Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT

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1 Formazione Tecnica Schneider Corso C1 Studio e progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT Finalità del corso Il corretto allestimento delle cabine di trasformazione MT/BT di utente, anche per i casi più semplici, deve tenere conto di un insieme di elementi vincolanti e di problemi diversi, ciascuno da valutare attentamente affinché il risultato finale corrisponda alla regola dell arte, come espressamente richiesto dall utente e dovuto dal costruttore. Ogni particolare è soggetto a specifiche normative e si devono considerare prestazioni funzionali, reciproche interazioni dei componenti, vincoli e condizionamenti diversi, ciascuno dei quali è soggetto a scelta fra più alternative, da effettuare con la necessaria competenza. Particolare evidenza viene dedicata alle recenti disposizioni in materia di indennizzi automatici previste da alcune delibere dell autorità per l energia e per il gas e agli effetti del campo magnetico per una cabina di trasformazione MT/BT. Il corso, allineato con la vigente guida CEI 11-35, intende esaminare comunque ciascun problema e indicare le soluzioni affinché lo studio e la progettazione di una cabina di trasformazione MT/BT di utente soddisfi pienamente la sopracitata regola dell arte.

2 Programma corso C1 STUDIO E PROGETTAZIONE DI UNA CABINA DI TRASFORMAZIONE MT/BT Introduzione: - prefazione; - generalità; - richiami sulle principali leggi, norme e guide impiantistiche e di prodotto pertinenti l esecuzione e la gestione delle cabine di trasformazione MT/BT. AEEG (Autorità per l Energia Elettrica e il Gas) Delibera n 4/04 e n 247/04 - Allacciamento di una cabina MT/BT alla rete di distribuzione ENEL (DK 5600). Tipi di cabine MT/BT. La norma CEI EN (cabine di trasformazione MT/BT prefabbricate). Criteri di progettazione del locale cabina: - ubicazione del locale cabina e criteri costruttivi di carattere edile; - particolarità relative alla propagazione degli incendi e perdita di liquido isolante; - particolarità per la ventilazione e per il condizionamento; - sede per i cavi; - locale batterie e UPS; - criteri complementari per i locali di cabine sotterranee. Criteri costruttivi della cabina riguardo alla parte elettrica: - prese di servizio; - illuminazione artificiale; - impianto di terra. Materiali in dotazione: - targhe, avvisi e schemi; - materiale per l esercizio e la manutenzione; - mezzi di estinzione. Dimensionamento termico dei componenti.

3 Dimensionamento e scelta delle apparecchiature e dei componenti: - caratteristiche nominali; - schemi elettrici; - apparecchiature e componenti; - cavi; - apparecchi di protezione, sezionamento e manovra MT: sezionatori e sezionatori di terra; interruttori di manovra e interruttori di manovra-sezionatori (IMS); fusibili; interruttori di manovra-sezionatori (IMS) combinati con fusibili; interruttori; trasformatori di misura e protezione; relè di protezione: il sistema integrato VIP e il sistema aperto SEPAM; simbologia e relativa funzione dei relè; quadri elettrici di tipo protetto, blindato e isolato in gas; quadri SM6: configurazioni tipiche; - separazione dei circuiti; - alimentazione dei servizi ausiliari; - apparecchiature per il rifasamento. Protezioni di sicurezza: - protezione contro i contatti diretti e indiretti; - protezione contro la propagazione dell incendio; - protezioni elettriche; - interblocchi elettrici e meccanici; - protezione contro i rischi dovuti alla presenza di gas o di prodotti della combustione; - pulsante di sgancio. Ispezioni e prove in sito prima della messa in servizio. Metodi per la realizzazione del coordinamento selettivo delle protezioni. Metodo di protezione dei trasformatori di distribuzione (MT/BT). Esemplificazioni pratiche su come realizzare la selettività per forniture MT/BT. Misure di protezione contro i guasti monofase a terra sul sistema di I categoria. Impianti di terra per sistemi di II categoria.

4 Il campo magnetico e la cabina MT/BT. Rischi, sicurezza e responsabilità nella realizzazione di una cabina di trasformazione MT/BT: - criteri di sicurezza; - organizzazione aziendale; - prove, verifiche e messa in servizio; - documentazione finale. Durata del corso: 24 ore (3 giorni) Date proposte: maggio 2006 N.B. La dotazione di una calcolatrice di tipo scientifico è ritenuta fondamentale per la buona riuscita del corso.

5 Formazione Tecnica Schneider Corso G3 Studio e progettazione di un impianto elettrico in bassa tensione Finalità del corso Il progettista di impianti elettrici ha come compito fondamentale quello di sintetizzare una serie ordinata di documenti, ove siano chiare ed inequivocabili le soluzioni tecniche e tutte le altre informazioni prodotte durante l attività di progettazione. I documenti dovranno rispondere alle specifiche esigenze del committente del progetto e dovranno necessariamente portare ad una loro corretta interpretazione, in modo che le figure professionali che ruotano attorno al progetto (l installatore, il verificatore, l utente finale, l incaricato della manutenzione elettrica, ecc ) siano in grado di esercire l impianto in modo semplice, sicuro ed affidabile. L obiettivo di questo corso è soprattutto quello di definire i parametri di progetto di un impianto elettrico in bassa tensione in conformità alla norma CEI 64-8, calcolarne i valori e dimensionarne i componenti.

6 Programma corso G3 STUDIO E PROGETTAZIONE DI UN IMPIANTO ELETTRICO IN BASSA TENSIONE 1 giorno Presentazione del corso Introduzione alle Direttive Comunitarie, Leggi e Norme. Norme di riferimento per gli impianti ed apparecchi elettrici a bassa tensione. Certificazione, marchi e omologazione degli apparecchi BT. Criteri generali di impiantistica Sviluppo della progettazione: analisi dei carichi; dimensionamento del trasformatore; scelta delle condutture; protezione e comando motore. Apparecchi elettrici a bassa tensione. 2 giorno Criteri di scelta degli interruttori automatici. Relè di protezione magnetotermici ed elettronici. Dimensionamento delle condutture a portata e a caduta di tensione Esercizio: dimensionamento delle condutture. Calcolo delle correnti di cortocircuito.

7 3 giorno Esercizio: calcolo delle correnti di cortocircuito. Esercizio: scelta preliminare degli interruttori automatici. Curve di limitazione, selettività e filiazione di un impianto elettrico BT Esercizio: scelta degli interruttori automatici in selettività e filiazione. Verifiche di coordinamento conduttura/interruttore. Esercizio: verifiche di coordinamento. 4 giorno Sicurezza delle persone. Dispositivi di protezione nei sistemi di neutro TT, TN, IT. Interruttori differenziali e controllori d isolamento Esercizio: verifica della protezione delle persone. Esempio di utilizzo del software per la progettazione degli impianti elettrici BT. Durata del corso: 32 ore (4 giorni) Date proposte: aprile e maggio 2006 Per motivi organizzativi, la conferma del corso deve pervenire entro il 15 marzo 2006.

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