BILANCIO D ESERCIZIO AL 31/12/2011

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1 Società di Gestione del Risparmio S.p.A. BILANCIO D ESERCIZIO AL 31/12/2011 NOTA INTEGRATIVA e RELAZIONE SULLA GESTIONE ACCADEMIA SGR S.P.A. Società del Gestione del Risparmio Sede Legale in Piazza Borromeo n Milano Capitale Sociale Euro i.v. Registro Imprese di Milano n Codice Fiscale e Partita iva

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4 INDICE Cariche Sociali pag. 4 Relazione sulla Gestione pag. 5 Bilancio al 31 dicembre Stato Patrimoniale pag Conto Economico pag Prospetto della redditività complessiva pag Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto al 31/12/2011 pag Prospetto delle variazioni di Patrimonio Netto al 31/12/2010 pag Rendiconto Finanziario pag. 18 Nota Integrativa - Parte A - Politiche contabili pag. 19 A1 Parte Generale pag. 19 Sezione 1 Dichiarazioni di conformità ai principi contabili internazionali pag. 19 Sezione 2 Principi generali di redazione pag. 19 Sezione 3 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio pag. 20 Sezione 4 Altri aspetti pag. 21 A2 Parte relativa ai principali aggregati di bilancio pag. 21 A3 Informativa sul fair value pag. 27 A Trasferimenti tra portafogli pag. 28 A Gerarchia del fair value pag. 28 A Portafogli contabili: ripartizione per livelli pag. 28 A.3.3 Informativa sul c.d. Day one profit/loss pag Parte B - Informazioni sullo Stato Patrimoniale pag. 29 ATTIVO Sezione 1 Voce 10 - Cassa e disponibilità liquide pag. 29 Sezione 4 Voce 40 - Attività finanziarie disponibili per la vendita pag. 29 Sezione 6 Voce 60 - Crediti pag. 32 Sezione 10 Voce 100 Attività materiali pag. 33 Sezione 11 Voce Attività immateriali pag. 34 Sezione 12 Voce Attività fiscali e passività fiscali pag. 35 Sezione 14 Voce Altre attività pag. 38 2

5 PASSIVO Sezione 1 Voce 10 - Debiti pag. 39 Sezione 7 Voce 70 - Passività fiscali pag. 40 Sezione 9 Voce 90 - Altre passività pag. 40 Sezione 10 Voce 100 Trattamento di fine rapporto del personale pag. 41 Sezione 12 Voce Patrimonio pag Parte C - Informazioni sul Conto Economico pag. 43 Sezione 1 Voce 10 e 20 - Commissioni attive e passive pag. 43 Sezione 3 Voce 40 e 50 Interessi attivi-passivi / oneri e proventi assimilati pag. 44 Sezione 7 Voce 90 Utile (Perdita) da cessione o riacquisto att. finanziarie pag. 45 Sezione 9 Voce Spese amministrative pag. 46 Sezione 10 Voce Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali pag. 48 Sezione 11 Voce Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali pag. 48 Sezione 14 Voce Altri proventi e oneri di gestione pag. 49 Sezione 17 Voce Imposte sul reddito dell esercizio operatività corrente pag Parte D - Altre Informazioni pag. 51 Sezione 1 Riferimenti specifici sulle attività svolte pag. 51 Sezione 2 Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura pag. 52 Sezione 3 Informazioni sul patrimonio pag. 55 Sezione 4 Prospetto analitico della redditività complessiva pag. 59 Sezione 5 Operazioni con parti correlate pag. 60 Sezione 6 Altri dettagli informativi pag. 61 3

6 COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI AL 31/12/2011 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE SANDRO MEDICI VICE PRESIDENTE MICHELE BONADUCE AMMINISTRATORE DELEGATO ALBERTO BOLLEA CONSIGLIERI BENEDETTO UBERTO SELVATICO ESTENSE STEFANO ROGNA COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE FILIPPO MARIA COVA SINDACI EFFETTIVI ADRIANO CARTABIA GIOVANNI CROSTAROSA GUICCIARDI SINDACI SUPPLENTI FRANCESCO LUIGI MARIA MANGIAMELI CORRADO LUIGI TUTUCCI SOCIETA DI REVISIONE DELOITTE & TOUCHE S.P.A. 4

7 RELAZIONE SULLA GESTIONE RELATIVA ALL ESERCIZIO AL 31 DICEMBRE 2011 Signori Azionisti, l esercizio 2011 che si chiude è stato caratterizzato da crescenti difficoltà nel mercato immobiliare italiano, dalla ulteriore contrazione della concessione del credito immobiliare e da un quadro normativo, nel comparto dei fondi immobiliari, che è ancora variato nel corso dell anno. In questo scenario non favorevole la gestione ordinaria della Società, per la prima volta nella sua storia, ha registrato un utile della gestione operativa, al lordo delle imposte, pari ad Euro , con un incremento del risultato della gestione operativa di Euro , se confrontato alla perdita della gestione operativa dell esercizio precedente pari ad Euro ( ). Il risultato d esercizio, al netto delle imposte ed a seguito dei benefici derivanti dalle imposte anticipate, ammonta ad Euro Questo risultato positivo è da attribuirsi allo stretto controllo dei costi ed all aumento delle commissioni attive derivanti dai nuovi fondi in gestione. In particolare nel mese di febbraio è stata avviata la gestione del Fondo Gentile da Fabriano, precedentemente gestito da un altra Sgr, e nel mese di dicembre quella del nuovo Fondo denominato Simfonia. Altri elementi reddituali positivi sono derivati dagli introiti per gli studi di fattibilità finalizzati all avvio di futuri fondi con nuovi clienti i cui benefici potranno ulteriormente generarsi nel corso del Il personale della Società si è adoperato con dedizione per il raggiungimento del positivo risultato d esercizio con una generale crescita professionale in considerazione dei vari nuovi progetti avviati e dei differenti ambiti operativi in cui il personale ha lavorato e sta lavorando. In data 13 maggio 2011 è stato pubblicato il Decreto Legge n. 70 (convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 106 del 12 luglio 2011) che ha variato una seconda volta la normativa fiscale relativa ai fondi immobiliari, già modificata nel maggio del 2010 con il Decreto Legge n. 78. La nuova normativa del 2011 ha abrogato la norma, prevista nel Decreto Legge n. 78, che attribuiva al Ministro dell economia e delle finanze il compito di emanare, ai sensi dell articolo 37 del TUF, le relative disposizioni di attuazione demandando tale compito all Agenzia delle Entrate. E stata inoltre eliminata la necessità, prevista nel Decreto Legge n. 78/2010, per i fondi già istituiti di adeguamento alle disposizioni civilistiche mediante il pagamento di un imposta sostitutiva del 5 per cento del valore netto del fondo risultante dal rendiconto redatto al 31 dicembre 2009 o, in alternativa, la liquidazione del fondo. Infatti, l attuale normativa prevede la possibilità per la SGR di deliberare la liquidazione dei fondi immobiliari, previa delibera dell Assemblea dei partecipanti, che alla data del 31 dicembre 2010 presentavano un assetto partecipativo diverso da quello ora previsto per i fondi istituzionali e nei quali almeno un partecipante non istituzionale deteneva una quota di partecipazione superiore al 5 per cento. In tal caso, è dovuta un imposta sostitutiva pari al 7 per cento del valore netto del fondo risultante dal prospetto redatto al 31 dicembre 2010 e un imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell IRAP nella misura del 7 per cento sui risultati conseguiti dal 1 gennaio 2011 e fino alla conclusione della liquidazione. La normativa vigente prevede per quei Fondi (ad esclusione di quelli Istituzionali) non soggetti a liquidazione, che i partecipanti che detenevano una quota di partecipazione al fondo alla data del 31 dicembre 2010 superiore al 5% provvedano al pagamento dell imposta sostitutiva delle imposte sui redditi pari al 5 per cento del valore medio delle quote risultante dai prospetti periodici relativi al periodo d imposta Inoltre, il D. L. 70/2011 prevede che i redditi conseguiti dal Fondo immobiliare, ancorché non percepiti, sono imputati per trasparenza ai suddetti partecipanti in proporzione alle loro quote di partecipazione. I redditi imputati per trasparenza concorrono alla formazione del reddito complessivo del partecipante. Per i fondi partecipati dagli investitori istituzionali (Stato o ente pubblico, OICR, forme di previdenza complementare e enti di previdenza obbligatori, imprese di assicurazione limitatamente agli investimenti a copertura delle riserve tecniche, intermediari bancari e finanziari vigilati, enti con finalità di tipo sociale ed enti mutualistici) e per i partecipanti con una percentuale di partecipazione al Fondo inferiore al 5%, rimane applicabile l intero regime fiscale agevolato previsto dal decreto legge n. 351 del 2001 a prescindere da ogni valutazione in merito ai requisiti di autonomia gestionale e pluralità dei partecipanti. L Agenzia delle Entrate ha dapprima emanato il Provvedimento di attuazione delle Legge n. 106/2011 in data 16 dicembre 2011 e poi ha pubblicato una circolare di chiarimento sulle nuove disposizioni normative in data 15 febbraio In questo quadro di riferimento normativo mutevole, 5

8 tre dei fondi immobiliari gestiti dalla Sgr - Garuda, Lombardo e Archimede - sono stati posti in liquidazione entro il 31 dicembre 2011 a seguito di delibera in tal senso da parte dell Assemblea dei partecipanti. La liquidazione del Fondo Garuda si completerà entro il mese di aprile 2012 mentre la liquidazione dei fondi Lombardo ed Archimede avverrà, con ragionevole certezza, in un periodo temporale più lungo nel rispetto del limite massimo di 5 anni previsto dalla nuova normativa. Il totale attivo (GAV) dei fondi gestiti al 31 dicembre 2011 è stato pari ad Euro con un incremento di Euro , in percentuale del 2,82%, rispetto alla chiusura del precedente esercizio in cui ammontava ad Euro Al 31 dicembre 2011 il NAV è risultato pari a Euro , in riduzione rispetto al NAV al 31 dicembre 2010 che ammontava a Euro , corrispondente ad una variazione percentuale pari al 4,08%. Una analisi dei valori per singolo fondo gestito è trattato nella parte D (Altre informazioni) della Nota Integrativa sezione 1. Le variazioni in aumento sono riconducibili all avvio dei due nuovi fondi. Le principali variazioni di diminuzione sono riconducibili al Fondo Lombardo (per la vendita degli immobili costruiti e per il mancato avvio di ulteriori attività di sviluppo) e al Fondo Gennaker (in gran parte per la svalutazione del patrimonio immobiliare e per altra parte per maggiori oneri legati al costo del finanziamento). Lo scenario economico negativo, la stretta del credito e l ulteriore incertezza normativa esposta in precedenza, hanno ritardato l avvio operativo dei fondi denominati Helios Energia e Vulcano per i quali sono state raccolte in passato le sottoscrizioni. Detti fondi verranno con ragionevole certezza attivati nel corso del primo semestre del 2012 conseguentemente ai progetti di ricerca di nuovi sottoscrittori posti in essere nel corso del Durante il periodo 4 aprile 17 giugno la Società è stata sottoposta all ispezione periodica da parte di Banca d Italia, dalla quale è ancora in attesa di ricevere riscontro finale alle controdeduzioni inviate. Il sistema dei controlli è stato potenziato mediate l istituzione di riunioni periodiche con finalità di coordinamento e pianificazione delle varie entità organizzative coinvolte, con l attribuzione della funzione di Risk Management ad un docente Universitario operante nel settore della finanza immobiliare, accrescendo quindi il contributo quantitativo della funzione, ed infine affiancando, nel corso dell ispezione di Banca d Italia, l attuale funzione di Audit con il supporto esterno da parte di una società specializzata in attività di Internal Audit. Per quanto riguarda l esercizio 2012 si prevede il positivo apporto reddituale conseguente all avvio dei fondi Vulcano ed Helios Energia. Sono inoltre in corso dei progetti per attivare un nuovo fondo aventi maggiori caratteristiche di pluralità di sottoscrittori. Tali progetti riguardano un fondo a raccolta, in cui fare confluire le sottoscrizioni di soggetti istituzionali interessati ad investimenti selezionati di immobili siti a Milano e Roma con un buon rendimento, in considerazione del particolare momento negativo del mercato immobiliare, un fondo energia, in cui raccogliere degli investimenti di soggetti esteri interessati agli investimenti in Italia in fonti di energia alternative, ed infine un fondo pubblico, finalizzato alla valorizzazione di patrimoni immobiliari di proprietà delle pubbliche amministrazioni. In una logica strategica ed anche al fine di rendere possibile il ricorso ad una leva finanziaria, se del caso, superiore al 60% nell ambito del richiamato fondo energia, è intenzione della Società avviare, nel corso 2012, la richiesta all Autorità di Vigilanza di estensione operativa alla gestione di fondi immobiliari speculativi. L obiettivo dell esercizio 2012 è quindi in sintesi di consolidare l andamento reddituale positivo avviato nel 2011 incrementando e migliorando la qualità della clientela. Il presente bilancio è stato redatto nel rispetto dei principi contabili ed in particolare del presupposto della continuità aziendale. Andamento della società Quale attività principale Accademia SGR SpA, gestisce fondi di investimento immobiliari chiusi riservati a investitori qualificati. Durante il 2011 la Società ha ampliato la propria attività principale mediante l avvio della gestione di due nuovi fondi: in data 17/2/2011 Accademia SGR è subentrata a Vegagest Immobiliare SGR S.p.A. nella gestione del fondo immobiliare chiuso riservato ad investitori qualificati denominato Gentile da Fabriano, in data 21 dicembre 2011 è stato avviato il fondo immobiliare riservato ad investitori qualificati denominato Simfonia promosso e gestito da 6

9 Accademia Sgr. Il numero dei fondi in gestione da parte della Società al 31 dicembre 2011 ammonta a sette fondi. Per quanto riguarda il fondo Helios Energia gli impegni di sottoscrizione non sono stati liberati dai precedenti quotisti a causa della congiuntura economica e della nuova normativa. La Sgr ha individuato, nel corso del 2011, una nuova compagine di quotisti che è subentrata negli impegni di sottoscrizione dei precedenti quotisti. Si prevede di attivare operativamente il fondo nel 2012 estendendo a sua volta la compagine di partecipanti a nuovi soggetti. Per quanto riguarda il fondo Vulcano gli impegni di sottoscrizione non sono stati liberati dal precedente quotista e la Società, nel corso del 2011, ha individuato una nuova compagine di potenziali partecipanti al fondo con i quali è in corso uno studio di fattibilità finalizzato al subentro nelle sottoscrizioni. Si prevede di attivare operativamente il fondo nel In relazione alle dinamiche fatte registrare dai principali aggregati di stato patrimoniale e di conto economico rispetto all esercizio precedente, si riportano di seguito delle tabelle che evidenziano, sia in valori assoluti che percentuali, le differenze tra gli esercizi 2011 e 2010: Attivo 31/12/ /12/2010 Differenza in valore assoluto Differenza in % Cassa e disponibilità ,85% Crediti attività finanziarie e banche ( ) -15,80% Crediti per altri servizi ,16% Attività materiali (12.139) -19,29% Attività immateriali ,03% Attività fiscali ,67% Altre attività ,07% Totale degli attivi ,24% Tra le maggiori voci dell attivo figurano i crediti nei confronti dei fondi di investimento per le commissioni dovute alla SGR il cui importo è dovuto in parte alle procedure di calcolo delle commissioni che si protraggono oltre la chiusura annuale, in parte al ritardo nell incasso di alcuni importi nei confronti dei fondi di investimento. Il Consiglio non considera questi importi a rischio, dato il loro valore contenuto rispetto al valore netto dei fondi e al basso livello di rischio dei fondi stessi. Parte di questi importi è stata incassata nei primi mesi del Nella parte B (Informazioni sullo Stato Patrimoniale Attivo) della Nota Integrativa sezione 14 si forniscono dettagli della voce altre attività. Passivo 31/12/ /12/2010 Differenza in valore assoluto Differenza in % Debiti ,05% Passività fiscali ,04% Altre passività ,38% TFR ,95% Capitale ,00% Riserve e perdite riportate ( ) ( ) ( ) 167,91% Riserve da valutazione (806) (3.923) 0 0,00% Utile (perdita) dell esercizio ( ) ,89% Totale dei passivi ,24% La voce debiti ricomprende principalmente quanto viene riconosciuto ai procacciatori per l attività di collocamento degli OICR gestiti dalla SGR. La voce altre passività è composta da debiti verso fornitori per fatture ricevute e da ricevere, e debiti verso dipendenti/enti previdenziali/erario oltre a debiti diversi. Nella parte B (Informazioni sullo Stato Patrimoniale Passivo) della Nota Integrativa sezione 9 si forniscono dettagli della voce altre passività. 7

10 Conto economico 31/12/ /12/2010 Differenza in valore assoluto Differenza in % Commissioni attive ,27% Commissioni passive (48.927) (43.788) (5.139) 11,74% Commissioni nette ,99% Interessi attivi ,92% Interessi passivi (9) (4) (5) 125,00% Utili/Perdita su attività finanziarie disponibili per vendita (10.369) 0 (10.369) n.a. Margine di intermediazione ,02% Spese amministrative ( ) ( ) (37.594) 3,13% Rettifiche di valore su attività materiali (16.336) (16.177) (159) 0,98% Rettifiche di valore su attività immateriali (384) (204) (180) 88,24% Altri proventi di gestione (64.274) -67,59% Altri oneri di gestione (20.724) (23.272) ,95% Utile (perdita) lordo/a ( ) ,20% Imposte sul reddito dell esercizio - operatività corrente (7.510) (21.007) ,25% Utile (perdita) d esercizio ( ) ,89% Le commissioni attive che sono rivenienti dall attività di gestione, ammontano a ; sono state riconosciute per l intero anno per i Fondi Gennaker, Lombardo, Archimede, Logistica Italia e Garuda. Le commissioni del Fondi Gentile da Fabriano e del fondo Simfonia hanno prodotto commissioni solo limitatamente al periodo temporale in cui è stata avviata la gestione nella Sgr. Le commissioni attive per l attività di consulenza - derivanti da studi di fattibilità finalizzati all avvio di fondi immobiliari, principalmente al fine di attivare operativamente i fondi Helios Energia e Vulcano - ha prodotto redditi nel corso del 2011 per Euro Le commissioni passive per contratti stipulati con i procacciatori d affari, sono state riconosciute per l intero anno con riferimento a quelle del Fondo Lombardo e pro-rata temporis con riferimento ai fondi Gentile da Fabriano e Simfonia. Gli altri proventi e oneri di gestione sono ampiamente trattati nella parte C (Informazioni sul Conto Economico della Nota Integrativa - sezione 14. Una parte del patrimonio Sociale è stato investito in strumenti finanziari facilmente liquidabili e con livello di rischio contenuto generando una redditività lorda su base annua di Euro corrispondente ad un rendimento del 2,56%. Rispetto all esercizio 2010, si evidenzia un incremento dei ricavi, riconducibile all aumento delle commissioni attive e un leggero incremento dei costi, frutto della politica di controllo degli stessi operata dalla società. 8

11 In particolare per quanto riguarda l andamento dei ricavi, riportiamo un grafico che illustra l evoluzione delle principali voci: Il contributo di ciascun fondo alle commissioni lorde maturate è evidenziato nella sottostante tabella: Totale al 31/12/2011 % Totale al 31/12/2010 % Differenza in valore assoluto Differenza in % - Fondo Lombardo (**) % (**) % (30.339) -15,91% - Fondo Archimede % % ,30% - Fondo Logistica Italia % % (667) -1,18% - Fondo Gennaker % % ,58% - Fondo Garuda % (*) n.a. - Fondo Gentile da Fabriano (**) % n.a. - Fondo Simfonia (**) % n.a % % ,41% - Consulenze % n.a. Totale generale % % ,27% (*) La società è subentrata nella gestione del Fondo Garuda nel mese di novembre 2010 ma, in base agli accordi presi, le relative commissioni sono maturate solo a partire dal (**) Tali fondi prevedono una retrocessione per commissioni passive che al 31/12/10 risultavano essere pari a Euro e al 31/12/11 pari a Euro Le commissioni passive al 31/12/11 risultano così ripartite: Fondo Lombardo Euro , Fondo Gentile da Fabriano Euro , Fondo Simfonia Euro

12 L andamento dell incidenza delle varie voci di costo (esclusi gli ammortamenti, le imposte e le perdite sulle attività finanziarie) viene illustrato nel seguente grafico: Dato il tipo di attività, Accademia SGR non ricorre al debito per consentire lo svolgimento della propria operatività, e gli impieghi immobilizzati hanno un impatto minimo sul conto economico. Di seguito si riportano i principali indici di bilancio: 31/12/ /12/2010 ROE netto 1,58% -20,42% ROE lordo 2,09% -18,98% ROI -0,29% -89,84% ROS -0,09% -40,60% In conseguenza dei dati esposti, l utile lordo si attesta a Euro , in netto miglioramento rispetto all andamento degli ultimi anni. Di seguito viene illustrato l andamento dell utile (perdita) lordo/a negli ultimi cinque anni: Attività di gestione Durante l anno 2011 Accademia SGR ha proseguito l attività di gestione relativamente ai cinque fondi denominati Archimede, Garuda, Gennaker, Lombardo, Logistica Italia, e, a partire dal 10

13 17/02/2011, del fondo denominato Gentile da Fabriano e, dal 21 dicembre 2011, del fondo denominato Simfonia. La massa gestita al 31 dicembre 2011, di Euro , risulta così suddivisa: MASSA GESTITA Totale al 31/12/2011 Totale al 31/12/2010 Differenza in valore assoluto Differenza in % - Fondo Lombardo ( ) -30,09% - Fondo Archimede ( ) -3,41% - Fondo Logistica Italia ( ) -25,76% - Fondo Gennaker ( ) -1,32% - Fondo Garuda ( ) -2,39% ( ) -6,22% - Fondo Gentile da Fabriano n.a. - Fondo Simfonia n.a n.a. Totale generale ,82% Rispetto all anno precedente la crescita delle masse gestite è riconducibile alla gestione dei due nuovi fondi avvenuta nel corso dell anno; la principale variazione in diminuzione, relativa al Fondo Lombardo, è riconducibile alla vendita degli immobili costruiti. Il ritardo dell avvio operativo dei Fondi Vulcano e Helios Energia, non ha consentito il richiamo e il versamento degli impegni di sottoscrizione raccolti in precedenza, rispettivamente pari a Euro ed Euro Detti fondi verranno con ragionevole certezza attivati nel corso del primo semestre del 2012 conseguentemente ai progetti di ricerca di nuovi sottoscrittori posti in essere nel corso del Attività di consulenza L attività accessoria di consulenza, volta alla definizione delle modalità e alla valutazione degli effetti del conferimento di beni immobili nei costituendi fondi di investimento, durante l anno 2011 ha prodotto redditi pari ad Euro Struttura organizzativa L organico è attualmente composto da dieci dipendenti, tutti assunti a tempo indeterminato, di cui due dirigenti - che ricoprono i ruoli di Direttore Generale e Amministratore Delegato - e otto impiegati. Nel corso del 2011 l organico della Società è rimasto invariato. E stato prorogato di altri sei mesi lo stage già attivato nel corso del 2010 per la risorsa che ha operato nell ambito del Risk Management fondi immobiliari; lo stesso si è definitivamente concluso nel mese di dicembre La società ha altresì usufruito, nell ambito dell attività di gestione dei fondi, dell opera di un socio con funzioni operative, che ricopre il ruolo di Presidente del Comitato di Gestione. Il Collegio Sindacale e le altre funzioni aziendali in outsourcing (Revisione Interna, Risk Management e Compliance) hanno provveduto ad effettuare nel corso del 2011 i controlli previsti dalla normativa vigente e da quanto stabilito nei rispettivi contratti di outsourcing. La Funzione Antiriciclaggio, istituita nel 2011 in ottemperanza del Provvedimento di Banca d Italia recante disposizioni attuative in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l utilizzo degli intermediari e degli altri soggetti che svolgono attività finanziaria a fini di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo, è affidata alla responsabilità di un Amministratore Indipendente e privo di deleghe. Inoltre, sempre nel 2011, a supporto della Funzione, è stato nominato un Referente interno aziendale. Tale funzione verifica nel continuo che le procedure 11

14 aziendali siano coerenti con l obiettivo di prevenire e contrastare la violazione di norme in materia di riciclaggio e finanziamento del terrorismo. Durante l anno 2011 il personale della SGR è stato formato in materia di Antiriciclaggio mediante la formazione in aula, sostenendo al termine dei corsi appositi test di verifica. Agli assenti è stato comunque fornito il materiale discusso in aula. L Organismo di Sorveglianza, istituito ai fini del d.lgs. 231/2001, ha svolto la sua attività di verifica sulla efficacia e sulla adeguatezza del modello organizzativo per la prevenzione dei reati. Durante l anno 2011 i dipendenti della SGR hanno svolto il programma formativo sul D.Lgs 231/01, elaborato internamente alla stessa SGR mediante l utilizzo di slide e sottoposto all attenzione dell Organismo di Sorveglianza precedentemente alla somministrazione. Al termine della formazione hanno poi effettuato un test di verifica e ricevuto un attestazione di frequenza. Con riferimento all incarico di Responsabile del Servizio Esterno di Prevenzione e Protezione dai rischi, con riguardo alla sicurezza sul posto di lavoro, nel corso dell anno sono stati rispettati tutti gli obblighi di Legge. Nel corso del 2011 si è proceduto al periodico aggiornamento dei documenti riguardanti l organizzazione e la regolamentazione interna: relazione sulla struttura organizzativa, documento programmatico sulla sicurezza e manuale procedure interne per il quale è in corso un aggiornamento che si concluderà nel corso del Rapporti con società del gruppo. In data 04/02/2010 la Banca del Sempione si è costituita garante attraverso una fideiussione a favore della società Immobiliare Tre Cerchi S.p.A. con la quale Accademia ha sottoscritto il contratto di locazione dei nuovi uffici in Piazza Borromeo n. 14. La Banca del Sempione ha garantito l esatto e puntuale adempimento di tutte le obbligazioni derivanti dal rapporto locatizio, fino alla concorrenza massima di euro Al 31 dicembre 2011 risulta attivo un rapporto di collaborazione con il socio Dott. Galetti, quale Presidente del Comitato di Gestione della Sgr. Non risultano al 31 dicembre 2011 altri rapporti economici con i soci. Accademia SGR Spa non possiede società controllate. Attività di ricerca e sviluppo Accademia Sgr Spa non svolge attività di ricerca e sviluppo. Obiettivi e politiche in materia di gestione dei rischi Gli obiettivi e le politiche di gestione dei rischi sono trattate nella parte D (Altre informazioni) della Nota Integrativa - sezione 2. Movimentazione di azioni proprie o quote della controllante. Nel corso dell esercizio, non è stato modificato l assetto societario di Accademia SGR S.p.A. La società non detiene azioni proprie. Al 31/12/2011 l importo del capitale sociale risulta essere così suddiviso: Azionista n. azioni da Euro 100,00 cad. Percentuale detenuta al 31/12/2011 Banca del Sempione SA ,68% Galetti Mario 614 3,16% Selvatico Estense Benedetto Uberto 614 3,16% ,00% 12

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16 STATO PATRIMONIALE Voci dell'attivo 31/12/ /12/ Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti a) per gestioni di patrimoni b) altri crediti Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali a) correnti b) anticipate Altre attività Totale Attivo Voci del passivo e del patrimonio netto 31/12/ /12/ Debiti Passività fiscali a) correnti b) differite Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Capitale Riserve ( ) ( ) 170 Riserve da valutazione (806) (3.923) 180 Utile (Perdita) d'esercizio ( ) Totale Passivo e Patrimonio Netto

17 CONTO ECONOMICO Voci del conto economico 31/12/ /12/ Commissioni attive Commissioni passive (48.927) (43.788) COMMISSIONI NETTE Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati (9) (4) 90. Utile/Perdita da cessione o riacquisto di: (10.369) a) attività finanziarie (10.369) b) passività finanziarie MARGINE DI INTERMEDIAZIONE Spese amministrative ( ) ( ) a) spese per il personale ( ) ( ) b) altre spese amministrative ( ) ( ) 120. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (16.336) (16.177) 130. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (384) (204) 160. Altri proventi e oneri di gestione RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA ( ) UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE ( ) 190. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (7.510) (21.007) UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE ( ) UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO ( ) 15

18 PROSPETTO DELLA REDDITIVITA COMPLESSIVA VOCI 31/12/ /12/ Utile (Perdita) d'esercizio ( ) Altre componenti reddituali al netto delle imposte 20 Attività finanziarie disponibili per la vendita (806) (3.923) 30 Attività materiali 40 Attività immateriali 50 Copertura di investimenti esteri 60 Copertura dei flussi finanziari 70 Differenza di cambio 80 Attività non concorrenti in via di dismissione 90 Utili (Perdite) attuariali su piani a benefici definiti 100 Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto 110 Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte (806) (3.923) 120 Reddività complessiva (Voce ) ( ) 16

19 PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Patrimonio netto al 31/12/2010 Modifica saldi apertura Esistenza al 01/01/2011 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni Redditività complessiva esercizio 2011 Patrimonio netto al 31/12/2011 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili ( ) ( ) ( ) ( ) b) altre Riserve da valutazione (3.923) (3.923) (806) (806) Strumenti di capitale Azioni Proprie Utile (Perdita) d esercizio ( ) ( ) Patrimonio netto (3.923) Allocazione risultato esercizio precedente Variazioni dell'esercizio Operazioni sul patrimonio netto Patrimonio netto al 31/12/2009 Modifica saldi apertura Esistenza al 01/01/2010 Riserve Dividendi e altre destinazioni Variazioni di riserve Emissione nuove azioni Acquisto azioni proprie Distribuzione straordinaria dividendi Variazioni strumenti di capitale Altre variazioni Redditività complessiva esercizio 2010 Patrimonio netto al 31/12/2010 Capitale Sovrapprezzo emissioni Riserve: a) di utili ( ) ( ) b) altre Riserve da valutazione (3.923) (3.923) (3.923) Strumenti di capitale Azioni Proprie Utile (Perdita) d esercizio ( ) ( ) ( ) ( ) Patrimonio netto (3.923) (3.923) ( )

20 RENDICONTO FINANZIARIO metodo diretto A. ATTIVITA' OPERATIVA 18 Importo 31/12/ /12/ Gestione ( ) - commissioni attive (+) commissioni passive (-) (48.927) (43.788) - interessi attivi incassati (+) interessi passivi pagati (-) (9) (4) - dividendi e proventi simili (+) - spese per il personale (-) ( ) ( ) - altri costi (-) ( ) ( ) - altri ricavi (+) imposte (-) (7.510) (21.007) - costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione al netto dell'effetto fiscale (+/-) 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie ( ) ( ) - attività finanziarie detenute per la negoziazione - attività finanziarie valutate al fair value - attività finanziare disponibili per la vendita (16.991) ( ) - crediti verso banche - credito verso enti finanziari - credito verso clientela ( ) altre attività (77.530) (9.645) 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (17.863) - debiti verso banche debiti verso enti finanziari (26.241) - debiti verso clientela - titoli in circolazione - passività finanziarie di negoziazione - passività finanziarie valutate al fair value - altre passività B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa ( ) ( ) 1. Liquidità generata da vendite di partecipazioni - dividendi incassati su partecipazioni - vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - vendite di attività materiali vendite di attività immateriali - vendite di rami d'azienda 2. Liquidità assorbita da (8.183) (27.964) - acquisti di partecipazioni - acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - acquisti di attività materiali (7.353) (27.134) - acquisti di attività immateriali (830) (830) - acquisti di rami d'azienda C. ATTIVITA DI PROVVISTA Liquidità netta generata/assorbita dell'attività d'investimento (8.033) (27.864) C. ATTIVITA' DI PROVVISTA - emissioni/acquisti di azioni proprie - emissione/acquisti di strumenti di capitale - distribuzione dividendi e altre finalità Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista ( ) ( ) LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO RICONCILIAZIONE Importo 31/12/ /12/2010 Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio ( ) ( ) Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio

21 NOTA INTEGRATIVA PARTE A - POLITICHE CONTABILI A.1 - PARTE GENERALE Sezione 1 Dichiarazioni di conformità ai principi contabili internazionali Il bilancio annuale dell esercizio 2011 è redatto secondo i principi contabili internazionali emanati dall'international Accounting Standards Board (IASB) così come omologati dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento Comunitario n del 19/07/2002, applicabile nella fattispecie, e le relative interpretazioni dell'international Financial Reporting Interpretations Committe (IFRIC) in vigore alla data di riferimento del bilancio. L applicazione degli IAS/IFRS è stata effettuata facendo riferimento, inoltre, al quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio, con particolare riguardo al principio fondamentale che riguarda la prevalenza della sostanza sulla forma nonché al concetto della rilevanza e significatività dell informazione. Oltre all aggiornamento delle istruzioni relative alla normativa in materia di redazione dei bilanci delle SGR, contenute nel Provvedimento della Banca d Italia del 13 marzo 2012, si è tenuto conto, sul piano interpretativo, dei documenti sull applicazione degli IFRS in Italia predisposti dall Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.). I principi contabili adottati per la predisposizione del bilancio d esercizio con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell attivo e del passivo, così come per le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati per il bilancio dell esercizio precedente. Sezione 2 Principi generali di redazione Il contenuto del bilancio Il presente bilancio, allo scopo di fornire un informativa completa, include: a. lo stato patrimoniale; b. il conto economico; c. il prospetto della redditività complessiva; d. il prospetto delle variazioni di patrimonio netto; e. il rendiconto finanziario; f. la nota integrativa. Il bilancio è corredato da una relazione degli amministratori sull andamento della gestione e sulla situazione dell impresa, in linea con le istruzioni emanate dalla Banca d Italia con provvedimento del 13 marzo Gli schemi di bilancio Il presente bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria e il risultato economico di periodo. 19

22 Esso trova corrispondenza nella contabilità aziendale ed è stato redatto applicando i principi previsti dai principi contabili di riferimento ed in particolare: - principio della competenza ; - principio della continuità aziendale. Nel rilevare i fatti della gestione nelle scritture contabili si è data rilevanza al principio della sostanza economica rispetto a quello della forma. Le valutazioni degli elementi dell attivo e del passivo sono state effettuate anche facendo ricorso, laddove necessario, a stime basate su elementi attendibili e a tutte le informazioni disponibili alla data della redazione. Il presente documento è stato infine opportunamente integrato con informazioni addizionali, anche in forma tabellare, al fine di garantire una più completa e significativa comprensione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società. I prospetti contabili e la nota integrativa presentano, oltre agli importi relativi al periodo di riferimento, anche i corrispondenti dati di raffronto riferiti al 31/12/2010. Gli schemi dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico non riportano le voci che non presentano importi né per l esercizio al quale si riferisce il bilancio, né per quello precedente. Nella nota integrativa non sono riportate le tabelle che non presentano importi né per l esercizio al quale di riferisce il bilancio, né per quello precedente. Sezione 3 Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Il principio contabile IAS 10 Fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio deve essere applicato nella contabilizzazione e nell informativa dei fatti intervenuti, per l appunto, successivamente alla data di riferimento del bilancio. In particolare, i fatti intervenuti dopo la data di riferimento del bilancio sono, ai sensi dello IAS 10, quei fatti, favorevoli e sfavorevoli, che si verificano tra la data di riferimento del bilancio e la data in cui ne viene autorizzata la pubblicazione. Possono essere identificate due tipologie di fatti: a. quelli che forniscono evidenze circa le situazioni esistenti alla data di riferimento del bilancio (fatti successivi che comportano una rettifica); e b. quelli che sono indicativi di situazioni sorte dopo la data di riferimento del bilancio (fatti che non comportano una rettifica). Si rende noto che, ai sensi dello IAS 10, la data in cui il bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione della società è il 5 aprile Nel periodo intercorso tra la chiusura dell esercizio 2011 e la data in cui ne viene autorizzata la pubblicazione non si sono verificati eventi significativi tali da incidere sull operatività e sui risultati economici della Società. 20

23 Sezione 4 Altri aspetti Nella relazione sulla gestione sono ampiamente descritte le previsioni circa l'andamento futuro della gestione. La redazione del bilancio d esercizio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono determinare significativi effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonché sull informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L elaborazione di tali stime implica l utilizzo delle informazioni disponibili e l adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi gli attuali valori iscritti in bilancio potranno differire anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate. Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono: - la valutazione della congruità del valore delle attività materiali e immateriali; - la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri; - le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva. La descrizione delle politiche contabili applicate sui principali aggregati di bilancio fornisce i dettagli informativi necessari all individuazione delle principali assunzioni e valutazioni soggettive utilizzate nella redazione del bilancio d esercizio. Per le ulteriori informazioni di dettaglio inerenti la composizione e i relativi valori di iscrizione delle poste interessate dalle stime si fa, invece, rinvio alle specifiche sezioni di nota integrativa. Società di revisione Il bilancio al 31/12/2011 della società è assoggettato a revisione contabile obbligatoria, ai sensi del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, articoli 9 e 156, da parte della DELOITTE & TOUCHE S.p.A., in esecuzione della delibera assembleare del 29/04/2010, che ha affidato l incarico a detta società per nove esercizi ovvero dal 2010 al A.2 - PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Sono di seguito illustrati i criteri di valutazione adottati per la predisposizione del bilancio in applicazione dei principi contabili internazionali IAS/IFRS: Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di classificazione Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie, diverse da quelle classificate come Crediti, detenute con finalità di investimento della liquidità aziendale, ovvero strumenti finanziari che sono detenuti con l'intento di generare profitti nel breve termine derivanti dalle variazioni dei prezzi degli stessi. 21

24 Criteri di iscrizione L'iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento dell acquisto per i titoli di debito di capitale. All'atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la vendita vengono rilevate al costo, inteso come fair value dello strumento; esso è rappresentato, dal corrispettivo pagato per l'esecuzione della transazione, senza considerare i costi o proventi ad essa riferiti ed attribuibili allo strumento stesso, che vengono rilevati direttamente nel conto economico. Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute per la vendita continuano ad essere valorizzate al fair value. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo, sono utilizzate le quotazioni di mercato dell'ultimo giorno del periodo di riferimento. In assenza di un mercato attivo, sono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono fondati su dati rilevabili sul mercato. In particolare possono essere utilizzati metodi basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano caratteristiche analoghe e/o calcoli di flussi di cassa scontati. Le variazioni del fair value, del portafoglio finanziario, vengono rilevate nella voce riserve da valutazione al netto del relativo effetto fiscale. Criteri di cancellazione Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari originati dalle attività stesse o quando l'attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi. In quest'ultimo caso si procede all'eliminazione contabile alla data di Crediti regolamento. Criteri di classificazione I crediti rientrano nella più ampia categoria delle attività finanziarie non derivate che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili, non quotate in un mercato libero. Nella voce crediti confluiscono i crediti rivenienti dall attività caratteristica della Sgr e i saldi attivi dei depositi bancari. Criteri di iscrizione L iscrizione dei crediti rivenienti dalla prestazione di servizi è connessa con il momento in cui la prestazione del servizio è ultimata, cioè con il momento in cui sorge il diritto alla ricezione del corrispettivo. Alla data della prima iscrizione sono rilevati al fair value che, di norma, corrisponde al corrispettivo da incassare, a cui sono aggiunti gli eventuali costi/proventi di transazione di diretta imputazione, se materiali e determinabili. Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali I crediti sono valutati al costo storico e non vengono attualizzati, in quanto 22

25 l effetto dell attualizzazione risulterebbe irrilevante, essendo totalmente a breve termine. Criteri di cancellazione I crediti sono cancellati allorché il diritto a ricevere i flussi di cassa dall attività finanziaria è estinto o quando sono stati trasferiti in maniera sostanziale tutti i Attività materiali rischi ed i benefici connessi alla detenzione di quella determinata attività. Criteri di classificazione La voce include i mobili, gli arredi, le macchine elettroniche d ufficio, gli impianti e le attrezzature di qualsiasi tipo. Criteri di iscrizione Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo di acquisto, comprensivo di tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all acquisto e alla messa in funzione del bene. Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali Dopo la rilevazione iniziale, le attività materiali sono iscritte al costo al netto degli ammontari complessivi degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. Le attività materiali sono ammortizzate sistematicamente lungo la loro vita utile adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti. Il processo di ammortamento inizia quando il bene è disponibile e pronto all uso, ovvero quando è nel luogo e nelle condizioni necessarie per essere in grado di essere utilizzate. Nel primo esercizio l ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene. La società, salvo diversa specifica determinazione della vita utile dei singoli beni, procede all ammortamento con le seguenti aliquote: Macchine elettroniche: 20% Impianti: 20% Mobili: 12% Arredamento: 15% Criteri di cancellazione Le attività immobilizzate sono eliminate dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando sono ritirate permanentemente dall uso e conseguentemente non sono attesi benefici economici futuri che derivino dalla loro cessione o dal loro utilizzo. Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione delle attività materiali sono determinate come differenza tra il corrispettivo netto di cessione e il valore contabile del bene e sono rilevate nel conto economico Attività immateriali alla stessa data in cui sono eliminate dalla contabilità. Criteri di classificazione Le attività immateriali includono il software ad utilizzo pluriennale. 23

26 Criteri di iscrizione Le attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori, solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all attività si realizzino e se il costo dell attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell attività immateriale è rilevato a conto economico nell esercizio in cui è stato sostenuto. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali sono iscritte al costo al netto dell ammontare complessivo degli ammortamenti e delle perdite di valore accumulate. L ammortamento è effettuato a quote costanti o decrescenti che riflettono l utilizzo pluriennale dei beni in base alla vita utile stimata. Il processo di ammortamento inizia quando il bene è disponibile per l uso ovvero quando si trova nel luogo e nelle condizioni adatte per poter operare nel modo stabilito. Nel primo esercizio l ammortamento è rilevato proporzionalmente al periodo di effettivo utilizzo del bene. La società, salvo diversa specifica determinazione della residua possibilità di utilizzazione, procede all ammortamento in tre esercizi. L ammortamento cessa o dal momento in cui l attività immateriale è classificata come destinata alla cessione oppure, se anteriore, dalla data in cui l attività è stornata. Ad ogni chiusura d esercizio, alla presenza di evidenze di perdite di valore, si procede alla stima del valore di recupero dell attività. L ammontare della perdita rilevata a conto economico è pari alla differenza tra il valore contabile dell attività ed il valore recuperabile. Criteri di cancellazione Le attività immateriali sono eliminate dallo stato patrimoniale dal momento della dismissione o quando non siano attesi benefici economici futuri. Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti dallo smobilizzo o dalla dismissione di un attività immateriale sono determinate come differenza tra il corrispettivo Attività e passività fiscali netto di cessione e il valore contabile del bene. Fiscalità corrente Criteri di classificazione Nello stato patrimoniale viene presentata in modo compensato la differenza tra le imposte correnti non ancora pagate, in tutto o in parte, alla data del bilancio e gli acconti ed i crediti per ritenute o per eccessivi pagamenti. Criteri di iscrizione Le attività e passività fiscali per imposte correnti sono rilevate al valore dovuto o recuperabile a fronte dell utile/perdita fiscale applicando le aliquote e la normativa fiscale vigenti: si tratta in pratica delle imposte che si prevede risulteranno dalla dichiarazione dei redditi. 24

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