Industry Monitor. Real Estate. Servizio Studi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Industry Monitor. Real Estate. Servizio Studi"

Transcript

1 Industry Monitor Real Estate Servizio Studi No. 12 gennaio 2007

2 Industry Monitor no gennaio 2007 Indice Real Estate 3 Congiuntura e previsioni 3 Legge Finanziaria 2007: lotta all evasione e SIIQ 9 A cura di: Alessandra Dal Colle Servizio Studi Intesa Sanpaolo S.p.A. Tel alessandra.dalcolle@intesasanpaolo.com 1

3 Real Estate 2

4 Industry Monitor no gennaio 2007 Real Estate Congiuntura e previsioni Secondo i dati dell Osservatorio immobiliare di Nomisma i prezzi nelle 13 maggiori aree urbane delle abitazioni nuove e usate sono aumentati del 6,5% a/a e quelli degli uffici e dei negozi di circa il 6%. Per contro le quotazioni del MIB storico e dell indice S&P/MIB sono cresciute oltre il 12%, ma la vera star delle performance si è rivelato il Mib storico real estate con una crescita di oltre il 16% da inizio anno. PREZZO DI IMMOBILI E AZIONI Tasso di crescita a/a Abitazioni Uff ici Negozi Mib Storico Real Estate S&P/Mib Fonte: nostre elaborazioni su dati Datastream e Nomisma Il valore del patrimonio dei fondi immobiliari ha superato a fine giugno 2006 i 13 mld di euro con una crescita di oltre il 1 negli ultimi 12 mesi. Secondo Assogestioni i fondi rappresentano ormai il 2% dell industria dei fondi comuni aperti operanti in Italia. L aumento è da ricondursi sia alla crescita della raccolta sia alla rivalutazione del patrimonio in gestione. Più precisamente nel primo semestre nuovi fondi hanno iniziato l operatività portando l universo investibile a 34 fondi riservati ad investitori qualificati di cui 28 ad apporto (che rappresentano oltre il 42% del patrimonio complessivo), e 6 ordinari, e 25 fondi per gli investitori retail di cui 19 fondi ordinari (circa il 33% del patrimonio) e 6 ad apporto. Nel 2006 i rendimenti da canone nelle 13 grandi aree urbane (GAU) 1 analizzate da Nomisma mostrano ancora un rallentamento rispetto al 2005 per tutte le maggiori categorie di immobili: si tratta del terzo anno di rallentamento per le abitazioni, che hanno reso mediamente il 5,1% lordo (rispetto al 5,4% del 2005), del sesto per gli uffici al 5,5% (v. 5,7%) e dell ottavo per i negozi al 6,7% (v. 8%). Questi rendimenti sono di tutto rispetto se confrontati con il dividend yield del comparto immobiliare del mercato azionario italiano, atteso al 2,3%, e al 4,2% dei BTP decennale. Come negli ultimi 3 anni, fatta 1 Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Venezia Mestre 3

5 Real Estate eccezione per i negozi, l investimento immobiliare indiretto attraverso i fondi immobiliari si è dimostrato il best performer con rendimenti cedolari attesi lordi intorno al 6%. In considerazione del vantaggio fiscale ancorchè ridotto dopo le riforme introdotte dall ultima legge Finanziaria l investimento in mattone di carta rimane vincente rispetto a quello in attività reali. RENDIMENTI IMMOBILIARI DA CANONE E ALTRE ATTIVITÀ FINANZIARIE Rendimenti lordi annui 1 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% abitazioni uffici negozi BTP 10a DS Real Estate Index - Dividend Yield Proventi fondi immobiliari quotati Fonte: nostre elaborazioni su dati Assogestioni, Banca d Italia, Datastream e Nomisma Per quanto riguarda la distribuzione geografica della crescita dei prezzi e la dinamica dei rendimenti tra grandi aree urbane e 13 città intermedie 2 i dati evidenziano come per il 2006 si può forse parlare di svolta nell ultimo lungo ciclo immobiliare che dal 1998 ha visto primeggiare le grandi aree urbane rispetto alle città intemedie. Nell ultimo decennio le GAU hanno mediamente mostrato sia una maggiore crescita dei prezzi sia un maggiore rendimento da canone. Le abitazioni sono state tradizionalmente il comparto che agiva come leading indicator del cambiamento di tendenza anche per gli altri comparti immobiliari. Come evidente dal grafico si è recentemente assistito ad un cambiamento di tendenza: da ormai due anni il tasso di crescita dei prezzi delle case è superiore nelle città intermedie rispetto alle GAU, ma la novità del 2006 è che per la prima volta negli ultimi 10 anni anche il prezzo degli uffici è cresciuto maggiormente nelle città intermedie rispetto alle GAU. Solo i negozi per ora mantengono il primato delle GAU, ma il rallentamento degli ultimi 3 anni, frutto di una forte concorrenza della moderna distribuzione in aree specializzate fuori dai centri abitati e dell incertezza urbanistica, non sembra lasciar spazio ad attese di grandi balzi in avanti. 2 Ancona, Bergamo, Brescia, Livorno, Modena, Novara, Messina, Parma, Perugia, Salerno, Taranto, Trieste, Verona 4

6 Industry Monitor no gennaio 2007 CRESCITA DEI PREZZI Differenza tra 13 GAU e 13 città intermedie 1 8% 6% 4% 2% -2% -4% -6% -8% Case Uff ici Negozi Fonte: Nomisma Per quanto riguarda la distribuzione geografica durante l ultimo quinquennio le città, grandi e intermedie, del centro (Ancona, Cagliari, Firenze, Livorno, Perugia e Roma) hanno primeggiato per il comparto case uffici e quelle del sud (Bari, Catania, Messina, Napoli, Palermo, Salerno e Taranto) nel comparto negozi. Il nord est (Bologna, Modena, Parma, Padova, Trieste, Venezia e Verona) segue le città del sud con ottima performance soprattutto dei negozi e chiude la classifica delle performance il nord ovest (Bergamo, Brescia, Genova, Milano, Novara e Torino). CRESCITA DEI PREZZI PER ZONA Media annua % 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% C NE NW S Case Uffici Negozi Fonte: Nomisma La locazione ha mostrato un nuovo anno di riduzione del rendimento allentamento per tutti i comparti sia nelle GAU che nelle città intermedie. Il rallentamento più vistoso si è avuto nei negozi nelle GAU, il cui canone nel 5

7 Real Estate 2006 è mediamente cresciuto al di sotto del 4% annuo: il risultato peggiore dal 1999!. Le cause di questo rallentamento sono da ricercarsi sia nella concorrenza che ai negozi tradizionali viene dalle strutture di vendita out of town centri commerciali e outlet in primis sia da una fase di transizione dei centri storici in termini sia di riqualificazione urbanistica che dell offerta commerciale. I negozi nelle città intermedie tradizionalmente meno dinamici rispetto a quelli nelle GAU con una crescita media dei canoni nell ultimo quinquennio del 4,6% contro quasi il 6% delle GAU sembrano aver sofferto meno metabolizzando più lentamente i cambiamenti in atto. Il rendimento delle abitazioni è ai minimi storici: appena superiore al 5% annuo lordo. Per la prima volta dal 1998 sono le città intermedie a mostrare un rendimento più elevato delle GAU. Nelle GAU solo gli uffici sembrano aver ridimensionato la velocità nel rallentamento dei rendimenti. Per quanto riguarda la distribuzione territoriale le città del nord ovest si confermano all ultimo gradino nella scala dei rendimenti in tutti i comparti immobiliari. I rendimenti maggiori si sono verificati al centro per le case al sud per gli uffici e al nordest per i negozi. RENDIMENTI IMMOBILIARI DA CANONE Rendimenti lordi annui 1 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% Case 13 GAU Case 13 Int Uffici 13 GAU Uffici 13 Int Negozi 13 GAU Negozi 13 Int Fonte: Nomisma Oltre ai rendimenti degli affitti, altri indicatori sembrano indicare un perdurare della decelerazione in tutti i comparti del mercato immobiliare anche se non uniforme per comparto e per zona. In primo luogo i tempi di vendita degli immobili sono superiori ai 5 mesi, ad eccezione delle case nelle città intermedie e la tendenza rimane per la crescita. Il nordest rimane la zona con le maggiori difficoltà in quanto mostra i maggiori tempi di vendita in tutti i comparti immobiliari. Il 2006 sembra mostrare una lieve riduzione dei tempi di vendita per i comparti non residenziali nel nordovest, ma è ancora prematuro parlare di una ripresa. Il nordovest sembra tuttavia favorito anche nell analisi dei divari tra prezzo richiesto ed effettivo. La riduzione di questo indicatore presente per il nordovest in tutti i comparti, indica una maggiore pressione sulla domanda. Il 2006 ha mostrato un calo generalizzato del divario di prezzo negli uffici, mentre nei negozi il centro ed il nordest mostrano ancora la tendenza in aumento: una conseguenza della corsa dei prezzi in questo comparto probabilmente combinata con un processo di ristrutturazione della distribuzione in queste due zone è ancora in divenire. 6

8 Industry Monitor no gennaio 2007 Il fatto che per gli uffici si osservi nel centro e nord est una riduzione ancorché minima del divario tra prezzo richiesto ed effettivo accompagnato da un aumento dei tempi di vendita indica che in queste zone è probabilmente maggiore il mismatch qualitativo tra i cespiti non locati e le richieste dei potenziali inquilini. TEMPI DI VENDITA E DIVARIO TRA PREZZO RICHIESTO E PREZZO EFFETTIVO Per tipo di immobile nelle 13 GAU e 13 città intermedie Tempi di vendita 6 5 mesi Case 13 GAU Case 13 Int Uffici 13 GAU Uffici 13 Int Negozi 13 GAU Negozi 13 Int Divario in % 14 % case 13 GAU case 13 int uffici 13 GAU uffici 13 int negozi 13 GAU negozi 13 int Fonte: Nomisma L indicazione di un maggiore affanno nella locazione, già evidenziata nei dati sui rendimenti, è confermata dai dati sui tempi di locazione che per le abitazioni nelle GAU è pari a 2,8 mesi (2,1 nelle città intermedie) e per gli immobili non residenziali supera i 4 mesi. Nelle città intermedie solo gli uffici superano i 4 mesi di tempo per la locazione contro i 4,3 mesi delle GAU. Negli ultimi 5 anni il nord est si è dimostrato la zona con maggiore difficoltà nelle locazioni e il 2006 ha confermato questa tendenza con oltre 2,5 mesi di tempo necessari per l affitto di un appartamento (2,2 al centro e al sud), 5 mesi per un ufficio (3,2 al sud) e 4,4 per un negozio (3,2 al sud). Lo scenario previsivo per l immobiliare si innesta in un quadro macroeconomico di riferimento non entusiasmante. Nei prossimi due anni 7

9 Real Estate l Italia potrebbe continuare ad essere uno dei laggard dell area e per il nostro paese è prevista una crescita reale inferiore alla media dell area euro intorno all 1,2% a/a nel 2007 contro il 2,3% a/a atteso per l area euro e del +1,3% a/a nel 2008 (2,2% nell area euro). Inoltre, lo scenario dei tassi potrebbe non risultare così favorevole come nel passato e dopo i recenti rialzi dei tassi della BCE l Euribor a 3 mesi che potrebbe salire al 3.9% entro il primo semestre del In questo scenario la crescita dei prezzi medi degli immobili nelle 13 grandi aree urbane dovrebbe rimanere positiva, ma in progressivo rallentamento. Gli indicatori di Nomisma indicano una crescita dei prezzi delle abitazioni poco superiore al 4% a/a per la media delle 13 città, di poco inferiore a quella dei negozi, mentre gli uffici potrebbero scendere sotto il 3% a/a nell orizzonte temporale del Da notare il sorpasso dei negozi sugli uffici che non si presentava sul mercato dal VARIAZIONE DEI PREZZI DEGLI IMMOBILI Crescita media annua nelle 13 GAU 15% a/a 1 5% -5% a 08p Abitazioni Uff ici Negozi Fonte: Nomisma Esistono poi ulteriori elementi che potrebbero rallentare la corsa del settore residenziale, conducendo ad un atterraggio morbido. Queste forze sono sostanzialmente la manovra prevista nella legge finanziaria e i programmi di riqualificazione urbana intrapresi da diverse amministrazioni cittadine che nel medio termine dovrebbero portare sul mercato nuove superfici. In conclusione per il mercato immobiliare nel 2007 si consiglia estrema prudenza soprattutto alla luce dei seguenti elementi che spingono il mercato ad un atterraggio morbido : il saldo delle aspettative sui prezzi e sul numero delle compravendite nelle 13 GAU rimane negativo per tutti i tipi di immobili in molte città le amministrazioni locali hanno iniziato interventi di riqualificazione volti al recupero di centri storici e ex aree industriali a destinazione soprattutto residenziale e uffici; lo scenario dei tassi in aumento potrebbe raffreddare la domanda degli acquisti attraverso mutuo. 8

10 Industry Monitor no gennaio 2007 Legge Finanziaria 2007: lotta all evasione e SIIQ Come ogni anno la legge finanziaria ha un multiforme impatto sul variegato mondo immobiliare: dalla lotta all evasione sugli affitti, con il contratto di locazione che ha requisiti formali, con eventuale introduzione di una tassazione agevolata del 2 sul reddito dal 2008, all attenzione al risparmio energetico per il rilascio delle concessioni edilizie, alla riforma del catasto e alla nuova tranche di valorizzazione dei beni immobiliari da parte dell Agenzia del Demanio, con relativo stanziamento di fondi per gli studi di fattibilità. In tema di lotta all evasione gli immobili giocano un ruolo fondamentale anche per l accertamento del reddito d impresa, nell ambito dell emersione delle cosiddette società di comodo. Il maxi-emendamento alla legge finanziaria presentato a metà dicembre fissa per legge delle percentuali di ricavo minimo che il patrimonio immobiliare di proprietà deve raggiungere al ine di rientrare nella definizione di società operativa. Alle società che risultano non operative, ovvero di di comodo, secondo questi parametri è offerta la possibilità di sciogliere o trasformarsi con criteri agevolati, che si sostanziano nel pagamento di una imposta sostitutiva di Ires e Irap del 25% sul reddito d impresa risultante dalla liquidazione della società che deve essere deliberata entro il 31 maggio Oltre all impatto sulla trasparenza dei redditi questo provvedimento potrebbe incentivare la rendicontazione della redditività immobiliare implicita nel patrimonio aziendale ed indurre gli operatori a ripensare la strategia immobiliare all interno del core-business. Non è forse un caso che nello stesso provvedimento che promuove l emersione del sommerso immobiliare sia anche disciplinata una società che h per oggetto la locazione immobiliare e che gode di un regime fiscale agevolato la società di investimento immobiliare quotate (SIIQ) L introduzione delle SIIQ)si può inquadrare nel contesto di utilizzo della leva fiscale per incentivare l investimento indiretto nel settore immobiliare ovvero in strumenti finanziari il cui rendimento sia strettamente correlato con quello immobiliare nato negli Stati Uniti negli anni Sessanta con i Real Estate Investment Trust e che in Europa ha preso vigore sono in anni recenti. Dal punto di vista finanziario i vari strumenti si distinguono innanzitutto per la struttura giuridica in organismi societari, tra cui le SIIQ, e non societari come i fondi immobiliari italiani ex legge 86/1994. Nell Unione Europea solo 3 paesi 3 hanno una struttura societaria fiscalmente trasparente: il Belgio con la Société d investissement immobiliéré à capital fixe (SICAFI) dal 1995, la Francia con la Société d investissement immobiliers cotées (SIIC) dal 2003 e l Olanda 4 con la Fiscale Beleggingsinstelling (FB) dal Dal 1 gennaio 2007 nel Regno Unito dove strutture patrimoniali chiamate Property Unit Trust (PUT) sono disponibili dalla fine degli anni Novanta potranno essere costituiti i Real Estate Investment Trust (UK-REIT). Sempre per il prossimo atto è atteso il completamento della disciplina regolamentare per la costituzione di una struttura societaria di diritto tedesco (G-REIT). 3 Il Real estate entrerprises for collective investments o Real Estate UCI (REIF) del Lussemburgo può assumere sia la forma patrimoniale che quella societaria (société anonyme) se costituito sotto forma di SICAV (société d investissement à capital variable) o SICAF (société d investissement à capital fixe). 4 La classificazione del veicolo olandese come struttura societaria fiscalmente trasparente non è unanime in quanto il FB non è un soggetto esente o che beneficia di detrazioni fiscali, ma un regolare soggetto passivo sottoposto a una aliquota dello. Secondo alcuni studiosi questo non esclude che in principio il legislatore fiscale non possa in qualsiasi momento applicare una aliquota positiva. 9

11 Real Estate Pur nelle peculiarità nazionali delle diverse discipline 5 la ragione economica dello strumento sia patrimoniale, tipo fondo di investimento che societario, come REIT o la SIIQ, è quello di offrire all investitore un reddito il più possibile simile alla locazione diretta da cui i limiti alle attività diverse come lo sviluppo, la negoziazione immobiliare, la gestione immobiliare turistica o commerciale, etc con un investimento di taglia unitaria bassa, da cui la divisione in una pluralità di quote o azioni, e liquido, da cui l obbligo di quotazione. In cambio il REIT o il fondo è fiscalmente trasparente, ovvero non è soggetto fiscale passivo ma il reddito distribuito viene tassato solo in capo al percettore; per le strutture patrimoniali il beneficio fiscale risiede di solito in un trattamento fiscale di favore poichè le aliquote sugli strumenti finanziari come i fondi immobiliari sono di solito inferiori a quelle sulla locazione diretta. La disciplina della struttura societaria rispetto a quella patrimoniale prevede l obbligo della distribuzione degli utili mentre sono di solito permessi fondi immobiliari ad accumulazione dei proventi per contro la struttura patrimoniale, per quanto disciplinata dai regolamenti dei fondi comuni, prevede dei limiti al ricorso all indebitamento che non sono contemplati per la struttura societaria. Infine le azioni emesse dalle strutture societarie, che hanno un mercato secondario potenzialmente più liquido di quello delle quote dei fondi immobiliari quotati, portano con sé tutti i rischi di corporate governance connaturati allo strumento azionario. Inoltre l andamento del prezzo può essere maggiormente legato a fattori di mercato rispetto ai fondamentali della gestione immobiliare. In altre parole lo strumento azionario può far venir meno l effetto diversificazione che il comparto immobiliare dovrebbe offrire all investitore in quanto asset class con dinamiche autonome. MERCATO AZIONARIO E VEICOLI IMMOBILIARI SOCIETARI Rendimenti annui Francia USA EPRA/NAREIT F CAC40 EPRA/NAREIT US Dow Jones Fonte: nostre elaborazioni su dati Datastream La disciplina italiana della società di investimento immobiliare quotate si inquadra nelle linee generali accennate e secondo il comma 119 del maxi-emendamento alla legge finanziaria la SIIQ è definita innanzitutto dal suo speciale regime fiscale da attuarsi con decreto del ministro dell Economia da emanarsi entro il 30 aprile 2007 come società quotata svolgente in via prevalente l attività di locazione dove nessun socio deve possedere direttamente o indirettamente più del 51 dei diritti di voto in assemblea ordinaria e almeno il 35% delle azioni sia detenuto da 5 Tra i paesi dell Unione Europea non mancano le prime proposte di coordinamento delle discipline al fine di favore gli investimenti cross-border per una breve rassegna si veda Trattamento fiscale di EU-REIT La Proposta della European Public Real Estate Assocation (EPRA) in A. Dal Colle G. Censi (2006) Fondi Immobiliari in Europa e USA: struttura e prospettive Banca Intesa, Servizio Studi e Ricerche 10

12 Industry Monitor no gennaio 2007 soci che non possiedono direttamente o indirettamente più dell 1% dei diritti di voto. Limiti così stringenti nella normativa primaria sulla proprietà delle quote servono a garantire la pluralità degli investitori al fine di scoraggiare comportamenti elusivi nell utilizzo della SIIQ, nel caso in cui pochi investitori costituiscano una SIIQ al solo fine di beneficiare del regime fiscale di favore. I commi prevedono inoltre che: la scelta del regime SIIQ sia irrevocabile l attività di locazione sia considerata prevalente se gli immobili posseduti a titolo di proprietà o di altro diritto reale rappresentano almeno l 8 dell attivo patrimoniale e se, in ciascun esercizio i ricavi da essi provenienti rappresentano almeno l 8 dell utile la mancata osservanza per due esercizi di una delle condizioni di prevalenza della locazione determini la definitiva cessazione del regime speciale l opzione per la SIIQ implichi l obbligo di distribuire ai soci almeno l 85% dell utile derivante dall attività di locazione immobiliare la valutazione degli immobili per l ingresso nel regime SIIQ avvenga a valore normale (comma 127) e il valore normale sia assoggettato ad imposta sostitutiva sul reddito delle società e dell imposta regionale sulle attività produttive con aliquota del 2 l effetto dell opzione per il regime SIIQ comporti una esenzione dall imposizione del reddito di impresa derivante da attività di locazione dell imposta sul reddito delle società e la parte di utile corrispondente è assoggettata ad imposizione in capo ai partecipanti (comma 131) la SIIQ operi una ritenuta sugli utili distribuiti a titolo d imposta o d acconto per i redditi da locazione con aliquota del 20 %, ridotta al 15% per i redditi da locazione residenziale (comma 134). Dallo schema della disciplina sembra che Cosa questo comporterà per l industria dei fondi immobiliari italiani è difficile prevedere in quanto molto dipenderà innanzitutto dall effetto congiunto della disciplina secondaria delle SIIQ prevista nel decreto del ministro dell economia da emanarsi entro aprile, dalla riforma della tassazione del risparmio e dell imposizione indiretta sulle transazioni immobiliari. All incertezza normativa si aggiunge quella sulla liquidità perchè se da un lato le società tipo REIT sono più liquide delle strutture patrimoniali non è chiaro se questo dipenda dallo speciale regime regolamentare, piuttosto che dalla dimensione e dal flottante come tipico di qualsiasi società quotata. Va infatti ricordato che la capitalizzazione media delle società immobiliari francesi incluse nell indice EPRA si avvicina a 3,5 miliardi di euro contro gli 1,3 miliardi delle società italiane. 11

13 Real Estate La presente pubblicazione è stata redatta da Intesa Sanpaolo S.p.A.. Le informazioni qui contenute sono state ricavate da fonti ritenute da Intesa Sanpaolo S.p.A. affidabili, ma non sono necessariamente complete, e l accuratezza delle stesse non può essere in alcun modo garantita. La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, ed a titolo meramente indicativo, non costituendo pertanto la stessa in alcun modo una proposta di conclusione di contratto o una sollecitazione all acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario. Il documento può essere riprodotto in tutto o in parte solo citando il nome Intesa Sanpaolo S.p.A.. 12

Fondi di Investimento, Reit e Siiq

Fondi di Investimento, Reit e Siiq Alessandro Corno 12 febbraio 2007 L introduzione del regime fiscale agevolato per le società di investimento immobiliare quotate Alcune considerazioni in merito alla tecnica legislativa adottata dalla

Dettagli

NOTA II SEMESTRE 2011 Fonte Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi

NOTA II SEMESTRE 2011 Fonte Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi NOTA II SEMESTRE 2011 Fonte Ufficio Studi Gabetti su dati Gabetti, Professionecasa e Grimaldi Un 2012 all insegna della timida ripresa per il mercato immobiliare residenziale. I primi due mesi dell anno

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

Private Banking e Fondi Immobiliari

Private Banking e Fondi Immobiliari 0 Private Banking e Fondi Immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari Il mercato dei fondi immobiliari nel mondo e in Europa Nel 2005 il portafoglio dei gestori professionali ha superato gli 800 mld di

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE. II trimestre 2015

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE. II trimestre 2015 MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE II trimestre 2015 Nel II trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari complessivamente considerate (161.357)

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015 Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA

LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 BOLOGNA OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE Comunicato stampa LA CONGIUNTURA IMMOBILIARE PRIMO SEMESTRE 2012 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 2012 Trimestre Bologna Numero di compravendite

Dettagli

I N V E S T I E T I C O

I N V E S T I E T I C O I N V E S T I E T I C O FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO IMMOBILIARE DI TIPO CHIUSO RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 AEDES BPM Real Estate SGR S.p.A. Sede legale: Bastioni di Porta Nuova,

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO UBH MARKET REPORT IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO Primo Trimestre 2010 Aprile 2010 Sembra rallentare la tendenza alla discesa dei comuni non capoluogo, si rianima il mercato dei capoluoghi.

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Popolazione. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Popolazione L'Istat calcola che al 31 dicembre 2012 risiedono in Italia 59.685.227 persone.

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2014 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.214 Settembre 215 Capo Area Programmazione Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura

Dettagli

L OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE

L OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE L OFFERTA DI ABITAZIONI IN AFFITTO INDAGINE SULLE OFFERTE LOCATIVE NELLE AREE METROPOLITANE CANONI MEDI E INCIDENZE SUI REDDITI DELLE FAMIGLIE SUNIA Ufficio Studi L'indagine effettuata fa parte di un monitoraggio

Dettagli

Generali Immobiliare Italia SGR

Generali Immobiliare Italia SGR Generali Immobiliare Italia SGR Investitori Istituzionali e Settore Residenziale 25 novembre 2009 Giovanni Maria Paviera Amministratore Delegato e Direttore Generale Agenda 2 Investitori istituzionali

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare I prezzi relativi al mercato immobiliare residenziale, dopo un periodo di forte crescita (fig. 10.1), negli anni 90 hanno subito un decremento; poi, con la fine del decennio, la

Dettagli

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010. COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,

Dettagli

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re

Relazione Semestrale al 30.06.2012. Fondo Federico Re Relazione Semestrale al 30.06.2012 Fondo Federico Re Gesti-Re SGR S.p.A. Sede Legale: Via Turati 9, 20121 Milano Tel 02.620808 Telefax 02.874984 Capitale Sociale Euro 1.500.000 i.v. Codice Fiscale, Partita

Dettagli

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO RAPPORTO 2011 SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE COMUNICATO STAMPA CRESCE DEL 4,3 PER CENTO IL RISPARMIO GESTITO IN IMMOBILI TOTALE MONDIALE A 1.450 MILIARDI DI EURO OBIETTIVO 100 MILIARDI

Dettagli

LA MANOVRA ESTIVA 2008

LA MANOVRA ESTIVA 2008 Seminario LA MANOVRA ESTIVA 2008 Arezzo 8 ottobre 2008 Lucca 9 ottobre 2008 Firenze 14 ottobre 2008 D.L. n. 112/2008 Il nuovo regime fiscale dei fondi di investimento immobiliari Dott. Fabio Giommoni Fondi

Dettagli

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010

Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 16 novembre 2010 Compravendite immobiliari e mutui II trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al secondo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2012 1 Osservatorio sul Mercato Immobiliare, 1-1 NOVARA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 1 1 Tavola 1 Numero di compravendite di immobili residenziali e non residenziali nel periodo -11:

Dettagli

2. RIEPILOGO NAZIONALE

2. RIEPILOGO NAZIONALE 2. Nel 2005, come già anticipato nella nota semestrale concernente l andamento delle compravendite nel II semestre 2005 pubblicata nel mese di marzo 2006, continua l incremento del volume di compravendite,

Dettagli

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE

DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE DIREZIONE AFFARI ECONOMICI E CENTRO STUDI IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE Estratto dall Osservatorio Congiunturale sull Industria delle Costruzioni Luglio 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993

Dettagli

Compravendite immobiliari e mutui III trimestre 2010

Compravendite immobiliari e mutui III trimestre 2010 9 marzo 2011 Compravendite immobiliari e mutui III trimestre 2010 L Istat diffonde i dati, relativi al terzo trimestre 2010, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2008. Settembre 2009

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2008. Settembre 2009 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2008 Settembre 2009 Direttore: Gianluigi Bovini Redazione a cura di Marisa Corazza Parco veicolare in diminuzione a Bologna negli ultimi 5 anni Secondo i dati forniti

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

«L impatto delle riduzioni dei rating nella gestione dei patrimoni dei Fondi»

«L impatto delle riduzioni dei rating nella gestione dei patrimoni dei Fondi» La gestione finanziaria dei Fondi Pensione «L impatto delle riduzioni dei rating nella gestione dei patrimoni dei Fondi» Intervento di Federico Spiniello - COOPERLAVORO Roma, 19 giugno 2012 COOPERLAVORO

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE:COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE

MERCATO IMMOBILIARE:COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE 30 Ottobre 2013 I e II trimestre 2013 MERCATO IMMOBILIARE:COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE Nel corso del primo semestre del 2013 rallenta il calo delle convenzioni notarili rogate per trasferimenti

Dettagli

Scienza delle finanze 30018 Cleam2

Scienza delle finanze 30018 Cleam2 1 Scienza delle finanze 30018 Cleam2 La tassazione delle rendite finanziarie (1) Tassazione delle attività finanziarie Quadro generale 1. Problemi tradizionali. 2. Problemi nati dalla crescente integrazione

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.213 Ottobre 214 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Marisa Corazza 1 Nel 213 parco

Dettagli

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI

LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI LA TASSAZIONE SUGLI INVESTIMENTI Un breve riepilogo su cosa è cambiato e su cosa sta per cambiare per i prodotti assicurativi Ante riforma Come noto, dal primo gennaio 2012 sono state introdotte nuove

Dettagli

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier Casa. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Casa 2 La crisi della nuova edilizia e delle infrastrutture e la crescita della riqualificazione delle abitazioni Investimenti in costruzioni*

Dettagli

L OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE DI DEBITO: UN BALZELLO INUTILE E INSOSTENIBILE

L OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE DI DEBITO: UN BALZELLO INUTILE E INSOSTENIBILE L OBBLIGO PER I PROFESSIONISTI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE DI DEBITO: UN BALZELLO INUTILE E INSOSTENIBILE PROPOSTA DI EMENDAMENTO ALL ARTICOLO 15 DECRETO LEGGE 179/2012 Roma, ottobre 2013 RETE NAZIONALE

Dettagli

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013

Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 Circolare N.62 del 10 Aprile 2013 IMU e IRPEF, obblighi dichiarativi e figli a carico Gentile cliente con la presente intendiamo informarla su alcuni aspetti in materia di IMU e IRPEF, con particolare

Dettagli

NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO

NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO NOTA VANTAGGI FISCALI CANONE CONCORDATO aggiornamento al maggio 2014 Il contratto di locazione con canone concordato è una particolare forma di affitto che viene stipulata nel rispetto delle condizioni

Dettagli

Ma tasse troppo alte!! Più compravendite Tassi più bassi FOCUSCASA. Più mutui. a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa SCHEDA STAMPA

Ma tasse troppo alte!! Più compravendite Tassi più bassi FOCUSCASA. Più mutui. a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa SCHEDA STAMPA SCHEDA STAMPA a cura dell ufficio Comunicazione e Stampa FOCUSCASA Più mutui Più compravendite Tassi più bassi Ma tasse troppo alte!! 2 TORNA L AMORE TRA GLI ITALIANI E IL MATTONE L interesse delle famiglie

Dettagli

Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009

Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009 8 giugno 2010 Compravendite immobiliari e mutui IV trimestre 2009 L Istat diffonde i dati, relativi al quarto trimestre 2009, delle convenzioni contenute negli atti notarili inerenti sia la compravendita

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Salerno Indicatori socio-economici -0,60% -28,3%

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Salerno Indicatori socio-economici -0,60% -28,3% Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 13 SALERNO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 13 1 Provincia di Indicatori socio-economici Figura 1 Negli ultimi dieci anni la popolazione

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare I prezzi relativi al mercato immobiliare residenziale, dopo un periodo di forte crescita (fig. 10.1), negli anni 90 hanno subito un decremento; poi, con la fine del decennio, la

Dettagli

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Verona Indicatori socio-economici -20,6% -0,29% -27,3%

NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 2013 1. Provincia di Verona Indicatori socio-economici -20,6% -0,29% -27,3% Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Marzo 13 VERONA NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A FEBBRAIO 13 1 Provincia di Indicatori socio-economici Figura 1 Negli ultimi dieci anni la popolazione

Dettagli

Previdenza privata ed investimento immobiliare: tendenze e potenzialità

Previdenza privata ed investimento immobiliare: tendenze e potenzialità Previdenza privata ed investimento immobiliare: tendenze e potenzialità di Daniela Percoco Pubblicato ne Il Settimanale n. 41 09/11/2013 127 miliardi di Euro, oltre l 8% del PIL italiano: questa la stima

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del

Dettagli

Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate

Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate Tendenze recenti del libero mercato ed il posizionamento delle esecuzioni forzate Roma, 26 giugno 2015 Il ciclo immobiliare in corso e previsioni al 2017 2 Evoluzione dei prezzi reali delle abitazioni

Dettagli

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007

SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto

Dettagli

10. Mercato immobiliare

10. Mercato immobiliare 10. Mercato immobiliare Continua la rivalutazione del settore immobiliare romano iniziata nel 1999 e proseguita, con velocità diverse ma sempre crescenti, fino ad oggi. Tornando indietro nel tempo, sino

Dettagli

UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ

UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75% DELL OFFERTA DI UFFICI E OGGI DI BASSA QUALITÀ Nasce l Osservatorio sull offerta di immobili a uso uffici 1 Rapporto CRESME- II semestre 2014 Monitorati oltre 4.500 annunci per vendita e affitto UN FUTURO PER MILANO: CITTÀ DEL TERZIARIO? PIÙ DEL 75%

Dettagli

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014

Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014 Il Prelievo sugli immobili: confronto tra l Imposta Municipale Unica (IMU) 2012 e l IMU-TASI 2014 Dal 1 gennaio 2014 è in vigore l Imposta unica comunale (IUC) costituita dall Imposta municipale propria

Dettagli

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003

Risoluzione n. 150/E. Roma, 9 luglio 2003 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Risoluzione n. 150/E Roma, 9 luglio 2003 Oggetto: Depositi a garanzia di finanziamenti concessi ad imprese residenti aventi ad oggetto quote di fondi comuni di

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2009. Settembre 2010

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2009. Settembre 2010 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2009 Settembre 2010 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza e Tiziana

Dettagli

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale.

Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. SCHEDA STAMPA DATI Mutui inaccessibili, tassazione alle stelle, mercato dell affitto proibitivo, boom di sfratti e nessun piano di edilizia sociale. È STATO MESSO A DURA PROVA IL BENE PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

CASA.IT RETAIL MARKET REPORT gennaio 2014

CASA.IT RETAIL MARKET REPORT gennaio 2014 CASA.IT RETAIL MARKET REPORT gennaio 2014 COMPRAVENDITE NEGOZI: anche nel 2013 il calo non si arresta Dal 2005 le compravendite di negozi in Italia non hanno fatto altro che calare, ad esclusione di due

Dettagli

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati

l evoluzione del listino: societa e titoli quotati L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE

MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE 24 Luglio 2015 I trimestre 2015 MERCATO IMMOBILIARE: COMPRAVENDITE E MUTUI DI FONTE NOTARILE Nel I trimestre 2015 le convenzioni notarili di compravendita per unità immobiliari tornano a registrare variazioni

Dettagli

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma

Il mercato delle ristrutturazioni a Roma CRESME RICERCHE SPA Il mercato delle ristrutturazioni a Roma La cifra di affari realizzata nel 2003 dal settore delle costruzioni nella provincia di Roma ammonta a 7,4 miliardi di, di cui 2,8 miliardi

Dettagli

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti

Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Osservatorio Assolombarda e Camera di commercio - Osmi Borsa Immobiliare Immobili d impresa: Milano torna ad attrarre investimenti Grazie ai prezzi più bassi e a una maggiore presenza di immobili di pregio

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2833

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2833 Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 2833 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori LANNUTTI, GIAMBRONE, MASCITELLI, PEDICA, DE TONI, CARLINO, RUSSO, CAFORIO, SBARBATI, DI NARDO, MUSI e PETERLINI

Dettagli

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita

Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Il risparmio degli italiani e l evoluzione dell offerta dei prodotti vita Presentazione del rapporto annuale L'ASSICURAZIONE ITALIANA 2011-2012 Roberto Manzato Vita e Danni non Auto Milano, 16 luglio 2012

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

Diritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società

Diritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società Diritto tributario italiano Il trattamento fiscale dei soci residenti in Italia dopo il trasferimento di sede della società 7 Siegfried Mayr Dottore Commercialista in Milano Docente alla Scuola Superiore

Dettagli

Finanziare lo sviluppo con i Minibond

Finanziare lo sviluppo con i Minibond Finanziare lo sviluppo con i Minibond Implicazioni fiscali dello strumento Minibond Luca Luigi Tomasini dottore commercialista revisore legale STUDIO TOMASINI I vantaggi fiscali di emissione dei minibond

Dettagli

COMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI

COMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI 2 dicembre 2011 II trimestre 2011 COMPRAVENDITE IMMOBILIARI E MUTUI Nel secondo trimestre 2011 le compravendite di unità immobiliari (219.905 in totale) sono diminuite del 3,2% rispetto allo stesso periodo

Dettagli

IL CONTESTO Dove Siamo

IL CONTESTO Dove Siamo IL CONTESTO Dove Siamo INFLAZIONE MEDIA IN ITALIA NEGLI ULTIMI 60 ANNI Inflazione ai minimi storici oggi non è più un problema. Tassi reali a: breve termine (1-3 anni) vicini allo 0 tassi reali a medio

Dettagli

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE

SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SINTESI PER LA STAMPA 14 settembre 2007 Si tratta di un rapporto riservato. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, memorizzata in un

Dettagli

Investimento tramite sottoscrizione di quota di società veicolo di diritto tedesco destinata ad acquisizioni nel comparto Real Estate in Germania

Investimento tramite sottoscrizione di quota di società veicolo di diritto tedesco destinata ad acquisizioni nel comparto Real Estate in Germania Investimento tramite sottoscrizione di quota di società veicolo di diritto tedesco destinata ad acquisizioni nel comparto Real Estate in Germania Capirne la struttura, i vantaggi, le modalità di adesione

Dettagli

Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a.

Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione. Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. Evoluzione dei modelli della banca e dell assicurazione Corso di Economia delle Aziende di Credito Prof. Umberto Filotto a.a. 2013/2014 Definizioni La banca può essere definita sotto due diversi profili:

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011. Ottobre 2012 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2011 Ottobre 2012 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2011 parco

Dettagli

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI

POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI POLIZZE VITA CASO MORTE: TASSAZIONE DEI CAPITALI IL CONSULENTE: TUTTO QUELLO CHE C E DA SAPERE L Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare 8/E del 1 aprile 2016 con cui fornisce dei chiarimenti

Dettagli

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo

Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo Aiuto alla crescita economica (ACE) e suo utilizzo G ennaio 2015 L ACE L articolo 1 del decreto Salva Italia (D.L. n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni nella L. n. 214 del 2011) ha

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

Relazione sulla gestione

Relazione sulla gestione PIANORO CENTRO SPA SOCIETA' DI TRASFORMAZIONE URBANA Sede legale: PIAZZA DEI MARTIRI 1 PIANORO (BO) Iscritta al Registro Imprese di BOLOGNA C.F. e numero iscrizione: 02459911208 Iscritta al R.E.A. di BOLOGNA

Dettagli

Costruzioni, investimenti in ripresa?

Costruzioni, investimenti in ripresa? Costruzioni, investimenti in ripresa? Secondo lo studio Ance nelle costruzioni c'è ancora crisi nei livelli produttivi ma si riscontrano alcuni segnali positivi nel mercato immobiliare e nei bandi di gara

Dettagli

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Trasporti Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Incidenti stradali Nel 2012, come comunicato dall'istat, si sono registrati in Italia 186.726

Dettagli

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1

AZIONI SVILUPPO. infografica by 1 AZIONI SVILUPPO Ottobre 2007 infografica by 1 IL MOTIVO DELLE AZIONI SVILUPPO infografica by 2 IL MOTIVO 1 2 Dove siamo? Sistema Italia Tessuto industriale ricco di imprese a BMC (Bassa e Media Capitalizzazione,

Dettagli

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008

RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 RECUPERO E RICICLO DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO RISULTATI 2008 Quadro economico Ricavi e costi del Sistema Attività industriale Risultati di riciclo e recupero degli imballaggi Attività sul territorio Accordo

Dettagli

RS: Sentiment Immobiliare e Fiups del I quadrimestre:

RS: Sentiment Immobiliare e Fiups del I quadrimestre: Dipartimento di Economia RS: Sentiment Immobiliare e Fiups del I quadrimestre: il 2014 è l anno della stabilità [Rassegna aggiornata al 10 luglio 2014 A G E N Z I E S T A M P A TMNEWS 9-07-2014 Immobili,

Dettagli

ANALISI DELLE SPESE E DEGLI INVESTIMENTI SULLO SPORT DI 21 GRANDI COMUNI ITALIANI BOLOGNA NOVEMBRE 2010

ANALISI DELLE SPESE E DEGLI INVESTIMENTI SULLO SPORT DI 21 GRANDI COMUNI ITALIANI BOLOGNA NOVEMBRE 2010 ANALISI DELLE SPESE E DEGLI INVESTIMENTI SULLO SPORT DI 21 GRANDI COMUNI ITALIANI BOLOGNA NOVEMBRE 2010 Introduzione Lo studio elabora i dati, relativi ai bilanci 2008 della Fondazione Civicum, in relazione

Dettagli

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO

I FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA E ALL ESTERO COMUNICATO STAMPA Oltre 200 fondi immobiliari a fine anno con un patrimonio di 30 miliardi di euro Roma, 14 giugno 2007 Entro il 2009 fondi immobiliari oltre i 50 miliardi, di cui 10 dalle nuove Siiq In

Dettagli

IL I L R EAL A L EST S A T T A E T RESI S D I E D NZIA I L A E Paola Dezza

IL I L R EAL A L EST S A T T A E T RESI S D I E D NZIA I L A E Paola Dezza IL REAL ESTATE RESIDENZIALE Paola Dezza Immobiliare, asset class vincente Le ricerche sull impiego del capitale nel lungo periodo mostrano quasi sempre l ottima prestazione del mattone rispetto ad altre

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa

La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di finanziamento dell impresa La fiscalità degli strumenti di capitalizzazione e di Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano SAF Scuola di Alta Formazione Luigi Martino Convegno del 16 gennaio 2012 Relatore:

Dettagli

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama

GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama GROUPAMA ASSET MANAGEMENT SGR SpA appartenente al gruppo Groupama SUPPLEMENTO AL PROSPETTO D OFFERTA AL PUBBLICO DI QUOTE DEL FONDO COMUNE DI INVESTIMENTO MOBILIARE GROUPAMA FLEX APERTO DI DIRITTO ITALIANO

Dettagli

Informazioni chiave per gli investitori

Informazioni chiave per gli investitori Informazioni chiave per gli investitori Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento promozionale.

Dettagli

RS: Sentiment Immobiliare e Fiups del I quadrimestre:

RS: Sentiment Immobiliare e Fiups del I quadrimestre: Dipartimento di Economia RS: Sentiment Immobiliare e Fiups del I quadrimestre: il 2014 è l anno della stabilità [Rassegna aggiornata al 14 luglio 2014] A G E N Z I E S T A M P A TMNEWS 9-07-2014 Immobili,

Dettagli

Risparmio e Investimento

Risparmio e Investimento Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila).

COMUNICATO STAMPA. 1 Nel 2009 si era registrato un forte calo dei contribuenti che dichiaravano un reddito da lavoro dipendente (-273 mila). COMUNICATO STAMPA Il Dipartimento delle Finanze pubblica le statistiche sulle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all'anno d'imposta 2010, a sei mesi dal termine di presentazione (settembre

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli