C O. S. I N. T. C o n s o r z i o p e r l o S v i l u p p o I n d u s t r i a l e d i T o l m e z z o

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1 CAPITOLATO PRESTAZIONALE PER PER L AFFIDAMENTO DELL'APPALTO PER LA PROGETTAZIONE COSTRUTTIVA, LA FORNITURA DI PANNELLI FOTOVOLTAICI E LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI PRODUZIONE ELETTRICA MEDIANTE CONVERSIONE FOTOVOLTAICA SOMMARIO: COMUNE DI AMARO 1. OGGETTO... 2 Scheda tecnica dell'impianto NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 2 LEGGI E DECRETI... 3 Normativa generale:... 3 Sicurezza:... 3 Nuovo Conto Energia:... 3 Norme Tecniche... 3 Serie composta da:... 4 Serie composta da:... 4 Delibere AEEG... 5 Connessione:... 5 Ritiro dedicato:... 5 Servizio di misura:... 5 Tariffe:... 5 TICA:... 6 TISP:... 6 TEP:... 7 Prezzi minimi:... 7 Agenzia delle Entrate... 7 Agenzia del Territorio... 7 GSE DATI AMBIENTALI DEL SITO DI INSTALLAZIONE DESCRIZIONE GENERALE DELL IMPIANTO... 8 Cablaggio elettrico... 8 Impianto di messa a terra... 8 Protezioni MODULI E STRINGHE FOTOVOLTAICHE STRUTTURA DI SOSTEGNO QUADRI DI PARALLELO GRUPPO DI CONVERSIONE QUADRO DI INTERFACCIA COLLEGAMENTI ELETTRICI Linee elettriche lato AC Cavo tipologia solare Impianto lato CC : Linee elettriche in bassa tensione IMPIANTO DI MESSA A TERRA SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI OPERE CIVILI, CAVIDOTTI LIVELLO QUALITATIVO DEI MATERIALI FORNITI CAMPIONI VERIFICHE, PROVE E COLLAUDI D IMPIANTO

2 17. PIANO DI SICUREZZA GARANZIE E MANUTENZIONE SMALTIMENTO MATERIALI DI CANTIERE PAGAMENTI RESPONSABILITÀ DI CANTIERE DOCUMENTAZIONE FINALE OGGETTO Il contratto denominato CO.S.IN.T., è di tipo grid-connected, ha per oggetto la fornitura e posa in opera di un impianto di produzione di energia elettrica tramite conversione fotovoltaica, da realizzare in Comune di Amaro (UD) per conto del CO.S.IN.T.- (Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo). L impianto fotovoltaico sarà caratterizzato da una potenza nominale minima richiesta di 930 kwp, derivante da circa 4064 moduli che occupano una superficie presunta di circa 5398,00 mq.ed utilizzerà moduli in silicio monocristallino, Il sistema fotovoltaico sarà collegato alla rete di bassa tensione mediante posa di cavi di adeguata sezione da porsi in opera in canalizzazioni già predisposte per il tratto locale tecnico (sala inverter) posto al piano terra dell edificio esistente e la cabina secondaria di proprietà Cosint che dista circa mt. 70,00. Il nuovo impianto e le relative apparecchiature dovranno essere forniti ed installati, consegnati completamente ultimati e funzionanti. Gli stessi dovranno essere realizzati a regola d arte, in ottemperanza alla normativa tecnica e alle prescrizioni del presente Capitolato Tecnico. Scheda tecnica dell'impianto Dati generali Identificativo dell'impianto CO.S.IN.T. Indirizzo Zona Industriale Comune AMARO Provincia UD CAP Latitudine 46,3753 Longitudine 13,0964 Altitudine 296 m Irradiazione solare annua sul piano orizzontale 1.268,98 kwh/m² Coefficiente di ombreggiamento 1,00 Dati tecnici Superficie totale moduli presunta 5.398,01 m² Numero totale inverter 2 Numero totale moduli presunti Potenza totale minima 900 kw 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO Gli impianti fotovoltaici e i relativi componenti devono rispettare, ove di pertinenza, le prescrizioni contenute nelle seguenti norme di riferimento, comprese eventuali varianti, aggiornamenti ed estensioni emanate successivamente dagli organismi di normazione citati. 2

3 LEGGI E DECRETI Normativa generale: Decreto Legislativo n. 504 del , aggiornato Testo Unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative. Direttiva CE n. 77 del : sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato dell'elettricità (2001/77/CE). Decreto Legislativo n. 387 del : attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità. Legge n. 239 del : riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia. Decreto Legislativo n. 192 del : attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia. Decreto Legislativo n. 311 del : disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia. Decreto Legislativo n. 26 del : attuazione della direttiva 2003/96/CE che ristruttura il quadro comunitario per la tassazione dei prodotti energetici e dell'elettricità. Decreto Legge n. 73 del : testo coordinato del Decreto Legge 18 giugno 2007, n. 73. Decreto Legislativo del : attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all'efficienza degli usi finali dell'energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE. Decreto : disposizioni in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare. Sicurezza: D.Lgs. 81/2008 (testo unico della sicurezza): misure di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; DM 37/2008: sicurezza degli impianti elettrici all interno degli edifici. Nuovo Conto Energia: DECRETO : criteri e modalità per incentivare la produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare, in attuazione dell'articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n Legge n. 244 del (Legge finanziaria 2008): disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Decreto Attuativo Finanziaria 2008 Norme Tecniche CEI 64-8: impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua. CEI 11-20: impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II categoria. CEI EN (CEI 82-1): dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche tensione-corrente. 3

4 CEI EN (CEI 82-2): dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di riferimento. CEI EN (CEI 82-3): dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento. CEI EN (CEI 82-9): sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la rete. CEI EN (CEI 82-8): moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto e omologazione del tipo. CEI EN (82-12): moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Qualifica del progetto e approvazione di tipo. CEI EN (CEI 82-22): fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici. CEI 82-25: guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di Media e Bassa tensione. CEI EN (CEI 82-24): componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di progetto in condizioni ambientali naturali. CEI EN (CEI ): compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti - Sezione 2: Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso " = 16 A per fase). CEI EN (CEI 77-2): disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: Definizioni. CEI EN (CEI 17-13): apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT). Serie composta da: CEI EN (CEI 17-13/1): apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS). CEI EN (CEI 17-13/2): prescrizioni particolari per i condotti sbarre. CEI EN (CEI 17-13/3): prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso - Quadri di distribuzione (ASD). CEI EN (CEI 16-2): principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori designati e regole generali per un sistema alfanumerico. CEI EN (CEI 70-1): gradi di protezione degli involucri (codice IP). CEI EN (CEI 37-1): scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per sistemi a corrente alternata. CEI 20-19: cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V. CEI 20-20: cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V. CEI EN (CEI 81-10): protezione contro i fulmini. Serie composta da: CEI EN (CEI 81-10/1): principi generali. CEI EN (CEI 81-10/2): valutazione del rischio. CEI EN (CEI 81-10/3): danno materiale alle strutture e pericolo per le persone. CEI EN (CEI 81-10/4): impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture. CEI 81-3: valori medi del numero di fulmini a terra per anno e per chilometro quadrato. CEI 0-2: guida per la definizione della documentazione di progetto per impianti elettrici. CEI 0-3: guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n. 46/

5 UNI 10349: riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici. CEI EN (CEI 82-15): rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici - Linee guida per la misura, lo scambio e l'analisi dei dati. CEI 13-4: sistemi di misura dell'energia elettrica - Composizione, precisione e verifica. CEI EN (CEI 13-43): apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari - Parte 21: Contatori statici di energia attiva (classe 1 e 2). EN ed EN in corso di recepimento nazionale presso CEI. CEI EN (CEI 13-45): apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari - Parte 23: Contatori statici di energia reattiva (classe 2 e 3). CEI 64-8, parte 7, sezione 712: sistemi fotovoltaici solari (PV) di alimentazione. Delibere AEEG Connessione: Delibera ARG/elt 33/08: condizioni tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell'energia elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kv. Delibera ARG-elt -n : disposizioni inerenti l'applicazione della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas ARG/elt 33/08 e delle richieste di deroga alla norma CEI 0-16, in materia di connessioni alle reti elettriche di distribuzione con tensione maggiore di 1 kv. Ritiro dedicato: Delibera ARG-elt n : modalità e condizioni tecnico-economiche per il ritiro dell'energia elettrica ai sensi dell'articolo 13, commi 3 e 4, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n , e del comma 41 della legge 23 agosto 2004, n Servizio di misura: Delibera ARG-elt n : disposizioni in materia di misura dell'energia elettrica prodotta da impianti di generazione. Tariffe: Delibera ARG-elt n. 111/06: condizioni per l'erogazione del pubblico servizio di dispacciamento dell'energia elettrica sul territorio nazionale e per l'approvvigionamento delle relative risorse su base di merito economico, ai sensi degli articoli 3 e 5 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79. Delibera ARG-elt n : approvazione del Testo integrato delle disposizioni dell'autorità per l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di vendita dell'energia elettrica di maggior tutela e di salvaguardia ai clienti finali ai sensi del decreto legge 18 giugno 2007, n. 73/07. Allegato A TIV Delibera A RG-elt n : testo integrato delle disposizioni dell'autorita' per l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di vendita dell'energia elettrica di maggior tutela e di salvaguardia ai clienti finali ai sensi del Decreto Legge 18 giugno 2007 n. 73/07. Delibera ARG-elt n : definizione per l'anno 2009 del corrispettivo di gradualità per fasce applicato all'energia elettrica prelevata dai punti di prelievo in bassa tensione diversi dall'illuminazione pubblica, non trattati monorari e serviti in maggior tutela o nel mercato libero. Delibera ARG-elt n : aggiornamento per l'anno 2009 delle tariffe per l'erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica e delle condizioni economiche per l'erogazione del servizio di connessione. 5

6 Delibera ARG-elt n : aggiornamento per il primo trimestre 2009 (1 gennaio 31 marzo) delle condizioni economiche del servizio di vendita di maggior tutela e modifiche al TIV e al TIT. Delibera ARG-elt n : aggiornamento per il trimestre gennaio marzo 2009 delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali del sistema elettrico, di ulteriori componenti. Istituzione della componente tariffaria UC7 e modificazioni dell'allegato A alla deliberazione dell'autorità 29 dicembre 2007, n. 348/07. Delibera ARG-elt n : testo integrato delle disposizioni dell'autorità per l'energia elettrica e il gas per l'erogazione dei servizi di trasmissione, distribuzione e misura dell'energia elettrica per il periodo di regolazione e disposizioni in materia di condizioni economiche per l'erogazione del servizio di connessione. Delibera ARG-elt n : prezzi di commercializzazione nella vendita di energia elettrica (PCV) nell'ambito del servizio di maggior tutela e conseguente la emunerazione agli esercenti la maggior tutela. Modificazioni della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 27 giugno 2007 n. 156/07 (TIV). Delibera ARG-elt n : aggiornamento delle componenti tariffarie destinate alla copertura degli oneri generali del sistema elettrico, di ulteriori componenti e disposizioni alla Cassa conguaglio per il settore elettrico. TICA: Delibera ARG-elt n.90-07: attuazione del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare 19 febbraio 2007, ai fini dell'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici. Delibera ARG-elt n TICA: testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (Testo integrato delle connessioni attive TICA). Delibera ARG-elt n : modificazione della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 13 aprile 2007, n. 90/07, in materia di incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici. Delibera ARG-elt n : modifiche e integrazioni alle deliberazioni dell'autorità per l'energia elettrica e il gas ARG/elt 99/08 e n. 281/05 in materia di condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica. TISP: Delibera ARG-elt n : definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l'erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici, in attuazione dell'articolo 9 del decreto del Ministro delle attività produttive, di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, 28 luglio 2005 (deliberazione n. 188/05). Delibera ARG-elt n : modificazione ed integrazione della deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 14 settembre 2005, n. 188/05 in materia di misura dell'energia elettrica prodotta da impianti fotovoltaici. Delibera ARG-elt n TISP: testo integrato delle modalità e delle condizioni tecnico-economiche per lo scambio sul posto (TISP). Delibera ARG-elt n : disposizioni transitorie in materia di scambio sul posto di energia elettrica. Delibera ARG-elt n.1-09: attuazione dell'articolo 2, comma 153, della legge n. 244/07 e dell'articolo 20 del decreto ministeriale 18 dicembre 2008, in materia di incentivazione dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili tramite la tariffa fissa onnicomprensiva e di scambio sul posto. 6

7 TEP: Delibera EEN 3/08: aggiornamento del fattore di conversione dei kwh in tonnellate equivalenti di petrolio connesso al meccanismo dei titoli di efficienza energetica. Prezzi minimi: Delibera ARG-elt n : revisione dei prezzi minimi garantiti di cui alla deliberazione dell'autorità per l'energia elettrica e il gas 6 novembre 2007, n. 280/07. Agenzia delle Entrate Circolare n. 46/E del 19/07/2007: articolo 7, comma 2, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 Disciplina fiscale degli incentivi per gli impianti fotovoltaici. Circolare n. 66 del 06/12/2007: tariffa incentivante art. 7, c. 2, del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n Circolare n. 46/E del 19 luglio Precisazione. Circolare n. 38/E del 11/04/2008: articolo 1, commi , della legge 27 dicembre 2006, n. 296 Credito d'imposta per acquisizioni di beni strumentali nuovi in aree svantaggiate. Risoluzione n. 21/E del 28/01/2008: istanza di Interpello Aliquota Iva applicabile alle prestazioni di servizio energia - nn. 103) e 122) della Tabella A, Parte terza, d.p.r. 26/10/1972, n Alfa S.p.A. Risoluzione n. 22/E del 28/01/2008: istanza di Interpello - Art. 7, comma 2, d. lgs. vo n. 387 del 29 dicembre Risoluzione n. 61/E del 22/02/2008: trattamento fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto e dell'applicazione della ritenuta di acconto della tariffa incentivante per la produzione di energia fotovoltaica di cui all'art. 7, comma 2, del d.lgs. n. 387 del 29 dicembre Risoluzione n. 13/E del 20/01/2009: istanza di interpello Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n. 212 Gestore dei Servizi Elettrici, SPA Dpr 26 ottobre 1972, n. 633 e Dpr 22 dicembre 1986, n Risoluzione n. 20/E del 27/01/2009: interpello - Art. 11 Legge 27 luglio 2000, n ALFA art.9, DM 2 febbraio Agenzia del Territorio Risoluzione n. 3/2008: accertamento delle centrali elettriche a pannelli fotovoltaici. GSE Guida al nuovo Conto Energia, ed. 3 - marzo Guida agli interventi validi ai fini del riconoscimento dell'integrazione architettonica del fotovoltaico. Regole tecniche sulla disciplina dello scambio sul posto, ed. 1. Estratto della risoluzione della Agenzia delle Entrate: trattamento fiscale del contributo in conto scambio di cui alla delibera AEEG n.74/2008. I riferimenti di cui sopra possono non essere esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni in materia, anche se non espressamente richiamati, si considerano applicabili. 3. DATI AMBIENTALI DEL SITO DI INSTALLAZIONE Non essendoci la disponibilità, per la località sede dell impianto, di valori diretti si sono stimati gli stessi mediante la procedura della UNI 10349, ovvero, mediante media ponderata rispetto alla latitudine dei valori di irradiazione relativi a due località di riferimento scelte secondo i criteri della vicinanza e dell appartenenza allo stesso versante geografico. La località di riferimento N. 1 è UDINE avente latitudine 46,0658, longitudine 13,2375 e altitudine di 113 m.s.l.m.m.. 7

8 Irradiazione giornaliera media mensile sul piano orizzontale [MJ/m 2 ] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 4,40 7,00 10,90 15,30 19,00 20,20 22,00 18,90 14,10 9,40 5,00 4,00 Fonte dati: UNI La località di riferimento N. 2 è PORDENONE avente latitudine 45,9597, longitudine 12,6597 e altitudine di 24 m.s.l.m.m.. Irradiazione giornaliera media mensile sul piano orizzontale [MJ/m 2 ] Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 4,50 7,50 11,40 15,00 18,90 21,10 22,00 19,60 14,40 9,40 4,70 3,90 Fonte dati: UNI DESCRIZIONE GENERALE DELL IMPIANTO L'area interessata dall'intervento è la copertura del nuovo insediamento produttivo sito nel Comune di Amaro, Zona industriale. Lo stabilimento attualmente in costruzione prevedeva già nella fase progettuale un futuro impianto fotovoltaico, pertanto al suo interno è stata designata un area dedicata alla trasformazione per alloggiare le apparecchiature quali Inverter, Trasformatore e quadri di distribuzione. Il locale per la consegna ENEL sarà realizzato all'esterno dello stabilimento, come da Normativa CEI 0-16 e DK5600, per consentire l'accesso diretto al personale ENEL. (Vano tecnico per alloggio Inverter e cabina Enel vengono meglio individuati nell allegato grafico A che fa parte integrante del progetto preliminare Nell'intorno della nuova costruzione non sussistono ingombri tali da generare ombreggiamenti e causare perdite di produzione significative. La particolare geometria della copertura presa in esame per la realizzazione dell'impianto fotovoltaico, copertura a Shed, con esposizione a Sud ed inclinazione pari a 21 permette di ottenere una classificazione dell'impianto come Totalmente Integrato, in quanto i moduli saranno alloggiati all'interno di una struttura di sostegno in lamiera grecata già esistente sulla copertura. I moduli disposti orizzontalmente costituiranno 4 file su tutta la lunghezza dello Shed, occupando una superficie pari a circa mq Non sono consentite modifiche sostanziali alla suddetta area, se non lievi discostamenti conseguenti alla superficie di ogni modulo Cablaggio elettrico Il cablaggio elettrico sarà effettuato con cavo solare avente le seguenti caratteristiche: temperature di funzionamento continuo da -40 C fino a +125 C e altamente resistenti agli agenti atmosferici, come raggi UV e ozono, nonché all idrolisi;conduttore: Rame stagnato (2,5 mm2 / 4 mm2 / 6 mm2); tra i moduli ed i quadri di campo di raccolta stringhe cavo di sezione 4 mmq che sarà posato all'interno profilo della struttura di sostegno, dal quadro di raccolta stringa/ o sezionamento all'inverter sarà impiegato cavo solare di sez 6 mmq. Per la connessione delle stringhe e dei moduli ai quadri di campo e sezionamento stringa saranno utilizzati connettori in gomma siliconica, per garantire durata nel tempo. Impianto di messa a terra Moduli e strutture sono collegate a terra mediante cavo di collegamento al collettore di terra costituito da una barra di rame posizionata in luogo accessibile, al nodo di terra sono collegati i conduttori equipotenziali, i conduttori di protezione e il conduttore di terra. Il conduttore di protezione G/V, collega le masse 8

9 dell impianto a terra ed è dimensionato sia per sopportare le correnti di guasto verso terra, sia le sollecitazioni meccaniche. I conduttori equipotenziali collegano le masse alle masse estranee tra loro, allo scopo di assicurare la equipotenzialità, gli equipotenziali principali collegano le masse estranee al nodo di terra. Il Conduttore di terra collega il nodo principale di terra al dispersore, anche in questo caso si dimensiona la sezione relazionandola alla sezione del conduttore di Fase, facendo riferimento alla linea di maggior sezione. Come dispersore di terra saranno utilizzati quelli esistenti facenti parte della rete di terra della struttura. L impianto di messa a terra, destinato alla protezione delle persone contro i contatti indiretti, deve essere in ogni sua parte conforme alla Norma CEI 64-8/1 7, ed inoltre deve, con l impiego di idonei dispositivi di protezione, realizzare la «PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA DELL ALIMENTAZIONE». Nell impianto in oggetto lato CA la messa a terra di protezione, di tutte le parti dell impianto e tutte le messe a terra di funzionamento dei circuiti e degli apparecchi utilizzatori, devono essere effettuate collegando le parti interessate ad un impianto di terra unico ed esistente. Protezioni saranno, costituite dalla serie di singoli moduli fotovoltaici e singolarmente sezionabili, provviste di diodo di blocco e di protezioni contro le sovratensioni. Deve essere prevista la separazione galvanica tra la parte in corrente continua dell impianto e la rete; tale separazione può essere sostituita da una protezione sensibile alla corrente continua solo nel caso di impianti monofase. Soluzioni tecniche diverse da quelle sopra suggerite, sono adottabili, purché nel rispetto delle norme vigenti e della buona regola dell arte. Ai fini della sicurezza, se la rete di utente o parte di essa è ritenuta non idonea a sopportare la maggiore intensità di corrente disponibile (dovuta al contributo dell impianto fotovoltaico), la rete stessa o la parte interessata dovrà essere opportunamente protetta. Sezionamento di ogni singola stringa tramite sezionatori che agiscono contemporaneamente sia sul polo positivo che sul polo negativo. L architettura elettrica del sistema in corrente continua deve essere prevista con stringhe flottanti senza punti di collegamento a terra (sistema IT) e formate da moduli identici in numero, marca, prestazione elettrica ed esposizione. Il sistema in corrente continua afferisce ad uno o più quadri di parallelo stringhe fino al gruppo di conversione che dovrà essere composto da un massimo di 2 (DUE) convertitori idonei al trasferimento della potenza del generatore fotovoltaico alla rete secondo la normativa vigente. L uscita elettrica del/i convertitore/i afferirà ad un quadro di interfaccia per il parallelo alla rete di collegamento disponibile in bassa tensione 380V trifase, 50 Hz all interno di una cabina secondaria ENEL MT/bt posta a circa 70 mt dall area di posa. L impianto fotovoltaico dovrà essere dotato di sistema di monitoraggio delle prestazioni (data logger) tale da permettere, attraverso un software dedicato, l interrogazione in ogni istante dell impianto al fine di verificare la funzionalità degli inverter installati, con la possibilità di visionare le funzioni di stato, comprese le anomalie di funzionamento, il tutto da postazione remota (sede Stazione Appaltante ). Al sistema di acquisizione faranno capo anche le misure di irraggiamento sul piano dei moduli e la temperatura ambiente con relativi sensori. L alloggiamento dei convertitori e del quadro di interfaccia dovrà essere all interno dell edificio in un locale di disimpegno individuato(vedi planimetria), mentre i quadri di parallelo saranno fissati alle strutture di sostegno. Le offerte che non rispetteranno queste prescrizioni tecniche verranno esclusi dalla gara di fornitura in opera. 9

10 5. MODULI E STRINGHE FOTOVOLTAICHE Caratteristiche Moduli Fotovoltaici Le caratteristiche tecniche, nominali dei pannelli FV, dovranno essere le seguenti: Tipo : silicio monocristallino Potenza nominale PMPP : 230 W o superiore Tolleranza sulla potenza : +10/-5 % Max tensione del sistema : V Coeff. Termico Voc [V/ C] -0,1075 Coeff. Termico Isc [A/ C] 0,030 NOCT [ C] 48,0 Vmax [V] 1.000,00 Norme di riferimento : IEC 61215: ediz. 2005, Classe di protezione II I pannelli dovranno avere le seguenti caratteristiche: 1. rispondenza certificata alla normativa CEI/IEC 61215; 2. garanzia del costruttore che la potenza erogata dal modulo, misurata alle condizioni di prova standard, non sarà inferiore al 90% della potenza minima del modulo per almeno dieci anni e non inferiore al 80% per almeno venti anni. Garanzia su difetti di fabbricazione non inferiore a 5 anni. Al fine del periodo di validità della garanzia e del decadimento produttivo, si richiede che l anno e il mese di fabbricazione dei moduli sia documentato in maniera inequivocabile. Si richiede che il numero di serie sia apposto in modo indelebile all interno del vetro camera. Comunque tali dati sono da integrare con quanto richiesto dalla norma CEI EN 50380; 3. le caratteristiche elettriche sono da intendere rilevate nelle condizioni standard con irraggiamento W/m², temperatura 25 C, AM 1,5; 4. Le scatole di giunzione devono consentire il collegamento di cavi della lunghezza adeguata (che andranno poi ai quadri di campo) attraverso appositi connettori senza la necessità di aprire la scatola stessa o di effettuare saldature. Tali connettori devono poter essere sganciati e riagganciati (per eventuali manutenzioni) senza pregiudicarne il funzionamento; Ogni singolo modulo fotovoltaico deve essere identificato da un etichetta di targa contenente il nome del costruttore, il nome del modello con le caratteristiche elettriche e meccaniche ed un codice a barre, con numero di serie, per identificarne le specifiche caratteristiche con un listato a parte 6. STRUTTURA DI SOSTEGNO Il generatore fotovoltaico dovrà essere montato su di una copertura a shed e dovranno essere alloggiati all interno di una struttura in lamiera grecata esistente.. I criteri di dimensionamento delle strutture di supporto dei moduli devono essere eseguite secondo il particolare costruttivo allegato al progetto preliminare dd a firma Angelo Capidoglio. Non sono ammesse in fase di offerta soluzioni alternative. 7. QUADRI DI PARALLELO La funzione dei quadri di parallelo dovrà essere quella di: o provvedere al parallelo elettrico delle stringhe afferenti tramite morsetti; o provvedere alla protezione elettrica delle stringhe da sovratensione indotta tramite limitatori (scaricatori); o provvedere al sezionamento di ciascuna delle stringhe (morsetti sezionabili) e dell uscita (sezionatore o interruttore generale). Sarà cura del progettista giustificare il numero previsto di quadri di parallelo in relazione al numero delle stringhe progettate in modo da minimizzare i costi in relazione alle perdite elettriche sui cavi. I quadri di parallelo saranno costituiti da shelter in vetroresina o materiale termoplastico autoestinguente con grado di protezione esterno almeno IP 54, grado di protezione interno IP 20 con porta incernierata con 10

11 riquadro in vetro e chiusura con chiave triangolare. Il montaggio di ogni componente dovrà essere tale da impedire contatti accidentali con parti in tensione come richiesto dalle norme CEI Il fissaggio deve essere previsto alla struttura di sostegno. La disposizione topografica dei cavi elettrici in arrivo ai quadri di parallelo deve permettere di eseguire la misura della corrente circolante nei cavi stessi a mezzo di apposita sonda toroidale durante le operazioni di manutenzione e/o ricerca guasti. I cavi elettrici devono avere sezione tale da non creare caduta di tensione superiori a 1 % della tensione nominale a 25C. L ingresso delle stringhe nel quadro sarà realizzato con connettori identici a quelli di collegamento tra i moduli del generatore fotovoltaico montati di serie sui moduli stessi. 10 Il quadro elettrico verrà certificato e marchiato dal costruttore come AS o ANS secondo le norme CEI e CEI dove applicabili. Sull involucro esterno verrà posto il marchio CE. 8. GRUPPO DI CONVERSIONE Il/i convertitore/i c.c./c.a.(inverter) utilizzati dovranno essere idonei al trasferimento della potenza dal campo fotovoltaico alla rete del distributore, in conformità ai requisiti normativi tecnici e di sicurezza applicabili. I valori della tensione e della corrente di ingresso di queste apparecchiature dovranno essere compatibili con quelli del rispettivo campo fotovoltaico, mentre i valori della tensione e della frequenza in uscita dovranno essere compatibili con quelli della rete alla quale viene connesso l impianto. Le caratteristiche principali del gruppo di conversione dovranno essere: commutazione forzata con tecnica PWM (pulse-width modulation), assimilabile a "sistema non idoneo a sostenere la tensione e frequenza nel campo normale", in conformità a quantoprescritto per i sistemi di produzione dalla norma CEI e dotato di funzione MPPT (inseguimento della massima potenza) rispondenza alle norme generali su EMC e limitazione delle emissioni RF: conformità norme CEI 110-1, CEI 110-6, CEI 110-8: protezioni per la sconnessione dalla rete per valori fuori soglia di tensione e frequenza della rete e per sovracorrente di guasto in conformità alle prescrizioni delle norme CEI ed a quelle specificate dal distributore elettrico locale. Reset automatico delle protezioni per predisposizione ad avviamento automatico conformità marcatura CE dichiarazione di conformità del prodotto alle normative tecniche applicabili, rilasciato dal costruttore, con riferimento a prove di tipo effettuate sul componente presso un organismo di certificazione accreditato presso il circuito EA efficienza europea > 93 %; varistori in ingresso controllo isolamento separazione galvanica - shelter da interno Il costruttore del componente dovrà garantire la possibilità di stipulare contratti di estensione della garanzia e/o manutenzione straordinaria annua. L Aggiudicatario dovrà prevedere adeguato numero e tipo di parti a scorta che saranno descritti in sede di offerta. I convertitori saranno alloggiati nel locale di disimpegno precedentemente citato. Caratteristiche tecniche PARAMETRI ELETTRICI IN INGRESSO Tipo Inverter centralizzato VMppt min [V] 450,00 11

12 VMppt max [V] 750,00 Imax [A] 1.429,00 Vmax [V] 900,00 Numero Mppt 3 Tipo fase Trifase PARAMETRI ELETTRICI IN USCITA Tensione nominale [V] 220 Max efficienza [%] 98,10 Distorsione arm. [%] 3 Frequenza [Hz] 50 Efficienza europea minima [%] 97,00 CERTIFICAZIONI Certificazioni GARANZIE Garanzia prodotto SI, Marchio CE. Direttiva EMC. Direttiva bassa tensione. Possibilità di disinserimento manuale. Conforme a CEI e CEI V1. Conforme a CEI 0-16 Ed. 2. Conforme a RD 1663/2000 e RD 661/2007. Conforme a VDEW MT. 5 anni 9. QUADRO DI INTERFACCIA Il quadro di interfaccia assolve la funzione di: - protezione e sezionamento elettrico di ognuno dei convertitori dell'impianto (interruttoriautomatici) - protezione delle linea trifase da sovratensioni indotte (scaricatori) in ingresso lato rete- qualora siano presenti più di 1 inverter, realizzare il parallelo elettrico tra i convertitori in modo che siano distribuiti sulle 3 fasi del sistema di distribuzione- protezione di interfaccia verso la rete elettrica (relè di protezione di max, min tensione e frequenza + dispositivo di interfaccia) conforme alle prescrizioni Enel DK nodo equipotenziale di terra. Il quadro elettrico verrà certificato e marchiato dal costruttore come AS o ANS secondo le normecei e CEI dove applicabili. Sull involucro esterno verrà posto il marchio CE. Il quadro di interfaccia sarà costituito da shelter in vetroresina o materiale termoplastico autoestinguente con grado di protezione esterno almeno IP 40, grado di protezione interno IP 20 con porta incernierata con riquadro in vetro e chiusura con chiave triangolare. Il montaggio di ogni componente dovrà essere tale da impedire contatti accidentali con parti in tensione come richiesto dalle norme CEI Il fissaggio deve essere previsto a parete all interno del locale di disimpegno dell edificio adiacente all area di posa. 10. COLLEGAMENTI ELETTRICI Il cablaggio elettrico avverrà per mezzo di cavi con conduttori isolati in rame scelti in funzione della effettiva tensione di esercizio e portata e del tipo unificato e/o armonizzato e non propaganti l incendio. I cavi impiegati per il cablaggio del sistema in corrente continua devono essere unipolari con connettori all ingresso dei quadri di parallelo. La sezione dei cavi dovrà essere dimensionata per garantire una caduta di tensione inferiore al 2% del valore misurato da qualsiasi modulo al gruppo di conversione. 12

13 Linee elettriche lato AC Per la realizzazione dei circuiti di energia in bassa tensione lato CA dovranno essere utilizzati i seguenti tipi di cavo: FG7(O)R 0,6/1kV Caratteristiche tecniche : - Conduttore in corda rotonda flessibile di rame rosso ricotto - Isolante in gomma HEPR ad alto modulo - Guaina in PVC di qualità Rz colore grigio N07V-K Cavo nazionale unipolare isolato in PVC cavi unipolari senza guaina, con isolamento in PVC, per tensioni nominali 450/750V, non propaganti l incendio secondo le Norme CEI II, non propaganti la fiamma secondo le Norme CEI 20-35, con conduttore in corda flessibile di rame, rispondenti alla sigla N07V-K. Cavo tipologia solare Cavi unipolari con conduttore in rame stagnato, doppio isolamento. Lo speciale isolamento è richiesto poiché offre un elevata resistenza all abrasione e alle alte temperature, ha proprietà di resistenza alla fiamma (in accordo alla IEC ) e resistenza all ozono ( in accordo alla normativa DIN VDE ; HD 22.2 S3: A1:2002 capitolo 7.3, metodo B). Il cavo risulta resistente ai raggi UV. Adatto per l impiego in ambienti umidi. Caratteristiche Tecniche minime: - Resistenza all ozono; - Resistenza ai raggi UV; - Conduttore in trefoli sottili di fili di rame stagnato - Isolamento conduttore in polietilene reticolato nero privo di alogeni - Guaina esterna in polietilene modificata reticolata colore nero, non propagante la fiamma e priva di alogeni - Tensione di prova 4 kv; - Temperatura di funzionamento -40 C C - Temperatura massima in corto circuito 210 C; - Tensione nominale Uo 0,9 ; - Resistenza di isolamento > 200 Mohm secondo normativa ISO 6722; - Minimo raggio di curvatura 5 volte il diametro esterno (per posa fissa); - Norme di riferimento o equivalenti - ISO IEC DIN VDE HD 22.2 S3 : A1 : 2002 capitolo 7.3, metodo B - HD S1/A1: Impianto lato CC : In relazione allo stato del neutro e alla situazione delle masse il sistema elettrico viene classificato come : SISTEMA IT (Norma CEI 64-8 cap ) 13

14 Linee elettriche in bassa tensione I terminali di partenza e di arrivo di ogni cavo devono essere opportunamente numerati ed identificati in modo univoco, secondo le specifiche delle Norme CEI Per la distribuzione delle linee di alimentazione devono essere utilizzati cavi con guaina. I collegamenti equipotenziali delle strutture metalliche di sostegno alla sbarra di terra e da questa al quadro di interfaccia saranno realizzati con capocorda ad occhiello e bullonatura in acciaio inox tramite spezzoni di cavo giallo-verde da 16 mm IMPIANTO DI MESSA A TERRA L impianto di messa a terra, destinato alla protezione delle persone contro i contatti indiretti, deve essere in ogni sua parte conforme alla Norma CEI 64-8/1 7, ed inoltre deve, con l impiego di idonei dispositivi di protezione, realizzare la «PROTEZIONE MEDIANTE INTERRUZIONE AUTOMATICA DELL ALIMENTAZIONE». Nell impianto in oggetto lato CA la messa a terra di protezione, di tutte le parti dell impianto e tutte le messe a terra di funzionamento dei circuiti e degli apparecchi utilizzatori, devono essere effettuate collegando le parti interessate ad un impianto di terra unico ed esistente. 12. SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI L impianto fotovoltaico dovrà essere dotato di sistema di monitoraggio delle prestazioni (data logger) tale da permettere, attraverso un software dedicato, l interrogazione in ogni istante dell impianto al fine di verificare la funzionalità degli inverter installati e dell inseguitore, con la possibilità di visionare le funzioni di stato, comprese le anomalie di funzionamento, il tutto da postazione remota (sede della Comunità Montana Valtellina di Tirano). Il data logger dovrà essere in grado di memorizzare uno storico delle grandezze elettriche acquisite ed elaborare e presentare grafici attinenti alle grandezze elettriche acquisite. Il sistema di acquisizione dati sarà anche equipaggiato con sensori meteo costituiti da una sonda di temperatura (PT100) ed un solarimetro per la misura dell irraggiamento globale sul piano mobile dei filari dell inseguitore. Il data logger dovrà essere i grado di dialogare con i convertitori attraverso una linea seriale RS485 e con una RS 232 con un PC per la visualizzazione del software di acquisizione in loco e la trasmissione via rete GSM attraverso modem dedicato. 13. OPERE CIVILI, CAVIDOTTI La struttura metallica di sostegno dei moduli fotovoltaici non potrà essere oggetto di proposte alternative di variante e dovrà essere realizzata tassativamente come dal particolare costruttivo di cui al progetto preliminare a firma ing. Campidoglio Angelo. 14. LIVELLO QUALITATIVO DEI MATERIALI FORNITI I materiali, la posa in opera e in generale tutti gli impianti dovranno uniformarsi alle prescrizioniderivanti dal presente Capitolato Tecnico e dall'insieme degli elaborati progettuali, ferma restando l'osservanza delle norme di legge, del CEI e delle tabelle UNEL, ISO e UNI dove applicabili. L aggiudicatario dovrà fornire materiali corredati di marcatura CE (laddove sia prevista) Qualora nel corso dei lavori la normativa tecnica fosse oggetto di revisione, l Aggiudicatario è tenuto a darne immediato avviso alla DL e a concordare quindi le modifiche per l'adeguamentodegli impianti alle nuove prescrizioni. L aggiudicatario è libero di offrire prodotti di marche da lui scelte con il vincolo delle caratteristiche tecniche descritte nelle presenti prescrizioni: si fa presente, che i prodotti offerti saranno comunque soggetti a valutazione in sede di offerta da parte della Commissione tecnica, che potrà accettarle o rifiutarle qualora non le ritenga qualitativamente conformi alle richieste. 15. CAMPIONI Nel corso dell esecuzione del contratto e prima della posa in opera dovrà essere presentata alla DL adeguata campionatura dei prodotti che l Aggiudicatario installerà. In particolare, dovranno essere presentate campionature dei moduli fotovoltaici selezionati complete delle curve I-V caratteristiche. 14

15 16. VERIFICHE, PROVE E COLLAUDI D IMPIANTO I componenti che costituiscono l'impianto saranno progettati, costruiti e sottoposti alle prove previste nelle norme ed alle prescrizioni di riferimento del Costruttore. In particolare, si sottolinea che risulta a discrezione della Committenza l effettuazione di: o prove di accettazione dei moduli fotovoltaici oggetto della fornitura basate sulla verifica delle prestazioni elettriche mostrate dalle curve I-V attinenti alle matricole dei moduli offerti. Queste prove sospenderanno temporalmente il cronoprogramma di realizzazione e saranno a completo onere della Committenza; o ispezioni e prove in officina sui quadri elettrici in lavorazione. Prima dell'inizio dei lavori di montaggio in cantiere, il controllo dei componenti a cura della DL sarà del tipo visivo - meccanico, e riguarderà: - accertamento della corrispondenza dei componenti con quanto riportato nel progetto; - accertamento della presenza di eventuali rotture o danneggiamenti dovuti al trasporto. Durante l'esecuzione dei lavori la DL, si riserva di effettuare ispezioni e prove (eventualmente presso Enti o Istituti riconosciuti) al fine di verificare che la fornitura dei materiali e/o le opere eseguite corrispondano alle prescrizioni contrattuali. Prima dell'emissione del certificato di regolare esecuzione dell'impianto e, comunque, prima del ripiegamento del cantiere, sarà eseguito a cura e spese dell Aggiudicatario alla presenza della DL o di tecnico abilitato incaricato dalla Committenza, il controllo sulle opere eseguite che riguarderà la realizzazione dell impianto a "perfetta regola d'arte" e secondo il progetto presentato. In particolare le verifiche riguarderanno: - verifica della continuità elettrica e delle connessioni tra i moduli fotovoltaici; - prove funzionali sul sistema di conversione statica con riferimento al manuale di uso e manutenzione; - misure di resistenza di isolamento di tutti i circuiti; - verifica di selettività di intervento delle protezioni elettriche predisposte; - verifica di soglia di intervento dei relè termici e dei relè differenziali; - verifiche interblocchi elettrici e meccanici (se presenti); - verifica della corretta marcatura delle morsettiere, cassette, terminali dei cavi, ecc.; - verifica della corretta targhettatura delle apparecchiature interne ed esterne ai quadri elettrici, ecc.; - verifiche funzionali dell impianto di controllo e supervisione; - messa a terra di masse e scaricatori; - verifica dell algoritmo di inseguimento implementato; - prove funzionali sul sistema ad inseguimento; - verifica tecnico-funzionale dell impianto, mediante la seguente procedura: o verifica della condizione: Pcc > 0,85 Pnom * I / ISTC, ove: Pcc è la potenza (in kw) misurata all uscita del generatore fotovoltaico, con precisione migliore del 3%, Pnom è la potenza nominale (in kw) del generatore fotovoltaico; I è l irraggiamento (in W/m²) misurato sul piano dei moduli, con precisione migliore del 3%; ISTC pari a 1000 W/m², è l irraggiamento in condizioni standard; 17 o verifica della condizione: Pca > 0,9 Pcc, ove: Pca è la potenza attiva (in kw) misurata all uscita del gruppo di conversione, con precisione migliore del 2%; o verifica della condizione: Pca > 0,75 Pnom * I / ISTC. Tutta la strumentazione richiesta per le prove descritte deve essere fornita a cura e a spese dell Aggiudicatario. I risultati ottenuti dai collaudi saranno riportati sui relativi Verbali di collaudo. La DL, ove si trovi ad eccepire, in ordine ai risultati riscontrati, la non conformità alle prescrizioni contrattuali, non emetterà il Verbale di Ultimazione dei Lavori, assegnando all Aggiudicatario un 15

16 breve termine, non superiore a 20 giorni, per ottemperare alle prescrizioni di rito. 17. PIANO DI SICUREZZA L intervento non prevede l impiego di oltre 200 uomini giorni, e non comporta lavorazioni che comportano rischi particolari rientranti nell allegato II del D. Lgs n 494. Salvo che non si abbia sub-appalto, non necessita piano di coordinamento per la sicurezza. Il personale dell Aggiudicatario dovrà utilizzare DPI adeguati alle lavorazioni in quota ed atti ad evitare i rischi di taglio e folgorazione. Dovrà essere applicata, durante tutta la fase di esecuzione contrattuale, la segnaletica di sicurezza prevista dalla normativa vigente. Non si individuano altri rischi al fuori dell ordinario. 18. GARANZIE E MANUTENZIONE Dalla data del certificato di ultimazione dei lavori l Aggiudicatario sarà garante delle opere eseguite fino a che non sia intervenuto, con esito favorevole, il collaudo e sia terminato il periodo di garanzia non inferiore ad anni 2 (due) decorrente dalla data del certificato di collaudo. Per il tempo di cui sopra l Appaltatore sarà obbligato alla manutenzione gratuita di tutte le opere da lui effettuate e quindi a sostituire i materiali che si mostrassero non rispondenti alle prescrizioni contrattuali ed a riparare tutti i guasti o i degradi che si verificassero, anche se risultanti dipendenti dall uso, purché corretto, delle opere. Per le garanzie sui componenti dell impianto sono accettate le garanzie passanti dei singoli Costruttori purché siano comprese nella fornitura in opera tutte le possibili estensioni di garanzia pagabili all atto dell acquisto iniziale. 19. SMALTIMENTO MATERIALI DI CANTIERE La gestione delle forniture e dei lavori in sito e la gestione e lo smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuto derivante dall esecuzione contrattuale deve essere fatta nell integrale ottemperanza alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. 20. PAGAMENTI L intero importo verrà saldato in un unica rata ad avvenuto collaudo, che verrà effettuato non oltre i trenta giorni dalla fine lavori. Potrà essere corrisposto un acconto, vincolato a presentazione di fideiussione bancaria, pari al costo dei pannelli fotovoltaici, ad avvenuta consegna degli stessi. 21. RESPONSABILITÀ DI CANTIERE Fino al collaudo la custodia e la responsabilità del cantiere saranno a carico dell aggiudicatario. 22. DOCUMENTAZIONE FINALE Documentazione finale Come previsto dalla Guida CEI 0-2, art e dalla prescrizione ENEL DK 5940, l Aggiudicatario dovrà fornire alla Committente tempestivamente e comunque prima dell inizio lavori la seguente documentazione: a) schemi elettrici e modulistica tecnica debitamente compilata come da richieste della Società Distributrice e per la pratiche relative all allacciamento alla rete e fiscali; b) schemi elettrici e modulistica tecnica debitamente compilata come da richieste UTIF e per la pratiche relative all allacciamento alla rete e fiscali; c) certificazione rilasciata da un laboratorio accreditato circa la conformità delle protezioni e del dispositivo di interfaccia alla norma CEI e alle prescrizioni ENEL DK 5940 ; d) certificazione rilasciata da un laboratorio accreditato al circuito internazionale EA circa la conformità alla norma CEIEN 61215, per moduli al silicio cristallino e certificazione classe II di isolamento; 16

17 e) dichiarazione di conformità dell impianto alla DK 5940 e alle norme CEI applicabili redatta secondo fac-simile allegato B della DK citata; f) attestazione che la produzione del dispositivo di interfaccia avviene in regime di qualità in conformità alla norma UNI EN ISO 9001: 2000; g) certificazione rilasciata da un laboratorio accreditato circa la conformità del convertitore CC/CA alle norme vigenti; h) documentazione per accesso al conto energia (GSE) secondo quanto richiesto dal DM in vigore. L Aggiudicatario dovrà inoltre fornire alla Committente ad ultimazione lavori: a) originale su supporto magnetico, realizzato con programma "AUTOCAD o equivalente in formato DWG o DXF compatibile " e tre serie di copie complete dei disegni definitivi / esecutivi e aggiornati dell impianto così come è stato realmente eseguito in opera, complete di piante e sezioni quotate, schemi, particolari dei materiali montati, ecc.; b) una monografia, in triplice copia, relativa all impianto realizzato, contenente - tutti i data sheet tecnici di ogni componente installato (compresi i componenti elettromeccanici dei quadri elettrici installati) completi delle eventuali tarature; - istruzioni per la messa in servizio e fuori servizio dell impianto; - norme di manutenzione ordinaria con le relative procedure e la cadenza delle singole operazioni da compiere sull impianto; - manuali di installazione ed uso dei convertitori; - elenco dei pezzi di ricambio consigliati dal Costruttore per un periodo di funzionamento di 5 anni oltre il periodo di garanzia contrattuale. c) dichiarazione di conformità dell impianto redatta secondo la Legge n. 46/90 e Guida CEI 0-3; d) certificato di garanzia di validità per almeno 24 mesi sull intero impianto, apparecchiature e sulle relative prestazioni di funzionamento; e) certificazioni relative al contatore UTF installato. Si sottolinea che, in ogni caso, la Committente non prenderà in consegna l impianto in mancanza dell adempimento delle note sopra riportate da parte dell Aggiudicatario. Tolmezzo, lì Il Responsabile dell ufficio tecnico p.i. Zanier Giacomino 17

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