Le diverse pratiche di culto
|
|
- Corrado Falcone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Materiale di supporto per il buon giorno o altri brevi momenti di riflessione Le diverse pratiche di culto Nelle seguenti pagine troverai la descrizione delle diverse pratiche di culto delle principali religioni presenti sul continete asiatico.
2 BUDDHISMO Le principali pratiche del buddhismo sono : - la meditazione, di cui le varie scuole buddiste hanno sviluppato tecniche particolari e organizzato il processo meditativo in maniera diversa; è lo strumento più importante per attuare quella trasformazione della mente che consente di approdare alla visione della libertà. Si possono comunque distinguere due fasi : la meditazione di calma (samatha) e la meditazione di visione (vipasyana o vipassiana) il cui obiettivo è il raggiungimento di stati di profonda concentrazione (samadhi) e sviluppo della saggezza trascendente. - il merito è il potenziale positivo che deriva da un azione meritoria che sono gli atti di generosità, la recitazione dei sutra, il comportamento moralmente corretto e la meditazione. - il pellegrinaggio è uno dei modi per acquisire merito. Buddha stesso prescrisse la visita ai 4 luoghi santi dove ebbero luogo gli eventi più importanti della sua vita : Lumbini (nascita), Bodhgaya (illuminazione), Sarnath (primo sermone) e Kusinagara (parinirvana). Si aggiunsero le 4 località dove avvennero i miracoli compiuti dal Buddha e altri luoghi sacri per la presenza di stupa (santuari) o reliquie di Illuminati. - il rifugio nei tre gioielli : prendo rifugio nel Buddha, prendo rifugio nel Dharma, prendo rifugio nel Sangha (la comunità) Laici e monaci condividono questa adesione che però si differenzia nella pratica di vita. Per i laici ciò comporta l osservanza di 5 precetti : 1. non nuocere a nessun essere vivente 2. non rubare 3. non avere un comportamento sessuale scorretto 4. non mentire 5. non assumere sostanze intossicanti Nei paesi di tradizione Theravada (sud-est asiatico), i laici possono osservare anche otto precetti. I tre aggiuntivi sono : non mangiare cibi solidi dopo mezzogiorno; non partecipare a feste con musiche e danze e non vestirsi elegantemente e ornarsi; non dormire su letti alti. I laici possono assumere questi voti in occasioni particolari, in maniera parziale e per periodi limitati di tempo. La loro assunzione è considerata un atto importante per il merito. - la preghiera intesa come supplica o richiesta d aiuto è del tutto estranea al contesto buddhista, in quanto la salvezza dipende esclusivamente dall impegno personale e nulla può venire dall esterno a migliorare la situazione spirituale. Esiste invece come invocazione, celebrazione delle qualità del Buddha o di un bodhisattva (illuminato al servizio degli altri), come lettura e recitazione di sutra.
3 Intorno agli edifici buddhisti è richiesto di camminare in senso orario, sia all interno che all esterno. Non è permesso fumare o bere alcol nei luoghi santi. I principali edifici religiosi sono le pagode e gli stupa. Lo stupa, in origine tumulo funerario destinato a contenere le ceneri di un illuminato, è il monumento commemorativo del Buddha e della sua dottrina. La presenza nello stupa delle ceneri del Buddha (o di un sostituto della reliquia) accende il monumento di potenzialità e lo trasforma in un magico talismano capace di irradiare la propria forza benefica a chiunque vi si accosti e gli renda omaggio. - la morte occupa un posto importante nel buddismo e speciali riti sono destinati a questo evento. Nel buddhismo tibetano i riti funerati duranto 49 giorni nel corso dei quali i monaci recitano il Bardo thodol, conosciuto come il libro dei morti. Ad eccezioni del Tibet, dove vengono praticati i funerali celesti (in cui il corpo del defunto viene ritualmente smembrato e offerto come cibo agli avvoltoi), in tutto il mondo buddhista i defunti vengono cremati(p.282) (Nicoletta Celli, Buddismo, Dizionari delle religioni, Electa, Milano, 2007) ISLAMISMO Le cinque pratiche che sono chiamate i Cinque Pilastri dell Islam, i fondamenti della vita musulmana, sono: la professione di fede, la preghiera, l elemosina obbligatoria, il digiuno durante il mese di Ramadân e il pellegrinaggio alla Mecca per coloro che sono in grado di farlo. 1. LA PROFESSIONE DI FEDE. «Non vi è alcun Dio al di fuori di Dio e Muhammad è il suo Profeta»: è detta shahâda ed è identica per tutti i fedeli. 2. LA PREGHIERA. Salât è il nome delle preghiera rituale che si recita cinque volte al giorno e che costituisce il legame diretto tra il credente e Dio. Non esistono autorità gerarchiche, né sacerdoti nell Islam, di conseguenza la guida della preghiera è affidata a una persona che conosca il Corano, scelta dall assemblea. La preghiera rituale contiene versetti del Corano, è recitata in lingua araba, la lingua della Rivelazione e si svolge secondo rigide prescrizioni per quanto riguarda le varie posizioni del corpo. Suppliche personali possono essere tuttavia recitate nella lingua di ogni fedele. La preghiera si recita all alba, a mezzogiorno, a metà pomeriggio, al tramonto e quando cade la notte, scandendo così il ritmo dell intera giornata. Sebbene sia preferibile pregare insieme in una moschea, un musulmano può pregare quasi ovunque, nei campi, in ufficio, in fabbrica, all università. Chi visita il mondo arabo rimane colpito dall importanza delle preghiere nella vita quotidiana delle persone. Per calcolare gli orari della preghiera secondo il luogo di residenza. 3. LA ZAKAT. Tutte le cose appartengono a Dio e quindi la ricchezza è data solo in affidamento all uomo. La parola zakât significa sia purificazione, sia crescita. I nostri averi sono purificati mettendo da parte una porzione di essi per i bisognosi. Trattandosi di un elemosina legale, sottostà a condizioni particolari e ha di solito un valore fisso. Tuttavia forme e contenuti della zakât sono evolute con il progresso degli scambi. Una seconda zakât al-fitr (l elemosina della rottura del digiuno) è piuttosto simbolica e convalida il digiuno del Ramadân. Inoltre una persona pia può dare quello che desidera come sadaqa, dono spontaneo e preferibilmen-
4 te in modo riservato. Sebbene il termine possa essere tradotto come carità volontaria esso ha un significato molto più ampio. 4. IL DIGIUNO. Ogni anno, durante il mese di Ramadân, tutti i Musulmani digiunano dall alba al tramonto, astenendosi da cibo, bevande e rapporti sessuali. Si tratta di un digiuno rituale e legale. Gli ammalati, i vecchi, chi si trovi in viaggio e le donne in stato interessante o che allattino, sono autorizzati a interrompere il digiuno, osservando poi nel corso dell anno un numero di giorni di digiuno equivalente a quelli non effettuati. Coloro che sono fisicamente impossibilitati ad osservare il digiuno debbono offrire cibo a una persona bisognosa per un numero di giorni uguale a quello in cui non si è osservato il digiuno. I bambini iniziano a digiunare (e a recitare le preghiere) dalla pubertà, sebbene molti inizino ancora prima. Il digiuno, anche se molto salutare, viene osservato principalmente come metodo di autopurificazione. Chi digiuna, anche se per breve tempo, si pone in sintonia con tutti coloro che digiunano e, nel contempo, cresce spiritualmente. 5. IL PELLEGRINAGGIO. Il pellegrinaggio alla Mecca - Hajj - è un dovere, una volta nella vita, per tutti coloro che siano in grado di adempierlo sia fisicamente, sia economicamente. Circa due milioni di fedeli, provenienti da ogni parte del mondo, si recano ogni anno alla Mecca e ciò rappresenta, tra l altro, un opportunità unica di incontro tra individui di diverse nazionalità. Sebbene la Mecca sia sempre piena di visitatori, il pellegrinaggio annuale inizia il dodicesimo mese dell anno islamico (che è lunare, non solare, quindi sia l Hajj, sia il Ramadân possono cadere con regolarità tutti i mesi dell anno). I pellegrini si mettono in stato di purità rituale e indossano vesti speciali: indumenti semplici che cancellano ogni distinzione sociale e culturale, affinché tutti siano uguali davanti a Dio. Il rito dell Hajj, che risale ad Abramo, vuole che si compiano sette giri attorno alla Ka ba e che si percorra sette volte il tragitto tra le alture di Safa e Marwa, come fece Hagar, moglie di Abramo, mentre era alla ricerca dell acqua per suo figlio Ismaele. Poi i pellegrini si raccolgono sui pendii e intorno al monte Arafat e si uniscono in preghiera per impetrare il perdono divino, cosa che viene spesso vista come anticipazione del Giudizio Universale. Concludono con la lapidazione simbolica di Satana. La fine del pellegrinaggio è segnata da una festività - Eid al-adha - che si celebra con l immolazione degli animali sacrificali (per lo più un montone), con preghiere e scambio di doni in seno alle varie comunità musulmane. ( Tra le pratiche che segnano i passaggi della vita, ricordiamo: - la circoncisione benché non prescritta dal Corano, è praticata tradizionalmente da tutti i musulmani, ma l età varia molto: in Arabia e in Egitto tra i 3 e i 7 anni; in Turchia tra i 7 e i 12; a Giava tra i 14 e i il matrimonio musulmano, la metà della religione, non è un sacramento, ma un semplice accordo legale, nel quale ogni partner è libero di includere clausole. Gli usi in tale ambito variano molto da paese a paese. Il divorzio, pur essendo considerato come estremo rimedio, ( l atto lecito più odiato da Dio ), si presenta spesso sotto forma di ripudio unilaterale da parte dell uomo. Secondo l Islam, nessuna ragazza musulmana può essere indotta a sposarsi contro la sua volontà: i suoi genitori le potranno semplicemente suggerire i giovani da essi ritenuti più idonei. Di fatto, negli ambienti tradizionali, è per lo più la famiglia (i tutori) a scegliere. Tentativi di modernizzare le leggi e la prassi al riguardo incontrano spesso forte opposizione. - il rito funebre prevede che il corpo, dopo le preghiere e le abluzioni, sia avvolto da abiti usuali o dal sudario che era stato indossato durante il pellegrinaggio; poi, coperto da un drappo, è trasportato sino alla tomba su
5 una barella, a passo veloce...non è obbligatorio un cimitero; è possibile seppellire nel giardino di casa o in un terreno di proprietà, ma il corpo deve essere sempre collocato nella terra, sul lato destro, con il viso rivolto verso La Mecca. INDUISMO L induismo pubblico viene praticato nel tempio, con rituali diversi dei quali il più conosciuto è la puja. Rituale quotidiano da uno a otto al giorno che consiste in offerte di doni ( luci e alimenti) al dio che abita quel tempio. Il rituale quotidiano è completato da cerimonie periodiche (mensili, annuali,...) che variano secondo il luogo e che sono fissate in funzione del calendario in uso nella regione. Spesso le cerimonie sono delle purificazioni. Molte delle visite al tempio sono però iniziative personali, non dettate da orari o prescrizioni, ma dal bisogno di avvicinarsi al proprio dio e di avere un esperienza diretta del sacro (anubhava), partendo dalla sua tenue presenza in noi e cercando con una diversità di mezzi di renderla concreta, immediata, sensibile al cuore se non sempre ai sensi. Nei templi induisti sono in genere ammessi solo gli induisti stessi. Le frequenti sessioni di canti devozionali (bhajan e kirtan), organizzate sia nei templi sia in luoghi pubblici profani che in case private possono essere sia improvvisate sia collegate a un periodo liturgico determinato. Numerosissime sono le feste e i pellegrinaggi soprattutto negli alti luoghi santi (Bénarès, Hardwar, Gaya, Prayag...). Il gesto più conosciuto è però il Namasté (termine indi derivante dal sanscrito, da Namas + te, la radice Nam ha valore di piegarsi, umile sottomissione e te=tu). Namas: Saluto reverenziale, inchino, adorazione, rispettosa obbedienza; l inchino a mani giunte dedicando, con l unione delle dieci dita, i dieci sensi alla Divinità. È l espressione esteriore dell abbandono interiore. In sintesi : Namasté significa etimologicamente mi inchino a te ed in un più ampio significato il saluto Namasté significa: Il divino che è in me saluta il divino che è in te. Il gesto utilizzato come saluto per gli Hindu è chiamato Namaskaram, le due mani unite portate all altezza del cuore con il capo leggermente chino, dicendo Namaste, Namskar, o Namaskara nelle varie lingue del subcontinente indiano. È un gesto di amicizia e cortesia, anche un ringraziamento. Esso è divenuto una vera icona dell ospitalità e della spiritualità dell india, Bharat. In sanscrito namas significa saluto riverente, inchino, che deriva dalla radice nam, che ha significati come piegarsi, umile sottomissione. Te significa a te. Quindi letteralmete Mi inchino a te, e comunica significati come Onoro la luce che è in te o Adoro la divinità che è in te. Namaste ci rammenta che tutti gli
6 esseri, ogni esistenza è sacra. Nel misticismo indiano è chiamato Namaskaram mudra, e molti ne sono significati e poteri. È simultaneamente un saluto parlato e un gesto, un mantra e un mudra. Il gesto delle mani giunte è chiamato anjali (radice anj, onorare, celebrare, ornare), che può rappresentare un cosmo apparentemente duale, oppure, il riunirsi dello spirito e della materia, la mano destra la natura divina quella sinistra la natura terrena. Secondo alcuni questa posizione delle palme e delle dita (mudra) agisce come una semplice asana, bilanciando ed armonizzando le energie, permette un riequilibrio interiore. Il namasté può esprimere una più profonda venerazione quando si portano le dita delle palme unite alla fronte, tra le sopracciglia, dove è localizzato i mistico terzo occhio, in corrispondenza del Ajna cakra. Un ulteriore forma di namasté porta le palme completamente al di sopra del capo, in corrispondenza del Brahma-randra, l apertura del Sahasrara chakra. (
DALL ALGERIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA LA CIRCONCISIONE
DALL ALGERIA LA NASCITA RITI E TRADIZIONI Secondo le tradizioni algerine, una coppia ha il primo bambino entro i primi due anni dal matrimonio. Nei nostri giorni la famiglia ha in media due, tre o al massimo
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliCURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza
DettagliDALLO ZAMBIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA
DALLO ZAMBIA RITI E TRADIZIONI LA NASCITA Quando nasce un bambino, la nonna mette un po di saliva sulle dita e segna la fronte del bambino. Dicono che porti fortuna. Dandogli il nome, si cosparge la fronte
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliUn funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali.
Un funerale all italiana curato dalla Seasons. Un servizio unico uguali. I nostri organizzatori e direttori tecnici di funerali italiani sono fieri dell allestimento di funerali per famiglie cattoliche
Dettagli1. Il mondo della religione
Attività di potenziamento e recupero 1. Il mondo della religione ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Il mondo della religione (attività e verifiche) 1 Dopo aver studiato attentamente le diverse religioni, con un
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliAttività di potenziamento e recupero
Attività di potenziamento e recupero 7. Dio e l uomo Dio e l uomo (attività e verifiche) 1 ATTIVITA DI POTENZIAMENTO Utilizzando un motore di ricerca in Internet, o materiale fornito dal tuo insegnante,
DettagliPROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: IRC
INDIRIZZO: TUTTI GLI INDIRIZZI MODULI o UNITA DIDATTICHE: 1. LA RELIGIONE A SCUOLA (Introduzione all IRC) Riconoscere l universalità della esperienza religiosa come componente importante nella storia e
Dettagli14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina
.. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliNATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco
NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco INTRODUZIONE Il tempo di Natale è un tempo di doni - un dono dice gratuità, attenzione reciproca,
DettagliProgetto di religione cattolica in prospettiva interculturale. Istituto Comprensivo 2 Nord Sassuolo A. S. 2015/16
Progetto di religione cattolica in prospettiva interculturale Istituto Comprensivo 2 Nord Sassuolo A. S. 2015/16 Progetto di religione cattolica in prospettiva interculturale COMPETENZE Riconoscere i linguaggi
DettagliI ColoRI del. nuovo VERSIONE MISTA. strumenti per una didattica inclusiva. Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi
nuovo Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini I ColoRI del strumenti per una didattica inclusiva Alta leggibilità con audio Attività facilitate Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti
DettagliLITURGIA DEL MATRIMONIO
LITURGIA DEL MATRIMONIO 65. Se sono celebrati insieme due o più Matrimoni, le interrogazioni prima del consenso, la manifestazione e l'accoglienza del consenso devono sempre aver luogo singolarmente per
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliI Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.
I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con
DettagliNatale del Signore - 25 dicembre
Natale del Signore - 25 dicembre La Messa della notte sviluppa il tema di Gesù luce e pace vera donata agli uomini ( colletta); viene commentata attraverso una lettura tipologica la nascita di Gesù con
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliCOMUNIC@CTION INVIO SMS
S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL
DettagliDio, il mondo e il Big- -Bang
Dio, il mondo e il Big- -Bang come parlare di Dio creatore ome ha fatto Dio a fare il Mondo? Dio, i miracoli e le leggi della natura DIO e il Mondo Dio, Adamo ed Eva, e l evoluzione Dio o il Big Bang?
DettagliCOME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA?
COME SI VESTIVANO NELL ANTICA ROMA? Nell antica Roma tutti si mettevano un vestito lungo. Questo vestito si chiama tunica. Uomini e donne legavano la tunica con una cintura. Sopra la tunica le donne ricche
Dettagli10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione
LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione
DettagliOgnuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione.
Ognuno è libero di contraddirci. Vi chiediamo solo quell anticipo di simpatia senza il quale non c è alcuna comprensione. Eugenio e Chiara Guggi (tramite le parole di Benedetto XVI) Il laico dev essere
DettagliSTORIA,ORIGINI E FONDATORE
STORIA,ORIGINI E FONDATORE L'islam è una religione monoteista, fondata da Maometto, considerato l'ultimo messaggero e da lui definito, l'ultimo profeta. Un giorno incontrò l'arcangelo Gabriele che gli
DettagliIl sacro. La manifestazione del soprannaturale
Il sacro La manifestazione del soprannaturale Realtàsacre Quali realtà sacre conosciamo? Quali elementi del filmato manifestano la religiosità delle persone? Gesti: comportamenti di carattere religioso
DettagliLezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio
Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio INTRODUZIONE: andare dove Dio è veramente adorato 1. DIO VIENE AD INCONTRARE NOI (Adamo ed Abramo) Adamo: Abramo: Genesi 12:6,7 (Sichem) - Genesi 14:8 (Bethel)
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliNina Cinque. Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere
Nina Cinque Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana! Edizioni Lefestevere TITOLO: FESTA DI COMPLEANNO PER BAMBINI: Guida pratica per organizzarla perfettamente in una sola settimana!
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
Dettagli" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016
" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento
DettagliINAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO
1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con
DettagliSacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:
Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.
DettagliCAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO
GRUPPOPRIMAMEDIA Scheda 03 CAPACI DI CONDIVIDERE OGNI DONO Nella chiesa generosita e condivisione Leggiamo negli Atti degli Apostoli come è nata la comunità cristiana di Antiochia. Ad Antiochia svolgono
DettagliCurricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I
NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliCOMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA
COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA COMPENDIO «MOTU PROPRIO» Introduzione PARTE PRIMA - LA PROFESSIONE DELLA FEDE Sezione Prima: «Io credo» - «Noi crediamo»
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliNOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE
NOZIONI DI BASE DEL DIRITTO IL DIRITTO COME INSIEME DI REGOLE SI SENTONO SPESSO MOLTE FRASI CHE CONTENGONO LA PAROLA DIRITTO, AD ESEMPIO: - L omicidio è punito dalla legge - I cittadini sono obbligati,
DettagliLa convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi
La convenzione dell ONU sui diritti del fanciullo riscritta dai bambini con Mario Lodi Articolo 1: Il bambino (o bambina) è ogni essere umano fino a 18 anni. Articolo 2: Gli Stati devono rispettare, nel
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliIL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO?
IL TESTAMENTO: COME E PERCHÉ FARLO? La maggior parte di noi non si pone neppure la domanda. In Italia, quella di fare testamento è una pratica poco utilizzata. Spesso ci rifiutiamo per paura, per incertezza
DettagliTra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro?
Tra il dire e l educare c è di mezzo il web. Come può la comunicazione educare alla cultura dell incontro? Marco Deriu docente di Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, Università Cattolica per
DettagliAmare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo
Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione
DettagliCAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012
CAMMINO DI CATECHESI seconda media, anno 2011-2012 Obiettivi generali dell anno: - attraverso la conoscenza di come è nata la Chiesa e della propria Parrocchia, cercheremo di leggere l'azione dello Spirito
DettagliIl mondo dell affettività e della sessualità. Per genitori e ragazzi
Il mondo dell affettività e della sessualità Per genitori e ragazzi Monica Crivelli IL MONDO DELL AFFETTIVITÀ E DELLA SESSUALITÀ Per genitori e ragazzi Manuale www.booksprintedizioni.it Copyright 2015
DettagliI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.
I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliSANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi
26 maggio SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi SOLENNITÀ Secondo attendibili testimonianze storiche, il 26 maggio 1432 in località Mazzolengo, vicino a Caravaggio, dove c era una
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
DettagliIl costo di partecipazione agli incontri di gruppo è di 10 a persona, per far fronte alle spese di gestione.
INCONTRI DI GRUPPO L'Associazione La Nuova Vita organizzerà pomeriggi e serate a tema in merito a queste attività: - Cerchi di guarigione (clicca QUI per dettagli). - Riconoscere le Energie (clicca QUI
Dettagli11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana
Parrocchia Santi Giacomo - Schema per la catechesi dei Fanciulli: Tappa 11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre 30 novembre I segni di Primo Anno Ci accoglie
DettagliPICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI
PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliCURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliLaboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009
Laboratorio Nazionale Giovani e Cultura: l immigrazione Roma, 17 19 aprile 2009 I lavori svolti in questo laboratorio hanno messo in luce tre aspetti che definiremmo di carattere generale: In primo luogo
DettagliDa dove veniamo. giugno 2013, documento riservato. Orgoglio BiancoRosso
Da dove veniamo Il Basket pesarese ha una Storia molto lunga e importante.una storia che ha attraversato gli anni 50, gli anni 60,gli anni 70, gli anni 80, gli anni 90 ed è arrivata fino ad oggi. Da dove
DettagliBATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES
BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI Testi di riferimento basati sulla posizione della FCES Il battesimo in prospettiva evangelica Osservazione preliminare I seguenti testi
Dettagli7ª tappa È il Signore che apre i cuori
Centro Missionario Diocesano Como 7 incontro di formazione per commissioni, gruppi e associazioni missionarie 3 anno Aprile 2009 Paolo: la Parola di Dio non è incatenata 7ª tappa È il Signore che apre
DettagliPresentazione degli itinerari diocesani
Presentazione degli itinerari diocesani I tre spaccapietre Mi sto ammazzando di fatica Devo mantenere mia moglie e i miei figli Sto costruendo una cattedrale Che cosa stai facendo? Un edizione rinnovata
DettagliRiconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.
Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliUn lascito alla Fondazione Salesi
Un lascito alla Fondazione Salesi Lascia che un bambino possa ereditare il tuo sorriso UN LASCITO ALLA FONDAZIONE SALESI Attraverso i bambini la vita continua. GRAZIE A TE. 2 Fare testamento vuol dire
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliComune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
DettagliVeglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà
Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione
DettagliPREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA
A R C I D I O C E S I D I U D I N E Ufficio Diocesano per la Pastorale della Famiglia PREGARE NELL ASSEMBLEA LITURGICA CON LE FAMIGLIE NELL ANNO DELLA SPERANZA CRISTO NOSTRA SPERANZA (1 Tm 1,1) Anno Pastorale
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliOcchi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare
Il Signore ci fa suoi messaggeri Abbiamo incontrato Gesù, ascoltato la sua Parola, ci siamo nutriti del suo Pane, ora portiamo Gesù con noi e viviamo nel suo amore. La gioia del Signore sia la vostra forza!
Dettagli============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================
-------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA
DettagliCurricolo verticale di Religione Cattolica
Curricolo verticale di Religione Cattolica Classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. DIO E L UOMO 2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1.1 Scoprire che la vita,
Dettaglidomenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013
Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni
DettagliMODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA
SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA ARGOMENTO CONTENUTI ESSENZIALI PERIODO ORE PREVISTE Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi La Chiesa, comunità dei cristiani aperta
DettagliRomite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese
Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese Celebriamo Colui che tu, o Vergine, hai portato a Elisabetta Sulla Visitazione della beata vergine Maria Festa del Signore Appunti dell incontro
DettagliA DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI
A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI PREGHIAMO Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo: sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma siamo tutti riuniti nel tuo nome; vieni a noi,
DettagliUnità 20. La legge sul ricongiungimento familiare. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena Livello A2
Unità 20 La legge sul ricongiungimento familiare In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sulla legge per il ricongiungimento familiare parole relative alle leggi sull immigrazione
DettagliLo speciale di EkiZen Nascita dell evento
Lo speciale di EkiZen Reportage fotografico di un evento storico: la deposizione in Cina di una stele in memoria di Tettsu Gikai Zenji, nel Monastero di Tendō-ji, ad opera del Reverendo Ryushin Azuma Roshi,
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliI Venerdì dell Avvocatura. La Comunità Pastorale
Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell Avvocatura La Comunità Pastorale 3 incontro - 13 dicembre 2013 Le Fonti principali 1) Preti missionari per una rinnovata pastorale d
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliSCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª)
SCUOLA PRIMARIA INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA (Classe 1ª) L'alunno sa riconoscere i dati fondamentali della vita e dell'insegnamento di Gesù a partire da un primo accostamento al testo sacro della Bibbia
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliINDICE. Premessa... 7
INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di
DettagliIntervista con il Sig. Syrja Xhela, direttore del Centro Mondiale dei Bektashi a Tirana (6 giugno 2012)
Intervista con il Sig. Syrja Xhela, direttore del Centro Mondiale dei Bektashi a Tirana (6 giugno 2012) Il Sig. Syrja Xhela nel suo ufficio Domanda: Buon giorno. Potrebbe dirmi qualcosa sulla storia del
DettagliUN ALFABETO MISTERIOSO
UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il
DettagliLa prima pagina uno schema fisso La testata manchette
IL QUOTIDIANO La prima pagina è la facciata del quotidiano, presenta gli avvenimenti trattati più rilevanti e solitamente sono commentati; gli articoli sono disposti secondo uno schema fisso che ha lo
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
Dettagli#Essere umani. Scuola Statale Primaria di Foglizzo Istituto Comprensivo di Montanaro (To)
#Essere umani Progetto realizzato dall insegnante di Religione Cattolica Elsa Feira con la collaborazione delle docenti Donatella Gravante, Dolores Chiantaretto, Daniela Milanaccio, Paola Racca. Scuola
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
Dettagli