Data: 5 dicembre delibera n. 43/a Rev. 00
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- Gabriela Berardino
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1 Premessa Destinatari del presente Regolamento sono studenti, docenti, personale ATA, esperti esterni, genitori e chiunque sia occasionalmente presente nei locali dell'istituto G.OBERDAN di Treviglio. Art. 1 - Riferimenti normativi 1. Il presente Regolamento è emanato ai sensi della normativa vigente e in particolare al recente Decreto Legge n 104 del 12/09/2013. Art. 2 - Finalità 1. Il presente Regolamento è redatto secondo una prospettiva educativa e di crescita della comunità scolastica in base a valori e principi condivisi. Esso persegue la prioritaria finalità di far rispettare, in ottemperanza alla normativa vigente, il divieto di fumo in tutti i locali, nelle strutture e in ogni sede di articolazione organizzativa, anche nella funzione di: 1. tutelare la salute degli alunni, del personale e di tutti gli utenti dell'istituzione Scolastica; 2. prevenire l abitudine al fumo; 3. garantire un ambiente salubre, conformemente alle norme vigenti di sicurezza sul lavoro; 4. fare della scuola un ambiente sano, basato sul rispetto della persona e della legalità e che faciliti nelle persone scelte consapevoli orientate alla salute propria ed altrui; 5. promuovere attività educative sul tema, di carattere informativo e formativo, nell ambito delle azioni e delle strategie di Educazione alla salute progettate nel Piano dell Offerta Formativa della scuola. Art. 3 - Divieto di fumo 1. E' stabilito il divieto di fumo in tutti i locali dell'istituto: atri ed ingressi, aule, corridoi, uffici, archivi, scale, uscite e scale di emergenza, disimpegni, laboratori, palestre, sala docenti, sala conferenze, area di attesa, bagni, ascensore e in tutti gli spazi interni ed esterni di pertinenza della scuola. 2. Negli atri e nei corridoi, nella palestra, negli spazi esterni di cui al comma precedente, sono apposti cartelli con l'indicazione del divieto di fumo, dei riferimenti normativi, delle sanzioni applicabili, nonché l'indicazione del personale incaricato a vigilare sul rispetto delle norme vigenti e di quanto stabilito dal presente Regolamento. 3. Il divieto riguarda anche le sigarette elettroniche. Art. 4 - Soggetti preposti al controllo dell applicazione del divieto di fumo 1. I responsabili preposti all'applicazione del divieto nella scuola, in attuazione dell'art. 4, comma 1, lettera b) del D. P. C. M. 14 /12 /1995, sono individuati con determinazione del Dirigente e indicati sugli appositi cartelli di divieto di fumo. Essi restano in carica in costanza di rapporto di impiego per tutto il periodo dell anno scolastico o fino a revoca dell incarico da parte del Dirigente Scolastico. 2. E' compito dei responsabili preposti: a) vigilare sulla corretta apposizione dei cartelli informativi, da collocarsi in posizione ben visibile in tutti i luoghi ove vige il divieto; b) vigilare sull'osservanza del divieto, procedere alla contestazione delle infrazioni e verbalizzarle. 3. L incaricato a svolgere le funzioni ed i compiti di cui sopra non può, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione (in tal caso la motivazione dovrà essere comunicata per iscritto). 4. Il personale incaricato della funzione di vigilanza sull applicazione del divieto di fumo deve essere munito di apposita nomina. 5. Tale disposizione assume anche valore di lettera di accreditamento e deve essere esibita in caso di contestazione immediata delle infrazioni al divieto di fumo, qualora il trasgressore sia persona non a conoscenza delle relative funzioni, unitamente a valido documento di riconoscimento e comunque sempre a richiesta del trasgressore stesso. 6. In presenza di eventuali difficoltà nell applicazione delle norme antifumo, il Dirigente Scolastico può chiedere la collaborazione del Nucleo Antisofisticazione Sanità dei Carabinieri e delle altre Autorità preposte all osservanza del divieto stesso. Art. 5 Sanzioni 1
2 1. In applicazione della normativa vigente, la violazione del divieto di fumo comporterà il pagamento di una somma la cui soglia minima è individuata in 27,50, da pagarsi secondo quanto previsto dal successivo comma 2. (o 55,00 per le violazioni commesse in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza, ovvero in presenza di lattanti o bambini fino a 12 anni), oltre alle spese di notifica (qualora il verbale venga spedito a mezzo raccomandata). 2. Ai sensi dell art. 16 della L. 689/81, il trasgressore è ammesso a pagare con il versamento, entro il termine di 60 giorni dalla contestazione immediata o, se questa non vi è stata, dalla notificazione degli estremi della violazione. 3. Le persone preposte al rispetto del divieto di fumo che non ottemperano volontariamente alle disposizioni di legge e del presente Regolamento sono ammesse a pagare, con effetto liberatorio, entro il termine di 60 giorni, la somma di 400,00, pari al doppio del minimo previsto. 4. Per gli alunni minori di 14 anni sorpresi a fumare a scuola, si procederà a notificare ai genitori o all esercente la potestà genitoriale l infrazione della Norma del presente regolamento: i genitori (o l esercente la potestà genitoriale) saranno convocati a scuola, tramite fonogramma, entro 48 ore dall infrazione per la notifica del verbale. Per gli alunni maggiori di 14 anni e minori di 18 si procederà alla contestazione dell infrazione all alunno stesso ed ai genitori (o all esercente la potestà genitoriale), che verranno convocati a scuola entro 48 ore. Per gli alunni maggiorenni si procederà a notificare l infrazione della norma agli stessi. 5. La sanzione comporta L AMMONIZIONE SCRITTA sul Registro di Classe, di cui si terrà conto in sede di valutazione del comportamento dello studente. Il Consiglio di classe potrà altresì alternativamente decidere di obbligare lo studente : 1. a svolgere una breve relazione, sui danni derivanti dal fumo, da consegnare al Coordinatore entro 15 gg. dalla notifica della sanzione 2. ad effettuare in classe l intervallo tra le lezioni, previsto dalle ore 10,50 alle ore 11,00, per un mese (o periodo da definirsi) a partire dal giorno successivo alla comunicazione del ammonizione stessa. L eventuale mancata osservanza di tali obblighi verrà formalizzata sul registro di classe dal docente incaricato della sorveglianza e comporterà la irrogazione della sanzione disciplinare del RICHIAMO SCRITTO. Art. 6 - Procedura di accertamento 1. Nei casi di violazione del divieto, i soggetti di cui all'art. 4 procedono alla contestazione immediata previo accertamento della violazione e redazione in duplice originale del relativo verbale, utilizzando esclusivamente la modulistica dell'amministrazione scolastica. In mancanza della contestazione personale al trasgressore, gli estremi della violazione debbono essere notificati agli interessati entro il termine di 30 giorni dall'accertamento, mediante raccomandata A/R. La compilazione del verbale va preceduta dalla numerazione progressiva e dalla personalizzazione con il timbro della struttura. 2. Ai sensi della normativa vigente, al personale dipendente dell'ente scolastico è vietata la riscossione diretta della sanzione amministrativa. Art. 7 - Pagamento contravvenzioni 1. Il pagamento della sanzione amministrativa, da parte del trasgressore, può essere effettuato: a) in banca, utilizzando il modello F23 (Agenzia delle Entrate), codice tributo 131T, e per l ulteriore aumento del 10% stabilito dall art.1, c.189, L. 311/2004, codice tributo 697T (istituito con risoluzione n. 6/E in data 10/01/2005 dell Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Accertamento); b) presso gli uffici postali, con bollettino di c/c postale intestato alla TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO di Bergamo; c) direttamente alla TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO di Bergamo, indicando come causale del versamento: Infrazione al divieto di fumo. 2. L interessato dovrà far pervenire, entro 60 giorni, a mano o per posta, la ricevuta del versamento alla Scuola, onde evitare l inoltro del rapporto al Prefetto territorialmente competente. 2
3 Art. 8 - Rapporto all Autorità competente e scritti difensivi 1. Ai sensi e per gli effetti degli artt. 17 e 18 L.689/81, qualora non sia stato effettuato il pagamento, il funzionario o l agente che ha accertato la violazione deve presentare rapporto, con la prova delle eseguite contestazioni o notificazioni, al Prefetto. 2. Entro il termine di trenta giorni dalla data della contestazione o notificazione della violazione, gli interessati possono far pervenire all autorità competente a ricevere il rapporto a norma del citato art. 17, scritti difensivi e documenti, e/o possono chiedere di essere sentiti dalla medesima Autorità, a norma dell articolo 18 della legge 24 novembre 1981, n La produzione degli eventuali scritti difensivi non interrompe il decorso dei termini. Art. 9 - Norme finali 1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Regolamento è fatto rinvio alle disposizioni di legge vigenti. ALLEGATO 1 COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA INFRAZIONE DIVIETO DI FUMO Oggetto: infrazione divieto di fumo Ai genitori dello studente classe. Nello spirito di una fattiva collaborazione tra scuola e famiglia e di un costruttivo coinvolgimento della famiglia nel raggiungimento degli obiettivi di EDUCAZIONE ALLA SALUTE perseguiti dalla scuola, SI COMUNICA che lo studente.. della classe.. non ha rispettato la norma del SUL DIVIETO DI FUMO che vieta il fumo agli studenti. Pertanto, oltre alla somma da versare con allegato modulo, è sottoposto ad un ammonizione disciplinare di cui si terrà conto nella valutazione del comportamento. Lo studente è altresì tenuto a (crocettare una delle due opzioni): svolgere una breve relazione, sui danni derivanti dal fumo, che dovrà essere consegnata al Coordinatore entro 15 gg. Dalla notifica della presente comunicazione. ricevere AMMONIZIONE FORMALE con obbligo di effettuare in classe l intervallo tra le lezioni, previsto dalle ore 11,00 alle ore 11,10, per un mese (o periodo da definirsi) a partire dal giorno successivo alla comunicazione del ammonizione stessa. L eventuale mancata osservanza di tale obbligo verrà formalizzata sul registro di classe dal docente incaricato della sorveglianza e costituirà a tutti gli effetti richiamo disciplinare, con le conseguenze previste a norma di regolamento disciplinare d istituto TREVIGLIO,.. Il Dirigente 3
4 ALLEGATO 2 COMUNICAZIONE ALLO STUDENTE INFRAZIONE DIVIETO DI FUMO Oggetto: infrazione divieto di fumo Allo studente.. della classe. La scuola, impegnata a far sì che gli allievi acquisiscano comportamenti e stili di vita maturi e responsabili, finalizzati al benessere e improntati al rispetto della qualità della vita, dell'educazione alla convivenza civile e alla legalità, ha redatto un Regolamento con le seguenti finalità educative: - prevenire l'abitudine al fumo - incoraggiare i fumatori a smettere di fumare o almeno a ridurre il numero giornaliero delle sigarette - garantire un ambiente di lavoro salubre, conformemente alle norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro - proteggere i non fumatori dai danni del fumo passivo - promuovere iniziative informative/educative sul tema, inserite in un più ampio programma quinquennale di educazione alla salute - favorire la collaborazione sinergica con le famiglie e il territorio, condividendo con genitori e le istituzioni obiettivi, strategie e azioni di informazione e sensibilizzazione - fare della scuola un ambiente "sano", basato sul rispetto della persona e della legalità e che faciliti negli allievi scelte consapevoli orientate alla salute propria ed altrui Lo studente in indirizzo è stato sorpreso a fumare il giorno., nel seguente ambiente scolastico:.. Pertanto, come da Regolamento, è sanzionato con ammonizione scritta di cui si terrà conto nella valutazione del comportamento. Lo studente è altresì tenuto a (crocettare una delle due opzioni): svolgere una breve relazione, sui danni derivanti dal fumo, che dovrà essere consegnata al Coordinatore entro 15 gg. dalla notifica della presente comunicazione. ricevere AMMONIZIONE FORMALE con obbligo di effettuare in classe l intervallo tra le lezioni, previsto dalle ore 11,00 alle ore 11,10, per un mese (o periodo da definirsi) a partire dal giorno successivo alla comunicazione del ammonizione stessa. L eventuale mancata osservanza di tale obbligo verrà formalizzata sul registro di classe dal docente incaricato della sorveglianza e costituirà a tutti gli effetti richiamo disciplinare, con le conseguenze previste a norma di regolamento disciplinare d istituto TREVIGLIO,.. Il Dirigente 4
5 VERBALE DI ACCERTAMENTO DI INFRAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO Verbale di ACCERTAMENTO DI INFRAZIONE DEL DIVIETO DI FUMO N... Il giorno. del mese di.. nell anno..... alle ore... nei locali dell Istituto Superiore G.OBERDAN di Treviglio (BG), il/la sottoscritto/a.....incaricato dell accertamento delle infrazioni al divieto di fumo, HA ACCERTATO che il/la Sig./ra.... nato/a a... il. residente a HA VIOLATO le disposizioni contenute nella Legge n. 584, Legge n. 3 ed ha constatato che lo stesso stava fumando nel seguente spazio di pertinenza scolastica: L interessato, all atto della contestazione dichiara: MODALITA DI ESTINZIONE Per la violazione accertata è prevista una sanzione da 27,50 Euro a 275,00 Euro. Tale sanzione è raddoppiata qualora la violazione sia commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino ai 12 anni di età. Ai sensi dell art. 16 della L.689/1981, il trasgressore ha facoltà di pagare, entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica degli estremi delle violazione, un importo pari al doppio del minimo previsto dalla legge. Pertanto, per la violazione accertata, potrà versare la somma di: 55,00 Euro in quanto violazione semplice 110,00 Euro in quanto la violazione è stata commessa in presenza di una donna in evidente stato di gravidanza o in presenza di lattanti o bambini fino ai 12 anni di età. La somma sopraindicata dovrà essere versata a: a) in banca, utilizzando il modello F23 (Agenzia delle Entrate), codice tributo 131T, e per l ulteriore aumento del 10% stabilito dall art.1, c.189, L. 311/2004, codice tributo 697T (istituito con risoluzione n. 6/E in data 10/01/2005 dell Agenzia delle Entrate, Direzione Centrale Accertamento); b) presso gli uffici postali, con bollettino di c/c postale intestato alla TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO di Bergamo; c) direttamente alla TESORERIA PROVINCIALE DELLO STATO di Bergamo, indicando come causale del versamento: Infrazione al divieto di fumo e trasmettendo copia della ricevuta di pagamento, entro 60 giorni, all ISIS OBERDAN di TREVIGLIO, Viale Merisio n. 14. Trascorsi i suddetti termini saranno adottati i provvedimenti di cui al 2 comma dell art. 18 della L.689/81, quali l ingiunzione di pagamento della somma dovuta da parte del Prefetto di Bergamo Si fa presente che per l art. 18 della L.689/1981 è facoltà di colui al quale è stata contestata la violazione, ricorrere contro la stessa, entro 30 (trenta) giorni dalla notifica, presentando al Prefetto di Bergamo scritti difensivi e/o documenti e chiedere di essere sentito in merito alla sanzione. 5
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