LA MOSTRA TEMPORANEA Il caso: «La Forza del Bello»

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1 LA MOSTRA TEMPORANEA Il caso: «La Forza del Bello»

2 Evento culturale - Servizio «Esposizione delle opere di uno o più artisti» Concetto evoluto nel tempo - Differenze

3 1^ Differenza: il LUOGO* Permanente MUSEO, nella maggior parte dei casi Temporanea MUSEO ma affiancata alla collezione permanente NONLUOGHI, ad es. Centri commerciali Upim Stazione Ferroviaria Parco Naturale Metropolitana Tour Eiffel Mostra nella mostra: quando il museo non è solo contenitore

4 Palazzo Te

5 2^ DIFFERENZA: la DURATA* Permanente Perennemente (sempre) esposta in un museo (possibilità di ROTAZIONI) Collezione di proprietà del museo Temporanea Durata in termini di MESI Opere appartenenti a diversi musei, di diverse località. (PRESTITI) Concetto «adesso o mai più»

6

7 CONFRONTO DEL CICLO DI VITA DI ESPOSIZIONI TEMPORANEE DI BREVE E LUNGA DURATA

8 1^ CRITICITA Esubero di mostre temporanee - Inizialmente grandi successi (blockbuster) - Poi saturazione del mercato

9 MUSEO: luogo per la tutela e la conservazione delle opere MOSTRA: azioni di valorizzazione e promozione ASPETTI COMPLEMENTARI, non antagonisti far convivere le due realtà = soluzione ottimale

10 2^ CRITICITA - Costi effettivi Costi dell organizzazione Entrate VS Uscite* - «Costi» = Danni eventuali alle opere d arte* FATTORE RISCHIO «At what expense? At what risk?»

11 Museo e mostra hanno finalità principalmente EDUCATIVE Attenzione!!! Non deve diventare solo fonte di guadagno Molte mostre temporanee molti prestiti prestito = guadagno

12 Direttore (missione del museo) Conservatore (conservazione, gestione, sicurezza) Catalogatore (catalogazione) Registrar (movimentazione, documentazione, prestiti) Restauratore (restauro) Progettista allestimenti (allestimenti e spazi)

13 Le fasi dell organizzazione di una mostra temporanea sono 5: - Ricerca di marketing - Analisi preliminare - Progettazione e sviluppo - Realizzazione - Valutazione finale

14 INFORMARSI - Conoscere l ambiente esterno - Capire punti di forza e di debolezza - Conoscere gli utenti attese e aspettative - Conoscere la CONCORRENZA In sintesi

15 Effettuare una ricerca su: - PRODOTTO/SERVIZIO: è fattibile? - UTENZA: a chi mi voglio rivolgere? - SCENARI: come sarà nel futuro? - CONCORRENZA: con chi devo «lottare»?

16 Bisogna quindi: - Definire gli obiettivi - Indicare tempistiche e budget - Raccogliere dati

17 Da dove nasce l idea di una mostra? SCOPO: fornire un servizio che possa diventare un esperienza ORIGINE: figure professionali di alto livello ANALISI: - Research-based (analisi del «mio» museo) - Market-driven (analisi del mercato fase 1) SINERGIA

18 PUBBLICO: - Stakeholder - Utenti attuali e potenziali - Conoscere il passato per prevedere il futuro Es. numero di visitatori - successo ATTENZIONE!: mostre free access? Dati attendibili?

19 Fase che richiede i maggiori sforzi in termini di: - COSTI - OPERAZIONI DA SVOLGERE La fase si suddivide in: - Attività di FUNDRAISING - Attività di PRESTITO

20 Congiuntura economica mondiale * Tagli alla cultura Legislazioni Concorrenza in continuo aumento DEFINIRE UN PIANO ECONOMICO Costi e ricavi

21 COSTI - Costi idea-progetto, costi artistici - Costi tecnico-allestitivi - Costi logistici RICAVI - Ricavi commerciali - Finanziamenti pubblici - Finanziamenti da privati - Costi organizzativi - Costi di comunicazione

22 OBIETTIVI: FUNDRAISING: cosa significa? Fronteggiare difficoltà economica Conseguire equilibrio costi-ricavi Pricing rispettoso della domanda Incrementare la domanda Ottenere il massimo da sponsor e donatori Cercare sempre nuove forme di finanziamento Dotarsi di un flusso duraturo e costante di risorse

23 Scegliere il giusto prezzo è fondamentale! PRODOTTO ARTISTICO = SERVIZIO Rapporto PREZZO e ASPETTATIVE UTENZA OPERAZIONI: - Studiare mercato e concorrenza - Guardare domanda e offerta - Proporre il prezzo - Cercare di ottenere equilibrio ma anche redditività economica - Coprire i costi e recuperare risorse - Massimizzare il numero degli utenti

24 Entrata gratuita sempre per tutti Stesso prezzo per tutti OPZIONI Prezzi diversi per classi diverse Eventuali esoneri Richiesta contributo discrezionale Prezzo in base al giorno / gratuità Prezzo a seconda della stagione Come opera il Centro Internazionale d Arte e di Cultura di Palazzo Te?

25 POLITICHE DI PREZZO In linea col mercato In linea con la domanda Come la concorrenza Differenziato / parametri Redditività Prezzo basso Promozionale

26 STRUMENTI: Sponsorizzazione Finanziamenti Internet e cyberfundraising Merchandising

27 PRESTITO: CARATTERISTICA PRINCIPALE delle mostre a carattere temporaneo Leggi e normative molto severe Esempi: General principles on the administration of loans and exchange of works of art between institutions D.lgs. 42/2004 art.48

28 L attività comprende: - Richiesta del prestito (museo organizzatore) - Autorizzazione al prestito (museo prestatore) - Assicurazione* (Garanzia Stato Assicurazioni private) - Rapporto sullo stato di conservazione (C. Report) - Imballaggio e trasporto (differenza tra opere)

29 Questa fase comprende: - Comunicazione - Promozione - Analisi della struttura - Allestimento spazi interni - Accessibilità - Spazi adiacenti - Sicurezza - Salvaguardia delle persone

30 Bisogna informare l utenza dell esistenza del prodotto Emittente Messaggio Canale Ricevente Chi? Che cosa? Come? A chi?

31 Canali diretti - Direct Marketing - Internet - Ufficio Stampa - Pubbliche relazioni - Biglietteria - Front-office - Incontri pubblici Canali indiretti Stampa Televisione Radio Cinema Affissioni Segnaletica urbana Dépliant e pubblicazioni -

32 Comunicazione COMUNICAZIONE: avvicinare il prodotto alla domanda = INFORMARE PROMOZIONE: indirizzare la domanda verso il prodotto pubblicizzato = CONVINCERE

33 La mostra temporanea è allestita all interno di un contenitore. Bisogna analizzarlo attentamente! COERENZA tra mostra e museo Aspettative del fruitore

34 Allestimento Esperienza del visitatore Creazione dei percorsi di visita Suggerito Non organizzato Obbligato Ambiente per le opere (condizioni necessarie) Sicurezza delle opere

35 Il design d interni comprende diversi fattori: Intensità di illuminazione Colore Consistenza Equilibrio Linearità Forma Fattore umano Temperatura Umidità Insetti (problematiche)

36 OBIETTIVO = rendere accessibile Cosa significa? TOGLIERE LIMITI o BARRIERE Tutti devono avere accesso alla mostra allo stesso modo (porte) COME?

37 Lo spazio non è solo quello destinato all esposizione Entrata/Uscita - Uffici Sale accoglienza Toilette Ristorazione Shop Biglietteria etc. Come devono essere disposti? Immaginarsi visitatori!

38 Furti Monitoraggi Sistemi di sicurezza

39 Sistemi di salvaguardia NO sovraffollamento Personale competente

40 «evaluation is the process used to test and determine whether the goals (and specific exhibit features) are working out as planned.» Inaugurazione Sviluppo Conclusione Valutazione In medias res Alla fine

41 E stato un successo? * Numero di visitatori Nessun danno Criteri per la valutazione Impatto sul visitatore Questionari customer satisfaction

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