Programma triennale per la trasparenza e l integrità

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1 Programma triennale per la trasparenza e l integrità Approvato con DDG n del 23/12/2013 1

2 INDICE INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONI E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE LE PRINCIPALI NOVITA PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA OBIETTIVI STRATEGICI IN MATERIA DI TRASPARENZA POSTI DAGLI ORGANI DI VERTICE NEGLI ATTI DI INDIRIZZO COLLEGAMENTI CON IL PIANO DELLE PERFORMANCE O CON ANALOGHI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE PREVISTI DA NORMATIVE DI SETTORE INDICAZIONE DEGLI UFFICI E DEI DIRIGENTI COINVOLTI PER L INDIVIDUAZIONE DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA LE MODALITÀ DI COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER E I RISULTATI DI TALE COINVOLGIMENTO TERMINI E MODALITÀ DI ADOZIONE DEL PROGRAMMA DA PARTE DEGLI ORGANI DI VERTICE INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA INIZIATIVE E STRUMENTI DI COMUNICAZIONE PER LA DIFFUSIONE DEI CONTENUTI DEL PROGRAMMA E DEI DATI PUBBLICATI ORGANIZZAZIONE E RISULTATI ATTESI DELLE GIORNATE DELLA TRASPARENZA PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA INDIVIDUAZIONE DEI DIRIGENTI RESPONSABILI DELLA TRASMISSIONE DEI DATI INDIVIDUAZIONE DEI DIRIGENTI RESPONSABILI DELLA PUBBLICAZIONE E DELL AGGIORNAMENTO DEI DATI INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI REFERENTI PER LA TRASPARENZA E SPECIFICAZIONE DELLE MODALITÀ DI COORDINAMENTO CON IL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA MISURE ORGANIZZATIVE VOLTE AD ASSICURARE LA REGOLARITÀ E LA TEMPESTIVITÀ DEI FLUSSI INFORMATIVI MISURE DI MONITORAGGIO E DI VIGILANZA SULL ATTUAZIONE DEGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA A SUPPORTO DELL ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELL ADEMPIMENTO DA PARTE DEL RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA STRUMENTI E TECNICHE DI RILEVAZIONE DELL EFFETTIVO UTILIZZO DEI DATI DA PARTE DEGLI UTENTI DELLA SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE MISURE PER ASSICURARE L EFFICACIA DELL ISTITUTO DELL ACCESSO CIVICO DATI ULTERIORI...13

3 INTRODUZIONE: ORGANIZZAZIONI E FUNZIONI DELL AMMINISTRAZIONE Nella predisposizione del programma triennale, assume rilievo centrale la nuova nozione di trasparenza introdotta nell ordinamento dall articolo 11 del D. Lgs. n. 150 del La trasparenza è intesa come accessibilità totale ( ) delle informazioni concernent i ogni aspetto dell organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell attività di misurazione e valutazione ( ) (articolo 11, comma 1). Si tratta di una nozione diversa da quella contenuta negli articoli 22 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, che disciplina la distinta fattispecie del diritto di accesso ai documenti amministrativi, qualificato dalla titolarità di un interesse azionabile dinanzi al giudice (art. 116 cod. proc. amm.) e sottoposto a una specifica e differente disciplina che trova la propria fonte nella richiamata legge n. 241 del 1990, la quale istituisce altresì la Commissione per l accesso ai documenti amministrativi (art. 27, come sostituito dall art. 18 della legge 11 febbraio 2005, n. 15), definendone le attribuzioni. L accessibilità totale presuppone, invece, l accesso da parte dell intera collettività a tutte le informazioni pubbliche, secondo il paradigma della libertà di informazione dell open government di origine statunitense. Una tale disciplina è idonea a radicare, se non sempre un diritto in senso tecnico, una posizione qualificata e diffusa in capo a ciascun cittadino, rispetto all azione delle pubbliche amministrazioni, con il principale scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità (articolo 11, comma 1, del Decreto). Significativa della richiamata differenza di ratio e di conseguente regolamentazione, tra disciplina della trasparenza e disciplina sull accesso, è la disposizione di cui all articolo 24, comma 3, della L. n. 241 del 1990, secondo cui non sono ammissibili istanze di accesso preordinate ad un controllo generalizzato dell operato delle pubbliche amministrazioni, laddove, come si è detto, ai sensi dell articolo 11, comma 1, del D. Lgs. n. 150 del 2009, la trasparenza è finalizzata proprio a forme diffuse di controllo sociale dell operato delle pubbliche amministrazioni e delinea, quindi, un diverso regime di accessibilità alle informazioni. Corollario di tale impostazione legislativa della disciplina della trasparenza è la tendenziale pubblicità di una serie di dati e notizie concernenti le pubbliche amministrazioni e i suoi agenti, che favorisca un rapporto diretto tra la singola amministrazione e il cittadino. Il principale modo di attuazione di una tale disciplina è la pubblicazione sui siti istituzionali di una serie di dati. L individuazione di tali informazioni si basa, innanzitutto, su precisi obblighi normativi, in parte previsti dal D.Lgs. n. 150 del 2009, in parte da altre normative vigenti. Inoltre, una tale individuazione tiene conto della generale necessità del perseguimento degli obiettivi di legalità, sviluppo della cultura dell integrità ed etica pubblica, nonché di buona gestione delle risorse pubbliche. In conclusione, il sistema attuale delinea una nozione di trasparenza che si muove su tre piani mobili tra loro collegati: una posizione soggettiva garantita al cittadino, un risultato che le pubbliche amministrazioni sono chiamate a perseguire, uno strumento di gestione della res publica per garantire il miglioramento continuo nell uso delle risorse e nell erogazione dei servizi al pubblico. (CIVIT n. 105/2010) Il presente documento illustra metodologie e attività relative al Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità , ai sensi dell art. 11, c. 2 e 8, lettera a), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 e delle delibere n. 6/2010, n. 105/2010, n. 2/2012 e n. 50/2013 della Commissione indipendente per la valutazione, la trasparenza e l integrità 3

4 delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), oggi Agenzia Nazionale per l AntiCorruzione e per la valutazione e la trasparenza della Pubblica Amministrazione (ANAC). Il Programma intende illustrare ai portatori di interesse (stakeholder) e alla comunità di riferimento strategie e attività che l Azienda ULSS n. 1 si propone di realizzare per: garantire un adeguato livello di trasparenza dell organizzazione e dell azione amministrativa, intesa nella nuova nozione di accessibilità totale delle informazioni salienti concernenti l organizzazione, così da assicurare più compiutamente il rispetto dei valori costituzionali dell imparzialità e del buon andamento delle Pubbliche Amministrazioni; aggiornare, conseguentemente, l apposita sezione del sito istituzionale, denominata Amministrazione Trasparente, dedicata alla pubblicazione degli atti e delle informazioni concernenti all organizzazione, agli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all utilizzo delle risorse, al perseguimento delle funzioni istituzionali, e ai risultati dell attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti; diffondere e contribuire a migliorare e sviluppare la legalità e lo sviluppo della cultura dell integrità. In tal senso, e in conformità a quanto disposto dalla legge e dalle citate delibere CIVIT, il presente Programma triennale per la trasparenza e l integrità : specifica le modalità, i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumenti di verifica delle iniziative intraprese ai fini indicati; sarà pubblicato sul sito internet istituzionale dell Azienda, nell apposita sezione denominata Amministrazione Trasparente. L Azienda ULSS 1 assicura l erogazione diretta con proprie strutture o indiretta, in convenzione, di prestazioni socio-sanitarie di prevenzione, di cura e di riabilitazione previste dai Livelli di Assistenza stabiliti dalla normativa nazionale e regionale. L Azienda intende perseguire la propria missione in modo da assicurare la più ampia integrazione dei processi socio-assistenziali e organizzativi con l attenzione alla centralità del cittadino, ai suoi bisogni e aspettative, all equità di accesso, armonizzandoli con le aspettative delle altre parti interessate al funzionamento dell Azienda. L azione complessiva dell Azienda è anche orientata a sostenere e a sviluppare nella comunità la promozione della salute, mediante un azione intersettoriale delle diverse componenti della società civile e sociale, la partecipazione e il coinvolgimento delle persone e della comunità. L assistenza socio sanitaria è la competenza fondamentale dell Azienda ULSS n. 1 di Belluno; essa deve essere prestata con continuità e secondo criteri di integrazione organizzativa e multidisciplinare. L Azienda ULSS n. 1 di Belluno ha il compito di realizzare le finalità del Servizio Socio-Sanitario Regionale impiegando nel processo di assistenza le risorse che le sono state assegnate in modo efficiente. I valori che ispirano l azione dell Azienda sono la tutela della salute quale bene collettivo ed individuale e l equità di accesso dei cittadini ai servizi socio-sanitari, libertà di scelta del cittadino, tutela della vita umana, responsabilità verso la comunità, lealtà dei membri dell organizzazione, collaborazione tra i professionisti, coerenza tra principi e comportamenti, servizio ai cittadini, crescita personale degli operatori, sostegno e sviluppo della comunità, miglioramento continuo, professionalità, legittimità e legalità, imparzialità, buona amministrazione e trasparenza. 4

5 E bene ricordare che l Azienda ULSS n.1 di Belluno è attiva in un contesto territoriale interamente montano, a bassa densità abitativa ed elevato indice di vecchiaia, la cui specificità è riconosciuta dallo Statuto regionale del Veneto. In tale contesto, l innovazione e lo sviluppo di reti assumono particolare importanza per garantire un equa ed efficace erogazione dei livelli di assistenza. La vision aziendale è orientata a: promuovere processi di partecipazione attiva e responsabile volti a sviluppare le capacità dei cittadini, delle famiglie e della comunità di essere i primi produttori della propria salute e della propria qualità della vita; perseguire il miglioramento continuo della qualità dell assistenza e della capacità di risposta ai bisogni di salute della propria popolazione; sviluppare percorsi assistenziali integrati, basati sul principio della presa in carico globale dell utente, ed omogenei su tutto il territorio, nel rispetto dei vincoli di sostenibilità economica. L Azienda ricerca la soddisfazione dei cittadini e degli operatori attraverso un efficiente gestione di tutte le risorse disponibili, valorizzando la collaborazione con il volontariato, gli interlocutori istituzionali e privati, gli istituti universitari e di ricerca e le altre aziende socio sanitarie. L Azienda mira ad attrarre, trattenere e sviluppare le competenze professionali degli operatori, a promuovere l innovazione tecnologica, organizzativa e gestionale, nonché ad offrire le migliori pratiche assistenziali e di prevenzione e promozione della salute. L Azienda ULSS 1 eroga direttamente ai cittadini prestazioni per garantire sia i Livelli di Assistenza previsti dalla normativa nazionale ( essenziali ) e sia i Livelli di Assistenza definiti dalle normative regionali ( aggiuntivi ). Tali prestazioni vengono realizzate attraverso processi assistenziali e procedimenti amministrativi. I processi assistenziali di maggior rilievo sono concentrati nelle seguenti macrostrutture, cui spetta la gestione caratteristica dell Azienda: Il Distretto è la struttura mediante la quale l Azienda ULSS n. 1 assicura, nel proprio ambito territoriale, l erogazione dell assistenza primaria attraverso l integrazione tra i diversi servizi che erogano prestazioni sanitarie e socio-sanitarie e servizi socioassistenziali, allo scopo di consentire una risposta coordinata e continuativa ai bisogni della popolazione. Il Distretto è: centro di riferimento per l accesso a tutti i servizi dell Azienda ULSS n. 1; polo unificante di tutti i servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali territoriali nel perseguimento degli obiettivi di salute; sede di gestione e coordinamento operativo ed organizzativo dei servizi territoriali. Al Distretto, soprattutto nei territori montani, spetta un ruolo di progettualità e di propulsione del sistema socio-sanitario locale in tutte le sue fasi, dall individuazione dei problemi per le decisioni in sede competente, all adozione delle iniziative attuative, alla rilevazione e valutazione dei risultati ottenuti. L Ospedale è la struttura mediante la quale l Azienda assicura, nel proprio bacino territoriale, l erogazione e l assistenza ospedaliera in modo unitario ed integrato sulla base dei principi di programmazione ed organizzazione regionale, perseguendo anche la formazione e la ricerca. 5

6 L Ospedale assicura: attività di urgenza ed emergenza; trattamento delle acuzie, in regime di degenza ordinaria e diurna; assistenza alla post-acuzie con attività lungodegenziali e riabilitative; attività specialistiche ambulatoriali Le caratteristiche geomorfologiche e l indice di dispersione della popolazione, tipici delle aree montane, connota l Ospedale in modo particolare, in quanto lo stesso deve garantire un equilibrio adeguato tra accessibilità, efficienza e sicurezza. Il Dipartimento di Prevenzione è la struttura mediante la quale l azienda assicura nel proprio bacino territoriale la promozione e la tutela della salute della popolazione fornendo una risposta unitaria ed efficace alla domanda, anche inespressa, di salute della popolazione attraverso il perseguimento di strategie di promozione della salute; prevenzione degli stati morbosi; miglioramento della qualità della vita; benessere animale e sicurezza alimentare. A supporto dell erogazione dei Livelli di Assistenza, l Azienda ULSS 1 svolge anche attività amministrative legate alla gestione delle strutture, del personale, dei beni, dei servizi e delle informazioni. Per questo vengono svolti specifici procedimenti amministrativi. 1. LE PRINCIPALI NOVITA Trattandosi di prima stesura del Programma non si dà conto di alcuna particolare novità, essendo esso stesso una nuova modalità di programmazione dell attività. Si osserva che essa è stata pretesa dal legislatore ad invarianza di risorse dedicate e con aggravio delle strutture aziendali, sollecitate ancora una volta a rispondere a miglioramenti della qualità dei servizi resi e ad aggiornamento di metodologie di lavoro in assenza di percorsi formativi ed incentivi al personale. 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA 2.1 Obiettivi strategici in materia di trasparenza posti dagli organi di vertice negli atti di indirizzo Favorendo l accesso, da parte dell intera collettività, a tutte le informazioni pubbliche, nasce una posizione qualificata di ciascun cittadino rispetto all azione delle pubbliche amministrazioni, finalizzata anche a favorire forme diffuse di controllo sul rispetto dei principi di buon andamento ed imparzialità. Il concetto di trasparenza introdotto in Italia, come accessibilità totale, si basa sul modello della libertà di informazione dell Open Government di origine statunitense. Tale espressione definisce un nuovo concetto di Governance basato su modelli, strumenti e tecnologie che consentano alle amministrazioni di essere aperte e trasparenti nei confronti dei cittadini; tutte le amministrazioni devono essere aperte e disponibili al fine di favorire azioni efficaci e di garantire un controllo pubblico sul loro operato. In una logica di Open Government le amministrazioni mettono al centro la comunicazione e la collaborazione con i cittadini, sono aperte al dialogo e al confronto diretto e partecipato con i privati e quindi focalizzano i processi decisionali sulle effettive esigenze e necessità delle comunità locali. Centralità del cittadino, amministrazione partecipata e collaborativa, insieme a trasparenza, apertura dei dati e delle informazioni e alla loro condivisione 6

7 attraverso le nuove tecnologie digitali (Internet e il Web in primo piano) quindi, sono i tratti distintivi dell'open Government. Con il Programma per la Trasparenza e l Integrità l Azienda ULSS n. 1 ha deciso di intraprendere un percorso orientato proprio a questi risultati, per affiancare al concetto di centralità del cittadino, in termini di assistenza e cura, anche la centralità tradotta nel confronto diretto e nella condivisione. In un Azienda di servizi l accessibilità delle informazioni si realizza quando qualsiasi potenziale fruitore può individuare agevolmente e in modo chiaro il luogo in cui il servizio o la prestazione possono essere richiesti e le modalità per fruirne direttamente e nel minore tempo possibile. Ma il programma per la Trasparenza si pone un obiettivo più ampio, mirando alla pubblicità di una serie di dati e notizie concernenti l amministrazione ed i suoi attori che possono favorire un rapporto diretto con il cittadino. In questo senso, la nuova nozione di trasparenza si muove su tre piani tra loro collegati: - una posizione soggettiva garantita al cittadino; - un risultato che l Azienda è chiamata a perseguire; - uno strumento di gestione della res publica per garantire il miglioramento continuo nell uso delle risorse e nell erogazione dei servizi al pubblico La trasparenza, inoltre, presenta un duplice profilo: a) un profilo statico che si realizza con la pubblicità di dati attinenti le pubbliche amministrazioni con finalità di controllo sociale b) un profilo dinamico che, invece, si inserisce nell ottica del miglioramento continuo dei servizi pubblici, connaturato al ciclo della performance e che si sviluppa anche grazie al necessario apporto partecipativo degli stakeholder. La diffusione della trasparenza costituisce, quindi, una garanzia per il cittadino, in qualità sia di destinatario delle generali attività delle amministrazioni, sia di utente dei servizi pubblici. Il Programma per la Trasparenza e l Integrità, attraverso revisioni periodiche, deve costituire uno strumento di lavoro che assicuri, in prospettiva, il miglioramento della qualità del servizio, e, quindi, un innalzamento degli standard di qualità. Va da sé che il diritto alla trasparenza va contemperato con il diritto alla privacy, tutelato dal D.lgs.196/2003. Pertanto, nel pubblicare notizie, dati, informazioni sul proprio sito internet, l Azienda deve selezionare ed oscurare dati che potrebbero rilevarsi sensibili ai sensi del suddetto Decreto. Viene individuato quale Referente per il processo di redazione, proposta e monitoraggio dello stato di attuazione del Programma per la Trasparenza e l Integrità il Direttore del Servizio Affari Generali e Legali, già nominato Responsabile per la Trasparenza e l Integrità. Il Programma viene adottato con provvedimento deliberativo del Direttore Generale. 2.2 Collegamenti con il Piano delle performance o con analoghi strumenti di programmazione previsti da normative di settore Come si è già avuto modo di vedere, la trasparenza, oltre ad un profilo statico, presenta un profilo dinamico che si inserisce nell ottica del miglioramento continuo dei servizi pubblici, connaturato al ciclo della performance. 7

8 La trasparenza, quindi, si realizza anche attraverso la diffusione delle informazioni relative agli obiettivi ed alla performance aziendali. Per questo motivo il ciclo della performance dell Azienda è pubblicato sul sito web nella sezione Amministrazione trasparente, alla voce Performance, dove si possono trovare la programmazione aziendale annuale, gli obiettivi strategici ed i risultati della prestazione (valutazione finale degli obiettivi e bilancio consuntivo). 2.3 Indicazione degli uffici e dei dirigenti coinvolti per l individuazione dei contenuti del Programma Trasparenza, integrità e legalità sono concetti strettamente legati ed interdipendenti. La trasparenza è uno strumento fondamentale che, consentendo ai cittadini ed agli altri stakeholder di conoscere a fondo l operato di un amministrazione, favorisce la verifica di un azione amministrativa improntata ai criteri di integrità e legalità. Sistemi di assunzione trasparenti e meritocratici, gestioni delle gare altrettanto trasparenti e chiare, ad esempio, sono una garanzia di integrità. L adozione e la pubblicazione di regolamenti puntuali e precisi consentono anche agli operatori interni di agire serenamente ed in modo trasparente ed uniforme. Con maggior o minore intensità tutti gli operatori dell Azienda sono coinvolti. L attuale disciplina della trasparenza afferma il diritto dei cittadini e di tutte le altre parti interessate a un accessibilità totale alle informazioni pubbliche, per le quali non esistano specifici limiti previsti da altre leggi come, per esempio, la privacy. Questo obiettivo si rende attuabile attraverso lo strumento dell accesso al sito istituzionale, che può garantire l accessibilità in modo diffuso. Tuttavia va segnalato che la tematica della trasparenza, per quanto rilevante, non si sovrappone completamente e non esaurisce le potenzialità e gli obblighi che sono posti in capo ai siti internet delle pubbliche amministrazioni, come peraltro previsto dalle Linee guida per i siti web delle pubbliche amministrazioni pubblicate nel Attualmente, il punto di riferimento per la pubblicazione delle informazioni della PA è il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Coerentemente con quanto previsto dall Allegato 1 di tale Decreto è stata predisposta la tabella 1 (in calce al presente documento) che descrive le diverse tipologie di documenti, informazioni e dati che devono essere pubblicati sul sito aziendale, le strutture responsabili (quindi uffici e dirigenti) del procedimento di pubblicazione, il livello di aggiornamento e lo stato di pubblicazione. La tabella è finalizzata anche ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi di cui all'articolo 43, comma 3 del citato decreto. Il citato decreto prevede che in tutti i siti istituzionali della Pubblica Amministrazione venga creata una sezione denominata "Amministrazione trasparente", che deve essere organizzata in sotto-sezioni all'interno delle quali devono essere inseriti i documenti, le informazioni e i dati previsti dal decreto stesso; le sotto-sezioni di primo e secondo livello devono essere denominate esattamente come indicato nel decreto. 2.4 Le modalità di coinvolgimento degli stakeholder e i risultati di tale coinvolgimento 8

9 Come citato in premessa, Il concetto di trasparenza della pubblica amministrazione si è rapidamente evoluto nel tempo e si è integrato con quello di integrità. Da una generica attività di comunicazione della pubblica amministrazione, si è passati al diritto di accesso ai documenti amministrativi, alla accessibilità dei risultati e della performance, per giungere ora alla trasparenza come elemento per il controllo dell integrità della pubblica amministrazione. È una evoluzione che aggiunge significati a un termine che non è più univoco e che richiede un cambiamento culturale di tutte le componenti dell organizzazione aziendale: quindi della direzione strategica, dei dirigenti delle strutture e di tutti gli operatori coinvolti direttamente e indirettamente nell erogazione quotidiana delle prestazioni. Per fare qualche esempio tra i tanti, i due concetti di accesso civico e di qualità delle informazioni di cui agli art. 5 e 6 del D. Lgs 33/2013 cambiano radicalmente, nella loro semplicità, il modo di pensare e il conseguente modo di agire delle pubbliche amministrazioni. Il cambiamento culturale richiesto si basa principalmente su più linee di sviluppo, in cui è dominante la necessità di sostenere lo sforzo formativo per diffondere ancora di più il tema della trasparenza. Più operativamente la gestione di un sito istituzionale in grado di rispondere al dettato normativo, sia per quanto riguarda i contenuti da inserire e sia per quanto riguarda la sottostante struttura tecnica e il modello organizzativo costituisce uno strumento indispensabile per aprire la casa della Pubblica Amministrazione. In questo caso, accanto all evoluzione del significato del termine trasparenza, bisogna fare i conti anche con l esplosiva evoluzione delle tecnologie e delle connesse aspettative dei cittadini. L interattività, la multimedialità e la multicanalità che stanno caratterizzando il momento attuale (e le personalizzazioni che si vedono in un orizzonte ormai prossimo) rendono già obsoleto il modello del sito vetrina che, invece, è prescritto dall attuale dettato normativo: per questo sarà necessario far evolvere il sito aziendale in modo coerente con l evoluzione in atto, tenendo conto delle risorse disponibili. 2.5 Termini e modalità di adozione del Programma da parte degli organi di vertice Data la necessità di disporre del documento in tempi rapidi, dopo la nomina del Responsabile della Trasparenza, non compatibili con il pieno coinvolgimento di tutti gli stakeholder, in prima applicazione della nuova normativa sulla trasparenza la procedura di elaborazione e adozione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità è stata la seguente: predisposizione della bozza di programma da parte del Responsabile aziendale per la trasparenza; approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità con deliberazione del Direttore Generale; diffusione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità ai responsabili delle strutture organizzative coinvolte nelle attività descritte nel Programma stesso; raccolta e recepimento delle eventuali osservazioni in funzione del primo aggiornamento utile ( ). 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA 3.1 Iniziative e strumenti di comunicazione per la diffusione dei contenuti del Programma e dei dati pubblicati 9

10 Quali sono le principali iniziative di comunicazione della trasparenza rivolte a cittadini ed utenti? Il sito web aziendale Il sito web (www. ulss.belluno.it), per l Azienda, rappresenta il principale e più immediato strumento di comunicazione con il mondo dei cittadini e degli utenti. Consente di fornire informazioni utili sui servizi offerti e sulle modalità di accesso agli stessi, sulle Strutture Aziendali, sull organizzazione dell Azienda. Consente di diffondere, in modo chiaro e aperto, notizie in merito alla gestione dell Azienda. E chiaro che in una grande Azienda le notizie da fornire nascono e si modificano quotidianamente, e proprio per questo l Azienda aggiorna costantemente il sito internet. Il Programma per la trasparenza costituisce ora l occasione per procedere ad una nuova analisi del sito, al fine di migliorare il servizio offerto agli utenti. La Carta dei servizi Strumento di conoscenza del servizio sanitario e di tutela per i cittadini, la Carta dei Servizi dell Azienda è consultabile sul sito internet aziendale, mediante collegamento dalla home page. Le guide per il paziente (opuscoli per il paziente) Un sistema di redazione e di diffusione di opuscoli, che possano fornire agli utenti informazioni utili circa l accesso alle strutture aziendali e alle cure. E un percorso in continua evoluzione che vede periodicamente crescere l informazione fornita ai cittadini. Le Carte dei servizi delle strutture Tutte le strutture sanitarie aziendali hanno predisposto e adottato le proprie Carte dei servizi. Le Carte delle strutture costituiscono un fondamentale strumento di comunicazione in quanto contengono tutte le informazioni che possono essere utili ai cittadini e agli utenti (informazioni sul personale, sui recapiti telefonici, sulle sedi e modalità di raggiungerle, sugli orari, sui servizi che vengono forniti dalle strutture, sulle modalità con cui ottenere le prestazioni di cui si può avere bisogno ecc.). Le singole Carte dei servizi sono consultabili sul sito internet. Indagini di customer satisfaction Procedere ad analisi di customer satisfaction per misurare il grado di soddisfazione degli utenti circa i servizi offerti consentirà di conoscere le opinioni degli utenti al fine di poter apportare miglioramenti nelle azioni svolte e nel rapporto con i pazienti. Nel corso della revisione del sito internet aziendale l Azienda predisporrà un percorso che consenta di rendere noti e comprensibili gli esiti delle indagini svolte e le azioni di miglioramento intraprese. Bilancio sociale L azienda intende intraprendere un percorso di analisi e di approfondimento della tematica del bilancio sociale, al fine di rendere la comunicazione di una serie di informazioni più utile e leggibile per i cittadini, di avvicinare l azienda stessa a chi ne usufruisce e di incrementare il rapporto di fiducia con i portatori di interesse. Tale percorso, interessante e complesso, volto alla redazione e pubblicazione di un bilancio sociale dell Azienda, sarà portato avanti nel corso del triennio. Il sito intranet aziendale Tramite questo strumento l Azienda può comunicare con i dipendenti in modo diretto per fornire informazioni, strumenti di lavoro, condividere procedure Monitoraggio dei servizi offerti ai dipendenti Potrà essere interessante svolgere periodicamente indagini di customer satisfaction interne sui servizi (come per esempio la mensa) offerti ai propri dipendenti. Sarà cura dell Azienda, nell ambito della revisione del sito intranet, individuare una collocazione che permetta di diffondere tra i dipendenti i risultati di tali indagini e le azioni di miglioramento intraprese. 10

11 Posta elettronica aziendale L aziendale costituisce uno strumento efficace, veloce e sicuro con cui l Azienda può diffondere capillarmente informazioni, circolari ed ogni altra notizia che interessi il personale. Tale strumento verrà utilizzato anche per la diffusione delle iniziative di formazione aziendale. Ufficio Relazioni con il Pubblico L Ufficio Relazioni con il Pubblico è a disposizione dei cittadini che vogliano ricevere informazioni o fare segnalazioni o reclami. Gli orari, i recapiti telefonici e l indirizzo dell URP sono pubblicati sul sito internet. PEC L Azienda ha istituito un indirizzo di Posta Elettronica Certificata che il cittadino può utilizzare per tutte le comunicazioni o istanze da inviare all Amministrazione. L indirizzo PEC e: protocollo.ulss.belluno@pecveneto.it L indirizzo è pubblicato sul sito web Questionario sull utilizzo del sito internet L Azienda si impegna a redigere e quindi a pubblicare sul sito web un questionario per i cittadini che permetta di conoscere le opinioni in merito all utilizzo del sito, al grado di soddisfazione circa le informazioni in esso contenute, al grado di chiarezza delle informazioni ecc. Il questionario consentirà di avere un riscontro su quanto pubblicato e di apportare i necessari miglioramenti, anche in base ai suggerimenti forniti dagli utenti stessi. Monitoraggio dei dati di accesso al sito Al fine di rilevare il livello di interesse dei cittadini in merito a quanto pubblicato sul sito internet, l Azienda procederà al monitoraggio dei dati di accesso alle diverse sezioni del sito per poi pubblicare un report sul sito stesso. L ascolto dei dipendenti passa attraverso i seguenti strumenti: Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni L'Azienda ha istituito il proprio Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni (CUG). Il CUG ha sostituito, in base al dettato del D.lgs. 165/2001, i precedenti Comitati per le Pari Opportunità e i Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing ed esercita compiti propositivi, consultivi e di verifica, in precedenza demandati ai suddetti comitati. Il Comitato ha composizione paritetica ed è formato da componenti designati dalle organizzazioni sindacali e da altrettanti componenti aziendali. Esso promuove la cultura delle pari opportunità ed il rispetto della dignità della persona nel contesto lavorativo, attraverso la proposta, agli organismi competenti, di piani formativi per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici, anche attraverso un continuo aggiornamento per tutte le figure dirigenziali. Il CUG redige una relazione annuale sulla situazione del personale dell Amministrazione riguardante l attuazione dei principi di parità, pari opportunità, benessere organizzativo e di contrasto alle discriminazioni, alle violenze morali e psicologiche nel luogo di lavoro. Indagini sul benessere organizzativo L Azienda si impegna, tramite l Organismo Indipendente di Valutazione aziendale e con la collaborazione del CUG, cosi come previsto dall art. 14 del Dlgs 150/2009, a realizzare, nel corso del triennio, un percorso volto alla predisposizione di strumenti di indagine sul personale dipendente volti a rilevare il livello di benessere organizzativo e il grado di condivisione del sistema di valutazione nonché di rilevazione della valutazione del superiore gerarchico. Nella consapevolezza che la gestione delle risorse umane implica anche un adeguata considerazione del lavoratore quale persona inserita nell ambiente di 11

12 lavoro, tali indagini potranno consentire un miglioramento della performance e dell organizzazione oltre che dell efficacia, dell efficienza e della qualità dei servizi. Posta elettronica aziendale La posta elettronica aziendale è il migliore strumento utilizzabile dai dipendenti per comunicare in modo immediato e tempestivo con l amministrazione aziendale; proprio per questo motivo l Azienda sta continuando ad implementare l utilizzo di tale strumento. Interattività Entro il triennio l Azienda intende predisporre e rendere disponibili sul sito intranet strumenti di dialogo diretto e/o interattivo con i dipendenti che possano essere utilizzati anche per veicolare informazioni utili agli stessi. 3.2 Organizzazione e risultati attesi delle Giornate della trasparenza Come detto la principale finalità della Trasparenza, in una con la diffusione della legalità, è l avvicinamento del cittadino all Amministrazione: l effettiva risposta e valutazione che dagli strumenti sopra indicati l Azienda riceverà sarà il paradigma delle successive azioni di miglioramento che saranno poste in atto. Particolare attenzione verrà data dall Azienda ai feedback delle Giornate della Trasparenza che saranno organizzate fin dall inizio del PROCESSO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA 4.1 Individuazione dei dirigenti responsabili della trasmissione dei dati 4.2 Individuazione dei dirigenti responsabili della pubblicazione e dell aggiornamento dei dati Si rinvia alla lettura della tabella 1 in calce al presente provvedimento 4.3 Individuazione di eventuali referenti per la trasparenza e specificazione delle modalità di coordinamento con il Responsabile della trasparenza In questa prima fase per ciascuna macrostruttura sopra indicata (Distretto Ospedale e Dipartimento di Prevenzione) oltre che per l Amministrazione in sede centrale dell Azienda sono stati designati dai Direttori responsabili alcuni referenti, che opportunamente formati, affiancheranno il Responsabile della Trasparenza e contribuiranno alla gestione dell Amministrazione trasparente, sia a livello di sito informatico sia a livello di diffusione della cultura della legalità, integrità e trasparenza. 4.4 Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi Sarà messo a disposizione dei referenti un Cruscotto operativo (con sistema alert) per aggiornare continuamente i dati e i documenti da pubblicare sul sito, nonché per consentire al Responsabile della trasparenza di tenere costantemente monitorato il Programma ed il grado di attuazione. 4.5 Misure di monitoraggio e di vigilanza sull attuazione degli obblighi di trasparenza a supporto dell attività di controllo dell adempimento da parte del responsabile della trasparenza 12

13 La struttura del presente documento prevista dalla normativa (P rogramma triennale a scorrimento e contestuale programma annuale) implica da una parte la definizione di una cornice di riferimento a medio periodo e, dall altra, la elencazione di specifici obiettivi e attività da svolgere. Per favorire la puntuale gestione e realizzazione delle responsabilità previste dalla norma e delle attività progettate per adempiere alla norma stessa, il Programma per la trasparenza è integrato e allineato con il Piano della performance, degli obiettivi di budget e con il Piano di prevenzione della corruzione. In questo modo si riconduce a un unico strumento gestionale (processo di performance/ budget) il monitoraggio, la valutazione e le premialità connessi alle attività finalizzate alla trasparenza e all integrità dell Azienda ULSS 1: per esempio, la mancata comunicazione o aggiornamento dei dati sarà rilevante ai fini della misurazione e valutazione della performance individuale dei dirigenti coinvolti. I risultati di tali attività saranno oggetto della Relazione annuale sullo stato di attuazione del Programma per la trasparenza che verrà proposta alla Direzione generale per la sua approvazione dal Responsabile aziendale per la trasparenza. 4.6 Strumenti e tecniche di rilevazione dell effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione Amministrazione Trasparente L usabilità dei dati verrà monitorata con il Servizio Informatico secondo una calendarizzazione che potrà essere semestrale in funzione anche della gestione delle Giornate della Trasparenza. 4.7 Misure per assicurare l efficacia dell istituto dell accesso civico Nonostante nell art. 5 del D.Lgs. n. 33/2013 l istituto dell accesso civico sia stato oggetto di particolare enfasi, nell allegato 1 al Decreto questo istituto è stato relegato nell ultima sezione altri contenuti che dovrebbe comparire in ogni sito di Pubblica Amministrazione. L Azienda proprio per dare il dovuto risalto all istituto ha previsto nella pagina introduttiva dell Amministrazione Trasparente, un link diretto, correttamente evidenziato, all accesso civico. Ciò darà sicura possibilità all utente del sito di porsi nei confronti dell Azienda e dei servizi resi, in raffronto diretto e immediatamente valutabile. 5. DATI ULTERIORI Nel corso del 2014, l Azienda ULSS 1 si impegna a realizzare il programma operativo, perseguendo gli obiettivi per migliorare il livello di trasparenza nei confronti dei cittadini e della altre parti interessate, descritto nella tabella 2. Il programma operativo è stato predisposto anche per gli anni successivi seppure sarà oggetto di periodici aggiornamenti annuali del piano triennale a scorrimento, integrati con i corrispondenti Piani della performance e della prevenzione della corruzione e tenendo conto delle priorità e delle risorse disponibili. 13

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