Modelli di sviluppo del turismo montano Il caso Madonna di Campiglio. by Graziano Molon

Transcript

1 Modelli di sviluppo del turismo montano Il caso Madonna di Campiglio by Graziano Molon

2 Madonna di Campiglio l Centro turistico rinomato del Trentino occidentale l 73 Km da Trento l 127 Km da Brescia l 220 Km da Milano l 150 Km da Verona l 167 Km dal Brennero l 710 da Roma

3 Madonna di Campiglio l Nato alla fine del XIX secolo e sviluppatosi turisticamente dai primi del 1900 l Assurge a celebre con la frequentazione della famiglia Asburgo in particolare della principessa Sissi

4 Madonna di Campiglio l La moderna Madonna di Campiglio si sviluppa a partire dai primi anni 50 l Oggi è tra le località TOP dell arco alpino formando un misto di glamour ed eventi sportivi ed attirando turisti da ogni dove

5 Madonna di Campiglio l posti letto alberghieri l posti letto extralberghieri l 46 Hotels l 14 Garnì l 10 Residences l 60 Km (con Pinzolo 90 Km) di piste da sci l 150 carosello Sciistico SKIRAMA Campiglio Folgarida - Marilleva

6

7 Madonna di Campiglio Due stagioni turistiche: invernale ed estiva 1 dicembre 26 aprile 20 giugno 20 settembre

8 Madonna di Campiglio Il comprensorio turistico è dato da: Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena

9 l posti letto alberghieri l extralberghieri l 133 alberghi l 24 Garnì l 175 maestri di sci, di cui 25 apinzolo l Sale congressi pluriuso e servizi aggiuntivi

10 STAGIONE 1992/ % % % % STAGIONE 1993/ % % % % STAGIONE 1994/ % % % % STAGIONE 1995/ % % % % STAGIONE 1996/ % % % % STAGIONE 1997/ % % % % STAGIONE 1998/ % % % % STAGIONE 1999/ % % % % STAGIONE 2000/ % % % % STAGIONE 2001/ % % % %

11 RIEPILOGO A.P.T. MADONNA DI CAMPIGLIO, PINZOLO E VAL RENDENA - ALBERGHI STAGIONI ESTIVE ITALIANI STRANIERI TOTALE ARRIVI perc. PRESENZE perc. ARRIVI perc. PRESENZE perc. ARRIVI perc. PRESENZE perc. STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % % STAGIONE % % % % % %

12 Presenze turistiche Il comprensorio turistico conta sfiora di presenze annue, di cui circa il 60% invernali ed il 40% estive

13 Le Dolomiti di Brenta

14 Grande tradizione alpinistica Bruno Detassis Cesare Maestri

15 Grandi eventi

16 Un grande comprensorio turistico di antica tradizione e grandi potenzialità

17 Analisi SWAT

18 ßPunti di forza ßPunti di debolezza ßOpportunità ßMinacce

19 Punti di forza Ambiente naturale unico Tradizione turistica antica e di qualità Ampiezza del prodotto turistico (wide range offer) Impianti di risalita moderni ed efficienti Comprensorio sciistico appetibile Brand di Madonna di Campiglio molto forte Presenza del Parco Naturale Adamello Brenta Tradizione alpinistica celebre Grandi eventi Turismo jet set e top presenza di VIP Qualità centri ed arredi urbani

20 Punti di debolezza Poca propensione alla collaborazione Mercato turistico segmentato e fortemente differenziato tra Campiglio e la valle Eccessiva frammentazione amministrativa Presenza ingombrante di Campiglio Cultura del campanile ed individualista Percezione Parco Naturale come vincolo Presenza eccessiva seconde case Programmazione solo a breve termine Gestione affitti turistici non professionale Presenza capitale esterno nella s.p.a. impianti

21 Opportunità Tendenza allo sviluppo integrato e sostenibile del turismo Valorizzazione del turismo inespresso Valorizzazione prodotti di nicchia (wellness, sport, enogastronomia, natura, ) Programmazione urbanistica provinciale Riforma promozione turistica in trentino L.P. 6 del Trend di crescita costante del turismo globale Crescita complessiva del tasso culturale

22 Minacce Crisi del settore turistico della montagna (soprattutto estiva) Crisi dell economia economia e dei comparti produttivi Incremento della disoccupazione e progressivo spopolamento del territorio Depauperamento culturale Squilibrio nello sviluppo del territorio Crisi identità montana

23 Quale scenario oggi?

24 Possiamo individuare due sostantivi che descrivono correttamente la situazione: INCERTEZZA COMPLESSITA

25 Weltanschauung: Concorrenza Globalizzazione Tutela dell ambiente Qualità

26 Oggi non ci sono più modelli di sviluppo che riescano a dare risposte complessive per il futuro del turismo di montagna

27 Concepire e creare un modello di sviluppo nuovo per le zone di montagna Territorio Usi, costumi, tradizioni Approccio bottom up Investimento culturale di lungo periodo Heimatskultur Professionalità

28 Non più mutuare modelli di sviluppo urbani o preconfezionati, ma Seguire strade nuove ed originali, facendo da precursori per altri territori di montagna, con la responsabilità di lasciare un futuro anche a chi verrà dopo di noi, sulle stesse montagne che da sempre ci ospitano

29 Alcuni concetti di base La montagna è un posto speciale Non incrementi quantitativi, ma qualitativi Corretto rapporto residenti / turisti Gestione attenta delle risorse Quid in più della gente di montagna

30 Approccio strategico per il modello di sviluppo Mantenimento del brand internazionale di Madonna di Campiglio località top Creazione di un prodotto forte e riconoscibile della Val Rendena Individuazione di iniziative commerciali e di marketing forti e mirate ai differenti target Forte investimento in professionalità Forte investimento nella cultura territoriale

31 Obiettivi Mantenimento di Campiglio nel gotha del turismo internazionale Rilancio e riqualificazione del prodotto turistico Val Rendena Svecchiamento della popolazione turistica Rilancio del turismo inespresso Miglioramento della cultura di gruppo e delle sinergie tra pubblico e privato Rilancio della montagna come destination (soprattutto estiva) Miglioramento della cultura dell accoglienza e della professionalità

32 Progetto operativo ASSI PRIORITARI 1. Destination Management 2. Istituzioni 3. Cultura e formazione

33 1. Destination Management Comprende tutta la filiera del sistema locale di offerta turistica e tende ad individuare più che la concorrenza tra luoghi diversi quella tra sistemi di offerta turistica. Essendo il prodotto turistico composito un insieme di singoli servizi ogni singolo anello della filiera deve essere coerente con l immaginel ed il prodotto.

34 I. DESTINATION MANAGEMENT MISURE 1. Posizionamento e ristrutturazione punti informativi 2. Marketing Madonna di Campiglio 3. Marketing Val Rendena 4. Azioni di commercializzazione

35 2. Istituzioni Quest asse ingloba le misure che coinvolgono direttamente gli enti territoriali. Un corretto approccio con il territorio non può prescindere da un coinvolgimento pieno e consapevole delle amministrazioni locali.

36 II. ISTITUZIONI MISURE 1. Carta di qualità del territorio 2. Piano trasporti integrato 3. Tavolo della concertazione (Patti territoriali) 4. Progetto di marketing territoriale "Parla al tuo territorio" 5. Assistenza tecnica per la nuova agenzia del turismo

37 3. Cultura e formazione E probabilmente l aspettol più delicato ed importante dello sviluppo locale. Sebbene concepito in un ottica di lungo periodo, deve essere in grado di sedimentare cultura e conoscenza sul territorio e contribuire a modellare gli operatori socioeconomici. Non sono iniziative che debbono invadere altri campi della formazione, ma integrare quella che po essere definita come cultura del territorio

38 III. CULTURA E FORMAZIONE MISURE 1. Incontri periodici sul territorio con gli operatori con partner tecnici ed opinion leader 2. Azioni di formazione a distanza Teleformazione - Telelavoro 3. Educational "interno" per operatori 4. Borse di studio /stage per manager del turismo e professioni similari

39 La strada non è semplice

40 Abbiamo il dovere di provare!

41 Modelli di sviluppo del turismo montano Il caso Madonna di Campiglio by Graziano Molon Grazie dell attenzione!