CAP. 4 - SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE-VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE DEL PROGETTO: POLO INTERETNICO: TAKIMI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CAP. 4 - SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE-VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE DEL PROGETTO: POLO INTERETNICO: TAKIMI"

Transcript

1 CAP. 4 - SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE-VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE DEL PROGETTO: POLO INTERETNICO: TAKIMI 4.1 IL PROCESSO DI VALUTAZIONE-AUTOVALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE DI PROGETTO Il processo di valutazione-autovalutazione del personale impegnato nella realizzazione delle diverse azioni territoriali del progetto: POLO INTERETNICO: TAKIMI - Servizi per l Integrazione dei Minori Stranieri iscritti nelle Scuole dell Ambito n. 28 Ortonese (D.Lgs. n. 286 del 25/07/1998), si è svolto attraverso le fasi seguenti: FASE 1 Il Coordinatore dell Area Immigrati ha effettuato la valutazione dei collaboratori impegnati nel progetto con la Scheda Autov-Val. FASE 2 I collaboratori impegnati nel progetto, a loro volta, hanno effettuano la loro autovalutazione con Scheda Autoval-Val. FASE 3 Il Coordinatore dell Area Immigrati ha pianificato e realizzato i colloqui con i collaboratori per discutere punto per punto le eventuali differenze fra le due valutazioni effettuate nelle fasi 1 e 2, con l obiettivo di arrivare ad una valutazione congiunta che è stata riportata nella Scheda di Autov-Val. Nello specifico, le procedure di valutazione richieste sono state le seguenti: I valutati dovevano compilare le schede di Autov-Val barrando le lettere corrispondenti ai livelli in cui si riconoscono nella colonna Autovalutazione e presentare la scheda compilata al colloquio con il proprio Coordinatore di Area Sociale. Il Coordinatore di Area doveva compilare le schede di Autov-Val. barrando le lettere corrispondenti ai livelli in cui giudica i propri collaboratori nella colonna Valutazione del Responsabile e conservare la scheda compilata per il colloquio con il valutato. All atto del colloquio, a cui può eventualmente partecipare il Coordinatore Tecnico di Piano e il Dirigente del IV Settore del Comune di Ortona, il Coordinatore di Area ha aggiunto nella scheda compilata dai collaboratori le sue valutazioni e ne ha discusso punto per punto le eventuali differenze fra le due valutazioni con il proprio collaboratore. L obiettivo è stato quello di arrivare ad una valutazione congiunta che è stata riportata dal Coordinatore di Area nella terza colonna della scheda di Autov-Val. Il responsabile valutatore ha riportato inoltre nella parte finale della scheda i punti di forza e le aree di miglioramento del valutato. La scheda compilata e firmata da entrambi è stata consegnata in originale al Coordinatore Tecnico del Piano di Zona che detiene l archivio delle valutazioni. Pag. 44 di 65

2 LE AREE DI AUTOVALUTAZIONE / VALUTAZIONE DEL PERSONALE Le aree di valutazione del personale di progetto sono state relative ai comportamenti organizzativi e alle competenze tecniche, che sono da intendersi applicabili senza esclusione a tutti i livelli organizzativi del personale. L area relativa alle conoscenze tecniche è stata valutata con riferimento alle conoscenze che la mansione svolta dal valutato effettivamente richiede. Le variabili che sono state oggetto di valutazione-autovalutazione attenevano, quindi, a due sfere distinte: ai comportamenti organizzativi; alle competenze tecniche. A - COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI I Comportamenti organizzativi che sono stati oggetto di valutazione-autovalutazione sono stati i seguenti: 1. Impegno personale profuso nell'attività lavorativa; 2. Apertura al cambiamento; 3. Orientamento all utente; 4. "Imprenditorialità"; 5. Creazione di valore. 1. Impegno personale profuso nell'attività lavorativa Per la valutazione dell impegno personale profuso nell'attività lavorativa sono state valutate la disponibilità e la determinazione del collaboratore nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. 2. Apertura al cambiamento Per apertura al cambiamento è stata valutata la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete. 3. Orientamento all utente L orientamento all utente ha, invece, permesso di valutare la capacità dei collaboratori di comprendere e soddisfare tempestivamente le esigenze e le aspettative degli utenti esterni e interni, sia costruendo che mantenendo relazioni basate sulla credibilità professionale e l'affidabilità personale. 4. "Imprenditorialità" Per imprenditorialità sono state valutate la propensione e la capacità dei collaboratori di lavorare con qualità e autonomia, di gestire situazioni complesse e la loro responsabilizzazione sui risultati. 5. Creazione di valore Infine, per valutare la creazione di valore è stata posta l attenzione alle variabili economiche delle attività ed è stata valutata la capacità di gestione efficiente ed efficace delle risorse in un'ottica di contenimento dei costi e/o di massimizzazio-ne dei ricavi. Pag. 45 di 65

3 6. Teamwork. Infine per teamwork sono state valutate le capacità di orientamento e di lavorare in collaborazione con altri, di facilitare il lavoro del gruppo, risolvere conflitti, motivare il gruppo. B - COMPETENZE TECNICHE Le competenze tecniche che sono state oggetto di valutazione-autovalutazione sono state le seguenti: 1. Conoscenze tecniche. 1. Conoscenze tecniche Per indagare le conoscenze tecniche sono state valutate sia le conoscenze di cui il collaboratore ha padronanza che la capacità di utilizzare quelle più appropriate nelle varie situazioni di lavoro. Pag. 46 di 65

4 TABELLA DEL PIANO DI AUTOVALUTAZIONE-VALUTAZIONE DELLE RISORSE UMANE REALIZZATO per il progetto: POLO INTERETNICO: TAKIMI Servizi per l Integrazione dei Minori Stranieri iscritti nelle Scuole dell Ambito n. 28 Ortonese N. COGNOME E NOME AREA SOCIALE SERVIZIO/PROGETTO COMUNE 1 HOXHA Dasantila Organo di Staff del Piano di Zona dei Servizi ed Interventi Sociali dell Ambito territoriale n. 28 Ortonese Coordinamento di Area Sociale IMMIGRATI e del Progetto: POLO INTERETNICO: TAKIMI - Servizi per l Integrazione dei Minori Stranieri iscritti nelle Scuole dell Ambito n. 28 Ortonese Ente Ambito Sociale VALUTAZIONE EFFETTUATA Valutazione congiunta 2 BARCONES Patricia Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 3 CHIARAMONI Fernanda Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 4 DOGANI Silvana Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 5 GONZALEZ Claudia Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 6 HOXHA Redia Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 7 IARLORI Beatriz Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 8 OSORIO Marcia Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione congiunta 9 ZIU Blerta Area IMMIGRATI Progetto - Polo Interetnico: TAKIMI Ambito Sociale N. 28 Valutazione del responsabile Pag. 47 di 65

5 4.2 LE SCHEDE DI AUTOVALUTAZIONE-VALUTAZIONE RILEVATE Le Schede di Autovalutazione-Valutazione del personale di progetto rilevate e statisticamente complete e affidabili per compiere le relative aggregazioni sono state in tutto pari a n. 8. Nelle tre tabelle che seguono è possibile osservare il numero delle Schede valide per tipologia di valutazione effettuata. Emerge che la percentuale di validità delle schede è molto alta in tutte e tre le situazioni, infatti, le schede di autovalutazioni valide sono l 87,5% del totale (tab. 1), le schede di valutazione del responsabile valide sono il 100% del totale (tab. 2) e le schede di valutazione congiunta valide sono l 87,5 del totale (tab. 3). Tab. 1 - Schede di Autovalutazione valide Schede di Auto-valutazione Frequenza Percentuale Percentuale Percentuale valida cumulata Valide 7 12,5 12,5 12,5 Non valide 1 87,5 87,5 100,0 Totale 8 100,0 100,0 - Tab. 2 - Schede di Valutazione del responsabile valide Schede di Valutazione del Frequenza Percentuale Percentuale Percentuale Responsabile valida cumulata Valide 8 100,0 100,0 100,0 Non valide Totale 8 100,0 100,0 - Tab. 3 - Schede di Valutazione congiunta valide Schede di Valutazione Frequenza Percentuale Percentuale Percentuale Congiunta valida cumulata Valide 7 12,5 12,5 12,5 Non valide 1 87,5 87,5 100,0 Totale 8 100,0 100,0 - Pag. 48 di 65

6 4.3 SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI EMERSI Le valutazioni delle risorse umane di progetto sono state effettate in relazione alle specifiche attività di competenza. Di conseguenza sia i comportamenti organizzativi che le conoscenze tecniche sono stati valutati in relazione allo specifico ruolo e competenze richiesti dal profilo professionale ricoperto. Da una prima osservazione dei risultati emersi dalle valutazioni effettuate (tab. 4), è emerso che i comportamenti organizzativi hanno ricevuto una valutazione nettamente più positiva rispetto alla sfera delle conoscenze tecniche. Da tale tendenza si rileva una buona predisposizione e un buon impegno da parte degli operatori di progetto di quei comportamenti maggiormente legati alla propria sfera personale dal punto di vista motivazionale. Di controparte, invece, si rileva una minore competenza tecnica a livello di conoscenze specifiche richieste per lo svolgimento efficace del proprio ruolo professionale e lavorativo. Tab. 4 - COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E CONOSCENZE TECNICHE E RELATIVE VALUTAZIONI Scala numerica di misurazione da 1 a 6 punti di valutazione COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E CONOSCENZE TECNICHE Impegno personale profuso nell'attività lavorativa: disponibilità e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi Apertura al cambiamento: capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete; contributo all'innovazione e promozione del cambiamento Orientamento all utente: capacità di comprendere e soddisfare tempestivamente le esigenze e le aspettative degli utenti esterni e interni, costruendo e mantenendo relazioni basate sulla credibilità professionale e l'affidabilità personale "Imprenditorialità": propensione/capacità di lavorare con qualità e autonomia, responsabilizzazione sui risultati e capacità di gestire situazioni complesse e caratterizzate da pressing operativo, rischio e turbolenza Creazione di valore: attenzione alle variabili economiche delle attività e capacità di gestione efficiente ed efficace delle risorse in un'ottica di contenimento dei costi e/o di massimizzazio-ne dei ricavi Teamwork: orientamento/capacità di lavorare in collaborazione con altri, di facilitare il lavoro del gruppo, risolvere conflitti, motivare il gruppo Conoscenze di cui si ha padronanza e capacità di utilizzare quelle più appropriate nelle varie situazioni di lavoro Auto- Valutazione Valutazione del Responsabile Valutazione congiunta Media D.S. Media D.S. Media D.S. 3,29 1,11 3,38 0,92 3,57 0,79 4,29 1,11 4,00 1,20 4,29 0,95 3,71 1,70 3,75 1,67 4,00 1,63 4,00 1,00 3,63 1,19 3,86 1,07 3,14 1,57 3,00 0,00 3,00 0,00 4,43 1,13 3,88 0,83 4,00 0,82 3,14 1,07 3,00 1,07 3,29 0,76 Pag. 49 di 65

7 Nello specifico, osservando la tabella 4, emerge che il comportamento organizzativo che ha ricevuto una valutazione più alta in tutte e tre le modalità di valutazioni effettuate, è stato l apertura al cambiamento. Per l apertura al cambiamento (media = 4,29 nella Valutazione congiunta), è stata valutata la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete. In particolare è emerso che la maggior parte degli operatori valutati: si adatta facilmente a nuovi contesti organizzativi senza perdere di vista gli obiettivi fondamentali; ha la capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete (57,1%); applica le regole o le procedure in modo flessibile, adattandole alla situazione, per raggiungere un obiettivo stabilito (28,6%); applica le regole o le procedure in modo flessibile, adattandole alla situazione, per raggiungere un obiettivo stabilito. Si assicura che il cambiamento venga recepito da tutti, lo ripete e rafforza (14,3%). Il secondo comportamento organizzativo valutato positivamente è stato il Teamwork (media = 4,00 nella Valutazione congiunta), dove sono state valutate le capacità di orientamento e di lavorare in collaborazione con altri, di facilitare il lavoro del gruppo, risolvere conflitti, motivare il gruppo. Infatti i risultati hanno evidenziato come gli operatori hanno mostrato comportamenti positivi di saper: esprimere aspettative positive sugli altri componenti del gruppo e rispettare le loro opinioni, influenzando in tal modo positivamente la cooperazione (42,9%); cooperare e partecipare di buon grado, supportando le decisioni del team e facendo la propria parte di lavoro (28,6%); di sollecitare l'apporto degli altri al fine di migliorare la performance complessiva, accettando l'esperienza altrui e facendone tesoro (28,6%). Il terzo comportamento organizzativo valutato positivamente è stato l Orientamento all utente (media = 4,00 nella Valutazione congiunta), che ha permesso di valutare la capacità dei collaboratori di comprendere e soddisfare tempestivamente le esigenze e le aspettative degli utenti esterni e interni, sia costruendo che mantenendo relazioni basate sulla credibilità professionale e l'affidabilità personale. In merito è emerso che gli operatori: si fanno carico della risoluzione dei problemi dell utente ne seguono l'evoluzione e ne garantiscono la tracciabilità anche se non di propria competenze (42,9%); eseguono con diligenza quanto richiesto dall utente (28,6%); soddisfano i bisogni latenti, grazie alla capacità di raccogliere informazioni e alla conoscenza dell ambiente in cui opera l utente (28,6%). Il quarto comportamento organizzativo valutato positivamente è stato l "Imprenditorialità" (media = 3,86 nella Valutazione congiunta). Per imprenditorialità sono state valutate la propensione e la capacità dei collaboratori di lavorare con qualità e autonomia, di gestire situazioni complesse e la loro responsabilizzazione sui risultati. Dai risultati è emerso che gli operatori sono stati in grado di: rispettare standard qualitativi fissati da altri ed essere in grado di lavorare in autonomia (57,1%); Pag. 50 di 65

8 stabilire e lavorare per raggiungere obiettivi sfidanti per sé o per gli altri, migliorare la performance, introducendo cambiamenti nei sistemi o nel proprio modo di lavorare (42,9%). Il quinto comportamento organizzativo valutato positivamente è stato l Impegno personale profuso nell'attività lavorativa (media = 3,57 nella Valutazione congiunta), Per l impegno personale sono state valutate la disponibilità e la determinazione del collaboratore nel raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nello specifico è emerso che gli operatori: fanno più del richiesto, con impegno extra, anche se non viene richiesto; convincono anche gli altri a fare di più e a compiere azioni non di routine (71,4%); fanno più del richiesto, con impegno extra, anche se non viene richiesto (14,3%); fanno quanto richiesto, lavorano senza bisogno costante di supervisione e con impegno extra solo se richiesto (14,3%). Invece, i due comportamenti organizzativi che sono stati valutati meno positivamente, rispetto agli altri, sono stati le conoscenze tecniche possedute dagli operatori e la creazione di valore. Per indagare le conoscenze tecniche (media = 3,29 nella Valutazione congiunta) sono state valutate sia le conoscenze di cui il collaboratore aveva padronanza che la capacità di utilizzare quelle più appropriate nelle varie situazioni di lavoro. Da tale valutazione è emerso che gli operatori si dividono fra due categorie specifiche: operatori con buona conoscenza derivante da specializzazione (corsi/aggiornamenti) o da esperienza professionale e lavorativa (57,1%); operatori con approfondita conoscenza derivante da specializzazione e significativa esperienza pluriennale (42,9%). Infine, la valutazione più bassa ricevuta, è stata relativa alla variabile di Creazione di valore (media = 3,00 nella Valutazione congiunta). Per valutare la creazione di valore è stata posta l attenzione alle variabili economiche delle attività ed è stata valutata la capacità di gestione efficiente ed efficace delle risorse in un'ottica di contenimento dei costi e/o di massimizzazione dei ricavi. Nello specifico è emerso che la totalità degli operatori: comprende l'importanza di tempi e costi e si sforza di migliorarli (100%); senza essere in grado di apportare valore aggiunto al progetto. Pag. 51 di 65

9 Tab. 5 - ILLUSTRAZIONE GRAFICA DELLE DIFFERENZE TRA LE TRE VALUTAZIONI EFFETTUATE LEGENDA: AUTO-VALUTAZIONE VALUTAZIONE DEL RESPONSABILE VALUTAZIONE CONGIUNTA COMPORTAMENTI ORGANIZZATIVI E CONOSCENZE TECNICHE Val. Media Val. Buona Val. Ottima Impegno personale profuso nell'attività lavorativa: disponibilità e determinazione nel raggiungimento degli obiettivi 2. Apertura al cambiamento: capacità di adattarsi e di lavorare efficacemente in un'ampia gamma di situazioni, anche in contesti indeterminati e in situazioni poco consuete; contributo all'innovazione e promozione del cambiamento 3. Orientamento all utente: capacità di comprendere e soddisfare tempestivamente le esigenze e le aspettative degli utenti esterni e interni, costruendo e mantenendo relazioni basate sulla credibilità professionale e l'affidabilità personale 4. "Imprenditorialità": propensione/capacità di lavorare con qualità e autonomia, responsabilizzazione sui risultati e capacità di gestire situazioni complesse e caratterizzate da pressing operativo, rischio e turbolenza 5. Creazione di valore: attenzione alle variabili economiche delle attività e capacità di gestione efficiente ed efficace delle risorse in un'ottica di contenimento dei costi e/o di massimizzazio-ne dei ricavi 6. Teamwork: orientamento/capacità di lavorare in collaborazione con altri, di facilitare il lavoro del gruppo, risolvere conflitti, motivare il gruppo 7. Conoscenze di cui si ha padronanza e capacità di utilizzare quelle più appropriate nelle varie situazioni di lavoro Pag. 52 di 65

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE anno 2012. Personale tecnico-amministrativo cat. Ep

SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE anno 2012. Personale tecnico-amministrativo cat. Ep SCHEDA DI VALUTAZIONE INDIVIDUALE anno 2012 Parte I) identificazione del dipendente da valutare Personale tecnico-amministrativo cat. Ep Nome e cognome del valutato: Area: Categoria Incarico Struttura:

Dettagli

ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI)

ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) ALLEGATO 1 (SCHEDA DI ASSEGNAZIONE OBIETTIVI) me Cognome Categoria Area AP PO, di tipo Anno di riferimento per la valutazione Punteggio conseguito nelle di schede di valutazione della prestazione degli

Dettagli

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati

Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Allegati Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base

Dettagli

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE

PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE PROFILO RIASSUNTIVO DELLE AREE CATEGORIA AREE DEFINIZIONE IMPLICAZIONI CHIAVE Relazioni e Comunicazione Interpersonale A - B - C Sviluppo delle conoscenze e Abilità Qualità e Prestazioni Soddisfazione

Dettagli

ALLEGATO B. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI

ALLEGATO B. Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI ALLEGATO B Sistema permanente di valutazione valutazione dell apporto individuale SCHEDE DI VALUTAZIONE INDIVIDUALI Il presente allegato rappresenta il risultato della procedura di concertazione di cui

Dettagli

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. INTRODUZIONE La legge-delega 4 marzo 2009, n. 15, ed il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, di seguito Decreto,

Dettagli

LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Inferiore alle attese - Non adeguato il comportamento dell'interessato è stato oggetto di contestazioni disciplinari, oppure non ha determinato nessun apporto alla struttura organizzativa Parzialmente

Dettagli

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B

MENTORING MENTORING MENTORING FOR SALES & MARKETING B2B I programmi di Mentoring sono un approccio multidisciplinare allo sviluppo del Leader al fine di aumentare la performance manageriale, acquisire e ampliare competenze di ruolo. MENTORING MENTORING FOR

Dettagli

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca

Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche Le competenze per la gestione e lo sviluppo delle risorse umane nelle università e negli enti di ricerca Dott. William

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo

ALLEGATO H VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI COMUNE DI CINISI Prov. Palermo SCHEDA di 3 II Fattore di Valutazione: Comportamenti professionali e organizzativi e competenze Anno Settore Servizio Dipendente Categoria Profilo professionale Responsabilità assegnate DECLARATORIA DELLA

Dettagli

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA Caratteristiche generali 0 I R M 1 Leadership e coerenza degli obiettivi 2. Orientamento ai risultati I manager elaborano e formulano una chiara mission. Es.: I manager

Dettagli

% raggiungimento pesato. economiche.

% raggiungimento pesato. economiche. CENTRO DI RESPONSABILITA' RESPONSABILE CAMERA CARLO AREA SERVIZIO: PERIODO ANNO 2012 DIPENDENTE: Cat. D SISTEMA PREMIANTE RISULTATO P.O. 2.066,00 ATTRIBUITI OBIETTIVO 1 OBIETTIVO 2 OBIETTIVO 3 OBIETTIVO

Dettagli

Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE)

Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE) Casa di Riposo Monumento ai Caduti in Guerra Comune di SAN DONA DI PIAVE (VE) SCHEDA DI VALUTAZIONE ANNO VALUTATO: Cognome... Nome... Profilo professionale:... VALUTATORE: Cognome... Nome... Sistema di

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE COMUNE DI ROTA D IMAGNA Provincia di Bergamo SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato al regolamento per la gestione, misurazione e valutazione della performance del Comune di Rota

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001

ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 ALLEGATO ALLA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 31/03/2001 METODOLOGIA PERMANENTE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI E DEI RISULTATI DEI DIPENDENTI GENERALMENTE CONSIDERATI CUI NON SIANO STATI CONFERITI

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE. N. responsabili posizioni organizzative SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE PERFORMANCE Area /Settore /Posizione Organizzativa N. responsabili posizioni organizzative N. dipendenti nell ambito della posizione organizzativa Area finanziaria/

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DELLA CiVIT Sommario 1. Premessa -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento

SCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento

Dettagli

Sistema di Valutazione delle prestazioni del personale afferente al Dipartimento delle Professioni Sanitarie:

Sistema di Valutazione delle prestazioni del personale afferente al Dipartimento delle Professioni Sanitarie: 1Pagina 1 di 6 Sistema di Valutazione delle prestazioni del personale afferente al Dipartimento delle Professioni Sanitarie: - OPERATORE SOCIO SANITARIO (O.S.S.) - OPERATORE TECNICO ADDETTO ALL ASSISTENZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

COMUNE DI SANTENA Provincia di Torino SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL DIPENDENTE VALUTATORE

COMUNE DI SANTENA Provincia di Torino SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL DIPENDENTE VALUTATORE ALLEGATO A/5 COMUNE DI SANTENA Provincia di Torino ANNO SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL DIPENDENTE SIG. CAT. SERVIZIO AREA Area P.O. U.O. VALUTATORE Cognome e Nome Qualifica VALUTATO: COLLOQUIO INIZIALE

Dettagli

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE

UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a

Dettagli

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT

PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT PSR CAMPANIA 2007/2013 FONDO FEASR MANUALE OPERATIVO DELLE ATTIVITA DI CONTROLLO DELL AUDIT INDICE - Premessa Pag 1 1 Tipologia dei controlli 1 1a Controlli di gestione 1 1b Controlli di ammissibilità

Dettagli

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia

PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE

Dettagli

PARTE 1 - GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PARTE 2 - QUALITA' DEL CONTRIBUTO E COMPETENZE

PARTE 1 - GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PARTE 2 - QUALITA' DEL CONTRIBUTO E COMPETENZE PARTE 1 - GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DESCRIZIONE OBIETTIVO 1 obiettivo 1 2 obiettivo 2 3 obiettivo 3 4 obiettivo 4 5 obiettivo 5 percentuale media raggiungimento % MEDIA RAGGIUNG. una % media

Dettagli

Effettuare gli audit interni

Effettuare gli audit interni Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE

SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE AREA DI COMPARTO RUOLO AMMINISTRATIVO E TECNICO di Area Centrale Categorie A, B e B liv. Bs Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE del personale amministrativo dell Avvocatura dello Stato PREMESSA. Il presente Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale

Dettagli

Costruzione della scheda obiettivo e sistema di valutazione dipendenti

Costruzione della scheda obiettivo e sistema di valutazione dipendenti VERBALE N. 4 DEL 09/06/2011 Costruzione della scheda obiettivo e sistema di valutazione dipendenti La scheda obiettivo allegata al presente verbale sotto la voce Allegato 4 Scheda anagrafica del dipendente

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 -

1. La disciplina di cui al presente regolamento si informa ai seguenti principi generali: - 1 - Regolamento di disciplina dei profili formativi dell apprendistato per la qualifica e per il diploma professionale, ai sensi degli articoli 4, comma 1, lettera c) e 53 della legge regionale 16 novembre

Dettagli

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte

Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte Risultati dell indagine per la rilevazione del grado di soddisfazione del Centro Diurno Disabili del Comune di Calolziocorte 01 A cura di Àncora Servizi Premessa metodologica Àncora Servizi, in collaborazione

Dettagli

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA

16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province. Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA 16 Rapporto Nazionale sulla Formazione Indagine su Comuni e Province Nicoletta Bevilacqua Responsabile Ufficio Monitoraggio e ricerca FormezPA Obiettivi della presentazione Illustrare i principali risultati

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E 08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo

Comune di San Martino Buon Albergo Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona - C.A.P. 37036 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI Approvato dalla Giunta Comunale il 31.07.2012 INDICE PREMESSA A) LA VALUTAZIONE

Dettagli

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri

Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono

Dettagli

Piano delle Performance

Piano delle Performance Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,

Dettagli

Regolamento del personale

Regolamento del personale Regolamento del personale Valido dal 1 luglio 2008 Basato sull articolo 24 lettera h della legge federale concernente l Assicurazione svizzera contro i rischi delle esportazioni (LA- RE) e l articolo 20

Dettagli

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali

I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina. Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali I Tirocini nella Cooperazione Sociale Trentina Tirocini formativi del Master in Gestione di Imprese Sociali Premessa Con. Solida ed Euricse condividono un approccio e un metodo per la realizzazione ed

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...

Dettagli

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera

PROVINCIA DI MATERA. Regolamento per il funzionamento. dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera PROVINCIA DI MATERA Regolamento per il funzionamento dell Ufficio Relazioni con il Pubblico della Provincia di Matera SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni dell Ufficio Relazioni

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A

ANALISI. Questionario per il personale ASI. Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 1 di 13 Data Sezione del documento / Motivo della revisione Revisione 14.01.2011 Prima emissione documento A Pagina: 2 di 13 QUESTIONARIO PER IL PERSONALE In seno all analisi SWOT, al fine di valutare

Dettagli

Protocollo Mobilità Individuale all Estero

Protocollo Mobilità Individuale all Estero Protocollo Mobilità Individuale all Estero Premessa Con il presente Protocollo il Liceo G.M.Dettori intende sostenere e, nel contempo, regolamentare l esperienza di studio dei propri studenti/studentesse

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE

PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE PIANO DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE DIPENDENTE Indice 1. DISPOSIZIONI GENERALI 1.1. Scopo e campo di applicazione 1.2. Fasi e tempi del processo di Valutazione delle performance 1.2.1.

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI

REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI REGOLAMENTO PER LA MISURAZIONE E LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DEI LIVELLI Art. 1 campo di applicazione. 1. Il presente regolamento definisce i criteri per la valutazione e la premialità del personale dei

Dettagli

Analisi del Questionario di gradimento del Servizio di Assistenza Domiciliare erogato nell ambito territoriale del Comune di Spinea

Analisi del Questionario di gradimento del Servizio di Assistenza Domiciliare erogato nell ambito territoriale del Comune di Spinea Analisi del Questionario di gradimento del Servizio di Assistenza Domiciliare erogato nell ambito territoriale del Comune di Spinea Indagine 2013 A cura di Àncora Servizi Società Coop. Sociale 1 Premessa

Dettagli

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico.

Conciliare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti con minori a carico. 1) Titolo del progetto: Baby Parking in Ospedale 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Educazione e Promozione Culturale Area: E 01 Centri di aggregazione

Dettagli

Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (art.1-16 D.Lgs.150 del 2009) INDICE

Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (art.1-16 D.Lgs.150 del 2009) INDICE Regolamento per l istituzione e l applicazione del sistema di misurazione e valutazione della performance (art.1-16 D.Lgs.150 del 2009) (Approvato con deliberazione della Giunta della Federazione n.102

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI IMPERIA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE

CAMERA DI COMMERCIO DI IMPERIA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE CAMERA DI COMMERCIO DI IMPERIA SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE ANNO Cognome e nome Categoria AREA Servizio / Unità DIRIGENTE RESPONSABILE DELLA VALUTAZIONE Rev. 11/2013 INDICATORI DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA

Dettagli

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO

PROGETTO BASE 2011-2012 MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL SERVIZIO CON L ASCOLTO DELL UTENTE III FASE DEL PIANO OPERATIVO LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL QUESTIONARIO CONDIVISIONE. FORMAZIONE E INFORMAZIONE Per l attuazione dell

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

Comune di Castrocaro Terme PROVINCIA DI FORLI -CESENA

Comune di Castrocaro Terme PROVINCIA DI FORLI -CESENA Comune di Castrocaro Terme PROVINCIA DI FORLI -CESENA Sistema di valutazione dei dipendenti e Criteri per l attribuzione delle progressioni economiche orizzontali (Quadriennio normativo 2011-2014) Il processo

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia

Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Il sistema di misurazione e valutazione della performance di Éupolis Lombardia Report a cura del Nucleo di Valutazione delle Prestazioni Dirigenziali Settembre 2014 1 Premessa Il Report Il sistema di misurazione

Dettagli

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Come indicato nel Piano Annuale della Performance (P.A.P.), predisposto a partire dall anno 2015, l Azienda annualmente esplicita gli obiettivi,

Dettagli

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più

Incentivi e Premi. Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più Incentivi e Premi Incentivo è considerato tutto ciò che serve a motivare il lavoratore e quindi a renderlo più efficiente. Premio è tutto ciò che ne deriva da un obiettivo ben formato raggiunto ed assimilato

Dettagli

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011

Indagine 2011 Customer Satisfaction. Marzo 2011 Indagine 2011 Customer Satisfaction Marzo 2011 Obiettivi Per il terzo anno consecutivo, l UFFICIO MARKETING DI FIRE ha SVOLTO un indagine sul grado di soddisfazione dei propri CLIENTI, in base a un sistema

Dettagli

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:

ALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità: ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei

Dettagli

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane

L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane L Integrazione dei Processi di Gestione delle Risorse Umane 1 L integrazione dei processi della gestione delle Risorse Umane 3 2 Come i Modelli di Capacità consentono di integrare i processi? 5 pagina

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI

L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI L ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLE REALTA DELLE COOPERATIVE SOCIALI 1 INDICE Agenzia Formativa Certificata DAS UK 1. Premesse pag. 3 2. Obiettivi dell indagine pag. 4 3. Metodologia pag. 5 4. Alcuni

Dettagli

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione degli utenti degli asili nido comunali

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione degli utenti degli asili nido comunali 64 La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione degli utenti degli asili nido comunali Nell ambito del processo di formazione del bilancio sociale, il Comune ha affidato ad una società

Dettagli

Valutazione di Risultato del Direttore Generale per l anno

Valutazione di Risultato del Direttore Generale per l anno Ambiti di valutazione Pianificazi one strategica (tot. punti) Programm azione, budgeting, gestione, e controllo (tot. punti) Valutazione di Risultato del Direttore Generale per l anno Analisi delle fonti

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP)

SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE (SMIVAP) PREMESSA Il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, per il seguito anche SMIVAP, è improntato all applicazione delle disposizioni

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI

ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI ELABORAZIONE QUESTIONARIO DI GRADIMENTO FORMAZIONE DIRIGENTI E DOCENTI Premessa La Campagna Straordinaria rivolta alle Scuole ha previsto anche la realizzazione di interventi formativi rivolti a docenti

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

MANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della

Dettagli

STUDIO DI SETTORE VK03U ATTIVITÀ 71.12.30 ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA GEOMETRI

STUDIO DI SETTORE VK03U ATTIVITÀ 71.12.30 ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA GEOMETRI STUDIO DI SETTORE VK03U ATTIVITÀ 71.12.30 ATTIVITÀ TECNICHE SVOLTE DA GEOMETRI Febbraio 2009 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UK03U Attività tecniche svolte da geometri - è stata condotta

Dettagli

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi.

Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. 5. Processi Evidenziare le modalità con le quali l azienda agrituristica produce valore per i clienti attraverso la gestione dei propri processi. Il criterio vuole approfondire come l azienda agrituristica

Dettagli

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE

PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE FUORISALONE 2011 12-17 APRILE PRESENTAZIONE OPZIONI DI PARTECIPAZIONE UN PROGETTO DI Porta Romana Design Edizione Fuorisalone 2013 Terzo appuntamento per Porta Romana Design 2013, dopo l edizione ad Aprile

Dettagli

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali

Ufficio di Segreteria LL.PP. e Ufficio Servizi Cimiteriali COMUNE DI MIRA Provincia di Venezia PIAZZA IX MARTIRI, 3 - C.A.P. 30034 TEL. 041-5628211 (centralino) FAX 041-422023 C.F. 00368570271 Indirizzo Internet: www.comune.mira.ve.it - E-mail: info@comune.mira.ve.it

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014

Istituto Comprensivo di Positano e Praiano C.A.F. 2014 ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO CAF E TEMPI Avvio attività processo AV Processo AV Predisposizione Piano di miglioramento Periodo di riferimento 8 mesi GLI STEP DEL VIAGGIO CAF FASI PROCESSO AUTOVALUTAZIONE

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta

Dettagli

CUSTOMER SATISFACTION 2011

CUSTOMER SATISFACTION 2011 DIREZIONE REGIONALE MOLISE CUSTOMER SATISFACTION 2011 REPORT DI SINTESI DELLE SEDI DELLA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO e sedi di pertinenza ( Isernia e Termoli) Rilevazione 2011 della soddisfazione dell utenza

Dettagli

Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni

Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni Competenza 9 Schema di progettazione competenze. Classe V D IC Via Tor de Schiavi 175 plesso Cecconi. Docente Livia Napoleoni PROFILO DELLE COMPETENZE da sviluppare nel laboratorio/progetto Dimostra originalità

Dettagli

PARTE 1 - GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

PARTE 1 - GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PARTE 1 - GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DESCRIZIONE OBIETTIVO 1 obiettivo 1 2 obiettivo 2 3 obiettivo 3 4 obiettivo 4 5 obiettivo 5 percentuale media raggiungimento % RAGGIUNGIMENTO una % media

Dettagli

VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE

VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI DAL PERSONALE DI CAT. EP - ANNO 2014 INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL 2015 NOME E COGNOME DEL DIPENDENTE STRUTTURA DI APPARTENENZA FIRMA E TIMBRO DEL RESPONSABILE

Dettagli

RELAZIONE SUL PROCESSO DI AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO

RELAZIONE SUL PROCESSO DI AUTOANALISI E AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO E LICEO SCIENTIFICO Via Cupello n.2-86047 Santa Croce di Magliano (CB) Tel 0874728014 Fax 0874729822 C.F. 91040770702 E-mail

Dettagli

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit

Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Performance Management Il Sistema di Valutazione nel Gruppo UniCredit Da 16 sistemi diversi (in sedici paesi) ad un approccio globale Executive Development and Compensation Milano, 12 Novembre 2010 cfr

Dettagli

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it

Andrea Petromilli Ordine degli Psicologi del Veneto. andrea.petromilli@psyveneto.it L Ordine degli Psicologi del Veneto ed il processo di valutazione del rischio stress nella prospettiva delle azioni di miglioramento e lo sviluppo del benessere organizzativo. Andrea Petromilli Ordine

Dettagli

COMUNE DI RICCIONE Provincia di Rimini

COMUNE DI RICCIONE Provincia di Rimini COMUNE DI RICCIONE Provincia di Rimini Sistema di valutazione della performance individuale del personale dipendente Allegato 2 1 di 9 Oggetto della valutazione Il sistema di valutazione della performance

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli