Modelli di calcolo per la certificazione energetica degli edifici parte 1
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1 ENERGY MANAGER Modelli di calcolo per la certificazione energetica degli edifici parte 1 Ing. Antonio Mazzon
2 Esempio: EDIFICIO RESIDENZIALE Edificio di tipo residenziale (2 pian1: categoria E1 del DPR 412/93 Struttura intelaiata in c.a. Pareti in blocchi forati in laterizio ed intonaco (s= 29 cm) Infissi con telaio metallico con doppi vetri senza gas nell intercapedine Confina con l esterno, il corpo scala e con un piano cantinato interrato. 2
3 Esempio: EDIFICIO RESIDENZIALE Edificio con ostruzioni esterne e aggetti orizzontali 3
4 Esempio: EDIFICIO RESIDENZIALE Edificio con ostruzioni esterne e aggetti orizzontali 4
5 5 Classificazione degli edifici DPR 412/93
6 6 Descrizione sintetica procedura di calcolo La procedura di calcolo comprende i seguenti passi: 1. definizione delle condizioni interne di calcolo e dei dati di ingresso relativi al clima esterno; 2. definizione dei confini dell'insieme degli ambienti climatizzati e non climatizzati dell'edificio; 3. calcolo, per ogni mese e per ogni zona dell'edificio, dei fabbisogni di energia termica per il riscaldamento; 4. aggregazione dei risultati relativi ai diversi mesi ed alle diverse zone servite dagli stessi impianti. 5. Verifiche ai sensi del D.Lgs 192/05 e s.m.i. e DM 26/06/ Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici
7 Individuazione del sistema edificio-impianto Il sistema edificio-impianto è costituito da uno o più edifici (involucri edilizi) o da porzioni di edificio, climatizzati attraverso un unico sistema di generazione come esplicitato nelle seguenti figure. Sistema edificio-impianto costituito da una porzione di edificio servita da un impianto termico autonomo
8 Zonizzazione termica In linea generale ogni porzione di edificio, climatizzata ad una determinata temperatura con identiche modalità di regolazione, costituisce una zona termica.
9 9 Individuazione del sistema edificio-impianto
10 Area lorda riscaldata (contorno rosso) Volume lordo riscaldato = area lorda x altezza comprensiva dello spessore dei solai 10 Caratteristiche geometriche
11 11 Caratteristiche geometriche
12 Volume lordo riscaldato = area lorda x altezza comprensiva dello spessore dei solai 12 Caratteristiche geometriche
13 13 Caratteristiche geometriche
14 Allegato 2 - Metodologia di classificazione degli edifici Climatizzazione invernale dell edificio Il sistema di classificazione nazionale, relativo alla climatizzazione invernale, è definito sulla base dei limiti massimi ammissibili del corrispondente indice di prestazione energetica in vigore a partire dal 1 gennaio 2010 (EPiL(2010)), di cui alle tabelle 1.3 e 2.3 dell allegato C al decreto legislativo, e quindi parametrato al rapporto di forma dell edificio e ai gradi giorno della località dove lo stesso è ubicato. Edifici residenziali Altri Edifici
15 Le condizioni climatiche I parametri climatici che influenzano il fabbisogno energetico dell edificio sono, tra gli altri, la temperatura dell aria esterna, l irradiazione solare, la velocità del vento e la possibilità di sfruttare i pozzi e le sorgenti esterne per attingere o esportare energia.
16 DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 16 Per la verifica del fabbisogno energetico dell edificio occorre disporre dei dati climatici caratteristici della località nella quale si trova l edificio stesso. Tali dati sono: I. la temperatura dell aria esterna: rappresenta il valore medio mensile per ogni mese compreso nella stagione di riscaldamento; tale valore si desume dalla UNI 10349; II. l irradiazione solare globale giornaliera: sono i valori giornalieri medi mensili, per ogni mese della stagione di riscaldamento, della radiazione totale incidente sulle diverse esposizioni e sul piano orizzontale. Si desumono dalla UNI 10349, tenendo presente che i dati riportati per ciascuna esposizione devono ritenersi validi per angoli compresi tra -22,5 e +22,5 nell intorno della direzione considerata; III. la temperatura interna di progetto: per questo dato si assume la temperatura dell aria come specificato nella UNI Per gli edifici residenziali e del terziario si assume una temperatura interna costante pari a 20 C. Per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali si assume una temperatura interna costante pari a 18 C.
17 DATI CLIMATICI DELLA LOCALITA 17
18 temp C Temp C Temperature a PALERMO 18 Temperature Gen ,0 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0, ore Temperature Luglio ,0 30,0 25,0 20,0 15,0 10, ore
19 C Temperature a PALERMO 19 mese Oss. Astr. UNI scarto % gen 11,7 11,1 5,1% feb 11,8 11,6 1,4% mar 13,8 13,1 4,9% apr 16,0 15,5 3,3% mag 20,0 18,8 5,8% giu 23,9 22,7 5,0% lug 26,1 25,5 2,2% ago 26,8 25,4 5,3% sett 23,6 23,6 0,2% ott 21,3 19,8 6,9% nov 16,9 16 5,2% dic 13,3 12,6 5,5% Media 4,2% 30,0 25,0 Diagramma temperature 20,0 15,0 10,0 5,0 Osservatorio Astronomico Norma UNI ,0 gen mar mag lug sett nov mesi
20 W/mq Radiazione solare a PALERMO 20 Radiazione solare globale gen ,0 400,0 300,0 200,0 100,0 0, ore
21 W/mq Radiazione solare a PALERMO 21 Radiazione solare diffusa 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0, ore
22 UNI
23 UNI
24 UNI
25 UNI
26 UNI
27 27 Misure secondo UNI Le dimensioni dell'elemento vengono usualmente misurate in accordo con uno dei tre sistemi seguenti: interno, totale interno ed esterno.
28 28 Misure secondo UNI Si utilizzano le misure rilevate dall interno
29 29 Caratteristiche geometriche Calcolo della superficie utile dell edificio
30 Esempio: edificio scolastico 30 TEMPERATURA INTERNA Climatizzazione invernale Per tutte le categorie di edifici ad esclusione delle categorie E.6(1), E.6(2) e E.8, si assume una temperatura interna costante pari a 20 C. Ad esempio, per gli edifici di categoria: E.6(2) attività sportive palestre E.8 edifici per attività industriali ed artigianali, si assume una temperatura interna costante pari a 18 C.
31 Durata della stagione di riscaldamento
32 Locali non riscaldati 32 Ledificio confina, oltre che con l esterno, con due zone non riscaldate costituite dal corpo scala e dal piano cantine (interrato).
33 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Il calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi viene eseguito utilizzando la procedura riportata nella Norma UNI EN ISO 6946 : Componenti ed elementi per edilizia Resistenza termica e trasmittanza termica Metodo di calcolo. Il principio del metodo di calcolo consiste nella determinazione della resistenza termica per ognuno degli strati termicamente omogenei che costituiscono il componente e nella somma di queste resistenze termiche singole, per determinare la resistenza termica totale del componente, includendo l'effetto delle resistenze termiche superficiali. R T R si R R i f se La resistenza termica di ogni singolo strato omogeneo viene calcolata effettuando il rapporto tra lo spessore di ogni singolo strato omogeneo (d) e la conduttività termica dello stesso (l) R d I valori della conduttività termica di alcuni materiali edilizi può essere ricavato dalle norme UNI e
34 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Direzione del flusso termico Ascendente Orizzontale Discendente R si 0,10 0,13 0,17 R se 0,04 0,04 0,04 Il valore della resistenze termica superficiale,espressa in m 2 K/W può essere desunta, in funzione della direzione del flusso termico, dal Prospetto I della Norma UNI 6946.
35 Ogni componente può avere, quasi sempre, al suo interno più strati composti da materiali differenti con proprietà a volte di gran lunga diverse tra di loro. Prendendo come esempio le pareti che delimitano perimetralmente un edificio è possibile cambiare, a parità di spessore, le loro caratteristiche termiche attraverso la variazione dei materiali costituenti il pacchetto murario. Per materiali omogenei abbiamo che la resistenza del materiale è definita come il rapporto tra lo spessore e la conducibilità termica utile che può essere ricavata dalla norma UNI 10351: R =s/λ 35
36 36 conducibilità termica dei materiali
37 37
38 38 conducibilità termica dei materiali
39 39 conducibilità termica dei materiali
40 40 conducibilità termica dei componenti edilizi
41 41 conducibilità termica dei componenti edilizi
42 42 conducibilità termica dei componenti edilizi
43 43 conducibilità termica dei componenti edilizi
44 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi
45 Elenco delle strutture di progetto
46 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete perimetrale esterna (tipo S6), s = 29 cm.
47 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete perimetrale esterna (tipo S6), s = 29 cm.
48 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete perimetrale esterna (tipo S6), s = 29 cm.
49 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete perimetrale esterna (tipo S6), s = 29 cm.
50 Potenza termica dispersa attraverso una parete La potenza termica trasferita complessivamente attraverso la parete da un estremo all'altro è calcolabile tramite il semplice prodotto tra la trasmittanza, la superficie e la differenza di temperatura del componente in analisi: q=u * A * (T1 T2) U 1 h i n La resistenza termica è l superficiale viene valutata considerando due resistenze poste in parallelo, una resistenza dovuta allo scambio termico per irraggiamento e l'altra dovuta allo scambio termico per convezione: RT = Rsi + Σi Rf + Rse Rsi = resistenza termica superficiale interna Rse = resistenza termica superficiale esterna 1 s 1 h e 50
51 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete perimetrale esterna (tipo S6), s = 29 cm. R T R si R i f R se R T 2 n 0,02 1 0,02 R R R 0,13 0,04 1,051 si n si i 0,90 1,205 0,70 WK m U 1 R T 1 1,051 0,952 W 2 m K
52 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete perimetrale esterna (tipo S6), s = 29 cm.
53 Verifica termoigrometrica delle pareti
54 Verifica termoigrometrica delle pareti
55 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete in cls e impermeabilizzazione esterna (tipo S9), s = 30 cm.
56 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete in cls e impermeabilizzazione esterna (tipo S9), s = 30 cm.
57 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete in cls e impermeabilizzazione esterna (tipo S9), s = 30 cm.
58 Verifica termoigrometrica delle pareti
59 Verifica termoigrometrica delle pareti
60 Verifica termoigrometrica delle pareti
61 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete in cls e impermeabilizzazione esterna (tipo S9), s = 30 cm.
62 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete in cls e impermeabilizzazione esterna (tipo S9), s = 30 cm.
63 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Parete in cls e impermeabilizzazione esterna (tipo S9), s = 30 cm.
64 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Nel caso di edifici esistenti si può utilizzare l abaco della norma UNI/TR 11552:2014. La trasmittanza della parete esterna di spessore 29 cm, sarebbe pari a 1,180 W/m2 K
65 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi
66 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi
67 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi
68 Strutture verticali opache LIMITI DELLA TRASMITTANZA - CHIUSURE VERTICALI T e T i Tabella 2.1 Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache verticali espressa in W/m 2 K Zon a clim at. Dall 1 gennaio 2006 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2008 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2010 U (W/m 2 K) A 0,85 0,72 0,62 B 0,64 0,54 0,48 C D 0,50 0,40 0,36 E 0,46 0,37 0,34 F 0,44 0,35 0,33 68
69 Coperture LIMITE DELLA TRASMITTANZA CHIUSURE ORIZZONTALI SUPERIORI ORIZZONTALI O INCLINATE T e T i Tabella 3.1 Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali di copertura espressa in W/m 2 K Zona clima t. Dall 1 gennaio 2006 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2008 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2010 U (W/m 2 K) A 0,80 0,42 0,38 B 0,60 0,42 0,38 C 0, D 0,46 0,35 0,32 E 0,43 0,32 0,30 F 0,41 0,31 0,29 69
70 Pavimenti verso locali non riscaldati/esterno LIMITE DELLA TRASMITTANZA CHIUSURE ORIZZONTALI INFERIORI-PAVIMENTI T i T g Tabella 3.2 Valori limite della trasmittanza termica U delle strutture opache orizzontali di pavimento espressa in W/m 2 K Zona clima t. Dall 1 gennaio 2006 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2008 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2010 U (W/m 2 K) A 0,80 0,74 0,65 B 0,60 0,55 0,49 C 0,55 0, D 0,46 0,41 0,36 E 0,43 0,38 0,33 F 0,41 0,36 0,32 70
71 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati
72 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati
73 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati
74 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati
75 In particolare, in assenza di dati certi è possibile usare dei valori standard, presenti negli allegati alla Norma UNI Per esempio per la trasmittanza del vetro Ug si possono usare i valori che seguono: TRIPLE VETRATE
76 La trasmittanza termica lineare Y g dovuta agli effetti termici combinati della vetrata, del distanziatore e del telaio Norma UNI , prospetto E.1
77 La trasmittanza termica dei telai Per i telai metallici senza taglio termico utilizzare Uf0 = 5,9 W/(m2 K).
78 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati
79 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
80 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140 Si riporta il calcolo completo del tipo di serramento posizionato avente le seguenti caratteristiche: dimensioni: cm; tipo di vetri: doppi vetri normali, con spessori degli strati pari a mm e con aria nell intercapedine; trasmittanza termica dei doppi vetri: 3,3 W/m 2 K. Valore desunto dal prospetto B.1 della norma UNI TS :2013 (vedi figura 3.2); la trasmittanza del telaio metallico senza taglio termico, pari a 7 (W/m 2 K) è stata ricavata dal prospetto B.2 della norma UNI TS :2014 (vedi figura 3.4); la trasmittanza termica lineare per il distanziatore per vetro pari a zero è riportata nel prospetto E.1 della norma UNI EN ISO (vedi tabella 3.2); la resistenza termica aggiuntiva dell avvolgibile in plastica senza schiuma, pari a ΔR = 0,16 (m 2 K/W), viene determinata dal prospetto B.4 della norma UNI TS :2014 (vedi tabella 3.3);
81 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
82 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
83 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
84 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
85 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
86 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 80 X 140
87 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 140 X 140
88 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 140 X 140
89 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 140 X 140
90 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati FINESTRA 140 X 140
91 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro vetrati Porta di ingresso all edificio La porta di ingresso all edificio, ubicata al piano terra all interno del corpo scala, ha le dimensioni di 145x240 cm; è realizzata con un telaio in legno massello, di spessore pari a 7 cm, e due pannelli, uno posto sulla parte superiore, costituito da un doppio vetro con aria nell intercapedine e, un altro, posto sulla parte inferiore, in legno di spessore di 5 cm. La trasmittanza termica U w viene calcolata utilizzando la equazione
92 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di vetrati - EDIFICI ESISTENTI
93 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Pavimento non isolato controterra (solaio 20+6 cm)
94 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi Pavimento non isolato controterra (solaio 20+6 cm)
95 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno UNI EN La norma descrive i metodi di calcolo dei coefficienti di scambio termico e dei flussi termici, per elementi di edifici a contatto con il terreno, compresi pavimenti controterra, pavimenti su intercapedine e piani interrati. Le trasmittanze termiche per i pavimenti e per i piani interrati sono correlate alla componente del flusso termico in regime stazionario.
96 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno In questa norma, P è il perimetro esposto del pavimento, ovvero la lunghezza totale delle pareti esterne che separano l'edificio riscaldato dall'ambiente esterno o da uno spazio non riscaldato esterno alla parte termicamente isolata del fabbricato. Più la forma dell edificio è compatta minore è la dimensione caratteristica B
97 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
98 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
99 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
100 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
101 Per il calcolo del coefficiente di perdita di calore attraverso il terreno, in condizioni stazionarie L S, si utilizza la Norma UNI EN ISO sul trasferimento di calore attraverso il terreno. 1. PAVIMENTO CONTROTERRA NON ISOLATO O UNIFORMEMENTE ISOLATO
102 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno PAVIMENTO CONTROTERRA CON ISOLAMENTO PERIMETRALE Un pavimento controterra può avere un isolamento perimetrale, disposto orizzontalmente o verticalmente lungo il perimetro del pavimento. Le formule presentate in questo punto sono valide quando la larghezza o profondità dell'isolamento perimetrale, D, è piccola in confronto alla larghezza dell'edificio.
103 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno PAVIMENTO CONTROTERRA CON ISOLAMENTO PERIMETRALE ORIZZONTALE
104 PAVIMENTO CONTROTERRA CON ISOLAMENTO PERIMETRALE ORIZZONTALE
105 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
106 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
107 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
108 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
109 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi terreno Norma UNI
110 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
111 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi - terreno
112 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi terreno Norma UNI
113 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi terreno Norma UNI EDIFICI ESISTENTI
114 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi
115 Calcolo della trasmittanza termica degli elementi di involucro opachi
116 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
117 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
118 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
119 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
120 Chiusure trasparenti comprensive degli infissi LIMITE DELLA TRASMITTANZA - CHIUSURE TRASPARENTI Tabella 4.a Valori limite della trasmittanza termica U delle chiusure trasparenti comprensive degli infissi espressa in W/m 2 K Zona clim at. Dall 1 gennaio 2006 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2008 U (W/m 2 K) Dall 1 gennaio 2010 U (W/m 2 K) A 5,5 5,0 4,6 B 4,0 3,6 3,0 C 3,3 3,0 2.6 D 3,1 2,8 2,4 E 2,8 2,4 2,2 F 2,4 2,2 2,0 120
121 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
122 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
123 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
124 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
125 Calcolo dei ponti termici Si ha un ponte termico dove il comportamento termico di una parte dell edificio è considerevolmente differente rispetto a quello di parti circostanti. Una scadente prestazione di isolamento termico porta ad un incremento delle perdite di calore e può provocare la diminuzione di temperatura della superficie interna dell edificio tale da causare rischi di condensazione superficiale.
126 Calcolo dei ponti termici La tecnica fotografica agli infrarossi (figura 01) permette di rilevare la presenza di ponti termici. Questi possono rappresentare fino al 30% del calore totale disperso. I ponti termici sono presenti in corrispondenza di travi, pilastri, davanzali, balconi ed anche in presenza di eterogeneità diffuse nella struttura quali i giunti di malta tra i blocchi dei cosiddetti termolaterizi (figura 03). In sintesi le cause principali di un ponte termico sono: presenza di materiali diversi nella sezione dell edificio (es. muratura di tamponamento in mattoni con struttura in cemento armato). discontinuità geometrica nella forma della struttura (es. angoli). interruzioni dello strato di isolamento termico (es. pilastri, travi marcapiano, serramenti, ecc.).
127 Esempi di correzione dei ponti termici 127
128 Soluzioni progettuali per l isolamento termico delle pareti dall esterno, a cappotto : L isolamento a cappotto consiste nell applicazione, sull intera superficie esterna verticale di un edificio, di pannelli isolanti (figura 11) che vengono poi coperti da uno strato protettivo e di finitura realizzato con particolari intonaci. Si tratta di un sistema di isolamento relativamente nuovo, i cui vantaggi sono: eliminazione dei ponti termici; protezione delle strutture da sbalzi termici; sfruttamento dell inerzia termica dell edificio. valorizzazione degli immobili maggiore durabilità delle facciate diminuzione dei consumi di combustibile aumento del comfort limitazione del rischio di condensazione e di formazione di muffe nessuna riduzione della superficie abitabile interna 128
129 Calcolo dei ponti termici
130 Calcolo dei ponti termici
131 Calcolo dei ponti termici Il calcolo del dei ponti termici viene effettuato con la norma UNI EN ISO
132 Calcolo dei ponti termici Il calcolo del dei ponti termici viene effettuato con la norma UNI EN ISO
133 Calcolo dei ponti termici Il calcolo del dei ponti termici viene effettuato con la norma UNI EN ISO
134 Calcolo dei ponti termici Il calcolo del dei ponti termici viene effettuato con la norma UNI EN ISO
135 Calcolo dei ponti termici NON PIU VALIDO
136 Calcolo dei ponti termici
137 Il ponte termico corretto e parete fittizia Il ponte termico è la discontinuità di isolamento termico che si può verificare in corrispondenza agli innesti di elementi strutturali (solai e pareti verticali o pareti verticali tra loro); Il ponte termico corretto è quando la trasmittanza termica della parete fittizia (il tratto di parete esterna in corrispondenza del ponte termico) non supera per più del 15% la trasmittanza termica della parete corrente; U parete fittizia 1.15 U corrente
138 Calcolo dei ponti termici
139 Calcolo dei ponti termici
140 ELENCO STRUTTURE DISPERDENTI EDIFICIO
141 Calcolo dei ponti termici
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