Michelangelo Buonarroti
|
|
- Pasquale Luciani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 111007_Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 1 di 8 Michelangelo Buonarroti Se Leonardo da Vinci fu considerato l'artista-scienziato per eccellenza; Michelangelo fu considerato un vero e proprio creatore, poiché egli non si fermava alla semplice imitazione della natura ma ebbe una propria autonomia creativa. Michelangelo nacque a Caprese, in Val Tiberina il 6 marzo 1475, dal padre originario di Caprese e dalla madre, Francesca di Neri. Egli ebbe da bambino una formazione umanistica, nella scuola di grammatica di Francesco Galatea da Urbino. Fu scoperto da un artista che lo convinse a intraprendere gli studi artistici e quindi a 13 anni entrò nella bottega di Domenico Ghirlandaio; la famiglia era però contraria alla vocazione artistica del fanciullo. Michelangelo entrò nella bottega del Ghirlandaio e firmò un contratto di 3 anni. Generalmente si entrava in bottega a 7 anni e al primo anno gli apprendisti non percepivano stipendio, dovevano solo apprendere le tecniche elementari del mestiere, poiché non erano in grado di aiutare i maestri. La prima cosa da imparare era il disegno, che si faceva con una punta d argento o a penna su carta d orata; poi si dovevano affrontare le opere del maestro, si doveva inoltre studiare la prospettiva e l anatomia. Michelangelo, invece, fu messo subito a dipingere. Non vi era un buon rapporto fra Michelangelo e il Ghirlandaio; Michelangelo aveva un carattere scontroso, tipico dei geni. Infatti, successivamente egli non avrebbe mai avuto aiutanti, era destinato a una vita solitaria. Michelangelo però non si formò nella bottega del Ghirlandaio, ma considerò suoi maestri e modelli Giotto e Masaccio, appartenenti al passato. Copiò gli affreschi di questi due artisti e studiò la scultura degli Antichi, forse sotto la guida di Bertoldo di Giovanni, discepolo diretto di Donatello, ed infine anche quella di Donatello stesso. Durante la sua vita egli mutò le proprie concezioni sull'arte. All'inizio come tutti gli artisti rinascimentali era convinto sul punto dell'imitazione della natura e sul raggiungimento della bellezza attraverso l'indagine scientifica. Questo però non gli bastò, egli considerò l'arte, come l espressione dei sentimenti e delle idee dell artista. Inoltre era convinto che la fantasia dell'artista fosse capace di dare vita a una bellezza superiore, mentre l'uomo era per lui la cosa più bella del creato, poiché specchio della bellezza divina. Nella sua personalità convissero però due aspetti contrastanti: l angoscia per il destino mortale dell uomo e l aspirazione alla perfezione divina. Successivamente l'aspetto centrale della bellezza scomparve un poco dalle produzioni dell'artista che man mano, diventò più religioso e devoto alla contemplazione divina. Durante il suo soggiorno a Firenze egli lavorò presso la corte di Lorenzo il Magnifico, allora fortemente frequentata da una cerchia di artisti. Nel 1496 lavorò anche a Roma al servizio di papa Giulio II e di papa Paolo III. Egli morì all'età di ottantanove anni, mentre lavorava alla Pietà Rondanini, il 18 febbraio 1564 e perciò la sua vita assai lunga gli permise una larga produzione artistica.
2 Pietà, Marmo, altezza 174 cm, lung. 195 cm. Basilica di San Pietro, città del Vaticano. Particolare dell'opera _Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 2 di 8 Nel 1498 il cardinale Bilhères, volendo lasciare un ricordo di sé a Roma, incarica l'allora giovane Michelangelo, che aveva già dato prova della sua maestria nella scultura, di realizzare un gruppo scultoreo rappresentante la Pietà. Michelangelo conclude la sua opera in un solo anno, partendo da un unico blocco di marmo. Il gruppo ha una composizione piramidale; Cristo si dispone sul grembo della Vergine, le cui vesti si allargano verso terra. Le pieghe del panneggio e le sue ombre profonde, che ricorda quello di Maria nell'annunciazione di Leonardo, accentuano per contrasto la luminosità sulla superficie liscia del corpo nudo del Cristo, dando nell insieme una certa monumentalità. Il corpo del Cristo è accentuato da vene ancora piene di sangue, essendo l'intento dell'artista rappresentarlo nell'immediato momento dopo la morte. Sia le braccia cadenti, che le gambe ciondolanti e il busto sono trattati con un'eccezionale conoscenza della anatomia, che va al di là della perfezione. Entrambi i personaggi hanno un aspetto giovanissimo. Maria non sembra neppure la madre di Cristo, ma piuttosto una coetanea. Il suo volto velato di tristezza, invita chi guarda a provare il suo identico dolore. Esso non esprime la drammaticità del momento, ma è temperato, per non rovinarne la bellezza. Michelangelo propone così di contemplare degli esseri giovani e senza imperfezioni, nei quali si riflette la bellezza di Dio.
3 David, Marmo, altezza 4,34 m Firenze, Galleria dell'accademia Il Doriforo di Policleto a confronto _Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 3 di 8 Nel 1501 l'opera del Duomo incarica Michelangelo di scolpire per la Cattedrale di Santa Maria del Fiore una statua di David. Si tratta del giovane pastorello, il personaggio biblico che sconfisse il gigante Golia con l'astuzia. A Michelangelo fu messo a disposizione un enorme blocco di marmo, che era già stato manomesso da Agostino di Duccio. Questa, che per i comuni scultori poteva essere una grossa difficoltà, non ostacolò il lavoro di maestria di Michelangelo. Il David è colto nel momento che precede lo scaglio della pietra, mentre fissa l'avversario valutando le proprie forze rispetto alle sue, nel momento di massima concentrazione fisica e psicologica. Ciò si percepisce già dallo sguardo, le sopracciglia sono aggrottate, il braccio sinistro ripiegato, la fionda sulla spalla, la pressione del polso che prepara il sasso. I suoi muscoli sono in tensione e le mani nervose e scattanti, con le vene in superficie. La citazione al Doriforo di Policleto è ben evidente: si ha la stessa postura, il chiasmo e il contrapposto, ma nonostante la somiglianza, Michelangelo supera il suo modello di imitazione, grazie alla conoscenza dell'anatomia scientifica. Non è solo per un fatto di percezione visiva, ma la testa e le mani sono sovradimensionate, un aspetto che accentua il carattere dell eroe biblico. La superficie della scultura è perfettamente levigata. La figura del David fu, oltre che un' opera di grande prestigio, anche il simbolo della mentalità dell'uomo cinquecentesco. Il ragazzo viene rappresenta in procinto di scagliare la pietra: tutti sanno che lo farà, così come tutti dovranno sapere che in caso di attacco la difesa della repubblica fiorentina sarà valorosa ed energica. Questo è il motivo per cui, in seguito alla conclusione dell'opera fu deciso che la statua fosse collocata non più nel Duomo, a dinanzi al Palazzo Vecchio, sede del potere cittadino, diventandone il simbolo. Inoltre egli è rappresentato nudo, così come un eroe mitologico, simile a Ercole che era una fra le immagini predilette dei
4 Tondo Doni, 1504 Tempera su tavola, diametro 120 cm Firenze, Galleria degli Uffizi _Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 4 di 8 Medici, a cui Michelangelo prestava servizio. Così come nell'età classica, il nudo è simbolo dell'uomo armato solo delle proprie virtù e quindi che sfrutta le proprie energie interiori, la sua ragione. È un personaggio che vuole vivere da protagonista. Questa rappresentazione ha un senso essenzialmente politico, poiché diviene il protettore di Firenze, all'epoca la città più ricca d Europa con un reddito pro capite maggiore di tutta l Inghilterra. È manifestazione di forza vera, cioè la virtù, che ogni cittadino fiorentino doveva possedere, poiché erano proprie queste le condizioni necessarie per la difesa della libertà e perché esse danno dignità all'uomo. Il David è quindi la metafora dell uomo che, attraverso l intelletto, vince sulla forza, espressione dell ideale rinascimentale di uomo capace di realizzare liberamente il proprio destino. Dopo aver accettato l'invito di Giulio II di recarsi a Roma, Michelangelo dipinse intorno al 1504 l'unica tavola finita che di lui conosciamo, una Sacra Famiglia, nota anche come Tondo Doni. Probabilmente questa opera gli fu richiesta in occasione del matrimonio tra il mercante fiorentino Doni con Maddalena Strozzi. Nel dipinto vengono raggruppati i componenti della Sacra Famiglia: Maria, Giuseppe e Gesù. Michelangelo qui riprende lo schema piramidale, quasi Leonardesco, però ne rivoluziona la composizione: al livello convenzionale, i bambini sono posti davanti, a terra. Nella tradizione Gesù e Giovanni sono in primo piano che giocano, Giuseppe è sulla punta della piramide e Maria guarda i due bambini giocare. In questo caso invece Maria è in primo piano su un prato, dietro a cui Giuseppe tiene il piccolo Gesù. Al di là della famiglia, dietro un parapetto San Giovannino osserva Gesù con, alle spalle, una serie di uomini nudi. La rappresentazione è simbolica:è il passaggio dal mondo pagano, ovvero le figure lunghe sullo sfondo, all umanità rigenerata da Cristo. Giovanni Battista è
5 Biblioteca Laureziana, 1524 Firenze, complesso della Basilica di San Lorenzo. La sala di lettura _Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 5 di 8 l unico che guarda verso il salvatore e fa da legame fra i due mondi, essendo colui che è chiamato a preparare la strada alla predicazione del Cristo. In particolare vediamo la torsione della Madonna che provoca movimenti contrastanti e asimmetrici. Ella alza le mani sopra la spalla destra, lasciando cadere il libro che stava leggendo, sul manto appena teso tra le gambe, per prendere Gesù bambino da Giuseppe. Quello che risulta a livello percettivo è un gruppo plastico,, i contorni sono netti e marcati, i colori brillanti, i corpi sono trattati in maniera scultorea e chiaroscurati. Se la scena famigliare segue un andamento elicoidale, d'avvitamento verso l'alto, i giovani nudi accennano invece, a dei movimenti orientati in senso orizzontale. Le ginocchia di Maria in primo piano e il blocco compatto e spinto indietro del Figlio e dello sposo, configurano una superficie emisferica. Un secondo emisfero è accennata in profondità dalle figure nude. Complessivamente, pertanto, il dipinto suggerisce uno spazio pittorico sferico, contenuto entro una cornice circolare. Michelangelo non si concentra tanto sul paesaggio, quanto sulla raffigurazione del corpo umano: l'uomo è al centro della sua attenzione. La biblioteca Laurenziana fu costruita con l'intento di conservare i libri di casa Medici e a ne fu Michelangelo commissionata la realizzazione. Nel 1536 però Michelangelo decise di lasciare definitivamente Firenze, per trasferirsi a Roma e lasciò incompiuta la biblioteca che fu terminata successivamente da altri artisti. La Biblioteca ha pareti di scarso spessore, contraffortate esternamente per non gravare sulle murature sottostanti. La sala di lettura è un vasto spazio a pianta rettangolare, ritmato da paraste e finestre, avente una copertura piana di legno il cui cassettonato suggerisce una continuità strutturale fra le pareti e le travature orizzontali. Tutto ciò che si trova in questa sala è stato progettato da Michelangelo: dai sedili e tavoli di lettura, che realizzò tenendo conto della corretta postura di un uomo che legge,
6 Scala di Bartolomeo Ammanati, su disegno e modello di Michelangelo, (Biblioteca Laurenziana) _Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 6 di 8 alle decorazioni del pavimento e del soffitto. Fanno eccezione le vetrate, dipinte da Giorgio Vasari, che hanno come tema l'araldica medicea. Il pavimento presenta disegni in terracotta rossa e bianca, che riprendono la partizione del soffitto. La particolarità di questo interno è infatti la decorazione del pavimento, uguale a quella del soffitto. Sui banchi i codici venivano conservati orizzontalmente nei ripiani inferiori ed erano liberamente consultabili ma assicurati al bancone per mezzo di solide catene. I manoscritti erano suddivisi a seconda della materia (filosofia, storia, grammatica, retorica, ecc.). La sala avrebbe dovuto concludersi con uno spazio trapezoidale, mai costruito e destinato alla conservazione dei libri rari. Nel Vestibolo Michelangelo divide le pareti in due ordini sovrapposti tramite cornici orizzontali. Alle colonne binate corrispondono superiormente delle coppie di paraste. Le colonne sembrano poggiare su dei mensoloni la cui funzione è invece decorativa. Quasi tutto lo spazio interno è però occupato dalla scalinata, realizzata a causa del dislivello tra il vestibolo e la sala di lettura. Si tratta di una scala tripartita, progettata per essere costruita con il legno di noce, che venne successivamente sostituito per volere di Cosimo I, dalla pietra serena con la quale fu realizzata da Bartolomeo Ammanati. I gradini centrali di forma ellittica, fanno assomigliare lo scalone a un fiume in piena che si allarga dando vita a tre vie. Le due laterali, con i gradini squadrati e senza balaustra, si raccordano a quella centrale dove invece domina il tema della curva. In cima allo scalone abbiamo il portale che ci permette di accedere alla biblioteca. Sopra al portale abbiamo un timpano che è gettante, va in avanti alle colonne binate ai lati.
7 Piazza del Campidoglio, Roma (iniziata nel 1453 da Rosellino) Cupola della Basilica di San Pietro, Roma _Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 7 di 8 Nel 1537 Michelangelo fu incaricato di sistemare la piazza del Campidoglio a Roma, dove papa Paolo III aveva deciso di trasferire la statua equestre di Marco Aurelio. Il colle capitolino dal XII secolo ospitava la sede del governo cittadino, ivi sorgevano il palazzo senatorio, sede dell istituzione del comune, alle cui spalle si stendeva il Foro Romano e il palazzo dei Conservatori, ovvero dei magistrati, a ridosso della Rupe Tarpea. I due sono posti rispettivamente a Est e a Sud, formando un angolo acuto. Michelangelo trasformò il luogo arricchendolo di reperti che evocavano la gloriosa storia romana. Egli aveva ideato una piazza trapezoidale per raccontare i due palazzi e, per delimitarne il perimetro realizzò ex novo il Palazzo Nuovo, simmetrico rispetto a quello dei Conservatori, contro la vetta collinare dominata dalla Chiesa di Santa Maria Ara Coeli. Inoltre i due edifici già esistenti furono ristrutturati, Michelangelo modificò il prospetto dei due palazzi longitudinali, rivestendoli con materiale marmoreo e quindi gli dando loro un aspetto più solenne arricchito da un salone a doppia rampa, posto sulla facciata del palazzo senatorio. Una balaustra ornata di statue corona i tre edifici unendoli e procurando loro levità. La piazza era stata concepita come un cannocchiale prospettico e il disegno del selciato fu realizzato per creare un effetto di movimento ed espansione. I lavori si prostrassero fino alla metà del secolo successivo, ma il disegno stellare a intreccio entro un ovale che si irradia dal centro, fu eseguito solo nel Tale ovale riconduce lo spazio trapezoidale a una geometria accentrata. Al centro della piazza fu collocato il monumento equestre di Marco Aurelio. Questa statua fino ad allora era posta davanti alla Basilica di san Giovanni in Laterano. Dalla piazza stessa si dipartono cinque strade, tra cui una cordonata che unisce la piazza alla città. L'accesso alla piazza è dato dalla lunga scalinata, anch'essa progetto di Michelangelo, chiamata Cordonata.
8 111007_Szyszko, Michelangelo Buonarroti, Pagina 8 di 8 Michelangelo però non vide mai il compimento della propria opera, in quanto morì nel Dopo la morte di Bramante, il progetto della Basilica di San Pietro fu dato in mano a Raffaello. Nel 1547 Paolo III incaricò di questo compito Michelangelo. Dopo aver eliminato le aggiunte degli artisti che lo avevano preceduto, e propose una pianta centrale, limpida nella concezione e dall'interno luminoso. Diede il proprio contributo inoltre alla cupola che, come quella di Santa Maria del Fiore, è a doppia calotta ed è conclusa da una lanterna dove si ripete il motivo delle colonne binate del tamburo.
Cinquecento Michelangelo Scultura
Cinquecento Michelangelo Scultura Michelangelo, Pietà, 1497-1499. Marmo, altezza 174 cm, larghezza 195 cm. Roma, Basilica di San Pietro. 1 Cinquecento Michelangelo Scultura Michelangelo, David, 1501-1504.
DettagliLa nascita della pittura occidentale
La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.
DettagliNUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA
NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce
Dettagli1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande
La Firenze dei medici: la famiglia e il Rinascimento Il luogo è Firenze, ma di quale secolo parliamo? Guarda queste tre immagini legate al titolo e decidi a quale secolo si riferiscono: a) XIX sec. d.
Dettagli2013.11.03 Michelangelo a Roma
2013.11.03 Michelangelo a Roma Copertina della passeggiata, nonché 1^ tappa, il cupolone di San Pietro la costruzione più imponente di Roma, che Michelangelo avviò ed era quasi ultimata alla sua morte.
DettagliPatrimonio dell' Umanità dell'unesco SOFIA SILVIA ZAIN TIZIANO
Patrimonio dell' Umanità dell'unesco SOFIA SILVIA ZAIN TIZIANO Patrimonio dell' Unesco quando e perché Firenze è la città artistica per eccellenza, patria di molti personaggi che hanno fatto la storia
DettagliNELLA SALA DEI 500 VASARI NASCOSE LEONARDO MA DOVE? L IPOTESI DI ERNESTO SOLARI PARTE DA ALCUNE CITAZIONI DEL VASARI
NELLA SALA DEI 500 VASARI NASCOSE LEONARDO MA DOVE? L IPOTESI DI ERNESTO SOLARI PARTE DA ALCUNE CITAZIONI DEL VASARI Il salone dei Cinquecento è uno dei più grandi e preziosi saloni d Italia e si trova
DettagliUN ALFABETO MISTERIOSO
UN ALFABETO MISTERIOSO Oggi in classe i bambini hanno trovato una strana iscrizione sulla lavagna: Mattia, il più studioso, riconosce subito i simboli della scrittura utilizzata nell antico Egitto: il
DettagliL ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.
2. Storia, politica, filosofia e arte nel Rinascimento Un esempio di prospettiva: L ultima cena di Leonardo L ultima cena fu dipinta da Leonardo da Vinci tra il 1494 e il 1498 nel refettorio del convento
DettagliGLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA
VOLUME 1 CAPITOLO 0 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: Terra... territorio...
DettagliAttività Descrizione Materiali utilizzati
Voglio un(a) Prato per giocare: ragazzina, colorata e accogliente Percorso di pianificazione partecipata e comunicativa per la definizione di linee guida per il nuovo Piano Strutturale del Comune di Prato
Dettaglidi Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti
di Frederic Moyersoen Giocatori: 3-10 Età: a partire dagli 8 anni Durata: circa 30 minuti Contenuto: 44 Carte percorso, 27 Carte azione, 28 Carte oro, 7 Cercatori d oro, 4 Sabotatori. Idea del gioco I
DettagliCodici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.
Codici ed affreschi. Alcuni studiosi della storia dell arte hanno accennato alla possibilità di uno stretto contatto tra codici miniati ed affreschi. Qui presentiamo un caso significativo: un particolare
DettagliTecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo
Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo Tecnica a tratto o di solo contorno textures e trattamenti di campo chiaroscuro acquerello Alcuni suggerimenti utili.. Una corretta postura
DettagliAPPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)
APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica
DettagliI materiali estratti e lavorati da Toscana Pietra sono pietre arenarie, calcaree e altre tipiche della
profilo aziendale i la storia La storia di Toscana Pietra inizia nel 1969 quando dopo anni di esperienza nell estrazione di pietra arenaria e calcarea, il signor Urbano Sercecchi fondò un azienda in grado
DettagliVISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15)
VISITA GUIDATA ALLE NECROPOLI GRECHE (13/03/15) Taranto fu fondata nel 706 a.c. dai coloni spartani, rendendo schiave le popolazioni indigene locali. Si estendeva dalla penisola del borgo antico fino alle
Dettaglilo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000
Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,
DettagliUNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA
UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliPittura del 1200 e del 1300. Prof.ssa Ida La Rana
Pittura del 1200 e del 1300 Prof.ssa Ida La Rana Per molti secoli in Italia latradizione della pittura bizantina mantiene una profonda influenza sulla figurazione. Dalla metà del XIII secolo iniziano però
DettagliACCOCCOLIAMOCI. Settore. Tema HOME. Classi PREMESSA. Autori OBIETTIVI MATERIALE SVOLGIMENTO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI BIBLIOGRAFIA
Settore HOME PREMESSA Attività creative Geometria Studio d ambiente Tema Realizzazione di un cuscino ispirato alle opere di Mondrian Classi Quarta elementare Autori Elena Moretti ACCOCCOLIAMOCI OSSERVAZIONI
DettagliIl ciclo degli affreschi di Assisi
Giotto ad Assisi Il ciclo degli affreschi di Assisi la fonte iconografica a cui attingono gli affreschi della basilica di Assisi è un testo scritto da Bonaventura Da Bagnoregio sulla vita di San Francesco.
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliBartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il
Bartolomea e il basilisco del Duomo C'era una volta, intorno al 1600, dentro le mura di Modena, una bambina di nome Bartolomea, a cui era morto il padre. La bambina viveva con sua madre, Maria, in via
DettagliGiovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.
Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento
DettagliLa strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro
La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella
Dettagli"#$"%&' (%&#((%! &#)'!*'"!+'$%(),!
L Archivio liquido dell Identità arriva in Brasile, incontrando la comunità pugliese di San Paolo. Il cuore della città è l Edificio Italia, un altissimo palazzo che domina su l enorme estensione di questa
DettagliQui cade sua altezza
Qui cade sua altezza Silvia Sbaragli N.R.D. Bologna DFA, SUPSI Locarno (Svizzera) Pubblicato in: Sbaragli S. (2010). Qui cade sua altezza. La Vita Scolastica. 18, 25-27. Nell insegnamento della matematica
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
Dettagli63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione
Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale
DettagliCentro Storico di Caltanissetta
Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che
DettagliMantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it
Mantenimento dei figli maggiorenni: quanto dura?la legge per tutti.it Maria Monteleone Anche i figli maggiorenni hanno diritto a essere mantenuti dai propri genitori fino a quando non siano completante
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliPercorso per bambini. Ogni volta che trovi questo pannello, osserva il dettaglio riprodotto, poi cercalo con attenzione nel quadro.
Exposition Mantegna 26 septembre 2008-5 janvier 2009 Percorso per bambini Andrea Mantegna è un artista che ha dato molta importanza ai dettagli. Guardare da vicino la sua pittura aiuta a capire il suo
DettagliBREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA
BREVE STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Introduzione. Nei film del Neorealismo, spesso gli attori non parlano in italiano standard, ma parlano in dialetto. Cosa sono i dialetti? Come sono nati? 1. Dal latino
DettagliScoprire la DESTRA e la SINISTRA
Rif. 20537 CONTENUTO Scoprire la DESTRA e la SINISTRA - 32 schede con cornice blu, con fotografie di un personaggio (16 di fronte e 16 di spalle) con un oggetto alla sua destra o alla sua sinistra. - 1
DettagliCHIESA DI SAN GIACOMO
CHIESA DI SAN GIACOMO La chiesa di San Giacomo sorge nel centro del rione Liparlati ed è una delle più antiche di Positano. Fondata nel XII secolo in onore di Santiago de Compostela( San Giacomo dal Campo
DettagliUna carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters
Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale
DettagliForze come grandezze vettoriali
Forze come grandezze vettoriali L. Paolucci 23 novembre 2010 Sommario Esercizi e problemi risolti. Per la classe prima. Anno Scolastico 2010/11 Parte 1 / versione 2 Si ricordi che la risultante di due
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliIl museo diocesano di Torino Scopriamo insieme l arte sacra del territorio osservando, giocando, creando
Il museo diocesano di Torino Scopriamo insieme l arte sacra del territorio osservando, giocando, creando Attività didattica per l anno scolastico 2010 2011 Il museo, nato nel dicembre 2008 nei suggestivi
DettagliLA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni
LA FORTEZZA DI CONFINE ALTFINSTERMÜNZ di Hans Thöni La fortezza di confine Altfinstermünz si trova in una gola del fiume Inn, sotto la strada di Resia, presso la localitá di Hochfinstermünz. In questo
DettagliB+Trees. Introduzione
B+Trees Introduzione B+Trees Il B+Trees e la variante maggiormente utilizzata dei BTrees BTrees e B+trees fanno parte della famiglia degli alberi di ricerca. Nel B+Trees i dati sono memorizzati solo nelle
DettagliLICEO SCIENTIFICO A.CHECCHI
LICEO SCIENTIFICO A.CHECCHI TESINA STORIA DELL' ARTE Arturo Checchi La camera ammobiliata Classe V D Lupi Francesco A.S. 2010/2010 1 INDICE Mappa Concettuale... 3 Schedatura dell opera... 4 Confronto con
DettagliCELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore
CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore Fra le mostruosità dell arte d avanguardia spiccava, come un miracolo, un quadro d eccezione, una marina; la firma era di Raffaello Celommi un abruzzese noto agli
DettagliLa guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski
La guarnizione di Sierpinski, chiamata anche il Triangolo di Sierpinski Questa attività ha avuto inizio il passato anno scolastico in seconda classe. Ho proposto ai bambini di riprenderla per ultimarla.
DettagliIL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova
IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della
DettagliMANESIOMO e RINASCIMENTO. Vol II, pp. 322-331
MANESIOMO e RINASCIMENTO Vol II, pp. 322-331 331 XV-XVI XVI Rinascimento Scoperte geografiche e nuovo impulso a commercio ed economia ridanno fiducia nella scienza,, nella ragione e nell esperienza, quindi
DettagliFontane e piazze di Roma
Fontane e piazze di Roma Fontana di Trevi Piazza di Spagna Piazza Montecitorio Piazza della rotonda e Pantheon Piazza Navona 1 FONTANA DI TREVI La fontana è stata disegnata nel 1732 dall architetto Nicolò
Dettagli1 Gli effetti della forza di Coriolis
LA FORZA DI CORIOLIS di Giulio Mazzolini 2012 1 Gli effetti della forza di Coriolis È un effetto noto che i venti nell emisfero nord deviano sempre verso destra, invece nell emisfero sud deviano sempre
DettagliIo Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo. Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria
Io Misuro Tu Misuri Noi Misuriamo Attività rivolta a alunni di classe II della Scuola Primaria DA DOVE NASCE L ATTIVITÀ? Dal comune problema di voler misurare la lunghezza. Per scegliere qualcosa di vicino
DettagliPRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI CARICO MENTALE
PRINCIPI GENERALI DI LAVORO CON I BAMBINI 5-6 ANNI Prima di inoltrarmi ad analizzare le proposte da proporre ai bambini di 5-6 anni, spiego un concetto, a mio parere, importante, il: CARICO MENTALE Quando
DettagliSCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE
SCHEDE IDENTIFICATIVE CON DECRETI DI DICHIARAZIONE DI INTERESSE Decreto Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 o Legge 22 aprile 1941 n. 633 Comune Località Classe Vincolo Tipo Vincolo N Tutela MODENA Tre Olmi MONUMENTALE
DettagliGLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA
GLI OGGETTI E LE LORO PROPRIETA PERCORSO DIDATTICO PER LE CLASSI PRIMA E SECONDA DELLA SCUOLA PRIMARIA (prima parte) SCUOLA PRIMARIA G. MAZZINI BARBERINO MUGELLO Partendo dall osservazione e dalla manipolazione
DettagliSono stato crocifisso!
12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità
DettagliSocio/relazionale: partecipazione attiva al gioco, in forma agonistica, collaborando con gli altri
Federazione Italiana Pallacanestro Settore Giovanile Minibasket e Scuola Lezioni Integrate Minibasket I Fondamentali con palla Traguardi di Competenza. Partiamo dalle linee guida: Motorio/funzionale padronanza,
DettagliMisure di base su una carta. Calcoli di distanze
Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle
DettagliLA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA
LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA La geometria operativa, contrariamente a quella descrittiva basata sulle regole per la rappresentazione delle forme geometriche, prende in considerazione lo spazio racchiuso
DettagliPRIMO APPROCCIO ALLA STATISTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA
PRIMO APPROCCIO ALLA STATISTICA NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell infanzia Don Lorenzo Milani Sezioni 3-4-5 anni IC Barberino di M.llo Insegnanti: Annalisa Dell anno Barbara Scarpelli Anna M. Brunetto
DettagliVISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO
VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO Martedì, 1 marzo siamo andati a Palazzo Cisterna di Torino. Questo palazzo, tanti anni fa, era di proprietà di Amedeo I di Savoia, duca d Aosta, re di Spagna e sua moglie
DettagliFONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA
FONTI DI ENERGIA SFRUTTATE DALL UOMO NELL ANTICHITA Lavoro della classe III H Scuola secondaria di 1 1 grado L. Majno - Milano a.s. 2012-13 13 Fin dall antichità l uomo ha saputo sfruttare le forme di
DettagliAll interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.
Teoria del colore La teoria dei colori Gli oggetti e gli ambienti che ci circondano sono in gran parte colorati. Ciò dipende dal fatto che la luce si diffonde attraverso onde di diversa lunghezza: ad ogni
DettagliPREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA
PREVENZIONE E CURA DEL MAL DI SCHIENA Indicazioni Generali Gli esercizi Consigli utili Indicazioni generali Questo capitolo vuole essere un mezzo attraverso il quale si posso avere le giuste informazioni
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliCRE UGOLINI. Giacomo Pulcini
CRE UGOLINI Giacomo Pulcini Giacomo Pulcini è un pasticcione nato! Piccoli errori ed equivoci lo hanno accompagnato per tutta la sua vita. Questi errori, però, chissà come, lo hanno sempre portato a ritrovarsi
DettagliPICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI
PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
DettagliGiocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari
Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare
DettagliGIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE
GIORGETTO L ANIMALE CHE CAMBIA ASPETTO E L ALFABETO BRAILLE Angela Maltoni e Maria Sanna [abstract] Attraverso l uso dei cinque sensi i bambini hanno appreso l esistenza di altre modalità percettive ed
DettagliIl contesto storico L'arte rinascimentale Cosa s'intende per Rinascimento La Prospettiva Corpi proporzionati Luce e ombra : il chiaroscuro
Prof.Giuseppe Torchia Il contesto storico L'arte rinascimentale Cosa s'intende per Rinascimento La Prospettiva Corpi proporzionati Luce e ombra : il chiaroscuro IL RINASCIMENTO IL CONTESTO STORICO LUCE
DettagliLa cupola sbagliata di Michelangelo
La cupola sbagliata di Michelangelo Repubblica 15 maggio 2008 pagina 50 sezione: CULTURA La «sì bella e terribil machina», la cupola di San Pietro secondo le parole di Giorgio Vasari che decantò il progetto
DettagliLa Cella di Talamello
La Cella di Talamello Posta a metà strada fra la residenza vescovile di campagna e quella entro le mura, la Cella venne eretta e decorata per volontà del vescovo di Montefeltro mons. Giovanni Seclani frate
DettagliLe attività che l associazione svolge sono:
chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la
DettagliProgetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?
Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono
DettagliINTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE. (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB
INTERVISTA CLINICA GENERAZIONALE (rivisitata) Luca Pappalardo ITFF - ITFB Asse 1 Le origini Bene, innanzi tutto vi chiediamo di calarmi mentalmente, di immergervi nelle vostre origini, vale a dire l ambiente
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliSede centrale: 38100 TRENTO Piazza Dante, 15 - Tel. 0461495111 - C.F. e P.IVA 00337460224
E nella rappresentazione della Sacra Famiglia che la Comunità trentina esprime al meglio i valori di pace, fratellanza e solidarietà su cui è fondata. La ricostruzione tradizionale della Natività assume
DettagliLe frasi sono state mescolate
Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliALLEGATO 3. Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi.
Elemento architettonico: la prospettiva dal Battistero alla Cattedrale nel suo intrecciarsi di linee e percorsi. 1 2 3 La Cattedrale di Padova La Cattedrale rappresenta il cuore e l espressione più viva
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliLe fonti della storia
Le fonti della storia Per comprendere bene queste pagine devi conoscere il significato delle parole autoctono ed editto. Aiutati con il dizionario: Autoctono:... Editto:.... La storia è una scienza che
DettagliVALLAURIS MUSEO NAZIONALE PICASSO LA GUERRA E LA PACE
VALLAURIS MUSEO NAZIONALE PICASSO LA GUERRA E LA PACE 18 PABLO PICASSO Nasce a Malaga in Spagna nel 1881. figlio di un professore di disegno. Dopo aver brillantemente compiuto gli studi presso l accademia
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in
Dettagli" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016
" UN AMORE Celeste Programmazione di Educazione Religiosa Scuola dell Infanzia Paritaria C. Arienta Prato Sesia a.s. 2015-2016 Alle Scuole Paritarie è assicurata piena libertà per quanto concerne l orientamento
DettagliPROPOSTA DIDATTICA MUSEO DIOCESANO DI TORINO. pittura scultura argenti tessuti
PROPOSTA DIDATTICA MUSEO DIOCESANO DI TORINO I LABORATORI Visita guidata al Museo della durata complessiva di circa 45 minuti con un momento di approfondimento di fronte ad alcune opere, selezionate sulla
DettagliLa scatola di fiammiferi
Gionata Epis foto Marcelo Villada Ortiz La scatola di fiammiferi Casa di legno a Cugnasco La parcella, coltivata a vigna, è situata su un terreno in leggera pendenza circondata su tutto il perimetro da
DettagliMA TU QUANTO SEI FAI?
MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti
DettagliPULCINI. Programma MILAN LAB
PULCINI Programma MILAN LAB SEDUTA DI ALLENAMENTO PULCINI 40% SCHEMI MOTORI DI BASE CAPACITÀ MOTORIE 60% CAPACITÀ COORDINATIVE 50% 10% CAPACITÀ CONDIZIONALI Rapidità BASSO GRADO DI DIFFICOLTÀ MEDIO GRADO
DettagliUn gioco con tre dadi
Un gioco con tre dadi Livello scolare: biennio Abilità interessate Costruire lo spazio degli eventi in casi semplici e determinarne la cardinalità. Valutare la probabilità in diversi contesti problematici.
DettagliCOM È FATTA UNA MERIDIANA
COM È FATTA UNA MERIDIANA L orologio solare a cui noi comunemente diamo il nome di meridiana, in realtà dovrebbe essere chiamato quadrante; infatti è così che si definisce il piano su cui si disegnano
DettagliLa coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia
La coesione testuale: i connettivi e i coesivi. Il caso particolare del manuale di storia Nadia Licciardi Paolo Tassoni CARLO E LA CULTURA UN CONDOTTIERO CHE SAPEVA LEGGERE E SCRIVERE Ai tempi di Carlo,
DettagliLe principali cause del mal di schiena: 1. Postura scorretta quando si è seduti, al lavoro, in casa o in automobile.
ESERCIZI PER LA SCHIENA La maggior parte delle persone che viene nel nostro centro soffre di dolori alla schiena. Vi consigliamo di leggere attentamente questo opuscolo e di attenervi il più possibile
DettagliCorso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni
Il corso di fotografia è stato suddiviso in tre incontri distinti: Corso di fotografia 27-29-31 maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni Il primo è servito a consentirci
DettagliL arte come gioco di forme e colori. a.s. 2007-08 Laboratori scuola dell infanzia via Amantea
L arte come gioco di forme e colori a.s. 2007-08 Laboratori scuola dell infanzia via Amantea Le forme di Kandiskij Scrive Kandinskij: Oggi il punto può significare qualche volta nella pittura più di una
DettagliDIPARTIMENTO EDUCAZIONE PINACOTECA AGNELLI ATTIVITA' EDUCATIVE RAFFAELLO: LA MADONNA DEL DIVINO AMORE
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE PINACOTECA AGNELLI ATTIVITA' EDUCATIVE RAFFAELLO: LA MADONNA DEL DIVINO AMORE In occasione della mostra Raffaello: la Madonna del Divino Amore (17 marzo 28 giugno 2015) il Dipartimento
Dettaglicontinuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!
la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più
DettagliCorrispondenze e funzioni
Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei
Dettagli