n 1 MAGGIO 2012 Periodico di informazione a cura dell Edilizia Provinciale Grossetana spa

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1 IN DISTRIBUZIONE GRATUITA n 1 MAGGIO 2012 Periodico di informazione a cura dell Edilizia Provinciale Grossetana spa EPG spa via Arno n. 2 Grosseto tel.0564/ fax 0564/21112 info@epgspa.it Direttore responsabile: Alessandra Rossi progettazione grafica: Michele Guidarini - Stampa: Grafiche Vieri - Roccastrada Registrato Tribunale di Grosseto il 6/12/79 Se Stef rgio È IL anel PR NUO li ES VO dell IDEN T EP G sp E a ati n g e s I Con OGG 14 ALL ello bet Inte AI S rvista I Inno NDACI e Fa centi rnet ani C1/3921/2008 r ad O calo S 1

2 Intervista al Presidente / Il nuovo CDA UN PRESIDENTE FULL TIME SERGIO STEFANELLI HA SOSTITUITO MARCELLO RANIERI AL VERTICE DELL EPG spa Dallo scorso dicembre è Presidente dell EPG spa al posto di Marcello Ranieri. Perché questo cambio a metà mandato? Semplicemente perché Marcello Ranieri ha dovuto lasciare questo incarico per problemi legati alla sua professione che, anche in seguito ad una promozione, gli richiedeva sempre più impegno e tempo togliendolo all EPG spa. Lei, invece, è attualmente in pensione, ma ricopre anche un altro incarico alla guida della UISP grossetana. Per l EPG spa sarà, dunque, un Presidente part-time o a tempo pieno? A tempo pieno indubbiamente. Questa Azienda, in questo momento, rappresenta il mio unico impegno professionale. Poi, come tanti altri cittadini, nel tempo libero sono impegnato in un associazione sportiva. Niente di più. L EPG spa rimane ed è il mio impegno prioritario. Per questo motivo, anche in questa occasione, voglio sottolineare la mia totale disponibilità ad un confronto ed un dialogo continuo con i cittadini e le istituzioni. Anzi, approfitto per ricordare a tutti i nostri assegnatari che possono chiedere un appuntamento con me in qualsiasi momento. L EPG spa è una società nata nel 2004 dalle ceneri dell ex Ater e, prima ancora dall IACP. Ha alle spalle una lunga storia. E una macchina che funziona bene oppure necessità di essere nuovamente messa a punto? Devo dire che sono molto soddisfatto di quello che ho trovato in questa Società. E molto specializzata e con grandi professionalità in tutti i settori di cui si occupa, dalla progettazione alla costruzione, dalla manutenzione alla gestione degli alloggi, dalle procedure di riscossione a quelle di recupero crediti. Mi auguro che il personale, peraltro ridotto al minimo, continui a lavorare con lo stesso entusiasmo ed impegno che sta dimostrando oggi, dal momento che ci stiamo occupando di un settore molto sensibile, quale quello della casa, legato a non poche problematiche sociali e di prioritaria importanza per i cittadini. Quindi non c è niente da cambiare, semmai ci sono ambiti da esplorare per cercare di potenziare ancora di più le risorse di questa Azienda. In qualità di nuovo Presidente intende mantenere le attuali linee di indirizzo della Società o fare dei cambiamenti sostanziali? Le linee di indirizzo sono quelle dettate dal LODE, composto dai 28 Comuni soci della Provincia di Grosseto, e rimangono tali. In qualità di Presidente alla guida di questa azienda cercherò di lavorare per raggiungere alcuni obiettivi che ritengo assolutamente indispensabili quali ridurre i tempi di attesa per la riconsegna degli alloggi (quelli, cioè, che sono stati liberati e che devono essere ristrutturati per poi essere di nuovo assegnati), e quelli di costruzione cercando, soprattutto, di velocizzare tutte le procedure burocratiche a cui siamo soggetti come ente pubblico. Presidente, quali sono gli impegni più prossimi per il futuro dell EPG spa? Una delle prime cose da fare è rinnovare il contratto di gestione con i vari Comuni della Provincia di Grosseto e per questo siamo in attesa della definizione della normativa e del decreto attuativo. Importante sarà anche definire il ruolo stesso di questa Società che ci consentirà di stabilire meglio i suoi compiti perché, a mio parere, questa struttura ha delle grandi potenzialità e potrebbe fare molto di più per i Comuni soci. Non trascurando la gestione degli alloggi, potremmo anche occuparci dell emergenza abitativa, della formazione e della gestione delle graduatorie, della progettazione degli spazi pubblici, della ristrutturazione degli immobili di proprietà dei Comuni, della ricostruzione sempre di vecchi edifici e aree di proprietà pubblica con permuta di spazi. Possiamo anche avere funzione di stazione appaltante. Un altro obiettivo, a cui sto già lavorando fin dai primi giorni del mio mandato, è quello di stringere una rete di contatti con i Comuni della provincia, attraverso incontri, soprattutto tecnici-operativi allo scopo di individuare tutte le problematiche relative all edilizia sociale e studiare le soluzioni e le strategie per cercare di risolverle a vantaggio dei cittadini. E le nuove sfide? La prima grande sfida si chiama Social Housing. I tempi cambiano così come stanno cambiando gli stili di vita e le persone. Oggi, anche nel settore casa, dobbiamo confrontarci con tutta una serie di problematiche nuove quali la notevole diminuizione dei finanziamenti statali dedicati a questo settore, la presenza sempre in aumento di persone che provengono da altri paesi e quindi con difficoltà legate all integrazione, le nuove povertà, gli anziani in aumento, i genitori single, le famiglie che non hanno reddito sufficiente per acquistare una casa ai prezzi attuali di mercato, ma non abbastanza basso per accedere ad una casa popolare. Insomma ci troviamo di fronte ad una serie di nuove necessità, spesso molto diverse, che richiedono comunque una risposta. E questa risposta può venire dall Housing sociale, cioè da un progetto integrato in cui gli aspetti immobiliari vengono studiati e progettati in funzione dei contenuti sociali, promuovendo quindi l integrazione e la convivenza, e contemporaneamente individuando tutte le procedure di finanziamento possibili con la prospettiva di modelli gestionali diversi (case in affitto calmierato, in vendita a prezzi più bassi, mutui-affitto, ecc), in ogni caso virtuosi. Tutto promuovendo anche la qualità dell abitare ed evitando il più possibile di andare a costruire su nuove aree, ma cercando di recuperare quello che già esiste ed è in disuso o, comunque, in stato di grave degrado favorendo così anche la riqualificazione di spazi urbani. LUCA FURZI NEL CDA CON BARBINI, BENNARDI E CARLICCHI L Assemblea dei soci dell EPG spa, in occasione della nomina del nuovo presidente della Società, ha confermato gli attuali consiglieri in carica, Mauro Barbini, Rinaldo Carlicchi e Andrea Bennardi, e ha nominato Luca Furzi, in qualità di nuovo consigliere al posto di Valentina Mancini, attualmente Assessore al Patrimonio e alle Politiche della casa del Comune di Grosseto. 2

3 I primi impegni di Stefanelli maggio 2012 TRA I PRIMI IMPEGNI DI STEFANELLI UN INCONTRO CON L ASSESSORE REGIONALE ALLA CASA E LA CONSEGNA DI 14 ALLOGGI ALLOCCA: Un nuovo piano di vendita, rivedere i canoni di locazione e trovare nuove risorse da destinare alla manutenzione Lo scorso 20 febbraio, nel corso di una piccola cerimonia, a cui hanno partecipato il sindaco di Orbetello Monica Paffetti e il Presidende dell EPG spa, sono state consegnate le chiavi di 14 appartamenti ad Orbetello Scalo. L emergenza casa è un problema molto serio e come Comune siamo fortemente impegnati su questo fronte _ è intervenuta il sindaco Paffetti _. Era dal 1999 che nel Comune di Orbetello non si consegnavano nuovi alloggi di ERP per cui, per questa Amministrazione, oggi è veramente un giorno di festa e di soddisfazione. L invito che rivolgo ai nuovi inquilini è quello di avere cura di questi appartamenti che appartengono alla comunità e loro ne sono i custodi. Il fabbricato di Orbetello scalo ha una tipologia in linea. Gli alloggi sono distribuiti su corpi di fabbrica a due, tre piani fuori terra, disimpegnati da due vani scala e serviti di ascensore a basso consumo. Nel piano seminterrato sono previsti box auto, ripostigli e un autoclave per ogni Temi del dialogo con l assessore regionale alle Politiche abitative le criticità del territorio e le prospettive future di Epg spa. Si è parlato anche della riforma dell edilizia popolare, iniziata nella precedente legislatura e finita con un niente di fatto, e della necessità di rivedere la legge 96 del 96 alla luce dei cambiamenti che si sono verificati negli ultimi quindici anni nel tessuto sociale ed economico in seguito all aumento esponenziale delle famiglie in graduatoria per un alloggio pubblico, degli sfratti e dei senzatetto. Allocca ha espresso la volontà di riavviare un programma di vendita degli alloggi Erp a prezzi che consentano non solo di rispondere alle aspettative dei legittimi proprietari, ma anche di garantire un consistente reinvestimento in nuovi appartamenti pubblici. Inoltre si è detto disponibile a rivedere, senza trascurare le categorie più deboli, i canoni di locazione. L assessore ha anche affermato di lavorare per trovare nuove risorse da destinare alla manutenzione degli alloggi che devono essere riassegnati ( Siamo di fronte ha spiegato ad un emergenza nell emergenza. Tant è che un nu- mero consistente di questi appartamenti rimasti vuoti non possono essere assegnati a nuove famiglie perché mancano i fondi necessari alla loro ristrutturazione ), ha confermato il finanziamento regionale per ridurre l emergenza sfratti e annunciato un azione per l abbattimento delle barriere architettoniche. Infine, oltre al recupero e alla realizzazione di nuovi alloggi Erp, ha individuato come strategica un altra azione regionale sul fronte dei sussidi agli affitti e per la regolazione delle locazioni sul mercato. PAFFETTI: Abbiate cura di questi alloggi. Appartengono alla collettività intera e oggi vi sono affidati e voi ne sarete i custodi. scala. L accesso è consentito tramite doppi ingressi. Da quello di via Santa Barbara una rampa consente ai disabili di raggiungere gli ascensori. Dei 14 alloggi 4 sono di circa 75 mq, 3 di circa 65 mq, 6 di circa 50 mq ed un alloggio di 75 metri quadrati è riservato per disabili progettato nel rispetto della normativa vigente in tema di abbattimento delle barriere architettoniche. 3

4 Sindaco, Roccastrada è un comune collinare. In passato ha registrato un flusso migratorio verso la città con un conseguente spopolamento del paese e delle frazioni. Oggi è ancora così o si registra un inversione di tendenza? Il flusso migratorio verso l esterno in questo momento e compensato da un consistente numero di famiglie che, pur lavorando a Grosseto, hanno stabilito la propria residenza nel comune di Roccastrada, particolarmente nelle frazioni di Sticciano scalo e Ribolla. Se sì, anche Roccastrada si trova a fronteggiare una richiesta maggiore di alloggi ERP rispetto all offerta? Quali sono le categorie sociali più in difficoltà? Sono cambiate rispetto a qualche anno fa? La richiesta di alloggi ERP e aumentata pur in presenza di numerose abitazioni sfitte o invendute, frutto della crescente crisi economica e carenza di lavoro. La domanda viene per un 60% da residenti di nazionalita straniera (per la maggior parte extracomunitaria) e per il 40% da famiglie con figli, che vivono di attivita lavorative stagionali (agricoltura, bosco ecc.). Intervista al Sindaco di Roccastrada INTERVISTA IN PAESE CI SONO NUMEROSE ABITAZIONI SFITTE ED IN- VENDUTE, MA LA RICHIESTA DI ALLOGGI ERP E AUMENTA- TA, IL 60 PER CENTO DELLE FAMIGLIE IN GRADUATORIA E DI NAZIONALITA STRANIERA Giancarlo Innocenti Sindaco del Comune di Roccastrada Quali sono le azioni in programma per dare risposte concrete alla richiesta di alloggi popolari o, comunque, ad affitti o costi calmierati? Magari anche attraverso il recupero di edifici degradati? Il Comune ha praticamente esaurito le possibilità di insediamento in una area PEEP. Siamo, però, interessati alla proposta di inserire nel circuito degli alloggi popolari edifici scarsamente utilizzati nei centri storici, così da avere nuovi appartamenti per l emergenza abitativa e nello stesso tempo attivare un processo di rivitalizzazione e recupero di queste aree, che hanno un importante valore storico, architettonico e culturale. Quali sono le difficoltà maggiori che incontra il Comune nel reperire le aree da destinare all edilizia pubblica? Le ultime aree acquisite per edilizia pubblica risalgono alla programmazione urbanistica degli anni 80. Attualmente sono in fase di revisione il Piano strutturale e il Regolamento Urbanistico, ma la previsione di acquisizione di nuove aree PEEP e fortemente condizionata dall evoluzione della spesa pubblica. Housing sociale, interventi integrati di area, dove si danno risposte sia alla tensione abitativa che a quella sociale con spazi di aggregazione e destinati ai servizi dei cittadini. Il Regolamento urbanistico, attualmente in fase di approvazione, prevede questo tipo di interventi? Le linee della politica abitativa saranno sviluppate sull analisi degli effetti del piano scaduto e delle nuove esigenze sociali ed abitative. E, quindi, tutto ancora da vedere. UNA RICOGNIZIONE PER INDIVIDUARE GLI APPARTAMENTI DA ACQUISTARE Acquistare e ristrutturare vecchie abitazioni nel centro storico per poi inserirle tra il patrimonio di alloggi ERP del Comune di Roccastrada. Questa è stata una delle proposte emerse nell ultimo incontro che si è tenuto tra il sindaco di Roccastrada Giancarlo Innocenti, l assessore Riccardo Borri e altri tecnici del Comune e lo staff dell EPG spa. Tanto che alla conclusione dell incontro l ingegnere Luciano Ranocchiai, direttore dell Epg spa, si è impegnato a realizzare, in collaborazione con gli Uffici del Comune, un bando per la ricognizione degli alloggi eventualmente da acquistare. E stata, infatti, ipotizzata la possibilità anche di comprare o affittare alloggi costruiti da cooperative e rimasti invenduti. Infine il Presidente Stefanelli e il sindaco Innocenti si sono impegnati per fissare un incontro con l assessore Allocca per cercare di far rilocalizzare il finanziamento della Regione Toscana sull intervento previsto sull area Peep e non ancora realizzato perché l area è sopra una frana dove scorre una falda superficiale e deve essere bonificata. 4

5 La parola al Sindaco Farnetani maggio 2012 INTERVISTA ANCHE A CASTIGLIONE CRESCE L EMERGENZA CASA PER CONTRASTARLA IL COMUNE COMPARTECIPA, CONTRIBUISCE E A BREVE ASSEGNERA QUATTRO NUOVI ALLOGGI DI ERP Giancarlo Farnetani Sindaco del Comune di Castiglione della Pescaia Un po in tutta Italia, vista la situazione economica, demografica e sociale attuale, soprattutto negli ultimi due-tre anni, si è registrato un aumento dell emergenza casa. Vale anche per Castiglione della Pescaia? Sì, anche a Castiglione della Pescaia si è riscontrato un aumento delle richieste di abitazioni per far fronte al problema dell emergenza casa. Il nostro paese presenta, già in partenza, una situazione singolare sul fronte delle abitazioni: essendo un luogo che vive di un grande afflusso di visitatori nel periodo estivo, le case a disposizione da acquistare o affittare, hanno prezzi proibitivi perché regolati da un mercato turistico non sempre in linea con le possibilità dei residenti. Poi, lo squilibrio economico locale che c è tra estate e inverno, determina, nel nostro paese, gran parte delle incertezze economiche vissute dalle famiglie locali. Se sì, quali sono i numeri più significativi di questo fenomeno e quali sono le categorie sociali più in difficoltà? Sono cambiate rispetto a qualche anno fa? Nell ultimo periodo stiamo registrando un incremento consistente di mamme con figli a carico che devono gestire da sole le spese familiari. Attualmente abbiamo 12 alloggi consegnati al fine di aiutare le fasce deboli: per queste realtà, il Comune si fa carico della somma totale corrispondente all affitto dell alloggio esclusi i consumi che rimangono a carico del capofamiglia. Questo servizio viene garantito per un massimo di 2 anni, eventualmente prorogabile se le condizioni economiche e sociali sono giudicate persistenti. Cosa sta fecendo il Comune di Castiglione della Pescaia per contrastare l emergenza casa? Quali sono gli interventi in programma, saranno sufficienti a dare una risposta alle attese delle famiglie in graduatoria? Per contrastare l emergenza casa, il Comune prevede due tipologie d intervento di affiancamento alle famiglie: la prima è la Compartecipazione, che consente alle famiglie in difficoltà di fornire solo una piccola quota d affitto mensile mentre, la restante, quella più onerosa è fornita dal Comune. Per accedere a questo servizio, l Ufficio Servizi Sociali dà l imput per stilare una graduatoria che dipende dalla situazione economica della famiglia ma anche dai fattori d inserimento sociale (condizioni di salute). Anche questo servizio ha valenza due anni con eventuale proroga. Per la riuscita di queste iniziative è sicuramente necessario l impegno coordinato di ASL, Ufficio Affari Sociali, Ufficio Patrimonio ma anche delle singole famiglie perché non interpretino questo aiuto momentaneo come la soluzione definitiva ai loro problemi. Il secondo è costituito dal Contributo: in questo caso il Comune, insieme alla Regione, dà un integrazione a quelle famiglie che hanno già una casa con contratto d affitto regolare. Le graduatorie, vengono stilate sempre tramite bando pubblico. In ultima istanza, ci sono le abitazioni ERP che sono state già assegnate nel numero di 82 alloggi mentre 4 sono in consegna a breve. Il Comune di Castiglione della Pescaia sta individuando azioni e progetti per dare risposte alla cosiddetta fascia grigia, cioè a quelle famiglie che non hanno un reddito sufficientemente basso per accedere alla graduatoria degli alloggi ERP, ma neanche alto abbastanza per permettersi da acquistare una casa o sostenere canoni d affitto alti? Il Comune ha avviato delle varianti allo strumento urbanistico per l individuazione di altrettante aree PEEP, una in Punta Ala ed una in Castiglione della Pescaia in via Kennedy. A ciò si affiancano le previsioni del Regolamento Urbanistico che consentiranno la realizzazione di oltre 100 alloggi in regime di cui alla L.167/62 oppure convenzionato, che saranno alla portata di tutti coloro che hanno un reddito superiore a quello stabilito dalla norma regionale per l elenco alla locazione di alloggi ERP ma non abbastanza alto da poter ricorrere al libero mercato. A FOLLONICA UN CONVENGNO PER PARLARE DI SOCIAL HOUSING Il Social Housing è stato il tema principale del convegno che si è tenuto il 17 marzo scorso, nella Pinacoteca comunale di Follonica, organizzato dal Lion Clubs Alta Maremma. All incontro erano presenti sindaco della Cittadina del Golfo Eleonora Baldi, il presidente dell EPG spa Sergio Stefanelli, l architetto Domenico Melone, il dottor Fabio Ferretti e il professor Fabrizio Rossi Prodi. Il convegno è stata un importante occasione di confronto sul nuovo tema dell abitare sociale che si pone come un esperienza innovativa da studiare e da integrare nel territorio. 5

6 Case energy zero / Lavori in corso / Contributi CASE IN LEGNO ENERGY ZERO: ECCO IL FUTURO Alta efficienza energetica, materiali naturali, zero energy: ecco come saranno le abitazioni del futuro. Una sfida tutta da intraprendere, ma che già alcune Aziende ERP della Toscana hanno accolto. Le nove eco-baite che sorgeranno nel quartiere popolare p di via Torre degli Agli, a Firenze, sono il primo esempio. Completamente in legno, ma dotate di tutti i confort e a basso consumo energetico, serviranno temporaneamente ad ospitare alcune famiglie in attesa della realizzazione, in quella stessa area, di un nuovo complesso edilizio in legno, ad alta efficienza energetica e bioclimatico. Anche l azienda empolese Publicasa spa è in prima linea nella sperimentazione della nuova tendenza europea di realizzare edifici a struttura portante in legno, a basso consumo energetico con alti livello di comfort abitativo e di eco-sostenibilità. Nel Comune di Montaione è attualmente in corso la realizzazione di un edificio a tre piani composto da 10 alloggi. Nei programmi futuri dell EPG spa c è anche la volontà di sperimentare questa nuova tecnologia costruttiva con la realizzazione di edifici con criteri di bioedilizia con l utilizzo del legno, a basso impatto ambientale e con contenuto consumo energetico _ ha spiegato il direttore dell EPG spa Luciano Ranocchiai _ ciò ci consentirà anche di accelerare i tempi di costruzione attraverso nuove forme di appalto concorso. Gli esperimenti di Casa spa e di Publicasa spa sono veramente interessanti. Un pool di nostri tecnici visiterà il cantiere di Montaione. Sarà il primo passo verso le abitazioni del futuro. EPG SPA EROGA CONTRIBUTI PER L INSTALLA- ZIONE DI IMPIANTI TERMICI E LA SOSTITUZIO- NE DI CALDAIE MURALI SINGOLE Dopo i contributi per l abbattimento delle barriere architettoniche negli alloggi di Erp, stanziati dalla Regione Toscana e di cui si è potuto usufruire presentando richiesta agli uffici dell Edilizia Provinciale Grossetana spa, il Consiglio di Amministrazione di questa Società, all unanimità, ha deciso di mettere a disposizione degli assegnatari di un alloggio Erp, anche per il 2012, contributi straordinari fino a un massimo di 20 mila euro per l installazione di un impianto di riscaldamento e per la sostituzione di caldaie murali singole, anche in questo caso fino ad un massimo di euro. Per poter accedere ai contributi bisogna, però, possedere alcuni requisiti quali non essere morosi nei confronti dell Epg spa e del condominio, l alloggio non dovrà essere tra quelli inseriti nel piano di vendita. Inoltre l assegnatario che richiede il contributo non dovrà essere occupante senza titolo, precario, abusivo, avere una procedura di decadenza in corso o aver ricevuto dall EPG spa anticipazioni di denaro non ancora restituite. Infine non dovrà avere un reddito superiore a euro. Per quanto riguarda l installazione degli impianti termici il finanziamento a fondo perduto ammonta al 44 per cento del costo globale dell impianto (Iva esclusa), che verrà valutato sulla base della fattura dei lavori. Per la sostituzione delle caldaie murali, invece, sarà dato un controbuto pari a 650 euro per quelle a camera aperta e 750 euro per quelle a camera chiusa In ogni caso per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi ai nostri uffici oppure consultare i regolamenti relativi a questi contributi e scaricare il modulo per fare richiesta sul nostro sito internet(www. epgspa.it). LAVORI IN CORSO: LO STATO DELL ARTE I LOTTO E II LOTTO STIACCIOLE 5 edifici per un totale di 50 alloggi: fine lavori DICEMBRE 2012; III LOTTO Località STIACCIOLE 2 edifici per un totale di 20 alloggi: fine lavori GIUGNO 2013 BAGNO DI GAVORRANO - un fabbricato di 12 alloggi : fine lavori FEBBRAIO 2013 SORANO - un fabbricato di 12 alloggi: fine lavori SETTEMBRE 2012 PEEP PITIGLIANO un edificio di 6 alloggi: fine lavori SETTEMBRE 2012 SEGGIANO recupero edilizio di 2 alloggi: fine lavori ESTATE 2012 MACCHIASCANDONA Castiglione della Pescaia _ recupero palazzina per un totale di 4 alloggi TERMINATO PEEP SANTA MARIA CASTIGLIONE DELLA PESCAIA un edificio di 12 alloggi PRONTO PER L APPALTO _ DA PERFEZIONARE IL FINANZIAMENTO CINIGIANO tre interventi di recupero per un totale di 8 alloggi INIZIO LAVORI PEEP CELLANE CASTEL DEL PIANO un edificio per 6 alloggi PROGETTATO DA PERFEZIONARE IL FINANZIAMENTO PEEP PAGANICO E PEEP CIVITELLA CIVITELLA PAGANICO 2 fabbricati di 6 alloggi ciascuno PROGET- TATI DA PERFEZIONARE IL FINANZIAMENTO 6

7 Regione Toscana / Cispel Confservizi maggio 2012 REGIONE TOSCANA INSIEME CON I SINDACATI CONTRO L EMERGENZA ABITATIVA In una situazione di crisi degli alloggi che sta mettendo in ginocchio migliaia di famiglie in Toscana la Regione e i sindacati CISL, UIL, CGIL, SU- NIA, SICET, UNIAT ed Unione Inquilini della Toscana hanno sottoscritto, il 16 marzo scorso, un protocollo di intesa articolato in 13 punti, o aree d intervento, prioritari ed istituito un tavolo di lavoro che analizzerà periodicamente, le azioni da sviluppare. Tra i punti più importanti completare il percorso per la costituzione di un osservatorio regionale sul fabbisogno abitativo e sullo stato dell edilizia residenziale pubblica, favorire il passaggio da casa a casa delle famiglie sottoposte a sfratto, allargare l offerta abitativa in affitto a canone sociale per le fasce deboli e le nuove povertà, finanziare progetti ed iniziative a sostegno della locazione privata a canone agevolato, favorire la costituzione di Agenzie casa a livello comunale d intercomunale per l incontro domanda-offerta, sostenere i Comuni per la realizzazione di interventi di edilizia sociale attraverso piani di recupero di aree gia edificate o aree demaniali a disposizione, specie quelle militari, di enti locali e Asl, proseguire nella promozione di progetti sperimentali di condominio solidale, favorire soluzioni abitative che rispondano a particolari bisogni legati a: fragilità, difficoltà motoria, socialità, sicurezza, servizi di prossimità, aggiornare il sistema normativo del settore, modificare la normativa sull accesso all ERP adeguando le norme alle mutate condizioni dei cittadini in disagio abitativo e alle fasce deboli, affermare la validità del canone sociale secondo la progressività del reddito. Il diritto ad avere una casa ha spiegato l assessore regionale al Welfare e alla Politiche della Casa Salvatore Allocca _ non può essere messo in discussione. Purtroppo invece il disagio abitativo è un problema che sta mettendo sempre più a dura prova tantissime famiglie. In tutta Italia ogni anno vengono presentate 400 mila domande per il fondo sostegno affitti e c è una previsione di 200 mila sfratti per morosità incolpevole nei prossimi cinque anni. CONFSERVIZI CISPEL TOSCANA CORRETTA POLITICA DEI CANONI, FINANZIAMENTI COSTANTI, SBLOCCARE LE VENDITE DEGLI ALLOGGI ERP Richieste molto più specifiche e rivolte alla Regione Toscana provengono da Confservizi Cispel Toscana (associazione regionale delle imprese di servizi pubblici). Secondo il Presidente Alfredo De Girolamo: La casa non è più un emergenza, ma un dramma quotidiano su cui occorre intervenire rapidamente. Una politica regionale che garantisca finanziamenti costanti, l approvazione della proposta di legge sulla vendita del patrimonio ERP, una corretta politica dei canoni bloccati al Sono queste le richieste che le Aziende Casa iscritte a Confservizi Cispel Toscana, tra cui l EPG spa, rivolgono alla Regione Toscana per far fronte all emergenza abitativa che ha ormai raggiunto le dimensioni di un forte allarme sociale. Il coordinatore del settore Casa Lorenzo Bani ha insistito soprattutto sulla necessità di sbloccare la proposta di legge regionale sulle vendite del patrimonio ERP e portarla a compimento per gestire con più efficienza la redditività del patrimonio esistente; per garantire risorse future al settore dell edilizia sociale, per sanare una situazione sui piani di vendita preesistenti che rischia di aprire contenziosi insanabili. Bani, infine, ha sollecitato una corretta politica dei canoni, mantenendo le tutele per le fasce deboli ed adeguando gli affitti delle altre fasce applicando un aumento percentuale variabile in funzione del reddito. 7

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