Intelligent Drivesystems, Worldwide Services G1000 DRIVESYSTEMS. Velocità costante

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1 Intelligent Drivesystems, Worldwide Services IT G1000 Velocità costante DRIVESYSTEMS

2 Indice Specif che tecniche riduttori A 1 Riduttori coassiali B 1 Riduttori ad assi paralleli C 1 Riduttori a coppia conica D 1 Riduttori a vite senza f ne E 1 I

3 Indice Motori F 1 Motori autofrenanti e freni G 1 Lista ricambi H 1 II

4 Indice SPECIFICHE TECNICHE RIDUTTORI Riduttori coassiali A2 Riduttori ad assi paralleli A2 Riduttori a coppia conica A3 Riduttori a vite senza fi ne A3 Adattatori W e IEC A4 MK Mensola motore A4 NOTE SUI RIDUTTORI E MOTORIDUTTORI Posizione di montaggio verticale A Installazione all esterno A Condizioni ambientali speciali A Stoccaggio prima del installazione A Tappi di sfi ato A Motoriduttori combinati A Azionamento di aeratori, agitatori, miscelatori eventilatori A SCELTA DEL RIDUTTORE Criteri A6 Potenza e fattore di servizio A6 Classifi cazione della regolarità di funzionamento A7 Carichi radiali e assiali A9 NOMENCLATURA A10 ESECUZIONI DISPONIBILI Panoramica A14 Esempi A1 SPECIFICHE TECNICHE Dischi di serraggio A22 Elementi di fi ssaggio, gommini antivibranti A27 Cuscinetti rinforzati VL2/VL A30 Dispositivi antiretro, senso di rotazione A31 Adattatori per servomotori A33 Mensola motore A34 Camera di espansione olio A37 Serbatoio olio A3 Sistema di raffreddamento olio A39 Raffreddamento con serpentina (ad acqua) A40 Lubrifi canti A41 Lubrifi canti per cuscinetti A42 Simboli tappi olio per le posizioni di montaggio A43 Verniciatura A43 INFORMAZIONI E DEFINIZIONI Informazioni dimensionali A44 Esempi di rappresentazioni sui disegni dimensionali A44 Tolleranzas A4 Simbologia nelle tabelle di selezione A4 Struttura delle tabelle di selezione Per motoriduttori A46 Per adattatori W e IEC A47 Posizioni degli alberi, fl ange, bracci di reazione e boccole di serraggio per riduttori ad assi ortogonali A4 Posizioni scatola morsettiera ed entrata cavi A49 Posizioni di montaggio A1 TABELLONE Posizioni di montaggio con posizione dei tappi d olio A3 Quantità d olio A9 Coppia massima M2max A62 Tabella carichi radial A64 Tabella carichi radiali per adattatori W A66 Riduttori con cilindro entrata A69 PROTEZIONI ANTIESPLOSIONE/ NORMATIVA ATEX.. A7A1 G1000 A1 IT

5 Specifiche tecniche Descrizione del riduttore I riduttori NORD dell attuale generazione si basano sul principio della carcassa MONOBLOCCO. Questo vale per tutte le esecuzioni: riduttore a piedini, riduttori fl angiati e pendolari. MONOBLOCCO signifi ca carcassa in un solo pezzo con sedi cuscinetto integrate nella carcassa stessa. La carcassa MONOBLOCCO è lavorata in un unico posizionamento su modernissimi centri di lavoro a CN. Il concetto MONOBLOCCO è caratterizzato da tolleranze molto strette, maggior rigidezza e stabilità. Non esistono superfi ci di accoppiamento o coperchi laterali lato uscita soggetti a coppie o carichi radiali. Le carcasse sono costruite in ghisa o alluminio pressofuso. Sono disponibili su richiesta carcasse in ghisa sferoidale. I pignoni e le corone sono ricavate da acciai legati, gli ingranaggi sono cementati e temprati. (eccetto riduttori a vite senza fi ne). La geometria ottimizzata della dentatura, le correzioni nonché l allineamento preciso dell albero nella carcassa MONOBLOCCO permettono una elevata capacità di carico, lunga durata di vita e minima rumorosità. Gli ingranaggi, i cuscinetti e gli alberi sono calcolati in accordo con le normative DIN 3990, DIN ISO 21 e NIEMANN per tutte le velocità e le potenze a catalogo. I riduttori NORD offrono di conseguenza una elevata sicurezza di funzionamento ed affi dabilità. I cuscinetti e gli ingranaggi lavorano a bagno d olio. Sono realizzati degli aggiustamenti fra albero e mozzo in aggiunta al collegamento fra linguetta e cava assicurando un serraggio ottimale. Di regola sono utilizzate guarnizioni in materiali tipo NBR. Come opzione si possono fornire guarnizioni in FKM (VITON) Riduttori coassiali I riduttori coassiali a 2 e a 3 stadi di riduzione, grandezze da SK 63 fi no a SK 103, hanno come caratteristica la coassialità tra l albero del motore e l albero in uscita del riduttore. La gamma da SK 02 a SK 2 è disponibile a 2 stadi di riduzione. Per i rapporti più elevati è prevista una precoppia con conseguenti tre stadi di riduzione, grandezze da SK 03 a SK 3. A partire dalla grandezza SK 62/63 e sopra, i riduttori prevedono nella stessa carcassa entrambe versioni a due e a tre stadi di riduzione. Per i rapporti elevati sono disponibili riduttori coassiali multistadi a 4 e rispettivamente stadi. I riduttori coassiali sono disponibili in entrambe le versioni: esecuzione a piedini e a fl angia. La fl angia è ricavata di fusione nella carcassa e non sono presenti viti di serraggio tra la fl angia e la carcassa stessa Riduttori coassiali: Potenza da 0,12160 kw, fino a 23000Nm, disponibili in 11 grandezze. Riduttori ad assi paralleli La disposizione parallela degli alberi veloce e lento consente un ingombro più ridotto rispetto ai riduttori coassiali. Nella versione con albero lento cavo si può fi ssare direttamente il motoriduttore sull albero da azionare. La gamma di riduttori SK 012NB fi no a SK 22 è disponibile nella versione a due stadi. Per realizzare rapporti di riduzione più elevati, si può realizzare il terzo stadio di riduzione utilizzando una precoppia. Si ottengono così le grandezze da SK 232 a SK 32. Per i riduttori paralleli da SK 622 a SK 632 e oltre, i riduttori sono costruiti nella stessa carcassa sia nella versione a 2 che a 3 stadi di riduzione. I riduttori ad assi paralleli con albero cavo o pieno sono disponibili in tre versioni: 1) Esecuzione pendolare, senza centraggi con braccio di reazione 2) Esecuzione a fl angia con fl angia lavorata B14 oppure con fl angia B riportata 3) Esecuzione a piedini. Riduttori ad assi paralleli: Da kw, fi no a Nm, disponibili in 14 grandezze. IT A2 G1000

6 Specifiche tecniche Riduttori a coppia conica I riduttori a coppia conica sono riduttori angolari con l albero veloce e l albero lento a 90º tra di loro. Né risulta una disposizione interessante degli alberi per gli ingombri. I riduttori a coppia conica NORD sono disponibili con più stadi di riduzione. Gli stadi di riduzione sono disposti come segue: Stadio ad ingranaggi cilindrico Stadio ad ingranaggi cilindrico Stadio ad ingranaggi conico Stadio ad ingranaggi cilindrico 2 riduzioni 3 riduzioni 4 riduzioni 1. stadio 2. stadio 1. stadio 2. stadio 3. stadio 1. stadio 2. stadio 3. stadio 4. stadio I riduttori a coppia conica sono disponibili con dispositivo antiretro integrato. La corona conica può essere montata a sinistra oppure a destra del relativo pignone permettendo così senza altri accorgimenti, l inversione del senso di rotazione dell albero lento, mantenendo lo stesso senso di rotazione dell albero veloce. Rendimenti : Il maggiore vantaggio per i riduttori a coppia conica è dato dal rendimento costante sull intera gamma di rapporti e con valori equivalenti a quelli dei rendimenti dei riduttori coassiali ed ad assi paralleli. Riduttori a coppia conica: Potenze da kw, fino a 32000Nm, disponibili in 1 grandezze. Riduttori a vite senza fine I riduttori a vite senza fi ne sono anch essi riduttori angolari con albero veloce e lento disposti a 90º. Né risulta una disposizione interessante degli alberi per ridurre gli ingombri. I riduttori a vite senza fi ne presentati in questo catalogo hanno più stadi di riduzione. NORD propone anche una gamma molto economica di riduttori a vite senza fi ne, con un stadio di riduzione, prodotti presentati nel catalogo G103 (disponibile a richiesta). Gli ingranaggi sono ricavati da acciai fortemente legati, gli ingranaggi sono cementati e temprati. La geometria dei ingranaggi ottimizzata, le correzioni e l allineamento preciso dovuto al concetto di progettazione con la carcassa MONOBLOCCO conferiscono una elevata capacità di carico, durata di vita elevata e minima rumorosità. La vite è cementata e temprata e la ruota elicoidale ha una corona dentata in bronzo speciale centrifugato. Questa combinazione garantisce una lunga durata. Con l utilizzo delle più moderne macchine CN e controlli accurati offriamo prodotti altamente qualitativi. I riduttori a vite senza fi ne sono lubrifi cati a vita con l olio sintetico di qualità a base di polyglycol che permette di ottenere una lunga durata e attriti ridotti. I riduttori a vite senza fi ne da SK02040 fi no a SK 4212 sono disponibili in versione a due stadi di riduzione. Per i rapporti più alti si può utilizzare una precoppia per ottenere tre stadi di riduzione ottenendo le grandezze SK1300SK4312. Riduttori a vite senza fine: Potenza da kw, fi no a 3000Nm, disponibili in 6 grandezze. Rendimenti : I riduttori vite senza fine prodotti da NORD presentano a rendimenti fi no a 92%. Poiché un riduttore nuovo deve essere rodato e il coeffi ciente d attrito è maggiore prima del rodaggio, i rendimenti sono leggermente più bassi prima del rodaggio stesso. Questo effetto aumenta per un basso angolo d inclinazione dell elica e un basso numero di principi della vite. L esperienza ci permette di prevedere le seguenti perdite di rendimento: 1 principio fi no ad approssimativamente 12% 2 principi fi no ad approssimativamente 6% 3 principi fi no ad approssimativamente 3% 6 principi fi no ad approssimativamente 2% Il numero di principi della vite è indicato nelle tabelle dei rapporti di trasmissione dei riduttori. Il rodaggio è completato dopo circa 2 ore al massimo carico. I valori elencati nelle tabelle dei rendimenti sono ottenuti nelle seguenti condizioni: i riduttori sono completamente rodati Il riduttore ha raggiunto una temperatura stabile Sono utilizzati i lubrifi canti prescritti Il riduttore lavora alla sua coppia nominale. G1000 A3 IT

7 Specifiche tecniche Adattatori W e IEC Per i riduttori con albero d entrata libero, tipo W, considerare come potenza massima trasmissibile quella indicata nella tabella dei rapporti di trasmissione. Per i riduttori con adattatore IEC valgono le potenze nominale relative ad ogni grandezza del motore conformemente con la normativa DIN EN 0347; tuttavia la potenza massima applicabile è quella indicata nelle tabelle dei rapporti di trasmissione. Per velocità di entrata superiori a quelle indicate nelle tabelle dei rapporti di riduzione interpellateci. Nelle esecuzioni W (albero libero all entrata) i cuscinetti dell albero veloce a partire dalla grandezza SK 62 e SK 622, per i gruppi a 2 stadi di riduzione, e SK 73, SK 732 e SK , per i gruppi a tre stadi di riduzione, devono essere ingrassati regolarmente. Raccomandiamo di lubrifi care il cuscinetto esterno dell albero d entrata ricaricando con ca. 202 g. di grasso ogni 200 ore di funzionamento circa. Come lubrifi canti raccomandiamo Petamo GHY 133 N (lubrifi cante Klüber). A richiesta è possibile un ingrassatore automatico nonché un ventilatore sull albero veloce per migliorare il raffreddamento. Contattateci! I riduttori a due stadi con adattatori da IEC 160 e oltre, per le grandezze SK 62, SK 622 o superiori ed i riduttori a tre stadi con adattatori da IEC 160 e oltre, per le grandezze SK 73, SK 732 e SK o superiori prevedono un ingrassatore automatico per la lubrifi cazione del cuscinetto esterno dell albero veloce (vedi le pagine H1, pos. 14). L ingrassatore lubrifi ca permanentemente i cuscinetti. L ingrassatore è riempito con 120 cm3 di grasso. Nella versione con ingrassatore automatico ricordarsi di attivarlo prima della messa in funzione e di cambiarlo ogni 12 mesi. Questo vale per una durata di esercizio fi no a ore al giorno. Per una durata di esercizio più lunga l intervallo per il cambio è di 6 mesi. L ingrassatore è progettato per un utilizzo a una temperatura da 0 a 40 C. Se la temperatura ambiente e diversa dallo standard per lunghi periodi di tempo si devono utilizzare metodi di lubrifi cazione speciali. Interpellateci! Per certe applicazioni la versione IEC di serie per grandezze motori superiori a 160, può non essere adatta, soprattutto se il motore si trova in verticale verso l alto. In questo caso è raccomandato un accoppiamento diretto del motore (senza il cilindro IEC). L adattatore IEC per grandezze motori superiori a 160 e le posizioni di montaggio M2 o M4, deve essere verifi cato e approvato da NORD a seconda delle condizioni di funzionamento. Prestare attenzione. Per posizioni di montaggio verticali con il motore in basso (posizione di montaggio M2), la durata di vita delle guarnizioni può essere più breve. In questo caso si raccomandono intervalli di manutenzione più brevi. I riduttori più piccoli con adattatori IEC fi no alle grandezze SK 2 e SK 22 (a due stadi) e SK 63, SK 632 e SK (per 3 stadi) hanno cuscinetti a tenuta stagna e sono lubrifi cati a vita e non richiedono manutenzione. I giunti IEC, per le grandezze motore dal 6310, in caso di rottura non garantiscono alcun collegamento meccanico. (eccezione: IEC per le grandezze motori 160 e 10 quando viene utilizzato l ingrassatore automatico). Il problema non esiste più a partire dalla grandezza 200. Nei sollevamenti, negli ascensori e ovunque ci possa essere pericolo per le persone sono necessarie misure speciali. Interpellateci! Confrontato con l accoppiamento diretto del motore, le versioni con la campana IEC hanno un giunto di collegamento con l albero d entrata e un set addizionale di cuscinetti. La soluzione con accoppiamento diretto per lo stesso rapporto di trasmissione ha una durata maggiore rispetto ai riduttori versione IEC. In ogni caso NORD raccomanda sempre per motivi tecnici ed economici un accoppiamento diretto del motore al riduttore (senza cilindro IEC). Peso massimo ammissibile del motore IECBG kg IECBG kg Mensola portamotore MK L utilizzo della mensola portamotore MK offre nuove possibilità nella progettazione delle macchine. La mensola portamotore MK è progettata per poter favorire combinazioni con tutti gli azionamenti NORD UNICASE in tutte le posizioni di montaggio. Le mensole portamotore della NORD offrono i seguenti vantaggi: Costruzione leggera in alluminio che ammortizza le vibrazioni Resistenza alla corrosione che facilita la regolazione della tensione delle cinghie Elementi di fi ssaggio anticorrosione Utilizzabile per tutte le posizioni di montaggio Ruotabile in tutte le posizioni fi no a 90 Suggerimenti per rapporto iv=1 in tabella Mensola motore con fori previsti per grandezze motori differenti. Cinque grandezze MK sono fornibili per tutte le combinazioni di motoriduttori. Consultate la tabella di selezione, valida anche per riduttori combinati, nella quale sono proposte le soluzioni più convenienti per la Vostra applicazione. IT A4 G1000

8 Specifiche tecniche Avvertenze sui riduttori e motoriduttori Posizione verticale per riduttori e motoriduttori I riduttori e i motoriduttori si possono posizionare in posizione verticale. (Eccezioni: adattatori IEC per certe taglie). In questi casi i riduttori e i motoriduttori necessitano di notevoli quantità d olio. Certi tipi di riduttori dispongono di cuscinetti stagni. In queste posizioni di montaggio ci sono maggiori perdite dovute a sbattimento e si verifi ca un sensibile aumento di temperatura (osservate il limite termico pagina A6). Per gruppi in posizione verticale con motore in alto (posizione di montaggio M4) e rapporto <20, raccomandiamo obbligatoriamente l utilizzo della camera d espansione olio per evitare la fuori uscita dell olio tramite dal tappo di sfi ato. Contattateci per poter suggerirvi una soluzione adeguata per le situazioni particolari. Istallazioni all esterno, utilizzo in ambiente tropicale Per utilizzi all aperto, in ambienti umidi o tropicali, si impongono anelli di tenuta speciali e misure particolari anticorrosione. Interpellateci prima di inviare l ordine. Condizioni ambientali particolari Condizioni ambientali diffi cili sono per esempio: Presenza di sostanze aggressive / corrosive (aria contaminata, gasi, acidi, basi, sali ecc.) Elevata umidità / contatto con liquidi Presenza di sporcizia, polvere o sabbia Forti variazioni della pressione ambientale Irraggiamento Temperature estreme e rapide variazioni di temperatura o di clima Vibrazioni, accelerazioni, scosse o urti o altre condizioni ambientali anomale Se ci sono condizioni ambientali diffi cili, anche eventualmente nel trasporto e nello stoccaggio bisogna tenere conto prima della messa in funzione. Contattateci. Stoccaggio prima della messa in funzione I riduttori e motoriduttori dovrebbero essere stoccati solo in posti asciutti prima della messa in funzione. Misure speciali sono richieste per un lungo stoccaggio. Le istruzioni che riguardano un lungo tempo di stoccaggio sono disponibile e scaricabili sul nostro sito com. Tappi a pressione I motoriduttori (eccetto l SK 012NB, SK 022NB e SK 132NB) sono dotati di un tappo di sfi ato che compensa la differenza di pressione tra l interno della carcassa del riduttore e l ambiente esterno. Il tappo di sfi ato viene otturato durante iltrasporto onde di evitare perdite d oliodurante il trasporto. Prima della messa in funzione si deve togliere l otturatore dal tappo di sfi ato. In opzione si possono fornire tappi pressione. Motoriduttori combinati Si registra un calo di potenza utile per i riduttori a quattro, cinque e sei stadi dove si hanno molti componenti in movimento e una potenza d entrata relativamente bassa. Si prevede un calo di potenza di circa 40 Watt per motori a 4 poli con potenza fi no a 0.7 KW vedi tabella. Azionamenti per aeratori, agitatori, miscelatori e ventilatori Nell azionamento di aeratori, agitatoti e mescolatori in impianti di depurazione, in impianti a biogas e nell industria chimica come per i ventilatori ad esempio nelle torri di refrigerazione si hanno condizioni di lavoro molto gravose come ad esempio: 24 ore di servizio continuo alla potenza nominale o alla coppia nomminale grandi inerzie all uscita del riduttore per rapporti di trasmissione bassi Vibrazioni sul treno in entrata quando l albero del mescolatore o del ventilatore è sopportato direttamente dal riduttore, con elevati momenti fl ettenti o forze di reazione variabile sull albero lento Posizione verticale Installazioni all aperto non protette con umidità e agenti aggressivi e forti sbalzi di temperatura con formazione di condensa Quando è necessaria un elevata protezione ambientale, con una tenuta assoluta, controlli sicuri dell olio, e livello di rumorosità contenuto. Da anni NORD ha sviluppato una serie di opzioni per rispondere a queste particolari applicazioni. NORD raccomanda di prevedere con queste misure speciali per rispondere a questi criteri. Vi preghiamo di interpellarci. Nel caso di agitatori e mescolatori soggetti a carichi notevoli occorre scegliere con fattori di servizio > 1,7. Sarebbe raccomandabile un fattore di servizio f B >2. Nel caso di azionamenti pilotati da convertitore di frequenza occorre verifi care che non siano vibrazioni indotte dal sistema. Oltre a ciò occorre considerare, in questi casi pilotati da inverter, che aumentando la velocità si ha un aumento della potenza assorbita col cubo del rapporto di velocità. Il fattore di servizio f B deve tener conto di questa potenza aumentata. G1000 A IT

9 Specifiche tecniche Scelta del riduttore La selezione di un motoriduttore presuppone la scelta di un motore asincrono trifase o monofase e vale anche per motori con caratteristiche tecniche equivalenti. Quando utilizzate un altro tipo di motore consultateci. Se le prescrizioni seguenti non sono rispettate nella scelta del riduttore si rischia un sovraccarico. In questi casi non si applica la garanzia. Se avete dei dubbi, Vi preghiamo di contattare gli uffi ci commerciali NORD che controlleranno insieme a Voi la scelta del riduttore. E di interesse comune evitare sovraccarichi ai motoriduttori. Criteri di selezione I criteri per la scelta di un riduttore sono: 1. La potenza meccanica trasmissibile P viene presa in considerazione, a catalogo, nelle tabelle relative al fattore di servizio f B e ai numeri di giri in uscita del riduttore. La defi nizione del fattore di servizio é presentata nel capitolo seguente. 2. La potenza termica trasmissibile (potenza termica limite) non deve essere superata per più di 3 ore per evitare di surriscaldare il riduttore. La potenza termica trasmissibile potrebbe essere un limite per le grandezze riduttori SK 62, SK 622 e superiori (per riduttori a due stadi) e le grandezze SK 73, SK 732 e SK e superiori (per riduttori a tre stadi). Contattateci per verifi che più approfondite dell applicazione, se si presentano le seguente situazioni: Disposizione verticale dell azionamento (posizioni di montaggio M2 e M4, vedi la pag. A1) Esecuzione con la campana IEC o con albero libero in entrata W Potenza entrata > 100 kw Rapporti di trasmissione i tot < 20 (per riduttori a coppia conica i tot <40) Velocità entrata n 1 >100 min 1 Temperatura ambiente elevata > 40 C Vi chiediamo di interpellarci per condizioni operative particolari come: motoriduttori incapsulati, esposizione a radiazioni di calore, spazio ridotto. Contro le sollecitazioni termiche sono previste misure speciali (come refrigerazione) dell olio); consultateci. Potenza in entrata e il fattore di servizio La potenza d entrata necessaria per ogni applicazione è determinata tramite prove sperimentale oppure calcolata. Normalmente è leggermente superiore rispetto alla potenza necessaria per l applicazione, perché tiene conto dei fattori di sicurezza, dei funzionamenti in condizioni particolari o per applicazioni specifi che. Le potenze dei motori sono normalizzate e si rilevano dalle tabelle di selezione. Per quanto riguarda il motore asincrono trifase si possono trascurare eventuali sovraccarichi purché rari e di breve durata. Se il motore asincrono trifase funziona con inverter si devono prendere in considerazione fattori supplementari che possono infl uenzare sulla scelta della potenza nominale. Interpellateci con una richiesta dettagliata. Per il riduttore invece è di particolare importanza il tipo di funzionamento e l andamento del carico. Il fattore di servizio f B necessario prende in considerazione questi fenomeni in modo abbastanza preciso. La diagramma 1 presenta il fattore di servizio minimo necessario f Bmin in funzione della durata di funzionamento giornaliera, degli avviamenti/ ora Z, e del tipo di funzionamento A, B, or C. * durata di funzionamento in ore/ giorno f Bmin Diagramma 1: Fattore di servizio f Bmin Z [1/h] Si distinguono tre andamenti a secondo dell uniformità del funzionamento e del fattore di accelerazione delle masse. Mentre l impatto del tipo di impianto è descritto dall uniformità di funzionamento, il fattore di accelerazione delle masse determina i picchi di carico durante l avviamento/ commutazione. La lista seguente mostra esempi di funzionamenti per applicazioni tipiche e il risultato di una lunga esperienza IT A6 G1000

10 Specifiche tecniche Scelta del riduttore Classificazione della regolarità di funzionamento:: A) Carico uniforme Piccoli trasportatori a coclea, ventilatori, catene di montaggio, piccoli nastri trasportatori, piccoli agitatori, elevatori, pulitrici, riempitici, macchine di controllo, trasportatori a nastro. B) Carico irregolare Avvolgitori, avanzamenti macchine lavorazione legno, montacarichi, macchine equilibratici, rullatici, agitatori e mescolatori, grandi nastri trasportatori, verricelli, portoni scorrevoli, macchine rimozione letame nelle stalle, macchine per imballaggio, betoniere, traslazioni gru, molini, piegatrici, pompa a ingranaggi. C) Carico molto irregolare Grandi mescolatori, cesoie, presse, centrifughe, laminatoi, verricelli e montacarichi pesanti, molazze, frantumatici, elevatori a tazze, fustellatrici, molini a martelli, presse ad eccentrico, smussatici, vie a rulli, sabbiatrici, vibratori, trituratici. La classifi cazione del carico è del carico dipende dal funzionamento e del fattore di accelerazione delle masse m af come indicato nella seguente tabella. Esempio: un carico irregolare e m af = 0,2 individuano la classe di carico B Massenbeschleunigungsfaktor m af Classificazione del tipo di carico Funzionamento Fattore di accelerazione delle masse A carico uniforme m af 0,2 B carico irregolare 0,2 < m af 3 carico molto C 3 < m irregolare af 10 Dove m af fattore di accelerazione delle masse è: J m ex.red. af = = J Mot. 2 J ex. 1. o p J Mot. iges J ex. Momenti d inerzia esterni J ex.red. Momenti d inerzia esterni ridotti all albero motore J Mot. Momento d inerzia del motore applicato i ges rapporto di trasmissione totale Il fattore d accelerazione delle masse m af rappresenta il rapporto tra le masse esterne riportate alla velocità di rotazione del motore e il momento d inerzie del motore. Il fattore d accelerazione delle masse ha un infl uenza determinante sull intensità della coppia sul riduttore durante l avviamento e la frenatura e sulle vibrazioni. Il momento d inerzia delle masse tiene conto anche del carico in movimento come, per esempio, il materiale trasportato con un nastro trasportatore. Contattate NORD se m af > 10, nel caso di un gioco elevato tra gli organi di trasmissione, in caso di vibrazioni e se avete bisogno di più precisazioni sul tipo di carico o verifi che più approfondite. Il fattore di servizio f B è indicato nella tabella potenza numero di giri per tutte le velocità in uscita. Il fattore di servizio è dato dal rapporto fra la coppia massima ammissibile del riduttore M 2max e la coppia in uscita del riduttore M 2 risultante della potenza applicata P 1 al numero di giri n 2 e del rendimento del riduttore. 90. P 1. M 2 = [Nm] P 1 [kw], n 2 [min 1 ] n 2 f B = M 2max M 2 M 2. n 2 P 1 = [kw] M 2 [Nm], n 2 [min 1 ] 90 Quando il riduttore è selezionato correttamente, il fattore di servizio f B dalle tabelle di potenzanumero di giri è superiore o uguale al fattore di servizio minimo f Bmin conformemente al diagramma 1. f B f Bmin I riduttori coassiali, ad assi paralleli ed a coppia conica hanno un rendimento alto (approssimativamente 9% o =0.9 per ogni stadio del riduttore). In conseguenza un rendimento approssimato = 1 permette di ottenere in generale un risultato abbastanza preciso. Per i riduttori a vite senza fine, il rendimento del riduttore è indicato nelle tabelle potenze rapporti di riduzione per tutte le velocità in uscita n 2. Per i riduttori con l albero d entrata libero W la potenza installata P 1 è di: M 2max. n 2 P 1 = [kw] M 2max [Nm], n 2 [min 1 ] 90. f Bmin. Non si deve superare la potenza massima installata P 1max. P 1 P 1max G1000 A7 IT

11 Specifiche tecniche Scelta del riduttore Le tabelle delle potenze e dei rapporti di trasmissione per le versioni W ed IEC presentano per ogni velocità in uscita n 2 il momento massimo M 2max e la potenza massima P 1max. Per i motori autofrenanti, è importante prendere in considerazione la coppia di frenatura nella selezione del riduttore. Per applicazioni con elevato fattore d accelerazione delle masse (m af >2) come per esempio carroponti, gru a bandiera, tavole rotante, portoni scorrevoli, agitatori, e aeratori raccomandiamo che la coppia di frenatura non ecceda 1.2 volte la coppia del motore selezionato. Se la coppia di frenatura è più elevata deve essere presa in considerazione nella selezione del riduttore. Interpellateci. Diagramm 2: fattore di servizio f B1 I motori ad alta efficienza EFF1 ed EPAct (vedi pagina F14) hanno coppie di spunto e riserve di potenza elevate. Questo potrebbe, quando richiesto dall applicazione e non ci sono limiti elettrici, fornire una potenza più elevata di quella autorizzata. Si deve prendere in considerazione questo nella selezione del riduttore. La scelta del riduttore deve prendere in considerazione le applicazioni specifi che, i modi di funzionamento particolari come bloccaggi, corse contro fermi, inversioni di marcia, cambi di carichi non in movimento e rapporti che corrispondono a velocità in uscita elevate. Consultateci in queste situazioni. Specifi co per riduttori a vite senza fi ne: Nella scelta di un riduttore a vite senza fi ne viene presa in considerazione la scelta di una vite a più principi (quindi con scarsa irreversibilità) quando compaiono coppie residue, inversione di coppia e un fattore di accelerazione delle masse maf elevato onde di evitare una irreversibilità del riduttore. Il numero di principi z 1 delle viti è elencato nelle tabelle potenze rapporti di trasmissione. In seguito: Diagramm 3: fattore di servizio f B2 ED = Durata di funzionamento relativa t B = durata di carico min/h Se il riduttore è selezionato in modo corretto, il fattore di servizio f B ottenuto dalle tabelle di potenza numero di giri è superiore o uguale al prodotto tra il fattore di servizio minimale f Bmin e i fattori f B1 e f B2 : f B f Bmin. f B1. f B2 Per i riduttori a vite senza fi ne con albero di entrata libero W, la potenza installata ha un valore massimo di: M 2max. n 2 P 1 = [kw] 90. f Bmin. f B1. f B2. M 2max [Nm] n 2 [min 1 ] m af 0,2 possibile con tutte le viti m af 3,00 è raccomandato un numero di principi z 1 3 m af 10,00 è raccomandato numero di principi z 1 6 In più oltre il fattore di servizio f Bmin nella diagramma 1 (pag. A6) si deve considerare il fattore di servizio f B1 in funzione della temperatura ambiente T u e il fattore di servizio f B2 in funzione della durata di funzionamento ED in ore. I fattori f B1 e f B2 si ritrovano nella diagramma 2 e 3. La potenza non deve superare la potenza massima installata: P 1 P 1max Le tabelle di potenza rapporti di riduzione presentano per una velocità in uscita n 2 le coppie massime del riduttore M 2max, il rendimento del riduttore e la potenza massimale del motore P 1max. Il rendimento del riduttore compare nella formula come fattore, esempio 0.9=90%. IT A G1000

12 Specifiche tecniche Scelta del riduttore Carichi radiali ed assiali ammissibili Le tabelle di potenza elencano i valori per i carichi ammissibili radiali F R ed assiali F A che possono essere applicati all albero in uscita. L opzione con cuscinetti rinforzati è presenta per numerose versioni di riduttori. I carichi ammissibili radiali ed assiali per alberi con cuscinetti rinforzati sono indicati segnalati nelle tabelle con l abbreviazione VL. I carichi ammissibili radiali ed assiali indicati sono validi per riduttori con piedini o con la fl angia e albero pieno. I carichi ammissibili indicati devono rispettare la condizione che le forze radiale ed assiale non sono presenti nello steso momento. In più, i carichi ammissibili indicati nelle tabelle delle potenze si basano su un fattore di servizio per i carichi radiali ed assiali f BF =1. Per i carichi irregolari e le durate prolungate (> h/ giorno), è necessario considerare un fattore di servizio f BF >1 per i carichi radiali ed assiali. I carichi radiali ed assiali ammissibili sono ridotti in conseguenza. Il carico radiale elencato si riferisce ha una forza applicata sulla mezzeria dell estremità d albero. Per il calcolo del carico radiale ammissibile è stato preso in considerazione la direzione della forza applicata e il senso di rotazione nella situazione più sfavorevole. Carichi radiali ed assiali più elevati sono possibili per un calcolo più preciso Vi chiediamo di fornire dettagli sulle forze effettive e le loro direzioni, il senso di rotazione e la loro durata. La forza radiale sul albero del riduttore si calcola come segue: 2. M 2 F Rvorh =. f z F d R o F Rvorh carico radiale sull albero del riduttore [kn] F R carico radiale ammissibile nelle tabelle di [kn] potenza numero di giri M 2 coppia in uscita del riduttore [Nm] f Z fattore dalla tabella do diametro dell organo di trasmissione [mm] Se la forza non è applicata in mezzeria dell albero, la forza radiale ammissibile in un punto X qualunque può essere calcolata con le formule I e II Formula I Formula II F RXL = z y + x. F R c F RXW = (f + x) F RXL carico radiale ammissibile nel punto x [kn] durata di vita del cuscinetto F RXW carico radiale ammissibile nel punto x [kn] carico di rottura dell albero Se vi sono organi di trasmissioni sull albero lento si deve tenere conto nella determinazione del carico radiale di un fattore correttivo (f Z ). Tabella per f z Organo di trasmissione f z Nota Ruote dentate 1,1 z 17 denti Ruote a catena 1,4 z 13 denti Ruote a catena 1,2 z 20 denti Pulegge trapezoidale V 1,7 Con Pulegge piane per prepensionamento 2, trasmissione a cinghia della cinghia F R x c c VL f y z carico radiale ammissibile dalla tabella di [kn] potenza giri in uscita, per la forza applicata in mezzeria dell estremità dell albero la distanza tra lo spallamento del albero [mm] e il punto d applicazione della forza fattori: vedi le tabelle pag. A64A6 [Nmm] [Nmm] [mm] [mm] [mm] Il calcolo va effettuato con entrambe le equazioni I (durata dei cuscinetti) e II (rottura dell albero) e prendendo come carico radiale ammissibile il minore dei valori ottenuti. G1000 A9 IT

13 Specifiche tecniche Terminologia Riduttori coassiali Grandezze 1stadio di riduzione 2stadi di riduzione 3stadi di riduzione 4stadi di riduzione stadi di riduzione riduttori combinati 6stadi di riduzione SK 02 SK 03 SK 11 E SK 12 SK 13 SK 12/02 SK 21 E SK 22 SK 23 SK 22/02 SK 31 E SK 32 SK 33 N SK 32/12 SK 41 E SK 42 SK 43 SK 42/12 SK 1 E SK 2 SK 3 SK 2/12 SK 62 SK 63 SK 63/22 SK 63/23 SK 72 SK 73 SK 73/22, SK 73/32 SK 73/23 SK 2 SK 3 SK 3/32, SK 3/42 SK 3/33 N SK 92 SK 93 SK 93/42, SK 93/2 SK 93/43 SK 102 SK 103 SK 103/2 SK 103/3 Esempi di ordinazioni: SK 31 E 71 S/4 4 poli motore trifase 71 S motoriduttore coassiale, 1 stadio di riduzione SK 2 F W albero libero in entrata carcassa con fl angia B riduttore coassiale, 2 stadi di riduzione SK 93/42 VL IEC 100 Adattatore IEC per grandezza motore 100 Cuscinetti rinforzati sull albero lento Riduttore coassiale, stadi di riduzione IT A10 G1000

14 Specifiche tecniche Terminologia Riduttori ad assi paralleli Grandezze 2stadi di riduzione 3stadi di riduzione 4stadi di riduzione stadi di riduzione riduttori combinati SK 012 NB SK 022 NB SK 122 SK 132 NB SK 122/02 SK 222 SK 232 SK 222/02 SK 322 SK 332 SK 322/12 SK 422 SK 432 SK 422/12 SK 22 SK 32 SK 22/12 SK 622 SK 632 SK 632/22, SK 632/32 SK 722 SK 732 SK 732/22, SK 732/32 SK 22 SK 32 SK 32/32, SK 32/42 SK 922 SK 932 SK 932/42, SK 932/2 SK 1022 SK 1032 SK 1032/2 SK 1122 SK 1132 SK 1132/2 SK 1232 Esempi di ordinazioni: SK 022NB / V F 71 S/4 4poli motore trifase 71 S Flangia B albero pieno riduttore ad assi paralleli, 2 stadi di riduzione SK 32 A G B W albero d entrata libero elemento di fi ssaggio gommini antivibranti albero cavo riduttore ad assi paralleli 3 stadi di riduzione SK 1032/2 A Z S H IEC 132 adattatore IEC per motore grandezza 132 Coperchio di protezione per boccola di serraggio boccola di serraggio Flangia B14 Albero cavo Riduttore combinato ad assi paralleli, stadi di riduzione G1000 A11 IT

15 Specifiche tecniche Terminologia Riduttori ortogonali Grandezze: 2stadi di riduzione 3stadi di riduzione 4stadi di riduzione stadi di riduzione riduttori combinati 4stadi di riduzione SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK SK /32, SK /42 SK SK 902.1/42, SK 902.1/2 SK SK 906.1/2 SK SK /2 SK SK /62 SK /63 Esempi di ordinazioni: SK L X 71 S/4 4poli motore trifase 71 S Carcassa a piedini Albero lento bisporgente Riduttore a coppia conica, 2 stadi di riduzione SK A F W Albero libero in entrata Flangia B Albero cavo Riduttore a coppia conica, 4 stadi di riduzione SK 906.1/2 A Z K IEC 160 Adattatore IEC per motore grandezza 160 Piastra di reazione Flangia B14 Albero cavo Riduttore combinato a coppia conica, stadi di riduzione IT A12 G1000

16 Specifiche tecniche Terminologia Riduttori a vite senza fine Grandezze 2 stadi di riduzione 3 stadi di riduzione SK SK 0200 SK 1300 SK SK SK 1200 SK 1300 SK SK SK 4212 SK 4312 Esempi di ordinazioni: SK S/4 4poli motore trifase 71 S Riduttore a vite senza fi ne, 2 stadi di riduzione, albero pieno Carcassa a piedini SK A Z D W Albero libero in entrata Braccio di reazione Flangia B14 Albero cavo Riduttore a vite senza fi ne, 2 stadi di riduzione SK 4312 V F IEC 100 Adattatore IEC per motore grandezza 100 Flangia B Albero pieno Riduttore a vite senza fi ne, 3 stadi di riduzione G1000 A13 IT

17 Specifiche tecniche Esecuzioni disponibile Legenda Descrizione Coassial Assi paralleli Coppia conica Vite senza fine senza Albero pieno, fi ssaggio a piedini A Albero cavo AF Albero cavo, fl angia B ) AX Albero cavo fi ssaggio a piedini 1) AXF Albero cavo, fi ssaggio a piedini, fl angia B AXZ Albero cavo, fi ssaggio a piedini, fl angia B14 AZ Albero cavo, fl angia B14 1) ) AZD Albero cavo, fl angia B14, braccio di reazione 2)) AZK Albero cavo, fl angia B14, mensola di reazione B Elemento di fi ssaggio per albero cavo E Uno stadio EA Albero cavo scanalato, DIN 40 4) 4) EF Uno stadio, fl angia B F Albero pino fl angia B G Gommini antivibranti per braccio di reazione H Coperchio per boccola si serraggio IEC Campana per motori IEC B LX Albero pieno, fi ssaggio a piedini R Antiretro integrato nel riduttore RLS Antiretro per adattatore W S Albero cavo con boccola di serraggio V Albero pieno VF Albero pieno, fl angia B ) VL Esecuzione rinforzata albero lento VL2 Esecuzione per agitatori VL 3 Esecuzione per agitatori DRYWELL VX Albero pieno, fi ssaggio a piedini 1) VXF Albero pieno fi ssaggio a piedini, fl angia B VXZ Albero pieno, fi ssaggio a piedini, fl angia B14 VZ Albero pieno, fl angia B14 1) ) W Cilindro con albero entrata libero XF Albero pieno, fi ssaggio a piedini, fl angia B 3) XZ Albero pieno, fi ssaggio a piedini, fl angia B14 3) Le esecuzioni disponibile sono marcate con una un gancetto 1) Dalla grandezza SK xx2nb in su, compreso SK 922 con le superfici laterali lavorate per l avvitamento dei piedi sul riduttore 2) Disponibili fino a SK (compreso) 3) Disponibili dalla grandezza SK in su 4) Disponibile fino a SK 2 (compreso) ) Non disponibile per xx2nb... e SK 92xxx... 6) Sono previsti fori filettati addizionali nella parte inferiore della carcassa: non sono adatti per il fissaggio del riduttore D116 IT A14 G1000

18 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibili per motoriduttori coassiali Carcassa per fissaggio con piedini Carcassa per fissaggio con la flangia (F) SK 11 E(F) 90 S/4 Motoriduttore coassiale, uno stadio SK 12 (F) 90 S/4 Motoriduttore coassiale, due stadi SK 13 (F) 71 S/4 Motoriduttore coassiale, tre stadi SK 62 (F) 132 S/4 SK 63 (F) 100 L/4 Motoriduttore coassiale a due e tre stadi SK 12/02 (F) 63 S/4 Motoriduttore coassiale, 4 stadi SK 63/22(F) 0 S/4 Motoriduttore coassiale, cinque e sei stadi Opzioni: Carcassa per fissaggio con i piedini e la flangia Flangia B14, fi ssaggio a piedini suffi sso XZ Flangia B, fi ssaggio a fl angia suffi sso XF Tutti i riduttori coassiali sono disponibili: con l albero in entrata (tipo W) con la fl angia secondo il standard IEC (tipo IEC) G1000 A1 IT

19 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibili per motoriduttori ad assi paralleli con albero cavo SK 122 A 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo (suffi sso A) SK 122 AG 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, gommini antivibranti per braccio di reazione (suffi sso AG) SK 122 AB 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, elemento di fi ssaggio (suffi sso AB) SK 122 ASH 0 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, boccola di serraggio, (suffi sso ASH) vedi pag. A24 SK 122 AZ 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, fl angia B14 (suffi sso AZ) SK 122 AF 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, fl angia B (suffi sso AF) SK 122 AX 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, fi ssaggio a piedini (suffi sso AX) SK 122 AXSH 90 L/4 Motoriduttore ad assi paralleli, albero cavo, boccola di serraggio, carcassa per fi ssaggio a piedini (suffi sso AXSH) IT A16 G1000

20 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibili per motoriduttori ad assi paralleli con albero pieno SK 122 V 90 L/4 Motoriduttori ad assi paralleli, albero pieno (tipo V) SK 122 VZ 90 L/4 Motoriduttori ad assi paralleli, albero pieno, fl angia B14 (tipo VZ) SK 122 VF 90 L/4 Motoriduttori ad assi paralleli, albero pieno, fl angia B (tipo VF) SK 122 VX 90 L/4 Motoriduttori ad assi paralleli, albero pieno, carcassa predisposta per fi ssaggio con piedini (tipo VX) G1000 A17 IT

21 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibile per i motoriduttori a coppia conica con albero pieno SK S/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero pieno su lato A, tre stadi SK LX 90 S/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero pieno sui entrambi lati A/ B, tre stadi (Tipo LX) SK VXF 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero pieno sul lato A, fl angia B sul lato A, tre stadi (Tipo VXF) Si dovrebbe preferire invece di questa esecuzione la variante costruttiva VF SK VXZ 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero pieno sul lato A, fl angia B14 sui entrambi lati A/ B, tre stadi (Tipo VXZ) Si dovrebbe preferire invece di questa esecuzione la variante costruttiva VZ SK VF 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, albero pieno sul lato A, fl angia B sul lato A, tre stadi (Tipo VF) SK VZ 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, albero pieno sul lato A, fl angia B14 sul lato A, tre stadi (Tipo VZ) SK LXZ 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con piedini, albero pieno su lato A e B, fl angia B14 su lato A e B, tre stadi (tipo LXZ) IT A1 G1000

22 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibili per motoriduttori ad assi paralleli con albero cavo SK AZ 90 S/4 Motoriduttore a coppia conica, albero cavo, fl angia B14 su lato A e B, tre stadi (tipo AZ) SK AF 90 S/4 Motoriduttore a coppia conica, albero cavo, fl angia B su lato A, tre stadi (tipo AF) SK AX 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero cavo, tre stadi (tipo AX) SK AXZ 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero cavo, fl angia B14 su entrambi lati A / B, tre stadi (tipo AXZ) Si dovrebbe preferire invece di questa esecuzione la variante costruttiva AZ SK AXF 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, carcassa per fi ssaggio con i piedini, albero cavo, fl angia B su lato A, tre stadi (tipo AXF) Si dovrebbe preferire invece di questa esecuzione la variante costruttiva AF. SK AZSH 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, albero cavo, fl angia B14 su lato A e B, boccola di serraggio sul lato B, tre stadi (tipo AZSH) SK AZD 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, albero cavo, braccio di reazione su lato A, tre stadi (tipo AZD) SK AZK 90 L/4 Motoriduttore a coppia conica, albero cavo, piastra motore, tre stadi (tipo AZK) G1000 A19 IT

23 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibili per motoriduttori a vite senza fine, con albero pieno SK S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero pieno su lato A, carcassa per fissaggio con i piedini SK 1200 VF 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero pieno su lato A, fl angia B su lato A (tipo VF) SK 1200 LX 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero pieno sui entrambi lati A / B, carcassa per fissaggio a piedini (tipo LX) IT A20 G1000

24 Specifiche tecniche Esempi: esecuzioni disponibili per motoriduttori a vite senza fine, con albero cavo SK 1200 AZ 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero cavo, fl angia B14 sul lato A (tipo AZ) SK 1200 AF 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero cavo, fl angia B sul lato A (tipo AF) SK 1200 AZD 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero cavo, fl angia B14 sul lato A, braccio di reazione sul lato A (tipo AZD) SK 1200 AZSH 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero cavo, fl angia B14 sul lato A, boccola di serraggio sul lato B (tipo AZSH) SK 1200 AZB 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero cavo, fl angia B14 sul lato A, elemento di fi ssaggio sul lato B (tipo AZB) SK 1200 AZH 90 S/4 Motoriduttore a vite senza fi ne, albero cavo, fl angia B14 sul lato A, coperchio sul lato B (tipo AZH) G1000 A21 IT

25 Specifiche tecniche Boccole di serraggio Si raccomanda l utilizzo di boccole di serraggio per i riduttori ad albero cavo per facilitare sia il montaggio che lo smontaggio. La lunghezza dell albero pieno del cliente che deve essere introdotto nell albero cavo del riduttore deve essere uguale alla lunghezza del canotto (mh). Il diametro dell estremità dell albero deve essere in tolleranza ISO h6 o f6 (f6 per un montaggio più facile). Il materiale utilizzabile per l albero del cliente deve avere un modulo di elasticità superiore a Re = 360 N/mm 2 affinché la pressione esercitata per il serraggio non provochi deformazioni permanenti. M 2max s Zs M A max. coppia uscita massima ammissibile del riduttore coeffi ciente di sicurezza per le tolleranze h6 e f6 con M 2max numero di viti di serraggio coppia di serraggio necessaria Riduttori ad assi paralleli Tipo Riduttore Boccola di serraggio Viti esagonali DIN 931 / DIN 933* 10.9 Vz Tipo M 2max [Nm] s h6 s f6 d x l Zs M A [Nm] SK 022 NB ASH SN 30 / 40 V 16,9,2 M6 x 3* 12 SK 132 NB ASH SN 3 / 46 V 370 3, 3,4 M6 x 3* SK 122 ASH SN 30 / 40 V 296 3,3 2,9 M6 x 3* 12 SK 222 ASH SN 3 / 46 V 63 2,6 2,2 M6 x 3* SK 322 ASH SN 40 / V ,3 2,0 M x SK 422 ASH SN 0 / 62 V ,2 2,0 M x SK 22 ASH SN 60 / 76 V 323 2, 2,3 M10 x SK 622 ASH SN 70 / 90 V ,3 2,2 M12 x 70* SK 722 ASH SN 0 / 10 V 300 2, 2,4 M12 x 70* SK 22 ASH SN 100 / 12 V ,3 2,2 M16 x 0* 20 SK 922 ASH SN 12 / 1 V ,3 2,2 M16 x 0* SK 1022 ASH SN 160 / 210 V ,6 3,4 M20 x SK 1122 ASH SN 10 / 230 V ,9 1, M20 x 100* SK 1232 ASH SN 10 / 230 VV , 4,4 M30 x Boccole di serraggio tipo rinforzato VS Tipo Riduttore Boccola di serraggio Viti esagonali DIN Vz Tipo M 2max [Nm] s h6 s f6 d x l Zs SK 722 AVSH SN / 10 VS 300 3,90 3,6 M16 x SK 22 AVSH SN 100 / 12 VS ,7 3,3 M20 x SK 922 AVSH SN 130 / 1 VS ,9 3,71 M20 x SK 1122 AVSH SN 10 / 230 VS ,69 3,7 M24 x M A [Nm] I dati presentati si applicano anche ai riduttori ad assi paralleli con un numero elevato di stadi di riduzione A11, A2, A26 IT A22 G1000

26 Specifiche tecniche Boccole di serraggio Riduttori a coppia conica Tipo Riduttore Boccola di serraggio Viti esagonali DIN 931 / DIN 933* 10.9 Vz Tipo M 2max [Nm] s h6 s f6 d x l Zs SK AZSH SN 2 / 34 V 90 4,19 3,2 M x SK AZSH SN 2 / 3 V 120 4,23 3,43 M x 2 7 SK AZSH SN 30 / 40 V 230 4,26 3,73 M6 x 3* 12 SK AZSH SN 3 / 46 V 30 3,77 3,27 M6 x 3* SK AZSH SN 40 / V 660 3,3 3,09 M x SK AZSH SN 3 / 46 V 400 3, 3,11 M6 x 3* SK AZSH SN 40 / 46 V 610 3,40 3,19 M6 x 3* SK AZSH SN 40 / V 60 2,71 2,37 M x SK AZSH SN 0 / 62 V 10 2,3 2,63 M x SK AZSH SN 60 / 76 V 200 2,90 2,69 M10 x SK AZSH SN 70 / 90 V 400 2,7 2,69 M12 x 70* SK AZSH SN 9 / 10 V 00 3,70 3,6 M12 x 70* SK AZSH SN 110 / 13 V ,66 2,4 M16 x SK AZSH SN 12 / 1 V ,91 2,77 M16 x 0* SK AZSH SN 10 / 1 V ,66 2,6 M16 x 0* SK AZSH SN 10 / 19 V ,71 2,61 M20 x 100* M A [Nm] Boccole di serraggio tipo rinforzato VS Tipo Riduttore Boccola di serraggio Viti esagonali DIN Vz Tipo M 2max [Nm] s h6 s f6 d x l Zs SK AZVSH SN 9 / 10 VS 00 4,9 4,0 M16 x SK AZVSH SN 110 / 13 VS ,26,99 M20 x SK AZVSH SN 130 / 1 VS ,9 4,71 M20 x SK AZVSH SN 10 / 19 VS ,93 3,70 M20 x SK AZVSH SN 1 / 19 VS ,0 3,70 M24 x M A [Nm] I dati presentati si applicano anche ai riduttori a coppia conica con un numero elevato di stadi di riduzione A12 G1000 A23 IT

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