PRESTAZIONI DI ISOLAMENTO ACUSTICO DEI SISTEMI IN CARTONGESSO

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Costanzo Virgilio Alberti
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1 PRESTAZIONI DI ISOLAMENTO ACUSTICO DEI SISTEMI IN CARTONGESSO Dott. Vincenzo De Astis Responsabile Tecnico Sistema Cartongesso Torino, 27 Novembre 2010

2 FASSA Un esperienza che nasce da lontano 1910 Produzione calce 1710 Produzione calce Oggi Soluzioni integrate per l edilizia Dal 1981 intonaci premiscelati

3 La presenza FASSA in Italia e in Europa

4 Stabilimento di Spresiano (Treviso) Tradizione e innovazione

5 Il colorificio Una struttura all avanguardia

6 Gli insediamenti produttivi Leve fondamentali del sistema FASSA Mazzano (Brescia) Artena (Roma)

7 Ravenna Moncalvo (Asti)

8 Bagnasco (Cuneo) Molazzana (Lucca)

9 Popoli (Pescara) Sala al Barro (Lecco)

10 Montichiari (Brescia) Moncucco Torinese (Asti)

11 Bitonto (Bari) Fassalusa (Portogallo)

13 Stabilimento di Calliano (AT)

14 Il Centro Ricerche Evoluzione della qualità

16 ISOLAMENTO ACUSTICO il concetto di rumore necessiterebbe di una trattazione teorica alquanto approfondita; i concetti base della propagazione dei suoni sono legati alle proprietà di onde di pressione in un mezzo elastico: infatti i suoni sono in realtà costituiti da una molteplicità di onde a diversa frequenza e ampiezza. L orecchio umano è in grado di percepire le frequenze che vanno da 20 a Hertz (Hertz, simbolo Hz, è l unità di misura della frequenza; 1 Hz corrisponde ad una oscillazione compiuta dall onda in un secondo). Al di sotto dei 20 Hz vi sono gli infrasuoni, al di sopra dei Hz è il campo degli ultrasuoni.

ampiezza. L orecchio umano è in grado di percepire le frequenze che vanno da 20 a 20.

17 Il decibel (simbolo db) è il parametro che permette di effettuare misurazioni dei suoni confrontandole con le caratteristiche dell orecchio umano: nella tabella seguente si riporta la scala dei suoni udibili con esempi di fonti di emissione e relativi effetti db Esempio Effetti sull organismo umano 140 Rottura del timpano 130 Aereo a reazione Emorragia timpanica 120 Sala macchine di una nave Soglia del dolore; disturbi circolazione sanguigna 110 Martello pneumatico Disturbi respiratori 100 Traffico autostradale Disturbi apparato digerente 90 Trapano a rotopercussione Effetti neuro-endocrini 80 Fabbrica rumorosa Disturbi dell apprendimento 70 Apparecchio stereo Disturbi dell apprendimento 60 Ristorante Disturbi dell apprendimento 50 Ufficio pubblico Disturbi dell apprendimento 40 Conversazione Disturbo lavoro intellettuale 30 Biblioteca Nessuno 20 Bisbiglio Nessuno 10 Fruscio foglie Nessuno 0 Soglia udibilità

Soglia del dolore; disturbi circolazione sanguigna 110 Martello pneumatico Disturbi respiratori 100 Traffico autostradale Disturbi apparato digerente 90 Trapano a rotopercussione Effetti

18 R w = Indice di valutazione del Potere Fonoisolante (è una misura di laboratorio) Parametro che indica l abbattimento acustico di un elemento divisorio sottoposto a prova in condizioni normalizzate di laboratorio; si esprime in db

19 R w = Potere Fonoisolante Apparente (è una misura in opera) Parametro che indica l abbattimento acustico di un elemento divisorio sottoposto a prova in opera; si esprime in db

20 Il valore di R w (in opera) è più basso di R w (in laboratorio): R w < R w Perché?

21 DETERMINAZIONE DEL POTERE FONOISOLANTE IN LABORATORIO Camera emittente Camera ricevente Campione in prova L 1 L 2 T

22 DETERMINAZIONE DEL POTERE FONOISOLANTE IN OPERA Indiretto L 1 Diretto L 2 T

23 Infatti in opera vi possono essere fino a 12 vie di trasmissione laterale rispetto alla prova di laboratorio: quindi passa più rumore. Inoltre in opera bisogna tenere conto di aspetti pratici spesso trascurati, quali: Serramenti Impianti (elettrico, idraulico, aeraulico) Qualità della posa

24 Per la verifica dei requisiti acustici dlle varie categorie di edifici, il DPCM 05/12/1997 indicava i valori da rispettare in opera. Anche la nuova UNI si riferisce a misure in opera.

25 Quando si parla di isolamento acustico, di solito ci si riferisce a R w (laboratorio), dimenticandosi che la realtà può essere molto diversa. Infatti nel passaggio da R w a R w si possono avere perdite di 5-10 db. Un produttore qualifica campioni di propri sistemi costruttivi mediante prove eseguite presso laboratori autorizzati, i cui risultati saranno la base sulla quale il progettista acustico potrà scegliere le soluzioni più idonee.

26 PROVE DI LABORATORIO: pareti ad orditura semplice Sistema Sezione Descrizione R w (db) WA 75/125 LR Spessore 125 mm 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA WF 75/138 LR Spessore 138 mm 3 lastre GYPSOTECH STD BA 13 Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 56

27 PROVE DI LABORATORIO: pareti ad orditura doppia Sistema Sezione Descrizione R w (db) WA 2x75/210 LR Spessore 210 mm 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia Intercapedine d aria 10 mm Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 63

28 PROVE DI LABORATORIO: pareti ad orditura doppia + lastra centrale Sistema Sezione Descrizione R w (db) WA5 2x75/230 LR Spessore 230 mm 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 1 lastra GYPSOTECH STD BA 13 Intercapedine d aria 10 mm Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA WA5 2x75/230 LRe Con scatole elettriche Spessore 230 mm 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 1 lastra GYPSOTECH STD BA 13 Intercapedine d aria 10 mm Orditura metallica da 75 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 63

29 PROVE DI LABORATORIO: controparete Sistema Sezione Descrizione R w (db) SA 50/63 LR Spessore mm Muratura in laterizio 8 cm + 1 cm intonaco su ambo i lati Orditura metallica da 50 mm interasse 600 mm + lana di roccia 1 lastra GYPSOTECH STD BA SA 50/75 LR Spessore mm Muratura in laterizio 8 cm + 1 cm intonaco su ambo i lati Orditura metallica da 50 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 61

30 PROVE DI LABORATORIO: controparete doppia Sistema Sezione Descrizione R w (db) SA 2x50/75 LR Spessore mm 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 Orditura metallica da 50 mm interasse 600 mm + lana di roccia Muratura in laterizio 8 cm + 1 cm intonaco su ambo i lati Orditura metallica da 50 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA SA 52x0/75 LRe Con scatole elettriche Spessore mm Muratura in laterizio 8 cm + 1 cm intonaco su ambo i lati Orditura metallica da 50 mm interasse 600 mm + lana di roccia 2 lastre GYPSOTECH STD BA 13 65

31 E in cantiere, cosa succede?

32 Il progetto

33 Lo stato di fatto

34 Lo stato di fatto

38 MODUS WA 75/125 LR: R w = 46 db MODUS WA 2x75/210 LR: R w = 50 db MODUS WA5 2x75/410 LR: R w = 52 db

39 In conclusione: La progettazione acustica è un processo delicato, che non può prescindere dalla sua reale applicazione In capitolato è inutile inserire valori di R w anche molto elevati, che non tengono comunque conto delle trasmissioni laterali Ottenere buoni risultati è pressoché impossibile senza una corretta posa

40 Grazie

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