PROVINCIA DI FORLI'-CESENA SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO. Nucleo: CIVITELLA
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- Beniamino Berti
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1 PROVINCIA DI FORLI'-CESENA COMUNE DI CIVITELLA DI ROMAGNA PIANO STRUTTURALE COMUNALE - Art. 21 L.R. 20/2000 DISCIPLINA PARTICOLAREGGIATA DEI CENTRI STORICI Art. A-7 L.R. 24 marzo 2000, n. 20 SCHEDE DI ANALISI E INDICAZIONI OPERATIVE RELATIVE AGLI EDIFICI DEL CENTRO STORICO Nucleo CIVITELLA U.M.I./Unità edilizia 038 Isolato 03 Via A. Saffi Nr. civico Stralcio catasto storico Stralcio U.M.I. su N.C.E.U. N.C.E.U. Civitella di Romagna Foglio 72 Particella 58 Individuazione del Centro storico/isolato
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6 CLASSIFICAZIONE TIPOLOGICA Classificazione tipologica Tessuto Derivato da "impianto pianificato" TESSUTO EDILIZIO DI TIPO A (prima fase) - Nucleo di primo impianto dell organismo insediativo. Corpo principale 1 Tipi edilizi Edilizia di base Casa a corte Variante derivata da particolari localizzazioni del lotto d'impianto (soluzioni d'angolo ecc.) Tipo A.a6 Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione Edificio con finiture interne ed esterne degradate Per edifici recenti Uso attuale Piano terra Prevalente dell'organismo Corpo secondario a Tipi edilizi Edilizia di base Corpo edilizio aggiunto privo di valore storico-testimoniale che non comporta limitazione all'efficienza dei sistemi cellulari Tipo S2 Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione Per edifici recenti Complessivamente mediocre Uso attuale Piano terra Prevalente dell'organismo Corpo secondario a
7 Tipi edilizi Edilizia di base Casa a corte Tipo A.a6 Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione Edificio con finiture interne ed esterne degradate Per edifici recenti Uso attuale Piano terra Prevalente dell'organismo Corpo secondario b Tipi edilizi Edilizia di base Corpo edilizio superfetativo, privo di coerenza con l'organismo storicamente consolidato, tanto da comprometterne i caratteri tipici Tipo S1 Descrizione e stato di conservazione del fabbricato Stato di conservazione Per edifici recenti Precario Uso attuale Piano terra Prevalente dell'organismo
8 INTERVENTI EDILIZI E PRESCRIZIONI PER IL RECUPERO Vincoli D.L. 42/2004 Altri vincoli Corpo principale 1 Interventi edilizi 2.2 Restauro e risanamento conservativo d2) Destinazioni d'uso si vedano Norme PSC Corpo secondario a Interventi edilizi 2.3 Restauro e risanamento conservativo d3) Destinazioni d'uso si vedano Norme PSC Corpo secondario b Interventi edilizi 6.2 Ristrutturazione edilizia f2) Destinazioni d'uso si vedano Norme PSC Corpo secondario c Interventi edilizi 4. Demolizione i) Destinazioni d'uso si vedano Norme PSC Prescrizioni particolari per il recupero - Le murature portanti segnalate con apposita simbologia (A.c2) nella tavola di Piano denominata "Individuazione tipologica" corrispondono al tracciato delle antiche mura difensive urbane. Occorre, in caso di intervento su tali strutture, verificare le eventuali diverse tipologie di muratura ivi presenti (per tipo di materiale - pietrame squadrato, irregolare, muratura in mattoni, ecc. e per tipo di aggregazione degli elementi che la compongono) tramite sondaggi preliminari (ove necessario con scopertura di intonaco a diverse quote). La documentazione elaborata a seguito di tali analisi consistente nella relazione sulle ipotesi di formazione delle murature, nelle fotografie, in schemi grafici, ecc. dovrà essere allegata alla richiesta di DIA o Permesso di Costruire. Qualsiasi intervento su tali murature ed in particolare il rifacimento degli intonaci o delle stuccature dovrà essere coerente con le analisi e i sondaggi eseguiti.
9 - Dovrà essere conservata la distribuzione orizzontale e verticale originale segnalata nella tavola CS.1ga. In particolare gli androni (distribuzione orizzontale) dovranno mantenere l'originaria funzione distributiva e non potranno essere frazionati o utilizzati per altre e diverse funzioni; così anche le scale (distribuzione verticale) dovranno essere conservate o ripristinate, mantenendo la medesima posizione, stesso numero di rampe e verso di salita. - Per le ulteriori specifiche si veda alla pagina successiva
10 Prescrizioni particolari per il recupero
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