Niki Lauda. La riscossa del Cavallino RIVISTA UFFICIALE DELL AUTOMOTOCLUB STORICO ITALIANO IL MENSILE DI MOTORISMO STORICO PIÙ DIFFUSO IN ITALIA

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1 Editore ASI Service s.r.l. Niki Lauda La riscossa del Cavallino N. 1 Gennaio 2015 Niki Lauda - Taraschi - Citroen 2CV Charleston - Moto Maserati Ducati Pantah - Fiat 900T - Musei della Targa Florio RIVISTA UFFICIALE IL MENSILE DI MOTORISMO STORICO PIÙ DIFFUSO IN ITALIA N. 1 - GENNAIO EURO 5,50 - MENSILE - ANNO LIV

2 ASIPRESS Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: VEICOLI STORICI E POLITICA LA FORZA DELLA CONTRADDIZIONE IL MAXIEMENDAMENTO DEL GOVERNO BLOCCA IL DIALOGO SULLE POSSIBILI MIGLIORIE RIGUARDANTI LE NORME PER I VEICOLI STORICI La fine del 2014 è stato un periodo piuttosto strano per quanto concerne i rapporti tra Stato e ASI. Episodi contraddittori mostrano come l interesse per la storia del motorismo sia vivo, ma nel contempo si voglia in qualche modo ostacolarne lo sviluppo pregiudicando il mantenimento del patrimonio nazionale. In particolare due episodi hanno dimostrato il valore della filosofia dell ASI: la richiesta di certificazione delle Lancia Flaminia appartenenti alla Presidenza della Repubblica e il riconoscimento da parte dell UNESCO di Torino Città Creativa, in seguito a un iniziativa intrapresa dall ASI e sposata dalla città sabauda. Contemporaneamente, però, la politica ha deciso di porre un freno un settore che non aveva risentito in modo troppo evidente della crisi mediante l abrogazione, inserita nella Legge di Stabilità 2015, di due comma importanti per la sopravvivenza dell intero comparto. Un provvedimento demagogico, basato su cifre assolutamente errate, lontane dalla realtà, come ribadito dall ASI ai singoli parlamentari durante queste ultime settimane. Il passato non ha insegnato nulla. Ricordiamo la tassazione sulle imbarcazioni, che ha sortito l effetto di far emigrare intere flotte in altri Paesi, che hanno anche beneficiato di tutto l indotto del settore, provocando la contemporanea chiusura di molti cantieri italiani specializzati nella loro manutenzione. Perché - piaccia o no - l Italia fa parte dell Europa e in molti casi deve fare i conti con la concorrenza di Paesi amici che hanno una burocrazia più snella. Nazioni dove è possibile immatricolare e trasformare facilmente un veicolo, assicurarlo a prezzi più equi, venderlo senza dover effettuare doppie costose pratiche di registrazione, come da noi l iscrizione obbligatoria alla Motorizzazione e al PRA. Ciò che manca in tali provvedimenti è la gradualità, che li renderebbe più efficaci e duraturi e che, soprattutto, impedirebbe decisioni emotive e affrettate da parte dei cittadini. Una norma di questo tipo può provocare una reazione negativa, che può essere una soltanto: vendere il bene, nella maggioranza dei casi all estero, con ulteriore impoverimento del patrimonio nazionale. Una maggiore gradualità porterebbe invece sicuramente a maggiori introiti per lo Stato, con una rimodulazione dello status di veicolo storico. Senza pericolosi scossoni, che possono solo causare danni all indotto con conseguenze negative anche per l occupazione. Tesi sposate da quasi tutti i parlamentari con i quali il presidente Loi si è confrontato in questo periodo. Ma l attuale metodologia politica, basata su scarsa riflessione e molta demagogia, ha fatto sì che i numerosi emendamenti presentati trasversalmente da tutte le forze politiche, non potessero avere corso. Per la fretta di dimostrare di poter fare le riforme, che ha costretto il Senato a votare il maxiemendamento del Governo blindato alle 5 del mattino, dopo una notte di relazioni. Ora viene da chiedersi: se anche gli altri provvedimenti sono stati dettati frettolosamente senza controllo dei dati e delle cifre, riuscirà l Italia a uscire dalla crisi? LE PROPOSTE NELLE COMMISSIONI BILANCIO DELLA CAMERA E DEL SENATO Vale comunque la pena di sottoporre ai lettori de La Manovella i momenti più importanti di questo iter, che sembrava poter cambiare in meglio il provvedimento. A tal proposito la IX Commissione Trasporti della Camera aveva espresso il suo parere, in linea con le aspettative degli appassionati: con riferimento alle disposizioni dell articolo 44, comma 31, che prevedono infine l eliminazione dell esenzione dal bollo per gli autoveicoli e per i motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico, sarebbe opportuno, anche al fine di non incidere negativamente sull attività di indotto conseguente a tale eliminazione, mantenere la disciplina vigente o prevedere una misura che restringa la platea dei veicoli per la quale è eliminata l esenzione. Di seguito l Ordine del Giorno proposto da Giulio Cesare Sottanelli La Camera, premesso che: l articolo 44, comma 31, lettera b) prevede l abrogazione dei commi 2 e 3 dell articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342; nello specifico, il comma 2 dispone l esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per gli autoveicoli e i motoveicoli di «particolare interesse storico e collezionistico» costruiti da almeno venti anni; la perdita di circa 300/ veicoli d interesse storico-collezionistico significherebbe un mancato esborso per le spese di manutenzione degli stessi, danneggiando piccoli riparatori, carrozzieri, distributori di benzina, ricambiati: settori questi già particolarmente colpiti per la diminuzione di lavoro; alla suddetta perdita si aggiungerebbe quella turistica, pari a circa euro annui, che nasce da una media di raduni per un costo unitario medio di euro 5.000, impegna il Governo a valutare l opportunità di adottare con tempestività efficaci iniziative, finalizzate alla salvaguardia del mondo dell automobilismo d epoca e del suo indotto (carrozzieri, meccanici, elettrauto per la manutenzione dei modelli). 9/2679-bis-A/288. Sottanelli. Respinti o accantonati per mancanza di tempo e di coperture finanziarie gli emendamenti della Commissione della Camera, la Commissione Bilancio del Senato sembrava aver trovato la strada per rendere tutto il pacchetto della Legge di Stabilità (non solo per quanto concerne i veicoli storici) più efficace, secondo l Ordine del Giorno n proposto da Vincenzo Gibiino e Marco Filippi, che riportiamo: G/1698/2/8 (testo 2) GIBIINO, FILIPPI L 8a Commissione permanente del Senato, in sede d esame del disegno di legge di stabilità 2015, premesso che: nel disegno di legge di stabilità il comma 74 dell articolo 3, modificando l articolo 63, commi 2 e 3, della legge n. 342 del 2000, sopprime l esenzione dal bollo per gli autoveicoli e per i motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico, limitandola in generale a tutti gli autoveicoli e motoveicoli ultratrentennali; tale disposizione penalizza in maniera eccessiva un settore di rilevante interesse culturale, seguito da milioni di appassionati in tutto il Paese; la finalità della norma è essenzialmente quella di assicurare un gettito aggiuntivo per le casse dello Stato, che la relazione tecnica di accompagnamento del disegno di legge di stabilità quantifica in 78,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2017; tale stima appare però assolutamente eccessiva, in quanto non tiene conto che il venir meno dell esenzione determinerebbe verosimilmente la rottamazione di gran parte dei veicoli interessati, in quanto i loro proprietari perderebbero la convenienza a mantenerli in circolazione; a ciò dovrebbero poi aggiungersi gli effetti negativi indotti per l economia dovuti al mancato esborso per le spese di manutenzione dei veicoli, che colpirebbero in maniera molto pesante soprattutto piccoli riparatori, carrozzieri, distributori di benzina e ricambisti, settori già particolarmente penalizzati per la diminuzione di lavoro; secondo stime fatte dall Automotoclub Storico Italiano (ASI), uno degli organismi a cui la legislazione vigente affida ufficialmente il compito di certificare i requisiti dei veicoli di interesse storico e collezionistico, a fronte di una maggiore entrata per l erario pari a 7,5 milioni euro, tali effetti negativi indotti produrrebbero una perdita per l economia assai maggiore, oscillante fra 2,2 e 5,8 miliardi di euro; considerato che: potrebbero adottarsi soluzioni alternative che, pur assicurando un adeguato gettito aggiuntivo per l erario, evitino tuttavia di penalizzare in maniera eccessiva ingiustificata il settore dei veicoli di interesse storico e collezionistico e la filiera delle attività economiche ad esso correlate, impegna il Governo: 8 LaManovella gennaio 2015

3 Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: ASIPRESS a riformulare la norma di cui all articolo 3, comma 74, del disegno di legge di stabilità, nel senso di prevedere una tassazione agevolata di tipo premiale per gli autoveicoli e motoveicoli di interesse storico e collezionistico a decorrere dal ventesimo anno dalla data di costruzione, purché i suddetti veicoli siano certificati, secondo i criteri vincolanti stabiliti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dall ASI o dall FMI (per i soli motoveicoli), ai sensi del comma 3 dell articolo 63 della legge n. 342 del 2000 e previo esame di ogni singolo esemplare, rispetto al resto del parco automobilistico e motociclistico di pari vetustà. Ma il Governo ha bloccato tutto ponendo la fiducia lo scorso 19 dicembre sul proprio maxiemendamento. IL DIBATTITO ALL INTERNO DELL ASI La Legge di Stabilità 2015 ha prodotto comunque un dibattito all interno dell ASI, con posizioni praticamente univoche da parte della maggioranza dei Club, che si sono prodigati nel contattare onorevoli e senatori, cercando si far capire loro l inefficacia del provvedimento. A onor del vero la stragrande maggioranza degli interpellati ha compreso il messaggio, ma le esigenze del Governo, intendendo liquidare in fretta l intera Legge di Stabilità 2015, hanno portato a una conclusione affrettata e negativa, non solo per È andata in porto con successo l iniziativa intrapresa dall ASI per inserire Torino tra le Creative City dell UNESCO. L annuncio è stato dato a Parigi, direttamente dall Organizzazione delle Nazioni Unite per l Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco): Dal 1 dicembre 2014, Torino è Creative City. Il capoluogo piemontese è l unica città italiana vincitrice del bando di candidature 2014, per la categoria Design, al quale hanno partecipato 28 città di 19 Paesi. È il frutto di un lavoro lungo e meticoloso che ha visto l ASI, con il suo presidente Roberto Loi, impegnato da oltre 2 anni. L idea era nata, infatti, nella primavera del 2012 e perfezionata nei mesi successivi insieme al consulente Giorgio Andrian. Diverse riunioni avevano preparato un progetto di massima, perfezionato in seguito a numerose riunioni. Un passo importante era stato l incitamento e l incoraggiamento del sindaco di Assisi Claudio Ricci, presidente dei Siti UNESCO italiani, in occasione del WTE tenutosi, proprio nella città di San Francesco, nell autunno del Da quel momento il progetto ha preso concretezza, con la realizzazione del dossier da presentare alla commissione UNESCO, preparato in collaborazione con il Mauto, Fiat Chrysler Automobiles, le sovrintendenze, il Politecnico, Ied, Iaad, il Centro ricerche Fiat e il centro di ricerca GM Powertrain. La candidatura è stata presentata ufficialmente nel Municipio di Torino venerdì 14 marzo 2014 direttamente dal sindaco, Piero Fassino, insieme a Roberto Loi e all Assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe. Il 20 marzo il dossier è stato spedito a Parigi per l esame da parte della commissione preposta, che dato parere positivo in virtù della visione del futuro della Città e quindi della smart city: che parte dal suo passato legato all automobile, da una vocazione essenzialmente industriale ad una aperta all innovazione nel campo delle tecnologie, della cultura, delle arti e del turismo. I temi che hanno visto Torino emergere, come città intelligente e votata alla riqualificazione urbana, sono stati la valorizzazione della storia e della filiera automobilistica, l ASI, ma per l intero movimento degli appassionati. L ASI, però, non si dà per vinto e proseguirà la sua lotta per cercare di ridurre i danni di un cancellazione tout court dei commi della Legge 63, cercando di dare un nuovo ordine e, soprattutto una nuova identità al veicolo storico, approfittando del dialogo che in quest ultimo periodo si è aperto con tutte le forze politiche. Da questa esperienza è emerso che il patrimonio del motorismo storico va tutelato e che l ASI, per la serietà dimostrata, è l elemento cardine in questo settore. Un altra riflessione riguarda il motorismo italiano in generale. A forza di demonizzare l automobile il nostro Paese, che un tempo era un grande produttore, è sceso nel 2013 ai livelli di produttività del Una fonte di reddito e di PIL penalizzata in nome di non si sa quale demagogica prospettiva, con buona pace di chi avrebbe dovuto difendere il settore, che invece ha lasciato che le cose precipitassero a tal punto. Il livello di importanza automobilistica in ambito internazionale non è mai stato così basso: questa è la terza stagione nella quale non ci sono piloti italiani in Formula 1; nei rally mondiali al massimo livello è ormai da più di un decennio che ciò avviene. Invece un tempo, nemmeno molto remoto, l Italia aveva la rappresentanza più numerosa nella massima formula agonistica e vinceva titoli iridati nei rally. Queste riflessioni potrebbero indurre l ASI a farsi presto UNESCO GRAZIE ALL ASI TORINO CREATIVE CITY paladino di tutti gli automobilisti, alla ricerca delle radici di una nazione che è sovente stata leader in questo settore, oggi tanto penalizzato. Nelle riflessioni dei presidenti dei Club emerge una certa preoccupazione legata per lo più alle situazioni delle segreterie, che oggi danno lavoro a diverse persone. L espletamento delle pratiche richiede infatti manodopera. Una considerazione è data dal fatto che, molto probabilmente, alcuni Club non hanno agito in modo corretto in alcune situazioni dubbie, delle quali hanno approfittato il soliti furbi che, con il loro comportamento stanno danneggiando gli appassionati meno abbienti. L identikit del furbetto è quello di una persona che si iscrive al Club solo una volta, richiedendo il certificato per usufruire dell esenzione dal pagamento della tassa di possesso e per avere una tariffa scontata dalle compagnie assicurative. Poi l anno successivo non rinnova l iscrizione al Club, rischiando comunque di incorrere in irregolarità con la compagnia di assicurazione che, in caso di incidente grave, potrebbe sempre rivalersi nei confronti dell assicurato, qualora non fosse in possesso di tessera ASI in corso di validità. Sul piano assicurativo, qualunque sarà la decisione del Senato e del Governo nulla cambia rispetto alla situazione precedente. La compagnia convenzionata, ad esempio, continuerà ad assicurare i veicoli di oltre 20 anni con le stesse modalità. il design come innovazione creativa, il progresso tecnologico per mobilità e autoveicoli, la rigenerazione come leva per la crescita e lo sviluppo urbano sostenibile. Già World Design Capital, Torino è stata inserita definitivamente nel network delle Creative Cities dell UNESCO, riconoscimento che fino a oggi è stato assegnato solo a 69 città nel mondo che fanno della cultura e creatività un veicolo strategico per la crescita delle città secondo criteri di sostenibilità elevati. Si tratta di un importante premio che la città ha ottenuto grazie a progetti di arte e design e alle attività realizzate insieme a numerosi partner primo fra tutti l ASI, vero e proprio motore dell iniziativa, il Comune di Torino (promotore ufficiale), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino, il Gruppo FIAT, il Museo Nazionale dell Automobile e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte. Per l ASI un successo che giunge in un periodo difficile, con la Legge di Stabilità 2015 che rischia di penalizzare tutto il movimento del collezionismo motoristico, quando all estero vengono riconosciute al nostro Paese grandi capacità. 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4 ASIPRESS Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: IL PASSATO IL PASSATO SPONSOR DEL FUTURO L ASI ha sostenuto l esperienza degli studenti dell Università di Bologna che hanno partecipato al Campionato Formula SAE Ben volentieri pubblichiamo quindi la notizia della recente vittoria in Brasile, redatta a cura del responsabile della comunicazione del Team nel quadro del proprio percorso di formazione. UniBo Motorsport ha vinto la 11 a edizione della Formula SAE Brasil, che si è tenuta dal 16 al 19 ottobre presso il circuito ECPA di Piracicaba, Brasile. La Formula SAE è una competizione nella quale studenti provenienti da oltre 500 Università di tutto il mondo si sfidano nella progettazione, produzione, messa in pista di una vettura prototipale in stile Formula. Al termine di una gara combattuta e resa difficile dalle condizioni meteo, abbiamo portato a termine tutte le prove con punteggi elevati e siamo riusciti ad imporci davanti a team del calibro di FEI (Università di São Bernardo do Campo) e UniCamp (Università di Campinas), che hanno grande esperienza internazionale. Arrivati in Brasile il 10 Ottobre, il nostro programma di test è stato rallentato da problemi burocratici (sdoganamento della vettura) e ambientali (il nostro combustibile è etanolo E85, in Sud America si usa l E100), risolti con l efficace supporto di Magneti Marelli. Il nostro team è all avanguardia nel campo dell elettronica, in quanto tutto il sistema è progettato, realizzato e testato dal team, caratteristica che ci contraddistingue a livello mondiale e che ci ha consentito di apportare in tempi relativamente brevi tutti gli adattamenti necessari al diverso carburante. Il 16 di Ottobre ci siamo trasferiti a Piracicaba, più precisamente all ECPA, spettacolare circuito dello stato di São Paolo. La gara è iniziata dalle prove statiche, con la vittoria nel Business Plan (come commercializzare la vettura), il secondo posto nella prova di Design (valutazione ingegneristica del progetto) e il secondo posto nel Cost Report (valutazione economica del progetto). Le prove dinamiche si sono svolte in condizioni meteo inusuali (40 C). Con il tempo di 3,89 secondi abbiamo vinto la prova di Acceleration (75 metri da percorrere partendo da fermi, nuovo record per il Sud America per la categoria combustione interna) e abbiamo ottenuto un quarto posto nello Skidpad (percorso a otto per l accelerazione laterale). Nell Autocross (giro secco di qualifica) abbiamo segnato il miglior tempo, ma a causa di una penalità (2 coni abbattuti) siamo stati retrocessi al quarto posto. L Endurance (22 km da percorrere con cambio pilota) ci ha visti grandi protagonisti grazie al ritmo imposto dai piloti Filippo Nalon e Francesco Comand, che in breve tempo hanno messo un importante gap tra la nostra vettura e quella dell Università di Campinas, permettendoci di vincere la prova. Siamo particolarmente riconoscenti ad ASI per la fiducia che anche quest anno ci ha dimostrato, permettendoci di raggiungere questi importanti risultati. Un ringraziamento sincero va al presidente dell ASI Roberto Loi, che ci ha sempre sostenuto e che reso possibile questa fantastica esperienza. ASI MOTOSHOW AL VIA L EDIZIONE 2015 DELLA MANIFESTAZIONE SEMPRE PIÙ INTERNAZIONALE Tutto pronto per ASI Motoshow 2015 che, come di consueto, si svolgerà nel secondo weekend di maggio (da venerdì 8 a domenica 10) sul circuito di Varano de Melegari, in provincia di Parma. Un evento che di anno in anno si arricchisce di nuovi protagonisti, molti dei quali provenienti dall estero, poiché è inserito nel calendario FIVA. La formula prevede giri in pista per categorie omogenee, con una sfilata di campioni del passato che, in alcune occasioni, ritrovano gli avversari e le moto del loro periodo. Sono previste novità, che verranno illustrate nei prossimi numeri de La Manovella. 10 LaManovella gennaio 2015

5 Autodromo di Varano de Melegari (Parma) Maggio 2015 Ingresso gratuito al pubblico ª edizione - LA STORIA DELLA MOTO IN PISTA INFO: Tel info@asifed.it -

6 ASIPRESS Per tutte le informazioni ASI consultare il sito internet: I NOSTRI LUTTI CI HA LASCIATO GIOVANNI CAPRONI Il 25 ottobre è scomparso Giovanni Caproni, imprenditore appassionato di aerei e auto d epoca che vantava persino una partecipazione alla Londra-Brighton con l Isotta Fraschini originale del 1902 del padre. Fu a lungo vice presidente del Touring Club Italiano e presidente del Mountain Bike Club Italia. Primogenito del pioniere Gianni Caproni e di sua moglie Timina Guasti, Giovanni era nato il 10 gennaio Dopo la laurea in economia, il dottor Caproni (come lo tutti lo chiamavano per distinguerlo dal padre, l ingegnere o il conte ) seguì le ultime fasi del gruppo Caproni e gestì poi con abilità il patrimonio familiare. Alla metà degli anni Sessanta prese le redini della Caproni Vizzola, e la riportò alla produzione di velivoli completi, sessioni auto sessioni moto CALENDARIO Pubblichiamo l elenco provvisorio delle sessioni di verifica - per il 2015-per il rilascio del certificato di identità e/o Carta d Identità FIVA, invitando tutti i Club a comunicare alla Segreteria Generale (anche a mezzo fax al n. 011/ ) nonché ai Coordinatori regionali competenti, eventuali altre richieste. GIUGNO FEBBRAIO 27 Club Ruote d Epoca Valbormida (Cairo Montenotte - SV) 21 OMC Bergamo (BG) 27 Club Jesino Moto Auto D Epoca (Marche) MARZO LUGLIO 21 RS Benelli (Pesaro) 04 Scuderia Romana La Tartaruga (Lazio) 28 CMAE (Milano) 04 Bologna Autostoriche (Bologna) APRILE 18 Circ. Automotoveicoli d Ep. Marchigiano Scarfiotti (Marche) 11 Bagni della Porretta (Bologna) 25 Club Ruote a Raggi (Emilia Romagna) 12 CVSP (Fiorenzuola d Arda - PC) SETTEMBRE 18 Ruote d Epoca della Riviera dei Fiori (Villanova d Albenga) 05 Nostalgic Car Club (Trentino Alto Adige) 19 VCC Ibleo (Ragusa) 19 Veteran Car Club Carducci (Torrazza Coste - PV) MAGGIO 19 CHC Cesena (Emilia Romagna) 16 AMAMS Nuvolari (Suzzara - MN) 26 Piemonte Club VC (Piemonte) 23 CAEM 26 Veteran Car Team Bolzano (Trentino Alto Adige) 30 Scuderia Marche OTTOBRE GIUGNO 03 Fiat 500 Club Italia (Sicilia) 06 HCC Schio (Vicenza) 03 Ruote del Passato (Pordeonone) 13 CRAME - Imola 10 AMS Bagni della Porretta (Emilia R. - BO) 20 Salerno Autostoriche (Salerno) 10 Club Ruote Storiche in Canavese (Piemonte) LUGLIO 17 Classic Car Club Napoli (Campania) 04 Nostalgic CC (Val di Vizze - Vipiteno) 17 Club Orobico Auto Epoca (Pedrengo - BG) 11 CJMAE (Jesi - AN) 24 Veteran Car Club Como (Lombardia) 18 VCC Como NOVEMBRE SETTEMBRE 07 Assoc. Mantovana T. Nuvolari (Gonzaga - MN) 05 Club Orobico (Pedrengo - BG) 07 Club Automoto Epoca Campano (Sparanise - Ce) 12 Scuderia Romana la Tartaruga (Roma) 14 Hermitage Veteran Engine (Emilia Romagna) 26 Piemonte CVC 21 Automotoclub Ruote Antiche (Poggibonsi - SI) OTTOBRE 22 Ass. Storica P. Taruffi (Lazio) 03 AMAMS Nuvolari (Suzzara - MN) 17 CAVEC Cremona NOVEMBRE 28 CMAE Milano GENNAIO 31 Carrozze Automoto Ep. Calabria e Simpatizzanti FEBBRAIO 21 Old Motors Club Bergamo (Entratico - BG) 28 Veteran Club Valle d Itria (Puglia) MARZO 07 Veteran Car Club Ibleo (Sicilia) 07 Club Auto e Moto d Epoca Perugino (Ellera Umbra - PG) 14 Club Veicoli Storici Piacenza (Fiorenzuola d Arda - PC) 15 Circolo Pontino della Manovella (Lazio - Latina) 21 Circolo della Biella (Fiorano Modenese - MO) 22 Car Autostoriche Rieti (Lazio) 28 As Pesaro + Mot. Ep. Senigallia (Marche) 28 Club Milanese Auto Moto Epoca (Milano) APRILE 11 Ruote d Epoca Riviera dei Fiori (Liguria) 11 Club Serenissima (Camino di Oderzo - TV) 18 Titani di Trinacria (Sicilia - Catania) 18 Antiquariauto (Campania) MAGGIO 09 Veteran Car Club Torino (Piemonte) 10 Club Frentano Ruote Classiche (Abruzzo) 16 Club Auto Moto Epoca Valle d Aosta (Sarre - AO) 16 Assoc. Mantovana Tazio Nuvolari (Gonzaga - MN) 23 Scuderia Veltro (Piemonte - Cuneo) 23 Veteran Car Club Como (Lombardia) 30 Scuderia Marche (Marche) 30 Club Auto Moto D Epoca Bologna (Casalecchio di Reno - BO) GIUGNO 06 Historic Car Club Schio (Veneto) 07 Old Motors Club Abruzzo (Teramo) 13 Club Romagnolo Automoto Epoca (Emilia Romagna - Luogo da Definire) 13 Altotevere (Umbria) 20 Club Salerno Autostoriche (Campania - Salerno) 20 Historic Car Club Verona (Veneto - Verona) 28 Club Milanese Auto Moto Epoca (Milano) 28 CAMES Spoleto (Umbria) DICEMBRE 05 Club Piacentino Automoto Epoca (Emilia R.) 06 Old Cars Club Bari (Puglia - Bari) 12 Il Saracino + Siena Club Auto Moto Epoca (Toscana) 12 Club Amatori Veicolo Epoca Cremona (Lombardia) portandola a circa 550 dipendenti. A Vizzola installò il Museo Caproni, nel quale con la sorella Maria Fede profuse grandi energie, senza mai tralasciare le attività motoristiche avviate dal gruppo Caproni dopo la seconda guerra mondiale. Salvò così due esemplari della berlina F.11, progetto di Antonio Fessia con carrozzeria Bertone costruita in piccola serie presso la Caproni Elettromeccanica di Saronno (CEMSA), nonché la moto leggera Capriolo, costruita dalla Caproni Trento a partire dal Sempre disponibile per studiosi e ricercatori, sostenne infinite iniziative editoriali. Colpito da un raro morbo, lo affrontò con grande serenità con accanto la moglie e i giovanissimi figli. ADDIO A ANGELO VASSENA L 8 dicembre scorso, all età di 81 anni, è improvvisamente mancato a Milano Angelo Vassena, componente della Commissione Motonautica dell ASI. Nato a Lecco, ultimogenito del grande Pietro Vassena inventore del sommergibile C3, personaggio di grande caratura internazionale è stato atleta polivalente, ottenendo successi sportivi in diverse di- scipline. Nuotatore nella Canottieri Lecco, calciatore, motociclista, sommergibilista con il batiscafo C3 del padre e con il Nautile francese, paracadutista e pilota di Go- Kart con cui ha conquistato il titolo di Campione Italiano classe 200 cmc partecipando anche ai Mondiali di Nassau (Bahamas), inizia la carriera motonautica negli anni 50 con la partecipazione al Raid Pavia-Venezia con un battello Pirelli spinto da un motore Vassena. Entra definitivamente in quest ultima disciplina sportiva nel 1964 e da quel momento le sue vittorie non si contano più. Vince ben dieci titoli italiani, nove titoli europei nelle diverse categorie oltre a dieci record mondiali nella categoria 850 fuoribordo corsa. Sul Lago di Como conquista il record mondiale classe fuoribordo 1000 cc. e quello delle 24 miglia. Il suo palmarés motonautico conta oltre 150 vittorie. Angelo Vassena, insignito della Stella D Oro al Merito Sportivo e Argento e Oro al Valore Atletico, al termine della sua attività agonistica è stato Presidente della Federazione Motonautica Italiana, senior Vice- President dell Union International Motonautique di Monaco, membro del Consiglio dello Yacht Club Costa Smeralda, fondatore e primo Presidente dello Yacht Club del Garda. Nel 2005 è stato eletto Presidente dell Associazione Medaglie d Oro al Valore Atletico. La redazione de La Manovella si unisce al cordoglio delle famiglie. Consultare sempre il sito internet I tesserati interessati a partecipare ad una verifica devono rivolgersi al proprio club di appartenenza il quale, dietro debita compilazione della modulistica necessaria, invierà la stessa alla Segreteria Generale dell ASI (improrogabilmente entro e non oltre 30 giorni prima della data alla quale intendono partecipare) che provvederà a inserire la richiesta nella sessione organizzata dal club più vicino alla residenza, salvo diverse indicazioni. Informazioni su 12 LaManovella gennaio 2015