere Manuale Elettronico Statistico. Anche molti argomenti degli Aiuti di STATISTICA Help contengono collegamenti a questo manuale. 28 STATISTICA Guida di Riferimento

35 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il collegamento nell angolo in alto a destra dell argomento corrente per visualizzare la corrispondente pagina dell Electronic Textbook. STATISTICA Guida di Riferimento 29

36 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Produrre grafici dagli spreadsheet. Una delle questioni più importanti (e spesso trascurata) discusse nel Manuale Elettronico è l'importanza degli scatterplot per esaminare le correlazioni. Ad esempio, anche coefficienti di correlazione molto grandi ed estremamente significativi da un punto di vista statistico possono essere causati interamente da un valore inusuale ( outlier ), ed in questi casi, il coefficiente di correlazione (anche statisticamente significativo) non dovrebbe essere valido (cioè, non dovrebbe avere nessuna validità predittiva ). Seguendo questa considerazione ed il consiglio del Manuale Elettronico, è opportuno visualizzare uno scatterplot tra le variabili, che così fornirà una panoramica migliore sulla correlazione. Mentre viene esaminato lo spreadsheet, è possibile valutare graficamente le correlazioni, ad esempio, per visualizzare la correlazione tra variabili Measure06 e Measure04. Per produrre uno scatterplot per queste due variabili, fare clic con il tasto destro sul rispettivo coefficiente di correlazione ( ). Nel menu di scelta rapida risultante, selezionare Grafici di Dati di Input - Scatterplot per MEASURE06 - Regressione, conf. al 95%, come mostrato nella seguente immagine. Il grafico richiesto sarà visualizzato. 30 STATISTICA Guida di Riferimento

37 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Come si può notare dal grafico, non ci sono regolarità inusuali nei dati, quindi non sono presenti dei motivi per essere preoccupati dagli outlier (cfr. la breve discussione a pag. 30; consultare anche l argomento nel Manuale Elettronico). Personalizzazione dei Grafici. Si noti che, quando la finestra del grafico è attiva, la scheda Modifica contiene opzioni diverse rispetto agli spreadsheet. Sono presenti un ampia gamma di strumenti per il disegno e la personalizzazione del grafico. Molte di queste opzioni sono disponibili anche menu contestuali accessibili facendo clic col tasto destro su specifiche parti del grafico. Si noti che le opzioni sui menu di scelta rapida sono gerarchiche, e questo significa che le prime due opzioni applicano specificatamente al grafico l elemento selezionato, mentre le opzioni inferiori visualizzeranno finestre di dialogo in grado di offrire ulteriori opzioni su un ampia varietà di elementi grafici collegati all elemento selezionato. Premendo il tasto destro del mouse in un qualsiasi posto nello spazio vuoto al di fuori degli assi del grafico viene visualizzato un menu di opzioni globali (come mostrato nella seguente immagine). STATISTICA Guida di Riferimento 31

38 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per ulteriori informazioni sulla personalizzazione grafica, cfr. pag. 210 ed il Manuale Elettronico. Ora si ritorni a considerare lo spreadsheet. Scorrimento separato negli spreadsheet. Gli spreadsheet possono essere divisi fino a quattro sezioni (pannelli) trascinando i controlli di separazione (il piccolo rettangolo sopra la barra di scorrimento verticale o alla sinistra della barra di scorrimento orizzontale). Questo risulta essere molto utile se si lavora su grosse quantità di informazioni e si vogliono consultare i risultati in parti differenti dello spreadsheet. Quando il puntatore del mouse viene posizionato in un controllo di separazione, il puntatore del mouse si modificherà in o. Ora, per effettuare la separazione, lo si trascini nella posizione desiderata. 32 STATISTICA Guida di Riferimento

39 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo È possibile cambiare la posizione della separazione trascinando il controllo di separazione (ora posizionato tra i pannelli) in una nuova posizione. Si noti che i pannelli verticalmente separati scorrono insieme quando si scorrono i dati orizzontalmente; mentre vale il contrario per i pannelli orizzontalmente separati. Per informazioni sull evidenziazione di blocchi di dati tra pannelli separati e la velocità variabile di evidenziazione di blocchi di dati, si veda Come posso espandere un blocco nella parte esterna della schermata dello Spreadsheet corrente? nel Manuale Elettronico. Drag-and-drop (Trascina-e-Incolla). STATISTICA, nello spreadsheet, supporta completamente le caratteristiche standard (stile Microsoft Excel) di drag-and-drop. Ad esempio, per spostare un blocco,, si punti il bordo della selezione (il puntatore del mouse cambierà in una freccia) e lo si trascini in una nuova posizione. Per copiare un blocco di dati si punti sul bordo della selezione (il puntatore del mouse cambierà in una freccia), e si trascini la selezione in una nuova posizione mentre si preme il tasto CTRL. Si noti che quando si trascina la selezione, viene visualizzato un STATISTICA Guida di Riferimento 33

40 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo segno più (+) di fianco al puntatore del mouse ad indicare che si sta effettuando una copia del testo piuttosto che il suo spostamento (cfr. l immagine che segue). Per inserire un blocco tra colonne o righe, si punti il bordo della selezione (il puntatore del mouse cambierà in una freccia) e quindi si trascini la selezione premendo il tasto SHIFT. Se si punta tra le righe, verrà visualizzata una barra di inserimento tra le righe, e quando si rilascerà il pulsante del mouse, il blocco verrà inserito tra queste due righe [creando nuovi casi]. Se si punta tra le colonne, verrà visualizzata una barra di inserimento tra le colonne, e quando si rilascerà il pulsante del mouse, il blocco si inserirà tra queste due colonne [creando nuove variabili]. Si noti che anche premendo il tasto CTRL mentre si trascina la selezione, il blocco sarà copiato e inserito invece che spostato e inserito; apparirà un più di fianco il puntatore del mouse (come mostrato nella successiva illustrazione). In aggiunta, possono essere estrapolati (Riempimento Automatico) una serie di valori all interno di un blocco trascinando la Maniglia di estensione (il piccolo quadrato posizionato sull angolo in basso a destra del bordo del blocco 34 STATISTICA Guida di Riferimento

41 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Manuale Elettronico. STATISTICA fornisce un Manuale Elettronico contenente una documentazione comprensiva su tutte le procedure e le opzioni del programma, disponibili in un sistema sensibile al contesto (sono inclusi oltre 100 megabyte di documentazione in formato compresso). Per accedere al manuale, selezionare la scheda Aiuti e premere Aiuti dall omonimo gruppo, oppure fare clic sull icona nell angolo in alto a destra della barra multifunzione. E inoltre possibile puntare (evidenziare) un comando del menù o selezionare una scheda in una finestra per la quale si desiderano le informazioni, e premere F1 sulla tastiera per visualizzare la rispettiva sezione degli Aiuti, o premere il pulsante sulla barra superiore di tutte le finestre. Data la sua struttura ad ipertesti dinamici, le schede organizzative (Sommario, Indice, Cerca, e Preferiti), e le altre opzioni usate per personalizzare il sistema di Aiuti in linea, usare il Manuale Elettronico risulta essere molto più veloce che consultare le informazioni nei tradizionali manuali. Inoltre, quando si passa il puntatore sopra i comandi, appaiono delle brevi spiegazioni sulla loro funzione. Suggeritore Statistico. Nel Manuale Elettronico di STATISTICA è integrato un Suggeritore Statistico. Nel gruppo Aiuti dell omonima scheda, premere Suggeritore Statistico per visualizzare una serie di semplici domande relative la natura del problema di ricerca e del tipo di dati. Si faccia un clic sui collegamenti appropriati per rispondere alle domande, in modo da visualizzare i suggerimenti per le procedure statistiche che appaiono più adeguate, contenenti i collegamenti che guidano alle specifiche procedure disponibili all interno del sistema STATISTICA. STATISTICA Guida di Riferimento 35

42 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo I salti diretti (collegamenti ipertestuali) presenti nel Suggeritore Statistico guidano l utente alle Panoramiche Introduttive, le quali affrontano dettagliatamente i rispettivi metodi statistici e procedure. Esempio 2: ANOVA Eseguire il modulo ANOVA. Per questo esempio di un piano 2 x 2 (tra) x 3 (a misure ripetute), aprire il file dati Adstudy.sta. Quindi, per iniziare un analisi ANOVA/MANOVA, selezionare la scheda Statistiche e nel gruppo Base premere ANOVA per visualizzare il Pannello d Avvio di ANOVA/MANOVA Generale. 36 STATISTICA Guida di Riferimento

43 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Questa finestra viene utilizzata per specificare analisi molto semplici (ad es., attraverso i piani ANOVA ad una via con un solo fattore tra gruppi) e analisi più complesse (ad es., attraverso piani ANOVA a misure ripetute con più fattori tra gruppi e un fattore entro soggetti). Piano. Si selezioni ANOVA a misure ripetute come Tipo di analisi e Specifiche rapide come Metodo di specificazione, quindi si faccia clic sul pulsante OK del Pannello d Avvio di ANOVA/MANOVA Generale per visualizzare la finestra di dialogo ANOVA/MANOVA ANOVA Misure Ripetute. Specificare il piano (variabili). Il primo fattore (tra gruppi) è Gender (con due livelli: Male e Female). Il secondo fattore (tra gruppi) è Advert (con 2 livelli: Pepsi e Coke). I due fattori sono incrociati, il che significa che ci sono soggetti sia Male che Female nei gruppi Pepsi e Coke. Ognuno di questi soggetti ha risposto a tre domande (questo fattore a misure ripetute verrà chiamato Response; ha tre livelli rappresentati da dalle variabili Measure01, Measure02 e Measure03). STATISTICA Guida di Riferimento 37

44 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si faccia clic sul pulsante Variabili (sulla finestra di dialogo ANOVA/MANOVA ANOVA Misure Ripetute) per visualizzare la finestra di dialogo per la selezione delle variabili. Si selezionino le variabili comprese tra Measure01 e Measure03 come variabili dipendenti (nel campo Lista variabili dipendenti) e le variabili Gender e Advert come fattori [nel campo Predittori categoriali (fattori)]. Quindi, si faccia clic sul pulsante OK per ritornare alla finestra di dialogo precedente. Piano a misure ripetute. Il piano degli esperimenti che si sta analizzando può essere riassunto come segue: Tra Gruppi Fattore #1: Gender Tra Gruppi Fattore Misure Ripetute: Response Fattore #2: Advert Livello #1: Measure01 Livello #2: Measure02 Livello #3: Measure03 Soggetto 1 Male Pepsi Soggetto 2 Male Coke Soggetto 3 Female Coke Specificare un fattore a misure ripetute. Le selezioni minime necessarie ora sono complete, e, se non si desidera selezionare il fattore a misure ripetute, è possibile fare clic sul pulsante OK e vedere i risultati dell analisi. Comunque, per l esempio in questione, sarà necessario specificare che le tre variabili dipendenti selezionate sono interpretate come tre livelli di un fattore (entro soggetti) a misure ripetute. Se non si specifica questo, STATISTICA assume che le tre variabili dipendenti sono differenti ed esegue l analisi MANOVA (ovvero, ANOVA Multivariata). 38 STATISTICA Guida di Riferimento

45 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per definire il fattore a misure ripetute desiderato, si faccia clic sul pulsante Effetti entro-sogg. disponibile sulla scheda Rapido per visualizzare la finestra di dialogo Specificare fattore entro soggetti. Si noti che STATISTICA ha proposto la selezione di un fattore a misure ripetute con 3 livelli (nome predefinito di R1). Si può specificare solamente un fattore entro soggetti (a misure ripetute) tramite questa finestra di dialogo. Per specificare fattori multipli entro soggetti, si utilizzi il modulo Modelli Lineare Generali (disponibile nel pacchetto opzionale Modelli Lineari/Non Lineari Avanzati). Si prema il tasto F1 (o si faccia clic su ) nella finestra Specificare fattore entro soggetti per avere una spiegazione completa sulle misure ripetute e sugli esempi di piani nel Manuale Elettronico. Per questo esempio, modificare il nome del fattore (ad es., cambiare il nome predefinito di R1 in RESPONSE) e fare clic sul pulsante OK per uscire dalla finestra. Codici (che definiscono i livelli) per fattori tra gruppi. Non è necessario per l utente specificare manualmente i codici per i fattori tra gruppi [cioè, non è obbligatorio dire a STATISTICA che la variabile Gender ha due livelli: 1 e 2 (o Male e Female)] a meno che non si voglia impedire a STATISTICA l uso, per impostazione predefinita, di tutti i codici incontrati nel gruppo di variabili selezionate nel file dati. Per inserire i codici in modo personalizzato, si faccia clic sul pulsante Codici fattori per accedere alla finestra di dialogo Selezione codice per var. indip (fattori). Prima di effettuare le selezioni, è possibile usare le opzioni contenute in questa finestra di dialogo per rivedere i valori delle singole variabili facendo clic sul pulsante Zoom, che avvia una ricerca nel file dati dei campi contenenti i codici (ad es., Gender STATISTICA Guida di Riferimento 39

46 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo e Advert) per una singola variabile o tutte, ecc. Per ora, si faccia clic sul pulsante OK; STATISTICA caricherà automaticamente nei campi di codice tutti i valori distinti incontrati nelle variabili selezionate, e chiuderà la finestra di dialogo. Eseguire l analisi. Quando si fa clic sul pulsante OK della finestra di dialogo ANOVA/MANOVA ANOVA Misure Ripetute, viene eseguita l analisi, e viene visualizzata la finestra di dialogo ANOVA Risultati, che contiene varie opzioni per gli spreadsheet di output e per i grafici. Questa finestra contiene molte schede, che consentono di individuare rapidamente le opzioni dei risultati. Ad esempio, se si desidera fare un confronto pianificato, fare clic sulla scheda Confronti. Per vedere le statistiche sui residui, selezionare la scheda Residui. Per questo esempio, si utilizzeranno solamente le opzioni disponibili nella scheda Rapido. 40 STATISTICA Guida di Riferimento

47 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Esaminare i risultati dell analisi ANOVA. Cominciare analizzando la tabella di riepilogo dell ANOVA di tutti gli effetti facendo clic sul pulsante Tutti gli effetti (quello con la seguente icona: ). L unico effetto (ignorando l intercetta) in questa analisi statisticamente significativo (p =.007) è l effetto RESPONSE. Questo risultato può essere causato da strutture dei valori delle medie molto diversi dell effetto RESPONSE (per maggiori informazioni, si consulti ANOVA Panoramica Introduttiva nel Manuale Elettronico). Si vedranno graficamente le medie marginali per questo effetto per vedere cosa significa effettivamente quanto detto. Per tornare alla finestra ANOVA Risultati (cioè, per riprendere l analisi), si prema CTRL+R o si faccia clic sul pulsante ANOVA Risultati sulla barra di analisi. Quando viene visualizzata la finestra di dialogo ANOVA Risultati, si faccia clic sul pulsante Tutti gli effetti/grafici per visualizzare la finestra di dialogo Tabella di Tutti gli Effetti per rivedere le medie di ogni singolo effetto. STATISTICA Guida di Riferimento 41

48 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Questa finestra di dialogo contiene una tabella di riepilogo chiamata Tabella di tutti gli Effetti (contenente la gran parte delle informazioni viste nello spreadsheet tutti gli effetti) e viene usata per analizzare i singoli effetti in forma grafica, come grafico delle rispettive medie (o, opzionalmente, spreadsheet dei rispettivi valori della media). Grafico di medie per un effetto principale. Nella Tabella di Tutti gli Effetti, si faccia doppio-clic sull effetto principale significativo RESPONSE (quello marcato con asterisco nella colonna p) per generare il rispettivo grafico. Il grafico indica che esiste un evidente trend decrescente; le medie per le tre risposte consecutive diventano gradualmente più basse. Anche se non ci sono interazioni significative in questo disegno (cfr. la discussione della Tabella di Tutti gli Effetti, pag. 41), si controllerà l interazione di ordine più alto per esaminare la consistenza di questo marcato trend decrescente attraverso i fattori tra gruppi. Grafico di medie per un interazione a tre vie. Per vedere il grafico dell interazione di ordine più alto, sulla finestra di dialogo Tabella di Tutti gli Effetti, si faccia doppioclic sulla riga marcata RESPONSE*GENDER*ADVERT, che rappresenta l interazione tra i fattori 1 (Gender), 2 (Advert), e 3 (Response). Viene visualizzata una finestra di dialogo intermedia, Specificare organizzazione fattori nel grafico, che viene usata per personalizzare la combinazione dei fattori nel grafico (si noti che, diversamente dal precedente grafico di un semplice fattore, l effetto corrente può essere visualizzato in modi diversi). 42 STATISTICA Guida di Riferimento

49 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si faccia clic sul pulsante OK per accettare la combinazione predefinita e produrre il grafico delle medie. Come si può vedere, questo insieme di medie (diviso per i livelli dei fattori tra gruppi) non indica alcuna deviazione saliente dal modello completo mostrato nel primo grafico (per l effetto principale, RESPONSE). Ora si può continuare per esaminare interattivamente altri effetti; si eseguano i confronti post-hoc, confronti pianificati, diagnostiche estese, ecc., per esplorare ulteriormente i risultati. Analisi interattiva dei dati in STATISTICA. Questo esempio illustra il modo in cui STATISTICA supporta l analisi interattiva dei dati. Non è necessario specificare tutto l output che deve essere generato prima di vedere i risultati. Anche i piani di analisi più semplici possono produrre grandi quantità di output e grafici, ma solitamente non si può conoscere cosa sarà interessante fino a che non si avrà una possibilità di rivedere l output di base. Con STATISTICA, dopo aver elaborato i dati e valutato l output di base, è possibile selezionare specifici tipi di output, condurre test STATISTICA Guida di Riferimento 43

50 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo interattivi in sequenza, ed eseguire analisi supplementari what-if (cosa accade se). Le flessibili procedure di calcolo di STATISTICA e l ampia selezione di opzioni utilizzate per visualizzare qualsiasi combinazione di valori di un output numerico, offrono infiniti metodi per esplorare i dati e verificare le ipotesi. Analisi automatizzate (macro e STATISTICA Visual Basic). Qualsiasi selezione che viene fatta durante un analisi interattiva dei dati (inclusi la specificazione dei progetti e la scelta delle opzioni di output) viene automaticamente registrata nel codice considerato come standard industriale di Visual Basic. È possibile salvare queste macro per usi ripetuti (è possibile anche assegnare loro pulsanti nella barra strumenti, modificarle, combinarle con altri programmi, ecc.). Per ulteriori informazioni, cfr. il Capitolo 8 STATISTICA Visual Basic pag. 241 o STATISTICA Visual Basic Primer. Esempio 3: Gruppi di variabili STATISTICA offre un opzione unica gruppi di variabili per l individuazione rapida e semplice di sottoinsiemi di dati. I gruppi possono essere creati per organizzare grandi insiemi di variabili e facilitare la selezione ripetuta del medesimo insieme di variabili. Aprire EnginePerformance.sta. Questo insieme di dati descrive le performance di grandi motori e contiene diversi parametri di processo monitorati durante la produzione. Il file contiene le informazioni relative a 128 motori; in sede di verifica vengono misurate l efficienza (Efficiency), l economicità (Fuel Economy) e la potenza (Power); ulteriori 74 parametri sono stati raccolti durante il costruzione di ogni singolo motore. In questo esempio sarà necessario generare differenti analisi utilizzando il medesimo insieme di variabili. Selezionare la scheda Dati, e, nel gruppo Variabili, premere Gruppi per visualizzare il Gestore Gruppi di Variabili. 44 STATISTICA Guida di Riferimento

51 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante Nuovo per visualizzare la finestra Nuovo Gruppo, inserire il nome Production all interno del campo Nome gruppo, e fare clic su OK. A questo punto verrà visualizzata la finestra Seleziona variabili per gruppo, contenente tutte le variabili presenti nell insieme di dati EnginePerformance.sta. Per queste analisi, è necessario selezionare le variabili Input01-Input05, Input20, Input30-Input35, e Input70. È possibile selezionare queste variabili usando le convenzioni standard Windows SHIFT+click e CTRL+click per selezionare rispettivamente intervalli di variazione e liste discontinue di elementi. Premere il pulsante OK per chiudere la finestra Seleziona variabili per gruppo e per tornare al Gestore Gruppi di Variabili. STATISTICA Guida di Riferimento 45

52 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Il pannello di sinistra di questa finestra contiene i nomi di tutti i gruppi definiti per questo spreadsheet (se necessario è possibile creare numerosi gruppi per il medesimo spreadsheet). Il pannello di destra contiene i contenuti dei gruppi correntemente selezionati nel pannello di sinistra. Nel caso in cui entrambi i pannelli siano vuoti, nessun gruppo è stato creato per tale spreadsheet. È possibile apportare delle modifiche ad un gruppo premendo il pulsante Modifica, cancellare un gruppo facendo clic su Elimina, cambiare il titolo di un gruppo premendo Rinomina, e generare uno spreadsheet contenente le informazioni riguardanti i gruppi definiti per lo spreadsheet di dati attivo facendo clic su Output su Spreadsheet. In questo esempio, premere il pulsante OK per accettare i gruppi creati e chiudere la finestra Gestore Gruppi di Variabili. Quindi, selezionare la scheda Statistiche, e nel gruppo Base fare clic su Regressione Multipla per visualizzare il Pannello d Avvio della Regressione Lineare Multipla. Sulla scheda Rapido, premere il pulsante Variabili per aprire la finestra di selezione delle variabili. I gruppi sono visualizzati tra parentesi quadre ed elencati (in ordine alfabetico) in cima alla lista di variabili. In Lista variabili indipendenti, selezionare il gruppo Production per specificare con un unico clic del mouse - Input01-Input05, Input 20, Input 30- Input35, e Input 70 come variabili indipendenti da utilizzare nell analisi. 46 STATISTICA Guida di Riferimento

53 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Nel caso in cui non si fosse sicuri di quali variabili siano state incluse nella lista, si muova il puntatore del mouse sul nome del gruppo all interno della finestra: in questo modo verrà visualizzato un Suggerimento indicante i numeri delle variabili. Inoltre, è possibile visualizzare le liste di variabili (per nome) premendo il pulsante [Gruppi] nella finestra di selezione delle variabili. Apparirà così il Gestore Gruppi di Variabili. Si noti che i gruppi vengono definiti per un singolo spreadsheet, e sono utilizzati solo per la selezione delle variabili. Quindi non saranno elencati nei report od in altri output. Come si può osservare in questo esempio, questa funzionalità consente di risparmiare una considerevole quantità di tempo qualora si desideri selezionare ripetutamente la medesima lista di variabili sul medesimo spreadsheet di analisi. Esempio 4: Analisi Per-gruppo STATISTICA offre una potente opzione che consente di trasformare ogni analisi statistica o grafica in un analisi per gruppi. Quando l utente giunge ad una finestra dei risultati relativa ad una qualsiasi analisi, è possibile selezionare una o più variabili di raggruppamento, e quindi creare i risultati 1) per tutti i casi presenti nei dati combinati, e/o 2) segmentati secondo ogni possibile combinazione di valori unici presenti nelle variabili di raggruppamento. STATISTICA Guida di Riferimento 47

54 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si tratta di uno strumento molto potente dedicato all analisi interattiva ed esplorativa dei dati, che consente all utente di verificare rapidamente la presenza di andamenti o di specifici risultati in tutti i diversi sottogruppi, campioni, o strati di dati. Per esempio, è possibile trovarsi ad eseguire un analisi di regressione multipla, e decidere di ottenere i risultati segmentati per Sesso e un altra variabile di raggruppamento senza dover uscire dalla finestra corrente. Dopo aver selezionato (abilitato) questa opzione (premendo il pulsante PerGruppo ), ogni volta che verrà selezionato uno specifico pulsante dei risultati (spreadsheet o grafici riassuntivi), tutti i risultati saranno calcolati non solo per tutti i gruppi (opzionalmente), ma anche per ogni combinazione unica di variabili di gruppo specificate (ad es., Sesso ed un altra variabile di raggruppamento). I risultati dell analisi PerGruppo possono essere inseriti sia in un registro predefinito dei risultati ognuno nella relativa cartella, etichettati con la rispettiva condizione pergruppo (ad esempio, Gender=Female; Time=After1), oppure possono essere inseriti nella medesima cartella contenente tutti gli altri risultati. 48 STATISTICA Guida di Riferimento

55 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo È possibile ad esempio creare più grafici a linee con lo scopo di descrivere un processo multivariato a lotti, creando un grafico separato ( delle traiettorie ) per ogni lotto. Esplorazione di Dati Sperimentali Utilizzando l Opzione Per-Gruppo Questo esempio è basato sul file dati Tomatoes.sta, uno dei file dati descritti in grande dettaglio nella sezione Pianificazione degli Esperimenti del Manuale Elettronico di STATISTICA (si veda l esempio Pianificazione e Analisi di un Esperimento ). In questo esempio, Connor and Young (in McLean and Anderson, 1984) descrivono un esperimento (tratto da Youden and Zimmerman, 1936) sul ricorso a diversi metodi di gestione dei processi di semina nella produzione di piante di pomodoro. Iniziare l analisi aprendo il dataset di esempio Tomatoes.sta. Selezionare la scheda Home. Nel gruppo File, fare clic sulla freccia Apri e selezionare Apri Esempi dal menu a cascata per visualizzare la finestra Apri un File Dati di STATISTICA. Fare doppio clic sulla cartella Datasets, e aprire il file dati di STATISTICA Tomatoes.sta. STATISTICA Guida di Riferimento 49

56 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Riportate sopra vi sono una serie di righe (casi) del file dati. Per un analisi completa di questi dati è possibile consultare gli esempi su Pianificazione degli Esperimenti contenuti negli Aiuti. Esplorazione delle Tendenze per Varietà In questo esempio viene illustrato un tipico esempio di flusso di lavoro applicato a dati discreti o relativi a produzioni a lotti. L obiettivo dell analisi sarà cioè verificare (graficamente o analiticamente) come alcune tendenze o distribuzioni si presentino ugualmente in tutti i campioni, parti, o lotti. Saranno esplorati gli effetti Metodo di Produzione (Production Method), Condizione del Suolo (Soil Condition) e Dimensione dell irrigamento (Potsize) sulla produzione (Pounds), e sarà valutata la presenza di determinate tendenze in corrispondenza di ognuna della Varietà (Variety) analizzate nello studio. Invece di eseguire un analisi completa della varianza (così com è descritta nell esempio Pianificazione degli Esperimenti degli Aiuti Elettronici), verranno utilizzati principalmente metodi grafici e d ispezione visuale. Specificazione dei grafici di variabilità. Selezionare la scheda Grafici. Nel gruppo Altri, premere 2D e dal menu a cascata selezionare Grafici di Variabilità per visualizzare la finestra Grafico di Variabilità. Premere il pulsante Variabili, e nella finestra Seleziona Variabili per Grafico Variabilità, selezionare POUNDS come Var. dipendente, e SOIL CONDITION, POTSIZE, e PRODUCTION METHOD dalla lista Var. di gruppo. 50 STATISTICA Guida di Riferimento

57 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Più avanti nell esempio, verrà creato il grafico condizionato per VARIETY per illustrare le caratteristiche Per Gruppo. Premere ora il pulsante OK. Riordinare le variabili per il grafico di variabilità. Per ottenere il grafico più informativo possibile, occorre riordinare le variabili in modo che PRODUCTION METHOD sia il primo fattore nella lista dei Fattori. Si faccia un clic su questa variabile all interno della lista Fattori, e quindi, premendo il pulsante sinistro del mouse, la si trascini in cima alla lista. STATISTICA Guida di Riferimento 51

58 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Infine, sempre nella finestra Grafico Variabilità, ci si assicuri che PRODUCTION METHOD sia selezionata all interno della lista Fattori, e si selezioni l opzione Box attorno ai gruppi. Specifiche per-gruppo. In questo caso si desidera creare il grafico di variabilità per PRODUCTION METHOD, SOIL CONDITION e POTSIZE in corrispondenza di tutte le varietà combinate di pomodori, e segmentate per VARIETY (un grafico per ogni VARIETY). Premere il pulsante Per Gruppo per visualizzare la finestra Per Gruppo. Premere il pulsante Variabili di Gruppo per visualizzare la finestra Selezione Per Variabili, e si specifichi VARIETY come variabile Per Gruppo. Si noti che è possibile specificare più di una variabile PerGruppo, ed in questo caso tutte le analisi successive verranno eseguite secondo una segmentazione determinata da ogni combinazione unica dei valori trovati nelle variabili PerGruppo. Visualizzazione dei grafici di variabilità. Adesso si prema OK per chiudere la finestra di dialogo Selezione PerVariabili, e si faccia clic su OK per chiudere la finestra di dialogo PerGruppo. Nella finestra di dialogo Grafico di Variabilità, e si prema OK per creare i grafici. 52 STATISTICA Guida di Riferimento

59 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si noti come Variability Plot è stato creato 1) per Tutti i Gruppi, e 2) per ogni Variety (Bonny, e Marglobe). Se si osservano attentamente questi grafici, si noterà come Production Method faccia poca differenza (nei valori osservati di Pounds) per Variety=Bonny, mentre per Variety=Marglobe, il metodo FibrePl mostra minore variabilità nei dati, i quali generalmente sono caratterizzati da una variabilità maggiore nella distribuzione complessiva di tutti i dati della variabile Pounds. Statistiche Descrittive Per Gruppo Si utilizzino le opzioni disponibili in Statistiche Descrittive per esplorare ulteriormente questo dataset. Selezionare la scheda Statistiche. Nel gruppo Base, premere Statistiche di Base per visualizzare il Pannello d Avvio Statistiche di Base e Tabelle. Si selezioni Segmentazione e ANOVA 1-Via, e si faccia un clic sul pulsante OK per visualizzare la finestra Statistiche Per Gruppi (Segmentazione). Si prema il pulsante Variabili, e nella finestra Selezionare le variabili dipendenti e di gruppo, si specifichi Pounds nella lista Variabili Dipendenti e Production Method all interno della lista Variabili di gruppo. Quindi si faccia clic su OK per chiudere la finestra di dialogo standard per la selezione delle variabili, e clic su OK in Statistiche Per Gruppi (Segmentazione) per visualizzare la finestra di dialogo Statistiche Per Gruppi - Risultati. In questo esempio si desidera calcolare le Statistiche per Gruppi, segmentate per Varietà di pomodoro. Quindi si prema il pulsante PerGruppo, e nella finestra di STATISTICA Guida di Riferimento 53

60 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo dialogo PerGruppo, si prema il pulsante Variabili di Gruppo. All interno della finestra di dialogo Selezione PerVariabili, si selezioni Variety come variabile Per Gruppo. Adesso, si prema OK in questa finestra di dialogo ed OK nella finestra PerGruppo. Nella finestra di dialogo Statistiche Per Gruppi Risultati, si faccia un clic, in sequenza, sul 1) pulsante Riepilogo, 2) pulsante Analisi della Varianza, e 3) pulsante Grafico delle Interazioni. 54 STATISTICA Guida di Riferimento

61 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Tutti i risultati saranno inseriti nella rispettiva cartella, oppure all interno della cartella Tutti Gruppi, oppure nelle cartelle Variety=Bonny o Variety=Marglobe. Adesso è possibile visualizzare i risultati per tutti i gruppi combinati e segmentati per Variety; come si può osservare Production Method sembra avere un certo effetto sul prodotto (Pounds) in corrispondenza di Variety=Marglobe, mentre non vi è alcuna indicazione sull influenza di tale effetto su Variety=Bonny. Riepilogo Con STATISTICA, è possibile eseguire analisi per-gruppo ad-hoc virtualmente da qualsiasi finestra dei risultati, con la possibilità di visualizzare i risultati per tutti i gruppi combinati e segmentati secondo una o più variabili di gruppo. Questa funzionalità molto importante per le analisi esplorative dei dati può essere sfruttata per confrontare gruppi e verificare la consistenza dei risultati lungo i diversi gruppi coinvolti nell analisi. Prima di concludere questa sezione, è utile fare alcune considerazioni circa i dettagli tecnici relativi all implementazione di queste funzionalità. Quando si eseguono analisi per-gruppo, come in questo esempio, il programma ri-eseguirà in realtà le analisi per ogni gruppo (e per tutti i gruppi), facendo leva sul codice macro di STATISTICA Visual Basic registrato automaticamente nel corso delle analisi interattive, e che può essere salvato in forma di macro come descritto altrove in questo manuale (cfr. il Capitolo 8 - STATISTICA Visual Basic). Quando è richiesta l analisi d insiemi di dati molto grandi (ad es., nei piani sperimentali non bilanciati molto grandi od in problemi complessi in cui siano richiesti numerosi calcoli iterati prima della visualizzazione dei risultati), le singole analisi potrebbero richiedere quantità significative di tempo di calcolo, in particolare quando sono presenti molti gruppi unici identificabili nei dati (ad es., s immagini un complesso modello lineare generalizzato stimato per più di 100 gruppi). Quindi, è generalmente buona idea iniziare ogni analisi esplorativa con il calcolo di semplici statistiche descrittive, tabelle di frequenza, e grafici con l obiettivo di comprendere la struttura dei dati e identificare il numero di gruppi unici (combinazione di valori nelle variabili di gruppo) presenti nei dati STATISTICA Guida di Riferimento 55

62 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Esempio 5: Pannelli di Riepilogo dei Risultati (Qualità, Processo, Sixpacks) Molte analisi disponibili in STATISTICA supportano grafici e report riassuntivi organizzati in un singolo documento. Nelle applicazioni produttive e Six Sigma, questi tipi di visualizzazione vengono anche detti Quality Sixpack in quanto riassumono la qualità di una singola variabile tramite sei grafici e tabelle singole. STATISTICA incorpora diverse visualizzazioni per riassumere le informazioni relative alle statistiche descrittive di base, alle correlazioni, ai risultati dell Analisi delle Misurazioni o agli studi della capacità di processo, oppure ad altri tipi di analisi dei dati, come mostrato nella seguente illustrazione. 56 STATISTICA Guida di Riferimento

63 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Analisi della Capacità di Processo Conforme con DIN e ISO Negli ultimi anni, i produttori Europei hanno sviluppato standard per il calcolo degli indici di capacità di processo che tengono esplicitamente conto della variazione sistematica e casuale di processo lungo il tempo, così come dell eventuale presenza di distribuzioni non-normali. Questi indici sono stati adottati, ad esempio, nella gran parte delle aziende in cui si ricorre a produzione automatizzata e dai rispettivi fornitori, e STATISTICA supporta totalmente tali standard. Gli indici di Capacità di Processo misurano il numero di volte che la distribuzione osservata (normale) dei valori può adattarsi entro i limiti di specifica per la rispettiva parte presa in considerazione. Quindi, questi indici riassumono la qualità di un processo e consentono di produrre prodotti o parti conformi con determinate specifiche di pianificazione. In breve, DIN (Deutsche Industrie Norm) e ISO descrivono le regole da applicare quando si sceglie tra vari modelli distributivi e sulla modalità di monitoraggio della variazione dipendente dal tempo osservabile nel processo. STATISTICA Guida di Riferimento 57

64 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Ad esempio, anche se una distribuzione di dati entro ogni campione risulta Normale, se è osservabile una variazione sistematica o casuale lungo il tempo mano a mano che vengono considerati campioni consecutivi, la distribuzione risultante dei valori non sarà Normale. Pertanto, in molti casi i calcoli di capacità di processo basati sulla distribuzione normale non saranno applicabili. Inoltre, solitamente è di estremo interesse l identificazione di una qualsiasi fonte di variabilità o tendenza dipendente dal tempo, in quanto possono indicare la presenza di un eventuale problema ai macchinari o nei processi produttivi. Il seguente esempio illustrerà passo-per-passo come calcolare indici di capacità di processo conformi con questi standard internazionale, e come creare un efficace report riassuntivo in forma di singolo documento. Selezione dei dati. Questo esempio è basato su un insieme di dati riportato in Montgomery (1985, pag. 177, 1991, pag. 234). Verrà utilizzato il file dati Pistons.sta contenuto nella directory degli esempi. In particolare, si è interessati al monitoraggio della dimensione (diametro) di cerchi di pistone per motori di autovetture. Vengono quindi estratti campioni di dimensione costante di cinque osservazioni ognuno dal processo di produzione in corso. Come nel caso di molti processi produttivi in corso, i campioni vengono estratti nel tempo, e quindi una qualsiasi fonte di variabilità temporale osservata nella qualità di processo influenzerà inevitabilmente la variabilità generale. Premere la freccia Apri nella scheda Home e dal menu a cascata, selezionare Apri Esempi per visualizzare la finestra Apri un File Dati di STATISTICA; aprire quindi la cartella Datasets, e fare doppio clic su Pistons.sta o selezionare il file e premere il pulsante Apri. Specificazione dell analisi. Selezionare la scheda Statistiche. Nel gruppo Statistiche Industriali, premere il pulsante Analisi dei Processi. Nel Pannello d Avvio Procedure di Analisi dei Processi, selezionare Capacità Processo ISO/DIN (Modello distr. dipend. dal tempo). 58 STATISTICA Guida di Riferimento

65 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante OK nel Pannello d Avvio Procedure di Analisi dei Processi. Sulla scheda Rapido della finestra ISO Definizione Capacità di Processo, fare clic sul pulsante Variabili. Nella finestra Selezionare Variabili (e variabile di gruppo opzionale), si selezioni Size all interno della lista Variabili per le analisi, e Sample all interno della lista per... (var. di Tempo/Gruppo), e premere OK. Nella finestra ISO Definizione Capacità di Processo, si prema il pulsante Specif. processo per visualizzare Immettere/modificare limiti specificazione, in cui poter inserire i limiti di specificazione. Tali limiti definiscono i valori massimo e (o) minimo consentiti per la parte rispettiva; in questo caso si specifichino i limiti superiore ed inferiore (LSI, LSS) in forma di 74 +/ (LSI=73.95, LSS=74.05). Inserire 74 all interno del campo Nominale, e si inserisca 0.05 all interno di Delta. Premere OK per confermare la scelta. STATISTICA Guida di Riferimento 59

66 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo In questa finestra, sono disponibili diverse altre opzioni per la modifica delle regole da applicare per selezionare la distribuzione ed il modello (con distribuzione dipendente dal tempo) più adatti in modo da riuscire a calcolare gli indici di capacità di processo appropriati. È possibile fare un clic sul pulsante nell angolo in alto a destra della finestra di dialogo o premere F1 per visualizzare la sezione del Manuale Elettronico di STATISTICA contenente dettagli specifici relativi a tutte le opzioni presenti in questa finestra di dialogo. Ora si prema il pulsante OK all interno della finestra ISO Definizione Capacità di Processo per eseguire l analisi della variabile Size. Visualizzazione dei risultati. Nella finestra ISO Analisi di Capacità di Processo, si prema il pulsante Riepilogo per ottenere la visualizzazione dei riepilogo di analisi. 60 STATISTICA Guida di Riferimento

67 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Come si può osservare, tutti i dettagli più rilevanti (in base alle indicazioni raccolte in ISO e/o in DIN 55319) sono riassunti in una singola pagina (documento), contenente tutte le informazioni necessarie per giudicare il processo come capace o non capace (o in dubbio). Analisi delle Misurazioni di Attributo Per altri esempi su questo tipo di visualizzazione (composta) in STATISTICA, sarà ora eseguita un analisi delle misurazioni di attributo. In generale, ogni sistema di misurazione usato nella produzione deve essere convalidato al fine di assicurare che i rispettivi strumenti di rilevazione misurino la specifica qualità d interesse con sufficiente accuratezza e precisione. Spesso, una misura di particolare importanza è quella che determina se una parte di produzione può essere accettata o rifiutata sulla base del rispettivo livello di qualità; in questo caso, lo strumento di misurazione rileverà un semplice attributo di accettazione/rifiuto. Per determinare la qualità del sistema di misurazione, viene periodicamente eseguito uno studio in cui la misurazione (decisione di accettazione/rifiuto) viene applicata a parti di riferimento con deviazioni note dalle specifiche desiderate. Questo processo viene descritto nella rispettiva sezione del Manuale Elettronico di STATISTICA, così come nel manuale AIAG (Automotive Industry Action Group) Measurement System Analysis (MSA) (2000). Questo esempio illustra l analisi descritta nel manuale MSA nelle pagg Selezione dei dati. Aprire il file dati AttributeGageStudy.sta. Questo file contiene i dati già riassunti nello studio di misurazione di attributo nel manuale MSA, (p. 84). Specificazione dell analisi. Selezionare la scheda Statistiche. Nel gruppo Statistiche Industriali, premere il pulsante Analisi dei Processi. Nel Pannello d Avvio Procedure di Analisi dei Processi, selezionare Studio misurazione attributo (Metodo analitico) e fare clic su OK. Nella finestra Studio misurazioni attributo (Metodo analitico) premere il pulsante Variabili. Selezionare Part# in Numeri parti, Reference nella lista Valori di riferimento, e Acceptance nella lista Accettazione/Risposta, e quindi si prema OK per chiudere questa finestra. All interno del riquadro Limite di tolleranza per i calcoli, si specifichi - STATISTICA Guida di Riferimento 61

68 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo 0,01 come Limite inferiore, si spunti l opzione Mostra altro limite, e quindi si specifichi 0,01 come tale limite. Si è interessati a valutare la performance delle misurazioni relative ad un processo o ad un particolare tipo di parte di produzione da identificare come non accettabile (che deve cioè essere rifiutata), quando il rispettivo limite inferiore cade al di sotto di (qui espresso come deviazione dalla specifica). Nel file dati, le probabilità Acceptance riassumono il numero di misurazioni delle parti di riferimento, da un totale di 20 di tali parti e misure, che sono state dichiarate non accettabili (cioè, che sono state rifiutate). Visualizzazione dei risultati. Adesso si prema OK nella finestra Studio misurazione attributo (Metodo analitico). Nella finestra dei Risultati, si prema il pulsante Riepilogo per ottenere i risultati riassuntivi. 62 STATISTICA Guida di Riferimento

69 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Tutti i risultati più importanti per la determinazione della distorsione e della ripetibilità delle misurazioni degli attributi vengono riportati in una pagina singola. Per maggiori dettagli sull interpretazione delle statistiche e dei grafici riportati, si faccia riferimento al Manuale Elettronico. Esempio 6: STATISTICA Data Miner STATISTICA Data Miner (SDM) è un sistema completo per la modellazione con fini predittivi ed offre una vasta gamma di tecniche analitiche e opzioni per la costruzione, la convalida e il deployment di modelli. Il tipo di interfaccia utente di default, e probabilmente lo standard industriale, fornito in SDM segue l approccio generale spazio di lavoro interattivo che consente di costruire dei modelli trascinando le icone negli spazi di acquisizione dei dati, preparazione dei dati, modellazione e deployment, connettendole tramite frecce. L interfaccia utente dello spazio di lavoro rappresenta una potente alternativa alle tradizionali analisi dei dati interattive e può esser utilizzata non solo come uno strumento per sviluppare e testare modelli predittivi, ma anche per la programmazione visuale di spazi di lavoro analitici per molti tipi di analisi. STATISTICA Guida di Riferimento 63

70 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per aprire un nuovo spazio di lavoro (vuoto), selezionare la scheda Data Mining. Nel gruppo Strumenti, premere Spazi di Lavoro e dal menu, selezionare Mie Procedure o Tutte le Procedure. Apparirà quindi uno spazio di lavoro vuoto. Ora, si prema nella barra degli strumenti per visualizzare la finestra Seleziona Sorgente Dati per selezionare un file dati per l analisi. Dopodiché, apparirà 64 STATISTICA Guida di Riferimento

71 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo la finestra Selezionare variabili dipendenti ed indipendenti; premere quindi il pulsante per visualizzare la finestra di selezione delle variabili. Quindi si prema per creare i nodi dell analisi e connetterli tramite le frecce per specificare il flusso di lavoro per il progetto desiderato. La sezione successiva include una esempio passo-passo di Data Miner Recipes un interfaccia utente innovativa per il data mining introdotta da StatSoft che offre una potente alternativa all approccio basato su spazi di lavoro per costruire dei modelli e può essere utilizzata da analisti con qualsiasi livello di esperienza. Panoramica Questo esempio riguarda STATISTICA Data Miner Recipes, un prodotto di StatSoft che offre un ampia selezione di metodi per il data mining predittivo. Una tendenza generale nelle applicazioni di data mining è la crescente enfasi dimostrata verso soluzioni basate su semplici processi analitici, piuttosto che sulla creazione di sofisticati strumenti analitici generali. STATISTICA Data Miner Recipes (SDMR) fornisce un interfaccia grafica intuitiva che consente anche agli utenti meno esperti di eseguire passo-per-passo processi analitici in forma di ricetta (Recipe). Tramite semplici finestre di dialogo, è possibile eseguire diverse operazioni di data mining quali l analisi di regressione, di classificazione, e di analisi dei gruppi. Altre ricette possono venire rapidamente sviluppate in forma di soluzioni personalizzate. Le ricette completate possono essere salvate e sottoposte a deployment in forma di file di progetto da utilizzare per la previsione di nuovi dati. Tali file possono essere generati anche in C/C++ o script PMML, oppure inviati a STATISTICA Enterprise. L interfaccia utente SDMR può essere anche utilizzata da analisti avanzati per automatizzare e per memorizzare specifici algoritmi di data mining. SDMR fornisce soluzioni per l intero processo di data mining dall interrogazione di database esterni al deployment finale delle soluzioni e, in generale, consiste dei seguenti passaggi: 1. Identifica i dati dai quali effettuare le stime Si connette a database compatibili con ODBC o OLEDB Si connette a file dati di STATISTICA STATISTICA Guida di Riferimento 65

72 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo 2. Pulisce i dati e rimuove i predittori ridondanti Metodi flessibili ed efficaci per il campionamento dei dati (semplice, stratificato, sistematico, ecc.) Modi più flessibili per identificare e ricodificare i dati mancanti Identificazione degli outlier Trasformazione dei dati prima dell esecuzione dei passaggi successivi Identificazione ed eliminazione dei predittori ridondanti 3. Identifica predittori importanti a partire da un grande insieme di predittori fortemente legati alla variabile dipendente d interesse (o target) Selezione delle caratteristiche per insiemi di dati molto grandi (ad es. migliaia di variabili) Individuazione di interazioni importanti tra i predittori attraverso metodi di analisi ad albero 4. Genera un insieme di modelli candidati Sfrutta la selezione completa di tecniche all'avanguardia per il data mining predittivo disponibili in SDMR Trasferire i compiti computazionalmente gravosi a STATISTICA Enterprise Server, liberando il computer locale per altre operazioni 5. Esegue valutazione comparative automatiche dei modelli al fine di individuare il modello ottimale in termini di performance e complessità 6. Deployment del modello per la previsione di nuovi dati attraverso il suo efficace motore integrato di deployment STATISTICA Data Miner Recipes fornisce la soluzione per collegare i passi del flusso di lavoro del data mining in un interfaccia utente orientata ai risultati. Dalla pulitura dei dati alla validazione dei modelli, SDMR conduce l analisi dall inizio alla fine in modo da ottenere dei risultati applicabili e delle risposte rapide. Inoltre, SDMR contiene raccolta più completa di algoritmi del data minig in un unico pacchetto, senza richiedere all utente conoscenze dettagliate di tali algoritmi. I termini più generali, questi algoritmi prendono in prestito idee e metodologie da vari settori, quali statistica, ingegneria, scienze delle intelligenze artificiali, scienze 66 STATISTICA Guida di Riferimento

73 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo cognitive, ecc., per comprendere le tendenze dei dati da poter utilizzare per fare delle previsioni (su rischi delle assicurazioni o del credito, qualità dei processi o dei prodotti, guasti, diagnosi mediche e così via). Il Manuale Elettronico di STATISTICA e l Electronic Statistics Textbook on-line forniscono introduzioni dettagliate sulle diverse tecniche e metodi solitamente descritti come data mining. In pratica, gli specifici domini e tipi di dati sono meglio analizzati utilizzando particolari metodi ed algoritmi. Ad esempio, le tecniche di data mining che meglio modellano le perdite assicurative sono differenti dai metodi per la previsione delle emissioni di una fornace. È comunque presente un flusso di lavoro comune dalla definizione dei dati e del problema di analisi al campionamento, alla costruzione dei modelli e alla loro valutazione applicabile a tutti i problemi di data mining predittivo. Data Miner Recipes consente a coloro con poca familiarità degli strumenti di data mining, di muoversi molto rapidamente dalla definizione del problema a risultati tangibili e fruibili. Tramite questo approccio, è sufficiente seguire un interfaccia utente simile ad una ricetta per completare i passi necessari a raggiungere una soluzione. Infatti, la maggior parte di questi passi sono completamente automatici in modo che l unico input richiesto è di definire i dati e le variabili per le analisi, mentre il programma esegue in automatico i calcoli costruisce i campioni di stima e di test, esegue la selezione dei predittori, prova diversi algoritmi del data mining e valuta i risultati per selezionare il miglior modello. Questa procedura può essere eseguita sia con la STATISTICA Guida di Riferimento 67

74 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo versione desktop di STATISTICA Data Miner che, se disponibile, con STATISTICA Data Miner Server. File di Progetto di Data Miner Recipes Quando un progetto di Data Miner Recipes viene salvato, vengono creati due file separati: Un file di Data Miner Recipes con l estensione.dmrproj Un file di Registro di STATISTICA con lo stesso nome, ma con l estensione.stw, contenente i risultati ed i dettagli per ogni passo della ricetta È importante che entrambi i file risiedano nella medesima cartella. Quindi, se si desidera copiare un progetto di Data Miner Recipe, chiamato MyDataMinerProject, in una nuova cartella, in una o nel Sistema di Gestione dei documenti di STATISTICA (SDMS), allora entrambi i file MyDataMinerProject.dmrproj e MyDataMinerProject.stw devono essere copiati nella destinazione. Di seguito sono riportati i dettagli riguardanti questi due file. File di Data Miner Recipes (.dmrproj). I file di Data Miner Recipes sono in formato XML (extensible markup language) è contengono tutte le informazioni riguardanti le scelte dell utente (o le scelte fatte automaticamente dal programma), comprese: Informazioni sul file dati (o le informazioni della connessione ai dati) Le selezioni delle variabili e le variabili metadata (ad es., le definizioni dei predittori continui e categoriali e le variabili dipendenti) Le scelte nei i passi di preelaborazione (ad es., gestione dei dati mancanti, filtraggio dei record duplicati, trasformazioni, ecc.) La selezione finale delle variabili sulla base degli algoritmi di selezione dei predittori I risultati della stima dei modelli, della valutazione e la scelta finale dei modelli Tutte le informazioni necessarie per il deployment dei modelli e per prevedere nuovi casi (ad es., calcolare i punteggi delle componenti, prevedere le probabilità del rischio o di guasto, ecc.) Pertanto, quando si effettua il deployment di Data Miner Recipes su STATISTICA Enterprise per calcolare automaticamente i valori previsti in un applicazione 68 STATISTICA Guida di Riferimento

75 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo enterprise (analisi dei guasti e delle carte di controllo multivariate); tutte le informazioni necessarie a calcolare i valori previsti, le classificazioni o le probabilità di classificazione sono contenute all interno di questi file in formato XML. File di Registro di Data Miner Recipes (.stw). Questi file contengono le informazioni dettagliate per descrivere i risultati da ogni passo. I risultati memorizzati in questo registro forniscono una panoramica completa dell analisi eseguita da Data Miner Recipe. Perciò, se tali analisi sono state elaborate in un ambiente regolato (ad es., FDA, ISO, ecc.) oppure se il data mining è parte di un attività critica eseguita nel rispetto di specifiche procedure operative standard, allora è solitamente raccomandato di memorizzare questo file nel Sistema di Gestione dei Documenti di STATISTICA insieme al file di progetto di Data Miner Recipe (.dmrproj). Utilizzare STATISTICA Data Miner Recipes (SDMR) Questo esempio illustra come completare rapidamente ed efficacemente progetti di data mining attraverso STATISTICA Data Miner Recipes, anche se la soluzione migliore al problema (predittivo) emerge solo dopo il confronto (automatico) dell efficacia dei diversi algoritmi avanzati di data mining. STATISTICA Guida di Riferimento 69

76 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo In questo esempio, verrà esplorato l utilizzo di SDMR per un applicazione di credit scoring. L esempio è basato sul file dati CreditScoring.sta, contenente le osservazioni relative a 18 variabili per 1000 clienti del passato che hanno richiesto l erogazione di un prestito. Ogni cliente è stato classificato come good credit (700 casi) oppure come bad credit (300 casi). Si desidera sviluppare un modello di credit scoring da poter utilizzare per determinare se un ad nuovo cliente sia associabile un buon rischio di credito oppure un cattivo rischio di credito sulla base dei valori di una o più variabili predittrici. Nel file dati è inclusa inoltre una variabile che indica Addestramento/Test da applicare per la validazione. Selezionare la scheda Data Mining in STATISTICA. Nel gruppo Recipe, fare clic su Data Miner Recipe per visualizzare la finestra Data miner recipes. Nella scheda Recipe, premere il pulsante Nuovo per creare un nuovo progetto. Sarà quindi selezionata la scheda Passi. Il pannello contenente i nodi dei singoli passi è posto nell area in alto a sinistra della scheda Passi. Saranno presenti i quattro nodi principali: Preparazione dei dati, Dati per l analisi, Ridondanza dei dati e Variabile target. Nodi (passi). Ogni nodo (o passo) può trovarsi in quattro stati possibili, a seconda che tutte le opzioni richieste siano state specificate. Ogni stato è rappresentato da un icona: una rossa indica uno stato d attesa, che indica che il passo non può essere iniziato in quanto in attesa del completamento del precedente; un giallo indica che il passo è pronto, cioè è possibile iniziare tale passo dato che tutti quelli precedenti sono stati 70 STATISTICA Guida di Riferimento

77 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo completati; un verde è associato ad una passo completato. Si noti che è necessario premere il pulsante Passo successivo per passare dallo stato (pronto per essere eseguito) allo stato (completato). Il cambiamento potrà essere compiuto solo se il passo è completato con successo (cioè tutte le informazioni richieste sono state specificate). Infine se è stato aperto un dataset e sono state selezionate le variabili, ma non si desidera procedere passo-passo lungo tutto il processo, è possibile spuntare il controllo Configura tutti i passi presente nella scheda Passi. I nodi saranno quindi rappresentati da un icona color navy. In questo caso, si può selezionare qualsiasi passo e modificarne le opzioni, oppure lasciarle ai valori predefiniti. Quindi premere la freccia Passo successivo, e dal menu a cascata, selezionare Esegui fino al completamento. STATISTICA Data Miner Recipes eseguirà l analisi e creerà i risultati dei modelli. Scheda Opzioni. La scheda Opzioni di STATISTICA Data Miner Recipes è utilizzata per impostare delle opzioni globali per le ricette che usano file dati estremamente grandi. Tali opzioni includono le specifiche per il campionamento e per la dimensione massima del file da salvare nel Registro del Progetto. Dato che la maggior parte sono applicate al passo di Preparazione dei dati, dovrebbero essere configurate prima di iniziare una nuova analisi. Le modifiche ai valori di questa scheda saranno utilizzati solo per la ricetta corrente, a meno che non sia premuto il pulsante Salva predefiniti. Preparazione dei Dati Connessione ai dati. Sulla scheda Preparazione dei dati, premere il pulsante Apri/Connetti file dati data file. Nella finestra Seleziona Sorgente Dati, fare clic sul pulsante File per sfogliare ed aprire il file dati CreditScoring.sta (contenuto nella cartella Datasets installata con STATISTICA). Se il file è già stato aperto, sarà elencato nella cartella Apri Documenti Spreadsheet; sarà quindi sufficiente fare doppio clic su di esso oppure evidenziarlo e premere OK. Ora, sulla medesima scheda, si prema il pulsante Seleziona variabili, e nella finestra Seleziona variabili, si selezioni: Variabile 1 (Credit Rating) come Target, categoriale, Variabili 3, 6 e 14 come Input, Continuo Variabili 2, 4-5, 7-13 e come Input, Categoriale, e Variabile 19 (TrainTest) come variabile di Campione di Test. STATISTICA Guida di Riferimento 71

78 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Quindi premer il pulsante OK. Selezionare la scheda Avanzate all interno della finestra Data miner recipe, e spuntare il controllo Utilizza un campione dei dati. Specificare Campione casuale stratificato come strategia di campionamento al fine di assicurare che ogni classe della variabile dipendente Credit Rating sia rappresentata da numeri approssimativamente uguali di casi negli insiemi di addestramento e di validazione. Quindi fare clic sul pulsante Ulteriori opzioni per visualizzare la finestra Campionamento stratificato. Premere il pulsante Variabili di stratificazione, selezionare Credit Rating e fare clic su OK in questa finestra ed in Campionamento stratificato. Premere Passo successivo per completare la Preparazione dei dati (all interno del pannello dei nodi, a fianco di Preparazione dei dati, lo stato passerà da a ). Dati per l Analisi Dopo il completamento di Preparazione dei dati, il passo Dati per l analisi verrà selezionato automaticamente. Sulla scheda Dati per l analisi, premere il pulsante Seleziona campione test, e nella finestra Specifiche del Campione di Test, selezionare l opzione Variabile. Controllare che la categoria Train sia inserita all interno della casella Codice per il campione di analisi e Test sia inserita nella casella Codice per il campione di test. 72 STATISTICA Guida di Riferimento

79 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Quindi si prema il pulsante OK. I modelli verranno stimati utilizzando il campione di addestramento e valutati tramite il campione di test. Usando le osservazioni che non partecipano ai calcoli della stima, le statistiche della bontà d adattamento calcolate per (i valori previsti da) i differenti modelli (algoritmi) di data mining potranno essere utilizzate per valutare la capacità predittiva di ogni modello, e quindi per confrontare i modelli e sceglierne uno o più tra tutti. Statistiche descrittive. Questo passo calcolerà le statistiche descrittive per tutte le variabili selezionate per l analisi. Le statistiche descrittive forniscono informazioni utili sui range e sulle distribuzioni dei dati usati per il progetto. Premere Passo successivo per completare il passo con successo. Ridondanza dei Dati Adesso sarà selezionato il passo Ridondanza dei dati. L obiettivo di questo passo è eliminare predittori altamente ridondanti. Ad esempio, se il dataset contiene due misure relative al peso, una espressa in chilogrammi e l altra in pound, queste due misure saranno ridondanti. Sulla scheda Ridondanza dei dati, si selezioni l opzione Coefficiente di correlazione e si specifichi un Valore soglia pari a 0.8. Si prema il pulsante Passo successivo per eliminare i predittori altamente correlati (r 0.8). Dato che in questo esempio non sono presenti variabili indipendenti così correlate tra loro, apparirà il seguente messaggio. Premere il pulsante OK. La pulitura e la preelaborazione dei dati per la costruzione del modello è ora completa. Variabile Target: Costruire Modelli Predittivi Sarà ora necessario costruire i modelli predittivi per la variabile target. All interno del pannello dei nodi, il nodo Variabile Target presenta una struttura ramificata, con il nodo genitore connesso ai seguenti quattro nodi figlio: Variabili importanti, Costruzione del modello, Valutazione e Deployment. STATISTICA Guida di Riferimento 73

80 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Riduzione della dimensionalità. Il nodo Variabili importanti viene selezionato automaticamente. In questo passo, l obiettivo sarà ridurre la dimensione del problema predittivo, cioè selezionare un sottoinsieme di input che presentano il legame più forte con la variabile target (in questo esempio, Credit rating) e che quindi contribuiranno con maggiore probabilità a produrre modelli predittivi più accurati e utili. Questo tipo di strategia analitica è chiamata anche selezione delle caratteristiche. Sono disponibili due modalità. Quando è selezionata l opzione Selezione rapida dei predittori, il programma eseguirà una scansione delle migliaia di input per individuare quelli più fortemente legati alla variabile dipendente d interesse. Quando invece viene selezionata l opzione Selezione avanzata, sono utilizzati tre metodi per trovare interazioni importanti tra i predittori. Per questo esempio, si selezioni l opzione Selezione avanzata come strategia di selezione delle caratteristiche, e quindi si prema il pulsante a fianco per visualizzare la finestra Selezione avanzata. Inserire 12 all interno del campo Numero di variabili da estrarre ed Uguali all interno del campo Probabilità a priori. 74 STATISTICA Guida di Riferimento

81 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante OK in questa finestra, e quindi fare clic su Passo successivo per completare questo passo. Per esaminare un riassunto dell analisi appena eseguita, sulla scheda Passi, premere il pulsante Report e dal menu a cascata risultante, selezionare l opzione Report di riepilogo per visualizzare il registro Risultati. Questi predittori saranno ulteriormente esaminati usando i diversi algoritmi di data mining e di apprendimento automatico, disponibili in SDMR. Costruzione dei modelli. La finestra Data miner recipe verrà minimizzata per lasciare spazio al registro Risultati. Si prema il pulsante Data miner recipe presente sulla Barra delle Analisi per visualizzare nuovamente la finestra di dialogo. Ora risulterà selezionato il nodo Costruzione del modello. In questo passo è possibile costruire un ampia gamma di modelli per gli input selezionati. Sulla scheda Costruzione del modello, saranno selezionate di default le opzioni C&RT, Alberi Boosted e Rete Neurale come modelli o algoritmi da provare automaticamente sui dati a disposizione. I calcoli necessari per la costruzione dei modelli predittivi possono essere eseguiti sia localmente (sul proprio computer) che su STATISTICA Enterprise Server. Tuttavia, quest ultima opzione è disponibile solo se si dispone di un account valido di STATISTICA Enterprise Server e si è connessi al server d installazione della propria azienda. Per questo esempio si prema il pulsante Costruisci modello per eseguire i calcoli localmente sul proprio computer. Questa scelta richiederà un po di tempo, al termine del quale occorrerà premere Passo successivo per completare questo passo. Valutazione e selezione dei modelli. Adesso, sarà selezionato il nodo Valutazione. Sulla scheda Valutazione, nel campo Seleziona i modelli, assicurarsi che tutti i modelli STATISTICA Guida di Riferimento 75

82 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo siano selezionati (che ogni controllo sia selezionato). Premere il pulsante Valuta modelli per eseguire la valutazione comparative dei modelli e l identificazione del migliore in termini di performance sul campione di validazione. Si noti che nel caso in considerazione il modello Alberi boosted presenta il tasso d errore minimo (32,71%). In altre parole, il 67.29% dei casi contenuti nel campione di validazione sono stati correttamente previsti da questo modello. Si noti che i risultati qui ottenuti potrebbero differire leggermente da quelli prodotti in altre occasioni, data la natura casuale delle opzioni di suddivisione tra insiemi di addestramento ed insieme di validazione. Il seguente spreadsheet mostra la prestazione del miglior modello per la classificazione delle osservazione nell insieme di validazione. Le colonne indicano le classi previste, dal modello ad Alberi boosted, e le righe rappresentano le classi osservate. In questa matrice, è possibile osservare come questo modello abbia classificato correttamente 67 soggetti su 103 come rischi di credito pessimi, ed in maniera errata 28 di essi. Questa informazione è solitamente molto più utile del tasso di errata classificazione generale, che semplicemente ci dice che l accuratezza complessiva è pari al 67,29%. Visualizzare nuovamente la finestra Data miner recipe e premere il pulsante Passo successivo. Apparirà un messaggio che avvisa di selezionare un solo modello per il deployment. Fare clic su OK e deselezionare i controlli relativi a C&RT e Rete neurale. Si effettuerà il deployment del modello ad Alberi Boosted che ha fornito la miglior 76 STATISTICA Guida di Riferimento

83 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo precisione nel prevedere il campione di test. Premere nuovamente il pulsante Passo successivo. Deployment Il passo finale di Deployment comporta l utilizzo del modello migliore e la sua applicazione su nuovi dati al fine di prevedere i clienti buoni e pessimi. Questo passo fornisce inoltre l opzione per la scrittura (write back) dell informazione predittiva (probabilità di classificazione calcolate dal modello migliore, classificazione prevista, ecc.) sul file dati o database di input originale. Questa funzione è estremamente utile per eseguire il deployment dei modelli in presenza di insiemi di dati molto grandi. Sulla scheda Deployment, premere il pulsante File di dati per il Deployment e fare doppio clic sul file dati CreditScoring.sta (contenuto nella cartella Datasets installata con STATISTICA). Per obiettivi dimostrativi, verrà utilizzato lo stesso file dati per il deployment del modello migliore Si prema il pulsante Passo successivo per eseguire previsioni sui dati di questo file usando il miglior modello. Il file contenente le classificazioni e le probabilità di previsione (titolato Summary of Deployment) è contenuto nella cartella Deployment del registro di progetto come illustrato sotto. STATISTICA Guida di Riferimento 77

84 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Riepilogo L obiettivo di questo esempio è dimostrare l efficacia del flusso di lavoro del data miner implementato in STATISTICA Data Miner Recipes. Con pochi clic, il programma accompagnerà l utente attraverso il processo analitico completo dalla definizione dei dati di input e del problema dell analisi, attraverso la pulitura e la preparazione dei dati e la costruzione dei modelli, fino alla selezione finale del modello ed al deployment. Anche se la maggior parte delle complessità dei calcoli del data mining vengono risolte automaticamente in STATISTICA Data Miner Recipe, il programma applicherà e testerà un grande numero di algoritmi avanzati di data mining per determinare automaticamente l approccio di maggior successo, consentendo anche ad utenti con scarsa esperienza di muoversi rapidamente dalla definizione alla soluzione del problema. Così, la metodologia e l interfaccia utente di STATISTICA Data Miner Recipe consentiranno di utilizzare la vasta raccolta di algoritmi di data mining disponibili, in un unico pacchetto. 78 STATISTICA Guida di Riferimento

85 GESTIONE DEI DATI Esempio 1: Formule di Spreadsheet e Formule Batch Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per gli Spreadsheet di STATISTICA è possibile definire nuove variabili sulla base del contenuto di altre variabili, e talvolta applicando vere e proprie trasformazioni di variabili. È inoltre possibile verificare, trasformare, e ricodificare i dati sulla base di una singola variabile (piuttosto che sulla base di un insieme di formule di trasformazioni, cioè formule batch). Ciò è consentito tramite l impiego di formule di spreadsheet. Per accedere alle formule di spreadsheet, fare doppio clic sull intestazione di una variabile in uno Spreadsheet di STATISTICA per visualizzare la finestra delle specifiche di Variabile. La formula dev essere inserita all interno del campo Nome Lungo (etichetta o formula con Funzioni) (anche chiamato editor di formule) presente nella parte bassa della finestra. Quando s inserisce un nome lungo di variabile iniziando con un segno uguale, STATISTICA riconoscerà automaticamente una formula e ne verificherà la correttezza formale. La formula può fare riferimento ad altre variabili sia specificando dei rispettivi nomi (MEASURE01, TIME), che tramite il numero assoluto della variabile secondo la sintassi Vx, in cui x corrisponde al numero di variabile. Ad esempio, V3 corrisponde alla variabile numero 3. V0 fa invece riferimento alla colonna dei nomi di caso. Le Formule di Spreadsheet vengono calcolate un caso (riga) per volta. Per ogni caso nello spreadsheet, la formula viene valutata ed i riferimenti alle altre variabili sono sostituiti con i valori calcolati sulla base del caso corrente. In STATISTICA, le funzioni di spreadsheet consentono alla formula di accedere ai valori delle variabili da altri casi. Un esempio comune è la funzione Ritardo (Lag), che farà riferimento ad una variabile e la traslerà in avanti o indietro di un certo numero di casi. STATISTICA Guida di Riferimento 79

86 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo La seguente tabella elenca diverse formule di spreadsheet e i relativi risultati. Formula Risultato =contains(v1, "B12C") =(v1+v2+v3)/3 Restituisce 1 se nella variabile 1 è contenuto il testo B12C. Restituisce 0 se il testo non viene trovato. Calcola la media delle prime tre variabili. =(v0<=10)*1+(v0>10)*2 Ricodifica i casi 1-10 come 1. I restanti sono ricodificati pari a 2. =((v1=1) AND (v2=5))*5 =student(v4,15) Restituisce il valore 5 se v1=1 e v2=5, altrimenti restituisce il valore 0. Restituisce i valori della densità di probabilità della distribuzione t di Student sulla base dei valori di v4 e 15 gradi di libertà. =cusum(v3) Esegue la somma cumulata della variabile 3. =v1+v2 =vnormal(rnd(1), 50, 3) =DTMonth(DTToday) =match(v1, 1, 0, 2, 0, v1) =trunc((v0-1)/10) Concatena due variabili testuali: se v1='a' e v2='b', il risultato sarà 'AB' Genera numeri casuali da una distribuzione Normale (µ = 50, σ = 3) Ritorna il numero rappresentante il mese del parametro, ad es., 3 se il mese corrente è Marzo Confronta il primo valore ad un insieme di coppie valore/risultato, ritornando il primo risultato se i valori corrispondenti combaciano. Se non corrispondono, allora è usato un risultato di default. Ad esempio, ritorna 0 se v1 è 1 o 2, altrimenti ritorna v1. Assegna interi successivi alla serie consecutiva di 10 casi (cioè ai casi da 1 a 10 sarà assegnato 0, a quelli tra 11 e 20 1, ecc.) Si noti che è possibile premere il pulsante all interno della finestra di specifiche della Variabile per aprire il Visualizzatore Funzioni e visualizzare la lista completa di Formule ed Operatori (=, +, >, e, o ). 80 STATISTICA Guida di Riferimento

87 Esempio: Formula di Spreadsheet Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si apra il file dati Adstudy.sta. In questo esempio verrà creata una nuova variabile pari alla media della variabili da 3 a 25 (cioè, da MEASURE01 a MEASURE23). Fare doppio clic sull intestazione della prima variabile vuota (dopo la variabile 25). Verrà visualizzata la finestra Aggiungi Casi e/o Variabili. Si prema il pulsante OK per accettare l impostazione predefinita, che aggiunge un unica variabile. Verrà visualizzata la finestra delle specifiche di Variabile. All interno del riquadro Formato, si selezioni Numero. All interno del campo Nome lungo presente in fondo alla finestra, si inserisca: =mean(v3:v25). Si prema il pulsante OK. Apparirà una finestra che informa l utente circa la correttezza della formula. Si prema Sì per continuare. La nuova variabile sarà quindi riempita con il valore medio per ogni caso delle variabili Dato che è possibile fare riferimento alle variabili specificando i rispettivi nomi o numeri, la formula appena creata può essere espressa anche come segue: =mean(measure01:measure23). STATISTICA Guida di Riferimento 81

88 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Esempio: Formule Batch Le formule di Spreadsheet sono utili per la definizione di formule da applicare ad una variabile per volta. Tuttavia, vi sono situazioni in cui è necessario valutare contemporaneamente molte formule associate a differenti variabili e può essere fatto tramite le funzionalità delle funzioni batch, disponibili in STATISTICA. Aprire il file dati Characteristics.sta. Questo file dati contiene le informazioni relative ad una serie di pazienti. In questo esempio 1) si calcolerà l Indice di Massa Corporea (BMI) e 2) si convertirà il valore dell altezza in centimetri (cm), ed infine si aggiungeranno le due nuove variabili all insieme di dati. Nella scheda Dati, nel gruppo Trasformazioni, premere Trasforma per visualizzare la finestra Formule di Trasformazione Batch. Le uniche differenze nella sintassi tra le formule di trasformazione batch e le formule di spreadsheet sono date dal supporto per formule multiple nell opzione batch, e dal fatto che le formule batch non sono allegate ad alcuna variabile specifica (infatti possono venire liberamente copiate da file dati a file dati); tali formule non possono iniziare col segno uguale, ma devono presentare una variabile target (ad es., v1=... o Measure03=...) in modo che STATISTICA riconosca a quale variabile applicare ogni formula. È disponibile inoltre un opzione che consente di distribuire tutte le formule batch nelle rispettive variabili di spreadsheet e salvarle assieme al file dati, sostituendo effettivamente le formule di spreadsheet (se presenti). 82 STATISTICA Guida di Riferimento

89 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Di seguito sono riportati i calcoli usati per calcolare il BMI e per convertire Height (in) in centimetri, e le formule da inserire nella finestra Trasformazione Batch: Formula Inserimento nella Finestra Trasformazione Batch BMI = ('weight (lb)' / 'Height (in)' **2)*703 'Height (cm)' = 'height (in)' *2.54 All interno del campo Formule, si inserisca la lista di formule di trasformazione da applicare allo spreadsheet di dati attivo. Si separi ogni trasformazione con un invio (si prema INVIO sulla propria tastiera). Si prema il pulsante OK all interno della finestra Formule di Trasformazione Batch. Apparirà la finestra Aggiungi Nuove Variabili?; si faccia clic su Sì per aggiungere due nuove variabili al file dati Characteristics.sta. Verrà visualizzato un messaggio che informa l utente se le espressioni inserite in Trasformazione Batch sono corrette. Se sono giuste, si prema Sì per procedere. STATISTICA calcola le formule e aggiunge due variabili, BMI e Height (cm), allo spreadsheet. STATISTICA Guida di Riferimento 83

90 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Le opzioni disponibili in Formule di Trasformazione Batch sono particolarmente adatte (ottimizzate) per la trasformazione di grandi insiemi di dati. Le formule verranno valutate una ad una in sequenza, poiché il risultato di una trasformazione inserita in lista potrebbe servire come input per quella successiva. Quindi, è possibile creare una nuova variabile con una formula e quindi usare tale variabile in formule successive. Si prema il pulsante, disponibile nell angolo in alto a destra della finestra Formule di Trasformazione Batch, per visualizzare la sezione del Manuale Elettronico di STATISTICA relativo a tali opzioni e nel quale saranno disponibili ulteriori collegamenti ad altre sezioni contenenti esempi di formule e regole di sintassi. Esempio 2: Dati di Input Direttamente da Excel In aggiunta all utilizzo degli spreadsheet tradizionali di STATISTICA, è possibile aprire file di Excel all interno delle finestre di STATISTICA e quindi eseguire delle analisi usando il file Excel come una sorgente di dati. Nella scheda di STATISTICA Home, nel gruppo File, premere la freccia Apri e selezionare Apri Esempi dal menu a cascata, per visualizzare la finestra Apri un File Dati di STATISTICA. Dalla lista a cascata Tipo file presente sul lato inferiore della finestra, selezionare File Excel (*.xls;*xlsx;*.xlsm). Fare doppio clic sulla cartella Datasets, selezionare il file dati Weather report e premere Apri. Apparirà quindi la finestra Apertura file. 84 STATISTICA Guida di Riferimento

91 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante Apri come una Cartella di Excel in modo da visualizzare il file Excel. Si noti che quando un foglio di lavoro di Excel viene aperto in STATISTICA, i menu di Excel e di STATISTICA vengono fusi per consentire all utente di accedere alle funzionalità chiave di entrambe le applicazioni. Dal menu Statistiche, si selezioni Statistiche di Base /Tabelle. Apparirà la finestra Seleziona Intervallo Excel per l Analisi. Questa finestra viene visualizzata ogni qualvolta si seleziona un opzione dal menu Statistiche, Data-Mining o Grafici dopo aver aperto un foglio di lavoro di Excel all interno di STATISTICA. Si noti che STATISTICA determina le specifiche logiche, ma queste possono essere modificate se STATISTICA Guida di Riferimento 85

92 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo necessario. Quando ad esempio i nomi delle variabili non sono inclusi nel foglio di lavoro di Excel, STATISTICA assegnerà automaticamente i nomi di variabile Var1, Var2, Var3, ecc. Per questo esempio, si faccia clic sul pulsante OK della finestra Seleziona Intervallo Excel per l Analisi per accettare le impostazioni predefinite; questa finestra sarà chiusa per lasciare il posto a Rivedi/Modifica Tipi di Colonna. In STATISTICA è possibile definire il tipo di dati per ogni specifica colonna. I tipi di dati includono dati numerici, di testo, numerici e di testo misti, e dati mancanti. Le celle vuote presenti in un foglio di lavoro di Excel vengono sempre trattate come dati mancanti, così come quando una colonna numerica contiene valori di testo. STATISTICA assegna tipi di dati predefiniti per tutte le colonne sulla base del contenuto delle prime righe del foglio di dati (infatti, è possibile deselezionare Rivedi/Modifica tipi di colonna prima dell importazione all interno della finestra Seleziona Intervallo Excel per l Analisi perché la successiva finestra Rivedi/Modifica Tipi di Colonna non venga visualizzata). Tuttavia, è possibile modificare se necessario i tipi predefiniti: si selezioni il nome della colonna d interesse e si prema Modifica (oppure si faccia un doppio clic sul nome della colonna che si desidera modificare) per visualizzare la finestra Cambia Tipo di Colonna da Importare, in cui poter specificare il tipo preferito. 86 STATISTICA Guida di Riferimento

93 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo In questo esempio verranno accettate le impostazioni predefinite, quindi si faccia un clic sul pulsante Annulla all interno di Cambia Tipo di Colonna da Importare, e si prema il pulsante OK all interno della finestra di dialogo Rivedi/Modifica Tipi di Colonna. Dopo aver premuto OK, verrà visualizzato il Pannello d Avvio relative all analisi o al grafico selezionato (in questo esempio, il Pannello d Avvio di Statistiche di Base e Tabelle), e quindi a questo punto sarà possibile procedere con l analisi come al solito. Esempio 3: Accedere ai Dati Direttamente da un Database SQL Server STATISTICA fornisce l accesso a praticamente tutti i database (tra i quali sistemi molto utilizzati quali Oracle, Sybase, ecc.) tramite STATISTICA Query, accessibile dalla scheda Home (nel gruppo File, premere la freccia Apri per accedere al sottomenu Carica Dati Esterni) o dalla scheda Dati (nel gruppo Gestisci, premere Dati Esterni). Per importare dei dati da un database ad uno Spreadsheet di STATISTICA per essere salvati, lo strumento da utilizzare è STATISTICA Query. Con STATISTICA Query è possibile accedere facilmente ai dati usando le convenzioni OLE DB. OLE DB è un architettura di database [basata su Component Object Model (COM)] che fornisce un integrazione universale ai dati lungo l intera rete aziendale, da mainframe a desktop, indipendentemente dal tipo di dati. STATISTICA Query supporta tabelle multiple di database; record specifici (righe di tabelle) possono essere selezionati specificando comandi SQL. STATISTICA Query consente di costruire automaticamente l espressione SQL mano a mano che l utente seleziona le componenti di query attraverso una semplice interfaccia grafica e le intuitive opzioni di menu. Quindi, per creare query (interrogazioni) avanzate di dati in maniera rapida e diretta non sarà indispensabile una conoscenza approfondita di SQL. È inoltre possibile creare query multiple a molti database differenti, in modo da importare i dati provenienti da diverse sorgenti in un unico spreadsheet; è possibile quindi conservare contemporaneamente nel tempo le connessioni a diversi database. Per questo esempio, si crei una nuova query: selezionare la scheda Home, e nel gruppo File, premere la freccia Apri. Dal menu a cascata, selezionare Carica Dati Esterni Crea Query. STATISTICA Query sarà avviato ed apparirà la finestra Connessione a Database. STATISTICA Guida di Riferimento 87

94 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Da questa finestra, è possibile scegliere le connessioni a database esistenti o definirne di nuove. In questo esempio, verrà creata una nuova connessione a database, quindi si prema il pulsante Nuova per visualizzare la finestra Proprietà di Data Link. È possibile scegliere di utilizzare il provider OLE DB associato allo specifico database in uso nella propria azienda, oppure uno dei provider OLE DB predefiniti forniti da Microsoft e compatibili con il proprio sistema di database. In questo esempio sarà utilizzato il database campione Northwind installato con Microsoft SQL Server; pertanto si selezioni Microsoft OLE DB Provider for SQL Server e quindi si prema il pulsante Avanti >>. Sarà visualizzata la finestra Proprietà Data Link - Connessione. 88 STATISTICA Guida di Riferimento

95 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Selezionare un server dalla lista a cascata Selezionare o specificare un nome di server. Quindi si selezioni l opzione di log on adatta al proprio database SQL Server Northwind. Specificare Utilizza sicurezza integrata di Windows NT o Utilizza password e nome utente specifici ed inserire un Nome utente e una Password nei campi rispettivi. Dopodiché selezionare Northwind dal menu a cascata Selezionare il database sul server. Premere il pulsante Verifica connessione per tentare la connessione al database specificato. Se tale connessione fallisce, assicurarsi che le impostazioni siano corrette. Ad esempio, errori di battitura e maiuscole o minuscole errate possono causare questi problemi. Se la connessione invece avviene con successo, allora si prema OK in questa finestra. Premere OK nella finestra Proprietà di Data Link per visualizzare Aggiungi una Connessione a Database. Inserire Northwind nella casella Nome e fare clic su OK. La finestra Connessione a Database sarà quindi visualizzata nuovamente con la nuova connessione Northwind definita. Selezionare questa connessione e premere OK. Sarà visualizzata la finestra STATISTICA Query, con tutte le tabelle del database nell albero a sinistra. STATISTICA Guida di Riferimento 89

96 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Fare clic col tasto destro sulla tabella Order Details, e dal menu contestuale, si selezioni Aggiungi per aggiungere la tabella all interno del pannello di visualizzazione (il pannello in altro a destra della finestra di STATISTICA Query). Quindi si faccia un clic col tasto destro in corrispondenza di Products e si aggiunga anche questa tabella all interno del pannello di visualizzazione. Dato che entrambe le tabelle contengono il campo ProductID, STATISTICA Query le unisce automaticamente con questo campo come chiave. Per selezionare i campi da includere nella query, fare clic col tasto destro nella tabella Order Details contenuta nel pannello di visualizzazione, e dal menu a scelta rapida, si selezioni Seleziona Tutti i Campi. Nella tabella Product selezionare il campo ProductName. Fare clic sulla scheda Anteprima Dati per ottenere un anteprima dei dati interrogati 90 STATISTICA Guida di Riferimento

97 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si selezioni poi la scheda Comando SQL per visualizzare l Espressione SQL generata dalla query. Per inviare i dati ad uno Spreadsheet di STATISTICA, si faccia clic sulla freccia verde presente sulla barra degli strumenti di STATISTICA Query. Verrà visualizzata la finestra Ritorno di Dati Esterni a Spreadsheet, in cui è possibile decidere se porre i dati nello spreadsheet corrente oppure in uno nuovo, e correggere altri parametri della query. Si selezioni l opzione Nuovo Spreadsheet, e quindi il pulsante Esegui Adesso per eseguire la query. Se appare la finestra Connetti a Provider OLE DB, premere il pulsante OK. Dopo pochi istanti, i dati saranno inseriti all interno dello Spreadsheet di STATISTICA. Ora i dati potranno essere analizzati con qualunque strumento di STATISTICA. Si noti che lo spreadsheet conserva al suo interno l informazione sulla connessione a database, e quindi sarà possibile ri-eseguire la query in qualsiasi istante: selezionare la scheda Dati e nel gruppo Gestisci, premere Dati Esterni. Selezionare Rigenera Dati dal menu contestuale. È inoltre possibile premere F5 sulla propria tastiera quando lo spreadsheet è aperto. STATISTICA Guida di Riferimento 91

98 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Esempio 4: Preparazione dei Dati Pulitura e Filtraggio Riepilogo delle Opzioni di Filtraggio/Ricodifica dei Dati In pratica, la maggior parte del tempo richiesto per completare un analisi dei dati od un progetto di data mining viene impiegato per la preparazione dei dati. Talvolta all incirca il 90% del tempo e degli sforzi richiesti per completare un progetto vengono spesi per una pulitura ed una preparazione adeguata dei dati. Quando si costruiscono modelli previsionali usando strumenti di data mining, o anche quando si calcolano semplici statistiche descrittive (medie, distribuzioni di frequenza), i risultati delle analisi potrebbero apparire assai fuorvianti nel caso in cui, ad esempio, nei dati sia presente un grande numero di record duplicati (si pensi ad esempio quando gli stessi numeri di parte vengono registrati più volte), i dati includono outlier o valori mal codificati (fuori da intervalli di variazione validi), oppure un numero eccessivo di valori mancanti (vuoti). Dal sottomenu Dati Filtro/Ricodifica Dati STATISTICA fornisce i comandi necessari per trattare rapidamente ed efficacemente questi aspetti legati alla qualità dei dati in modo da consentire l esecuzione di valide analisi dei dati e progetti di data mining in minor tempo. Nella scheda Dati, nel gruppo Trasformazioni, premere Filtra/Ricodifica per visualizzare un menu a cascata contenente i comandi per trattare rapidamente ed efficacemente questi aspetti legati alla qualità dei dati, in modo da consentire l esecuzione di analisi e progetti di data mining validi nel minor tempo possibile. Filtra Casi Duplicati Si utilizzi questa opzione quando si sospetta che il proprio file dati contenga record duplicati (ad es. osservazioni identiche). Si supponga, ad esempio, che in un analisi della clientela, per identificare le caratteristiche demografiche di un cliente ( profili ), si desideri conteggiare ogni cliente una sola volta; si ipotizzi che, tuttavia, il proprio database clienti sia organizzato per transazioni, e quindi che ogni cliente appaia più volte. In questo caso, 92 STATISTICA Guida di Riferimento

99 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo è possibile usare Filtra Casi Duplicati per creare un file dati per le analisi contenente solamente record unici (cioè, dove ogni ID cliente appare una sola volta). Esempio di informazioni duplicate. Si apra il file dati Duplicates.sta. Dal menu Filtra/Ricodifica, si selezioni Filtra Casi Duplicati per visualizzare la finestra Filtra Casi Duplicati. All interno del riquadro Input, l opzione Variabili viene utilizzata per specificare le basi per una distinzione dei casi duplicati. Fare clic sul pulsante Variabili, e nella finestra standard di selezione delle variabili, si selezioni Respondent in modo che tutti gli intervistati vengano sottoposti ad individuazione dei duplicati. Si prema OK in questa finestra per tornare alla finestra Filtra Casi Duplicati. All interno del riquadro Input, si faccia un clic sul pulsante Casi per visualizzare la finestra Condizioni di Selezione dei Casi di Spreadsheet, contenente le opzioni per la selezione delle sole osservazioni che si desidera considerare durante le analisi. In questo esempio, verranno filtrati tutti i casi, e quindi si prema il pulsante Annulla nella finestra Condizioni di Selezione dei Casi di Spreadsheet. L opzione Usa nomi di caso è deselezionata per impostazione predefinita; in questo esempio questa opzione verrà mantenuta deselezionata. In caso di selezione di questa opzione, i nomi di caso verranno utilizzati come una delle basi per il processo di distinzione, cioè STATISTICA tratterà come duplicato qualsiasi caso avente il medesimo nome. Quando invece questa opzione è deselezionata, i nomi di caso duplicati verranno ignorati. Si deselezioni l opzione I dati sono ordinati (in quanto il file dati corrente non è ordinato quando si dispone di file dati molto grandi, è sempre consigliabile prima ordinare i dati). All interno del riquadro Output, si verifichi che tutte le variabili siano selezionate (la notazione TUTTO sarà visualizzata accanto al pulsante Variabili). Questa opzione è STATISTICA Guida di Riferimento 93

100 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo utilizzata per selezionare le variabili all interno dello spreadsheet di input, le quali verranno incluse nello spreadsheet di output (filtrato); l impostazione predefinita è TUTTO). Si verifichi che l opzione Crea nuovo spreadsheet sia selezionata (impostazione predefinita), e si selezioni l opzione Crea spreadsheet dei duplicati. Si adottino quindi le impostazioni predefinite per le ultime due opzioni: l opzione Mantieni ordine è deselezionata [i nuovi spreadsheet verranno ordinati sulla base delle variabili selezionate come sorgente di distinzione, in questo esempio: Respondent], e l opzione Copia formattazione è selezionata. Si faccia clic su OK. Saranno generati due nuovi spreadsheet. Uno degli spreadsheet (10 variabili per 51 casi) conterrà gli intervistati dello spreadsheet originale esclusi i duplicati. L altro spreadsheet (10 variabili per 9 casi) conterrà gli intervistati duplicati estratti dallo spreadsheet originale. Si osservi lo spreadsheet originale, Duplicates.sta, e si noti come alcune delle intestazioni di variabile Respondent, State, e Colors sono formattate in modo differente. Quindi si osservino i due nuovi spreadsheet; le intestazioni di variabile relative a Respondent, State, e Colors presentano la medesima formattazione in tutti i tre spreadsheet. STATISTICA utilizza sotto-impostazioni per creare i nuovi spreadsheet ed assicurare che le proprietà delle variabili contenute nello spreadsheet genitore siano conservate negli spreadsheet figli. Adesso, si chiudano i due nuovi spreadsheet, ma si lasci aperto lo spreadsheet Duplicates.sta. Si noti che questo spreadsheet ha dimensioni 10v per 60c. Dal menu Filtra/Ricodifica, si selezioni Filtra Casi Duplicati per visualizzare ancora la finestra Filtra Casi Duplicati. All interno del riquadro Input, si prema il pulsante Variabili, e nella finestra per la selezione delle variabili, si selezioni Respondent e si prema OK. All interno del riquadro Input, si deselezioni l opzione I dati sono ordinati. All interno del riquadro Output, si deselezioni l opzione Crea nuovo spreadsheet. Si prema OK. La finestra di dialogo verrà chiusa e, invece di creare un nuovo spreadsheet contenente i duplicati esclusi, lo spreadsheet Duplicates.sta verrà modificato. Tutti i casi duplicati saranno rimossi da esso; al termine di questa operazione lo spreadsheet avrà dimensioni 10v per 51c. 94 STATISTICA Guida di Riferimento

101 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si noti che per un confronto dell unicità dei casi, la funzionalità di filtro dei casi duplicati non fa nessuna distinzione tra lettere minuscole e lettere maiuscole, cioè se si dispone di due intervistati C. Barrett e C. BARRETT il secondo verrà escluso. Filtra Dati Sparsi Non è infrequente che alcune variabili (parametri, o campi di dati) disponibili (ad esempio) per la modellazione predittiva abbiano molti pochi dati validi. Ad esempio, in un database della clientela (potrebbe) essere stato archiviato il dato Reddito; tuttavia, molti pochi clienti potrebbe aver comunicato volontariamente i propri redditi correnti, e quindi la maggior parte dei dati (in questo campo del database) potrebbero risultare mancanti. Nei dati di produzione, un campo di dati potrebbe essere stato predisposto per ospitare uno specifico parametro, ma il sensore potrebbe guastarsi per un certo periodo di tempo registrando in questo modo una serie indesiderata di dati mancanti (o non validi). L inclusione in un analisi di variabili popolate in modo sparso potrebbe portare alla produzione di risultati errati, od impedire all utente di costruire validi modelli predittivi (a seconda di come i dati mancanti vengono gestiti nel corso delle analisi). Quindi si potrebbe desiderare d identificare tali dati sparsi per tempo (cioè prima di iniziare l analisi) usando le opzioni di Filtra Dati Sparsi (accessibile dal menu STATISTICA Guida di Riferimento 95

102 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Filtra/Ricodifica, posto nella scheda Dati nel gruppo Trasformazioni), per escluderli dalle considerazioni successive. Tratta Variabili Invarianti Un altro aspetto relativo alla qualità dei dati (molto simile a quello dei dati sparsi) e che spesso viene affrontato dall analista, in particolare in presenza di dati (di processo) sulla produzione industriale, è l inclusione nelle analisi di alcune variabili (parametri) invarianti, contenenti cioè tutti valori identici. Tali variabili non possono essere utili per la modellazione predittiva, e proprio per questo motivo le opzioni disponibili in Tratta Variabili Invarianti (accessibile dal menu Filtra/Ricodifica, posto nella scheda Dati nel gruppo Trasformazioni) consentono all utente d identificare queste variabili automaticamente, escludendole dalle analisi successive. Ricodifica Outlier I valori estremi o outlier possono talvolta influenzare fortemente le analisi e portare a scarsa accuratezza nei modelli predittivi (di data mining). Non vi è una definizione formale di cosa sia un outlier o un valore estremo, quindi gli strumenti grafici di STATISTICA possono fornire il miglior metodo per l osservazione dei dati e l identificazione di tali osservazioni anomale (ad es., è possibile creare box plot delle 96 STATISTICA Guida di Riferimento

103 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo variabili chiave per l identificazione delle osservazioni più estreme e l applicazione di comuni operazioni di brushing). Per elaborare automaticamente liste di variabili con lo scopo d identificare e rimuovere gli outlier, le opzioni disponibili in Ricodifica Outlier (accessibile dal menu Filtra/Ricodifica, posto nella scheda Dati nel gruppo Trasformazioni) forniscono molti test per l individuazione degli outlier (approcci per l identificazione dei valori estremi). Gli outlier possono essere ricodificati come dati mancanti oppure come valori validi (ad esempio, possono essere ridefiniti pari ai rispettivi valori percentili di soglia, ecc.). Tratta Dati Mancanti I dati mancanti o i valori non validi devono ovviamente essere trattati in maniera consistente rispetto agli obiettivi dell analisi. In alcuni casi, i dati mancanti o non validi potrebbero a loro volta fornire informazioni utili sul processo o sulla variabile d interesse. Ad esempio, in una ricerca di marketing, non è infrequente che gli intervistati si rifiutino di fornire informazioni personali dettagliate sulla propria salute, sulle proprie condizioni finanziarie, ecc., e tale rifiuto potrebbe essere correlato con altre variabili significative d interesse (ad esempio, il rifiuto a rispondere alle domande collegate al reddito potrebbe rappresentare un buon indicatore di alto reddito). STATISTICA Guida di Riferimento 97

104 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Le opzioni disponibili in Tratta Dati Mancanti (accessibile dal menu Filtra/Ricodifica, posto nella scheda Dati nel gruppo Trasformazioni) consentono all utente di ricodificare i dati mancanti flessibilmente, definire valori o codici per dati mancanti multipli di una singola variabile, oppure per marcare le variabili aventi più di una certa percentuale di dati mancanti. Imputazione di Dati Mancanti (k-nearest Neighbor) Spesso non è chiara la migliore modalità di ricodifica dei dati mancanti, ed infatti alcune volte attraverso la ricodifica dei dati mancanti per una particolare variabile in uno specifico valore (ad es., la media), i risultati finali potrebbero essere distorti. Si supponga ad esempio che in un questionario tutti gli intervistati che rifiutano di dichiarare il loro importo tendano ad trovarsi in una fascia di reddito più alta. In questo caso, l assegnazione di un reddito medio a questi individui (cioè, la ricodifica dei dati mancanti per la variabile Income in reddito medio per l intero campione) potrebbe produrre risultati altamente fuorvianti. STATISTICA include un metodo molto efficace (applicabile ad insiemi di dati e database molto grandi) per la sostituzione dei dati mancanti con dati mancanti 98 STATISTICA Guida di Riferimento

105 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo consistenti rispetto alle altre osservazioni contenute nel campione. Dettagli riguardanti il metodo e l algoritmo k-nearest neighbor sono consultabili nel Manuale Elettronico alla sezione Apprendimento Automatico di STATISTICA Data Miner. In breve, usando le opzioni disponibili in Imputazione DM (accessibile dal menu Filtra/Ricodifica, posto nella scheda Dati nel gruppo Trasformazioni), in un primo passaggio attraverso ai dati, l algoritmo k-nearest neighbor estrarrà un campione (più piccolo) tra tutti i dati disponibili. Nel secondo passaggio attraverso il file dati, quando l algoritmo incontra dati mancanti, questi vengono sostituiti con valori validi (osservati) corrispondenti a simili osservazioni disponibili in campioni più piccoli. Quindi per continuare con questo esempio, se gli intervistati con più alto reddito sono meno propensi a non rispondere ma allo stesso tempo danno altre indicazioni sul loro livello di ricchezza (ad esempio, la proprietà di macchine di lusso, una maggiore metratura della propria abitazione, ecc.) l algoritmo k-nearest neighbor inserirà accuratamente tali individui (che hanno evitato di rispondere a proposito del proprio reddito) ad una fascia di reddito più alta. L algoritmo k-nearest neighbor è rapido ed efficace, e fornisce un buon metodo per sostituire i dati mancanti all interno del file input con scelte ragionevoli basate su simili punti-dato presenti nel campione. Questo approccio non richiede particolari assunti circa la natura delle relazioni esistenti tra variabili (cioè, richiede la stima di un modello per ogni variabile, da utilizzare per la previsione dei dati mancanti), ma semplicemente utilizza i dati osservati come modello. STATISTICA Guida di Riferimento 99

106 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Unire i File Dati La finestra Opzioni dell Unione di STATISTICA fornisce la possibilità di unire due file dati sia per variabili che per casi, in modo da raggruppare tutte le osservazioni in una sola tabella. Selezionare la scheda Dati, e nel gruppo Gestisci, premere Unisci per visualizzare la finestra Opzioni dell Unione. Premere il pulsante nell angolo in alto a destra della finestra, per accedere agli Aiuti che descrivono le opzioni qui presenti. Creare un Sottoinsieme Se si dispone di un grosso spreadsheet, è possibile crearne uno nuovo contenente un sottoinsieme specifico dello spreadsheet corrente. Ad esempio, aprire Boston2.sta. Questo dataset contiene più di un migliaio di casi e si vuole estrarre le case con un basso prezzo medio. Selezionare la scheda Dati, e nel gruppo Gestisci, premere Sottoinsieme per visualizzare la finestra Crea un Sottoinsieme. Premere il pulsante Casi per visualizzare la finestra Condizioni di Selezione dei Casi di Spreadsheet, che contiene le opzioni per definire le condizioni di selezione dei casi da considerare nel campione. 100 STATISTICA Guida di Riferimento

107 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Spuntare il controllo Abilita Condizioni di Selezione per attivare le altre opzioni, e quindi selezionare il pulsante Specifici, selezionati tramite nel riquadro Includi casi per specificare quali casi includere nelle analisi. Digitare v1= LOW nella casella Espressione. Premere il pulsante OK per impostare le condizioni e per ritornare alla finestra Crea un Sottoinsieme, nella quale fare clic su OK per creare il nuovo spreadsheet. Lo spreadsheet risultante contiene 334 casi (invece dei 1,012 originali) e tutte le 15 variabili dello spreadsheet originale. Per la variabile PRICE, tutti i casi hanno il valore LOW. Esempio 5: Utilizzare STATISTICA ETL (Estrarre, Trasformare e Caricare) Il modulo STATISTICA ETL (Estrarre, Trasformare e Caricare) fornisce delle capacità uniche per elaborare ed unire i dati, in particolare, quei dati che sono difficili da gestire utilizzando gli strumenti standard. ETL automatizza il processo di convalida ed allineamento di sorgenti di dati multiple in un'unica fonte, adatta per analisi ad-hoc o automatizzate. ETL offre due opzioni per allineare i dati: Indicizzati temporalmente, che aggrega i dati da sorgenti multiple sulla base di una variabile di data/ora e li allinea per minuto, ora, giorno, settimana, mese, trimestre o anno; Basati su ID, che aggrega i dati da sorgenti multiple sulla base di una variabile identificatrice e di una variabile temporale facoltativa, e, a scelta, allinea i dati per N intervalli uguali o definiti dall utente. STATISTICA Guida di Riferimento 101

108 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Questo esempio illustra come il modulo ETL gestisce i dati relativi alle azioni archiviati con intervalli temporali differenti. Le azioni vengono comprate e vendute a prezzi che variano giornalmente. Microsoft (ticker MSFT) e Oracle (ticker ORCL) sono compagnie di software che vengono commerciate nella borsa elettronica NASDAQ. In questo esempio verranno confrontate le serie storiche dei prezzi delle azioni con diversa data/ora. Il primo insieme contiene le quotazioni giornaliere di Microsoft quotate da NASDAQ, mentre per il secondo sono disponibili le quotazioni settimanali di Oracle quotate da un altra fonte. Aprire MicrosoftPrices.sta e OraclePrices.sta: nella scheda Home nel gruppo File, premere la freccia Apri. Dal menu a cascata, selezionare Apri Esempi per visualizzare la finestra Apri un File Dati di STATISTICA. Fare doppio clic sulla cartella Datasets, selezionare MicrosoftPrices.sta e OraclePrices.sta, e premere il pulsante Apri. Entrambi i file contengono le seguenti colonne (variabili): DATE il giorno della quotazione; OPEN il prezzo di apertura del giorno; HIGH il prezzo più elevato raggiunto quel giorno; LOW il prezzo più basso; CLOSE il prezzo di chiusura della giornata; e VOLUME - il numero giornaliero di azioni scambiate. Tuttavia, i due file hanno range della data differenti: Microsoft - 10/22/ /04/2008; Oracle - 10/18/ /28/2007. Per confrontare i dati, è quindi necessario allineare il range. Selezionare la scheda Dati. Nel gruppo Gestisci, premere Dati Esterni, e selezionare Dati di Processo Indicizzati Temporalmente dal sottomenu Estrai, Trasforma e Carica(ETL). Apparirà quindi il Pannello d Avvio di STATISTICA Estrazione, Trasformazione e Caricamento (ETL): Indicizzato temporalmente. 102 STATISTICA Guida di Riferimento

109 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante Aggiungi sorgente dati per visualizzare la finestra Seleziona Sorgente di Dati. Premere il pulsante Documenti per visualizzare la finestra Seleziona Documenti. Spuntare il controllo Apri Documenti Spreadsheet per selezionare entrambi i file dati (MicrosoftPrices.sta e OraclePrices.sta). Premer il pulsante OK in entrambe le finestre. Il Pannello d Avvio di STATISTICA Estrazione, Trasformazione e Caricamento (ETL): Indicizzato temporalmente apparirà come riportato di seguito: STATISTICA Guida di Riferimento 103

110 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Selezionare MicrosoftPrices.sta nell elenco di file nella parte alta della finestra, e premere il pulsante Variabili per visualizzare Selezionare variabili. Specificare DATE nella lista Date/Time stamp, e CLOSE dall elenco Variabili. Premere OK per chiudere la finestra e ritornare al Pannello d Avvio di STATISTICA Estrazione, Trasformazione e Caricamento (ETL): Indicizzato temporalmente. Ora si ripeti l operazione per il file OraclePrices.sta, selezionando la variabile 1 dall elenco Date/Time stamp e la variabile 5 dalla lista Variabili. Nel riquadro Intervallo di aggregazione per tutte le sorgenti dati, selezionare l opzione Settimanale, e modificare il campo inizia da a Venerdì. 104 STATISTICA Guida di Riferimento

111 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per ulteriori opzioni riguardanti la data e l ora, selezionare la scheda Opzioni. Spuntare il controllo Filtra tutte le sorgenti di dati di input secondo Data/Ora seguente. Per limitare i dati ritornati da entrambi i file, inserire 2/11/2007 nel campo Data d inizio e 28/12/2007 in Data di fine. Saranno così ritornate otto settimane. Premere ora il pulsante Risultati per unire i dati in uno spreadsheet. STATISTICA Guida di Riferimento 105

112 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo I due file dati sono ora allineati settimanalmente per le date nell intervallo tra 11/2/2007 e 12/28/2007. I prezzi di chiusura giornalieri di Microsoft sono aggregati tramite la loro media, mentre i prezzi settimanali di Oracle sono rimasti invariati. Lo spreadsheet Aggregati mostra la data/ora come nomi di caso in modo da poterle usare per i grafici. Selezionare la scheda Grafici. Nel gruppo Altri, premere 2D e selezionare Grafici a Linee (Variabili) per visualizzare la finestra Grafici a Linee 2D- Variabili. Premere il pulsante Variabili, e selezionare le variabili 2 e 3. Quindi, specificare Multiplo come Tipo di grafico, e premere OK. L immagine seguente mostra il grafico dei prezzi settimanali delle azioni Microsoft e Oracle. 106 STATISTICA Guida di Riferimento

113 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo INSTALLAZIONI ENTERPRISE Esempio 1: STATISTICA Enterprise Server Download/Offload delle Analisi dai/ai Server STATISTICA Enterprise STATISTICA Enterprise Server estende le funzionalità della piattaforma STATISTICA, trasformando un insieme di singole workstation connesse tra loro in un potente sistema aziendale collaborativo-intelligente. Una caratteristica chiave dell architettura Client-Server di STATISTICA Enterprise Server è la possibilità da parte dell utente di utilizzare le risorse disponibili sul lato server per l esecuzione di analisi statistiche multiple, ripetitive e computazionalmente gravose [ scaricare i compiti (task) al server], liberando così le risorse del sistema locale per altre attività che richiedono un attenzione immediata. Tutto questo si può ottenere utilizzando sia un browser Web (client leggero ) che una versione desktop di STATISTICA (client pesante, client di STATISTICA Enterprise Server): mentre il primo consente l accesso a STATISTICA Enterprise Server usando solamente un browser Web, il secondo richiede l installazione di STATISTICA sul computer. La perfetta integrazione di STATISTICA Enterprise Server con l applicativo di STATISTICA fornisce un flusso di lavoro e un esperienza utente comune per le operazioni del lato client e server, un interfaccia utente in genere più dinamica e ricca di funzionalità, e tutte le componenti e gli strumenti aggiuntivi di STATISTICA desktop. Caricamento di un analisi (o di uno script personalizzato) su STATISTICA Enterprise Server. In primo luogo, assicurarsi che l integrazione di STATISTICA Enterprise Server sia abilitata. Selezionare la scheda Home, e, nel gruppo Strumenti, premere Opzioni per visualizzare l omonima finestra. Nell albero di sinistra, selezionare Server/Web. Spuntare il controllo Abilita Integrazione Server WebSTATISTICA. L unico parametro richiesto è il percorso alla rete di STATISTICA Enterprise Server (e le configurazioni della connessione, nel caso in cui queste differiscano da quelle predefinite). Contattare il proprio amministratore di rete per richiedere questi valori. È possibile spuntare Abilita Login Integrato, se tale opzione è supportata e abilitata su server; altrimenti sarà necessario inserire nome utente e password ad ogni accesso su STATISTICA Enterprise Server. STATISTICA Guida di Riferimento 107

114 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Dopo aver specificato le opzioni di questa scheda, fare clic sul pulsante OK. La scheda Server è stata quindi aggiunta alla barra multifunzione. Nel gruppo Utente, premere Log In, e inserire nome utente e password se richiesti. Una volta stabilita una connessione con successo, i comandi della scheda Server diventeranno disponibili. I comandi Apri, Salva e Salva Come presenti nel gruppo File sono utilizzati per caricare un file correntemente aperto su server o per effettuare il download di un file e aprirlo localmente. Nel gruppo Trasferisci sono inoltre disponibili dei comandi espliciti che consentono di caricare (Carica File) e scaricare i file (Scarica File) da specifiche cartelle presenti su server o su client. Nota: Poiché gli esempi di situazioni reali di analisi lunghe e intensive sono solitamente basati su grandi insiemi di dati e/o comportano l impiego di algoritmi iterativi rappresentati da componenti di STATISTICA non incluse in tutte le configurazioni del programma, si utilizzerà deliberatamente un esempio che non richiederà molto tempo per il suo completamento. Si noti che anche in presenza di analisi rapide e poco gravose, potrebbe essere necessario eseguire comunque una lunga sequenza di operazioni piuttosto complesse, talvolta programmate per essere eseguite ad intervalli temporali precisi. In questo caso, le strutture di programmazione di STATISTICA Enterprise Server potrebbero essere utilizzate una volta creato e caricato uno script personalizzato che rappresenta i compiti richiesti (ad esempio, combinando le macro registrate durante una sessione di STATISTICA). Ora, si registri una semplice macro d analisi, ad esempio, completando gli step descritti nell Esempio 2: ANOVA (pag. 36). 108 STATISTICA Guida di Riferimento

115 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Dopo aver completato l esempio, nella finestra Risultati ANOVA, si faccia un clic sul pulsante Opzioni, e dalla lista a cascata risultante si selezioni Crea Macro. Nella finestra Nuova Macro, si accettino tutte le impostazioni predefinite, e si prema OK. Si testi la macro generata eseguendola (si prema F5) per verificare che riproduca i risultati attesi. Si faccia un clic sulla finestra della macro per assicurarsi che sia selezionata in primo piano nello spazio di lavoro di STATISTICA. Quindi, nella scheda Server, nel gruppo Task, si selezioni Carica Task per visualizzare la finestra di dialogo Caricare un task. Occorrerà selezionare un operazione (task) da caricare (uno script o un progetto di Data Mining) e, a scelta, un dataset sul quale eseguire l operazione (il dataset potrebbe essere facoltativo in quanto i progetti di Data Mining possono integrare al loro interno gli insiemi di dati). Dato che è presente un dataset attivo (Adstudy.sta) ed è aperta una macro di STATISTICA, le impostazioni predefinite delle opzioni disponibili nella finestra Caricare un task suggeriranno di usare questi file per il caricamento. L esempio dimostrerà invece come referenziare un operazione (task) ed un insieme di dati sul lato server. Questa opzione è utile in quanto offre tutte le agevolazioni derivanti dalla possibilità di archiviazione sul lato server: aspetto positivo specialmente quando si è in presenza di grandi insiemi di dati (possibilmente aggiornati in modo dinamico) utilizzati da più utenti. Per fare riferimento ad un insieme di dati caricato sul lato server, all interno del riquadro Sorgente Dati, si selezioni Seleziona file dati memorizzato sul server per visualizzare la finestra Deposito di STATISTICA Enterprise Server. STATISTICA Guida di Riferimento 109

116 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo La struttura ad albero delle cartelle rappresenta il Deposito di STATISTICA Enterprise Server (eventualmente in forma abbreviata, secondo i permessi d accesso). Si faccia un clic sulla cartella Datasets presente nel pannello di sinistra, e si selezioni Adstudy.sta all interno del pannello di destra (oppure è possibile inserire il percorso all interno della casella disponibile nella parte bassa della finestra). Si faccia un clic su OK nella finestra Deposito di STATISTICA Enterprise Server e in Caricare un task. STATISTICA invierà quindi l operazione (task) al server, caricando se necessario i file. Adesso è possibile passare ad altre attività, monitorando periodicamente lo stato delle operazioni caricate su server attraverso la selezione di Stato nel gruppo Task della scheda Server. La seguente immagine illustra la finestra Stato Task contenente le operazioni caricate su server. L elenco degli stati delle operazioni può essere aggiornato manualmente premendo il pulsante Aggiorna oppure automaticamente spuntando il controllo Automatico disponibile nel lato inferiore a destra della finestra Stato Task. Le operazioni possono essere caratterizzate da stati di Pendente e In Esecuzione oppure Completo o Errore Script. 110 STATISTICA Guida di Riferimento

117 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Se l operazione fallisce, si faccia un doppio clic sulla voce ad essa corrispondente per visualizzare informazioni aggiuntive riguardanti il fallimento. Una volta risolto il problema (ad es., aggiornando uno script SVB o uno spazio di lavoro di Data Miner), si selezioni l operazione fallita e si prema il pulsante Reinvia. Una volta completata con successo, sarà possibile ottenere i risultati. Dato che i risultati sono posti sul server, saranno disponibili per ogni client di STATISTICA, e quindi basta adoperare le medesime credenziali. Il riquadro Risultati contiene il controllo Task e l opzione Dati da utilizzare per recuperare anche il dataset (se possibile). Quando l opzione Browser è selezionata, i risultati verranno aperti all interno del browser del client, per facilitare l esplorazione di risultati con dimensioni significative; ad esempio se l analisi genera molti dataset e/o grafici, sarà possibile eseguire una ricerca tramite browser e selezionare solo i risultati specifici che si desidera importare sul proprio desktop. Traccia report genera un report diagnostico relativo all esecuzione delle operazioni d interesse. Per risparmiare spazio sul server, si consiglia di eliminare i risultati dei task non più necessari. Apparirà un messaggio ogni volta che si richiedono i risultati, che domanda se devono essere eliminati dopo averli recuperati (a meno che sia selezionata l opzione Cancella task dopo recupero). Premere OK per eliminare i risultati. Una volta completata l operazione (o attività, o task), si recuperino i risultati e si chiuda la finestra Stato Task. I risultati generati localmente o dal server saranno uguali. STATISTICA Guida di Riferimento 111

118 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Esempio 2: Utilizzare STATISTICA in Ambienti Regolati In un ambiente regolato, le analisi condotte per applicazioni GxP (Good Manufacturing Practices, Good Clinical Practices, Good Laboratory Practices) sono quelle che più riguardano la sicurezza dei clienti nell ambito delle prove cliniche, della produzione e del controllo della qualità. Quando un azienda conduce analisi per un applicazione GxP, gli enti regolamentatori raccomandano che l azienda sia in grado di provare che i risultati del sistema di analisi validato (ad es., STATISTICA) siano sotto controllo. STATISTICA, attraverso le sue funzionalità di tracciabilità e di blocco degli spreadsheet/report, offre gli strumenti necessari per soddisfare questi requisiti normativi. Per soddisfare i requisiti di tracciabilità delle applicazioni GxP, è necessario osservare tre aspetti: 1) il controllo dei dati di input sottoposti all analisi (occorre cioè sapere chi ha fatto cosa, in quale momento, per quale ragione; i vecchi ed i nuovi valori), 2) il controllo delle tabelle e dei grafici dei risultati (ad es., dimostrare che non siano stati alternati in alcun modo dopo la loro creazione), e 3) la tracciabilità tra le versioni dello spreadsheet di input e degli output dei risultati. STATISTICA fornisce queste informazioni attraverso le funzionalità di Tracciabilità su Spreadsheet. Per maggiori dettagli sulle versioni e sulla cronologia dei documenti, si veda la sezione Sistema di Gestione dei Documenti STATISTICA (SDMS) disponibile nel Manuale Elettronico. Controllare i Dati di Input Abilitare la Registrazione della Tracciabilità Aprire uno spreadsheet di STATISTICA. Evidenziare la scheda Strumenti, premere Tracciabilità e selezionare Impostazioni per visualizzare la finestra Impostazioni Tracciabilità su Spreadsheet. Spuntare il controllo Abilita registrazione della tracciabilità per abilitare la registrazione della tracciabilità per lo spreadsheet corrente. 112 STATISTICA Guida di Riferimento

119 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si noti che quando la registrazione della tracciabilità su spreadsheet è abilitata, lo spreadsheet sarà automaticamente impostato in modalità diretta, cioè le modifiche apportate, saranno immediatamente scritte su disco. Così, quando la registrazione è abilitata, tali modifiche non potranno essere annullate. Spuntare il controllo Richiedi di specificare commenti sulle ragioni di ogni modifica per richiedere agli utenti di spiegare perché è stata apportata la modifica allo spreadsheet. Il pulsante Tronca registrazione è disponibile solo se la registrazione della tracciabilità è stata precedentemente specificata ed è presente un Visualizzatore Tracciabilità su Spreadsheet allegato allo spreadsheet. Premendo questo pulsante sarà possibile troncare la registrazione ed eliminare tutte le voci esistenti. All utente verrà quindi richiesto di confermare questa azione prima dell eliminazione. Una volta troncata la registrazione, l azione stessa verrà registrata nel nuovo file di tracciabilità appena troncato. Si prema OK nella finestra Impostazioni Tracciabilità su Spreadsheet, per abilitare la registrazione della tracciabilità; infatti, apparirà immediatamente la finestra Inserisci motivo del cambiamento per consentire all utente d inserire un motivo relativo all abilitazione della funzione di registrazione. Si inserisca un commento e quindi si prema OK. Adesso, si faccia un clic col tasto destro del mouse sull intestazione dell ultima variabile contenuta nello spreadsheet, e si selezioni Aggiungi Variabili dal menu a scelta rapida. Nella finestra Aggiungi Variabili, accettare tutte le impostazioni predefinite e premere OK. Apparirà la finestra Inserisci motivo del cambiamento; l utente dovrà inserire un commento e premere OK prima di effettuare la modifica. Quando la registrazione della tracciabilità è abilitata, ogni modifica applicata allo spreadsheet verrà documentata, e, quando l opzione Richiedi di specificare commenti sulle ragioni di ogni modifica é selezionata, i commenti degli utenti verranno archiviati e visualizzati all interno del Visualizzatore Tracciabilità su Spreadsheet. Dopodiché, sulla scheda Strumenti, premere Tracciabilità e selezionare Visualizza Registrazione per aprire il Visualizzatore Tracciabilità su Spreadsheet. STATISTICA Guida di Riferimento 113

120 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Il visualizzatore consiste di una griglia informativa contenente tutte le azioni tracciate inclusi il numero di sequenza, data/ora di modifica, il computer utilizzato per eseguire la modifica, le informazioni sull utente, natura e ragione della modifica. La larghezza delle colonne contenute nella griglia di registrazione può essere aumentata tramite le tecniche standard di Windows. La Tracciabilità verrà quindi salvata ed integrata in ogni rispettivo spreadsheet. Protezione con password vs. blocco. Uno spreadsheet può essere protetto con una password in modo da impedirne l apertura ad utenti indesiderati, poiché solamente coloro che la conoscono potranno accedere allo spreadsheet. Tale password può essere modificata solamente dopo aver aperto lo spreadsheet. In alternativa, bloccare lo spreadsheet rende di sola lettura alcune parti dello spreadsheet, in modo da impedirne la modifica. Lo spreadsheet può essere aperto da chiunque, ma le porzioni bloccate non potranno essere alterate. Le opzioni di protezione con password e di blocco di spreadsheet possono essere abilitate contemporaneamente. Proteggere uno Spreadsheet con una Password Aprire uno spreadsheet di STATISTICA. Premere il pulsante Start nell angolo in alto a sinistra e, dal menu a cascata, selezionare Proprietà per visualizzare la finestra Proprietà Documento. Selezionare la scheda Password. 114 STATISTICA Guida di Riferimento

121 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Inserire una password all interno del campo Password del documento e fare clic sul pulsante OK. Verrà quindi visualizzata la finestra Password, in cui immettere nuovamente per confermarla. Premere il pulsante OK all interno della finestra Password e chiudere il file dati. Verrà quindi aperta una finestra in cui verrà richiesto di salvare i cambiamenti; premere Si per applicare la password. La prossima volta che un qualsiasi utente cercherà di aprire questo spreadsheet, verrà visualizzata la finestra Password, nella quale sarà necessario specificare la password corretta. Bloccare uno Spreadsheet Per soddisfare i requisiti di conformità, è necessario verificare l attendibilità dei dati di input. Usando le opzioni di blocco di spreadsheet, sarà possibile impedire le modifiche a tutte le funzionalità di spreadsheet, dall aspetto dei dati (cioè, modalità di visualizzazione, specifiche di variabile) al valore reale dei dati e delle condizioni di selezione dei casi, ecc. Ovviamente, talvolta alcune modifiche dovranno comunque venire applicate (ad esempio in seguito alla specificazione di dati errati). Le funzionalità di Tracciabilità su Spreadsheet disponibili in STATISTICA consentiranno, se abilitate, di registrare ogni singola modifica applicata allo spreadsheet. STATISTICA Guida di Riferimento 115

122 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Con i prodotti di STATISTICA Enterprise, solo gli utenti con i permessi di Amministratore di Sistema potranno modificare le impostazioni di Tracciabilità su Spreadsheet. Per maggiori informazioni si veda la sezione STATISTICA Enterprise del Manuale Elettronico. Con uno spreadsheet aperto, selezionare la scheda Strumenti. Premere Blocco per visualizzare la finestra Blocca Spreadsheet. Qui sarà possibile specificare quali aspetti dello spreadsheet si desidera bloccare. Quando gli utenti provano a modificare una caratteristica bloccata, verrà visualizzato un messaggio che li informerà del blocco attivo. Selezionare l opzione Dati dello Spreadsheet per impedire modifiche ai dati reali contenuti nello spreadsheet. Gli utenti saranno quindi impossibilitati a modificare i valori dei dati così come il codice di dati mancanti. Questi non saranno inoltre in grado di eseguire una qualsiasi operazione di gestione dei dati che abbia effetto sullo spreadsheet (ad es., la modifica del tipo di dati o della lunghezza delle stringhe in una variabile di testo). Se questa opzione è deselezionata, gli utenti saranno in grado di modificare i dati (ad es., aggiornando le query e le Formule di Spreadsheet oppure semplicemente inserendo nuovi valori). Spuntare l opzione Visualizzazione elementi (font, formati, ecc.) per impedire la modifica dei font e dei formati usati nello spreadsheet. Le opzioni relative alla modifica della dimensione, del colore, del tipo e dello stile dei font verranno quindi disabilitate. Verranno inoltre disabilitate le opzioni disponibili per l applicazione degli aspetti di spreadsheet (accessibile selezionando la scheda Formato e premendo Aspetti nel gruppo Spreadsheet). Selezionare l opzione Pesi e selezione dei casi per impedire che gli utenti modifichino le condizioni di selezione dei casi ed i pesi di caso quando lo spreadsheet è bloccato. 116 STATISTICA Guida di Riferimento

123 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Gli utenti non saranno in grado di abilitare o disabilitare oppure di modificare le condizioni di selezione correntemente definite. La maggior parte delle opzioni disponibili sulla scheda Selezione disponibili nella finestra Condizioni di Selezione dei Casi di Spreadsheet verranno disabilitate; tuttavia, le opzioni disponibili sulle altre schede della finestra (sottocampionamento, applicazione di formati alle condizioni di selezione) rimangono attive. Le medesime considerazioni sono valide anche per la finestra dei Pesi di Caso. Spuntare l opzione Specifiche delle Variabili per impedire cambiamenti alle specifiche delle variabili (ad es., il tipo di misurazione, il codice dei dati mancanti, il formato di visualizzazione, i nomi lunghi di variabile). Quando si seleziona questo controllo, gli utenti saranno ancora in grado di visualizzare la finestra di dialogo di specificazione delle singole variabili (accessibili tramite un doppio clic sul nome di variabile), tuttavia le opzioni disponibili nell'editor Specifiche di Variabile saranno disabilitate. Si selezioni l opzione Tracciabilità per impedire modifiche alle configurazioni della tracciabilità. Gli utenti non saranno in grado di modificare tali impostazioni. Si inserisca una password da usare per bloccare e sbloccare lo spreadsheet, si confermi la password, e si prema OK. Sebbene una password non sia necessaria, questa è comunque fortemente raccomandata. Se non viene inserita e confermata alcuna password, un qualsiasi utente potrà sbloccare le caratteristiche di spreadsheet semplicemente deselezionando le opzioni contenute in questo riquadro. Si noti che in caso di blocchi attivi, per sbloccare lo spreadsheet l'utente dovrà prima inserire la password corretta. Si reinserisca la password specificata per confermarla nel sistema. Si noti che questa opzione è visualizzabile soltanto in caso sia stata specificata una password. Controllare i Risultati e la Tracciabilità Per soddisfare i requisiti di conformità, un altro step è assicurare che i risultati riportati siano sotto controllo. STATISTICA fornisce opzioni per la creazione di report GxP. In modalità GxP, tutti i risultati vengono inviati su una finestra di report, che a sua volta risulterà bloccata. Tutte le opzioni disponibili per la rimozione dei risultati (Taglia, Estrai - Originale, Elimina, ecc.) ed i risultati aggiuntivi (Incolla, Inserisci) saranno disabilitate. STATISTICA può inoltre includere una data di creazione in tutti i report così come di un time stamp relativo a tutti i risultati aggiunti di volta in volta. L aspetto ed il contenuto della stampa di ora e di data saranno completamente STATISTICA Guida di Riferimento 117

124 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo configurabili e potranno inoltre includere informazioni sugli utenti e sui computer. Quindi, in modalità GxP, sarà possibile conoscere quando i risultati sono stati creati e da chi. È inoltre possibile assicurarsi che i risultati non siano rimossi. Una funzionalità aggiuntiva della modalità GxP è l opzione di tracciabilità. Quando si lavora in modalità GxP, STATISTICA verifica automaticamente se la tracciabilità di spreadsheet è abilitata. In caso affermativo, STATISTICA invierà su report il nome di spreadsheet ed il numero di versione. Talvolta i numeri di versione non potranno essere disponibili, ad esempio, quando la tracciabilità non è abilitata o quando i risultati vengono creati tramite una connessione Database In Loco. In questo caso, STATISTICA fornirà una spiegazione sul perché il numero di versione non sia disponibile. Creare un Report GxP Selezionare la scheda Home. Nel gruppo Strumenti, premere Opzioni per visualizzare l omonima finestra. Dal menu ad albero, selezionare Gestore Output, posto all interno di Analisi/Grafici. Dal menu a cascata Output su Report, selezionare Invia su Report Multipli (uno per ogni Analisi/Grafico) oppure Report Singolo (comune a tutte le Analisi/Grafici). Spuntare il controllo Bloccato per rendere disponibili le opzioni del riquadro Blocco di Report (Report GxP) e assicurarsi che i documenti non possano essere rimossi dal report. Le funzionalità dei report, come Taglia, Incolla, Elimina, Estrai, ecc. saranno disattivate. 118 STATISTICA Guida di Riferimento

125 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Per riportare le informazioni sulla creazione in cima al file, è possibile accettare il formato predefinito visualizzato all interno del campo Stampa Dettagli, oppure inserirne uno proprio. In questa casella possono essere utilizzati codici espressi nel seguente formato: &[Data], &[Ora], &[Utente] e &[Computer]. Qualsiasi altro testo venga inserito, sarà mostrato così com è. Per riportare le informazioni sulla data/ora sopra ogni oggetto che viene inserito nel report, è possibile accettare il formato predefinito specificato all interno della casella Stampa Data/Ora, o inserirne uno proprio. In questa casella possono essere utilizzati codici espressi nel seguente formato: &[Data], &[Ora], &[Utente] e &[Computer]. Premere OK all interno della finestra Opzioni ed eseguire una qualsiasi analisi, ad es., utilizzare le Statistiche di Base per creare uno spreadsheet riassuntivo delle Statistiche Descrittive. Quando si preme il pulsante Riepilogo, i risultati saranno inviati su un report bloccato in cui verranno riportate le informazioni relative al creatore, alla data/ora, ecc. dell analisi. STATISTICA Guida di Riferimento 119

126 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo 120 STATISTICA Guida di Riferimento

127 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Esempio 3: STATISTICA Enterprise STATISTICA Enterprise migliora le funzionalità tipiche delle applicazioni di STATISTICA in quanto offre funzionalità aggiuntive per il lavoro di gruppo, l amministrazione centrale, la personalizzazione a livello di sistema, e altre funzioni indispensabili quando si utilizzano le applicazioni di STATISTICA come parte integrante dei sistemi informatici a livello aziendale. STATISTICA Enterprise Manager è una componente fondamentale del sistema STATISTICA Enterprise che consente agli utenti di configurare i diversi aspetti del sistema Enterprise inclusi l amministrazione degli utenti, l organizzazione del visualizzatore di sistema, la manutenzione delle connessioni a database, le configurazioni dei dati e delle analisi. In questo esempio, saranno svolti i seguenti punti: 1. Creazione di un nuovo utente 2. Creazione di un nuovo gruppo a. Assegnazione dei permessi al gruppo b. Aggiunta dell utente (cfr. N. 1) al gruppo 3. Creazione di un nodo nel visualizzatore sistema 4. Creazione di una nuova connessione a database 5. Creazione di una configurazione dei dati 6. Creazione di una configurazione d analisi 7. Esecuzione della configurazione d analisi Vista di Sistema vs. Vista ad Oggetti Prima di iniziare questo esempio, si osservarvi la differenza tra la vista di sistema e la vista ad oggetti. Dalla scheda Visualizza di STATISTICA Enterprise Manager, è possibile selezionare Vista di Sistema oppure Vista ad Oggetti. In Vista di Sistema, gli oggetti, come ad esempio le configurazioni dei dati e le configurazioni dell analisi, vengono visualizzati come nodi figli. In Vista ad Oggetti, gli oggetti vengono organizzati come STATISTICA Guida di Riferimento 121

128 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo nodi figli all interno delle rispettive categorie. Per questo esempio si selezioni Vista di Sistema. 1. Creare un Nuovo Utente Avviare Enterprise Manager e accedervi come un utente facente parte del gruppo predefinito di Amministratori. All interno del menu ad albero (il pannello a sinistra), si faccia un clic su a fianco del nodo Amministrazione Utenti per espanderlo e quindi si selezioni la cartella Utenti. All interno della pagina delle proprietà (il pannello di destra), si faccia un clic sul pulsante Nuovo Utente per visualizzare le opzioni disponibili per la creazione di un nuovo utente. All interno della casella Nome, si inserisca Utente Test 1, si definisca una password e infine la si confermi. Quindi si faccia un clic sul pulsante Applica Modifiche, posto nella barra degli strumenti ad Accesso Rapido, per salvare le modifiche. Apparirà un messaggio che avvisa che l utente non dispone dei permessi per il login. Premere il pulsante Sì per continuare. Sarà ora creato un gruppo, concessi i permessi di gruppo ed assegnato il nuovo utente al gruppo per consentirgli l accesso ad Enterprise Manager. Con questo metodo, qualsiasi modifica ai permessi dovrà essere applicato solo al gruppo e non ad ognuno 122 STATISTICA Guida di Riferimento

129 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo dei singoli utenti, rendendo in questo modo più facile la manutenzione degli utenti di STATISTICA Enterprise. 2. Creare un Nuovo Gruppo All interno del nodo Amministrazione Utenti, si selezioni la cartella Gruppi, e, nella pagina delle proprietà, si faccia un clic sul pulsante Nuovo Gruppo per visualizzare le opzioni necessarie per la creazione di un nuovo gruppo. Nel campo Nome, si inserisca Gruppo Test 1, e nel riquadro Membri di Gruppo, si spunti il controllo adiacente ad Utente Test 1. Questa scelta consentirà di aggiungere l utente precedentemente creato a questo gruppo. All interno del riquadro Permessi di Gruppo, si selezionino le opzioni Analysis Admin (AADM) e di Web User (WUSR). Quindi, nel menu ad albero, si faccia un clic sul segno adiacente al nodo Gruppo Test 1 per espanderlo, e si selezioni Moduli d Analisi. Nella pagina delle proprietà, si prema il pulsante Seleziona Tutto per selezionare tutti i moduli contenuti nella lista Moduli d analisi disponibili. Questa operazione darà agli utenti di questo gruppo i permessi necessari per accedere sia alla versione Web che alla versione desktop di STATISTICA, e di eseguire tutte le analisi e i report disponibili. Si faccia clic sul pulsante Applica Modifiche per salvare le modifiche. STATISTICA Guida di Riferimento 123

130 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Sono stati quindi creati l utente ed il gruppo necessari per eseguire le analisi ed i report. Quando nei passaggi successivi verranno create le configurazioni dei dati, delle analisi e dei report, questo gruppo sarà assegnato a tali oggetti per permettere ai suoi utenti di eseguirli. 3. Creare un Nodo nel Visualizzatore Sistema Adesso verrà creato un nodo all interno del Visualizzatore Sistema che contenga i dati, le analisi e le configurazioni dei report per questo esempio. Nel menu ad albero, si faccia un clic sul segno adiacente al nodo Visualizzatore Sistema per espanderlo. Si faccia un clic col tasto destro del mouse sulla cartella STATISTICA Enterprise, e dal menu a scelta rapida, si selezioni Nuova Cartella. All interno della casella Nome Cartella nella pagina delle proprietà, si inserisca Esempio Test 1. Si faccia un clic sull icona Applica Modifiche per salvare le modifiche. Questa cartella adesso verrà utilizzata per ospitare le configurazioni dati, analisi e dei report. 4. Creare una Nuova Connessione a Database Si faccia un clic col tasto destro del mouse sul nodo Connessioni a Database della vista ad albero, e dal menu a scelta rapida, si selezioni Nuova Connessione a Database per visualizzare la finestra Proprietà di Data Link. 124 STATISTICA Guida di Riferimento

131 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo In questo esempio sarà utilizzato il database Northwind installato insieme a Microsoft SQL Server. Selezionare Microsoft OLE DB Provider for SQL Server e premere Avanti >>. Verrà quindi visualizzata la scheda Connessione. Selezionare un server dalla lista a cascata Selezionare o specificare un nome di server. Quindi si selezioni l opzione di log on adatta al proprio database SQL Server Northwind. Specificare Utilizza sicurezza integrata di Windows NT o Utilizza password e nome utente specifici ed inserire un Nome utente e una Password nei campi rispettivi. Dopodiché selezionare Northwind dal menu a cascata Selezionare il database sul server. STATISTICA Guida di Riferimento 125

132 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante Verifica connessione per tentare la connessione al database specificato. Apparirà quindi un messaggio che riporta la scritta Verifica connessione completata. Se tale connessione fallisce, assicurarsi che le impostazioni siano corrette. Ad esempio, errori di battitura e maiuscole o minuscole errate possono causare questo tipo di problemi. Si prema OK all interno della finestra Proprietà di Data Link. Nella pagina risultante, si inserisca Connessione Esempio Test 1 all interno del campo Nome. Quindi si prema il pulsante Permessi d Accesso. Dall elenco degli Utenti e Gruppi Disponibili, selezionare Gruppo Test 1, e premere la freccia per spostare tale gruppo nella lista Permessi d Accesso. 126 STATISTICA Guida di Riferimento

133 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Ora, si faccia un clic sul pulsante Applica Modifiche. Una volta creata la connessione al database Notrhwind, verrà creata una configurazione dati tramite la quale estrarre i dati dal database. 5. Creare una Configurazione Dati Si faccia un clic col tasto destro del mouse sulla cartella Esempio Test 1 all interno della vista ad albero, e dal menu a scelta rapida, si selezioni Nuova Configurazione Dati. Nella pagina delle proprietà, si inserisca Esempio Test 1 all interno del campo Nome. Si faccia un clic sulla freccia contenuta nel campo Connessione, e dalla lista a cascata risultante, si selezioni Connessione Esempio Test 1. STATISTICA Guida di Riferimento 127

134 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Premere il pulsante Passo Successivo per visualizzare le opzioni della nuova query. 128 STATISTICA Guida di Riferimento

135 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si prema il pulsante SQL Wizard per visualizzare la finestra Nuova Query, che verrà aperta in STATISTICA Si trascini la tabella Orders dal pannello di sinistra al visualizzatore editor (pannello in alto a destra), e quindi si selezionino, nel seguente ordine, i campi OrderID, Ship Via, ShipCountry e Freight. Si selezioni la scheda Anteprima Dati all interno del riquadro delle proprietà della query (pannello in basso a destra) e si faccia un clic su Aggiorna sulla barra degli strumenti (il punto esclamativo rosso). Con questa azione si eseguirà un test della query per verificare che i valori d interesse vengano importati correttamente. STATISTICA Guida di Riferimento 129

136 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si prema il pulsante Ritorna Dati a STATISTICA disponibile sulla barra degli strumenti (freccia verde) per inviare la query nella sezione configurazione dati. Fare clic sulla riga OrderID per evidenziarla e premere il pulsante Modifica per visualizzare le opzioni per modificare la colonna OrderID. Fare clic sulla freccia Aggiornamento Automatico e, dalla lista a cascata, selezionare Prima colonna d aggiornamento. Questa azione consente di rilevare le modifiche nella colonna OrderID. In aggiunta, la colonna verrà ordinata. 130 STATISTICA Guida di Riferimento

137 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si prema il pulsante Passo Successivo per modificare la colonna ShipVia. Si prema il pulsante Filtro per visualizzarne le opzioni, e si selezioni l opzione Abilitato per consentire il filtraggio della colonna ShipVia. Si prema il pulsante Passo Successivo per tornare alle opzioni di modifica della colonna ShipVia, e si faccia nuovamente clic sullo stesso pulsante per modificare la colonna ShipCountry. Si faccia un clic sul pulsante Filtro per visualizzare le opzioni di filtraggio, e si spunti il controllo Abilitato per consentire il filtraggio della colonna ShipCountry. Si ripeta il procedimento di premere due volte il pulsante Passo Successivo per modificare la colonna Freight. Si prema la freccia Tipo di Target e, dal menu a cascata, si selezioni Caratteristica Variabile. Questa azione renderà disponibile la colonna per l esecuzione di analisi SPC (si tratta di colonne contenenti i dati da analizzare). STATISTICA Guida di Riferimento 131

138 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Dopodiché, si prema il pulsante Passo Successivo per visualizzare le opzioni dei Permessi d Accesso da applicare a quest oggetto. Dalla lista Utenti e Gruppi Disponibili, si selezioni Gruppo Test 1, e quindi si faccia un clic sulla freccia per spostarlo nell elenco Permessi d Accesso. Ora questa configurazione dati sarà eseguibile (ma non modificabile) dagli utenti del Gruppo Test 1. Si prema il pulsante Applica Modifiche per applicare questa nuova configurazione di dati a STATISTICA Enterprise Manager. 6. Creare una Configurazione d Analisi Una volta definita la configurazione di dati per l estrazione dei dati dal database Northwind, è necessario creare una configurazione d analisi per analizzare i dati. All interno del menu ad albero, si faccia un clic col pulsante destro del mouse sulla cartella Esempio Test 1, e, dal menu a scelta rapida, si selezioni Nuova Configurazione Analisi per visualizzare la finestra Seleziona una Configurazione di Dati. Si selezioni l oggetto Esempio Test 1 e si faccia un clic sul pulsante OK. Se viene visualizzato il messaggio Se selezionata, questa opzione sostituirà i permessi dell Analisi con quelli dei Dati, si prema OK. 132 STATISTICA Guida di Riferimento

139 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si prema il pulsante Passo Successivo per continuare con la creazione della configurazione d analisi (adottando come nome predefinito il medesimo della configurazione di dati). Si prema nuovamente Passo Successivo per continuare con la modifica della configurazione d analisi. Nella pagina delle proprietà relative alla colonna Caratteristiche SPC HEIGHT, si modifichi Tipo di Carta in Singole e Range Mobili (come illustrato nell immagine precedente). Non è necessario definire altre opzioni SPC, si selezioni il nodo il nodo Opzioni Esecuzione all interno della vista ad albero, e si selezioni l opzione Mostra finestra con Criteri SQL all interno della pagina delle proprietà. STATISTICA Guida di Riferimento 133

140 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Questa opzione prevede che STATISTICA richieda per il filtraggio di quelle colonne alle quali è stata abilitata l opzione Filtro nella configurazione dati (se, durante la definizione delle opzioni Filtro, è stato spuntato il controllo Richiesto nel filtraggio, questo passo non sarà necessario poiché verrà comunque richiesto il filtraggio durante l esecuzione in questo esempio non si richiede nessuna forzatura). Si prema il pulsante Applica Modifiche per salvare questa configurazione d analisi su STATISTICA Enterprise. 7. Eseguire la Configurazione d Analisi Si chiuda Enterprise Manager, e si accede a STATISTICA come Utente Test 1 creato nel Passo 1. Selezionare la scheda Enterprise e, nel gruppo Enterprise, premere Esegui Analisi/Report per visualizzare la finestra Eseguire Analisi o Report (a seconda delle configurazioni definite). Selezionare l analisi Esempio Test 1 e premere OK; apparirà la finestra Criteri SQL. Si faccia un clic sulla freccia Colonna e si selezioni ShipCountry dalla lista a cascata. Si prema il pulsante per visualizzare la finestra Valore di ShipCountry, contenente la lista di valori disponibili per ShipCountry. Si selezioni Brazil e si prema il pulsante OK. 134 STATISTICA Guida di Riferimento

141 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo Si faccia un clic sul pulsante Fine per completare il passo di filtraggio, estrarre i dati ed eseguire un analisi preconfezionata della colonna Freight. Interfacce Utente Personalizzate Si noti che questo semplice esempio illustra come abilitare ed eseguire una configurazione d analisi usando l interfaccia utente e le componenti di output standard di STATISTICA. Tuttavia, uno dei più importanti punti di forza di STATISTICA Enterprise è la facilità con cui si possono creare interfacce utente personalizzate (ad es., per categorie differenti di utenti in funzione dei ruoli in azienda, del grado di esperienza o dei privilegi d accesso ai dati). È possibile creare un interfaccia utente personalizzata di qualsiasi grado di complessità, da quelle altamente semplificate, contenenti ad esempio solo tre opzioni: STATISTICA Guida di Riferimento 135

142 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo a quelle particolarmente elaborate caratterizzate da un elevata flessibilità: Fare riferimento alla sezione del Manuale Elettronico dedicata a STATISTICA Enterprise per maggiori dettagli ed esempi. 136 STATISTICA Guida di Riferimento

143 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo L Opzione di STATISTICA Enterprise Server STATISTICA Enterprise Server fornisce tutte le funzionalità descritte in questo esempio, permette di scaricare i compiti al server e consente l accesso remoto tramite un interfaccia browser. Cfr. Appendice B STATISTICA Enterprise Server, pag. 285, per maggiori informazioni. STATISTICA Guida di Riferimento 137

144 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo 138 STATISTICA Guida di Riferimento

145 3 CAPITOLO INTERFACCIA UTENTE Caratteristiche Generali Supporto per Analisi Multiple Tre Interfacce Utente Alternative: Interfaccia Utente Interattiva STATISTICA Visual Basic e Controllare STATISTICA da Altre Applicazioni Interfaccia Utente Basata su Browser Web: STATISTICA Enterprise Server Integrazione con Microsoft Office STATISTICA Guida di Riferimento 139

146 Capitolo 2: Esempi Passo-Passo 140 STATISTICA Guida di Riferimento

147 3 CAPITOLO INTERFACCIA UTENTE Operazioni Personalizzate CARATTERISTICHE GENERALI Il sistema STATISTICA può essere controllato in diversi modi. La sezione che segue riassume le quattro principali interfacce utente alternative di STATISTICA: 1. Interfaccia interattiva (cfr. pag. 144) 2. STATISTICA Visual Basic (cfr. pag. 156) 3. Interfaccia basata su browser Web (cfr. pag. 157) 4. Integrazione con Microsoft Office (cfr. pag. 158) Tuttavia, si noti che: Molti aspetti di queste interfacce utente non si escludono l una con l altra; quindi, in relazione alle specifiche applicazioni e alle personali preferenze, è possibile combinarle; La Barra di Accesso Rapido e i menu classici possono integrare interfacce utente alternative, ad esempio, per fornire accesso rapido alle macro (Visual Basic) o ai file usati più frequentemente; Quasi tutte le caratteristiche di queste interfacce utente alternative possono essere personalizzate (dando a STATISTICA un differente aspetto e comportamento); è comunemente raccomandato personalizzare il proprio sistema sfruttando appieno la potenza di STATISTICA per soddisfare le STATISTICA Guida di Riferimento 141

148 Capitolo 3: Interfaccia Utente proprie preferenze e i bisogni necessari a completare i propri lavori (cfr. Personalizzazione dell Interfaccia Utente a pag. 235). Accesso Alternativo agli Stessi Servizi - Stili di Lavoro Personalizzati Anche senza alcuna personalizzazione, le impostazioni predefinite di STATISTICA offrono diverse soluzioni per consentire agli utenti di ottenere gli stessi risultati. Questo principio ad accessi alternativi, presente in ogni aspetto dell interfaccia utente, permette a STATISTICA di supportare differenti stili di lavoro. Ad esempio, è possibile accedere alla maggior parte degli strumenti utilizzati nei seguenti modi: Dalla barra multifunzione o dai menu classici Tramite le combinazione di tasti della tastiera Utilizzando i campi cliccabili presenti sulla barra di stato Attraverso la barra di Accesso Rapido (una barra degli strumenti con pulsanti e controlli specificati dall utente, che può includere macro e comandi) Dai menu contestuali associati ad oggetti specifici (celle, icone dei registri, parti dei grafici) visualizzabili premendo il tasto destro su di un oggetto. Si consiglia di esplorare le varie alternative dell interfaccia utente di STATISTICA prima di concentrarsi su di uno stile piuttosto che ad un altro. SUPPORTO PER ANALISI MULTIPLE Come descritto in precedenza, è possibile avere diverse istanze di STATISTICA aperte nello stesso momento. Ognuna può eseguire la stessa o differenti tipi di analisi (tradizionalmente chiamati moduli), come Statistiche di Base, Regressione Multipla, ANOVA, ecc. Inoltre, in un istanza di STATISTICA, possono essere aperte simultaneamente più analisi, dello stesso tipo o di tipologie differenti (ad es., cinque Regressioni Multiple e due ANOVA), e ciascuna di loro può essere eseguita sullo stesso o su differenti file dati di input (file di dati di input multipli possono essere aperti simultaneamente). 142 STATISTICA Guida di Riferimento

149 Capitolo 3: Interfaccia Utente Analisi singole unità funzionali di lavoro. Al fine di agevolare lo sfruttamento della funzionalità multitasking, il lavoro con STATISTICA è organizzato in unità funzionali chiamate analisi e rappresentate dai pulsanti presenti nella barra di analisi nel lato inferiore della finestra dell applicazione (sopra la barra di stato, si veda l illustrazione seguente, dove Statistiche Descrittive, Analisi dei Gruppi e Analisi Correlazione Canonica vengono eseguiti simultaneamente). Pulsanti consecutivi sono aggiunti quando si avviano nuove analisi. Sono disponibili molteplici opzioni per controllare (e/o configurare in modo permanente) questo aspetto di STATISTICA. Di default, quando si seleziona un output specifico da una finestra dei risultati, viene visualizzato l output predefinito (una spreadsheet o un grafico) e la finestra viene automaticamente minimizzata nel suo rispettivo pulsante di analisi sul fondo dello schermo. Per visualizzare nuovamente la finestra e riprendere l analisi si faccia clic su questo pulsante (o si prema CTRL+R). Una selezione delle opzioni relative alla gestione delle analisi è disponibile nel menu di scelta rapida (disponibile facendo clic con il pulsante destro su di un pulsante sulla barra di analisi, come illustrato nell immagine precedente). Un suggerimento utile per gli utenti con grandi schermi. Se si dispone di uno schermo di grandi dimensioni, è possibile disabilitare la minimizzazione predefinita delle finestre delle analisi, sfruttando il fatto che la maggior parte sono di piccole, STATISTICA Guida di Riferimento 143

150 Capitolo 3: Interfaccia Utente e, quindi, possono rimanere sullo spazio di lavoro senza interferire con la visualizzazione dei risultati dell analisi. È possibile modificare questa opzione sia per una particolare analisi (deselezionare il comando Minimizza Automaticamente nel pulsante del menu di scelta rapida, mostrato nell immagine precedente), o globalmente per l intero programma [utilizzando il pannello Analisi/Grafici della finestra Opzioni (accessibile selezionando la scheda Strumenti e premendo Opzioni), e deselezionando il controllo Riduci a icona automat. le finestre di dialogo mostrando l output]. Quando si eseguono analisi multiple e lo spazio di lavoro di STATISTICA comincia ad essere ingombrante, è possibile nascondere tutte le finestre riferite alla specifica analisi (o chiuderle tutte insieme con il comando a pulsante nel menu di scelta rapida Chiudi Tutte le Analisi). È possibile anche aprire nuove applicazioni di STATISTICA, le quali offrono un altro semplice modo di organizzare e gestire il lavoro. Panoramica INTERFACCIA UTENTE INTERATTIVA Componenti principali dell interfaccia utente interattiva di STATISTICA. Sebbene l interfaccia utente interattiva di STATISTICA non sia l unica disponibile (cfr. Capitolo 7 Personalizzare STATISTICA, pag. 233 e Capitolo 8 STATISTICA Visual Basic, pag. 241), nella maggior parte dei casi risulta la più facilmente e comunemente utilizzata. Molte componenti di questa interfaccia utente possono essere viste nella finestra delle applicazioni di STATISTICA. In primo luogo, allo stesso modo della maggior parte dei software, nella parte alta della finestra vengono visualizzate schede, barre dei menu e varie barre degli strumenti. Queste sono personalizzabili e visualizzate nel modo più appropriato per poter lavorare. Nella parte inferiore della finestra vengono visualizzate la barra delle analisi (contenente finestre di dialogo di analisi/grafici minimizzate) e la barra di stato. Sono disponibili inoltre, dei menu di scelta rapida quando si preme il tasto destro in riquadri specifici. 144 STATISTICA Guida di Riferimento

151 Capitolo 3: Interfaccia Utente I file dati possono essere visualizzati in spreadsheet, registri, report, o finestre singole. Gli spreadsheet di risultati o grafici possono essere visualizzati in registri, report, o finestre singole. Si noti che in spreadsheet, registri, o report possono anche essere visualizzati documenti aggiuntivi (come documenti Microsoft Word o immagini Bitmap). In ultimo, il codice STATISTICA Visual Basic viene visualizzato in finestre di macro. Normalmente non si dovrebbero vedere in una volta simultaneamente tutte queste opzioni e strumenti. È sempre possibile adattare l interfaccia utente di STATISTICA alle proprie necessità e richieste di livello di conforto, siano queste semplici o complesse (cfr. pag. 233). Questi vari strumenti ed opzioni sono descritti dettagliatamente nel Manuale Elettronico (STATISTICA Aiuti). Moduli. STATISTICA offre un ampia scelta di procedure statistiche e grafiche e ciascuna procedura può essere eseguita nella stessa istanza di STATISTICA. Questo significa che, ad esempio, è possibile calcolare statistiche sui residui usando le opzioni nel modulo Regressione Multipla, e immediatamente usare l output in Analisi Fattoriale o in un altro modulo esplorativo senza prima far partire un altra istanza di STATISTICA. Per ulteriori informazioni sull utilizzo dei risultati come input di dati, si veda È possibile usare i risultati della mia analisi per eseguire un altra analisi? nel Manuale Elettronico. Il Flusso dell Analisi Interattiva Pannello d Avvio. Quando si seleziona una procedura statistica dalle schede Statistiche, Data-Mining o Grafici, viene visualizzato il rispettivo Pannello d Avvio (come illustrato di seguito, sono state selezionate le Statistiche di Base, dalla scheda Statistiche gruppo Base, al fine di visualizzare il Pannello d Avvio di Statistiche di Base e Tabelle). STATISTICA Guida di Riferimento 145

152 Capitolo 3: Interfaccia Utente Ciascun Pannello d Avvio contiene una lista di tipi di analisi disponibili per quel particolare modulo. Facendo clic in un qualsiasi posto al di fuori del pannello, automaticamente verrà ridotto a icone della barra di analisi. Se si possiedono schermi ad alta risoluzione, è possibile modificare queste impostazioni predefinite e mantenere aperte sullo spazio di lavoro le diverse finestre di dialogo (in ciascuna sequenza di analisi). Finestre di dialogo per la definizione dell analisi e per la selezione dell output (risultati). Quando si è selezionata l analisi desiderata sul Pannello d Avvio, viene visualizzata la finestra di dialogo di definizione di analisi, nella quale vengono selezionate le variabili da analizzare e altre opzioni e caratteristiche del lavoro che deve essere eseguito. Spesso, queste finestre di dialogo hanno diverse schede che raggruppano le opzioni, analisi, e/o risultati in categorie logiche che facilitano l individuazione di specifiche caratteristiche. 146 STATISTICA Guida di Riferimento

153 Capitolo 3: Interfaccia Utente In alcune semplici analisi (come per le Statistiche Descrittive, riportate nell illustrazione sopra), la finestra di dialogo per la specificazione delle analisi serve anche come finestra per la selezione di output dove poter richiedere il tipo e il formato dell output (ad es., alcuni specifici spreadsheet o grafici). La maggior parte delle analisi, tuttavia, presentano una finestra di dialogo separata per la specificazione dell analisi ed una finestra dei risultati. Funzionalità degli spreadsheet per le analisi dello scenario (what-if) e per gli aspetti personalizzati. STATISTICA fornisce agli utenti le funzionalità necessarie per aggiungere agli spreadsheet delle informazioni supplementari sui tipi di misurazione delle variabili e sugli stati di caso. Questi metadati possono essere utilizzati per creare una descrizione più completa del proprio insieme di dati, facilitare certi tipi di analisi esplorative, e personalizzare l aspetto dei casi all interno dei grafici. Stati di caso e brushing. È possibile assegnare stati di caso al fine di personalizzare l aspetto dei punti di un grafico, e rendere più agevole l identificazione di punti influenti ed interessanti. Per la personalizzazione dell aspetto dei punti selezionati è disponibile un ampia gamma di simboli e colori. Non solo è possibile applicare nello spreadsheet gli stati di caso prima della creazione di un grafico, ma è possibile eseguire tale applicazione anche in modalità interattiva attraverso le funzionalità di Brushing (accessibile premendo il pulsante Brushing, nel gruppo Personalizza Grafica della scheda Modifica, quando un grafico è visualizzato). Gli stati di caso assegnati nel grafico verranno propagati su spreadsheet. La possibilità di assegnare gli stati di caso sia negli spreadsheet che nei grafici facilita ulteriormente le procedure di analisi esplorativa visuale dei dati. Tipi di misurazione e pre-selezione automatica delle variabili. I tipi di misurazione saranno identificati automaticamente nel corso delle analisi per consentire l utilizzo delle variabili più appropriate a seconda del caso (ad es., le variabili di tipo categoriali saranno presenti all interno della lista di predittori categoriali del modulo ANOVA Fattoriale). STATISTICA Guida di Riferimento 147

154 Capitolo 3: Interfaccia Utente In tutte le finestre di dialogo standard per la selezione delle variabili (come quella illustrata in alto), sarà disponibile l opzione Mostra solo variabili appropriate, che consentirà all utente di eseguire una pre-selezione delle variabili sulla base del relativo Tipo di Misurazione (specificato nella finestra Variabile, accessibile attraverso un doppio-clic sulla rispettiva intestazione negli spreadsheet); nel caso il tipo sia Automatica, le opzioni contenute in Pre-selezione e classificazione automatiche delle variabili (disponibili nel pannello Analisi/Grafico della finestra delle Opzioni, accessibile premendo Opzioni nella scheda Strumenti) determineranno le modalità in cui STATISTICA stabilisce automaticamente il Tipo di Misurazione. Filtro automatico (oscurare variabili e casi). Il filtro (accessibile selezionando la scheda Dati e premendo Filtro Automatico nel gruppo Trasformazioni) è un modo semplice e rapido per visualizzare una specifica porzione dei dati all interno del proprio spreadsheet senza dover ordinare i dati o creare un sottoinsieme. Quando una variabile viene filtrata, solo i valori che soddisfano i criteri specificati saranno visualizzati nello spreadsheet. I casi che invece non soddisfano questi criteri verranno nascosti ma non rimossi dallo spreadsheet (ad es., nello spreadsheet riportato sotto, saranno visualizzati solo i casi che soddisfano la condizione GENDER = MALE). 148 STATISTICA Guida di Riferimento

155 Capitolo 3: Interfaccia Utente Sebbene siano nascosti, questi casi saranno ancora disponibili per le analisi statistiche e grafiche. Output. Come descritto in dettaglio nel Capitolo 4 Cinque Canali per l Output delle Analisi (pag. 163) e come illustrato in Esempio 1: Correlazioni (pag. 11) ed in Esempio 2: ANOVA (pag. 36), gli spreadsheet ed i grafici di output vengono inviati per impostazione predefinita su registro. I registri possono essere salvati e riaperti in seguito, facilitando il ritorno a specifici risultati. È inoltre possibile inviare tutto l output su di un report dell analisi (cfr. pag. 168), poiché risulterà facilmente organizzabile (attraverso l albero del report), formattabile e stampabile. È inoltre possibile scegliere d inviare tutti i risultati, indipendentemente dall analisi di provenienza, su un unico report. Infine, l output potrà essere inviato contemporaneamente su finestre singole. Per specificare le opzioni di output per una singola analisi o sessione, si faccia un clic sul pulsante disponibile in ogni finestra di analisi o grafico, e si selezioni Output per visualizzare la finestra Gestore Output di Analisi/Grafico. Per accedere alle opzioni globali dell output, selezionare la scheda Strumenti. Premere Opzioni per visualizzare l omonima finestra, e accedendo al pannello Gestore Output. Altrimenti, selezionare la scheda Home e premere Opzioni nel gruppo Strumenti. Per maggiori informazioni, vedere il Manuale Elettronico. Funzionalità delle Analisi STATISTICA fornisce l accesso diretto a tutte le analisi tramite la scheda Statistiche: e la scheda Data Mining: STATISTICA Guida di Riferimento 149

156 Capitolo 3: Interfaccia Utente e fornisce accesso diretto a tutte le finestre per l analisi grafica attraverso la scheda Grafici: Queste schede non sono mai disabilitate, cioè, sono sempre disponibili quando è aperto un documento di input. Le schede Statistiche e Data Mining forniscono la possibilità di accedere a tutti i tipi di analisi disponibili in STATISTICA. La scheda Grafici fornisce sia accesso diretto ai grafici più frequentemente utilizzanti (ad es., scatterplot, istogrammi, grafici di medie/errore, ecc.) che accesso gerarchico a tutti i tipi di grafici di STATISTICA, tra i quali Grafici 2D, Grafici 3D di Sequenze e XYZ, Grafici Categorizzati, Grafici Definiti da Utente, Grafici di Blocchi di Dati, Grafici di Dati di Input e Aspetti Grafici Multipli. Discussioni approfondite su tutte le varie tipologie di statistiche e grafici offerte da STATISTICA sono disponibili nel glossario del Manuale Elettronico. Cfr. Appendice C: Famiglia dei Prodotti di STATISTICA (pag. 297) per ulteriori informazioni su tutti le applicazioni per l analisi dei dati appartenenti alla famiglia di prodotti STATISTICA. Utilizzare la barra di analisi. Per sfruttare la funzionalità multitasking di STATISTICA (cfr. Supporto Analisi Multiple, pag. 142), le analisi di STATISTICA sono organizzate come unità funzionali rappresentate con pulsanti nella barra delle analisi nel fondo della finestra dell applicazione (sopra la barra di stato, si veda l illustrazione di seguito, dove sono eseguite simultaneamente Statistiche Descrittive, Analisi dei Gruppi e Analisi Correlazione Canonica). Vengono aggiunti pulsanti consecutivi quando si fa partire una nuova analisi. 150 STATISTICA Guida di Riferimento

157 Capitolo 3: Interfaccia Utente Ridurre a icona le finestre di dialogo (ed un suggerimento per gli utenti con schermi grandi). A seconda delle proprie preferenze, è possibile scegliere di minimizzare tutte le finestre di dialogo quando si seleziona un altra finestra in STATISTICA o un altra applicazione. Per impostazione predefinita, il comando Minimizza Automaticamente è selezionato; tuttavia, quando si lavora con schermi abbastanza grandi per mantenere diverse finestre, è raccomandabile deselezionare questa opzione. Questo permette di tenere le finestre di dialogo delle analisi sullo schermo mentre viene creato, il rispettivo output, quindi permette di utilizzare queste finestre di dialogo come barre strumenti dalle quali può essere selezionato l output. Cfr. pag. 143 per ottenere informazioni su come modificare questo comando. Continuare le analisi/i grafici. È facile proseguire con l analisi o il grafico corrente (cioè, rendere attiva la finestra per una particolare analisi). Selezionare la scheda Strumenti, premere Barra di Analisi, e specificare Riprendi dal menu a cascata; in alternativa è possibile premere CTRL+R; altrimenti fare clic sul pulsante dell analisi/del grafico nella barra di analisi. Quando si stanno eseguendo analisi multiple, è possibile anche selezionare la specifica analisi dal menu Seleziona Analisi/Grafico (come mostrato nella prossima figura). STATISTICA Guida di Riferimento 151

158 Capitolo 3: Interfaccia Utente Nascondere le finestre. Per facilitare ulteriormente l organizzazione delle finestre delle varie analisi, è possibile nascondere tutte le finestre associate ad una particolare analisi quando questa è deselezionata: selezionare la scheda Strumenti, premere Barra di Analisi e, dal sottomenu Opzioni, specificare Nascondi su Deselezione. Di default, questa opzione è deselezionata. Si noti che questo comando si applica solo quando i risultati sono inviati a finestre individuali; per ulteriori dettagli sulla gestione dell output dalle analisi si veda la discussione sul Gestore Output (pag. 163). È inoltre disponibile un comando per chiudere tutte le finestre, disponibile sulla scheda Home, nel gruppo Finestre, ed uno per chiudere tutte le analisi, premendo Barra di Analisi sulla scheda Strumenti e selezionando Chiudi Tutte le Analisi dal menu a cascata. Portare le finestre in primo piano. Sulla scheda Strumenti, premere Barra di Analisi, e, dal sottomenu Opzioni, selezionare Porta in Primo Piano per attivare tutte le finestre associate ad una particolare analisi quando tale analisi viene selezionata, sostituendo qualunque finestra fosse in primo piano. Questo comando facilità inoltre l organizzazione delle singole finestre provenienti da varie analisi ed è selezionato di default. Si noti che si applica solamente quando i risultati sono posti in finestre singole; vedere anche la discussione sul Gestore Output (pag. 163) per maggiori dettagli sulla gestione dell output delle analisi. Nascondere il riquadro informativo. Di default, nella parte superiore di alcune finestre dei risultati (come in Risultati Regressione Multipla) è presente un riquadro informativo contenente un riepilogo delle informazioni base dell analisi. È possibile nascondere tale riquadro facendo clic sul pulsante nell angolo in basso a destra. Si può inoltre eliminare la visualizzazione dei riquadri informativi in modo globale selezionando Nascondi Riquadro Riassuntivo dal sottomenu Opzioni, al quale si accede premendo Barra di Analisi sulla scheda Strumenti. 152 STATISTICA Guida di Riferimento

159 Capitolo 3: Interfaccia Utente Tipologie di Documenti STATISTICA utilizza principalmente sette tipi di documenti: Registri (cfr. pagg. 164 e 187) Spreadsheet (tabelle multimediali) (cfr. pag. 191) Report (cfr. pagg. 168 e 199) Grafici (cfr. pagg. 202 e 209) Macro (Programmi in STATISTICA Visual Basic) (cfr. pagg. 203 e 241) File di Progetti di STATISTICA (cfr. pag. 204) File di Progetti di Data Miner Recipes (cfr. pag. 68) Utilizzando questi sette tipologie di documenti, è possibile gestire dati di vario tipo, eseguire l inserimento dei dati e le analisi, generare grafici di alta qualità, sviluppare applicazioni personalizzate di qualsiasi complessità e creare report formattati in modo personale. È possibile accedere velocemente ai documenti usati più di recente premendo il menu d Avvio di STATISTICA (nell angolo in basso a sinistra dello schermo) e selezionando Documenti oppure facendo clic sulla freccia Apri della scheda Home. Nel pannello Generale della finestra di dialogo Opzioni (alla quale si accede premendo l omonimo pulsante sulla scheda Strumenti), è possibile specificare quanti documenti usati di recente visualizzare (di default, 16). Per maggiori dettagli su ciascun tipo di documento, vedere le introduzioni di registri, spreadsheet, report, grafici e macro a pag. 187; per ulteriori informazioni, si veda il Manuale Elettronico. Schede relative alle tipologie di documenti attivi.. Ciascuno dei tipi principali delle finestre di STATISTICA (cfr. pag. 153) gestisce i dati in un modo differente, e quindi offre opzioni differenti di personalizzazione e gestione. Queste differenze si riflettono nelle schede che accompagnano ciascun tipo di finestra. I comandi ed i STATISTICA Guida di Riferimento 153

160 Capitolo 3: Interfaccia Utente pulsanti dei menu per ciascuno dei tipi principali di documenti sono descritti dettagliatamente nel Manuale Elettronico. Le schede disponibili quando i registri sono aperti, dipendono dal tipo di documento correntemente selezionato nel registro. Perciò, quando si sta modificando uno spreadsheet, un grafico, un report o una macro all interno di un registro, sono disponibili le schede attinenti quel tipo di documento. Quando si seleziona un nodo vuoto nel pannello ad albero del registro, di default viene visualizzata la scheda Registro. Barre degli strumenti definite dall utente. In aggiunta alle molte barre degli strumenti fornite dai menu classici di STATISTICA (nella barra multifunzione, premere l icona nell angolo in alto a sinistra per visualizzare i menu classici), è inoltre possibile crearne di personalizzate. Queste barre degli strumenti, definite dall utente, possono includere sia qualsiasi comando disponibile in STATISTICA, che dei controlli speciali (cioè, nomi font, dimensione font, stili grafico, ecc.). Le barre degli strumenti possono assumere qualsiasi nome e possono essere progettate per essere disponibili in base al tipo di documento attivo. Inoltre, è possibile personalizzare tutte le barre degli strumenti (incluse quelle esistenti) aggiungendo comandi e controlli speciali. Per creare una barra degli strumenti (o modificarne una esistente) utilizzare le opzioni nella scheda Barre degli Strumenti della finestra Personalizza, alla quale si accede selezionando Personalizza nel menu Strumenti. Per personalizzare una barra degli strumenti è sufficiente trascinare i comandi dalla finestra alla barra, come mostrato nell illustrazione che segue. 154 STATISTICA Guida di Riferimento

161 Capitolo 3: Interfaccia Utente L aspetto e la posizione delle barre degli strumenti possono essere facilmente corrette (ad es., fissandole o lasciandole libere di muoversi). Tutte queste opzioni permettono di creare barre uniche che garantiscono la creazione di una interfaccia utente altamente specializzata. Il Manuale Elettronico include istruzioni passopasso, su come realizzare personalizzazioni. In particolare, per ulteriori dettagli, cfr. Creare Nuove Barre Strumenti nel Manuale Elettronico. Anche la barra di Accesso Rapido, posta nella parte superiore della barra multifunzione, può essere personalizzata; cfr. Personalizza Barra di Accesso Rapido nel Manuale Elettronico. Menu definiti dall utente. La personalizzazione dei menu classici è ugualmente facile e può essere eseguita utilizzando la scheda Menu della finestra Personalizza (dettagli nel Manuale Elettronico) STATISTICA Guida di Riferimento 155

162 Capitolo 3: Interfaccia Utente STATISTICA VISUAL BASIC E CONTROLLARE STATISTICA DA ALTRE APPLICAZIONI Il linguaggio STATISTICA Visual Basic, considerato standard industriale, (integrato in STATISTICA) fornisce un interfaccia utente (un alternativa) all intera funzionalità di STATISTICA, ed offre incomparabilmente molto più di una sola applicazione supplementare di linguaggio di programmazione che può essere utilizzata per scrivere estensioni personalizzate. STATISTICA Visual Basic sfrutta appieno il modello di architettura ad oggetti di STATISTICA e può essere usata per accedere tramite programmazione ad ogni aspetto e virtualmente ad ogni dettaglio delle funzionalità di STATISTICA. Anche le analisi e i grafici più complessi possono essere registrati in macro Visual Basic ed eseguite ripetutamente in un secondo momento o modificate ed utilizzate come blocchi costruttivi per altre applicazioni. STATISTICA Visual Basic aggiunge un arsenale di più di nuove funzioni alla sintassi standard completa di Visual Basic, comprendendo quindi uno dei più grandi e ricchi ambienti di sviluppo disponibili. Per ulteriori informazioni su STATISTICA Visual Basic, cfr. il Capitolo 8 (pag. 241). Controllare STATISTICA da altre applicazioni. Una delle caratteristiche che fa di STATISTICA Visual Basic un ambiente così potente è la capacità di integrare e manipolare varie applicazioni e i loro ambienti in una singola macro. Ad esempio, è possibile registrare o scrivere un programma STATISTICA Visual Basic che calcola previsioni utilizzando il modulo STATISTICA Serie Storiche ed esegue questo programma dall interno di uno spreadsheet di Excel o di un documento Word. Lo scambio di informazioni tra differenti applicazioni è compiuto esponendo quelle applicazioni ai programmi Visual Basic come Oggetti. Così, ad esempio, è possibile eseguire analisi statistiche nel modulo STATISTICA Statistiche di Base da un programma Visual Basic in Excel dichiarando all interno del programma un oggetto di tipo Statistica.Application. Una volta creato un oggetto, il programma Visual Basic ha accesso alle proprietà e metodi contenuti in quel oggetto. Le proprietà possono essere fondamentalmente pensate come funzioni, i metodi possono essere fondamentalmente pensati come subroutine che eseguono determinate operazioni o elaborazioni all interno del rispettivo oggetto di applicazione. È possibile richiamare le procedure di 156 STATISTICA Guida di Riferimento

163 Capitolo 3: Interfaccia Utente STATISTICA direttamente da molte altre applicazioni e linguaggi di programmazioni (ad es., C++, Java, ed altri). INTERFACCIA UTENTE BASATA SU BROWSER WEB: STATISTICA ENTERPRISE SERVER In aggiunta ai due tipi di base di interfacce descritte nelle precedenti sezioni, STATISTICA offre inoltre un interfaccia utente basata su Browser, dove tutte le interazioni con l applicazione che implicano l interrogazione di database, le operazioni di gestione dei dati, l analisi dei dati o di data mining, la generazione di report e di lavori collaborativi, possono essere eseguite senza avere installata sul computer locale alcuna applicazione di STATISTICA e utilizzando solo un browser. Questa interfaccia utente alternativa richiede che sia installata una versione Client Server della rispettiva applicazione di STATISTICA. STATISTICA Enterprise Server è un sistema di applicazioni per l analisi dei dati e per l ingresso ai database, altamente scalabile, completamente abilitata per il Web e di livello enterprise, che si basa sulla tecnologia di elaborazione distribuita e che supporta le configurazioni dell architettura Client-Server a più livelli. STATISTICA Enterprise Server espone le funzionalità analitiche, delle query, dei report e grafiche di STATISTICA attraverso interfacce immediate, interattive e Web standard. In alternativa, consente agli utenti della versione desktop (client pesante ) di scaricare le operazioni computazionalmente gravose al Server. Tale sistema viene presentato come un applicazione completa e pronta da installare con un interfaccia utente interattiva e basata su browser, che permette agli utenti di creare dataset, eseguire analisi ed esaminare gli output interattivamente. Tuttavia, STATISTICA Enterprise Server è stato costruito utilizzando un architettura aperta e complente strumenti di sviluppo compatibili con.net (basati interamente su convenzioni industriali della sintassi standard, come VB Script, C++/C#, HTML, Java e XML) che permettono al personale dei dipartimenti dell Information Tecnology di personalizzare tutte le principali componenti del sistema o di ampliarle, come ad esempio, aggiungendo nuove componenti e/o strutture analitiche o di database specifiche. STATISTICA Guida di Riferimento 157

164 Capitolo 3: Interfaccia Utente Come accennato, STATISTICA Server è dotato di un interfaccia utente basata sul browser Internet (nella forma di finestre facili da navigare e facili da usare) permettendo agli utenti di specificare analisi e di esaminare i risultati. Tuttavia, sono forniti strumenti per la personalizzazione di queste finestre e per la semplice impostazione di nuove interfacce utente o per l aggiunta di nuove funzioni. Ad esempio, nel browser può essere creata una semplice finestra di dialogo contenente solo tre pulsanti, e premendoli si potranno eseguire una serie di analisi e generare un report dettagliato. Le applicazioni di STATISTICA Enterprise Server aggiungono una nuova dimensione ed un array senza fine di possibilità relative all intera linea informatica di Analisi dei Dati, di Data Mining, e di Controllo di Qualità/Six-Sigma di STATISTICA. Il sistema è compatibile con tutte le principali piattaforme software basate sul Web (come ad esempio, UNIX, Apache e Microsoft IIS), lavora sia nell ambiente Microsoft.net che nell ambiente Sun/Java, e non richiede alcuna modifica al firewall esistente e ai sistemi di sicurezza Internet/Intranet. Per maggiori informazioni, fare riferimento all Appendice B STATISTICA Enterprise Server, a pag INTEGRAZIONE CON MICROSOFT OFFICE Se Microsoft Office è installato sulla stessa macchina in cui è installato STATISTICA, gli spreadsheet di Excel potranno essere aperti direttamente dall interno di STATISTICA ed utilizzati come sorgente di dati per le analisi e i documenti Word potranno essere usati come destinazione delle analisi (cfr. l esempio a pag. 159; vedere anche pag. 171). Excel come sorgente di dati. È possibile aprire documenti Excel all interno di STATISTICA attraverso la finestra Apri. Dopo aver selezionato una cartella di Excel, viene visualizzata una finestra di dialogo che consente all utente d importare il file in uno spreadsheet standard di STATISTICA oppure di conservare il documento nel formato di Excel: viene cioè aperta una finestra di Excel all interno di STATISTICA. Una volta aperto il documento Excel, sarà possibile accedere a tutti i menu e a tutte le barre degli strumenti supportate da Excel. Quindi sarà possibile modificare 158 STATISTICA Guida di Riferimento

165 Capitolo 3: Interfaccia Utente e aggiornare le formule, cambiare il formato, copiare/incollare, trascinare/incollare tutto ciò che solitamente un utente può fare con Excel. Il principale punto di forza dell integrazione con Excel è che i documenti di Excel possono essere utilizzati come sorgenti di dati per le analisi. In questo caso sarà sufficiente selezionare la finestra del documento Excel al momento dell avvio di un analisi per trasformarla nella sorgente di dati associata. Dopodiché STATISTICA visualizzerà una finestra di dialogo nella quale poter specificare l intervallo di dati del documento Excel da utilizzare come sorgente di dati e se utilizzare una particolare riga o colonna come indicatore di nomi di variabile o di caso. Tali definizioni vengono assegnate al documento Excel un unica volta. Non solo con STATISTICA è possibile utilizzare il file Excel come sorgente di dati, ma può essere applicato anche un aggiornamento automatico. Se si crea un grafico auto-aggiornante e si modificano i dati contenuti nel file Excel inserendone di nuovi o ricalcolando le formule, il grafico verrà aggiornato. Word come destinazione dei report. È inoltre possibile aprire e modificare documenti Word direttamente all interno dello spazio di lavoro di STATISTICA. I documenti word possono venire aperti attraverso la finestra di dialogo Apri, così che al momento dell esecuzione di un analisi o della creazione di grafici/tabelle, l output venga inviato su di essi. Ogni output che può essere inviato su un Report di STATISTICA può essere inviato anche su documento Word. Come con le finestre Excel, quando i documenti Word sono aperti, è possibile accedere a tutte le barre degli strumenti ed i menu supportati all interno dell applicazione Word. È perciò possibile eseguire qualsiasi operazione di formattazione e di modifica supportata in Word. Quando l utente invia i risultati analitici (tradizionalmente contenuti in spreadsheet) su Word, STATISTICA si avvale delle funzionalità di modifica delle tabelle e converte lo spreadsheet in una tabella vera e propria. Per gli spreadsheet distribuiti su più pagine, sarà possibile definire dove collocare l interruzione di riga e di colonna. Questi spreadsheet verranno suddivisi in colonne in modo da non accedere mai la larghezza massima della pagina. STATISTICA Guida di Riferimento 159

166 Capitolo 3: Interfaccia Utente 160 STATISTICA Guida di Riferimento

167 4 CAPITOLO SEI CANALI PER L OUTPUT DELLE ANALISI Panoramica Registri di STATISTICA Finestre Singole Report Microsoft Word Output sul Web SharePoint o Sistema di Gestione dei Documenti STATISTICA (SDMS) STATISTICA Guida di Riferimento 161

168 162 STATISTICA Guida di Riferimento

169 4 CAPITOLO SEI CANALI PER L OUTPUT DELLE ANALISI PANORAMICA Quando si esegue un analisi, STATISTICA genera output nella forma di tabelle multimediali (spreadsheet) e grafici. Sono disponibili sei canali base sui quali poter inviare tutto l output: 1. Registri di STATISTICA (pag. 164) 2. Finestre Singolo (pag. 167) 3. Report (pag. 167) 4. Microsoft Word (pag. 171) 5. Il Web (pag. 173) 6. SharePoint o Sistema di Gestione dei Documenti STATISTICA (SDMS) (pag. 181) I primi quattro canali di output elencati sopra vengono definiti e controllati attraverso le opzioni disponibili nel Gestore Output (accessibile selezionando Gestore Output dal menu a cascata del pulsante Avvio, posto nell angolo in alto a sinistra della barra multifunzione, cfr. pag. 24 per maggiori dettagli sia sul Gestore Output globale disponibile nella finestra Opzioni che sul Gestore Output di Analisi/Grafico). Sono presenti diverse modalità invece per indirizzare l output su Web, a seconda della versione di STATISTICA a disposizione. A SharePoint si accede dall interno di STATISTICA e SDMS è un prodotto aggiuntivo disponibile da StatSoft. STATISTICA Guida di Riferimento 163

170 Capitolo 4: Output delle Analisi Possono essere usati in molte combinazioni (ad es., un registro e un report simultaneamente) e possono essere personalizzati in molteplici modi. Inoltre, tutti gli oggetti di output (spreadsheet e grafici) messi in ogni canale di output possono contenere altri oggetti e documenti incorporati e collegati, in modo tale che l output di STATISTICA possa essere organizzato gerarchicamente in diversi modi. Ciascuno dei sei canali di output di STATISTICA ha i sui vantaggi unici, come descritto nelle tre sezioni che seguono. Panoramiche più complete di ciascuno dei tipi di documento associati ai rispettivi canali di output sono presenti nel Capitolo 5 Documenti di STATISTICA (pag. 185). Le funzionalità di salvataggio automatico e recupero. Tutti i documenti di STATISTICA (cioè, gli spreadsheet di input, i registri, i report e le macro), nei quali vengono accumulati i risultati del proprio lavoro (ad es., gli inserimenti e la modifica dei dati, o la raccolta di output) in un certo periodo di tempo, supportano la funzionalità di Salvataggio Automatico, configurabile sulla pannello Generale della finestra Opzioni (accessibile selezionando la scheda Strumenti e premendo Opzioni). Questa funzionalità salverà automaticamente i contenuti del proprio lavoro, ad esempio ogni 10 minuti, e fornirà la possibilità di conservare i dati che altrimenti andrebbero persi nel caso di un calo della corrente o di un errore nel sistema. 1. REGISTRI DI STATISTICA I registri sono la modalità predefinita di gestione dell output (per ulteriori informazioni, vedere pag. 187). Ciascun documento di output (ad es., uno Spreadsheet o un Grafico di STATISTICA, così come un documento Word o Excel) viene registrato nel registro come una scheda. I documenti possono essere organizzati in gerarchie di cartelle o nodi di documento (per impostazione predefinita, ne viene creata una per ciascuna nuova analisi) usando una vista ad albero, nella quale documenti singoli, cartelle, o interi rami dell albero possono essere facilmente gestiti. 164 STATISTICA Guida di Riferimento

171 Capitolo 4: Output delle Analisi Ad esempio, possono essere estratte selezioni di documenti (ad es., copiati o spostati trascinandoli) verso la finestra di report o nello spazio lavoro dell applicazione (cioè, nell applicazione background di STATISTICA dove verranno visualizzati in finestre singole). Interi rami possono essere messi in altri registri in una varietà di modi in modo da costruire specifiche organizzazione di cartelle, ecc. Da un punto di vista tecnico, i registri sono contenitori di documenti ActiveX (cfr. pag. 261 per informazioni sulla tecnologia ActiveX, si veda anche il Manuale Elettronico). I registri sono compatibili con diversi formati di file di altre applicazioni (ad es., documenti di Microsoft Office) che possono essere facilmente inseriti dentro i registri e qui modificati. Note e commenti dell utente nei registri. I registri offrono potenti opzioni per gestire in modo efficiente anche estremamente grosse quantità di output, e rappresentano sicuramente la miglior soluzione per la gestione degli output sia per i principianti che per gli utenti avanzati. Un possibile inconveniente potrebbe essere il non trasparente inserimento di commenti dell utente (ad es., note) e di eventuali informazioni supplementari nei flussi dei registri di output così come possibile nei tradizionali report stile word processor, come i Report di STATISTICA (vedere la successiva sezione). Tuttavia, si noti che: È possibile includere delle note a tutti i documenti di STATISTICA in modo semplice, sia a) direttamente, inserendo del testo nei grafici, tabelle, e report, che b) indirettamente, inserendo le note nella casella Commenti della finestra Proprietà Documenti (a cui si accede selezionando il menu del pulsante Avvio posto nell angolo in alto a sinistra della barra multifunzione), e STATISTICA Guida di Riferimento 165

172 Capitolo 4: Output delle Analisi Documenti formattati con note e commenti (nella forma di file di testo, documenti Report di STATISTICA, documenti WordPad o word processor, ecc.) possono essere facilmente inseriti nei registri in qualsiasi posto della organizzazione gerarchica del output. Inoltre, tali note riassuntive o documenti di commento possono diventare nodi per gruppi di oggetti subordinati ai quali collegare le note per migliorare ulteriormente la loro organizzazione. Salvare i registri come pagine Web. I registri possono venire salvati in formato di file *.html (Web) selezionando Salva con Nome dal menu Salva della scheda Home nel gruppo File, e scegliendo l opzione Pagina Web (*.htm; *.html) dalla lista a cascata Salva come. Il salvataggio in formato di pagina Web creerà un file *.html all interno della directory specificata che potrà essere aperto attraverso i più tradizionali browser internet quali ad esempio Microsoft Internet Explorer. Quando si salva un registro come Pagina web, STATISTICA crea anche una sottodirectory contenente tutte le immagini riferite alla pagina Web creata. La pagina Web conterrà un controllo ad albero html che consentirà all utente di navigare e visualizzare le diverse immagini di registro, in una forma simile a quella di un registro reale di STATISTICA. 166 STATISTICA Guida di Riferimento

173 2. FINESTRE SINGOLE Capitolo 4: Output delle Analisi I documenti di output di STATISTICA possono essere indirizzati ad una coda di finestre singole; la Lunghezza Coda può essere controllata nel pannello Gestore Output della finestra Opzioni (accessibile selezionando la scheda Strumenti e premendo Opzioni). L evidente svantaggio di questa modalità di output è la sua totale mancanza di organizzazione e la sua naturale tendenza a creare disordine nello spazio lavoro (alcune procedure possono generare centinaia di tabelle o grafici con un clic di un pulsante). Uno dei vantaggi di questo modo di gestire l output è la facilità di adattare questi oggetti all interno dello spazio lavoro di STATISTICA (ad es., per creare documenti di riferimento multipli, facilmente identificabili, che possono essere confrontati con i nuovi output). Si noti comunque che, per realizzare questo effetto, bisogna configurare l output di partenza e generare un grande numero di finestre separate (quasi sempre non desiderate) che possono creare disordine nello spazio lavoro. Invece, oggetti specifici di output indirizzati e registrati negli altri due canali (registri e report) possono facilmente essere trascinati fuori dalle loro rispettive viste ad albero nelle applicazioni desiderate. 3. REPORT Quando si esegue un analisi, l obiettivo principale è creare un output di alta qualità da poter utilizzare per raggiungere una conoscenza adeguata dei dati. Per questo STATISTICA Guida di Riferimento 167

174 Capitolo 4: Output delle Analisi motivo la modalità in cui l output viene prodotto è importante. STATISTICA offre una varietà di metodi per la produzione di Report. Report di STATISTICA I report in STATISTICA (per ulteriori informazioni, vedere pag. 199) offrono un modo più tradizionale di gestire l output dove ciascun oggetto (ad es., uno Spreadsheet o un Grafico di STATISTICA, o uno spreadsheet di Excel, o uno spreadsheet di Excel) viene visualizzato successivamente in un documento stile word processor. Comunque, la tecnologia che sta dietro questo semplice editor offre funzionalità molto ricche. Ad esempio, come i registri (vedere Registri di STATISTICA, pag. 164), anche i Report di STATISTICA sono contenitori ActiveX (per informazioni sulla tecnologia ActiveX, vedere pag. 261 o il Manuale Elettronico) dove ciascun degli oggetti (non solo Spreadsheet e Grafici di STATISTICA, ma anche qualsiasi altro documento ActiveX compatibile, ad es., spreadsheet Excel) rimane attivo, personalizzabile, e modificabile sul posto. Gli ovvi vantaggi del gestire l output in questo modo (più tradizionale del registro) stanno nell abilità ad inserire note e commenti tra gli oggetti, così come nel supporto al più tradizionale modo di scorrerli e alla possibilità di rivedere l output rapidamente tra di loro, al quale alcuni utenti potrebbero essersi abituati (ad es., l editor supporta la velocità variabile di scorrimento). Inoltre, solo l output su report include e mantiene la registrazione dell informazione supplementare, che contiene un log dettagliato delle opzioni specificate per l analisi (ad es., variabili selezionate e loro etichette, nomi lunghi, ecc., in relazione al livello supplementare di informazioni specificate nel Gestore Output, cfr. pag STATISTICA Guida di Riferimento

175 Capitolo 4: Output delle Analisi Tuttavia, un ovvio inconveniente di questi report tradizionali è la loro struttura intrinsecamente piatta imposta dal loro formato stile word processor, sebbene questa possa favorire alcuni utenti e certe applicazioni. Report da Registri Quando l utente dispone di un Registro di STATISTICA contenente l output delle analisi, si può decidere se si desidera trasferirlo su un report. Aprire un Registro di STATISTICA e selezionare tutti i file, evidenziando il primo e, tenendo premuto il tasto MAIUSC della tastiera, facendo clic sull ultimo. Quindi, premere Aggiungi a Report sulla scheda Home nel gruppo Output. Tutti i file del registro saranno duplicati in un Report di STATISTICA. Report RTF (Rich Text Format) RTF (Rich Text Format) è un formato standard di Microsoft utilizzato per codificare testi e grafici formattati lì dove si desideri operare un trasferimento leggero di contenuti tra applicazioni. Quando i report vengono salvati in Rich Text Format (*.rtf), tutte le formattazioni di file verranno conservate in modo da poter essere lette ed interpretate da altre applicazioni RTF-compatibili (ad es., Word). Il formato di STATISTICA Report (.str) aderisce alle convenzioni RTF; tuttavia, il salvataggio dei report in un formato predefinito di STATISTICA Report assicura che i report vengano aperti in STATISTICA, fornendo un accesso completo all albero di report. Per aprire un report di STATISTICA in un applicazione RTF-compatibile, si apra il report e si selezioni la scheda Home, si prema la freccia Salva e si specifichi Salva con Nome dal menu a cascata per visualizzare la finestra Salva con Nome. Dalla lista Salva come, si selezioni Rich Text Files (*.rtf), si inserisca un nome all interno del campo Nome file, e si prema il pulsante Salva. Sarà quindi possibile aprire il file all interno di qualsiasi applicazione RTF-compatibile. STATISTICA Guida di Riferimento 169

176 Capitolo 4: Output delle Analisi Report Acrobat (PDF) PDF è l acronimo utilizzato per Portable Document Format; è il formato industriale-standard utilizzato per l archiviazione di dati testuali e grafici. PDF offre un aspetto ed una struttura graficamente ricchi che lo rendono ideale per obiettivi di presentazione. Inoltre, i documenti in PDF possono venire visualizzati sia in modalità d immagine che in modalità testuale. PDF è una piattaforma indipendente e la maggior parte dei sistemi operativi offre applicazioni gratuite per la visualizzazione di file PDF (come ad esempio, Adobe Acrobat su Windows oppure Ghostscript su Linux). PDF è stato approvato come un formato accettabile per l archiviazione dei documenti da impiegare negli ambienti regolati secondo le normative previste in 21 CFR Part 11 dell FDA. Per salvare un Report di STATISTICA in formato PDF, si apra il report e si selezioni la scheda Home e specificare Salva come PDF dal menu Salva. A questo punto verrà visualizzata la finestra Opzioni di Output, da cui poter scegliere se inviare gli spreadsheet in forma di Oggetti (come sono dimensionati in finestra di Report) oppure come Spreadsheet completi (su pagine separate). Se si desidera trattare gli spreadsheet di output sempre nella stessa maniera, si selezioni l opzione Usa l impostazione corrente e non mostrare più questa finestra. Si prema il pulsante OK per chiudere la finestra di dialogo Opzioni di Output e visualizzare Salva report come PDF. Si usi il campo Salva in per selezionare la directory più appropriata in cui salvare il documento, inserire un nome in Nome File, e premere il pulsante Salva. I Report, gli Spreadsheet ed i Grafici di STATISTICA possono tutti essere salvati in formato PDF. Si noti che il risultato non sarà rappresentato da file PDF semplificati (bitmap compresse delle immagini delle rispettive pagine di documento) ma file PDF assolutamente completi che supportano operazioni anche più complesse quali la copia selettiva d informazioni testuali. 170 STATISTICA Guida di Riferimento

177 Capitolo 4: Output delle Analisi Report HTML Si potrebbe voler inviare un Report o un Registro di STATISTICA in Internet in modo che diverse persone li possano visualizzare. Con STATISTICA, è possibile salvare report e registri in formato HTML (HyperText Markup Language). In HTML vengono utilizzati tag per identificare gli elementi del documento, quali ad esempio testi e grafici. Si apra un Report od un Registro di STATISTICA, e si selezioni Salva con Nome dal menu Salva (scheda Home, gruppo File) per visualizzare la finestra Salva con Nome. Dalla lista a cascata Salva come, si selezioni File HTML (*.html; *.htm) per salvare il file con un estensione *.htm. Si noti che ogni grafico contenuto in un report o in un registro viene salvato in formato *.png all interno della stessa cartella del file HTML. È inoltre possibile salvare i grafici in formato JPG. Per fare ciò, premere Opzioni (dalle schede Strumenti o Home) per visualizzare l omonima finestra. Si selezioni sia il pannello Report che Registri, a seconda del tipo di documento per il file.htm, si spunti il controllo Formato JPEG all interno del riquadro Esporta immagini HTML in e si faccia clic su OK. 4. MICROSOFT WORD Con STATISTICA, è inoltre possibile inviare l output direttamente su Word grazie alla completa Integrazione con Office. Quando Word viene aperto direttamente all interno di STATISTICA, le barre degli strumenti ed i menu di Word divengono disponibili all utente di STATISTICA grazie alla tecnologia ad interfacce standard Active X Document. In STATISTICA, sarà quindi possibile eseguire qualsiasi operazione di formattazione e modifica supportata in Word. Quando i risultati analitici in forma di spreadsheet vengono inviati su Word, STATISTICA beneficia delle tradizionali funzionalità di modifica di Word, e converte lo spreadsheet in tabella. Per spreadsheet su più pagine, è possibile definire dove inserire l interruzione di riga e di colonna. In questo modo gli spreadsheet potranno essere suddivisi per colonna in modo da consentire il loro inserimento STATISTICA Guida di Riferimento 171

178 Capitolo 4: Output delle Analisi sulla pagina senza che questi superino la larghezza massima consentita. Questa soluzione consente la presentazione degli spreadsheet in Word in modo tale rendere la loro modifica più semplice, così come la modifica, la stampa e l impaginazione corrette del loro intero contenuto. Come i report standard di STATISTICA (pag. 168), i documenti Word possono archiviare e conservare la registrazione d informazioni supplementari (ad es., variabili selezionate, nomi lunghi, ecc.). Per inviare l output su un documento Word, si utilizzino le opzioni contenute nel Gestore Output (accessibile selezionando Gestore Output dal menu a cascata Avvio posto nell angolo in alto a sinistra della barra multifunzione, oppure selezionando la scheda Home, premendo Opzioni nel gruppo Strumenti e selezionando il pannello Gestore Output). Nella lista a cascata Output su Microsoft Word, si selezioni Documenti Word multipli (uno per ogni analisi/grafico), oppure [Seleziona File] per selezionare un documento Word pre-esistente. Nonostante i documenti Word non dispongano dell albero di navigazione implementato nei Registri e nei Report di STATISTICA, i vantaggi derivanti dall invio su documenti Word sono molteplici. Inviando i risultati su un documento Word, si disporrà di tutte le caratteristiche base di un programma di video-scrittura quale Word. Ad esempio, sarà possibile allegare template per la creazione di documenti personalizzati, aggiungere tabelle di contenuti ed indici, monitorare le modifiche, ecc. Quando si inserisce un grosso spreadsheet in un documento Word, STATISTICA rileva automaticamente il numero di variabili da poter adattare in ogni pagina partizionando lo spreadsheet in molte tabelle Word. Se nello spreadsheet sono presenti nomi di caso, questi verranno inseriti nella prima colonna di ogni tabella. Altri benefici derivanti dall invio dei risultati su un documento Word includono funzionalità avanzate di stampa (ad es., stampa su file, duplex manuale) e la possibilità di salvare i risultati su pagina Web. 172 STATISTICA Guida di Riferimento

179 5. OUTPUT SUL WEB Capitolo 4: Output delle Analisi Knowledge Portal I Report di STATISTICA Enterprise Server, o qualunque Report di STATISTICA (cfr. Report HTML, pag. 171), possono essere distribuiti attraverso il Knowledge Portal (Portale delle Conoscenze). Il Knowledge Portal consente all utente di pubblicare i documenti di STATISTICA (spreadsheet, grafici, report, o registri) su Internet. Anche gli utenti con permessi limitati di Knowledge Portal potranno visualizzare tali documenti. Con gli strumenti standard di STATISTICA Enterprise Server è possibile definire gli accessi stabilendo i permessi sui singoli documenti o sulle singole directory. Per pubblicare i contenuti nel Knowledge Portal, per prima cosa occorre creare una directory all interno della repository di STATISTICA Enterprise Server presente nella cartella Portal: occorre accedere a STATISTICA Enterprise Server come utente con privilegi di Amministratore, e dal menu File, occorre selezionare My Directory Operations per visualizzare la finestra My Directory; il contenuto apparirà simile a quello rappresentato nella seguente illustrazione. Per creare una cartella nella directory Portal in cui inviare i propri report, si selezioni la cartella Portal, e quindi si faccia un clic sul pulsante Create per visualizzare la finestra di dialogo Explorer User Prompt. Nel campo di modifica, s inserisca il nome della nuova directory (Sample Portal Folder), e si faccia un clic su OK. A questo punto verrà visualizzata una finestra che confermerà la creazione della nuova directory. Si prema il pulsante Show My Directory per tornare alla STATISTICA Guida di Riferimento 173

180 Capitolo 4: Output delle Analisi finestra di dialogo My Directory. Si selezioni l opzione Show Empty Directories, e quindi si prema il pulsante Refresh. Si espanda la directory premendo il segno + a fianco di questa cartella: in questo modo verrà visualizzata la nuova cartella Sample Portal Folder. Si noti che è possibile stabilire chi avrà i permessi di lettura e di scrittura su questa cartella selezionando Sample Portal Folder, premendo il pulsante Security, e usando le opzioni per definire i permessi di utente e di gruppo più appropriati da applicare a questa cartella. Pubblicare i Contenuti da STATISTICA Enterprise Server Adesso che la cartella è stata creata, sarà possibile inserirvi i risultati analitici per gli utenti di Portal affinché questi possano visualizzarli in STATISTICA Enterprise Server oppure in STATISTICA. In STATISTICA Enterprise Server, si inizi una analisi tipica. Dal menu File di STATISTICA Enterprise Server, si selezioni Open Data Spreadsheet. All interno della finestra di dialogo Select Data Source, si selezioni la cartella Datasets nel pannello di sinistra, si selezioni il file dati Adstudy.sta all interno del pannello di destra, e si prema OK. 174 STATISTICA Guida di Riferimento

181 Capitolo 4: Output delle Analisi Si chiuda il risultante Editor di Spreadsheet (in questo esempio non è necessario), lasciando aperta solo la finestra del browser in cui saranno visualizzate le informazioni riassuntive per Adstudy.sta. Dal sottomenu Statistiche Statistiche di Base e Tabelle, si selezioni Statistiche Descrittive per visualizzare la finestra standard per la selezione delle variabili e la finestra delle specifiche per le Statistiche Descrittive. Nella finestra per la selezione delle variabili, si selezioni MEASURE01 e MEASURE02 nella colonna Continuous variables. All interno di Statistiche Descrittive, si selezioni Tutti i risultati all interno del campo Dettaglio dei risultati calcolati e riportati. STATISTICA Guida di Riferimento 175

182 Capitolo 4: Output delle Analisi Si faccia clic su OK per visualizzare i risultati dell analisi, consistenti in molti spreadsheet e grafici. Adesso, per pubblicare questa pagina in modo che gli utenti possano visualizzarla attraverso il Knowledge Portal, si faccia un clic sul pulsante Publish. Verrà visualizzata la finestra Publish Destination. Qui sarà possibile selezionare la Sample Portal Folder creata. È anche possibile stabilire chi possa aver accesso a questa particolare pagina selezionando l opzione I want to define who can access this output page. 176 STATISTICA Guida di Riferimento

183 Capitolo 4: Output delle Analisi Si prema il pulsante Next per salvare la pagina nella destinazione selezionata. Adesso, quando un utente avrà accesso al Knowledge Portal, questi potrà osservare il contenuto della nuova directory Sample Portal Folder attraverso il proprio browser di output, dal quale poter selezionare la pagina appena aggiunta. Pubblicare i Contenuti dalle Applicazioni di STATISTICA Desktop Con la funzione di integrazione di STATISTICA desktop in STATISTICA Enterprise Server, è inoltre possibile pubblicare i documenti di STATISTICA (spreadsheet, grafici, report e registri) sul Knowledge Portal direttamente dall interno di STATISTICA. Il primo passo è quello di abilitare l integrazione di STATISTICA Enterprise Server. Selezionare la scheda Home e, nel gruppo Strumenti, premere Opzioni per visualizzare l omonima finestra. Selezionare Server/Web nel menu ad albero e spuntare Abilita Integrazione Server WebSTATISTICA. Quindi specificare l URL di STATISTICA Enterprise Server ed ogni altra configurazione definita dall amministratore del sistema durante l installazione di STATISTICA Enterprise Server. Nell immagine seguente, STATISTICA Enterprise Server è stato installato su serverx23; tale informazione potrebbe cambiare in funzione di dove STATISTICA Enterprise Server è stato installato. STATISTICA Guida di Riferimento 177

184 Capitolo 4: Output delle Analisi Dopo aver premuto il pulsante OK nella finestra Opzioni, apparirà la scheda Server a fianco della scheda Home. L unico comando disponibile inizialmente è Log In; premere tale pulsante. Se è stato abilitato il log in integrato (e l account di Windows è abilitato su STATISTICA Enterprise Server), si accederà automaticamente. Altrimenti verranno richiesti un nome utente e una password per STATISTICA Enterprise Server. Una volta effettuato il log in, saranno abilitate le altre opzioni della scheda Server. Ora, sarà creata un analisi e saranno caricati i risultati sul Knowledge Portal. Aprire il file Adstudy.sta: selezionare la scheda Home, premere la freccia Apri e specificare Apri Esempi dal menu a cascata; nella finestra Apri un File Dati di STATISTICA, doppio clic sulla cartella Datasets e selezionare il file Adstudy.sta per aprire il relativo spreadsheet in STATISTICA. Dopodiché, selezionare la scheda Statistiche e, nel gruppo Base, premere Statistiche di Base per visualizzare il Pannello d Avvio Statistiche di Base e Tabelle. Selezionare Statistiche Descrittive. 178 STATISTICA Guida di Riferimento

185 Premere OK per aprire la finestra Statistiche Descrittive. Capitolo 4: Output delle Analisi Per assicurarsi che tutti gli output delle analisi siano inviati ad un registro, premere il pulsante Opzioni sul lato destro della finestra e, dal menu a cascata, selezionare Output. Nel Gestore Output di Analisi/Grafico, controllare che sia selezionata l opzione Registro nel riquadro Poni i risultati (Spreadsheet, Grafici) in. Quindi premere OK per ritornare alla finestra precedente. Fare clic sul pulsante Variabili per visualizzare la finestra di selezione delle variabili, selezionare MEASURE01 e MEASURE02, e premere OK. Sulla scheda Rapido, premere il pulsante Riepilogo: Statistiche per inviare i risultati in un registro. La finestra Statistiche Descrittive sarà ridotta ad icona per permettere la visualizzazione dei risultati; ripristinarla premendo il corrispondente pulsante sulla Barra di Analisi nel lato inferiore delle schermo. Ora si prema il pulsante Istogrammi per generare un istogramma per ogni variabile selezionata. Il registro apparirà quindi come segue. STATISTICA Guida di Riferimento 179

186 Capitolo 4: Output delle Analisi Questo registro è il documento che si desidera pubblicare sul Knowledge Portal. Sulla scheda Server nel gruppo File, premere Salva con Nome. Apparirà la finestra Deposito di STATISTICA Enterprise, contenente una lista delle cartelle alle quali è possibile fare riferimento in STATISTICA Enterprise Server. Aprire la cartella Portal, selezionare Sample Portal Folder e premere il pulsante OK, in modo da caricare il registro nella cartella Knowledge Portal. È possibile rivedere il documento all interno di STATISTICA aprendo un browser in uno spazio di lavoro. Sulla scheda Server nel gruppo Strumenti, selezionare Apri nel Browser, ed apparirà una nuova finestra di browser, consentendo di collegarsi a STATISTICA Enterprise Server. Dal menu File di STATISTICA Enterprise Server, scegliere My Directory Operations; in My Directory è possibile navigare nel Sample Portal Directory, e vedere il file Workbook1.stw che è stato caricato. Selezionare questo file e premere il pulsante View in modo che il registro venga aperto nel browser. 180 STATISTICA Guida di Riferimento

187 6. SHAREPOINT O SISTEMA DI GESTIONE DEI DOCUMENTI DI STATISTICA (SDMS) Capitolo 4: Output delle Analisi Con STATISTICA, è possibile indirizzare l output sia tramite Microsoft SharePoint che con il Sistema di Gestione dei Document di STATISTICA (SDMS). SharePoint Con l integrazione STATISTICA SharePoint, è possibile aprire, effettuare il check out e il check in, e caricare nuovi file di STATISTICA sul SharePoint. Per aprire un documento, che si trova in SharePoint, in STATISTICA, selezionare la scheda Home. Premere la freccia Apri e selezionare Apri Documento. Nella finestra Apri, nella lista Cerca in, selezionare la Web Folder al percorso del server SharePoint (cfr. pag. 182) e quindi cercare il documento desiderato. Sarà necessario accedere a SharePoint. Per salvare un documento di STATISTICA (spreadsheet, registri, macro, ecc.) su SharePoint, selezionare la scheda Home. Premere la freccia Salva e selezionare Save con Nome. Nella finestra Save Come, nella lista Salva in, selezionare la Web Folder al percorso del server SharePoint e quindi specificare la posizione nella quale salvare il documento. Sarà necessario accedere a SharePoint. Le opzioni di SharePoint Check Out, Check In e Scarta sono poste sulla scheda Home nel gruppo SharePoint. STATISTICA Guida di Riferimento 181

188 Capitolo 4: Output delle Analisi Queste opzioni sono presenti anche nel menu Avvio, al quale si accede premendo il pulsante in alto a sinistra, e diventeranno attive dopo aver aperto un documento da SharePoint. Prima di utilizzare queste opzioni, si deve creare una Web Folder al percorso del server SharePoint. Per fare ciò, premere il pulsante Start nella barra degli strumenti di Windows e fare clic su Computer. Premere il tasto destro in qualsiasi area vuota della finestra Computer e, dal menu a contestuale, selezionare Aggiungi percorso di rete per visualizzare Aggiunta guidata risorse di rete. Fare clic su Avanti. 182 STATISTICA Guida di Riferimento

189 Capitolo 4: Output delle Analisi Doppio clic su Scegliere un percorso di rete personalizzato. Nel campo Indirizzo Internet o di rete, inserire l indirizzo Web della posizione di SharePoint: o premere il pulsante Sfoglia per selezionare la posizione. Fare clic su Avanti. Effettuare il log in a to SharePoint e premere OK. Inserire un nome per la cartella Web Folder nel campo Immettere un nome per il percorso di rete e fare clic su Avanti. Apparirà Completamento dell Aggiunta guidata di risorse di rete; spuntare il controllo Apri il percorso di rete quando si sceglie il pulsante Fine, e premere Fine. È stata creata una Posizione di Rete della Web Folder nella sezione Percorso di rete del Computer con l etichetta specificata. Sistema di Gestione dei Documenti di STATISTICA (SDMS) Il Sistema di Gestione dei Documenti di STATISTICA (SDMS) è un soluzione completa per la gestione dei documenti. SDMS consente di salvare documenti di ogni tipo rapidamente, efficientemente e in sicurezza, su di un database di deposito e quindi di gestirli. L intuitiva interfaccia utente di SDMS rende facili le operazioni di gestione da qualsiasi computer della rete, o via Internet. STATISTICA Guida di Riferimento 183

190 Capitolo 4: Output delle Analisi In SDMS, tutto è documentato e tracciabile. Ad esempio, i documenti non sono mai eliminati. Quando si modifica un documento, viene creata una nuova versione di tale documento, propriamente autenticato e annotato con le firme elettroniche. Gli utenti i autorizzati possono essere tenuti a verificare esplicitamente i documenti dal deposito e a controllare le nuove versioni con le note e la documentazione riguardante la natura e lo scopo delle modifiche. SDMS è specificamente progettato per garantire la conformità con i regolamenti FDA 21 CFR Part 11, la legislazione Sarbanes-Oxley e i requisiti ISO 9000, 9001, SDMS si integra perfettamente con tutti i prodotti di STATISTICA, dalle versioni desktop e di rete, alle installazioni enterprise come STATISTICA Enterprise Server o STATISTICA Enterprise/QC (per il controllo/miglioramento dell analisi dei processi e della qualità). SDMS può essere anche usato come sistema stand-alone. SDMS è altamente configurabile e le sue funzionalità sono compatibili con le altre applicazioni, in modo che il sistema possa essere personalizzato per consentire compiti specifici e può essere integrato con il sistema esistente per la gestione dei dati e dei documenti. 184 STATISTICA Guida di Riferimento

191 5 CAPITOLO DOCUMENTI DI STATISTICA Registri Spreadsheet (Tabelle Multimediali) Report Grafici Macro (Programmi in STATISTICA Visual Basic) Progetti di STATISTICA STATISTICA Guida di Riferimento 185

192 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA 186 STATISTICA Guida di Riferimento

193 5 CAPITOLO DOCUMENTI DI STATISTICA REGISTRI I registri sono la modalità predefinita di gestione dell output (per ulteriori informazioni, cfr. pag. 164 Ciascun documento di output (ad es., uno Spreadsheet o un Grafico di STATISTICA, così come un documento Word o Excel) viene registrato nel registro come una scheda. Tecnicamente parlando, i Registri di STATISTICA sono contenitori ActiveX (pag. 261) ottimizzati in grado di gestire con successo grandi numeri di documenti. I documenti possono essere organizzati in gerarchie di cartelle o nodi di documento (per impostazione predefinita, ne viene creata una per ciascuna nuova analisi) usando una vista ad albero, nella quale documenti singoli, cartelle, o interi rami dell albero possono essere facilmente gestiti. Ad esempio, possono essere estratte selezioni di documenti (ad es., copiati o spostati trascinandoli) verso la finestra di report o nello spazio lavoro STATISTICA Guida di Riferimento 187

194 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA dell applicazione (cioè, nell applicazione background di STATISTICA dove verranno visualizzati in finestre singole). Interi rami possono essere messi in altri registri in una varietà di modi in modo da costruire specifiche organizzazione di cartelle, ecc. Ogni registro contiene due pannelli: un albero di navigazione in stile Explorer sulla sinistra ed un visualizzatore di documenti sulla destra. L albero di navigazione (albero di registro) può essere suddiviso in diversi nodi da utilizzare per organizzare i file in gruppi logici (ad es., tutti gli output di analisi oppure tutte le macro create per un determinato progetto). Le schede presenti nel lato inferiore del visualizzatore dei documenti vengono utilizzate per esplorare facilmente i diversi documenti contenuti nel nodo correntemente selezionato. È possibile spostare le schede in cima, sulla destra oppure sulla sinistra del visualizzatore del registro premendo il tasto destro del mouse su una delle schede e selezionando una posizione differente dal menu a scelta rapida. La visualizzazione delle schede può venire disabilitata per risparmiare spazio. Diversamente da molte applicazioni per la navigazione/organizzazione in stile Explorer che consentono alle sole cartelle di avere documenti figli, il registro di STATISTICA consente a qualsiasi elemento dell albero di avere documenti figli. Ad esempio, è possibile aggiungere uno spreadsheet al proprio registro, e quindi aggiungere tutti i grafici prodotti usando i dati contenuti nello spreadsheet in 188 STATISTICA Guida di Riferimento

195 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA forma di figli di spreadsheet. Per consentire una buona organizzazione dell albero di registro è disponibile una varietà di funzionalità copia-e-incolla e di copia sugli Appunti. I registri possono contenere tutti i documenti nativi di STATISTICA inclusi gli spreadsheet, i grafici, i report e le macro. Possono inoltre contenere altri tipi di documenti ActiveX, quali fogli di lavoro Excel, documenti Word, ecc. Se si desidera modificare questi documenti, è possibile farlo usando il visualizzatore del registro. Quando ad esempio all interno del visualizzatore viene aperto un documento Word, verranno visualizzati anche i menu e le barre degli strumenti di Word oltre a tutte le altre funzionalità di modifica necessarie. I registri possono essere utilizzati anche per archiviare tutto l output associato ad una particolare analisi. Navigare nell Albero dei Registri L albero del registro consente di rappresentare l organizzazione dei file e delle cartelle all interno di un registro, in un formato simile a Explorer. Gli elementi con un segno più a fianco indicano cartelle o file con figli associati. Per espandere l albero aprendo una cartella o un file particolare, si faccia un clic sul segno più. Il registro può supportare un numero illimitato di livelli, ed in esso è consentita la gestione interattiva sia di singoli elementi che d interi rami dell albero (ad esempio, trascinando gli elementi è possibile spostarli/copiarli tra registri o report, ecc., oppure è possibile utilizzare il menu a scelta rapida come indicato nella seconda immagine riportata di seguito). STATISTICA Guida di Riferimento 189

196 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Per selezionare un elemento del registro per obiettivi di revisione o di modifica, s individui semplicemente il file all interno dell albero del registro e si faccia un clic sull icona ad esso associato. Il documento sarà visualizzato all interno del visualizzatore del registro. Si noti che è inoltre possibile esplorare il contenuto dei figli del nodo correntemente selezionato usando le schede di navigazione disponibili (per impostazione predefinita) sulla parte bassa del visualizzatore. È possibile spostare facilmente queste schede di navigazione in cima, sulla destra, oppure sulla sinistra del visualizzatore del registro premendo il tasto destro del mouse su una delle schede e selezionando una posizione differente dal menu a scelta rapida o selezionando i comandi del menu Controllo Schede, presenti nel gruppo Strumenti della scheda Registro. Si noti che le schede poste sul lato superiore od inferiore del visualizzatore saranno poste in un unica riga, se posizionate a sinistra o destra saranno messe in più righe. Gli elementi dell albero sono identificati dalle icone a fianco. L icona rappresenta una cartella contenente una varietà di documenti e sottocartelle. L icona (cartella con una freccia rossa) indica che lo script attraverso il quale sono stati generati i risultati contenuti nella cartella d interesse è stato allegato alla cartella stessa. Ciò consentirà di abilitare STATISTICA per una riesecuzione o un ripristino dell analisi (per maggiori dettagli, cfr. il Capitolo 9 STATISTICA Visual Basic). Sono visualizzabili anche le icone di spreadsheet, di report, di macro, e di grafico. L icona di Data Miner rappresenta lo spazio di lavoro di Data Miner. Tutti i documenti non-statistica sono rappresentati dalla rispettiva icona di documento. Ad esempio, i documenti Word sono rappresentati dall icona, mentre i fogli di lavoro di Excel sono rappresentati dall icona. I comandi per l inserimento, l estrazione, la rinomina, e la rimozione degli elementi dall albero del registro sono disponibili dal menu a scelta rapida del registro (accessibile tramite il tasto destro del mouse in una qualsiasi parte dell albero). 190 STATISTICA Guida di Riferimento

197 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Questi comandi sono disponibili anche nella scheda Registro. L albero del registro può essere organizzato e modificato attraverso le funzionalità di copia-e-incola (così come attraverso le funzionalità di copia sugli Appunti). Utilizzare i tasti SHIFT e CTRL della tastiera per specificare se gli oggetti devono essere inseriti un livello sotto (figli) oppure sullo stesso livelle (fratelli). La seguente tabella illustra quattro opzioni di drag-and-drop: Azione Tasti Cursore Effetto Sposta Figlio (none) Sposta il primo oggetto selezionato un livello sotto il secondo oggetto selezionato. Sposta Fratello Copia Figlio Copia Fratello SHIFT CTRL SHIFT + CTRL Sposta il primo oggetto selezionato immediatamente sotto e sullo stesso livello del secondo oggetto selezionato. Copia il primo oggetto selezionato un livello sotto il secondo oggetto selezionato. Copia il primo oggetto selezionato immediatamente sotto e sullo stesso livello del secondo oggetto selezionato. In primo luogo, selezionare l oggetto (oggetti) che si desidera spostare o copiare. Trascinarlo, quindi, nella nuova posizione e rilasciarlo. Per selezionare un singolo oggetto, fare clic su di esso. Per selezionare un nodo genitore e tutti i relativi figli, clic sulla cartella. Si noti che le barre di scorrimento verticale ed orizzontale all interno del registro possono essere utilizzate durante il drag-and-drop. STATISTICA Guida di Riferimento 191

198 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA SPREADSHEET (TABELLE MULTIMEDIALI) Gli Spreadsheet di STATISTICA sono basati sulla tecnologia, proprietaria di StatSoft, di tabella multimediale e sono usati per gestire sia dati di input sia output numerici o di testo (ed opzionalmente di qualsiasi altro tipo). La forma base dello spreadsheet è di una semplice tabella a due dimensioni in grado di gestire un numero praticamente illimitato di casi (righe) e variabili (colonne), dove ciascuna cella può contenere un numero virtualmente illimitato di caratteri. Possono anche essere attaccati suoni, video, grafici, animazioni, report con oggetti integrati, o qualsiasi documento compatibile ActiveX. Siccome gli Spreadsheet di STATISTICA possono anche contenere macro e qualsiasi interfaccia utente personalizzata, queste tabelle multimediali possono essere utilizzate come struttura per applicazioni personalizzate (ad es., con una lista di caselle opzione o una serie di pulsanti posizionati nell angolo in alto a sinistra), presentazioni auto eseguibili, animazioni, simulazioni, ecc. 192 STATISTICA Guida di Riferimento

199 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Aspetto del file dati negli spreadsheet. I dati di STATISTICA sono organizzati in casi e variabili. Se non si è familiari con questa notazione, si pensi ai casi come l equivalente dei record nei programmi database (o alle righe di uno spreadsheet), e alle variabili come l equivalente ai campi (o alle colonne di uno spreadsheet). Ciascun caso consiste in un insieme di valori di variabili, e la prima colonna del file può (opzionalmente) contenere i nomi dei casi. La finestra di spreadsheet comprende alcune componenti di base. Barra del Titolo. La barra di titolo visualizza il nome dello spreadsheet seguito dall estensione di spreadsheet (.sta). Se lo spreadsheet è uno spreadsheet di input, la barra visualizza anche il numero di variabili per il numero di casi (ad es., 25v per STATISTICA Guida di Riferimento 193

200 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA 50c). Nell immagine mostrata sopra, la barra di titolo contiene il testo Dati: Adstudy.sta (25v per 50c). Riquadro Informativo. È possibile selezionare l intero spreadsheet facendo clic sull angolo in basso a destra (il puntatore del mouse diventerà una freccia) della casella info, il quale è posizionato nell angolo in alto a sinistra della finestra di spreadsheet. Per selezionare solo la casella info (per la formattazione), si faccia clic sull angolo in alto a sinistra della casella info (il puntatore del mouse diventerà un segno più contornato ). Per inserire o modificare il testo nella casella info (ad es., dettagli aggiuntivi relativi lo spreadsheet) si faccia un doppio clic sul Riquadro Informativo. Nell immagine mostrata sopra, la casella info contiene il testo Risposta (Peoria, IL). Intestazione. L intestazione è posizionata immediatamente sopra l intestazione delle variabili sulla parte alta della finestra. Si faccia un doppio clic sull intestazione per inserire o modificare informazioni testuali. Per selezionare solo l intestazione (per la formattazione), si faccia clic nell angolo in alto a sinistra (il mouse diventerà un segno più contornato ). Si prema CTRL+ENTER o ALT+ENTER per inserire una nuova linea (si noti che è necessario estendere l altezza del campo per vedere le nuove linee che si stanno aggiungendo). Nell immagine mostrata sopra, l intestazione contiene il testo Advertising Effectiveness Study. Intestazioni dei Casi. Queste celle, posizionate sulla sinistra della finestra, contengono le informazioni di intestazione per ciascun caso. Per inserire o modificare le informazioni testuali si faccia doppio clic in qualsiasi cella d intestazione caso. Per selezionare solo l intestazione caso (per la formattazione) si faccia clic sul lato sinistro dell intestazione caso (il puntatore del mouse diventerà un segno più contornato ). Per selezionare le righe di caso (per modificarle), si faccia clic al centro o sul lato destro dell intestazione caso (il puntatore del mouse diventerà un segno più contornato con una freccia ). Per selezionare un blocco dell intestazione caso, (senza selezionare le rispettive righe), si faccia un clic sulla parte sinistra di un intestazione caso e si trascini il puntatore del mouse in modo da includere tutte le intestazioni caso. Per adattare automaticamente le intestazioni caso, si faccia un doppio clic sull estremità del lato destro di qualsiasi intestazione caso (il puntatore del mouse diventerà una croce con ai lati due frecce ). Nell immagine precedente, le celle intestazioni caso contengono le iniziali e i cognomi dei partecipanti allo studio. Si noti che le 194 STATISTICA Guida di Riferimento

201 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA intestazioni caso sono opzionali ed è possibile scegliere se visualizzarli o meno (selezionare la scheda Visualizza, nel gruppo Visualizza premere Mostra Opzioni e disattivare il comando Nomi di Caso); se non sono visualizzati, vengono mostrati i numeri caso. Intestazioni delle Variabili. Queste celle, posizionate sopra ciascuna colonna, contengono le informazioni di intestazione per ciascuna variabile. Per visualizzare i dettagli relativi una singola variabile, si faccia un doppio clic sulla cella intestazione variabile. Per selezionare solo l intestazione variabile (per la formattazione) si faccia clic sulla parte superiore dell intestazione variabile (il puntatore del mouse diventerà un segno più contornato ). Per selezionare la variabile colonna (per modificarla) si faccia clic sulla parte inferiore dell intestazione variabile (il puntatore del mouse diventerà un segno più contornato con una freccia ). Per adattare automaticamente la variabile colonna, si faccia un doppio clic sull estremità del lato destro dell intestazione variabile (il puntatore del mouse diventerà una croce con ai lati due frecce ). Nell immagine precedente, le prime due celle d intestazione variabile contengono il testo GENDER e ADVERT. È possibile modificare la modalità di visualizzazione delle informazioni nelle celle d intestazione variabile in modo che possano mostrare il numero colonna associato con la variabile, il nome lungo di variabile, e/o una abbreviazione dei tipi di visualizzazione per le variabili nello spreadsheet. Ciascuna di queste opzioni è disponibile premendo Intestazioni di Variabili nella scheda Visualizza e nell omonimo gruppo. Dati (e opzioni di formattazione delle celle). La parte rimanente dello spreadsheet contiene i dati appartenenti ai casi e variabili e a qualsiasi altro oggetto attaccato o collegato (oggetti multimediali, macro, interfaccia utente personalizzata). Il testo nelle celle può essere di lunghezza praticamente illimitata (nella maggior parte delle configurazioni di STATISTICA questo è limitato a 1,000 caratteri per evitare di incollare grandi quantità di dati non desiderati in una cella). Il testo nelle celle può essere ampiamente formattato e comprende la possibilità di avere diversi font e attributi di font. STATISTICA Guida di Riferimento 195

202 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Spreadsheet di Input e di Output STATISTICA offre la possibilità di aprire ed utilizzare diversi spreadsheet allo stesso tempo, permettendo di lavorare con diversi file di dati simultaneamente. In aggiunta STATISTICA, per registrare i dati, usa spreadsheet per visualizzare l output numerico delle sue analisi. Siccome STATISTICA non fa distinzioni tra le caratteristiche supportate in un spreadsheet di input (dal quale STATISTICA recupera i dati) ed uno spreadsheet di output (dove vengono visualizzati i risultati di un analisi), risulterà molto semplice usare i risultati di un analisi come dati di input di ulteriori analisi. Qualsiasi spreadsheet aperto da un file su disco viene automaticamente trattato come spreadsheet di input, e allo stesso tempo può essere aperto un qualsiasi numero di spreadsheet di input. Per evitare confusioni, comunque, uno spreadsheet di output (contenente i risultati di un analisi) non è automaticamente disponibile come dati di input da analizzare. Deve prima essere definito come spreadsheet di input prima di essere utilizzato in ulteriori analisi. In aggiunta, gli spreadsheet di input indicano il numero di variabili e casi per quello spreadsheet nella barra di titolo. Ad esempio, Exp.sta (88v per 48c) è uno spreadsheet di input; Exp.sta non lo è. Per definire uno spreadsheet di output come spreadsheet di input, si selezioni lo spreadsheet (cioè, assicurarsi che lo spreadsheet sia attivo). Quindi, nella scheda Dati, nel gruppo Modalità, si spunti il controllo Input. Ora è possibile iniziare un analisi, e STATISTICA utilizzerà i dati dallo specificato spreadsheet di input per l analisi. Si noti che se si passa ad un altro spreadsheet che in precedenza era stato definito come spreadsheet di input, naturalmente lo si potrà ancora utilizzare per l analisi. In un registro, può essere selezionato solo uno spreadsheet da analizzare alla volta, anche se questo contiene diversi spreadsheet di input. Questo spreadsheet viene chiamato Spreadsheet Attivo di Input, e la sua icona (nell albero di registro) è incorniciata in rosso. Di default, quando uno spreadsheet di output viene definito di input, STATISTICA automaticamente lo seleziona come spreadsheet Attivo di Input. Per selezionare un altro spreadsheet come input attivo, si spunti il controllo Input Attivo nella 196 STATISTICA Guida di Riferimento

203 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA scheda Registro, nel gruppo Elementi o si selezioni Usa come Input Attivo dal menu di scelta rapida dell albero di registro. È anche possibile lasciare aperto un singolo spreadsheet e definirlo come indisponibile per l analisi. Per fare questo, si selezioni lo spreadsheet, e si deselezioni il controllo Input nella scheda Dati nel gruppo Modalità. Ora STATISTICA automaticamente andrà a definire gli spreadsheet di input più recentemente selezionati per l analisi, ignorando tutti gli spreadsheet che non sono stati definiti come spreadsheet di input. Provider OLE DB degli Spreadsheet STATISTICA In aggiunta all utilizzo degli spreadsheet come fonti di dati per le analisi in STATISTICA, essi possono anche fornire dati da altre applicazioni usando StatSoft OLE DB Provider for STATISTICA Spreadsheets. Questo driver OLE DB è installato con STATISTICA, e consente l accesso in sola lettura ai dati negli Spreadsheet di STATISTICA utilizzando il linguaggio standard SQL (Structured Query Language). È possibile accedere al Provider OLE DB tramite una connessione a database, usando le Proprietà standard di Microsoft Data Link. Per utilizzare questa funzionalità, selezionare la scheda Dati. Nel gruppo Gestisci, fare clic su Dati Esterni e dalla lista a cascata, premere su Crea Query. Nella finestra Connessione a Database, fare clic su Nuova per visualizzare Proprietà di Data Link, dove è possibile selezionare StatSoft OLE DB Provider for STATISTICA Spreadsheets. STATISTICA Guida di Riferimento 197

204 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Fare clic su Avanti per visualizzare la scheda Connessione. Nel campo Origine Dati indicare il percorso della cartella degli spreadsheet. Durante la creazione della query, è possibile scegliere singoli spreadsheet all interno di tale cartella. Il seguente esempio utilizza STATISTICA Query, e definisce una connessione a Spreadsheet OLE DB, indicando il percorso alla cartella Examples di STATISTICA. Ogni elemento all interno di questa cartella è una potenziale tabella. 198 STATISTICA Guida di Riferimento

205 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Gli spreadsheet possono essere utilizzati nella clausola FROM, i nomi di variabile nel campo SELECT, e i casi all interno di WHERE. Sono supportati anche i Join tra più spreadsheet, utilizzando la clausola standard JOIN. Utilizzare StatSoft OLE DB Provider for STATISTICA Spreadsheets consente di fornire agli Spreadsheet di STATISTICA dati da qualunque applicazione (compresa STATISTICA stessa) che possono usare l interfaccia standard OLE DB per effettuare delle query. REPORT I report (brevemente introdotti a pag. 167) in STATISTICA offrono un modo più tradizionale di gestire gli output (in confronto ai registri) in quanto ciascun oggetto (ad es., uno Spreadsheet o Grafico di STATISTICA, o uno spreadsheet di Excel) viene visualizzato in modo sequenziale in un documento stile word processor. STATISTICA Guida di Riferimento 199

206 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Comunque, la tecnologia che sta dietro questo semplice report offre ricche funzionalità. Ad esempio, come i registri, ciascun Report di STATISTICA è anche un contenitore ActiveX (cfr. pag. 261) dove ciascun dei suoi oggetti (non solo Spreadsheet e Grafici di STATISTICA, ma anche qualsiasi altro documento compatibile ActiveX, ad es., documenti Word) è attivo, personalizzabile, e modificabile sul posto. I report sono registrati nel formato file STR, che è una estensione StatSoft del formato Microsoft RTF (Rich Text Format, *.rtf). I file STR mantengo le informazioni della formattazione RTF e in aggiunta includono le informazioni relative la visualizzazione ad albero (che non può essere registrata nei file RTF standard). Da questo momento, i file report saranno salvati per impostazione predefinita, con l estensione al nome del file *.str, ma possono essere salvati anche come file RTF standard (nel qual caso l informazione dell albero non sarà mantenuta). Gli ovvi vantaggi del gestire gli output in questo modo (più tradizionale rispetto ai registri) sono la facilità ad inserire note e commenti tra gli oggetti così come il supporto per il modo più tradizionale di scorrere velocemente e rivedere l output al quale alcuni utenti potrebbero essere abituati. Inoltre, solo l output su report include e mantiene una registrazione delle informazioni supplementari, che contiene un log dettagliato delle opzioni specificate nelle analisi (ad es., variabili selezionate e le loro etichette, nomi lunghi, ecc.) in base al livello di informazioni supplementari richieste nel Gestore Output), cfr. pag STATISTICA Guida di Riferimento

207 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Analogamente gli ovvi inconvenienti di questi tradizionali report è la struttura intrinsecamente piatta imposta dal loro formato stile word processor, sebbene questa possa favorire alcuni utenti e certe applicazioni. Navigare nell Albero dei Report L albero di report visualizza l organizzazione dei file nel report. I file sono visualizzati in un formato stile Explorer; comunque, diversamente dai registri che possono supportare qualsiasi numero di livelli, il report supporta solo un livello di file. In un report è possibile inserire qualsiasi tipo di documento di STATISTICA, inclusi spreadsheet, grafici, e analisi. In aggiunta ai tipi di documento di STATISTICA, in un report è possibile inserire altri tipi di oggetti ActiveX/OLE, inclusi spreadsheet Excel, documenti Word, immagini bitmap, ed altro. Per modificare uno di questi tipi di documento inserito, si faccia un doppio clic sul documento. Il file si aprirà nel visualizzatore, e la barra strumenti report si unirà alla barra strumenti relativa all applicazione nativa del file inserito, dando accesso a tutte le opzioni di modifica che necessitano. Gli oggetti nell albero sono identificati dall icona che hanno accanto. Le icone spreadsheet, macro, e grafico rappresentano rispettivamente documenti Spreadsheet, Macro e Grafici di STATISTICA. L icona Data Miner rappresenta uno spazio di lavoro del Data Miner. Tutti i documenti non di STATISTICA sono rappresentati dalle loro icone documento. Ad esempio, documenti Word sono rappresentati dall icona Word, icone spreadsheet Excel sono rappresentate dall icona spreadsheet di Excel. L albero di report può essere organizzato e modificato usando le opzioni drag-anddrop così come le procedure Appunti. STATISTICA Guida di Riferimento 201

208 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA I comandi per inserire, estrarre, rinominare, e rimuover gli oggetti dall albero di report sono disponibili dal menu di scelta rapida dell albero di report (a cui si accede con un clic sul tasto destro in qualsiasi parte dell albero, come mostrato sopra). GRAFICI I grafici rappresentano un altro tipo distinto di documenti di STATISTICA, ed offrono ricche funzionalità sia in termini di modalità nelle quali i grafici possono essere creati in STATISTICA e sia nella scelta degli strumenti per la loro personalizzazione. Similmente agli altri documenti di STATISTICA, i grafici sono contenitori ActiveX (cfr. pag. 261), il che significa che possono contenere una varietà di documenti compatibili (ad es., disegni Visio, illustrazioni Adobe, spreadsheet Excel, ecc.). I Grafici di STATISTICA sono anch essi oggetti ActiveX, e pertanto, possono essere collegati o inseriti in altri documenti compatibili (ad es., documenti Word) dove, con un semplice doppio clic, possono essere modificati sul posto. I grafici sono descritti più dettagliatamente nel Capitolo 6 Grafici. 202 STATISTICA Guida di Riferimento

209 MACRO (PROGRAMMI IN STATISTICA VISUAL BASIC) Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Il linguaggio standard industriale, STATISTICA Visual Basic (SVB, integrato in STATISTICA) offre un altra (alternativa) interfaccia utente alle funzionalità di STATISTICA, ed è molto di più di un linguaggio di programmazione supplementare poiché può essere utilizzato per scrivere estensioni personalizzate. Si noti che STATISTICA Visual Basic non è Microsoft Visual Basic 6.0, in quanto StatSoft possiede e gestisce il codice per questa versione. SVB è compatibile con VB.NET, VBA (Visual Basic for Applications) ed anche Visual Basic 6.0 (VB6), tutti prodotti di Microsoft. Il linguaggio SVB è unico in termini di flessibilità e compatibilità e fornisce l accesso a VBA (utilizzato per gli script dei prodotti Microsoft Office) ed a.net Framework all interno dello stesso file (cfr. Capitolo 10 Programmare in STATISITCA da.net, pag. 271). È possibile accedere anche ad altre API e sfruttare la flessibilità di SVB, come,ad esempio, l API di Yahoo Stock Quote o di Google Analytics. SVB offre una potente soluzione a 64-per l integrazione, l espansione e lo sviluppo personalizzato del sistema. STATISTICA Visual Basic sfrutta appieno il modello di architettura ad oggetti di STATISTICA e via programmazione, può accedere ad ogni aspetto e virtualmente ad ogni dettaglio delle funzionalità di STATISTICA. Anche le più complesse analisi e i più complessi grafici possono essere registrati in macro Visual Basic in modo da poterli eseguire ripetutamente in un secondo momento o modificarli ed utilizzarli come mattoni per altre applicazioni. STATISTICA Visual Basic aggiunge un numero superiore a nuove funzioni alla completa sintassi standard di Visual Basic, comprendendo quindi uno dei più grandi e richiesti ambienti di sviluppo disponibile. STATISTICA Guida di Riferimento 203

210 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Le macro di STATISTICA possono essere salvate in diversi formati, in relazione all utilizzo che si intende farne (per ulteriori informazioni cfr. STATISTICA Visual Basic Primer e il Manuale Elettronico). È anche possibile copiarle negli Appunti ed incollarle in altri programmi o documenti. STATISTICA Visual Basic viene discusso più dettagliatamente nel Capitolo 8 (pag. 241). PROGETTI DI STATISTICA Quando si eseguono analisi statistiche e si lavora con i documenti di STATISTICA, è possibile trovarsi con molte finestra aperte e con differenti analisi lasciate in sospeso. STATISTICA fornisce la possibilità di salvare il proprio spazio di lavoro e le analisi lasciate in sospeso ad esse associate. È possibile chiudere STATISTICA in qualsiasi momento nel corso di un analisi, e quindi, nel momento in cui l utente riaprirà il progetto, i file precedentemente aperti verranno ripristinati così come le analisi in corso. 204 STATISTICA Guida di Riferimento

211 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA Per salvare un progetto di STATISTICA, selezionare la scheda Home, premere la freccia Salva nel gruppo Progetto e selezionare Salva Progetto con Nome per visualizzare Salva Progetto di STATISTICA. In questa finestra, si specifichi il percorso ed il nome del file del Progetto di STATISTICA (la cui estensione è.spf). È inoltre possibile specificare quali elementi includere nel progetto. Possono essere infatti selezionati tutti i documenti di STATISTICA (Spreadsheet, Grafici, Registri, Macro, Report, progetti di Data Miner, progetti di Database In-Loco, Analisi e Risultati delle Analisi). Per i documenti di STATISTICA già archiviati su disco, si disporrà delle opzioni di Collegamento al file di documento esistente, oppure di archiviazione del documento all interno del File del Progetto di STATISTICA (Integra il documento nel progetto). Oltre ai documenti di STATISTICA, i file di progetti consentono di salvare anche tutte le analisi in corso. Tali file archiviano gli script di registrazione automaticamente creati quando l analisi è in esecuzione. Quando il progetto viene riaperto, gli script associati alle analisi verranno rieseguiti sulla base dei dati originali e le finestre di analisi saranno nuovamente rese disponibili nello stesso stato in cui erano nel momento del salvataggio. STATISTICA Guida di Riferimento 205

212 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA I file di progetti rappresentano un contenitore conveniente in cui inviare i passaggi ed i risultati dell analisi in corso tra gli utenti se si decide di incorporare anche i documenti nel progetto. Un utente può eseguire una serie di analisi fino ad un certo punto, e quindi salvare il progetto, che potrà essere utilizzato da un altro utente, il quale potrà a sua volta aprirlo per continuare l analisi esattamente dal punto in cui il primo utente ha interrotto il suo lavoro. A meno di configurazioni differenti, al momento della sua chiusura STATISTICA visualizzerà automaticamente un messaggio in cui verrà richiesto se si desidera salvare un file di progetto: in questo modo al momento del riavvio del programma verrà automaticamente riaperto l ultimo progetto salvato. In sostanza, STATISTICA consente d interrompere il proprio lavoro e riprenderlo senza alcuna difficoltà esattamente nello stesso punto in cui era stato interrotto. Si noti che un progetto rappresenta lo stato di un istanza di STATISTICA. Quindi, i progetti non sono come gli altri documenti, per i quali è impossibile aprire più di un progetto in una singola istanza di STATISTICA. Un (secondo) differente progetto può venire aperto in una seconda istanza di STATISTICA. 206 STATISTICA Guida di Riferimento

213 6 CAPITOLO GRAFICI Panoramica Personalizzare i Grafici Categorie Generali di Grafici Grafici di Dati di Input Grafici di Blocchi di Dati Grafici del Menu Grafici Brushing dei Grafici e Stati di Caso Altri Grafici Specializzati Creare Grafici tramite STATISTICA Visual Basic STATISTICA Guida di Riferimento 207

214 Capitolo 5: Documenti di STATISTICA 208 STATISTICA Guida di Riferimento

215 6 CAPITOLO GRAFICI PANORAMICA La finalità più comune dei grafici è quella di presentare e comunicare informazioni in modo efficiente (tipicamente, dati numerici). Comunque, le tecniche grafiche forniscono anche potenti strumenti analitici per l esplorazione dei dati e la verifica delle ipotesi. Un ampia selezione di opzioni grafiche. STATISTICA include una completa selezione di metodologie grafiche sia per l analisi dei dati sia per la presentazione dei risultati. Tutti i grafici in STATISTICA includono un ampia selezione di tecniche analitiche interattive integrate, e completi strumenti di personalizzazione che permettono il controllo interattivo virtualmente di tutti gli aspetti del risultato visualizzato. Inoltre, sono disponibili flessibili opzioni per la gestione di grafici utilizzate per integrare diversi risultati grafici e per costruire collegamenti dinamici tra applicazioni (ad es., utilizzando OLE [Object Linking and Embedding]). Supporto completo per Visual Basic ed altri linguaggi. È possibile accedere alle opzioni grafiche di STATISTICA anche via programmazione (utilizzando STATISTICA Visual Basic integrato o altri linguaggi compatibili), con la potenzialità di creare praticamente illimitate possibilità di produrre risultati grafici altamente personalizzati. Questi grafici personalizzati possono essere aggiunti permanentemente in un secondo momento all interfaccia utente di STATISTICA (ad es., assegnandoli a pulsanti nelle barre strumenti o aggiungendoli ai menu). Categorie generali di grafici. Il sistema STATISTICA offre una varietà di metodi nei quali i grafici possono essere richiesti o definiti. Questi metodi (ampie STATISTICA Guida di Riferimento 209

216 Capitolo 6: Grafici categorie di grafici sono costituite da dati di input, blocchi di dati, e specializzati) sono affrontati nella sezione Categorie Generali di Grafici a pag. 219; questi si completano l uno con l altro, fornendo un alto livello di integrazione tra i numeri (quali i dati grezzi, i risultati intermedi, o i risultati finali) e le visualizzazioni grafiche. Ad esempio, possono essere richiesti grafici specializzati come parte dell output automatico dalle procedure statistiche, ma possono anche essere richiesti attraverso gli strumenti integrati per visualizzare virtualmente qualsiasi combinazione di numeri (e/o etichette) che sono visualizzati o generati da STATISTICA. PERSONALIZZARE I GRAFICI Personalizzazione grafica interattiva. Le opzioni di personalizzazione nei grafici di STATISTICA includono centinaia di caratteristiche e strumenti che possono essere utilizzati per modificare ogni dettaglio del risultato visualizzato e dell elaborazione dei dati associata. Comunque, queste opzioni sono organizzate in modo gerarchico, in modo che quelle utilizzate più spesso risultino accessibile direttamente con un doppio clic o un clic con il tasto destro sul rispettivo elemento del grafico. Impostazioni permanenti e opzioni di automazione. Le impostazioni iniziali (predefinite) di tutte queste caratteristiche possono essere facilmente modificate in modo che anche l aspetto e il comportamento predefinito dei grafici di STATISTICA risponda a specifiche necessità e/o richieda un modesto intervento. Di seguito sono riportate alcune modalità per effettuare queste regolazioni: 1. Finestra Opzioni. Probabilmente il modo più immediato per regolare l aspetto predefinito dei grafici è di modificare le opzioni grafiche nella finestra Opzioni (alla quale si accede dalla scheda Strumenti premendo Opzioni). Le impostazioni più comuni possono essere modificate in questa finestra (selezionare Mostra o Impostazioni, sotto Grafici), e i risultati saranno riflessi negli stili predefiniti (cfr. il numero 2 di seguito) che verranno utilizzati dal sistema e come tali, verranno automaticamente salvati nel file di configurazione di STATISTICA (ad es., impostazioni differenti possono essere 210 STATISTICA Guida di Riferimento

217 Capitolo 6: Grafici usate per progetti differenti). Per maggiori dettagli, si veda la documentazione nel Manuale Elettronico relativa al pannello Configurazioni della finestra di dialogo Opzioni. 2. Stile grafico del sistema. Tutte le numerose caratteristiche che influenzano l aspetto dei grafici (da quelli elementari come il colore del font nella nota a piè di pagina a quelli generali come le caratteristiche globali del documento grafico) possono essere salvate come stili singoli. Questi stili possono avere nomi personalizzati e possono essere riutilizzati successivamente semplicemente usando opzioni di scelta rapida (come la pressione di una specifica combinazione di tasti o facendo clic su di un pulsante su di una barra strumenti personalizzata). Il sistema intelligente di STATISTICA gestisce internamente queste migliaia di stili e le loro combinazioni ed aiuta a realizzare gli obiettivi di personalizzazione con un minimo sforzo. Tutti gli stili definiti dall utente o modificati saranno automaticamente salvati nel file di configurazione di STATISTICA (ad es., impostazioni differenti o stili di sistema possono essere usati per progetti diversi). Per maggiori dettagli, si veda la documentazione nel Manuale Elettronico relativa al pannello Configurazioni della finestra di dialogo Opzioni. 3. Grafici definiti dall utente. Possono essere definiti, in molteplici modi, nuovi tipi di grafici e possono essere aggiunti ai menu, alle finestre di dialogo, o alle barre strumenti. Se un grafico personalizzato che si intende utilizzare ripetutamente non è costruito da uno schizzo ma è basato su uno dei menu Grafici ed è prodotto da alcune combinazioni delle opzioni di personalizzazioni grafiche disponibili, allora aggiungerlo al menu Grafici come nuovo tipo di grafico è tanto semplice quanto fare clic sul pulsante Aggiungi Come Grafico Da Utente nel Menu della scheda Opzioni 2 della finestra di dialogo di specificazione di grafico. Tutti le specifiche dei grafici definiti dall utente saranno salvate automaticamente nel file di configurazione di STATISTICA (ad es., impostazioni differenti di grafici personalizzati possono essere utilizzate per progetti diversi). Per maggiori dettagli, si veda la documentazione nel Manuale Elettronico relativa al pannello Configurazioni della finestra di dialogo Opzioni. 4. STATISTICA Visual Basic. Per ultimo, si noti che non ci sono limiti alle possibilità di personalizzazione dei grafici in STATISTICA, per il fatto che è STATISTICA Guida di Riferimento 211

218 Capitolo 6: Grafici possibile utilizzare STATISTICA Visual Basic (con tutti i suoi potenti strumenti di disegno personalizzato così come la libreria di procedure grafiche basata su STATISTICA) per produrre virtualmente qualsiasi output grafico o multimediale contemporaneamente supportato dall hardware. Questi formati di visualizzazione grafica personalizzati o output multimediale può essere assegnato alle barre strumenti, menu, o finestre di STATISTICA e possono diventare parti permanenti della vostra applicazione STATISTICA. Si veda il Manuale Elettronico (Aiuti di STATISTICA) per ulteriori dettagli su questi metodi di personalizzazione grafica. Il Manuale Elettronico contiene inoltre sezioni dedicate a specifiche categorie di grafici, incluse panoramiche concettuali ed esempi di tipiche applicazioni, ed illustra le principali proprietà funzionali che distinguono i rispettivi tipi di grafici. Le impostazioni predefinite per la maggior parte dei grafici disponibili in STATISTICA seguono le convenzioni stabilite ed esplicitamente descritte in letteratura, oppure rappresentano gli standard comunemente accettati dalla maggior parte delle riviste scientifiche (ad es. SCIENCE). Tuttavia, praticamente tutte le impostazioni predefinite di STATISTICA possono essere personalizzate in modo che queste soddisfino specifici requisiti richiesti da applicazioni inusuali (cfr. pag. 210). Le funzionalità grafiche di STATISTICA sono state progettate per giocare un ruolo di strumenti flessibili, in grado di produrre effetti che vadano oltre i comportamenti ed i template prestabiliti. Oltre ad una selezione completa di grafici statistici e tecnici standard, STATISTICA include numerosi tipi di grafici unici e di funzionalità per personalizzarli. La finestra Opzioni Grafiche, alla quale si accede facendo doppio clic sullo sfondo di un grafico oppure premendo Grafico sulla scheda Modifica, gruppo Opzioni, contiene le opzioni riguardanti tutte le caratteristiche personalizzabili. Tali opzioni sono raggruppate in pannelli contenenti elementi logicamente correlati e ai quali si potrebbe accedere facendo doppio clic su caratteristiche specifiche dei grafici. 212 STATISTICA Guida di Riferimento

219 Capitolo 6: Grafici Nel lato inferiore dei grafici sono presenti i controlli grafici interattivi (cfr. la prossima figura), che consentono di regolare la trasparenza delle aree e dei marcatori del grafico e di scorrere lungo le scala orizzontale o verticale. Ulteriori controlli sono posti nei grafici 3D per permettere la rotazione interattiva. Premere l icona a forma di chiave inglese adiacente alla barra di scorrimento per visualizzare la finestra Opzioni Grafiche. Sinistra: Grafico 2D Sotto: Immagine ingrandita dei Controlli per il Panning (scalatura), per Scorrere e per la Trasparenza Scrolling Interattivo Panning Interattivo STATISTICA Guida di Riferimento 213

220 Capitolo 6: Grafici Sinistra: La sezione da riscalare è cerchiata Destra: Vista riscalata della porzione cerchiata Sinistra: Scatterplot con una densa concentrazione di dati Destra: Il Controllo della Trasparenza rivela trend nascosti Sinistra: Cerchiato il Controllo della Trasparenza dell Area del Grafico; rendere le aree trasparenti consente di mostrare porzioni sovrapposte del grafico Sinistra: Grafico 3D; cerchiato il Controllo della Rotazione Sotto: Immagine ingrandita dei Controlli per la Rotazione e la Trasparenza Nonostante gli statistici di StatSoft ne abbiano progettato la maggior parte, è importante dire che gli utenti di STATISTICA hanno giocato un ruolo significativo nella loro creazione. Infatti, la selezione delle opzioni grafiche incluse in 214 STATISTICA Guida di Riferimento

221 Capitolo 6: Grafici STATISTICA è il risultato dei suggerimenti forniti da migliaia di utenti. Molte funzionalità uniche dei Grafici di STATISTICA sono state introdotte in risposta alle idee e alle richieste provenienti dagli utenti e per questo StatSoft li desidera ringraziare. Come menzionato in precedenza (e discusso dettagliatamente a pag. 219), sono presenti vari metodi per specificare i Grafici di STATISTICA. Si potrebbe dire che questi metodi rappresentano differenti tipi di interfacce tra i numeri e i grafici. Ad esempio, i numeri rappresentati in un grafico a torta possono semplicemente raffigurare i valori di una colonna di spreadsheet (ad es., la variabile Vendite) nei casi consecutivi dello spreadsheet (ad es., casi etichettati: Anno 2008, Anno 2009, Anno 2010,..., ecc.). I numeri in un simile grafico a torta, tuttavia, possono rappresentare i risultati di alcuni calcoli. Ad esempio, le fette della torta possono rappresentare frequenze relative di osservazioni che appartengono a certe categorie calcolate da una delle procedure di calcolo degli istogrammi o delle frequenze di categorizzazione (ad es., numeri di anni nei quali Vendite era minore di 10 milioni di dollari, tra 10 e 20 milioni e sopra 20 milioni). STATISTICA Guida di Riferimento 215

222 Capitolo 6: Grafici Indipendentemente dal metodo che è stato usato per creare un grafico (cioè, indipendentemente da dove sono stati ottenuti i numeri rappresentati nel grafico o da come sono stati calcolati), tutte le personalizzazioni dei Grafici di STATISTICA e le opzioni per la gestione di grafici multipli possono essere usate per modificare l aspetto del grafico o integrarlo con altri grafici o documenti. Inoltre sono disponibili tutte le opzioni analitiche integrate che sono disponibili dall interno dei grafici in STATISTICA (come funzioni di adattamento, lisciamento, rotazione, brushing, zoom analitico, ecc.) e possono essere applicate al grafico 216 STATISTICA Guida di Riferimento

223 Capitolo 6: Grafici indipendentemente dall origine dei numeri nel grafico o dal metodo utilizzato per crearlo. Le opzioni per la modifica dei grafici offerte in STATISTICA non solo permettono di creare pubblicazioni scientifiche e tecniche altamente personalizzate pronte per la presentazione: STATISTICA Guida di Riferimento 217

224 Capitolo 6: Grafici e disegni precisi: ma anche diagrammi, poster, tabelle di affari e altre visualizzazioni per le presentazioni di qualità: 218 STATISTICA Guida di Riferimento

225 che sono progettate per comunicare informazioni in un modo efficace ed attraente. Capitolo 6: Grafici I grafici che sono salvati in file o che sono stati in un qualsiasi altro modo temporaneamente isolati dall applicazione STATISTICA (ad es., copiati negli Appunti o collegati a un documento in un altra applicazione) sono oggetti completi (da un punto di vista tecnico, oggetti ActiveX, cfr. pag. 261) che non contengono solo tutte le caratteristiche di personalizzazione ed eventuali altri oggetti integrati, ma anche tutti i dati che sono necessari per modificare continuamente tutti gli aspetti per la loro visualizzazione o l analisi del loro contenuto (adattamento, lisciamento, ecc.). Per il fatto che i Grafici di STATISTICA sono oggetti ActiveX, questi possono facilmente essere collegati o integrati in altri documenti compatibili (ad es., documenti Excel o Word), e con un doppio clic su quest ultimi, è possibile modificarli sul posto. I Grafici di STATISTICA sono anche contenitori ActiveX e, pertanto, possono contenere un ampia varietà di documenti integrati o collegati come disegni Visio, illustrazioni Adobe, spreadsheet Excel, o documenti Word. Inoltre, STATISTICA supporta le gerarchie degli oggetti integrati fino a quattro livelli, il che significa che può gestire documenti, contenenti documenti, contenenti documenti, che a loro volta contengono documenti. CATEGORIE GENERALI DEI GRAFICI In aggiunta ai grafici statistici specializzati che sono disponibili dalle finestre di dialogo di output in tutte le procedure statistiche (cfr. pag. 230), ci sono due categorie generali o classi di grafici accessibili sia dalla scheda Grafici, dal menu di scelta rapida, e dal pulsante STATISTICA Start : Grafici di dati di input (Grafici di Dati di Input, cfr. pag. 220) e grafici del menu Grafici (cfr. pag. 220) e Grafici di Blocchi di Dati (cfr. pag. 223). La differenza più importante tra queste due categorie generali sta nei dati che i tipi di grafico utilizzano per generare i grafici. STATISTICA Guida di Riferimento 219

226 Capitolo 6: Grafici Grafici di dati di input. I Grafici di Dati di Input e la loro versione estesa sulla scheda Grafici producono sommatorie statistiche o altre rappresentazioni di dati grezzi nello spreadsheet corrente di dati di input (tipicamente per tutte le variabili intere, o per il sottoinsieme se utilizzate le condizioni di selezione di caso). Si noti che se i grafici di questa categoria generale sono prodotti utilizzando un menu di scelta rapida dall interno di uno spreadsheet di risultati che non contiene i dati attuali (ad es., una matrice di correlazione), STATISTICA passerà ancora ai rispettivi dati di input (grezzi) per produrre il grafico (ad es., uno scatterplot delle variabili identificate dalla cella selezionata nella matrice di correlazione dalla quale il menu di scelta rapida è stato aperto). Grafici di Blocchi di Dati. I Grafici di Blocchi di Dati, tuttavia, sono completamente indipendenti dal concetto di dati di input o file dati. Questi forniscono uno strumento generale per visualizzare valori numerici nel blocco correntemente selezionato di qualsiasi spreadsheet (il quale può contenere valori di output numerico di sottoinsiemi definiti dall utente o sottoinsiemi di dati grezzi arbitrariamente selezionati). Caratteristiche comuni delle due categorie di grafici. Queste due categorie generali di grafici offrono le stesse opzioni di personalizzazione e la stessa selezione di tipi di grafici. Ad esempio, è possibile creare lo stesso, altamente specializzato grafico ternario categorizzato dai dati di input (grezzi), e da un blocco di valori definito dall utente rappresentante i risultati di un particolare test. Queste due categorie generali di grafici saranno brevemente discusse nelle successive due sezioni, seguiti da una sezione sulla scheda Grafici, il quale contiene una esaustiva selezione di tutti i grafici della prima (grafici di dati di input categoriali; spesso riferito al menu Grafici dei grafici), così come all accesso a Grafici di Blocchi di Dati ed altre opzioni. GRAFICI DI DATI DI INPUT Il comando Grafici di Dati di Input è disponibile dal menu di scelta rapida di tutti gli spreadsheet ed offre un rapido e semplificato accesso ai più comunemente usati tipi di grafici basati sul corrente insieme di dati di input. 220 STATISTICA Guida di Riferimento

227 Capitolo 6: Grafici Si noti che tutti questi grafici sono disponibili anche sulla scheda Grafici, dal pulsante Start di STATISTICA sulla barra di stato, oppure facendo clic sul pulsante Galleria dei Grafici su qualsiasi finestra di specificazione dei grafici. Grafici di Dati di Input non offre tante opzioni quante ne offre il corrispondente menu Grafici; tuttavia, sono i più rapidi da selezionare: Grafici di Dati di Input possono essere richiamati direttamente dal menu di scelta rapida degli spreadsheet, Grafici di Dati di Input non richiede la selezione di variabili (la selezione di variabile è determinata dalla posizione corrente del cursore all interno dello spreadsheet), e Grafici di Dati di Input non richiede la selezione di opzioni da finestre intermedie (vengono prodotti i formati predefiniti dei rispettivi grafici). Grafici di Dati di Input elabora i dati direttamente dal file dati di input corrente e considera le variabili da utilizzare dalla posizione corrente del cursore (in qualsiasi tipo di spreadsheet). Ad esempio, se si seleziona con un clic con il tasto destro una correlazione singola in uno spreadsheet di risultati e si crea uno Scatterplot per, STATISTICA genera uno scatterplot 2D usando i valori grezzi originali delle due variabili rappresentate nella correlazione (cfr. l Esempio Introduttivo a pag. 11 per un esempio più dettagliato). STATISTICA Guida di Riferimento 221

228 Capitolo 6: Grafici Sebbene il modo più conveniente di selezionare Grafici di Dati di Input sia via menu di scelta rapida di spreadsheet, è possibile selezionarli anche dalla scheda Grafici o dal menu Start di STATISTICA. Entrambi i metodi visualizzano un sotto menu dal quale è possibile scegliere uno dei grafici statistici applicabile alla variabile corrente (cioè, alla varabile indicata dalla posizione corrente del cursore nello spreadsheet). Se lo spreadsheet ha un formato a matrice o un formato dove la posizione del cursore indica non una ma due variabili (come nell illustrazione che mostra una matrice di correlazione, qui sotto), allora grafici bivariati predefiniti per la coppia specificata di variabili saranno direttamente disponibili dal sottomenu Grafici di Dati di Input. Quando invece la posizione corrente del cursore indica solo una variabile come in una tabella di statistiche descrittive, (come mostrato nell illustrazione che segue), e si seleziona un qualsiasi grafico bivariato nel menu, STATISTICA proporrà la selezione della seconda variabile. Ad esempio, se si seleziona Scatterplot per, sarà visualizzata la finestra di dialogo Selezionare seconda variabile, dove specificare per quale variabile Measure05 andrà ad essere tracciata. 222 STATISTICA Guida di Riferimento

229 Capitolo 6: Grafici Se più di una variabile è indicata da una sezione evidenziata (cioè, quando è selezionato un blocco), allora il menu Grafici di Dati di Input si applicherà alla prima variabile selezionata. Generando Grafici di Dati di Input, STATISTICA tiene in considerazione le condizioni di selezione dei casi e i pesi per le variabili da tracciare. Si noti, comunque, che le condizioni di selezione dei casi o i pesi devono essere specificati per lo spreadsheet corrente (cioè, tramite la scheda Strumenti opzioni Condizioni di Selezione - Modifica e Pesi) e non solo localmente per una analisi (cioè, selezionando per la rispettiva analisi/grafico le finestre di dialogo di specificazione usando i pulsanti e ). Le ultime condizioni verranno ignorate da Grafici di Dati di Input. Per ulteriori informazioni su tipi specifici di Grafici di Dati di Input, si veda il Manuale Elettronico. GRAFICI DI BLOCCHI DI DATI Diversamente da Grafici di Dati di Input, Grafici di Blocchi di Dati utilizza il blocco di dati (continuo) correntemente selezionato nello spreadsheet attivo per specificare i dati di input per il grafico. STATISTICA Guida di Riferimento 223

230 Capitolo 6: Grafici Si noti che questi grafici sono completamente indipendenti dal concetto di dati di input. Essi elaborano valori (numeri) in qualsiasi parte siano correntemente selezionati nel blocco ed ignorano il significato di questi numeri (ad es., i numeri possono essere dati grezzi o valori di coefficienti di correlazione). Questi grafici offrono effettivi strumenti di visualizzazione, esplorazione, e di riassunto efficiente in output numerico delle analisi visualizzate in spreadsheet di risultati (ad es., risultati di output in istogrammi di Monte Carlo nel modulo SEPATH, o un box plot di medie aggregate di una tabella di classificazione multivariata multipla nel modulo ANOVA). Sebbene il modo più conveniente per selezionare Grafici di Blocchi di Dati è via menu di scelta rapida associato al blocco selezionato in uno spreadsheet, i Grafici di Blocchi di Dati sono disponibili anche dalla scheda Grafici o dal menu Start di STATISTICA. Creando Grafici di Blocchi di Dati, è possibile selezionare da grafici predefiniti (ad es., Istogramma: Colonne Blocco o Grafico a Linee: Righe Blocco), o è possibile creare grafici personalizzati sia per le celle selezionate nelle righe o colonne sia tutte le celle nelle righe e colonne selezionate (cioè, andando oltre i valori che sono selezionati nel blocco). Grafici predefiniti. Usando dei grafici predefiniti (i primi sei comandi del sottomenu Grafici di Blocchi di Dati, riportato nell illustrazione sopra) è possibile creare specificati grafici con un singolo clic. Per informazioni specifiche su ogni grafico predefinito, si faccia riferimento al Manuale Elettronico. Grafici personalizzati. Si selezioni uno dei quattro comandi Grafico Personalizzato per visualizzare la finestra di dialogo Seleziona Grafico, la quale fornisce una varietà di opzioni per creare grafici personalizzati. 224 STATISTICA Guida di Riferimento

231 Capitolo 6: Grafici Per informazioni specifiche sui grafici personalizzati, si faccia riferimento al Manuale Elettronico. Personalizzare grafici. Come per la maggior parte delle caratteristiche di STATISTICA, anche i Grafici di Blocchi di Dati sono completamente personalizzabili. Si selezioni Personalizza Elenco dal menu Grafici di Blocchi di Dati per visualizzare la finestra Personalizza Menu Grafici, la quale fornisce opzioni per rimuovere, rinominare, o modificare i grafici correntemente elencati così come aggiungere nuovi grafici (definiti dall utente) al menu Grafici di Blocchi di Dati. Ad esempio, se si vuole includere un adattamento normale agli istogrammi creati usando Istogramma: Colonne Blocco, selezionare Istogramma: Colonne Blocco nella finestra di dialogo Personalizza Menu Grafici, si faccia clic sul pulsante Modifica, e si imposti il Sottotipo di Grafico a Adatt. Normale. Tutti i tracciati Istogramma: Colonne Blocco creati conseguentemente includeranno un adattamento normale ai dati. GRAFICI DEL MENU GRAFICI La scheda Grafici fornisce una completa selezione di tutti i grafici statistici disponibili in STATISTICA. Queste opzioni non sono disponibili solo sulla scheda Grafici, ma anche dal menu Start di STATISTICA ed offrono centinaia di tipi di rappresentazioni grafiche e riassunti analitici dei dati. STATISTICA Guida di Riferimento 225

232 Capitolo 6: Grafici Si noti che diversamente da Grafici di Blocchi di Dati (che sono anche inclusi in questa scheda per offrire un completo complemento di tutte le opzioni grafiche accessibili da un singolo controllo), tutti gli altri tipi di grafico della scheda Grafici non sono limitati ai valori dello spreadsheet corrente di output. Invece, questi elaborano i dati direttamente dallo spreadsheet corrente di input, nello stesso modo dei (discusso in precedenza) Grafici di Dati di Input. Rappresentano sia metodi standard di riassumere graficamente dati grezzi (ad es., vari scatterplot, istogrammi, o tracciati di tendenze centrali come mediane) sia tecniche analitiche grafiche (ad es., normal probability plot categorizzati, detrended probability plot o grafici degli intervalli di confidenza per linee di regressione). Generando questi grafici, STATISTICA tiene in considerazione la selezione corrente dei casi e i pesi delle variabili selezionate che devono essere tracciate. Il menu Grafici dei grafici include Grafici 2D, Grafici 3D di Sequenze, Grafici XYZ 3D, Grafici a Matrice, Grafici a Icone, Grafici Categorizzati e Grafici Definiti da Utente. Si noti che nel gruppo Comune della scheda Grafici sono compresi i tipi di grafici usati più comunemente (Istogrammi, Scatterplot, Grafici Medie con Errore, ecc.), e nel gruppo Altri è contenuta una lista completa di tutti i tipi di grafico. Si veda anche, Tipi di Grafici nel Menu Grafici nel Manuale Elettronico. BRUSHING DEI GRAFICI E STATI DI CASO I grafici, creati dalla scheda Grafici, offrono un interazione perfetta con lo spreadsheet sorgente. È possibile identificare e selezionare i punti sul grafico e specificare che questi vengano evidenziati all interno dello spreadsheet sorgente, e viceversa. Oltre alla selezione di punti nei grafici e negli spreadsheet, sarà possibile identificare le proprietà di un caso all interno dello spreadsheet utilizzato per la creazione del grafico. Queste proprietà includono gli stili ed i colori dei marcatori di punto, e le informazioni circa l opportunità di escludere o meno un punto e/o i calcoli di adattamento dal grafico. 226 STATISTICA Guida di Riferimento

233 Per eseguire il brushing all interno di un grafico, si prema il pulsante presente sulla scheda Modifica, nel gruppo Personalizza Grafica, oppure fare clic col tasto destro del mouse sullo sfondo di un grafico e selezionare Mostra Brushing dal menu a scelta rapida per visualizzare la finestra Brushing, mostrata qui a destra. Con il Brush di Selezione, impostato su Semplice, è possibile tracciare un rettangolo sul grafico e selezionare i punti in esso contenuti. La seguente illustrazione dimostra come procedere sul file dati Adstudy.sta, per il quale è stato costruito uno scatteplot 2D relativo a MEASURE03 per MEASURE05. Si noti che selezionando i punti attraverso lo strumento di brushing è possibile evidenziare i punti nel grafico così come i casi corrispondenti presenti nello spreadsheet sulla base del quale è stato creato il grafico. Capitolo 6: Grafici In alternativa, invece di usare le funzionalità di Brushing, è anche possibile selezionare casi nello spreadsheet (facendo un clic sul lato sulla sinistra del nome di caso) per marcare i punti corrispondenti sul grafico, così come illustrato nell immagine seguente, dove sono stati selezionati i primi cinque casi dello spreadsheet Adstudy.sta. STATISTICA Guida di Riferimento 227

234 Capitolo 6: Grafici È possibile specificare gli stati di caso su spreadsheet sia dallo spreadsheet stesso che da un grafico. Nello spreadsheet di STATISTICA, si faccia un clic col tasto destro del mouse su un nome di caso per visualizzare il menu a scelta rapida, contenente i comandi Off, Etichetta, Punti Marcati e Stati di Caso. Simili comandi sono disponibili dal menu a scelta rapida visualizzabile facendo un semplice clic col tasto destro del mouse sui punti del grafico. Nel grafico tali opzioni verranno utilizzate per definire la modalità di visualizzazione dei casi d interesse. Ad esempio, se si seleziona Etichetta, i punti corrispondenti verranno etichettati così come illustrato nell immagine seguente. Si noti che i casi di spreadsheet vengono marcati con una particolare icona di stato di caso che indicherà l etichettatura dei casi: 228 STATISTICA Guida di Riferimento

235 Capitolo 6: Grafici Si faccia un clic col tasto destro del mouse su un nome di caso e dal menu a scelta rapida si selezioni Stati di Caso Modifica Stati di Caso per modificare il marcatore e/o il colore dei marcatori di caso. Si noti che la selezione dei punti è disponibile anche per altri tipi di grafici oltre che per gli Scatterplot. Per gli istogrammi, il brushing sulle barre di un istogramma consentirà di selezionare i punti contenuti in tali barre sullo spreadsheet sorgente. La stessa cosa può esser fatta sulle scatole dei box plot. Utilizzare gli stati di caso e il brushing è particolarmente utile con le opzioni Nascosti ed Esclusi. In primo luogo, per attivare queste opzioni, aprire la finestra Opzioni (selezionare la scheda Strumenti e premere Opzioni) e, nel menu ad albero, selezionare Navigazione/Predefiniti (posto sotto Spreadsheet). Deselezionare il controllo Imposta Stati di Caso Esclusi e Nascosti in stato Off e premere il pulsante OK. Quindi si selezioni la scheda Dati e, nel gruppo Casi, premere Casi. Dal sottomenu Stati di Caso, specificare Nascosti per marcarli come nascosti, cioè, i casi non saranno visibili nei grafici, ma saranno utilizzati nelle analisi. È inoltre possibile fare clic col tasto destro su di un caso e, dal menu contestuale, selezionare Stati di Caso Modifica Stati di Caso per visualizzare la finestra Stati di Caso, dove si può spuntare il controllo Nascosti. STATISTICA Guida di Riferimento 229

236 Capitolo 6: Grafici Selezionare Esclusi per marcare i casi come esclusi, cioè, i casi non saranno utilizzati nei calcoli; tuttavia, saranno visualizzati nella maggior parte dei tipi di grafici. Lo stato Escluso funziona insieme alle condizioni di selezione degli spreadsheet, poiché se un caso è marcato come Escluso sarà trattato come se non facesse parte delle condizioni di selezione. Pertanto, utilizzare il brushing e gli stati di caso è strumento conveniente per eliminare gli outlier e per rieseguire le analisi senza i dati rimossi. Quando il controllo Imposta Stati di Caso Esclusi e Nascosti in stato Off è spuntato nella finestra Opzioni, pannello Navigazione/Predefiniti, le opzioni Nascosti ed Esclusi saranno sostituite da Off. Selezionare Off per marcare un caso come Nascosto ed Escluso; tale punto sarà escluso sia dai calcoli che dai grafici. ALTRI GRAFICI SPECIALIZZATI Oltre alla selezione standard dei grafici attraverso i Grafici dei Dati di Input, Grafici di Blocchi di Dati e dal menu Grafici, altri grafici statistici specializzati per tipi particolari d analisi (si pensi ad esempio ai risultati di un analisi dei gruppi) saranno accessibili direttamente dalle finestre dei risultati. 230 STATISTICA Guida di Riferimento

237 Capitolo 6: Grafici I grafici specializzati sono descritti nella documentazione associata alle specifiche analisi d interesse; per informazioni dettagliate si faccia riferimento al Manuale Elettronico. CREARE GRAFICI TRAMITE STATISTICA VISUAL BASIC Si può avere accesso alle opzioni grafiche di STATISTICA anche attraverso script realizzabili con STATISTICA Visual Basic (SVB) o altri linguaggi compatibili. Pertanto, non vi sono limiti a come personalizzare in profondità i propri grafici di STATISTICA in quanto SVB (con tutti i suoi strumenti di personalizzazione grafica e con quelli già disponibili nelle librerie di sistema standard) può essere utilizzato per produrre virtualmente qualsiasi tipologia di grafico o visualizzazione multimediale dell output supportata dal computer. Qualsiasi applicazione scritta in STATISTICA Visual Basic può operare sui grafici in tre modi: Creare un nuovo grafico e quindi modificarlo, stamparlo o salvarlo; Accedere ad un grafico esistente e quindi modificarlo; Aprire un file grafico esistente e quindi modificarlo, stamparlo o salvarlo. Ogni grafico disponibile in STATISTICA può essere prodotto attraverso STATISTICA Visual Basic e quindi personalizzato usando le procedure generali offerte da questo linguaggio tradizionalmente molto completo. Come con tutte le altre funzioni disponibili in STATISTICA Visual Basic, le funzioni di accesso alle librerie grafiche di STATISTICA possono venire facilmente incorporate in qualsiasi programma in STATISTICA Visual Basic attraverso un Visualizzatore Funzioni gerarchicamente organizzato. Esso contiene brevi descrizioni su tutte le funzioni e le opzioni che possono essere inserite direttamente dentro il codice sorgente del proprio programma (cioè, dentro l Editor di STATISTICA Visual Basic, cfr. pag. 247). STATISTICA Guida di Riferimento 231

238 Capitolo 6: Grafici Per maggiori informazioni sull accesso alle librerie grafiche di STATISTICA attraverso il linguaggio di programmazione di STATISTICA Visual Basic, si faccia riferimento al Manuale Elettronico. 232 STATISTICA Guida di Riferimento

239 7 CAPITOLO PERSONALIZZARE STATISTICA Personalizzare l Interfaccia Utente Interattiva Personalizzare i Documenti Personalizzazioni Locali e Permanenti Impostazioni Predefinite Generali Personalizzare i Grafici Mantenere Configurazioni Differenti di STATISTICA Configurazioni Personalizzate per Singoli Utenti di una Rete STATISTICA Guida di Riferimento 233

240 234 STATISTICA Guida di Riferimento

241 7 CAPITOLO PERSONALIZZARE STATISTICA STATISTICA presenta la grande flessibilità di un interfaccia utente completamente personalizzabile e supporta l aggiustamento necessario dell interfaccia utente standard per meglio soddisfare i propri bisogni. Infatti, STATISTICA anticipa le necessità dell utente in quanto memorizza le scelte fatte. Ad esempio, se si avvia un analisi dalla scheda Avanzate di una finestra di dialogo di analisi, la scheda Avanzate verrà selezionata (al posto della scheda Rapido) la prossima volta che verrà visualizzata quella finestra. Praticamente tutti gli aspetti dell interfaccia utente possono essere personalizzati, a cominciare da quei controlli semplici quali i menu classi, la barra di Accesso Rapido e la tastiera. Il procedimento da seguire per la personalizzazione di questi componenti è semplice e rapido (come esempio, si veda l illustrazione relativa alla personalizzazione della barra degli strumenti a pag. 154). È possibile impostare sia personalizzazioni globali che locali per grafici, spreadsheet, registri, report, ecc. e mantenere configurazioni differenti di STATISTICA (per un singolo utente così come per utenti di rete). Si possono quindi definire in maniera completa nuove interfacce utenti (cfr. pagg. 154 e 156). PERSONALIZZARE L INTERFACCIA UTENTE INTERATTIVA Come spiegato in precedenza, STATISTICA contiene funzionalità per definire interamente nuove interfacce utente (cfr. pag. 154), incluse le interfacce basate su STATISTICA Guida di Riferimento 235

242 Capitolo 7: Personalizzare STATISTICA browser Internet (cfr. pag. 157). Praticamente ogni aspetto dell interfaccia utente interattiva può essere modificato facilmente in vari modi. Ad esempio, si possono aggiungere opzioni predefinite, semplificarle, o modificarle a seconda delle esigenze. A seconda delle esigenze delle operazioni da eseguire e delle proprie preferenze personali per particolari modi operativi (e scelte estetiche), si possono tenere nascoste tutte le icone, le barre strumenti, le barre di stato, menu lunghi, le funzionalità del registro le funzioni drag-and-drop collegamenti dinamici (automatici) tra grafici e dati, effetti 3D in tabelle ed effetti 3D nelle finestre di dialogo; si può richiedere output essenziale in forma sequenziale con grafici monocromatici e spreadsheet semplici; si può impostare il sistema a mantenere automaticamente non più di un semplice report alla volta. Alternativamente, si possono definire barre degli strumenti elaborate sia a livello globale che locale; avvantaggiarsi pienamente di tutti i controlli e strumenti speciali, icone, barre degli strumenti, macro (ad es., assegnare una particolare operazione ad una nuova specifica opzione dei menu classici, alla barra di Accesso Rapito o ad una combinazione di tasti), elaborate tabelle multimediali, funzionalità del registro e funzioni drag-and-drop; stabilire collegamenti dinamici (automatici) multipli tra grafici e dati, collegamenti interni tra oggetti grafici; personalizzare le finestre di output con colori, caratteri speciali e segni di evidenziatore; modificare lo stile dei grafici predefiniti e la loro modalità di visualizzazione; spedire i risultati al registro separati gerarchicamente per creare un elaborato ambiente multistrato di analisi dei dati che facilita l esplorazione di file di dati complessi e consente di confrontare aspetti differenti dell output. PERSONALIZZARE I DOCUMENTI Esistono diversi strumenti completi e specializzati per personalizzare l aspetto dei documenti di STATISTICA (cfr. Capitolo 5 Documenti di STATISTICA, pag. 185). Ad esempio, STATISTICA include un sistema completo per la gestione delle impostazioni predefinite di qualunque aspetto dei grafici e per la combinazione delle personalizzazioni in stili organizzati gerarchicamente. Allo stesso modo, si possono creare layout e formati personalizzati per spreadsheet (tabelle multimediali) ed 236 STATISTICA Guida di Riferimento

243 Capitolo 7: Personalizzare STATISTICA eventi personalizzati (ad es., cosa succede quando si fa doppio clic su una tabella). Si veda nel Manuale Elettronico per ulteriori dettagli. PERSONALIZZAZIONI LOCALI E PERMANENTI Possono essere modificati molti aspetti relativi al modo di apparire di STATISTICA sia nella scheda Visualizza che nella scheda Strumenti. Ognuno di questi due metodi, comunque, offre una funzione differente. Scheda Visualizza. I cambiamenti specificati nella scheda Visualizza sono relativi all aspetto corrente di STATISTICA (ad es., nascondere la barra di stato) o la finestra di documento corrente (ad es., cambiare le linee della griglia dello spreadsheet). Finestra Opzioni. Le opzioni disponibili nella finestra Opzioni (selezionare la scheda Strumenti e premere Opzioni) sono usate per aggiustare le opzioni predefinite del programma in modo permanente (discusse in dettaglio nella prossima sezione). Si noti, tuttavia, che le opzioni globali applicabili a documenti di un particolare tipo (ad es., un grafico o uno spreadsheet) non cambieranno il documento corrente: questi saranno memorizzati come impostazioni predefinite del programma che interesseranno la creazione del prossimo (ovvero, nuovo) documento del rispettivo tipo. Ad esempio, se si cambia l Aspetto Predefinito dello Spreadsheet nel pannello Navigazione/Predefiniti della finestra Opzioni, si vedrà che il nuovo Aspetto dello Spreadsheet verrà applicato solamente quando verrà creato un nuovo spreadsheet. Queste opzioni predefinite, tuttavia, non interesseranno alcun file precedentemente salvato poiché quegli spreadsheet verranno visualizzati con l aspetto specifico con cui erano stati salvati (si utilizzino le opzioni della scheda Visualizza per personalizzare gli oggetti esistenti). STATISTICA Guida di Riferimento 237

244 Capitolo 7: Personalizzare STATISTICA IMPOSTAZIONI PREDEFINITE GENERALI Personalizzare le impostazioni predefinite generali di sistema. Le impostazioni predefinite generali di STATISTICA possono essere modificate usando le opzioni presenti nella finestra Opzioni (selezionare la scheda Strumenti e premere Opzioni). Esse controllano: Gli aspetti generali del comportamento di STATISTICA (quali avviare STATISTICA a schermo pieno, funzionalità relative a registri e ai report, posizioni dei file o liste personalizzate, ecc.), Il modo in cui è prodotto l output (ad es., in registri, in report, ecc.), L aspetto generale della finestra dell applicazione (icone, barre degli strumenti, ecc.), e L aspetto delle finestre dei documenti. Il pannello Generale della finestra Opzioni è mostrato nella seguente illustrazione. Tutte queste e altre impostazioni generali sono accessibili indipendentemente dal tipo di finestra di documento correntemente attiva (ad es., uno spreadsheet o un grafico). Per maggiori informazioni relative ad un specifico pannello, si veda il 238 STATISTICA Guida di Riferimento

245 Capitolo 7: Personalizzare STATISTICA Manuale Elettronico (cioè, si prema F1 per vedere gli Aiuti di STATISTICA che descrivono le opzioni attualmente visualizzate). Scegliere tra impostazioni predefinite alternative (configurazioni). Le opzioni fornite nel pannello Configurazioni della finestra Opzioni permettono di conservare librerie di impostazioni e cambiare tra esse per progetti (o utenti) differenti. Per maggiori dettagli, cfr. Conservare Configurazioni Differenti di STATISTICA a pag. 240 e il Manuale Elettronico. PERSONALIZZARE I GRAFICI Personalizzare i grafici interattivi. Le opzioni di personalizzazione nei grafici di STATISTICA includono migliaia di caratteristiche e strumenti che possono essere usati per modificare ogni dettaglio associato ad elaborazioni dati. Queste opzioni sono ordinate gerarchicamente, in modo tale che le opzioni usate più frequentemente possano essere accessibili direttamente tramite scorciatoie con doppio clic o col pulsante destro del mouse su uno specifico elemento del grafico. Impostazioni permanenti e opzioni di automazione. Le impostazioni iniziali (predefinite) delle caratteristiche grafiche possono essere facilmente modificate in modo che anche l aspetto predefinito e il comportamento dei Grafici di STATISTICA risponda a specifiche esigenze e/o richieda interventi molto piccoli. Vari aspetti dei Grafici di STATISTICA possono essere modificati in modo permanente usando: 1. la finestra Opzioni (selezionare la scheda Strumenti e premere Opzioni), 2. il completo sistema degli stili dei grafici, 3. i grafici definiti dall utente, e 4. STATISTICA Visual Basic. Queste funzionalità sono brevemente trattati nel Capitolo 6 Grafici (pag. 210). Per ulteriori informazioni, si faccia riferimento al Manuale Elettronico. Non ci sono limiti a come possono essere profondamente personalizzati i grafici di STATISTICA, per il fatto che può essere usato STATISTICA Visual Basic (con tutti i suoi potenti strumenti per la personalizzazione dei disegni così come la libreria di base di procedure grafiche di STATISTICA) per produrre virtualmente qualsiasi STATISTICA Guida di Riferimento 239

246 Capitolo 7: Personalizzare STATISTICA grafico o output multimediale contemporaneamente supportato dall hardware. Questi risultati grafici o output multimediale sviluppati e personalizzati possono essere assegnati a barre strumenti di STATISTICA, menu, o finestre di dialogo e possono diventare parti permanenti della propria applicazione STATISTICA. MANTENERE CONFIGURAZIONI DIFFERENTI DI STATISTICA STATISTICA registra tutte le impostazioni del programma quando si esce da esso, e le ripristina la volta successiva che si avvia l applicazione. È possibile creare differenti configurazioni di queste impostazioni usando le opzioni nel pannello Configurazioni della finestra Opzioni (selezionare la scheda Strumenti e premere Opzioni). Con il gestore della configurazione, è possibile salvare lo stato corrente del programma in una nuova o esistente configurazione, o è possibile riavviare STATISTICA usando una differente configurazione. Altre opzioni includono la possibilità di importare o esportare la configurazioni in un file separato in modo da poterlo condividere tra installazioni di STATISTICA. CONFIGURAZIONI PERSONALIZZATE PER SINGOLI UTENTI IN UNA RETE Lo stesso principio descritto nel paragrafo precedente viene applicato alle installazioni di rete di STATISTICA. In una rete, nonostante STATISTICA sia installato in un unico luogo (su server), ogni utente può comunque configurare STATISTICA in quanto le informazioni di configurazione sono archiviate localmente. Si noti che per installare appropriatamente il programma in un disco non-locale (server di rete) è necessario selezionare Installazione di Rete nell Installazione di STATISTICA. Si noti che per assicurare un funzionamento accettabile quando il programma viene utilizzato contemporaneamente da più di un utente e non è installato in un unica macchina sarà necessario disporre di una versione di rete di STATISTICA. 240 STATISTICA Guida di Riferimento

247 8 CAPITOLO STATISTICA VISUAL BASIC Registrare Macro (Programmi) in STATISTICA Visual Basic (SVB) Esempio: Registrare un Analisi Oggetti e Documenti ActiveX (Una Nota Tecnica) STATISTICA Guida di Riferimento 241

248 242 STATISTICA Guida di Riferimento

249 8 CAPITOLO STATISTICA VISUAL BASIC Il linguaggio STATISTICA Visual Basic (integrato in STATISTICA) è compatibile con gli standard industriali e offre un altra interfaccia utente (alternativa) alle funzionalità di STATISTICA, ed offre decisamente molto di più di un linguaggio di programmazione supplementare da utilizzarsi per scrivere estensioni personalizzate. Si noti che STATISTICA Visual Basic non è Microsoft Visual Basic 6.0, in quanto StatSoft possiede e gestisce il codice per questa versione. SVB è compatibile con VB.NET, VBA (Visual Basic for Applications) ed anche Visual Basic 6.0 (VB6), tutti prodotti di Microsoft. Il linguaggio SVB è unico in termini di flessibilità e compatibilità e fornisce l accesso a VBA (utilizzato per gli script dei prodotti Microsoft Office) ed a.net Framework all interno dello stesso file (cfr. Capitolo 10 Programmare in STATISITCA da.net, pag. 271). È possibile accedere anche ad altre API e sfruttare la flessibilità di SVB, come,ad esempio, l API di Yahoo Stock Quote o di Google Analytics. SVB offre una potente soluzione a 64-per l integrazione, l espansione e lo sviluppo personalizzato del sistema. STATISTICA Visual Basic sfrutta appieno il modello di architettura ad oggetti di STATISTICA ed è usato per accedere via programmazione ad ogni aspetto e virtualmente ad ogni dettaglio delle funzionalità di STATISTICA. Anche le analisi e i grafici più complessi possono essere registrati in macro Visual Basic per essere eseguite ripetutamente in un secondo momento o modificate ed usate come mattoni per altre applicazioni. STATISTICA Visual Basic aggiunge un numero superiore a 14,000 nuove funzioni alla completa sintassi standard di Visual Basic, STATISTICA Guida di Riferimento 243

250 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic comprendendo quindi uno dei più grandi e richiesti ambienti di sviluppo disponibile. Applicazioni per programmi STATISTICA Visual Basic. I programmi STATISTICA Visual Basic possono essere usati per una ampia varietà di applicazioni, dalle semplici macro registrate per automatizzare una specifica (usata ripetutamente) sequenza di lavori, ad elaborati sistemi analitici personalizzati che combinano la potenza delle procedure ottimizzate di STATISTICA con estensioni personalizzate sviluppate che generano una propria interfaccia utente. Quanto propriamente autorizzati, script per analisi sviluppati in questo modo possono essere integrati nei più grandi ambienti di calcolo, eseguiti dall interno di sistemi software proprietari, o in portali Internet o intranet. I programmi SVB possono essere allegati praticamente a tutti i più importanti eventi disponibili in un analisi di STATISTICA quali l apertura o la chiusura di file, il clic sulle celle di uno spreadsheet, ecc.; in questa maniera, l interfaccia utente base di STATISTICA potrà venire altamente personalizzata per specifiche applicazioni (ad es., per operazioni d inserimento di dati, ecc.). Diversi linguaggi per creare script sono inclusi in STATISTICA. È possibile scegliere tra SVB, SVB Avanzato, STATISTICA Visual Basic.NET o R. STATISTICA Visual Basic Avanzato è un soprainsieme di STATISTICA Visual Basic poiché include funzionalità aggiuntive. Le caratteristiche di STATISTICA Visual Basic.NET consentono un accesso diretto a.net Assemblies, cioè, non tramite COM Interop come sarebbe richiesto da SVB standard. R è un linguaggio di programmazione e un ambiente per il calcolo statistico. L ambiente R, ed il suo codice di origine, è disponibile liberamente sotto la licenza GNU GPL. La comunità R mantiene diversi depositi centralizzati per condividere centinaia di pacchetti per tutti gli utenti su internet. Gli script originari in R possono essere eseguiti direttamente all interno di STATISTICA, STATISTICA Enterprise e STATISTICA Enterprise Server. 244 STATISTICA Guida di Riferimento

251 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic L output di R può essere recuperato in Spreadsheet e Grafici di STATISTICA e gestito tramite i flessibili Registri di STATISTICA. Per utilizzare il linguaggio R è necessario averlo installato sia sul computer che esegue STATISTICA che sul computer accessibile da STATISTICA Enterprise Server per utilizzare le sue routine e capacità specializzate di: Aggiungere nuovi moduli basati su R Sfruttare la grafica superiore, i flessibili spreadsheet e i convenienti registri di STATISTICA per gestire l output di R in vari tipi di documenti Integrare R in STATISTICA Enterprise per rendere disponibili le funzionalità specializzate di R per gli utenti che non hanno familiarità con tale linguaggio, in un sicuro sistema di analisi basata su ruoli Aggiungere i nodi analitici basati su R di STATISTICA Data Miner, in modo da sfruttare tutte le capacità di R all interno degli spazi di lavoro di STATISTICA e del Data Miner Costruire server scalabili su R usando STATISTICA Enterprise Server per gestire la sicurezza e il bilanciamento del carico, e per sfruttare i server con più processori per eseguire R per richiedere e/o validare le applicazioni enterprise Vedere il Manuale Elettronico per maggiori dettagli su questo linguaggio. STATISTICA Guida di Riferimento 245

252 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic REGISTRARE MACRO (PROGRAMMI) IN STATISTICA VISUAL BASIC (SVB) Macro delle Analisi, Master (Log) Macro e Macro da Tastiera STATISTICA fornisce una selezione completa di funzionalità per la registrazione di macro, cioè, di programmi in STATISTICA Visual Basic (SVB), da utilizzare per automatizzare il lavoro ripetitivo o come base per la generazione automatica di programmi da modificare in seguito. I programmi macro registrati attraverso queste funzionalità possono essere salvati per essere eseguiti così come sono, oppure per essere utilizzati come blocchi da integrare in applicativi in Visual Basic più complessi e altamente personalizzati. Le Macro d Analisi e le Master Macro si basano sulla medesima sintassi e possono essere modificate successivamente, ma considerate le diverse maniere in cui ognuna di queste viene creata, presentano vantaggi e svantaggi specifici a seconda delle applicazioni. Macro delle analisi. Le semplici Macro delle Analisi registrano automaticamente impostazioni, selezioni ed opzioni scelte per una specifica analisi. Si noti che il termine analisi in STATISTICA denota una qualsiasi operazione selezionata dalle schede Statistiche, Data Mining o Grafici, che può essere molto piccola o semplice (ad es., uno scatterplot richiesto dalla scheda Grafici), oppure molto elaborata (ad es., una complessa analisi con modellazione di equazioni strutturali selezionata scegliendo una particolare opzione dalla scheda Statistiche, e che coinvolge centinaia di documenti di output). Dopo aver selezionato una qualsiasi opzione dalle schede Statistiche, Data Mining o Grafici, tutte le azioni quali la selezione di variabili, la modifica d impostazioni, ecc., verranno registrate dietro le quinte ; in qualsiasi momento sarà possibile trasferire questa registrazione (cioè, il codice Visual Basic relativo a questa macro) sulla finestra del Visual Basic Editor. Il comando Crea Macro sarà disponibile in ogni finestra delle analisi tramite il menu a cascata visualizzabile premendo il pulsante Opzioni o dal menu a scelta rapida (accessibile con un clic col tasto destro del mouse sul pulsante d analisi)ad analisi minimizzata. 246 STATISTICA Guida di Riferimento

253 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Master macro (Log di Analisi Multiple). È possibile registrare una Master Macro o un Master Log di un intera sessione, che può consistere di una o molte analisi. Questa registrazione connetterà le analisi eseguite attraverso diverse opzioni delle schede Statistiche, Data Mining e/o Grafici. Tuttavia, diversamente da una semplice Macro d Analisi, sarà possibile sia interrompere che riprendere la registrazione delle Master Macro. La registrazione di una Master Macro inizierà con l avvio della registrazione [selezionare la scheda Strumenti, premere Macro e specificare Avvia Registrazione Log delle Analisi (Macro Master)], e terminerà quando la registrazione verrà interrotta (premere Macro e selezionare Interrompi Registrazione). Tra queste due azioni, risulteranno registrate tutte le operazioni di selezione dei file e di gestione dei dati, così come le analisi e le selezioni di procedure, nella medesima sequenza in cui queste sono state scelte. Macro da tastiera. Questo tipo di registrazione di macro consente di archiviare sequenze di input da tastiera. Quando si seleziona la scheda Strumenti, si preme Macro e si specifica Avvia Registrazione Macro da Tastiera, STATISTICA registrerà le battiture reali inserite con la tastiera. Quando si preme Interrompi Registrazione, verrà aperta una finestra dell editor di STATISTICA Visual Basic contenente un semplice programma contenente un semplice comando SendKeys con i simboli che rappresenteranno tutte le differenti battiture eseguite durante la sessione di registrazione. Editor di STATISTICA Visual Basic e Debug. I programmi possono essere riscritti da capo usando l ambiente di sviluppo professionale di STATISTICA Visual Basic, che rappresenta un editor dotato di un potente strumento di debug (con punti d interruzione, ecc.) e molte funzionalità studiate per facilitare una costruzione efficace del codice. Queste funzionalità vengono descritte in dettaglio nel Manuale Elettronico di STATISTICA. Quando si modificano i programmi macro digitando comandi in Visual Basic o comandi specifici in SVB, l editor visualizzerà degli aiuti anticipatori che suggeriranno all utente la sintassi appropriata. In linea verranno forniti aiuti su membri e funzioni per ogni classe (oggetto) utilizzabile all interno dei programmi. STATISTICA Guida di Riferimento 247

254 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Quando si esegue un programma, è possibile definire punti d interruzione, eseguire l applicazione di linea in linea, ed osservare/modificare i valori delle variabili del programma macro mano a mano che questo viene eseguito. È disponibile inoltre una semplice interfaccia interattiva attraverso la quale l utente può costruire finestre interattive. 248 STATISTICA Guida di Riferimento

255 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Per riassumere, STATISTICA Visual Basic non è solo un potente linguaggio di programmazione, ma rappresenta anche un ambiente di programmazione professionale per lo sviluppo di semplici macro così come di complesse applicazioni personalizzate. Visual Basic da altre applicazioni. I programmi in SVB possono venire sviluppati anche perfezionando i programmi in Visual Basic sviluppati in altre applicazioni (ad es., Excel) richiamando semplicemente le funzioni e le procedure di STATISTICA. Eseguire dei Programmi di STATISTICA Visual Basic I programmi di STATISTICA Visual Basic possono essere eseguiti dall interno di STATISTICA, ma poiché STATISTICA Visual Basic rispetta lo standard di compatibilità, si possono anche eseguire da altri ambienti compatibili con Visual Basic (ad es., Excel, Word o Visual Basic). Nella pratica, è possibile chiamare le funzioni di STATISTICA da Visual Basic in un altra applicazione. Si noti tuttavia, che quando si esegue un programma di STATISTICA Visual Basic o si tenta di chiamare le funzioni di STATISTICA da un altra applicazione, tutte le chiamate alle specifiche funzioni di STATISTICA (in contrapposizione alle funzioni generiche di Visual Basic) saranno eseguite solamente nel caso le rispettive librerie di STATISTICA siano correttamente installate nel computer dove si esegue il programma. Ovvero, l utente del programma creato deve possedere una regolare licenza relativa alle librerie contenenti le relative procedure di STATISTICA. Si noti che questa enorme libreria contenente le funzioni di STATISTICA (oltre procedure) è accessibile in maniera trasparente non solo da Visual Basic (sia quello integrato che quello originale Microsoft), ma anche da qualunque altro linguaggio o ambiente di programmazione compatibile, quali C/C++, Java o Delphi. STATISTICA Guida di Riferimento 249

256 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Livelli di prestazione dei programmi di STATISTICA Visual Basic. Mentre gli ovvi vantaggi di Visual Basic (comparato ad altri linguaggi) sono la sua facilità d uso e la sua familiarità ad un grande numero di utenti di computer, il possibile svantaggio dei programmi sviluppati in Visual Basic è che non hanno prestazioni eccellenti sul piano della velocità di esecuzione come i programmi scritti con linguaggi di programmazione di più basso livello (come C). Tuttavia, quel tipo di potenziale problema non si registra nelle applicazioni di STATISTICA Visual Basic, specialmente in quelle che si occupano principalmente di eseguire chiamate a procedure analitiche, grafiche e di gestione dati di STATISTICA. Queste procedure infatti sfruttano le tecnologie di ottimizzazione della velocità di STATISTICA e possono essere eseguite a velocità comparabili con le stesse procedure chiamate direttamente da STATISTICA. Struttura di STATISTICA Visual Basic. STATISTICA Visual Basic consiste di due componenti principali: 1) L ambiente generale di programmazione di Visual Basic contenente funzionalità ed estensioni per la progettazione d interfacce utente (finestre di dialogo) e la gestione dei file, e 2) le librerie di STATISTICA contenenti centinaia di funzioni che consentono l accesso a praticamente tutte le funzionalità di STATISTICA. L ambiente di programmazione di Visual Basic segue le convenzioni di sintassi industriale standard del Linguaggio di Microsoft Visual Basic; sono presenti solo poche differenze che riguardano principalmente la maniera in cui le finestre vengono create (si vedano le sezioni Finestre di Dialogo Personalizzate ed Interfacce Utente Personalizzate disponibili nel Manuale Elettronico di STATISTICA) e progettate per offrire ai programmatori/sviluppatori una maggiore flessibilità nel modo in cui le interfacce vengono gestite in programmi complessi. Nell ambiente di programmazione di SVB, le finestre di dialogo possono essere interamente gestite dall interno di sottorountine separate, che possono venire flessibilmente combinate in più grandi programmi a finestre multiple; MS Visual Basic è basato su forme, dove le forme o finestre di dialogo, e tutti gli eventi che in esse si verificano, vengono gestiti in unità separate di programma. 250 STATISTICA Guida di Riferimento

257 Allegare le Macro alle Barre degli Strumenti ed ai Menu Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Un programma in STATISTICA Visual Basic può venire salvato e quindi allegato ad un menu classico/barra degli strumenti oppure alla barra di Accesso Rapido nella barra degli strumenti. Questa possibilità consentirà all utente di personalizzare ed estendere facilmente l operatività e l aspetto di STATISTICA attraverso le proprie macro personalizzate. Per sfruttare queste funzionalità, si salvi la macro selezionando Salva Come Macro Globale dal menu File. Quindi, per personalizzare i menu/ole barre degli strumenti, si selezioni Personalizza dal menu Strumenti per visualizzare la finestra di dialogo Personalizza. Per aggiungere la macro al menu o alla barra degli strumenti, si scelga la scheda Comandi/Macro, e si selezioni Macro dalla lista Categorie. Tutte le proprie macro globali saranno elencate all interno del riquadro Comandi presente in questa scheda. È quindi possibile selezionare e trascinare l elemento specifico dalla lista dei Comandi all interno di un qualsiasi menu o barra degli strumenti. Si noti che nel momento in cui il puntatore del mouse passerà sopra un menu, il menu verrà espanso, consentendo in questo modo all utente d inserire l elemento in un qualsiasi sottomenu. Una volta posizionata la macro nel menu o all interno della barra degli strumenti, quando ancora la finestra Personalizza è aperta, sarà possibile fare un clic col tasto destro del mouse su di essa per modificarne l aspetto ed il testo. STATISTICA Guida di Riferimento 251

258 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Eseguire Macro da una riga di comando. Con STATISTICA, è possibile eseguire programmi SVB attraverso una riga di commando usando il parametro /RunMacro=. La sintassi è la seguente: statist.exe /RunMacro=macroname in cui macroname è il nome del file della macro. Se non viene specificato un percorso completo, STATISTICA tenterà di eseguire la macro dalla directory contenente l applicazione d interesse. Se la macro non rende visibile l applicazione o qualsiasi altro documento (attraverso Application.Visible = True, o altre simili proprietà di documento), l istanza di STATISTICA verrà automaticamente spenta una volta completata. Se l applicazione è resa visibile, l applicazione rimarrà visibile dopo il completamento della macro, e quindi sarà necessario spegnere il programma. ESEMPIO: REGISTRARE UN ANALISI Questo esempio illustra come inviare la registrazione di un analisi in uno script da poter eseguire per riprodurre l analisi. Successivamente lo script verrà modificato e combinato con un altro script allo scopo di creare uno script personalizzato in grado di eseguire le analisi richieste. Inoltre, questo esempio illustrerà come utilizzare gli script allegati per aggiornare automaticamente e ri-eseguire le analisi a partire da registri dei risultati. Si inizi aprendo il dataset d esempio Adstudy. Si selezioni la scheda Home, si prema la freccia Apri e si specifichi Apri Esempi per visualizzare la finestra di dialogo Apri un File Dati di STATISTICA. Si faccia un doppio clic sulla directory Datasets, e quindi si apra il dataset di STATISTICA Adstudy.sta. Quindi, si selezioni la scheda Statistiche. All interno del gruppo Base, si prema Statistiche di Base per visualizzare il Pannello d Avvio Statistiche di Base e Tabelle. Infine si selezioni Statistiche descrittive. 252 STATISTICA Guida di Riferimento

259 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Si prema il pulsante OK per visualizzare la finestra Statistiche Descrittive. Si prema il pulsante Variabili per visualizzare la finestra Selezionare le variabili per le analisi. Si selezioni da MEASURE01 a MEASURE23 e quindi si faccia un clic su OK. All interno della finestra Statistiche Descrittive, si selezioni la scheda Avanzate e si osservino le numerose opzioni disponibili. STATISTICA Guida di Riferimento 253

260 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic In questo esempio saranno usate le impostazioni di default. Si prema il pulsante Riepilogo per visualizzare le statistiche descrittive relative alle variabili selezionate. Una volta prodotto il registro dei risultati, la finestra Statistiche Descrittive viene automaticamente minimizzata in modo da consentire la visualizzazione dei risultati. Per archiviare la finestra, si faccia un clic sul pulsante Statistiche Descrittive sulla Barra delle Analisi presente nel lato inferiore sinistro. Mentre si esegue questa analisi, STATISTICA registra automaticamente dietro alle quinte tutti i passaggi compiuti. Adesso sarà infatti possibile produrre una macro in STATISTICA Visual Basic (SVB) da utilizzare per ri-creare questa analisi. Nella finestra di dialogo Statistiche Descrittive, si faccia clic sul pulsante, e si selezioni Crea Macro dal menu a scelta rapida. A questo punto verrà visualizzata la finestra di dialogo Nuova Macro, in cui poter specificare il nome della macro ed inserire una descrizione. Si adottino tutte le impostazioni predefinite e si prema 254 STATISTICA Guida di Riferimento

261 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic OK. Verrà visualizzata una finestra contenente una macro SVB relativa alla sessione di Statistiche Descrittive registrata. Per eseguire questa macro, si selezioni la scheda Debug e, nel gruppo Esegui, premere Esegui (oppure si prema F5 sulla tastiera). I risultati esatti delle Statistiche Descrittive generati nella fase iniziale dell analisi verranno quindi riprodotti. Si osservi la macro SVB per un momento. Sulla parte alta sarà presente la riga: Set newanalysis = Analysis (scbasicstatistics, ActiveInputDataSet) Questo comando dice che la macro eseguirà un analisi di Statistiche di Base, e che verrà utilizzato il file dati attivo, ovvero sia lo spreadsheet correntemente selezionato al momento dell esecuzione della macro. Alcune righe sotto sarà presente una sezione che inizia con: Dim oad2 As STABasicStatistics.BasDescriptiveStatistics e a seguire proprietà come:.pairwisedeletionofmd = True STATISTICA Guida di Riferimento 255

262 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Queste proprietà corrispondono a tutte le opzioni originariamente disponibili sulle differenti schede della finestra di dialogo Statistiche Descrittive. Ogni opzione presente in questa finestra sarà rappresentata da una proprietà, che ricondurrà a tutte le impostazioni correnti registrate. Se si decide d includere una Mediana e/o una Somma per ognuna delle variabili, è semplice abilitare la macro SVB perché questi statistiche vengano incluse nell analisi riprodotta; occorre solo trovare le righe giuste: e.median = False.Sum = False e modificarle nel seguente modo: e.median = True.Sum = True Adesso, si esegua la macro ancora una volta premendo F5. A questo punto al registro verrà aggiunto un nuovo spreadsheet dei risultati, questa volta contenente due nuove colonne (Mediana e Somma): Si lasci aperta la finestra della macro e si lanci una nuova analisi sullo stesso insieme di dati. Si selezioni lo spreadsheet Adstudy per riportarlo in cima a tutte le altre finestre. Si selezioni la scheda Grafici e, nel gruppo Altri, premere su 2D. Si specifichi Normal Probability Plot per visualizzare l omonima finestra. 256 STATISTICA Guida di Riferimento

263 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Si prema il pulsante Variabili, e nella finestra Selezionare Variabili per Probability Plot, si selezionino le variabili da MEASURE01 a MEASURE03. Si prema OK per chiudere questa finestra di dialogo, e si faccia un clic su OK all interno della finestra Normal Probability Plot. A questo punto all interno del registro dei risultati saranno inseriti i grafici Probability Plot, uno per ognuna delle tre variabili selezionate. I passaggi dell analisi Probability Plot saranno registrati così come per l analisi Statistiche Descrittive. Per creare una nuova macro relativa a tali passaggi, si richiami in primo piano la finestra di dialogo Normal Probability Plot, e si prema il pulsante, selezionando poi Crea Macro dal menu a cascata. Nella finestra di dialogo Nuova Macro, si faccia clic su OK. In questo modo verrà prodotta una nuova finestra di SVB Macro contenente lo script registrato per il Probability Plot. STATISTICA Guida di Riferimento 257

264 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Come con l analisi di Statistiche Descrittive, tutte le opzioni selezionate nella finestra di dialogo Probability Plot vengono specificate come proprietà della macro. Ad esempio, per passare da un Normal Probability Plot ad un Half Normal Probability Plot, occorre individuare la riga seguente:.graphtype = scprobnormal e modificarla in:.graphtype = scprobhalfnormal Inoltre, si supponga che si desideri includere anche la variabile MEASURE04. Per fare ciò, si trovi la seguente riga:.variables = "3-5" Questa riga corrisponde alle variabili selezionate per i grafici. Dato che sono state selezionate da MEASURE01 a MEASURE03, questa stringa è stata registrata come da 3 a 5 (i corrispondenti numeri di variabile). Per aggiungere la variabile MESURE04 (variabile numero 6), si modifichi la riga nel seguente modo:.variables = 3-6 Adesso si esegua la macro premendo il pulsante F5. Quattro nuovi grafici verranno prodotti in forma di Half Normal Probability Plots relativi alle variabili da MEASURE01 a MEASURE STATISTICA Guida di Riferimento

265 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic In questo esempio sono state illustrate le modalità di esecuzione di una qualsiasi analisi, nonché di creazione della relativa macro da modificare e rieseguire. Inoltre, in questo esempio si è dimostrato come queste macro possano essere combinate per sviluppare macro ancora più complesse. Rieseguire le Analisi dai Registri dei Risultati Nell esempio precedente, si è appreso come per tutte le analisi eseguite in STATISTICA vengono registrati tutti i passaggi usati per produrle, e come queste possano venire caricate in una macro da poter modificare ed eseguire successivamente. Quando un analisi produce risultati raccolti in un registro, STATISTICA associa automaticamente i passaggi registrati alla particolare cartella di registro contenente i risultati. Ciò consentirà all utente di poter rieseguire o ripristinare un analisi. In precedenza, sono state prodotte istanze multiple di Statistiche Descrittive e di Probability Plots. Il registro dei risultati apparirà simile a quello riportato nella seguente illustrazione. Si noti la presenza di una freccia rossa in corrispondenza di ogni cartella del registro. Questo è un indicatore del fatto che lo script sulla base del quale sono stati prodotti i risultati inviati nella cartella è stato allegato alla cartella stessa. Ciò abiliterà STATISTICA alla riesecuzione ed al ripristino dell analisi. Per rieseguire un analisi, si faccia un clic sul tasto destro del mouse in corrispondenza di una delle cartelle etichettate con Finestra dialogo Statistiche STATISTICA Guida di Riferimento 259

266 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Descrittive, e dal menu a scelta rapida, si selezioni Ri-esegui Analisi. A questo punto verrà visualizzata la finestra Ri-esegui Analisi. Da qui sarà possibile scegliere Usa sorgente di dati originale oppure Usa nuova sorgente di dati. Quest ultima opzione da la possibilità di creare template da poter poi applicare a nuove sorgenti di dati. Oltre alla possibilità di specificare la sorgente di dati, sarà possibile scegliere Sostituisci contenuti correnti di cartella oppure Output in nuova cartella. In questo esempio, si adottino le impostazioni predefinite, e quindi si faccia clic su OK. Sarà possibile verificare come i contenuti della cartella vengano brevemente eliminati per poi essere aggiunti di nuovo una volta rieseguita l analisi. Uno degli obiettivi che giustifica l implementazione di tale funzionalità è la possibilità di aggiornare/rieseguire i risultati prodotti da analisi complesse nel caso in cui nello spreadsheet siano stati inseriti nuovi dati. Ad esempio, se i dati contenuti in Adstudy.sta vengono soggetti a modifiche e l analisi viene rieseguita, i nuovi risultati saranno ricalcolati sulla base dei nuovi dati. La funzionalità di ripristino dell analisi consente all utente di richiamare l analisi al punto immediatamente precedente alla generazione dei risultati, consentendo in questo modo di selezionare differenti opzioni o di proseguire un analisi in corso. Si faccia un clic col tasto destro del mouse sulla stessa cartella Finestra dialogo Statistiche Descrittive, e dal menu a scelta rapida, si selezioni Ripristina Analisi. A questo punto verrà visualizzata la finestra di dialogo Ripristina Analisi. Questa finestra conterrà le opzioni per la specificazione della sorgente di dati di input (originale o nuova). Le opzioni di Output relative ai nuovi risultati sono Output su cartella corrente (se si desidera avere un estensione dell analisi precedente) oppure Output in nuova cartella (se si desidera iniziare una nuova analisi). 260 STATISTICA Guida di Riferimento

267 Capitolo 8: STATISTICA Visual Basic Si adottino le impostazioni predefinite così come sono, e quindi si faccia clic su OK. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Statistiche Descrittive, contenente tutte le opzioni definite immediatamente prima di produrre l output selezionato. Dato che le impostazioni predefinite prevedono d inviare l Output su cartella corrente, premendo il pulsante Riepilogo sarà possibile generare il nuovo output all interno della stessa cartella. OGGETTI E DOCUMENTI ACTIVEX (UNA NOTA TECNICA) Il termine ActiveX è usato in contesti differenti e le sue definizioni sottolineano aspetti differenti di quel concetto. Il suo uso in STATISTICA, tuttavia, può essere raggruppato in due categorie generali: oggetti ActiveX e documenti ActiveX. Oggetti ActiveX. Un oggetto ActiveX è quello che una volta veniva riferito come un oggetto OLE (Object Linking and Embedding). Il cuore di questi oggetti è la tecnologia Microsoft COM (Component Object Model) che consente loro di essere accessibili in maniera uniforme. Attraverso l uso dei protocolli standard, oggetti creati in un applicazione possono essere caricati e modificati da un applicazione differente. Per supportare questa funzionalità, l oggetto contenitore deve essere un oggetto ActiveX client mentre l applicazione che ha creato inizialmente l oggetto deve essere un oggetto ActiveX server. STATISTICA svolge entrambe le funzioni. Come oggetto ActiveX client, STATISTICA consente di incorporare nei suoi spreadsheet, grafici e report oggetti creati da altre applicazioni. Come oggetto ActiveX server, consente di inserire e collegare spreadsheet e grafici in altre applicazioni. STATISTICA Guida di Riferimento 261

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