SVILUPPO DEI MAMMIFERI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SVILUPPO DEI MAMMIFERI"

Transcript

1 TERATOLOGIA La EMBRIOLOGIA è lo studio dello sviluppo dell uovo dalla fecondazione sino all organogenesi La TERATOLOGIA è lo studio delle alterzioni della normale struttura anatomica e funzionale di un organo o di un apparato che insorgono nel corso dello sviluppo embrionale e che possono manifestarsi come vere mostruosità.

2 SVILUPPO DEI MAMMIFERI FECONDAZIONE ZIGOTE SEGMENTAZIONE BLASTULAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI

3 DESTINO DELLE CELLULE DELLA BLASTOCISTI

4 L ORGANOGENESI E ASSOCIATA ALL ISTOGENESI GUIDATA DA FENOMENI DI DETERMINAZIONE, DIFFERENZIAMENTO E DI INDUZIONE. DETERMINAZIONE: PASSAGGIO DA CELLULE PLURIPOTENTI AD UN CITOTIPO O LINEA CELLULARE. DIFFERENZIAMENTO (regolata dalla REGOLAZIONE GENICA): MANIFESTAZIONE MORFO-FUNZIONALI DI UN DETERMINATO CITOTIPO LE CUI CARATTERISTICHE VENGONO MANTENUTE NELLE CELLULE FIGLIE. DNA GENI PROTEINE

5 DIFFERENZIAMENTO PATTERN FORMATION E PIANI CORPOREI (ASSI DELL EMBRIONE) Le cellule differenziate od in via di differenziamento possiedono informazioni su come disporsi spazialmente per generare strutture complesse. SPECIFICAZIONE DORSO- VENTRALE DEL TUBO NEURALE

6 LO SVILUPPO E CARATTERIZZATO DA CAMIAMENTI DIMENSIONALI, BIOCHIMICI, FISIOLOGICI, MORFOLOGICI E FUNZIONALI. QUESTI CAMBIAMENTI SONO DIRETTI DA FATTORI CHE REGOLANO LA TRASCRIZIONE, IL PRIMO FRA TUTTI E L EREDITA MATERNA PRESENTE NELL UOVO PRIMA DELLA FECONDAZIONE (DETERMINANTI CITOPLASMATICI). QUESTI FATTORI A LORO VOLTA ATTIVANO GENI REGOLATORI DEL GENOMA EMBRIONALE E LA CONSEQUENZIALE ATTIVAZIONE GENICA CONTINUA LUNGO TUTTO IL PERIODO DI SVILUPPO.

7 DETERMINANTI CITOPLASMATICI QUESTI FATTORI A LORO VOLTA ATTIVANO GENI REGOLATORI DEL GENOMA EMBRIONALE E LA CONSEQUENZIALE ATTIVAZIONE GENICA CONTINUA LUNGO TUTTO IL PERIODO DI SVILUPPO.

8 MECCANISMI DI SEGNALI INTERCELLULARI ENDOCRINIA PARACRINIA AUTOCRINIA CONTATTO CELLULA-CELLULA

9 SEGNALI INTERCELLULARI ED INTRACELLULARI SONO ESSENZIALI PER IL NORMALE SVLUPPO E DIPENDONO DA FATTORI TRASCRIZIONALI, TRADUZIONALI, POST-TRADUZIONALI (ES. FOSFORILAZIONE)

10 FATTORI DI CRESCITA FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO E L ORGANOGENESI FGF, fibroblast growth factors Fosforilazione ERK ed ingresso nel nucleo con attivazione di fattori di crescita TGF-β, trasforming growth factors TGF-β, Activine, BMP (bone morphogenic proteins), GDF (growth fifferentiation factors)

11 FATTORI CHE AGISCONO MEDIANTE RECETTORI TIROSINCHINASICI IGF (fattori insulina-simili) EGF (epidermal growth factor) PDGF (patlet-derived growth factor) NEUTROFINE (NT3,NT4) NGF (nerve growth factor)

12 FAMIGLIA DEI FATTORI HEDGEHOG (Sonic hedgehog-shh, Indian hedgehog-ihh, desert edgehog-dhh) Proteine ad azione paracrina o di gradiente di concentrazione che stimolano la proliferazione cellulare, il commitment e la sopravvivenza cellulare in diverse tappe dello sviluppo TRASDUZIONE DEL SEGNALE DEI FATTORI SHH

13 FATTORI DI CRESCITA FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO E L ORGANOGENESI FGF, fibroblast growth factors ERK (Extracellular signal-regulated kinases) Fosforilazione ed ingresso nel nucleo con attivazione di fattori di crescita TGF-β, trasforming growth factors TGF-β, Activine, BMP (bone morphogenic proteins), GDF (growth fifferentiation factors)

14 MECCANISMO D AZIONE DI ERK

15 MECCANISMO D AZIONE DI TGF-β e BMP factors

16 PATTERNING LUNGO L ASSE DORSO-VENTRALE DEL CORPO: RUOLO DI SHH E BMP4 FORMAZIONE DEL TUBO NEURALE BMP4 (bone morphogenic proteins) SONIC HEDGEHOG (SHH)

17 PATTERNING LUNGO L ASSE DORSO-VENTRALE DEL CORPO: RUOLO DI SHH (SONIC HEDGEHOG )

18 FAMIGLIA DEI FATTORI HEDGEHOG (Sonic hedgehog-shh) Proteine ad azione paracrina o di gradiente di concentrazione che stimolano la proliferazione cellulare commitment e la sopravvivenza cellulare in diverse tappe dello sviluppo TRASDUZIONE DEL SEGNALE DEI FATTORI SHH

19 PATTERNING LUNGO L ASSE ANTERO-POSTERIORE DEL CORPO RUOLO DEI GENI Hox I GENI Hox CODIFICANO PER PROTEINE CHE SI LEGANO AL DNA AGENDO DA FATTORI DI TRASCRIZIONE

20 PATTERNING LUNGO L ASSE ANTERO-POSTERIORE DEL CORPO: RUOLO DEI GENI Hox VERTEBRE CON FORMA TIPICA REGIONALE DOMINANZA POSTERIORE

21 INTERAZIONI CELLULARI, GENETICHE ED ORMONALI DELL APPARATO GENITALE DURANTE LO SVILUPPO

22 TERATOLOGIA FATTORI TERATOGENI ENDOGENI Alterazioni ereditarie o alterazioni cromosomiche ESOGENI Fattori casuali Fattori terapeutici Fattori sperimentali

23 MUTAZIONI GENICHE CROMOSOMICHE GENOMICHE (struttura dei cromosomi) (numero dei cromosomi)

24 ANOMALIE NUMERICHE DEGLI AUTOSOMI TRISOMIA DEL CROMOSOMA 20 (61,XX,120) NEI BOVINI Feto bovino con trisomia 21 con marcato anasarca (edema sottocutaneo diffuso), cheiloschisi (fissurazione del labbro), leggera cranioschisi (difetto di sviluppo del cranio) con facies piatta.

25 TERATOLOGIA MODALITA D AZIONE DEI FATTORI TERATOGENI ESOGENI DIRETTA Inoculazione di una sostanza nell embrione, intervento chirurgico sull embrione INDIRETTA Azione sulla madre o sulle strutture deputate agli scambi materno-fetali PRODOTTO DEL CONCEPIMENTO Strutture per scambi materno-fetali

26 PERIODI CRITICI DI SVILUPPO

27 INCIDENZA DELLE MALFORMAZIONI CONGENITE

28 ANOMALIE AGENESIA o APLASIA assenza di uno o più organi IPOPLASIA minore sviluppo di uno o più organi DISGENESIA difettosa evoluzione o regressione di uno o più organi DISPLASIA alterazione qualitativa degli elementi morfologici IPERPLASIA Anomala moltiplicazione cellulare con aumentate dimensioni di un organo MANCATA FUSIONE DI ABBOZZI EMBRIONALI FUSIONE D ABBOZZI CHE DEVONO EVOLVERE INDIPENDENTEMENTE ECTOPIE Anomalia di posizione di organo

29 SVILUPPO DEL SISTEMA NERVOSO TUBO NEURALE E DIFFERENZIAZIONE DELLE VESCICOLE ENCEFALICHE

30

31 MALFORMAZIONI DEL SISTEMA NERVOSO CRANIORACHISCHISI mancata chiusura del tubo neurale ANENCEFALIA parziale chiusura dell encefalo RACHISCHISI parziale chiusura del midollo spinale IDROCEFALIA Accumulo di liquido cefalo-rachidiano nelle cavità ventricolari o negli spazi sottoaracnoidei

32 MALFORMAZIONI DEL MIDOLLO SPINALE - MIELODISPLASIE MIELODISPLASIE: malformazioni del parenchima del midollo spinale DISRAFISMO SPINALE: MANCATA CHIUSURA DEL TUBO NEURALE associate anche a malformazioni vertebrali, meningoencefalocele, siringomielia, idrocefalo, cisti aracnoidee Cane e nel gatto

33 MALFORMAZIONI DEL MIDOLLO SPINALE - MIELODISPLASIE DIASTEMATOMIELIA (2 midolli con meningi separate) DIPLOMIELIA (2 midolli avvolti nelle stesse meningi) Tubo neurale Fistola enterica dorsale Midollo spinale notocorda vertebra Lume intestinale

34 MALFORMAZIONI DEL MIDOLLO SPINALE SPINA BIFIDA SPINA BIFIDA: chiusura incompleta di una o più archi vertebrali, risultante in una malformazione del midollo spinale, frequente nel tratto lombo-sacrale. SPINA BIFIDA OCCULTA SPINA BIFIDA APERTA SPINA BIFIDA CON MENINGOCELE SPINA BIFIDA CON MIELOMENINGOCELE SPINA BIFIDA CON MIELOSCHISI (alterata chiusura del tubo neurale)

35 MIELOSCHISI E RACHISCHISI TORACO-LOMBARE

36 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO ANENCEFALIA MICROCEFALIA IDROCEFALIA IDROMIELIA MENINGOCELE ENCEFALOCELE CICLOCEFALIA OTOCEFALIA

37 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - ANENCEFALIA Incompleto sviluppo della porzione cefalica del tubo neurale con mancata chiusura della doccia neurale. L alterata induzione da parte del tubo neurale determina cranioschisi ed il tessuto nervoso non risulta rivestito da ossa e cute.

38 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - CRANIORACHISCHISI Mancata chiusura di tutto il tubo neurale con conseguente continuazione delle strutture nervose con l epiblasto.

39 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - IDROCEFALIA Abnorme accumulo di liquor cerebrale in ventricoli cerebrali dilatati con compressione del tessuto nervoso sulle ossa della volta cranica tendenti ad allontanarsi tra loro. MACROCEFALIA: notevole dilatazione dei ventricoli cerebrali, esile strato di strutture nervose, notevole aumento del volume della scatola cranica con pareti ossee sottili e fragili. cause: abnorme produzione o alterata circolazione del liquido cefalo-rachidiano a livello dell acquedotto di Silvio o del IV ventricolo associato ad alterato drenaggio.

40 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - IDROMIELIA Dilatazione del canale ependimale associata ad ipersecrezione delle cellule ependimali. Può trovarsi associato all idrocefalia o alla spina bifida con mielomeningocele. SPINA BIFIDA CON MIELOMENINGOCELE

41 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - MENINGOCELE Ernia delle meningi con formazione di una cisti contenente liquido cefalo-rachidiano che attraversa la schisi di un tratto delle ossa della volta cranica o del rachide.

42 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - ENCEFALOCELE Protrusione della sostanza cerebrale per incompleta saldatura di alcune ossa della volta cranica ed ad aumento del liquido cefalo-rachidiano nei ventricoli. Il tessuto nervoso attraversa la schisi cranica. MENINGOIDROENCEFALOCELE MENINGOENCEFALOCELE Ernia rivestita da meningi Ernia rivestita da meningi e contenente liquido cefalo-rachidiano

43 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - ENCEFALOCELE Erniazione di una porzione dell encefalo

44 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - CICLOCEFALIA Telencefalo non diviso in due emisferi, con unica cavità e microcefalia. Anomalie delle strutture frontali ed atrofia delle porzioni anteriori del cervello. Assenza dell ipofisi e di tutte le strutture nasali (cute, fosse nasali, bulbi e nervi olfattivi. Talvolta si ritrova una proboscide (formazione cutanea a livello della radice del naso). CICLOCEFALO MONOFTALMO Presenza di un solo occhio CICLOCEFALO SINIFTALMO due globi oculari in una sola orbita

45 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO - CICLOCEFALIA CAUSE: Alterata induzione della placca precordale.

46 MALFORMAZIONI DELL ENCEFALO -OTOCEFALIA Atrofia del mesencefalo, parte del romboencefalo e del post-sfenoide. Padiglioni auricolari al di sotto della faccia. Manca una vera bocca, presenza di un abbozzo linguale, fosse nasali impervie per atresia coanale. Cause: alterazione degli abbozzi mandibolari, mascellari e sistema branchiale.

47 MALFORMAZIONI DELL ORGANO DELL OLFATTO - ARINENCEFALIA Disgenesia del rinencefalo, atrofia del telencefalo impari, mancato sviluppo della porzione mediana della faccia. Cause: alterata induzione della placca precordale con conseguente mancata formazione del rinencefalo.

48 MALFORMAZIONI DELL OCCHIO - ANOFTALMIA ANOFTALMIA: assenza di globi oculari compreso l abbozzo nervoso, malformazioni dell encefalo. ANOFTALMIA VERA: orbita riempita di tessuto adiposo. ANOFTALMIA SECONDARIA: anoftalmia da regressione del globo oculare in formazione.

49 FASI DI SVILUPPO DELL OCCHIO

50 Ipoplasia dell occhio. MALFORMAZIONI DELL OCCHIO - MICROFTALMIA

51 MALFORMAZIONI DELL OCCHIO - CICLOPIA Unico globo oculare (MONOFTALMO) in singola cavità orbitaria mediana in corrispondenza della narice del naso. E associata alla ciclocefalia (malformazione faccia, naso,encefalo).

52 Veratro: pianta del genere di liliacee MALFORMAZIONI DELL OCCHIO - CICLOPIA Unico globo oculare (MONOFTALMO) in singola cavità orbitaria mediana in corrispondenza della narice del naso. E associata alla ciclocefalia (malformazione faccia, naso,encefalo).

53 MALFORMAZIONI DELL OCCHIO COLOBOMA Il coloboma oculare è un difetto dello sviluppo del cristallino, dell'iride, della coroide o della retina. La sintomatologia può essere molto variabile, dalla semplice schisi dell'iride inferiore, all'assenza del tessuto retinico in una larga parte della porzione inferiore della retina. Anche la papilla può essere coinvolta. Origina dalla mancata chiusura della fessura corioidea dell'embrione. Proprio per la loro origine embriologica, i colobomi sono di solito inferiori. FESSURA CORIOIDEA

54 MALFORMAZIONI DELL OCCHIO COLOBOMA DELL IRIDE Anomala chiusura del margine ventrale del calice ottico (fessura coroidea). E frequente nei cani Collie.

55 AGENESIA PALPEBRALE E COLOBOMA DELL IRIDE Coloboma atipico OD, a ore 12, con pupilla non circolare ma allungata verticalmente e dorsalmente

56 Imperfetta chiusura della fessura coroidea. MALFORMAZIONI DELL OCCHIO RETINOCELE Retina erniata

57 MALFORMAZIONI DELL OCCHIO CATARATTA IPERTELORISMO Opacità del cristallino, per imperfetto ricambio Eccessiva distanza delle cavità orbitali IPOTELORISMO ridotta distanza delle cavità orbitali ANIRIDIAIA assenza dell iride FAGHIA assenza del cristallino ASTIGMATISMO MIOPIA IDROFTALMIA GLAUCOMA anomala curvatura della cornea anomala curvatura del cristallino alterata eliminazione dell umor acqueo con dilatazione del globo oculare. squilibrio circolatorio venoso

58 MALFORMAZIONI DELL ORECCHIO ESTERNO ANOTIA: assenza del padiglione auricolare. SINOTIA: fusione dei padiglioni auricolari al di sotto della faccia. Si riscontrano in corso di otocefalia. Cause: alterazione degli abbozzi mandibolari. MACROTIA: grandi dimensioni dei padiglioni auricolari. MICROTIA: ridotte dimensioni dei padiglioni auricolari.

59 MALFORMAZIONI DEL CRANIO Principalmente OSSA DELLA VOLTA CRANICA e sono associate ad anomalie dell encefalo: ciclocefalia, arinencefalia, idrocefalia, encefalocele.

60 MALFORMAZIONI ARTI

61 ANOMALIE DEGLI ARTI AMELIA, ECTROMELIA Assenza di uno o più arti MEROMELIA Assenza di parte di un arto FOCOMELIA Arti privi dei segmenti prossimali simili a pinne di foca (bilaterale) EMIMELIA Arti privi dei segmenti distali (unilaterale) ECTRODATTILIA Assenza di uno o più dita ADATTILIA POLIDATTILIA SINDATTILIA ANCHILOSI Assenza di tutte le dita Aumento del numero delle dita Fusione di una o più dita. limitazione grave o l'annullamento completo e permanente dei movimenti di un articolazione.

62 ANOMALIE DEGLI ARTI AMELIA (ABRACHIA) MONOLATERALE

63 ANOMALIE DEGLI ARTI POLIDATTILIA GATTO VITELLO

64 ANOMALIE DEGLI ARTI ANCHILOSI DELL ARTICOLAZIONE DEL GOMITO

65 ANOMALIE GRAVI DELLA FACCIA DIPROSOPIA Duplicazione più o meno estese della faccia. Cause: alterazioni craniali della notocorda.

66 DIPROSOPIA

67 DICEFALIA

68 ANOMALIE DELLA FACCIA FENDITURE LABIO-PALATINE Difettosa saldatura dei processi facciali a livello del tratto labio-maxillo-nasale. LABBRO LEPORINO (FENDITURA LABIALE) se riguarda solo il labbro. LABBRO LEPORINO CON FENDITURA ALVEOLARE, se riguarda anche l arcata alveolare. PALATOSCHISI: difettosa saldatura dei processi palatini. STAFILOSCHISI: la fenditura riguarda il palato molle. LABBRO LEPORINO TOTALE: la fenditura interessa il labbro, l arcata alveolare, palato, ugola. Fessura nel palato con cavità nasale visibile

69 MOSTRI DOPPI Fusione più o meno completa di due embrioni avvolti da una stessa membrana amniotica. CAUSE: duplicazione del disco germinativo, o disco germinativo con due linee primitive.

70 GEMELLI DIZIGOTI MONOZIGOTI FECONDAZIONE DI UOVA DISTINTE FECONDAZIONE DI UN SOLO UOVO E FORMAZIONE DI UN SOLO ZIOGOTE FORMAZIONE DI ANNESSI EXTRAEMBRIONALI DISTINTI FORMAZIONE DI ANNESSI EXTRAEMBRIONALI DISTINTI

71 MODALITA DI FORMAZIONE DEI GEMELLI MONOZIGOTI

72 MOSTRI DOPPI AUTOSITI 2 EMBRIONI UGUALMENTE SVILUPPATI CON APPARATO CIRCOLATORIO COMPLETO ONFALOSITI 2 EMBRIONI NON UGUALMENTE SVILUPPATI, EMBRIONE PRINCIPALE + EMBRIONE PARASSITA: CUORE RUDIMENTALE O ACARDIA

73 MOSTRI DOPPI - AUTOSITI PARAPAGIA CRUCIPAGIA ONFALOPAGIA EUSONFALIA Fusione lungo l asse parallelo del corpo Fusione della parete toracica ed epigastrica con opposizione dell asse vertebrale Fusione frontale della testa, torace, bacino con opposizione dell asse vertebrale Ciascun embrione con proprio ombelico

74 MOSTRI DOPPI AUTOSITI - PARAPAGIA Fusione lungo l asse parallelo del corpo CAUDALE o INFERIORE (IPSILOIDE) CRANIALE O SUPERIORE (LAMBDOIDE) INTERMEDIA (H)

75 MOSTRI DOPPI AUTOSITI PARAPAGIA CEFALICA o SUPERIORE (MOSTRI A λ) MONOCEFALIA (unica testa) DISOMIA (fusione del corpo di grado variabile) SISOMIA (parziale fusione dei tronchi) SIMELIA (fusione arti mediali)

76 MOSTRI DOPPI AUTOSITI PARAPAGIA INTERMEDIA (MOSTRI AD H) DICEFALIA e SIMELIA DEGLI ARTI INFERIORI MEDIALI

77 MOSTRI DOPPI AUTOSITI CRUCIPAGIA Fusione frontale della testa, torace, bacino con opposizione dell asse vertebrale. CEFALO-TORACOPAGIA (fusione frontale delle teste con le facce opposte, parziale fusione dell encefalo, collo, torace ed addome. Trioftalmo. ) ISCHIOPAGIA (unione caudale, con organi pelvici anormali, ano unico, mancanza degli arti inferiori nella forma asimmetrica ) TESTA DI GIANO

78 MOSTRI DOPPI AUTOSITI ONFALOPAGIA Fusione della parete toracica ed epigastrica con opposizione dell asse vertebrale. STERNOPAGIA (toraci, tratti degli organi toracici e porzioni dell intestino medio fusi) XIFOPAGIA (unione a livello della cartilagine xifoidea e comunicazione tra le cavità peritoneali con organi addominali spesso indipendenti)

79 MOSTRI DOPPI AUTOSITI EUSONFALIA Ciascun embrione con cordone ombelicale. Fusione tardiva. CRANIOPAGIA (fusione del cranio e talvolta delle meningi ma non dell encefalo perché l unione avviene dopo la chiusura del tubo neurale ) PIGOPAGIA (unione del sacro, del bacino con peritoneo comune e spesso organi fusi)

80 MOSTRI DOPPI ONFALOSITI EMBRIONI NON UGUALMENTE SVILUPPATI, EMBRIONE PRINCIPALE CON APPARATO CIRCOLATORIO COMPLETO, EMBRIONE PARASSITA PICCOLO PRIVO DI CUORE (ACARDIA) O CON CUORE RUDIMENTALE. XIFOPAGIA (embrione parassita costituito da tratti superiori o inferiori è inserito a livello della regione epigastrica dell embrione autosita) ENDOCIMIA (embrione parassita rudimentale completamente situato nella cavità toracica o addominale dell autosita, o nello spessore di un organo. Feto nel Feto)

81 MOSTRI DOPPI ONFALOSITI - XIFOPAGIA Il feto parassita è solo in parte incluso nel corpo dell'autosita ed un arto esce dall addome.

82 MOSTRI DOPPI ONFALOSITI Feto gemellare mostruoso che presenta innestati sul torace una seconda testa, un collo ed un torace.

83 MOSTRI DOPPI ONFALOSITI Mostro con membra soprannumerarie anteriori portate sul dorso. Corrispondentemente ai processi spinali delle vertebre dorsali anteriori sorge parte di un altro individuo del quale sono evidenti due arti anteriori.

84 CELOSOMIA Ernia viscerale causata dalla mancata chiusura delle pareti ventrali dell embrione.

85 CELOSOMIA Mostro con spaccatura nel tronco corrispondente allo sterno.

86 CELOSOMIA Mostro con spaccatura nel tronco limitata all'addome.

Nella definizione dell asse dorso-ventrale intervengono fattori dorsalizzanti e ventralizzanti

Nella definizione dell asse dorso-ventrale intervengono fattori dorsalizzanti e ventralizzanti GENI TERZA SETTIMANA: 1) Geni coinvolti nell induzione neurale Noggin, Chordin (la cui espressione è regolata da Goosecoid) e Follistatin inibiscono l attività delle BMPs che sono anti-neuralizzanti e

Dettagli

Allegato 1: Malformazioni minori escluse

Allegato 1: Malformazioni minori escluse Allegato 1: Malformazioni minori escluse ICD9 7428 Altre anomalie non specificate del sistema nervoso 7436 Anomalie congenite delle palpebre, del sistema lacrimale e dell'orbita 74361 Ptosi congenita 74362

Dettagli

Malformazioni fetali

Malformazioni fetali Malformazioni fetali Indagine morfologica precoce Via transaddominale Sonde a elevata risoluzione Via transvaginale Epoca gestazionale 11-14 settimane Translucenza nucale Indagine morfologica precoce Strutture

Dettagli

Il sistema nervoso. Simpatico

Il sistema nervoso. Simpatico Il sistema nervoso Centrale Periferico Cervello Midollo spinale Somatico Autonomo Simpatico Parasimpatico Il sistema nervoso Periferico Somatico Autonomo Simpatico Parasimpatico Il sistema nervoso somatico

Dettagli

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie Nullisomia: 2n-2 (morte preimpianto) Monosomia: : 2n-1 (generalmente morte embrionale) Trisomia: :

Dettagli

Differenziamento cellulare

Differenziamento cellulare Differenziamento cellulare Differenziamento: acquisizione progressiva di nuove caratteristiche che porta a tipi cellulari specifici (es cell muscolari, neuroni,.) Dopo la fecondazione lo zigote va incontro

Dettagli

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale»

«Vita, morte e miracoli della cellula staminale» «Vita, morte e miracoli della cellula staminale» Prof.ssa Gabriella Vannelli Sezione di Anatomia Umana e Istologia Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica Firenze, 13 marzo 2015 Il lungo e affascinante

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

Epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo)

Epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo) L APPARATO DIGERENTE Tubo digerente (dalla bocca all ano) e ghiandole annesse; epitelio di origine endodermica (tranne i tratti ectodermici iniziali e terminali del proctodeo e dello stomodeo) Epitelio

Dettagli

Indice. Parte I I CONCETTI DELL EMBRIOLOGIA. Introduzione

Indice. Parte I I CONCETTI DELL EMBRIOLOGIA. Introduzione Indice Introduzione XIII Parte I I CONCETTI DELL EMBRIOLOGIA Capitolo 1 Generazione e sviluppo 2 1.1 La cellula e il microscopio 2 1.2 Le due versioni della teoria cellulare 3 1.3 Il problema della generazione

Dettagli

MagnaGræcia di Catanzaro. Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio

MagnaGræcia di Catanzaro. Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio Università degli Studi MagnaGr MagnaGræcia di Catanzaro Corso di Anatomia Umana a.a. 2007/2008 Prof.ssa G.Vescio Organizzazione e struttura generale del corpo Livelli di organizzazione, terminologia e

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Embriologia sperimentale Gli embriologi sperimentali cercano, intervenendo in vari modi sugli embrioni,di capire quando e come viene determinato e attraverso quali meccanismi si realizza,il destino delle

Dettagli

Sistema scheletrico. Due sono i tessuti: tessuto osseo tessuto cartilagineo.

Sistema scheletrico. Due sono i tessuti: tessuto osseo tessuto cartilagineo. SISTEMA SCHELETRICO Sistema scheletrico Sistema scheletrico è formato da 205 ossa e ha delle funzioni importanti: sostiene il corpo e permette il movimento protegge gli organi delicati (cervello, cuore,

Dettagli

LESIONI SCHELETRICHE

LESIONI SCHELETRICHE LESIONI SCHELETRICHE LESIONI MUSCOLO - SCHELETRICHE Anatomia dell APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da 208 ossa di diversi tipi: OSSA BREVI (es.vertebre) OSSA PIATTE (es. SCAPOLA, BACINO)

Dettagli

PERCORSO 3 Il sostegno e il movimento

PERCORSO 3 Il sostegno e il movimento PERCORSO Il sostegno e il movimento di Elena Ballarin Riferimento al testo base: A. Acquati, Con gli occhi dello scienziato, volume, unità 8, pp. - / volume C, unità, pp. 08-7 Destinatari: scuola secondaria

Dettagli

Lo sviluppo embrionale.

Lo sviluppo embrionale. Lo sviluppo embrionale. La riproduzione umana In biologia si definisce riproduzione il processo attraverso il quale vengono generati nuovi individui della stessa specie. La riproduzione umana è caratterizzata

Dettagli

SVILUPPO DEGLI ANFIBI

SVILUPPO DEGLI ANFIBI SVILUPPO DEGLI ANFIBI SVILUPPO DEGLI ANFIBI UTILITA DEL MODELLO Vertebrati tetrapodi Facile allevamento Sviluppo esterno e pianificabile Uova relativamente grandi (circa 1 mm) Sviluppo rapido (circa 18h

Dettagli

Modelli embrionali PESCI UCCELLI

Modelli embrionali PESCI UCCELLI Modelli embrionali PESCI UCCELLI Pesci Sviluppo di Zebrafish Primi Stadi di Sviluppo di Zebrafish Segmentazione in Zebrafish Uovo Telolecitico Segmentazione Meroblastica Discoidale Fertilizzazione Aumento

Dettagli

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll

http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll link simulazione http://perception02.cineca.it/q4/perception.dll username: studente bisazza password: bisazza La nocicezione, risultato di una somma algebrica L intensità dell informazione nocicettiva

Dettagli

Sistema scheletrico. - ossa. - cartilagini. Il sistema scheletrico è fatto da: - articolazioni. Nel tessuto osseo

Sistema scheletrico. - ossa. - cartilagini. Il sistema scheletrico è fatto da: - articolazioni. Nel tessuto osseo Sistema scheletrico - ossa Il sistema scheletrico è fatto da: - cartilagini - articolazioni Nel tessuto osseo ci sono tante lamelle e in mezzo ci sono le cellule chiamate osteociti. I vasi sanguigni passano

Dettagli

La riproduzione e lo sviluppo

La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione e lo sviluppo La riproduzione umana In biologia si definisce riproduzione il processo attraverso il quale vengono generati nuovi individui della stessa specie. La riproduzione umana è caratterizzata

Dettagli

1. Capacità di autorinnovamento illimitato

1. Capacità di autorinnovamento illimitato 1. Capacità di autorinnovamento illimitato 2. Capacità di dare origine in risposta a stimoli adeguati e specifici a cellule progenitrici di transito dalle quali discendono popolazioni di cellule altamente

Dettagli

Università Federico II di Napoli

Università Federico II di Napoli Le Asimmetrie Cranio-Facciali: Il contributo dell Ortodontista in età post- adolescenziale Prof. Alberto Laino Università Federico II di Napoli POSTER POSTER Pediatra Ortodontista Rimodellamento Alvolare

Dettagli

Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del

Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del Tutte le cellule, anche quelle più differenziate, esprimono molti geni comuni, detti housekeeping, che codificano per proteine strutturali, del metabolismo o richieste per altre funzioni basali Nei mammiferi

Dettagli

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO

Tessuto epiteliale Tessuto connettivo Tessuto muscolare Tessuto nervoso TESSUTO Tessuto epiteliale TESSUTO Ogni cellula del nostro organismo ha lo stesso patrimonio genetico ma, allora, perché ogni cellula è diversa da un altra? Del messaggio genetico ricevuto ogni cellula legge un

Dettagli

Pisa, 2/6/2012. LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale

Pisa, 2/6/2012. LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale Pisa, 2/6/2012 LABIOPALATOSCHISI: La diagnosi prenatale INCIDENZA DIFETTI CONGENITI : circa 5 % CAUSA IDENTIFICABILE : circa 10 % Genetica : circa 3 % Agenti teratogeni : circa 7 % Malattie materne: circa

Dettagli

Differenziamento Cellule Staminali

Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Cellule Staminali Differenziamento Tutte le cellule hanno funzioni di base Respirazione, crescita, divisione, sintesi La maggior parte ha inoltre delle capacità particolari 200 differenti

Dettagli

Difetti genetici(14) Sebbene l agenesia sacrale è sporadica e comunemente correlata al diabete materno, in letteratura, è stata riportata anche una

Difetti genetici(14) Sebbene l agenesia sacrale è sporadica e comunemente correlata al diabete materno, in letteratura, è stata riportata anche una Agenesia del sacro Dr.ssa Roberta Granese Dipartimento di Scienze Ginecologiche,Ostetriche e Medicina della Riproduzione,Policlinico Universitario "G. Martino", Messina, Italia. Introduzione: Nel 1852,

Dettagli

E caratterizzata da 2 processi fondamentali:

E caratterizzata da 2 processi fondamentali: LA QUARTA SETTIMANA EVENTI IV a SETTIMANA E caratterizzata da 2 processi fondamentali: 1) la crescita e l organizzazione dei derivati dei tre foglietti embrionali, che portano alla formazione degli abbozzi

Dettagli

Encefalo. Protocollo d esame RM

Encefalo. Protocollo d esame RM Encefalo Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Cenni Anatomici Cenni

Dettagli

ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI

ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI ORIGINE DI UN NUOVO ORGANISMO FECONDAZIONE SEGMENTAZIONE GASTRULAZIONE ORGANOGENESI La Fecondazione Processo con cui due cellule sessuali (gameti) si uniscono per formare un nuovo individuo cha ha un genoma

Dettagli

Parete Addominale Muscoli Fasce - Vascolarizzazione

Parete Addominale Muscoli Fasce - Vascolarizzazione Muscoli Fasce - Vascolarizzazione Cute Fascia superficiale (di Camper) Tessuto sottocutaneo Aponeurosi o fascia dei m. retti Fascia trasversale dell addome Tessuto adiposo preperitoneale Foglietto parietale

Dettagli

3^ settimana dall'ultima mestruazione (U.M.) Fecondazione dell'ovocita, formazione dell'embrione e suo impianto in cavità uterina.

3^ settimana dall'ultima mestruazione (U.M.) Fecondazione dell'ovocita, formazione dell'embrione e suo impianto in cavità uterina. LO SVILUPPO FETALE DI SETTIMANA IN SETTIMANA Testo del dr. Massimiliano Monti (La Spezia) www.ginecolink.net Lo sviluppo fetale è un meraviglioso processo che, con tappe precise e finemente regolate, porta

Dettagli

MALFORMAZIONI CEREBRALI

MALFORMAZIONI CEREBRALI MALFORMAZIONI CEREBRALI Percorso Oloprosencefalie e displasia setto ottica Disordini della migrazione neuroblastica Disgenesie del corpo calloso Malformazioni della fossa cranica posteriore Disordini della

Dettagli

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI

Stefano Miglior. Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico SMI Stefano Miglior Il glaucoma ad angolo aperto - G. Cronico Concetti fondamentali E una malattia estremamente particolare caratterizzata da una progressione lenta ma continua verso la perdita della funzione

Dettagli

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale

IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO. Sezione schematica trasversale del midollo spinale IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO: IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO ED IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Sezione schematica trasversale del midollo spinale 1 Nervi cranici: sono 12 paia di nervi che fuoriescono dall

Dettagli

CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEI PRINCIPALI ORGANI E APPARATI DEL CORPO UMANO

CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEI PRINCIPALI ORGANI E APPARATI DEL CORPO UMANO CENNI DI ANATOMIA E FISIOLOGIA DEI PRINCIPALI ORGANI E APPARATI DEL CORPO UMANO 7.1. Cenni di Anatomia e Fisiologia L anatomia umana studia e definisce la morfologia del corpo umano nei suoi aspetti macroscopici

Dettagli

Ruolo dell alimentazione nello sviluppo dell apparato stomatognatico

Ruolo dell alimentazione nello sviluppo dell apparato stomatognatico Il bilancio di salute orale ortopedodontico Formazione dei pediatri di famiglia Termoli (CB), 1 dicembre 2007 Ruolo dell alimentazione nello sviluppo dell apparato stomatognatico CRESCITA rimodellamento

Dettagli

Gastrulazione. Movimento di cellule che passano dalla superficie verso l interno. Strato esterno. ectoderma. Struttura bistratificata

Gastrulazione. Movimento di cellule che passano dalla superficie verso l interno. Strato esterno. ectoderma. Struttura bistratificata Gastrulazione Movimento di cellule che passano dalla superficie verso l interno Struttura bistratificata Strato esterno ectoderma Strato interno entoderma mesoderma I territori presuntivi raggiungono la

Dettagli

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza. Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia

Dettagli

Anomalie cromosomiche

Anomalie cromosomiche Anomalie cromosomiche costituzionali acquisite nelle cellule germinali nelle cellule somatiche Le alterazioni che avvengono nelle cellule germinali se compatibili con la vita porteranno alla nascita di

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Anatomia e funzione dell occhio (I) Lo sguardo gioca un ruolo essenziale nella relazione tra individui. Nel modulare lo sguardo rispondiamo

Dettagli

SNC e colonna vertebrale. Donato D Antona

SNC e colonna vertebrale. Donato D Antona SNC e colonna vertebrale Donato D Antona Metodo Approccio sistematico Scansione Cranio Caudale Testa Colonna vertebrale Torace Addome Arti Liquido amniotico Placenta Estremo cefalico Due piani Transventricolare

Dettagli

SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO

SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Unità SISTEMA NERVOSO E ORGANI DI SENSO Il sistema nervoso Un uomo viaggia in autostrada. E molto attento: guarda le auto che gli stanno davanti, guarda lo specchietto retrovisore, controlla la velocità,

Dettagli

Indice. Torace. Introduzione all anatomia clinica. Addome

Indice. Torace. Introduzione all anatomia clinica. Addome Indice Prefazione / ix Presentazione all edizione italiana / xiii Ringraziamenti / xv Crediti fotografici / xix Introduzione all anatomia clinica Breve storia dell anatomia / 3 Criteri di studio dell anatomia

Dettagli

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE

Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Approfondimento Biologia IN QUESTO NOSTRO APPROFONDIMENTO SI PARLERÀ DEI SEGUENTI ARGOMENTI: CELLULE STAMINALI & BIOTECNOLOGIE Cellule staminali Le cellule staminali sono cellule primitive,dotate della

Dettagli

Classificazioni delle MAR

Classificazioni delle MAR Classificazioni delle MAR Le malformazioni anorettali hanno un incidenza di 1 bambino nato ogni 4000 neonati, con una maggiore preponderanza maschile di quella femminile. La malformazione più comune nelle

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

5 modulo didattico - Patologia cromosomica.

5 modulo didattico - Patologia cromosomica. 5 modulo didattico - Patologia cromosomica. G0 IL CICLO CELLULARE DI UNA CELLULA DI MAMMIFERO Avviene ogni volta che la cellula si divide Le tappe fondamentali del processo sono: Separazione dei due filamenti

Dettagli

La cellula. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company

La cellula. Copyright (c) by W. H. Freeman and Company La cellula Gli organismi contengono organi, gli organi sono costituiti da tessuti, i tessuti sono composti da cellule e le cellule sono formate da molecole Evoluzione molecolare L evoluzione è un processo

Dettagli

Corso Integrato di Malattie Organi di Senso IV anno Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia

Corso Integrato di Malattie Organi di Senso IV anno Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Dipartimento di Specialita Medico- Chirurgiche Sezione di Chirurgia Plastica Direttore: Prof. F. Mazzoleni Corso Integrato di Malattie Organi di Senso IV anno Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Prof.

Dettagli

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il 1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il sistema nervoso dei Vertebrati? 3. Da quale vescicola

Dettagli

LO SVILUPPO DELLA FACCIA

LO SVILUPPO DELLA FACCIA LO SVILUPPO DELLA FACCIA Secondo mese Si completa l organogenesi e si modellano le forme umane (faccia). Membrana bucco-faringea in via di perforazione Sviluppo dei processi Derivano dal 1 arco branchiale

Dettagli

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi

La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi La divisione cellulare e la riproduzione degli organismi Parte II: Meiosi 1 Cromosomi omologhi I cromosomi in un corredo cromosomico diploide sono presenti come coppie di omologhi Negli animali le cellule

Dettagli

VERIFICA La struttura generale e il rivestimento

VERIFICA La struttura generale e il rivestimento ERIICA La struttura generale e il rivestimento Cognome Nome Classe Data I/1 ero o also? Gli organismi unicellulari sono costituiti da tessuti In un organo ci sono tessuti di tipo diverso Un sistema è costituito

Dettagli

APPARATO RESPIRATORIO

APPARATO RESPIRATORIO APPARATO RESPIRATORIO FUNZIONI - fornisce una superficie deputata a scambi gassosi tra apparato e ambiente esterno, - condurre l'aria da e verso le superfici di scambio (umidificandola e riscaldandola),

Dettagli

Embrione è piatto. Embrione formato da 3 foglietti. Mesoderma. endoderma. Mesoderma cordale. ectoderma

Embrione è piatto. Embrione formato da 3 foglietti. Mesoderma. endoderma. Mesoderma cordale. ectoderma Alla fine della terza settimana Embrione è piatto Embrione formato da 3 foglietti Mesoderma ectoderma Mesoderma cordale endoderma Alla fine della terza settimana Nei 3 foglietti si distinguono diverse

Dettagli

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO

SISTEMA NERVOSO AUTONOMO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO TRE DIVISIONI: SISTEMA NERVOSO SIMPATICO SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO SISTEMA NERVOSO ENTERICO COMPONENTI CENTRALI E PERIFERICHE: REGOLANO LE FUNZIONI VITALI DEL CORPO IN ASSENZA

Dettagli

ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO. a cura di Antonio Matarangolo Luciana Rocchitelli

ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO. a cura di Antonio Matarangolo Luciana Rocchitelli ANATOMIA DEL SISTEMA NERVOSO a cura di Antonio Matarangolo Luciana Rocchitelli Sistema Nervoso DISPOSITIVO DI RECEZIONE (AFFERENTE) SISTEMA DI ELABORAZIONE DISPOSITIVO DI TRASMISSIONE (EFFERENTE) SISTEMA

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE

APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE APPARATO SESSUALE MASCHILE E FEMMINILE ANATOMIA 2 Il corpo umano è costituito da organi ed apparati uguali tra maschi e femmine ad esclusione dell apparato riproduttivo. L apparato riproduttivo è composto

Dettagli

SINDROME DI KALLMANN

SINDROME DI KALLMANN SINDROME DI KALLMANN Codice di esenzione: RC0020 Definizione. La sindrome di Kallmann, conosciuta anche con il nome di Sindrome di De Morsier, Displasia olfatto-genitale o Ipogonadismo ipogonadotropo con

Dettagli

Anomalie dello sviluppo del SNC

Anomalie dello sviluppo del SNC Anomalie dello sviluppo del SNC Alterazioni della saldatura della doccia neurale (difetti di chiusura o stati disrafici) Si tratta di schisi o aperture di grado diverso delle ossa craniche o vertebrali,

Dettagli

Cos è una cellula staminale

Cos è una cellula staminale Cos è una cellula staminale Le cellule staminali sono cellule primitive non specializzate dotate della singolare capacità di trasformarsi in qualunque altro tipo di cellula del corpo. Esistono 4 tipi di

Dettagli

CORPO UMANO. CAPO o TESTA TRONCO ARTI CRANIO ADDOME ARTI SUPERIORI AVAMBRACCIO BRACCIO ARTI INFERIORI MANO

CORPO UMANO. CAPO o TESTA TRONCO ARTI CRANIO ADDOME ARTI SUPERIORI AVAMBRACCIO BRACCIO ARTI INFERIORI MANO CORPO UMANO CAPO o TESTA TRONCO ARTI CRANIO FACCIA ARTI SUPERIORI ARTI INFERIORI TORACE ADDOME AVAMBRACCIO BRACCIO MANO COSCIA GAMBA PIEDE EPIDERMIDE Strato corneo Strato germinativo Ghiandole sebacee

Dettagli

Zoognostica. (scienza applicata) Conoscere e valutare i caratteri: -morfologici - fisiologici -patologici. v i. esteriori FENOTIPO

Zoognostica. (scienza applicata) Conoscere e valutare i caratteri: -morfologici - fisiologici -patologici. v i. esteriori FENOTIPO Zoognostica (scienza applicata) Conoscere e valutare i caratteri: -morfologici - fisiologici -patologici esteriori v i FENOTIPO Valutazione morfo-funzionale del cane CINOGNOSTICA Cino=cane Gnostica=conoscenza

Dettagli

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa

Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa Epigenetica ed espressione genica monoallelica Negli eucarioti, per la maggior parte dei geni, entrambe le copie sono espresse dalla cellula, ma una piccola classe di geni è espressa monoallelicamente,

Dettagli

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula

Mediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi

Dettagli

Stimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167

Stimola la riparazione dei tessuti. Magnetoterapia BF 167 Stimola la riparazione dei tessuti Magnetoterapia BF 167 Illustrazioni esplicative per famiglie che intendono utilizzare trattamenti con Magnetoterapia BF 167: Illustrazione Descrizione Diffusori Frequenza

Dettagli

ALBINISMO. Definizione. Storia. Classificazione. www.albinismo.it

ALBINISMO. Definizione. Storia. Classificazione. www.albinismo.it ALBINISMO Definizione. Storia. Classificazione Definizione L Albinismo è un gruppo eterogeneo di anomalie ereditarie della sintesi della melanina, caratterizzato da una riduzione o assenza congenita del

Dettagli

PAR A A R M A OR O F R I F SMI

PAR A A R M A OR O F R I F SMI PARAMORFISMI LA COLONNA VERTEBRALE IL RACHIDE È COMPOSTO DA NUMEROSI SEGMENTI SOVRAPPOSTI L UNO ALL ALTRO, LE VERTEBRE. È MOLTO FLESSIBILE È COSTITUISCE UN SOSTEGNO STABILE, MOBILE ED ELASTICO PER TESTA,

Dettagli

OLIMPIADI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE 2015

OLIMPIADI ITALIANE DELLE NEUROSCIENZE 2015 ORIGINALE DA CONSEGNARE ALLA GIURIA REGIONE STUDENTI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 31 29 30 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53

Dettagli

Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia.

Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. Displasia Essendo la displasia un argomento molto complesso, questo scritto serve solo a dare un idea generale di ciò che è la displasia. La displasia dell'anca è una anomalia di formazione e di sviluppo

Dettagli

Risultati. Discussione

Risultati. Discussione Negli ultimi 8 anni nel nostro dipartimento abbiamo trattato circa 200 schisi del mascellare con il metodo tradizionale già descritto nei precedenti articoli. Dal 1966 abbiamo seguito la teoria di Skoog,

Dettagli

Michaela Luconi, PhD

Michaela Luconi, PhD Michaela Luconi, PhD Unità di Endocrinologia Laboratorio di Biologia Cellulare dell Organo Adiposo Dipartimento di Scienze Biomediche Sperimentali & Cliniche «Mario Serio» michaela.luconi@unifi.it COSA

Dettagli

Sviluppo del tronco encefalico

Sviluppo del tronco encefalico Tronco encefalico Sviluppo del tronco encefalico Proencefalo mesencefalo rombencefalo mesencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Tronco encefalico Tronco Encefalico: visione esterna VISIONE VENTRALE VISIONE

Dettagli

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare?

Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Ti sei mai soffermato a pensare: che cosa succede sotto il collare? Per le persone, sappiamo che solo 1 incidente con colpo di frusta può provocare sofferenza e dolore a lungo termine. L anatomia del cane

Dettagli

Funzioni della colonna vertebrale

Funzioni della colonna vertebrale La colonna vertebrale, chiamata anche spina dorsale, si estende dal cranio al bacino. I segmenti ossei che compongono la colonna vertebrale sono le vertebre, ossa dalla forma molto particolare, dotate

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE POSIZIONI ANATOMICHE, LE CAVITA E LE PARTI DEL CORPO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN

Dettagli

Normale controllo della crescita cellulare

Normale controllo della crescita cellulare Normale controllo della crescita cellulare STOP STOP Cellula normale STOP Alterato controllo della crescita cellulare X STOP STOP Cellula tumorale STOP X Le cellule tumorali presentano alterazioni cromosomiche

Dettagli

Tariffa Campania Lire. Pagina 1 di 7

Tariffa Campania Lire. Pagina 1 di 7 06.01 ASPIRAZIONE NELLA REGIONE TIROIDEA L. 95.200 49,17 70,00 40.19.1 AGOBIOPSIA LINFONODALE ECO-GUIDATA L. 91.840 47,43 70,00 40.19.2 AGOBIOPSIA LINFONODALE TC-GUIDATA L. 162.000 83,67 90,00 BIOPSIA

Dettagli

Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano

Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano Le cellule staminali pluripotenti (embrionali) Prof. Fulvio Gandolfi Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina Veterinaria Embriologia e Terapia Genica e Cellulare Le cellule staminali adulte:

Dettagli

Piani anatomici Tra i piani sagittali, il piano sagittale mediano rappresenta il piano di simmetria bilaterale Questo permette di individuare nel corpo umano due antimeri (emisoma destro e emisoma sinistro).

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

SCIENZE. Il Sistema Nervoso. Il sistema nervoso. il testo:

SCIENZE. Il Sistema Nervoso. Il sistema nervoso. il testo: 01 Il sistema nervoso Il sistema nervoso è formato da tante parti (organi) che lavorano per far funzionare perfettamente il nostro corpo (organismo). Il sistema nervoso controlla ogni nostro movimento,

Dettagli

4^ settimana: eventi fondamentali

4^ settimana: eventi fondamentali LA QUARTA LA QUARTA 4 mm In ogni phylum di animali c è uno stadio dello sviluppo detto stadio filotipico, in cui gli embrioni di tutte le classi del phylum si assomigliano. La prima fila rappresenta lo

Dettagli

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato.

Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Nei sistemi modello approcci di modificazione genetica che producono o sequenze genetiche alterate o espressione genetica alterata fenotipo alterato. Correlazione tra fenotipo alterato, o a livello cellulare,

Dettagli

L esame morfologico precoce: mito o realtà? Silvia Sansavini

L esame morfologico precoce: mito o realtà? Silvia Sansavini L esame morfologico precoce: mito o realtà? Silvia Sansavini L esame morfologico precoce: mito o realtà? Silvia Sansavini Modena 29 marzo 2012 Ecografia del I trimestre: 11-14 w Ecografia nel I trimestre

Dettagli

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico?

Disturbi ossessivi compulsivi? Sono disturbi invalidanti? Trattamento farmacologico? ALCUNE DOMANDE DEL COMPITO SCRITTO DI NEUROLOGIA DEL 31 GENNAIO Mielite trasversa, caratteristiche cliniche. SLA Lobo più colpito nel morbo d Alzheimer Sede più frequente di emorragia intraparenchimale

Dettagli

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare

Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Meccanismi di controllo della proliferazione cellulare Il ciclo cellulare è regolato dall azione di PROTOONCOGENI e (attivatori della proliferazione cellulare) GENI ONCOSOPPRESSORI (inibitori del ciclo

Dettagli

GENI LETALI E SUBLETALI

GENI LETALI E SUBLETALI GENI LETALI E SUBLETALI Si definiscono geni letali quelli che provocano la morte della progenie soprattutto nei primi stadi di vita. Invece i geni subvitali sono quelli che determinano la comparsa di anomalie

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO STRUTTURE ACCESSORIE DELL OCCHIO PALPEBRE Sono la prosecuzione della cute; muovendosi in modo intermittente, grazie alle lacrime mantengono la superficie dell occhio lubrificata

Dettagli

La riproduzione cellulare

La riproduzione cellulare La riproduzione cellulare La riproduzione è una proprietà fondamentale dei viventi, che si manifesta a partire dalle singole cellule. Attraverso la riproduzione viene assicurata la continuità della vita.

Dettagli

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel

Dettagli

Indice generale. Sistema nervoso 1. Introduzione 1. Elementi costitutivi del sistema nervoso 17. Midollo spinale e nervi spinali 47

Indice generale. Sistema nervoso 1. Introduzione 1. Elementi costitutivi del sistema nervoso 17. Midollo spinale e nervi spinali 47 IX Indice generale Sistema nervoso 1 Introduzione 1 GeneralitaÁ 2 Sviluppo e organizzazione 2 Circuiti funzionali 2 Topografia del SN 4 Sviluppo e organizzazione dell'encefalo 6 Sviluppo dell'encefalo

Dettagli

Radiazioni e gravidanza

Radiazioni e gravidanza Treviso 24.11.2011 Radiazioni e gravidanza G.Bracalente gbracalente@ulss.tv.it Unita Operativa Semplice DIAGNOSI PRENATALE ED ECOGRAFIA OSTETRICA Dir. Dott.ssa G.Bracalente Unità Operativa Complessa GINECOLOGIA

Dettagli