5/2011 VIAGGI NEL MONDO DELLA MUTUALITÀ

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1 5/2011 VIAGGI NEL MONDO DELLA MUTUALITÀ PERIODICO DELLA SOCIETÀ NAZIONALE DI MUTUO SOCCORSO CESARE POZZO ANNO XXXIII (202) N. 5 - OTTOBRE 2011 Via San Gregorio Milano In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Milano Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi DOCUMENTO POLITICO-PROGRAMMATICO PER IL TRIENNIO LA TORRE DI BABELE DEI TICKET SANITARI REGOLAMENTO PER L USO DELLA FORESTERIA DI MILANO CONSEGNA DEI SUSSIDI ALLO STUDIO CALENDARIO DELLE CERIMONIE

2 le nostre sedi telefono telefono FS orari di apertura al pubblico SEDE NAZIONALE MILANO Via S. Gregorio, Fax da lunedì a giovedì / venerdì / ABRUZZO PESCARA Via Grotta del Cavallone, Fax lunedì e giovedi martedi e mercoledi venerdì ATESSA (CH) Località Monte Marcone, 74 c/o Cooperativa Blue Line e fax dal lunedì al venerdì LANCIANO (CH) Viale Cappuccini, 32/B c/o CNA giovedì SULMONA (AQ) Via Alessandro Volta, 2b Fax giovedì TERAMO Via F. Franchi, 25 c/o CNA giovedì VASTO (CH) Via Bengasi c/o CNA Fax Cell giovedì BASILICATA POTENZA Viale Unicef c/o Centro Comm. Galassia Fax lunedì e giovedì / martedì venerdi MATERA Via Nazionale c/o Stazione Fal Villalongo giovedì CALABRIA REGGIO CALABRIA Via Caprera, Fax da lunedì a giovedì / venerdì / CATANZARO Via D. Marincola Pistoia, 337 e Fax martedì / venerdì COSENZA Via Giacomo Mancini, 343 e Fax Cell da lunedì a venerdì LAMEZIA TERME NICASTRO Via Aldo Moro, 33 c/o Sede Anlafer Fax lunedì e mercoledì PAOLA Stazione Fs c/o Saletta PdM lunedì giovedì CAMPANIA NAPOLI Via Enrico Cosenz, Fax da lunedì a venerdì lunedì e mercoledì NAPOLI Stazione Fs c/o Filt Cgil mercoledì AVELLINO Contrada Valle Mecca, 14 c/o Cooperativa Aquilone e Fax venerdì BENEVENTO Piazza Colonna Stazione FS martedì giovedì CASERTA Via Verdi, Cell giovedì SALERNO Via Settimio Mobilio, 174 e Fax lunedì e venerdì SANT ANTONIO ABATE (NA) Zona Stabiese Via Stabia, lunedì, mercoledì e venerdì SANT AGNELLO (NA) Piazza Matteotti, 1 c/o Soms Sant Agnello Michele Cannavacciuolo giovedì EMILIA ROMAGNA BOLOGNA Via Boldrini, 18/ Fax lunedì / da martedì a venedì PIACENZA Via Musso, 5 c/o la Casa delle Associazioni Cell Palmiro Malacalza da lunedì a venerdì REGGIO EMILIA Sala di attesa AE fronte Stazione di Reggio Emilia Piazzale Europa, Palmiro Malacalza 1 e ultimo martedì di ogni mese RIMINI Via Roma, martedì e venerdì giovedì FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE Via Giustiniano, Fax lunedì / martedì, mercoledì e venerdì giovedì CERVIGNANO DEL FRIULI (UD) c/o Scalo Fs Cervignano F. Smistamento Fabbr. 3 accanto alla mensa ogni 2 giovedì del mese MONFALCONE Via Re Teodorico, Cell lunedì giovedì PORDENONE Via San Francesco, 1/c c/o Cooperativa Itaca lunedì giovedì UDINE Via della Cernaia, lunedì mercoledì e venerdì LAZIO ROMA Via Cavour, Fax da lunedì a giovedì / venerdì ARCE Stazione Fs c/o Ass. La Lanterna Cell martedì giovedì CASSINO Via Virgilio, Cell martedì del mese CIVITAVECCHIA Viale Baccelli, martedì e venerdì GROTTAROSSA (RM) c/o rimessa Trambus Grottarossa mercoledì il 2 mercoledì di ogni mese VITERBO Via Trento, martedì e venerdì LIGURIA GENOVA Via E. De Amicis, 6/ Fax lunedì e venerdì martedì e giovedì mercoledì / ALBENGA Stazione Fs giovedì IMPERIA Via P. Isnardi, 2 c/o Punto vendita Legacoop 2 e 4 mercoledì di ogni mese LA SPEZIA Via F.lli Rosselli, 8 c/o Sms Unione Fraterna martedì SAVONA Piazza delle Nazioni, 7/R martedì venerdì SESTRI LEVANTE Via Eraldo Fico c/o Punto incontro Coop mercoledì VENTIMIGLIA Piazza XX Settembre, 8 c/o Croce Verde Intemelia martedì LOMBARDIA MILANO Via Venini, Fax lunedì, martedì e giovedì / mercoledì venerdì / BERGAMO Via Autostrada, 3 c/o Anmic Fax lunedì BRESCIA Via Solferino, 6/D e Fax lunedì mercoledì COMO Via Carloni c/o Staz. Borghi F.N.M lunedì e mercoledì CREMONA Via Della Vecchia Dogana, 4 c/o Anmic Fax martedì e giovedì GALLARATE Via Beccaria, giovedì LECCO Piazza Lega Lombarda, Fax martedì

3 trac ce e perc orsi Ticket sanitario o semplice tassa? di Giovanni Sica pagina 4 Una manovra contro le politiche sociali di Placido Putzolu pagina 5 verso la mutua d e l futuro m u t u a e s a n i t à a t t u a l i t à Completare nella continuità di Leonardo Cordone pagina 6 Le Italie del ticket di Matteo Simone pagina 10 Interventi speciali di Marco Grassi pagina 14 Calendario cerimonie sussidi allo studio pagina 17 Regolamento uso foresteria pagina 12 Il valore di un idea di Stefano Maggi pagina 16 La bacheca pagina 18 sommario Casa Mutua a cura di Marco Ruggeri pagina 20 La piazza a cura di Mara Albertini pagina 22 Periodico della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo VIAGGI NEL MONDO DELLA MUTUALITÀ 3

4 trac ce e perc orsi Ticket sanitario o semplice tassa? di Giovanni Sica L impegno della Cesare Pozzo è mantenere l equilibrio tra quote sociali e sussidi per garantire il pagamento di reali prestazioni sanitarie C on le manovre finanziarie di luglio e agosto 2011 il Governo ha introdotto misure fiscali e forme di tassazione finalizzate a ridurre la spesa pubblica alla luce della crisi economica e finanziaria. Anche in questa occasione gli interventi negativi riguardano i servizi socio assistenziali che gli enti locali garantiscono ai cittadini e, attraverso i ticket, sui servizi sanitari. La Cesare Pozzo rileva che questi ormai famosi 10 euro non sono un vero e proprio ticket sanitario per almeno due ordini di motivi: sono una tassa applicata sui ticket poiché non è stato modificato il nomenclatore e tariffario che governa i costi delle prestazioni sanitarie, rimasti invariati, bensì viene caricata forfettariamente di 10 euro ogni ricetta; la nuova tassa viene applicata con modalità diverse in ogni regione d Italia: alcune regioni utilizzeranno come parametri il reddito dei cittadini, altre il cumulo di prestazioni richieste nella singola ricetta, altre ancora le applicheranno di default senza proporzione. Ancora, i tempi di introduzione della tassa sono differenti, poiché alcune Regioni hanno deciso di applicarla già nel 2011, altre a partire dal Già questi elementi sono sufficienti per affermare che tale tassa non affronta veri costi sanitari e neppure rimane a disposizione delle strutture sanitarie regionali: sono prelievi aggiuntivi che vanno all Amministrazione centrale per sanare altre partite finanziarie e per fare cassa. Questi elementi non permettono di considerare come sussidi mutualistici di natura sanitaria il rimborso dei 10 euro in questione e per questo la Cesare Pozzo non rimborsa, al momento, tale tassa nelle forme di assistenza ordinarie, stante questo tipo di natura e forma della riscossione. Il CdA ha infatti disposto la costituzione di una commissione di studio per l esame delle conseguenze che graveranno sulle nostre prestazioni della maggiore spesa derivante dall eventuale rimborso del gravame introdotto e dato mandato all Ufficio Sussidi di non procedere al pagamento della tassa ove introdotta. L alternativa sarebbe intervenire sulle quote associative, aumentandole di conseguenza oppure riducendo le prestazioni fino ad ora erogate. Invece, da diversi anni la nostra mutua sanitaria ha fatto la scelta di non modificare le quote associative pur introducendo migliorie e nuove prestazioni: le ultime a maggio 2011 con nuovi sussidi per la maternità e per l assistenza sanitaria domiciliare e anche l ampliamento della rete delle strutture sanitarie convenzionate in tutta Italia. L impegno della Cesare Pozzo è mantenere l equilibrio tra quote sociali e sussidi per garantire ai soci ed alle loro famiglie il pagamento di sussidi a fronte di reali prestazioni sanitarie. VIAGGI NEL MONDO DELLA MUTUALITÀ Periodico della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo aderente alla Fimiv (Federazione italiana mutualità integrativa volontaria) della Lega nazionale cooperative e mutue Giornale fondato da Giuseppe De Lorenzo Direzione Redazione Amministrazione Milano Via San Gregorio, 48 Tel. 02/ Fax 02/ iltreno@mutuacesarepozzo.it Registrazione del Tribunale di Milano al n. 159 del 13 aprile 1979 Direttore responsabile Placido Putzolu Direttore editoriale Giovanni Sica Coordinatore editoriale Antonio Delle Monache Capo redattore Leonardo Cordone Segretaria di redazione Mara Albertini Progetto grafico Studio grafico Orecchio acerbo Impaginazione Novecento media 4

5 trac verso la ce mutua e perc d e l futuro orsi di Placido Putzolu Famiglie, giovani, anziani, disabili e tutte le fasce di popolazione più deboli sono caricate di ulteriori oneri Una manovra contro le politiche sociali L a strada del risanamento dei conti pubblici scelta da nostro governo indebolisce ulteriormente il welfare, con pesanti ricadute sui soggetti più deboli e sulle organizzazioni dell economia sociale. La Presidenza della Fimiv ha espresso un giudizio fortemente negativo sulla manovra economica adottata dal governo, per i suoi contenuti e per le modalità con cui è stata concepita. Una posizione non dissimile da quella delle organizzazioni della cooperazione e del terzo settore alle quali aderisce la Federazione delle mutue. Innanzitutto, va rilevato che l 'obbligo di risanare i conti dello Stato va perseguito attraverso misure in grado di assicurare obiettivi di equità e giustizia sociale, ambedue clamorosamente disattesi dalle misure contenute dalla manovra. Nel merito, la manovra finanziaria continua a colpire sempre gli stessi soggetti, rischiando di essere inefficiente ed inefficace. Famiglie, giovani, anziani, disabili e tutte le fasce di popolazione più deboli sono caricate di ulteriori tasse: eclatante il ricorso ai costi di compartecipazione da parte dei cittadini (ticket), per il quale rinviamo all editoriale del presidente Sica. Nel contempo, la riduzione dei cosiddetti costi della politica sono rimandati ad un futuro imprecisato. I tagli previsti per gli enti locali avranno forti ricadute sui servizi e sulla spesa sociale. Colpire l'amministrazione locale, alla quale è affidata la gestione del welfare locale e di quello assistenziale significa cancellare molti servizi alle persone e alle famiglie. Inutile e punitiva la riduzione delle misure di vantaggio fiscale per le cooperative, il cui regime agevolato deriva dal carattere distintivo dell impresa mutualistica, dove i soci rinunciano alla suddivisione dell utile a vantaggio del consolidamento dell impresa che rimarrà nel tempo anche dopo di loro. Ciò nonostante le recenti risoluzioni dell Unione europea che riconoscono il valore dei soggetti dell economia sociale, tra cui le mutue e le cooperative, che negli ultimi anni, in controtendenza con il dato complessivo del sistema produttivo, hanno salvaguardato l occupazione, il reddito dei lavoratori ed il potere di acquisto delle famiglie. Purtroppo, dietro la necessità di reperire risorse, si attacca il principio di solidarietà tra persone e tra generazioni che esse realizzano, rendendo così possibile quel pluralismo delle forme di impresa che è una ricchezza per il mercato. La specificità di questa forma d impresa, del resto, è stata sottolineata anche dal Segretario di Stato Vaticano, Cardinale Tarcisio Bertone, il quale ha sottolineato come le Cooperative meritino un trattamento migliore di quello che gli è stato riservato nella recente manovra economica perché rappresentano un mondo virtuoso e da apprezzare che in tempi di crisi ha dato segni straordinari di lavoro e solidarietà. Hanno collaborato: Mara Albertini Sebastiano Baudo Marco Grassi Francesco Paolo Loconsole Stefano Maggi Antonino Paolucci Marco Ruggeri Gianluca Santoni Matteo Simone Loredana Vergassola Nicola Vianello Guido Ziniti Stampa RDS Webprinting S.r.l. Arcore (MB) Tiratura copie Ottobre 2011 (202) Chiuso in redazione il 28 settembre

6 verso la mutua d e l futuro PRESENTATO ALL ASSEMBLEA NAZIONALE DI MILANO IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO Completare nella continuità di Leonardo Cordone Illustrati dal CdA neo eletto C ome avviene ad ogni rinnovo delle cariche sociali, anche all Assemblea nazionale, che si è svolta a Milano il 27 maggio 2011, il Consiglio di Amministrazione della Cesare Pozzo neo eletto ha presentato ai delegati dei soci il Documento politico-programmatico per il triennio Considerata la valenza e l importanza per i soci di conoscere gli obiettivi futuri del Sodalizio pubblichiamo integralmente il documento programmatico contenente le indicazioni base sull organizzazione, sullo svolgimento e sullo sviluppo delle attività della Cesare Pozzo per il prossimo triennio. Tale documento è stato preparato, come ha ricordato il presidente Giovanni Sica, nel suo intervento all ultima Assemblea nazionale tenendo conto degli interventi assembleari dei nostri soci che hanno espresso tanto consenso all attività ai delegati dei soci obiettivi, strategie, iniziative per il prossimo triennio svolta dalla Cesare Pozzo, ma anche miglioramenti da apportare, suggerimenti, critiche che confermano come questa grande e reale partecipazione democratica, che assicura controllo e condivisione programmatica e progettuale, continua ad essere essenziale per la governance della nostra Mutua. Occorre quindi ha affermato Giovanni Sica continuare per migliorare sempre più il rapporto con i nostri soci. Un rapporto che muta, si evolve e viene condizionato dal contesto in cui oggi i soci vivono e la Mutua è chiamata a svolgere la sua attività. La relazione con il socio diventa sempre più un elemento distintivo, segno di attenzione e di serietà nella società odierna per ogni organizzazione che vive con i soci e non solo con i clienti. A maggior ragione per la nostra Mutua, la cui organizzazione si poggia proprio sulla partecipazione alla vita sociale dei soci. DOCUMENTO POLITICO-PROGRAMMATICO PER IL TRIENNIO PREMESSA Gli ultimi sei anni di vita della Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, hanno visto avviare profondi cambiamenti nella gestione societaria che hanno abbracciato tutti i campi di azione. Le idee progettuali e il documento politico programmatico di Bolzano , ponevano come obiettivi principali la creazione e il consolidamento di un sistema di relazioni industriali con il mondo di riferimento del trasporto pubblico e privato, per portare la nostra proposta di mutualità, in vista della partita dei fondi integrativi sanitari; la tessitura di rapporti con le Istituzioni e con il Terzo settore, per promuovere tra i cittadini la conoscenza della realtà mutualistica, per incidere nella riforma dello stato sociale stesso e far diventare la Mutua impresa sociale, coniugando condivisione responsabile dei progetti, managerialità (definizione dei ruoli e delle responsabilità) ed efficienza, per una rinascita numerica e progettuale della Mutua, ancorata comunque ai principi solidaristici, sociali e relazionali. OBIETTIVI Il Consiglio di Amministrazione della Società Nazionale di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo eletto per il triennio , intende realizzare, sulla base delle proposte contenute nella relazione introduttiva assembleare, nei documenti assembleari nazionali e regionali e nelle indicazioni venute dal dibattito assembleare nazionale e regionale, i seguenti obiettivi prioritari: 6

7 verso la mutua d e l futuro confermare la centralità del socio come cardine dell iniziativa mutualistica volontaria per realizzare attraverso la centralità delle regioni un organizzazione nuova basata sulla qualità del servizio e sul rapporto visto come insieme di relazioni umane e non solo come fornitura di servizi; rafforzare le alleanze con il Consorzio Mu.Sa, la Fimiv e Legacoop per potenziare.il ruolo, oggi marginale, che le società di mutuo soccorso, pur annoverando significative ed importanti esperienze, rivestono nel nostro sistema sanitario e per favorire l approvazione dello Statuto della Mutualità europea approvare la legge 3818/1886 e favorire lo sviluppo della mutualità, anche attraverso l equiparazione della deducibilità della quota associativa del reddito e non solo la detrazione d imposta come ora previsto dai decreti legislativi sulla fiscalità; predisporre nuove risorse economiche nel partenariato con Harmonie Mutuelles per la creazione di strutture odontoiatriche, ottiche ed audioprotesiche nel territorio per offrire ai soci servizi alternativi a prezzi contenuti; elaborare ed approvare ulteriori regole statutarie e regolamentari. Per realizzare invece il potenziamento definitivo della nostra organizzazione aziendale gli obiettivi e gli interventi si concentreranno nella gestione delle risorse umane, volontarie e dipendenti, sulla formazione e comunicazione, sull amministrazione, sull offerta mutualistica, sul sistema informatico e sulle telecomunicazioni. CENTRALITÀ DEL SOCIO Ridefinire le regole di partecipazione e di coinvolgimento nell attività mutualistica dei soci e delle socie per favorirne l informazione e la formazione nel comprendere i valori di una tradizione storica ancora oggi socialmente utile nel processo di rielaborazione del welfare italiano; organizzare il lavoro e le sedi territoriali in funzione dell esigenza dei soci; informare e stimolare il socio nell utilizzo delle convenzioni sanitarie a carico diretto, per agevolarne la cura e l assistenza integrativa sanitaria; avviare un feed back con il socio per conoscere il suo parere sui trattamenti ricevuti nelle strutture sanitarie convenzionate, nelle sedi territoriali della società e nei rapporti con la sede nazionale; riaffermare la supremazia dell azione politica più che giuridica nel rapporto socio/società; finalizzare l attività dell Ufficio soci al mantenimento del rapporto associativo, in particolar modo per i soci pensionandi. CENTRALITÀ DELLE REGIONI Promuovere la conoscenza della mutualità, aprendosi ai rapporti ed alla contaminazione con altre culture ed associazioni presenti sul territorio di riferimento; utilizzare la Fondazione per la Mutualità Cesare Pozzo per promuovere le opportunità delle società di mutuo soccorso nella gestione di fondi integrativi sanitari aperti al territorio di riferimento; scegliere i responsabili operativi per la realizzazione del Budget delle Idee, quale strumento di promozione e sviluppo tradizionale del nostro sodalizio; sostenere l iniziativa politica della Fimiv per la riforma della legge 3818/1886, per l approvazione dello Statuto della Mutualità Europea e la costituzione dei Coordinamenti territoriali della Fimiv; sostenere la Legacoop, le Mutue e l Alleanza italiana delle Cooperative nel promuovere i valori della mutualità pura e della mutualità prevalente sul proprio territorio di riferimento; coinvolgere gli organismi regionali, di concerto con i responsabili delle macroaree nella definizione di politiche gestionali e territoriali; completare la riforma organizzativa a seguito dell inserimento delle Macro Aree negli organismi societari statutari; coinvolgere gli organismi regionali nella definizione delle modifiche statutarie, con particolare riguardo alla definizione di nuove regole che riguarderanno dirigenti regionali e nazionali; 7

8 verso la mutua d e l futuro coinvolgere gli organismi regionali nei metodi di selezione e designazione dei componenti del Consiglio regionale, dei sei consiglieri di amministrazione rappresentativi delle Macro Aree di competenza e dei tre componenti della Presidenza/Esecutivo nazionale, rappresentativi delle aree geografiche nord, centro, sud ed isole del Paese. GOVERNANCE Conferenza delle Regioni: confermare i poteri della Conferenza delle Regioni come da Statuto e Regolamento. Consulta delle Regioni: prevedere più convocazioni della Consulta delle Regioni per: - illustrazione bilancio preventivo e consuntivo; - illustrazione dello stato di avanzamento del documento di mandato; - discussione ed approvazione delle proposte di modifica dello Statuto e del Regolamento societario della Conferenza delle Regioni e del Consiglio di Amministrazione. ALLEANZE STRATEGICHE Ricercare il confronto con le Organizzazioni sindacali, attraverso convegni e/o incontri specifici su tutto il territorio nazionale, sul ruolo e l utilità sociale delle mutue sanitarie nella costruzione e nella gestione del welfare di categoria e di territorio; consolidare e migliorare le alleanze con la Fimiv e Legacoop nazionale per la definizione di protocolli d intesa atti a valorizzare la rete di servizi esistenti per favorire l integrazione funzionale e di coordinamento tra soggetti cooperativi all interno di un determinato territorio, a partire dalle esperienze consolidate dei settori più direttamente coinvolti (cooperazione sociale, società di mutuo soccorso, cooperazione tra medici, cooperazione di servizi e di utenza); promuovere e sostenere l attività di vigilanza sulle cooperative e sulle mutue spurie allo scopo di consolidare l economia sociale italiana; ridefinire il ruolo del Consorzio Mu.Sa. come consorzio di servizi delle Mutue sanitarie da cui far derivare una mutua unica di secondo livello come espressione dell attività del Consorzio stesso; consolidare e rafforzare l alleanza con la Mutualità Francese per la definizione e l approvazione dello Statuto europeo della mutualità; rafforzare il Fondo Salute SCE con l attività assicurativa di Harmonie Mutualitè, arricchendo l offerta mutualistica della Cesare Pozzo con le formule assicurative collettive di assistenza ai lungodegenti; partecipare alla cogestione dei fondi sanitari territoriali aperti, sviluppati con i diversi attori pubblici e privati presenti nel territorio attuando una politica di rete e di sistema basata sui servizi di prevenzione e cura diretti alla persona. GESTIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE SOCIETARIO Potenziare l Ufficio Tecnico aziendale; avviare i lavori di ristrutturazione dell ex Centro Stampa per la creazione di un poliambulatorio odontoiatrico e fisioterapico in partenariato con Harmonie Mutuelles; avviare i lavori di ristrutturazione dei sottotetti di via S.Gregorio per la creazione di mini alloggi; vendere gli immobili inutilizzabili ai fini societari; locare gli appartamenti tuttora sfitti rivedendone il canone di locazione proposto finora; completare l adeguamento impiantistico di tutti gli immobili adibiti alla gestione dell attività caratteristica; ristrutturare gli spazi interni della sede nazionale per una razionalizzazione delle postazioni operative; programmare il completamento graduale del rifacimento uniforme dell arredamento delle sedi regionali; FORMAZIONE Proseguire la formazione di giovani mutualisti per favorire il ricambio generazionale necessario; finanziare moduli formativi mirati a livello di macroarea; completare la formazione del Gruppo Formatori a cura di società specializzate nel settore; potenziare i mezzi audiovisivi ed informatici nelle disponibilità del Gruppo Formatori nazionale. 8

9 verso la mutua d e l futuro GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Collaboratori volontari informare i collaboratori regionali attivi con newsletter dedicate e con report sulla gestione dei soci assegnati; valorizzare i ruoli e le funzioni dei collaboratori attivi a tutti i livelli; separare le attività di rappresentanza politica da quelle operative effettivamente svolte; definire le assunzioni di responsabilità, dei compensi e degli incentivi economici legati alle funzioni assegnate, all impegno svolto ed ai risultati prodotti; valorizzare i collaboratori da adibire alla promozione e sviluppo della Mutua tradizionale; selezionare nuove figure esterne per la promozione e sviluppo della Mutua. Dipendenti Completare il percorso formativo dei dipendenti sui nuovi sistemi informatici e gestionali; valorizzare il personale anche in relazione alla disponibilità alla mobilità professionale e territoriale; procedere alla nuova organizzazione aziendale in base ai carichi di lavoro modificati dall introduzione dei nuovi programmi gestionali; completare la dotazione di nuove apparecchiature informatiche e logistiche adeguate alle innovazioni tecnologiche introdotte. ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Settore amministrativo Completare e mettere in opera il datawarehouse di collegamento tra sistema gestionale (GPA) e sistema amministrativo Zucchetti; completare il sistema di contabilità Ad Hoc Enterprise e fornire l accessibilità al CdA con dotazione di password; monitorare il controllo dei costi per una graduale riduzione e razionalizzazione; avviare il controllo di gestione con generazione informatica di dati contabili ed emissioni di report mensili; efficientare le procedure per il controllo delle quote sia delle aziende che dei soci singoli a cura dell Ufficio Soci. Settore Offerta mutualistica Istituire una commissione permanente per lo studio di nuove forme di assistenza corrispondenti a nuove aspettative ed esigenze; monitorare le incidenze dei sussidi e dei vari sistemi di rimborso per le opportune modifiche regolamentari; monitorare i vari sistemi sanitari regionali e provinciali; monitorare e aggiornare continuamente le convenzioni sanitarie e odontoiatriche con rimborso diretto; Promozione e Sviluppo Attuare il progetto mutualistico, non ancora realizzato, con la Soms Unione Fraterna di La Spezia; sperimentare nuove forme di acquisizione soci con campagne promozionali rivolte a settori nuovi e a quelli già consolidati; introdurre nuovi meccanismi per gli incentivi deleghe ai collaboratori che tengano conto anche della permanenza del socio nel tempo; Comunicazione Migliorare la comunicazione interna ed esterna; rendere il giornale sociale Il Treno rispondente anche alle esigenze di rapporto con le aziende illustrando le potenzialità dei servizi e delle nostre coperture sanitarie. potenziare la trasmissione delle comunicazioni ed informazioni ai soci con le newsletter on line (richiesta di maggior impegno nelle sedi periferiche per reperire gli indirizzi dei soci); sperimentare nuove forme di materiale promozionale. Settore informatico e telecomunicazioni Completare il sito per renderlo interattivo con i soci e permettere nuovi utilizzi, come richiesta sussidi, situazione rimborsi, richiesta certificazione per 730, ecc.; avviare la realizzazione della videoconferenza tra la sede nazionale e le sedi regionali. 9

10 m u t ua e s a n i t a UNA GUIDA RAGIONATA SUI DIFFERENTI BALZELLI SANITARI NELLE REGIONI Le Italie del ticket di Matteo Simone Il nostro Paese è stato trasformato in una Torre di Babele con l introduzione delle recenti disposizioni legislative in materia di sanità C on la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio 2011 è entrata in vigore la prima manovra finanziaria per il contenimento del debito pubblico nazionale. La manovra, com era facile prevedere, continua a far discutere, non solo gli addetti a lavori, ma anche la gente comune: quella categoria molto spesso silenziosa, fatta di pensionati, famiglie monoreddito, cassi integrati, disoccupati e inoccupati, su cui graveranno per intero i tagli previsti dal Governo. Ancora una volta sono finiti sul banco degli imputati i ticket sanitari che pesano sulle tasche dei cittadini i 25 euro per i codici bianchi al pronto soccorso e i 10 euro per la diagnostica e le visite specialistiche. La norma applicabile già dal giorno successivo alla pubblicazione della legge sul Bollettino Ufficiale della Repubblica non è scattata immediatamente in tutte le Regioni italiane. Lo stesso testo di legge prevede che ogni Amministrazione regionale possa decidere se e come applicarlo, fatta salva naturalmente la necessità di trovare la relativa copertura di bilancio. Diverse Regioni hanno detto il loro no all applicazione immediata del ticket. Per l Emilia Romagna la scelta di introdurre i ticket è sbagliata e ingiusta. Quindi ha studiato e attuato misure alternative alla quota fissa e ha deciso di applicare i ticket basandosi sulle fasce di reddito, prevedendone quattro, e per ogni fascia ha applicato un massimale: tale norma è entrata in vigore il 29 agosto Anche la Toscana ha scelto la strada delle fasce di reddito per mettere a punto interventi che permettano di sostenere le conseguenze dei tagli senza gravare sui cittadini più deboli. Pur continuando a ripetere un no secco ai ticket, il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha applicato, comunque, la nuova tassa nazionale dal 6 agosto, con le stesse caratteristiche delle fasce di reddito. Prevedendo per le prescrizioni, per le visite specialistiche e per la diagnostica (quelle eseguite con le cosiddette ricette rosse ): 5 euro per i nuclei familiari con reddito inferiore a euro annui; 10 euro per quelli con un reddito superiore ai euro annui. Non sarà invece applicato l ulteriore ticket di 25 euro sui codici bianchi al pronto soccorso. Rimane comunque la scelta della Regione dei ricorsi al TAR e alla Corte Costituzionale. Altra situazione in Liguria dove è stata introdotta una quota variabile e una quota fissa. La quota variabile dipende dal tipo e dal numero di esami, di visite o di accertamenti presenti sulla richie- 10

11 m u t ua e s a n i t a sta compilata dal medico e può arrivare fino a una spesa massima di 36,15 euro per ricetta. Mentre la quota fissa si aggiunge alla quota variabile per un importo 10 euro per ogni ricetta. Pertanto la quota massima di compartecipazione alla spesa da parte del cittadino e salita da 36,15 a 47,00 euro. La Regione Lombardia ha introdotto, invece, un provvedimento che rimodula gli aumenti introdotti dal governo con la recente manovra economica. In effetti, i cittadini lombardi non dovranno pagare 10 euro aggiuntivi su tutte le visite specialistiche e gli esami, ma una cifra variabile, proporzionale al valore della prestazione. La stangata resta, ma viene ripartita in modo diverso. Sono state, invece, diverse le Regioni che hanno scelto di applicare fin da subito ai loro contribuenti l aggravio di 10 euro sui ticket sanitari: Liguria, Basilicata e Sicilia. Mentre la regione Campania, che aveva introdotto già dal mese di 2010 la quota fissa di 10 euro su ogni ricetta per la diagnostica strumentale e le visite specialistiche, con le nuove disposizioni nazionali la quota fissa per ricetta sale a 20 euro, indipendentemente dal valore complessivo dei descritti nella ricetta. Più o meno lo stesso scenario si presenta nelle altre Regioni: non ci sarà Regione che in qualche modo non dovrà intervenire gravando sui cittadini. Non ci vuole molto a pensare che si tratti di un vero e proprio regalo ai privati: con questi ticket alcuni esami costano quanto quelli di un laboratorio privato. Questo sposterà verso i privati una gran quantità di pazienti, gli ospedali incasseranno di meno e i cittadini subiranno lo stesso gli aumenti. Quanto sopra è vero perché, indipendentemente dal valore complessivo degli esami descritti nella ricetta, comunque, il cittadino dovrà pagare la quota fissa di 10 euro. È anche vero, però, che un cittadino che non conosce il valore dei singoli esami rischia di dovere pagare in più se si avvale di una struttura pubblica. Per questo, comunque vada, è sempre l ignaro utente finale del servizio che deve pagare e non credo che gli interessi molto disquisire se una struttura è pubblica o privata. Questa situazione avrà conseguenze molto più lunghe di quanto si voglia far credere. Una volta messo un balzello non viene mai più rimosso. Basti pensare che paghiamo ancora tasse per il terremoto del Belice e per le guerre del passato. Altra problematica che ci preme affrontare riguarda la descrizione nelle fatture delle prestazioni sanitarie eseguite. Su quest argomento ci troviamo di fronte ad una vera e propria anarchia, dove ognuno fattura come gli pare. Poche sono le strutture che nella fattura descrivono correttamente la prestazione eseguita e il corrispettivo importo pagato. Ciò comporta delle conseguenze negative quando dalla corretta compilazione della fattura dipende, come nel caso dei nostri soci, il rimborso per ticket sanitari. Di fronte ad una fattura che indica genericamente prestazione sanitaria, diventa difficile capire di che prestazione si tratta, quindi diventa impossibile rimborsare il sussidio richiesto. Appare evidente che di fronte a delle anomalie di un sistema fin troppo malato dove regna il caos più totale, la Cesare Pozzo sta cercando di trovare delle soluzioni che non penalizzino i soci. 11

12 a t t u a l i t a Norme per l uso da parte dei soci della Foresteria di via San Gregorio, 48 Milano della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo La Società Cesare Pozzo mette a disposizione dei propri soci e/o degli aventi diritto la foresteria di via San Gregorio 48 a Milano costituita da sei camere con tre servizi in condivisione tra tutti gli ospiti. La sua utilizzazione è destinata unicamente all assistenza dei soci o loro familiari, ricoverati per gravi malattie nelle strutture ospedaliere, pubbliche e private, site in Milano. Tale foresteria non è una struttura alberghiera e non offre servizi a questa riferibili: l ospitalità è subordinata alla disponibilità di spazi e persone. La nostra Società vuole così venire incontro a chi, colpito pesantemente nei propri affetti da dolorosi e sfortunati eventi, è anche gravato dal costo di un temporaneo alloggio per restare vicino ai propri cari. La Società si riserva il diritto di sospendere il servizio fornito all ospite a proprio esclusivo ed insindacabile giudizio e senza alcuna specifica formalità. In questo caso l ospite dovrà lasciare liberi i locali nei termini che saranno richiesti. Al fine di regolamentare sia le richieste che l uso dei locali e nel contempo semplificarne la loro gestione si è redatto il sotto riportato Regolamento per fornire uno strumento utile a regolare il soggiorno dell ospite nei locali della foresteria, sottolineando che si tratta di alcune indicazioni che non possono ritenersi esaustive in quanto dovranno essere integrate dal comportamento del buon padre di famiglia che ciascuno è tenuto a mantenere quale condizione di rispetto della Società. Una copia del presente Regolamento è disponibile in ogni camera. Regolamento 1. La richiesta di prenotazione delle camere deve avvenire, da parte del socio, tramite la sede regionale di appartenenza, almeno una settimana prima della necessità di utilizzo. 2. Tale richiesta deve precisare la data di arrivo e di partenza; il nome e cognome del socio; il codice fiscale; l indirizzo completo; recapito telefonico; fax; ; motivazione della richiesta di prenotazione con fotocopie del certificato di ricovero o del certificato di prenotazione del ricovero. 3. La richiesta deve essere corredata da una autocertificazione (moduli disponibili su o presso le sedi territoriali) ove l ospite dichiara, sotto la propria responsabilità, di utilizzare la foresteria solo per le strette finalità di cui alla richiesta, nonché di osservare un comportamento che non contrasti con le disposizioni vigenti in materia di ordine pubblico e che non rechi danno e disturbo, a cose e persone, evitando anche di arrecare danno all immagine della Società. 4. Il socio deve altresì dichiarare, sempre nella forma dell autocertificazione, sotto la propria esclusiva responsabilità, le proprie generalità e quelle della persona che soggiornerà nella foresteria, se persona diversa dal socio stesso. 5. L ospite dichiara inoltre, sempre nella forma dell autocertificazione sotto la propria esclusiva responsabilità, di non essere affetto da malattie infettive e/o diffusive. La Società declina ogni responsabilità per qualunque tipo di conseguenza patologica o infettiva a danno degli ospiti. Resta inteso che gli ospiti dovranno osservare la cura ed il rispetto delle più elementari norme igieniche, nonché l adozione di tutte quelle precauzioni richieste da particolari condizioni fisiche degli ospiti stessi. 6. La domanda di prenotazione verrà ritenuta valida se completa di tutti i dati e documenti richiesti. 7. Nel caso di eccessive richieste di prenotazioni coincidenti in uno stesso periodo, si darà precedenza rispetto all ordine cronlogico di arrivo della richiesta di prenotazione. 8. I dati personali acquisiti tramite prenotazione saranno trattati da personale incaricato al trattamento dei medesimi e non potranno essere utilizzati per scopi diversi da quello richiesto. 9. L accettazione della prenotazione o l impossibilità a soddisfare la richiesta avverrà tramite inviata alla sede regionale. 10. Il mancato arrivo, di chi ha effettuato la prenotazione, fa perdere il beneficio di avere a disposizione la camera per tutto il periodo richiesto. 12

13 a t t u a l i t a 11. Per ragioni d igiene non è consentito portare con sé animali. 12. All atto dell arrivo, ad ogni ospite viene consegnato un badge che, opportunamente attivato, permette: l accesso al portone lato via S. Gregorio, 48 (il lettore è il disco nero posto sull ottone del citofono esterno); l accesso al portoncino dell interno 46 (all interno del cortile); l accesso alla Foresteria (posta al 3 piano); l accesso alla camera assegnata (numerate dalla 11 alla 16) e solo a quella per il periodo di permanenza dichiarato in sede di prenotazione. 13. Il ritiro del badge avverrà presso i Servizi Generali (S.G.), e necessariamente nei seguenti orari: Da lunedì a giovedì e Venerdì e L ospite dovrà sempre portare con sé il badge consegnatogli e chiudere sempre le porte, onde evitare che estranei possano introdursi all interno della foresteria o comunque dello stabile. 15. Per eventuali e particolari necessità si può concordare con i S.G. una diversa modalità di consegna del badge 16. La disponibilità della camera nel giorno di primo accesso decorre dalle ore Ogni giorno la foresteria deve essere lasciata libera nella fascia oraria per consentire le pulizie degli spazi comuni e dei bagni. 18. Per ogni camera è previsto un kit completo di asciugamani ed il cambio delle lenzuola è previsto al termine del soggiorno. 19. Le stanze sono inoltre dotate di: Telefono abilitato alle chiamate interne ed urbane; Presa di collegamento ad internet; Televisore; Kit di asciugamani; Lenzuola e copriletto. 20. Gli orari di silenzio, dalle ore alle ore 7.00, devono essere rigorosamente rispettati per permettere il riposo degli altri ospiti. 21. Gli ospiti nella giornata di partenza lasciano la camera alle ore e devono restituire il badge ai S.G. al fine di renderlo disponibile per un altro ospite. 22. L uso della foresteria non può superare la durata di sette giorni, che comunque non potrà essere, in nessun caso, prolungata dopo la dimissione del socio e/o dell avente diritto dalla struttura di ricovero. In via del tutto eccezionale e straordinaria tale limite di durata potrà essere derogato - a discrezione della Società - compatibilmente alla disponibilità di posto. 23. È assolutamente vietato ospitare altri familiari o amici rispetto a quelli indicati nell autocertificazione e autorizzati dalla Società. 24. Sia nelle camere che negli spazi comuni della foresteria, è fatto divieto di svolgere attività che possono arrecare pericolo o danno sia ai locali che agli altri ospiti. 25. Sia nelle camere che negli spazi comuni della foresteria è, inoltre, assolutamente vietato fumare, cucinare, stirare, tenere comportamenti od azioni che mettano in pericolo la sicurezza della struttura e degli ospiti, tenere comportamenti contrari alla civile convivenza o poco rispettosi nei confronti dei restanti ospiti. 26. La pulizia e l ordine generale sono affidati anche alla buona educazione ed al senso di responsabilità degli ospiti. 27. I guasti provocati ai locali ed alle attrezzature saranno addebitate ai responsabili del danno. 28. A parziale copertura dei costi di gestione, della struttura adibita a foresteria, sarà richiesto il pagamento della somma di 20 per ogni giornata di permanenza nella stessa. 29. Ogni suggerimento e/o lamentela deve essere segnalata ai Servizi Generali. 30. La Società declina ogni responsabilità in caso di ammanchi, furti, danneggiamenti e similari agli ospiti. Si raccomanda di non lasciare incustoditi oggetti di valore o denaro. 31. L ospite che viola gli obblighi previsti dal presente Regolamento o si rende responsabile di più gravi responsabilità penali e/o civili, compreso il danneggiamento di locali arredi ed effetti vari della foresteria e delle parti comuni dello stabile di via San Gregorio sarà immediatamente allontanato dalla foresteria. 13

14 a t t u a l i t a USUFRUITO DA DUE FIGLI DI NOSTRI SOCI IL RIMPATRIO SANITARIO GRATUITO DI IMA Interventi speciali di Marco Grassi Promosso a pieni voti I I soci di Cesare Pozzo sono fortunati, è bene dirlo. Anche se nessuno si augura di doversene servire, le garanzie di assistenza sanitarie di IMA a disposizione gratuitamente dei soci iscritti in Tutela Globale, Prima Tutela e A Quattro sono davvero importanti, valide per tante situazioni di emergenza e facilmente attivabili. Così ci testimoniano, infatti, i 117 interventi effettuati nei primi otto mesi del 2011, e in particolare gli eventi di questa estate che hanno per protagonisti i figli di due soci, entrambi coinvolti in gravi incidenti avvenuti all estero: assistenza medica sul posto, rimpatrio in Italia con aereo sanitario e poi trasporto in ambulanza fino agli ospedali prescelti. Giovanna, 24 anni, figlia del nostro socio Giuseppe C. di Novara, è coinvolta in agosto in un gravissimo incidente stradale in Francia, viene ricoverata e operata a Nimes, a seguito di molteplici fratture in tutto il corpo. Il 10 agosto avviene il rimpatrio con un aereo sanitario privato francese, sul quale viaggiano un equipe medica, un infermiere e la mamma dell assistita. All arrivo all aeroporto di Milano Linate, la ragazza è attesa da un ambulanza, che l accompagna direttamente all ospedale milanese di Niguarda. Il papà di Giovanna è socio in Tutela Globale dal lontano 1983: lo abbiamo sentito per avere da lui ricordi e impressioni di questa particolare estate. Al telefono Giuseppe è un fiume in piena di ringraziamenti. il servizio per le gravi emergenze offerto dalla Mutua ai soci e ai loro familiari Racconta di essere rimasto entusiasta e soddisfatto del servizio offerto da IMA, per la precisione, la puntualità e anche per la cortesia. Dopo la prima telefonata di richiesta di soccorso, aggiunge Giuseppe, con la quale è stata immediatamente aperta la pratica, i contatti con il personale di IMA sono stati frequenti. E non appena comunicato al personale di IMA la conferma di un posto letto libero all ospedale Niguarda a Milano, Giuseppe conferma di aver ricevuto quasi subito tutte le indicazioni per il trasporto, che è stato organizzato in tempi brevissimi, con l intervento di personale medico che ha seguito l assistita durante tutto il viaggio, dalla partenza dalla Francia fino all arrivo all ospedale in Italia. Analoga assistenza sanitaria per Fabrizio, figlio del nostro socio Giovanni B. iscritto dal 2001 in Tutela Globale. A causa di una rovinosa caduta a fine agosto, racconta Giovanni, il figlio è stato trasportato in Italia da Madrid, dove si trovava al momento dell incidente, grazie all intervento di un aereo sanitario privato organizzato da IMA e di un ambulanza che ha compiuto il restante tragitto dall aeroporto fino all ospedale scelto in Italia. Anche questo nostro socio, padre del ragazzo assistito, si è dichiarato totalmente soddisfatto del servizio, sostenendo di essere rimasto positivamente colpito dalla semplicità dell attivazione dell assistenza, per la quale è bastata solo una telefonata, alla quale poi ha fatto seguito tutto l iter dell assistenza. Giovanni sapeva che altre compagnie assicurative offrivano assistenza di questo tipo, non era a conoscenza del servizio di IMA e non era al corrente di essere titolare di questo pacchetto di garanzie in quanto socio della Cesare Pozzo: per fortuna, continua Giovanni, ha pensato di chiamare comunque la sede regionale della Mutua per chiedere indicazioni e allora ha saputo del servizio di IMA. Da quel momento è stato facile attivare con IMA l assistenza prevista. Interventi sanitari come quelli raccontateci dai nostri soci non sono, per fortuna, frequenti: il dramma che colpisce le persone coinvolte si amplifica con la necessità di essere lucidi per assumere decisioni delicate e decisive in brevissimo tempo. Sapere di poter contare su una struttura sanitaria qualificata, presente in tutto il mondo e con strumenti e mezzi sanitari propri non è poca cosa E poi a costo zero per i nostri soci: rimpatri sanitari come quelli attivati per Giovanna e per Fabrizio hanno costi intorno ai 50 mila euro ciascuno. 14

15 a t t u a l i t a L organizzazione dei rimpatri sanitari di Enrica Basilico, direttore sanitario di IMA La decisione di effettuare un rimpatrio sanitario è sempre frutto di un lavoro d equipe con i medici degli ospedali stranieri, che hanno in cura i nostri soci. Dopo aver valutato l adeguatezza della struttura, i medici IMA mantengono contatti continui con i medici locali, parlando la loro stessa lingua, per individuare il momento e la modalità ottimali per riportare i soci in Italia. Il nostro obiettivo primario è infatti sempre il paziente che deve essere trasportato nella più totale sicurezza. Nello stesso tempo, i nostri medici presentano la situazione ai familiari del socio per indirizzarli nella scelta dell ospedale italiano più idoneo alla prosecuzione delle cure. Inizia così un accurato lavoro di collaborazione con l ospedale di destinazione per la ricerca del posto letto. Nei casi più gravi IMA mette a disposizione un aereo sanitario che è un vera sala di rianimazione volante con a bordo un equipe sanitaria costituita da un medico rianimatore e un infermiere. Qualora il medico IMA ne individua la necessità, come nel caso del rimpatrio dalla Francia, ammettiamo a bordo anche un familiare per rendere il trasporto più confortevole dal punto di vista psicologico. Durante il volo, i medici della centrale operativa IMA mantengono un costante contatto con il medico accompagnatore per informare l ospedale di destinazione sui tempi reali di arrivo e sull evoluzione clinica del paziente. In aeroporto poi viene garantita la continuità del servizio tramite un centro mobile di rianimazione che attende in pista l arrivo del paziente per trasportarlo fino all ospedale. In questi due casi, ho constatato il buon esito dei rimpatri, parlando personalmente con i soci e raccogliendo le loro prime impressioni all arrivo in Italia. Inoltre, nel caso del rimpatrio di Madrid, uno dei nostri medici, di origine spagnola, che ha organizzato tecnicamente il rimpatrio si è recato in Spagna per assistere il socio per tutto il suo tragitto CESARE POZZO E IMA ASSISTANCE Cesare Pozzo ha scelto Inter Mutuelles Assistance (IMA) per offrire, senza aumenti di quota associativa, servizi ad alto valore aggiunto in Italia e all estero in caso di emergenza sanitaria. Per il 2011 i soci ordinari della Cesare Pozzo iscritti a TUTELA GLOBALE - PRIMA TUTELA - A QUATTRO e i loro familiari aventi diritto usufruiscono gratuitamente dei servizi della Centrale Operativa di IMA, attiva 24 ore su 24, con un equipe di medici specializzati in medicina d urgenza e nel trasporto sanitario: il numero verde da chiamare è dall Italia, il numero per le chiamate dall estero. Il pacchetto di prestazioni sanitarie IMA prevede: Consulenza medica telefonica Invio di un medico in Italia Invio di autoambulanza Invio medicinali all estero Trasferimento sanitario Monitoraggio del ricovero ospedaliero Assistenza ai familiari assicurati Assistenza ai minori di anni 14 Viaggio di un familiare Recapito messaggi urgenti in seguito a infortunio o malattia Rientro anticipato Assistenza infermieristica post-ricovero Assistenza fisioterapica post-ricovero Invio baby-sitter Consegna farmaci presso l abitazione Servizio spesa a casa Custodia animali Informazioni sanitarie e farmaceutiche (servizio Infocenter) Informazioni di medicina tropicale Segnalazione Centri diagnostici privati Segnalazione Centri Specialistici Prenotazione autovettura a noleggio Sul nostro è presente la nota informativa e le condizioni complete. 15

16 a t t u a l i t a IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI TRE ANNI DELLA FONDAZIONE CESARE POZZO PER LA MUTUALITÀ Il valore di un idea di Stefano Maggi* Diventare un centro di studio e di raccolta dati sul mutuo soccorso a livello internazionale * Il professore Stefano Maggi, neo presidente della Fondazione Cesare Pozzo per la Mutualità N ato nel contesto della rivoluzione industriale ottocentesca, con le radici concettuali nella fraternité della rivoluzione francese, il mutuo soccorso ha attraversato due secoli portando solidarietà e aiuto reciproco, ma rimanendo in ombra nell ultimo mezzo secolo per la grande espansione dello stato sociale. Oggi l idea del mutuo soccorso ha la necessità di un forte rilancio per la riconoscibilità esterna. Questo bisogno è noto ormai da tempo, ma comunicare il valore dell idea mutualistica è risultato assai difficile, in una società dedita al consumismo e fortemente individualista. Nell ultimo decennio il mutuo soccorso ha invece rilanciato la sua utilità sociale quale gestore dei cosiddetti accordi collettivi per l assistenza integrativa sanitaria dei lavoratori, nati però dalla contrattazione sindacale, piuttosto che da un idea di solidarietà. Il contesto attuale di crisi economica rende difficile vendere il prodotto mutualistico, ma forse rende più facile comprendere il valore e il bisogno del mutualismo, visto il ritrarsi dello stato sociale, che lascia sempre più scoperti bisogni importanti per cittadini e famiglie. In questo scenario, la Fondazione Cesare Pozzo deve riuscire a comunicare il valore di un idea in tutte le sedi possibili, anche inserendosi in una rete di istituzioni e fondazioni culturali con le quali preparare progetti comuni, tesi a reperire fondi stanziati da enti pubblici e fondazioni bancarie per specifiche attività culturali, al fine di dare una maggiore visibilità al mutuo soccorso. Tale scopo si potrà ottenere con iniziative culturali di ampio respiro, che siano in grado di coinvolgere un pubblico vasto di persone potenzialmente interessate all idea del mutualismo e dei valori di solidarietà di cui è portatore. Le principali attività culturali, al cui centro sarà ancora la Biblioteca Cesare Pozzo, nei prossimi tre anni saranno le seguenti: Organizzazione di convegni sul mutualismo attuale, sull integrazione sanitaria e sui trasporti. Pubblicazione di libri e saggi di alta divulgazione sul mutuo soccorso, in modo da portare la riflessione nel mondo della cultura e sui giornali nazionali. Particolare attenzione sarà inoltre dedicata alla figura di Cesare Pozzo e alla sua conoscenza fra i soci. Un piccolo volume specifico sulla nostra Mutua è previsto per la primavera 2012, in occasione del 135 anniversario, per ricostruire le principali tematiche dalla costituzione del 1877 ai giorni nostri. La Fondazione intende inoltre partecipare ai dibattiti sullo stato sociale, sui bisogni sanitari, sul terzo settore, diventando un centro di studio e di raccolta dati sul mutuo soccorso a livello internazionale. 16

17 a t t u a l i t a CERIMONIE PER LA CONSEGNA DEI SUSSIDI ALLO STUDIO ANNO 2011 ABRUZZO PESCARA 4 dicembre - ore 15 Auditorium De Cecco - piazza Unione, 14 BASILICATA MATERA 21 dicembre - ore 18 Parrocchia Maria Madre della Chiesa via Dei Dauni, 20 POTENZA 28 dicembre - ore 18 Sala Convegni Tipico, 63 Ex Quadrifoglio Piano S. Nicola di Pietragalla (PZ) CALABRIA CATANZARO 21 dicembre - ore 16 Sala Consiliare del Comune Palazzo De Nobili - via Iannoni, 68 CROTONE 21 dicembre - ore 10 Sala Conferenze Autostazione F.lli Romano - via G. Di Vittorio REGGIO CALABRIA 22 dicembre - ore 16 È Hotel - via Giunchi, 6 COSENZA 23 dicembre - ore 10 Sala Congressi Fdc, contrada Vagliolise CAMPANIA AVELLINO 10 dicembre - ore 17 Centro sociale Samantha Della Porta via Morelli e Silvati BENEVENTO 17 dicembre - ore 17 Dopolavoro ferroviario Stazione Fs piazza Colonna SALERNO 17 dicembre - ore 9.30 Salone del Dopolavoro ferroviario via Dalmazia, 14 NAPOLI/CASERTA 28 dicembre - ore Teatro Il Piccolo piazzale Tecchio, Campi Flegrei (NA) EMILIA ROMAGNA BOLOGNA 8 dicembre - ore Hotel Europa - via Boldrini, 11 FRIULI VENEZIA GIULIA TRIESTE 4 dicembre - ore 9.45 Liceo Classico Statale Dante Alighieri - via Giustiniano, 3 LAZIO ROMA 18 dicembre - ore 9 Auditorium San Domenico via Casilina, 235 LIGURIA GENOVA 17 dicembre - ore Palazzo del Principe Galleria Aurea - piazza del Principe, 4 LOMBARDIA MILANO 4 dicembre - ore 15 Salone Il Treno - via San Gregorio, 46 MARCHE ANCONA 11 dicembre - ore 9.30 Sala consiliare del comune di Ancona piazza XXIV Maggio, 1 MOLISE CAMPOBASSO 10 dicembre - ore Dopolavoro ferroviario piazzale Stazione Fs PIEMONTE VALLE D AOSTA CUNEO 10 dicembre - ore Società operaia di mutuo soccorso via Bartolomeo Bruni, 15 ALESSANDRIA/ASTI 11 dicembre - ore Dopolavoro ferroviario via Brigata Ravenna, 8 - Alessandria NOVARA 17 dicembre - ore Dopolavoro ferroviario via Leonardo da Vinci, 16/a TORINO 18 dicembre - ore Dopolavoro ferroviario - via Sacchi, 63 PUGLIA Scuole elementari, medie inferiori, medie superiori e lauree FOGGIA 8 dicembre - ore 9 Cineteatro Mons. Farina (Ex Falso Movimento) via Campanile, 10 Scuole elementari e medie inferiori BARI 10 dicembre - ore Tensostruttura auditorium Parrocchia Annunciazione Parco Domingo via Lucarelli, 130 Scuola medie superiori e lauree BARI/BRINDISI/LECCE/ TARANTO 16 dicembre - ore 17 Hotel Majesty Complanare Ovest S.S. 16 via G. Gentile, 97/B - Bari Scuole elementari e medie inferiori BRINDISI/LECCE/ TARANTO 18 dicembre - ore 9 Ristorante Il Flunch Centro Commerciale Auchan S.S. 7 Appia Antica - Mesagne (BR) SARDEGNA MEDIO CAMPIDANO (VS) 11 dicembre - ore 10 Museo del territorio Sa Corona Arrubia tra i comuni della Marmilla di Collinas e Villanovaforru SICILIA MESSINA 10 dicembre - ore 17 Palacultura Antonello da Messina viale Boccetta AGRIGENTO 10 dicembre - ore Sala convegno Palazzo Bellacera - Comitini (AG) CATANIA/SIRACUSA/ RAGUSA 11 dicembre - ore 9.30 Complesso Fieristico Le Ciminiere viale Africa - Catania PALERMO 17 dicembre - ore Hotel Saracen di Isola delle Femmine CALTANISSETTA /ENNA 21 dicembre - ore 17 Istituto Conte Testasecca viale della Regione, 1 - Caltanissetta TRAPANI 28 dicembre - ore 17 Terminal di piazza Giovanni XXIII TOSCANA FIRENZE 11 dicembre - ore 10 Circolo ricreativo dipendenti Difesa associazione culturale Il Giglio via Jacopo da Diacceto, 3/b TRENTINO ALTO ADIGE BOLZANO 4 dicembre - ore Federazione delle Cooperative Raiffeisen via Raiffeise, 2 UMBRIA FOLIGNO 3 dicembre - ore Hotel Poledrini - viale Mezzetti, 3 VENETO VERONA/PADOVA/ ROVIGO/VICENZA 4 dicembre - ore 9 Sala conferenze dei Chiostri di Santa Corona contrà S. Corona, 4 - Vicenza VENEZIA/BELLUNO/ TREVISO 4 dicembre - ore 9 Cinema Dante via Sernaglia, 12 - Mestre (VE) Per ulteriori informazioni e conferme contattare le rispettive sedi territoriali 17

18 La lettera Angeli senza ali Sono un socio della Cesare Pozzo padre di un ragazzo di 19 anni che dal 2003 è ricoverato in regime di residenzialità presso un Centro A.I.A.S. poiché è affetto da sindrome autistica con mancanza di autonomia della persona, gravissimo ritardo mentale, mancanza di controllo sfinterico, iperattività, disturbi del sonno ed altri disturbi associati. La Cesare Pozzo ci è stata vicina con il suo notevole contributo poiché per mio figlio non abbiamo mai percepito l indennità di accompagnamento e, tuttora, nemmeno la pensione di invalidità, che attendiamo da più di un anno. Tuttavia, ho scoperto che le persone come mio figlio, dopo aver compiuto i 18 anni non possono più usufruire del contributo della Mutua relativo a 180 giorni annui del sussidio di ricovero perché ricoverati presso una struttura pubblica o convenzionata con il servizio sanitario. Una Società di mutuo-aiuto, di grande tradizione sociale e civile, dovrebbe allargare un po il cuore della sua macchina così grande e rivolta alle persone, con umanità, generosità, attenzione Se la Cesare Pozzo ha la facoltà e la sensibilità di trattare questo argomento in altra maniera rispetto all attuale Regolamento resta ad Essa farlo; altrimenti per noi continua la vita e continuano i nostri inderogabili, incancellabili e doverosi impegni nei riguardi di un anima sofferente, di uno tra i tantissimi Angeli senza ali. G.B. Risponde Giovanni Sica, presidente della Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo Caro Socio, sono da sette anni alla guida di quella che Lei, giustamente, definisce una società di grande tradizione sociale e civile, di alta considerazione per le problematiche attinenti la salute dell uomo. In questo periodo ritengo di aver dato il mio modesto contributo nel rilancio dei valori della mutualità, della sua utilità sociale. Tuttavia, mai come in questo momento, leggendo la Sua lettera, mi rendo conto di quanto ancora resti da fare, anche culturalmente, per affermare il più elementare diritto costituzionale: il diritto all assistenza sanitaria. E pubblicare la Sua lettera, anche se in forma sintetica per ovvii motivi di spazio, aiuta tutti noi soci della Cesare Pozzo a momenti di riflessione collettiva, di sensibilizzazione generale verso problematiche che, inconsciamente, tendiamo a non vedere. Lei denuncia le gravissime carenze dello Stato e pone alla Sua Mutua, con grande dignità, la problematica di persone che sono gravemente disabili, invalidi al 100%, richiedendo di andare al di là di quanto previsto dall attuale regolamento applicativo. Il CdA, ha già considerato, per altri casi similari, l impossibilità per la SNMS Cesare Pozzo di far fronte alle gravi necessità dei diversamente abili, che debbono rientrare nei compiti istituzionali dello Stato e del Sistema sanitario nazionale e regionale e tuttavia ha impegnato i Gruppi tecnici di lavoro, Offerta Mutualistica e Sanità, ad elaborare una nuova proposta regolamentare che tenga conto delle proposte pervenute dal dibattito assembleare regionale e nazionale sulla particolari esigenze dei diversamente abili attualmente soci e/o aventi diritto. L assistenza sanitaria che la nostra Mutua offre ai Soci è integrativa al sistema sanitario nazionale non sostitutiva. Noi ci rifiutiamo di operare qualsiasi selezione del rischio nei confronti dei Soci e/o degli aventi diritto, ma al tempo stesso, non possiamo garantire più di quello che il nostro regolamento prevede. Colgo l occasione anche per comunicarle che per quest anno, il CdA ha deliberato di erogarle un sussidio straordinario di importo non superiore all equiparazione del sussidio dal Lei richiesto, in attesa della nuova normativa. Ciò che però sinceramente auguro a tutti noi è che dalle colonne del nostro giornale sociale possa svilupparsi un movimento di opinione che non consideri il diritto all assistenza, dei diversamente abili in particolare, una posta di bilancio economico ma l obbligo di tutelare i più deboli, i più esposti. Bisogna ricominciare a discutere su problematiche come la lungo degenza, l assistenza domiciliare, i servizi alle persone anziane, cioè una nuova qualità della mutualità, che esuli dal pagamento dei tickets e delle indennità, per esprimersi concretamente nei veri momenti di difficoltà che la vita può riservare a tutti. Un ragionamento che abbiamo già avviato in Mutua sviluppando ulteriormente i servizi ai Soci, come le convenzioni sanitarie a presa in carica diretta da parte della nostra società, che paga per conto del socio stesso. Smentiamo con i fatti che il contesto attuale di egoismo e di particolarismi non possa essere modificato. Cordiali saluti. 18

19 Notizie dalle sedi territoriali Nuovi orari sedi Potenza: lunedì e il giovedì 9-13/ ; il martedì ; il mercoledì: chiusura; il venerdì: Cosenza: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12. Catanzaro: martedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17; il venerdì dalle 9 alle 12. Carbonia: martedì e venerdì Messina: lunedì e venerdì 9-12; mercoledì 9-12/ Cagliari: lunedì dalle 15 alle 18 e dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12. Firenze: lunedì, martedì, giovedì e venerdì ; il mercoledì / Liguria Nuovo sportello ad Imperia È stato aperto un nuovo sportello ad Imperia presso il locale punto di vendita Coop Liguria di via Pietro Isnardi 2. Lo sportello rimane aperto ogni 2 e 4 mercoledì lavorativo del mese dalle 10 alle 12. Loredana Vergassola Puglia Trasferimento sede di Taranto La sede dello sportello solidale di Taranto si è trasferita presso la Società di Mutuo Soccorso tra ferrovieri in via Porto Mercantile n. 7 ed osserverà i seguenti orari: martedì e mercoledì. 9-11; venerdì Recapito telefonico Francesco Paolo Loconsole Lombardia Chiusura sportelli solidali Dal verranno chiusi gli sportelli solidali di Pavia, piazzale Stazione 10, e di Sondrio piazzale Bertacchi 1. Nicola Vianello Umbria Chiusura sportelli solidali A partire dal 1 gennaio 2012 saranno chiusi gli sportelli solidali di Perugia e Terni. Sicilia Presenziamento avvocato Ogni mercoledì dalle ore 16 alle ore 18, la sede viene presenziata dall avvocato Maria Grazia Drago, professionista convenzionata con la Cesare Pozzo, per consulenze e/o informazioni ai soci. Sebastiano Baudo Convenzioni Abruzzo Vacanza nell Adriatico La famiglia Luciani, titolare del Bed & Breakfast Costa d Abruzzo di Fossacesia (www. costadabruzzo.it), offre ai soci e ai loro familiari uno sconto del 15% sulle tariffe ufficiali per soggiorni nella loro struttura ricettiva. Maggiori dettagli si possono ottenere presso la Sede di Pescara oppure direttamente al B&B telefonando allo Antonino Paolucci Lombardia Articoli ortopedici Il Consiglio Regionale della Lombardia ha stipulato una convenzione indiretta con il Centro Servizi Ortopedici Milano Srl, via Melchiorre Gioia 114, che prevede agevolazioni sull acquisto di articoli ortopedici per i nostri soci e familiari. Cure Termali ad Ischia È stata stipulata, con la collaborazione del Dopolavoro Ferroviario di Lecco, una convenzione con Sosandra Tour di Rossella Viaggi per avvalersi delle strutture alberghiere Dim Hotels dotate d impianti termali che prevede agevolazioni per il soggiorno e uno sconto del 20% sulle tariffe ordinarie per trattamenti termali non erogabili dal Ssn. Per usufruire degli sconti occorre prenotare tramite il Dopolavoro ferroviario di Lecco (tel Fax dlflecco@dlf.it). Nicola Vianello Toscana Errata corrige Si informa che lo studio del dott. Gianni Salvini, odontoiatra, con studio a Siena è stato inserito erroneamente nell elenco delle convenzioni sanitarie dei soci della Cesare Pozzo. Gianluca Santoni Piemonte Valle d Aosta Revoca convenzione A partire dal 30 marzo 2011 la convenzione con il Centro di Medicina preventiva di piazza Bernini, 10 a Torino è stata revocata. Guido Ziniti Sala riunioni Rosario Di Maio Il Consiglio regionale della Sicilia ha deciso di intitolare la sala riunioni della sede di Palermo a Rosario Di Maio scomparso ad appena 32 anni a seguito di un incidente stradale. Rosario, oltre ad essere stato un nostro valido collaboratore, è stato anche un amico, una persona che malgrado non avesse incarichi istituzionali nella Mutua, faceva parte, per la sua maturità, esperienza e serietà, del gruppo dirigente siciliano della Cesare Pozzo, che riceveva da Lui supporto, consigli e suggerimenti. Sebastiano Baudo 19

20 LE NOSTRE CIFRE (Agosto 2011) Anno Iscritti Nuovi iscritti Salute più - Aderenti Salute single Aderenti Partner Aderenti Tutela figli Aderenti Tutela inidoneità Aderenti Sussidi Totale sussidi erogati (cassa) Pratiche Numero fatture rimborsate CONTRIBUTI ASSOCIATIVI Per ciascuna delle prestazioni base o aggiuntive indichiamo l'importo dei contributi associativi e la possibile frequenza di pagamento. Base annuale semestrale mensile (*) Tutela globale 228,00 114,00 19,00 Prima tutela 162,00 81,00 13,50 A quattro 120, Aggiuntive Salute più 204,00 102,00 17,00 Salute single 96,00 48,00 8,00 Partner 72,00 36,00 6,00 Tutela figli 84,00 42,00 7,00 Tutela inidoneità 60,00 30,00 5,00 Tutela inidoneità partner 60,00 30,00 5,00 (*)Il pagamento mensile vale solo per i soci che hanno la trattenuta a ruolo LE PRESTAZIONI DELLA CESARE POZZO I soci iscritti in una delle prestazioni base tutelano se stessi e i propri familiari. Il socio può integrare le coperture sanitarie sottoscrivendo, in qualsiasi momento della vita associativa, una o più prestazioni aggiuntive, con le opportunità di seguito riportate: Inoltre, la prestazione aggiuntiva Professionale, gratuita per gli associati, è uno speciale pacchetto di servizi dedicato ai lavoratori, tra cui la tutela legale, i sussidi per la sospensione e i corsi di recupero punti della patente. Dedicata a chi ha raggiunto il traguardo della pensione è Tutela Globale Senior, prestazione aggiuntiva a Tutela Globale, concessa a titolo gratuito per garantire ulteriormente il diritto alla salute a tutto il nucleo familiare. Per informazioni rivolgetevi alla vostra sede territoriale oppure collegatevi al sito 20

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