IL PROGETTO DI FORMAZIONE

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1 Codice DM49702 IL PROGETTO DI FORMAZIONE Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo

2 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione 1. DATI SALIENTI SUL PROGETTO Titolo del progetto Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo. Obiettivi Obiettivo di questo progetto è la formazione di un team di 4 esperti con il seguente profilo professionale: competenze nell ambito della propriocezione; competenze IT, tecnologie wireless e metodologie di analisi e sviluppo software, DSS e Data Mining; conoscenze di metrologia e delle misure meccaniche; competenze in metodologia epidemiologica e in metodi statistici applicati alla ricerca medica. La ricerca di personale sarà rivolta a laureati in materie scientifiche o in scienze motorie con conoscenze della lingua inglese e competenze di base in ambito ICT. Le competenze verranno formate in base ad un dettagliato piano che prevede sia formazione in aula, sia training on the job, coordinato e verificato dai responsabili della formazione. Il piano formativo si svolgerà nell arco di tempo di otto mesi. I percorsi formativi saranno così articolati: A) corsi specialistici per un ammontare di 424 ore, erogati da strutture qualificate (Politecnico di Torino, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, Centro Propriocezione, Servizio Regionale di Epidemiologia ASL TO3) e consulenti altamente qualificati; B) training on the job della durata di 560 ore, erogato presso le aziende con la supervisione di un tutor definito in fase di start-up del progetto di formazione. Il tutor avrà il compito di fissare settimanalmente (o sulla base di un periodo adeguato) task ed obiettivi con la risorsa, essere disponibile per le richieste di supporto da parte della risorsa e verificare, allo scadere del periodo, che i task siano stati correttamente portati a termine; C) in questo modulo è previsto un corso di Project and Quality Management della durata di 40 ore, che ha l obiettivo di trasmettere i concetti di base della gestione di progetto e dello standard ISO 9001:2000 e della loro applicazione nell ambito di un progetto di ricerca e sviluppo. I piani di formazione prevedono anche momenti di verifica periodici. Modalità di selezione e reclutamento dei partecipanti Il percorso formativo è rivolto a 4 persone in possesso di diploma di Laurea specialistica o Laurea triennale in una nelle seguenti discipline: Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 2

3 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione Ingegneria Elettronica; Ingegneria delle Telecomunicazioni; Ingegneria Informatica; Scienze dell Informazione, Fisica, Matematica; Scienze Motorie; Terapia fisica e riabilitazione. Ai fini della selezione, saranno definiti dei requisiti essenziali che permetteranno di fare una prima selezione automatica dei candidati: titoli di studio tra quelli richiesti; livello di conoscenza della lingua inglese; Insieme a questi, verranno anche definiti dei requisiti preferenziali che saranno valutati nel corso di un colloquio diretto che permetterà di individuare i candidati più idonei alla formazione: competenze nel campo dell information technology; conoscenze nell ambito della propriocezione, della statistica e della metrologia; esperienze di ricerca e sviluppo negli ambiti sopra citati. Durante il colloquio verranno anche valutate le capacità e le motivazioni dei candidati al lavoro in team ed al lavoro di ricerca. La selezione verrà affidata ad una commissione di valutazione formata appositamente dal responsabile del progetto di formazione. I formandi usufruiranno di una borsa di studio del valore totale di 5.600,00. Per i corsi di formazione è prevista una durata complessiva di 8 mesi, comprensivi dello stage offerto dalle aziende proponenti il progetto della durata di circa 5 mesi. Responsabile del progetto Dott. Dario Riva Violetta Medico chirurgo Direttore Centro Propriocezione Presidente International Society of Proprioception and Posture Già direttore Centro Ricerche sul Movimento Umano della Scuola Universitaria in Scienze Motorie dell Università di Torino Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 3

4 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione 2. ATTIVITA' RELATIVE A CIASCUN OBIETTIVO Struttura responsabile dell obiettivo La struttura responsabile della formazione è Delos. Durata (in mesi) a partire dal (data) La durata totale dei corsi sarà di 8 mesi a partire da febbraio Ore di formazione, programma di attività e diagramma temporale articolato in tre moduli Modulo MA - Approfondimento conoscenze specialistiche Sub-modulo A1 Formazione in Propriocezione Contenuti della formazione: Obiettivo del corso è la formazione di alcune competenze di base nell ambito della propriocezione. I principali temi sviluppati saranno: - Competenze in propriocezione e postura. Stato dell arte - Test di valutazione posturale e key factor predittivi di efficienza dei movimenti antigravitari. - Competenze nella ricerca clinica nell ambito propriocettivo/posturale. Docenti: - Dott. Dario Riva Violetta - Centro Propriocezione Durata in ore 160 di formazione In allegato una breve scheda del corso - NO FALLS - Allegato 1 al Progetto di formazione.pdf Sub-modulo A2 Epidemiologia e statistica medica Contenuti della formazione: Obiettivo del corso è la formazione delle conoscenze di base dei metodi epidemiologici e statistici inserito nel contesto della propriocezione. I principali temi sviluppati saranno: - Metodologia della ricerca in campo medico-biologico - Competenze in metodologia epidemiologica Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 4

5 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione - Competenze in metodi statistici applicati alla ricerca medico-biologica con particolare riferimento all ambito propriocettivo/posturale. Docenti: - Dott. Carlo Mamo Medico epidemiologo Servizio Regionale di Epidemiologia ASL TO3 - Dott. Pier Paolo Biancotti Medico chirurgo Specialista in Igiene e Medicina dello Sport già dirigente di 1 livello Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche ASO S. Giovanni Battista di Torino Durata in ore 80 di formazione In allegato una breve scheda del corso - NO FALLS - Allegato 2 al Progetto di formazione.pdf Sub-modulo A3 Statistica sperimentale e misure meccaniche Contenuti della formazione: Il corso fornisce le competenze necessarie per affrontare le attività di misura e prova sia in un ambito di ricerca scientifica e industriale, sia in un ambito di Sistema Qualità Aziendale, quindi secondo le regole della Qualità dettate dalle norme specifiche, e consente agli allievi di avere le basi necessarie per l'applicazione dei concetti di statistica e di uso delle principali strumentazioni di misura. Si articola su tre argomenti principali, che presentano l'ambito generale di attività di misura e prova e le principali caratteristiche metrologiche degli strumenti (Interazione tra Statistica, Metrologia e Qualità), le tecniche di statistica necessarie per gestire le attività di misura ed il collegamento tra i concetti della statistica e le caratteristiche dei complessi di misura (Statistica descrittiva e sperimentale) ed infine le nozioni per pianificare l'attività di misura allo scopo di limitare l'incertezza a quanto necessario e minimizzare i costi, operando in modo normalizzato dalla UNI CEI ENV (Metrologia generale e misure meccaniche). Docente: - Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Strada delle Cacce, 91, Torino Durata in ore 80 di formazione In allegato una breve scheda del corso - NO FALLS - Allegato 3 al Progetto di formazione.pdf Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 5

6 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione Sub-modulo A4 Tecnologie wireless Contenuti della formazione: Il corso tratterà le tecnologie chiave nelle reti ad hoc a corto raggio, descrivendo i seguenti aspetti: architetture, protocolli e standard; approcci cross-layer per l'ottimizzazione delle prestazioni; gestione della qualità del servizio; sincronizzazione temporale; gestione dell'energia; controllo della topologia; gestione della mobilità; sistemi operativi per dispositivi wireless; progetto del software a livello middleware e a livello applicativo; sicurezza. Docenti: - Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Durata in ore 40 di formazione Sub-modulo A5 I sistemi di supporto alle decisioni Contenuti della formazione: Il corso introduce all'utilizzo di metodi e sistemi di supporto alla decisione, in relazione a problemi multicriteri di valutazione, classificazione e scelta di soluzioni. I concetti di processo di decisione, aiuto alla decisione e Sistema di Supporto alla Decisione (DSS) saranno analizzati nell ambito del problema multicriteri dell analisi delle conseguenze di una decisione. In relazione ai diversi approcci di valutazione e analisi comparativa di alternative, saranno proposti i metodi ELECTRE (metodi multicriteri di surclassamento) e il metodo Analytic Hierarchy Process (AHP). Procedure di strutturazione di modelli, analisi dei risultati, analisi di sensibilità e analisi di robustezza saranno sviluppate in laboratorio e analizzate in relazione a scenari decisionali stabili o evolutivi, a contesti decisionali mono e multiattoriali. Docenti: - Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Durata in ore 24 di formazione Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 6

7 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione Sub-modulo A6 Data mining Contenuti della formazione: Il corso tratterà i seguenti argomenti: Docenti: introduzione al data mining; preparazione dei dati per l analisi: integrazione e filtraggio dei dati, discretizzazione; tecniche di analisi dei dati e relativi algoritmi: estrazione di regole di associazione, classificazione e predizione, clustering. - Politecnico di Torino Dipartimento di Automatica e Informatica Durata in ore 40 di formazione Modulo B - Esperienze operative in affiancamento a personale impegnato in attività di ricerca industriale e/o sviluppo precompetitivo Sub-modulo B1 Attività di affiancamento al personale impegnato nell attività di ricerca Contenuti della formazione: In questa fase i formandi saranno seguiti da un tutor che definirà attività ed obiettivi per ciascun di loro e verificherà periodicamente l avanzamento dei lavori, rendendosi disponibile per confronti ed approfondimenti. Il tutor verrà scelto tra le persone che partecipano alla realizzazione del progetto di ricerca NO FALLS ed avrà il compito di introdurre i formandi nel progetto con la prospettiva di renderli autonomi nelle loro attività future. durata in ore 560 di formazione Modulo C - Apprendimento di conoscenze in materia di programmazione, gestione strategica, valutazione ed organizzazione operativa del progetti di ricerca industriale e/o sviluppo precompetitivo. Sub-modulo C1 Project and Quality Management Contenuti della formazione: Obiettivo del corso è l introduzione alla gestione di un progetto di Ricerca e Sviluppo, alle principali tecniche di pianificazione e controllo ed ai concetti fondamentali relativi ai processi di gestione di un sistema di qualità con riferimento allo standard ISO 9001: Docenti: - BTSolution S.r.l Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 7

8 Capitolo 3 - Verifica dell'esito della formazione Via Andrea Doria Torino Durata in ore 40 di formazione 3. VERIFICA DELL'ESITO DELLA FORMAZIONE Al fine di valutare l efficacia degli interventi formativi erogati e definire utili linee guida per la formazione stessa, è previsto un processo di verifica dell apprendimento dei formandi e del grado di soddisfazione della partecipazione ai corsi. In dettaglio l attività consisterà in: ª raccogliere ed elaborare i dati riportati sui questionari di feedback; ª valutare l andamento degli interventi formativi anche sulla base delle percezioni dei formatori attraverso considerazioni soggettive opportunamente motivate e raccolte su schede individuali. Il processo di verifica sarà opportunamente articolato in due momenti: ª a fine di ogni corso tramite esercitazioni, test e questionari, ª sul campo tramite esercitazioni. Tutto il progetto di formazione si sviluppa nei tre moduli standard e nei loro rispettivi submoduli. Al termine di ciascun sottomodulo è prevista una verifica delle conoscenze acquisite. Gli strumenti utilizzati per la misurare il livello di apprendimento sono legati alla tipologia dello specifico modulo ed agli obiettivi fissati: ª relazioni e test sono strumenti idonei ad una verifica puntuale di contenuto; ª la frequenza è una misura oggettiva della possibilità di apprendimento; ª i questionari con le valutazioni del candidato sono indicatori significativi della percezione del formando sul proprio apprendimento; ª i questionari con le valutazioni soggettive del docente permettono di valutare motivazioni, attitudini e capacità individuali. Ogni valutazione sarà opportunamente riportata in una scheda personale del candidato e contribuirà alla valutazione finale. La documentazione finale sarà quindi costituita da: 1. registro delle presenze e delle attività portate a termine 2. schede di valutazione individuali per ogni modulo 3. scheda di valutazione individuale finale 4. rapporto finale delle attività del formando (fornito dal formando) 5. rapporto di valutazione finale complessiva. Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 8

9 Capitolo 5 - Allegato 1: Formazione in propriocezione Allegato 1: Formazione in propriocezione 1. Principali contenuti Competenze in propriocezione e postura. Stato dell arte. Test di valutazione posturale e key factor predittivi di efficienza dei movimenti antigravitari. Competenze nella ricerca clinica nell ambito propriocettivo/posturale. 2. Razionale e obiettivi generali La proposta formativa nel dominio propriocettivo parte dal presupposto che qualunque sia il livello di conoscenza specifico acquisito durante il precedente percorso formativo e in relazione alla forte componente innovativa del progetto, è comunque indispensabile fornire una piattaforma di conoscenze di base aggiornata e razionale. La proposta è di fornire le basi neurofisiologiche e i principi di applicazione clinica della metodologia basata sulla attivazione visuo-propriocettiva ad alta frequenza. Particolare attenzione verrà posta all apprendimento teorico e pratico della possibilità di valutazione dei fattori che condizionano la sicurezza e l efficienza dei movimenti antigravitari, la quantificazione del rischio di caduta e della stabilità posturale, e come sia possibile riattivare i meccanismi antigravitari automatico/riflessi inattivi. Al termine di questa sezione formativa i discenti dovrebbero aver arricchito le loro competenze nell utilizzo dei più avanzati metodi di valutazione delle capacità motorie antigravitarie e del rischio di caduta, nella conoscenza di quali meccanismi automatico/riflessi occorre riattivare, sviluppando al contempo la capacità di partecipare a gruppi di lavoro volti a definire e pianificare progetti di ricerca. 3. Obiettivi formativi Conoscere i concetti fondamentali della propriocezione e della postura, i canali sensoriali su cui si basa la risposta motoria e gli indicatori che caratterizzano il livello delle capacità motorie antigravitarie. Acquisire gli elementi fondamentali nella valutazione delle capacità motorie antigravitarie. Conoscere il comportamento del sistema di controllo motorio negli ambienti speciali. Conoscere quali meccanismi antigravitari automatico/riflessi si disattivano e se/come sia possibile riattivarli. 4. Metodologia didattica La metodologia didattica prevede una gestione dell aula fortemente interattiva, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti nelle diverse fasi dell apprendimento. Le lezioni, di norma, si articoleranno in tre parti: la prima di introduzione teorica all argomento trattato; la seconda, di presentazione e discussione di applicazioni pratiche dei concetti / strumenti introdotti in precedenza; la terza con un momento di approfondimento (individuale o di gruppo) utile a consolidare l apprendimento dei concetti, delle metodologie e degli strumenti introdotti durante le fasi precedenti. Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 9

10 Capitolo 5 - Allegato 1: Formazione in propriocezione 5. Argomenti trattati Significato di Propriocezione e Postura. Basi del controllo posturale e priorità strategiche di intervento. La componente spinale, la componente visiva e la componente vestibolare Recettori esterocettivi coinvolti nel controllo posturale. Significato delle differenti velocità di adattamento dei recettori. L interazione tra visione e postura. Il destino sottocorticale e corticale dei segnali propriocettivi ed esterocettivi. Le vie di trasmissione propriocettive e somatoestesiche; la velocità di trasmissione; la modalità di comunicazione e codice di trasmissione, sommazione spaziale e temporale; la plasticità del sistema. Il tracking (aggancio) visivo statico e dinamico. L'integrazione vestibolo-propriocettiva nel controllo dinamico della stabilità cervicocefalica. Neurofisiologia del piede, flussi propriocettivi e postura. Intervento del cingolo-scapolo-omerale nel mantenimento della stabilità posturale e dei meccanismi anticaduta. Il sistema propriocettivo negli ambienti speciali (in acqua, in volo, in microgravità); la postura in ambiente in subacqueo; l'adattamento vestibolare negli ambienti speciali (acqua e microgravità). Entropia di distretto e di sistema. Il controllo della postura e dei movimenti antigravitari (visione d insieme). Test di valutazione e variabili coinvolte. Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 10

11 Capitolo 6 - Allegato 2: Formazione in epidemiologia e statistica medica Allegato 2: Formazione in epidemiologia e statistica medica 1. Principali contenuti Metodologia della ricerca in campo medico-biologico Competenze in metodologia epidemiologica Competenze in metodi statistici applicati alla ricerca medico-biologica con particolare riferimento all ambito propriocettivo/posturale. 2. Razionale e obiettivi generali La proposta formativa a livello epidemiologico parte dal presupposto che le conoscenze di base riferite all epidemiologia e alla statistica medica siano state già acquisite durante il percorso formativo, ma che raramente tali conoscenze siano state utilizzate durante l esperienza professionale. La proposta è di riprendere i concetti fondamentali dell epidemiologia (principi di causalità, modelli di studio, indicatori, strumenti di rilevazione, fonti informative, ambiti applicativi ), con riguardo sia agli aspetti più propriamente descrittivi, sia a quelli analitici e inferenziali. Parallelamente, si riprenderanno e ci si eserciterà sui metodi statistici di base utilizzati per la ricerca in medicina Particolare attenzione verrà data alla presentazione di strumenti, studi, materiali di documentazione riferiti al problema propriocettivo/posturale nelle varie situazioni fisiologiche, patologiche e negli ambienti estremi, dando modo ai discenti di confrontarsi con le modalità di lettura di problemi/bisogni/risorse, con i quali interagiscono nella loro attività professionale. Al termine di questa sezione formativa i discenti dovrebbero aver arricchito le loro competenze nell utilizzo dei metodi epidemiologici e statistici, sviluppando in loro l interesse a successivi approfondimenti per fare dell epidemiologia uno strumento importante del proprio bagaglio culturale, nell affrontare le scelte a livello professionale: sia nell attività diretta assistenziale, sia nella partecipazione a gruppi di lavoro volti a definire e pianificare progetti di ricerca. 3. Obiettivi formativi Conoscere i concetti fondamentali dell epidemiologia, i principali modelli di studio e le principali misure (indicatori) utilizzate per descrivere un problema di salute e per valutarne i possibili determinanti in una popolazione. Acquisire gli elementi fondamentali della statistica medica. Acquisire gli elementi fondamentali della Medicina Basata sulle Evidenze (Evidence Based Medicine) e delle principali banche date utilizzabili per le ricerche bibliografiche. Conoscere potenzialità e limiti di alcuni strumenti informatici utili alla creazione di un data base ed all analisi dei dati (es. Epi-Info). 4. Metodologia didattica La metodologia didattica prevede una gestione dell aula fortemente interattiva, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti nelle diverse fasi dell apprendimento. Le lezioni, di norma, si articoleranno in tre parti: la prima di introduzione teorica all argomento trattato; Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 11

12 Capitolo 6 - Allegato 2: Formazione in epidemiologia e statistica medica la seconda, di presentazione e discussione di applicazioni pratiche dei concetti / strumenti introdotti in precedenza, con esempi il più possibile vicini all esperienza professionale dei partecipanti; la terza con un momento di approfondimento (individuale o di gruppo) utile a consolidare l utilizzo dei concetti, delle metodologie e degli strumenti introdotti durante il corso. 5. Argomenti trattati Metodologia di ricerca in campo biologico. Popolazione e campione umano. Variabili biologiche. Statistica descrittiva. Rappresentazioni grafiche. Probabilita', fiducia e significativita'. Inferenza statistica, associazione, regressione, correlazione. Confronti tra gruppi. Analisi della varianza; analisi multivariata. Metodi non parametrici. Programmazione di ricerche statistiche. Interpretazione dei dati. Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 12

13 Capitolo 7 - Allegato 3: Statistica sperimentale e misure meccaniche Allegato 3: Statistica sperimentale e misure meccaniche 1. Obiettivi del Corso Il corso fornisce le competenze necessarie per affrontare le attività di misura e prova sia in un ambito di ricerca scientifica e industriale, sia in un ambito di Sistema Qualità Aziendale, quindi secondo le regole della Qualità dettate dalle norme specifiche, e consente agli allievi di avere le basi necessarie per l'applicazione dei concetti di statistica e di uso delle principali strumentazioni di misura. Si articola su tre argomenti principali, che presentano l'ambito generale di attività di misura e prova e le principali caratteristiche metrologiche degli strumenti (Interazione tra Statistica, Metrologia e Qualità), le tecniche di statistica necessarie per gestire le attività di misura ed il collegamento tra i concetti della statistica e le caratteristiche dei complessi di misura (Statistica descrittiva e sperimentale) ed infine le nozioni per pianificare l'attività di misura allo scopo di limitare l'incertezza a quanto necessario e minimizzare i costi, operando in modo normalizzato dalla UNI CEI ENV (Metrologia generale e misure meccaniche). 2. Programma MODULO 1. INTERAZIONE TRA STATISTICA, METROLOGIA E QUALITÀ Collegamenti tra Statistica, Metrologia e Qualità. I dati sperimentali e i loro contenuti statistici. Esempi di utilizzazione di strumenti di misura dimensionale (Calibro, micrometro Palmer, trasduttore di spostamento induttivo). Osservazione delle principali caratteristiche metrologiche: risoluzione, stabilità, ripetibilità, riproducibilità, accuratezza, incertezza. Errori tipici di mobilità, inversione, linearità. MODULO 2. STATISTICA DESCRITTIVA E SPERIMENTALE Collegamenti tra caratteristiche metrologiche dei complessi di misura e concetti statistici. Gli stimatori statistici corretti. Stime di tendenza centrale (errori sistematici, accuratezza). La Media, la Mediana, la Moda. Stime dei parametri di dispersione (errori accidentali, ripetibilità e riproducibilità). La varianza e lo scarto tipo. Approccio sperimentale alle distribuzioni di Gauss e di Student. Analisi di normalità con il test del Chi-quadrato. Analisi di normalità con il Grafico di Probabilità Normale. Errore di prima specie. Errore di seconda specie. Le curve operative. I test statistici di ipotesi. La regressione lineare con il metodo dei minimi quadrati. Modelli riconducibili alla regressione lineare. Schema matriciale di calcolo e la regressione multipla. Introduzione alla pianificazione degli esperimenti. Introduzione all'analisi della varianza. Applicazione della statistica alla valutazione dell'incertezza. Uso della UNI CEI ENV L'incertezza composta. La legge di propagazione delle varianze. Uso della tabella di calcolo dell'incertezza composta. Composizione di incertezze di categoria A e di categoria B. Analisi critica dei contributi d'incertezza ed azioni di modifica della procedura e strumentazione conseguenti. L'incertezza estesa. Il livello di fiducia. Uso Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 13

14 Capitolo 7 - Allegato 3: Statistica sperimentale e misure meccaniche delle distribuzioni di Gauss e di Student. I gradi di libertà. Formula di Welch- Satterthwaite. MODULO 3. METROLOGIA GENERALE E MISURE MECCANICHE Sistemi di Unità di Misura. Criteri informatori. Proprietà e criteri di scelta delle Unità. Proprietà di un sistema di Unità di Misura. Il Sistema Internazionale (S.I.): Unità Fondamentali e derivate, multipli e sottomultipli. Unità non S. I. accettate. Convenzioni di scrittura. Campioni delle Unità di misura. Campioni materiali e naturali. I vantaggi dei campioni naturali. Catena di riferibilità ai campioni nazionali (ISO 9001, punto 4.11) Misure di lunghezza. Interferometri laser industriali e macchine di misura a coordinate. Misure di deformazione. Estensimetri elettrici a resistenza. Trasduttori di forza e pressione basati su estensimetri elettrici a resistenza. Misure di massa e strumenti per pesare. 3. Prerequisiti Nella sua parte teorica il corso utilizza le nozioni di base di Analisi Matematica e di calcolo delle probabilità. Per la descrizione del funzionamento dei principali strumenti di misura utilizza inoltre le principali leggi della Fisica. Formazione di esperti sulle tecnologie e metodi applicati al dominio propriocettivo pag. 14

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