Vincenzino news. Giornalino dell Istituto San Vincenzo de Paoli a cura delle classi della scuola secondaria di primo grado a.s.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Vincenzino news. Giornalino dell Istituto San Vincenzo de Paoli a cura delle classi della scuola secondaria di primo grado a.s."

Transcript

1 Vincenzino news Giornalino dell Istituto San Vincenzo de Paoli a cura delle classi della scuola secondaria di primo grado a.s Estate tanto bella che le altre stagioni le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia. Estate, le chiome più chiare, la pelle più scura, i sorrisi più grandi, le tristezze più piccole. Estate, il colore di un fiore sbocciato, la brezza leggera che ti sfiora il viso, il blu del cielo, le onde che accarezzano la sabbia, il sole che illumina la vita. Estate 1 1 Di Benedetta Galeotti II A

2 Premiazione a Milano del concorso letterario Naviglio Martesana Il giorno 25.05,alcuni alunni della IIA, siamo andati a ritirare una medaglia per avere partecipato al concorso Naviglio Martesana Sottotraccia. La premiazione è avvenuta, a Milano, nello spazio Oberdan, Sala Alda Merini; l evento è cominciato alle ore e tutti siamo entrati nella sala principale. Per prima cosa, la giuria ha presentato il concorso e sono stati premiati i primi tre poeti classificatisi per ciascun tema: corre il Naviglio Martesana dalle chiuse leonardesche, a cavallo della fantasia, libero per ragazzi e adulti, la diversità come risorsa e l acqua elemento ispiratore. Per non fare risultare troppo noioso l evento, tra le premiazioni, ci sono state delle brevi pause e piccoli spettacoli comici. In seguito siamo saliti sul palco anche noi; la giuria ci ha premiati per il nostro commento alle poesie vincenti della scorsa edizione lette in classe dalla nostra prof. Guglielmino dall antologia Premio Naviglio Martesana, ed anche per le nostre poesie, scritte sotto ispirazione dei testi vincitori. Abbiamo ricevuto una medaglia in cui c era inciso il titolo del concorso ed un attestato di partecipazione. Questa esperienza è stata per tutti molto carina e ci ha fatto imparare nuove cose, ci ha fatto scoprire un nuovo lato di noi stessi e ci siamo sentiti importanti, anche se molti della nostra classe non sono potuti venire a causa della distanza. A cura di Federico Bossi, Paolo Bellezza Benedetta Orlandini,Stefano Prati, Francesco Brevini, Laura Morlini, Pietro Casoli,Andrea Marcosano,Michelle Di Scala, Luciano Imbimbo Benedetta Galeotti

3 Poesia in II A Di seguito le poesie premiate per aver partecipato al concorso letterario nazionale Naviglio Martesana Il mare Il mare, quella vasta distesa di acque chiare in cui io mi riesco a rispecchiare; mentre onde azzurre giocano, scappano e si acchiappano bagnando diverse sabbioline sparse dalle nebbie mattutine. Paolo Bellezza La nebbia Come un anima cammina sull acqua di Venezia, mentre una brezza leggerissima piano soffia oziosa. L acqua s increspa al suo passaggio e la luna fa capolino velata dal suo drappeggio: sì, è la nebbia e la laguna è il suo riflesso. Pietro Casoli Il momento più bello Avrei voluto che solo quella volta il tempo tornasse indietro per gustare meglio quel momento da fiaba che mi rese felice come mai sono stata, vorrei che solo per oggi l orologio tornasse indietro. Laura Morlini

4 La luce del mio cuore In una grigia giornata d' inverno umida e nebbiosa accendo la luce del cuore e attendo il risveglio della primavera: col canto gioioso risveglio il verde dei prati e le tenere foglie degli alberi sussurro note allegre e sottili ai fiori nascosti sotto la terra e agli insetti dormienti al canto anche il sole accenna un tiepido sorriso. Benedetta Orlandini Accolto dal mare Un altro giro su di me e sprofondo nel mare infinito dove mi faccio piccolo e infinitamente grande di passione arrivo giù accolto da alberi fruscianti mi prendono, mi accolgono mi lasciano andare così la mia vita mi scivola via dal palmo delle mani alzando il braccio come per salutarla rimasto lì la guardo addio Andrea Marcosano La famiglia Buona e paziente sempre è la mamma forte, buono e talvolta severo è il papà, leale amica, la zia sei certo ci sarà, mentre i nonni con saggezza ti san guidare, i fratelli sono passi di vita felice, che potrai inventare. Questa è la certezza più grande, il più immenso bottino, questa è la famiglia. Federico Bossi

5 Non dimenticare A te giovane che con la moto rombante percorri la strada sfrecciante, non dimenticare il battito del cuore e lo sguardo d amore del tuo amato genitore. A te mamma che corri indaffarata per la casa disordinata, non dimenticare il piacere di giocare e la calma nel parlare con il figlio che ti aspetta. A te nonno che quel nipote non capisci, che giudichi e poi ferisci, non dimenticare la speranza della tua giovinezza le idee nuove e la freschezza anche tu ragazzo sei stato. A te che credi in un mondo migliore non dimenticare i sogni del tuo cuore. Benedetta Galeotti Mi capita di pensare ad un padre generoso che accompagnava suo figlio a scuola e a karate. Quel papà lo guidava nel suo cammino con amore e fiducia e credeva in suo figlio. Il suo figlio disobbediva ma il padre era pronto a perdonarlo e lo fa crescere perché diventi un vero uomo. Stefano Prati

6 I miei genitori Penso sempre ai miei genitori che sono delle brave persone e dei buoni ascoltatori, mi aiutano in ogni cosa sanno cosa fare in qualsiasi momento soprattutto se mi succede qualcosa superando lo sgomento. Loro mi danno conforto davanti ad un'ingiustizia e mi supportano per non farmi andare in pigrizia e vivere con felicità con mamma e papà. Luciano Imbimbo La mia sorellina Rosea e paffuta, come fronda, al vento ciondola, morbida come un abbraccio, profuma di vita nuova, dagli occhi, lampi curiosi mi abbagliano, sorrisi caldi che scaldano i cuori. Solo ora me ne accordo: in te è racchiuso l'amore del mondo. Federico Bossi Teseo Era un miraggio vivo e tondo nel gelo protetto dello zerbino respirava lo spiffero caldo dell'uscio difettoso di casa e viveva di notte con noi così lontano e vicino le fusa dagli occhi dorati nasceva con l'erba di primavera la Pasqua non lo ha udito né visto allontanarsi. Francesco Brevini

7 La musica Dolci suoni forti rumori il cuore batte di sensazioni. Canto e musica sono nell'aria io vivo serena e senza paura. Penso e immagino, nell' ascoltarti sogno di essere in luoghi lontani. Dolce carezze per le mie orecchie sei per me musica amica. Michelle Di Scala

8 Peter Pan a teatro Lunedì 24 febbraio 2014, alle ore 9:20, noi ragazzi della 1 B e della 1 A, accompagnati dalle gent.me prof.sse Barone e Guglielmino, abbiamo assistito, presso il teatro SAN PROSPERO, a un adattamento teatrale della fiaba PETER PAN, dell autore James Barrie. Questo spettacolo ha rappresentato la conclusione perfetta per un percorso intrapreso all inizio dell anno, volto ad analizzare la fiaba nel suo linguaggio e nei suoi contenuti. Come si è svolto il nostro assaggio teatrale?dopo esserci accomodati e dopo una breve attesa, il sipario si è aperto: tre giovani attrici interpretavano delle bambine che si rifiutavano di crescere, opponendosi con evidenza alle responsabilità della vita adulta, considerandole troppo faticose. In questo modo è emerso immediatamente il significato della nostra fiaba: il desiderio di rimandare il momento della crescita, dimenticarsi della realtà ed essere ospiti ancora per un po del mondo della fantasia. Dopo che le nostre bambine si sono addormentate, ha preso vita, attraverso il loro sogno, la fiaba che noi tutti conosciamo. La narrazione non ha seguito il percorso abituale della fiaba, ma si è servita di alcuni episodi significativi: la presentazione di Capitan Uncino, l apparizione di Peter già in compagnia di Wendi, la loro visita alle sirene. Il capo tribù dei Pelle gialla ha interagito simpaticamente con noi ragazzi. Abbiamo sorriso davanti allo sfogo del coccodrillo che manifestava la sua malinconia e il suo senso di solitudine: non capiva perché tutti lo escludessero dopo che aveva ingerito casualmente la mano di Capitan Uncino... In seguito abbiamo assistito al rapimento di Trilli e al tentativo di catturare Peter Pan tramite un combattimento veramente speciale: la sala era stata completamente oscurata e le armi, divenute fosforescenti, sembravano sospese nell aria. Finalmente i nostri protagonisti hanno raggiunto un accordo che consisteva nell abbandono dell isola da parte di Capitan Uncino dietro la minaccia del signor coccodrillo e nel raggiungimento della meritata pace nell Isola che non c è. A fine spettacolo noi ragazzi eravamo un po perplessi: la scenografia era apparsa molto semplice, essenziale, volutamente infantile. Si era servita di elementi della realtà domestica e di uso quotidiano per suggerire elementi fantastici: un carrello della spesa trasformato in galeone, un sacchettino trasparente contenente palline luminose sospeso a un filo per interpretare Trilli...Probabilmente l intento della compagnia teatrale era in linea con il significato della fiaba: far comprendere come a volte siano sufficienti piccole cose per aprire la porta sul mondo della fantasia. Per fuggire in un altra dimensione dobbiamo tornare piccoli, imparare nuovamente ad osservare il mondo che ci circonda e gli oggetti che ne fanno parte, con uno sguardo divertito, giocoso. In fondo il messaggio della nostra fiaba è proprio questo: nonostante le responsabilità che prima o poi ciascuno di noi dovrà assumere, è importante mantenere viva la capacità di riuscire ogni tanto a volare via... A cura di Edoardo Altana IB

9 IL FIGLIO DEL CORSARO Jake era un ragazzo sui 15 anni. Era alto, forte, magro ma con un fisico robusto, gli occhi color del mare e i capelli biondi e ribelli. Aveva un carattere buono, generoso, disponibile e amava l'avventura. Dopo la morte della madre viveva con il fratello Mike e sua moglie, in una piccola cittadina di mare, Greenland. I due stavano per avere un bambino e Jake non voleva continuare ad essere un peso per la famiglia. Così, al compimento dei suoi 15 anni decise di imbarcarsi come mozzo sulla nave Costanza, al servizio del capitano Henric Harrison. Mike e la moglie insistettero a lungo perché il giovane non partisse, ma egli era deciso. Voleva intraprendere la carriera di suo padre, il celebre capitano Logan, scomparso eroicamente in un naufragio, attorno a un arcipelago delle isole Caraibiche. Così, il giorno stabilito, Jake Logan, era pronto ed euforico di imbarcarsi sulla Costanza, diretta in America, nelle colonie della Virginia. La partenza era prevista per le ore 10, ma il giovane era al porto un'ora prima. Salì sulla nave, si distese sul ponte ascoltando il rumore delle onde che si infrangevano contro il molo. Il vento gli scompigliava dolcemente i capelli, cullando la nave sul mare calmo e piatto. All'orario prestabilito la nave salpò, sospinta dal venticello fresco, filando sul mare liscio come olio. Il viaggio verso il Nuovo Mondo sarebbe durato circa tre settimane e mezzo, con il vento in poppa. Dopo che il capitano ebbe spiegato ai nuovi assunti il loro lavoro, dato il benvenuto ai passeggeri si ritirò nella cabina di comando. La giornata trascorse piacevolmente per tutti, come le seguenti. Dopo cinque giorni di viaggio la Costanza incontrò un acquazzone imperioso, che rischiò di farle cambiare rotta. L'equipaggio, esperto ed efficiente, riuscì a governare la nave, ma all'alba, quando il sole fece capolino da dietro le nubi, seppur già pronto a tramontare, era sfinito e il Capitano prese la decisione di affidare il timone a Jake. -Ormai ho visto che di te mi posso fidare, sei molto responsabile e ci sai fare. Per stanotte il comando sarà tuo, ma non esitare a chiamarmi se avrai problemi.- La notte trascorse tranquilla, la luna luccicava sul mare e la Costanza filava sull' oceano Atlantico. All'alba il capitano uscì dalla sua cabina e andò a trovare Jake sul ponte, che, ancora fresco come una rosa conduceva la nave godendosi l'alba. E' davvero un bravo ragazzo, pensò. - Figliolo, non sei stanco? Vai pure a riposare, lascia che guidi io. Sei stato davvero bravo-. -Oh no signore, sto benissimo! Se permette resterei ancora un po', guardi quanto è bella quest'alba!!- -Suvvia figliolo, lascia a me il timone, ma se ti fa piacere restare sarò felice d'avere un po' di compagnia.- L'uomo prese il timone saldamente e Jake si sedette lì accanto. - Raccontami qualcosa di te Jake. Conosco i miei uomini come le mie tasche, ma di te non so niente!- -Beh, allora, come lei vengo da Greenland, Cornovaglia. Vivevo con mio fratello e sua moglie, mia madre è morta da qualche mese. Di mio padre so solo che fu un marinaio. Si chiamava John Logan, CAPITAN LOGAN.- Al sentir pronunciare quel nome, il Capitano sussultò. -A-Avete detto John Logan?! Santi numi, eravamo amici d'infanzia! Fu un duro colpo per me quando sparì in quel naufragio, 15 anni fa... credo che tu fossi appena nato, ragazzo.- - Lei conosceva mio padre?!- si stupì. -Oh si figliolo. Vedi, noi passeremo proprio dove è

10 naufragata la sua nave.- Ormai il sole era sorto, la giornata stava iniziando. Quella notte Jake pensò molto alla sua conversazione con il capitano. 'Era al servizio del migliore amico di suo padre. Sarebbe stata l'occasione per sapere qualcosa di lui... mamma e Mike non ne volevano mai parlare...' I giorni passavano piacevoli sulla Costanza e ormai erano trascorse due settimane dalla partenza. Jake aveva guidato la nave ancora molte volte. Quella sera prese coraggio, andò dal Capitano e gli chiese di potere guidare la nave con lui. Il Capitano accettò di buon grado; il mare non era particolarmente agitato. -Posso chiederle una cosa?- domandò timidamente Jake. -Ma sicuro, figliolo!- -Beh, vede, vorrei sapere qualcosa di mio padre...mi parli di lui- -Tuo padre era un grand'uomo Jake, proprio come tu sei un ragazzo eccezionale. Hai ereditato molto da lui. Si vede subito la tua dote per il mare.- Il Capitano sorrise. I due passarono la notte parlando delle grandi avventure che i due marinai avevano vissuto. I giorni seguenti furono più movimentati, dato che ormai mancavano solo cinque giorni all'arrivo. Ma una notte un tremendo temporale si abbatté sulla Costanza. La nave fu sballottata qua e là rischiando di affondare. Jake, di vedetta, cercava di tenersi all'albero maestro, ma una violenta onda lo spazzò fuori e si ritrovò ad annaspare in mezzo a quell'inferno. La nave si allontanava sempre più, e lui riuscì ad aggrapparsi debolmente agli scogli. Scogli...? C'era un isola!!! Si accasciò sulla spiaggia e perse i sensi. Quando rinvenne, la tempesta s'era calmata. C'era il sole. Si guardò intorno...l'isola era piena di alti alberi frondosi e carichi di frutti. La sabbia era bianca e finissima, risplendeva sotto al sole. Il fruscio dei cespugli rendeva l'atmosfera magica...era un posto bellissimo! Jake cercò subito del cibo e si costruì un riparo. Decise di fare un giro dell' isola. Ad un certo punto trovò un rifugio simile al suo, ben nascosto sugli alberi, ma più grande...l'isola era abitata!!! Salì sull'albero e bussò alla porta. Un uomo sulla cinquantina, circa dell' età del Capitano Harrison, con il viso abbronzato, la corporatura forte e possente aprì. -Che ci fai qui? Sei naufragato?- chiese l'uomo. -Sì signore.- - Oh, entra pure-. -Io sono il Capitano Logan, ma puoi chiamarmi John. E tu?- Jake sbiancò. Per la sorpresa quasi non cadde a terra. - I_Io mi chiamo Jake Logan. Ero al servizio del Capitano Harrison e sono naufragato.-passarono giorni e padre e figlio erano felici. Un giorno, all'orizzonte, avvistarono una macchia scura che si muoveva sulle onde...una NAVE! Fecero segnali di fumo e si sbracciarono sulla costa finché non li videro e li fecero salire. Il capitano disse che erano diretti in Cornovaglia, ma non a Greenland, la loro città, promise però di farci una sosta. Dopo due settimane arrivarono a destinazione. Al porto incontrarono i marinai della Costanza. Jake li abbracciò felice di vedere che stavano bene e loro fecero lo stesso. Ma rimasero scioccati nel vedere che Il Leggendario Capitano Logan era tornato! Sul ponte comparve il Capitano Harrison, che quasi pianse dalla gioia nel riveder Jake, e soprattutto il suo grande amico John Logan! La notizia si sparse in tutta la contea, il Capitano Logan, conosciuto in tutta la regione, era tornato a casa!!! Jake diventò marinaio ufficiale del Capitano Logan, ma ebbe altre avventure sulla nave del capitano

11 Harrison...finalmente aveva trovato il suo posto. Il mare ormai era tutta la sua vita, e sulle navi fu sempre felice, con il padre e il fedele amico! A cura di Benedetta Galeotti e Vittoria Bonazzi II A Testo Horror Lettura sconsigliata a chi non ama gli scarafaggi Era notte fonda e Felix fu svegliato dalla telefonata dell amico Max che, con insistenza, lo invitava a trascorrere il fine settimana da lui nella vecchia villa in collina. Dopo la telefonata Felix ripensò all ultima volta che era stato in quella casa e ricordò i numerosi scarafaggi che ne popolavano le stanze e sperò che la disinfestazione effettuata avesse risolto il problema di quegli sgraditi ospiti. Il suo sonno quella notte fu disturbato da funesti sogni nei quali i protagonisti erano mostruosi scarafaggi che si cibavano di carne umana: la sua. Qualche giorno dopo Felix si ritrovò nella villa in compagnia di Max e con stupore notò che l amico era molto dimagrito e sul suo volto un pallore cadaverico circondava delle scure occhiaie. Dei quattro labrador che un anno fa scorazzavano per il parco della villa non c era traccia, così come della servitù. Felix ben presto si rese conto che nella villa c erano solo lui e Max. Entrato nell abitazione sentì un forte odore di chiuso e di muffa, le persiane erano tutte ben chiuse, polvere e ragnatele ricoprivano i mobili. Eh sì, si vede che non c è la servitù disse Felix all amico, il quale gli rispose che se la sarebbero spassata anche senza i domestici, per divertirsi non occorreva la presenza di altre persone. Felix chiese di poter aprire le finestre, ma Max rispose che ormai scendeva la sera e che era inutile aprirle. Dopo una serata passata tra ricordi e chiacchiere Felix si ritrovò nella sua stanza e quell odore di stantio, di marcio si fece ancora più pungente, ma le persiane erano bloccate e non c era modo di arieggiare la camera. Un grosso scarafaggio gli passò tra le gambe e Felix, date le dimensioni, pensò si trattasse di un topo, anche se quel dubbio lo accompagnò per un po.si sdraiò sul letto quando strani rumori come di mille unghie che grattavano una lavagna lo avvolsero. Il panico cominciò ad impadronirsi di lui. All improvviso le assi del parque si sollevarono e da queste ne uscirono centinaia di enormi scarafaggi pelosi con crudeli occhi rossi e le pupille gialle. Questi si dirigevano verso il letto e velocemente ne scalarono le coperte. Felix, madido di sudore, con il cuore a mille iniziò a strillare; ovunque c erano scarafaggi diretti verso di lui. Scarafaggi enormi con affilati e taglienti dentini bianchi che spuntavano dalle robuste mandibole. Urlò finché dalla porta entrò Max che, con lo sguardo inespressivo, gli disse con una voce sommessa dell aldilà che i suoi scarafaggi avevano bisogno di carne umana fresca. In quel momento Felix si sentì lacerare il corpo, centinaia di dentini bianchi stavano straziando le sue povere carni, ormai per lui non c era più scampo; la realtà aveva superato il sogno. A cura di Serri Matteo IIIA

12 ACROSTICI dei Professori DELFINO Dove non c'è un compasso non c'è disegno E il material devi portar se A cura di Michelle Di Scala, Laura Morlini e Heidy Ferrari IIA La tavola vuoi consegnar Fare i compiti dovrai, se no Il tre beccherai Non si può alzar parola O la sgridata arriva forte come una carriola. ROSSI Raggiante nel suo modo di far Ogni iniziativa è un dover Sportiva,atletica, Simpatica e... In forma è BASSOLI GUGLIELMINO Gentile e Unica Gran brava prof. L'insegnante di Italiano E anche di Letteratura, ma non di Matematica, per fortuna Interessante e Non troppo cattiva... Oh! Ti metto un rapporto!!! A cura di Pietro Casoli e Federico Morlini IIA Basso non è, Alto è, Simpatico e giovane come un re Soprana la voce ha Originale d altronde è La nota alla porta sarà se Il bravo non vuoi far. NAMIO Nabucco sa suonar Alterazioni sa far Musica sa animar Incapaci noi ad ascoltar Oh che bella la musica!

13 GALLESI Galante professoressa A cura di Andrea Marcosano, Federico Morlini, Bnedetta Orlandini, Lucrezia Boni, Paolo Bellezza II A Amabile duchessa La matematica non è un opinione Lei che ci insegna la frazione È disperata a cercare degli studenti il cervello Sperduto nella stanza del bidello Insostituibile matematica! PISI Perfetta insegnante Insostituibile tedesca Simpatica professoressa Impeccabile nei voti SORMANI Sempre allegra e sorridente Ogni pittura usa accuratamente Raffaello e Donatello lei ha in mente Masaccio e Botticelli ci insegnano il colore A noi analfabeti per minuti e ore Nocivo lo spray : da provare I bambini cattivi fa spaventare

14 AIDA a Teatro Il giorno 13 marzo 2014 le due classi prime della scuola secondaria si sono recate presso il teatro reggiano Ariosto per assistere e partecipare all'opera lirica Aida. Sono partiti da scuola alle accompagnati dal professore di musica Fabio Namio e dalla professoressa di tecnologia Rosa Delfino. Arrivati a teatro ci siamo trovati insieme ad altre scuole. Dopo una serie di saluti ad alcuni alunni di altri istituti che già conoscevamo, siamo entrati nel teatro. Noi studenti siamo stati disposti nelle tribune ai piani superiori, pronti per rappresentare il popolo egizio; siamo stati aiutati dalle slide con il testo delle canzoni che compariva sullo schermo per ricordare le parole dei canti. Dopo una serie di foto, siamo stati coinvolti dal direttore a cantare la canzone Gloria all Egitto, accompagnati dall orchestra. Appena iniziato lo spettacolo, l'atmosfera si è fatta buia. La scenografia rappresentava il Nilo con, in cima, l Etiopia. Lo spettacolo è iniziato con un flashback, con la morte di Radames e Aida. Gli studenti indossavano le loro collane e le bandiere egizie create con la prof. di arte Giulia Sormani. In alcuni momenti il Nilo si illuminava, in altri i sacerdoti del Faraone portavano incenso... i costumi erano accurati ed attendibili. I personaggi principali di quest'opera sono: AIDA: schiava etiope, innamorata di Radàmes, principessa figlia di Amonasro e protagonista. RADAMES: valoroso soldato, invaghito di Aida. RAMFIS: sacerdote del re. AMNERIS: principessa egizia rivale in amore di Aida. IL RE: faraone d'egitto. IL MESSAGGERO: annunciò l'invasione degli etiopi. L opera è durata circa 2 ore, infatti è finita alle Noi alunni sapevamo già la trama della tragedia e pensavamo che diventasse lunga e noiosa, ma il regista ha voluto sintetizzare un po in modo da non farci distrarre troppo e la sua decisione ha avuto effetto. Una volta finita l opera ci siamo recati al di fuori del teatro e ci siamo incamminati verso la nostra scuola; il tragitto è durato poco dato che siamo vicini al teatro, ma intanto abbiamo discusso della giornata e credo che ha avuto pochi commenti negativi. A cura di Alessia Eberini e Daniela Nobile IA Aida è un'opera di Giuseppe Verdi scritta in quattro atti. Ismail Pascià, kedivè d'egitto, commissionò un inno a Verdi per celebrare l'apertura del Canale di Suez (1869) nel 1870, offrendo un compenso di franchi ma Verdi rifiutò, dicendo che non scriveva musica d'occasione. Quando invece lo invitarono a comporre un'opera per l'inaugurazione del nuovo teatro del Cairo, accettò. La prima dell'opera fu ritardata a causa della guerra franco-prussiana, poiché i costumi e le scene erano a Parigi la quale era sotto assedio. Quando finalmente la prima di AIDA ebbe luogo, l'opera ottenne un enorme successo e ancora oggi continua ad essere una delle opere liriche più famose al mondo.

15 HUNGER GAMES In un mondo del futuro diviso inizialmente in 13 distretti, dopo una ribellione che portò alla distruzione del distretto 13, sono stati istituiti gli Hunger Games,in cui vengono sorteggiati un ragazzo e una ragazza di ogni distretto dai 12 ai 18 anni. Essi si scontrano all'ultimo sangue in un' arena e vince l'ultimo che rimane. Questi giochi sono stati istituiti per placare le ribellioni e per dare un senso di unione e fratellanza tra i distretti. Katnis è una ragazza del 12 distretto, il quale essendo povero, la costringe a cacciare di frodo. Lei vive con sua madre e sua sorella, a cui bada molto perché il padre è morto in miniera e sua madre da allora non si è più ripresa. Un giorno, quando baratta la selvaggina cacciata, un'anziana signora le regala una spilla in cui è raffigurata una ghiandaia imitatrice: un uccello capace di imitare tutti i suoni. Arriva il giorno del sorteggio per gli Hunger Games. I nomi sono estratti in un contenitore, e più uno chiede favori alla comunità, più il suo nome è presente. Viene estratta sua sorella,allora Katnis si offre volontaria per la prima volta nel suo distretto. L'altro sorteggiato è Peeta, un giovane fornaio. Sul treno che li porta a Capital City, dove si svolgeranno i giochi, incontrano il loro allenatore; all'inizio è chiuso in se stesso e menefreghista, perché la vittoria degli Hunger Games e il successo gli hanno dato alla testa. In seguito li aiuta nei giochi,non solo perché vincano, ma anche perché vuole che diventino una speranza su cui la folla possa contare e che possa seguire. Durante la parata iniziale i d ue fanno colpo sulla pubblico e sugli sponsor ( persone che possono aiutare nei giochi) appiccando fuoco finto ai loro vestiti. Nelle due settimane precedenti ai giochi ci si allena e alla fine si riceve un punteggio, che nel caso di Katnis è molto alto. La sera prima dei giochi i tributi vengono presentati alla folla e allora la ragazza sfoggia di nuovo le fiamme. Peeta invece conquista le persone dichiarando, indirettamente, il suo amore per Katnis. Prima dei giochi il vice allenatore della ragazza le ridà la spilla con la ghiandaia come portafortuna. Inoltre le ordina di scappare appena viene dato il via e di cercare l'acqua. Il gioco comincia, subito si forma un' alleanza tra i tributi del distretto 1, allenati fin dalla nascita a lottare; Peeta è con loro, ma fa un doppio gioco perché aiuta Katnis a scappare. I tributi sono in una foresta controllata dagli addetti ai giochi, che fanno quello che vogliono. La sera Katnis sente gli spari di un cannone che avvisano delle morte dei tributi. Alla mattina la regia appicca un incendio lanciando palle di fuoco, così da far ritornare Katnis nelle grinfie della coalizione, perché si stava avvicinando ai confini. Placato l'incendio la ragazza si rifugia su un albero, ma

16 la coalizione la trova. Su consiglio di una bambina del distretto 11, anche lei su un albero, fa cadere un alveare di vespe velenosissime,che uccidono la ragazza del distretto 1, la quale ha arco e frecce. Una vespa però punge anche Katnis che prima di perdere i sensi prende l'arco e le frecce e vede Peeta che le dice di scappare. Quando è ormai lontana si accascia al suolo. Nel momento in cui riprende i sensi si accorge di essere stata medicata. La sua guaritrice è la ragazzina del distretto 11. Le due diventano grandi amiche e organizzano un piano per togliere le risorse alla coalizione, le quali sono ammucchiate e sorvegliate in una radura minata. Katnis riesce a farle saltare in aria, ma quando torna dalla ragazzina,che intanto aveva organizzato il diversivo per distrarre i cattivi, la trova intrappolata e perciò la libera. Ad un tratto uno della coalizione le attacca, ma quando Katnis schiva il colpo esso uccide la ragazzina. La protagonista le prepara il funerale e, visto che i giochi sono trasmessi in televisione, Katnis fa il segno dei distretti scatenando la ribellione nel distretto 11. Ciò accade perché la folla capisce finalmente l'atrocità dei giochi e vede in Katnis un segno di speranza e cambiamento. In quella società, essendo le regole scelte dall'alto, quando si vuole, lo stratega capo decide di premiare due vincitori purché dello stesso distretto. Disperata si incammina lungo un fiume in cerca di Peeta, e lo incontra perfettamente mimetizzato e nascosto tra le rocce perché era stato ferito. Lo porta in una grotta e tra i due nasce un grande amore. Peeta migliora a vista d'occhio grazie all'aiuto degli sponsor e le cure di Katnis. Quando è guarito i due si incamminano alla base da dove sono partiti cercando del cibo. Peeta per sbaglio raccoglie delle bacche velenose; Katnis se ne accorge, ma è troppo tardi, qualcuno ha già mangiato le bacche:una ragazza che ha seguito Peeta. Nella notte la regia manda delle bestie a fermare i due. Katnis e Peeta si mettono in salvo sulla base, ma qui incontrano l'ultimo tributo rimasto, il ragazzo del distretto 1. Peeta e il nemico lottano, ma con l'aiuto di Katnis, il suo innamorato vince. A quel punto sorge il sole, ma lo stratega decreta un'altra regola: può vincere uno solo. Peeta vuole che vinca Katnis, ma lei dice di suicidarsi entrambi con le bacche velenose. In quell'istante viene decretata l'ultima regola che li dichiara vincitori dei 74 Hunger Games. Lo stratega però viene indotto al suicidio per essersi fatto sottomettere dai due ragazzi, che intanto cominciano il tour della vittoria. Il film ci è piaciuto moltissimo, pur essendo violento perché dei ragazzi vengono uccisi ma ci ha fatto capire che la folla segue colui in cui vede qualcuno da seguire,come nel caso dei grandi dittatori della storia: Hitler, Mussolini,Stalin... però quando capisce che una cosa non va bene, se soprattutto stimolata da qualcuno, cambia subito opinione e la società può liberarsi dal male. Ci sono anche piaciuti i messaggi trasmessi: la compassione presente anche dove c'è la violenza e il coraggio e la determinazione di chi è anche disposto a morire per ridare la libertà agli altri e non stare al gioco di chi comanda. Lo consigliamo ai nostri coetanei, ma da guardare con un adulto che possa loro spiegare la crudeltà della lotta e il folle spettacolo messo in scena per tenere a bada le folle. A cura di Luciano Imbimbo e Stefano Prati IIA

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza

Attimi d amore. Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Attimi d amore Scende come la pioggia un petalo di rose e quando ti vedo perdo la testa per te mia cara ragazza Distesa davanti alla collina Occhi verdi come il prato distesa e non pensi a nulla. Ricordo

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Poesie, filastrocche e favole per bambini

Poesie, filastrocche e favole per bambini Poesie, filastrocche e favole per bambini Jacky Espinosa de Cadelago Poesie, filastrocche e favole per bambini Ai miei grandi tesori; Elio, Eugenia ed Alejandro, coloro che ogni giorno mi fanno crescere

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione -

DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - PROVA DI ITALIANO DOLCI RICORDI - Adattamento e riduzione - Molti anni fa vivevo con la mia famiglia in un paese di montagna. Mio padre faceva il medico, ma guadagnava poco perché i suoi malati erano poveri

Dettagli

Roberta Santi AZ200. poesie

Roberta Santi AZ200. poesie AZ200 Roberta Santi AZ200 poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Roberta Santi Tutti i diritti riservati T amo senza sapere come, né quando né da dove, t amo direttamente, senza problemi né orgoglio:

Dettagli

Gita in Emilia Romagna - Classi II

Gita in Emilia Romagna - Classi II Gita in Emilia Romagna - Classi II Quest anno, noi ragazzi di seconda media, siamo andati in gita in Emilia Romagna, visitando principalmente le città di Ferara e Ravenna, ed il Delta del Po. Abbiamo viaggiato

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Auguri mamma! Festa della mamma 2014

Auguri mamma! Festa della mamma 2014 Festa della mamma 2014 Quest anno dedichiamo alla mamma un intero libro. Si tratta de L abbraccio di David Grossman, splendido nell edizione Mondadori illustrata da Michal Rovner. Il nostro libro si presenterà

Dettagli

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...

SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni

IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni IL SOGNO di GIUSEPPE Canzoni CANZONE: QUESTO VESTITO BELLISSIMO Giacobbe: Ecco, figlio qui per te una cosa certo che ti coprirà, ti scalderà, e poi sarà un pensiero mio per te. Ti farà pensare a me, al

Dettagli

Mafia, amore & polizia

Mafia, amore & polizia 20 Mafia, amore & polizia -Ah sì, ora ricordo... Lei è la signorina... -Francesca Affatato. -Sì... Sì... Francesca Affatato... Certo... Mi ricordo... Lei è italiana, non è vero? -No, mio padre è italiano.

Dettagli

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.

6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi. 6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B

(Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B (Ricostruita con l uso delle fonti) Classe 2^B A.s. 2010/2011 1 Con un genitore o di un adulto che ti conosce bene, rivivi il momento bellissimo della tua nascita e poi, con il suo aiuto, raccogli foto,

Dettagli

LA NATURA E LA SCIENZA

LA NATURA E LA SCIENZA LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte

Dettagli

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna...

Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna... Se fossi donna molto probabilmente avrei un comportamento diverso. Il mio andamento scolastico non è dei migliori forse a causa dei miei interessi (calcio,videogiochi, wrestling ) e forse mi applicherei

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1)

Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Abbi il piacere di leggere fino alla fine...(poi pensa... E scegli l opzione numero 1) Cos è il virtu@le? Un giorno entrai di fretta e molto affamato in un ristorante. Scelsi un tavolo lontano da tutti,

Dettagli

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare.

e quando tutta la tomba era ormai coperta di fiori siamo tornati a casa anche noi orfani di una vita esemplare. il tamtam triste di questa sera a raccontare di un orfano dell'adozione a Distanza che non è riuscito a superare un'ultima prova che lo aveva portato al grande ospedale di Lilongwe il Kamuzu Central Hospital,

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002

Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002 . Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo

Dettagli

LA BALLERINA. Chiara Boscolo IIIA

LA BALLERINA. Chiara Boscolo IIIA Sulle ali del tempo, sorvolo il vento. Viaggio per conoscere i luoghi del mondo. Il sentiero è la scia dell arcobaleno. Nei miei ricordi il verde della foresta, il giallo del sole, l azzurro ed il blu

Dettagli

Un film di Hiromasa Yonebayashi. Titolo originale: Karigurashi no Arrietty. Animazione. Durata 94 min. Giappone (2010).

Un film di Hiromasa Yonebayashi. Titolo originale: Karigurashi no Arrietty. Animazione. Durata 94 min. Giappone (2010). ARRIETTY Per i più grandi. Un film di Hiromasa Yonebayashi. Titolo originale: Karigurashi no Arrietty. Animazione. Durata 94 min. Giappone (2010). Sotto il pavimento di una grande casa nella campagna di

Dettagli

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati).

CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). CONSIGLI PER GIOVANI NAVIGANTI (anche già navigati). HEY! SONO QUI! (Ovvero come cerco l attenzione). Farsi notare su internet può essere il tuo modo di esprimerti. Essere apprezzati dagli altri è così

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE

FAVOLA LA STORIA DI ERRORE FAVOLA LA STORIA DI ERRORE C era una volta una bella famiglia che abitava in una bella città e viveva in una bella casa. Avevano tre figli, tutti belli, avevano belle auto e un bel giardino, ben curato,

Dettagli

Claudio Baglioni A modo mio

Claudio Baglioni A modo mio Claudio Baglioni A modo mio Contenuti: revisione passato prossimo, lessico, espressioni italiane. Livello QCER: B1 Tempo: 2 h Claudio Baglioni è un grande cantautore italiano, è nato a Roma il 16 maggio

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.

Dettagli

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO?

TELEFONO AZZURRO. dedicato ai bambini COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? COS E IL BULLISMO? IL BULLISMO? 1 Ehi, ti e mai capitato di assistere o essere coinvolto in situazioni di prepotenza?... lo sai cos e il bullismo? Prova a leggere queste pagine. Ti potranno essere utili.

Dettagli

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e

Dettagli

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA?

CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? CHE COSA TI FA VENIRE IN MENTE QUESTA PAROLA? Mi fa pensare all'oscurità, perchè l'ombra è oscura, nera e paurosa. Penso ad un bambino che non ha paura della sua ombra perchè è la sua. Mi fa venire in

Dettagli

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare

Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti

Dettagli

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica 1) Com è possibile ridestare la voglia di studiare e cos ha risvegliato in te

Dettagli

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini:

1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 1 1. Ascolta la canzone e metti in ordine le immagini: Pag. 2 Adesso guarda il video della canzone e verifica le tue risposte. 2. Prova a rispondere alle domande adesso: Dove si sono incontrati? Perché

Dettagli

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:..

Rilevazione degli apprendimenti. Anno Scolastico 2004 2005 PROVA DI ITALIANO. Scuola Primaria. Classe Seconda. Codici. Scuola:... Classe:.. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2004

Dettagli

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il

Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via

Dettagli

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale

Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa

Dettagli

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto

«Mamma, dopo che il dottore ti ha detto Indice Cominciamo 7 La curiosità di Alice 9 Un po di imbarazzo 25 Innamorarsi 43 Fare l amore 55 Concepimento 71 Gravidanza 83 La nascita 95 Il nostro corpo: le donne 111 Il nostro corpo: gli uomini 127

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

Ombra di Lupo Chiaro di Luna SCHEDE 1/5

Ombra di Lupo Chiaro di Luna SCHEDE 1/5 Ombra di Lupo Chiaro di Luna Tratto da Lupus in Fabula di Raffaele Sargenti Narrazione e Regia Claudio Milani Adattamento Musicale e Pianoforte Federica Falasconi Soprano Beatrice Palombo Testo Francesca

Dettagli

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA MI FA#-7 Se sarete poveri nel cuore, beati voi: LA6 MI sarà vostro il Regno di Dio Padre. MI FA#-7 Se sarete voi che piangerete, beati voi, LA6 MI perché

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

La poesia per mia madre

La poesia per mia madre La poesia per mia madre Oggi scrivo una poesia per la mamma mia. Lei ha gli occhi scintillanti come dei diamanti i capelli un po chiari e un po scuri il corpo robusto come quello di un fusto le gambe snelle

Dettagli

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio

Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio Riflessioni della classe IV^A dopo l'incontro con Padre Fabrizio L incontro con padre Fabrizio è stato molto importante per capire che noi siamo fortunatissimi rispetto a tante altre persone e l anno prossimo

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N. 3 LA SCUOLA CORSI DI ITALIANO PER STRANIERI A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 DIALOGO PRINCIPALE A- Buongiorno. B- Buongiorno, sono

Dettagli

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010

PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PIANO DI EVACUAZIONE CLASSI PRIME PLESSO DUCA D AOSTA A.S.2009/2010 PREMESSA Abituare i bambini già da piccoli, seppur attraverso il gioco, a tenere poche ma essenziali norme comportamentali in caso di

Dettagli

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE.

COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. COME PARLARE DI DISLESSIA IN CLASSE. UNA METAFORA PER SPIEGARE I DSA La psicologa americana ANIA SIWEK ha sviluppato in anni di pratica professionale un modo semplice ed efficace di spiegare i DSA ai bambini,

Dettagli

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata

VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI. Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata VENGO ANCH IO CONDIVIDERE LA MALATTIA E LE CURE CON I FIGLI I BENEFICI DELLA COMUNICAZIONE IN FAMIGLIA Dott.ssa Lucia Montesi Psicologa Psicoterapeuta U.O. Oncologia Area Vasta 3, Macerata FORMATO FAMIGLIA

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

NONA LEZIONE L AUTOSTOP

NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE L AUTOSTOP NONA LEZIONE 96 L autostop Scendi pure tu dalla macchina? Devo spingere anch io? Sì, se vuoi. Ma scusa, quanto è distante il distributore di benzina? Non lo so qualche chilometro.

Dettagli

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose

Sean e le na Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose Sean e le Una Storia per la Buona Notte Scarpe Luccicose da Drynites Sean e le Scarpe Luccicose Sean era così timido che quando arrivava il postino a consegnargli una lettera, era troppo timido per salutare.

Dettagli

QUESTIONARIO STUDENTE

QUESTIONARIO STUDENTE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Rilevazione degli apprendimenti Anno Scolastico 2008 2009 QUESTIONARIO STUDENTE Scuola Primaria Classe Quinta Spazio per l etichetta autoadesiva

Dettagli

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1

Università degli Studi di Genova. Anno Accademico 2011/12 LIVELLO A1 Anno Accademico 2011/12 COGNOME NOME NAZIONALITA NUMERO DI MATRICOLA FACOLTÀ TEST Di ITALIANO (75 MINUTI) 3 ottobre 2011 LIVELLO A1 1. Completa le frasi con gli articoli determinativi (il, lo, la, l, i,

Dettagli

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.

IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. IL 23 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALLA SCUOLA CARMINATI PER PARLARE CON I RAGAZZI DI 2B DELL ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA. COME AL SOLITO CI SIAMO MESSI IN CERCHIO ABBIAMO ASCOLTATO LA FIABA DEI Mille

Dettagli

DI MARIO LODI Analisi e rielaborazione del libro BANDIERA Realizzato dall insegnante Micheletti Angela e dagli alunni di 2 A e B LA FONTE anno

DI MARIO LODI Analisi e rielaborazione del libro BANDIERA Realizzato dall insegnante Micheletti Angela e dagli alunni di 2 A e B LA FONTE anno DI MARIO LODI Analisi e rielaborazione del libro BANDIERA Realizzato dall insegnante Micheletti Angela e dagli alunni di 2 A e B LA FONTE anno scolastico 2013/14 LA STORIA Questa storia comincia il primo

Dettagli

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città

Incredibile Romantica. Dimentichiamoci Questa Città Siamo Solo Noi Siamo solo noi che andiamo a letto la mattina presto e ci svegliamo con il mal di testa che non abbiamo vita regolare che non ci sappiamo limitare che non abbiamo più rispetto per niente

Dettagli

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.

La nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone. La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed

Dettagli

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI

CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi

Dettagli

A SCUOLA DI GUGGENHEIM

A SCUOLA DI GUGGENHEIM A SCUOLA DI GUGGENHEIM «ARTE e LETTERATURA» dal segno alla grafia Scuola dell infanzia statale «G. Rodari» di Ceggia VE gruppo bambini di 4 anni a.s. 2012-2013 Insegnanti: Gabriella Barbuio, Roberta Regini,

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì

pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello

Dettagli

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania

INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania INFANZIA E PRIMARIA di Latina PER SALUTARE ARIANNA di Genova ED AUGURARLE BUON VIAGGIO in Germania Cara Arianna, ciao, io sono Federica D.L. e abito a Latina e frequento la scuola elementare dell IC Don

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Tipologia Obiettivi Linguaggio suggerito Setting Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà Una celebrazione

Dettagli

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini

che hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi

Dettagli

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1

All. 1 UDL Il viaggio - Elaborati alunnni Francesca Pulvirenti 1 All. 1 1 All. 2 2 All. 3 Visione I sequenza: La partenza I. Chi sono queste persone? Che cosa fanno? Come sono? E. sono i parenti e gli amici. X. Sono contenti perché sperano che trovano lavoro. E. stanno

Dettagli

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING!

COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING! COME NON PERDERE TEMPO NEL NETWORK MARKETING Grazie per aver scaricato questo EBOOK Mi chiamo Fabio Marchione e faccio network marketing dal 2012, sono innamorato e affascinato da questo sistema di business

Dettagli

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM?

OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? OSSERVA LA LOCANDINA, RIESCI A INTUIRE DI CHE COSA TRATTA IL FILM? Attività 1 1) Leggi la breve trama del film e vedi se le tue ipotesi sono confermate Cosa vuol dire avere una mamma bellissima, vitale,

Dettagli

33 poesie. una dedicata al calcio e una alla donna

33 poesie. una dedicata al calcio e una alla donna 33 poesie una dedicata al calcio e una alla donna Salvatore Giuseppe Truglio 33 POESIE una dedicata al calcio e una alla donna www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Salvatore Giuseppe Truglio Tutti

Dettagli

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete

Nonni si diventa. Il racconto di tutto quello che non sapete Nonni si diventa Il racconto di tutto quello che non sapete Introduzione Cari nipoti miei, quando tra qualche anno potrete leggere e comprendere fino in fondo queste pagine, forse vi chiederete perché

Dettagli

IL CUBISMO. Immagine esempio visi da Les demoiselles d Avignon. Ritratto di Dora Maar visto di fronte e di profilo

IL CUBISMO. Immagine esempio visi da Les demoiselles d Avignon. Ritratto di Dora Maar visto di fronte e di profilo IL CUBISMO Nei primi anni del 1900 i pittori cubisti (Pablo Picasso, George Braque) dipingono in un modo completamente nuovo. I pittori cubisti rappresentano gli oggetti in modo che l oggetto appare fermo,

Dettagli

LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA

LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA OTTOBRE-NOVEMBRE 2009 LABORATORIO SUI COLORI INSIEME A BETTY E MORENA CAMPO DI ESPERIENZA PRIVILEGIATO: LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE OBIETTIVI Scoprire i colori derivati:(come nascono, le gradazioni,

Dettagli

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA

SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE LUCIA NON LO SA SETTIMA LEZIONE 72 Lucia non lo sa Claudia Claudia Come? Avete fatto conoscenza in ascensore? Non ti credo. Eppure devi credermi, perché è la verità. E quando? Un ora fa.

Dettagli

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle! VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.

Dettagli

In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo.

In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Pensieri.. In Africa muoiono milioni di persone a causa della mancanza di cibo. Simone Per me non è giusto che alcune persone non abbiano il pane e il cibo che ci spettano di diritto. E pensare che molte

Dettagli

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de

TANDEM Köln www.tandem-koeln.de info@tandem-koeln.de Nome: Telefono: Data: Kurs- und Zeitwunsch: 1. Ugo è a. italiano b. da Italia c. di Italia d. della Italia 3. Finiamo esercizio. a. il b. lo c. gli d. l 5. Ugo e Pia molto. a. non parlano b. non parlare

Dettagli

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don

Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Dopo il recente evento sismico,le associazioni Incontrarti e Piccole onde hanno avuto l'occasione di proporre alla classe III B della scuola don Milani un laboratorio sul tema del cambiamento. Stimolati

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Livello CILS A1 Modulo bambini

Livello CILS A1 Modulo bambini Livello CILS A1 Modulo bambini MAGGIO 2012 Test di ascolto numero delle prove 3 Ascolto Prova n. 1 Ascolta il testo. Completa il testo e scrivi le parole che mancano. Alla fine del test di ascolto, DEVI

Dettagli

Cinque fiabe per far sognare e sorridere i bambini

Cinque fiabe per far sognare e sorridere i bambini Cinque fiabe per far sognare e sorridere i bambini Teresa Di Clemente CINQUE FIABE PER FAR SOGNARE E SORRIDERE I BAMBINI www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Teresa Di Clemente Tutti i diritti riservati

Dettagli

RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007

RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 ATTORI: 3B RECITA MUSICALE DELLA PACE 4 ottobre 2007 CANTANTI: 4B Narratrice Valentina Massimo Re sì Re no Orsetto Farfalla Uccellino Cerbiatto Lepre Popolo del paese sì Popolo del paese no Sophie Dana

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola

cantare in un concorso fare il gemellaggio con un altra scuola Unità Per cominciare... Osservate le seguenti attività e iniziative. Di solito, quali di queste è possibile svolgere a scuola? fare lezioni di guida cantare in un concorso organizzare una mostra proteggere

Dettagli

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva

Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva Gabriella Saitta: Formare professionisti ed artisti nutrendo l anima con energia positiva di Elisa Guccione - 13, ott, 2015 http://www.siciliajournal.it/gabriella-saitta-formare-professionisti-ed-artisti-nutrendo-lanima-con-energiapositiva/

Dettagli

Paola, Diario dal Cameroon

Paola, Diario dal Cameroon Paola, Diario dal Cameroon Ciao, sono Paola, una ragazza di 21 anni che ha trascorso uno dei mesi più belli della sua vita in Camerun. Un mese di volontariato in un paese straniero può spaventare tanto,

Dettagli

Esercizi pronomi diretti

Esercizi pronomi diretti 1. Completate con i pronomi diretti: Esercizi pronomi diretti 1. Marina ha la tosse, dobbiamo portar dal dottore. 2. Signorina, prego di salutare i Suoi genitori quando vedrà. 3. Caro, sei libero stasera?

Dettagli

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ.

UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO MA COME TI TRUCCHI?! PER PERSONE CON DISABILITÀ. UN VIAGGIO TRA LA SCOPERTA DEL PROPRIO CORPO E LA RICERCA DELLA BELLEZZA: IL LABORATORIO "MA COME TI TRUCCHI?!" PER PERSONE CON DISABILITÀ. Relatore: Martina Tarlazzi Make your smile up LA NASCITA DEL

Dettagli

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane

Maggio 2014 San Vito. Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane Maggio 2014 San Vito Laboratorio di narrazione con mamme straniere e italiane PRIMO INCONTRO In cerchio. Presentazione dell attività e delle regole Presentazione (sedute in cerchio). Mi chiamo.la favola/fiaba

Dettagli