Varietà, portinnesti e tecniche colturali
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- Giordano Mantovani
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1 Dipartimento per la Ricerca nella Arboricoltura Seminario Nuovi orientamenti tecnici per l agrumicoltura della Sardegna Villasor, 14 febbraio 2012 Varietà, portinnesti e tecniche colturali Roberto Zurru Agris Sardegna - DiRARB
2 Miglioramento genetico e razionalizzazione del modello d impianto e del percorso colturale OBIETTIVI: Far crescere il valore Alleggerire i costi il valore della produzione Impianti più produttivi Frutti del giusto calibro Ben colorati Di buona qualità interna Allungamento calendario di raccolta i costi di produzione Meno manodopera Meno mezzi meccanici Meno acqua Meno fertilizzanti Meno agrofarmaci per ogni kg di prodotto AMBIENTE
3 Accessioni Arancio: 67 Clementine: 40 Mandarino e simili: 43 Limone: 21 Materiale genetico in sperimentazione/conservazione presso AGRIS - DiRARB Pompelmo: 9 Specie minori: 33 Portinnesti: 36 Origine AGRIS Sardegna DiRARB: selezioni locali ex Cons. Interp. Frutticoltura Riverside-California INRA-CIRAD Stazione di ricerca di San Giuliano Corsica CRA ACM (ex Ist. sperimentale per l agrumicoltura di Acireale CT) DOFTA Università di Catania CNR Istituto Miglioramento Genetico Agrumi di Palermo
4 Varietà Cultivar affermate Arance a polpa bionda Navelina ISA 315 Navelina VCR New hall Fisher navel W. Navel Frost W. Navel CES 3033 Navelate nuc 2000 Lane Late Valencia Late Frost Valencia Campbell CALENDARIO DI MATURAZIONE ARANCIO Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Varietà Arance pigmentate Tarocco nuc. 57-1E-1 Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III
5 Varietà CALENDARIO DI MATURAZIONE ARANCIO Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Cultivar promettenti, che necessitano di ulteriori verifiche nelle aree agrumicole della Sardegna Arance a polpa bionda Fukumoto W. Navel Muravera VCR Golden Buckeye VCR Powell navel Chislett navel Varietà Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Arance pigmentate Tarocco Gallo Tarocco Tapi Tarocco Rosso Tarocco dal muso Tarocco Sciara Tarocco Scirè Tarocco Ippolito Tarocco Sant'Alfio Tarocco Messina
6 CALENDARIO DI MATURAZIONE CLEMENTINE Varietà Cultivar affermate* Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile I II I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Caffin Ragheb Corsica 2 SRA 89 selezione precoce calabra* SRA 89 selezione originaria INRA- SRA - Corsica * Caffin SRA 63 SRA 92 Hernandina *: Il confronto diretto delle due accessioni dimostra chiaramente che trattasi di diversa fonte genetica. Il saggio è stato eseguito presso le aziende di AGRIS DiRARB, con importazione diretta di SRA 89 dall INRA SRA di San Giuliano in Corsica, che lo ha selezionato, e dal CRA- ACM di Acireale, che tiene in osservazione l accessione che si sta diffondendo in Calabria. Attenzione: accertate l origine del materiale genetico! Qualora si voglia impiantare la selezione precoce (- 10 gg circa rispetto al clementine comune), diffusa in Calabria col nome di SRA 89, occorrerà fare riferimento a quella specifica fonte di propagazione. L eventuale acquisto di marze o piante in Corsica farà riferimento all SRA 89 originariamente selezionato dalla stazione di San Giuliano, che matura contemporaneamente al clementine comune.
7 CALENDARIO DI MATURAZIONE CLEMENTINE Varietà Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile I II I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Cultivar promettenti, che necessitano di ulteriori verifiche nelle aree agrumicole della Sardegna Fedele Spinoso Esbal SRA 85 Tomatera SRA 535 Rubino
8 CALENDARIO DI MATURAZIONE CLEMENTINE Varietà Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile I II I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Cultivar da introdurre in sperimentazione Clemenrubi Oronules Loretina Clemenules Tardivo
9 CALENDARIO DI MATURAZIONE MANDARINO-SIMILI Varietà Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Mandarino-simili affermati Avana apireno nuc. Avana Tardivo di Ciaculli Mandalate * Varietà Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Mandarino-simili promettenti, che necessitano di ulteriori verifiche nelle aree agrumicole della Sardegna Alkantara * Tacle Mandared * Varietà Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III I II III Mandarino-simili con problematica introduzione nelle aree di coltivazione della Sardegna Satsuma Primosole Cami Nova Fortune
10 Il problema dei semi nelle situazioni di interfertilità Fortune Mandarino Avana apireno Fortune Tangelo Nova Clementine Clementine 10
11 Minori problemi di semi negli incroci con: con Tarocco Clementine Biondo comune
12 Navel Clementine Diversificare mantenendo alti standard qualitativi Tardivo di Ciaculli
13 CALENDARIO DI MATURAZIONE DEI LIMONI Varietà Settembre I II III Ottobre Novembre Dicembre I II III I II III I II III Gennaio I II III Febbraio I II III Marzo I II III Lemox Femminello Sirucusano nuc. 2KR Adamo Cerza Femminello Zagara Bianca Produzione media degli ultimi tre anni (08-09 / 10-11) kg/pianta/anno Az. AGRIS Villasor (CA) Portinnesto Varietà Adamo Cerza v.c. Femminello siracusano nuc. 2KR Arancio amaro Citrus macrophylla Citrus volkameriana Siamelo Produzione cumulata totale (91-92 / 10-11) kg/pianta Portinnesto Varietà Adamo Cerza v.c. Femminello siracusano nuc. 2KR Arancio amaro Citrus marophylla Citrus volkameriana Siamelo
14 Combinazioni d'innesto con Clementine SRA 92 Combinazioni d'innesto con W. Navel Frost Codice portinnesto F6 P20 Portinnesto (ibridi selezionati da CRA-ACM) C. latipes x P. trifoliata. C. latipes x P. trifoliata. F4 P6 C. latipes x P. trifoliata. F4 P6 C. latipes. x P. trifoliata C. latipes x P. trifoliata F5 P12 F6 P13 C. latipes. x P. trifoliata F5 P12 C. latipes x P. trifoliata F6 P13 C. latipes x C. aurantium Arancio amaro Citrumelo Swingle 4475 Citrange carrizo F8 P3 AA C. SW CC C. latipes x C. aurantium Portinnesto (ibridi selezionati da CRA-ACM) C. latipes x P. trifoliata. Codice portinnesto Arancio amaro Citrumelo Swingle 4475 F4 P2 F13 P23 AA C..SW Citrange carrizo CC Sperimentazione portinnesti azienda AGRIS-DiRARB Uta Coccodi : impianto ott Produzione cumulata fino al 2010/ Clementine SRA W. Navel Frost F4-P6 A.A C.C F8-P3 F6-P20 C.SW F6-P13 F5-P12 Risultati analoghi in Sicilia con la cv Tarocco 0 A.A C.C F4-P6 F4-P2 F13-P23 C.SW F6-P13 F5-P12 Caratteristiche suoli Uta (CA) - Sardegna: sabbio-limoso (68% sabbia, 15% limo, 17% argilla), a prevalente contenuto di scheletro; ph 6.8, calcio in tracce. Palazzelli (SR) Sicilia: sabbio-limoso (62% sabbia, 20% limo, 18% argilla), 8.0% carbonato di calcio; 4.5% c alcare attivo; ph 8.6
15 Sesti dinamici e portinnesti nella coltivazione del NAVELINA nuc ISA 315 Azienda Barisardo (Ogliastra) AGRIS/DiRARB Navelina nuc ISA Confronto densità d'impianto Produz cum totale 97/98-00/01 - kg/pianta 139,6 140,0 120,0 120,7 123,5 98,0 100,0 80,0 60,0 40,0 20,0 0,0 AA 3 x4 AA 6x4 CC 6x4 CC 3x4 Produzione media 3 anni - tn/ha/anno 36,0 40,0 30,0 25,6 15,6 20,0 16,2 10,0 0,0 AA 3 x4 AA 6x4 CC 6x4 CC 3x4
16 Scelta del portinnesto Arancio Clementine Mandarino-simili Limone Citrus macrophylla (Alemow) Arancio amaro Citrumelo swingle 4475 (molto sensibile clorosi ferrica in terreni calcarei) Citrange carrizo Poncirus trifoliata Pomeroy Nuovi ibridi del Poncirus x C. latipes (in fase di brevetto C6P12 (meno sensibile clorosi ferrica) Poco tolleranti terreni umidi, salinità, alte conc.calcare Citrange c 35 : ottimi risultati in Corsica e sud-italia - promettente anche in Sardegna Citrus macrophylla Citrus volkameriana Ottime produzioni anche con clementine, ma: Ritardo colorazione Precoce perdita di succosità Bassa acidità Sensibile alla Tristezza degli agrumi in combinazione con arancio e clementine Tolleranza salinità e calcare Più rustico e longevo: si adatta meglio (meno peggio) alle situazioni più difficili: terreni pesanti e umidi; eccessive profondità d impianto Produzioni più basse dei portinnesti trifoliati Sensibile alla Tristezza degli agrumi in combinazione con arancio e clementine
17 Corrette scelte tecniche all impianto! + sanità + vigore + produttività + longevità - costi La carente sistemazione idraulica del suolo e l eccessiva profondità d impianto, unitamente all errata scelta e gestione dell impianto irriguo, possono comportare gravi danni all agrumeto
18 Rilevanti danni derivanti da gravi errori in fase d impianto
19
20
21 18 giugno 2010 All impianto a microjet, sistemato a baffo, soprattutto se mal gestito, si associano spesso gravi problemi di marciumi radicali e del colletto
22 Baulature pre-impianto, trapianto superficiale e corretta scelta ed impiego dell impianto irriguo garantiscono la sanità della pianta
23 Il sistema a goccia, anche in subirrigazione, rappresenta una scelta efficace ed efficiente per la razionale gestione dell irrigazione
24 /15 % T U.R. - 4 / 5 C 10 La distribuzione con spruzzatori permette di effettuare l irrigazione climatizzante. Il loro posizionamento va adeguatamente distanziato dal tronco della pianta.
25 Gestire la pianta in equilibrio vegeto/produttivo in funzione di: Ambiente Materiale genetico Tecniche colturali Potatura Irrigazione Concimazione : soprattutto azoto
26 Eccessivo vigore vegetativo Superate le fasi critiche della fioritura, allegagione e cascola dei frutticini, occorre calibrare gli apporti idrici e azotati in maniera tale da evitare uno squilibrio verso la parte vegetativa.
27 Esempi di piante di clementine e di W. Navel in perfetto equilibrio vegeto-produttivo
28 NO! Ottimo equilibrio vegeto-produttivo in fase di fioritura del clementine
29 Non irrighiamo a caso! Misuriamo i dati utili in azienda, o
30 consultiamo i report agro-meteo ARPAS (ex SAR): SELEZIONARE LA COLTURA Vite tavola Albicocco Arancio Vite vino (controspalliere) Vite vino (tendone) Pesco (medio-precoce) Susino (precoce) Olivo Arancio Fase fenologica attuale Tipo di suolo Data ultima irrigazione Sabbia % Argilla % L'irrigazione effettuata (momento iniziale per l'elaborazione del bilancio idrico) e quella consigliata portano il terreno ad un livello di umidità ottimale prestabilito (soglia massima), in funzione della fase fenologica e del tipo di impianto irriguo. È possibile personalizzare l'intervento irriguo attribuendo valori diversi alle soglie minima (di intervento) e massima espresse come percentuali dell'acqua disponibile. Soglia min % Soglia max % Tipo impianto irriguo Scorrimento Microirrigazione Aspersione
31 La corretta tecnica di potatura è un elemento fondamentale per l ottenimento di un buon equilibrio vegeto-produttivo e per produzioni abbondanti, costanti e di qualità Sperimentazione pluriennali di AGRIS-DiRARB sulla potatura del clementine hanno evidenziato i seguenti vantaggi nella tecnica innovativa: Minor tempo di lavoro : da gg/ha rilevati nella tecnica tradizionale, a 8-10 gg/ha Esigenza manodopera meno qualificata Produttività più alta e, soprattutto, più costante: circa 50 tn/ha nella media di 4 anni di sperimentazione sulla potatura: Calibri migliori e più uniformi: 60% cal 1 + cal 3 Colorazione anticipata della buccia Maggiore resistenza del frutto maturo sulla pianta: minori danni alla buccia e allungamento del periodo di raccolta Minori interventi fitoiatrici Maggiore efficacia e minor costo del singolo trattamento Maggiori rese alla raccolta (da 4-4,5 a q/giorno) Marciumi e cascola nella Meno acqua e meno fertilizzante potatura tradizionale
32 Equilibrio nella potatura Clementine: Potature energiche e apertura interna chioma: forte rinnovo legno annuale rigenerazione continua di branchette di 3-4 anni rinnovo periodico anche delle branche principali Alcune specificità: Caffin: svuotare meno l interno Tomatera: lasciare più legno produttivo e gestire più attentamente il K Arancio: Potature più leggere meno tagli su branche grosse Chioma più chiusa rispetto al clementine nella parte alta
33 Situazione iniziale (gestione tradizionale) e avvio delle nuove tecniche di potatura del clementine
34 NO! SI! Seghe e forbici pneumatiche con prolunga: lavoro da terra in sicurezza - 30 % dei tempi di lavoro
35 Risultati molto positivi già dal 2 anno d impostazione delle nuove tecniche di potatura
36 La potatura meccanica consente buoni risultati gestionali e produttivi nell arancio e nel limone. Da valutare più attentamente l introduzione della tecnica per la potatura del clementine e dei mandarino-simili
37 Concimazioni azotate Buone dotazioni di riserva invernali garantiscono un ottimale ripresa vegetativa e fioritura: Iniziare in autunno: da 20 a 40 kg unità N /ha, su tutta la superficie Fertilizzazioni fogliari invernali con urea: fino a 3-4kg/hl prima della ripresa vegetativa Fertirrigazione: primavera estate secondo necessità
38 SI! NO! - COSTI + FERTILITA + AMBIENTE CON LA GESTIONE CONSERVATIVA DEL SUOLO
39 + sostanza organica -sostanza organica
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