Air Traffic Management Professional Project

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Air Traffic Management Professional Project"

Transcript

1 Relazione sullo Studio comparato USA s ACC - UE s ACC Uno studio condotto dalla PRC (Performance Review Commission) di Eurocontrol nell aprile 2001 ha evidenziato una profonda differenza di produttività tra i sistemi ATM USA e quelli Europei. I risultati di tale analisi hanno riscontrato spese del 70% maggiori nei centri europei piuttosto che in quelli americani, incoraggiando così le agenzie europee ad effettuare un ulteriore studio comparativo più approfondito tra le realtà a cavallo dell Atlantico, allo scopo di analizzarne le differenze e di capire da dove queste ultime traggano origine. A tale scopo e per questo studio, sono stati analizzati e comparati alcuni dati relativi a 9 Centri di Controllo (3 americani e 6 europei), aventi più o meno tutti le stesse caratteristiche: a) grande estensione b) traffico principalmente di sorvolo (i centri americani non gestiscono gli avvicinamenti) c) quantità elevata di traffico e quindi alta densità d) elevate attività militari. Lo studio prende in considerazione numerosissimi aspetti ma ne tiene fuori principalmente due: SICUREZZA e QUALITA DEL SERVIZIO. Non esiste prova infatti che mostri differenze nelle performances di sicurezza tra USA ed UE; quello della sicurezza è, infatti, un settore delicato sul quale non è possibile incidere dal punto di vista dei costi, perché ciascuna agenzia spende tutto il necessario per mantenere un livello di sicurezza ottimale. Per quanto riguarda la qualità del servizio, questa non è una quantità misurabile poiché non è possibile definire un comune misuratore di ritardi i quali determinano la qualità del servizio stesso. I centri selezionati sono stati Barcellona, Karlsrhue, Londra, Maastricht, Reims e Roma per quanto riguarda l Europa e Indianapolis, Albuquerque e Cleveland per gli USA. I dati considerati sono relativi al Il punto di partenza di questo studio è stato quello di confrontare tra le due realtà, il rapporto tra OUTPUT ed INPUT dove il primo rappresenta il prodotto, ovvero il guadagno di un centro, identificato in questo caso con le ore di volo controllate dai singoli centri; il secondo rappresenta invece i costi, le spese per le risorse umane, tecnologiche e logistiche sostenuti per la fornitura del servizio stesso. Il rapporto tra questi due valori dà il misuratore di cost-effectiveness cioè il misuratore di guadagno netto del sistema.

2 Allo scopo di quantificare questo rapporto si comincia analizzando i singoli aspetti che costituiscono output ed input e quindi: 1. numero di ore di volo controllate da parte dei singoli controllori; 2. produttività oraria di un CTA (rapporto tra le ore di volo controllate da un centro e quelle lavorate dal singolo CTA); 3. costi di impiego dei CTA (salari, contributi per la pensione, tasse, assicurazioni ecc.) 4. costi di supporto (ammontare totale delle spese relative agli staffs di supporto, alla manutenzione e ad altre eventuali necessità del centro di controllo). Dallo studio fatto a questo livello appare che la cost-effectiveness (guadagno netto, produttività dei centri) americana supera quella Europea di circa il 60% ovvero in media un controllore europeo controlla circa 1700 ore di volo all anno mentre il corrispondente collega americano ne controlla circa Ma da cosa derivano questi risultati? Derivano dalla differenza sostanziale che esiste, sia nel numero delle ore effettive lavorate dai CTA che nella loro produttività; i CTA USA, infatti, lavorano da contratto circa il 32% di ore in più rispetto a quelli UE e la loro produttività media supera quella dei loro colleghi di circa il 29%. Alla base della differenza esistente a livello di ore contrattuali tra un CTA americano ed uno europeo, esistono motivazioni di tipo culturale. Gli europei, per natura e cultura sono più portati a cercare del tempo libero da dedicare ad altre attività o allo svago o alla famiglia ecc. Gli americani, invece preferiscono una maggiore liquidità. Per quanto riguarda invece i costi nei due aspetti considerati, scopriamo che i centri americani sostengono maggiori spese per quanto riguarda i costi relativi all impiego dei CTA (circa il 41% in più). Questa enorme sproporzione è comunque dovuta principalmente al fatto che i CTA USA lavorano molte più ore dei colleghi europei e quindi le spese salariali sono molto più alte. Il dato da considerare realmente, quindi è quello del costo effettivo per ogni ora lavorata, un dato che comunque, è maggiore per gli americani ma, soltanto del 5%. I costi di supporto, invece, incidono tantissimo. In Europa per ogni euro speso per un CTA un ulteriore ammontare di 1.19 euro viene speso per costi di supporto. Negli USA, invece, questa spesa aggiuntiva è soltanto di 0.64 euro. Quindi in media le spese di supporto in Europa superano quelle americane di circa il 34%. (L argomento relativo alle spese di supporto è interessantissimo e verrà affrontato più tardi nei dettagli).

3 Mettendo a confronto tutti questi dati relativi a spese e guadagni si ottiene, come mostrato nella figura sottostante, il gap produttivo tra le diverse realtà. Assodato che la differenza nel numero delle ore lavorative è maggiore negli Stati Uniti perché così previsto dai loro contratti, vediamo invece più nel dettaglio in che modo la produttività media di un controllore americano è tanto maggiore (circa il 29%) di quella di un suo collega europeo. Ad incidere nettamente su questa percentuale, non è tanto la produttività di un CTA in relazione allo staffing per settore e alla produttività del settore stesso (circa il 5%), ma la differenza nell uso delle risorse umane (flessibilità) a livello dei diversi centri (circa il 23%). Questo 5% è sicuramente dovuto ad una migliore gestione dello staff di sala (che comunque in Usa risulta essere più numeroso, in media, di quello delle sale europee) ad anche alla maggiore quantità di traffico gestito in media per ogni settore. Lo staff di sala è determinato dal totale delle posizioni richieste per ciascun settore aperto a pieno regime e dal numero dei controllori del flusso, dei coordinatori o di altro personale addetto per esempio al relief. La tab. 1 fornisce dati interessantissimi: il numero dei controllori per settore operativo è pressoché uguale per tutti i centri ma se in Europa il team per settore è fisso, in america varia nel numero, a seconda della quantità di traffico. Anche la distribuzione del break negli USA dipende dal traffico e non è ben specificata nel contratto. (Gli spagnoli sono quelli che hanno il maggior break, mentre comunque Roma resta sotto la media americana).

4 Le posizioni che fanno la differenza sono quelle del flusso, dei coordinatori e dei supervisori che in America sono circa il 10% del personale di sala; queste figure, però hanno, nella realtà d oltreoceano, una partecipazione attiva alla pianificazione e gestione del traffico (per esempio rilasciando le clearances per i traffici in decollo). Il secondo aspetto, quello della produttività del settore è strettamente legato alla maniera che gli americani hanno, di usare le risorse umane, a quella flessibilità che si manifesta in diversi modi a seconda delle necessità da affrontare. Tab1 Barcell. Karlsr. Londra Maastr. Reims. Roma Albuq. Clev. Indian. Settori. a max configurazione Posizioni per settore CTAs in posizione ai settori Tempo per il break CTAs in svz. per i tutti i settori Supervisori FMPs Totale dei CTA in servizio CTAs in svz. x settore aperto da 1 a 3 a seconda del tfc % % 25% 25% 19% non pianificato MIN. 25% (37) (2) (1) 1+(1) (1) NOTE: Il periodo di break a londra varia a seconda dei settori e dell orario della giornata Il break a Karlsruhe non include mezz ora di break non pagato Lo staff in parentesi non è CTA qualificato Prima di andare a completare lo studio sulla produttività analizzando l utilizzo della flessibilità da parte degli americani (quel 23% rimanente), è necessario dare un occhiata alle caratteristiche specifiche delle diverse realtà, in relazione alla tipologia del traffico che le caratterizza. Due sono gli aspetti principali che influiscono sulla produttività ed hanno stimolato l uso delle risorse in maniera flessibile:la COMPLESSITA e la VARIABILITA del traffico. La complessità non è una caratteristica facile da quantificare, perché diversissimi sono i fattori che concorrono a complicare le situazioni di traffico. In questo studio ne sono stati analizzati due, i principali, che la determinano: densità del traffico, intesa come rapporto tra i km controllati ed il volume dello spazio e

5 movimenti verticali (sostanzialmente tra FL245 e FL460). E stato evidenziato che in entrambi i casi, non ci sono differenze sistemiche notevoli tra USA ed EU. La variabilità del traffico, invece, è un fattore particolarmente importante e, la maniera in cui viene affrontata determina differenze profonde che vanno ad incidere direttamente sulla produttività. Per variabilità del traffico si intende una variazione dell ammontare degli aeromobili da controllare, a seconda dei diversi periodi dell anno, della settimana o addirittura delle ore della giornata. Abbiamo così tre tipi di variabilità: una stagionale, con variazioni di traffico tra estate ed inverno; una settimanale che mostra differenze tra giorni feriali e week-end ed un ultima giornaliera che indica il distribuirsi in maniera differente a seconda delle ore della giornata. Al variare delle stagioni il traffico americano non mostra variazioni sostanziali. In Europa, invece, vanno distinti due casi: i centri del nord vedono un aumento, ma lieve, del traffico in estate piuttosto che in inverno; nei centri del sud dell Europa (Roma e Barcellona), l aumento del traffico in estate, rispetto all inverno è enorme. La variabilità settimanale cambia a seconda che le settimane considerate nello studio siano estive o invernali, però solo in Europa. In America il traffico, sia d estate che d inverno, è concentrato nei giorni feriali e affronta un forte calo nel week-end. In Europa, invece, d inverno c è solo un lieve calo di traffico nel fine

6 settimana sia a nord che a sud; d estate si presenta ancora forte, la differenza tra i centri del nord, dove nel week-end c è un lieve calo di traffico e quelli del sud, dove invece c è un forte aumento venerdì, sabato e domenica. I risultati dello studio mostrano, invece una tendenza simile in tutti i centri: è quella alla variabilità giornaliera che è determinata da un aumento del traffico nelle ore diurne (più o meno omogeneamente dalle alle 20.00) ed un calo sostanziale di notte.

7 Questo della variabilità del traffico, è uno degli aspetti che il sistema americano affronta con un uso flessibile del personale. Le Working Practices dei centri europei, invece, sono generalmente poco adeguate a rispondere alle differenti necessità scaturite dalle variazioni di traffico. Nella tabella 2 sono esemplificate le turnazioni di base dei diversi centri e alcune delle soluzioni adottate dagli stessi, per aderire meglio alle necessità di traffico. Come vedremo ci sono alcuni aspetti della realtà americana che consentono una migliore gestione del personale in occasione delle variazioni di traffico gestione che non è altrettanto vincente in Europa. Come si vede nella maggior parte dei casi, in Europa i turni vengono assegnati ad un Team di persone; negli Usa, invece le turnazioni sono personali, individuali e la loro assegnazione segue criteri di anzianità. Vengono utilizzati, poi altri metodi per far fronte alle necessità di traffico: straordinari, turni addizionali e ore di credito. Quest ultimo è un metodo molto utilizzato in america e consiste nel considerare un turno addizionale non come straordinario, ma come ore di credito che possono essere utilizzate in un momento diverso per prendere qualche giorno libero. In alcuni centri in Europa e in tutti quelli americani, c è anche la possibilità di variare l orario di inizio e di fine dei turni. Infine determinante è anche la gestione dei break che è programmata (da contratto) in EU e in base al traffico in USA). Tab2

8

9 In relazione alla variabilità stagionale, sicuramente non è possibile pensare ad assunzioni stagionali ma possono essere utilizzate altre soluzioni. Per esempio incentivare la gente a prendere le ferie nel periodo invernale (!!!!!) oppure ricorrere all utilizzo di turni straordinari. A Roma e Barcellona, laddove la variabilità stagionale è enorme e vede un aumento sostanziale del traffico in estate, l effetto migliore è quello ottenuto grazie all uso dello straordinario, appunto e, a Barcellona in particolare, sospendendo ogni tipo di attività addestrativa. Nei centri USA non sono necessari grossi sforzi in questo senso perché la variazione del traffico a livello stagionale, non incide quasi per niente, come abbiamo visto. Come affrontare, invece, la variazione di traffico nel week-end (entrambe le tendenze)? Per esempio, ancora, con turni straordinari, come accade in Spagna a Barcellona oppure come accade in America con una turnazione standard che copra un numero di giorni pari a 7 o ad un suo multiplo (per es. il loro 5/2). Questo tipo di turnazione, gestita nella maniera opportuna (non lo specifica), consente in USA di avere meno gente nel fine settimana ed allo stesso modo potrebbe essere impiegata per risolvere il problema inverso che colpisce i centri europei. La variazione di traffico più importante da affrontare, però, è sicuramente quella giornaliera e richiede la maggiore flessibilità possibile da parte del personale. Qualsiasi tipo di soluzione venga presa deve tener conto di tre fattori importanti: 1. di notte deve essere sempre garantito il numero minimo di persone per assicurare un livello di sicurezza ottimale; 2. il numero di persone in sala deve aumentare di giorno e diminuire di sera a seconda del variare del traffico; 3. i break devono essere proporzionati ai picchi ed ai cali di traffico. Sono necessarie quindi variazioni sulla lunghezza dei turni e sull orario di inizio degli stessi; l uso di orari di inizio-turno scaglionati al mattino, consente infatti, di affrontare l aumento progressivo del traffico in quelle ore. Allo stesso modo, uno scaglionamento nell orario di uscita garantirebbe di seguire il graduale calo del traffico senza overlap di personale. Va detto che questo metodo non è universalmente applicato. Negli USA, dove questa è una procedura usuale, per adattarsi meglio alle specifiche variazioni previste, questo scaglionamento può addirittura essere variato ulteriormente, con un preavviso solo di poche settimane. La gestione dei break, inoltre può essere molto importante; negli Usa, non essendo questi definiti da contratto, sono legati strettamente alla variazione di traffico alla necessità, cioè, di utilizzare uno o più controllori nel settore. Si può affrontare in questo modo una variabilità di traffico a breve termine.

10 Appare chiaro dagli studi fatti, che le problematiche maggiori in Europa sono quindi dovute a troppa rigidità nella gestione dei turni che provocherebbe, sia mancanza di personale (per es. al mattino) sia eccesso di personale alla sera e soprattutto di notte. I turni di notte, infatti, risultano essere troppo lunghi e consentono inoltre, di lasciare al personale troppi giorni liberi (!!!). La figura seguente mostra l adattamento degli staffs alle variazioni giornaliere nei diversi centri:

11 Concludendo questo aspetto, possiamo dire che essendo gran parte delle variazioni di traffico, prevedibile, risulta necessario gestire il personale in modo da adattarsi il più possibile a tali differenziazioni. Una flessibilità nella gestione dei turni e dei break all interno degli stessi, sembra essere la soluzione migliore, come dimostrato dalla realtà americana. Ovviamente, il tipo di soluzioni di flessibilità non deve necessariamente essere uguale per tutti i centri perché, ciascuna realtà è diversa dall altra; ma appare chiaro che un uso flessibile ed una gestione migliore delle risorse può migliorare decisamente la produttività. Abbiamo parlato prima delle cosiddette spese di supporto e di quanto incidano profondamente sulla produttività dei sistemi considerati. Abbiamo scoperto che in Europa per ogni euro che un centro spende per l impiego dei CTA ne viene utilizzato un ulteriore 1.19 euro per altre spese, mentre in America solo 0.64 euro in più. Nella figura sottostante, è possibile osservare la distribuzione, per ciascun centro, dei costi relativi all impiego dei controllori e di quelli di supporto. Come si vede, in Europa c è una enorme sproporzione nei centri, tra le spese relative all impiego dei controllori e quelle relative ai costi di supporto. Per costi di supporto si intendono qui in particolar modo, quelli relativi all impiego del personale non operativo.

12 Lo staff dei centri è costituito infatti, da diverse categorie di persone. Tutto il personale, eccetto i controllori operativi, è considerato staff di supporto: CTAs impiegati in altri servizi, OJT trainees, assistenti, staff tecnico, amministrativi, altro. Grande incidenza in quasi tutti i centri Europei, hanno le spese relative allo staff tecnico. Importante risulta sottolineare a questo proposito, che per quanto riguarda i tecnici, c è un aspetto che accomuna Roma e i centri USA e cioè che le spese per il loro impiego, non sono a carico dei centri ma delle agenzie nazionali che provvedono ad appaltare ditte esterne per la fornitura di questo servizio. Quindi l ammontare dei costi di supporto di Roma non prevede spese per i tecnici ma solo per le altre categorie. Nota importante di questo aspetto dello studio è che, la differenza di costi qui studiati è relativa a quelli dei centri di controllo. Potrebbe essere interessante studiare quelle che sono le spese di supporto a livello centrale e probabilmente questo gap si amplierebbe. Ad una maggiore produttività dei centri, concorrono anche altri fattori importantissimi. Uno di questi è la gestione del flusso da parte del sistema americano che è sostanzialmente differente da quello europeo. Questa differenza è relativa ad un evoluzione del sistema legata a fattori geopolitici e climatici dissimili, che hanno portato a considerare il flusso del traffico in ottiche diverse. Gli USA per esempio, devono da sempre fronteggiare l avvicendarsi, in estate, di condizioni climatiche (le tempeste per es.) tali da costringerli al rerouting di interi flussi di traffico; in Europa questo non accade. Negli USA, inoltre esiste un unico sistema di dati mentre in Europa ne coesistono differenti. In Europa, infine, tutti i piani di volo presentati, devono seguire delle rotte preferenziali precedentemente pubblicate, mentre negli USA gli operatori possono scegliere qualunque rotta, purché si tengano al di fuori delle zone ad altissima densità. Lo scopo del flusso, in Europa, è quello di assicurarsi che il numero degli aeromobili non ecceda le capacità dei settori e degli aeroporti, per rientrare nei limiti di sicurezza stabiliti. Level capping, re-routings, e soprattutto slot a terra, sono gli strumenti utilizzati a tale scopo dal CFMU di Bruxelles. Questi espedienti vengono decisi soprattutto in fase tattica una fase di studio che si completa a qualche minuto dal decollo degli aeromobili. Negli USA, invece, la priorità è quella di massimizzare le capacità dei settori operativi e degli aeroporti stessi, mantenendo ottimi livelli di sicurezza, e di effettuare eventuali re-routings per enormi flussi di traffico nel caso di condizioni meteorologiche particolarmente avverse.

13 Gli strumenti utilizzati a tale proposito sono vari (sono gli stessi strumenti che conosciamo ed usiamo anche noi in Europa tranne il primo): 1. MIT (Miles in Trail) 2. level capping 3. re-routing 4. stop a terra 5. SLOT Il più usato è il primo (non spiega esattamente come funziona) che è definito dalla distanza tra due aeromobili consecutivi di un dato flusso, in relazione all aeroporto di atterraggio: si creano insomma, flussi di sequenze di aeromobili aventi la stessa destinazione. In tal modo non si diminuisce il numero degli aeromobili nel settore ma se ne riduce al minimo la complessità. In base ad una data sequenza da formarsi o già formata, i controllori del flusso nelle sale americane provvedono a rilasciare le autorizzazioni di decollo, prendendo parte attiva al servizio stesso. Il sistema degli slots è considerato il più penalizzante per il traffico e viene utilizzato solo in casi estremi (condizioni climatiche avverse). Un altra differenza sostanziale è che, sebbene negli USA esista un coordinamento centrale (Command Center), le decisioni vengono prese a livello locale. Ogni due ore vengono organizzate delle teleconferenze tra il centro di controllo e il comando centrale per discutere la situazione in divenire. In Europa il ruolo centrale e decisionale è nelle mani esclusivamente del CFMU. Una gestione del traffico in divenire, piuttosto che in fase tattica o pre-tattica, consente di sfruttare le risorse in maniera migliore; consente cioè di chiudere dei settori o aprirli solo quando necessario e nello stesso tempo di gestire meglio le problematiche intrinseche al traffico stesso. Va sottolineata inoltre, l esistenza di un continuo e costante coordinamento tra l ATFM americano e le compagnie aeree. Esiste come abbiamo visto, non solo una maggiore utilizzazione della capacità dello spazio aereo che consente al controllore di gestire un maggiore numero di voli contemporaneamente in sicurezza, ma anche un sistema di flessibilità nell uso delle risorse che contribuisce all aumento della produttività. Non è da sottovalutare, nel computo degli elementi che contribuiscono ad una migliore gestione del traffico e quindi ad una migliore produttività, l influenza che hanno nel sistema altri due fattori quali: le procedure militari e la tecnologia.

14 Per quanto riguarda il primo aspetto, in Usa le operazioni militari si svolgono al di fuori delle aree di traffico più intenso. Ci sono, infatti zone destinate all esclusivo uso da parte dell aeronautica militare. Inoltre il traffico militare è gestito direttamente dai controllori civili, evitando così lunghi e complicati coordinamenti. In Europa, invece, per ragioni storiche, se vogliamo, il traffico militare è concentrato proprio nelle zone a maggiore densità (Karlsruhe, Reims e Maastricht). Inoltre il traffico operativo è gestito dai controllori militari che operano separatamente rispetto a quelli civili (a volte anche in diverse sale di controllo) per cui sono necessari proprio quei coordinamenti che implicano perdita di tempo e di concentrazione. Nella tabella 3 sono riportate le differenze tra USA ed EU relative alla gestione del traffico militare. Tab.3

15 Per quanto riguarda la tecnologia, infine, si può parlare di sistemi pressoché simili in entrambe le sponde dell Atlantico. L unica differenza, che comunque potrebbe avere un certo effetto sulla produttività (incide direttamente sulla complessità) è quello dello scambio dei dati tra un centro e l altro. In Europa, quando i dati relativi ad un aeromobile vengono scambiati tra due centri, le informazioni vengono passate automaticamente 20 minuti prima. Eventuali variazioni devono essere comunicate telefonicamente. In America, invece è possibile inviare automaticamente tutti i cambiamenti dei dati, fino all ultimo minuto prima che si verifichi il trasferimento. Inoltre, il trasferimento di controllo di un aeromobile, tra i diversi centri, avviene in USA come quello tra due settori dello stesso centro, consentendo anche in questo caso, un risparmio di tempo e un esemplificazione delle manualità. Non lo si può di certo negare questo è uno studio decisamente interessante ma, a mio avviso, altrettanto preoccupante. Il mio timore (confermato peraltro dalla politica dell azienda di quest ultimo anno) è che alcune working practices americane, vengano prese così come sono ed utilizzate nelle nostre realtà, senza tenere assolutamente conto delle profonde differenze culturali, sociali e perchè no, tecnologiche, che esistono tra USA e UE. Flessibilità, aumento dell orario di lavoro e aggiustamento dei carichi di settore, sono solo alcune delle soluzioni che potrebbero essere adottate per aumentare la nostra produttività in base all esperienza Americana. Non va dimenticato qui, come sottolineato anche nello studio stesso, che siamo di fronte a due realtà del tutto differenti!! Culturalmente, gli americani hanno un modo di vedere il mondo del lavoro che è completamente diverso dal nostro: ad una maggiore quantità di tempo libero da dedicare a se stessi e alla propria vita sociale, preferiscono di gran lunga, una più ampia liquidità di danaro. E non dobbiamo dimenticare che gli americani hanno l abitudine consolidata, nonché la possibilità reale, di cambiare più di un lavoro nel corso della vita. Da statistiche ben note, risulta inoltre che quello del CTA in America, è considerato uno dei lavori più logoranti dal punto di vista della salute fisica e mentale e che i nostri colleghi d oltreoceano non rimangono certo in cuffia fino a sessant anni!!!

16 Un aumento delle ore lavorative mensili ed un uso indiscriminato e incontrollato della flessibilità (un uso, cioè, non adattato e studiato per venire incontro alle nostre esigenze culturali e tecnologiche) significherebbe per noi, un enorme stress fisico e psicologico che potrebbe addirittura influire negativamente, su quei requisiti di sicurezza che siamo soliti garantire agli utenti, nello svolgimento del nostro servizio. In questo studio, manca l aspetto umano del nostro lavoro; tutto è basato su calcoli, numeri, percentuali, strategie produttive. Non si parla di stress né di come ci si possa adattare a turni così pesanti; non si parla di vita sociale (che verrebbe necessariamente a risentirne profondamente), come pure dei rapporti con le famiglie (alle quali verrebbe sicuramente sottratto ulteriore tempo)! Non si parla infine e soprattutto di SICUREZZA, il perno attorno al quale, a mio avviso, dovrebbe ruotare ogni singolo aspetto del nostro lavoro ed ogni eventuale decisione relativa a cambiamenti tanto profondi. Per ATM Professional Project Relazione curata da Graziana Zanchetta

Indice. pagina 2 di 10

Indice. pagina 2 di 10 LEZIONE PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA DOTT.SSA ROSAMARIA D AMORE Indice PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA---------------------------------------------------------------------------------------- 3 LA STRUTTURA

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed.

Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS. Mishkin, Eakins, Istituzioni e mercati finanziari, 3/ed. Gestione della politica monetaria: strumenti e obiettivi corso PAS 1 Anteprima Con il termine politica monetaria si intende la gestione dell offerta di moneta. Sebbene il concetto possa apparire semplice,

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore

Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi

La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni

Dettagli

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ

LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ LA MASSIMIZZAZIONE DEL PROFITTO ATTRAVERSO LA FISSAZIONE DEL PREZZO IN FUNZIONE DELLE QUANTITÀ In questa Appendice mostreremo come trovare la tariffa in due parti che massimizza i profitti di Clearvoice,

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Suggerimenti sulla distribuzione del montepremi nei tornei

Suggerimenti sulla distribuzione del montepremi nei tornei Suggerimenti sulla distribuzione del montepremi nei tornei Scopo del documento Questo documento si propone di fornire alcuni suggerimenti agli organizzatori sulla distribuzione del montepremi nei tornei.

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Export Development Export Development

Export Development Export Development SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

GESTIONE DELLA CAPACITA

GESTIONE DELLA CAPACITA Capitolo 8 GESTIONE DELLA CAPACITA Quale dovrebbe essere la capacità di base delle operations? (p. 298 e segg.) 1 Nel gestire la capacità l approccio solitamente seguito dalle imprese consiste nel fissare

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

Domande a scelta multipla 1

Domande a scelta multipla 1 Domande a scelta multipla Domande a scelta multipla 1 Rispondete alle domande seguenti, scegliendo tra le alternative proposte. Cercate di consultare i suggerimenti solo in caso di difficoltà. Dopo l elenco

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il

Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il Ogni azienda ha la necessità di conoscere il proprio sistema dei costi sia per controllare la situazione esistente che per verificare il raggiungimento degli obiettivi avendo come fine il mantenimento

Dettagli

nuovo progetto in franchising

nuovo progetto in franchising nuovo progetto in franchising CareDENT - cliniche dentali è costituita da un gruppo di professionisti altamente qualificati con più di vent anni di esperienza nel settore e con oltre 80 cliniche aperte

Dettagli

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.

CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA

Dettagli

Modulo: Scarsità e scelta

Modulo: Scarsità e scelta In queste pagine è presentato un primo modello di conversione di concetti, schemi e argomentazioni di natura teorica relativi all argomento le scelte di consumo (presentato preliminarmente in aula e inserito

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI

CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI VERO FALSO CAPITOLO 8 LA VERIFICA D IPOTESI. I FONDAMENTI 1. V F Un ipotesi statistica è un assunzione sulle caratteristiche di una o più variabili in una o più popolazioni 2. V F L ipotesi nulla unita

Dettagli

,O7HPSRGHOOH'RQQH $1$/,6,(17,($=,(1'(',6(59,=, /HRUJDQL]]D]LRQLLQWHUYLVWDWH

,O7HPSRGHOOH'RQQH $1$/,6,(17,($=,(1'(',6(59,=, /HRUJDQL]]D]LRQLLQWHUYLVWDWH ,O7HPSRGHOOH'RQQH Progetto ID 158160 Azioni di sistema E1 FSE Obiettivo 3 http://www.iltempodelledonne.it $1$/,6,(17,($=,(1'(',6(59,=, /HRUJDQL]]D]LRQLLQWHUYLVWDWH Per lo studio dei servizi sul territorio,

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

Capitolo 26: Il mercato del lavoro

Capitolo 26: Il mercato del lavoro Capitolo 26: Il mercato del lavoro 26.1: Introduzione In questo capitolo applichiamo l analisi della domanda e dell offerta ad un mercato che riveste particolare importanza: il mercato del lavoro. Utilizziamo

Dettagli

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino

CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino CRITICITA, PRIORITA E PUNTI DI FORZA NELL AVVIO DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE a cura di Andrea Pellegrino In un contesto normativo e sociale caratterizzato da una costante evoluzione, al Comune,

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni

Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni Capitolo 25: Lo scambio nel mercato delle assicurazioni 25.1: Introduzione In questo capitolo la teoria economica discussa nei capitoli 23 e 24 viene applicata all analisi dello scambio del rischio nel

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.

Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

Gestione Turni. Introduzione

Gestione Turni. Introduzione Gestione Turni Introduzione La gestione dei turni di lavoro si rende necessaria quando, per garantire la continuità del servizio di una determinata struttura, è necessario che tutto il personale afferente

Dettagli

risulta (x) = 1 se x < 0.

risulta (x) = 1 se x < 0. Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica.

In genere si ritiene che lo spreco di energia si manifesti solo nell uso dei carburanti, dei combustibili e dell energia elettrica. 1 2 3 L energia incide sul costo di tutti i beni ed i servizi che utilizziamo ma, in questo caso, prendiamo come riferimento il costo che una famiglia di Aprilia con consumo medio sostiene ogni anno per

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona

Programma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

Case Study. 2014 Deskero All rights reserved www.deskero.com

Case Study. 2014 Deskero All rights reserved www.deskero.com Case Study 2014 Deskero All rights reserved www.deskero.com Overview About Easydom Per adattarsi meglio alle esigenze specifiche del team tecnico Easydom, Deskero è stato completamente personalizzato,

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.

Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips. Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...

Dettagli

Contabilità generale e contabilità analitica

Contabilità generale e contabilità analitica 1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,

Dettagli

Perché si fanno previsioni?

Perché si fanno previsioni? Perché si fanno previsioni? Si fanno previsioni per pianificare un azione quando c è un lag fra momento della decisione e momento in cui l evento che ci interessa si verifica. ESEMPI decisioni di investimento

Dettagli

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE

REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE REGOLAZIONE (E TASSAZIONE OTTIMALE) DI UN MONOPOLIO CON PIÙ LINEE DI PRODUZIONE Nella Sezione 16.5 abbiamo visto come un regolatore che voglia fissare il prezzo del monopolista in modo da minimizzare la

Dettagli

CAPITOLO 10 I SINDACATI

CAPITOLO 10 I SINDACATI CAPITOLO 10 I SINDACATI 10-1. Fate l ipotesi che la curva di domanda di lavoro di una impresa sia data da: 20 0,01 E, dove è il salario orario e E il livello di occupazione. Ipotizzate inoltre che la funzione

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

INTRODUZIONE AI CICLI

INTRODUZIONE AI CICLI www.previsioniborsa.net INTRODUZIONE AI CICLI _COSA SONO E A COSA SERVONO I CICLI DI BORSA. Partiamo dalla definizione di ciclo economico visto l argomento che andremo a trattare. Che cos è un ciclo economico?

Dettagli

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo 21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE

APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE APPUNTI SU PROBLEMI CON CALCOLO PERCENTUALE 1. Proporzionalità diretta e proporzionalità inversa Analizziamo le seguenti formule Peso Lordo = Peso Netto + Tara Ricavo = Utile + Costo Rata = Importo + Interesse

Dettagli

IL COSTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA Un analisi dell efficienza del sistema Comuni+Unione

IL COSTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA Un analisi dell efficienza del sistema Comuni+Unione IL COSTO DELLA GESTIONE ASSOCIATA Un analisi dell efficienza del sistema Comuni+Unione ( a cura di Nara Berti) Le presenti note hanno lo scopo di verificare l efficienza dei servizi associati rispetto

Dettagli

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading

Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Webinar e Manuale Operativo Tecnica di Trading Intraday guida passo passo per operare su time frame H1 e 5/15/30 min v.1.2 29 Novembre 2011 19:30 Premessa Per fare trading ci vuole la giusta mentalità

Dettagli

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Analisi e diagramma di Pareto

Analisi e diagramma di Pareto Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo

Dettagli

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste:

Inflazione e Produzione. In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Inflazione e Produzione In questa lezione cercheremo di rispondere a domande come queste: Da cosa è determinata l Inflazione? Perché le autorità monetarie tendono a combatterla? Attraverso quali canali

Dettagli

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007

SVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007 Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,

Dettagli

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ

PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

LA LOGISTICA INTEGRATA

LA LOGISTICA INTEGRATA dell Università degli Studi di Parma LA LOGISTICA INTEGRATA Obiettivo: rispondere ad alcuni interrogativi di fondo Come si è sviluppata la logistica in questi ultimi anni? Quali ulteriori sviluppi sono

Dettagli

Per CONOSCERE uno STRUMENTO UTILE a migliorare l Efficienza ed ottenere Espansione vedi nel mio sito la sezione intitolata: Migliorare i Risultati.

Per CONOSCERE uno STRUMENTO UTILE a migliorare l Efficienza ed ottenere Espansione vedi nel mio sito la sezione intitolata: Migliorare i Risultati. Per CONOSCERE uno STRUMENTO UTILE a migliorare l Efficienza ed ottenere Espansione vedi nel mio sito la sezione intitolata: Migliorare i Risultati. Esiste un metodo semplice per ottenere i Costi sotto

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Aspettative, Produzione e Politica Economica

Aspettative, Produzione e Politica Economica Aspettative, Produzione e Politica Economica In questa lezione: Studiamo gli effetti delle aspettative sui livelli di spesa e produzione. Riformuliamo il modello IS-LM in un contesto con aspettative. Determiniamo

Dettagli

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video)

TNT IV. Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) TNT IV Il Diavolo è meno brutto di come ce lo dipingono!!! (Guarda il video) Al fine di aiutare la comprensione delle principali tecniche di Joe, soprattutto quelle spiegate nelle appendici del libro che

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI

APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................

Dettagli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli

Lezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa

PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto

Dettagli

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi

Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi 2012 Come Il Lavoro Riguarda Suoi Sussidi possibile percepire sussidi Social Security È di pensionamento o per familiari superstiti anche se si svolge un attività lavorativa.

Dettagli

REGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO

REGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ALLEGATO N. 6 REGOLAMENTO ORGANIZZAZIONE ORARIO DI LAVORO ART. 1 TIPOLOGIE DI ORARIO... 1 ART. 2 RITARDI... 1 ART. 3 CONSEGNA PERSONALE INFERMIERISTICO:... 1 ART. 4 MANCATA TIMBRATURA:... 2 ART. 5 GIUSTIFICHE

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO

SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO SERVIZIO A CHIAMATA DI PESCHIERA BORROMEO FASCIA ORARIA DI ESERCIZIO DEL SERVIZIO Dalle 6.00 alle 21.00 dal lunedì al sabato escluso Agosto e le festività infrasettimanali ORARI DI APERTURA DEL CALL CENTER

Dettagli

Report di valutazione studiolegalebraggio.it

Report di valutazione studiolegalebraggio.it Roma, li 15/01/2013 Report di valutazione studiolegalebraggio.it Il presente documento è redatto allo scopo di mostrare e analizzare le performance del sito web a due mesi e mezzo dalla pubblicazione online,

Dettagli

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it

Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Edison Spa Ufficio Stampa Tel. +39 02 6222.7331 Foro Buonaparte, 31 Fax. +39 02 6222.7379 20121 Milano ufficiostampa@edison.it Comunicato stampa EDISON LANCIA ENERGY CONTROL : IL NUOVO DISPOSITIVO CHE

Dettagli