Passione di famiglia In Toscana, l'amore per la tradizione ha consentito di preservare un antico borgo rurale edificato a partire dal XVI secolo.

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1 Dimore storiche Passione di famiglia In Toscana, l'amore per la tradizione ha consentito di preservare un antico borgo rurale edificato a partire dal XVI secolo. di Annarita Triarico foto Studio Fotografico Francesca Pagliai per Borgo I Vicelli (Foto e spiegazioni nella sezione Idee in pratica ) Dieci anni di lavori di recupero e di ristrutturazione. Non è da tutti accettare una sfida tanto lunga ed impegnativa e non solo sul fronte economico. Eppure Borgo I Vicelli è uno di quei casi in cui occorre davvero ringraziare la passione per le dimore storiche e l'attaccamento alle proprie radici da parte della famiglia dei proprietari. In assenza di questi due fattori fondamentali, infatti, la tenuta non sarebbe sopravvissuta al lento e inesorabile scorrere del tempo e sarebbe andata persa per sempre. Invece, grazie ad una accurata e graduale riconversione in country resort, oggi in questo antico borgo è possibile rilassarsi in una location amena soggiornando in edifici ricchi di storia costruiti con tecniche tradizionali e arredati internamente con grande gusto e attenzione al dettaglio. L'aspetto odierno della proprietà e il suo fascino sono frutto di un 38 39

2 Gli interni della villa padronale, costruita in epoca ottocentesca, sono all'insegna dello stile tradizionale delle dimore toscane. lungo percorso attraverso i secoli. Il nome Vicelli deriva probabilmente dal termine ladino arcaico viec (brocca o broccale di rame) ed è possibile che indicasse la professione (di cantinieri) dei capostipiti dei proprietari del terreno sul quale è sorto il borgo. Sulla formazione del primo nucleo del complesso si hanno notizie a partire dal Cinquecento e la sua costruzione si deve ad una funzione specifica e piuttosto particolare. Si tratta infatti di uno dei poderi legati alla Fattoria di San Donato e all antico Spedale Degli Innocenti di Firenze, storico ente che già all'epoca si occupava della cura e dell'accoglienza dell'infanzia in difficoltà. Il terreno, donato dai proprietari, serviva dunque a produrre alimenti da destinare alla mensa dell'istituto ed era qui che abitavano il fattore e i contadini che lo coltivavano per farlo fruttare. I primi edifici erano quindi di tipo agricolo, molto semplici e spartani, costruiti con materiali locali di facile reperibilità, come sempre avviene in questi casi. Nel corso dei decenni, mano a mano che le attività che si svolgevano I mobili e la soffittatura in legno scuro, i dipinti d'epoca inseriti in cornici dorate e il grande lampadario in ferro battuto sono tutti elementi che sottolineano il carattere storico della dimora

3 Introdotta da un arco, la scalinata in pietra conduce ai piani superiori dell'edificio dove si trova la zona notte. Gli elementi lignei che scandiscono la soffittatura comunicano un senso di solidità e imponenza

4 Il copriletto a boutis a motivi floreali stempera la rigidità metallica del letto matrimoniale in ottone. Scuri in legno e tendaggi in tessuti naturali montati su bastoni in ferro battuto consentono di filtrare la luce proveniente dall'esterno. nel podere evolvevano e si diversificavano, questi furono oggetto di una serie di ampliamenti e migliorie finché nel XIX secolo al nucleo storico originario del complesso venne aggiunta una elegante e confortevole villa padronale disposta su tre livelli. Il borgo aveva dunque finalmente assunto la forma con la quale lo conosciamo oggi e l'impressione che ha chi giunge attualmente in questo luogo è quella di visitare un antico villaggio 44 45

5 L'idea Utilizzate un tessuto Toile de jouy per rinnovare il rivestimento di una poltrona dalla lavorazione a capitonné. di campagna dalle atmosfere sospese nel tempo con la villa, circondata dai loggiati e da un curatissimo giardino all inglese dotato di piscina, che sembra quasi voler vigilare su tutti i suoi abitanti. La nostra famiglia ci spiega Matilde Grechi nel corso dell'intervista ha acquistato la proprietà negli anni Settanta ed il nostro desiderio, quando dieci anni fa abbiamo dovuto decidere se venderla oppure metterla a reddito, è stato quello di recuperarla in modo rispettoso. Il progetto di riqualificazione, che ha riguardato sia l azienda agricola che la tenuta vera e propria, è stato lungo e complesso e ha subito variazioni significative nel corso del tempo. La villa era tutto Alcuni dei letti utilizzati negli interni della proprietà sono acquisti d'occasione frutto dell'abilità di cercatrice della padrona di casa e sono stati in parte ridipinti per conferire loro un nuovo look

6 sommato in buone condizioni e per questo sono stati necessari solamente interventi di ripristino e manutenzione. Invece gli altri edifici (il fienile, la colonica e il frantoio) avevano risentito di un lungo periodo di abbandono e per questo è stato necessario intervenire anche a livello strutturale. La colonica, ad esempio, che oggi comprende tre appartamenti con quattro camere da letto ciascuno e una Spa, è stata letteralmente svuotata negli interni. Le pavimentazioni sono state smontate pezzo per pezzo, ogni singolo elemento è stato ripulito e recuperato per poi venire riposato nuovamente. Per tutti gli interventi su questo e sugli altri edifici, quando non avevamo a disposizione materiali d'epoca originali abbiamo utilizzato quelli provenienti da altre dimore storiche presenti nella zona. Ho avuto la fortuna di poter contare su un team eccezionale (l'architetto Elena Fossi, il pittore edile Leandro Il cotto abbraccia letteralmente l'ambiente, visto che è presente sia sulla soffittatura (sotto forma di tavelle) che sulla pavimentazione. Il bordo inferiore della parete e il profilo della scala sono stati rifiniti con una cornice dalla delicata tonalità verde acido in armonia con i tessuti d'arredo

7 Lamponi e soprattutto il geometra Carlo Nozzi, progettista e direttore dei lavori) che ha condiviso l'amore e la passione che mi hanno guidato e sostenuto in tutti questi anni. Anche mio marito, che è ingegnere, mi ha supportato in ogni modo possibile durante tutti i lavori. Non è stato facile, ma siamo tutti molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto. Gran parte di essi si deve anche all'attento restyling degli interni, aspetto che ha visto Matilde ancora una volta impegnata in prima linea. I primi tre appartamenti presenti nel fienile, che sono stati ristrutturati per primi, li ho arredati da sola utilizzando mobili d'epoca di famiglia e acquistando il resto che serviva - per lo più piccole cose - presso i banchi dei mercatini delle pulci. Questa è una passione che mi ha trasmesso mia madre e molte ricerche le abbiamo effettuate insieme, perché ha un ottimo gusto in fatto di arredamento. In questo caso ho scelto lo stile tipico toscano, presente anche all'interno della villa padronale. Con la colonica, invece, ho capito che il progetto di restyling sarebbe stato più complesso e non solo perché non mi restavano più Un elegante ciel de lit sormonta con le sue candide calate il letto matrimoniale. Accanto, poltroncine patinate in stile francese creano assieme al tavolo un mini-salottino

8 L'idea Sfruttate la presenza di una vecchia porta murata per creare una maxi nicchia. In questo caso la padrona di casa vi ha fatto inserire un grande orcio di terracotta. Nelle camere da letto della colonica lo stile dei mobili e dei complementi d'arredo rivela una chiara impronta provenzale

9 mobili di famiglia da utilizzare! Infatti negli interni abbiamo creato una struttura più flessibile rispetto a quella del fienile, prevedendo non solo degli appartamenti ma anche delle camere indipendenti con bagno. Ho deciso quindi di frequentare un corso di interior design di due anni e ho conseguito il diploma. Per gli interni della colonica ho scelto di adottare uno stile provenzale e per questo ho effettuato anche una serie di acquisti mirati in occasione della fiera parigina Maison&Objet e online, rivolgendomi ad aziende estere. Ciò che ho cercato di fare, in entrambi i progetti di restyling, è stato individuare Le candide mattonelle di rivestimento, dalla raffinata semplicità, sono state acquistate in blocco dalla padrona di casa e montate sia in senso orizzontale che in diagonale. Le imperfezioni dovute alla lavorazione artigianale e all'usura del tempo rendono ancora più affascinanti le pavimentazioni in cotto di recupero. I bagni sono stati concepiti per soddisfare ogni esigenza di comfort e anche per questo il lavabo, la rubinetteria e il box doccia sono di manifattura moderna

10 Anche nella cucina è stato utilizzato lo stesso rivestimento, ma stavolta vivacizzato dall'aggiunta di mattonelle colorate. La vecchia stufa a legna un tempo era utilizzata anche per cucinare. Lo stile rustico ed essenziale negli interni riporta la memoria alle atmosfere delle case contadine toscane

11 le migliori soluzioni 'budget friendly' per ottenere mobili e complementi d'arredo di gusto al giusto prezzo. Ad esempio, abbiamo acquistato alcuni letti rimanenze di fabbrica di un'azienda toscana che ultimamente riceveva solo ordini dalla Russia per linee dalle forme molto lussuose, barocche ed elaborate. Quei modelli invece facevano esattamente al caso nostro e sono stati perciò un ottimo affare. Presso lo stand di un mercatino a Lucca abbiamo invece scovato uno dei pezzi migliori, forse quello che ricordo con maggior piacere: un ampio armadio che tutti gli ospiti che vengono a trovarci non mancano mai di apprezzare. Quel venditore aveva davvero poche cose, ma In un'area riparata il forno a legna viene ancora utilizzato per cuocere cibi tradizionali da condividere seduti tutti insieme attorno al lungo tavolo dalle gambe in ferro battutto. tutte di ottima qualità. Insomma, è stata un'avventura trovare tutto il necessario e ogni elemento, proprio perché scelto accuratamente come si fa con le tessere di un grosso puzzle, ha una sua storia e una sua provenienza particolari. Il rispetto e la cura per il passato sono dunque il trait d'union tra lo stile degli interni e gli elementi strutturali degli edifici. E' una ricetta facile da consigliare, ma certo non semplice da mettere in pratica. Eppure, è questo l'unico percorso che è in grado di regalare emozioni autentiche, sia durante che a lavori conclusi, a coloro che hanno la fortuna di possedere o di soggiornare in una dimora di valore storico. Per info e contatti Borgo I Vicelli - Via Roma n Bagno a Ripoli (FI) Tel Fax info@borgoivicelli.it