O M I S S I S RELAZIONE

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1 O M I S S I S Durante la trattazione del presente argomento risultano presenti in aula n 27 Consiglieri: Bimbatti, Borgato, Buson, Fiorenzato, Frigato, Guarnieri, Guerrato, Libralon, Maldi, Masin, Montagnolo, Nonnato, A. Osti, L. Osti, Paulon, Pavarin, Paron, Piccininno, Piscopo, Ruzzante, Salvan, Scaramozzino, Scarinzi, Settini, Stocco, Zanforlini e Zennaro. RELAZIONE La presente Variante di normativa nasce dalla necessità di adeguare il Regolamento Edilizio e le Norme Tecniche di Attuazione del P.R.G. vigente ai sopravvenuti mutamenti di carattere legislativo in particolare rispetto alla definizione degli interventi sul patrimonio edilizio esistente ed anche in relazione al risparmio energetico. La formulazione attuale dell Art. 10 delle N.T.A. nello specificare alcuni tipi d intervento riconducibili alla manutenzione straordinaria come definita dall art. 31, lettera b) della Legge n.457/1978, ricomprende tra l altro il rifacimento e l installazione di impianti di riscaldamento o raffreddamento qualora comportanti esecuzione di opere murarie o l abbattimento di alberi in giardini privati o in complessi alberati privi di valore ambientale. La nuova definizione di manutenzione straordinaria introdotta dal D.P.R. n.380/2001 Testo unico in materia di Edilizia ne ha richiesto una verifica e rilettura. La semplice installazione di impianti di condizionamento dell aria ad uso domestico rientrano nel concetto di manutenzione ordinaria come definita dall art. 3, c.1, lett.a) del citato D.P.R.n.380/2001, quali integrazioni degli impianti esistenti. Similmente viene considerato il taglio degli alberi e delle piante ad alto fusto che non siano oggetto di tutela ambientale e paesaggistica o assoggettati a vincoli di qualsiasi altro tipo. Si ritiene di definire opere di straordinaria manutenzione l installazione di impianti solari fotovoltaici e solari termici in quanto impianti tecnologici assimilabili, per caratteristiche, a nuove realizzazioni di servizi tecnologici di cui all art. 3, c.1, lett.b) del D.P.R.n.380/2001. All interno di questa categoria, in attesa della definizione del nuovo Piano degli Interventi, si ritiene di disciplinare gli interventi pertinenziali di edifici esistenti come definiti dall art. 3, lett.e.6) del D.P.R.n.380/2001. Per una disamina completa in ordine ai contenuti della presente Variante si rimanda all allegata Relazione.

2 Tutto ciò premesso IL CONSIGLIO COMUNALE - Vista la Relazione su estesa e datala qui come integralmente riportata; - Visto il Progetto di Variante al Regolamento Edilizio Art. 45 Comignoli, Antenne, Pannelli solari, etc. Variante alle N.T.A. di P.R.G. Art. 10 Modalità di intervento nel patrimonio edilizio esistente redatto dal competente Ufficio del Settore Urbanistica del Comune di Rovigo in data Maggio 2007 come composta dall elaborato di seguito descritto già adeguato al parere espresso dalla Commissione Edilizia Comunale nella seduta del 03/05/2007 e che di seguito si riporta: La Commissione approva con le seguenti prescrizioni: - al 4 paragrafo del punto 2) art. 45 aggiungere:.solamente nel caso in cui non sia possibile collocarli nel prospetto posteriore o in altra localizzazione non visibile. - punto 3 aggiungere al titolo e impianti solari termici ; - al 3 paragrafo dopo la parola impianti aggiungere solari termici. - Sentito il parere della Terza Commissione Consiliare nella seduta del 18/06/2007 che così si è espressa: La Commissione approva all unanimità le seguenti modifiche: Art, 45 Comignoli, antenne, pannelli solari, etc. Al punto 1), secondo comma, cambiare la parola parabola in antenna. Art, 45 Comignoli, antenne, pannelli solari, etc. Al punto 1), terzo comma, dopo la parola satellitari inserire qualora non fosse possibile un impianto centralizzato, e dopo la parola collocate inserire in un unico spazio condominiale sulla copertura. 1) Relazione Testo Vigente Testo Modificato; - Vista la L.R. n. 11/2004,art.48; - Vista la L.R. n. 61/1985, art. 50, comma 4, lettera l) - Preso atto che, ai sensi dell art. 49 del medesimo D.Lgs.n.267/2000, sono stati espressi i seguenti pareri: a) del Responsabile del servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica: favorevole; Sulla base della discussione consiliare riportata nel verbale di questa seduta; Ritenuto di accogliere le suddette proposte della Commissione Edilizia nella seduta del 03/05/07 (qui all. sub A) e della 3^ Commissione Consiliare nella seduta del 18/06/07 (qui all. sub B);

3 Con n 27 voti unanimi favorevoli dei n 27 consiglieri presenti in aula; DELIBERA 1) di adottare, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 50, comma 4, lettera l) della L.R.n.61/1985 la Variante al Regolamento Edilizio Art. 45 Comignoli, Antenne, Pannelli solari, etc. Variante alle N.T.A. di P.R.G. Art. 10 Modalità di intervento nel patrimonio edilizio esistente redatta in Maggio 2007 dal competente Ufficio del Settore Urbanistica del Comune di Rovigo e come composta dal elaborato di seguito descritto adeguato al parere espresso dalla C.E.C. nella seduta del 03/05/2007 e al parere della 3^ Commissione Consiliare nella seduta del 18/06/2007: 1) Relazione Testo Vigente Testo Modificato (all. sub C); 2) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, stante l urgenza, con n 27 voti unanimi favorevoli espressi dai n 27 consiglieri presenti in aula, ai sensi dell art.134 comma 4 - del D. Lgs. 18/08/2000, n 267, con separata votazione.

4 ART COMIGNOLI, ANTENNE, PANNELLI SOLARI, ETC. Gli elementi emergenti oltre le coperture devono essere risolti architettonicamente ed eseguiti con materiali di provata solidità, sicurezza e resistenza agli agenti atmosferici.- 1 ) impianti per la ricezione radiotelevisiva Negli edifici gli impianti di ricezione radiotelevisiva dovranno essere collocati esclusivamente sulla copertura. In ogni edificio è ammessa la realizzazione di un solo impianto centralizzato con l inserimento di una sola antenna. Nel caso di parabole satellitari qualora non fosse possibile un impianto centralizzato le stesse dovranno essere collocate in un unico spazio condominiale sulla copertura garantendo il corretto funzionamento, in posizione da ridurre al minimo l impatto visivo. All interno del Centro Storico, negli edifici oggetto di tutela da parte del P.R.G., nelle zone agricole e in quelli ricadenti in zona di tutela paesaggistica di cui al D.lgs 42/04 le parabole dovranno essere di colorazione e tipologia a bassa visibilità. In caso di interventi di ristrutturazione edilizia su edifici esistenti come definita dall Art.3 lett.d) del DPR 380/01 che preveda il rifacimento della copertura di un edificio dovrà essere previsto l adeguamento ai contenuti del presente articolo. 2) impianti di condizionamento E ammesso l inserimento di soli impianti ad alta efficienza energetica. In tutte le zone omogenee del P.R.G. e all interno del Centro Storico sono vietate le installazioni delle unità esterne degli impianti di condizionamento ( unità condensanti-compressori) sui prospetti principali e sulle facciate degli edifici visibili dalla pubblica via a prospettanti spazi pubblici. L installazione potrà essere effettuata nei prospetti posteriori degli edifici nei cavedi, e nelle porzioni di copertura non visibili dalla strada pubblica o non prospettanti gli spazi pubblici. Negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti, l installazione è ammessa esclusivamente entro balconi o terrazze eliminando o minimizzandone l impatto visivo. Nel caso si facciate di edifici plurifamiliari dovrà essere scelta la medesima ubicazione o quella più omogenea possibile. Sui prospetti principali dei fabbricati è ammessa l installazione delle unità esterne esclusivamente all interno delle forometrie esistenti, purchè opportunamente mascherate solamente nel caso in cui non sia possibile collocarli nel prospetto posteriore o in altra localizzazione non visibile. Sono consentiti sui prospetti principali gli scarichi degli impianti unici collocati all interno dei vani. Anche tali elementi vanno omogeneizzati con le caratteristiche e le finiture del prospetto. Negli elaborati grafici relativi ai titoli edilizi dovrà essere indicato il posizionamento dell eventuale impianto di condizionamento anche se da realizzarsi in fase successiva. 3) impianti solari fotovoltaici e impianti solari termici Ai fini del rilascio del Permesso di Costruire, deve essere prevista l installazione dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica per gli edifici di nuova costruzione, in modo tale da garantire una produzione energetica non inferiore a 0,2 KW per ciascuna unità abitativa.

5 In particolare l'installazione dei pannelli solari dovrà già risultare dal progetto architettonico allegato al titolo edilizio; essi non dovranno essere incombenti e pertanto dovranno essere appoggiati sul terrazzo di copertura e mascherati con idonee soluzioni architettoniche, oppure essere armonicamente inseriti nelle falde della copertura inclinata. E vietato l uso di impianti solari termici che prevedano l uso di serbatoi di accumulo esterni sulla copertura. Per le definizioni ed i contenuti tecnici, si fa riferimento al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 19 febbraio Criteri e modalità di produzione di energia elettrica mediante conversione fotovoltaica della fonte solare in attuazione dell articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003 n.387

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