Geografia Sonora laboratorio digitale musicale
|
|
- Enrico Natali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Geografia Sonora laboratorio digitale musicale percorso di scoperta sonora; il lavoro proposto ai bambini li porterà a scoprire, attraverso l ascolto e l analisi, la ricchezza musicale contenuta nel mondo sonoro che ci circonda e ad utilizzare questi elementi formali per creare e comporre nuovi ambienti sonori e musicali Struttura dell attività didattica Date inizio attività 29 marzo 2007 Eventi finali -7 giugno 2007 Usmate -8 giugno 2007 Milano Scuola Scuola Elementare A.Casati - Usmate Scuola Primaria San Giusto - Milano Numero di bambini Scuola A.Casati 22 bambini Scuola San Giusto 14 bambini Numero di incontri settimanali Ore complessive di attività Allestimento aula un incontro per classe della durata di 90 minuti. Per un totale di 10 incontri per classe 15 ore per classe Usmate 8 postazioni Pc -WinXP, ram 320MB Milano 14 postazioni Pc -WinXP computer MacBook Pro (del docente), impianto audio video proiettore Formazione (per ogni classe) incontro preliminare con esposizione del progetto prima dell inizio del corso con tutti i docenti. Incontri saltuari di verifica e adattamento del progetto al
2 percorso didattico con i singoli docenti. Incontro di verifica con tutti i docenti al termine del corso Ore complessive 10 ore per classe docenti: Paolo Solcia, Gaja Maffezzoli maestre Usmate: Maria Luisa Crippa, Carmela di Vito; Anna Papetti assistente provinciale maestre Milano: Angela Mancini, Gina Gatto
3 Obiettivi: Ascolto e analisi; registrazione, manipolazione e composizione di suoni originali creati dai bambini stessi. Esplorazione, elaborazione ed espressione attraverso il suono. Premesse e contenuti del percorso didattico: Impariamo ad ascoltare. L'introduzione e sensibilizzazione all ascolto ha dato il via a questo percorso. Le lezioni si sono svolte prevalentemente in forma collettiva: alla lavagna, ovvero proiettando la schermata del computer sulla parete, data la comprensibile difficoltà per alcuni bambini a svolgere in autonomia le operazioni al computer. Il primo approccio allo strumento avviene con semplici giochi di mouse training come MouseMix, una sorta di mosca cieca, dove i bambini hanno davanti una schermata nera e muovendo il mouse devono scoprire quali suoni si nascondono. Il mouse funzione come una sorta di mixer, alzando il volume del suono in concomitanza di un determinato punto dello schermo. Quando sentono di essere molto vicini al suono, cliccano con il mouse e compare l immagine
4 dell oggetto che produce il suono. Con il programma explora i bambini trovano delle immagini sullo schermo e cliccandole ne ascoltano il suono. In questo modo i bambini sono in grado di ri-conoscere una notevole quantità e varietà di suoni concreti, di animali, di strumenti... Vedo la voce Se ascolto un suono e riesco a riconoscerlo, vuol dire che il suono ha una sua faccia, cioè ha qualcosa di particolare che lo distingue da altri suoni. Partendo da questa semplice constatazione sono stati introdotti le principali caratteristiche del suono: intensità, altezza, durata e timbro, che i bambini possono sperimentare improvvisando con la propria voce al microfono e osservare in tempo reale grazie a un set di programmi dedicati all'esplorazione del suono con l'aiuto di immagini. Il programma Vedo la voce mostra, attraverso una rappresentazione grafica, il volume, la durata, la frequenza ed il sonogramma del suono che si sta ascoltando o producendo, dando, a tutti gli effetti, immagine all esperienza uditiva. Una sinestesia che aiuta molto la comprensione e di conseguenza il riconoscimento delle
5 caratteristiche del suono. Per i programmi Pallofono, Tiralinee e Ascensuono riportiamo le loro definizioni: il Pallofono è un cerchio che se si urla si gonfia e se si abbassa la voce si sgonfia; in questo modo abbiamo imparato che il suono può esesre forte o piano. Il Tiralinee è uno strumento che mentre noi parliamo traccia delle linee corrispondenti alla durata del suono; se il suono è breve si traccerà una linea breve, se il suono è lungo si traccerà una linea lunga. Perciò un suono può essere breve o lungo. L Ascensuono è un ascensore con tanti piani, ognuno di questi piani corrisponde a una diversa altezza del suono. Più il suono è alto più l ascensuono sale e il suono quasi non si sente. Abbiamo imparato che il suono può essere grave o acuto. Memory Attraverso i giochi di ascolto i bambini hanno cominciato a prendere familiarità con la figurina : un oggetto multimediale -un immagine associata ad un suono, che posso muovere, attivare e RI-configurare-, che è alla base dei programmi utilizzati durante il laboratorio.
6 Uno dei giochi di scoperta e riconoscimento del suono utilizzati è stato il Memory. Il gioco consiste nello scoprire le coppie di suoni uguali nascoste sotto le carte. Una volta selezionata la coppia corretta, dietro alle carte comparirà l immagine della sorgente sonora. Per questo gioco sono stati utilizzati suoni concreti, suoni di uno stesso strumento dove i bambini dovevano essere in grado di riconoscere la coppia di figurine di altezza, intensità e durata uguali e le voci dei bambini stessi, associate alle lettere dell'alfabeto [questo gioco l'avevamo costruito insieme l'anno scorso] Paesaggi sonori da ascoltare I bambini hanno ascoltato quattro diversi paesaggi sonori: Nel bosco, Passeggiata serale nel centro storico di una città, All uscita di scuola, LunaPark. Per ciascuno hanno elencato, scrivendo o disegnando, i vari suoni e rumori. E stato molto importante in questa fase del lavoro fermarsi ad ascoltare le loro impressioni e le loro descrizioni. Questo ha permesso di introdurre il passo successivo del nostro percorso:utilizzare il programma Suoni in fila per la composizione di un paesaggio sonoro, inventando una piccola storia.
7 Suoni in fila I bambini in coppia o in gruppo hanno inventato delle brevi storie, prendendo spunto dai suoni concreti messi a disposizione dal programma Suoni in fila, che dispone di una libreria di figurine/suoni sempre diverse. I bambini così hanno potuto inventare una storia e sonorizzarla mettendo in sequenza le immagini. E stato chiesto loro di creare una storia il più possibile credibile, cercando di ordinare i suoni secondo un certo criterio. I bambini hanno inventato storie plausibili, ma anche bizzarre, inverosimili, fantasiose, ironiche: Storia di Federico e Lorenzo (San Giusto): C era una volta un rinoceronte che voleva fare il nuotatore, ma era troppo pesante,voleva fare il portapizza, ma non ci stava sul motorino. Allora decise di chiamare il circo e al circo gli hanno fatto fare la parte del ricco sfondato. Storia di Jacopo (A.Casati): C era una volta un circo arrivato da queste parti dove c erano dei pagliacci che si spostavano a cavallo. Vanno a fare un viaggio sulla luna. Appena arrivati fanno una telefonata a casa per confermare che tutto è andato bene.
8 Suoni in fila dispone di diverse librerie di suoni; oltre ai suoni concreti, i bambini hanno potuto ascoltare frammenti di gesti orchestrali, piccoli pattern ritmici eseguiti da diversi strumenti, frammenti melodici di coro ecc, permettendo l invenzione e la costruzione di piccole sequenze melodiche. A questo proposito è stata introdotta la figurina/pausa senza immagine, vuota- per consentire una maggior coerenza fra suono e silenzio, un primo approccio alla punteggiatura ed alla frase musicale. Evento: Una storia fatta di suoni I bambini hanno raccontato ai genitori i lavoro svolto, descrivendo i software utilizzati e raccontando le loro storie. I software utilizzati sono stati resi disponibili su alcuni computer per dare la possibilità ai bambini di per poter giocare con i genitori. L evento è stato vissuto dai bambini con entusiasmo e i genitori hanno apprezzato molto il lavoro svolto. La classe II della Scuola Elementare A. Casati ha elaborato e inventato la storia del Delfino e sonorizzato un racconto del libro di lettura dal
9 titolo In officina. Una classe timida -a detta delle maestre- che ha saputo, attraverso questo laboratorio, crescere caratterialmente, esprimere una propria individualità e nello stesso tempo scoprire la dimensione del lavoro di gruppo. I bambini sono stati capaci, poco per volta, di concordare tra loro una strategia narrativa, vivendo un esperienza sensoriale che impiega la struttura scolastica, ma che non è indissolubilmente vincolata al banco. Al laboratorio ha partecipato anche una bambina audiolesa: il corso per lei è stato un momento di espressività personale e di interazione coi compagni, acquisendo fiducia e autostima. La classe II della Scuola San Giusto, ha avuto un percorso più difficoltoso nonostante il numero di bambini inferiore alla A.Casati; soprattutto per la presenza di alcuni bambini iperattivi, che hanno impedito uno svolgimento delle lezioni efficace e produttivo. Questo ha determinato una riduzione e una limitazione del programma previsto. Difficoltà che la classe dimostra di avere anche nello svolgimento delle altre materie curriculari.
Geografia Sonora laboratorio digitale musicale
Geografia Sonora laboratorio digitale musicale percorso di esplorazione multimediale del mondo che ci circonda; imparare ad utilizzarne i materiali e gli elementi formali per creare e comporre nuovi ambienti
DettagliMI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO.
MI ASCOLTO, TI ASCOLTO... CI ASCOLTIAMO. Percorso di educazione all ascolto Classi seconde scuola primaria Rosmini Anno scolastico 2009/2010 La principale difficoltà riscontrata negli alunni dall'intero
DettagliScintille di suono laboratorio multimediale
Scintille di suono laboratorio multimediale progetto per la Scuola dell'infanzia 5 anni percorso di scoperta ed esperienza con le qualità del suono e del movimento Struttura dell attività didattica Date
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliMUSICA. COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare
MUSICA COMPETENZE CHIAVE: Comunicazione nella madrelingua, Consapevolezza ed espressione culturale, Imparare ad imparare Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno : Osserva, esplora, descrive
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliStandard per la determinazione delle competenze Classe2^ - Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-SECONDARIA DI I GRADO Via Leopardi 002 Certaldo (Firenze) - tel. 011223-0112 - 0131 - fax. 0131 E-mail:FIIC200@istruzione.it - sito web: www.ic-certaldo.it
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO. S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A
ISTITUTO COMPRENSIVO S. Casciano V.P. Scuola Primaria G. Rodari - Cerbaia Classe II A INS. REDDITI CATIA CURRICOLO DI ITALIANO NELL ANNO SCOLASTICO 2011-2012 IL NOSTRO ISTITUTO COMPRENSIVO HA ATTIVATO
DettagliSCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO
SCUOLA FELL INFANZIA ANDERSEN PROGETTO INTEGRATIVO DI PLESSO ANNO SCOLASTICO 2011 / 2012 SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SEZ 1 E SEZ 2 INSEGNANTI:MARTINELLI TENACE, PANARO REGGIANI MAPPA USCITA AL CIRCO
DettagliASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere
ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli
DettagliScuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina
Scuola Primaria Ferrarin Bellaria Igea Marina Per l anno 2011 la scuola primaria Ferrarin di Bellaria ha scelto il laboratorio Eroi della mia fantasia per le seguenti classi: I A, I B, I C, III C, IV A,
DettagliLe fasi del lavoro. sede: via Luzzatti, 15 47813 Igea Marina Tel. 0541 341642 zaffiria@comune.bellaria-igea-marina.rn.it - www.zaffiria.
Scuola Primaria A.Manzi Bellaria Igea Marina Per l anno scolastico 2011 la scuola primaria Alberto Manzi di Bellaria Igea Marina ha scelto per la II A, II B e II C il laboratorio Eroi della mia fantasia,
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliPD1A: La scoperta dell acqua Le mappe
PD1A: La scoperta dell acqua Le mappe Una mappa è una rappresentazione grafica che serve per comunicare delle informazioni chiare e dati utili. Esistono diversi tipi di mappa tra cui le mappe mentali e
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliIO PROTAGONISTA AL COMPUTER. Scuola dell Infanzia Statale B.Munari Romano di Lombardia Anno scolastico 2014-2015
IO PROTAGONISTA AL COMPUTER Scuola dell Infanzia Statale B.Munari Romano di Lombardia Anno scolastico 2014-2015 IO al lavoro Il progetto è stato proposto a tutti i bambini grandi della scuola da o novembre
DettagliIndicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Tutto ciò che reca le tracce del vivere umano può diventare fonte di informazione sul passato. Ivo Mattozzi Le tracce: ogni cosa che ci circonda ha delle tracce, tracce del
Dettaglilo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000
Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,
DettagliUDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento
PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Seconde NUMERO UDA UDA N.1 TITOLO In equilibrio tra arte, musica e movimento PERIODO ORIENTATIVO DI
DettagliTecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria
Tecnologia amica progetto realizzato dal Centro Zaffiria 8 incontri, 7 ragazzi, 3 educatori, computer, videocamera, fotocamera, per realizzare, scoprire sperimentare il mondo digitale, le nuove tecnologie
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliCICLO LABORATORI ROSSI
LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015
SCUOLA DELL INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 FINALITÀ: Formare persone responsabili con un profondo senso civico. Sviluppare nell alunnocittadino il senso di appartenenza ad una comunità residente in
DettagliScuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno. 5 marzo 2002
. Associazione di insegnanti e ricercatori sulla didattica della storia Scuola elementare Vivaldi Spinea (VE) marzo 2002 Classe prima Ins. Nadia Paterno 5 marzo 2002 Ho comunicato ai bambini che avremo
DettagliGRAFICO DI FUNZIONI GONIOMETRICHE
GRAFICO DI FUNZIONI GONIOMETRICHE y = A* sen x ( ω + ϕ ) Prerequisiti e Strumenti Obiettivi Tempi di lavoro Problema stimolo Descrizione consegne Verifica e valutazione Prerequisiti Prerequisiti disciplinari:
DettagliRiconoscere suoni familiari. Saper riconoscere alcuni parametri del suono: (durata e intensità).
ISTITUTO COMPRENSIVO DONADONI SCUOLA PRIMARIA A.S. 2015/2016 DISCIPLINA MUSICA CLASSI PRIME Distinguere ed esplorare eventi sonori. Utilizzare la voce in varie situazioni. Eseguire in gruppo semplici brani
DettagliUn giorno è arrivato MAGO CUBETTO
SCUOLAFACENDO LE DIVERSE FACCE DEL CUBO Luigina Cottino, Silvia Sbaragli T25.1 P. 1/7 Scuola dell infanzia Statale "M. Pieralisi" Morro D Alba - Ancona Istituto Comprensivo Statale San Marcello Ancona
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente
DettagliGIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE
GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE Angela Maltoni e Maria Sanna [abstract] Attraverso l uso dei cinque sensi i bambini hanno appreso l esistenza di altre modalità percettive ed
DettagliLA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)
COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni
DettagliAnno scolastico 2013-2014 PROGETTO
SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Anno scolastico 2013-2014 PROGETTO SCUOLA PRIMARIA DI FOEN Denominazione scuola Scuola Primaria Gino Allegri Foen di Feltre Anno scolastico di attuazione del progetto Anno scolastico
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE
CURRICOLO VERTICALE DI EDUCAZIONE MUSICALE AMBITI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI OBIETTIVI 3 4 ANNI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PAESAGGIO SONORO Riconoscimento/analisi di - suoni e rumori naturali
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente
SCUOLA DELL INFANZIA Obiettivi di apprendimento Conoscere i poligoni regolari Contenuti Attività Metodo Strumenti Durata (in ore) Riconoscere e denominare le forme geometriche presenti nell ambiente Ricostruzione
DettagliMemory Fitness TECNICHE DI MEMORIA
Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente
DettagliMUSICA - CLASSE PRIMA
MUSICA - CLASSE PRIMA Discriminare sonorità e ascoltare brani musicali interpretandoli con diversi linguaggi espressivi. L alunno sa esplorare e discriminare eventi sonori. Gestisce possibilità espressive
DettagliLe attività che l associazione svolge sono:
chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliSCHEDA N DIREZIONE DIDATTICA PINEROLO 3 CIRCOLO SCUOLA ELEMENTARE DI RIVA. Titolo dell ipertesto: LULU. Anno Scolastico 1997/99
SCHEDA N DIREZIONE DIDATTICA PINEROLO 3 CIRCOLO SCUOLA ELEMENTARE DI RIVA Titolo dell ipertesto: LULU Anno Scolastico 1997/99 Soggetti coinvolti: A tale lavoro sono state coinvolte tutte le cinque classi
DettagliOGGETTI E MATERIALI. Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini
OGGETTI E MATERIALI Scuola Primaria Vittorino da Feltre Classi I A e I B a.s. 2012 2013 Docente Annalisa Nardini Conversazione introduttiva: scienze e scienziato Conversazione - Chi è lo scienziato e che
Dettagli4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI
4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI Rafforzare l autonomia e la stima di sé, l identità. Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Rispettare
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014
ICS Pisacane e Poerio Milano Classe 2^D Scuola Primaria Anno Scolastico 2013-2014 PREMESSA La scoperta del concorso è stata tardiva e del tutto casuale pertanto la classe non ha ricevuto il Kit iniziale.
DettagliI.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE
I.C. CLEMENTE REBORA STRESA CURRICOLO VERTICALE DI INGLESE INGLESE Scuola primaria di Gignese Classi I, II, II, IV, V COMPETENZE CHIAVE EUROPEE PL. 1 / 2 Comunicazione nelle lingue straniere Imparare ad
DettagliEducazione Ambientale "Esperienza sensoriale"
Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE. Il Supermercato a scuola
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CANEVA DIPARTIMENTO AREA MATEMATICA-SCIENZE-TECNOLOGIA Scuola Primaria di SARONE Il Supermercato a scuola C osa? C ome? Q uando? P erché? Abbiamo scelto di creare a scuola un angolo
DettagliA SCUOLA DI GUGGENHEIM
A SCUOLA DI GUGGENHEIM «ARTE e LETTERATURA» dal segno alla grafia Scuola dell infanzia statale «G. Rodari» di Ceggia VE gruppo bambini di 4 anni a.s. 2012-2013 Insegnanti: Gabriella Barbuio, Roberta Regini,
DettagliI DISCORSI E LE PAROLE
I DISCORSI E LE PAROLE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 1. Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati
DettagliGiocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari
Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliIl sé e l altro. Il corpo e il movimento
Curricolo di MUSICA La musica in un quadro didattico occupa una posizione centrale perché è una componente fondamentale dell esperienza umana. Essa ha un ruolo di primo piano nello sviluppo della personalità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO-CENTRO
ISTITUTO COMPRENSIVO-CENTRO PROGETTO A.S. 01/013 TITOLO: FAVOLE E MUSICA PROGETTO: MUSICA SCUOLE, CLASSI E PERSONALE COINVOLTO: - Scuola dell Infanzia Vittorio Emanuele II; - I, II, III sezione; - Tutte
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliLa nostra scuola: ieri e oggi
Istituto Comprensivo Arbe-Zara Scuola Fabbri V.le Zara 96 Milano Dirigente Dott.GabrieleMarognoli La nostra scuola: ieri e oggi Esperienza didattica di ricerca storica e scientifica svolta da tutte le
DettagliIMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE
Laboratorio in classe: tra forme e numeri GRUPPO FRAZIONI - CLASSI SECONDE DELLA SCUOLA PRIMARIA Docenti: Lidia Abate, Anna Maria Radaelli, Loredana Raffa. IMMAGINANDO QUELLO CHE NON SI VEDE 1. UNA FIABA
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA PETER PAN VERIFICA FINALE - AREA DIDATTICA/ORGANIZZATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA INFANZIA, PRIMARIA, SECONDARIA DI 1 GRADO - PIETRASANTA 1 Codice fiscale: 82008190462 Via Garibaldi 72 _55045 Pietrasanta (LUCCA) Telefono: 0584/793975 telefax: 0584/735612
DettagliSCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO. Leggere, apprendere e gustare il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza.
CLASSE 1^ altri. Leggere, apprendere e gustare il mondo sonoro in tutta la sua diversità e ricchezza. Esprimersi attraverso la musica utilizzando diverse modalità. Cogliere all ascolto gli aspetti espressivi
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO
IL PESO percorso didattico scuola primaria Sperimentazione didattica ISTITUTO COMPRENSIVO BARBERINO MUGELLO I bambini utilizzano spontaneamente il concetto di pesante? Collochiamo su un banco alcuni oggetti:
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliCURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA - CLASSE I TRAGUARDI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI
CURRICOLO DI MUSICA SCUOLA PRIMARIA - CLASSE I L alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori, dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte. L alunno esplora diverse
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliObiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione
4 LEZIONE: Programmazione su Carta a Quadretti Tempo della lezione: 45-60 Minuti. Tempo di preparazione: 10 Minuti Obiettivo Principale: Aiutare gli studenti a capire cos è la programmazione SOMMARIO:
DettagliCONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI. emozioni utilizzando il linguaggio del corpo
ETA : 3 ANNI Immagini, suoni e colori CONTENUTI/CONOSCENZE ABILITA /OBIETTIVI COMPETENZE COMPITI SIGNIFICATIVI Tecniche di rappresentazione grafica Ascoltare brani musicali Approccio all utilizzo dei diversi
DettagliAttività per la scuola secondaria di II grado
Attività per la scuola secondaria di II grado Il punto di esplosione Gli adolescenti sperimentano ed esprimono la rabbia in diversi modi. Alcuni esplodono da un momento all altro, apparentemente senza
DettagliDal tridimensionale al bidimensionale
PRIMARIA OGGI: COMPLESSITÀ E PROFESSIONALITÀ DOCENTE Firenze, 13-14settembre 2013 Dal tridimensionale al bidimensionale Elena Scubla I Circolo Didattico Sesto Fiorentino INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
DettagliScuola dell'infanzia G. Rodari A.S. 2012-2013. Progetto lettura
Scuola dell'infanzia G. Rodari A.S. 2012-2013 Progetto lettura Leggere non consiste tanto nel saper identificare o decifrare i segni scritti, quanto nel comprendere il contenuto...una ricca e tempestiva
Dettagli20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI
20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI Era il 1989, quando i capi delle nazioni, hanno sottoscritto la Carta dei Diritti dei Bambini, affidando a ciascuno di noi la responsabilità di portare
DettagliOlga Scotti. Basi di Informatica. File e cartelle
Basi di Informatica File e cartelle I file Tutte le informazioni contenute nel disco fisso (memoria permanente del computer che non si perde neanche quando togliamo la corrente) del computer sono raccolte
DettagliProgetto Emoticon. L attività è stata rivolta a bambini di quattro e cinque anni di tre sezioni diverse.
Progetto Emoticon Cristina Fiaschi, Graziana Giannelli, Gabriella Innao, Letizia Monti, Rossana Rontini Giocare con lo spazio L attività è stata rivolta a bambini di quattro e cinque anni di tre sezioni
DettagliPERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE?
PERCHE ESISTONO IL Dì E LA NOTTE? LEZIONE PROPOSTA IN UNA CLASSE TERZA, formata da 19 alunni. Premetto che sono insegnante unica: insegno tutte le materie, tranne religione; tempo scuola: 24 ore Ho proposto
DettagliScuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta
Scuola dell infanzia di Loranzè Insegnante: Elisa Marta Titolo dell attività: OGGI FACCIAMO GLI ATTORI Esperienza di role-play (fase 1) Costruzione di una carta T (fase 2) SINTESI DELL ATTIVITA I bambini
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliORIZZONTI SCUOLA PERCHE DOCUMENTARE?
P.A.I.S. La scuola elementare Manzoni Bolzano Mirella Tronca, assistente agli alunni in situazione di handicap PERCHE DOCUMENTARE? La documentazione è una scienza per conoscere e una tecnica per far conoscere.
DettagliPROGETTO : " COLORI E SUONI "
Scuola dell' Infanzia Paritaria " MAGIC SCHOOL 2 " coop.soc. Via G. Meli, 8-90010 Ficarazzi PROGETTO : " COLORI E SUONI " Anno scolastico 2013 / 2014 Insegnante : Roberta Semilia P R O G E T T O : COLORI
DettagliPROGETTO INFORMATICA
PROGETTO INFORMATICA DIVERTIAMOCI CON UN CLIK! Il computer non è una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi è una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.
DettagliA me è piaciuto molto il lavoro in aula computer perché era a coppie e poi ho potuto imparare ad usare il computer. Anche il
Noi abbiamo fatto un progetto con il computer che è durato tanto ma è stato bellissimo, perché abbiamo fatto i disegni di una favola. Abbiamo usato un nuovo programma e Luisanna ha creato un nuovo programma
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliMANUALE MOODLE STUDENTI. Accesso al Materiale Didattico
MANUALE MOODLE STUDENTI Accesso al Materiale Didattico 1 INDICE 1. INTRODUZIONE ALLA PIATTAFORMA MOODLE... 3 1.1. Corso Moodle... 4 2. ACCESSO ALLA PIATTAFORMA... 7 2.1. Accesso diretto alla piattaforma...
DettagliIC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA
IC BOSCO CHIESANUOVA - CURRICOLO UNITARIO SCUOLA PRIMARIA MUSICA Classe Prima COMPETENZE SPECIFICHE ABILITÁ CONOSCENZE E ATTIVITÀ TRAGUARDI DI COMPETENZA L alunno: A. Esplora, discrimina eventi sonori
Dettagliinformazioni che si può leggere bene, chiaro con caratteri di scrittura simile a quelli usati nella stampa, ma scritti a mano chi riceve una lettera
Unità 12 Inviare una raccomandata In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come inviare una raccomandata parole relative alle spedizioni postali e all invio di una raccomandata
DettagliDIRE FARE E PENSARE. Scuola Primaria DAME INGLESI. referente CON ELENA MARCONATO
DIRE FARE E PENSARE SCUOLA Scuola Primaria DAME INGLESI referente LABORATORIO TEXTURE E DECORAZIONI CON ELENA MARCONATO Anno Scolastico 2014-2015 Il gesto della pratica ha le sue radici nel pensiero così
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliScheda di approfondimento gioco I pixel
Scheda di approfondimento gioco I pixel IN CLASSE: per introdurre questo tema, dopo aver ricordato cos è la Rete, chiedere ai bambini se conoscono il sistema di comunicazione dei computer. Il computer
DettagliProgetto. a cura di. Massimo Merulla
Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella
DettagliDopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.
Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione
DettagliStudio o faccio i compiti?
Devo leggere o studiare? Per oggi c erano i compiti, ma non c era nulla da studiare. Che fortuna! Studio o faccio i compiti? La sostanza dei compiti è lo studio e lo studio è il compito dei compiti STUDIARE
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO ABILITA
NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 ASCOLTARE Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe. Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere
DettagliIL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E
IL CURRICOLO PER IL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO LINGUA INGLESE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE PRIMA L apprendimento della lingua inglese permette all alunno di
DettagliLEGGERE E COMPRENDERE DIVERSI TIPI DI TESTO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLUCCHIO SCUOLA PRIMARIA DI GABBIANA Classe prima Discipline coinvolte: italiano,storia,geografia,educazione all immagine,educazione al suono e alla musica,informatica. INSEGNANTE:Milena
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all
DettagliIl campus che EMOZIONE!!!! Dott.ssa Silvia Tonelli Psicologa Psicoterapeuta
Il campus che EMOZIONE!!!! Dott.ssa Silvia Tonelli Psicologa Psicoterapeuta Confusione nell ambiente: cos è un dsa Fino a che una persona non si mette nei panni dell altro è facile sentir parlare di DSA
DettagliPotenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi
SCUOLA PRIMARIA GIOTTO DIREZIONE DIDATTICA 4 CIRCOLO CARPI Potenziamento linguistico Parole e immagini per raccontare e raccontarsi Insegnante responsabile: Mirca Manfredi Anno scolastico 2009-2010 PREMESSA
DettagliChiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA
Chiara Strada IMMAGINI SONORE LAVORO CON LISA Questo allegato si riferisce al precedente materiale della serie Tasti & Testi, intitolato Immagini Sonore, pubblicato a settembre come primo di quest anno
DettagliSCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI)
SCUOLA PRIMARIA M. GALLI 5 CIRCOLO DIDATTICO SESTO SAN GIOVANNI (MI) ANNO SCOLASTICO 2011-2012 Il Progetto di educazione musicale è finalizzato allo sviluppo di quattro competenze specifiche: - Educazione
DettagliDalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato
Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato Firenze, 5 maggio 2013 Scuola Città Pestalozzi 8 SEMINARIO NAZIONALE SUL CURRICOLO VERTICALE Classe prima e seconda Paola Bertini, Antonio
DettagliProgetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria
PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione
DettagliUNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE
Immagini il disegno nella scuola nel lavoro nell'arte, n. 24, 3 quadrimestre 1968; rassegna periodica edita dalla KOH-I-NOOR HARDTMUTH S.p.A. - Milano 1968. UNA RICERCA SULLE FORME ORGANICHE Il mondo attorno
Dettagli