ASSOCIAZIONE UNA LANTERNA PER LA SPERANZA ONLUS Via San Giorgio 1 MOLTENO (LC)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSOCIAZIONE UNA LANTERNA PER LA SPERANZA ONLUS Via San Giorgio 1 MOLTENO (LC)"

Transcript

1 ASSOCIAZIONE UNA LANTERNA PER LA SPERANZA ONLUS Via San Giorgio 1 MOLTENO (LC) WORKSHOP INTRODUTTIVO ANALISI DEL COMPORTAMENTO APPLICATA GAVIRATE MARZO 2011 FRANCESCA DEGLI ESPINOSA Analista Comportamentale certificata BCABA RISULTATI EVENTO ORGANIZZATO CON IL PATROCINIO Comune di Gavirate e AsL della Provincia di Varese

2 1 INDICE PREMESSA... 2 Analisi del comportamento applicata l approccio ABA... 2 Francesca degli Espinosa FdE... 3 WORKSHOP INTRODUTTIVO di FdE... 4 Programma dei lavori... 4 Provenienza partecipanti... 7 Qualifica partecipanti... 8 VALUTAZIONI sull INIZIATIVA CAMPAGNA INFORMAZIONE CONCLUSIONI Workshops teorico-pratici Costi RINGRAZIAMENTI RIFERIMENTI INDICE GRAFICI Grafico 1 Distribuzione della provenienza dei partecipanti per provincia... 7 Grafico 2 Distribuzione delle qualifiche professionali dei partecipanti Grafico 3 Valutazione dei partecipanti sull organizzazione dell iniziativa Grafico 4 Valutazione dei partecipanti sulla qualità dell iniziativa Grafico 5 Interesse dei partecipanti agli altri WS di FdE... 14

3 2 PREMESSA Una Lanterna per la Speranza ONLUS, detta in seguito ULPS, è un'associazione di genitori che nasce nel novembre 2007 dal bisogno di creare una forte rete tra famiglie e operatori specializzati nei disturbi dello spettro autistico, al fine di proporre ai bambini e alle loro famiglie interventi abilitativi individualizzati, all interno del contesto familiare, sociale e scolastico. Le famiglie iscritte risiedono nelle provincie di Como, Lecco, Milano, Monza e Brianza, Bergamo e Varese, sono 70 quelle che usufruiscono dei servizi dell ULPS. Di queste ultime, solo 10 famiglie hanno potuto avvalersi dell intervento scolastico denominato SCUOLAINSIEME con il quale l associazione si è resa partner nel progetto sostenuto dall ASL della provincia di Monza e Brianza, vedendosi così sgravare di parte dei costi. Il desiderio delle famiglie associate è quello di organizzare un percorso formativo aperto a genitori, educatori, medici, terapisti e insegnanti di sostegno con l obiettivo di sensibilizzare un territorio in cui troppo spesso false credenze guidano il lavoro degli operatori del settore. In Provincia di Varese sono nati nel bambini e l andamento anagrafico è in crescita (elaborazioni Osservatorio Provinciale Politiche Sociali su dati anagrafici dei Comuni Movimento anagrafico 2010), secondo le statistiche europee almeno 1 su 80 nati sono colpiti da disturbi dello spettro autistico, per cui si puo benissimo ipotizzare che ogni anno dovranno essere prima di tutto individuati e poi trattati almeno 100 bimbi sul territorio. Secondo gli standard internazionali, ogni anno quindi per una corretta presa in carico vi sarebbe la necessità di circa 170 operatori specializzati nella sola Provincia di Varese. Come prescritto nelle Guide Ministeriali già nel 2007, si auspica infatti la formazione di una Rete di Servizi Sanitari Specialistici di Diagnosi e di Trattamento Educativo accessibili e omogeneamente diffusi su tutto il territorio. La ricerca scientifica mostra dati importantissimi riguardo all efficacia dell approccio ABA, pertanto nell interesse di tutti, ma soprattutto dei nostri figli, l ULPS vuole intraprendere questo percorso al fine di coinvolgere chi si occuperà di loro quotidianamente. La docente individuata è la Dott.ssa Francesca degli Espinosa, Analista del Comportamento di rilievo internazionale, una delle maggiori specialiste dell intervento ABA per l autismo. Analisi del comportamento applicata l approccio ABA L ABA non è una terapia ma soprattutto non è una moda. L ABA invece è applicazione di principi scientifici per migliorare comportamenti socialmente significativi in individui che necessitano un cambiamento. L'ABA si basa sulla misurazione e valutazione oggettiva del comportamento di un individuo nei contesti per lui socialmente significativi: la casa, la scuola e la comunità. L ABA è applicabile su tutte le fasce di età per incrementare e mantenere comportamenti adattivi e socialmente appropriati, per ridurre comportamenti problema o ridurre le condizioni in cui questi si manifestano, per insegnare nuove abilità e generalizzarle a nuovi ambienti e situazioni.

4 3 L'efficacia degli interventi basati sull'aba nei disturbi di spettro autistico è documentata da oltre cinquant anni di ricerca scientifica che dimostra la maggiore efficacia di questo intervento rispetto a qualunque altro (Pediatrics, 2007). Francesca degli Espinosa FdE Francesca Degli Espinosa è Ricercatrice e Analista Comportamentale Certificata presso la Commissione per la Certificazione di Analisti Comportamentali (BCABA) con oltre 14 anni di esperienza di applicazione di principi e tecniche ABA (Applied Behavior Analysis) su persone con autismo e ritardi di apprendimento. Vive e lavora principalmente in Inghilterra, dove conduce attività di ricerca e clinica. Francesca è anche docente presso la IESCUM al Master IIº Livello a Parma. E coautrice dell unico studio controllato nella Comunità Europea sull efficacia dell intervento comportamentale in autismo eseguito dall Università di Southampton e pubblicato sull American Journal on Mental Retardation. Le sue aree di specializzazione sono l'insegnamento del comportamento verbale (Verbal Behavior), la formazione dello staff e genitori e la gestione dei comportamenti problema.

5 4 WORKSHOP INTRODUTTIVO di FdE L ULPS ha voluto proporre con questo worskhop un introduzione ai principi di base dell ABA che costituisce secondo la letteratura internazionale un modello d intervento intensivo di dimostrata efficacia per produrre risultati a lungo termine. Il corso di formazione è stato organizzato con il Patrocinio del Comune di Gavirate e dell AsL della Provincia di Varese. La sede è stata la Sala Consiliare Comune di Gavirate Via De Ambrosis 11. Questo documento riassume e illustra i risultati di questa prima esperienza formativa sull approccio ABA nella Provincia di Varese. I dati sono stati racconti alla conclusione del corso utilizzando un Questionario di Soddisfazione. La presenza è stata continuativa e costante nelle tre giornate. I partecipanti che hanno raggiunto i requisiti per l ottenimento dell attestato di frequenza sono stati 68. Il numero d iscrizioni complessive è stato pari a 81 richieste: non è stato possibile accoglierle tutte, infatti il numero di partecipanti al Workshop Introduttivo consigliato dalla Docente è di circa 60. Programma dei lavori Il Workshop si è sviluppato su tre giornate trattando i seguenti argomenti: ARGOMENTI PRIMO GIORNO 17/03/2011 Introduzione all approccio ABA Principi di base Introduzione alla gestione dei comportamenti problema Insegnamento alla comunicazione funzionale: la richiesta ARGOMENTI SECONDO GIORNO 18/03/2011 I comportamenti con funzione di attenzione I comportamenti con funzione di fuga I comportamenti con funzione di rinforzo automatico Le strategie proattive Le strategie reattive ARGOMENTI TERZO GIORNO 19/03/2011 Nozioni di base di comportamento verbale: - Richiesta - Ecoico - Denominazione - Recettivo - Intraverbale Insegnamento strutturato (DTT) Insegnamento in ambiente naturale (NET) I tre livelli curriculari: iniziale, intermedio, avanzato

6 5 Dott.ssa F. degli Espinosa e Dott.ssa M. Pizzini Sala consiliare saluto del Presidente ULPS

7 6 Sala consiliare Partecipanti Dott.ssa Biancheri del Comune di Gavirate Responsabile Servizi Sociali

8 7 Provenienza partecipanti I partecipanti sono giunti da tutte le province in cui opera l ULPS, fatta eccezione per la Provincia di Bergamo VA CO LC LO MI MB BG ALTRO 0 Grafico 1 Distribuzione della provenienza dei partecipanti per provincia. Dai dati raccolti, gli obiettivi di sensibilizzare il territorio della provincia di Varese e di stimolare un dialogo sull argomento ABA sono stati pienamente raggiunti. La distribuzione della provenienza degli iscritti dimostra che la Provincia di Varese è rappresentata da 29 partecipanti su 68 (vedi Grafico 1): la rappresentanza piu numerosa pari al 43% dei partecipanti. Quest ultima è seguita dalla Provincia confinante di Como con 17 iscritti. Sono da segnalare 8 partecipanti provenienti da altre Regioni (Veneto e Piemonte) e dal vicino Canton Ticino (Giubiasco - Bellinzona). Un dato di grande rilevanza è che il numero di iscritti all ULPS della Provincia di Varese è cresciuto di 14 unità.

9 8 Qualifica partecipanti L altro obiettivo che l ULPS si proponeva era l apertura di un dialogo costruttivo con gli operatori del settore allo scopo di dare una corretta ed efficace informazione sull approccio ABA genitore psicologo educatore professionale insegnante insegnante di sostegno neuropsichiatra infantile neuro-psicomotricista assistente sociale pedagogista ALTRO Grafico 2 Distribuzione delle qualifiche professionali dei partecipanti. Gli iscritti al corso sono stati per la maggior parte Professionisti che operano in campo educativo, sanitario e sociale: 49 partecipanti su 68, pari al 72% del totale. Sono da segnalare 2 neuropsichiatri infantili e di 7 psicologi. La figura del medico è fondamentale sia in fase diagnostica e di valutazione delle competenze sia in fase d indirizzamento dell approccio da seguire nella presa in carico del bambino. Ma quello che soprattutto colpisce è la massiccia partecipazione di Insegnanti, sia di sezione sia di sostegno.

10 9 Infatti, dal Grafico 2, si puo evincere che 17 su 49 professionisti provengono dalla Scuola, pari al 35% della categoria. E un esigenza sempre manifestata dalle famiglie quella di promuovere un inserimento scolastico funzionale ai bisogni specifici, didattici comunicativi e sociali del proprio bambino, valorizzandone i suoi punti di forza e promuovendo un percorso abilitativo adeguato. Tale esigenza risulta fondamentale se si considera che la Scuola è uno dei contesti, se non il contesto, in cui il bambino trascorre la maggior parte della sua giornata. L intervento scolastico è quindi, uno degli strumenti fondamentali per migliorare la qualità di inserimento sociale e il grado di autonomia del bambino, aumentando e migliorando tutti quei comportamenti socialmente significativi e diminuendo quelli problematici attraverso l impostazione di programmi altamente individualizzati. Una grossa parte della platea poi era formata da educatori professionali e neuro-psicomotricisti (21 partecipanti) che sono coloro a cui è affidata la presa in carico ambulatoriale ma soprattutto domiciliare dei bambini con diagnosi di autismo. Per massimizzare l efficacia del trattamento è consigliato un intervento precoce della durata di almeno 25 ore settimanali. L organizzazione del team di lavoro secondo l approccio ABA deve essere composto da consulenti, supervisori e tutor (educatori e insegnanti) specializzati e adeguatamente formati, come schematizzato in seguito: CONSULENTE ABA SUPERVISORE GENITORI INSEGNANTI TUTOR TUTOR TUTOR TUTOR

11 10 Per concludere la presenza di genitori al Workshop è stata veramente incoraggiante: 19 partecipanti su 68. Tale approccio prevede, sempre e in ogni caso, di coinvolgere direttamente le famiglie che devono essere a loro volta guidate ed essere disponibili ad intraprendere questa strada. Dopo la diagnosi d'autismo, infatti, i genitori vengono lasciati soli in balia del loro dramma, spesso senza alcun suggerimento sugli interventi da adottare. Capita allora che, in preda alla disperazione, si rivolgano a quello che offre la rete, dove possono imbattersi in qualunque tipo di informazione: in pratica a loro tocca scegliere e non sempre sono in grado di essere razionali nel fare i passi giusti. Per questo motivo, queste occasioni di dialogo, d informazione e di confronto sono molto importati per capire meglio come e dove muoversi.

12 11 VALUTAZIONI sull INIZIATIVA Dai questionari raccolti, i 68 partecipanti hanno espresso giudizi molto positivi sia sull organizzazione sia sulla qualità del corso proposto. I grafici seguenti riassumono le valutazioni espresse che oscillano: - nel caso dell organizzazione da 7 a 10; - nel caso della qualità del Workshop da 8 a 10. Tali risultati non necessitano di particolare commento PARTECIPANTI PUNTEGGIO Grafico 3 Valutazione dei partecipanti sull organizzazione dell iniziativa.

13 PARTECIPANTI Grafico 4 Valutazione dei partecipanti sulla qualità dell iniziativa. PUNTEGGIO

14 13 CAMPAGNA INFORMAZIONE Una breve considerazione sul tipo di campagna d informazione utilizzata per promuovere l evento sul territorio tenendo conto dei tempi molto stretti a disposizione (meno di 5 settimane). L evento è stato pubblicizzato su internet in particolare su Facebook. L iniziativa è poi stata segnalata ai principali siti di settore che l hanno promossa pubblicandola spesso in Home Page. Una serie di newsletter sono state inviate: agli Istituti Comprensivi, alle sedi AsL e ai Servizi Sociali Comunali di tutta la provincia di Varese. Sono state affisse piu di 400 locandine: oltre nelle Scuole e nelle sedi AsL, sono stati trasmessi dei volantini alla maggior parte dei Pediatri di Base della Provincia. La locandina è stata infine mandata alle testate giornalistiche locali (per alle redazioni) senza però un riscontro effettivo. Dai questionari ricevuti, emerge la seguente fotografia che descrive in che modo gli iscritti sono venuti a conoscenza dell iniziativa (era possibile selezionare piu opzioni): - Internet/Facebook: 9 partecipanti - Newsletter ULPS: 8 partecipanti - Locandine: 10 partecipanti - Da altre persone/colleghi: 41 partecipanti - Altro: 9 partecipanti Quindi quello che emerge è che i mezzi utilizzati si sono dimostrati egualmente efficaci, ma quello che piu ha permesso che l informazione raggiungesse i partecipanti è stato il passa-parola tra colleghi/conoscenti. Questo dimostra che le campagne d informazione future dovranno sempre includere tutti i sistemi di diffusione abitualmente utilizzati per essere efficaci e raggiungere il maggior numero di persone.

15 14 CONCLUSIONI Possiamo quindi concludere che l iniziativa ha avuto grande consenso tra tutti i partecipanti. Il bilancio per l Associazione, sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista della qualità del corso, è estremamente positivo. PARTECIPANTI no al momento WS2 WS3 WS4 Grafico 5 Interesse dei partecipanti agli altri WS di FdE. Dai questionari raccolti, infatti, la quasi totalità dei presenti è concretamente interessata ai Workshops teorico-pratici (WS2, WS3 e WS4) previsti nel ciclo ideato da Francesca degli Espinosa. E stata espressa chiaramente la volontà degli iscritti di proseguire e completare il percorso di Workshops ABA proposto dalla Docente nei 4 incontri formativi. Dal Grafico 5 si desume che solo 2 partecipanti su 68 hanno espresso di non volere al momento intervenire ai successivi WS.

16 15 Corre l obbligo di sottolineare che per poter soddisfare le richieste del solo WS1 svoltosi a Gavirate sarebbe necessario organizzare almeno due momenti formativi teorico-pratici per ogni curriculum previsto (vedi punto successivo). Infatti, ciascun workshops teorico-pratico, della durata di 2 giorni tenuto da 2 docenti, è aperto a un numero massimo di 36 partecipanti. Questa volta però il numero dei partecipanti sarà inderogabile, questo per permettere di seguire nel laboratorio ciascun iscritto in maniera adeguata e soddisfacente. Ovviamente per partecipare ai Workshops teorico-pratici è obbligatorio aver prima partecipato al Workshop Introduttivo (WS1) con l ottenimento dell attestato di frequenza. Workshops teorico-pratici Un piccolo excursus sul ciclo pensato da Francesca degli Espinosa. I Workshops 2, 3 e 4 sono interamente pratici e si basano sul mostrare ai partecipanti tutti gli aspetti di un curriculum comprensivo che sviluppi abilità adattive. Durante tutti i Workshops saranno presentati diversi video per illustrare le tecniche e procedure tipiche dell insegnamento secondo l ABA e l analisi del Comportamento Verbale. Inoltre, i partecipanti avranno la possibilità di praticare vari esercizi individuali ed in piccoli gruppi con la supervisione delle due docenti. Workshop Pratico 2 Curriculum Iniziale: come insegnare le prime abilità, dall imitazione alla denominazione Il workshop è consigliato a partecipanti che lavorano con soggetti con poco o senza linguaggio. Argomenti trattati: - Insegnamento delle richieste - L imitazione vocale - La denominazione - Primi obiettivi di comprensione del linguaggio - Il gioco funzionale - L imitazione - L attenzione congiunta Workshop Pratico 3 Curriculum Intermedio: dal gioco imitativo alla costruzione della frase ll workshop è consigliato a partecipanti che lavorano con soggetti con linguaggio (segni o vocale) almeno a parole singole. Argomenti trattati: - Le richieste con frasi - Le descrizioni con frasi - Rispondere a domande verbale - La comprensione di due o più informazioni - Il gioco simbolico e con turno - Il gioco indipendente - I commenti spontanei e la reciprocazione

17 16 Workshop Pratico 4 Curriculum Avanzato: dal gioco immaginario alla conversazione Il workshop è consigliato a partecipanti che lavorano con soggetti che fanno uso quotidiano di linguaggio funzionale con frasi complete. Argomenti trattati: - Le richieste per informazione (fare domande) - Mantenere una conversazione - Commenti spontanei - Richiamare eventi passati - Risoluzione di problemi ed inferenze - Il gioco immaginario e di ruolo - La teoria della mente Costi Si è potuto organizzare l iniziativa appena conclusa, a costi veramente contenuti per gli iscritti, grazie al contributo di donazioni private all ULPS e all utilizzo di fondi dell associazione provenienti dal 5 raccolti nell anno Attualmente ULPS ha in programma di organizzare tutti i 4 corsi di Francesca degli Espinosa nella provincia di Monza Brianza (WS1, WS2, WS3 e WS4). Tale scelta è stata dettata dalle seguenti motivazioni: in primo luogo, la maggior parte degli associati de proviene dalle provincie di Monza Brianza e Lecco e, in secondo luogo, l AsL di Monza Brianza ha scelto come partner l associazione per SCUOLAINSIEME un esperienza sviluppata nel progetto FARE RETE promosso dall Ente ottenendo grandi risultati e consensi. Ovviamente, date le richieste e l entusiasmo, si impegnerà a replicare sul territorio della provincia di Varese questa esperienza continuando la campagna di raccolta fondi e cercando di ottenere Patrocini dagli Enti che possono appoggiare queste iniziative formative. I costi organizzativi, sebbene importanti per un associazione come la nostra, sono assolutamente sostenibili per altre Organizzazioni e Enti con cui siamo sicuri di poter collaborare. Quindi si auspica una forte attenzione in tal senso visto il grande interesse riscosso tra gli addetti ai lavori e i genitori.

18 17 RINGRAZIAMENTI Si ringraziano oltre tutti i partecipanti, la Docente e lo staff della segreteria organizzativa ULPS: - il Direttivo de e il nostro Presidente Dott.ssa Marinella Pizzini per la disponibilità e la solidarietà dimostrata verso i genitori della Provincia di Varese; - il Comune di Gavirate nelle persone del Sindaco Sig. Paronelli e del Responsabile dei Servizi Sociali Dott.ssa Biancheri per l utilizzo della sala consiliare a titolo gratuito e per il Patrocinio concesso. Alla Dott.ssa Biancheri e a tutto il Suo Staff vanno i nostri piu sentiti ringraziamenti per la fiducia riposta e la totale collaborazione in ogni fase organizzativa dell evento; - la Direzione Generale dell AsL della Provincia di Varese nella persona del Dott. Zeli e la Direzione Sociale nelle persone del Dott. Gutierrez e della Dott.ssa Poncato per il Patrocinio concesso. Un ringraziamento particolare va alla Dott.ssa Mocchetti dello Staff della Direzione Sociale che tanto si è prodigata per aiutare e appoggiare l iniziativa; - tutti i genitori, i familiari e gli amici che hanno permesso con il loro impegno e il loro tempo di promuovere l iniziativa nonostante le difficoltà oggettive. Infine si ringraziano tutti Donatori privati per il loro prezioso contributo senza il quale non si sarebbe potuto dare il via all iniziativa. RIFERIMENTI (sito di Francesca Degli Espinosa appena rinnovato)

Progetto ABA per l autismo

Progetto ABA per l autismo Progetto Paletta e secchiello... per costruire insieme una realtà diversa PREMESSA Nella zona del Vicentino, come in altri Comuni d Italia, si osserva una mancanza di risorse nella riabilitazione dei soggetti

Dettagli

Francesca degli Espinosa, Elena Clo e Valentina Bandini Pane e Cioccolata, Italy

Francesca degli Espinosa, Elena Clo e Valentina Bandini Pane e Cioccolata, Italy Soddisfazione dei genitori, potenzialità e criticità di una scuola ABA specialistica in Italia L esperienza di una scuola estiva speciale nel paese dell inclusione obbligatoria Francesca degli Espinosa,

Dettagli

AUTISMO E ABA. Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS

AUTISMO E ABA. Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS AUTISMO E ABA Dott.ssa Lara Reale Scuolaba ONLUS L AUTISMO L autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi 3 anni di vita.

Dettagli

LE RAGIONI DELLA PROPOSTA DI UN CORSO DI FORMAZIONE IN ABA

LE RAGIONI DELLA PROPOSTA DI UN CORSO DI FORMAZIONE IN ABA CORSO DI FORMAZIONE Applied Behavior Analysis Modelli di Intervento Intensivo e Precoce IESCUM,, è un centro studi e ricerche a carattere non profit, con sede a Parma, fondato da un gruppo di docenti universitari

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

Corsi Ayala 2014. Calendario. Sede Palermo. ADOS -2, Integrativo. Sede Saronno. Sede Roma. Sede Palermo

Corsi Ayala 2014. Calendario. Sede Palermo. ADOS -2, Integrativo. Sede Saronno. Sede Roma. Sede Palermo Corsi Ayala 2014 Calendario Sede Palermo ADOS - 2 Clinico ADOS - 2, Integrativo ADOS - 2 Avanzato ADI-R Avanzato Sede Saronno ADOS -2 Integrativo ADOS - 2 Avanzato Sede Roma ADOS -2, Integrativo Sede Palermo

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

AREA AUTISMO Carta dei servizi

AREA AUTISMO Carta dei servizi AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Le abilità necessarie per usufruire al meglio del potenziale educativo della scuola: quali sono? come costruirle? Come mantenerle?

Le abilità necessarie per usufruire al meglio del potenziale educativo della scuola: quali sono? come costruirle? Come mantenerle? Le abilità necessarie per usufruire al meglio del potenziale educativo della scuola: quali sono? come costruirle? Come mantenerle? Siamo ricercatori nell ambito dell analisi del comportamento applicata

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI

SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI SCUOLA PRIMARIA STATALE 3 CIRCOLO G. CAIATI Analisi dei dati relativi al questionario di valutazione sulla qualità dell integrazione scolastica degli alunni con disabilità. Progetto ICF Dal modello ICF

Dettagli

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete

Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione. Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Monitoraggio fasi finali del progetto e valutazione Elementi di caratterizzazione del progetto della rete Oggetto problema Osservazioni rispetto all autoanalisi Oggetto definito e area di riferimento Coerenza

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A.

La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico. A. Individualizzare la formazione La definizione dei ruoli e la condivisione di linguaggi nel progetto di aiuto per le persone con disturbi dello spettro autistico I Protagonisti Formare in rete La famiglia

Dettagli

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis

Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO

PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO Istituto Comprensivo Statale F. FILZI Via Ravenna 15 MILANO PROGETTO D INCLUSIONE PER ALUNNI CON LO SPETTRO AUTISTICO NASCE nel 1996 con l iscrizione di un bambino con autismo e la formazione di alcuni

Dettagli

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente, Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009

Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie

Dettagli

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO

SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO SUPERARE LE DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO FA PARTE DEL DIRITTO ALL APPRENDIMENTO Oggi questo diritto fa fatica ad essere garantito. Se non c è un grave disturbo adeguatamente riconosciuto non è un obbligo

Dettagli

Questionario PAI Personale Scolastico

Questionario PAI Personale Scolastico Questionario PAI Personale Scolastico La paziente e partecipata analisi del contesto locale porta ad evidenziare punti di vista diversi che possono generare ipotesi risolutive di problemi. Per questo motivo

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

Disturbi Specifici dell Apprendimento

Disturbi Specifici dell Apprendimento Disturbi Specifici dell Apprendimento Nuove norme in materia di segnalazione Intervento al collegio del 07/05/2013 Prima della legge 170 Una serie di circolari che mirano all inclusione scolastica riconoscendo

Dettagli

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS

FONDAZIONE ZANETTI ONLUS FONDAZIONE ZANETTI ONLUS LINEE GUIDA PER RICHIEDERCI UN SOSTEGNO PER IL 2016 (Le richieste devono pervenire entro e non oltre il 30 ottobre 2015) FONDAZIONE ZANETTI ONLUS Linee guida per la presentazione,

Dettagli

Cosa sono i Bisogni Educativi Speciali?

Cosa sono i Bisogni Educativi Speciali? Pagina 1 di 5 Cosa sono i Bisogni Educativi Speciali? I BES sono le necessità di tutti quelli alunni che presentano delle particolarità che impediscono il loro normale apprendimento e richiedono interventi

Dettagli

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico

Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Scheda descrittiva del Laboratorio Didattico Tipologia: Recupero e consolidamento delle capacità linguistiche Recupero e consolidamento delle capacità logiche Recupero e consolidamento delle capacità matematiche

Dettagli

DIAGNOSI ED INTERVENTO PRECOCE:

DIAGNOSI ED INTERVENTO PRECOCE: ABSTRACTS DIAGNOSI ED INTERVENTO PRECOCE: UNA SFIDA PER IL TRATTAMENTO DEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO Paola Venuti La ricerca degli ultimi anni ha messo in luce l importanza di una diagnosi precoce

Dettagli

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO

PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO PROGETTO ALCOL E LAVORO SAN PELLEGRINO SpA : LA VALUTAZIONE DELL INTERVENTO FORMATIVO Bruna Allievi (1), Andrea Noventa (2) (1) psicologa Glasor srl, (2) psicologo, Ref. U.O. Prevenzione - Dipartimento

Dettagli

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)

QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?

Dettagli

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015

Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI VIA MANIAGO Via Maniago, 30 20134 Milano - cod. mecc. MIIC8D4005 Relazione sullo svolgimento della Funzione Strumentale stranieri A.S. 2014-2015 Affidata dal Collegio Docenti

Dettagli

Progetto Comes, sostegno all handicap

Progetto Comes, sostegno all handicap TITOLO Progetto Comes, sostegno all handicap TEMPI ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Destinatari Minori disabili (fascia d età 3/14 anni) frequentanti la scuola dell obbligo, affetti da patologie varie: ipoacusia,

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

Programmi aperti per coach

Programmi aperti per coach Studia con noi Programmi aperti per coach I nostri corsi 1) Introduzione al Coaching / EMCC Foundation Coaching Award 2) Certificato ILM livello 7 in Executive Coaching Perché studiare con noi? 1) Sviluppi

Dettagli

Il Modello SIFne: il contesto educativo

Il Modello SIFne: il contesto educativo CONVEGNO NAZIONALE SULL AUTISMO Trento, 20-21 maggio 2011 Il Modello SIFne: il contesto educativo di Simona Bossoni - Maurizio Brighenti 1 Modello di intervento educativo Elaborazione di un progetto educativo

Dettagli

Clinical Practise Guidelines Against ABA approach. Da pag 20 a pag 22 Le linee guida sull autismo pubblicate nel 2000 e emesse dall ICDL Clinical Practice Guidelines Workgroup dedicano una parte del documento

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI

CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI CERTIFICAZIONE DI DSA VALIDA AI FINI SCOLASTICI Requisiti necessari per l inserimento negli elenchi dei soggetti autorizzati a effettuare la prima certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell

Dettagli

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS

A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS A. G. S. A. T. Associazione Genitori Soggetti Autistici del Trentino ONLUS I SERVIZI A.G.S.A.T. - Anna Folgarait - 1 Associazione Genitori Un servizio che nasce dal bisogno di molte famiglie di trovare

Dettagli

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE LAFFRANCO, BIANCONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 572 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI LAFFRANCO, BIANCONI Disciplina della professione di educatore di asilo nido e istituzione

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

CIRCOLARE N. 124 Roma, 22/01/2016

CIRCOLARE N. 124 Roma, 22/01/2016 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO I. C. Via D Avarna RMIC8FY006 - Distretto 24 - Via D Avarna 9/11 00151 Roma - C.F. 97714020589 Tel. /

Dettagli

Rapporto annuale 2014

Rapporto annuale 2014 Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del

Dettagli

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo

Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Processi di continuità e contiguità nella presa in carico globale e multifattoriale della persona con autismo Prof. Lucio Moderato Psicologo Psicoterapeuta - Direttore Servizi Diurni e Territoriali Fondazione

Dettagli

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach

Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach Insegnamento di abilità documentazione del rischio gestione della crisi e Team Teach Elena Clò Analista del Comportamento, BCBA Team Teach intermediate tutor Bologna, 26 marzo 2015 Disturbi dello spettro

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola

Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Esempi di applicazione del metodo Feuerstein nella scuola Insieme Intelligenti Associazione di volontariato (MI) Centro per lo sviluppo delle abilità cognitive Centro Autorizzato Feuerstein (MI) di Nicoletta

Dettagli

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova)

OpenPsy: OpenSource nella Psicologia. Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Pag. 1 di 9 OpenPsy: OpenSource nella Psicologia Presentazione del progetto in occasione dell edizione 2004 del Webbit (Padova) PREMESSA Per prima cosa, appare ovvio

Dettagli

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente,

Alla c.a. del Dirigente. Alla c.a. del Referente Gruppo H. Gentilissimo Dirigente, Alla c.a. del Dirigente Alla c.a. del Referente Gruppo H Gentilissimo Dirigente, l Associazione ABAbas, Ente accreditato dal MIUR con D.M. n. 90 del 1-12-2003, organizza a Lecce nei giorni 15/16 Dicembre

Dettagli

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA

NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA NOI E L AUTISMO: GLI INTERVENTI E LA CONTINUITA DI CURA Il Disturbo autistico è un disordine dello sviluppo che compromette il funzionamento globale e si traduce in un funzionamento cognitivo atipico.

Dettagli

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili.

Comune di Sondrio. Si assiste inoltre ad una maggior richiesta di accesso alla scuola secondaria di secondo grado da parte degli alunni disabili. Comune di Sondrio LINEE GUIDA PER LA SPERIMENTAZIONE del coordinamento territoriale per l integrazione dei servizi a favore dell inclusione scolastica degli alunni con disabilità PREMESSA Il Comune di

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE WISC-IV. (Wechsler Intelligence Scale for. Children-IV): l interpretazione clinica del profilo. cognitivo dei bambini

CORSO DI FORMAZIONE WISC-IV. (Wechsler Intelligence Scale for. Children-IV): l interpretazione clinica del profilo. cognitivo dei bambini in collaborazione con GIUNTI O.S. presenta il 25-26 ottobre 2014 IRFID c/o Centro Neapoli Sanit via Funari Ottavian o (NA) CORSO DI FORMAZIONE WISC-IV (Wechsler Intelligence Scale for Children-IV): l interpretazione

Dettagli

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14

Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 22/01/2015 Resoconto «scuola in movimento» per l'anno scolastico 2013/14 Strutture diurne 1. Situazione di partenza «scuola in movimento» è un programma di portata nazionale dell Ufficio federale dello

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada

Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Informazioni sulle modalità di collaborazione al Progetto Avvocato di Strada Uno degli obiettivi istituzionali del Progetto Avvocato di Strada è quello di esportare il proprio modello nelle città dove

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

Dott.ssa Lorenza Fontana

Dott.ssa Lorenza Fontana Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono

Dettagli

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare

di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le

Dettagli

CENTRO REGIONALE MIGRANTI

CENTRO REGIONALE MIGRANTI CENTRO REGIONALE MIGRANTI Metodologia formativa mirata Direttore del Progetto Dott. Mario Vettorazzo CORSI DI FORMAZIONE PER L ASSISTENZA ALLA FAMIGLIA E DI PRIMO SOCCORSO Responsabile progetto: Vettorazzo

Dettagli

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)

PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

N. ore per attività individuali fuori dalla. insegnanti) gestite per gruppi nello stesso gruppo classe): 30

N. ore per attività individuali fuori dalla. insegnanti) gestite per gruppi nello stesso gruppo classe): 30 PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ (PAI) Istituto Tecnico "F. Viganò" Anno scolastico 204/205 N. totale alunni frequentanti: 770 Classe/Sezione ^A ^B ^C ^D ^E ^F ^G ^H ^I 2^A 2^B 2^C 2^D 2^E 2^F N. alunni

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA

AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA AVIS COMUNALE ROMA & AVIS PROVINCIALE DI ROMA Il nostro progetto non nasce da una nostra idea vera e propria ma è piuttosto la realizzazione del progetto del Servizio Civile Nazionale adattato alla nostra

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF

FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Manuale Azzurro allegato D FEDERAZIONE ITALIANA GOLF Modello per la creazione e gestione di un Club dei Giovani Il modello, tratto dall esperienza maturata nei Circoli che hanno svolto con successo l Attività

Dettagli

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola)

CONTA SU DI ME. Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CONTA SU DI ME Volontari in emergenza (Ospedale, Domicilio, Scuola) CASINA DEI BIMBI Dal 2001 l Associazione Casina dei Bimbi Onlus opera nel territorio delle province di Reggio Emilia, Modena e Parma

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure

International School of Siena. Procedura di ammissione. Le procedure International School of Siena Procedura di ammissione L International School of Siena accoglie culture e nazionalità diverse. Offriamo un educazione generale utilizzando l inglese come lingua veicolare,

Dettagli

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO 2011-2012 L unità di Milano Città Studi del Centro matematita propone anche per l a.s. 2011-2012 una serie di problemi pensati per

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

Famiglie di soggetti autistici. Bisogni reali e azioni possibili

Famiglie di soggetti autistici. Bisogni reali e azioni possibili Famiglie di soggetti autistici Bisogni reali e azioni possibili Perché O Famiglia: primo (e più costante) ambiente sociale per il bambino con autismo O Genitore di un bimbo autistico: parte integrante

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma. Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA e ORIENTAMENTO SCOLASTICO 2012/2013 RELAZIONE FINALE Dr. Giulio CASINI Psicologo, psicoterapeuta Via Chieti, 6 00161 ROMA Tel. 347 9392922 E-mail: giuliocasini@libero.it ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE MONTEZEMOLO - Roma Progetti CONSULENZA PSICOLOGICA

Dettagli

COMMISSIONE FORMAZIONE

COMMISSIONE FORMAZIONE COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.

Dettagli

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER

TECNICO INFORMATICO WEB MASTER TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie

Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie Progetto n. 54 Incentivazione regionale: ufficio assistenza scolastica Titolo del progetto: Durata: Portatore del progetto: Assistenza pomeridiana per alunni delle scuole elementari e medie 1 anno GRW

Dettagli

MILANO 20 marzo 2010 MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO. Sindromi autistiche Intervento precoce, intensivo, integrato

MILANO 20 marzo 2010 MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO. Sindromi autistiche Intervento precoce, intensivo, integrato MILANO 20 marzo 2010 MODELLI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DEI SERVIZI DEDICATI ALL AUTISMO Educazione/Riabilitazione Sindromi autistiche Intervento precoce, intensivo, integrato Villa Dott.ssa Laura Centro

Dettagli

Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti

Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti Questionario Questo questionario fa parte della ricerca sul tema dei rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione umanitaria a Bologna e provincia che Cospe (Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi

Dettagli

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO 2. TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso abilitante all insegnamento istituito dalle università. Esso ha durata annuale e attribuisce, tramite un esame finale sostenuto

Dettagli

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO

È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO È TEMPO DI CREARE UN CAPOLAVORO TIMERAISER. COS È? Un asta su opere d arte con un inversione di ruoli: le offerte non sono fatte in denaro ma in ore di tempo da dedicare a un organizzazione non profit.

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Badanti e Assistenti Familiari Specializzati Presidenza della Giunta Regionale Provincia di Catanzaro Provincia di Cosenza Regione Calabria Ass. Formazione Professionale Corso di Formazione gratuito per Badanti e Assistenti Familiari Specializzati

Dettagli

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus

Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Informazioni sulle modalità di collaborazione con l Associazione Avvocato di Strada Onlus Uno degli obiettivi istituzionali dell Associazione Avvocato di Strada Onlus è quello di esportare il proprio modello

Dettagli