MODELLI 730 ISPEZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE NOTE OPERATIVE

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1 MODELLI 730 ISPEZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE NOTE OPERATIVE La nostra attività, come a tutti voi noto, è soggetta vigilanza da parte del Ministero dell Economia e delle Finanze. Questa attività si svolge da un lato direttamente nei confronti del CAF e dall altro nei confronti dei nostri CRP nei luoghi in cui viene effettuata la raccolta. Questa seconda attività è oggetto del presente manuale il cui scopo è quello di indicarvi gli standard per una corretta raccolta delle dichiarazioni e di conseguenza di aiutarvi ad affrontare in modo corretto un eventuale ispezione da parte dei funzionari dell Agenzia delle Entrate. A fronte di un eventuale ispezione: - contattate immediatamente il CAF; - predisponete gli atti e i documenti indicati nelle presenti note; - leggete attentamente la convenzione che vi ha spedito il CAF; - vi consigliamo di leggere attentamente le presenti note in modo da adottare i comportamenti corretti e da poter fornire le giuste risposte. Le indicazioni fornite sono valide sia per i CRP che per gli Sportelli salvo che sia diversamente specificato. Di seguito i controlli che vengono effettuati Controllo preliminare Assicurarsi di aver spedito e poi ricevuto dal CAF copia della Convenzione o Accettazione d incarico. Controllo 1 : Trasparenza nei confronti del contribuente: documenti da esporre Controlli che saranno effettuati 1) Esposizione del manifesto con le indicazioni sintetiche sulle modalità di svolgimento dell'attivita' di assistenza fiscale 2) Indicazione all'esterno dei locali della denominazione del Caf 3) Esposizione delle tariffe applicate 4) Esposizione della copia dell'autorizzazione concessa dal CAF Pagina 1 di 7

2 Il documento 1 insieme agli altri documenti da esporre sono presenti nella circolare 32 del 11/03/2011 e comunque allegati alla presente. Il documento 4 si trova nella convenzione. Il documento 2 è presente nell allegato documenti da esporre e può anche da voi essere predisposto. Il documento 3 deve essere invece da voi predisposto. Con riferimento al tariffario ricordiamo alle strutture sindacali che il pagamento da parte del contribuente è rilevante ai fini fiscali, anche se lo stesso è iscritto al sindacato. Limitarsi a rilasciare una ricevuta a titolo di contributo è un illecito. Occorre quindi emettere fattura per i pagamenti ricevuti. In caso contrario la raccolta è fatta gratuitamente. Controllo 2 : Adeguatezza dell'organizzazione adottata in relazione delle esigenze dell'utenza di riferimento Verranno eseguiti i seguenti controlli riguardanti: 1) Sussistenza degli strumenti e mezzi necessari allo svolgimento dell'attivita' di raccolta 2) Utilizzo di strumenti e mezzi non adibiti promiscuamente ad altre attivita' svolte nell'ambito degli stessi locali del centro Organizzazione del lavoro In questa fase è importante pianificare correttamente l organizzazione della struttura e dei compiti che devono essere svolti. L attività di raccolta delle dichiarazioni non deve avvenire in modo promiscuo, vale a dire che i locali in cui si presta l assistenza fiscale devono essere separati da quelli in cui vengono svolte eventuali altre attività della vostra struttura. Il consiglio che vi diamo è quello di destinare una stanza del Vs. ufficio all attività di raccolta delle dichiarazioni. Qualora ciò non fosse possibile destinate in modo specifico ed esclusivo uno dei Vs. computer all attività di raccolta (ovviamente qualora ne possediate più di uno). Con riferimento ai personal computers dedicati all attività di raccolta attenetevi alle seguenti indicazioni: - il nostro software prevede l utilizzo obbligatorio di password per l utilizzo. Qualora più utenti abbiano accesso al programma, il responsabile del C.R.P. deve creare una password amministratore per sé stesso e una password utente per ogni persona che accede ai programmi fiscali. Quando più persone hanno accesso ai programmi il responsabile del CRP deve predisporre Pagina 2 di 7

3 una scheda riportante nome e cognome degli operatori abilitati. Tale scheda dovrà essere conservata dal responsabile. - il salvataggio dei dati viene effettuato periodicamente in automatico dal nostro software. All interno dei Vs. Uffici dovrete predisporre l archivio delle dichiarazioni raccolte. Tale archivio deve essere custodito possibilmente in un armadio chiuso a chiave. In tale armadio vi consigliamo di conservare anche la convenzione inviatavi dal CAF per una facile reperibilità in caso di richiesta da parte dei verificatori. Controllo 3 : Qualifica del responsabile della raccolta Verranno eseguiti i seguenti controlli: 1) Qualifica di socio/associato 2) Qualifica di lavoratore dipendente/professionista del pubblico-privato impiego/sostituto d'imposta Verrete quindi invitati a produrre i seguenti atti: 1) Documentazione attestante la qualifica del responsabile del centro(ad es. lavoratore dipendente) 2) Tessera attestante la qualita' di socio/associato del Caf Documentazione di cui al punto 1 Distinguiamo tra strutture sindacali e altri soggetti (liberi professionisti e centri elaborazione dati) Strutture sindacali: Per le strutture sindacali è obbligatorio il rispetto dei requisiti previsti dall'art. 16 c. 4 del D.M. 164/99 e in particolare: Gli addetti alla raccolta delle pratiche debbono obbligatoriamente essere (alternativamente): - lavoratori dipendenti (pubblici o privati) iscritti al sindacato; - pensionati iscritti al sindacato; - il collaboratore a progetto assunto dal CAF nazionale. Pagina 3 di 7

4 La prassi ministeriale non consente infatti che soggetti diversi da questi possano raccogliere per conto del CAF le pratiche 730. Accertatevi quindi che nella vostra struttura sia presente almeno uno dei soggetti indicati. Liberi professionisti e centri elaborazione dati I liberi professionisti possono raccogliere le dichiarazioni dei redditi in quanto con la stipula della convenzione sono associati al CAF Confsal, A tal proposito la circolare della Direzione Centrale Audit e Sicurezza dell Agenzia delle Entrate del 3 giugno 2008 espressamente consente che l attività di assistenza possa essere delegata a liberi professionisti o ad altri soggetti lavoratori autonomi a condizione che siano verificati determinati presupposti, puntualmente specificati nella convenzione sottoscritta con il CAF. Con riferimento al documento 2 il CAF vi invierà apposito attestato di autorizzazione Controllo 4 : Oggetto e limiti dell'attivita' svolta Controlli che saranno effettuati: 1) Invio delle dichiarazioni elaborate alle strutture competenti per l'archiviazione 2) Consegna della ricevuta Mod ) Consegna delle dichiarazioni Mod.730 e del Mod (prospetto di liquidazione) 4) Invio della documentazione raccolta alle strutture legittimate allo svolgimento dei controlli per l'apposizione del visto di conformita' Vi verrà quindi chiesto di produrre: 1) Atti regolanti lo svolgimento dell'attivita' del Centro di raccolta 2) Copia della ricevuta di consegna della documentazione raccolta dal Centro di raccolta (Mod ) Sotto questo profilo è di seguito illustrata la corretta procedura da adottare. Circa gli atti regolanti lo svolgimento dell attività far visionare: - Convenzione/accettazione d incarico con il Caf; Pagina 4 di 7

5 - Manuale operatore CAF (presente in area riservata sezione Formazione/Guide); - Sono inoltre periodicamente pubblicate circolari operative e tecniche ed inviate e fax. Attività preliminare - I contribuenti devono sempre presentare la documentazione di supporto relativa alla dichiarazione, anche se precompilata. - L operatore, all atto della consegna della documentazione, verifica se sussistono i requisiti per poter presentare il modello 730 facendo riferimento alle istruzioni ministeriali per la compilazione del modello 730. In caso vi siano cause che impediscono di presentare il modello 730 il contribuente viene immediatamente contattato. L operatore compila con l ausilio del programma il modello 730/2 con l indicazione dei documenti presentati dal contribuente. N.B. nei modelli 730/2 deve essere stampato il nome di uno dei soggetti addetti alla raccolta (come indicato al paragrafo: controllo 3). Il nominativo va inserito attraverso le funzionalità del programma (Menù modifica, configurazione, dati dell incaricato del CAF). Controllo dei documenti per l apposizione del visto di conformità Viene svolto in due distinte modalità: a) Nel solo caso in cui il CAF Confsal Srl assuma proprio personale attraverso contratto di collaborazione a progetto e lo assegni a svolgere l attività presso la vostra sede avrete cura di: inserire, utilizzando il programma fornito, i dati delle dichiarazioni; raccogliere le buste contenenti il 730/1-730/1 bis che dovrà essere allegato alla dichiarazione; verificare che i dati esposti nella dichiarazione siano accompagnati dalla relativa documentazione esibita dal contribuente. Il personale del CAF invece provvederà alla verifica della conformità dei dati indicati nelle dichiarazioni alla relativa documentazione e provvede alla trasmissione oppure vi autorizza alla trasmissione. Si consiglia di archiviare tramite scanner (compatibile con il software del CAF, già predisposto per l acquisizione automatica) o fotocopie la predetta documentazione. Fate poi pervenire al CAF in via telematica e entro la data che sarà tempestivamente comunicata le dichiarazioni acquisite. b) Nel caso in cui presso la sede dello Sportello non operi personale alle dirette dipendenze del CAF Confsal Srl, voi avete cura di: inserire, utilizzando il programma fornito, i dati delle dichiarazioni; raccogliere le buste contenenti il 730/1-730/1 bis che dovrà essere allegato alla dichiarazione; Pagina 5 di 7

6 verificare che i dati esposti nella dichiarazione siano accompagnati dalla relativa documentazione esibita dal contribuente. Provvedete quindi obbligatoriamente ad acquisire tramite scanner (compatibile con il software del CAF, già predisposto per l acquisizione automatica) la documentazione di supporto alle dichiarazioni per consentire al CAF la verifica della rispondenza dei dati esposti nelle dichiarazioni alla medesima documentazione. Successivamente la vostra sede fa pervenire al CAF in via telematica e entro la data che sarà tempestivamente comunicata le dichiarazioni acquisite unitamente ai files ottenuti dallo scanner contenenti la documentazione di supporto, come meglio specificato nelle Istruzioni Operative. Tale documentazione dovrà essere obbligatoriamente trasmessa contestualmente all invio della dichiarazione; sempre telematicamente lo Sportello otterrà la ricevuta delle dichiarazioni trasmesse. Il CAF, mediante il personale del proprio CED, provvederà ad effettuare: le operazioni di controllo verificando la conformità dei dati esposti nelle dichiarazioni alla relativa documentazione; l elaborazione della dichiarazione; la liquidazione delle imposte e l apposizione del visto di conformità; solo dopo tale controllo verrà apposto il visto di conformità e il modello 730 potrà essere stampato e consegnato. Nel caso in cui dei documenti inviati tramite scanner siano illegibili o incompleti un operatore del CAF nazionale provvede a contattarvi per la soluzione della problematica. Stampa e consegna delle dichiarazioni e dei documenti Ottenuto il Visto di conformità da parte del CAF provvedete a stampare, far firmare e consegnare al contribuente entro il 15 giugno la dichiarazione per la quale è stato rilasciato il visto di conformità, completa di Mod. 730 base, Mod. 730/1 (scelta dell'otto per mille e del 5 per mille), Mod. 730/2 (ricevuta di avvenuta presentazione) e Mod. 730/3 (liquidazione); Un ulteriore copia debitamente sottoscritta dal contribuente deve essere trattenuta per il successivo inoltro al CAF. I mod. 730/4 saranno consegnati ai sostituti d imposta esclusivamente dal CAF; Provvedete inoltre a contattare i contribuenti che entro il termine previsto per la riconsegna del modello 730 (15 giugno salvo proroghe) non sono ancora venuti a ritirare la dichiarazione. La vostra sede fa poi pervenire con onere a carico del CAF entro la data e con le modalità che saranno successivamente comunicate copia delle dichiarazioni debitamente sottoscritte. Pagina 6 di 7

7 Servizi del CAF E opportuno far rilevare al soggetto che effettua la verifica i servizi che il CAF mette a vostra disposizione: innanzitutto mostrate al verificatore l area riservata del CAF e fate presente quanto segue. Il CAF svolge un attenta attività di formazione e di verifica dell operato dei propri centri. Ciò avviene in primo luogo attraverso sia i corsi di formazione che il CAF tiene ai propri centri su tutto il territorio nazionale sia tramite il Corso On Line del Sole 24 Ore. In secondo luogo il CAF fornisce ai propri centri una completa manualistica che va dalle Istruzioni operative predisposte dallo stesso CAF, alle istruzioni Ministeriali, alla Guida all apposizione del Visto di conformità e ai manuali specialistici relativi alla compilazione della dichiarazione dei redditi. Inoltre il CAF pubblica periodicamente per i propri Centri di raccolta circolari vertenti sulle tematiche fiscali connesse alle dichiarazioni dei redditi e un servizio di assistenza via Internet per la soluzione delle problematiche fiscali e tecniche oltre, ovviamente, all assistenza telefonica. Sempre sul sito oppure nel menù dei servizi on-line all interno del programma il CAF comunica eventuali problematiche, scarti dei codici fiscali, rimborsi, trattenute, e tutte le problematiche che possono investire una dichiarazione. Pagina 7 di 7

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9 CODICE C.R.P.: N Sportello N. CAF CONFSAL S.R.L. (autorizzazione del Ministero delle Finanze n ) CENTRO DI RACCOLTA PERIFERICO A cura dello/a Sede di Apertura: GIORNI: LUN MAR MER GIO VEN SAB ORE: mattina dalle alle... LUN MAR MER GIO VEN SAB ORE: pomeriggio dalle..... alle.....

10 MODELLO 730/2011 AVVISO AI CONTRIBUENTI 1. IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE MODELLO 730 E PER ESIBIRE LA RELATIVA DOCUMENTAZIONE TRAMITE I CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE, SCADE IL 31 MAGGIO IL MODELLO 730 PERMETTE AI CONIUGI LA PRESENTAZIONE DELLA DICHIARAZIONE CONGIUNTA. 3. IL CONTRIBUENTE PUÒ COMPILARE AUTONOMAMENTE LA DICHIARAZIONE OPPURE CHIEDERE ASSISTENZA AD UN CAF. NON È DOVUTO ALCUN COMPENSO AL CAF NEL CASO CHE IL CONTRIBUENTE PRESENTI LA DICHIARAZIONE COMPLETAMENTE COMPILATA. 4. IL CONTRIBUENTE DEVE SEMPRE ESIBIRE AL CAF LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER PERMETTERE LA VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DEI DATI ESPOSTI NELLA DICHIARAZIONE. PER QUANTO RIGUARDA GLI ONERI, DEVE ESSERE ESIBITA LA DOCUMENTAZIONE IDONEA A CONSENTIRE LA VERIFICA DEL DIRITTO AL RICONOSCIMENTO DEGLI STESSI ALLE CONDIZIONI E NEI LIMITI PREVISTI DALLA NORMATIVA VIGENTE. 5. IL CONTRIBUENTE È LIBERO DI EFFETTUARE O MENO LA SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL 8 PER MILLE DELL IRPEF MA È COMUNQUE TENUTO A CONSEGNARE LA SCHEDA MOD. 730/1. L EVENTUALE SCELTA EFFETTUATA NON DETERMINA UN AUMENTO DELLE IMPOSTE DA PAGARE. SE LA DICHIARAZIONE È PRESENTATA AD UN CAF, QUESTI ACQUISISCE LA SCELTA EFFETTUATA E LA RIPORTA NEL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE (MOD ) CHE CONSEGNA AL CONTRIBUENTE ENTRO IL 15 GIUGNO IL CONTRIBUENTE È LIBERO DI EFFETTUARE O MENO LA SCELTA PER LA DESTINAZIONE DELL 5 PER MILLE DELL IRPEF MA È COMUNQUE TENUTO A CONSEGNARE LA SCHEDA MOD. 730/1-bis. L EVENTUALE SCELTA EFFETTUATA NON DETERMINA UN AUMENTO DELLE IMPOSTE DA PAGARE. SE LA DICHIARAZIONE È PRESENTATA AD UN CAF, QUESTI ACQUISISCE LA SCELTA EFFETTUATA E LA RIPORTA NEL PROSPETTO DI LIQUIDAZIONE (MOD ) CHE CONSEGNA AL CONTRIBUENTE ENTRO IL 15 GIUGNO LE OPERAZIONI DI CONGUAGLIO SONO EFFETTUATE A PARTIRE DAL MESE DI LUGLIO PER I DIPENDENTI, AGOSTO/SETTEMBRE PER I PENSIONATI. (Mese di competenza non di pagamento) 8. AL MOMENTO DELLA COMPILAZIONE DEL MODELLO 730 PUÒ ESSERE RICHIESTA LA SUDDIVISIONE IN RATE DELL EVENTUALE IMPORTO DOVUTO. 9. IL CAF SI IMPEGNA AD INFORMARE IL CONTRIBUENTE DI EVENTUALI COMUNICAZIONI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE RELATIVE ALLA DICHIARAZIONE PRESENTATA. IL CONTRIBUENTE E' TENUTO A COMUNICARE L'INDIRIZZO PRESSO IL QUALE VUOLE ESSERE CONTATTATO QUALORA QUEST'ULTIMO FOSSE DIVERSO DALLA RESIDENZA DEL CONTRIBUENTE MEDESIMO 10. UNA APPOSITA POLIZZA ASSICURATIVA STIPULATA DAL CAF GARANTISCE AL CONTRIBUENTE IL RISARCIMENTO DEI DANNI A SEGUITO DI EVENTUALI ERRORI COMMESSI DALLO STESSO CAF NELLA GESTIONE DEL MODELLO PRESSO OGNI DIREZIONE REGIONALE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE È ISTITUITO UN UFFICIO PER I RAPPORTI CON I CENTRI DI ASSISTENZA FISCALE E PER LA RELATIVA VIGILANZA.

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