Corso di Costruzioni Elettroniche A - A.A. 2006/2007. Titolo: "Realizzazione su PCB di un programmatore ICD2 per microcontrollori PIC "
|
|
- Arnoldo Moro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università degli Studi di Parma Facoltà di Ingegneria Corso di Costruzioni Elettroniche A - A.A. 2006/2007 Docente: Giovanni Franco e mail giovanni.franco12@tin.it Titolo: "Realizzazione su PCB di un programmatore ICD2 per microcontrollori PIC " 1
2 Sommario: 1. Introduzione 2. Descrizione del Progetto Boost Converter Modulo USB Microcontrollore PCB 3. Costi di progetto 2
3 Cap. 1 - Introduzione I dispositivi chiamati programmatori sono tradizionalmente usati per caricare il codice macchina in un microcontrollore. Attualmente, molti dei PIC Microchip (fig. 1) utilizzano ICSP (In Circuit Serial Programming) e/o LVP (Low Voltage Programming), che permettono di programmare il microcontrollore già posizionato in un circuito. Figura 1: alcuni microcontrollori PIC Microchip Figura 2: connettore USB di tipo A La programmazione ICSP impiega due pin, clock e dati, mentre un segnale ad alto voltaggio (12V) passa sul pin Vpp/MCLR. [Low voltage programming dispenses with the high voltage, but reserves exclusive use of an I/O pin and can therefore be disabled to recover the pin for other uses (once disabled it can only be reenabled using high voltage programming).]. Ci sono molti tipi di programmatori per microntrollori PIC, dai più semplici che permettono di scaricare il codice direttamente da un computer (ma non tutti i PIC supportano questa funzionalità), a quelli più intelligenti e complessi che usano essi stessi un microcontrollore PIC pre-programmato per configurare il PIC che necessita del codice macchina; alcuni PIC possono sfruttare anche un auto-programmazione (scrivono direttamente sulla propria memoria). Tuttavia, i vantaggi nell usare un programmatore per caricare il programma utente sono notevoli, in termini di velocità di programmazione, immediata possibilità di eseguire il programma e possibilità di debug usando lo stesso cavo. Per caricare il programma utente si possono sfruttare interfacce quali RS-232 o USB e il nostro progetto comprende infatti un modulo USB per la programmazione. Lo standard USB in particolare prevede che il connettore porti anche un segnale per alimentare le periferiche a basso consumo (le periferiche che hanno richieste energetiche elevate vanno alimentate a parte). I limiti energetici dello standard vanno seguiti scrupolosamente pena il probabile danneggiamento del gestore, dato che lo standard USB non prevede nelle specifiche minime la disconnessione in caso di sovraccarico. Inoltre, il disegno dell'usb è stato pensato per consentire un semplice inserimento e rimozione e le porte USB, oltre a prevedere la funzionalità di Plug and Play, supportano anche i dispositivi hot swap quindi, se il sistema operativo lo consente, permettono la rimozione a caldo e il reinserimento delle periferiche senza dover riavviare il computer. Lo standard USB nella versione 2.0 raggiunge una velocità di trasferimento massima di 60 Mbyte per secondo (480 Mbits/s) mentre lo standard 1.0 dell'usb supporta collegamenti a solo 1,5 Mbit/s, velocità adeguata per mouse, tastiere e dispositivi lenti. Le specifiche dell'usb stabiliscono due tipi di connettori per collegare i dispositivi, il connettore A (fig.2) e B ma molti produttori, cercando di ridurre le dimensioni dei dispositivi, hanno deciso di creare connettori più piccoli di quelli standard. Cap. 2 - Descrizione del Progetto La prima parte del lavoro di progetto consiste nell organizzare e riordinare gli schemi forniti nei tre sottosistemi: boost converter, microcontrollore e interfaccia USB, sfruttando il programma Capture del pacchetto Orcad. A partire dunque da schemi elettrici noti per la realizzazione di un programmatore ICD2 con interfaccia USB (fig. 3) e dagli schematici di Capture messi a disposizione, possiamo dunque modificare la disposizione dei vari elementi che compongono i tre sottosistemi del progetto e ottenere la struttura voluta (figura 4), che vedremo in dettaglio. 3
4 Figura 3 Uno schema di ICD2 con interfaccia USB Cap. 2.1 Boost Converter Figura 4 Divisone del progetto nei tre sistemi che lo compongono Il boost converter utilizzato per l alimentazione della scheda è un MC34063A della ST. L alimentazione in questo circuito è fornita dal modulo USB. Un boost converter è un convertitore DC/DC di potenza, fa parte della classe dei convertitori che operano in maniera switching e contiene dispositivi a semiconduttore che operano appunto come interruttori. Per aumentare le prestazioni del convertitore vi si aggiungo dei filtri, induttori e condensatori, in rapporto anche all applicazione voluta. Il componente assorbe staticamente una bassa corrente (2.5mA), opera fra i 3V e i 40V a una frequenza di 100KHz ed è dotato di limitazione di corrente; dal datasheet del componente rileviamo inoltre che è in grado di operare in un range di temperatura da -40 a 85 C, sopporta un voltaggio massimo di 50 Volt regolando una tensione stabile a 12.5V e un ripple massimo di circa 200mV a seconda delle applicazioni. 4
5 Figura 5 Boost converter Cap. 2.2 USB Il modulo USB del progetto è utilizzato per l interfacciamento del programmatore con un PC e per fornire l alimentazione alla scheda (si faccia sempre riferimento allo schema di figura 4). Tale modulo impiega un chip FT232BL USB UART (USB Serial, fig. 6) le cui caratteristiche sono le seguenti: possibilità di interfacciarsi con logica a 5V e 3.3V regolatore integrato a 3.3V per I/O USB circuito di Power-On-Reset integrato PLL 6MHz 48Mhz integrato USB 1.1 and USB 2.0 compatibile, utilizzabile con la maggior parte dei sistemi operativi Windows e Linux Per la comunicazione con il microcontrollore sfrutta un interfaccia seriale RS232, come si può vedere dallo schema di figura 9. Il chip necessita esternamente di una memoria EEPROM (Microwire Serial EEPROM) CAT93C66 da 4K-Bit (fig.7) e di un oscillatore ceramico piezoelettrico a 6MHz. In particolare, la memoria EEPROM può essere configurata sia con registri a 16bit che 8bit. Ogni registro può essere scritto o letto serialmente usando il pin DI (data in) o DO (data out). Questa memoria è stata realizzata con una tecnologia EEPROM CMOS floating gate e può supportare 1,000,000 di cicli lettura/scrittura, mantenendo i dati memorizzati per circa 100 anni. Figura 6 Chip USB FT232BL Figura 7 EEPROM (SOIC package) Figura 8 Connettore USB Il modulo è poi collegato ad un connettore USB del tipo di figura 8, impiegato nella maggior parte dei programmatori. Alla fine si ottiene lo schema di figura 9. 5
6 Figura 9 Modulo USB Cap. 2.3 Microcontrollore Il microcontrollore impiegato in questo progetto è un PIC16F876P che utilizza un clock esterno a 20MHz. Questo dispositivo è dotato di 8K x 14 words di Flash Program Memory, 368 x 8 bytes di Data Memory (RAM), 256 x 8 bytes di EEPROM Data Memory; può sopportare 100,000 cicli di cancellazione / scrittura sulla Flash program memory e 1,000,000 di cicli scrittura / cancellazione sulla Data EEPROM, che può mantenere il dato per più di 40 anni. Il PIC16F876 è inoltre Self-reprogrammable (sotto controllo software) e consente la programmazione In-Circuit Serial Programming (ICSP ) e l In-Circuit Debug (ICD) tramite due pin. Sfrutta tecnologia CMOS e può operare in un vasto range di temperatura con consumi ridotti. Il pinout del PIC è mostrato in figura 10, parte della sua struttura interna in figura 11. Figura 10 PIC16F876 6
7 Figura 11 Struttura interna PIC16F876 Figura 12 Caratteristiche della famiglia PIC16F87 Come si può vedere dallo schematico del modulo di figura 14 ci sono alcuni elementi attivi su cui vale la pena soffermarsi; si tratta di transistor NPN general purpose BC847 (figura 13) in grado di operare a una corrente di collettore massima di 100 ma e a una tensione massima collettore emettitore di 65 V. Figura 13 Transistor BC847 7
8 Infine notiamo, assieme ad altri elementi passivi, dei LED utili come verifica della funzionalità o per debuggare e il connettore per la programmazione (header 5); il sotto-sistema del microcontrollore così costruito è quello mostrato in figura 14. Cap. 2.4 PCB Figura 14 Modulo microcontrollore PIC16F87 Realizziamo il progetto su PCB utilizzando il programma Orcad Layout: dopo aver riunito i vari schematici di cui sopra, si procede creando la netlist dei componenti e relativi collegamenti che costituiranno l input del software per lo sbroglio e il routing degli stessi. Il circuito sarà realizzato con una fresatrice e perciò si potranno usare le facce superficiali della piastra sia per il posizionamento dei dispositivi sia per le piste di segnale e alimentazione. Quindi si dovranno utilizzare due layer (top e bottom) per la definizione dei collegamenti e il piazzamento dei componenti, utilizzando connessioni microstrip. Prima di procedere alla fase di place and route è tuttavia necessario disporre dei file di libreria dove sono contenuti i footprint dei vari componenti che costituiscono il progetto: tali file ci vengono forniti, ma è spesso possibile reperire gli stessi sulla rete, essendo quello di Orcad lo standard più comune per la progettazione elettronica (alternativamente si possono importare i footprint da PCB già esistenti, sempre in formato Orcad Layout). Una volta caricati i footprint e il file generato da Orcad Capture si può dunque ultimare la fase progettuale; definiamo innanzitutto un primo bordo di scheda, che potremo poi minimizzare. Grazie alle potenzialità del pacchetto Orcad possibile piazzare i componenti selezionandoli direttamente dagli schematici di Capture: ciò facilita notevolmente l ottimizzazione della disposizione dei sottosistemi (alimentazione, microcontrollore, modulo USB), per i quali possiamo prima definire le connessioni interne (ciò fra i loro vai elementi costitutivi) e poi andare a disporre l intero blocco in una zona definita. In questo modo la fase di routing fra i vari blocchi si limiterà a connessioni come quelle di figura 4 e alle piste di alimentazione. Procedere in questo modo al posizionamento comporta però la non ottimizzazione a livello globale delle piste o dello spazio occupato, ma siccome semplifica notevolmente il procedimento abbiamo in un primo momento seguito questa impostazione e, al termine del posizionamento, abbiamo cercato di ottimizzare con spostamenti mirati lo spazio occupato. Terminata questa fase, si può passare alla definizione delle connessioni. Durante tale operazione si deve minimizzare l utilizzo di via, che andranno poi metallizzate complicando la fase di saldatura, e introducono 8
9 inoltre elementi parassiti. Si crea infine il piano di massa sul bottom layer a cui sono poi connesse le varie masse del circuito. Il risultato ottenuto è quello di figura 15: notiamo a partire dal basso, a sinistra il modulo di alimentazione, al centro il modulo PIC e a destra il modulo USB; i vari connettori (USB, programmazione) sono posti ai bordi della scheda. In conclusione, si cerca di ottimizzare il PCB così ottenuto, allargando, dove possibile le piste (in particolare quelle di alimentazione), eliminando i possibili errori introdotti e segnalati dal software (distanza minima fra le piste e i componenti, errori di piazzamento, ecc ) ed infine compattando l intera scheda, cercando cioè di ridurre al minimo l occupazione d area (nel fare ciò si utilizzano ad esempio entrambi i layer per il piazzamento dei componenti). In figura 16 vengono evidenziate le connessioni (in rosso quelle sul top layer) del progetto. Alla fine si procede alla generazione di gerber files per la fresatura del PCB; sono necessari 4 file: oltre ai top layer e bottom layer (figure 17 e 18), holes (buchi dei vias e dei componenti) e keep out (contorno). Figura 15 Screenshot di Orcad Layout col PCB realizzato 9
10 Figura 16 PCB Figura 17 - Gerber Top Layer Figura 18 - Gerber Botom Layer Il PCB viene dunque fresato su FR4 ed è pronto per la metallizzazione delle vias e la saldatura dei componenti. Per prima cosa dunque metallizziamo tutte le vias presenti sulla scheda, avendo cura di verificare che non si sia creato alcun cortocircuito fra piste adiacenti (specialmente in quelle più vicine). Completata tale operazione si passa a saldare i componenti partendo da quelli SMD e dagli integrati; in questa fase ci scontriamo con alcuni problemi non previsti relativi ai footprint di alcuni componenti (come l induttanza di alimentazione o uno quarzi); in questi casi procediamo a saldature apposite oppure ripassando le piste vicine con un taglierino per garantire l isolamento. Ad esempio nel caso del quarzo del PIC era stato previsto un quarzo trough-hole, mentre noi abbiamo a disposizione un quarzo SMD; tuttavia sappiamo che il quarzo SMD è ricavato da quello trough-hole piegandogli i piedini; è sufficiente quindi raddrizzarne i piedini. Verifichiamo comunque anche in questa fase, la correttezza dei collegamenti prima di procedere alla saldatura di un nuovo componente. Si completa quindi la scheda saldando i connettori e gli altri componenti trough-hole. Il footprint del quarzo del chip USB era sbagliato, avevamo quindi a disposizione un componente molto più piccolo di quanto avessimo previsto in fase di layout. Abbiamo perciò collegato i pin del quarzo alle piazzole tramite cavi di collegamento (figura 19). 10
11 QUARZO A 6Mhz Figura 19: Collegamento realizzato per il quarzo a 6MHz Verifichiamo infine la corretta distribuzione delle alimentazioni, che potrebbe rappresentare l aspetto più critico per un possibile malfunzionamento del circuito. In questa fase riscontriamo purtroppo la presenza di un cortocircuito fra il piano di alimentazione di massa e cerchiamo di identificarne la causa, senza tuttavia trovarne l origine; potrebbe essere un errore di fresatura o della saldatura del chip USB, poiché le vias sono state saldate e controllate una ad una e il malfunzionamento è stato rilevato nel controllo successivo alla sua saldatura; ripassiamo le piste con un taglierino per ribadire l isolamento, ma il problema persiste. Procediamo comunque al completamento del circuito con la saldatura degli ultimi componenti. Il risultato finale del progetto è mostrato in figura 20 (lato top layer) e 21 (lato bottom layer). Figura 20: PIC ICD2 lato superiore (top) 11
12 Figura 21: PIC ICD2 lato inferiore (bottom) Cap. 3 Previsioni di costo Una prima analisi dei costi può essere effettuata tramite l elenco dei componenti necessari che ci viene fornito dal quale otteniamo una stima del costo di questi intorno ai 43 euro, considerando però l ordine di un singolo componente dal distributore (Farnell). I componenti più costosi sono ovviamente gli integrati, come il PIC (circa 9 euro), il chip USB (circa 6 euro), i resistori SMD, gli oscillatori e i connettori. A questi dovrebbero aggiungersi i costi di fresatura e saldatura. Per abbattere i costi dunque, si deve ottenere la migliore ottimizzazione possibile del PCB in termini di quantità di via, numero e passo delle connessioni e soprattutto area occupata. Ipotizzando poi di voler far realizzare la scheda da terzi, il costo ad essa associata varierebbe di molto in base al tempo di consegna e alla quantità di pezzi da ordinare, ovviamente fissate le dimensioni che per il nostro progetto sono circa 84*46mm. Una prima stima del costo di realizzazione di un PCB a doppia faccia come il nostro si può ricavare con una ricerca sulla rete: basandosi sui preventivi di MD (Millennium Dataware: ), si può decidere inoltre se avere un PCB con Serigrafia su un lato e Solder Mask su entrambi, oppure un PCB semplice, come quello effettivamente da noi realizzato. I preventivi per i due diversi PCB sono mostrati nelle figure 22 (con Solder) e 23 (semplice): notiamo che il prezzo oscilla da un minimo di 28 euro per 2 pezzi in 11 giorni a quasi 2000 euro per 150 pezzi in 48 ore nel caso semplice, mentre molto più alto è il costo minimo nel caso PLUS (con Solder e serigrafia) anche in tempi lunghi. 12
13 Figura 22: preventivi per PCB con serigrafia e solder Figura 23: preventivi per PCB semplice 13
INTERFACCIA PER PC MEDIANTE PORTA SERIALE
INTERFACCIA PER PC MEDIANTE PORTA SERIALE Scheda d interfaccia per PC da collegare alla porta seriale. Consente di controllare otto uscite a relè e di leggere otto ingressi digitali e due analogici. Un
Dettagliminipic programmer / debugger per microcontrollori PIC Marco Calegari
1 minipic programmer / debugger per microcontrollori PIC Marco Calegari 1 Il minipic è uno strumento mediante il quale è possibile programmare i microcontrollori della Microchip ed eseguire, su prototipi
DettagliDI COSA SI PARLERÀ. La struttura di ORCAD ORCAD Capture Il disegno elettrico, la lista componenti, la Netlist ORCAD Layout
USARE ORCAD Un breve corso per operare subito! (Bruno Preite) DI COSA SI PARLERÀ La struttura di ORCAD ORCAD Capture Il disegno elettrico, la lista componenti, la Netlist ORCAD Layout Assegnare il corretto
DettagliSCHEDA MC4-PLUS. SPECIFICA TECNICA PER LA PROGETTAZIONE DEL MASTER
Rev. N Date: 22/07/2013 Page. 1 of 7 SCHEDA MC4-PLUS. SPECIFICA TECNICA PER LA PROGETTAZIONE DEL MASTER Rev. Redatto da Data Approvazione Data 1 icubfacility Andrea Mura 22/07/2013 Elenco revisioni Rev.
DettagliCORSO SERALE ( TDP ) DEMOBOARD FN1Z PER PIC 16F877/16F877A
ITIS M. PLANCK LANCENIGO DI VILLORBA (TV) A.S. 2006/07 CLASSE 4A/ SERALE Corso di elettronica e telecomunicazioni Ins. Zaniol Italo CORSO SERALE ( TDP ) DEMOBOARD FN1Z PER PIC 16F877/16F877A Presentazione
DettagliInformatica 1 Lezione 1
Informatica 1 Lezione 1 Concetti base: Hardware È l insieme delle parti fisiche, elettroniche e meccaniche che compongono il computer, quali il chip, il mouse, il lettore CDROM, il monitor, le schede,
DettagliArduino UNO. Single board microcontroller
Arduino UNO Single board microcontroller Che cos è Arduino? Arduino è una piattaforma hardware basata su un microcontrollore, per lo sviluppo di applicazioni che possono interagire con il mondo esterno.
DettagliGerarchia delle memorie
Memorie Gerarchia delle memorie Cache CPU Centrale Massa Distanza Capacità Tempi di accesso Costo 2 1 Le memorie centrali Nella macchina di Von Neumann, le istruzioni e i dati sono contenute in una memoria
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliLa memoria centrale (RAM)
La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.
DettagliProgramma applicativo di protezione LOCK Manuale per l utente V2.22-T05
Programma applicativo di protezione LOCK Manuale per l utente V2.22-T05 Sommario A. Introduzione... 2 B. Descrizione generale... 2 C. Caratteristiche... 3 D. Prima di utilizzare il programma applicativo
DettagliManuale d uso MULTIPROGRAMMATORE
Manuale d uso MULTIPROGRAMMATORE 1. Premessa Il MULTIPROGRAMMATORE nasce come soluzione integrata composta da programmatore di PIC ed EEprom e da programmatore di smart-card conformi allo standard ISO-7816.
DettagliMONTAGGIO E PROGRAMMAZIONE DEI PIC
MONTAGGIO E PROGRAMMAZIONE DEI PIC Il montaggio di KDCCX è facile grazie al pcb industriale (già disponibile) con piazzole stagnate solder resist e serigrafie dei componenti. Una buona regola consiglia
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliGuida alla registrazione on-line di un DataLogger
NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 - parte II La memoria 1 La memoriaparametri di caratterizzazione Un dato dispositivo di memoria è caratterizzato da : velocità di accesso,
DettagliRIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000
RIPETITORE DI SEGNALE WIRELESS PER SISTEMA VIA RADIO ART. 45RPT000 Leggere questo manuale prima dell uso e conservarlo per consultazioni future 1 DESCRIZIONE GENERALE L espansore senza fili è un modulo
DettagliGHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain.
*+33(GLWRU GHPPEditor è un software realizzato per produrre in modo rapido e guidato un part program per controlli numerici Heidenhain. Il programma si basa su un architettura di tasti funzionali presenti
DettagliCONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB
CONVERTITORE SERIALE ASINCRONO RS485 / USB DESCRIZIONE GENERALE Il prodotti RS485 / USB CONVERTER costituisce un'interfaccia in grado di realizzare una seriale asincrona di tipo RS485, utilizzando una
DettagliTRASMETTITORE TX-FM-MID/EN
TRASMETTITORE TX-FM-MID/EN Il TX-FM-MID/EN è un modulo trasmettitore di dati digitali con modulazione FSK. PIN-OUT 10 1 CONNESSIONI Pin 1 TX Dati Ingresso dati con resistenza di ingresso di 50 kω minimi.
DettagliManuale IT_VNA by IZ1PMX
Manuale IT_VNA by IZ1PMX Ver. 08.1.14 Analizzatore d antenna 1-50 MHz Descrizione: IT_VNA è uno strumento in grado di misurare i parametri di un'antenna come SWR, PHASE, RETURN LOSS, RS, RX da 1 a 50 MHz.
DettagliLABORATORIO DI SISTEMI
ALUNNO: Fratto Claudio CLASSE: IV B Informatico ESERCITAZIONE N : 1 LABORATORIO DI SISTEMI OGGETTO: Progettare e collaudare un circuito digitale capace di copiare le informazioni di una memoria PROM in
DettagliIRSplit. Istruzioni d uso 07/10-01 PC
3456 IRSplit Istruzioni d uso 07/10-01 PC 2 IRSplit Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Installazione 4 3. Concetti fondamentali
DettagliSistemi Elettronici #1. Sistemi Elettronici. Definizioni e concetti generali. Sistemi Elettronici Laurea Triennale in Elettronica A.A.
Sistemi Elettronici Definizioni e concetti generali Concetti generali Il microcontrollore è un dispositivo che raggruppa su un unico chip un processore ed un insieme di dispositivi CPU Memoria RAM Memoria
DettagliOSCILLOSCOPIO SOFTWARE
OSCILLOSCOPIO SOFTWARE Ghiro Andrea Franchino Gianluca Descrizione generale... 3 Interazioni tra processi e risorse... 4 Funzionalità di processi e risorse... 5 Interfaccia e comandi utente... 6 Funzioni
DettagliOrganizzazione della memoria
Memorizzazione dati La fase di codifica permette di esprimere qualsiasi informazione (numeri, testo, immagini, ecc) come stringhe di bit: Es: di immagine 00001001100110010010001100110010011001010010100010
DettagliElettronica dei Sistemi Programmabili
Elettronica dei Sistemi Programmabili Introduzione Stefano Salvatori Università degli Studi Roma Tre (stefano.salvatori@uniroma3.it) Università degli Studi Roma Tre Elettronica dei Sistemi Programmabili
DettagliSistema operativo: Gestione della memoria
Dipartimento di Elettronica ed Informazione Politecnico di Milano Informatica e CAD (c.i.) - ICA Prof. Pierluigi Plebani A.A. 2008/2009 Sistema operativo: Gestione della memoria La presente dispensa e
DettagliL ELETTRONICA. Il progetto completo della scheda di interfaccia col PC tramite porta parallela e del driver da 2A per il pilotaggio dei motori
SPECIALE CNC IL PROGETTO DELLA CNC L ELETTRONICA Il progetto completo della scheda di interfaccia col PC tramite porta parallela e del driver da 2A per il pilotaggio dei motori FIGURA 15: la scheda di
DettagliSi compone di: SI-Prog supporta: Le tre principali famiglie di..
Se stai cercando un potente programmatore, semplice ed intuitivo e decisamente economico in ambiente Windows, SI-Prog è una ottima soluzione alla portata di tutti per stare al passo con le nuove tecnologie.
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliInstallazione di Zelio Soft 2 su Microsoft Windows Vista
Installazione di Zelio Soft 2 su Microsoft Windows Vista 1. Installazione di Zelio Soft 2 v4.1: Per prima cosa installare Zelio Soft 2 (versione 4.1) lanciandone il setup (doppio click sul file Setup.exe
DettagliProgettaz. e sviluppo Data Base
Progettaz. e sviluppo Data Base! Progettazione Basi Dati: Metodologie e modelli!modello Entita -Relazione Progettazione Base Dati Introduzione alla Progettazione: Il ciclo di vita di un Sist. Informativo
DettagliCome costruire una presentazione. PowerPoint 1. ! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video ipertestuali, animate e multimediali
PowerPoint Come costruire una presentazione PowerPoint 1 Introduzione! PowerPoint è uno degli strumenti presenti nella suite Office di Microsoft! PowerPoint permette la realizzazione di presentazioni video
DettagliLaboratorio di Informatica
per chimica industriale e chimica applicata e ambientale LEZIONE 4 La CPU e l esecuzione dei programmi 1 Nelle lezioni precedenti abbiamo detto che Un computer è costituito da 3 principali componenti:
DettagliI L C O M P U T E R COM E FATTO DENTRO (Unità 2)
I L C O M P U T E R COM E FATTO DENTRO (Unità 2) 1. Premessa Lo scopo di questo capitolo non è quello di spiegare come si assembla un computer, bensì più semplicemente di mostrare le parti che lo compongono.
DettagliTrasmettitore TX-4M10HA/V
Trasmettitore TX-4M1HA/V TX-4M1HA/V Modulo trasmettitore con antenna integrata per applicazioni con modulazione ON-OFF di una portante RF con dati digitali. Pin-out Connessioni Pin 1 TX Dati Ingresso dati
DettagliINDICE. IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO...
MANCA COPERTINA INDICE IL CENTRO ATTIVITÀ... 3 I MODULI... 6 IL MY CLOUD ANASTASIS... 8 Il menu IMPORTA... 8 I COMANDI DEL DOCUMENTO... 12 I marchi registrati sono proprietà dei rispettivi detentori. Bologna
DettagliVerifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015
Verifica scritta di Sistemi e Reti Classe 5Di 26.11.2015 Una azienda specializzata nella fornitura di servizi Internet quali hosting, housing, email, file server, in pratica un ISP (Internet Service Provider)
DettagliOSCILLATORI AL QUARZO: CONTASECONDI
... OSCILLATORI AL QUARZO: CONTASECONDI di Maurizio Del Corso m.delcorso@farelettronica.com Come può un cristallo di quarzo oscillare ad una determinata frequenza? Quale spiegazione fisica c è dietro a
DettagliCome visto precedentemente l equazione integro differenziale rappresentativa dell equilibrio elettrico di un circuito RLC è la seguente: 1 = (1)
Transitori Analisi nel dominio del tempo Ricordiamo che si definisce transitorio il periodo di tempo che intercorre nel passaggio, di un sistema, da uno stato energetico ad un altro, non è comunque sempre
DettagliCapitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti
Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta
DettagliLaboratorio di Informatica di Base Archivi e Basi di Dati
Laboratorio di Informatica di Base Archivi e Basi di Dati Introduzione La memorizzazione dei dati è un aspetto molto importante dell informatica Oggi, mediante i computer, è possibile memorizzare e modificare
DettagliIntroduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ)
Facoltà di Ingegneria Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Introduzione alle misure con moduli multifunzione (DAQ) Ing. Andrea Zanobini - Maggio 2012 Dipartimento
DettagliGestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare.
Gestione delle informazioni necessarie all attività di validazione degli studi di settore. Trasmissione degli esempi da valutare. E stato previsto l utilizzo di uno specifico prodotto informatico (denominato
DettagliCorso di Informatica
CdLS in Odontoiatria e Protesi Dentarie Corso di Informatica Prof. Crescenzio Gallo crescenzio.gallo@unifg.it La memoria principale 2 izzazione della memoria principale ria principale è organizzata come
DettagliSymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema
SymCAD/C.A.T.S. modulo Canali Schema Il modulo Ventilazione Standard permette di effettuare la progettazione integrata (disegno e calcoli) in AutoCAD di reti di canali aria (mandata e ripresa). Il disegno
DettagliCome usare P-touch Transfer Manager
Come usare P-touch Transfer Manager Versione 0 ITA Introduzione Avviso importante Il contenuto di questo documento e le specifiche di questo prodotto sono soggetti a modifica senza preavviso. Brother si
DettagliMANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE
MANUALE PARCELLA FACILE PLUS INDICE Gestione Archivi 2 Configurazioni iniziali 3 Anagrafiche 4 Creazione prestazioni e distinta base 7 Documenti 9 Agenda lavori 12 Statistiche 13 GESTIONE ARCHIVI Nella
DettagliIl Software e Il Sistema Operativo. Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli A.S. 09/10
Il Software e Il Sistema Operativo Prof. Francesco Accarino IIS Altiero Spinelli A.S. 09/10 Cosa Impareremo Programmi e Processi Struttura del Sistema Operativo Sviluppo di Programmi I files e la loro
DettagliAlimentazione Switching con due schede ATX.
Alimentazione Switching con due schede ATX. Alimentatore Switching finito 1 Introduzione...2 2 Realizzazione supporto...2 3 Realizzazione Elettrica...5 4 Realizzazione meccanica...7 5 Montaggio finale...9
DettagliC. P. U. MEMORIA CENTRALE
C. P. U. INGRESSO MEMORIA CENTRALE USCITA UNITA DI MEMORIA DI MASSA La macchina di Von Neumann Negli anni 40 lo scienziato ungherese Von Neumann realizzò il primo calcolatore digitale con programma memorizzato
DettagliV= R*I. LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro.
LEGGE DI OHM Dopo aver illustrato le principali grandezze elettriche è necessario analizzare i legami che vi sono tra di loro. PREMESSA: Anche intuitivamente dovrebbe a questo punto essere ormai chiaro
DettagliGALEP-5 user guide. GALEP-5 Device Programmer. Alientech srl electronic performance 1
1 Introduzione a GALEP-5 GALEP-5 è un programmatore universale di dispositivi elettronici, il più veloce e compatto della sua categoria, la cui lista di oltre 15000 dispositivi supportati lo rende un perfetto
DettagliSUITE BY11250. Pannello Misure BY11250
Via Como, 55 21050 Cairate (VA) Pagina 1 di 8 SUITE BY11250 (1.0.0.1) Pannello Misure BY11250 (1.0.0.1) IMPORTANTE Pagina 2 di 8 Le immagini riportate nel presente manuale fanno riferimento alle versioni
DettagliCarica batterie. ADATTATORE 9V PER ACCENDISIGARI Fornisce una tensione di +9V dalla presa accendisigari da 12V dell automobile.
SPECIALE 200 PROGETTI Fare Elettronica EXTRA +9V E -9V DA UN UNICA BATTERIA Il circuito presentato impiega un MAX1044, un convertitore di tensione che permette di ricavare da una semplice batteria da 9V
DettagliSistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione
Sistema di ripresa con fotocamera digitale fissa Calibrazione TUTORIAL CALIBRAZIONE FOTOCAMERA Sommario 1. Interfacciamento PC... 3 2. Collocamento fotocamera... 4 3. Distanza di ripresa... 5 4. Interfacciamento
DettagliManuale d uso SmarTach D-Box 2
Copyright Actia 1 www.actiatachographs.com traduzione Frenocar Spa SmarTach D-Box 2 Prodotto D-Box 2 Versione V02.01 Data Luglio 2011 Manuale d uso SmarTach D-Box 2 SmarTach D-Box 2 SOMMARIO 1. Introduzione...2
DettagliTransitori del primo ordine
Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli
DettagliMiniScanner 10cm. Lista componenti R1-R8 R9. Montaggio
MiniScanner 10cm Lista componenti R1-R8 R9 R10 C1 C2 C3 C4 D1 LED1-8 IC1 IC2 X1 150Ω 1/4W (marrone-verde-marrone-oro) 3,3kΩ 1/4W (arancio-arancio-rosso-oro) Trimmer lineare orizzontale 100k 22µF/16V elettrolitico
DettagliSoftware relazione. Software di base Software applicativo. Hardware. Bios. Sistema operativo. Programmi applicativi
Software relazione Hardware Software di base Software applicativo Bios Sistema operativo Programmi applicativi Software di base Sistema operativo Bios Utility di sistema software Software applicativo Programmi
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliBARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO
BARRIERE FOTOELETTRICHE PER MISURA AUTOMAZIONE CONTROLLO Documentazione Marketing Febb. 2015 Rev.0 Micron la nuova barriera compatta per le applicazioni industriali e civili dove è necessario rilevare,
DettagliRoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale. 1/6 www.ni.com
RoboTESTER Wall-E, ATE a letto d aghi per Test In-Circuit e Funzionale "L utilizzo di hardware COTS (Commercial off-the-shelf) National Instruments e di LabVIEW ha permesso al cliente finale di ottenere
DettagliInformatica - A.A. 2010/11
Ripasso lezione precedente Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica Esercizio: Convertire
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 3-Compilatori e interpreti 1 Prerequisiti Principi di programmazione Utilizzo di un compilatore 2 1 Introduzione Una volta progettato un algoritmo codificato in un linguaggio
DettagliGuida rapida Vodafone Internet Box
Guida rapida Vodafone Internet Box Benvenuti nel mondo della connessione dati in mobilità di Vodafone Internet Box. In questa guida spieghiamo come installare e cominciare a utilizzare Vodafone Internet
DettagliConsiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica
Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo
DettagliArchitettura dei computer
Architettura dei computer In un computer possiamo distinguere quattro unità funzionali: il processore (CPU) la memoria principale (RAM) la memoria secondaria i dispositivi di input/output Il processore
DettagliIl sistema di I/O. Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O. Introduzione
Il sistema di I/O Hardware di I/O Interfacce di I/O Software di I/O Introduzione 1 Sotto-sistema di I/O Insieme di metodi per controllare i dispositivi di I/O Obiettivo: Fornire ai processi utente un interfaccia
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliLa memoria - generalità
Calcolatori Elettronici La memoria gerarchica Introduzione La memoria - generalità n Funzioni: Supporto alla CPU: deve fornire dati ed istruzioni il più rapidamente possibile Archiviazione: deve consentire
DettagliGui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini
Guida rapida Vodafone Internet Key Box Mini Ideato per Vodafone QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.1 1 10/10/07 14:39:10 QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.2 2 10/10/07 14:39:11 Benvenuti nel mondo della connessione
DettagliTERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745
TERMINALE PER IL CONTROLLO ACCESSI 2745 Il controllo accessi rappresenta un metodo importante per la risoluzione dei problemi legati al controllo e alla verifica della presenza e del passaggio delle persone
Dettagli. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi
Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare
DettagliProgrammatore Bootloader
www.micronovasrl.com Programmatore Bootloader MicroNova MANUALE E CARATTERISTICHE TECNICHE pag. 2 di 8 INDICE INDICE 1. PREFAZIONE... 3 2. REVISIONI... 3 3. INTRODUZIONE... 3 3.1 Ambito di applicazione...
DettagliLogica binaria. Porte logiche.
Logica binaria Porte logiche. Le porte logiche sono gli elementi fondamentali su cui si basa tutta la logica binaria dei calcolatori. Ricevono in input uno, due (o anche più) segnali binari in input, e
DettagliManuale di programmazione BerMar_Drive_Software
Invert er LG Manuale di programmazione BerMar_Drive_Software Mot ori elet t ric i Informazioni preliminari... 2 Installazione... 3 Avvio del programma... 4 Funzionamento Off-Line... 7 Caricamento di una
DettagliIl sensore rilevatore di presenza modalità d uso
SENSORE RILEVATORE DI PRESENZA Il sensore rilevatore di presenza modalità d uso I moduli pic-sms seriali e le versioni professionali con gsm integrato sono di fatto anche dei veri e propri sistemi d allarme
DettagliANNO SCOLASTICO 1999-2000 PROPOSTE PER I PROGRAMMI E LA PIANIFICAZIONE DEL CORSO DI TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE
ANNO SCOLASTICO 1999-2000 PROPOSTE PER I PROGRAMMI E LA PIANIFICAZIONE DEL CORSO DI TECNOLOGIA, DISEGNO E PROGETTAZIONE PER LE CLASSI DEL CORSO C ELETTRONICA Insegnanti: Ulderico Libertini Ivano Graziani
DettagliLCMobile Restaurant. Guida su come usare il software per palmare LCMobile Restaurant.
LCMobile Restaurant Guida su come usare il software per palmare LCMobile Restaurant. Per prima cosa bisogna installare il file LCMobile-Restaurant.exe sul proprio PC dove e collegata la base del palmare.
DettagliConnessione di RStone al computer tramite RKey
Connessione di RStone al computer tramite RKey 1) Per connettere RStone al computer è necessario prima installare il software corretto: RadonPro per chi possiede RStone Pro oppure EasyRadon per chi possiede
DettagliMANUALE EDICOLA 04.05
MANUALE EDICOLA 04.05 Questo è il video che si presenta avviando il programma di Gestione Edicola. Questo primo video è relativo alle operazioni di carico. CARICO Nello schermo di carico, in alto a sinistra
Dettagli8 Microcontrollori PIC
8 Microcontrollori PIC 8.1 Descrizione generale Un microcontrollore è un dispositivo elettronico che opportunamente programmato è in grado di svolgere diverse funzioni in modo autonomo. Essenzialmente
Dettaglihttp://dtco.it Remote Download (DLD ) veloce, comodo ed economico Trasferimento wireless tramite WLAN / GPRS
http://dtco.it Remote Download ( ) veloce, comodo ed economico Trasferimento wireless tramite WLAN / GPRS Requisiti per l utilizzo del Short Range Wide Range Un computer in sede con una connessione di
DettagliANALISI SOSPENSIONI Modalità Base
ANALISI SOSPENSIONI Modalità Base INTRODUZIONE Nella versione 2.30.04 di Race Studio 2 è stata introdotta una nuova funzionalità relativa allo strumento di Analisi delle sospensioni presente all interno
DettagliEasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente
EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice
DettagliTERM TALK. software per la raccolta dati
software per la raccolta dati DESCRIZIONE Nell ambiente Start, Term Talk si caratterizza come strumento per la configurazione e la gestione di una rete di terminali per la raccolta dati. È inoltre di supporto
DettagliMon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni
Prerequisiti Mon Ami 3000 Produzione base Produzione articoli con distinta base e calcolo dei fabbisogni L opzione Produzione base è disponibile per le versioni Azienda Light e Azienda Pro. Introduzione
DettagliProcedura aggiornamento firmware. Prestige
Procedura aggiornamento firmware Prestige Sommario Introduzione... 3 Caratteristiche versione firmware... 3 Strumentazione necessaria e requisiti di base... 3 Procedura aggiornamento... 4 Appendice...
DettagliSensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente
Sensori di temperatura a termocoppia K Guida Utente 1 INDICE: 1 INTRODUZIONE... 2 2 APPLICAZIONI TIPICHE:... 2 3 NORME DI INSTALLAZIONE:... 2 3.1 Connessione elettrica su acquisitori M1 ed MD4:... 2 3.2
DettagliGUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE
GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico
DettagliCOME È FATTO IL COMPUTER
1 di 8 15/07/2013 17:07 COME È FATTO IL COMPUTER Le componenti fondamentali Un computer, o elaboratore di dati, è composto da una scheda madre alla quale sono collegate periferiche di input e output, RAM
Dettagliintroduzione I MICROCONTROLLORI
introduzione I MICROCONTROLLORI Definizione Un microcontrollore è un dispositivo elettronico programmabile Può svolgere autonomamente diverse funzioni in base al programma in esso implementato Non è la
DettagliReti di calcolatori ed indirizzi IP
ITIS TASSINARI, 1D Reti di calcolatori ed indirizzi IP Prof. Pasquale De Michele 5 aprile 2014 1 INTRODUZIONE ALLE RETI DI CALCOLATORI Cosa è una rete di calcolatori? Il modo migliore per capire di cosa
DettagliTutorial 3DRoom. 3DRoom
Il presente paragrafo tratta il rilievo di interni ed esterni eseguito con. L utilizzo del software è molto semplice ed immediato. Dopo aver fatto uno schizzo del vano si passa all inserimento delle diagonali
DettagliAntivirus. Lezione 07. A cosa serve un antivirus
Lezione 07 Antivirus A cosa serve un antivirus Un antivirus è un programma studiato per cercare tramite una scansione nel sistema in cui è installato la presenza di virus. La funzionalità di un antivirus
DettagliComplementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013
Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici a Corrente Alternata Sergio Benenti 7 settembre 2013? ndice 2 Circuiti elettrici a corrente alternata 1 21 Circuito
DettagliNOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE
CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA NOZIONI ELEMENTARI DI HARDWARE E SOFTWARE Dott. Paolo Righetto 1 CORSO INTRODUTTIVO DI INFORMATICA Percorso dell incontro: 1) Alcuni elementi della configurazione hardware
Dettagli