I TRE GENI A FIRENZE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I TRE GENI A FIRENZE"

Transcript

1 I TRE GENI A FIRENZE Nelle Vite dè più eccellenti architetti, pittori e scultori italiani da Cimabue insino a' nostri giorni, comparsi in prima edizione a Firenze nel 1550, Giorgio Vasari, pittore e architetto fecondissimo, organizzatore di cantieri artistici profani ed ecclesiastici da Napoli a Venezia, da origine al termine di terze età o maniera come stadio perfetto e forse insuperabile dell'arte vincitrice sia della natura, sia del rinato ideale e modello classico. La prima età del Trecento aveva dato luogo con Giotto alla fase iniziale del recupero dell'immagine e dello spazio naturale e con i Pisani alla riscoperta dell'antico. La seconda età del Quattrocento, aveva assistito alla Rinascenza vera e propria, pur con eccesso di regole e di schemi. Le Vite del Vasari, esemplificano le contraddizioni della nuova cultura, da un lato la loro struttura esteriore, imperniata sulla trama storica generazionale del progressivo accostamento e poi superamento del rapporto con la realtà e la tradizione classica, attraverso la genealogia artistica di bottega dei maestri e degli allievi, nasceva dallo stadio più maturo e finale della rivoluzione umanistica, con l'esaltazione dell' uomo universale, come pernio individualistico della civiltà moderna e laica: i tre geni, Leonardo, L'autore sottolineava che merito dei tre geni, ciascuno con le sue specifiche facoltà o maniere, era stato quello di dotare la civiltà italiana di una cultura e di un linguaggio visivo unitario e comune, comprensibile a tutta l'intellettualità della penisola, al di là delle tradizioni locali e di bottega e con dignità umanistica paritetica e parallela alla volgar lingua teorizzata dal Bembo. Il Vasari esalta come modello supremo di artista Michelangelo, come gestore paritetico delle tre arti del disegno, pittura, scultura e architettura, e individua nel disegno il fondamento di ogni arte e in Firenze la matrice di questo primato. Egli fondatore della prima delle Accademie, quella fiorentina, nel 1562, imposta la sua trama storica, specie nelle prime due età, in maniera toscanocentrica. Al momento della discesa di Carlo VIII, i due centri di più alta elaborazione umanistica, risultavano Milano e Firenze. A Firenze persisteva l'eredità di Lorenzo il Magnifico, morto nel 1492; la predicazione antiumanistica del Savonarola e i travagli della repubblica gentilizia, non impedirono ma anzi esaltarono l'ultima stagione di compresenza di Leonardo, Leonardo si ferma a Firenze dal 1500 al 1506, con una breve assenza tra il , Michelangelo vi ritorna dal il e il giovane Raffaello vi soggiorna dal 1504 al Il posto di guida tocca al più anziano dei tre Leonardo: il suo suggerimento di un criterio geometrico e unitario per sintetizzare e condensare la realtà e le sue ricerche di complesse articolazioni di forme nello spazio, esercitano una grandissima influenza sull'ambiente artistico locale, soprattutto su Michelangelo e Raffaello, che sono le personalità più capaci di comprenderne la portata innovatrice. In opposizione alle ultime tendenze dell'arte medicea, esse danno vita ad un nuovo

2 linguaggio semplice e monumentale, che accompagna la ricerca di una piena naturalezza con quella di una nuova intensità espressiva. Leonardo riesce a operare una sintesi tra esigenze di equilibrio e armonia nella composizione da una parte e imitazione del dato naturale dall'altra: realismo e idealizzazione convivono nelle sue opere. Seguendo tali indirizzi fissa nella Gioconda un nuovo modello per il ritratto. Per Michelangelo la lettura dei classici e la celebrazione dei valori morali individuali e delle virtù civili collettive confluiscono nella grandezza del David. Raffaello, attento alla lezione di Michelangelo e Leonardo, va elaborando un proprio e personale linguaggio figurativo, leggendo in modo creativo i modelli dei maestri per esempio sul tema del ritratto civile e sul tema della Madonna col bambino. Questa splendida stagione fiorentina piena di fermenti, viene bruscamente interrotta: Leonardo torna a Milano nel 1506, il pontefice chiama Michelangelo a Roma in quello stesso anno e Raffaello nel Il ruolo di capitale della cultura e dell'arte viene ceduto da Firenze a Roma. Ma questi brevi, densissimi anni fiorentini non rappresentano soltanto l'inizio di quella nuova età dell'oro che raggiungerà la sua pienezza nella Roma di Giulio II e Leone X: i segni di una crisi profonda, che contraddice palesemente quel concetto di misura e di felice equilibrio che è proprio dello spirito classico, si manifestano molto presto nelle opere di almeno due dei maggiori protagonisti dell'età dell'oro. La Battaglia di Anghiari di Leonardo e la Battaglia di Cascina di Michelangelo sono due episodi emblematici rispetto a questa crisi. Nella ferocia dello scontro e nelle fisionomie devastate Leonardo rivela metaforicamente la caduta dei valori di pura armonia e la fine delle certezze che avevano sostenuto la civiltà rinascimentale. In Cascina Michelangelo conferma la frattura con il puro dato naturale, tipico dell'arte quattrocentesca, spingendo la sua ricerca sulle figure di nudo al limite del virtuosismo. Anghiari e Cascina diventeranno due testi fondamentali per lo sviluppo del nuovo episodio dell'arte che farà seguito al Rinascimento: la Maniera. 1.1 Leonardo da Vinci Leonardo da Vinci ci ha lasciato un gran numero di testimonianze, i dipinti non sono numerosissimi in confronto ad una sterminata eredità di disegni, schizzi e fogli annotati, in cui sono registrati i molti e disparati oggetti che catturavano la sua attenzione e le sue diramate esplorazioni del suo poliedrico pensiero. Leonardo nasce a Vinci, in Val d'elsa nel 1452 e il padre, valutate le inclinazioni del figlio, lo porta con sé a Firenze e lo mette a bottega presso uno dei più affermati maestri del momento, Andrea Verrocchio. La formazione in ambiente fiorentino ha un peso straordinario per Leonardo, tanto da determinare gli orientamenti di fondo di tutta la sua successiva attività. Qui il giovane accoglie e sviluppa una moderna concezione dell'arte intesa come conoscenza, fondata su scientifici e veri principi, il cui compito non consiste in una meccanica imitazione della natura, in un semplice rispecchiamento esteriore, bensì

3 nell'atto propriamente scientifico delle comprensione e riproduzione delle sue leggi interne. Ma ciò in tale contesto fa di Leonardo una figura radicalmente innovatrice, è il suo acutissimo spirito di osservazione e ricerca, che lo conduce ad indagare con rinnovato interesse e spregiudicata attenzione i fenomeni naturali, e a richiedere all'arte una sempre più vasta e soprattutto profonda, esperienza della realtà, fuori dagli schemi ripetitivi del mestiere. Sull'attitudine di Leonardo ad un rapporto diretto con la realtà, fatto di osservazione e sperimentazione, e sulla molteplicità dei suoi campi d'interesse ha notevole peso la sua formazione di bottega. Qui il giovane viene a contatto con un'organizzazione di lavoro in cui agli artisti è richiesta la competenza nei campi più diversi e dove non esiste alcuna frattura fra l'operazione intellettuale della progettazione di un'opera e la sua realizzazione pratica. Leonardo non concorda la politica di Lorenzo il Magnifico sull'esportazione dei migliori talenti, allo scopo di diffondere sul piano artistico il prestigio di Firenze, probabilmente per questo motivo abbandona Firenze, infatti nel 1482 si stabilisce a Milano, dove trova un ambiente stimolante, favorevole alla ricerca, conforme ai suoi interessi. Qui Leonardo verrà coinvolte nelle opere di organizzazione di difesa del territorio. Milano ferve di un'intensa attività culturale: la corte sforzesca è diventata uno dei luoghi più importanti d'incontro tra letterati, artisti, scienziati, ed egli avrà l'occasione di allargare e approfondire le proprie conoscenze. La produzione artistica di Leonardo appare legata al lavoro scientifico di ricerca e osservazione sulla natura e sull'uomo, secondo un rapporto reciproco. Il movente di fondo che anima l'opera leonardesca, consiste nella convinzione che l'arte debba tendere al completo dominio figurativo del reale e farsi strumento di una conoscenza più profonda. I dipinti di Leonardo si distinguono da un qualsiasi altro dipinto quattrocentesco, per l'accentuato naturalismo, coniugato alla monumentalità delle forme nell'immagine della figura umana e la capacità di dispiegare moti ed espressioni delle figure come espressione di una particolare situazione psichica: l'approfondito studio della natura, della luce, degli spessori atmosferici. Non c'è opera di Leonardo che confrontata con i precedenti quattrocenteschi, non manifesti un impressionante salto qualitativo. 1.2 Michelangelo Buonarroti Michelangelo Buonarroti è nato a Caprese nel 1475, messo a bottega dal Ghirlandaio, si è formato come Leonardo nella Firenze medicea. Michelangelo non sembra interessarsi alla pittura dei contemporanei, si dedica invece con passione allo studio dei fondamenti della moderna arte toscana, Giotto e Masaccio: dalla copia degli affreschi della cappella Brancacci egli ricava una lezione di semplicità, monumentalità e plastica fermezza. Anche l'indirizzo pratico-scientifico delle attività di bottega, così determinante nella

4 formazione di Leonardo, non sollecita il giovane Buonarroti, che lascia ben presto il Ghirlandaio. Per il suo precoce talento egli viene accolto presso di sé dal Magnifico ( ) e nell'ambiente intellettuale di palazzo Medici, compie le esperienze fondamentali per la sua formazione. Grazie a questa situazione, Michelangelo ha potuto dedicarsi interamente allo studio delle collezioni medicee d'arte antica, il cui significato culturale gli è rivelato dalla frequentazione degli umanisti della cerchia di Lorenzo. Oggetto di curiosità e ammirazione, l'arte antica era considerata dagli artisti contemporanei a Michelangelo come un repertorio di forme suggestive a cui attingere liberamente per la creazione di opere moderne. Ciò che gli umanisti rivelano a Buonarroti è invece il significato originario delle fonti antiche e il valore che la civiltà classica nella sua globalità riveste per la cultura del Rinascimento: nel programma culturale di una rinascita complessiva del mondo classico, il compito consapevolmente assunto dall'artista è quello di una vera e propria emulazione dell'antico, assimilato nelle forme artistiche e compreso nei contenuti spirituali. 1.3 Raffaello Sanzio Raffaello Sanzio ( ),nasce ad Urbino, soggiorna a Firenze tra il , ebbe la straordinaria occasione di vedere Leonardo e Michelangelo, impegnati nella decorazione della sala del Maggior Consiglio. Raffaello che in ambiente umbro era già un pittore affermato, dedica questi anni alla propria crescita culturale. Egli si applica assiduamente allo studio della tradizione figurativa fiorentina, manifestando la stessa capacità di assimilazione e la stessa sicurezza di orientamento critico dimostrate nella cultura d'origine, durante la sua prima formazione. Figlio del pittore Giovanni Santi, Raffaello si formò in un primo tempo ad Urbino nella bottega paterna, dove ebbe occasione di entrare in contatto con il vivace ambiente della corte dei Montefeltro. Raffaello si avvicinò con maggiore decisione al Perugino, che rappresentò un fondamentale punto di riferimento, ne ereditò la visione ideale e armonica, ne studiò i processi di organizzazione dell'immagine, i tipi e le attitudini delle figure, fino ad assimilare completamente il linguaggio figurativo. Ben presto però il talento e la sensibilità del giovane pittore lo indussero ad uno sforzo di superamento della stessa maniera peruginesca, interpretata criticamente grazie agli apporti di altre tendenze artistiche. Nel vasto e vivace orizzonte culturale della Firenze dei primi anni del Cinquecento, Raffaello indirizzò la propria attenzione critica e ricettiva soprattutto alle opere di Leonardo e Michelangelo, che sollecitarono in lui una straordinaria evoluzione intellettuale e stilistica. Pur aspirando a commissioni pubbliche, Raffaello lavorò soprattutto per le famiglie dell'aristocrazia mercantile fiorentina, per le quali eseguì alcuni ritratti. La raffigurazione del gruppo sacro arricchito da altre figure, è in questi anni il principale

5 terreno di prova del giovane pittore che vi concentra una straordinaria ricchezza di ricerche formali ed espressive., in un rapidissimo processo di trasformazione del proprio linguaggio figurativo. 1.4 Sintesi e naturalità classica nell'immagine sacra: Leonardo, Nel momento relativamente breve della creazione e del trionfo della maniera grande del Rinascimento maturo, Leonardo, Michelangelo e Raffaello tendono ad organizzare la forma naturalistica entro superiori forme ideali. La rappresentazione dell'immagine sacra con la sua ricchezza iconologica e simbolica, appare come il terreno ideale per questa nuova armonia fra natura e idea divina, nel prevalente clima neoplatonico. Nel 1500, Leonardo presenta alla corte fiorentina del chiostro della Santissima Annunziata, un cartone descritto dal Vasari con le figure di Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e San Giovannino con un pecorino : illustra la creazione di questa nuova forma, che influenzerà negli anni successivi le forme e le immagini piramidali di Michelangelo nel Tondo Pitti a bassorilievo stiacciato, accentua al massimo grado la sintesi ruotante e la totalità spaziale del gruppo, centralmente semplificato fra il Bambino a destra e il San Giovannino appena emergente alla spalla a sinistra, essendo invece massimo la testa-pernio della Madonna. Il Raffaello della Sacra Famiglia Canigiani, 1507, porta la rotazione ad un dinamismo globale, esemplata dalla figura e dall'atteggiamento del San Giuseppe( in perfetta coincidenza, forse anche cronologica con il Tondo Doni michelangiolesco. Questo aspetto astrattivo della forma, è però riscattato dalla ricchezza dei valori cromatici che già rivaleggiano con le conquiste veneziane.

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LE COMPETENZE ESSENZIALI DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LE ESSENZIALI DI DISEGNO E classe prima Liceo scientifico utilizzare regole e tecniche grafiche progettare un minimo percorso grafico costruire un disegno geometrico, impiegando in maniera appropriata

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE. ARTE e IMMAGINE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ARTE e IMMAGINE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA - L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE AL TERMINEDELLA SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA - SCUOLA PRIMARIA tecniche, materiali e strumenti (grafico- espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali). prodotti Realizzazione di disegni con varie tecniche. Manipolazione

Dettagli

percorsi professionali

percorsi professionali percorsi professionali Studio SOLIDEA propone corsi per la formazione di giovani designer interessati alle materie artistiche e creative, o per l aggiornamento di chi già esercita la professione di stilista/modellista

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI

CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE DISCIPLINARI Scuola Primaria - Arte ed immagine - Classe Prima COMPETENZA CHIAVE EUROPEA: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE Profilo dello studente al termine del

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria

SCUOLA PRIMARIA. Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria SCUOLA PRIMARIA Traguardi per lo sviluppo di competenze al termine della classe terza della scuola primaria L alunno utilizza gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare, descrivere

Dettagli

Silvia Serafini Tommaso Paloscia

Silvia Serafini Tommaso Paloscia Silvia Serafini Silvia Serafini nasce nel 1966 e vive a Firenze da sempre. La sua vita è tutta dedicata all arte, dagli studi giovanili all'istituto per l'arte ed il Restauro di Palazzo Spinelli e in seguito

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.

Dettagli

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

GRAFICA. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano GRAFICA Accademia di Belle Arti di Brera - Milano Le principali tecniche tradizionali della grafica d arte, nate al traino delle grandi invenzioni della carta e della stampa, si distinguono per la natura

Dettagli

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.

L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano. 2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento

Dettagli

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura GALLERIA SABAUDA Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura Si propone un'esperienza introduttiva alla realtà del museo e un approccio alle opere d arte come immagini e come prodotti materiali.

Dettagli

La rappresentazione dello spazio nel mondo antico

La rappresentazione dello spazio nel mondo antico La rappresentazione dello spazio nel mondo antico L esigenza di creare uno spazio all interno del quale coordinare diversi elementi figurativi comincia a farsi sentire nella cultura egizia e in quella

Dettagli

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ

CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTEGROTTO TERME SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PRIMA DELLA DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA ESPRIMERSI E COMUNICARE L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi. Rielabora

Dettagli

Perchè il disegno è importante?

Perchè il disegno è importante? I disegni dei bambini. Nella nostra scuola il disegno è l attività prevalente dei bambini; ed è anche un attività di fondamentale importanza per molti motivi. Per aiutare anche i genitori a comprendere

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE. Scuola Primaria / Secondaria I grado

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE. Scuola Primaria / Secondaria I grado CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria / Secondaria I grado TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15 ARTECULTURATERRITORIO La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2014/15 L OFFERTA DIDATTICA La Fondazione in collaborazione con la

Dettagli

Obiettivi di apprendimento

Obiettivi di apprendimento classe Prima Primaria 1.PERCEZIONE VISIVA 1.1 Usare la linea grafica consapevolmente 1.2 Riconoscere i colori primari secondari 1.3 Riconoscere le diverse tonalità di colore 1.4 Usare materiale plastico.

Dettagli

Arti liberali: grammatica, retorica, logica, aritmetica, geometria, astronomia, musica

Arti liberali: grammatica, retorica, logica, aritmetica, geometria, astronomia, musica Arti liberali: grammatica, retorica, logica, aritmetica, geometria, astronomia, musica Arti meccaniche (Ugo di San Vittore, 1096 ca. 1141): tessitura, armatura (architettura), commercio, agricoltura, caccia,

Dettagli

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO ANICA, TRA PASSATO E FUTURO Documentario di Massimo De Pascale e Saverio di Biagio Regia di Saverio Di Biagio PREMESSA Il rischio di ogni anniversario è quello di risolversi in una celebrazione, magari

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE 1. Esprime una propria esperienza o uno stato d animo attraverso l immagine e il colore 2. Realizza sequenze di immagini

Dettagli

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa

La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa La lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione Un artista e un letterato difensori del patrimonio storico-artistico del papa Lezioni d'autore Raffaello, Autoritratto, olio su tavola, 1504-06,

Dettagli

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce? LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino

Dettagli

art book 2010-2011 Samuele Prosser

art book 2010-2011 Samuele Prosser art book 2010-2011 Samuele Prosser BREVE BIOGRAFIA Nato a Rovereto in provincia di Trento, Samuele Prosser consegue il diploma di perito elettronico all Istituto Tecnico Industriale G.Marconi di Rovereto.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO TR SCUOLA DELL INFANZIA ARTE PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO

ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO TR SCUOLA DELL INFANZIA ARTE PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO ISTITUTO COMPRENSIVO SAN VENANZO TR SCUOLA DELL INFANZIA ARTE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO MACRO INDICATORI PRIMO ANNO SECONDO ANNO ULTIMO ANNO Esprimersi e comunicare 1. Sperimentare tecniche graficopittoriche

Dettagli

NELLA SALA DEI 500 VASARI NASCOSE LEONARDO MA DOVE? L IPOTESI DI ERNESTO SOLARI PARTE DA ALCUNE CITAZIONI DEL VASARI

NELLA SALA DEI 500 VASARI NASCOSE LEONARDO MA DOVE? L IPOTESI DI ERNESTO SOLARI PARTE DA ALCUNE CITAZIONI DEL VASARI NELLA SALA DEI 500 VASARI NASCOSE LEONARDO MA DOVE? L IPOTESI DI ERNESTO SOLARI PARTE DA ALCUNE CITAZIONI DEL VASARI Il salone dei Cinquecento è uno dei più grandi e preziosi saloni d Italia e si trova

Dettagli

Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado

Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado Delegazione di Milano Via Turati, 6 20121 Milano Tel. e fax 02 6592330 Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado NEL SEGNO DELL

Dettagli

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA SECONDA TERZA

ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA SECONDA TERZA ARTE E IMMAGINE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi

Dettagli

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

CURRICOLO ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CURRICOLO ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno elabora creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni. Sperimenta strumenti e tecniche

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa

Dettagli

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA. LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli

Dettagli

Bramante si forma in ambiente urbinate alla scuola di frà Carnevale. Le idee che caratterizzano questo centro umanistico prendono spunto dalle idee e

Bramante si forma in ambiente urbinate alla scuola di frà Carnevale. Le idee che caratterizzano questo centro umanistico prendono spunto dalle idee e Bramante si forma in ambiente urbinate alla scuola di frà Carnevale. Le idee che caratterizzano questo centro umanistico prendono spunto dalle idee e dall opera di Alberti e di Piero della Francesca. Nella

Dettagli

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI:

ARTE ED IMMAGINE MODULI OPERATIVI: ARTE ED IMMAGINE INDICATORE DISCIPLINARE Promuovere l alfabetizzazione dei linguaggi visivi per la costruzione e la lettura dei messaggi iconici e per la conoscenza delle opere d arte con particolare riferimento

Dettagli

OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONE

OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONE OPPORTUNITÀ DI COLLABORAZIONE Perché diventare Partner de il Circolo dei lettori Nato a Torino nell ottobre del 2006, il Circolo dei lettori è il primo spazio pubblico italiano dedicato ai lettori e alla

Dettagli

I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media

I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media I rifiuti: un possibile tema per affrontare in modo globale e sistemico gli argomenti previsti per la II. media Esperti di scienze naturali Docenti delle Sm di Cadenazzo e Lugano-Besso 1. Introduzione

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE ABILITA DISCIPLINA ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Esprimere sensazioni, emozioni, pensieri in modo spontaneo tecniche personali sia grafiche che manipolative. OSSERVARE E LEGGERE

Dettagli

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

I.C. L.DA VINCI LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA GEOGRAFIA Osservare gli spazi circostanti Saper distinguere sopra-sotto, davantidietro etc. svolgendo semplici percorsi sul foglio e attraverso giochi di psicomotricità (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA)

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente

Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente MODIGLIANI EXPERIENCE Un evento mai rappresentato: la prima grande mostra internazionale sull opera e la vita di

Dettagli

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA

LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA LA MOLTIPLICAZIONE IN CLASSE SECONDA Rossana Nencini, 2013 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola di biscotti (. ) e diamo la

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA

CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA CURRICOLO DISCIPLINARE di ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA AREA COMPETENZE DISCIPLINARI ABILITÀ CONOSCENZE 1 METODO L alunno: L alunno: Imparare ad imparare A. opera applicando un metodo di lavoro efficace,

Dettagli

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC

Sommario. Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Benvenuti Sommario Consapevolezze di fondo Perché un rinnovamento Il progetto dei PPMC Una prima esplorazione Consapevolezze L'inscindibile legame tra Chiesa e Famiglia Non ci sono buone notizie senza

Dettagli

LA FISICA IN LABORATORIO

LA FISICA IN LABORATORIO Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è

Dettagli

Master in Europrogettazione

Master in Europrogettazione Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli

Dettagli

- Ufficio I- LA CREATIVITÀ NELL ISTRUZIONE ARTISTICA ITALIANA CONCORSO PREMESSA

- Ufficio I- LA CREATIVITÀ NELL ISTRUZIONE ARTISTICA ITALIANA CONCORSO PREMESSA Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l Autonomia Scolastica - Ufficio I- LA CREATIVITÀ NELL ISTRUZIONE

Dettagli

ORIENTAMENTO 2014-2015

ORIENTAMENTO 2014-2015 QUADRO ORARIO SCIENZE APPLICATE Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali* 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell'arte

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)

Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) La disciplina arte e immagine ha la

Dettagli

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA IMMAGINE

CURRICULUM SCUOLA PRIMARIA IMMAGINE Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /

Dettagli

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte

Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte DECLNAZONE DELLE COMPETENZE Profilo delle competenze Competenza Chiave Discipline coinvolte L alunno ha padronanza della lingua italiana, Comunicazione nella taliano comprende enunciati e testi semplici

Dettagli

ARTE E IMMAGINE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE DISCIPLINE CONCORRENTI:TUTTE

ARTE E IMMAGINE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE DISCIPLINE CONCORRENTI:TUTTE ARTE E IMMAGINE DISCIPLINA DI RIFERIMENTO: ARTE E IMMAGINE DISCIPLINE CONCORRENTI:TUTTE TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE FISSATI DALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 2012 TRAGUARDI ALLA FINE DELLA

Dettagli

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015

Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,

Dettagli

Cinquecento Michelangelo Scultura

Cinquecento Michelangelo Scultura Cinquecento Michelangelo Scultura Michelangelo, Pietà, 1497-1499. Marmo, altezza 174 cm, larghezza 195 cm. Roma, Basilica di San Pietro. 1 Cinquecento Michelangelo Scultura Michelangelo, David, 1501-1504.

Dettagli

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI

LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI LABORATORIO DI ANIMAZIONE TEATRALE TEATRO DEI GENITORI Anno scolastico 2013/2014 PREMESSA Negli ultimi anni il rapporto scuola-famiglie è notevolmente mutato. I genitori sentendosi, a giusta ragione, parte

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore Fra le mostruosità dell arte d avanguardia spiccava, come un miracolo, un quadro d eccezione, una marina; la firma era di Raffaello Celommi un abruzzese noto agli

Dettagli

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Scuola dell Infanzia qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd GEOGRAFIA qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd Istituto Comprensivo Castell Arquato qwertyuiopasdfghjklzxcvbnmqwertyuiopasd

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Foggia

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Foggia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica e Musicale Accademia di Belle Arti di Foggia Anno accademico 2014/15 PROGRAMMA CULTURA DEL PROGETTO Prof.ssa Ketty DI

Dettagli

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE

CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE CURRICOLO VERTICALE DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA-SECONDA E TERZA SCUOLA PRIMARIA Traguardo per lo sviluppo delle competenze Conoscenze (indicazione sommaria dei L alunno utilizza le conoscenze e le

Dettagli

Pareto (1848-1923) Si oppone alla teoria positivista di Comte per essere andato al di là dei limiti della scienza empirica

Pareto (1848-1923) Si oppone alla teoria positivista di Comte per essere andato al di là dei limiti della scienza empirica Pareto (1848-1923) Si oppone alla teoria positivista di Comte per essere andato al di là dei limiti della scienza empirica Si rifà alla concezione ciclica della storia, formata da fasi alterne che si ripetono

Dettagli

Origini del Museo LORETTA SECCHI *

Origini del Museo LORETTA SECCHI * Toccare la pittura. Percezione, cognizione ed interiorizzazione di forma e contenuto, attraverso l educazione estetica dedicata alle persone non vedenti ed ipovedenti LORETTA SECCHI * Origini del Museo

Dettagli

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG Milano, 8 febbraio 1979. L inizio di un sogno. Era l otto febbraio del millenovecentosettantanove e in corso Garibaldi apriva il primo

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

Musico di Leonardo da Vinci Pinacoteca Ambrosiana. Milano Mostra Fotografica realizzata con il contributo di:

Musico di Leonardo da Vinci Pinacoteca Ambrosiana. Milano Mostra Fotografica realizzata con il contributo di: Uomo Vitruviano Leonardo Palazzo Reale di Milano in mostra un mese per EXPO Dama del Pollaiolo Museo Poldi Pezzoli. Milano Matrimonio della Vergine Pinacoteca di Brera Sergio Coppola utilizzando strumenti

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale

Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale Manifesto IFLA Per la Biblioteca Multiculturale La biblioteca multiculturale Porta di accesso a una società di culture diverse in dialogo Tutti viviamo in una società sempre più eterogenea. Nel mondo vi

Dettagli

ARTE IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

ARTE IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria ARTE IMMAGINE Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi

Dettagli

D&P Turismo e Cultura snc

D&P Turismo e Cultura snc D&P Turismo e Cultura snc La Società D&P turismo e cultura si occupa generalmente della valorizzazione del patrimonio culturale e della promozione turistica della regione Marche, offrendo una vasta gamma

Dettagli

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE

LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti

RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti

Dettagli

L insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche

L insegnamento del Laboratorio di Fisica. Alcune considerazioni didattiche L insegnamento del Laboratorio di Fisica Alcune considerazioni didattiche La Fisica nasce come scienza sperimentale, ma è spesso insegnata in modo soltanto teorico. Senza il supporto del laboratorio, si

Dettagli

SEVAK GRIGORYAN MONOTIPI. Produzione GALLERIA 291 INC.

SEVAK GRIGORYAN MONOTIPI. Produzione GALLERIA 291 INC. SEVAK GRIGORYAN MONOTIPI Produzione GALLERIA 291 INC. SEVAK GRIGORYAN Sevak Grigoryan nasce in Armenia nella città di Yerevan nel 1979, nel 1990 frequenta il Centro Repubblicano di Educazione Estetica

Dettagli

PROGETTO INCONTRO CON L ARTE

PROGETTO INCONTRO CON L ARTE PROGETTO INCONTRO CON L ARTE Insegnante: Facchini Magda PREMESSA Fra i tanti linguaggi, che la scuola propone ai bambini per favorire la loro comprensione e comunicazione con il mondo, quello grafico-

Dettagli

MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART. MIND FITNESS 09 07 2015 Milano

MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART. MIND FITNESS 09 07 2015 Milano MIND FITNESS STRETCH YOUR BRAIN WITH ART DI FRONTE ALL OPERA D ARTE IMPARARE A LEGGERE UN SISTEMA COMPLESSO L arte contemporanea ci pone problemi inaspettati. Quando entriamo in un museo o in una galleria,

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

FRANCESCO GUICCIARDINI 1483-1540

FRANCESCO GUICCIARDINI 1483-1540 FRANCESCO GUICCIARDINI 1483-1540 REALTÀ E IDEALE CARRIERA POLITICA VIVE IN PRIMA PERSONA - COME AMBASCIATORE PAPALE LA DECADENZA POLITICA DELL ITALIA: LE INVASIONI ORMAI INEVITABILI MOSTRANO COME SIA IMPOSSIBILE

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

Il museo diocesano di Torino Scopriamo insieme l arte sacra del territorio osservando, giocando, creando

Il museo diocesano di Torino Scopriamo insieme l arte sacra del territorio osservando, giocando, creando Il museo diocesano di Torino Scopriamo insieme l arte sacra del territorio osservando, giocando, creando Attività didattica per l anno scolastico 2010 2011 Il museo, nato nel dicembre 2008 nei suggestivi

Dettagli

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare

PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro

Dettagli

MANIFESTO DELLA VITA

MANIFESTO DELLA VITA Leonardo da Vinci L annunciazione MANIFESTO DELLA VITA Dedicato a Sua Santità Giovanni Paolo II Dove si deduce come non sia intelligenza della realtà e sia negazione di un Dio creatore e del bene dell

Dettagli

A spasso nel Sistema Solare

A spasso nel Sistema Solare A spasso nel Sistema Solare Un progetto per le scuole dell infanzia Silvia Casu INAF-OAC Alba Murino Scuola dell infanzia Dolianova 3 Perché è importante fare scienze già nella scuola dell infanzia: come

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

GIACOMO LEOPARDI. LEOPARDI.notebook

GIACOMO LEOPARDI. LEOPARDI.notebook GIACOMO LEOPARDI una famiglia di rango nobiliare da...(nasce)... a Recanati nel 1798 PADRE il conte Monaldo Leopardi: uomo molto colto; aveva messo insieme una notevole biblioteca; l'orientamento politico

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

Visita il sito www.epc.it

Visita il sito www.epc.it Guarda tutti i titoli in collana Visita il sito www.epc.it seguono diapositive di esempio del corso selezionato Durante la proiezione di questa diapositiva il relatore si presenta ed effettua un rapido

Dettagli

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado

Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado ISTITUTO COMPRENSIVO G. MARCONI di Castelfranco Emilia Mo Via Guglielmo Marconi, 1 Tel 059 926254 - fax 059 926148 email: MOIC825001@istruzione.it Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado Anno

Dettagli

DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE

DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE DISCIPLINA: STORIA DELL ARTE CLASSE PRIMA MICHELANGELO L impressionismo, P.Gauguin, V.Van Riconoscere le opere. Descriverne i Gogh, P.Cezanne caratteri generali formali. 0 Cubismo, Futurismo, P.Picasso,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli