I derivati «tossici» della Regione Veneto Jacopo Berti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I derivati «tossici» della Regione Veneto Jacopo Berti"

Transcript

1 I derivati «tossici» della Regione Veneto Jacopo Berti

2 I mutui originari Nel marzo 2006 la Regione Veneto, aveva debiti con le banche per oltre un miliardo di euro; tra gli altri, aveva due prestiti obbligazionari: euro di debito residuo con Banca Intesa Spa euro di debito residuo con DePfa Bank Plc Entrambi i mutui avevano un tasso variabile, indicizzati al tasso Euribor a 6 mesi. Nel marzo 2006 il tasso Euribor a 6 mesi era circa il 2,75%

3 Il rischio di crescita dei tassi Nel marzo 2006 l Euribor a 6 mesi era visto in crescita da parte degli analisti. Se, come abbiamo visto, la Regione aveva deciso di indebitarsi con un tasso variabile, la prospettiva di crescita dei tassi avrebbe significato un impatto negativo sugli interessi pagati alle banche. In poche parole, la Regione Veneto, al crescere dei tassi, avrebbe pagato rate più care.

4 La copertura del rischio Per «coprirsi» dal rischio di un aumento dei tassi, lo strumento classico è l attivazione di un opzione CAP. Le opzioni Cap sui tassi di interesse in sostanza garantiscono al cliente di acquisire, a fronte del pagamento di un premio, il diritto di incassare la differenza (se positiva) tra il parametro di riferimento (es. Euribor 6 mesi) ed un livello di tasso prefissato (strike del Cap). In parole ancora più semplici è un assicurazione che si stipula, per effetto della quale, se i tassi superano una certa soglia, gli interessi legati a quell extra soglia vengono pagati dalla controparte.

5 La copertura del rischio Quota di interessi rimborsati dal CAP Strike del CAP Andamento ipotetico del tasso

6 La copertura del rischio

7 La copertura del rischio Quindi acquistando una opzione CAP, si compra un assicurazione che, nel caso di crescita oltre una certa soglia, non si pagano extra interessi. Il contratto si può sintetizzare così: Regione Veneto paga X oggi, e si assicura che pagherà un tasso variabile, per tutta la durata del mutuo, con un «tetto» del tasso fissato al Y%. Se l Euribor a 6 mesi nel corso del mutuo supererà il «tetto» dell Y%, la Regione Veneto per quelle rate pagherà comunque solo l Y%.

8 L interest rate collar La Regione Veneto ha deciso di adottare una strategia più complicata. Per ciascuno dei due mutui ha stipulato un «interest rate COLLAR». Il collar è uno strumento finanziario più complesso rispetto a quanto visto prima: al «tetto» massimo sugli interessi pagati, costituito dal Cap, abbina un «pavimento», che è costituito da un altro strumento finanziario derivato, che si chiama (con poca fantasia) «floor».

9 L interest rate collar In pratica, nel caso dell interest rate collar si fissano due tassi: A (tasso «floor») e B (tasso «cap») Se l Euribor a 6 mesi resta compreso tra A e B, la Regione Veneto paga interessi per un tasso pari proprio all Euribor a 6 mesi Se l Euribor a 6 mesi cresce fino a superare il valore B (tasso «cap»), la Regione Veneto paga interessi per un tasso pari a B (nel senso che paga tutto l Euribor ma contestualmente riceve dalla banca la differenza dal valore dell Euribor a B) Se l Euribor a 6 mesi diminuisce fino a scendere al disotto del valore A (tasso «floor»), la Regione Veneto paga interessi per un tasso pari a A (nel senso che paga l Euribor ma contestualmente paga alla banca anche la differenza da A al valore dell Euribor)

10 L interest rate collar Strike del Floor EXTRA interessi pagati a causa del Floor

11 L interest rate collar

12 L interest rate collar Fissati dunque i due valori dei tassi, «floor» e «cap», in parole povere, la Regione Veneto è sicura di non pagare MAI più del Cap e di non pagare MAI meno del Floor. Ma se è logico che la Regione Veneto si assicuri di non pagare mai più del Cap, riparandosi dagli effetti malevoli di un ipotetico rialzo dei tassi, perché la stessa Regione Veneto assicura al contempo alla banca che non beneficerà mai, oltre una certa soglia, di eventuali ribassi dei tassi?

13 L interest rate collar Ad esempio a marzo 2006, nel caso del mutuo con Banca Intesa, in un momento con l Euribor al 2,75% ha senso fissare (oltre al Cap al 5,48%) un floor che cresce nel tempo, e parte dal 3.2% di fine 2006 fino ad assestarsi al 4,10% a partire dal 2011 fino al 2036?

14 L interest rate collar

15 L interest rate collar L unica risposta possibile circa il perché la Regione Veneto ha stipulato un collar è la seguente: Per risparmiare il costo del Cap, ossia il «premio» dell assicurazione sul fatto che i tassi non salissero oltra una certa soglia.

16 Il valore dei due Collar Per fissare un Cap, il cliente paga un prezzo per assicurarsi che, al crescere dei tassi, non pagherà oltre il tasso Cap. Per fissare un Floor, la banca paga un prezzo per assicurarsi che, al diminuire dei tassi, il cliente comunque pagherà quanto meno il tasso Floor. Come si calcola questo prezzo?

17 Il valore dei due Collar Si utilizza normalmente il modello di Black, che è uno standard per questo tipo di valutazioni e largamente usato da banche e società di investimento. Uno dei vantaggi di questo modello, oltre alla sua larga diffusione, e la possibilità di ottenere una valutazione utilizzando una formula chiusa senza l'ausilio di simulazioni basandosi esclusivamente sui dati forniti da Bloomberg.

18 Il valore dei due Collar nel 2006 Contratto con DEPFA BANK Nozionale: euro Tasso CAP 5.35% Tassi FLOOR Compresi fra il 2.90% e il 4.08% Tasso variabile di riferimento: EURIBOR 6 MESI Valore di mercato Cap ,36 (deve pagarlo la Regione) Valore di mercato Floor ,88 (deve pagarlo la banca)

19 Il valore dei due Collar nel 2006 Contratto con BANCA INTESA Nozionale: euro Tasso CAP 5.48% Tassi FLOOR Compresi fra il 3.2% e il 4.1% Tasso variabile di riferimento: EURIBOR 6 MESI Valore di mercato Cap ,08 (deve pagarlo la Regione) Valore di mercato Floor ,37 (deve pagarlo la banca)

20 Cosa è successo nella realtà I due collar sono stati chiusi alla pari, senza scambio di denaro, da una parte o dall altra. Si sono messi sui due piatti della bilancia rispettivamente: 1. Le due opzioni Cap, che valevano globalmente ,44 euro (che come detto, avrebbe dovuto pagare la Regione alle banche) 2. Le due opzioni Floor, che valevano globalmente ,25 euro (che come detto, avrebbero dovuto pagare le banche alla Regione)

21 Cosa è successo nella realtà Si è quindi rinunciato, firmando quel contratto ad incassare SUBITO oltre 3 milioni di euro. Dalle carte che abbiamo consultato, la Regione mentre firmava quei contratti nemmeno sapeva quanto valevano le opzioni cap e floor che stava sottoscrivendo

22 Ma aveva senso questa strategia? Esiste un modello di calcolo che basandosi su un numero enorme di scenari possibili, dà le probabilità che un derivato possa portare un dannò anziché un beneficio a colui che lo stipula. È il modello unifattoriale di Hull e White, largamente utilizzato dalle banche d affari.

23 Ma aveva senso questa strategia? Per il contratto con DePfa Bank, alla data di stipula, le probabilità di esito dannoso risultavano essere del 62,72%. Per il contratto con Banca Intesa, alla data di stipula, le probabilità di esito dannoso risultavano essere del 65,95%. Alla luce delle carte che abbiamo analizzato, la Regione Veneto non era nemmeno a conoscenza delle probabilità di esito negativo dei contratti che stava per sottoscrivere. La Regione Veneto, per le statistiche si appoggiò ad uno studio che utilizzò un suo software proprietario per fare le valutazioni, e non metodologie diffuse in ambito bancario.

24 Quanto c è costato fino ad ora? Senza il collar stipulato con DePfa Bank su quel mutuo avremmo pagato circa 30,5 milioni di euro di interessi, ad oggi. Grazie al collar abbiamo pagato oltre 64 milioni di euro di interessi ad oggi. La differenza è di oltre 33 milioni di euro, ad oggi.

25 Quanto c è costato fino ad ora? Senza il collar stipulato con Banca Intesa, invece, su quel mutuo avremmo pagato poco meno di 20 milioni di euro di interessi, ad oggi. Grazie al collar abbiamo pagato quasi 44 milioni di euro di interessi ad oggi. La differenza è di oltre 23,5 milioni di euro, ad oggi.

26 Quanto c è costato fino ad ora? Sommando i due collar abbiamo pagato in questi 9 anni oltre 107 milioni di euro di interessi, invece di 50 milioni.

27 Quanto ci costerà nel futuro? I due collar hanno rispettivamente validità fino al 2026 (DePfa Bank) e fino al 2036 (Banca Intesa). Da una proiezione «ottimistica» i due collar, cumulativamente ci costeranno globalmente almeno altri 85 milioni di euro di interessi che non avremmo pagato se non avessimo stipultato tali contratti.

28 Fu la scelta giusta? Abbiamo visto che la Regione Veneto: Scelse di sottoscrivere due Collar invece che due comuni contratti Cap (che le sarebbero costati complessivamente circa 11,5 milioni di euro) Non analizzò le proiezioni statistiche, che davano una probabilità di esito NEGATIVO per entrambi i collar superiore al 60%. Non sapendo quanto valevano i due contratti, non pretese di ottenere oltre 3 milioni di euro che le sarebbero spettati La strategia di copertura con i Collar le è costata ad oggi oltre 57 milioni di euro in 9 anni Nei prossimi 20 anni i Collar ci costeranno ALMENO altri 85 milioni di euro.

29 Fu la scelta giusta? Nessuno, né la maggioranza, né l opposizione con le sue sterili interrogazioni, ha mai portato alla luce questi numeri scandalosi. Interrogato in data 2/12/2015 in commissione con una domanda specifica, il funzionario dott. Trapani alla domanda «lei è convinto che quella fu la scelta giusta per la Regione Veneto, per coprirsi dai rischi di rialzo dei tassi?» ha risposto: «SI»

30 Fu la scelta giusta? Noi come Movimento 5 Stelle chiediamo se sia il caso di fare causa alle due banche per «circonvenzione di incapace»

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 gennaio 2011 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 gennaio 2011 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1.

Dettagli

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010

TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! Condizioni valide al 1 luglio 2010 TUTTI I MUTUI DI CHEBANCA! valide al 1 luglio 2010 Questo documento, predisposto ai sensi delle disposizioni di trasparenza di Banca d Italia, elenca tutti i prodotti di mutuo offerti da CheBanca! 1. Mutui

Dettagli

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014

I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014 I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS Federica Miglietta Bari, luglio 2014 GLI STRUMENTI DERIVATI Gli strumenti derivati sono così denominati perché il loro valore deriva dal prezzo di una attività sottostante,

Dettagli

Gestione del rischio tasso

Gestione del rischio tasso CAPIRE E GESTIRE I RISCHI FINANZIARI Gestione del rischio tasso Dott. Corso Pecori Giraldi 25 ottobre 2011 - Sala Convegni S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Rischio tasso nei clienti dei PB

Dettagli

LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO DEGLI ENTI PUBBLICI

LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO DEGLI ENTI PUBBLICI LA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO DEGLI ENTI PUBBLICI A cura di Gian Nereo Mazzocco Verona, 11 febbraio 2006 La ristrutturazione del debito In base al D.M. 1.12.2003 n. 389 sono consentite le seguenti operazioni:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 58/E. OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.

RISOLUZIONE N. 58/E. OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A. RISOLUZIONE N. 58/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 marzo 2003 OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.

Dettagli

Titoli indicizzati Definizioni Prezzo di un CCT. Titoli indicizzati. Flavio Angelini. Università di Perugia

Titoli indicizzati Definizioni Prezzo di un CCT. Titoli indicizzati. Flavio Angelini. Università di Perugia Titoli indicizzati Flavio Angelini Università di Perugia Titoli indicizzati Tra i principali titoli indicizzati del mercato monetario ci sono: Mutui a Tasso Variabile, Obbligazioni a Tasso Variabile, Forward

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n 185/2008 convertito nella Legge 2/2009 Marino, 08/04/2009. Gentile cliente, il presente

Dettagli

Gli strumenti di finanza derivata a copertura dei rischi finanziari di impresa

Gli strumenti di finanza derivata a copertura dei rischi finanziari di impresa Gli strumenti di finanza derivata a copertura dei rischi finanziari di impresa Francesca Querci Università di Genova Strumenti derivati e copertura dei rischi finanziari d impresa nel nuovo contesto di

Dettagli

Situazione indebitamento al 31.12.2009

Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 Situazione indebitamento al 31.12.2009 A cura del Servizio Credito dell Assessorato della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Cagliari, Dicembre

Dettagli

1 - Informazioni sui contenuti fondamentali dei contratti.

1 - Informazioni sui contenuti fondamentali dei contratti. Comune di Prato - Relazione al rendiconto della gestione 2011 Allegato alla relazione tecnica del responsabile dei servizi finanziari Nota sui derivati allegata al bilancio ai sensi dall art. 62 del d.l.

Dettagli

Matteo Trotta, Vice-Direttore Ufficio Studi e Ricerche Consultique

Matteo Trotta, Vice-Direttore Ufficio Studi e Ricerche Consultique Matteo Trotta, Vice-Direttore Ufficio Studi e Ricerche Consultique OBIETTIVO DERIVATI La copertura dai rischi finanziari L attività di impresa è caratterizzata da una serie di rischi finanziari, principalmente

Dettagli

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Alcuni strumenti finanziari particolari Alcuni strumenti proposti nel panorama internazionale Gli strumenti ai quali faremo riferimento sono: i financial

Dettagli

1. I Tassi di interesse. Stefano Di Colli

1. I Tassi di interesse. Stefano Di Colli 1. I Tassi di interesse Metodi Statistici per il Credito e la Finanza Stefano Di Colli Strumenti (in generale) Un titolo rappresenta un diritto sui redditi futuri dell emittente o sulle sue attività Un

Dettagli

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio

Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio 1 Strategie di copertura dai rischi del cambio e del prezzo del petrolio Ravenna 3 ottobre 2012 Dott. Jorden D. Hollingworth 2 Punti di discussione 1. Perché seguiamo il cambio e il prezzo del petrolio?

Dettagli

Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante crescente

Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante crescente DENOMINAZIONE Mutuo Facile a tasso variabile e rata costante indicizzato Euribor Mutuo Facile a tasso variabile e rata costante indicizzato BCE Mutuo Facile a tasso fisso e rata costante Mutuo Facile a

Dettagli

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori

Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori Informazioni europee di base relative al credito ai consumatori PRESTITO PERSONALE A TASSO FISSO 1. Identità e contatti del creditore / intermediario del credito Finanziatore Indirizzo Telefono 0761/248207

Dettagli

Caratteristiche e rischi tipici comuni a tutte le tipologie di mutui ipotecari

Caratteristiche e rischi tipici comuni a tutte le tipologie di mutui ipotecari INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI IPOTECARI (Decreto legge n. 185/08 Misure per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa) Informazioni sulla Banca CASSA DI RISPARMIO DI

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE SOLE INCASA Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI FOGLIO COMPARATIVO DEI MUTUI CONTENENTE INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (documento redatto ai sensi delle Disposizioni

Dettagli

DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40

DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 DERIVATI REGOLAMENTATI OPZIONI E FUTURES ORARIO DI NEGOZIAZIONE : 9,00 17,40 LE OPZIONI - Definizione Le opzioni sono contratti finanziari che danno al compratore il diritto, ma non il dovere, di comprare,

Dettagli

Strategie di copertura rischio tasso

Strategie di copertura rischio tasso Contribuiamo allo sviluppo economico del territorio delle Banche di Credito Cooperativo Strategie di rischio tasso (quotazioni indicativi al 2 marzo 2010) 2 Marzo 2010 2 Indice Analisi della posizione

Dettagli

Le operazioni d indebitamento strutturate con derivati

Le operazioni d indebitamento strutturate con derivati Le operazioni d indebitamento strutturate con derivati Allegato al Bilancio di Previsione per l esercizio finanziario 2013 Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 67 del 26 27 luglio 2013

Dettagli

FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO

FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO scheda prodotto FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE FIDIMPRESA LAZIO rilascio del 30.08.2013 FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO IMPRESA CONVENZIONE CONFIDIMPRESA LAZIO INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione

Dettagli

FORWARD RATE AGREEMENT

FORWARD RATE AGREEMENT FORWARD RATE AGREEMENT Il Forward Rate Agreement (F.R.A.) è un contratto su tassi di interesse in base al quale due controparti si impegnano a scambiare ad una data futura prestabilita un certo ammontare

Dettagli

unità didattica n. 7 LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SDA Bocconi School of Management Danilo

unità didattica n. 7 LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS SDA Bocconi School of Management Danilo Danilo unità didattica n. 7 LE OPZIONI SU TASSI DI INTERESSE: CAPS E FLOORS Definizione Modalità di utilizzo Elementi di valutazione: valore minimo e valore temporale Relazione di parità Copyright SDA

Dettagli

CONVIENE L ACCORDO MUTUI? UNA VALUTAZIONE DI MERCATO

CONVIENE L ACCORDO MUTUI? UNA VALUTAZIONE DI MERCATO CONVIENE L ACCORDO MUTUI? UNA VALUTAZIONE DI MERCATO di Flavio Angelini e Stefano Herzel nelmerito.com E' ormai opinione diffusa che l'intesa tra l'abi e il governo sulla rinegoziazione dei mutui, atta

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Quesiti livello Application

Quesiti livello Application 1 2 3 4 Se la correlazione tra due attività A e B è pari a 0 e le deviazioni standard pari rispettivamente al 4% e all 8%, per quali dei seguenti valori dei loro pesi il portafoglio costruito con tali

Dettagli

Coperture plain vanilla e coperture esotiche: opportunità e rischi

Coperture plain vanilla e coperture esotiche: opportunità e rischi Coperture plain vanilla e coperture esotiche: opportunità e rischi Prof. Manuela Geranio, Università Bocconi Prof. Giovanna Zanotti, Università Bocconi Assolombarda, 1 Aprile 2008, Milano Agenda I. Obiettivi

Dettagli

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI

Bongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto

Dettagli

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario

UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario UD 7.2. Risparmio, investimento e sistema finanziario Inquadramento generale In questa unità didattica analizzeremo come i risparmi delle famiglie affluiscono alle imprese per trasformarsi in investimenti.

Dettagli

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform.

Il mercato scende. Il mercato sale. Twin Win su DJ EURO STOXX 50. A Passion to Perform. Il mercato sale Il mercato scende Twin Win su DJ EURO STOXX 50 A Passion to Perform. Doppia direzione Nessun azione o indice ha un movimento perenne verso l alto o verso il basso. Per questo, X-markets

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori) DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA SONO RIPORTATE NELL APPOSITO FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI PRODOTTI E AGEVOLAZIONI PER I SOCI.

Dettagli

NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP)

NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP) NOTA INFORMATIVA OPERAZIONI DI FINANZA DERIVATA (SWAP) Art. 62 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, sostituito dall art. 3 comma 1 della legge

Dettagli

studi e analisi finanziarie La Duration

studi e analisi finanziarie La Duration La Duration Cerchiamo di capire perchè le obbligazioni a tasso fisso possono oscillare di prezzo e, quindi, anche il valore di un fondo di investimento obbligazionario possa diminuire. Spesso si crede

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

MutuoPANEL Acquisto Variabile

MutuoPANEL Acquisto Variabile MutuoPANEL Acquisto Variabile Acquisto prima e seconda casa Variabile - fino all 80% del valore dell'immobile, per un importo minimo di 50.000,00 Euro. residenza del richiedente, per un importo da 50.000,00

Dettagli

Dinamica indebitamento

Dinamica indebitamento 2.7 DINAMICA E COSTO DELL INDEBITAMENTO, STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La tabella sottostante riporta l indebitamento globale del Comune, suddiviso per soggetto finanziatore e tipologia di contratto, con

Dettagli

PRESTITO SOCI BPC TASSO MISTO

PRESTITO SOCI BPC TASSO MISTO scheda prodotto PRESTITO SOCI BPC rilascio del 02.05.2014 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO SOCI BPC TASSO MISTO INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica BANCA POPOLARE DEL CASSINATE Società

Dettagli

Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni

Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni A.A. 2008-2009 20 maggio 2009 Agenda I contratti Swap Definizione Gli Interest Rate Swap Il mercato degli Swap Convenienza economica e finalità Le opzioni

Dettagli

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra)

ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE. (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) ECONOMIA CLASSE IV prof.ssa Midolo L ASPETTO ECONOMICO DELLA GESTIONE (lezione della prof.ssa Edi Dal Farra) La GESTIONE (operazioni che l azienda compie per raggiungere i suoi fini) può essere: ORDINARIA

Dettagli

Le Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08

Le Scelte Finanziarie. S. Corsaro Matematica Finanziaria a.a. 2007/08 Le Scelte Finanziarie 1 Tasso Interno di Rendimento Consideriamo un operazione finanziaria (t 0 =0): 0 x 0 t 1 t 2 t m...... x 1 x 2 x m Posto: x = x0, x1,, xm { } si definisce tasso interno di rendimento

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nellaa Mutui Facile aggiornamento n 55 del 04/02/2013 Per le condizioni economiche non contenute nel presente si rinvia al Foglio

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale: Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n.2/2009 Gentile Cliente, questo documento ha lo scopo

Dettagli

Gli strumenti derivati. Prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it

Gli strumenti derivati. Prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it Gli strumenti derivati Prof. Mauro Aliano mauro.aliano@unica.it 1 I FRA (Forward Rate Agreement) Sono contratti con i quali due parti si mettono d accordo sul tasso di interesse da applicare ad un certo

Dettagli

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio

Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e transazioni internazionali La domanda di attività denominate in valuta estera L equilibrio nel mercato valutario Tassi

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale: Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009 Questo documento ha lo scopo di rendere un

Dettagli

Collegio di Roma, 12 febbraio 2010, n.44

Collegio di Roma, 12 febbraio 2010, n.44 Collegio di Roma, 12 febbraio 2010, n.44 Categoria Massima: Mutuo fondiario Parole chiave: Ammortamento, Condizioni contrattuali, Mutuo fondiario In materia di mutuo fondiario è censurabile il comportamento

Dettagli

CONTABILITA GENERALE

CONTABILITA GENERALE CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all

Dettagli

BANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE. Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE

BANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE. Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE BANCA D ITALIA AMMINISTRAZIONE CENTRALE Comunicato Stampa DIFFUSO A CURA DEL SERVIZIO SEGRETERIA PARTICOLARE Rilevazione sui prodotti derivati over-the-counter a fine giugno 2005 La Banca d Italia comunica

Dettagli

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI

IAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI : STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci

Dettagli

Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet. La soluzione più semplice per investire con metodo

Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet. La soluzione più semplice per investire con metodo Il Piano di Accumulo e le modalità Switch Pictet La soluzione più semplice per investire con metodo PIANO DI ACCUMULO: DEFINIZIONE COS E Il PAC è una modalità di investimento che prevede l acquisto di

Dettagli

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari

26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari 1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei

Dettagli

1.Identità e contatti del finanziatore. 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito

1.Identità e contatti del finanziatore. 2. Caratteristiche principali del prodotto di credito INFORMAZIONI EUROPEE DI BASE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per Prestiti personali 02/01/2015 1.Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono* Email* Fax* Sito web* BANCA POPOLARE DEL

Dettagli

Nota sui derivati allegata ai sensi dall art. 62 del d.l. 112/2008

Nota sui derivati allegata ai sensi dall art. 62 del d.l. 112/2008 Nota sui derivati allegata ai sensi dall art. 62 del d.l. 112/2008 1 Obiettivi delle Operazioni Swap. Le operazioni Swap sottoscritte dal Comune di Campi Bisenzio, del tipo Interest Rate Swap Plain Vanilla,

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE (das Informationsblatt in deutscher Sprache ist in Ausarbeitung) FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO PER AZIENDE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società cooperativa per

Dettagli

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info

La crisi del sistema. Dicembre 2008 www.quattrogatti.info La crisi del sistema Dicembre 2008 www.quattrogatti.info Credevo avessimo solo comprato una casa! Stiamo vivendo la più grande crisi finanziaria dopo quella degli anni 30 La crisi finanziaria si sta trasformando

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA LA NUOVA INDEX LINKED CEDOLA FIX&MIX

Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA LA NUOVA INDEX LINKED CEDOLA FIX&MIX Comunicato Stampa ASSIMOCO VITA LANCIA LA NUOVA INDEX LINKED CEDOLA FIX&MIX Segrate, 28 gennaio 2005 Assimoco Vita ha lanciato la nuova polizza index linked: Pianeta Borsa CEDOLA FIX&MIX La polizza Assimoco

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con TASSO DI INTERESSE determinato dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro sufficiente

Dettagli

BONUS Certificates ABN AMRO.

BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. BONUS Certificates ABN AMRO. I BONUS Certificates ABN AMRO sono strumenti d investimento che consentono di avvantaggiarsi dei rialzi dell'indice o dell'azione sottostante,

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00

SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00 SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Prestito personale ordinario 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale:

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi

CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO. Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi Torino, 22 novembre 2013 CONVEGNO BNL / ODCEC TORINO Problematiche inerenti l utilizzo di prodotti a copertura dei rischi INTEREST RATE SWAP Gli strumenti finanziari che vengono utilizzati a copertura

Dettagli

Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011

Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011 Principi contabili IAS/IFRS : IL BILANCIO DELLE BANCHE ESERCITAZIONE del 21/02/2011 Dott. PAOLO VITALI Università degli Studi di Bergamo Anno accademico 2010/2011 Bergamo, 21 febbraio 2011 Indice degli

Dettagli

Nota sui derivati allegata ai sensi dall art. 62 del d.l. 112/2008

Nota sui derivati allegata ai sensi dall art. 62 del d.l. 112/2008 Nota sui derivati allegata ai sensi dall art. 62 del d.l. 112/2008 1 Obiettivi delle Operazioni Swap. Le operazioni Swap sottoscritte dal Comune di Campi Bisenzio, del tipo Interest Rate Swap Plain Vanilla,

Dettagli

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1

Sulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1 A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Bonus Certificate. La stabilità premia.

Bonus Certificate. La stabilità premia. Bonus Certificate. La stabilità premia. Banca IMI è una banca del gruppo Banca IMI offre una gamma completa di servizi alle banche, alle imprese, agli investitori istituzionali, ai governi e alle pubbliche

Dettagli

FUNZIONE CORPORATE DESK

FUNZIONE CORPORATE DESK FUNZIONE CORPORATE DESK UFFICIO VERONA (+39) 045 8042 102 UFFICIO BERGAMO (+39) 035 350 500 UFFICIO NOVARA (+39) 0321 662 790 UFFICIO MODENA (+39) 059 588 575 25 agosto 2006 STRATEGIE DI COPERTURA DAL

Dettagli

PROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008)

PROSPETTO MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE. (ai sensi del D.L. 185/2008) Denominazione e forma giuridica: Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Società Cooperativa Sede legale ed amministrativa: 92100 - Agrigento (AG) Viale Leonardo Sciascia 158 - Indirizzo interner ed e-mail:

Dettagli

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2

PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - SINTESI - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2

Dettagli

Identificativo: SS951001020BAA Data: 01-10-1995 Testata: IL SOLE 24 ORE

Identificativo: SS951001020BAA Data: 01-10-1995 Testata: IL SOLE 24 ORE Identificativo: SS951001020BAA Data: 01-10-1995 Testata: IL SOLE 24 ORE NON SOLO PERFORMANCE - Quasi tutti i fondi specializzati su Piazza Affari vantano rendimenti superiori a quello dell'indice Il gestore

Dettagli

Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale. c Carmine Trecroci 2004

Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale. c Carmine Trecroci 2004 Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale c Carmine Trecroci 2004 1 Tassi di cambio a pronti e a termine transazioni con consegna o regolamento immediati tasso di cambio a pronti (SR, spot exchange

Dettagli

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO

ANNUNCIO PUBBLICITARIO PRESTITO PERSONALE PENSIONIAMO Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

Osservatorio. progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive

Osservatorio. progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive Osservatorio progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività Produttive ARCOCONSUMATORI Via Forti 27, Pescara Tel. 085 28212 www.arcoconsumatori.com In collaborazione con www.finanzeuropa.com Osservatorio

Dettagli

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)

Prestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223) MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

I contratti finanziari. Corso di Economia degli Intermediari Finanziari

I contratti finanziari. Corso di Economia degli Intermediari Finanziari I contratti finanziari Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Definizioni I contratti finanziari-detti anche attività finanziarie e strumenti finanziari-sono beni intangibili che costituiscono

Dettagli

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente

Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente Matrice Excel Calcolo rata con DURATA DEL FINANZIAMENTO determinata dall'utente L'acquisto di un immobile comporta un impegno finanziario notevole e non sempre è possibile disporre della somma di denaro

Dettagli

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI

I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi

Dettagli

Parimenti una gestione delle scorte in maniera non oculata può portare a serie ripercussioni sul rendimento sia dei mezzi propri che di terzi.

Parimenti una gestione delle scorte in maniera non oculata può portare a serie ripercussioni sul rendimento sia dei mezzi propri che di terzi. Metodo per la stima del ROE e del ROI in un azienda operante nel settore tessile abbigliamento in funzione delle propria struttura di incasso e pagamento e della gestione delle rimanenze di magazzino.

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO DESTINATO A CLIENTELA PRIVATA

FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO DESTINATO A CLIENTELA PRIVATA (das Informationsblatt in deutscher Sprache ist in Ausarbeitung) FOGLIO INFORMATIVO FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO DESTINATO A CLIENTELA PRIVATA INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Alto Adige Società

Dettagli

FORWARD RATE AGREEMENT

FORWARD RATE AGREEMENT FORWARD RATE AGREEMENT FLAVIO ANGELINI. Definizioni In generale, un contratto a termine o forward permette una compravendita di una certa quantità di un bene differita a una data futura a un prezzo fissato

Dettagli

COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013. - Come cambia il REA atteso se l'obbligazione sarà ancora in vita dopo le prime tre estrazioni?

COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013. - Come cambia il REA atteso se l'obbligazione sarà ancora in vita dopo le prime tre estrazioni? UNIVERSITA DEGLI STUDI DI URBINO (Sede di Fano) COMPITO DI MATEMATICA FINANZIARIA 8 Febbraio 2013 1) L'impresa Gamma emette 250 obbligazioni il cui VN unitario è pari a 100. Il rimborso avverrà tramite

Dettagli

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.

I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire

Dettagli

la nuova index Uninvest ENERGY

la nuova index Uninvest ENERGY Direzione Centrale Commerciale e Marketing Sviluppo Vita la nuova index Uninvest ENERGY la la nuova index Uninvest ENERGY durata 6 anni premio minimo: 5.000 periodo di collocamento: 27 febbraio 5 aprile

Dettagli

Risparmio, investimenti e sistema finanziario

Risparmio, investimenti e sistema finanziario Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci

Dettagli

I contratti di interest rate swap Aspetti finanziari e legali evidenziati dall analisi di casi pratici

I contratti di interest rate swap Aspetti finanziari e legali evidenziati dall analisi di casi pratici Studio Gallone I contratti di interest rate swap Aspetti finanziari e legali evidenziati dall analisi di casi pratici Scaletta Argomenti Gli strumenti finanziari derivati: definizioni Pagina 3 Diffusione

Dettagli

7. CONTABILITA GENERALE

7. CONTABILITA GENERALE 7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore

Dettagli

Gli interventi di finanza derivata della Regione Calabria

Gli interventi di finanza derivata della Regione Calabria Gli interventi di finanza derivata della Regione Calabria Il quadro normativo La materia è disciplinata a livello statale dall art. 41 della legge 28 dicembre 2001 n. 448 e dal relativo regolamento attuativo

Dettagli

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo

5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.

Dettagli

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof.

L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) Università degli Studi di Teramo - Prof. L attività di intermediazione creditizia: LE OPERAZIONI DI IMPIEGO (Operazioni Attive) 1 I contratti bancari fanno parte della più ampia categoria dei CONTRATTI FINANZIARI ossia quei contratti che si caratterizzano

Dettagli

L Innovazione Finanziaria negli Enti Locali. Gestione del debito tra efficienza e sostenibilità

L Innovazione Finanziaria negli Enti Locali. Gestione del debito tra efficienza e sostenibilità L Innovazione Finanziaria negli Enti Locali Gestione del debito tra efficienza e sostenibilità Intervento nell ambito del Ciclo di Seminari Glocus - FareFuturo L Innovazione nei Territori Roma, 23 ottobre

Dettagli

Gli strumenti di base della Finanza

Gli strumenti di base della Finanza 27 Gli strumenti di base della Finanza ECONOMIA FINANZIARIA L Economia Finanziaria studia le decisioni degli individui sulla allocazione delle risorse e la gestione del rischio VALORE ATTUALE Con il termine

Dettagli

ANALISI DEL PRODOTTO

ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano alcuni

Dettagli