Tecniche di Programmazione 2009/10

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1 Il processo software Tecniche di Programmazione Lez. 02 Università di Firenze a.a. 2009/10, I semestre 1/26 contenuti I processi aziendali Il processo e i cicli di vita del software ISO/IEC 12207: processi, attività, compiti Specializzazione del processo Evoluzione degli standard 2/26 il concetto di processo Un insieme di attività correlate che trasformano ingressi in uscite (ISO 9000) norme di codifica requisiti codifica codice programmatore, postazione, strumenti 3/26 Giovanni A. Cignoni - 1

2 organizzazione per processi L organizzazione basata sull identificazione dei processi settori processi 4/26 modellazione di processo Identificare e descrivere i processi aziendali Obiettivi Studiare e analizzare come l azienda lavora Prescrivere il modo di lavorare (ai collaboratori) Descrivere il modo con cui si lavora (ai clienti) Sempre modelli Astrazioni: per copertura e per dettaglio Il processo vero si vedrebbe solo nel consuntivo di un progetto completamente documentato 5/26 processi e progetti Processo standard Una base per stabilire un modo comune di svolgere le funzioni aziendali Processo definito La specializzazione per adattare il processo standard a esigenze specifiche Progetto L istanziazione di un processo definito che utilizza risorse aziendali per raggiungere obiettivi stabiliti 6/26 Giovanni A. Cignoni - 2

3 classi di processi Obiettivi rispetto alla missione aziendale Processi legati direttamente alla missione (primari) Processi di infrastruttura Esempi Sviluppo di prodotti software a pacchetti Sviluppo di sistemi software su richiesta Servizi di assistenza e manutenzione Ricerche di mercato Ricerca tecnologica e formazione Amministrazione 7/26 il concetto di ciclo di vita Modelli del processo primario di produzione sw Concezione, sviluppo, gestione e ritiro Identificazione delle attività Modelli generici, indipendenti dal prodotto Decomposizione, terminologia Organizzazione delle attività Ordinamento delle attività Criteri per terminare e passare alla successiva 8/26 modelli tradizionali Code&Fix: un non-modello Attività non identificate né organizzate Progetti non gestiti Modelli organizzati (o prescrittivi) Cascata: fasi sequenziali, con ritorni e prototipi Incrementali: realizzazione in più passi Evolutivi: modelli completamente ciclici Spirale: contesto allargato e modello astratto Modelli di (possibili) processi standard 9/26 Giovanni A. Cignoni - 3

4 modelli agili Cicli di vita leggeri Flessibilità nell organizzazione delle attività Meno documentazione (strumentata, nel codice,...) Meno pianificazione (più frequente) Tecniche di gestione del personale Strumenti di Sviluppo Rapido extreme Programming, Crystal Clear, Scrum, La cattedrale e il bazaar 10/26 ISO/IEC ISO/IEC 12207:1995 Processi del ciclo di vita del software Modello consolidato, noto e riferito Modello ad alto livello Identifica i processi dello sviluppo software Struttura modulare (per la specializzazione) Identifica le entità responsabili dei processi Identifica i prodotti dei processi 11/26 strutturazione dei processi Processi, attività e compiti I processi si interfacciano I compiti sono chiusi modularità coesione 12/26 Giovanni A. Cignoni - 4

5 processi primari (5.x) Acquisizione (acquisto, gestione dei subfornitori) Fornitura (rapporti con il cliente) Sviluppo di sistemi software Gestione operativa (install. e servizi) Manutenzione 13/26 processi di supporto (6.x) Documentazione del prodotto Gest. di versioni e configurazioni Assicurazione della qualità Verifica Validazione Revisioni congiunte con il cliente Verifiche ispettive interne Risoluzione dei problemi 14/26 processi organizzativi (7.x) Gestione dei progetti Gestione delle infrastrutture Miglioramento del processo Formazione del personale 15/26 Giovanni A. Cignoni - 5

6 attività dello sviluppo software 5.3 Sviluppo di sistemi software Istanziazione del processo Analisi dei requisiti del sistema Progettazione architetturale del sistema Analisi dei requisiti del software Progettazione architetturale del software Progettzione di dettaglio del software Codifica e prova dei componenti sw Integrazione dei componenti sw Collaudo del software Integrazione del sistema Collaudo del sistema 16/26 compiti (es. prove) Codifica e prova dei componenti Definire procedure e dati di prova Eseguire e documentare le prove Documentare e pianificare le prove d integrazione Valutare le prove Integrazione dei componenti Definire il piano di integrazione Eseguire e documentare le prove Documentare e pianificare le prove di collaudo Valutare le prove 17/26 compiti (es. prove, segue) Collaudo del software Eseguire e documentare il collaudo Valutare il collaudo Integrazione del sistema Eseguire e documentare le prove Documentare e pianificare le prove di collaudo Valutare le prove Collaudo del sistema Eseguire e documentare il collaudo Valutare il collaudo 18/26 Giovanni A. Cignoni - 6

7 12207 per la modellazione Un insieme di elementi ben definiti Indipendente dal ciclo di vita Indipendente dalle tecnologie Indipendente dal settore applicativo Indipendente dalla documentazione Indipendente dal livello di specializzazione 19/26 specializzazione/miglioramento Specializzare il processo Attività ordinaria e contingente Definire lo scenario Definire attività e compiti aggiuntivi Organizzare e pianificare il progetto Cicli di miglioramento (Deming) Attività straordinaria di investimento Definire una specializzazione Condurre i progetti pilota Formalizzare e istituzionalizzare 20/26 fattori di specializzazione Dimensione del progetto Complessità del progetto Rischi identificati Competenza ed esperienza delle risorse Fattori dipendenti dal contratto 21/26 Giovanni A. Cignoni - 7

8 evoluzione degli standard Iniziativa del committente Per facilitare le attività di controllo, collaudo e accettazione Prime applicazioni in USA, durante la II Guerra Mondiale DoD Mil105A (1950) Razionalizzazione delle esperienze belliche Processo di collaudo e accettazione Accettable Quality Level misurato da prove 22/26 storia di ISO/IEC Mil 2167, per sistemi critici (1988) Mil 7935, per sistemi informativi (1988) Mil 498 = Mil Mil 7935 (1994) IEEE 1074 ( 1997) e IEEE 1498 (1992) ISO/IEC = IEEE Mil 498 IEEE/EIA Industry Implementation 23/26 gli standard ESA Applicati dall ESA e dai suoi fornitori PSS-05 SE Standards, 1991 Standard per i prodotti e per le procedure Vicino a IEEE 1074 ECSS-Q-80B, ass. q. del software, 2003 ECSS-E-40 1B/2B, prod. di software, 2003/ /26 Giovanni A. Cignoni - 8

9 tendenze Lo standard come modello da applicare Definizione di procedure Definizione di processi e attività da specializzare Definizione di requisiti dichiarativi e generali Proposte di modelli off-the-shelf Lo standard come modello di valutazione Modelli generali, per coprire contesti diversi Identificazione di best practices Valutazione come conferma di buone prassi in atto CMM, SPICE, ISO/IEC TR /26 riferimenti ISO 9000:2005, QM Systems, Fundamentals and vocabulary ISO/IEC 12207:2008, IT, Software lifecycle processes MIL-STD-498, 1994 Software Development and Documentation ESA ECSS Home Page 26/26 Giovanni A. Cignoni - 9

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