COMUNE DI TARANTO RELAZIONE SPECIALISTICA E DI CALCOLO IMPIANTO VENTILAZIONE (PROGETTO ESECUTIVO)
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- Dario Locatelli
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1 COMUNE DI TARANTO RELAZIONE SPECIALISTICA E DI CALCOLO IMPIANTO VENTILAZIONE (PROGETTO ESECUTIVO) PROGETTO DEI LAVORI FINALIZZATI AL RILASCIO DELLA SCIA ANTINCENDIO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE PIETRO ACCLAVIO VIA SALINELLA N 31 TARANTO Taranto, 18 dicembre 2014 Committente: R.U.P.: Comune di Taranto 10^ Direzione Lavori Pubblici - Servizio Immobili Comunali Via Plinio, 75 - Taranto Geom. Giuseppe GHIONNA Tecnico: ing. Giuseppe ARIANI Studio di Progettazione e Consulenza civile e industriale Corso Piemonte, Taranto Tel/Fax cell e.mail giuseppe.ariani@ingpec.eu pagina 1 di 13
2 INDICE 1. PREMESSA ED OBIETTIVI DELL INTERVENTO PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE CRITERI DI PROGETTO E DI FUNZIONAMENTO CARATTERISTICHE TECNICHE DELL IMPIANTO DISTRIBUZIONE DELL ARIA DIMENSIONAMENTO DEI CANALI ELABORATI GRAFICI DI RIFERIMENTO pagina 2 di 13
3 1. PREMESSA ED OBIETTIVI DELL INTERVENTO La presente relazione redatta dal sottoscritto ing. Giuseppe Ariani, iscritto al n dell Ordine degli Ingegneri della provincia di Taranto ha per oggetto la descrizione degli impianti di ventilazione da realizzare nell ambito dei lavori di manutenzione straordinaria da eseguirsi presso l edificio di proprietà del Comune di Taranto, destinato a biblioteca civica ed ubicato alla via Salinella n 31 in Taranto. Premesso che i locali ubicati al piano terra ed ai livelli superiori dell edificio, sono dotati di adeguate aperture in grado di assicurare il ricambio di aria necessario alla permanenza di persone, i magazzini invece, ubicati al piano interrato, non hanno aerazione naturale sufficiente e richiedono quindi un sistema di ventilazione forzata al fine di garantire il ricambio d aria imposto dalle vigenti normative. In particolare l impianto garantirà una ventilazione meccanica pari a due ricambi ora. L impianto sarà asservito al sistema di rivelazione e allarme che comanderà in caso di incendio l azionamento di serrande tagliafuoco e lo spegnimento delle macchine. L intervento funzionale per le opere impiantistiche meccaniche, al quale si riferisce la presente relazione specialistica, consiste nella: Realizzazione di impianto di ventilazione a scambio termico nei magazzini adibiti ad archivio libri, in grado di garantire un ricambio di 2 mc/h. Le canalizzazioni sia di mandata che di ripresa saranno corredate di serrande tagliafuoco REI 180 in corrispondenza degli accessi ai compartimenti per i tre magazzini. Realizzazione della ventilazione del locale Inergen mediante la riattazione dell impianto di ventilazione esistente a servizio del magazzino 2. Il condizionamento dei locali non è tuttavia oggetto dell intervento, in quanto il risultato che si vuole raggiungere con le soluzioni previste è garantire i ricambi d aria necessari al rispetto della normativa di prevenzione incendi. pagina 3 di 13
4 Si è tuttavia ricercata l ottimizzazione delle risorse esistenti ed il risparmio energetico nel nuovo intervento, senza rinunciare al benessere fisico delle persone che lavorano all interno dell edificio. Vista l elevata quantità di aria esterna necessaria a soddisfare il ricambio d aria, e il grosso carico termico che questa apporta, si è deciso di installare un recuperatore di calore, il quale, permetterà di far scambiare temperatura tra l aria esterna e l aria da espellere. Questo permetterà un elevato risparmio energetico poiché abbatterà in parte il carico termico derivante dalla necessità di ricambiare l aria dei locali. L impianto è del tipo ad aria-aria ad unità interna canalizzabile ad alta prevalenza con recuperatore di calore statico a flusso incrociato da installare a pavimento in apposito locale, di nuova realizzazione, posto in adiacenza ai tre compartimenti. Dalla macchina interna partirà una rete di canali a sezione rettangolare i quali convoglieranno l aria mediante bocchette di mandata. Si provvederà infine al riattamento del sistema di ventilazione esistente del magazzino 2 a servizio del locale bombole con attivazione in automatico laddove dovessero esserci dei rilasci dalle bombole di IG 541 (in caso di presenza di ossigeno non sufficiente a garantire la presenza umana). 2. PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE Le opere descritte negli elaborati di progetto sono finalizzate al raggiungimento dell osservanza di tutte le norme e disposizioni legislative in materia nonché alle seguenti prescrizioni: D.M. 19/08/1996: Regola tecnica di prevenzione per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo Legge 09/01/1991, n. 10: "Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia" D.P.R. 26/08/1993, n. 412: "Regolamento di attuazione dell'art. 4, comma 4, della Legge 10/91" pagina 4 di 13
5 D.M. 13/12/1993: "Approvazione modelli tipo per la relazione tecnica di cui all'art. 28 della Legge 10/91" D.M. 06/08/1994: "Recepimento delle norme UNI 10344, 10345, 10346, 10347, 10348, 10349, 10351, 10355, 10376, e 10389, attuative del D.P.R. 412/93" D.Lgs. 19/08/2005, n. 192: "Attuazione della Direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell edilizia" D.Lgs. 29/12/2006, n. 311: Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19/08/2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia D.P.R. 02/04/2009, n. 59: Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del D.Lgs. 19/08/2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia D.M. 22/01/2008, n. 37: Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici D.P.C.M. 01/03/1991: Limiti massimi di esposizione al rumore negli ambienti abitativi e nell ambiente esterno Norme UNI-CTI 8199/81: Misura in opera e valutazione del rumore prodotto negli ambienti dagli impianti di riscaldamento, condizionamento e ventilazione D.Lgs. 09/04/2008, n. 81: Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro. Attuazione dell'articolo 1 della Legge 03/08/2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. UNI 10339/95, Impianti aeraulici al fini di benessere. Generalità, classificazione e requisiti. Regole per la richiesta d offerta, l offerta, l ordine e la fornitura. UNI 10346/93, Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Scambi d energia termica tra terreno e edificio. Metodo di calcolo. pagina 5 di 13
6 UNI 10347/93, Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Energia termica scambiata tra una tubazione e l ambiente circostante. Metodo di calcolo. UNI 10349/94, Riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici. UNI /96 Impianti aeraulici. Condotte. Classificazione, progettazione, dimensionamento e posa in opera. UNI /96 Impianti aeraulici. Componenti di condotte. Classificazioni, dimensioni e caratteristiche costruttive. UNI 7740/77, Separatori aeraulici. Termini e definizioni. UNI 7741/77Separatori ed agglomeratori elettrostatici per impianti di climatizzazione. Classificazione e regole per l ordinazione. UNI 7827/78, Separatori di particelle solide e liquide. Classificazione. UNI 7831/78, Filtri d aria per particelle, a secco e ad umido. Classificazione e dati per l ordinazione. UNI 7832/78 Filtri d aria per particelle a media efficienza. Prova in laboratorio e classificazione. UNI 7833, Filtri d aria per particelle ad alta ed altissima efficienza. Prova in laboratorio e classificazione. UNI /79, Ventilconvettori. Condizioni di prova e caratteristiche. UNI /79, Ventilconvettori. Metodi di prova. UNI 7940/1 Foglio di aggiornamento n. 1 alla UNI 7940 parte 1 (set. 1979). Ventilconvettori. Condizioni di prova e caratteristiche. UNI 8062/80 Gruppi di termoventilazione. Caratteristiche e metodo di prova. UNI 8199/98, Acustica Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazione - Linee guida contrattuali e modalità di misurazione. UNI 8728,/08 Apparecchi per la diffusione dell aria. Prova di funzionalità. UNI 9953/93, Recuperatori di calore aria-aria negli impianti di condizionamento dell aria. Definizioni, classificazioni, requisiti e prove. pagina 6 di 13
7 UNI EN 378-1, Impianti di refrigerazione e pompe di calore. Requisiti di sicurezza ed ambientali. Requisiti di base. UNI EN 779/95, Filtri d aria antipolvere per ventilazione generale. Requisiti, prove, marcatura. UNI EN 810/99, Deumidificatori con compressore elettrico Prove prestazionali, marcatura, requisiti di funzionamento e informazioni tecniche. UNI EN 814-1/99 Condizionatori e pompe di calore con compressore elettrico Raffreddamento - Termini, definizioni e designazione. UNI EN Condizionatori e pompe di calore con compressore elettrico Raffreddamento Prove e requisiti per la marcatura. UNI EN 814-3/99, Condizionatori e pompe di calore con compressore elettrico Raffreddamento Requisiti. UNI EN ISO 11820/99, Acustica Misurazioni su silenziatori in sito. UNI ENV 12097, Ventilazione negli edifici Rete delle condotte Requisiti relativi ai componenti atti a facilitare la manutenzione delle reti delle condotte. UNI ENV 12102/98 Condizionatori, pompe di calore e deumidificatori con compressori azionati elettricamente Misurazione del rumore aereo Determinazione del livello di potenza. UNI ENV 328/93, - Scambiatori di calore. Procedure di prova per stabilire le prestazioni delle batterie di raffreddamento dell aria d impianti per la refrigerazione. Regolamenti Comunali d'igiene e diversi. Norme e prescrizioni particolari emanate dalle Aziende erogatrici dei pubblici servizi (acqua, energia elettrica, gas di rete) Tutte le Leggi, Decreti, Regolamenti, Norme, Circolari e Prescrizioni comunque applicabili ai lavori in oggetto, sia quelle attualmente in vigore sia quelle eventualmente emanate durante l'esecuzione dei lavori. pagina 7 di 13
8 3. CRITERI DI PROGETTO E DI FUNZIONAMENTO Località: Taranto - Comune di riferimento: Taranto - Quota sul livello del mare: 15 m - Zona climatica: C - Gradi giorno: 1071 Condizioni di progetto interne: - Inverno: T = 19 C ± 1 C U.R. = 50% ± 10% - Estate: T = 25 C ± 1 C U.R. = 50% ± 10% Rinnovi di aria esterna: - Portata minima da garantire: 2 ricambi mc/h Energia elettrica: - Forza motrice = 400 V trifase - 50 Hz Velocità dell'aria nelle canalizzazioni: - max 3,0 m/s prese d aria esterna ed espulsioni - max 5,0-8,0 m/s bocche prementi dei ventilatori - max 4,5-6,0 m/s canali Prescrizioni di carattere acustico: - I tipi e le modalità di isolamento acustico garantiranno il massimo di silenziosità dell'impianto saranno comunque garantiti i livelli sonori prescritti dalla norma UNI 8199/81, dal D.P.C.M. 01/03/1991, dalla Legge 30/10/1995, n. 447 e dal D.P.C.M. 14/11/1997. pagina 8 di 13
9 4. CARATTERISTICHE TECNICHE DELL IMPIANTO L archivio non è aperto al pubblico ed è accessibile solo da personale autorizzato dipendente dal Comune di Taranto. Si sviluppa su un unico livello ed è suddiviso in tre magazzini, separati tra loro e tali da formare ciascuno un compartimento con strutture separanti REI 180. I magazzini sono dotati di impianto rivelazione puntuale ed impianto di spegnimento automatico a gas estinguenti (INERGEN) pertanto dovrà essere garantita la tenuta all aria. Nome Compartimento Area [mq] Volume [mc] ricambio aria [mc/h] magazzino libri magazzino libri magazzino libri L unità di ventilazione avrà pertanto le seguenti caratteristiche: PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO. All interno del recuperatore i flussi d aria uscente ed entrante si incrociano senza mischiarsi, mentre il calore dell aria ambiente viziata viene trasferito all aria esterna fredda di rinnovo. Il rendimento del pacco di scambio in alluminio, in condizioni standard (esterno - 5 C, interno 20 C con 50% di u.r.) dovrà risultare sempre superiore al 50%. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE. La struttura di contenimento sarà in lamiera di acciaio zincato pressopiegato, rivestimento interno a vista con materiale fonoassorbente autoestinguente. All'interno alloggeranno n 2 ventilatori centrifughi a doppia aspirazione a trasmissione, i quali creano l'incrocio dei flussi d'aria nei pacchi di scambio in alluminio ingresso e uscita aria dal recuperatore. Celle filtranti pieghettate sintetiche con efficienza non inferiore a M6 (ex F6). La portata d aria sarà non inferiore a mc/h, i motori elettrici serie UNEL MEC protezione IP55 classe F tensioni Volt 230/400/50 Hz. EFFICIENZA non inferiore a pagina 9 di 13
10 IE2. Pacco di scambio rispondente alla norme EUROVENT. Potenza sonora Lw (Asp.) < 75.0 db(a), Rendimento di scambio > 65 %. 5. DISTRIBUZIONE DELL ARIA La distribuzione dell aria per ciascuno dei tre magazzini avverrà per mezzo di canali in lamiera zincata di spessore 0,6 mm per dimensioni fino a 500mm e 0,8 mm per dimensioni oltre 500 mm; inoltre i canali aventi lati superiori a 500mm, dovranno essere diamantati (croci trasversali) o rinforzati, a meno che non siano presenti collari per bocchette o diramazioni. I canali dovranno essere assemblati con morsetti e flange dotate di bulloneria in acciaio, guarnizioni in neoprene, e staffaggi a soffitto costituiti da squadrette con barre filettate di idoneo spessore. La distribuzione in ambiente, avverrà per mezzo di bocchette di mandata, con alette fisse. La ripresa dell aria ambiente, avverrà per mezzo di un canale a sezione rettangolare in lamiera zincata dalle caratteristiche di cui sopra, il quale partendo dalla macchina, scenderà in prossimità della quota pavimento dove sarà dislocata una griglia di ripresa in alluminio. L aria da qui aspirata sarà convogliata all esterno previo un passaggio attraverso la macchina e il conseguente scambio termico (cessione o acquisizione di calore). L installazione della griglia di ripresa, è stata prevista in modo tale da escludere la possibile formazione di corti circuiti dei flussi d aria (mandata/ripresa) ed in posizioni tali da consentire un buon lavaggio dell ambiente. L adduzione dell aria esterna, necessaria ai ricambi orari d aria imposti dalla normativa, avverrà per mezzo di un canale a sezione rettangolare in lamiera zincata dalle caratteristiche di cui sopra, il quale partendo dalla macchina interna, correrà a soffitto nel locale filtro dove s innesterà nel recuperatore di calore. In uscita da questo, la canalizzazione attraverserà il sopraluce della parete con struttura in ferro e vetro, per terminare con una griglia di presa aria esterna in alluminio. pagina 10 di 13
11 I volumi d aria ambiente, andranno a cedere le loro capacità termiche all aria esterna che transiterà all interno del recuperatore, prima di essere espulsi. Per questo, dal recuperatore, partirà un canale a sezione rettangolare in lamiera zincata, il quale, correrà parallelo al canale di ripresa dell aria esterna per poi distanziarsi e dopo l attraversamento del sopraluce anzidetto terminerà con una griglia. La griglia di ripresa aria esterna e quella di espulsione, sono state previste e saranno installate in modo da non creare un cortocircuito nei flussi d aria. pagina 11 di 13
12 6. DIMENSIONAMENTO DEI CANALI CANALI METALLICI Tronco V Portata Sezione canale ZONA BASE ALTEZZA LUNGH. PERIMETRO SUPERFICIE 40% 6/10 8/10 10/10 TOT. m/s mc/h Cmq (mm) (mm) (mm) (m) (mm) (mq) (mq) (Kg) (Kg) (Kg) (Kg) 1,4 4,8 6,4 8 A1-M ,00 PRESA Est./ Filtro/locale tecnico , , ,24 M-T1 5, ,00 MANDATA locale tecnico /mag , , ,89 T1-T2 5, ,00 MANDATA magazzino , , ,50 T2-T3 5, ,00 MANDATA magazzino , T3-T ,00 MANDATA magazzino , T4-T5 3, ,00 MANDATA magazzino , M-S1 4, ,00 MANDATA locale tecnico /mag , S1-S ,00 MANDATA magazziino , M-O ,00 MANDATA locale tecnico /mag , M-O ,00 MANDATA magazzino , M-O3 4, ,00 MANDATA magazzino , Totale parziale R1-R ,00 ESPULSIONE Est.Filtro/locale tecnico , , ,40 R2-R3 5, ,28 RIPRESA locale tecnico /mag , , ,87 R3-R4 4, ,05 RIPRESA locale tecnico /mag , , ,16 R4-R ,57 RIPRESA locale tecnico /mag , , ,63 Totale parziale TOTALI pagina 12 di 13
13 7. ELABORATI GRAFICI DI RIFERIMENTO Gli elaborati grafici di riferimento sono le tavole: P I 07 Impianto di ventilazione piano seminterrato : presa e mandata scala 1:100 P I 08 Impianto di ventilazione piano seminterrato: ripresa ed espulsione scala 1:100 pagina 13 di 13
CDP - Studio Tecnico Casetta & Del Piano Ingegneri Associati
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