AUTOSOCCORSO REGOLE DI COMPORTAMENTO

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1 AUTOSOCCORSO REGOLE DI COMPORTAMENTO 2013

2 AUTOSOCCORSO & Soccorso Organizzato E l azione di soccorso attuata immediatamente dalle persone superstiti all evento 2 Fase di sopravvivenza Fase di asfissia Fase di latenza Fase di recupero (ipotermia)

3 Fase ORGANIZZATIVA 3 INDIVIDUAZIONE DEL COORDINATORE L incidente valanghivo giunge il più delle volte improvviso ed è causa di elevatissimo stress. Dovrà essere identificato un coordinatore, che possa guidare le scelte e le operazioni. I componenti del gruppo devono essere preventivamente consapevoli della necessità di rendersi disponibili senza riserve. Discussioni, contestazioni, confusione o mancato rispetto dei ruoli, comprometteranno gravemente rapidità ed efficacia di esecuzione.

4 Fase ORGANIZZATIVA 4 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE Il coordinatore si preoccupa di portare in un luogo idoneo e sicuro i superstiti da utilizzare anche come deposito per zaini e materiali. Dovrà (osservando e raccogliendo tutte le info utili da eventuali testimoni): Contare i sopravissuti e stimare quelli operativi (shock!) Stimare il n sepolti (con o senza artva?) Valutare il meccanismo di formazione della valanga; Identificare i punti di travolgimento e scomparsa verosimili;

5 Valutazione della valanga Il coordinatore deve farsi una visione d insieme valutando: P.to di travolgimento (T) Linea di scorrimento P.to di scomparsa (S) zone di arresto cambi di direzione cambi di pendenza ostacoli accumulo finale neve intatta sui bordi 5

6 zona di accumulo finale; Aree di ricerca primaria: zone di accumulo laterali, là dove la valanga compie delle curve; avvallamenti; le zone dove la valanga perde velocità e dove il pendio diventa meno ripido; le zone poste a monte e a valle di ostacoli naturali (alberi, rocce, ecc.). 6

7 Fase ORGANIZZATIVA - ORDINI DI SPEGNIMENTO ARTVA E - SUDDIVISIONE IN GRUPPI Ordina spegnimento di tutti gli Artva (e incarica una persona di verificare!) Suddivide le persone disponibili (a seconda n complessivo e capacità) nei 3 gruppi, con a loro volta un capogruppo: Gruppo ricerca vista e udito Gruppo ricerca Artva Gruppo con pala e sonda (Ulteriore gruppo con sonde nel caso di travolti senza Artva) Incarica qualcuno di chiamare il soccorso organizzato

8 1. Ricerca Vista-Udito Fase OPERATIVA 8 2. Ricerca Artva 3. Sondaggio 3. Scavo

9 9 Fase OPERATIVA 1.VISTA UDITO 1.VISTA&UDITO: esplorare con gli occhi e le orecchie le zone della valanga nella speranza di cogliere segni che mostrino la presenza o il passaggio del travolto (es. il ritrovamento di oggetti personali) Artva in ricezione (al max, ma indossato) Pale e sonda al seguito In silenzio In caso di ritrovamento oggetto, segnalare la posizione, avvisare il coordinatore e sondaggio rapido attorno

10 Fase OPERATIVA 2. ARTVA ARTVA: Artva in ricezione alta/al massimo Dotati di pala e sonda Distanziarsi a pettine 2 x 20m (2 x P.Utile) Al primo aggancio del segnale comunicazione al coordinatore; Attenzione alle interferenze elettroniche (cell spento o a più di 30/40 cm da artva)

11 11 Fase OPERATIVA 3. SONDAGGIO 3. SONDA: Asta tubolare, lunga c.a. 3 metri e con diametro di circa mm, realizzata in più pezzi che si uniscono fra loro. va introdotta verticalmente non curvare l asta metallica con possibilità di romperla; evitare che durante l uso le sonde si allarghino in profondità. introdotta a piccoli colpi e deve essere estratta solo dopo aver stabilito che non abbia urtato contro ostacoli ritenuti dubbi. indossare i guanti, per evitare di produrre, col calore delle mani, croste di ghiaccio sulla superficie esterna che ridurrebbero la penetrabilità e la sensibilità della sonda stessa.

12 Fase OPERATIVA 4. SCAVO PALA: fa parte del set sicurezza di normale dotazione. Di materiale resistente (no plastica) e con cordino (indossabile a tracolla)

13 Tecniche di Scavo Obbiettivo: raggiungere ed ossigenare il travolto Iniziare a scavare lontano dalla sonda in direzione dell estremità infissa e poi allargare mano a mano il varco 13 < Se possibile, con la mano guantata risalire verso la testa per creare un canale d aria (tecnica del tunnel) Il gruppo dei soccorritori si da il cambio > regolarmente in senso orario (ca. ogni 4 min.), secondo il comando del soccorritore alla punta.

14 Travolti SENZA Artva Il coordinatore individua le aree di ricerca primarie Nomina un responsabile del sondaggio e invia il gruppo con sonda montata (e pala) al seguito 14 Metodo: a maglia larga (più efficace in funzione del tempo)

15 Sondaggio a maglia larga 1. allineare i sondatori con le spalle a stretto contatto su una linea; 2. posizionare due segnali laterali (bastoncini ecc.) ai due estremi della fila, per delimitare l inizio dell area sondata 3. fare appoggiare la sonda inclinata in appoggio sulla spalla dx; 4. al comando (AVANTI!) dato dal coordinatore del sondaggio, si porta la sonda verticalmente e si avanza di un passo fino ad avere la sonda in mezzo ai piedi; 5. si esegue il sondaggio fino al terreno, o alla max profondità possibile; 6. ritirata la sonda, questa sarà posizionata con la punta appoggiata sulla neve, 60 cm davanti a sé, ed inclinata in appoggio sulla spalla dx; 7. il coordinatore controlla che le sonde di tutti i ricercatori siano inclinate e allineate; 8. si ricomincia come al punto 4. 15

16 Domande?? Sonda: montarla subito? Meglio di no: tenerla in posto comodo: ma se montata intralcia i movimenti Movimento in valanga: con o senza sci? Dipende dal tipo di neve e dalla posizione a monte o a valle della valanga Zaino: lasciarli tutti nel punto di raccolta o portarlo con sé? Se è uno zaino giornaliero, una volta che la pala è montata e messa a tracolla probabilmente è piu comodo averlo con sé

17 Chiamata di emergenza Dare una breve indicazione del tipo di incidente Dire quante persone sono coinvolte (contarsi a inizio gita!) Dare l esatta posizione del luogo (versante, p.ti riferimento, quota, coordinate Gps*) Avvertire se si sono iniziate le manovre di autosoccorso (i tempi) Lasciare il numero di telefono (attenzione alla durata in carica breve degli smartphone!) NB: anche in assenza di campo la chiamata al 112 (non 118) spesso funziona *opzione disponibile in molte macchine fotografiche digitali e di smartphone 17 Non inquinare la zona di ricerca (unità cinofila) Raggruppare e ancorare il materiale Segnalare correttamente la richiesta d aiuto Non avvicinarsi all elicottero Intervenire solo su richiesta degli operatori

18 Riepilogo Autosoccorso 18 Fase ORGANIZZATIVA Fase OPERATIVA Individuazione coordinatore Valutazione situazione Spegnimento Artva Divisione gruppi Chiamata soccorso organizzato Ricerca Vista-Udito Ricerca Artva Sondaggio Scavo

19 INCIDENTI da VALANGA QUALCHE DATO

20 Vittime da valanga (1986/2012) 20 Per categoria 2009/10 Fonte: SVI-ServizioValangheItaliano & integrazione per ultime due stagioni da

21 Modalità di ritrovamento 21

22 Aineva, scala a 5gradi in uso da inverno 93/94; incidenti verificatesi nei 7 anni seguenti considerando i soli periodi di emissione dei bollettini Incidenti e grado di pericolo 22 La maggior parte degli incidenti avviene con i gradi di pericolo 3 (marcato) e 2 (moderato). l utilizzo del solo grado di pericolo nel processo decisionale non è sufficiente a evitare i rischi

23 GRAZIE PER L ATTENZIONE!

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La domanda del perché quindi andrebbe insegnato didatticamente un metodo per questo tipo di ricerca si lascia facilmente motivare: Il metodo, ricerca fine a cerchio per la ricerca di travolti in valanga sepolti in profondità riportato in questo articolo, è stato ufficialmente presentato alla commissione valanghe della CISA - IKAR

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