Come sta cambiando il mondo delle dipendenze nel mondo giovanile

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1 Come sta cambiando il mondo delle dipendenze nel mondo giovanile Adolescenti, dipendenza da internet, gioco e possibili strategie preventive di scuola e famiglia Carlo Cenedese SerDAzienda ULSS 7 Regione del Veneto Centro per le Dipendenze Giovanili STORIE La Nostra Famiglia - 09/04/2013

2 Centro per le Dipendenze Giovanili SERD DICONEGLIANO Az. ULSS 7 Prevenzione selettiva, intercettazione e aggancio precoce sul territorio della popolazione target Accoglienza e valutazione adolescenti e giovani con problematiche d uso di sostanze psicoattive Valutazione in regime ambulatoriale, semiresidenziale (gruppi motivazionali, CYT, ecc.) e residenziale (Casa Alloggio) Valutazione e sostegno psicologico ai familiari

3 CENTRO PER LE DIPENDENZE GIOVANILI SerD - Azienda ULSS 7 ACCOGLIENZA Ambulatoriale Semiresidenziale Residenziale VALUTAZIONE Ambulatoriale Semiresidenziale Residenziale MOTIVAZIONE Ambulatoriale Semiresidenziale Residenziale ORIENTAMENTO TERAPEUTICO Ambulatoriale Semiresidenziale Residenziale COMUNITA TERAPEUTICA PER ADOLESCENTI/MINORI Associazione Comunità Giovanile onlus Trattamento ambulatoriale

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5 Per dipendenzasi intende una alterazione del comportamentoche da semplice o comune abitudine diventa una ricerca esagerata e patologica del piacereattraverso mezzi o sostanze o comportamenti che sfociano nella condizione patologica. L'individuo dipendente tende a perdere la capacitàdi un controllo sull'abitudine.

6 Dipendenza fisica e psichica Dal punto di vista degli effetti èutile suddividere la dipendenza in dipendenza fisica (alterato stato biologico) e dipendenza psichica(alterato stato psichico e comportamentale). La dipendenza fisica, prodotta essenzialmente dai condizionamenti neurobiologici, èsuperabile con relativa facilità; la dipendenza psichica, difficile punto nodale della tossicodipendenza, richiede interventi terapeutici lenti, complessi e ad ampio raggio, coinvolgendo spesso i familiari che stanno attorno alla persona dipendente

7 Dipendenza da sostanze Oppiacei Cocaina Amfetamine Cannabinoidi Alcool Allucinogeni Nicotina Caffeina Psicofarmaci

8 Dipendenze comportamentali Gioco d azzardo Shopping Internet Videogiochi Sesso Lavoro Cellulare

9 Il rischio dipendenza fisica L assunzione della maggior parte delle droghe non necessariamente produce di per séeffetti dannosi, ma anzi èpossibile ottenere, a breve termine, una serie di effetti positivi, che vanno dalle sensazioni di rilassamento e di benessere, a quelle di un miglioramento delle prestazioni intellettuali, fisiche e sociali. Nel tempo medio-lungo, il rischio più serio che si presenta è che l uso regolare della maggior parte di droghe inneschi alcuni specifici fenomeni, e cioè quello della tolleranza, della dipendenza e dell astinenza.

10 La tolleranza Il ricorso frequente e quantitativamente elevato a una droga fa sìche l organismo diventi gradualmente immune ai suoi effetti tanto da avvertirli come diminuiti o minori rispetto a quelli sperimentati durante le prime assunzioni (assuefazione); èa questo punto che il consumatore sente il bisogno di aumentare il dosaggio o la frequenza delle assunzioni.

11 L astinenza L organismo, cosìcome reagisce alla presenza regolare di una droga reagisce anche alla riduzione o alla cessazione dell assunzione attraverso tutta una serie di sintomi, sia psicologici che fisici, che caratterizzano la sindrome di astinenza.

12 Il rischio dipendenza psicologica La dipendenza psicologica si riferisce invece all incapacitàdel soggetto di funzionare emozionalmentee cognitivamente senza fare ricorso alla droga o ad un determinato comportamento. Essa si origina attraverso i meccanismi abituali di apprendimento di un comportamento ovvero attraverso il condizionamento classico, l imitazione e i rinforzi positivi e negativi che aumentano la frequenza di comparsa di un comportamento.

13 Condizionamento classico Il condizionamento classico consiste nella possibilitàdi far collegare un evento ad una reazione comportamentale. E famoso l esempio del suono del campanello che, se associato ripetutamente alla comparsa di cibo, può determinare salivazione nel cane anche in assenza di cibo.

14 Condizionamento operante Il condizionamento operante, detto anche Legge dell effetto, consiste nella constatazione che se un certo comportamento èseguito da conseguenze gratificanti tenderàad essere ripetuto, mentre il comportamento che èseguito da conseguenze spiacevoli, tenderàa presentarsi meno frequentemente. Le conseguenze piacevoli e spiacevoli sono chiamate rispettivamente Rinforzi e Punizioni. Il rinforzo può essere positivo se èun evento gratificante, o negativo se consiste nella omissione di una punizione.

15 Apprendimento per imitazione L apprendimento per imitazione si riferisce al processo in cui una persona osserva le azioni di un modello (affascinante, attraente, prestigioso, con cui vale la pena identificarsi) e le ripete imitandolo. Viene chiamato anche modeling.

16 ADOLESCENTI E DIPENDENZE

17 Adolescenza e trasgressione Durante l adolescenza, piùche in altri momenti della vita, si manifesta un desiderio e un bisogno incontenibile di sfidare le regole e provare i limiti, sia interni che esterni, rappresentati dalle norme e dalle leggi che regolano la collettività. Il concetto di limiteèinseparabile, soprattutto in questa fase evolutiva, da quello di trasgressività, che in adolescenza rappresenta non solo una ribellione alle regole sociali e al mondo degli adulti in generale, quanto piuttosto un comportamento adottato per poter ricercare divertimento, per poter sfidare le proprie abilità, soprattutto fisiche, per mettersi alla prova, soprattutto nei momenti ludicoricreativi.

18 Adolescenza e rischio L adolescenza èquindi un periodo in cui èpiùdiffusa la sperimentazione di alcol e sostanze psicoattive, sia lecite che illecite, ma anche di altri comportamenti a rischio come: - i comportamenti alimentari scorretti - i rapporti sessuali a rischio - gli episodi di aggressività e violenza verso i pari - guidare in modo pericoloso - sport estremi - gioco d azzardo - atti di teppismo e microcriminalità in bande - appartenenza a tifoserie estremiste - giochi pericolosi - ecc.

19 Alcol Il consumo e l abuso di alcol fra i giovani e gli adolescenti èun fenomeno preoccupante se si considera che chi inizia a bere prima dei 16 anni ha un rischio 4 volte maggiore di sviluppare alcoldipendenzain etàadulta rispetto a chi inizia non prima dei 21 anni.

20 Alcol In Italia il primo contatto con le bevande alcoliche avviene in età molto precoce e secondo l indagine internazionale HBSC, svolta in collaborazione con l OMS sui comportamenti dei ragazzi in etàscolare di 40 Stati europei, i ragazzi italiani di 11, 13 e 15 anni sono ai primi posti per il consumo settimanale di alcol.

21 Alcol In particolare, a partire dal 2003, èin crescita tra i giovani il fenomeno del bingedrinking ; tra i giovani maschi di anni esso èpassato dal 13,7% del 2003 al 14,7% del 2010 e tra le femmine di pari etàdal 5,5% al 6,3%. La tendenza all aumento appare confermata anche tra il 2009 e il 2010, sia tra i maschi (dal 14,3% al 14,7%) che tra le femmine (dal 5,6% al 6,3%).

22 Cannabinoidi I cannabinoidi sono diffusissimi e se ne fa un uso sempre piùprecoce. I ragazzi li considerano quasi al pari del tabacco sottovalutando gli enormi rischi che si corrono anche con un uso sperimentale.

23 Oppiacei Nonostante sui media l eroina appaia come una sostanza fuori moda, essa continua ad essere utilizzata anche dai giovanissimi, soprattutto da quando all uso endovena si èsostituito quello del fumo.

24 Adolescenti e gioco d azzardo Anche i gioco d azzardo patologico si sta diffondendo tra i giovanissimi anche se il numero di soggetti che accedono ai Servizi èmolto limitato. In molti casi il gioco èstimolato dall illusione di potersi permettere spese eccessive e per l acquisto di beni voluttuari

25 Adolescenti e internet Il rischio dipendenza rispetto al web si pone su più fronti: - Pornografia - Social network - Videogiochi online - Gioco d azzardo online - Information overload

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