Dissesto idrogeologico e gestione sostenibile delle aree marginali
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- Emanuele Rosi
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1 Dissesto idrogeologico e gestione sostenibile delle aree marginali
2 Tettonica ancora attiva con sollevamenti differenziali e terremoti ad essa connessi Unità litologiche affioranti caratterizzate da notevole complessità e diverso grado di plasticità Vicinanza tra i rilievi e il mare Influenza di fenomenologie perturbative differenziate tra il versante tirrenico e quello ionico
3 IL DISSESTO IDROGEOLOGICO
4 Piogge + Ruscellamento EROSIONE/DISSESTO IDROGEOLOGICO
5 Portata liquida e solida Sedimenti Deflusso
6 Premessa Piogge + Ruscellamento EROSIONE Perdita di suolo coltivabile Declino fertilità terreni Effetti negativi in aree montane Effetti negativi in aree urbane
7 Premessa
8
9 Il Governo della prima Italia dovette subito affrontare il disordine idraulico della regione: la consapevolezza che occorreva ridurre il materiale solido proveniente da monte, maturò, tuttavia, solo dopo che nel 1871, appena terminata la costruzione del tronco ferroviario lungo lo Jonio, in un solo evento alluvionale ben 19 ponti vennero distrutti. Identificata nei disboscamenti scriteriati la causa del dissesto idrogeologico della regione, fu avviato, contestualmente agli interventi di rimboschimento, un massiccio programma di sistemazione dei bacini idrografici montani mediante la realizzazione di briglie.
10 PRIME LEGGI ADOTTATE IN CALABRIA IN MATERIA DI TUTELA DELLE ACQUE E RIORDINO IDRAULICO DEL TERRITORIO Legge 26 giugno 1906 n. 255 Legge 9 luglio 1908 n. 445 R.D. 30 dicembre 1923, n R.D. 11 dicembre 1933, n (primo T.U. sulle acque)
11 LEGGI E PROVVEDIMENTI SPECIALI IN CALABRIA IN MATERIA DI DIFESA DEL SUOLO (IL CORPUS GIURIDICO PER CONTRASTARE IL DISSESTO IDROGEOLOGICO) Prima Legge Speciale, n del 1955 Intorno alla metà del secolo scorso, a seguito dei disastrosi effetti provocati dai nubifragi abbattutisi in diverse aree della regione il Parlamento varò la prima Legge Speciale per la Calabria attraverso cui l Istituto Cassa per il Mezzogiorno diede vita ad un piano organico di opere straordinarie per la sistemazione idraulico-forestale, la stabilità delle pendici e la bonifica montana e valliva di vasti territori (stanziamento pari a 204 miliardi da utilizzarsi nell'arco di dodici anni ( ). Seconda Legge Speciale, Marzo 1968 Stanziati altri 350 miliardi per il periodo I Provvedimenti Speciali Legge 10 gennaio 1952 n. 9 Legge 27 dicembre 1953 n. 938.
12 Rassegna degli eventi alluvionali catastrofici verificatisi in Calabria dall Unità d Italia ad oggi Data Area/Centri colpiti Altezza Precipitazione massima Danni materiali Vittime Note (mm) 1869 Locride Serre Danni al ponte ferroviario sulla fiumara Laverde (più di 60 m di luce) Livello idrico in corrispondenza dell argine alla foce della fiumara Bruzzano: 4.5 m Basso jonio reggino - Locride Crollo del ponti ferroviari sulle Fiumare Bonamico e Careri (quest ultimo avente 61 m di luce). Distruzione di coltivi Basso jonio reggino - Locride Molti paesi resi inagibili; crollo di 19 ponti. Distruzione di coltivi. La piena elevò di oltre 2 m il cono di deiezione della fiumara Novito Basso jonio reggino - Locride Crollo di diga ferroviaria sulla fiumara Condoianni. Esondazioni e distruzione di aree coltivate Basso jonio reggino - Locride Interruzioni linea ferroviaria. Esondazioni e distruzione di aree coltivate Basso jonio reggino - Locride Interruzioni linea ferroviaria. Esondazioni e distruzione di aree coltivate Basso jonio reggino - Locride Interruzioni linea ferroviaria. Esondazioni e distruzione di aree coltivate Basso tirreno reggino Interruzioni linea ferroviaria. Esondazioni e distruzione di aree coltivate Area dello Stretto Frane. Dissesti in contrada Muddo Rosso con danni alla ferrovia Area dello Stretto Danni al comune di Bagnara Piana di Gioia Tauro Danni alle colture lungo i fiumi Marro e Boscaino. Mssima intensità oraria registrata a Maida con 39.7 mm Aspo rtazione del ponte ferroviario in località Licciardi con conseguente tragedia Altezza idrometrica fiume Mesima e suo affluente Metramo Bacino Fiume Amato/ Zo na in 24 ore stazione ferroviaria del diretto Reggio Calabria - Roma. 5 rispettivamente pari a 2 e 4 m. centrale della Calabria Feroleto Antico Numerose frane con conseguenti interruzioni stradali. Portata massima istantanea calcolata alla foce del F. Amato (467 km 2 ): 1540 m 3 /s Piana di Gioia Tauro Danni alle colture, crolli di case coloniche, rottura delle condutture. Crollo del ponte sul fiume Mesima fra Mileto e Rosarno. Allagamenti ai comuni di Molochio, Cittanova, Gioia Tauro Piana di Gioia Tauro Allagamenti nel comune di Bagnara Calabra Zona tra i bacini del Fiume Crati e del Fiume Neto stazione Cropalati Allagamento delle campagne lungo la pianura costiera Zona tra i bacini del Torb ido e 65.0 in 4 ore del Bonamico - stazione Gioiosa Ionica Area dello Stretto Danni a Cardeto, Apice, S. Agata Area dello Stretto Allagamento e danni alla ferrovia di Reggio Calabria Interruzioni stradali e ferroviarie; isolamento di alcuni centri abitati; crolli di Dal massiccio silano in 24 ore abitazioni; danni ad opere pubbliche; danni ingenti alle attrezzature balneari e ai all Aspromonte - stazione Chiaravalle Centrale pescherecci Area dello Stretto Danni ingenti alla città di Reggio Calabria. Crollo del ponte sull Armo in 24 ore Danni alle opere marittime e balneari, alle attività pescherecce e alle vie di Zona centro-meridionale - stazione Casalnuovo comunicazione costiere. Interruzioni ferroviarie e stradali. Inondazione delle D Africo campagne Piana di Gioia Tauro Allagamenti delle campagne dovuti alla rottura degli argini del fiume Mesima Piana di Gioia Tauro Interruzione ferroviaria a Rosarno Fascia ionica dalla Sila Greca in 24 ore all Aspromonte - stazione Petilia Policastro Zona tra i bacini dell Ancinale e del Bonamico. Zona tra i bacini del Mesima e del Petrace in 24 ore - stazione di Agnana e S. Nicola di Caulonia Deposito di materiale solido nelle zone pianeggianti; ostruzione di ponti; danni alla viabilità stradale e ferroviaria; distruzione di abitati rurali Piana di Gioia Tauro Inondazioni nel comune di Palmi. Fascia ionica compresa tra i in 24 ore bacini del Fiume Trionto e del stazione Petilia Policastro Fiume Allaro Area dello Stretto Allagamento e interruzione linee telegrafiche e telefoniche a Reggio Calabria. Dicembre 1933 Medio ed Alto corso del Neto e del Tacina. Alto Corso dell Allaro. Aspromonte in 24 ore - stazione Casalnuovo d Africo Danni alle colture e alle abitazioni rurali; interruzioni stradali; danni ai centri abitati. Numero imprecisato di vittime Numerosi feriti.
13 Rassegna degli eventi alluvionali catastrofici verificatisi in Calabria dall Unità d Italia ad oggi Dicembre 1933 Piana di Gioia Tauro Danni alle colture e ai centri abitati lungo il corso del fiume Petrace Area dello Stretto Temporale con allagamenti a Reggio Calabria Zona tra i bacini del Fiume in 24 ore Crati e del Fiume Trionto - stazione di Cutro Allagamenti alle campagne e alle case rurali; interruzioni stradali e ferroviarie Bacini del versante ionico a 500 in 2 giorni sud di Punta Alice. stazione Serra San Bruno Distruzione dei ponti che attraversano il fiume Ancinale. Crollo di 25 abitazioni Zona delle Serre e in 24 ore Frane. Danni ai centri abitati di Galatro, Anoia, Cittanova, Taurianova, Polistena, dell Aspromonte. - stazione di Fabrizia Radicena, S.Lorenzo, Rosario Valanidi, Saline Ioniche Piana di Gioia Tauro Danni a strade e campagne a Taurianova, Galatro, Cittanova, Cinquefrondi. Crollo di vari ponti sulla strada per Polistena Zona centromeridionale/versante ionico - stazione Trepidò in 24 ore Crolli a Soverato e Caulonia. Danni alla linea ferroviaria in 24 ore Alto bacino del Tacina - S.Sostene, Badolato, Stalettì, Allagamenti nelle zone pianeggianti. Fenome di di dissesto. Chiaravalle Centrale, Simbario in 24 ore Alto ionio calabrese e Sila - stazione Casa Pasquale Dissesto. Danni a centri abitati, alle vie di comunicazione e alle colture Versante ionico. Bacino di in 24 ore Trionto e F.ra di Gallico - stazione Petilia Policastro Interruzione linea ferroviaria calabro-lucana. Allagamenti alla campagne Aspromonte e pendici in 24 ore meridionali della Sila - stazione Santuario di Polsi Calabria centro-meridionale 437 in 24 ore - Stazione Santuario di Polsi Danni alle vie di comunicazione. Fenomeni franosi Calabria centro-meridionale Famiglie senza tetto per lo straripamento del Bocale nel comune di Reggio Calabria Calabria centro-meridionale Danni alle abitazioni di Bagnara e di Bagaladi Area dello stretto Danni al rione S. Anna (RC) e al comune di Bagaladi Area dello stretto Danni a Cardeto e alle abitazioni e alle colture Area dello stretto Danni al comune di Reggio Calabria, Cardeto, Bagaladi, San Lorenzo, Condofuri marina, Bova e Melito Porto Salvo. Cro llo di ponti, interruzione dei collegamenti ferroviari e stradali Sila greca in 24 ore - stazione Cropolati Frane e conseguenti interruzioni stradali e danni agli abitati di Longobucco e S.Giacomo d Acri Piana di Gioia Tauro Crollo di 10 abitazioni a Taurianova. Danni elevati alle colture Area dello stretto Straripamento di tutti i torrenti a Reggio Calabria, crollo dei ponti, interruzione dei collegamenti stradali e ferroviari Piana di Gioia Tauro Danni nel comune di Bagnara Calabra Piana di Gioia Tauro Allagamenti nel centro abitato di Rizziconi e S.Andrea Zona alta del bacino del Fiume in 24 ore Mesima e dei suoi affluenti - stazione Giffone Marepotano e Metramo Frane Coste ioniche centromeridionali in 24 ore - stazione Trepidò Frane. Interruzioni stradali nel Crotonese. Danni ai centri abitati di Maida, Soriano, Gioia Tauro, Nicotera Piana di Gioia Tauro Allagamenti nel comune di Palmi. Novembre 1964 Bacino del fiume Neto 406 in 24 ore - stazione San Giovanni in Interruzioni stradali. Danni ai centri abitati,danni alle colture. Fiore Locride Danni stradali nel comune di Bovalino. SS 106 allagata tra Locri e Ferruzzano Area dello stretto Frana sulla SS 18 fra Favazzina e Scilla Area dello stretto Ostruzione del ponte e alluvione nel bacino Acqua della Signora (Bagnara Calabra) Area dello stretto Straripamento della fiumara S.Agata e Amendolea. Danni alla linea ferroviaria di Condofuri. Crollo di un ponte a Melito. Isolati i9 comuni di Montebello e Fossato. Diverse vittime 2 Numero imprecisato di vittime Contributi unitari di piena Bacini Ancinale e Alaco: rispettivamente 15.4 e 13.2 m 3 /s. Evacuati gli abitanti di San Pier Fedel e, Accaro, Serrata e Giffone. 500 case distrutte a Reggio Calabria profughi.
14 Rassegna degli eventi alluvionali catastrofici verificatisi in Calabria dall Unità d Italia ad oggi Piana di Gioia Tauro Danni al comune di Cittanova, San Ferdinando e Nicotera. Smottamenti diffusi tra Galatro e Laureana di Borrello. Agosto 1975 Locride Allagamento del licedo classico di Locri. Crollo della linea ferroviaria tra Bovalino e San Ilario Piana di Gioia Tauro Danni a Gioia Tauro, Nicotera e Rosarno. Danni agli agrumeti lungo il fiume Mesima. 4 Evacuate 11 famiglie. Novembre 1976 Locride Crollo del ponte sul Precariti. Danni alla statale 106 Novembre 1976 Area dello stretto Danni rilevanti alla linea stradale e ferroviaria per tutto il comune di Reggio Calabria e frazioni. Sul basso tirreno danneggiamento ella linea ferroviaria e deragliamento di un treno Area dello stretto Chiusura della SS18 tra Scilla e Favazzina per frana Ottobre 1978 Locride Allagamenti nei comuni dio Bovalino e Natalia Piana di Gioia Tauro Danni alle colture e ad un allevamento nel comune di Laureana. Allagamenti a Rosarno, Nicotera, Laureana e Candidoni Piana di Gioia Tauro Allagamenti e smottamenti a Galatro Piana di Gioia Tauro Isolato il comune di Giffone per il crollo del ponte sulla strada provinciale 1990 Area dello stretto Frana a Chianalea (RC). Evacuate 40 famiglie Piana di Gioia Tauro Danni al comune di Gioia Tauro. Danni ad un azienda florovivaistica di Gioia Tauro. Marzo 1995 Locride Dissesti lungo la statale feriti. Evacuate 120 persone a Brancaleone. Gennaio 1996 Locride Danni alle colture e fabbricati rurali lungo il torrente Bonamico Bovalino sommersa da fango e detriti. Allagamenti al centro abitato del comune di Gioiosa Ionica. Ottobre 1996 Locride Danni all acquedotto lungo la Costa dei Gelsomini a Locri. Crollo briglia e muro d argine in località Butramo (Bonamico) Area dello stretto Danni ingenti ai comuni di Reggio Calabria, Bagnara, Bova, Condofuri. Danni al comune di Bova per 12 miliardi di lire Piana di Gioia Tauro Frane sulla statale 18. Danni a Melicucca, Acquaro di Casoleto e S.Eufemia d Aspromonte. Gennaio 2000 Piana di Gioia Tauro Frane ed interruzioni stradali tra Giffone-Limina Area dello stretto Straripamento a Scilla del torrente Oliveto. Chiusura della SS18 tra Scilla e Bagnara. Evacuate 3 famiglie Soverato Esondazione del torrente Beltrame. Danni al camping Le Giare. 13 Ottobre 2000 Locride Allagamenti a Galizzi, Rocella. Frane a Locri, Caulonia, Roccella, Monasterace, Gioiosa Ionica, Siderno, Stignano e Bovalino. Interruzione del traffico ferroviario e automobilistico a Roccella. Danni agli stabilimenti balneari Area dello stretto Deragliamento del treno nei pressi di Favazzina. Tranciata la condotta del metanodotto. Interruzioni per frane e fango a Bagnara. 4 Numerosi feriti e dispersi Vibo Valentia Danni ingenti alle abitazioni, esercizi commerciali, rete idrica e ferroviaria della Provincia di Vibo Valentia. 4 Numerosi abitanti evacuati. Fonti consultate per la rassegna: Quotidiani: Gazzetta del Sud, Il Sole 24 ore, Il Mattino, Il Corriere della Sera ; Relazioni tecniche e scientifiche: Ministero LL.PP. 1878; Annali idrologici (vari anni); Caloiero e Mercuri, 1980; Grazi, 1976.
15 L INGORGO NORMATIVO E DI COMPETENZE (1/4) Le attività di difesa del suolo avviate con i Piani previsti dalle Leggi Speciali obbedirono ad una logica emergenziale post-evento. A ciò conseguì (in molti casi): un azione non coordinata tra i molteplici Enti responsabili della progettazione e realizzazione delle opere e, quindi, una sovrapposizione di competenze
16 L INGORGO NORMATIVO E DI COMPETENZE (2/4) Le attività di difesa del suolo avviate con i Piani previsti dalle leggi speciali obbedirono ad una logica emergenziale post-evento. A ciò conseguì (in molti casi): l adozione di modelli sistematori di dubbia efficacia (spesso trasferiti da altri contesti senza tenere conto delle particolari dinamiche morfologiche ed evolutive dei bacini idrografici calabresi)
17 L INGORGO NORMATIVO E DI COMPETENZE (3/4) Le attività di difesa del suolo avviate con i Piani previsti dalle leggi speciali obbedirono ad una logica emergenziale post-evento. A ciò conseguì (in molti casi): l assenza, a distanza di molti anni dalla realizzazione delle opere, di qualsiasi strumento di monitoraggio della funzionalità, stato di conservazione ed effetti ambientali sul reticolo idrografico
18 L INGORGO NORMATIVO E DI COMPETENZE (4/4) Le attività di difesa del suolo avviate con i Piani previsti dalle leggi speciali obbedirono ad una logica emergenziale post-evento. A ciò conseguì (in molti casi): la mancanza di conoscenza della consistenza del patrimonio sistematorio per la pianificazione di eventuali interventi di manutenzione o integrativi.
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