PROFESSIONI dalla a alla Z. Francesco Saverio Capaldo Francesco Guzzo VADEMECUM

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1 PROFESSIONI dalla a alla Z Francesco Saverio Capaldo Francesco Guzzo VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale Principi di progettazione, gestione e controllo integrati della sicurezza stradale e per la mobilità sostenibile Articolato per voci in ordine alfabetico, che contengono definizioni, principi generali e formulazioni, riferimenti normativi e raccomandazioni tecniche, argomenti correlati, approfondimenti e rapporti Nel CD-Rom allegato la modulistica, software di calcolo ed esempi di perizie tecniche.

2 INDICE GENERALE Prefazione Premessa Introduzione A ACCELERAZIONE VEICOLARE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti ACQUISIZIONI DOCUMENTALI E ACCESSO AGLI ATTI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti ADERENZA (COEFFICIENTE DI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti ADERENZA (MISURA DEL COEFFICIENTE DI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati

3 ALBO DEI PERITI (DEL GIUDICE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Modulistica ALLARGAMENTO IN CURVA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ANALISI DEGLI INCIDENTI STRADALI (ACCIDENT ANALYSIS ACCIDENT INVESTIGATION) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti AQUAPLANING Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati ARBITRATO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Modulistica ARCHIVI NAZIONALI (STRADE, VEICOLI) ED ANAGRAFE NAZIONALE DEGLI ABILITATI ALLA GUIDA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ASSE STRADALE (COORDINAMENTO PLANO ALTIMETRICO DEL TRACCIATO) Definizione VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

4 Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ASSE STRADALE (NOZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ASSICURAZIONE (CONTRATTO DI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti ASSICURAZIONE CIVILE OBBLIGATORIA CONTRO GLI INCIDENTI STRADALI E RELATIVA ATTESTAZIONE SULLO STATO DI RISCHIO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti AUTOMOBILE CLUB D ITALIA (ACI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti B BANCA DATI SINISTRI R.C. AUTOVEICOLI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti

5 BIOMECCANICA DELLE LESIONI TRAUMATICHE DA INCIDENTI STRADALI (ELEMENTI) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati C CENTRO DI INFORMAZIONE ITALIANO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati CIRCOLAZIONE STRADALE (TEORIA DELLA) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati CLASSIFICAZIONE STRADALE (NUOVO CODICE della STRADA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE (CAP) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti CODICE DELLA NAVIGAZIONE E REGOLAMENTI ATTUATIVI (NAVIGAZIONE INTERNA, NAVIGAZIONE MARITTIMA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

6 COLLEGIO PERITALE (INCARICO COLLEGIALE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati COMPENSI SPETTANTI PER L ATTIVITÀ DI CONSULENZA TECNICA / PERIZIA IN MATERIA CIVILE E PENALE (INFORTUNISTICA DEL TRAFFICO E DELLA CIRCOLAZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati CONCESSIONARIA SERVIZI ASSICURATIVI PUBBLICI (CONSAP) / FONDO DI GARANZIA PER LE VITTIME DELLA STRADA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati CONVENZIONE INDENNIZZO DIRETTO / CONSTATAZIONE AMICHEVOLE D INCIDENTE STRADALE (CID) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti Modulistica CRASH TEST Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti

7 D DANNO (NOZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti DANNO BIOLOGICO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti DANNO MORALE / DANNO ESISTENZIALE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DANNO TANATOLOGICO (DA MORTE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DECRETO LEGGE BERSANI N. 223/ Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DEFLUSSO VEICOLARE (PARAMETRI CARATTERISTICI) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati DEMANIO STRADALE E CATASTO DELLE STRADE Definizione VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

8 Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti DENSITÀ VEICOLARE Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati DIAGRAMMA DI VELOCITÀ Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DIAGRAMMA DI VISIBILITÀ Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DIAGRAMMI PRESTAZIONALI E DI SICUREZZA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DINAMICA DEGLI INCIDENTI STRADALI (RILIEVO) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati DIRETTIVA 2008/96/CE SULLA GESTIONE DELLA SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE STRADALI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DISTANZA DI ARRESTO Definizione Principi generali / Formulazioni

9 Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti DISTANZA DI SORPASSO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati DISTANZE OPERATIVE (DI SICUREZZA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti E EMISSIONI INQUINANTI DEI VEICOLI (INQUINAMENTO ACUSTICO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati EMISSIONI INQUINANTI DEI VEICOLI (INQUINAMENTO ATMOSFERICO) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti ENERGIA DI DEFORMAZIONE DEL VEICOLO Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti EQUAZIONE DELLA TRAZIONE (IN CAMPO STRADALE) Definizione VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

10 Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati ESPERTI DEL GIUDICE (CONSULENTI TECNICI, PERITI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti F FENOMENI DI ATTESA (NELLA CIRCOLAZIONE STRADALE) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati FERMO AMMINISTRATIVO DI BENI MOBILI REGISTRATI (PROVVEDIMENTO ESECUTIVO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati G GERARCHIZZAZIONE FUNZIONALE STRADALE (NORMATIVA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati GIUBBOTTO RIFLETTENTE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati

11 GIUDICE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati H HIGHWAY CAPACITY MANUAL (MANUALE DI CAPACITÀ DELLE STRADE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati I IMPIANTI SEMAFORICI E PIANI DI REGOLAZIONE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti INCIDENTE STRADALE / SINISTRO STRADALE / INFORTUNIO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti INCIDENTI STRADALI (RICOSTRUZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

12 INCIDENTI STRADALI (SISTEMA STATISTICO DI RILEVAZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti INFRASTRUTTURE VIARIE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati INGEGNERIA LEGALE, FORENSE E DELLE ASSICURAZIONI Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati INGEGNERIA DEI TRASPORTI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati INGEGNERIA STRADALE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati INSIDIA STRADALE (TRABOCCHETTO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati INTERSEZIONI STRADALI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ISPEZIONE PRESSO IL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO (PRA) Definizione

13 Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO (ISVAP) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti L LIMITI DI VELOCITÀ Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti LIVELLETTE STRADALI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati LIVELLI DI PIANIFICAZIONE NEI TRASPORTI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti M MAPPE DI INCIDENTE Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

14 MEDIAZIONE (CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti MEDICINA LEGALE, GIURIDICO-FORENSE E DELLE ASSICURAZIONI Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI (MIT) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti MONITORAGGIO DELLA MOBILITÀ E SICUREZZA STRADALE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti N NUOVO CODICE della STRADA (NCdS) E REGOLAMENTO DI ESECUZIONE ED ATTUAZIONE (NREA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti

15 O OPERAZIONI PERITALI (ATTIVITÀ DI RILIEVO TECNICO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Modulistica ORGANI AUTOVEICOLI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati P PARCO CIRCOLANTE (CARATTERIZZAZIONE DEL) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti PATENTE DI GUIDA (SISTEMA A PUNTI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti PATENTE NAUTICA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Modulistica PAVIMENTAZIONI STRADALI Definizione VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

16 Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PERCEZIONE E REAZIONE (INTERVALLO DI TEMPO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PIANI NORMATIVI DI SICUREZZA STRADALE (NAZIONALE, PROVINCIALE, SICUREZZA STRADALE URBANA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PIANO URBANO DEL TRAFFICO (EVOLUZIONE NORMATIVA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PORTATA VEICOLARE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PRIMO SOCCORSO E PRONTO SOCCORSO IN INCIDENTI STRADALI (ELEMENTI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti PRIVACY Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati

17 PROCESSO GIUDIZIALE (PROCEDIMENTO RITO CIVILE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PROCESSO GIUDIZIALE (PROCEDIMENTO RITO PENALE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PROGETTAZIONE STRADALE (NORME) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO (PRA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti Q QUANTITÀ DI MOTO (ANALISI DELLA) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti R RACCORDI ALTIMETRICI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

18 Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti RACCORDI PLANIMETRICI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti RAMPE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati RELAZIONE DI CONSULENZA TECNICA (ELABORATO PERITALE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti RESISTENZE AL MOTO DEL VEICOLO STRADALE Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati REVISIONE DEI VEICOLI (NUOVO CODICE DELLA STRADA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti Modulistica RICORSI ALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONI AL NUOVO CODICE della STRADA (MODALITÀ, TERMINI) Definizione Principi generali / Formulazioni

19 Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati RILEVAZIONE DEI PARAMETRI DEL MOTO Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati RISARCIMENTO DIRETTO (PROCEDURA ASSICURATIVA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti RUOLO NAZIONALE DEI PERITI ASSICURATIVI PER L ACCERTAMENTO E LA STIMA DEI DANNI AI VEICOLI A MOTORE ED AI NATANTI (ORA RUOLO DEI PERITI PRESSO L ISVAP) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti Modulistica S SANZIONI PER VIOLAZIONE AL NUOVO CODICE della STRADA (CONTESTAZIONE E NOTIFICAZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati SANZIONI PER VIOLAZIONE AL NUOVO CODICE della STRADA (PRINCIPALI E ACCESSORIE) Definizione Principi generali / Formulazioni VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

20 Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati SICUREZZA STRADALE ATTIVA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati SICUREZZA STRADALE PASSIVA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati SICUREZZA STRADALE (PRINCIPI E RIFERIMENTI) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti SISTEMI DI RILEVAZIONE VELOCITÀ VEICOLI (NUOVO CODICE della STRADA) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti SOCCORSO SANITARIO (SERVIZIO 118) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati SOFTWARE DI AUSILIO ALLA SIMULAZIONE E RICOSTRUZIONE DEGLI INCIDENTI Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati

21 SPAZIO STRADALE (PERCEZIONE DELLO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati SPORTELLO TELEMATICO DELL AUTOMOBILISTA Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati T TECNICHE DI RILIEVO (INCIDENTI STRADALI) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati TRANS EUROPEAN NETWORKS - TRANSPORT (TEN - T) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati TRAUMATOLOGIA LEGALE DEGLI INCIDENTI STRADALI (NOZIONI) Definizione Principi generali / Formulazioni Argomenti correlati U UFFICIO CENTRALE ITALIANO Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

22 V VALUTAZIONE DEI DANNI (ESTIMO ASSICURATIVO) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VEICOLI STRADALI (CLASSIFICAZIONE) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VELOCITÀ VEICOLARE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VERBALE DI INCIDENTE STRADALE Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VIDEOSORVEGLIANZA VEICOLARE (E PRIVACY) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VISIBILITÀ AGLI INCROCI Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati VISIBILITÀ IN CURVA Definizione Principi generali / Formulazioni

23 Z Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati ZONA A TRAFFICO LIMITATO (ZTL) Definizione Principi generali / Formulazioni Riferimenti normativi / Raccomandazioni tecniche Argomenti correlati Approfondimenti / Rapporti BIBLIOGRAFIA CONTENUTO DEL CD ROM VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

24 PREFAZIONE La pubblicazione di F. S. Capaldo e F. Guzzo parte, nel titolo, come supporto ai consulenti tecnici e ai periti di infortunistica del traffico e della circolazione stradale, per trasformarsi di fatto in un ottimo manuale a disposizione di tutti coloro che si occupano di questa materia. Una attenta lettura del testo mette progressivamente in evidenza il passaggio da una trattazione per voci correlate per moduli ad una visione globale di tutte le tematiche che interessano l utilizzatore. Tutto il lavoro riveste notevole importanza e valenza sotto diversi aspetti: quello scientifico, perché utilizza conoscenze e nozioni strettamente connesse al mondo accademico, quello culturale, perché nel rapporto con il lettore-utente, è impostato con metodologia informativa, quello tecnico, amministrativo e professionale perché può contribuire, grazie anche agli esempi riportati, alla formazione di tutte le categorie interessate a risolvere le problematiche trattate, quello didattico, perché utile agli studiosi e studenti di circolazione e infortunistica. L Opera ricopre un settore attualmente privo di trattazioni specifiche. Affronta infatti con metodo razionale una disciplina situata al limite delle competenze dei trasportisti, dei circolazionisti e degli esperti in infrastrutture viarie. Sono lieto in particolare, che Francesco S. Capaldo abbia accolto la mia richiesta di presentare questo lavoro, non solo per la stima reciproca che da anni ci lega per la comune appartenenza al mondo accademico, ma ancor più perché si è sempre distinto e si distingue per il culto del rapporto umano che cura continuamente. E lo fa tra pochissimi. Ancona luglio 2011 Felice A. Santagata Professore Emerito di Strade Ferrovie ed Aeroporti Università Politecnica delle Marche 25

25 PREMESSA Gli incidenti stradali con danni alle persone sono eventi statisticamente rari; pur tuttavia essi rappresentano, in base ai dati dell Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la nona causa di mortalità nel mondo, destinata a diventare la quarta entro il 2020 e colpiscono, in particolare, individui compresi tra i 15 ed i 29 anni, le classi di età più esposte, probabilmente anche per la maggiore propensione agli spostamenti. Questa apparente contraddizione rende fin da subito chiara la complessità della fenomenologia legata alla sicurezza stradale (situazioni di incidentalità nulla), da sempre correlata al diritto primario della mobilità ed alla progressiva diffusione dei mezzi di locomozione. Specularmente, l incidentalità (situazioni di mancata sicurezza stradale), impatta differentemente sulla percezione della collettività anche in funzione di misure della stessa attraverso differenti parametri ed indici. In un contesto anche economico, quindi, lo studio e l incremento delle condizioni di sicurezza stradale sono divenuti, seppur solo negli ultimi vent anni, stabili obiettivi primari di governi e istituzioni, superando la diffusa percezione dell incidentalità stradale quale ineluttabile contropartita alla mobilità ed al progresso. Obiettivi che l ARCSS (Agenzia Regionale Campana per la Sicurezza Stradale), primo esempio di struttura consortile 1 dedicata al miglioramento della sicurezza stradale, persegue attraverso la promozione, la programmazione, il coordinamento e la realizzazione di specifiche attività di settore. Le sfide aperte riguardano, quindi, il ripensamento della mobilità secondo paradigmi moderni, politiche ed azioni integrate, intersettoriali e di lungo termine che intervengano sull intero sistema dei trasporti, offrendo i presupposti per creare il governo della sicurezza stradale, agendo simultaneamente sugli attori che sono presenti sulla scena degli incidenti: l uomo (educazione stradale, condizioni psicofisiche, esperienza alla guida ecc.); il veicolo (caratteristiche meccaniche, stato di manutenzione, dispositivi di sicurezza attiva e passiva ecc.); l ambiente stradale (stato delle infrastrutture e loro prestazioni, condizioni della circolazione, condizioni meteoclimatiche ecc.). 1. Società consortile tra la Regione Campania, gli Automobile Club delle cinque province campane, l Università di Napoli Federico II e l Università di Salerno. 27

26 PREMESSA Per un analisi approfondita di un incidente, per comprenderne cause, responsabilità ed omissioni è necessario cercare di ricostruirne la dinamica, cui concorrono gli elementi chiave citati ma soprattutto le reciproche interazioni. Molti studi in tal senso, sin dalla fine degli anni 70, rivelano che in circa il 93% dei casi il comportamento del guidatore è concausa, unitamente a fattori legati all ambiente o al veicolo. In particolare, sebbene le statistiche sembrano suggerire come la strada non risulti quasi mai causa esclusiva degli incidenti, i comportamenti umani sono sempre e costantemente influenzati dall ambiente stradale, assumendo connotazioni più o meno pericolose in conseguenza delle condizioni percepite durante l atto di guida. La velocità eccessiva, o meglio, non commisurata alle condizioni della strada (ex art. 141, D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, Nuovo Codice della Strada) viene spesso indicata come causa diretta di un incidente; evidenze statistiche mostrano che in realtà è lo specifico luogo, in alcuni casi, a provocare o indurre il comportamento rischioso, perché si rivela inadeguata la comunicazione con il guidatore affinché sia più netta la percezione del pericolo. Situazioni di questo tipo originano il 26% circa degli incidenti. Nel vademecum sono stati esaminati gli elementi del sistema uomo-veicolo-ambiente dal punto di vista dell infortunistica del traffico e della circolazione stradale, secondo i fondamentali principi della materia, esposti in lemmi, trasversali alle tre fasi temporali di un sinistro, cronologicamente conseguenziali: la fase che precede l impatto, trattata e descritta a monte secondo i principali elementi che caratterizzano l infrastruttura viaria, alla base di una progettazione normale (secondo norma) o che, diversamente, segnalano elementi di pericolosità immanenti nell infrastruttura stessa; la fase di interazione, risultante tra i comportamenti del conducente ed i fattori endogeni ed esogeni (per mezzo, infrastruttura ed ambiente) in situazione di manifestazione dell evento d innesco e che determina assieme ad una eventuale reazione, a valle, gli esiti del sinistro; la fase di ricostruzione, in cui la dinamica dell evento si è esaurita, ma và ricomposta attribuendo ruolo fondamentale al rilievo, locale nonché esteso all intero contesto ambientale, in tutti gli aspetti propri e specifici della particolare metodica assunta. La cognizione dei principali esiti traumatologici e la disamina di aspetti procedurali, amministrativi, assicurativi, di accertamento, valutazione e ristoro del danno arrecato, nonché afferenti alla natura giurisdizionale e del procedimento giudiziario, completano uno strumento di supporto particolarmente efficace per ricostruire la genesi, lo sviluppo e le conseguenze di un incidente stradale. Il volume tratta anche l aspetto dedicato alla prevenzione degli incidenti, secondo le azioni contenute nel Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (Legge n. 144/99) e demandate ai centri di monitoraggio regionali e 28 VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

27 provinciali, anche alla luce degli ultimissimi indirizzi forniti dal D.Lgs. 15 marzo 2011, n. 35 di attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture (avviata ad attuazione con il D.Lgs. 15 marzo 2011, n. 35). In chiusura, è auspicabile, in un prossimo futuro, che le banche dati esistenti (e tra queste quella implementata e gestita dall ARCSS per la Regione Campania), in una logica di condivisione per monitoraggio, studio e presidio dei fenomeni analizzati, possano arricchirsi, per ogni sinistro anche degli elementi tecnici emersi dalle perizie. Allo stesso modo il lavoro dei CTU potrebbe beneficiare di una rappresentazione storico-incidentologica e tematica del sito oggetto di indagine. Ciò evidentemente produrrebbe una maggiore comprensione del fenomeno con la proposizione di azioni di contrasto più efficaci, come anche il riconoscimento preventivo di situazioni difficoltose, non eliminabili nel breve periodo. Prof. Ing. Bruno Montella, Presidente Dott. Ing. Gennaro Nasti, Direttore Agenzia Regionale Campana per la Sicurezza Stradale 29

28 INTRODUZIONE La sicurezza stradale è materia e disciplina recente, di estrema attualità ed interesse, ed è alla quotidiana attenzione dell opinione pubblica in relazione al numero di incidenti mortali che si verificano sulle strade ed alla natura ed entità dei danni arrecati permanentemente a persone e cose, in ragione del crescente costo sociale sostenuto dalla collettività. Mobilità sostenibile e sicurezza stradale rappresentano moderni ed attuali obiettivi da raggiungere perché la qualità della vita possa definitivamente affermarsi in una piena ed equilibrata fruizione ed utilizzazione di ambiente e territorio. In tale direzione, la sicurezza stradale, come filosofia e come parametro di valutazione, deve informare il progetto come la gestione delle strade e dei relativi mezzi di trasporto, modulando in termini di sostenibilità le reciproche influenze. Ancora è la sicurezza che deve definire e tendere ad indirizzare le attitudini e le caratteristiche che l uomo ed il suo mezzo, quali soggetti interattivi del sistema, devono mantenere e spendere continuamente nell atto dello spostamento (condizioni di efficienza psicofisica per il guidatore, condizioni di efficienza meccanica generale e di corretto funzionamento dei dispositivi di sicurezza per il veicolo). In questo senso, il monitoraggio dinamico ed evolutivo dei livelli di efficienza e prestazione dell infrastruttura per la riduzione dei livelli di incidentalità rappresenta uno strumento di valutazione democratica e trasparente di politiche attive che la società deve perseguire per l obiettivo vitale (mai più morti evitabili sulle strade). L esperto in materia di infortunistica e circolazione stradale, tanto dell autorità giudiziaria quanto di parte ovvero del ramo assicurativo, chiamato frequentemente a prestare la propria consulenza scientifico-professionale in procedure di liquidazione, in composizioni stragiudiziali, in procedimenti civili e penali, deve, perciò, misurarsi sempre più con una fenomenologia complessa, interpretandola e ricomponendola per quadri di analisi comportamentali, assetto di veicoli ed infrastrutture e dinamiche incidentali al fine di individuare, come richiesto sempre più spesso anche in sede dibattimentale, le connesse responsabilità in vicende contenziose ed i correlati aspetti di risarcibilità dei danni indotti, di natura patrimoniale e non patrimoniale. Il manuale, in linea con la tradizione EPC, vuole condensare i profili teorici ed applicativi della sicurezza stradale che sostengono la consulenza tecnica in materia di infortunistica del traffico e della circolazione stradale, in una strutturazione sintetica, innovativa ed originale nell attuale panorama editoriale nazionale, senza ambire a sintesi esaustive e con la volontà, piuttosto, di segnalare la necessaria interdisciplinarità e volontà di dialogo fra saperi differenti, a supporto della progressiva estensione dell ingegneria forense, disciplina giovane che sta pian piano affermandosi anche in Italia grazie ad iniziative di 31

29 INTRODUZIONE varie sedi universitarie (tra le quali non ultima Federico II di Napoli con i suoi Master in Ingegneria Forense), dopo aver assunto veste istituzionale da oltre un ventennio negli Stati Uniti d America. Per l ampiezza e la complessità degli aspetti affrontati, il lavoro privilegia, piuttosto, un approccio segnaletico delle diverse fattispecie nella forma organizzata per lemmi principali significativi, replicando, così, la filosofia ideogrammatica propria della segnaletica stradale. Vengono fornite in brief, le coordinate metodologico-operative della teoria del traffico e della circolazione stradale, i criteri generali della pianificazione settoriale dei trasporti, della progettazione delle infrastrutture viarie e dei connessi elementi nodali, le politiche di sicurezza stradale, di riduzione dell incidentalità e dei conseguenti strumenti applicativi d intervento, le tecniche di monitoraggio e controllo del deflusso veicolare, le metodiche di rilevazione degli incidenti, le tematiche di valutazione e quantificazione del danno, riferite in special modo alla misura di energia dissipata, secondo il consueto approccio di trattazione di Vademecum per voci, principi e formulazioni generali, riferimenti normativi e raccomandazioni tecniche, argomenti correlati. Gli aspetti trattati possono, così, risultare illuminanti anche per coloro che, a vario titolo, si cimentano con problematiche legate alla sicurezza ed all incidentalità stradale, e che necessitano di visioni d insieme e di profili di indagine conoscitiva propedeutiche alla comprensione di rilevanti aspetti fenomenologici e procedurali in vicende contenziose, giudiziali ed extragiudiziali, inerenti la circolazione veicolare e la progettazione stradale. Vengono, altresì, riguardati nei loro aspetti salienti le dimensioni interdipendenti, le procedure e le prassi giuridico-formali, amministrative, assicurative e sanzionatorie, unitamente alle principali attività di formalizzazione ed espletamento degli incarichi di consulenza tecnica. Il Vademecum risulta, infine, arricchito da una raccolta di leggi e circolari, di approfondimenti e rapporti, da agili strumenti di calcolo e da casi pratici di consulenze tecniche in infortunistica del traffico e della circolazione stradale in procedimenti contenziosi. Come per i precedenti volumi della collana, è stata attivata una casella di posta elettronica - perito_circ_sicstr.epc@virgilio.it - alla quale possono essere inviate richieste di chiarimenti, con scambi di opinioni e materiale professionale. Un ringraziamento, spontaneo e doveroso, alle rispettive consorti, Patrizia e Bruna, che hanno, con paziente sagacia condita da ferma rassegnazione e sovrumana sopportazione, assorbito le fatiche degli autori, consentendo, di fatto, le condizioni ambientali necessarie per la redazione del lavoro unitamente all indispensabile serenità intellettuale compositiva. Gli Autori 32 VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

30 A ACCELERAZIONE VEICOLARE DEFINIZIONE Valore della variazione della velocità di un veicolo nell unità di tempo PRINCIPI GENERALI / FORMULAZIONI Un valore positivo dell accelerazione (+) indica un aumento della velocità nel tempo; un valore negativo (- decelerazione) una diminuzione della velocità nel tempo. Il valore definito rappresenta il modulo del vettore dell accelerazione media: se l unità di tempo tende a zero si può parlare di accelerazione (decelerazione) istantanea. Un corpo in movimento a velocità costante ha accelerazione nulla. Usualmente il valore è espresso in metri al secondo per secondo (m/s 2 ). Se il corpo si muove su una traiettoria curva l accelerazione è diretta verso il centro della curva ed il valore del modulo è dato dal rapporto tra il quadrato della velocità ed il raggio della traiettoria. Nel D.M. Infr. e Trasp. 5 novembre 2001, n e s.m.i., Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, l accelerazione viene considerata implicitamente in: 4.2. Corsie supplementari per i veicoli lenti; Piazzole di sosta. Al punto 4.2 il dimensionamento dei tratti in entrata ed in uscita delle corsie supplementari per i veicoli lenti è realizzato in funzione delle velocità di percorrenza dei tratti e delle pendenze longitudinali facendo riferimento ai diagrammi prestazionali dei veicoli pesanti come forniti dall Highway Capacity Manual (T.R.B., ). Questi diagrammi forniscono le variazioni di velocità (decelerazioni ed accelerazioni) dei veicoli pesanti di una data potenza in funzione della pendenza longitudinale e dello spazio percorso. 33

31 ACCELERAZIONE VEICOLARE L accelerazione è indicata esplicitamente in: 3.3 Elementi costitutivi dello spazio stradale: al punto c) nella definizione della corsia specializzata (1) ; Distanza di visibilità per l arresto; L accelerazione longitudinale è presente nei termini dell integrale per il calcolo dello spazio di frenatura come prodotto dell accelerazione di gravità per la somma del coefficiente di aderenza longitudinale e della pendenza longitudinale (cfr. relazione (3 successiva); Pendenze trasversali della piattaforma in funzione del raggio delle curve circolari e della velocità; Curve a raggio variabile: Criterio 1 (Limitazione del contraccolpo), Campo di utilizzazione dei raccordi di clotoide; Nel primo criterio di verifica del parametro di scala delle curve a raggio variabile per mantenere entro limiti accettabili il contraccolpo che si può avvertire al passaggio tra due elementi con raggio di curvatura diversa si impone un limite al valore del parametro in funzione della velocità. Il contraccolpo è definito come variazione della accelerazione trasversale non compensata nel transitare su un tratto a raggio variabile nell intervallo del tempo di transito. Nel campo di utilizzazione dei raccordi il limite del parametro è fissato per una corretta percezione ottica degli elementi di tracciato tra un massimo pari al raggio di curvatura (funzione dell accelerazione trasversale, percezione dell arco di cerchio) ed un minimo pari ad un terzo del valore precedente (percezione del raccordo). 5.4 Diagramma delle velocità; Lunghezza di transizione; Nel modello utilizzato per la costruzione del diagramma delle velocità e nel calcolo della lunghezza di transizione il valore dell accelerazione longitudinale è limitato a 0,8 m/s 2, nell ipotesi di un guidatore che percorre il tracciato variando la sua velocità senza l uso del cambio o del freno. I valori reali di accelerazione misurati su tratti di strada statale in condizioni di visibilità diurna e con tempo buono (Capaldo, 2008) sono più che doppi ma non cautelativi. La lunghezza di transizione è la distanza necessaria per 1. corsia destinata ai veicoli che si accingono ad effettuare determinate manovre, quali svolta, attraversamento, sorpasso, decelerazione, accelerazione, manovra per la sosta o che presentino basse velocità (corsia di arrampicamento) o altro. 34 VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

32 A variare la velocità tra due elementi di tracciato con diversa curvatura (rettifili-cerchi, cerchi-cerchi), in parte su una curva a raggio variabile con l accelerazione indicata. Nel D.M. Infr. e Trasp. 19 aprile 2006, Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali, l accelerazione longitudinale viene citata esplicitamente in: 4. Caratterizzazione geometrica degli elementi dell intersezione; 4.2 Elementi da dimensionare longitudinalmente con criteri cinematici; Al punto 4 il riferimento è alle sole definizioni delle corsie di servizio (decelerazione, accelerazione ecc.), che vanno dimensionate, come riportato al successivo punto 4.2 della norma, in regime di moto uniformemente accelerato (1) : i valori riportati dalla Norma vanno da un minimo di 1 m/s 2 (per le corsie di accelerazione) ad un massimo di 3 m/s 2 (per le corsie di decelerazione). Nella ricostruzione degli incidenti può essere necessario conoscere i valori di accelerazione quando siano noti alcuni parametri. Nelle relazioni il valore di a è in m/s 2. Accelerazione per veicoli che variano la propria velocità tra due valori su una distanza nota: v a 2 f v 2d 2 i V 2 f V 26d 2 i dove: d = distanza nota m v = velocità note (finale ed iniziale) m/s V = velocità note (finale ed iniziale) km/h 26 = fatt. conversione approssimato da 3,6 2 x 2 = 25,92 Accelerazione per veicoli che variano la propria velocità tra due valori in un tempo noto: 1. Le lunghezze possono essere calcolate risolvendo la [1] rispetto a d. 35

33 ACCELERAZIONE VEICOLARE v a f v t i V f V 3,6t i dove: t = tempo noto s v = velocità note (finale ed iniziale m/s V = velocità note (finale ed iniziale) km/h Se uno dei due valori di velocità è pari a zero la relazione può essere utilizzata per un veicolo che parte da fermo (v i =0) oppure si arresta (v f =0). Accelerazione (decelerazione) quando è nota la distanza percorsa ed il tempo: 2d a 2 t dove: d = distanza nota m t = tempo noto s Accelerazione (decelerazione) in funzione del coefficiente di aderenza/attrito e della gravità: a fg dove: f = coefficiente di aderenza/attrito g = accelerazione di gravità pari a 9,81 ms 2 m/s 2 Accelerazione trasversale al moto (centripeta) quando è nota la velocità ed il raggio di curvatura: 2 v a r 2 V 13r dove: v = velocità nota in m/s m/s V = velocità nota in Km/h km/h r = Raggio di curvatura noto in metri m 13 = fatt. conversione approssimato da 3,6 2 = 12,96 36 VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

34 A L accelerazione di gravità (g) è il valore di accelerazione di un grave lasciato libero di cadere nel vuoto, diretto verso il centro della terra. Il valore convenzionale di g è un valore medio (1) che approssima il valore dell accelerazione di gravità prodotta al livello del mare ad una latitudine di 45,5. Il corpo cambia la sua velocità di circa 9,81 m/s per ogni secondo di caduta. La variazione di velocità (in assenza di resistenze al moto) è costante. RIFERIMENTI NORMATIVI / RACCOMANDAZIONI TECNICHE D.M. Infr e Trasp. 5 Novembre 2001, n e s.m.i. D.M. Infr e Trasp. 19 aprile Highway Capacity Manual Special Report Transportation Research Board (2000). ARGOMENTI CORRELATI - Diagramma di velocità (vedi pag. 250). - Diagrammi prestazionali e di sicurezza (vedi pag. 261). - Distanza di arresto (vedi pag. 283). - Raccordi altimetrici (vedi pag. 653). - Raccordi planimetrici (vedi pag. 661). APPROFONDIMENTI / RAPPORTI Foglio di calcolo accelera.xls (vedi Cd Rom) 1. Pari a 9,80665 m/s 2 come stabilito dalla III Conférence générale des poids et mesures, nel

35 ACQUISIZIONI DOCUMENTALI E ACCESSO AGLI ATTI ACQUISIZIONI DOCUMENTALI E ACCESSO AGLI ATTI DEFINIZIONE Attività di acquisizione ed analisi dalle diverse fonti informative di documentazione utile, legittimamente richiedibili, ai fini dell assolvimento dell incarico ricevuto, secondo la particolare procedura di accesso invocabile in ragione dell accreditamento per il ruolo rivestito nel procedimento PRINCIPI GENERALI / FORMULAZIONI In ambito processuale, le acquisizioni documentali discendono dalla concreta esecuzione di indagini di polizia giudiziaria ovvero disposte dal giudice ad opera di consulenti o esperti appositamente nominati al fine di consentire la delineazione del quadro di riferimento iniziale ovvero integrativo ai fini della cognizione della vicenda giudiziaria (causa, reato). Dette attività si richiamano alle specifiche procedure di accesso stabilite per i rispettivi riti di cognizione e competenza, nel rispetto di ruoli e prerogative assegnate ai diversi soggetti chiamati a svolgere le demandate azioni. In chiave prettamente tecnico-amministrativa, le acquisizioni documentali qui intese, nel pieno rispetto dell esercizio del diritto di accesso e di tutela della riservatezza, sono da riconnettere alla più generale attività di ricognizione preliminare e in itinere del quadro di riferimento ufficiale (desumibile, cioè, dagli atti formati e depositati) che il professionista consulente è doverosamente chiamato a ricomporre per effettuare nella particolare materia d interesse prime analisi cognitive e di incidenza ed efficacia dell azione richiesta. Il procedere per tabulas guida il professionista che, per ben collocare la propria azione risolutiva nella vicenda giuridico-processuale, deve procedere ad una obbligata acquisizione documentale, a partire proprio dall atto introduttivo della vertenza rispetto alla quale la parte, per avere indicazioni di merito e di percorso al fine di far valer i propri diritti, lo interpella, direttamente o per il tramite di altro professionista già interessato dalla vicenda. In questo senso la ricerca del professionista sarà guidata, in generale e per materie da non ritenersi esaustive per problematica d ambito: a livello giuridico (ricerca delle motivazioni e degli atti presupposti rispetto alla vicenda); a livello amministrativo (ricerca di determinazioni in atti formali ovvero 38 VADEMECUM dell esperto in infortunistica del traffico e della circolazione stradale

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