Classe 5F Liceo Linguistico Autonomo ANNO SCOLASTICO 2010/2011. La coordinatrice della classe Prof.ssa Isabelle Gonnot

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1 Classe 5F Liceo Linguistico Autonomo ANNO SCOLASTICO 2010/2011 La coordinatrice della classe Prof.ssa Isabelle Gonnot 1

2 INDICE Elenco insegnanti della classe... pag. 3 Elenco studenti. pag. 4 Parte prima pag. 5 Parte seconda.. pag. 7 Parte terza. pag. 8 Appendice A.. pag. 12 Appendice B.. pag. 13 Appendice C. pag. 18 Appendice D. pag. 21 Appendice E.. pag. 23 Appendice F.. pag. 24 Appendice G. pag. 25 Parte quarta.. pag. 26 Programmi svolti.. pag. 31 Religione pag. 32 Italiano pag. 33 Storia.. pag. 36 Latino pag. 39 Filosofia. pag. 43 Lingue straniere (parte generale).. pag. 45 Inglese pag. 47 Francese seconda lingua. pag. 51 Francese terza lingua pag. 56 Tedesco seconda lingua... pag. 60 Tedesco terza lingua. pag. 63 Matematica pag. 65 Scienze Sperimentali.. pag. 67 Educazione fisica. pag. 69 Simulazione di Terza Prova del 03/12/10... pag. 71 Simulazione di Seconda Prova inglese... pag. 78 2

3 ELENCO DOCENTI DELLA CLASSE 5 F LICEO LINGUISTICO AUTONOMO NOME COGNOME MATERIA D INSEGNAMENTO Piera BOSCARINI RELIGIONE FIRMA Marialuisa PAGNOSCIN ITALIANO Marialuisa PAGNOSCIN STORIA Agnese Teresa CHIAPPARINO LATINO Nicoletta GALANTE 1 LINGUA - INGLESE Maria Nicola COGLIANI CONVERSAZIONE INGLESE Loretta MENEGON 2 LINGUA TEDESCO Arthur MICKE CONVERSAZIONE TEDESCO Isabelle GONNOT 2 E 3 LINGUA FRANCESE Isabelle COSTANTINI CONVERSAZIONE FRANCESE Livia PANCANI 3 LINGUA - TEDESCO Giovanni TONELLA FILOSOFIA Rosa ROSMINO MATEMATICA Raffaella SCRINZI SCIENZE SPERIMENTALI Diego TESSER EDUCAZIONE FISICA 3

4 ELENCO STUDENTI DELLA CLASSE 5 F LINGUISTICO AUTONOMO NOME COGNOME FIRMA RAPPRESENTANTI DI CLASSE 1 Melissa BALLESTRIN 2 Giulia BARICHELLO 3 Carolina BOTTER 4 Beatrice BRESSAN 5 Carolina CALCAGNO 6 Letizia COGO 7 Beatrice FAVOTTO 8 Sabrina GAZZOLA 9 Martina GUIDOLIN 10 Elisabetta MARCONATO 11 Anna MARTIGNAGO 12 Rebecca MELONARI 13 Daniela PASTRO 14 Federica POZZOBON 15 Agnese RAVENDA 16 Marta SIGNOROTTO 17 Elisa SPADETTO 18 Alessandra TURCHETTO 19 Valentina VIDOTTO 4

5 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno Scolastico 2010/11 PARTE PRIMA Descrizione della scuola e del contesto ambientale (territorio e sue caratteristiche) Introduzione L'Istituto ha cominciato ad operare a Montebelluna nell'anno scolastico 1966/67 come sezione staccata dell'istituto magistrale "Duca degli Abruzzi" di Treviso. Nell'anno scolastico successivo (1967/68) ha ottenuto l'autonomia da Treviso; gli organi collegiali hanno quindi scelto la denominazione "Angela Veronese" in omaggio ad una poetessa locale del XVIII secolo. L Istituto vanta una lunga storia di innovazione e sperimentazione didattica. Dopo aver avviato il nuovo corso quinquennale del Liceo Psico-Pedagogico, in sostituzione delle vecchie magistrali, ha iniziato la sperimentazione del nuovo Indirizzo Linguistico Brocca. Con l introduzione della legge sull Autonomia delle Istituzioni scolastiche (1999) l Istituto ha avviato tre nuovi indirizzi, i cui programmi sono stati progettati dagli insegnanti stessi, tenendo conto delle esperienze di sperimentazione: il Liceo Linguistico Autonomo, il Liceo delle Scienze Sociali e il Liceo delle Scienze Umane. I tre indirizzi sono ormai tutti a regime. L Istituto ha sempre investito per offrire agli studenti attrezzature tecnologiche aggiornate, e il corpo insegnante si contraddistingue per il notevole livello di conoscenza e uso delle nuove tecnologie. Contesto socio economico La scuola si colloca in un territorio particolarmente ricco sotto il profilo artigianale e industriale, che però vive in questo momento tutte le difficoltà e le contraddizioni in cui si dibatte l intero Paese. Settori industriali (tessile, calzature, eccetera) che per anni hanno conosciuto una crescita continua e apparentemente senza limiti sono ora messi in crisi dal fenomeno della delocalizzazione e dalla concorrenza internazionale, basata su bassi costi del lavoro. Questo momento di passaggio rappresenta una sfida importante per il sistema dell istruzione superiore. La riconversione produttiva del nostro territorio e dell intero Paese non potrà prescindere, infatti, da consistenti investimenti privati e pubblici in ricerca e sviluppo e da un generale innalzamento dei livelli culturali dei giovani che si immettono sul mercato del lavoro. Da questo punto di vista, la scelta delle famiglie di investire su una scolarità di alto livello, aperta a tutte le facoltà universitarie, non appare frutto di una moda passeggera: un alto livello di istruzione, infatti, garantisce la necessaria flessibilità per inserirsi in un mercato del lavoro in veloce cambiamento, i cui bisogni, negli 8-10 anni che trascorrono tra l iscrizione di uno studente al primo anno di corso e l inserimento effettivo al termine degli studi universitari o postdiploma, sono difficili da prevedere. L Istituto Veronese ha dunque saputo intercettare negli ultimi anni una domanda presente nel territorio di una scuola di tipo liceale, in grado di fornire la preparazione di base necessaria all accesso universitario. A questo proposito, sulla base degli ultimi dati emersi dall indagine Pisa (Programme for International Student Assessment) relativi all anno 2003, il basso livello di competenze raggiunto dagli studenti italiani nei confronti internazionali risulta in realtà da una media tra tutti i tipi di scuola. Se si analizzano separatamente i dati relativi ai Licei, specie del Nord Est, si scopre che gli studenti italiani conseguono obiettivi che non hanno nulla da invidiare a quelli degli studenti finlandesi o coreani, che risultano essere i più brillanti. Naturalmente la scuola deve impegnarsi a corrispondere alle aspettative di alti livelli di preparazione e di qualità della formazione impartita insiti nella propria qualificazione liceale. Coerentemente con questa visione, l Istituto si sta impegnando anche nel campo della formazione postdiploma, ed ha già organizzato due corsi IFTS (Formazione Tecnico Professionale Superiore Integrata), uno per la preparazione della figura professionale di Webmaster (2002) e uno per la preparazione della figura professionale di Officer for Immigration ( ). Bacino di utenza Il bacino di utenza è molto vasto (con un raggio di circa 40 km), e interessa studenti provenienti da 4 province (Treviso, Belluno, Padova, Vicenza). Nella sua organizzazione e negli orari la scuola deve ovviamente tenere conto di questa circostanza. 5

6 Attività culturali integrative Per valorizzare maggiormente l offerta educativa e formativa l Istituto ha attivato le seguenti attività: Stages curriculari per le classi quarte del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo delle Scienze Sociali; Scambi culturali con scuole estere e soggiorni linguistici (in particolare per l indirizzo Linguistico); Attività di recupero (sportelli pomeridiani o corsi di recupero); Viaggi e visite guidate; Spettacoli teatrali; Conferenze di letteratura e filosofia, anche in lingua straniera; Incontri e attività collegate all orientamento post-diploma; Giornale di Istituto Scripta Manent ; Partecipazione a giornate di dibattito e approfondimento; Corsi d eccellenza pomeridiani, anche mirati alla preparazione dei test d ingresso all Unversità; Certificazioni ECDL; Certificazioni linguistiche. Gli edifici della scuola sono aperti nel pomeriggio sino alle ore 18 e per gli studenti è contemplato l accesso a tutte le attrezzature che la scuola possiede computer, Internet, posta elettronica, strumenti audiovisivi, ecc. perché possano attuare lavori di ricerca e di approfondimento. 6

7 PARTE SECONDA Finalità e obiettivi generali (il riferimento è il Piano dell Offerta Formativa) Il sistema educativo di istruzione e formazione di cui l Istituto Superiore Angela Veronese di Montebelluna fa parte è finalizzato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva, delle differenze e dell identità di ciascuno, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, in coerenza con le disposizioni in materia di autonomia e secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell uomo. L'Istituto Angela Veronese considera l'alunno al centro dell'organizzazione e delle finalità dell'attività didattica e formativa, e mira al raggiungimento di standard elevati di formazione e di comportamento, costruendo relazioni positive e sviluppando il senso di responsabilità e di cittadinanza. Si propone, inoltre, di formare menti aperte e critiche, che sappiano padroneggiare i processi decisionali, che siano in grado di leggere e interpretare la realtà, di comprenderne i cambiamenti, di orientarsi in essa secondo ragione, intrecciando saperi e valori che caratterizzano la nostra storia e la nostra democrazia, inseriti in un contesto europeo e mondiale. Alla fine del corso di studi, quindi, lo studente deve possedere, soprattutto nei settori disciplinari caratterizzanti l'indirizzo seguito, conoscenze, competenze e metodologie adeguate per poter: affrontare positivamente percorsi universitari o di specializzazione post-diploma; gestire positivamente i cambiamenti del mondo del lavoro; essere capace di sviluppare, anche in modo autonomo, ulteriori competenze richieste dall'innovazione sociale e tecnologica. Questa è dunque la missione dell Istituto, che assicura a tutti pari opportunità nel raggiungimento di elevati livelli culturali e nello sviluppo delle conoscenze, delle capacità e delle competenze, generali e di settore, coerenti con le attitudini e le scelte personali. CAPACITÀ E COMPETENZE Ferma restando la specificità di ogni singolo indirizzo, l'istituto intende valorizzare le seguenti capacità e competenze comuni e trasversali, rispettivamente nel biennio e nel triennio: BIENNIO: Competenza di lettura e comprensione di testi; Capacità di capire istruzioni anche lunghe e complesse sia orali che scritte; Uso efficace della lingua, sia scritta che parlata; Conoscenza dei linguaggi specifici delle singole discipline; Sviluppo di un metodo di studio efficace ed autonomo; Capacità di organizzare i contenuti, anche con costruzione di mappe concettuali; Sviluppo di capacità logiche (causa-effetto, pertinenza, coerenza) Sviluppo dell autonomia personale relativamente ai diritti e doveri degli studenti (consegne, materiali, giustificazioni); Abitudine alla lettura. TRIENNIO: Consolidamento delle capacità logiche; Capacità di collegare i contenuti di discipline diverse; Acquisizione di metodi, procedure e contenuti finalizzati ad un adeguata interpretazione dei contenuti delle varie discipline; Sviluppo delle capacità di rielaborazione personale e autonoma e di capacità critiche; Capacità di reperire e selezionare informazioni, qualunque sia la loro provenienza; Capacità di autovalutazione e attivazione di strategie per l autoapprendimento continuo; Assumere atteggiamenti di collaborazione attiva e propositiva, di flessibilità e di accettazione del cambiamento; Diventare cittadini dotati degli strumenti necessari per vivere nella società italiana ed europea. Il quadro generale del curricolo del Liceo Linguistico Autonomo è riportato in appendice A. 7

8 PARTE TERZA Criteri e strumenti di valutazione La valutazione è l insieme di operazioni e procedimenti che hanno come scopo l accertamento dell efficacia dell attività didattica e del raggiungimento degli obiettivi programmati; consente quindi la verifica e il controllo della validità del processo di apprendimento/insegnamento. I seguenti indicatori vengono utilizzati come base per la costruzione e la valutazione delle prove di verifica: USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO CONTENUTI (Informazioni, regole e principi) COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare COMPETENZE nell applicazione di procedure e nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica La fase della misurazione, che avviene in occasione delle singole prove, va naturalmente tenuta distinta da quella della valutazione, che ha luogo in occasione degli scrutini quadrimestrali. La valutazione delle singole discipline, infatti, viene perfezionata dal Consiglio di classe, nella prospettiva di assicurare all'allievo una valutazione complessiva che valorizzi la persona. Nella valutazione quadrimestrale, sono stati utilizzati indicatori per verificare il grado di acquisizione delle seguenti competenze e capacità: 1 CAPACITA NELL USO DELLA LINGUA E DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 2 CAPACITA DI ACQUISIRE CONTENUTI Informazioni, regole e principi 3 COMPETENZE nella comprensione, analisi, sintesi, comparazione e correlazione di concetti nello specifico ambito disciplinare 4 COMPETENZE nel trasferire i paradigmi propri delle varie discipline in campi disciplinari diversi 5 CAPACITA DI AUTONOMIA DI GIUDIZIO originalità, creatività, elaborazione critica Per ogni livello o indicatore di competenza è stato previsto, in relazione ai punteggi ottenuti nelle singole verifiche disciplinari, l attribuzione di un voto da 1 a 10. Il quadro di riferimento specifico per l attribuzione del voto è quello emerso nella programmazione disciplinare. La media dei voti riportati, integrata da un giudizio generale sulla partecipazione all attività scolastica e al dialogo educativo, ha costituito la VALUTAZIONE quadrimestrale o finale che, di norma, non sarà inferiore a 3 8

9 TABELLA 1 Votazioni gravemente insufficienti per tutti gli indicatori accompagnate da un sostanziale 3 disinteresse per la disciplina. Votazioni gravemente insufficienti per la maggior parte degli indicatori 4 Votazioni insufficienti per la maggior parte degli indicatori con al massimo una votazione di grave insufficienza in presenza, comunque, di un atteggiamento positivo nei confronti della 5 disciplina. Votazioni sufficienti per quasi tutti gli indicatori. 6 Votazioni pienamente sufficienti per tutti gli indicatori unite a capacità di analisi e sintesi e di correlazione e comparazione, da apprezzabili e appropriate capacità di transfert e tentativi 7 accettabili di autonomia di giudizio. Votazioni buone per la maggior parte degli indicatori accompagnate da apprezzabili e adeguate capacità di analisi, sintesi, comparazione e correlazione, apprezzabili e appropriate capacità di 8 transfert e discreta autonomia di giudizio. Votazioni ottime per quasi tutti gli indicatori accompagnate da una coerente e apprezzabile 9 autonomia di giudizio. Votazioni ottime per tutti gli indicatori accompagnate da spiccate capacità di analisi e di sintesi, di comparazione e correlazione, da buone e pertinenti capacità di transfert e da buona autonomia 10 di giudizio, valorizzata da coerenza logica, appropriate argomentazioni e originalità. Valutazione del comportamento Poco Spesso Sempre Studente Mai Talvolta Sempre Classe Per niente Abbastanza Del tutto Frequenta regolarmente le lezioni Rispetto per l'organizzazione Rispetta l orario delle lezioni e delle attività extrascolastiche scolastica Rispetto per l'attività scolastica Giustifica tempestivamente le assenze e i ritardi Segue con attenzione e partecipa attivamente alle lezioni Svolge con diligenza il lavoro assegnato, segue indicazioni e consegne Si impegna per migliorare il proprio apprendimento, porta il materiale necessario Collabora con i compagni Rispetto per l'altro da sé Utilizza correttamente ambienti, attrezzature scolastiche ed extrascolastiche, materiale altrui; mantiene l'ordine negli spazi che frequenta Rispetta gli altri e e loro opinioni Usa un linguaggio corretto e si rivolge educatamente a docenti e non docenti 9

10 Sulla base di quanto sopra indicato, si è proceduto ad individuare i criteri di valutazione adottati nelle simulazioni delle prove d esame che di seguito si riportano. Prima prova Per la valutazione degli elaborati previsti per la prima prova dell esame di stato si suggeriscono le griglie di valutazione riportate in appendice B. Seconda prova I criteri di valutazione della seconda prova scritta e la relativa griglia da allegare a ciascuna prova sono riportati in Appendice C e D. Terza prova A norma di legge, la terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie dell ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, orale o pratica (D.M. 390, art. 1, 18 settembre 1998). Nella costruzione della terza prova si sono tenuti in considerazione i seguenti criteri:: Determinare il numero di parole e/o righe massime necessarie per la risposta; Evitare formulazioni suscettibili di interpretazioni ambigue; Evitare domande la cui la risposta errata o la non risposta condizioni la validità della risposta al quesito successivo; Valutare bene il tempo necessario ad uno studente di media capacità per concludere la prova. Nelle classi del Liceo Linguistico le lingua straniere devono necessariamente trovare posto nella Terza Prova; lo studente non potrà però più scegliere la lingua già scelta nella seconda prova. Nelle simulazioni, a discrezione del Consiglio di Classe, la lingua straniera nella terza prova potrà essere a scelta dello studente (che non potrà più scegliere, però, la lingua già scelta in una precedente simulazione) o scelta dal Consiglio di Classe, che avrà cura di scegliere le diverse lingue a rotazione. Nella valutazione delle simulazioni di terza prova si sono tenuti presenti i seguenti criteri: Valutare le risposte date ad ogni disciplina con un punteggio in quindicesimi secondo la griglia allegata in appendice E e calcolare la media; Integrare il voto in considerazione di particolari attributi della prova. 10

11 Criteri di valutazione del colloquio Vengono indicati i seguenti criteri per la valutazione del colloquio (Art. 4, comma 5 del Regolamento sulla disciplina degli esami di Stato): Il colloquio tende ad accertare: padronanza della lingua; capacità di utilizzare le conoscenze acquisite; capacità di collegare nell argomentazione le conoscenze acquisite; capacità di discutere e di approfondire i diversi argomenti. Il colloquio si svolge su argomenti di interesse pluridisciplinare attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell ultimo anno di corso. Alla luce di quanto sopra esposto, i criteri adottati per la valutazione del colloquio devono essere: Padronanza della lingua; Capacità di esposizione e argomentazione; Livello di utilizzazione delle conoscenze; Capacità di operare collegamenti; Originalità ed elaborazione critica. La relativa griglia di valutazione è riportata in Appendice F. In Appendice G sono riportate, infine, le tabelle di conversione tra valutazioni espresse in decimi, in quindicesimi e in trentesimi. 11

12 Appendice A PIANO ORARIO INDIRIZZO LINGUISTICO AUTONOMO MATERIE Biennio Triennio I II I II III Religione / Attività Alternative Italiano Latino Storia * 3* 3* Diritto ed Economia * 2* 2* Filosofia Lingua Straniera 1 ** 5** 5** 3** 3** 3** Lingua Straniera 2 ** 4** 4** 3** 3** 3** Lingua Straniera 3 ** 5** 5** 5** Matematica Scienze della Terra e biologia 3 3 Scienze sperimentali Educazione Fisica 2 2 Educazione motoria Informatica 2 2 TOTALE ORE SETTIMANALI PER CLASSE * di cui un ora in compresenza ** di cui un ora in compresenza con il lettore madrelingua 12

13 GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA (ITALIANO) Appendice B GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIPOLOGIA A N INDICATORI LIVELLO DI CAPACITA /COMPETENZA PUNTEGGIO CORRISPONDEN TE 1 Comprensione del testo non pertinente parziale essenziale completo esauriente 2 Analisi del testo Alle domande relative all analisi testuale non risponde in modo pertinente risponde in modo approssimativo risponde in modo semplice risponde in modo completo risponde in modo esauriente 3 Contestualizzazione/ approfondimento Risponde alla/e richieste in modo estremamente lacunoso in modo parziale in modo semplice ma pertinente in modo completo in modo completo ed esauriente 4 Interpretazione critica assente o scarsa sufficiente discreta buona 5 Competenza espositiva Testo gravemente scorretto, con lessico gravemente inadeguato, punteggiatura imprecisa a tratti assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore morfosintattico e/o ortografico, lessico semplice, punteggiatura un po incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi semplice ma corretta, lessico adeguato, ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico curato e appropriato, ortografia pienamente corretta, punteggiatura efficace , ,5 2 2, ,5 2 2, , ,5 4 /15 13

14 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIPOLOGIA B (saggio breve) N INDICATORE LIVELLO COMPETENZA/CAPACITA 1 A. Rispetta i limiti di estensione del testo B. Indica la destinazione editoriale C. Indica il titolo appropriato D. Presentazione grafica adeguata 2 Sviluppa l argomento in un testo informativo/espositivo/argomentativo 3 Utilizza i documenti e i dati del dossier individuandone gli elementi rilevanti 4 Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo morfosintattica, utilizzando un lessico adeguato non soddisfa nessuna richiesta soddisfa solo una richiesta soddisfa due richieste soddisfa tre richieste soddisfa le quattro richieste e dà un titolo appropriato l esposizione è confusa e l argomentazione assente l esposizione è superficiale/semplice e non sempre coerente l esposizione è accettabile e abbastanza articolata l esposizione è articolata, esauriente e consapevole utilizza in modo impreciso e molto limitato i documenti e i dati utilizza in modo superficiale e solo parzialmente i dati a disposizione utilizza in modo discreto documenti e dati utilizza in modo esauriente documenti e dati, conoscenze personali ed esperienze di studio utilizza in modo ampio e soddisfacente documenti, dati e conoscenze personali riferendole a circostanze immaginarie o reali Testo gravemente scorretto, con lessico gravemente inadeguato, punteggiatura imprecisa a tratta assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore morfosintattico e/o ortografico, lessico semplice, punteggiatura un po incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi semplice ma corretta, lessico adeguato, ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico curato e appropriato, ortografia pienamente corretta, punteggiatura efficace 5 Interpretazione critica non espone valutazioni espone valutazioni poco significative espone valutazioni semplici espone valutazioni convincenti espone valutazioni originali PUNTEGGIO CORRISPON DENTE 0 0,25 0,5 0, , , , ,5 2 3 /15 14

15 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIPOLOGIA B (articolo di giornale) N INDICATORE LIVELLO COMPETENZA/CAPACITA 1 A. Rispetta i limiti di estensione del testo B. Indica la destinazione editoriale C. Indica il titolo appropriato D. Presentazione grafica adeguata 2 Sviluppa l argomento in un testo informativo/espositivo/argomentativo con adeguata capacità comunicativa conformemente alla destinazione ipotizzata 3 Utilizza i documenti e i dati del dossier individuandone gli elementi rilevanti 4 Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo morfosintattica, utilizzando un lessico adeguato non soddisfa nessuna richiesta soddisfa solo una richiesta soddisfa due richieste soddisfa tre richieste soddisfa pienamente le quattro richieste e dà un titolo appropriato l esposizione è confusa (capacità comunicativa gravemente insufficiente) l esposizione è spesso confusa (scarsa capacità comunicativa) l esposizione è semplice e non sempre coerente (sufficiente capacità comunicativa) l esposizione è semplice e coerente (discreta capacità comunicativa) l esposizione è articolata ed esauriente (buona/ottima capacità comunicativa) utilizza in modo impreciso e molto limitato i documenti e i dati utilizza in modo superficiale e solo parzialmente i dati a disposizione utilizza in modo discreto documenti e dati utilizza in modo esauriente documenti e dati, conoscenze personali ed esperienze di studio utilizza in modo ampio e soddisfacente documenti, dati e conoscenze personali riferendole a circostanze immaginarie o reali Testo gravemente scorretto, con lessico gravemente inadeguato, punteggiatura imprecisa a tratta assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore morfosintattico e/o ortografico, lessico semplice, punteggiatura un po incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi semplice ma corretta, lessico adeguato, ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico curato e appropriato, ortografia pienamente corretta, punteggiatura efficace 5 Grado di approfondimento Testo non approfondito sufficientemente approfondito discretamente approfondito approfondito in modo buono/ottimo PUNTEGGIO CORRISPON DENTE 0 0,25 0,5 0, , , , /15 15

16 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIPOLOGIA C N INDICATORE LIVELLO DI COMPETENZA / CAPACITA PUNTEGGIO CORRISPON DENTE 1 CONOSCENZE Conoscenza dei fatti e dei fenomeni del periodo storico considerato Conoscenza gravemente incompleta, con significativi errori nell informazione con significative lacune e/o incompleta riferita ai soli elementi essenziali con qualche lacuna informativa esauriente, ampiamente documentata /15 2 COMPETENZE Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo morfosintattico, utilizzando un lessico specifico 3 CAPACITA Espone riflessioni personali facendo riferimenti a conoscenze personali e di studio Testo gravemente scorretto, con lessico gravemente inadeguato, punteggiatura imprecisa a tratta assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore morfosintattico e/o ortografico, lessico semplice, punteggiatura un po incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi semplice ma corretta, lessico adeguato e specifico, ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico curato e specifico, ortografia pienamente corretta, punteggiatura efficace non espone riflessioni espone riflessioni poco significative espone riflessioni semplici espone riflessioni convincenti espone riflessioni originali espone riflessioni originali e articolate ,

17 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA - TIPOLOGIA D N INDICATORE LIVELLO DI COMPETENZA/CAPACITA 1 CONOSCENZE Affronta l argomento esplicitandolo dimostrando padronanza del tema proposto Affronta l argomento in modo vago e confuso dimostrando scarsa pertinenza al tema dato Affronta l argomento in modo semplice ma dimostrando una sufficiente conoscenza del tema dato Affronta l argomento in modo discreto dimostrando una buona conoscenza del tema dato Affronta l argomento in modo molto buono dimostrando un ottima conoscenza del tema dato PUNTEGGIO CORRISPON DENTE /15 2 COMPETENZE A. Coerenza argomentativa L argomentazione è confusa L argomentazione è poco chiara e poco coerente Espone argomentazioni semplici e coerenti L esposizione è ben argomentata L esposizione è chiara con argomentazioni approfondite ,5 4 3 B. Redige un testo coeso e corretto sotto il profilo morfosintattico, utilizzando un lessico adeguato CAPACITA Espone valutazioni personali Testo gravemente scorretto, con lessico gravemente inadeguato, punteggiatura imprecisa a tratta assente con frequenti errori, lessico ripetitivo e/o diffuse improprietà, punteggiatura imprecisa coeso (ma schematico), con qualche errore morfosintattico e/o ortografico, lessico semplice, punteggiatura un po incerta coeso (ben organizzato), con morfosintassi semplice ma corretta, lessico adeguato, ortografia e punteggiatura corrette coeso, con morfosintassi corretta, lessico curato e appropriato, ortografia pienamente corretta, punteggiatura efficace non espone valutazioni espone valutazioni poco significative espone valutazioni semplici espone valutazioni convincenti espone valutazioni originali e articolate , ,5 3 17

18 Appendice C CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (VALIDA PER INGLESE E TEDESCO) Si ricorda che per le lingue straniere la seconda prova d esame è articolata in: domande di comprensione su un testo a scelta tra due o tre tipi: testo di attualità, testo socio-economico, testo letterario; riassunto del brano; produzione su un argomento legato ai contenuti del brano. Per ogni sezione della prova sono stati individuati i parametri di cui tenere conto nella correzione e i relativi descrittori articolati su 4 livelli. Ad ogni livello è stato attribuito un punteggio: LIVELLO 1 PUNTI LIVELLO 2 PUNTI LIVELLO 3 PUNTI 8-9 LIVELLO 4 PUNTI 4-7 Il punteggio finale è dato dalla media di tutti i punteggi. Nel caso di un punteggio finale non intero si procede ad arrotondarlo per eccesso in presenza di una prova complessivamente soddisfacente. Il numero così ricavato è il voto da attribuire. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI LINGUA STRANIERA DOMANDE DI COMPRENSIONE Comprensione del testo Valutazione Dettagliata Globale Parziale/superficiale 8-9 Mancante/errata/molto limitata 4-7 Qualità delle informazioni fornite Valutazione Pertinenti/complete/rielaborate Per lo più pertinenti/esaurienti/rielaborate In parte non pertinenti/a volte incomplete/poco rielaborate 8-9 In gran parte errate o mancanti 4-7 Livello morfosintattico e lessicale Valutazione Forma scorrevole e corretta con uso di sinonimi Forma chiara, in genere corretta, con lessico per lo più appropriato, solo talvolta tratto dal testo Forma elementare, non sempre chiara, con alcuni errori, lessico comune e tratto dal testo 8-9 Forma in gran parte scorretta, con errori gravi e lessico improprio 4-7 RIASSUNTO Comprensione del testo Valutazione Dettagliata Globale Parziale/superficiale 8-9 Mancante/errata/molto limitata 4-7 segue Appendice C 18

19 Sintesi e riformulazione dei contenuti Valutazione Logica e coerente con uso corretto ed efficace dei connettori Per lo più coerente con uso dei connettori quasi sempre appropriato Parziale e non sempre coerente 8-9 Incoerente/molto limitata 4-7 Livello morfosintattico e lessicale Valutazione Forma sintetica e nel contempo esaustiva, corretta, con sinonimi adeguati Forma chiara, talvolta poco o troppo sintetica, in genere corretta con lessico abbastanza rielaborato Forma elementare, non sempre chiara, con alcuni errori, lessico ripetitivo e ripreso dal 8-9 testo Forma in gran parte scorretta, con errori gravi e lessico improprio 4-7 COMPOSIZIONE Contenuti Valutazione Ricchi, personali, interessanti, aderenti alla traccia Abbastanza personali e completi, aderenti alla traccia Limitati, talvolta generici o banali, a volte incoerenti rispetto alla traccia 8-9 Incoerenti/molto limitati 4-7 Argomentazione Valutazione Coerente, ben articolata e documentata Logica e in genere coerente Parzialmente coerente, ripetitiva 8-9 Incongruente 4-7 Livello morfosintattico e lessicale Valutazione Forma scorrevole e corretta con lessico ricco e adeguato Forma chiara, in genere corretta, con lessico per lo più adeguato Forma elementare, non sempre chiara, con alcuni errori, lessico comune e ripetitivo 8-9 Forma in gran parte scorretta, con errori gravi e lessico improprio

20 segue Appendice C GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (VALIDA PER INGLESE E TEDESCO) (SECONDA PROVA) NOME ALUNNO:.. CLASSE: LINGUA.. * DOMANDE - Comprensione /15 - Informazioni fornite /15 - Forma /15 * RIASSUNTO - Comprensione /15 - Sintesi /15 - Forma /15 * COMPOSIZIONE - Contenuti...../15 - Argomentazione /15 - Forma /15 Punteggio totale.... /15 Ulteriori elementi di ottimizzazione del punteggio: creatività, collegamenti interdisciplinari, citazioni letterarie. Valutazione attribuita... /15 20

21 Appendice D CRITERI PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (VALIDA PER FRANCESE) DOMANDE DI COMPRENSIONE Informazioni fornite Valutazione Pertinenti e complete Per lo più pertinenti ed esaurienti In parte non pertinenti/a volte incomplete 8-9 In gran parte errate o mancanti Riformulazione delle informazioni e livello morfosintattico-lessicale Valutazione Forma scorrevole, rielaborata e complessivamente corretta Forma chiara, abbastanza rielaborata e con pochi errori Forma semplice, non sempre chiara, poco rielaborata e con diversi errori 8-9 Forma confusa con gravi e numerosi errori o non rielaborata rispetto al testo di riferimento RIASSUNTO Sintesi dei contenuti Valutazione Pertinente, esaustiva, coerente ed efficace Per lo più pertinente, coerente ed efficace Parziale, non sempre pertinente/coerente o poco rielaborata rispetto al testo di riferimento 8-9 Poco pertinente, incoerente, molto limitata o non rielaborata rispetto al testo di riferimento Forma Valutazione Scorrevole, organica, rielaborata, complessivamente corretta, con uso efficace dei connettori Chiara, organica, abbastanza rielaborata, per lo più corretta, con uso dei connettori quasi sempre appropriato Non sempre chiara, semplice, poco rielaborata, con diversi errori 8-9 Confusa, non rielaborata, con diffusi e gravi errori PRODUZIONE/COMPOSIZIONE Contenuti: Valutazione Congruenti, completi, coerenti, ben articolati, rielaborati, ricchi, personali, supportati da argomenti e riflessioni appropriati Congruenti, abbastanza completi, coerenti, articolati, rielaborati e personali, supportati da argomenti e riflessioni per lo più appropriati Non sempre congruenti o rielaborati, tavolta poco coerenti, generici, semplici, incompleti 8-9 Incongruenti, incoerenti, limitati/ molto limitati o generici Forma Valutazione Scorrevole, organica, rielaborata e complessivamente corretta Chiara, organica, abbastanza rielaborata, per lo più corretta Non sempre chiara, semplice, poco rielaborata, con diversi errori 8-9 Confusa, non rielaborata, con diffusi e gravi errori

22 segue Appendice D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA (VALIDA PER FRANCESE) (SECONDA PROVA) NOME ALUNNO:.. CLASSE: LINGUA.. * DOMANDE - Informazioni fornite /15 - Riformulazione e forma /15 * RIASSUNTO - Sintesi /15 - Forma /15 * COMPOSIZIONE - Contenuti e argomentazione /15 - Forma /15 Punteggio totale.... /15 Ulteriori elementi di ottimizzazione del punteggio: originalità, creatività, collegamenti interdisciplinari, citazioni letterarie. Valutazione attribuita... /15 22

23 Appendice E GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA NOME ALUNNO:.. CLASSE: DISCIPLINA A. CONOSCENZE (argomenti concetti tematiche regole) - gravemente insufficiente insufficienti sufficienti buono ottimo B. COMPETENZE (comprensione ed analisi di un testo rielaborazione sintesi - esecuzione di procedure) - gravemente insufficiente insufficienti sufficienti buono ottimo C. USO DELLA LINGUA (correttezza formale, ricchezza lessicale, uso dei linguaggi specifici): - gravemente insufficiente insufficienti sufficienti buono ottimo ULTERIORI ELEMENTI DI OTTIMIZZAZIONE DEL PUNTEGGIO: originalità, creatività, collegamenti interdisciplinari, citazioni in lingue straniere. PUNTEGGIO FINALE ATTRIBUITO : /15 Nel caso in cui sia presente matematica tra le materie della terza prova scritta, vista la peculiarità della disciplina, potranno venire attribuiti pesi diversi alle voci Conoscenza, Competenze e Uso della Lingua nel calcolo del punteggio finale attribuito, a seconda del tipo di quesito assegnato. 23

24 Appendice F GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO CRITERI GIUDIZIO PUNTEGGIO gravemente insufficiente 1 4 Capacità di esposizione linguistica e di argomentazione da insufficiente a quasi sufficiente 5 9 da sufficiente a buono Ottimo gravemente insufficiente 1 4 Capacità di utilizzare le conoscenze da insufficiente a quasi sufficiente 5 9 da sufficiente a buono Ottimo gravemente insufficiente 1 4 Capacità di operare collegamenti da insufficiente a quasi sufficiente 5 9 da sufficiente a buono Ottimo gravemente insufficiente 1 4 Originalità e rielaborazione critica da insufficiente a quasi sufficiente 5 9 da sufficiente a buono Ottimo TOT..... La votazione conseguita va divisa per due per ottenere il punteggio della prova 24

25 Appendice G GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN QUINDICESIMI (ASSE Y) ,0 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0 9,0 10, GRAFICO DI CORRISPONDENZA TRA VOTI ESPRESSI IN DECIMI (ASSE X) E VOTI ESPRESSI IN TRENTESIMI (ASSE Y) 0,0 0,5 1,0 1,5 2,0 2,5 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 9,5 10,0 25

26 PARTE QUARTA Storia e profilo della classe La classe V F, composta da 19 allieve, ha iniziato il suo percorso scolastico nell anno , nell indirizzo Liceo Linguistico Autonomo. STORIA DELLA CLASSE In prima la classe era composta da 27 studenti di cui un alunna straniera presente per un esperienza di studio all estero. Alla fine dell anno scolastico 1 alunna non è stata promossa e l alunna straniera è ritornata nel suo paese. Restavano dunque 25 alunni ai quali si sono aggiunte un alunna proveniente da una prima del Liceo Classico e una alunna ripetente. Alla fine del secondo anno 7 alunni non sono stati ammessi. All inizio della terza oltre ai 20 studenti rimanenti è stata inserita un alunna ripetente del nostro Istituto e il numero è salito a 21 alunni. Alla fine della terza un alunno non è stato promosso. In quarta la classe era dunque composta da 20 alunne (erano rimaste soltanto ragazze). Una di loro non è stata ammessa alla fine dell anno. In quinta rimanevano dunque 19 studentesse. Si veda lo schema seguente: Classe prima: Classe seconda: Classe terza: Classe quarta: Classe quinta: 27 studenti; 1 alunna non ammessa alla classe seconda e l alunna straniera che conclude l anno di studio all estero; 27 studenti; (25 studenti della classe prima e 2 alunne inserite) 7 studenti non ammessi alla classe terza 21studenti; (20 studenti della classe seconda e 1 alunna inserita) 1 alunno non ammesso alla classe quarta; 20 studentesse; 1 alunna non ammessa alla classe quinta; 19 studentesse. Per quanto riguarda la continuità didattica, come si può notare dalle precisazioni riportate sotto, la classe ha goduto di una buona continuità per il biennio (eccetto per alcune materie e soprattutto scienze) e nella maggior parte delle materie per il triennio (eccetto per filosofia e con alcuni problemi per tedesco terza lingua). In particolare: Nel Biennio: La classe ha goduto di una continuità didattica in diverse materie ( religione, italiano, storia, latino, inglese, matematica, francese seconda lingua e conversazione in lingua tedesca). Invece nelle seguenti materie l insegnante è cambiato dalla prima alla seconda: diritto ed economia,tedesco seconda lingua, informatica, educazione fisica e conversazione in lingua inglese e in lingua francese (2 nel secondo anno). In scienze ci sono stati 3 docenti supplenti diversi in prima. Nel Triennio: Religione: la stessa docente (nel quinquennio); Italiano : cambio di docente in terza e continuità per il triennio; Storia: cambio di docente in terza e continuità per il triennio; Latino: cambio di docente in terza e continuità per il triennio; Inglese: la stessa docente (nel quinquennio); è cambiata l insegnante di madrelingua l ultimo anno; Tedesco seconda lingua: la stessa docente della seconda fino alla quinta e lo stesso lettore (nel quinquennio); 26

27 Tedesco terza lingua: in terza e in quinta la stessa insegnante, in quarta insegnante diversa con lunghi periodi di supplenze e lo stesso lettore per il quinquennio; Francese seconda lingua: cambio di docente in terza e continuità per il triennio; è cambiata l insegnante di madrelingua per gli ultimi due anni; Francese terza lingua: la stessa docente per il triennio; è cambiata l insegnante di madrelingua per gli ultimi due anni; Matematica: lo stesso insegnante del biennio per la terza e cambio di insegnante per gli ultimi due anni. Biologia e Scienze Sperimentali: la stessa insegnante della seconda fino alla quinta. Filosofia: la stessa docente in terza e quarta e cambio di docente in quinta; Educazione fisica: la stessa docente di seconda in terza con periodi di supplenza e cambio di docente per gli ultimi due anni. ATTIVITA PARA ED EXTRASCOLASTICHE La classe ha usufruito, nel corso del quinquennio, di numerose attività para ed extra-scolastiche, che hanno notevolmente contribuito alla crescita umana e culturale delle allieve. Particolarmente significativi sono stati i due scambi culturali a cui la classe ha partecipato: uno scambio culturale con l Ostsee-Gymnasium di Timmendorfer Strand (Germania) nel corso del terzo anno, un secondo scambio culturale, nella classe quarta, con la scuola superiore di lingua inglese Hilltop High School di San Diego, California (USA). Le finalità di queste attività, previste dal POF, sono coerenti con gli obiettivi educativi e didattici del Liceo Linguistico Autonomo. Nel corso del quinquennio si ritiene di segnalare come particolarmente significative le seguenti attività extrascolastiche: A.S. CLASSE ATTIVITA Visita della Biblioteca di Montebelluna all interno di un progetto per favorire la lettura; - Visita del Museo di Montebelluna (per un laboratorio relativo alla cultura latina); - Visita guidata a Lusiana; - Visita a Bolzano; - Uscita naturalistica di un giorno ad Aquileia e Laguna di Marano; - Al cinema Italia, lettura di brani narrativi di Buzzati dal prof. Romagnoli; - Partecipazione all attività Dies Latinitatis - Corso ECDL (per alcune alunne) Progetto sperimentale di innovazione didattica attraverso l introduzione delle nuove tecnologie nella pratica dell insegnamento dell inglese; - Incontro di prevenzione al tabagismo; - Incontro sul tema Alcool e giovani ; - Partecipazione ad una mattinata di atletica con le altre classi seconde; - Partecipazione all attività Dies Latinitatis ; - Uscita didattica di un giorno con visita del Museo Archeologico e del Tempietto longobardo a Cividale del Friuli; - Visita al Museo di Montebelluna (per un laboratorio didattico sulla vita in un castello medioevale); - Viaggio d istruzione a Ravenna con la visita di alcuni castelli dell Emilia Romagna e delle foci del delta del Po (3 giorni); 27

28 - Corso ECDL (per alcune alunne); - Uscita di un giorno a Venezia (con visita al Ghetto degli Ebrei, l isola degli Armeni e la chiesa degli Ortodossi); - Partecipazione alla corsa campestre (per alcuni studenti); - Prova comune d italiano Scambio culturale con il Liceo Ostsee-Gymnasium di Timmendorfer Strand, Germania, della durata di 10 giorni (più 10 giorni di ospitalità); - Corso ECDL (per alcune alunne); - Certificazione di lingua tedesca B1 (per alcune studentesse); - Incontro con gli operatori dell ULSS di Montebelluna sull argomento Educazione alla sessualità e all affettività ; - Incontro sulla prevenzione all AIDS con un esperto dell ULSS; - Attività con le persone disabili nell ambito del Progetto Relazionarsi con il diverso ; - Prova comune d italiano; - Corso di latino (di grammatica); - Partecipazione al torneo di pallavolo; - Partecipazione alla corsa campestre (per alcuni studenti) Scambio culturale con la scuola superiore Hilltop High School di San Diego, California, USA della durata di 15 giorni (più 15 giorni di ospitalità); - Attività con le persone anziane nell ambito del Progetto Relazionarsi con il diverso ; - Incontro con i detenuti del carcere di Padova; - Partecipazione allo spettacolo su Galileo Galilei; - Corso di primo soccorso con un esperto dell ULSS nell ambito del Progetto di Educazione alla salute ; - Partecipazione allo spettacolo musicale del gruppo Barbapedana sulla Shoah; - Attività giornale in classe - Partecipazione al torneo di calcetto a scuola; - Prova comune d italiano Visita guidata al Museo Guggenheim di Venezia; - Incontro con un esperto dell ULSS sulla Donazione di organi, nell ambito del Progetto di Educazione alla salute ; - Certificazione di lingua francese B1 (per alcune studentesse); - Partecipazione a giochi sportivi studenteschi; - Visita al complesso monumentale del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Brescia); - Partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua francese a Treviso; - Nell ambito del Progetto di Orientamento in uscita, visita al Joborienta di Verona e all Università di Padova; - Visita di una giornata ad una scuola materna o un asilo nido nell ambito del Progetto Relazionarsi con il diverso - Partecipazione ad un ciclo di conferenze di filosofia organizzate dall Istituto (per alcune alunne); - Partecipazione allo spettacolo musicale con letture di testi per la Giornata della memoria; - Attività giornale in classe - Incontro con dei detenuti nel carcere di Padova; - Corso di fisica (per alcune alunne). 28

29 PROFILO DELLA CLASSE Come si è potuto notare dalla storia della classe, la fine della classe seconda ha segnato una tappa decisiva nell evoluzione del gruppo. Mentre nel biennio la classe si è contraddistinta da una certa vivacità e dalla sua eterogeneità con un impegno non adeguato per tutti, dall inizio del Triennio il gruppo ha iniziato un processo di maturazione che lo ha reso più omogeneo e ha dimostrato generalmente interesse durante le lezioni e disponibilità nella collaborazione con i docenti permettendo alla maggior parte dei professori di lavorare in un clima piacevole. Oggi il gruppo classe è relativamente compatto e ha sempre assunto un comportamento adeguato nei confronti dei docenti e delle altre figure operanti all interno dell Istituto. L attenzione verso le attività proposte è andata sempre più migliorando, anche se alcune alunne, pur essendo preparate fanno fatica a partecipare in modo spontaneo, rispondendo invece in modo positivo se guidate ai quesiti dei docenti. L impegno e l applicazione sono stati costanti per la maggior parte delle alunne permettendo loro di raggiungere una preparazione discreta o buona, mentre per altre l impegno più settoriale ed una certa tendenza ad affrontare lo studio in modo scolastico ha portato ad un livello di preparazione globalmente sufficiente. Le esperienze degli scambi culturali all estero e, in generale, le attività integrative ed extracurricolari sono state affrontate con senso di responsabilità e con serietà e hanno contribuito alla maturazione delle alunne stesse. APPROFONDIMENTI PERSONALI Ogni studente ha realizzato, nel corso del quinto anno, un approfondimento personale di carattere pluridisciplinare, con il quale intende aprire il colloquio di esame. Pur garantendo il sostegno e la guida richiesti dagli studenti nel corso del lavoro di ricerca, il Consiglio di Classe, tenuto conto della Ordinanza Ministeriale 40, 8 aprile 2009, laddove nella conduzione del colloquio si fa esplicito riferimento all eventuale presentazione, da parte dei candidati, di argomenti introdotti mediante la proposta di un testo, di un documento, di un progetto o di altra questione di cui il candidato individua le componenti culturali, discutendole, preparato durante l anno scolastico anche con l ausilio dei docenti della classe, vuole sottolineare la caratteristica personale del lavoro di approfondimento, attraverso il quale gli studenti devono imparare ad effettuare una ricerca comparata utilizzando strumenti diversi (libri di testo, lavoro di ricerca in biblioteca, internet), ad utilizzare nel modo migliore il tempo a loro disposizione, ad organizzare in modo coerente e coeso ed a esporre con chiarezza e proprietà di linguaggio il proprio lavoro. Alle studentesse vengono richieste in forma cartacea, come stabilito dal Consiglio di Classe, la mappa concettuale, la bibliografia e la motivazione del progetto lasciando ad ogni alunna la facoltà di presentare il proprio approfondimento con gli strumenti mediatici di sua scelta. Il Consiglio di Classe ha dato infine alle studentesse l indicazione di 15 minuti circa per la durata di tale presentazione. La documentazione richiesta sugli approfondimenti verrà consegnata, come stabilito dalla normativa sugli esami di stato, il giorno della prima prova scritta. 29

30 SIMULAZIONI PROVE D ESAME Nel corso dell anno scolastico sono state svolte due simulazioni della prima prova scritta, una per ciascuna lingua di seconda prova e due simulazioni di terza prova. Prima prova scritta Le studentesse si sono esercitate nel corso di tutto l anno nelle diverse tipologie della prima prova d esame. La prima simulazione della prima prova scritta ha avuto luogo il 14/12/10 e la seconda il 14/04/11. Sono state corrette e valutate secondo il documento allegato. Seconda prova scritta Le alunne hanno iniziato ad esercitarsi sulla tipologia di prove previste dall Esame di Stato già nel secondo quadrimestre della classe quarta (per la prima e la seconda lingua straniera). Alla fine del mese di aprile e nella prima meta del mese di maggio di quest anno, sono state sottoposte ad una simulazione di cinque ore per ogni lingua straniera: il 20/04/11 per il francese, il 02/05/11per l inglese e il 05/05/11 per il tedesco. Queste prove sono state corrette e valutate secondo il documento allegato. Terza prova Nel corso dell anno sono state svolte due simulazioni di terza prova, concordate tra i docenti del Consiglio di Classe, una nel primo quadrimestre e una nel secondo: il 03/12/10 e il 14/05/11. La tipologia scelta è stata la B, perché più confacente al tipo di lavoro didattico svolto e quindi alle capacità e competenze degli studenti. Le discipline coinvolte sono state: le tre lingue straniere, matematica, latino, filosofia, scienze, storia ed educazione fisica. Alla prima simulazione è stata assegnata una durata di tre ore, mentre alla seconda sono state assegnate tre ore e mezza. Per quanto riguarda la valutazione della terza prova, le simulazioni effettuate sono state valutate secondo i criteri espressi nella terza parte del documento. La prova di simulazione di terza prova del primo quadrimestre ( con due quesiti per materia) e la prova di simulazione della seconda prova d inglese si trovano alla fine del documento. La prova della seconda simulazione di terza prova viene allegata in un dossier alla fine del presente documento, mentre il resto della documentazione relativa agli elaborati degli allievi si trova disponibile in segreteria. 30

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