IL FIUME: IL PIU GRANDE DEPURATORE NATURALE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL FIUME: IL PIU GRANDE DEPURATORE NATURALE"

Transcript

1

2 IL FIUME: IL PIU GRANDE DEPURATORE NATURALE IL SISTEMA AUTODEPURANTE DEL FIUME La sostanza organica che raggiunge un corso d acqua, sia essa di origine naturale come foglie, escrementi e spoglie di animali, oppure antropica come i liquami fognari, viene demolita da un gran numero di microrganismi mentre i prodotti della mineralizzazione vengono riciclati dai vegetali. Il primo sistema depurante dei corsi d acqua è rappresentato dalle multiformi comunità microscopiche costituite da batteri, funghi, alghe unicellulari, protozoi (ciliati e flagellati, amebe), piccoli metazoi (rotiferi, nematodi, gastrotrichi, tardigradi, oligocheti) che formano quella sottile pellicola biologica scivolosa al tatto, il periphyton, presente sulla superficie dei ciottoli fluviali. Alghe: Diatomee Protozoi: Paramecio Metazoi: Nematodi Questo depuratore naturale supporta un secondo sistema depurante, costituito da larve di insetti, insetti adulti, piccoli crostacei, sanguisughe, planarie, molluschi, oligocheti. Sono i macroinvertebrati bentonici che fungono da acceleratori e regolatori del processo depurativo e sui quali si basa l I.B.E. (Indice Biotico Esteso), un indice che fornisce la valutazione dello stato ecologico del corso d acqua. Molluschi: Unio Larva di Tricottero Larva di Efemerottero Questi piccoli organismi possiedono diverse specializzazioni (detritivori, erbivori, carnivori) attraverso cui riescono ad utilizzare tutte le risorse alimentari disponibili, rispondendo così in maniera flessibile alle variazioni del carico organico. I macroinvertebrati che si nutrono di batteri ne ringiovaniscono le popolazioni, mantenendole così in uno stato di elevata attività; i trituratori, sminuzzando i detriti organici grossolani in particelle minute, ne aumentano grandemente la superficie, potenziando così l attacco da parte dei batteri. A loro volta i frammenti organici, parzialmente trattati dai batteri, risultano più appetibili ai macroinvertebrati. Perciò l efficienza di ciascun sistema depurante viene potenziata dall efficienza dell altro e, inversamente, il danneggiamento di un sistema depurante si ripercuote negativamente anche sul successivo.

3 Un ulteriore contributo alla rimozione delle sostanze organiche è fornito dai vertebrati quali pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi terrestri, che si che si nutrono degli organismi acquatici. Airone Lontra Inoltre, risulta molto efficace il ruolo della vegetazione acquatica nell azione di assimilazione dei nutrienti. Questi ultimi organismi, sia animali che vegetali, nel loro insieme possono essere considerati il terzo sistema depurante dell ambiente fluviale. L efficienza dei tre sistemi è a sua volta condizionata dall integrità dell ambiente terrestre circostante, in particolare dalle fasce di vegetazione che costeggiano il corso d acqua. Questo quarto sistema depurante, oltre a fornire cibo ed habitat agli organismi microscopici, ai macroinvertebrati e ai vertebrati, svolge una duplice funzione depurante, agendo da filtro meccanico e da filtro biologico. La vegetazione delle rive intercetta le acque di dilavamento dei versanti e ne rallenta la velocità, facendo depositare il carico solido e gli inquinanti ad esso legati ed attivando la capacità autodepurante del suolo. Questa attività contribuisce a rendere limpidi i fiumi e ad impedire il riempimento degli spazi vuoti presenti tra i ciottoli (microambienti di primaria importanza per gli altri sistemi depuranti). La stessa vegetazione, inoltre, assume un ruolo protettivo nei confronti dell eutrofizzazione, poiché rimuove il fosforo e l azoto presenti. Il risultato complessivo dei processi autodepuranti può venire così schematizzato: I rifiuti organici provenienti dal territorio (A: foglie e frammenti vegetali; B: escrementi e spoglie di animali; C: scarichi antropici), raggiunto il fiume vengono assunti dagli organismi acquatici (D: macroinvertebrati; E: pesci) e trasformati così in biomassa vivente, che in parte viene restituita al territorio sotto forma di insetti alati (F), uccelli (G) e altri.

4 La lettura di un fiume non può quindi limitarsi alla valutazione di una sola delle sue componenti, in questo caso tutti farebbero riferimento solo all acqua, ma deve estendersi all intero sistema fluviale, del quale sono parte integrante l alveo, le fasce riparie e le porzioni del territorio circostante che con esso interagiscono più strettamente. Il degrado di un corso d acqua non è infatti dovuto semplicemente agli scarichi che vi recapitano, ma anche ad artificializzazioni, a canalizzazioni, ad impermeabilizzazione delle aree limitrofe. Per affrontare i problemi legati al degrado dei corsi d acqua, la metodologia appropriata è rappresentata dall I.F.F. (Indice di Funzionalità Fluviale), in quanto fornisce un indice di stato dell ambiente attraverso valutazioni schematiche proprio sulla funzionalità fluviale, ma anche preziose informazioni sulle cause del suo deterioramento ed indicazioni per orientare gli interventi migliorativi. LA CAPACITA DI AUTODEPURAZIONE DEL TICINO La qualità biologica del fiume Ticino, così come voluto dal D.Lgs 152/99 e successive modifiche ed integrazioni, viene monitorata dall A.R.P.A. (Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente) quattro volte all anno in quattro stazioni. Media dei risultati relativi al 2001: Stazione I.B.E.* Vigevano 9 Bereguardo 8 Pavia 9 Valle Salimbene 7/8 *più alto risulta il valore dell IBE, migliore è la qualità biologica del corso d acqua A valle di Vigevano l Indice si abbassa di un unità, a seguito degli apporti inquinanti in riva sinistra provenienti dal territorio della provincia di Milano. Nel tratto che va da Bereguardo a Pavia non pervengono scarichi rilevanti ed in città si registra un valore più elevato, a conferma delle capacità di autodepurazione del fiume. A valle di Pavia la situazione peggiora: nel Ticino affluiscono il Naviglio, il Gravellone e molti rifiuti risultano presenti in alveo. Poco lontano c è la confluenza nel Po e la qualità del Ticino non fa in tempo a migliorare. Il ruolo depurativo viene affidato al grande fiume che, purtroppo, dopo poche decine di chilometri riceve le acque del Lambro.. IMITANDO LA NATURA: I DEPURATORI E LA FITODEPURAZIONE GLI IMPIANTI DI DEPURAZIONE BIOLOGICA Le capacità autodepuranti dei fiumi spesso non sono sufficienti a risolvere i problemi legati a carichi inquinanti elevati e concentrati nello spazio, tant è che di frequente i corsi d acqua diventano collettori fognari a cielo aperto. L uomo interviene, anche se in modo ancora insufficiente ed inadeguato, creando ecosistemi artificiali in condizioni estremamente limitate nel tempo e nello spazio: è il caso degli impianti di depurazione biologica a fanghi attivi, utilizzati principalmente per il trattamento delle acque provenienti dai collettori fognari. Nel reattore biologico di questi impianti sono stati ricreati i processi che avvengono in natura, sia processi ossidativi, mediante apporto di aria o di ossigeno, sia processi di degradazione ad opera di

5 batteri, coadiuvati da protozoi e metazoi, che in questo ambiente artificiale trovano condizioni idonee per la loro moltiplicazione e azione. Protozoi degli impianti di depurazione: Vorticella Aspidisca - Amebe I DEPURATORI SUL TICINO Sul territorio della nostra Provincia, a Pavia e Vigevano, sono presenti due grossi impianti di depurazione, che recapitano direttamente nel fiume. Altri impianti recapitano in modo indiretto, attraverso torrenti, rogge o canali, e sono situati nei Comuni di Bereguardo, Carbonara al Ticino, Cassolnovo, Gambolò, Gropello Cairoli, San Martino Siccomario, Travacò Siccomario, Villanova d Ardenghi, Zerbolò. Inoltre da frazioni e piccoli nuclei abitativi, direttamente o attraverso cavi irrigui e fossati, pervengono al fiume reflui che hanno ricevuto solo un trattamento parziale e scarichi non ancora depurati. LA FITODEPURAZIONE La fitodepurazione è un processo naturale per depurare le acque reflue che utilizza i vegetali come filtri biologici attivi in grado di ridurre gli inquinanti in esse presenti. I trattamenti di fitodepurazione sono costituiti da trattamenti biologici secondari, che necessitano di un sistema primario di chiarificazione (sedimentazione), e/o da trattamenti terziari, di affinamento, che sfruttano la capacità di autodepurazione degli ambienti acquatici per la rimozione di batteri e di nutrienti (sostanze azotate e fosforo). Un esempio di trattamento terziario: stagni biologici a valle di un impianto di depurazione

6 Un esempio di trattamento secondario, dopo un processo di sedimentazione La rimozione dei nutrienti e dei batteri avviene attraverso gli stessi processi fisici, chimici e biologici degli impianti di depurazione a fanghi attivi, attraverso filtrazione, adsorbimento, assimilazione da parte degli organismi vegetali e degradazione batterica. L impianto di fitodepurazione rappresenta quindi un alternativa alla depurazione tradizionale, che rispetta l ambiente ed è vantaggiosa dal punto di vista economico (risparmio di energia elettrica, in un ottica di sviluppo sostenibile) ed ambientale (miglior impatto sul paesaggio, eliminazione di trattamenti di disinfezione). L impianto si configura come una zona umida in cui il suolo è mantenuto costantemente saturo d acqua e consiste in un bacino poco profondo, impermeabilizzato ove necessario, riempito con un idoneo substrato e arricchito da piante acquatiche, come la tifa (Typha latipholia) o la cannuccia di palude (Phragmites australis). Typha Phragmites Nel nostro territorio la fitodepurazione non ha ancora trovato applicazioni, ma ci sono interessanti prospettive per il suo utilizzo, soprattutto nelle situazioni in cui non è possibile o risulta troppo costoso collettare ed inviare i reflui ad impianti di depurazione o laddove è necessario migliorare la qualità degli scarichi per tutelare il corso d acqua che li riceve.

7 Imitando la natura, l uomo ha messo a punto sistemi di depurazione per la salvaguardia delle acque, che riducono l impatto di scarichi civili ed industriali. Sono state realizzate opere importanti ma troppi scarichi sono ancora indepurati o depurati in modo inadeguato. Uno degli obiettivi del decreto legislativo per la tutela delle acque è: mantenere la capacità naturale di autodepurazione dei corpi idrici, nonché la capacità di sostenere comunità animali e vegetali ampie e ben diversificate. Nel Ticino potrebbe tornare il temolo (Thymallus thymallus), pesce che ormai l ha abbandonato perché troppo sensibile all inquinamento e potrebbero anche scomparire i cartelli con la scritta Divieto di balneazione Acque inquinate, che ormai da decenni costeggiano le sue rive. Fonti utilizzate: - Manuale ANPA 2000: I.F.F. Indice di Funzionalità fluviale - La fitodepurazione, una tecnologia di depurazione naturale. Convegno ARPA Pavia Dalla Legge Merli al D.Lgs.152/99 e succ. mod., gennaio Testo Aggiornato del decreto legislativo 11maggio 1999, n.152, recante: Disposizioni sulla tutela delle acque dall inquinamento e recepimento della direttiva 91/271/CEE concernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91/676/CEE relativa alla protezione delle acque dall inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti agricole, a seguito delle disposizioni correttive ed integrative di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 258.

FITODEPURAZIONE. Elenco delle piante più comunemente utilizzate nella Fitodepurazione

FITODEPURAZIONE. Elenco delle piante più comunemente utilizzate nella Fitodepurazione Impianti trattamento acque reflue Lavorazione industriale vetroresina Serbatoi per alimenti o sostanze chimiche Stazioni di sollevamento liquami prefabbricate in PRFV Telefono: (091) 6731932 Fax (091)

Dettagli

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto

Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto L'acqua inquinata Quando si parla di inquinamento dell'acqua, si intende sia l'inquinamento dell'acqua superficiale (fiumi, laghi, mare) sia dell'acqua presente sotto il suolo (falde acquifere). Va tenuto

Dettagli

Base di lavoro. Idea principale

Base di lavoro. Idea principale Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi

Dettagli

Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio.

Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio. Oggi finalmente la tecnologia ci permette di realizzare impianti, che consentono di non doversi più preoccupare del rischio di incendio. Le esperienze maturate in 50 anni di ricerca e sviluppo di nuove

Dettagli

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.)

L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) L ambiente è costituito da: una componente abiotica - (aria, acqua, terra, rocce, ecc.) una componente biotica (esseri viventi) - (batteri, funghi, piante, animali, ecc.) ECOLOGIA (Häckel 1866) Scienza

Dettagli

HIDROBOX: SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE

HIDROBOX: SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE HIDROSTANK HIDROBOX: SISTEMA DI DRENAGGIO URBANO SOSTENIBILE INTRODUZIONE: I SISTEMI ATTUALI DI DRENAGGIO PIOVANO Nelle zone urbane si producono costantemente gravi problemi di allagamenti e degradazioni

Dettagli

Principali obblighi della Direttiva sul Trattamento delle Acque Reflue

Principali obblighi della Direttiva sul Trattamento delle Acque Reflue Principali obblighi della Direttiva sul Trattamento delle Acque Reflue Direttiva del Consiglio 91/271/CEE del 21-05-1991, modificata dalla Direttiva della Commissione 98/15/ /15/CE del 27-02-1998 (Punto

Dettagli

FITODEPURAZIONE tra ARTE, ORTI E GIARDINI

FITODEPURAZIONE tra ARTE, ORTI E GIARDINI FITODEPURAZIONE tra ARTE, ORTI E GIARDINI ArchiSos Studio di Architettura Sostenibile di Arch. Antonio Tamburini www.archisos.it I sistemi di fitodepurazione sono degli ecosistemi artificiali in cui il

Dettagli

Le misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue-

Le misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue- Le misure del Piano Regionale di Tutela delle Acque -Collettamento e trattamento acque reflue- ALESSANDRO ZUCCA Regione Autonoma FVG Direzione Ambiente ed Energia Palmanova- 19 MAGGIO 2015 Indirizzi e

Dettagli

Il progetto Seminare Acqua

Il progetto Seminare Acqua Il progetto Seminare Acqua Conililcontributo contributodi: di: Con Il progetto Obiettivo: Parlare di di acqua e dei servizi ad ad essa collegati e creare uno strumenti di di conoscenza per la la cittadinanza

Dettagli

Schema impianto depurazione biologica

Schema impianto depurazione biologica DEPURAZIONE Schema impianto depurazione biologica A cque di scarico Grigliatura Rifiuti grossolani SMALTITORE Dissabbiatura / Disoleatura Rifiuti: sabbie, oli e grassi SMALTITORE Sedimentazione primaria

Dettagli

Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque

Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque Microbiologia delle acque reflue & Depurazione delle acque 1 Acque reflue - acque di scolo di origine domestica o industriale che non possono essere smaltite in laghi o torrenti senza una preventiva depurazione

Dettagli

INQUINAMENTO IDRICO. Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A

INQUINAMENTO IDRICO. Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A INQUINAMENTO IDRICO Belotti, Dander, Mensi, Signorini 3^A L inquinamento idrico è la contaminazione dei mari e delle acque interne superficiali (fiumi e laghi) e di falda tramite l immissione, da parte

Dettagli

ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE

ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE COMUNE di RIMINI ASSESSORATO MOBILITA, LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA ATTO DI INDIRIZZO IN MATERIA DI FOGNATURE E DEPURAZIONE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 18/02/2010 TAVOLO

Dettagli

Prescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014

Prescrizioni per Autorizzazione allo Scarico in Pubblica Fognatura Giugno 2014 Prescrizioni per Autorizzazione allo Giugno 2014 Sommario Riferimenti... 1 Documenti Allegati... 1 Premessa... 1 L autorizzazione potrà essere rilasciata alle seguenti condizioni... 2 D. Lgs 152/06 (Parte

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

BOSCHI E BIODIVERSITÀ. Rete Natura 2000

BOSCHI E BIODIVERSITÀ. Rete Natura 2000 BOSCHI E BIODIVERSITÀ Introduzione I boschi sono un patrimonio di tutti. Li vediamo, li attraversiamo, li ammiriamo e li utilizziamo. Ma vanno anche tutelati: sono ecosistemi complessi dove molte forme

Dettagli

La catena alimentare. Sommario

La catena alimentare. Sommario La catena alimentare classe Istituto Comprensivo anno scolastico 2009/10 Sommario Che cos è la catena alimentare Il ciclo alimentare I produttori I consumatori primari I consumatori secondari I consumatori

Dettagli

Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche!

Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche! Integrare le politiche per tutelare e riqualificare le risorse idriche! VIVIANE IACONE! DG AMBIENTE ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE! Strumenti di pianificazione per la tutela delle risorse idriche! E in

Dettagli

FITODEPURAZIONE, AGRICOLTURA ED AMBIENTE.

FITODEPURAZIONE, AGRICOLTURA ED AMBIENTE. AMBIENTE - RISORSE IDRICHE FITODEPURAZIONE, AGRICOLTURA ED AMBIENTE. Una tecnologia verde utile alla riduzione dell inquinamento nell ambiente, positiva per la biodiversità e che permette il recupero di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione S.I.C.E.S. SrL Società

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali

- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE ''LAGHETTO IN LOC. SEMBLERA MONTEROTONDO SCALO'' AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 6 OTTOBRE 1997 N. 29 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DELLA

Dettagli

Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio

Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Università degli Studi di Milano - Bicocca. Sergio Canobbio Sergio Canobbio Il Torrente Lura Problematiche e Prospettive Saronno, 16-11-2009 La problematica Ambientale ALTERAZIONI: 1. QUALITA DELL ACQUA 1 3 2. REGIME IDRAULICO 3. MORFOLOGIA DELL AMBIENTE FLUVIALE

Dettagli

Valutazione dello stato dei corsi d acqua attraverso le comunità biologiche

Valutazione dello stato dei corsi d acqua attraverso le comunità biologiche Valutazione dello stato dei corsi d acqua attraverso le comunità biologiche Simone Ciadamidaro Ricercatore ENEA Laboratorio di Ecologia UTTS PhD in Biologia Animale Informazioni: eventienea_ispra@enea.it

Dettagli

L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari

L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari L Ecosistema-catene alimentarireti alimentari Per introdurre il discorso delle Catene Alimentari, dobbiamo ampliare il discorso e spiegare il concetto di Ecosistema A.Morroni - S.Pizzingrilli 1 Indice

Dettagli

La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti

La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti 5 th FORUM FOR THE FUTURE OF AGRICULTURE Meeting for Food & Environmental Challenge Resource

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Caratteristiche delle acque naturali

Caratteristiche delle acque naturali Caratteristiche delle acque naturali Acque meteoriche: contengono in soluzione i gas costituenti l atmosfera; non contengono generalmente sostanze solide ed organiche; risorsa quantitativamente marginale

Dettagli

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco)

PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) PERCENTUALE LAGHI IN CLASSE DI QUALITÀ BUONA O ELEVATA NELLA REGIONE LAZIO (LTLeco) Classificazione sulla base degli elementi di qualità fisico chimica: LTLeco 100 80 Percentuale 60 40 20 0 2008 2009 2010

Dettagli

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE

nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE AD USO INDUSTRIALE per la produzione di ENERGIA IDROELETTRICA nei PROCESSI DI RAFFREDDAMENTO delle centrali TERMOELETTRICHE attraverso lo sfruttamento dell energia associata alle MAREE attraverso lo sfruttamento

Dettagli

IL MARE CHE VORREI..UN SOGNO DIVENUTO REALTA

IL MARE CHE VORREI..UN SOGNO DIVENUTO REALTA Progetto di educazione ambientale finanziato dalla Provincia Regionale di Palermo IL MARE CHE VORREI..UN SOGNO DIVENUTO REALTA I.T.C. FRANCESCO FERRARA ANNO SCOLASTICO 2008/ 2009 Provincia Regionale di

Dettagli

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI

BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Università degli Studi di Siena Dipartimento di Biologia Evolutiva BIODIVERSITÀ DEI SUOLI ITALIANI: IL CONTRIBUTO DEGLI ACARI ORIBATEI Massimo MIGLIORINI, Fabio BERNINI Gli Acari sono un gruppo di aracnidi

Dettagli

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado

Catene alimentari. Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Catene alimentari Scuola primaria (4^-5^) e secondaria di 1 o grado Processi vitali Tutti gli animali sono caratterizzati da sette processi vitali: 1. Movimento - riescono a muovere il corpo 2. Respirazione

Dettagli

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE

Progetto Formativo MACROAREA AGROAMBIENTALE Progetto: MISURA 111 Azione 1 Formazione- Pacchetto Formativo Misto Ambito: Programma di Sviluppo Rurale Regione Sicilia 2007-2013 Sede: GANGI Corso di formazione per ESPERTO AGROAMBIENTALE Progetto Formativo

Dettagli

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria

CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA della scuola primaria CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI GEOGRAFIA al termine della classe seconda della scuola primaria...3

Dettagli

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e. Biodiversità in rete. Studio di fattibilità della Rete Ecologica locale tra Adda e Lambro passando per il Monte Barro. Con il contributo di Il progetto nel suo contesto. Il presente progetto è stato presentato

Dettagli

CERTIFICAZIONE ISO 14001

CERTIFICAZIONE ISO 14001 CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAZZOCCHI, GAVA

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MAZZOCCHI, GAVA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2429 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAZZOCCHI, GAVA Disposizioni concernenti il recupero degli imballaggi, per la reintroduzione

Dettagli

Marine litter: più gestione a terra meno rifiuti in mare Approcci e soluzioni a partire dal progetto Life+ SMILE

Marine litter: più gestione a terra meno rifiuti in mare Approcci e soluzioni a partire dal progetto Life+ SMILE Marine litter: più gestione a terra meno rifiuti in mare Approcci e soluzioni a partire dal progetto Life+ SMILE La governance del Marine Litter, il modello di gestione del progetto SMILE Riccardo Podestà

Dettagli

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO: PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

Dighe e territorio. Benefici e problemi: una possibile soluzione

Dighe e territorio. Benefici e problemi: una possibile soluzione Dighe e territorio Benefici e problemi: una possibile soluzione Mario Trogni Bolzano, 15 maggio 2014 La Società Costituzione 1 giugno 2010 60% 40% 1 Il maggiore produttore dell Alto Adige Produzione media

Dettagli

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona

COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona COMUNE DI BUTTAPIETRA Provincia di Verona Area Tecnica Settore Edilizia Pubblica/ Ecologia LINEE GUIDA RELATIVE AGLI SCARICHI DI ACQUE REFLUE DOMESTICHE IN CORPO RICETTORE DIVERSO DALLA FOGNATURA (SUOLO,

Dettagli

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE

ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI TAGLIABUE ENERGIE RINNOVABILI PRESENTAZIONE DI: BUSSETTI & TAGLIABUE 1 LE ENERGIE RINNOVABILI La definizione di energia rinnovabile è spesso legata al termine ecologia. Infatti vengono spesso definite come energie

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

S INTESI DEI RISULTATI

S INTESI DEI RISULTATI S INTESI DEI RISULTATI I risultati delle analisi biologiche sono riassunti nella pagina successiva, dove sono riportate una carta con l indicazione delle classi di qualità raggiunte dalle stazioni monitorate

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

Sistema di valutazione della performance

Sistema di valutazione della performance COMUNE DI BRESSANA BOTTARONE PROVINCIA DI PAVIA Sistema di valutazione della performance Approvato con delibera di Giunta Comunale n. 116 del 17.09.2015 Introduzione Sommario 1. Contenuti ed ambiti 1.1.

Dettagli

5.2: Reti tecnologiche

5.2: Reti tecnologiche 5.2: Reti tecnologiche Presentazione: Il corretto funzionamento e l efficienza delle reti tecnologiche di distribuzione e depurazione delle acque è senza dubbio alla base di una gestione corretta e sostenibile

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

BIOGAS: UN OPPORTUNITÀ PER LA GESTIONE SOSTENIBILE IN AGRICOLTURA Merigo Giambattista Dipartimento agricoltura, sviluppo sostenibile ed energie rinnovabili CONAF Giorgio Provolo Dipartimento di Scienze

Dettagli

INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE E DEGLI HABITAT NELLA VALLE DEL LAMBRO LIFE11 ENV/IT/004 «Lambrovivo»

INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE E DEGLI HABITAT NELLA VALLE DEL LAMBRO LIFE11 ENV/IT/004 «Lambrovivo» INTERVENTI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE ACQUE E DEGLI HABITAT NELLA VALLE DEL LAMBRO LIFE11 ENV/IT/004 «Lambrovivo» Ing. Stefano Minà Dipartimento di Riqualificazione Fluviale 00 IL PROGETTO LIFE - Nasce

Dettagli

Alto livello igienico

Alto livello igienico La separazione fra aree che necessitano livelli igienici diversi viene definita zoning. Lo studio del zoning diventa molto importante nella prevenzione contro l entrata di potenziali contaminanti in specifiche

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PROGRAMMATICO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL FIUME CLITUNNO PRIMI INTERVENTI FRA

PROTOCOLLO D INTESA PROGRAMMATICO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL FIUME CLITUNNO PRIMI INTERVENTI FRA PROTOCOLLO D INTESA PROGRAMMATICO PER LA TUTELA E LA SALVAGUARDIA DEL FIUME CLITUNNO PRIMI INTERVENTI FRA REGIONE UMBRIA AUTORITA DI AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N.3 AGENZIA REGIONALE PER L AMBIENTE (ARPA)

Dettagli

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS

BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS BIO-DESOLF DESOLFORATORE BIOLOGICO PER BIOGAS RELAZIONE TECNICA BIO-DESOLF ECOCHIMICA 1 di 14 ECOCHIMICA SYSTEM s.r.l. - 36051 CREAZZO (VI) - Via Zambon 23

Dettagli

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE

GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE GUIDA AL CALCOLO DEI COSTI DELLE ATTIVITA DI RICERCA DOCUMENTALE L applicazione elaborata da Nordest Informatica e disponibile all interno del sito è finalizzata a fornirvi un ipotesi dell impatto economico

Dettagli

SCHEDA TECNICA. Liquido Biologico per le Acque.

SCHEDA TECNICA. Liquido Biologico per le Acque. SCHEDA TECNICA Liquido Biologico per le Acque. FASCICOLO TECNICO N 001 Gennaio 2014 1 R-Life E un prodotto di nuova concezione in forma liquida, costituito un pool di batteri eterotrofi, coltivati attraverso

Dettagli

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico

Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento

Dettagli

Ciao, il mio nome è Sheppy e aiuterò il professore nella sua lezione! Salve, io sono il prof KinderCovi e oggi vi accompagnerò nel mondo dellʼacqua

Ciao, il mio nome è Sheppy e aiuterò il professore nella sua lezione! Salve, io sono il prof KinderCovi e oggi vi accompagnerò nel mondo dellʼacqua L acqua è la sostanza che rende possibile la vita degli uomini, degli animali e delle piante sulla terra. Non a caso le prime forme di vita si sono sviluppate nell acqua. Anche se la terra è ricoperta

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE

RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

Iridra Srl fitodepurazione e gestione sostenibile delle acque via la Marmora 51, 50121 Firenze Tel. 055470729 Fax 055475593 www.iridra.

Iridra Srl fitodepurazione e gestione sostenibile delle acque via la Marmora 51, 50121 Firenze Tel. 055470729 Fax 055475593 www.iridra. Fitodepurazione per frazioni e comunità isolate Iridra Srl fitodepurazione e gestione sostenibile delle acque via la Marmora 51, 50121 Firenze Tel. 055470729 Fax 055475593 www.iridra.com Frazioni e comunità

Dettagli

Lo Sportello Informativo on line La tua Regione a portata di mouse

Lo Sportello Informativo on line La tua Regione a portata di mouse UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA Per favorire il dialogo con i cittadini la Regione Calabria lancia lo sportello informativo, il servizio on line che consente di avere, in tempi certi,

Dettagli

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1

1. PREMESSE. 1.53.11.1_Piano_gestione_fase_avviamento_E.doc 1 1. PREMESSE Il presente documento costituisce il piano con le modalità operative da seguire per la gestione della fase di avvio e collaudo delle nuove opere di progetto per evitare disservizi nel funzionamento

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI I PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI In un epoca in cui il problema delle fonti energetiche si sta facendo sentire a tutti i livelli e in tutte le strutture della vita quotidiana, i pannelli fotovoltaici si

Dettagli

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA

POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179

Dettagli

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA AL COORDINAMENTO PROVINCIALE DEL CORPO FORESTALE DI IMPERIA ALLA POLIZIA PROVINCIALE DI IMPERIA Prot.n. 251/06

Dettagli

Italia. Soluzioni aerauliche SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA PER TRATTAMENTO ARIA

Italia. Soluzioni aerauliche SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA PER TRATTAMENTO ARIA Italia Soluzioni aerauliche SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA PER TRATTAMENTO ARIA 2 www.vmc-franceair.com Il nostro progetto nasce dalla volontà di concepire gli impianti di trattamento aria e di ventilazione

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

ARPA Umbria, Faber s.r.l. Tecnologie Avanzate per l Ambiente di Napoli, Vekos s.r.l. di Vicenza.

ARPA Umbria, Faber s.r.l. Tecnologie Avanzate per l Ambiente di Napoli, Vekos s.r.l. di Vicenza. INTRODUZIONE > Molti degli usi dell acqua non sono struttivi della stessa ma soltanto moficativi delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e microbiologiche e, pertanto, a valle tali usi si producono

Dettagli

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE

1. PREMESSA 2. CALCOLI E VERIFICHE FOGNATURA ACQUE REFLUE 1. PREMESSA La presente verifica idraulica fa riferimento alla precedente verifica allegata al progetto preliminare approvato con Deliberazione del Giunta Municipale n. 113 del 19.09.2011, con la quale

Dettagli

POSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI

POSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI POSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI Impianti da posizionare a valle del trattamento secondario a fanghi attivi ed idonei a decolorare drasticamente le acque reflue el fine di renderle idonee al loro riutilizzo

Dettagli

Progetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado

Progetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado Progetto OSSERVO E MISURO.L ACQUA Per scuola sec di 1 grado e biennio di scuola sec. di 2 grado ECOLOGIA A MIRABILANDIA Gli organismi delle comunità di un ambiente naturale non vivono isolati. Ciascuno

Dettagli

Va osservato in primo luogo che nel caso in esame il riferimento è rappresentato dal fabbricato e non dai beni immobili in genere.

Va osservato in primo luogo che nel caso in esame il riferimento è rappresentato dal fabbricato e non dai beni immobili in genere. Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 147 08.05.2015 Manutenzione impianti relativi ad edifici I nodi applicativi del Reverse charge - C.M. 14/E/2015 Categoria: IVA Sottocategoria:

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3063 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali

Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Dipartimento di Scienze dell Ambiente e del Territorio Il monitoraggio del fiume Serio: Inquadramento delle criticità ambientali Relatore: SERGIO CANOBBIO Seriate,,

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano?

Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Auto, moto, scooter, biciclette, urban mobility elettrici e ibridi, la mobilità è ad una svolta!! Ma cosa sono e come funzionano? Vediamo di conoscerli un po meglio!! Come è costituito un mezzo elettrico

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE di SCIENZE 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA

ISTITUTO COMPRENSIVO ORZINUOVI ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGRAMMAZIONE di SCIENZE 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA PROGRAMMAZIONE di SCIENZE 2 QUADRIMESTRE CLASSE PRIMA 2. L alunno riconosce e descrive i fenomeni fondamentali del mondo fisico, biologico e tecnologico. 1a. Osservare con attenzione il mondo circostante

Dettagli

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali

Le opere di difesa. Le opere di derivazione delle acque superficiali. Le opere di immissione nelle acque superficiali Le opere di difesa Le opere di derivazione delle acque superficiali Le opere di immissione nelle acque superficiali I corsi d acqua ricevono svariati apporti liquidi derivanti dalle attività antropiche,

Dettagli

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo studente S.I.C.E.S. SrL Società Italiana Centri Educazione Stradale Parco Scuola del Traffico

Dettagli

Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing"

Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. Internal Dealing Codice di comportamento dei Soggetti rilevanti della Monrif S.p.A. e delle societa' controllate dalla Monrif S.p.A. "Internal Dealing" Premessa A seguito del recepimento della direttiva Market Abuse con

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato NASTRI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1590 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato NASTRI Norme concernenti la concessione di agevolazioni per la sostituzione di caldaie in

Dettagli

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITA PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS Deliberazione 22 dicembre 1998 Definizione dei prezzi di cessione delle eccedenze di energia elettrica prodotta da impianti idroelettrici ad acqua fluente fino a 3MW (Deliberazione n. 162/98) Nella riunione

Dettagli

Responsabilità A mbientale e soluzioni assicurative

Responsabilità A mbientale e soluzioni assicurative Responsabilità A mbientale e soluzioni assicurative Il rischio di danno ambientale coinvolge potenzialmente TUTTE le aziende manifatturiere, ANCHE LA VOSTRA. Vi invitiamo a scorrere le successive slides

Dettagli

Gestione della memoria centrale

Gestione della memoria centrale Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti

Dettagli

Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino).

Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino). Oggetto: Campagna di rilevamento di inquinanti atmosferici mediante analizzatore LAVOISIER TM presso il casello di Beinasco (Torino). La campagna di monitoraggio si è svolta presso il casello autostradale

Dettagli

Trattamento e smaltimento reflui in corpo recettore NORMALE - agglomerati urbani, massimo 200 AE - assimilati domestico, domestico fino a 100 AE

Trattamento e smaltimento reflui in corpo recettore NORMALE - agglomerati urbani, massimo 200 AE - assimilati domestico, domestico fino a 100 AE Scheda 1 Trattamento e smaltimento reflui in corpo recettore NORMALE - agglomerati urbani, massimo 200 AE - assimilati domestico, domestico fino a 100 AE A B C 4 D 1 - degrassatore - sedimentatore 2 -

Dettagli

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma.

Chi siamo. Assobioplastiche nasce nel 2011 e ha la sede legale a operativa a Roma. Chi siamo L Associazione Italiana delle bioplastiche e dei materiali biodegradabili e compostabili (Assobioplastiche) è nata dalla volontà dei produttori, trasformatori e utilizzatori delle bioplastiche

Dettagli

Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese

Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese Coordinamento Contratti di Fiume e accordo di programma, tutela idraulica e riqualificazione fluviale area milanese a cura di Dario Fossati U.O. Tutela e Valorizzazione Territorio Accordo di Programma

Dettagli

31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma

31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma 31/03/2012 Fortunato Silvio Tangorra Valerio 3A Itis Albert Einstein, Roma Ciclo Ciclo dei dei rifiuti rifiuti Indice Indice 11 Raccolta Raccoltadifferenziata differenziata 11 Riciclaggio Riciclaggio 1/3

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA

QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA QUESTIONARIO SULLA MOBILITÀ SCOLASTICA Scuola Classe Età Sesso. 1. Dove abiti? 2. Come sei venuto oggi a scuola? A piedi In bicicletta In autobus (urbano) In automobile In autobus (extraurbano) Altro.

Dettagli

Magazzino Virtuale Clienti

Magazzino Virtuale Clienti Magazzino Virtuale Clienti Servizio RICAMBI STORICI Manuale Utente Marzo 2009 RICAMBI STORICI MANUALE UTENTE 2 Sommario 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO ALLA SEZIONE GESTIONE VENDITE DI RICAMBI STORICI...

Dettagli