comune di albignasego provincia di padova bilancio sociale edizione 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "comune di albignasego provincia di padova bilancio sociale edizione 2008"

Transcript

1 comune di albignasego provincia di padova bilancio sociale edizione 2008

2 Sommario Introduzione 3 I cittadini, il Comune, le risorse 4 L andamento demografico 5 Comunicazione 7 Partecipazione 9 Gli sportelli 11 Chi governa 13 Risorse umane e organizzazione 16 Le risorse economico - finanziarie 19 Istituzione per la gestione dei servizi sociali 23 I servizi alle persone2 4 Famiglia e bambini 25 Anziani 34 Giovani 37 Diversamente abili 38 Cultura 40 Sport 45 Sicurezza 47 I servizi al territorio 52 Ambiente e programmazione urbanistica 53 Mobilità e trasporti 59 Attività economiche 64

3 Introduzione Questa 5 edizione del Bilancio Sociale del Comune di Albignasego si colloca fra due consiliature. Nel senso che questo documento rendiconta sì quanto fatto dalla precedente Amministrazione per gli albignaseghesi in un anno di gestione amministrativa, ma allo stesso tempo esso è redatto e presentato dalla nuova Amministrazione insediatasi nell aprile di quest anno. In quest ottica assume un significato particolare. Perché innanzitutto vuole essere segno di continuità fra le due Amministrazioni. In secondo luogo perché vuole testimoniare l impegno assunto dalla nuova Amministrazione di continuare il dialogo con i cittadini attraverso una molteplicità di canali comunicativi, indicando come strumento privilegiato la redazione del Bilancio Sociale. Questa pubblicazione illustra, come è noto, in modo semplice e chiaro le attività realizzate dal Comune, dando conto, a garanzia di una maggiore trasparenza, di come sono state impegnate le risorse pubbliche. Insomma la sua finalità è quella di presentare un quadro completo di quanto il Comune ha realizzato nell arco di dodici mesi nei vari ambiti di sua competenza. Non solo, ma la continuità del documento offre l opportunità di comparare dati e informazioni permettendo così ai cittadini di formulare le proprie valutazioni sull operato dell Amministrazione comunale. Quindi se da un lato rappresenta un irrinunciabile strumento di comunicazione esterna e di partecipazione rivolto ai cittadini, siano essi imprese, famiglie, associazioni o altre categorie di interlocutori, dall altro rappresenta anche un fondamentale strumento di comunicazione interna perché permette all organizzazione dell ente di vagliare le proprie azioni, interrogarsi sulla validità delle strategie poste in essere, valutare i risultati raggiunti, prendere cognizione degli obiettivi conseguiti. E tutto questo da un punto di vista particolare: quello dei cittadini. Perché come è consueto questo documento tenta di rispondere ad una domanda di fondo: cosa ha fatto l Amministrazione per ciascuna categoria di portatori di interessi? Ma la continuità della pubblicazione, come dicevo innanzi, permette di cogliere il filo che inevitabilmente lega tutto l operare amministrativo, soprattutto quando si tratta di interventi che per la loro complessità richiedono un iter particolarmente lungo. Il Bilancio Sociale permette così di cogliere il percorso che partendo dalla fissazione degli obiettivi passa alla progettazione e ancora al finanziamento e poi all appalto e infine alla realizzazione dell intervento. Senza dimenticare che in questi procedimenti spesso si registrano incidenti di percorso, non dipendenti dalla volontà dell Amministrazione, che ritardano il conseguimento degli obiettivi. Spesso dunque, soprattutto quando si parla di opere impegnative è difficile che un intervento trovi compimento nello stesso anno in cui è programmato. Questo complesso meccanismo che caratterizza l agire amministrativo spesso sfugge a chi sta all esterno. Anche se rappresenta una parte importante del lavoro compiuto dall Amministrazione per soddisfare i bisogni dei cittadini. Nell anno 2007 comunque molti sono stati gli interventi portati a compimento e altrettanti quelli avviati. Basterà ricordare l impegno per migliorare la mobilità degli utenti e la loro sicurezza, con la realizzazione di allargamenti stradali, attraversamenti pedonali protetti, marciapiedi, rotatorie. Gli interventi di razionalizzazione di via Roma, di allargamento delle strada di accesso tra la S.R.7 e S.S 16, la nuova rotatoria tra via Vespucci e la S.S. 16 e le sistemazioni stradali con nuove asfaltature. La riqualificazione globale dei quartieri di S. Tommaso e S. Agostino. La prosecuzione avanzata dei lavori di restauro del complesso architettonico di Villa Obizzi. Altri importanti interventi sono stati avviati come il riassetto idraulico del quadrante ovest del Comune, l ampliamento della Scuola Media Valgimigli, il progetto di recupero dell ex Polveriera, il sistema della videosorveglianza, la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica e l attuazione dei PEEP. Ed altro ancora. Questo grande impegno sul fronte delle infrastrutture è continuato nonostante i pesanti limiti imposti dal governo centrale con il patto di stabilità. Ma se questo è stato l impegno dell Amministrazione sul versante delle opere pubbliche altrettanto importante è stato quello preordinato a rafforzare il nostro sistema di stato sociale con l obiettivo primario di tutelare le famiglie, i bambini, gli anziani, i diversamente abili. Con questa nuova edizione del bilancio sociale il Comune di Albignasego ha vinto un altra sfida e ha definitivamente consolidato una consuetudine di dialogo e comunicazione con i cittadini da non abbandonare. Massimiliano Barison Sindaco di Albignasego

4 I cittadini, il Comune, le risorse

5 L andamento demografico Popolazione Nel 2007 la popolazione residente ad Albignasego ha superato i abitanti. Al 31 dicembre 2007 erano Nel periodo l incremento della popolazione albignaseghese è stato pari all 11,4% sia grazie al positivo saldo migratorio che al positivo saldo naturale. Anno Popolazione residente Nuclei familiari Polonia 1,71% Filippine 1,94% Cina 1,94% Camerun 2,28% Ucraina 3,99% Marocco 6,83% Provenienza degli stranieri residenti Altro 19,70% Albania 12,98% Moldavia 15,38% Romania 33,26% Popolazione straniera residente Stranieri residenti % su popolazione totale 2,84 3,15 4,14 Alla fine del 2007 la popolazione residente straniera è giunta a 878 unità. La percentuale di incidenza degli stranieri sull intera popolazione residente anche se registra un trend in continua crescita è ancora su valori particolarmente contenuti rispetto a quelli registrati da altri comuni della provincia di Padova. Struttura della popolazione Classi d età Popolazione residente Femmine Maschi Rapp. Femmine/Maschi ,046 1,051 Nati Rapp. nati/residenti x ,12 10,02 9, anni anni anni anni anni anni anni e più Stranieri residenti Abitanti Anno La popolazione con 65 anni e oltre continua ad aumentare il proprio peso ed è ormai arrivata al 18,24%. L unica flessione rispetto al 2006 che si registra è quella della popolazione di età conpresa tra i 0 e 10 anni. Il valore dell indice di vecchiaia rimane sostanzialmente stabile rispetto all anno precedente con 125,39 anziani di 65 anni e oltre per ogni 100 residenti di età 0-14 anni. Sono in crescita anche i 5

6 grandi anziani : gli ultraottantenni, che ad Albignasego sono passati da 475 del 2000 a 878 nel 2007 e sono pari al 4,14% della popolazione. S. Agostino Le famiglie Continua l aumento del numero delle famiglie, che sono arrivate a quota 8302, così come rimane costante la tendenza alla diminuzione della media famigliare, scesa a 2,55 persone per famiglia. I single sono saliti a 2035 e rappresentano il 25,51% del totale delle famiglie. Mandriola Ferri S. Lorenzo S. Tommaso Carpanedo Lion S. Giacomo Nuclei familiari I matrimoni Matrimoni Civili Civili fuori Comune Civili con delega Religiosi nel Comune Religiosi fuori Comune Totale Nel 2007 sono stati celebrati 159 matrimoni (49 civili e 110 religiosi), contro i 152 (32 civili e 120 religiosi) dell anno precedente (si rettificano pertanto i dati riportati nel BS 2007 in ordine alla voce matrimoni civili e civili fuori comune per l anno 2006 nel senso che quelli corretti sono riportati nella tabella sopraevidenziata). Se prendiamo in considerazioneil periodo 1999/2007 ci accorgiamo che a parte l anno 2004 e 2005 il numero totale dei matrimoni celebrati rimane pressochè costante. Natalità e mortalità Rispetto al 2006 diminuiscono di poco i nati mentre aumentano seppur in maniera non rilevante i decessi. Il saldo naturale rimane comunque costante su valori positivi. Anno Nati Deceduti Saldo naturale Movimento migratorio Il saldo migratorio inteso come differenza tra immigrati (o iscritti in anagrafe per movimento migratorio) ed emigrati (o cancellati dall anagrafe per movimento migratorio), è sensibilmente attivo e, con il saldo naturale, ha comportato un graduale aumento della popolazione residente. Anno Immigrati Emigrati Saldo migratorio I quartieri Si riportano come dati di fatto e pertanto senza valore amministrativo, il numero di residenti distinti per quartiere. Quartiere % incremento 2005/2007 Carpanedo ,46% Ferri ,93% Lion ,79% Mandriola ,19% S. Agostino ,17% S. Giacomo ,23% S. Lorenzo ,70% S. Tommaso ,19% Tot

7 Tariffa Pagata Autorizzazione DRT/PTB/PD/UVE3001/PROMOPOSTA/014/2008 valida dal 03/10/2008 Comunicazione Albignasego informa Da ormai un decennio il Comune di Albignasego pubblica il proprio periodico Albignasego Informa con cadenza che fino alla metà del 2008 è stata trimestrale. Ora la rivista ha cadenza quadrimestrale. Albignasego Informa è il principale strumento di comunicazione diretta al cittadino che viene stampato in copie e distribuito a residenti e imprese. Ha recentemente cambiato stile privilegiando argomenti d approfondimento di tematiche d interesse per la comunità e la valorizzazione della realtà locale. Obizzi News Dal 2005 Albignasego Informa è stato affiancato da una newsletter mensile distribuita in formato elettronico agli iscritti sul portale obizzi.it. Dal 2006 la newsletter ha preso il nome di Obizzi News ed oltre alla distribuzione elettronica ne viene pubblicata anche una versione cartacea stampata - fino a giugno in copie e distribuita presso le scuole locali oltre che presso gli ambulatori, il distretto sanitario, la tesoreria, le poste, i negozi e gli uffici comunali. Dall autunno 2008 Obizzi News ha cadenza bimestrale e viene stampata in copie distribuite a tutte le famiglie e imprese di Albignasego. Nella nuova organizzazione dei canali comunicativi attuata a partire dall estate 2008, Obizzi News ha il compito di veicolare le informazioni d attualità che di conseguenza non vengono più incluse in Albignasego Informa. Benvenuti ad Albignasego Il Comune consegna ad ogni famiglia trasferita ad Albignasego un kit composto da una serie di documenti informativi come la descrizione dei servizi comunali, gli orari degli uffici e degli amministratori, delle linee dei trasporti pubblici, informazioni sulle associazioni locali e così via. Nel 2007 sono stati distribuiti circa 800 kit. Ufficio stampa Compito dell Ufficio stampa, costituito nel 2005, è fare da tramite tra l operato dell Amministrazione comunale e la stampa, per garantire quanto più possibile un informazione ai cittadini ampia e corretta. L Ufficio si occupa di redigere comunicati stampa su sollecitazione degli uffici comunali e degli Amministratori. Organizza, inoltre, conferenze stampa : incontri con Obizzi News - Anno 3 n.7 - Pubblicata in Albignasego martedì 7 ottobre 2008 Obizzi News Interventi limitati dalla situazione generale «A risentirne sono tutti i settori comunali: necessario trovare una soluzione col Governo» di Massimiliano Barison, in pesanti sanzioni (di cui la sindaco di Albignasego più sgradevole Papa Paolo VI, pochi mesi prima sarebbe l aumento dell ad- di morire disse: «Vivere nella società non è oggi sempre piacevole: dizionale Irpef ci sono le tasse, ci sono le leggi, ci a carico dei sono tanti scandali, c è una maniera cittadini). Il punto è: pur avendo le di vivere che sembra quasi disturbare chi vuol vivere tranquillo ed onelizzarle, per cui dobbiamo rinuncia- risorse, lo Stato ci obbliga a non utisto. Dobbiamo invece vivere uniti re a piccoli e grandi azioni già programmate. Da luglio è stato anche agli altri anche se questa non è sempre una maniera facile e comoda di diminuito il tetto di spesa, per cui esistenza». E un pensiero che ben abbiamo dovuto rivedere in corso d opera il bilancio approvato l anno riassume le difficoltà a cui quotidianamente siamo chiamati per cercare scorso e legato alla Finanziaria del Piazza del Donatore, il centro di Albignasego. Sulla sinistra si vede il monumento ai Caduti. A fianco, il sindaco Massimiliano Barison 2007, e le entrate previste dall eliminazione dell Ici sulla prima casa, di costruire un futuro solido. Ci siamo quindi dovuti confrontare rio, civilmente e generosamente, ci Queste problematiche si sono con i cantieri, per capire a quali dare dà per il bene pubblico. Abbiamo saranno inferiori del previsto di circa 200 mila euro. particolarmente inasprite negli ultimi anni. Lo vediamo ad ogni livello Purtroppo la difficile congiuntura no a ripianare situazioni debitorie Abbiamo i soldi priorità. chiesto che i nostri soldi non serva- Gli ambiti che ne risentono sono ma non possiamo della nostra vita: nel lavoro, nella economica si fa notare in tutti i settori della società, e bisogna essere chi li ha versati per garantire almeno tutti quelli di competenza comunale. Ad Albignasego, solo per fare come quella di Catania, ma restino a famiglia, nella fatica a far quadrare spenderli il bilancio. Anche per gli amministratori comunali è così. sicurezza col sistema della video- del cimitero, la realizzazione del mento in cui non si può aver tutto, Come Amministrazione, stiamo qualche esempio, parliamo della consapevoli che viviamo in un mo- i servizi minimi. I Comuni italiani, Albignasego sorveglianza, delle assunzioni di vigili, della sistemazione della piazza la palestra di Mandriola. Ma i casi a qualcosa. Come sindaco di Albido di non creare disagi. Ai cittadini parco nel quartiere San Tommaso, ma, anzi, bisogna saper rinunciare tagliando tutto il superfluo, cercan- compreso, sono sottoposti a restrizioni particolarmente invalidanti da centrale, dell arredo di via Roma sarebbero innumerevoli, dalle strade ancora dissestate, ai marciapietadini veneti, qualche settimana fa: bilità, per continuare a costruire una gnasego, mi sono unito ai primi cit- chiediamo comprensione e disponi- parte dello Stato. Tutto ruota attorno al «patto di stabilità», che siamo bili (in particolare verso Carpanedi da sistemare, all illuminazione siamo andati a Roma a chiedere di società coesa, civile, positiva, nono- non ancora sistemato, le piste cicla- tenuti a rispettare per non incorrere do e Casalserugo), l ampliamento pubblica da estendere o potenziare. poter usufruire di ciò che il territostante le difficoltà del momento. Nuovi alloggi da assegnare nei Peep 4 novembre gramma per domenica 2 novembre. Si è deciso di anticipare di due giorni sia per permettere ad un numero di San Lorenzo e San Tommaso Per non dimenticare maggiore di persone di unirsi alle celebrazioni, sia per Si è conclusa la fase iniziale di istruttoria per individuare residenti ed Novant anni fa, in questi giorni, i soldati italiani si arricchire l evento della presenza della Fanfara di Monselice. Insieme all associazione Combattenti e Reduci zazione nei Peep di San Lorenzo e San Tommaso. A giorni i nominati- ex residenti ad Albignasego, interessati all acquisto di alloggi in realiz- apprestavano a portare a compimento quella che fu l ultima guerra del Risorgimento nazionale. L ideale di una di Albignasego, ci troveremo alle ore 9.15 nella chiesa vi della graduatoria saranno comunicati alle imprese assegnatarie, che sola Patria, accarezzato per decenni da pochi illuminati, si stava per materializzare. Tutto è avvenuto a pochi Al termine, sarà depositata una corona d alloro davanti Tommaso, la ditta Belvedere. Numerose le domande pervenute. Su 40 di San Lorenzo per la santa messa in onore dei caduti. sono: per il Peep di San Lorenzo, la ditta Mattioli; per il Peep di San passi da Albignasego, ad una manciata di chilometri, a alla scuola media Bonetto. Ci si dirigerà quindi verso il domande presentate per il Peep di San Lorenzo, sono stati individuati villa Giusti di Padova. Lì il generale Armando Diaz ha monumento ai Caduti, dove assisteremo all alzabandiera e ai discorsi delle autorità. Al termine, sarà offerto, soltanto 14 potranno beneficiare degli alloggi, mentre gli altri rimarranno 22 soggetti nella graduatoria provvisoria. Va tenuto conto che di questi, firmato quell armistizio che ha posto fine a tre anni di lutti. Quest anno ricorre il novantesimo anniversario di come tutti gli anni, un rinfresco sotto agli archi di Villa in graduatoria per eventualmente subentrare in caso di rinuncia dei primi. quei giorni. Per commemorare e onorare la memoria di Obizzi. Per chi desiderasse partecipare anche al pranzo, In riferimento al Peep di San Tommaso, per le 16 case a schiera in fase tutti coloro che ci hanno permesso di vivere cogliendo l associazione Combattenti e Reduci raccoglie le adesioni ogni mercoledì pomeriggio dalle 16 in poi nella di realizzazione, risultano depositate 49 domande. A seguito istruttoria e l importanza della pace, invito tutta la cittadinanza a verifica, risultano collocati in graduatoria provvisoria 33 soggetti. partecipare alla cerimonia che Albignasego ha in pro- sua sede. (m.b.) ECONOMIA Latte crudo, a breve 4 distributori su tutto il territorio di Albignasego Arrivano anche ad Albignasego i distributori alimento vivo, come ad esempio lo yogurt, di latte crudo. La loro operatività è prevista entro fine anno. Saranno collocati in via Tito Livio e della vitalità della flora intestinale. Un altro agisce da stimolante del sistema immunitario in quartiere San Tommaso, in via Caravaggio vantaggio non trascurabile proviene dal prezzo per il quartiere di Sant Agostino, in via 16 Marzo per il quartiere San Lorenzo e cui sono gravati i prodotti del prodotto, che non risentendo dei costi di in via Mascagni nella frazione di Più economico confezionati, si pensi solo a Lion. Il latte crudo è un latte che perché arriva quelli legati al trasposto, si dopo la mungitura non subisce mantiene più basso rispetto a quelli in vendita negli alcun trattamento, viene portato dalla temperatura originaria dall allevamento alimentari. Senza contare i direttamente di 37 a una di 4, per impedire la proliferazione di batteri. A sendo un prodotto a chilo- vantaggi per l ambiente, es- senza aver subito questa temperatura è conferito passaggi metri zero. L utente dovrà nei distributori dov è erogato intermedi solo recarsi al distributore direttamente al consumatore. più comodo munito di una L assenza di trattamenti (pastorizzazione, sterilizzazione o altri trattamenti) permette al latte siglio: non essendo il prodotto omogeneizzato, bottiglia, di plastica o di vetro. Un ultimo con- di mantenere una maggiore quantità di principi conviene agitarlo prima dell uso, in quanto il nutritivi, non altera o diminuisce la presenza grasso presente tende a separarsi e a galleggiare. Va consumato entro due o tre di proteine. Secondo alcuni studi, essendo un giorni. SICUREZZA Sicurezza e sorveglianza del territorio: sono due concetti strettamente correlati, oggetto di particolare attenzione soprattutto negli ultimi tempi. Albignasego da circa un anno ha intensificato la rete di sorveglianza affidandosi ad un istituto di vigilanza privato che affianca la normale attività. In più, nell ultimo periodo è stata rinforzata la sezione di polizia locale: da ottobre l Amministrazione ha stabilizzato due operatori e ne ha integrati altri due, permettendo così di calcolare i turni in modo che possano esserne garantiti cinque serali fino all 1 di notte circa che prossimamente potranno diventare sei di cui cinque fino all 1 e uno fino alle ore 3. Inoltre si sta lavorando per giungere al più presto a firmare un accordo di Unione con il Comune di Casalserugo, per quel che riguarda il servizio di polizia municipale. Se tutto procederà come dovrebbe, dal 1 gennaio 2009 sarà possibile organizzare il servizio i giornalisti sui temi di maggiore rilevanza. Tra i suoi compiti, anche quello di realizzare la pubblicazione trimestrale Albignasego informa, di cui cura in particolare i testi e le modalità dell impaginazione. Fornisce, infine, consulenze su eventuali campagne di comunicazione televisiva e realizza, su richiesta, testi di diversa natura Comunicati stampa Conferenze stampa organizzate Avviso di scadenza delle carte d identità Il Comune di Albignasego da anni avvisa i propri cittadini dell avvicinarsi della scadenza del documento d identità. A seguito delle recenti novità normative, il documento d identità scade non più ogni 5 ma ogni 10 anni. Per quei documenti la cui scadenza è ancora prevista in 5 anni, è necessaria la convalida che può essere effettuata presso lo sportello unico dei servizi al cittadino. 8 Settore Albignasego Presto l Unione con Casalserugo per il servizio di polizia locale associato che permetterà una sorveglianza ancora maggiore. Tutto questo apparato, insieme al lavoro prezioso svolto dai Carabinieri della locale stazione, serve a spiegare i dati forniti dalla Prefettura e relativi agli atti criminosi denunciati, per farne un confronto fra 2007 e 2008 (periodo da gennaio a luglio). 238 i furti avvenuti nel 2008 (ben 366 nel 2007, ossia il 35% in più) di cui 22 in esercizi commerciali (41 nel 2007). Una la rapina del 2008 (rispetto a 4 l anno prima), nessuna estorsione (una nel 2007), otto gli arresti (19 nel 2007), 58 le denunce a piede libero (72 un anno prima). L unico dato preoccupante di una situazione migliorativa è quello relativo alle truffe: le 16 del 2008 (5 in più rispetto al 2007) evidenziano che ci sia bisogno di fare maggiore attenzione, di non fidarsi degli sconosciuti e, se si hanno dubbi, di interpellare immediatamente vigili o carabinieri.

8 Segnalazioni, reclami e suggerimenti Attraverso il servizio segnalazioni, reclami e suggerimenti, i cittadini possono interagire con l Amministrazione per segnalare disservizi e situazioni problematiche o per proporre soluzioni e miglioramenti, nell ottica della partecipazione alla gestione della città. Nel 2007 sono pervenute 207 comunicazioni fra segnalazioni, reclami e suggerimenti, a dimostrazione della sempre maggiore attenzione dei cittadini alla qualità della vita di Albignasego. Gli argomenti più trattati sono la manutenzione delle strade e la segnaletica (42,03%), seguite da verde e ambiente (20,29%), Polizia Locale (8,7%) e pulizia ed igiene ambientale (8,21%). Portale Attivato sul finire del 2002 il portale del Comune (www. obizzi.it) ha conquistato sempre maggior importanza per l attività comunicativa dell Ente. Nel 2007 le pagine visitate sono state circa ( nel 2006). Dopo una prima rivisitazione avvenuta nel 2004, nel 2008 è stato completamente aggiornato sia nell aspetto grafico, sia nella struttura dei contenuti che risultano ora più completi e di più facile fruizione.

9 Partecipazione Bilancio partecipativo Più di venti incontri (ventidue per la precisione), durante tutto il mese di settembre e metà di ottobre, distribuiti su tutto il territorio comunale, nel corso dei quali sono state incontrate centinaia di cittadini, e decine di associazioni in rappresentanza dei consigli pastorali parrocchiali, degli organismi delegati delle scuole, delle attività produttive, dei sindacati. Come per le edizioni precedenti, anche nel 2007 sono stati trattati molteplici interessi, da quelli più generali e riguardanti l intera comunità amministrata, a quelli più particolari che interessano poche categorie di utenti o addirittura poche persone, ma non per questo meno importanti. A tutte le istanze, anche quelle critiche nei confronti dell operato dell Amministrazione, è stata attribuita la giusta attenzione, ed ognuna è stata tenuta in debita considerazione nella predisposizione del bilancio di previsione per l esercizio Nonostante le difficoltà finanziarie derivanti dalla grave congiuntura economica e dalle risorse sempre limitate rispetto ai fabbisogni, circa l ottanta per cento delle necessità evidenziate sono state concretamente attuate o sono in via di realizzazione. Le questioni più dibattute, in quanto ormai ritenute prioritarie per gran parte della cittadinanza, sono state quelle relative alla sicurezza ed alla vivibilità dei quartieri, nonché il problema del traffico soprattutto lungo le direttrici per Padova di Via Roma, Via Risorgimento e Strada Battaglia. Si tratta di questioni rilevanti, spesso non risolvibili dalla sola Amministrazione Comunale, ma alle quali l Ente già dal bilancio 2008 ha riservato ingenti finanziamenti, come per esempio il progetto videosorveglianza, la vigilanza notturna dei quartieri, la realizzazione di rotatorie per migliorare lo scorrimento del traffico lungo le arterie più intasate. Consulta dello sport La Consulta dello Sport è un organo consultivo e di raccordo fra l Amministrazione Comunale ed il mondo dello Sport cittadino ed ha per scopo il perseguimento delle seguenti finalità: 1. avanzare proposte all Amministrazione comunale sulla base della valutazione delle istanze e delle problematiche delle varie realtà sportive; 2. favorire un efficace programmazione di iniziative e progetti per il miglioramento qualitativo della pratica sportiva. E composta dai rappresentanti delle associazioni sportive iscritte nell albo comunale, da rappresentanti del Consiglio Comunale, delle liste di maggioranza, del Coni e dell Usl 16. Nel corso dell anno 2007 la Consulta dello Sport si è riunita 4 volte trattando gli argomenti di interesse delle associazioni sportive, dalla programmazione degli eventi, alle assegnazioni degli spazi e all erogazione di finanziamenti. Incontri nei quartieri Anche nel 2007 l Amministrazione comunale al fine di coinvolgere i cittadini nella gestione della cosa pubblica ha organizzato una serie di incontri pubblici nei quartieri per affrontare le tematiche di maggiore interesse. Gli argomenti trattati vanno dalle problematiche insorte con la programmazione del tracciato della Gronda Sud, al progetto sicurezza, alla programmazione finanziaria e infrastrutturale nei quartieri. Complessivamente sono state effettuate 13 assemblee pubbliche nei quartieri. Tavolo delle associazioni Nel 2006 il Comune ha istituito il Tavolo delle associazioni. Si tratta di un organismo di coinvolgimento e partecipazione del mondo associativo alle decisioni amministrative che riguardano le associazioni. Tale strumento è formato da due organi. Il primo è l assemblea plenaria che è formata da tutte le associazioni iscritte all albo delle libere forme associative del comune. La seconda è la commissione ristretta di coordinamento che risulta composta da 12 rappresentanti delle associazioni che sono scelti da queste ultime mediante apposite elezioni. Qualsiasi scelta fondamentale che l amministrazione intenda assumere in materia di associazioni deve dapprima passare al vaglio del tavolo. Nel 2007 il tavolo si è riunito 12 volte (2 sedute dell assemblea e 10 sedute del comitato). Casa delle associazioni Ultimati i lavori nel 2006, nel marzo del 2007 è stata inaugurata la casa delle associazioni. Tale opera è stata realizzata all interno di un più ampio progetto di sviluppo finalizzato a favorire la crescita dell associazionismo locale. Attualmente la casa delle associazioni ubicata in via Damino Chiesa ospita al piano terra il centro sociale degli anziani mentre al primo piano sono stati assegnati gli spazi alle associazioni iscritte all apposito albo comunale che ne hanno fatto richiesta.

10 Indagini Il Comune di Albignasego al fine di migliorare i servizi resi, svolge indagini di customer satisfaction 8 Settore Albignasego Comune di Albignasego Indagine sulla percezione della sicurezza nel Comune di Albignasego Primo rapporto Dicembre 2006 / Febbraio 2007 Commissione pari opportunità nei confronti dei cittadini. Solitamente, tali indagini vengono svolte con l ausilio di stagisti dell Università di Padova. Nel 2007 sono state svolte due indagini. La prima ha riguardato la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. La seconda, rivolta ai professionisti, ha riguardato il livello di soddisfazione sul servizio di edilizia privata del Comune. Nel Comune di Albignasego è attiva la commissione per le pari opportunità. Si tratta di un organismo che ha lo scopo di promuovere il principio di uguaglianza costituzionale sulla base dei principi individuati nel Codice delle Pari Opportunità previsti dall art. 8 del D. Lgs. 198/2006 e con l intento di realizzare iniziative varie a vantaggio della parità e delle donne in genere. Tra i compiti vi è la presentazione alla Giunta Comunale, entro il 31 ottobre di ogni anno, del programma delle attività. Tra le attività ormai consolidate si possono individuare le seguenti iniziative: il corso di preparazione al parto; la festa della donna (8 marzo); incontri su tematiche di attualità ed interesse per le donne. I corsi di preparazione al parto sono stati realizzati in collaborazione con il distretto socio-sanitario; detti corsi hanno avuto una numerosa partecipazione e soddisfazione finale da parte delle interessate. Nel corso dell anno 2007, in occasione dell 8 marzo sono state organizzate quattro serate esperenziali Donne non solo donne con l associazione La Chiave di Volta. Nello stesso anno quattro serate sono state organizzate dalla Commissione Pari Opportunità anche nel mese di novembre sul tema Salute e lavoro per parlare di autismo, di Thalidomide e di dieta della salute. 10

11 Gli sportelli Lo sportello unico dei servizi al cittadino Da alcuni anni, precisamente dall ottobre 2004, è presente all interno del Comune di Albignasego lo Sportello Unico dei Servizi al cittadino e cioè un unico ufficio a cui, coloro che ne hanno necessità, possono rivolgersi per ottenere informazioni e documentazioni in merito ai vari servizi erogati dall Ente. In tale modo si è inteso semplificare l accesso dei cittadini al Comune, evitare inutili perdite di tempo e stabilire un più stretto contatto con gli stessi. Lo Sportello rilascia moduli e documenti, riceve dichiarazioni, informa su servizi di competenza comunale in particolare anagrafe, scolastici, tributi, sociali, tecnici, reclami e segnalazioni, ma non solo. Allo sportello infatti ci si può rivolgere per espletare pratiche, ricevere informazioni o ritirare modulistica relativa a servizi erogati da altri enti, con cui il Comune ha sottoscritto delle convenzioni, in particolare: INPS: il cittadino può ottenere dallo Sportello documentazione relativa ad estratti conto contributivi, redditi percepiti dai pensionati o assicurati nell anno precedente, importo delle rate di pensione che si percepiscono nell anno in corso. Particolarmente utile per i cittadini dipendenti di ditte private è la possibilità di consegnare allo sportello, in caso di malattia, il certificato medico, anziché portarlo direttamente all INPS o spedirlo tramite raccomandata AR.. ENEL: lo Sportello unico è anche un Qui Enel presso il quale si possono concludere una serie di operazioni per l erogazione dell energia elettrica quali attivazione o cessazione di utenze, cambi di piani tariffari, subentri ecc. INFORMALAVORO: ovvero uno sportello decentrato del Centro per l Impiego della Provincia di Padova al quale ci si può rivolgere ad esempio per consegnare le dichiarazioni di disponibilità al lavoro, ad effettuare tirocini e stage, con relativo inserimento dei dati nel sistema informativo. CVS: dal mese di settembre 2007 lo sportello unico si è arrichito di un nuovo servizio. All interno dello stesso spazio infatti è stato ricavato anche il punto cliente del Centro Veneto Servizi Spa per l erogazione delle prestazioni afferenti i rifiuti solidi urbani, l acquedotto e la fognatura. Dall inizio del 2007 lo sportello ha aperto un altro punto presso l ex casa Calore a S. Agostino, dove chi è più comodo può recarsi il mercoledì ed il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, ed ottenere tutto quello che fino ad ora si può richiedere presso la sede principale (ad esclusione dei servizi offerti dallo sportello Informalavoro) Utenze dello sportello Utenza media giornaliera Dichiarazioni ISEE emesse Calcoli ICI effettuati Carte d identità rilasciate Utenza sportello ,4 181 Informalavoro media mensile Certificati malattia ritirati per conto dell INPS media mensile

12 Sportello catastale decentrato Nel 2004 il Comune di Albignasego ha sottoscritto con l Agenzia del Territorio (ex Catasto) di Padova un protocollo di intesa per l attivazione di uno sportello catastale decentrato. Il servizio (attivo dal 21/10/2004) è ormai consolidato ed in continua crescita; infatti anche nel corso del 2007 ha registrato un forte incremento di utenti (*oltre il 30% rispetto al 2006) che richiedono visure ed estratti di mappa catastali. Recentemente, con delibera del C.C. n. 75 del 27/09/2007 il Comune ha altresì aderito alla proposta fatta dal Comune di Padova per l istituzione del Polo Catastale decentrato e per l esercizio in forma associata e coordinata delle funzioni catastali designando altresì il Comune di Padova quale Comune capofila per gli adempimenti previsti Utenze Visure Estratti di mappa Sportello dell edilizia e delle attività produttive produttive si intendono tutti i servizi dell ufficio edilizia privata più gli sportelli per l utenza. Accanto ai consolidati servizi offerti, da alcuni anni, è stata attivata la possibilità per cittadini e professionisti di consultare direttamente on-line lo status delle pratiche presentate. Attualmente è in fase di implementazione ed organizzazione lo sportello unico delle attività produttive che dovrebbe avviare con tutte le potenzialità offerte dalla normativa vigente, le proprie attività entro il primo semestre del domande P.d.C P.d.C. rilasciati dinieghi Sedute comm. edilizia Sedute comm. edilizia Integrata Aut. Amb D.I.A Condoni rilasciati P.d.L P.d.R Con Sportello unico dell edilizia e delle attività

13 Chi governa Il Sindaco Massimiliano Barison E stato eletto Sindaco di Albignasego al primo turno nelle elezioni amministrative del 2008 con il 67,80 % dei voti. Il Sindaco è il Responsabile politico dell Amministrazione comunale. Eletto direttamente dai cittadini, resta in carica 5 anni. Per il mandato in corso sono di sua diretta competenza: Rapporti istituzionali - Lavori pubblici - Infrastrutture - Edilizia residenziale pubblica - PEEP - organizzazione generale - Risorse umane. La Giunta La Giunta è l organo di governo del Comune, in collaborazione con il Sindaco, che la presiede. E composta da 7 assessori, di cui uno è Vicesindaco. Nel corso del 2007 si è riunita ufficialmente 64 volte ed ha assunto 181 deliberazioni. La Giunta, nominata nell aprile del 2008, oltre al Sindaco è attualmente formata dai seguenti assessori: Filippo Giacinti Vicesindaco e assessore alla Programmazione finanziaria e bilancio Tributi e tariffe Politiche per la partecipazione attiva dei cittadini Rendicontazione sociale Bilancio partecipativo Lavoro Attività economiche, commerciali e produttive Mercati e piazze commerciali Sicurezza Polizia Municipale Comunicazione, informazione ed innovazione Informatizzazione degli uffici Promozione del dialogo tra i quartieri. Federico Alati: Assessore alle Politiche per la famiglia Servizi Sociali Emergenza abitativa Politiche per i bambini, per i giovani, per gli anziani Centro sociale anziani Presidenza del Tavolo per l integrazione dei disabili Presidenza del Tavolo per l integrazione degli immigrati Politiche per i disabili e per gli immigrati Affari Legali - Edilizia privata. Filippo Montin: Assessore all Ambiente Verde pubblico Politiche per la promozione del risparmio energetico e per l uso di energie rinnovabili Protezione Civile Tutela dei consumatori. Elisabetta Donola: Assessore alla Cultura Spettacoli Servizi Bibliotecari Pinacoteca dell Acquarello Pari Opportunità Recupero e valorizzazione delle tradizioni locali Identità veneta Gemellaggi. Enrico Bado: Assessore al Patrimonio Espropri Trasporti Ater Archivio e protocollo Servizi demografici Sistema catastale comunale. Gregori Bottin: Assessore alle Iniziative per lo sport Associazioni sportive Gestione impianti sportivi Presidenza Consulta dello Sport Presidenza del Tavolo delle Associazioni Gestione Casa delle Associazioni 13

14 Programmazione, organizzazione e coordinamento delle manifestazioni sportive. Carlo Guglielmo: Assessore ai Servizi scolastici - mense scolastiche - trasporto scolastico - progetti con le scuole - sicurezza negli ambienti scolastici - asilo nido - razionalizzazione della mobilità veicolare nei quartieri - piano delle piste ciclabili e mobilità ciclabile - fattibilità realizzazione rotatoria statale 16 Ponte della fabbrica - ampliamento spogliatoi Impianti sportivi Carpanedo. Il Consiglio Comunale Il Consiglio Comunale è l organo di indirizzo e controllo politico-amministrativo. Il Consiglio è composto dal Sindaco e da 20 consiglieri, che eleggono il proprio Presidente. L attuale Consiglio comunale è stato eletto dagli albignaseghesi nell aprile 2008, contestualmente all elezione del Sindaco ed è presieduto da Fabrizio Malachin (PDL). Vicepresidente del consiglio invece è il consigliere Andrea Canton (PD). Nel 2007 si è riunito 11 volte discutendo 110 proposte di deliberazione e 3 mozioni. Popolo della Libertà Fabrizio Malachin, Davide Mauri, Simone Littamè, Lorenzo Calore, Mario Nuvoletto, Ezio Piovesan, Antonio Milanetto, Vincenzo Suma, Federico Vegro, Carlo Guglielmo Lega Nord Moreno Callegaro, Mauro Pittarello UDC Maurizio Falasco Albignasego dei cittadini Alessandro Carlotto Lista Casale Donato Olindo Partito Democratico Giuseppe Zamarin (Candidato Sindaco non eletto), Andrea Canton, Chiara Pittelli, Mirco Cecchinato, Luca Michelotto 14

15 All interno del Consiglio Comunale sono istituite 5 Commissioni Consiliari, ciascuna composta da quattro consiglieri con il compito principale di esprimere pareri consultivi nelle proposte di deliberazione da sottoporre all esame del Consiglio. Nel 2007 le commissioni si sono riunite 44 volte. 1 commissione Presidente: Maurizio Falsco Vicepresidente: Giuseppe Zamarin Componenti: Davide Mauri, Mario Nuvoletto, Maurizio Falasco, Giuseppe Zamarin Competenze: Affari Generali, Servizi Demografici, Servizi Cimiteriali, ATER, Pari Opportunità, Sport, Polizia Municipale, Sicurezza, Sistemi Informatici, Comunicazione, Partecipazione, Innovazione; 2 commissione Presidente: Mauro Pittarello Vicepresidente: Chiara Pittelli Componenti: Vincenzo Suma, Simone Littamè, Mauro Pittarello, Chiara Pittelli. Competenze: Politiche per la famiglia, Servizi Sociali, Servizi Scolastici, Asilo Nido, Cultura, Servizi Bibliotecari, Manifestazioni, Rapporti con l Istituzione; 3 commissione Presidente:Canton Andrea Vicepresidente: Donato Olindo Componenti: Ezio Piovesan, Alessandro Carlotto, Olindo Donato, Andrea Canton. Competenze: Bilancio, Tributi e Tariffe, Programmazione, Risorse umane; 4 commissione Presidente: Federico Vegro Vicepresidente: Luca Michelotto Componenti: Federico Vegro, Antonio Milanetto, Moreno Callegaro, Luca Michelotto. Competenze: Infrastrutture, Lavori Pubblici, Manutenzioni, Parchi, Verde Pubblico, Ambiente, Politiche per la Promozione del Risparmio Energetico, Protezione Civile, Trasporti; 5 commissione Presidente: Lorenzo Calore Vicepresidente: Mirco Cecchinato Componenti: Lorenzo Calore, Ezio Piovesan, Severino Marchioro; Mirco Cecchinato. Competenze: Urbanistica, Edilizia Privata, Patrimonio, Edilizia Residenziale Pubblica, Sistema Catastale Comunale, Attività Commerciali, Economiche, Produttive; 15

16 Risorse umane e organizzazione 16 Il personale Gli obiettivi programmatici in materia di gestione delle risorse umane sono volti al miglioramento dell efficienza dei servizi erogati, all implementazione di nuovi sistemi di organizzazione del lavoro e ad un costante incremento nell utilizzo delle nuove tecnologie. Tali obiettivi sono conseguiti mediante la valorizzazione e il coinvolgimento delle risorse umane, la formazione permanente, l assunzione di responsabilità e la valutazione dei risultati mediante l introduzione del controllo interno. L attuale consistenza della dotazione organica risente tuttavia dei limiti posti a livello legislativo nell acquisizione del personale, anche se nel corso del 2007 si è provveduto a stabilizzare alcuni dipendenti assunti a tempo determinato, e resta quindi ancora al di sotto la soglia minima stabilita a livello normativo in funzione della popolazione residente. Personale a tempo indeterminato (di cui in regime di part-time) (13) 70 (12) 77 (11) Personale a tempo determinato Totale Nelle tabelle seguenti sono riportate le caratteristiche del personale in servizio per categorie professionali, genere, residenza, età e titolo di studio. Analisi per categorie professionali cat. A cat. B cat. B cat. C cat. D cat. D totale Analisi di genere Femmine Maschi Totale Analisi per residenza Residenti nel Comune Residenti in altri Comuni totale Analisi per età Tra i 20 ed i 30 anni Tra i 31 e i 40 anni Tra i 41 e i 50 anni tra i 51 e i 60 annit Oltre i 60 anni Totale Analisi per titolo di studio Licenza scuola dell obbligo Diplomati Laureati La spesa complessiva ammonta per l anno 2007 ad euro con un lieve decremento rispetto all anno precedente pari al 2,17%. Spesa per il personale (in migliaia di euro) Spesa La formazione Al fine di migliorare l efficienza dei servizi erogati ai cittadini anche nel corso del 2007 sono state investite specifiche risorse nella formazione e nell aggiornamento professionale del personale dipendente, utilizzate mediante l accesso a corsi di formazione tenuti sia all esterno dell ente sia presso la sede comunale. In particolare, sono stati organizzati corsi interni, aventi ad oggetto la normativa in materia ambientale, i contratti e gli appalti, l inglese avanzato finanziati con le risorse provenienti dalla Regione Veneto nell ambito degli obiettivi previsti dal Fondo Sociale Europeo. Corsi di formazione Corsi interni programmati 15 6 Corsi interni realizzati 7 7 Dipendenti che hanno partecipato ai corsi interni Dipendenti di altri Comuni che hanno partecipato ai corsi interni Corsi organizzati da altri Enti 26 33

17 Albignasego Dipendenti che hanno partecipato a corsi esterni Spesa complessiva sostenuta per la formazione Introiti derivanti dalla partecipazione di dipendenti di altri Comuni ai corsi interni La comunicazione interna Il Comune di Albignasego investe molto anche sulla comunicazione interna con lo scopo di costruire un sistema di relazioni costante fra l organizzazione e le persone che la compongono. Il fine che l Amministrazione Comunale si propone è quello di coinvolgere e motivare tutti coloro che operano all interno dell Ente, rendendoli consapevoli degli obiettivi, dei progetti e dei cambiamenti in corso. Gli strumenti adottati per la comunicazione interna sono: Newsletter interna Intranet Newsletter per gli uffici del Comune di Albignasego A cura della Direzione Generale e dell 8 Settore sistemi informativi e progetti innovativi dal Comune Guglielmo Carlo è il nuovo assessore Anno 4 - Numero settembre 2008 Riorganizzazione degli uffici e dei servizi La Giunta Comunale ha avviato la procedura per la riorganizzazione degli uffici e dei servizi con l approvazione di due importanti provvedimenti. Il primo con il quale si dà inizio al procedimento per la costituzione di un unione con il Comune di Casalserugo per la gestione in forma associata del servizio di polizia locale ed altri servizi integrativi. Il secondo che avvia la procedura per il trasferimento all istituzione dei servizi sportivi. Con il primo obiettivo l Amministrazione Comunale intende organizzare il servizio di polizia locale avviando una collaborazione con gli altri comuni. E questo in conformità alle indicazioni regionali che hanno delimitato il territorio provinciale in raggruppamenti di comuni (settori territoriali) con il fine di ottimizzare il servizio. Il secondo obiettivo è quello di completare i servizi affidati all Istituzione per la gestione dei servizi sociali affidando a questo organismo anche quelli sportivi. Secondo il disegno organizzativo sviluppato da questa Amministrazione all Istituzione competono tutti i servizi alla persona. E quindi a fianco ai servizi sociali in senso stretto, a quelli culturali e scolastici, non possono mancare quelli sportivi. Questo permetterà di evitare duplicazioni gestionali (si pensi ad esempio al coordinamento e alla programmazione delle attività con le associazioni) e favorirà il conseguimento di importanti economie organizzative. Prossimamente verrà avviato anche il procedimento per la ristrutturazione generale degli uffici e servizi del Comune che fisserà i punti fondamentali del nuovo assetto strutturale di questo Ente. Istituzione per la gestione dei servizi sociali Assessorato alla Cultura 17 ottobre - Piccola Bottega Baltazar Poco Tempo, Troppa Fame - Spettacolo in Omaggio a Fabrizio De Andrè 8 Settore Albignasego Newsletter interna Il Sindaco Il Sindaco con decreto in data 29 settembre ha nominato Carlo Guglielmo nuovo assessore del Comune di Albignasego. Al neo assessore sono state conferite le seguenti deleghe: servizi scolastici, mense scolastiche, trasporto scolastico, progetti con le scuole, sicurezza negli ambienti scolastici, asilo nido, razionalizzazione della mobilità veicolare nei quartieri, piano delle piste ciclabili e mobilità ciclabile, fattibilità realizzazione rotatoria sulla statale n.16 (ponte della fabbrica), ampliamento spogliatoi impianti sportivi di Carpanedo. Con lo stesso provvedimento sono state stralciate all ass. F. Alati le corrispondenti deleghe ai servizi scolastici aggiungendo fra gli altri referati rimasti quello all edilizia privata. Nuovo consigliere A seguito della nomina ad assessore di Carlo Guglielmo, il Consiglio surrogherà quest ultimo con Severino Marchioro. Rinnovata la convenzione con ENEL In data odierna, sarà firmata tra ENEL ed il Comune di Albignasego il rinnovo della convenzione per la fornitura di servizi ai cittadini. L Amministrazione ha deciso di continuare la collaborazione con ENEL in virtù del forte gradimento del servizio da parte dell utenza. Appuntamento in Villa Obizzi 7 novembre - Calicanto Musica Tradizionale Veneta e Nord Adriatica Il libro del mese II matto affogato è uno speciale scacco matto in cui il re è messo in condizione di non potersi più muovere non perché minacciato dai pezzi avversari ma perché circondato dai pezzi propri. È quel che succede a Giovanni, il protagonista di questo romanzo, un manager teatrale tutto assorbito dai piccoli e grandi imbrogli che hanno sempre caratterizzato la sua vita. Solo che, questa volta, la partita si mette in maniera tale che, mossa dopo mossa, sembra proprio che per lui non ci sia scampo. Tragicommedia sicula? Lo stesso autore afferma che in realtà la Sicilia c entra e non c entra. Il protagonista, in effetti, è una emanazione di una certa italianità. Un po Don Giovanni, un po Cagliostro... Roberto Alajmo, La mossa del matto affogato, Mondadori personale Al via le selezioni per le progressioni verticali Sono state nominate le commissioni per le selezioni verticali bandite da questo comune. Ora le commissioni dovranno stabilire il calendario delle prove che molto probabilmente si svolgeranno nel mese di ottobre. Nuove assunzioni Nell ultima seduta la Giunta Comunale ha aggiornato il programma delle assunzioni per il triennio 2007/2009. Il provvedimento riaggiusta il 28 novembre - Lake District L Amore, la Guerra e sotto i Piedi i Piedi i Fiori d Irlanda - Spettacolo in Musica Newsletter interna 24 ottobre - Oncle Archibald Gipsy Jazz, Gipzy Swing, Swing Manouche, Parisian Swing: Musica Gitana e Jazz anni ottobre - Antiqua Celtica Musica Celtica 14 novembre - Enzo Crotti: Think Blue Duo Musica Jazz 21 novembre - Di.Ples Musica Balcanica 5 dicembre - La Manifattura Mi Ritorni in Mente. La Musica di Battisti per una Storia d Amore. Reading Teatralizzato con Musica dal Vivo 12 dicembre - Mellano Compadres Flamenco Serata Flamenco. Musica e Danza La newsletter per i dipendenti è uno strumento che permette di comunicare al personale progetti, obiettivi, novità, informazioni che riguardano l organizzazione interna e i principali eventi del Comune, oltre che fornire un veicolo per divulgare materie di interesse generale fornendo spunti per ulteriori approfondimenti. Particolare attenzione viene riservata alla formazione con la rubrica delle novità normative e giurisprudenziali. Intranet Il Comune dispone di un importantissimo strumento di comunicazione interna: l intranet. Uno spazio destinato a fornire informazioni, comunicazioni e servizi utili ai dipendenti comunali. Il sito intranet due anni fa è stato completamente rivisitato utilizzando lo strumento opensource Joomla su piattaforma LAMP (Linux/Apache/Mysql/Php). Firma digitale Da ormai quattro anni la struttura organizzativa dell Ente utilizza la firma digitale. Un progetto sperimentale ha permesso di mettere nelle condizioni tutti i responsabili dei settori di ottenere familiarità con lo strumento. Attraverso l utilizzo della firma digitale - tra l altro - vengono effettuati acquisti tramite market place per la Pubblica Amministrazione di Consip, vengono firmate tutte le determinazioni dei Responsabili dei Tutti gli spettacoli si terranno in Villa Obizzi a partire dalle ore Ingresso gratuito con prenotazione. Info e prenotazioni Biblioteca Comunale Tel settori nonchè i mandati di pagamento e le reversali di incasso. Programmazione operativa (Piano esecutivo di gestione) e controllo di gestione Nel corso del 2007 si è consolidata l attività di controllo sullo stato di attuazione degli obiettivi e delle attività del Comune. L attività di controllo è stata posta in essere non solo in riferimento agli obiettivi di legge, ma anche in relazione agli obiettivi dell Amministrazione comunale assegnati ai Settori organizzativi del Comune e all Istituzione per la gestione dei Servizi Sociali. A partire dal 2005 il Piano Esecutivo di Gestione (che contiene tutti gli obiettivi da realizzare nel corso dell anno) è stato informatizzato: il Piano degli obiettivi e il Piano delle attività strutturali, oltre ad essere redatti come documento cartaceo, sono stati riportati in un software, collegato in rete. Ogni obiettivo di sviluppo e ogni attività consolidata assegnata ai Responsabili di Settore è descritta con specifiche schede contenenti le seguenti indicazioni: un n di codice e denominazione, l appartenenza ad un centro di responsabilità, una parte decrittiva che sintetizza l obiettivo o l attività, il collegamento ai programmi e ai progetti nei quali si articola il 17

18 programma di governo e la relazione previsionale e programmatica, una pesatura che indica in misura percentuale il valore e grado di importanza dell obiettivo o dell attività nell ambito del centro di responsabilità al quale appartiene, una serie di indicatori misurabili che permettono di rilevare i risultati quantitativi di una certa attività o servizio confrontandoli rispetto a valori attesi predeterminati, un planning che scandisce le fasi temporali di realizzazione di un intervento, le risorse economiche attibuite e le risorse umane assegnate con l indicazione della percentuale di tempo-lavoro impiegata per lo svolgimento dell attività. Grazie alla informatizzazione di tale documento sono le stesse risorse umane assegnate alle varie attività e/o obiettivi a provvedere all aggiornamento periodico delle schede inserendo trimestralmente i dati maturati negli indicatori e/o caricando le fasi temporali raggiunte, provvedendo altresì ad inserire le motivazioni di eventuali scostamenti fra risultati conseguiti e valori attesi e le ragioni di eventuali ritardi nel raggiungimento di un obiettivo. Le informazioni e i dati raccolti sono inseriti nel report periodico trimestrale con il quale si provvede a dare conto dello stato di attuazione delle attività strutturali e degli obiettivi strategici, nonché dell efficacia, efficienza ed economicità dell azione intrapresa, ai Responsabili di Settore, agli Amministratori e al Nucleo di valutazione. L attività di controllo e di analisi degli scostamenti, concomitante all attuazione delle attività strutturali e degli obiettivi strategici, costituisce un valido supporto alla gestione e consente di individuare azioni correttive che hanno lo scopo di riorientare l azione amministrativa verso il raggiungimento degli obiettivi prefissati. 18

19 Le risorse economico - finanziarie Le risorse finanziarie L obiettivo della progressiva riduzione della spesa pubblica perseguito dal governo centrale ha imposto anche per l esercizio 2007 numerosi vincoli alle amministrazioni locali, i quali sono stati spesso oggetto di continui aggiustamenti normativi e in tal modo hanno fortemente condizionato l attività di programmazione delle entrate e delle spese al fine di garantire gli equilibri di bilancio e il rispetto dei parametri previsti dal patto di stabilità. In particolare, in previsione di maggiori entrate tributarie connesse ad alcune tipologie di fabbricati, si è registrata una riduzione dei trasferimenti ordinari calcolata in modo proporzionale per tutti gli enti, senza tener conto di indicatori di virtuosità rilevabili nella gestione dei singoli bilanci. Considerata tuttavia la difficile congiuntura economica determinata dal costante aumento dei prezzi dei generi di primaria necessità, l amministrazione comunale ha ritenuto di non aumentare il grado di pressione fiscale, ricercando invece fonti di finanziamento alternative, e di perseguire una politica di risanamento del bilancio riducendo il ricorso all indebitamento. Sono stati così mantenuti inalterati i livelli dei servizi erogati ai cittadini e garantiti costanti investimenti in infrastrutture pubbliche mediante il contenimento delle spese di funzionamento dell Ente, una costante attività di recupero dell evasione tributaria e la dismissione del patrimonio immobiliare non più utilizzabile per le finalità istituzionali dell ente. Riepilogo generale delle entrate (in migliaia di euro) tributarie contributi e trasferimenti extratributarie alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossione di crediti accensione di prestiti servizi per c/ terzi totale Con riferimento ai dati esposti nella tabella, si assiste anche nel 2007 ad un costante aumento delle entrate tributarie, in particolare quelle derivanti dall imposta comunale sugli immobili e dall addizionale IRPEF, accertate per un importo aggiuntivo di 890 mila euro rispetto all anno precedente. Il relativo dato risente tuttavia della diversa collocazione degli introiti derivanti dalla compartecipazione all IRPEF, prevalentemente contabilizzata nell esercizio di riferimento tra i contributi e i trasferimenti correnti dello Stato in base alle disposizioni previste in materia di contabilità pubblica. Analogamente le entrate extratributarie registrano un incremento dovuto all aumento dei versamenti per violazioni amministrative, diritti di segreteria e la gestione dei fabbricati e terreni dell ente. Per quanto riguarda le risorse derivanti da alienazioni e da trasferimenti in conto capitale si nota un trend negativo dovuto al graduale completamento del programma delle alienazioni, con conseguente minor valore dei beni comunali ceduti nel corso dell anno, e alla contrazione dei fondi erogati dallo Stato. Gli investimenti sono stati garantiti compensando le minori entrate in conto capitale mediante l accensione di mutuo destinato al miglioramento della viabilità (pista ciclabile Mandriola - S. Agostino). Entrate correnti (in migliaia di euro) tributarie contributi e trasferimenti extratributarie totale Le prime tre voci di entrata del bilancio costituiscono le cosiddette entrate correnti destinate cioè a sostenere prevalentemente le spese di ordinario funzionamento dell Ente, in particolare gli acquisti di beni e servizi, il personale e gli interessi sui prestiti contratti. Oltre ai tributi propri del Comune, vi sono poi i finanziamenti provenienti dalla Regione e dallo Stato per le funzioni da queste delegate a livello locale e i proventi delle tariffe versate per la fruizione dei servizi pubblici e del patrimonio comunale. Come si può notare dai valori riportati tuttavia l indice Euro pro-capite Pressione fiscale Albignasego 380,83 301,56 331,49 298,64 Veneto 434,99 Italia 436,66 Nostra Classe demografica 435,00 Anno 19

20 20 di autonomia finanziaria, ossia il valore che rappresenta la capacità di provvedere alle spese di funzionamento con risorse proprie dell Ente rimane anche nel 2007 elevato, tenuto conto di una diversa collocazione della quota di compartecipazione all IRPEF. Indice di autonomia finanziaria (in migliaia di euro) Anno Entrate proprie Entrate derivate % Entrate correnti totali , , , Le fonti di entrata di parte corrente possono inoltre essere distinte per imposte e tasse versate dai cittadini, per tariffe derivanti dall utilizzo di servizi e beni comunali, o per trasferimenti e contributi dello Stato e di altri Enti Pubblici. Entrate tributarie (in migliaia di euro) Ici Recupero evasione Ici Recupero evasione tarsu Imposta sulla pubblicità Tosap Pubbliche affissioni Addizionale Enel Addizionale Irpef Compartecipazione Irpef Altre entrate tributarie Permessi a costruire totale Nella tabella relativa alle entrate tributarie si distingue l incremento del gettito derivante dall imposta comunale sugli immobili, frutto dell attività di contrasto all evasione e delle comunicazioni inviate ai contribuenti, con il conseguente recupero di ulteriore base imponibile, nonché dell aggiornamento dei valori minimi di mercato per le aree edificabili approvato dalla Giunta Comunale. Nell ambito dell attività di recupero delle somme non versate si è provveduto infatti a notificare oltre 250 avvisi di accertamento e rimborso dell imposta e ad inviare comunicazioni recanti gli aggiornamenti normativi, delle quali fornite del dettaglio degli immobili posseduti e dei relativi importi dovuti. Sono state evase al contempo le 220 richieste di agevolazioni tributarie previste per le situazioni di disagio economico o sociale. Nel corso dell anno si è giunti inoltre a concludere in favore del Comune i rimanenti procedimenti contenziosi in corso, prevalentemente relativi agli atti di accertamento per l attribuzione di rendita definitiva effettuata dall Agenzia del territorio. Parimenti è proseguita l attività di recupero della tassa/ tariffa asporto rifiuti non versata, dovuta al Comune fino al periodo antecedente l esternalizzazione del servizio. Si segnalano infine i maggiori introiti connessi ai permessi a costruire e il maggior gettito relativo all addizionale IRPEF imputabili al notevole incremento dell attività edilizia e della popolazione residente registrati negli ultimi anni. Entrate derivanti dall utilizzo dei servizi (in migliaia di euro) Tariffa asporto rifiuti Recupero evasione tariffa Canone depurazione acque e fognatura, allacciamento rete idrica Trasporto e mensa scolastica Rette asilo nido Biblioteca Tariffe per attività culturali Proventi pubblicitari totale Dal 1/04/2006 il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e la riscossione della relativa tariffa sono stati esternalizzati alla società Centro Veneto Servizi spa e quindi le relative entrate esposte nella tabella si riducono progressivamente. Il valore espresso è relativo al recupero delle risorse dovute al Comune fino al 31/03/2006. Dal 1/09/2007 è stato altresì esternalizzato, previa apposita gara ad evidenza pubblica, alla ditta Agogest srl il servizio di mensa scolastica e pertanto, a decorrere da quella data, il gettito non è più rilevato nel bilancio dell ente, poiché gli utenti versano il corrispettivo dei pasti consumati direttamente al fornitore. Altre entrate correnti derivanti dall utilizzo dei beni comunali (in migliaia di euro) fabbricati e terreni servizi allo sport e canoni utilizzo impianti servizi cimiteriali canoni di concessione totale Dalla tabella si evince un incremento dei canoni versati soprattutto per l utilizzo di fabbricati e terreni del

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04)

REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 88 del 28/9/04) Art. 1 Istituzione il Consiglio Comunale di San Giorgio a Cremano, riconosciuto: l importanza

Dettagli

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169

84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 84 12.1.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 2 DELIBERAZIONE 28 dicembre 2010, n. 1169 Criteri per la concessione dei contributi previsti dalla l.r. 70 del 19.11.2009 (Interventi di sostegno

Dettagli

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D.

REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. COMUNE DI CARUGATE PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO CENTRO RICREATIVO DISABILI C.R.D. DEL COMUNE DI CARUGATE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI C.C. N. 62 DEL 25/07/2007 ART. 1 Il Comune di Carugate ha attivato,

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO

STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO STATUTO ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA ASA.BO FINALITÀ E SCOPI Art. 1 L Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E L APPLICAZIONE DEL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 22 del 20.04.2011 in vigore dal 26.05.2011 TITOLO

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI C O M U N E D I D E R U T A PROVINCIA DI PERUGIA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI CAPO I NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI. Art. 1 Istituzione.. Art. 2 Attribuzioni.. CAPO II ORGANI DELLA

Dettagli

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Elaborazione Ufficio Servizi Culturali Ottobre 2007 INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2 Consulta delle Associazioni Art. 3 Finalità ed attività Art. 4

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA

REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA COMUNE DI CARRARA Decorato di Medaglia d Oro al Merito Civile REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA Approvato in data con deliberazione consiliare n. Premesso che la Legge 5 Febbraio 1992 n.

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso

COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso COMUNE DI ZERO BRANCO Provincia di Treviso SISTEMA DI VALUTAZIONE PERMANENTE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE E DELLE PERFORMANCE ORGANIZZATIVE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI G.C. N. 15 DEL 9.2.2012 E MODIFICATO

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 40 del 30 ottobre 2012 1 REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

Dettagli

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE CITTA' DI VARAZZE REGOLAMENTO SUL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE approvato con deliberazione Giunta comunale n. 147 del 9 agosto 2012 1 SOMMARIO CAPO I MISURAZIONE E VALUTAZIONE

Dettagli

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE

STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Approvato con deliberazione C.C. n. 11 del 24 febbraio 2005 e modificato con deliberazione C.C. n. 55 del 20 dicembre 2006 STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE DEL

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO)

PROTOCOLLO DI INTESA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO (UPI LAZIO) PROTOCOLLO DI INTESA PER IL MIGLIORAMENTO DELL EFFICACIA DEGLI INVESTIMENTI IN SICUREZZA STRADALE TRA REGIONE LAZIO ASSOCIAZIONE REGIONALE COMUNI DEL LAZIO (ANCI LAZIO) E UNIONE DELLE PROVINCE DEL LAZIO

Dettagli

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università);

Raccolta di domande di ogni tipo (partendo dalle iscrizioni alle scuole ed alle università); Protocollo Operativo d Intesa tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca e Poste Italiane per il servizio di consegna dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola secondaria

Dettagli

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005

PIEMONTE. D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 PIEMONTE D.G.R. n. 76 688 del 1/8/2005 Oggetto: Programmazione della rete scolastica nella Regione Piemonte - anni scolastici 2005/06-2006/07 art. 138 del D.lgs 112/98. Indicazioni programmatiche inerenti

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4

SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4 1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Modena Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Luglio 2010 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Modena ha l obiettivo di sintetizzare

Dettagli

COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ. Il Miglioramento continuo come sfida

COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ. Il Miglioramento continuo come sfida COMUNE DI SOVIZZO 10 ANNI DI QUALITÀ Il Miglioramento continuo come sfida Il comune di Sovizzo si presenta Popolazione al 31.12.2012: 7.218 abitanti Andamento demografico: n. abitanti dal 2003 al 2012

Dettagli

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine

COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine COMUNE DI PASIAN DI PRATO Provincia di Udine REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI DEL COMUNE DI PASIAN DI PRATO (Approvato con delibera C.C. n. 90 del 29.11.2003, modificato con

Dettagli

PROGRAMMA N. 12: PER LA SICUREZZA

PROGRAMMA N. 12: PER LA SICUREZZA PROGRAMMA N. 12: PER LA SICUREZZA 173 174 PROGETTO 12.1: SICUREZZA OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2015-2017 Titolo obiettivo 1: Sicurezza urbana: Udine Smart Security : Attuare il piano denominato Udine Smart

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI Art. 1 Finalità La Provincia di Genova, in attuazione di quanto previsto dal proprio Statuto, promuove la cultura della

Dettagli

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO

Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO Registro determinazioni n. 1275 Documento composto da n. 4 pagine Firmato con firma digitale ai sensi del D.Lgs. 82/2005 COMUNE DI TREVISO area: codice ufficio: 102 SERVIZIO DI STAFF CONTROLLI R.A.S.S.

Dettagli

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA Città di Lecce SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA INDICE 1. Introduzione... 4 2. Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa... 4 2.1. L Albero

Dettagli

IL LABORATORIO CIVICO

IL LABORATORIO CIVICO IL LABORATORIO CIVICO UNO STRUMENTO MODERNO E FUNZIONALE PER LA PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA ALLA GOVERNANCE LOCALE PRESENTAZIONE PROGETTO LABORATORIO CIVICO Mission Il Laboratorio civico è uno strumento

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2013-2015 (Art. 11 comma 1 e comma 8) lettera a) del D.Lgs. n. 150/2009) ENTE PARCO REGIONALE DELLA MAREMMA via del Bersagliere, 7/9-58100 Alberese

Dettagli

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO

SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 1/7 SCHEMA STATUTO PER LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO ALLEGATO B Dgr n. 3117 del 21/10/2008 pag. 2/7 ART. 1* (Denominazione

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI Autorizzazione all acquisto e disposizione di azioni proprie, ai sensi del combinato disposto degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. ASSEMBLEA DEGLI

Dettagli

PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE. Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali

PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE. Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali PRIME VALUTAZIONI SULLA DUE DILIGENCE DELLE PROVINCE E DELLE CITTA METROPOLITANE Roma 5 agosto 2014 Conferenza Stato Città Autonomie Locali LA RILEVAZIONE DEI DATI L indagine sulla situazione finanziaria

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1

SOMMARIO. Bando per il sostegno della progettazione e dell adozione di politiche in materia di energia. Anno 2004. pag. 1 SOSTEGNO ALLA PROGETTAZIONE E ALL ADOZIONE DI POLITICHE SUL RISPARMIO ENERGETICO E LE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA PER GLI ENTI PUBBLICI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOMMARIO ART. 1 - FINALITÀ... 2 ART. 2

Dettagli

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici

CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici CITTA DI BARLETTA Settore Servizi Istituzionali Servizi Demografici REGOLAMENTO COMUNALE PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI (Approvato con deliberazione consiliare

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

in collaborazione con PROGETTO

in collaborazione con PROGETTO in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 - PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell

Dettagli

MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI

MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE E DEI BENI IMMOBILI Premessa Ai sensi dell art. 2 comma 594 e 598 della Legge n.244/2007 (Legge Finanziaria 2008),

Dettagli

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE COMUNE DI GAGGIO MONTANO Provin cia di Bologn a REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITA E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE Approvat o c on De libe raz ione Giunt a Munic ipale n. 1 5 6 in dat

Dettagli

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO

MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO Allegato A alla deliberazione n. 11 dell 08/06/2012 MODALITA DI FUNZIONAMENTO E CONSULTAZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE DEI SOGGETI DEL TERZO SETTORE DEL DISTRETTO SOCIALE EST MILANO 1. COMPITI E FINALITA

Dettagli

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari

Articolo 1 Finalità generali Articolo 2 Risorse finanziarie disponibili 9.000.000,00 Articolo 3 Destinatari Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene Sanità e dell Assistenza Sociale DIREZIONE GENERALE DELLE POLITICHE SOCIALI REPUBBLICA ITALIANA POR SARDEGNA

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Seduta del N. = Indirizzi per la realizzazione, sul sito internet del Comune di Venezia www.comune.venezia.it, di uno spazio informativo denominato "Anagrafe Pubblica del Patrimonio Immobiliare del Comune

Dettagli

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente

CITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per

Dettagli

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015

MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 MIUR.AOODGEFID.REGISTRO DEI DECRETI DIRETTORIALI.0000050.25-11-2015 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca IL DIRETTORE GENERALE VISTA la legge 18 dicembre 1997, n. 440, recante istituzione

Dettagli

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe

Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione delle classi sarebbe 1. Quando cominceranno le lezioni dell anno scolastico 2011/12? Il 12 settembre, alle 18.30 2. Fino a quando è possibile iscriversi? Il Ministero non ha ancora fissato una data. Per consentire la formazione

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico - Uff.

Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Dipartimento per l istruzione Direzione Generale per il personale scolastico - Uff. prot. n. 171 Roma, 10 gennaio 2013 AI DIRETTORI GENERALI DEGLI UFFICI SCOLASTICI REGIONALI LORO SEDI e, p.c. All Ufficio di Gabinetto dell On. Ministro SEDE Oggetto: posizioni economiche personale ata

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.

COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI

Dettagli

COMUNE DI GORLA MAGGIORE

COMUNE DI GORLA MAGGIORE COMUNE DI GORLA MAGGIORE Provincia di Varese Ufficio Pubblica Istruzione e Cultura 1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO Articolo 1 PREMESSA L Amministrazione Comunale di Gorla Maggiore in conformità

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013

Città di Minerbio Provincia di Bologna. CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Città di Minerbio Provincia di Bologna CICLO DELLA PERFORMANCE Indirizzi per il triennio 2011-2013 Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 27/07/2011 Premessa Le amministrazioni pubbliche

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;

VISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005; Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge

Dettagli

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI

STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI STATUTO ASSOCIAZIONE GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo CAPO I - PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - L Associazione L Associazione GIOVANI BANCA di CREDITO COOPERATIVO Giuseppe Toniolo (GIOVANI

Dettagli

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale)

Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Città di Novi Ligure Regolamento comunale per la valorizzazione delle attivita agro-alimentari tradizionali locali. Istituzione della De.Co. (denominazione comunale) Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004

statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 statuto Testo approvato dalla XXXI Assemblea Generale congressuale Roma, 1 dicembre 2004 Art. 1 DENOMINAZIONE E SEDE È costituita dal 1908 l Unione delle Province d Italia (U.P.I.). Essa ha sede in Roma.

Dettagli

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014

Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015. 3 febbraio 2014 Dote scuola Le policy di Regione Lombardia Anno scolastico 2014-2015 3 febbraio 2014 Si aprono le iscrizioni Da oggi al 28 febbraio sono aperte le iscrizioni alle scuole statali, alle scuole paritarie,

Dettagli

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 154 31.3.2010 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363 Protocollo d intesa Costituzione di un Centro regio nale per la promozione e lo sviluppo dell auto

Dettagli

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR

Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR Programma triennale per la trasparenza e l integrità ANVUR 2012-2014 1 1. PREMESSA L art. 2, comma 138, del decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre

Dettagli

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.

Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata

Dettagli

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA

LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Direzione Affari Economici e Centro Studi LA QUESTIONE INFRASTRUTTURALE E L ANDAMENTO DELLA SPESA PUBBLICA Il ritardo infrastrutturale italiano è il frutto di scelte di politica economica che da anni continuano

Dettagli

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO AL MERITO SCOLASTICO COMUNE DI CAZZAGO SAN MARTINO Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER ASSEGNAZIONE BORSE DI AL MERITO SCOLASTICO Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 29/04/2014 1^ Pubblicazione 21.05.2014

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone)

COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) COMUNE DI TREVI NEL LAZIO (Provincia di Frosinone) REGOLAMENTO COMUNALE FORNITURA GRATUITA - TOTALE O PARZIALE - DEI LIBRI DI TESTO E ASSEGNAZIONE BORSE DI STUDIO Approvato con Deliberazione C. C. n. 20

Dettagli

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE

COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) INDICE COMUNE DI SANTA GIUSTINA IN COLLE (Provincia di Padova) (Approvato con deliberazione della Giunta comunale n.78 del 20.12.2010 modificato con deliberazione di G.C. n. 60 in data 24.09.2012, modificato

Dettagli

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE

1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE 1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI

Dettagli

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N

SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di

Dettagli

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici

Istituto Nazionale di Statistica Dipartimento per i censimenti e gli archivi amministrativi e statistici Circolare n. 1/SCU Protocollo n. Al Dirigente scolastico Indirizzo email Roma, Oggetto: 9 Censimento generale dell industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit. Rilevazione sulle istituzioni

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE PROVINCIA DI Carbonia Iglesias REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. del INDICE Art. 1 Principi ispiratori Art. 2

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata

Comune di TARANTO. Risorse - infrastruttuire - regolamenti. Modalità raccolta differenziata Programmi di comunicazione sulla raccolta differenziata Il comune gestisce attraverso Amiu SpA la realizzazione di programmi di comunicazione sulla R.D attraverso iniziative nelle scuole La campagna di

Dettagli

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE

OBIETTIVI DEL DOCUMENTO INTRODUZIONE OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 INTRODUZIONE... 1 ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 COMPILAZIONE ON-LINE... 3 SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 4 DATI ANAGRAFICI... 5 SCELTA DEL PROGETTO... 9 DATI RELATIVI

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO (Provincia di Bergamo) RELAZIONE SULLA PERFORMANCE 2014 Il Segretario Comunale - Dott. Ivano Rinaldi Nell ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE

REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI

Dettagli

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' DI PROMOZIONE E SOSTEGNO DELLA RICERCA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Approvato dal Consiglio direttivo nella seduta

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del 30-10-2012 Entrato in vigore il 2.11.2012 INDICE Art. 1 Istituzione Art. 2 Finalità Art.

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO UNICO DI GARANZIA DELL AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RACCONIGI Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente regolamento disciplina l attività del Comitato Unico

Dettagli

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI

COMUNE DI LONDA Provincia di Firenze REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N. 35 del 29.04.2010 1 INDICE ART. 1: Oggetto del regolamento ART. 2: Valorizzazione della partecipazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 L elemento caratterizzante di questo bilancio di previsione 2014 è rappresentato indubbiamente dal rinnovo dell

Dettagli

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMUNE DI VILLESSE PROVINCIA DI GORIZIA REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione giuntale n. 116 del 29/09/2005, dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori 23/01/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 7 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 15 gennaio 2014, n. 18 Piano straordinario per l'emergenza abitativa nel Lazio e attuazione del Programma per l'emergenza abitativa

Dettagli

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale

Il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Visto l articolo 2120 del codice civile; Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, ed, in particolare, gli articoli 8, concernente l espressione della volontà del lavoratore circa la destinazione

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI

NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,

Dettagli

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Città di Montalto Uffugo (Provincia di Cosenza) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato Delibera Giunta Comunale n. 110 del 19 maggio 2014 1) Caratteristiche generali del sistema

Dettagli