Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

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1 VISTO l art. 23 quater, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95 convertito con la Legge 7 agosto 2012, n. 135 che, nel prevedere la soppressione dell Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ASSI, stabilisce che con decreti di natura non regolamentare del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze sono ripartite tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e l Agenzie delle dogane e dei monopoli le funzioni attribuite ad ASSI dalla normativa vigente nonché le relative risorse umane, finanziarie e strumentali compresi i relativi rapporti giuridici attivi e passivi; VISTO l art. 14, comma 28, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98 convertito con legge 15 luglio 2011, n. 111 il quale prevede che l UNIRE è trasformata in Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ASSI; VISTO il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 449 ed in particolare l art. 2, che individua le funzioni dell UNIRE; VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali del 17 agosto 2012 con il quale è stato delegato un dirigente per lo svolgimento delle attività di ordinaria amministrazione dell ex ASSI; VISTO il decreto del Ministro dell economia e delle finanze dell 8 novembre 2012, registrato alla Corte dei Conti, Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell economia e delle finanze, in data 13 novembre 2012, che trasferisce all Agenzia delle dogane e dei monopoli le funzioni e le risorse umane, strumentali e finanziarie dell Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato; VISTO che nello stato di previsione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali per l anno 2013 è stata iscritta con legge di bilancio la somma di ,00 così ripartita: - capitolo n.1896 Spese per il trattamento economico del personale della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ,00; - capitolo n Spese di funzionamento relative all attività già di competenza della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ,00;

2 - capitolo n Spese per gli interventi già di competenza della soppressa Agenzia per lo sviluppo del settore ippico ,00; VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze del 31 gennaio 2013, registrato alla Corte dei Conti, Ufficio di controllo sugli atti del Mise e Mipaaf, in data 25 febbraio 2013, reg. 2, fgl. 215, concernente il trasferimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali le funzioni e le risorse umane, strumentali e finanziarie dell ex ASSI; Visto l art. 4 comma 3 del predetto D.I. del 31 gennaio 2013 che demanda ad un successivo decreto interministeriale MEF - Mipaaf la definizione delle procedure di spesa per lo svolgimento delle funzioni trasferite al Mipaaf; CONSIDERATO che è in corso di perfezionamento la procedura per l adozione del regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali da emanarsi con DPCM ai sensi all articolo 2, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 con il quale viene rideterminato l assetto organizzativo del Ministero stesso anche in conseguenza dell attuazione delle disposizioni di cui all articolo 23 quater, comma 9, della normativa soprarichiamata; RITENUTO di dare attuazione all art. 4 comma 3, del decreto interministeriale 31 gennaio 2013; DECRETA: Articolo 1 Oggetto del decreto e definizioni 1.Il presente decreto disciplina le procedure di spesa per lo svolgimento, da parte del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, delle funzioni dell ex Assi trasferite ai sensi del decreto interministeriale in data 31 gennaio 2013, citato nelle premesse.

3 2. In particolare: a) per il pagamento dei premi al traguardo delle corse ippiche di galoppo e di trotto le tipologie dei premi si distinguono, a seconda dei beneficiari, in: - Premi agli allevatori - Premi agli allenatori - Premi ai fantini/guidatori - Premi ai proprietari b) per il pagamento dei premi al traguardo delle manifestazioni sella delle corse ippiche le tipologie dei premi si distinguono, a seconda dei beneficiari, in: - Premi agli allevatori - Premi ai proprietari 3.Ai fini del presente decreto si intende per: a) Mipaaf, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; b) Assi, l Agenzia per lo sviluppo del settore ippico; c) Società di corse, le società che gestiscono gli ippodromi; d) Premi al traguardo, sono i premi spettanti agli allevatori, agli allenatori, ai fantini/guidatori ed ai proprietari dei cavalli commisurati ai montepremi delle corse ippiche; e) Premi per manifestazioni sella, sono i premi spettanti ai proprietari e allevatori dei cavalli partecipanti alle manifestazioni riservate ai cavalli iscritti al libro genealogico del cavallo da sella italiano (cavallo orientale, anglo arabo e sella italiano); f) Relazione ufficiale, documento contenente l ordine di arrivo dei cavalli, i proprietari, gli allenatori, i fantini/guidatori, gli allevatori ed i relativi premi; g) Controllo tecnico, è il controllo effettuato dai competenti uffici del Mipaaf in ordine alla corrispondenza dei cavalli con i proprietari/allenatori/fantini/guidatori; la presenza di premi assegnati a soggetti per i quali è stato sospeso il pagamento, per esempio a seguito di antidoping; la verifica della regolare posizione amministrativa in ordina alla concessione colori/patenti, ecc.; h) Verifica amministrativa, è la verifica di regolarità dei pagamenti ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di lavoro, es. Durc, in materia fiscale, es. Equitalia, in materia della trasparenza, tracciabilità, ecc.

4 Articolo 2 Modalità erogazione premi I premi relativi alle manifestazioni sella nonché i premi agli allevatori nell ambito delle corse ippiche al trotto e al galoppo sono erogati direttamente dal Mipaaf. Le rimanenti tipologie di premi, a favore degli allenatori, fantini/guidatori e proprietari, possono essere erogati direttamente dal Mipaaf (pagamenti diretti) oppure possono essere erogati tramite le società di corse (pagamenti indiretti). Articolo 3 Premi: pagamenti diretti 1.Al termine di ogni giornata di corsa, le società che gestiscono gli ippodromi inviano telematicamente al Mipaaf i dati contenuti nelle Relazioni Ufficiali, che vengono verificati ed approvati dalle Aree Tecniche degli uffici. 2.Successivamente all approvazione delle Relazioni ufficiali vengono generati i prospetti di liquidazione relativi alle singole vincite, sottoposti a verifica amministrativa, riportanti le informazioni necessarie e viene predisposto il provvedimento di pagamento a favore dei beneficiari. Articolo 4 Premi: pagamenti indiretti 1.Con la modalità dei pagamenti indiretti il Mipaaf eroga i premi ai beneficiari tramite le società di corse con le quali stipula apposita convenzione. Le società di corse, previa approvazione delle Relazioni ufficiali, mensilmente e per singola specialità, inviano a mezzo PEC al Mipaaf la Richiesta Premi nella quale è riportato il valore del premio da corrispondere a proprietari/allenatori/fantini/guidatori maggiorato dell IVA (se applicabile). 2.Al valore complessivo del premio viene portato in deduzione il valore dei premi per operatori sospesi per evidenze amministrative (doping, pignoramenti) e/o anomalie. Alla richiesta premi viene allegato l elenco degli operatori con premio superiore ai euro e l elenco dei nominativi soggetti ad Iva.

5 Articolo 5 Obblighi delle società di corse per i pagamenti indiretti 1.Nel caso di cui all articolo 4, il Mipaaf con cadenza mensile accredita le risorse per la corresponsione dei premi al traguardo alle società di corse, sulla base delle richieste premi del singolo mese di corsa formulate dalle Società e preventivamente validate dai competenti uffici del Ministero medesimo; le predette società di corse gestiscono, con separata evidenza contabile, le risorse attribuite. 2.Le società di corse rendono il conto della gestione finanziaria delle risorse trasferite dal Mipaaf per ogni esercizio mediante la produzione di elaborati contabili e della relativa documentazione da trasmettere entro il 31 gennaio dell anno successivo. Anche ai fini della annuale certificazione dei premi corrisposti agli operatori ippici, fermo restando l obbligo mensile di rendicontazione al Mipaaf ai fini degli adempimenti fiscali di cui all articolo 5 del D.L. 417/1991 e successive modificazioni e integrazioni. Tali comunicazioni mensili dovranno indicare se i soggetti cui sono stati destinati i premi svolgono o meno attività commerciale al fine di consentire di individuare correttamente la tipologia di ritenuta da applicare. Articolo 6 Controllo di regolarità amministrativa e contabile 1.Sono assoggettati al controllo preventivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell art. 5 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123 gli atti relativi al pagamento dei premi diretti. 2.Sono sottoposti al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell art. 11 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123, i rendiconti amministrativi resi dalle società di corse. 3.Il controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, atteso la numerosità e complessità degli atti, è esercitato ai sensi dell art. 12 del decreto legislativo 30 giugno 2011, n. 123.

6 Articolo 7 Nelle more dell emanazione del regolamento di organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali indicato in premessa, nonché dei successivi decreti ministeriali di individuazione degli uffici di livello dirigenziale non generale e le connesse attribuzioni, tenuto conto della complessità delle nuove attribuzioni affidate al Mipaaf in materia di ippica, al fine di accelerare le operazioni di pagamento nel corrente anno anche a valere sui fondi di competenza 2013, il Ministero delle politiche agricole e forestali potrà avvalersi del supporto del dirigente dell ex Assi delegato con decreto ministeriale in data 17 agosto 2012, operando a valere sui conti correnti già intestati all ex ASSI, fino al 31 dicembre 2013, anche riversando sui predetti conti le disponibilità destinate alle finalità ippiche presenti sullo stato di previsione della spesa del Ministero stesso per il Le operazioni effettuate saranno oggetto di rendicontazione al termine della gestione. Il presente decreto sarà sottoposto al controllo secondo la normativa vigente. 8 luglio 2013 f.to IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Nunzia De Girolamo f.to IL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Fabrizio Saccomanni Registrato alla Corte dei Conti il 24 Luglio 2013 Ufficio di controllo Atti MISE MIPAAF Registro n. 7 foglio n. 314

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