CAP. 1 GIANNA, IMPIEGATA DI LIVELLO SUPERIORE
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- Lino Turco
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2 CAP. 1 GIANNA, IMPIEGATA DI LIVELLO SUPERIORE Alle 8 di mattina di un lunedì di febbraio 1996, Genova brillava sotto un sole già primaverile. La signora Gianna entrò nell Ufficio Pubblicità e Necrologie del quotidiano locale poi, illuminandosi, tirò fuori il micio di casa dalla sporta della spesa. Dopo trentacinque anni di servizio i superiori potevano ben chiudere un occhio, anzi due, e permetterle quella piccola licenza! Gianna venerava il suo gatto, per intelligenza ed intuizione non era secondo a nessuno. L impiegata prese posto dietro al vetro divisorio, piazzò il felino su un piccolo sgabello in ombra e attese che arrivassero i primi avventori con le loro inserzioni. Era triste, il tempo era passato troppo in fretta. Da lì a una settimana avrebbe detto addio al giornale per andare in pensione. Aveva sessantacinque anni, anche se non se li sentiva addosso. Curava il trucco, vestiva con gusto, soprattutto era piena di interessi che spaziavano dalla cucina alla canasta, al ricamo, alla ginnastica per la terza età - che orrida espressione! - Stava al passo con i tempi insomma, tranne che nel settore dell informatica, dell elettronica, della tecnologia o come cavolo si chiama quella roba là. Pure, benché non distinguesse un telecomando da un cellulare né una cassetta musicale da un compact disk, Gianna aveva una mentalità aperta. Quando l uomo entrò Gianna, tutta compresa nelle coccole al suo micio, lo guardò appena. Notò comunque che andava di fretta: aveva spinto la porta con foga e non si era seduto per compilare il modulo. Scriveva, cancellava, riscriveva, appallottolava e gettava via i foglietti uno via l altro, nell apposito cesto dei rifiuti. Eh pensava Gianna, la fretta è cattiva consigliera! Terminato il lavoro di trascrizione, l uomo andò spedito allo sportello di Gianna e fece strisciare il modulo attraverso l apposita fessura, sotto il vetro divisorio: Devo fare un inserzione per giovedì prossimo. Ecco il testo.
3 Le converrebbe farla per domenica, avrebbe più lettori. Si permise di consigliare Gianna. Non posso, devo partire. Un documento per favore rintuzzò l impiegata, urtata dalla risposta brusca e dal gesto di stizza sfuggito al cliente. Questi estrasse dalla tasca posteriore il portafoglio mentre Gianna, lentamente per non fare sbagli, contava le parole dell annuncio conscia dell insofferenza sempre più accentuata dell uomo. Infine scandì il prezzo, e così facendo guardò il tizio con più attenzione. Rimase folgorata. Davanti a lei stava un esemplare maschile del genere Humphrey Bogart: occhi felini di un grigio inquietante, mani sensuali, bocca da predatore. Che importava se il fisico era mingherlino e la pelle troppo bianca? Aveva un fascino calamitante. Fu questione di un attimo. Humphrey Bogart pagò e uscì. Un momento signore! Su quale rubrica devo mettere l annuncio? Troppo tardi. Gianna, che malgrado l età era stata agilissima nel rincorrerlo, aveva visto l uomo scomparire tra la folla. L impiegata ritornò al suo posto e scrollando il capo rilesse il testo che aveva tra le mani. PC OFFRESI. MAI PIU SOLI. ALTO LIVELLO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO. GARANTISCO PRESTAZIONI ECCEZIONALI. MODELLO SUPERIORE DAGLI INNUMEREVOLI PREGI, SEMPLICITA D USO, AMPIA VARIETA DI SERVIZI, MASSIMO COMFORT DURANTE L UTILIZZO. TEL. Gianna era incerta. Tanto per cominciare, cos era quel PC davanti a OFFRESI? Mai visto prima. La donna si concentrò. MAI PIU SOLI. ALTO LIVELLO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO PC Partito Comunista no Porta-cravatte forse? ragioniamo MAI PIU SOLI. ALTO LIVELLO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO ma quale porta cravatte. Gianna, perdi colpi!
4 GARANTISCO PRESTAZIONI ECCEZIONALI. INNUMEREVOLI PREGI MODELLO SUPERIORE DAGLI Gianna si prese la testa tra le mani. PC che stia per Piano Cottura? MASSIMO COMFORT DURANTE L UTILIZZO ci sta SEMPLICITA D USO ci sta MAI PIU SOLI. ALTO LIVELLO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO è un po forzato ma per una fanatica della cucina ci sta. Vada per Beni e Oggetti vari concluse non del tutto convinta, Cory, tu che ne dici? Il gatto volse lo sguardo altrove. Non sei d accordo? Gianna ripensava agli occhi magnetici dell uomo, alla sensualità delle sue mani, e si convinceva sempre più che la rubrica Beni e oggetti vari fosse troppo banale per le esigenze di un individuo tanto fascinoso. La donna gonfiò il petto in un sospiro e si concentrò. Lesse, rilesse, borbottò, si scervellò. Recitò l inserzione a occhi chiusi come un Ave Maria e finalmente ci arrivò. Ma certo! Un uomo simile non metteva in vendita porta cravatte o piani cottura. Offriva se stesso! Era una donna che cercava, una donna assetata d amore e di avventura. Come lui. Gianna era eccitata. Rubrica dei Matrimoniali, ecco dove andava piazzata l inserzione, come aveva fatto a non pensarci prima? Chiamale se vuoi emozioni! canticchiò beata, e di nuovo fissò l inserzione. Un momento! Gianna corrugò la fronte mentre le dita, fuori controllo, tamburellavano il ripiano in formica, stava per dimenticare la dannata sigla PC OFFRESI, cosa voleva dire? Pici offresi ripeteva come un automa, che cavolo queste due consonanti non hanno senso. Accidenti a quell uomo e alla sua fretta! Si guardò intorno per chiedere consiglio ma l ufficio era deserto, di avventori nemmeno l ombra e i due nuovi impiegati, guarda caso, erano usciti per prendere un caffè. Colleghi inaffidabili borbottò Gianna col morale a terra, capaci solo di ritirare lo stipendio a fine mese. Avrebbe dovuto cavarsela da sola, ma come? Decise di affidarsi all intuito, non ci azzeccava sempre? E alla fantasia, ne aveva così tanta! Il rebus fu risolto. Semplice, si trattava di una svista. Una svista dovuta alla fretta a cui lei, in un attimo, avrebbe rimediato. Con piglio deciso l anziana
5 donna sostituì l errato PC con un chiaro, solare AA, depennò con decisione quell OFFRESI troppo sfacciato e per l ennesima volta rilesse: AA. MAI PIU SOLI. ALTO LIVELLO DI COINVOLGIMENTO EMOTIVO. GARANTISCO PRESTAZIONI ECCEZIONALI. MODELLO SUPERIORE DAGLI INNUMEREVOLI PREGI, SEMPLICITA D USO, AMPIA VARIETA DI SERVIZI, MASSIMO COMFORT DURANTE L UTILIZZO. TEL. Ora sì che funziona!! gongolò Gianna al settimo cielo, un monumento dovrebbero farmi, un monumento! Il micio era irrequieto. La donna lo prese tra le braccia e gli grattò la testa. Il felino soffiò e appiattì le orecchie. Oggi hai la luna storta amore mio? Gianna gli diede due crocchette, lo pose nella cesta e si tolse la cappa. Se ne poteva andare.
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