Progetto A.P.E. Acquisti Pubblici Ecologici

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Gabriele Fiori
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1 Progetto A.P.E. Acquisti Pubblici Ecologici Progetto inserito nel Programma Provinciale Interventi A mbientali, cofinanziato dalla Regione Piemonte - Assessorato all Ambiente

2 Progetto A.P.E. Acquisti Pubblici Ecologici PROMOTORI: Provincia di Torino, ARPA Piemonte PARTECIPANTI: Provincia di Torino, ARPA Piem onte, Com uni di Cesana To.se, Chieri, Collegno, Grugliasco, Poirino, Torino, Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Cenischia, AGESS, Consorzio Pracatinat, Torino Internazionale e TOROC OBIETTIVI: prom ozione, form azione e sperim entazione del GPP PRODOTTI ESAMINATI: carta da stampa, mobili, apparecchiature elettroniche, automobili, eventi sostenibili DIMENSIONE ACQUISTI: oltre 50 mil. euro/anno per 2,2 mil. ab.

3 RIFERIMENTO NORMATIVO DEL GPP EUROPA: La versione consolidata del Trattato che istituisce la Comunità Europea (G.U.C.E. C 325 del 24/12/02), art. 6. La Comunicazione della Commissione Europea "Sul diritto comunitario degli appalti pubblici e le possibilità di integrare considerazioni di carattere ambientale " COM (2001) 274 del La Corte di Giustizia Europea, nella causa C513/99, sentenza del Direttiva Europea sul coordinamento delle procedure di appalti pubblici di lavori, fornitura e servizi.

considerazioni di carattere ambientale " COM (2001) 274 del 4.7.2001. La Corte di Giustizia Europea, nella causa C513/99, sentenza del 17.

4 RIFERIMENTO NORMATIVO DEL GPP ITALIA Deliberazione n. 57/2002 del CIPE su Strategia d'azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia. Il D. Lgs. n. 22/97, art.3, art. 4 e art. 19 comma 4 con il decreto attuativo 203/2003. Il decreto interministeriale sulla Mobilità sostenibile del 27/03/98.

sostenibile in Italia. Il D. Lgs. n. 22/97, art.3, art. 4 e art.

5 COSTRUZIONE DI UN BANDO VERDE UFFICIO RICHIEDENTE UFFICI ACQUISTI Aspetti legali UFFICIO AMBIENTE Aspetti ambientali MERCATO Fornitori Produttori BANDO PUBBLICO

6 ANALISI AM BIENTALE DELLE ESIGENZE DI ACQUISTO POLITICA DI ACQUIST O SOST ENIBIL E PROGRAMMA, INDICATORI E OBIETTIVI DI ACQUISTI SOST ENIBILI SIST EMA DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI 1. Formazione/sensibilizzazione del personale e dei fornitori 2. Qualificazione ambientale dei fornitori 3. Procedura di approvvigionamento MONIT ORAGGI O E CONTROLLO DEI RISULTATI GARA D APPALTO Specifiche tecniche dell oggetto dell appalto SSelezione dei candidati AAggiudicazione della gara EEsecuzione dell appalto

Qualificazione ambientale dei fornitori 3.

7 POLITICA, PRINCIPI E OBIETTIVI RIDURRE LA PERICOLOSITA DEI PRODOTTI Limitare, sostituire o eliminare progressivamente l'acquisto di prodotti tossici, pericolosi, difficilmente smaltibili o comunque a significativo impatto ambientale FAVORIRE LA MINIMIZZAZIONE DEI RIFIUTI E IL RISPARMIO ENERGETICO Preferire prodotti/servizi a più lunga durata, facilmente smontabili e riparabili, ad alta efficienza energetica, ottenuti con materiali riciclati/riciclabili, recuperati o da materie prime rinnovabili, e che minimizzano la produzione di rifiuti

RIFIUTI E IL RISPARMIO ENERGETICO Preferire prodotti/servizi a più lunga durata, facilmente smontabili e riparabili, ad alta efficienza

8 FAVORIRE LE TECNOLOGIE PULITE E L ECOLABEL Promuovere nelle proprie scelte di acquisto la diffusione di tecnologie ecologicamente compatibili, tecniche di bio-edilizia, sistemi di produzione a ridotto impatto ambientale e sistemi pubblici di etichettatura ecologica dei prodotti (es. Regolamento CE 1980/2000) che tengono conto dell'intero ciclo di vita dei prodotti/servizi che si intende acquistare TENERE CONTO DEL LIFE-COSTING Inserire nei criteri di aggiudicazione elementi ambientali che comportino un vantaggio economico all'amministrazione, valutato tenendo conto dei costi sostenuti lungo l'intero ciclo di utilizzo del prodotto/servizio

Regolamento CE 1980/2000) che tengono conto dell'intero ciclo di vita dei prodotti/servizi che si intende acquistare TENERE CONTO DEL LIFE-COSTING Inserire nei

9 SOSTENIBILITA ECONOMICA E AMBIENTALE COSTI INTERNI/ESTERNI COSTI DIRETTI/INDIRETTI BREVE LUNGO PERIODO Prezzo giusto costo SMALTIM. SMALTIM. USO USO ACQU IST O ACQU IST O

10 PROGRAMMA DI IMPEGNI CRITERI AMBIENTALI DI MINIMA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI CRITERI AMBIENTALI ECO-MEETING PROMOZIONE EMAS/ECOLABEL ALBO FORNITORI AMBIENTALI FORMAZIONE PERSONALE PROMOZIONE ACQUISTI CENTRALIZZATI DIFFUSIONE DEI RISULTATI COERENZA FINANZIAMENTI E GPP

ALBO FORNITORI AMBIENTALI FORMAZIONE PERSONALE PROMOZIONE ACQUISTI

11 COMITATO DI MONITORAGGIO verifica l attività svolta e gli obiettivi conseguiti; propone nuovi criteri di preferibilità ambientale da inserire nelle procedure di acquisto, anche relativi a nuove tipologie di prodotti e servizi; pubblica un rapporto periodico sullo stato di avanzamento.

inserire nelle procedure di acquisto, anche relativi a nuove tipologie

12 METODOLOGIA UTILIZZAGTA PER INDIVIDUARE I CRITERI AMBIENTALI PER CARTA, M OBILI, AUTOVETTURE E APPARECCHIATURE INFORM ATICHE 1. ESAME NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2. ANALISI DEGLI IMPATTI AMBIENTALI NEL CICLO DI VITA 3. CONFRONTO DEI CRITIERI DI PREFERIBILITA TRA I MARCHI ECOLOGICI EUROPEI 4. VALUTAZIONE DEL MERCATO DEI PRODOTTI ECO- ETICHETTATI 5. PROPOSTE OPERATIVE DI REQUISITI AMBIENTALI NEGLI ACQUISTI PUBBLICI 6. SUGGERIMENTI PRATICI E SENSIBILIZZAZIONE

CONFRONTO DEI CRITIERI DI PREFERIBILITA TRA I MARCHI ECOLOGICI EUROPEI 4.

14 ALLEGATO TECNICO PRODOTTO OBIETTIVI di MINIMA CARTA PER COPIE E CARTA PER PUBBLICAZIONI 75% fibre riciclate di cui almeno il 65% da post consumo; imballaggi riciclabili MOBILI PER UFFICO ATTREZZATURE INFORMATICHE Possibile sostituzione di ogni pezzo, emissioni minime di formaldeide, lampade predisposte per lampadine a basso consumo Rispetto dei criteri Energy Star e TCO99, compatibilità con uso di carta riciclata AUTOV EICOLI Motori Euro IV o ibridi (elettrico, metano) gpl, ORGANIZZAZIONE SEMINARI Criteri di minimizzazione rifiuti, consumo energia, riduzione traffico e promozione produzioni eco-sostenibili

predisposte per lampadine a basso consumo Rispetto dei criteri Energy Star e TCO99, compatibilità con uso di carta riciclata AUTOV EICOLI Motori Euro IV

15 PROBLEMI APERTI DIFFUSIONE DEI PRODOTTI CON ECO-ETICHETTE APPLICAZIONE DEL DECRETO DEL 30% RICICLATO RUOLO GUIDA DI CONSIP DIFFUSIONE DEL GPP COORDINATO PRESSO LE PP.AA. RICORSO ALLE VARIANTI

16 HANNO COLLABORATO: Arpa Piemonte - Car mine Di Cristo, Pierantonio Di Monte, Rosanna Cirinesi Provincia di Torino - Angela Novelli, Valeria Veglia Comune di Torino - Francesco Solofrizzo, Gianfranco Toffetti, Maria Assunta Mar iotti Comune di Chieri - Luciano Berruto, Andrea Verucchi Comune di Collegno - Francesco Gerbino, Paola Tessitore Comune Grugliasco - Marilena Rossi Comune di Poirino - Alessandra Sferra, Matilde Calandri Comunità Montana Bassa Valle di Susa - Mauro Parisio, Giorgio Salza Comune di Cesana Torinese - Irma Mallen, Serena Botta TOROC Com itato Olim pico Torino Ugo Pretato, Sara Rollino Consorzio Pracatinat - Claudio Richiardone Torino Internazionale - Annalisa Magone Agenzia per lo Sviluppo Sostenibile della Val Pellice (AGESS) - Tiziana Percivati

di Poirino - Alessandra Sferra, Matilde Calandri Comunità Montana Bassa Valle di Susa - Mauro Parisio, Giorgio Salza Comune di Cesana Torinese - Irma Mallen, Serena Botta TOROC Com itato Olim

17 PER INFORMAZIONI SUL PROGETTO A.P.E.

it/acquisti/index.shtm http://www.provincia.

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