L IMPATTO DEI DISTURBI DI LINGUAGGIO NELLE UONPIA E LA NECESSITA DI INTERVENTI INNOVATIVI E DI CONTESTO

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1 L IMPATTO DEI DISTURBI DI LINGUAGGIO NELLE UONPIA E LA NECESSITA DI INTERVENTI INNOVATIVI E DI CONTESTO RENATA SALVADORINI UDGE IRCCS STELLA MARIS CALAMBRONE (PISA)

2 LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA 3%-6% dei bambini tra i 3 e i 5 anni (Fabrizi 1991, Cipriani et al. 2002) 3% dei bambini di 5 aa (DSM IV, 1994) 6%-8% dei bambini in epoca prescolare (Levi et al. 1977, Tomblin et al. 1997)

3 ALCUNI ESEMPI UONPIA VALTELLINA E VALCHIAVENNA 5 DISTRETTI 4.83% (1.65%-7.07%) dei bambini con età compresa tra 4 e 6 anni (2010) IRCCS Stella Maris su 2412 degenze 311 per disturbi di linguaggio, 259 per PCI, 378 per disturbi pervasivi dello sviluppo (2012) AUSL DI FORLI 1 DISTRETTO campione 56 DSL pervenuti entro i 3 aa il 27.78%, a 4 aa il 44.44%, a 5 aa il 27.78% (1996) IL 50% -90% DEGLI INTERVENTI LOGOPEDICI RIGUARDA LA VALUTAZIONE E IL TRATTAMENTO DEI DSL (rilevazione GSID )

4 PRIMA AFFERMAZIONE IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO NECESSITA DI IDENTIFICAZIONE, VALUTAZIONE E DIAGNOSI

5 DIAGNOSI DEI DSL DISCREPANZA TRA SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E SVILUPPO COGNITIVO ESCLUSIONE DI ALTRE PATOLOGIE PRIMARIE QUALI QUELLE SENSORIALI, NEUROLOGICHE, PSICHIATRICHE etc. INCLUSIONE DI PATTERN SPECIFICI RIGUARDANTI LA COMPRENSIONE, LA LOQUACITA, L INTELLEGIBILITA, LO SVILUPPO DEL LESSICO, DELLA MORFOSINTASSI, DELLA FONOLOGIA etc.

6 SECONDA AFFERMAZIONE IL DISTURBO DI LINGUAGGIO VA TIPIZZATO MEDIANTE UN PROFILO LINGUISTICO- VERBALE

7 TIPOLOGIE DI DSL RECETTIVO-ESPRESSIVI Compromissione della comprensione grammaticale ESPRESSIVI Compromissione di vario livello della morfosintassi di produzione e della fonologia FONOLOGICI Compromissione di vario livello della fonologia

8 TERZA AFFERMAZIONE IL DISTURBO DI LINGUAGGIO NECESSITA DI UNA PRESA IN CARICO CHE TENGA IN CONSIDERAZIONE LA DIFFERENZA ESISTENTE TRA TRATTAMENTI URGENTI E TRATTAMENTI DIFFERIBILI

9 CRITERI PER LA SELEZIONE DALLA LISTA DI ATTESA BASATA SU INDICI DI RISCHIO QUALI LA FAMILIARITA LA GRAVITA (es. PRESENZA DEL DISTURBO DI COMPRENSIONE, L ININTELLEGIBILITA ) L ESTENSIONE DEL DISTURBO LA PRESENZA DI DISTURBI EMOTIVO-AFFETTIVI ASSOCIATI PATOLOGIE ORL PRECOCI

10 QUARTA AFFERMAZIONE IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO NECESSITA DI UNA CORRETTA IDENTIFICAZIONE, VALUTAZIONE E DIAGNOSI NEI SOGGETTI PLURILINGUE

11 DSL E PLURILINGUISMO FATTORI DI ESPOSIZIONE (almeno 24 mesi in L2 per il bilinguismo simultaneo precoce, tra 5 e 7 anni per le competenze accademiche) E USO DELL ETA LINGUISTICA DIFFERENZE DI SVILUPPO DEL «CERVELLO» BILINGUE DIFFERENZE SIGNIFICATIVE TRA BILIGUISMO SIMULTANEO PRECOCE (0-3 aa), BILINGUISMO CONSECUTIVO (3-6 aa), BILINGUISMO TARDIVO (oltre i 6 aa) NECESSITA DI VALUTARE LE ABILITA NELLE DUE LINGUE CONFRONTANDONE IL LIVELLO

12 QUINTA AFFERMAZIONE IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO NECESSITA DI UN TRATTAMENTO CHE SIA EFFICACE

13 DISTURBI SPECIFICI DI LINGUAGGIO E DISTURBI DI APPRENDIMENTO CIRCA IL 50% DEI BAMBINI CON DSL PRESENTA PROBLEMI DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA SCRITTA (Chilosi et al. 2000, Snowlinget al. 2000, Cattset al. 2002, 2005, Brizzolara et al. 2006, Brizzolara et el. 2007, Penningtone Bishop, 2009) IL RISCHIO DI SVILUPPARE UN DSA IN BAMBINI CON DSL O CON SEQUELE DI DSL A 6 ANNI E 2-3 VOLTE MAGGIORE RISPETTO AGLI ALTRI BAMBINI (Catts, 2005) TALE ANDAMENTO VIENE CONFERMATO DALLE RICERCHE DI FOLLOW UP IN PERIODO ADOLESCENZIALE IN BAMBINI CON PREGRESSO DSL (Gasperini et al. 2009, Brizzolara et al. 2011)

14 DIAGNOSI DEI DSL DISCREPANZA TRA SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E SVILUPPO COGNITIVO NEL 50% DEI CASI NON E PRESENTE IL BILANCIO COGNITIVO (es. mancanza di dati in relazione anche alla memoria di lavoro) ESCLUSIONE DI ALTRE PATOLOGIE PRIMARIE QUALI QUELLE SENSORIALI, NEUROLOGICHE, PSICHIATRICHE etc. IN UN NUMERO COMPRESO TRA IL 60% E L 80% NON SONO PRESENTI IL PROFILO AUDIOLOGICO, L ESAME NEUROLOGICO E/O ALTRI APPROFONDIMENTI INCLUSIONE DI PATTERN SPECIFICI RIGUARDANTI LA COMPRENSIONE, LA LOQUACITA, L INTELLEGIBILITA, LO SVILUPPO DEL LESSICO, DELLA MORFOSINTASSI, DELLA FONOLOGIA etc. SPESSO IL BILANCIO LOGOPEDICO NON COMPRENDE LE PROVE DI COMPRENSIONE E QUELLE MOTORIE (es. differenziale per la disprassia oro-verbale)

15 TIPOLOGIE DI DSL RECETTIVO-ESPRESSIVI Compromissione della comprensione grammaticale ESPRESSIVI Compromissione di vario livello della morfosintassi di produzione e della fonologia FONOLOGICI Compromissione di vario livello della fonologia IN PIU DELLA META DEI CASI IL DSL NON VIENE TIPIZZATO E IL TRATTAMENTO EROGATO FA RIFERIMENTO A PROTOCOLLI SPESSO GENERICI

16 CRITERI PER LA SELEZIONE DALLA LISTA DI ATTESA BASATA SU INDICI DI RISCHIO QUALI LA FAMILIARITA LA GRAVITA (es. PRESENZA DEL DISTURBO DI COMPRENSIONE, L ININTELLEGIBILITA ) L ESTENSIONE DEL DISTURBO LA PRESENZA DI DISTURBI EMOTIVO-AFFETTIVI ASSOCIATI PATOLOGIE ORL PRECOCI LA SELEZIONE DALLA LISTA DI ATTESA SEGUE ESCLUSIVAMENTE IL CRITERIO DELLA DATA DI IMMISSIONE LE LISTE DI ATTESA PER VALUTAZIONE E TRATTAMENTO POSSONO PREVEDERE TEMPI CHE VARIANO TRA 6 MESI E 48 MESI LE VALUTAZIONI POSSONO DURARE MOLTI MESI

17 DSL E PLURILINGUISMO FATTORI DI ESPOSIZIONE (almeno 24 mesi in L2 per il bilinguismo simultaneo precoce, tra 5 e 7 anni per le competenze accademiche) DIFFERENZE DI SVILUPPO DEL «CERVELLO» BILINGUE DIFFERENZE SIGNIFICATIVE TRA BILIGUISMO SIMULTANEO PRECOCE (0-3 aa), BILINGUISMO CONSECUTIVO (3-6 aa), BILINGUISMO TARDIVO (oltre i 6 aa) NECESSITA DI VALUTARE LE ABILITA NELLE DUE LINGUE CONFRONTANDONE IL LIVELLO VIENE PRATICATO QUASI SISTEMATICAMENTE IL MONOLINGUISMO SOTTRATTIVO I TRATTAMENTI VENGONO EROGATI INAPPROPRIATAMENTE NEI CONFRONTI DI APPRENDENTI L2 NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CASI

18 QUINTA AFFERMAZIONE IL DISTURBO SPECIFICO DI LINGUAGGIO NECESSITA DI UN TRATTAMENTO CHE SIA EFFICACE

19 EFFETTI DEL TRATTAMENTO IN LETTERATURA ITALIANA 3 casi di disturbo fonologico (Bortolini e De Gasperi 1998, 2002) 1 caso di disordine fonologico in trattamento individuale (Michelazzoe Eramo 2009) 3 casi di DSL (Sabbadini, De Cagno e al. 2000) 3 casi di DSL (Cipriani, Chilosi, Fapore, Salvadorini e al. 2000) 3 casi di DSL in trattamento individuale con INTERACT (Bonifacio e al. 2001) campione di 6 soggetti in trattamento individuale (Urbinati 2004) campione di 22 soggetti in trattamento di gruppo (Chilosi, Cipriani, Gambelli e al. 1998) campione di 20 soggetti in terapia di gruppo (Cipriani, Fapore, Salvadorinie al. 2002) campione di 44 soggetti in terapia di gruppo (Salvadorini 2003)

20 REVISIONI INTERNAZIONALI LAW 2005, 2007 ANALIZZA GLI EFFETTI DEL TRATTAMENTO ALLO SCOPO DI RICAVARE EVIDENZE CONTROLLATE CIRCA I RISULTATI DESCRIVE I DIFFERENTI APPROCCI RIABILITATIVI UTILIZZATI IN AMBITO INTERNAZIONALE ESCLUDE ALTRE REVISIONI CONSIDERATE POCO INFORMATIVE IN QUANTO SOLO DESCRITTIVE INDIVIDUA 49 STUDI IPOTETICAMENTE INSERIBILI NELLA REVISIONE SELEZIONA PRIMA 21 STUDI POI 33 CHE SODDISFANO I CRITERI DI ACCURATEZZA (CONCORDANZA TRA I REVISORI, DESCRIZIONE DEL METODO, DEI SOGGETTI E DEGLI ESITI) DESCRIVE LE EVIDENZE SCIENTIFICHE EMERSE

21 EVIDENZE EMERSE E IMPLICAZIONI SEGNALATE BUONI EFFETTI DEL TRATTAMENTO PER I DISTURBI ESPRESSIVI SENZA SIGNIFICATIVE DIFERENZE TRA TRATTAMENTI DIRETTI E INDIRETTI, INDIVIDUALI E DI GRUPPO, EROGATI DA CLINICI E DAI GENITORI SOTTO L INDIRIZZO DEL CLINICO (SCARSITA DI LAVORI?) MINORI EFFETTI DEL TRATTAMENTO DEI DISTURBI RECETTIVI (NECESSITA DI APPROFONDIMENTO?) VARIETA DI RISULTATI NEL CASO DI UTILIZZO DI UGUALI TECNICHE (SCARSITA DI LAVORI?) EVIDENZE POSITIVE CIRCA L UTILIZZO DI COETANEI COME MODELLO LINGUISTICO SCARSITA DI STUDI CIRCA L EFFICACIA DEL TRATTAMENTO IN RELAZIONE ALLA DURATA

22 ..INNOVATIVO.. CONCLUSIONI che ha un contenuto di novità tale da cambiare, per lo più in meglio, lo stato di cose esistente.sinonimi di CONTESTO..ambiente, contenuto, insieme, ordinamento, sistema...implementazione delle buone pratiche di base e dell ergonomia delle risorse riabilitative, con attenzione urgente alla differenziazione tra trattamenti diretti (recettivi?) e indiretti (espressivi?)

23 GRAZIE PER L ATTENZIONE! rsalvadorini@fsm.unipi.it

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