Istituto Tecnico Economico Statale Giovanni Calò

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1 Istituto Tecnico Economico Statale Giovanni Calò Francavilla Fontana ( Br ) Adeguamento del POF Anno sc. 2013/14 A cura del Prof. Taurisano Cosimo ( Funzione Strumentale Area 1 ) INFORMAZIONI GENERALI DELLA SCUOLA 1

2 DENOMINAZIONE: ISTITUTO TECNICO AD INDIRIZZO ECONOMICO STATALE "GIOVANNI CALO " Via Gorizia, Francavilla Fontana (Brindisi) CODICE FISCALE e P. IVA : CODICE MINISTERIALE: BRTD01000T Telefoni: Segreteria 0831/ Fax 0831/ gcalo@libero.it sito web ORARIO DELLE LEZIONI Ingresso 8 1 a ora 8,05-9,00 2 a ora 9,00-10,00 3 a ora 10,00-10,50 Intervallo 10,50-11,00 4 a ora 11,00 12,00 5 a ora 12,00 13,00 6 a ora 13,00-14,00 ORARIO SEGRETERIA (per il pubblico) Lunedì - Mercoledì- Venerdì 11,00-13,00 Giovedì L accesso ai documenti amministrativi è regolamentato dalla legge 241/90. Il DIRIGENTE SCOLASTICO RICEVE DAL LUNEDI AL VENERDI ORE 11,00-13,00 NELLA SEDE DI ORIA IL MERERCOLEDI ORE 8,15-9,15 Tutte le informazioni sulla scuola sono disponibili sul sito 2

3 PRESENTAZIONE Ogni istituzione scolastica predispone, con la partecipazione responsabile di tutte le sue componenti, il Piano dell'offerta Formativa. Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell identità culturale e progettuale (della scuola) ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le scuole adottano nell ambito della loro autonomia. Il Piano dell Offerta Formativa è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all atto dell iscrizione (in sintesi). Il Piano dell Offerta Formativa si ispira ai principi generali contenuti nel documento dei Saggi e vuole indicare le risposte dell Istituto alle richieste dell utenza, anche rispetto ai bisogni formativi del territorio. Espone le linee strategiche e le intenzionalità di una scuola autonoma, individua ed enfatizza gli obiettivi generali che essa intende perseguire attraverso un'organizzazione ben definita ed un insieme di attività operative da attuare, in un'ottica finalizzata al successo formativo di studenti e studentesse. Il Piano dell'offerta Formativa è, quindi, il documento con cui l ITC Calò di Francavilla Fontana: - interpreta le esigenze di una società in trasformazione e vi adegua le proposte formativo - culturali; - esplicita le scelte culturali, didattiche ed organizzative che intende perseguire nel suo compito di educazione e formazione; - assume impegni nei confronti dell utenza, delle famiglie, del contesto sociale; - si presenta alle altre istituzioni del territorio (enti locali, ASL, scuole, associazioni di categoria, imprese, altri soggetti pubblici e/o privati) con cui intende cooperare; - consente la gestione delle risorse economiche attraverso la visione d insieme di tutte le attività da svolgere. 3

4 Con il P.O.F. i docenti garantiscono: che il passaggio dalla terza media al primo anno dell'istituto e dal biennio e triennio avvenga secondo modalità che valorizzino le esperienze acquisite e permettano un inserimento graduale ed efficace; che i contenuti dell'insegnamento e le attività didattiche siano adeguati alle esigenze di crescita culturale e umana; che il clima della scuola sia caratterizzato da disponibilità all'ascolto, da rispetto reciproco, da una comunicazione attenta e rispettosa degli altri, da un ambiente curato; che i libri di testo e gli strumenti didattici siano validi, efficaci e coerenti con la programmazione didattica della classe; Pertanto lo studente deve aspettarsi: una informazione chiara e accurata sui contenuti, lo svolgimento del proprio corso, le modalità di insegnamento e di valutazione, la dotazione necessaria per il corso, le opportunità di recupero; una informazione regolare sugli esiti e sull'andamento del percorso scolastico; aiuto e supporto in caso di difficoltà di apprendimento o di handicap fisici (compatibilmente con le risorse interne e le disponibilità esterne). 4

5 Atto di indirizzo per il P.O.F. Criteri generali di indirizzo e di controllo per l elaborazione del Piano dell Offerta Formativa, definiti dal Consiglio d Istituto in base all art. 3 del Regolamento dell Autonomia delle Istituzioni Scolastiche con delibera n.3 del 21/9/2011 Preliminarmente si ribadiscono i seguenti principi di carattere generale: L Istituto Tecnico Economico di Francavilla Fontana progetta e realizza interventi formativi ed effettua scelte organizzative in relazione allo sviluppo della persona umana, al contesto territoriale, alle esigenze delle famiglie, alle caratteristiche degli alunni. Il fine dell azione educativa è il successo formativo di ogni alunno, lo sviluppo delle potenzialità individuali ed il miglioramento del processo di insegnamento e di apprendimento. Il Piano dell Offerta Formativa si fonda su principi pedagogici condivisi da tutti gli operatori scolastici: rispetto dell unicità della persona; equità della proposta formativa; imparzialità nell erogazione del servizio; continuità dell azione educativa; significatività degli apprendimenti; qualità dell azione didattica; collegialità. Il Piano dell Offerta Formativa, è il documento dell identità culturale e progettuale dell istituzione scolastica, deve essere coerente con gli obiettivi generali contenuti negli ordinamenti della scuola, deve riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio, deve essere reso pubblico e una sintesi consegnata alle famiglie durante le iscrizioni, ogni scelta del P.O.F. deve tener conto di quanto previsto da norme e vincoli esistenti, le scelte che comportano impegni finanziari devono essere compatibili con le risorse a disposizione della scuola, siano esse statali, comunali o di altra provenienza, nella ripartizione delle risorse finanziarie, in caso di più progetti o attività, vanno privilegiati quelli di interesse più generale e che hanno maggiori ricadute sull azione educativa, tenendo conto delle finalità dell Istituto Tecnico Commerciale, i progetti e le iniziative extracurricolari devono prevedere una chiara definizione degli obiettivi, dei risultati attesi e prevedere le modalità di verifica finale, la presenza di esperti esterni per svolgere attività di arricchimento dell offerta formativa va prevista solo quando sono richieste conoscenze ed esperienze eccedenti le normali competenze del personale interno previste dai programmi vigenti, nella scelta dell attività da affidare ad esperti esterni si darà la precedenza a quelle più significative per la formazione integrale dell alunno, a quelle maggiormente collegate alle finalità curricolari ed educative previste per il nostro ordine di scuola, a quelle che il territorio offre in forma gratuita o a costi contenuti, se per motivi di bilancio e ridotta disponibilità finanziaria, sia necessario chiedere un contributo alle famiglie si terrà conto: del rapporto costo/benefici, del preventivo consenso delle famiglie, della partecipazione di tutti gli alunni salvo situazioni eccezionali, promozione di eventuali iniziative di solidarietà per sanare oggettive situazioni di difficoltà legate a problemi economici, il documento del P.O.F. viene elaborato dal collegio dei docenti all inizio di ogni anno scolastico e può essere rivisto ed integrato in corso d anno, anche a seguito degli esiti di rilevazioni e monitoraggi. 5

6 CAPITOLO 1 IL TERRITORIO L' ITES " G. CALO'" è costituito dalla sede centrale di Francavilla Fontana e dalla sede associata di Oria. E' frequentato da alunni provenienti dai comuni di: Francavilla Fontana, Latiano, San Michele Salentino, Oria, Torre Santa Susanna, Erchie, Villa Castelli, San Marzano. La maggior parte dell'utenza è tuttavia francavillese ed oritana ed è espressione culturale di queste realtà territoriali. Di origine messapica, gli insediamenti fanno ipotizzare che il territorio di Francavilla Fontana sia stata occupato dai Romani dalla seconda metà del IV secolo a.c. fino al sorgere del II secolo a.c. Francavilla sorse agli inizi del XIV secolo per iniziativa di Filippo D'Angio', principe di Taranto e signore di Oria, nei dintorni di una villa rustica di epoca romana, costruita verso la fine del I secolo a.c. Secondo la tradizione il principe durante una battuta di caccia il 14 settembre 1300 rinvenne un'immagine della Beata Vergine dipinta su un muro diroccato vicino ad una fontana, lì fece erigere una chiesa in segno di devozione che prese il nome dall'episodio di S. Maria della Fontana. Intorno alla chiesa iniziò a radunarsi una comunità proveniente dalle campagne intorno che ingrandì l'antico casale di San Salvatore. Le numerose franchige concesse dal principe angioino le diedero il nome di Franca Villa ( dal francese ville), città franca, ossia esente da tasse e contributi. A causa del moltiplicarsi in quel periodo di centri con lo stesso nome (per i medesimi motivi), per distinguerla venne successivamente chiamata Francavilla d'otranto, e infine nel 1864 Francavilla Fontana, dall'icona bizantina che raffigura la Madonna della Fontana e a ricordo dell'episodio del principe fondatore. Cittadina ricca di attività industriali, agricole e commerciali, è situata al limite meridionale delle Murge sudorientali. Quando, nei decenni trascorsi, iniziò il lungo processo d'industrializzazione della Puglia, quello di Francavilla fu sicuramente uno dei poli più promettenti. Accanto ad una valida struttura agricola, basata sulla coltivazione delle mandorle, dell'ulivo, della vite e del tabacco, cui un razionale sfruttamento delle abbondanti acque sorgentizie, ha permesso 6

7 d'affiancare vaste coltivazioni ortive, si sviluppò un discreto tessuto d'imprese manifatturiere leggere e di trasformazione agricola. Negli ultimi dieci anni hanno assunto particolare importanza le attività e i traffici commerciali, favoriti anche dalla collocazione geografica della città; al centro dell'asse stradale Brindisi-Taranto, in una posizione baricentrica in seno alle tre province ionico-salentine. Grazie a questa posizione e all'esistenza di un importante centro intermodale, la città si è candidata a sede naturale di un interporto. L'agricoltura si avvale oggi delle tradizionali colture della vite e dell'ulivo, alle quali si sono affiancate vaste coltivazioni ortive. La città ha anche particolare rilevanza come distretto industriale, con imprese manifatturiere e di trasformazione agricola. Nell'ultimo censimento le industrie alimentari erano una cinquantina, con oltre 200 addetti; le aziende dell'abbigliamento impiegavano oltre 300 addetti. Il comparto della meccanica leggera raggruppava una novantina di aziende, che dichiaravano quasi 400 addetti. Nel ramo delle costruzioni erano operative più di 150 imprese, con circa 600 addetti. Il commercio rappresenta, dopo l'agricoltura, il ramo d'attività più cospicuo: oltre ditte, con addetti. Nel ramo dei servizi opera un'azienda per lo smaltimento dei rifiuti, con più di 70 addetti. Nella pubblica amministrazione sono impiegate più di unità, che rappresentano il 19% della popolazione attiva. Il saldo fra le aziende che hanno cessato l'attività e quelle "neonate" è negativo. La composizione sociale della popolazione è caratterizzata dalla forte incidenza - rispetto alla media del Brindisino - di studenti e lavoratori autonomi. Oria, secondo quanto riferisce lo storico greco Erodoto (V secolo a.c.), sarebbe stata fondata da una colonia di cretesi, naufragati sulla costa pugliese, a causa di una tempesta. I fondatori, che assunsero il nome di messapi, chiamarono il nuovo insediamento Hyria, la cui importanza crebbe a tal punto da divenire la loro capitale. Municipio in epoca romana, deriva il toponimo dagli antichi nomi di URIA e ORRA. Nell alto Medioevo fu al centro di contese tra bizantini e longobardi, entrando poi a far parte del principato di Taranto. Sede vescovile già nel IX secolo, al termine della dominazione normanna passò agli svevi: si deve all imperatore Federico II, che la dichiarò città demaniale, la costruzione, nella prima metà del Duecento, di un poderoso castello sulle precedenti fortificazioni normanne. Con l avvento degli angioini fu di nuovo inserita nel principato di Taranto. Assurta a marchesato indipendente, nel Cinquecento, fu poi coinvolta nelle vicende della guerra francospagnola, cadendo sotto il dominio diretto della Casa di Spagna. Acquistata dagli Imperiali, rimase a questa famiglia fino alla fine del XVIII secolo, quando tornò al regio demanio. La storia successiva 7

8 non si discosta da quella del resto del regno di Napoli. Tra i monumenti spiccano: l imponente castello di Oria federiciano, a pianta triangolare; i palazzi vescovile, dei missionari, dei celestini e Martini-Carissimo; la torre Palomba o Carnara; le porte Manfredi e degli Ebrei (nei pressi del ghetto ebraico); la settecentesca basilica di Santa Maria Assunta in Cielo; le chiese di S. Giovanni Battista, S. Benedetto, S. Francesco di Paola, S. Francesco di Assisi, S. Domenico, S. Sebastiano, S. Lorenzo e Santa Maria di Gallana; l eremo della Madonna della Scala, del XIII-XIV secolo; i santuari di S. Pasquale e S. Cosimo alla Macchia. L agricoltura si basa sulla produzione di cereali, frumento, foraggi, ortaggi, uve, olivo, agrumi e altra frutta; si allevano bovini, suini, ovini, caprini ed equini. Il tessuto industriale è costituito da aziende operanti nei comparti alimentare, edile, metalmeccanico, della stampa, del legno e dei materiali da costruzione; a queste si affiancano fabbriche di apparecchi medicali e chirurgici, strumenti di precisione e controllo, motori, generatori e trasformatori elettrici. È presente il servizio bancario. Le strutture culturali sono rappresentate dal museo archeologico Centro di documentazione messapica e dalle biblioteche comunale e diocesana. La capacità ricettiva è limitata alla sola ristorazione. 8

9 CAPITOLO 2 L Istituto Tecnico ad indirizzo Economico Giovanni Calò Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Indirizzo: Sistemi Informativi Aziendali Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Indirizzo: Relazioni Internazionali Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Indirizzo: Turismo Diploma: Perito per il Turismo CORSO SERALE Indirizzo: Programmatori Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale L Istituto Tecnico Economico di Francavilla Fontana inizia ad operare nell anno scolastico 1961/62 come succursale dell Istituto Tecnico Commerciale G. Marconi di Brindisi, intitolandosi a Giovanni Calò (24/12/ /05/1970), francavillese, illustre pedagogista, scrittore, uomo politico e docente universitario in Firenze. Divenuto Istituto autonomo dall anno scolastico 1970/71 con indirizzo Amministrativo, ha poi ottenuto anche l indirizzo per Ragioniere Programmatore (a.s.74 75). Attualmente l ITES G. Calò offre un biennio unico comune e dall a.s anche il biennio Turismo, con sede in Oria. Dall'anno scolastico 2012/13 il triennio offre quattro percorsi formativi differenziati: amministrazione, finanza e marketing; sistemi informativi aziendali; relazioni internazionali; turismo. corso serale programmatore. 9

10 L Istituto si rivolge ad un utenza che cerca nella scuola una formazione culturale moderna, professionalmente avanzata, anche con l ausilio delle più moderne tecnologie, ma sempre attenta all educazione morale e civile dei giovani d oggi. Il diploma dà la possibilità di accedere a studi di livello post-secondario ed universitario. 10

11 INDIRIZZI DI STUDIO Indirizzo : Amministrazione, Finanza e Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Tale profilo è volto all acquisizione di ampie e sistematiche conoscenze dal punto di vista economico, giuridico, organizzativo e contabile, dei processi che caratterizzano la gestione aziendale. Il ragioniere perito commerciale, pertanto, dovrà essere in grado di: 1. esaminare i rapporti fra l azienda e l ambiente in cui opera, al fine di affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale; 2. analizzare situazioni e rappresentarle attraverso l utilizzo di modelli funzionali predisposti per la risoluzione dei problemi; 3. interpretare in modo sistematico le strutture e le dinamiche del contesto in cui opera l azienda; 4. effettuare scelte e prendere decisioni attraverso l assunzione di informazioni e ricerche relative alla azienda stessa; 5. partecipare al lavoro organizzato sia attraverso una metodologia individuale che attraverso un coordinamento di gruppo; 6. documentare adeguatamente il proprio lavoro al fine di comunicarlo efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici. Il percorso formativo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING è strutturato in un quinquennio, le cui principali innovazioni riguardano: la suddivisione, nel biennio, delle discipline fra area comune ed area di indirizzo secondo quanto suggerito dagli orientamenti pedagogici più recenti; l'aumento complessivo delle ore di insegnamento settimanali con ampi spazi riservati all'attività di laboratorio; l'inserimento nell'area comune del biennio di una materia denominata Diritto ed Economia" che supera il concetto di educazione civica, ritenuta inadeguata alle attuali esigenze formative; 11

12 l'accorpamento di Ragioneria e Tecnica e org. Aziendale in un unico insegnamento denominato "Economia aziendale" per l'intero quinquennio; la revisione sostanziale dell'insegnamento della Matematica a cui viene affidato il compito di veicolare anche l'informatica secondo gli intendimenti del Piano Nazionale Informatico; l'istituzione delle discipline "Scienza della materia" e "Scienze della natura" per l'insegnamento integrato dell area scientifica; l'istituzione di un'area operativa denominata "Trattamento testi e dati" per far acquisire le abilità necessarie ad operare in ambienti sempre più informatizzati; l introduzione di due lingue europee per l intero quinquennio per meglio rispondere alle nuove aspettative del mercato del lavoro. Indirizzo : Relazioni Internazionali per il Marketing Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Internazionale Il Diplomato in Relazioni Internazionali per il Marketing ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: - rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; - redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; - gestire adempimenti di natura fiscale; - collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell azienda; - svolgere attività di marketing; - collaborare all organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; Nell articolazione Relazioni internazionali per il marketing, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all ambito della comunicazione aziendale con l utilizzo di tre lingue straniere e 12

13 appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geo-politiche e vari contesti lavorativi. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell indirizzo Relazioni internazionali per il marketing consegue i risultati di apprendimento 1. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un azienda; 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare l attività di marketing nel ciclo di vita dell azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Indirizzo: Sistemi Informativi Aziendali Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Il profilo di questo indirizzo, altamente caratterizzato dallo studio dell informatica, offre la possibilità di deve saper operare nella libera professione sia come amministratore consulente, liquidatore di imprese, sia come perito contabile esperto nel rilevamento dei costi di produzione, agente di assicurazione, curatore fallimentare e gestore di reti informatiche in aziende che trattano grosse quantità di dati e come operatore informatico. Deve essere in grado di assolvere, nella vita delle aziende pubbliche e private, non solo compiti di carattere puramente esecutivi ma funzioni di carattere direttivo. Il ragioniere perito commerciale-programmatori pertanto, dovrà essere in grado di: 13

14 1. esaminare i rapporti fra l azienda e l ambiente in cui opera, al fine di affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale; 2. analizzare situazioni e rappresentarle attraverso l utilizzo di modelli funzionali predisposti per la risoluzione dei problemi; interpretare in modo sistematico le strutture e le dinamiche del contesto in cui opera l azienda; effettuare scelte e prendere decisioni attraverso l assunzione di informazioni e ricerche relative alla azienda stessa; partecipare al lavoro organizzato sia attraverso una metodologia individuale che attraverso un coordinamento di gruppo e attraverso l uso delle nuove tecnologie; documentare adeguatamente il proprio lavoro al fine di comunicarlo efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; deve essere in grado di partecipare alla progettazione di sistemi informativi aziendali automatizzati. Il percorso formativo dei, SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI, dopo un biennio comune ai due indirizzi, è strutturato in un triennio le cui principali innovazioni riguardano: lo studio di una lingua straniera ( inglese ); l'insegnamento della matematica, calcolo delle probabilità e statistica; ragioneria ed economia aziendale con applicazioni di laboratorio informatico; Tecnica e org. aziendale ed organizzazione aziendale con applicazioni di laboratorio informatico; informatica generale ed applicazioni gestionali, linguaggi di programmazione e linguaggi multimediali. 14

15 Indirizzo: Turismo Diploma: Perito per il Turismo Il Ragioniere perito per il Turismo, oltre alle competenze amministrativo contabile e la conoscenza e l utilizzo dei pacchetti informatici, opera secondo il suo profilo professionale - nel settore della produzione, commercializzazione ed effettuazione dei servizi turistici, all'interno di aziende private e di Enti pubblici. Per assicurare tale opera deve possedere competenze: 1. di marketing, 2. di progettazione, 3. di consulenza, 4. di relazione, 5. di comunicazione 6. di documentazione. Il percorso formativo del PERITO PER IL TURISMO è strutturato in un quinquennio e le principali caratteristiche riguardano: lo studio dell arte già dal terzo anno; lo studio della Geografia del Turismo dal terzo anno; lo studio di tre lingue straniere a partire dal terzo anno; lo studio del Diritto e legislazione del Turismo a partire dal terzo anno; conversazione in lingua a partire dal secondo anno. 15

16 Corso Serale Indirizzo: Sistemi Informativi Aziendali Diploma: Ragioniere e Perito Commerciale Il profilo di questo indirizzo, altamente caratterizzato dallo studio dell informatica, offre la possibilità di deve saper operare nella libera professione sia come amministratore consulente, liquidatore di imprese, sia come perito contabile esperto nel rilevamento dei costi di produzione, agente di assicurazione, curatore fallimentare e gestore di reti informatiche in aziende che trattano grosse quantità di dati e come operatore informatico. Deve essere in grado di assolvere, nella vita delle aziende pubbliche e private, non solo compiti di carattere puramente esecutivi ma funzioni di carattere direttivo. Il ragioniere perito commerciale-programmatori pertanto, dovrà essere in grado di: 1. esaminare i rapporti fra l azienda e l ambiente in cui opera, al fine di affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale; 2. analizzare situazioni e rappresentarle attraverso l utilizzo di modelli funzionali predisposti per la risoluzione dei problemi; interpretare in modo sistematico le strutture e le dinamiche del contesto in cui opera l azienda; effettuare scelte e prendere decisioni attraverso l assunzione di informazioni e ricerche relative alla azienda stessa; partecipare al lavoro organizzato sia attraverso una metodologia individuale che attraverso un coordinamento di gruppo e attraverso l uso delle nuove tecnologie; documentare adeguatamente il proprio lavoro al fine di comunicarlo efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici; deve essere in grado di partecipare alla progettazione di sistemi informativi aziendali automatizzati. Il percorso formativo dei, SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI, dopo un biennio comune ai due indirizzi, è strutturato in un triennio le cui principali innovazioni riguardano: 16

17 lo studio di una lingua straniera ( inglese ); l'insegnamento della matematica, calcolo delle probabilità e statistica; ragioneria ed economia aziendale con applicazioni di laboratorio informatico; Tecnica e org. aziendale ed organizzazione aziendale con applicazioni di laboratorio informatico; informatica generale ed applicazioni gestionali, linguaggi di programmazione e linguaggi multimediali. In tutti e quattro gli indirizzi, AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI, RELAZIONI INTERNAZIONALI, TURISMO, gli studenti al termine del loro percorso formativo, dovranno sapere: utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali, leggere, redigere ed interpretare ogni significativo documento aziendale, gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o ristrutturazione, elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali, cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali. RISORSE STRUTTURALI Sono presenti, nel nostro Istituto, nella sede centrale di Via Gorizia, diverse risorse messe a disposizione della comunità scolastica per tutte le attività previste siano esse curriculari che extra curriculari. Nello specifico, oltre ad un vasto parco macchine, non più in uso, che funge da memoria storica e da museo tecnologico pronto ad abbellire e dare il benvenuto a chi si affaccia nel salone di ingresso e guidare così nella storia culturale della nostra scuola, sono presenti: 4 Laboratori di Informatica Multimediali in rete fra di loro, tutti dotati di videoproiettore per uso didattico, in uso al Biennio ed al Triennio (Sede Centrale); 2 Laboratori di Informatica, tutti dotati di videoproiettore per uso didattico, in uso al Biennio (Sede Centrale); 17

18 1 Laboratorio di Informatica Multimediale anch esso dotato di videoproiettore per uso didattico (Sede Turismo, Oria); Aula Magna con supporto di attrezzature multimediali, lettore cd-dvd, impianto di audio diffusione e proiettore; 1 Laboratorio di Fisica; 1 Laboratorio di Chimica; 1 Palestra coperta con Campo di Basket e di Volley; 1 Biblioteca; 1 Laboratorio Linguistico Multimediale. Il personale docente e di sostegno ed il personale ausiliario assicura massima cura ed attenzione durante lo svolgimento di tutte le attività previste dalla didattica quotidiana. Capitolo 3 L OFFERTA FORMATIVA La lettura dei bisogni degli alunni, delle famiglie e del territorio, in continuità con quanto già avviato lo scorso anno scolastico e facendo proprie le finalità contenute nel D.M. n. 251 del 29 maggio 1998 e nella Direttiva n. 180 del 19 luglio 1999 al punto I ha stimolato i docenti a perseguire i seguenti obiettivi : accrescere la motivazione e la partecipazione degli alunni per innalzare il tasso di successo scolastico; potenziare le azioni di orientamento per diminuire l abbandono e la dispersione scolastica; consentire una crescita che porti ad una maturazione equilibrata che permetta agli studenti di stare bene con se stessi e con gli altri. 18

19 Per questo, il collegio dei docenti ha tradotto gli orientamenti di carattere generale in obiettivi trasversali che saranno perseguiti da tutti i consigli di classe ed ha formulato il seguente piano dell offerta formativa, esplicitando anche criteri di valutazione comuni. OBIETTIVI EDUCATIVI SPECIFICI Gli studenti dovranno essere in grado di: pensare e riflettere su se stessi; valutare esprimendo un giudizio motivato; collaborare costruttivamente nell'ambiente scolastico e sociale; aggiornarsi ed informarsi per confrontare ed eventualmente rivedere le proprie opinioni; giudicare autonomamente attraverso una scelta consapevole serena ed obiettiva di valori; assumere atteggiamenti tolleranti e rispettosi nei confronti degli altri; rapportarsi socialmente e civilmente all'interno della propria realtà scolastica per sapere interagire anche con la realtà esterna; utilizzare gli strumenti (biblioteca, laboratori, etc.); utilizzare le proposte formative nei progetti extracurricolari (sportello d'ascolto, visite guidate e viaggi d istruzione, Educazione alla Salute, ecc.); individuare le specificità disciplinari; perfezionare e potenziare il metodo di studio, inteso come sviluppo delle capacità di analisi, sintesi e rielaborazione; valorizzare le motivazioni personali nell'ambito delle scelte operate o da operare, per ciò che concerne il mercato del lavoro e i ruoli professionali; usare consapevolmente un linguaggio tecnico appropriato nei contesti comunicativi delle varie discipline; analizzare logicamente e criticamente i contenuti per formulare opportuni collegamenti; analizzare e individuare i termini di un problema per proporre soluzioni diversificate; affrontare serenamente situazioni nuove attraverso un lessico appropriato e, se richiesto, tecnico. 19

20 OBIETTIVI EDUCATIVI INTERDISCIPLINARI La progettazione curricolare è strutturata in modo tale da affiancare lo studente lungo il percorso di crescita e formazione, dalla scuola media all ingresso nel mondo del lavoro o universitario, arricchendolo man mano sia di conoscenze che di competenze professionali e di capacità di rapportarsi alla realtà europea. Nella legge 53/2003 all art. 2, a tale proposito, si legge: sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionali ed europee. I docenti dovranno sempre più misurare e calibrare secondo modalità e standard che verranno indicati dal MIUR o dagli Enti a ciò chiamati l azione didattica sia per ciò che viene indicata come una scuola che individui e incrementi la qualità ed elevati livelli culturali, sia per evitare le dispersioni, laddove la legge 53 parla di abilità coerenti con le attitudini personali. Il raccordo con la scuola media avviene attraverso le iniziative di Scuola aperta, i colloqui individuali con i genitori dei nuovi iscritti e il Progetto accoglienza delle classi prime. All inizio dell anno scolastico i docenti del 1 anno del biennio, alcune volte anche i docenti del triennio s incaricano di far conoscere gli ambienti, la struttura logistica, gli orari ai neoiscritti; parimenti ci s incarica di presentare le nuove discipline. Si somministrano questionari per conoscere attese e aspettative degli alunni, e test per valutare la preparazione remota e i prerequisiti per superare lo stacco tra Scuola Media e Scuola Superiore, oppure tra biennio e triennio. Il raccordo con il territorio avviene sia tramite visite guidate e periodi di tirocinio presso aziende del territorio che con una costante collaborazione con: I Comuni serviti, Il Centro Territoriale Permanente per l Educazione, le associazioni professionali e di volontariato del territorio ed altri centri di formazione.. Lo sviluppo della dimensione europea è incentrato sulla promozione delle competenze linguistiche e culturali, nonché sullo sviluppo della comunicazione grazie all impiego delle nuove tecnologie. I viaggi di istruzione all estero oltre a portare gli alunni a conoscere storia e patrimoni artistici dei paesi visitati, diventano occasione per agevolare il parlare in lingua. Il contratto formativo, inoltre, prevede di prendere in considerazione i crediti formativi degli alunni che attestano e documentano attività culturali o di volontariato presso altri Enti. Al momento della valutazione finale di ogni alunno negli scrutini di fine anno, tale valutazione dei crediti si aggiungerà, secondo il punteggio stabilito dalle norme in vigore, a quello scolastico. 20

21 Non ultimo punto importante del contratto formativo è costituito dall aggiornamento dei docenti, sia sotto forma di autoaggiornamento, nonostante le scarse risorse a favore dei docenti, sia sotto forma di aggiornamento deliberato dal collegio dei docenti. PECUP (Profilo Educativo, Culturale e Professionale) Il PECUP indica il profilo delle figure professionali alla fine di ogni corso di studio e definisce le linee innovative dell'ordinamento che si possono riassumere in: una forte integrazione tra saperi teorici e capacità operative; risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze anche con riferimento a Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche per promuovere le pari opportunità e l'integrazione nel mercato del lavoro europeo; centralità dei laboratori; stage, tirocini e alternanza scuola-lavoro, learning-weeks per apprendere in contesti operativi; possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l'offerta formativa e per sviluppare competenze specialistiche. 21

22 IL PERCORSO DIDATTICO Per portare a termine tale compito formativo e contribuire ad ottenere le figure tecniche sopra esposte, si utilizzano i seguenti quadri orario, suddivisi per due bienni e ultimo anno: Quadro Orario 2013/2014 (Vecchio Ordinamento IGEA/PROGRAMMATORI) V V IGEA PROGR Numero di Classi 1 4 Lingua Italiana 3 3 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Matematica 3 4 Scienze Motorie e Sportive 2 2 Religione 1 1 Geografia 2 Informatica 5 Seconda Lingua (Francese) 3 Economia Aziendale 8 Ragioneria 4 Tecnica 3 Diritto 3 3 Economia Politica 2 2 Scienza delle Finanze Totale Laboratorio di Informatica 6 22

23 Quadro Orario 2013/2014 (Vecchio Ordinamento ITER) V Iter Lingua Italiana 4 Storia 2 Lingua Inglese 4 Matematica 3 Diritto e legislazione turistica 3 Scienze Motorie e Sportive 2 Religione 1 Geografia Turistica 2 Seconda Lingua (Francese) 3 Terza Lingua (Tedesco) 3 Discipline turistiche e aziendali 3 Arte e territorio 2 Totale 32 23

24 PERITO IN AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING / TURISMO BIENNIO COMUNE Quadro Orario INSEGNAMENTI MATERIE I anno II anno GENERALI COMUNI Religione 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 Storia cittadinanza e costituzione 2 2 Prima lingua straniera inglese 3 3 Matematica 4 4 Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Sc. Della terra e biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 totale ore comuni DELL INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Seconda lingua straniera 3 3 Economia aziendale 2 2 totale ore indirizzo totale ore settimanali totale ore annuali

25 PERITO IN AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Quadro Orario INSEGNAMENTI MATERIE III anno IV anno V anno GENERALI COMUNI Religione Lingua e letteratura italiana Storia cittadinanza e costituzione Prima lingua straniera inglese Matematica Scienze motorie e sportive totale ore comuni DELL INDIRIZZO Informatica 2 2 Seconda lingua straniera Economia aziendale Diritto Economia politica totale ore indirizzo totale ore settimanali totale ore annuali

26 Relazioni Internazionali SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Quadro Orario INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI MATERIE III anno IV anno V anno Religione Lingua e letteratura italiana Storia cittadinanza e costituzione Prima lingua straniera inglese Matematica Scienze motorie e sportive totale ore comuni DELL INDIRIZZO Seconda lingua straniera Terza lingua straniera(spagnolo) Economia aziendale e geo-politica Diritto Relazioni internazionali Tecnologia della comunicazione 2 2 totale ore indirizzo totale ore settimanali totale ore annuali

27 Sistemi Informativi Aziendali SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Quadro Orario INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI MATERIE III anno IV anno V anno Religione Lingua e letteratura italiana Storia cittadinanza e costituzione Prima lingua straniera inglese Matematica Scienze motorie e sportive totale ore comuni DELL INDIRIZZO Informatica Seconda lingua straniera 3 Economia aziendale Diritto Economia politica totale ore indirizzo totale ore settimanali totale ore annuali

28 Indirizzo Turismo SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Quadro Orario INSEGNAMENTI GENERALI COMUNI MATERIE III anno IV anno V anno Religione Lingua e letteratura italiana Storia cittadinanza e costituzione Prima lingua straniera inglese Matematica Scienze motorie e sportive totale ore comuni DELL INDIRIZZO Discipline turistico e aziendali Seconda lingua straniera Terza lingua straniera(tedesco) Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Arte e territorio totale ore indirizzo totale ore settimanali totale ore annuali

29 Corso Serale Quadro Orario Primo Biennio Serale 2013/2014 Secondo Biennio Corso Serale 2013/2014 Classe V Corso Serale 2013/2014. Lingua Italiana Storia Scienze 2 Inglese Francese 3 Geografia 2 Fisica/Chimica 2 Matematica Diritto Economia/Scienza delle Finanze. 2 1 Informatica 2 4(3)* 4(4)* Ec. Aziendale 2 6(2)* 7(3)* Scienze motorie Laboratorio Informatica 5* 7* Religione (facoltativa) * Ore in compresenza 29

30 CAPITOLO 4 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA La scuola, per migliorare ed ampliare l offerta formativa, ogni anno promuove alcuni progetti formativi nell ambito delle attività curricolari ed extracurricolari che coinvolgono docenti, alunni, esterni, enti locali ed esperti. Una caratteristica di questi progetti e del modo in cui vengono realizzati è quella di integrare e arricchire le unità didattiche curriculari. A tal proposito i progetti: si pongono all'interno del percorso complessivo di formazione che la scuola offre e viene curata soprattutto la ricaduta didattica e formativa nelle classi; I punti cardine dei seguenti progetti sono: - recupero e approfondimento del sistema linguistico, espressivo e lessicale; - recupero e ampliamento della formazione ed educazione alla legalità; - recupero e approfondimento dell uso dei mezzi informatici e telematici; - implicazione ed esperienze dirette di ricerca sul campo (stage; indagini statistiche e matematiche); - educazione sportiva; educazione alla salute per ridurre il disagio giovanile; rapporti tra scuola e famiglia; - conoscenza dell ambiente e dei principi di ecologia; delle risorse economiche, artistiche del territorio Il Collegio dei Docenti per l'a.s. 2013/14 ha approvato i seguenti progetti: DENOMINAZIONE NATALE IN MUSICA REFERENTE DOCENTI VISCONTE Destinatari TUTTE TRATTI D'AUTORE CAMISA TRIENNIO SERALE UNA "FINESTRA SUL MARE" TRISOLINO R. MASSARO TRIENNIO L'ACQUA E L'UOMO SABBA 2^ 30

31 ADOTTA UN ESORDIENTE LEGROTTAGLIE IL CASTELLO RI- VISTO MIGLIETTA tutte TURISMO OSSERVATORI BENI CULTURALI MIGLIETTA PALAZZO tutte TURISMO LA SALUTE E' MEMMOLA M.F. tutte le classi LEGAL(MENTE) MEMMOLA M.F. tutte le classi GIOCHIAMO CON LE PAROLE? ECOMONDO ECDL GIOVANI - OVER 60 ALLA SCOPERTA DEL MONDO DIGITALE Stage Formativo ed Orientamento Professionale MEMMOLA M.F. PALAZZO MIGLIETTA ROSELLINI Rosellini Luceri Piro Argentieri ROSELLINI ARGENTIERI DOCENTE PRIME TRIENNIO FRANCAVILLA TUTTE ORIA triennio TRIENNIO SISTEMI INFOR. classi terze quarte INCONTRO CON L'AUTORE Trisolino A. TUTTI METODOLOGIA DI STUDIO MASCIA/ docente italiano BIENNIO TRIENNIO ORIENTAMENTO docenti DELF B1 MELE CITO TRIENNIO DELF A2 MELE CITO BIENNIO TRIENNIO CERTIFICAZIONE INGLESE (KET PET) OLIMPIADI DI MATEMATICA Eureka (? ) MASI MASCIA Trisolino R ed altri 4 docenti TUTTE TUTTE 31

32 SPORTELLO D'ASCOLTO SETTIMANA VERDE APPRENDERE AD APPRENDERE MEMMOLA M.F. TAURISANO COLUCCI DANESE DOCENTE BIENNIO ORIA FRANCAVILLA 1^ 2^ 3^ 4^ 1^ TURISMO Avviamento allo sport TAURISANO COLUCCI TUTTE Proposte visite guidate e viaggio d'istruzione a.s. 2013/14 CLASSE Destinazione Periodo 1^A Settimana dello sport e della natura Aprile 1^B Settimana dello sport e della natura Aprile 1^C Settimana dello sport e della natura Aprile 1^D Settimana dello sport e della natura Aprile 1^E Settimana dello sport e della natura Aprile 2^A Settimana dello sport e della natura Aprile 2^B Settimana dello sport e della natura Aprile 2^C Settimana dello sport e della natura Aprile 2^D Settimana dello sport e della natura Aprile 3^A Capri, costa amalfitana Aprile 3^B Capri, costa amalfitana Aprile 3^C Capri, costa amalfitana Aprile 3^D Capri, costa amalfitana Aprile 3^C Capri, costa amalfitana Aprile 4^A Veneto Marzo/Aprile 4^B Veneto Marzo/Aprile 4^C Veneto Marzo/Aprile 4^D Veneto Marzo/Aprile 4^B Veneto Marzo/Aprile 5^A Crociera Febbraio 5^B Crociera Febbraio 5^C Crociera Febbraio 5^D Crociera Febbraio 5^E Crociera Febbraio 32

33 SEZIONE TURISTICA DI ORIA Via Giacinto D Oria ( BR) VIAGGI DI ISTRUIZIONE 1^ A Settimana dello sport e della natura Aprile 1^ B Settimana dello sport e della natura Aprile 2^ A Settimana dello sport e della natura Aprile 2^ B Settimana dello sport e della natura Aprile 3^ A Settimana dello sport e della natura Aprile 4^ A Veneto Marzo/Aprile 5^ A Crociera Febbraio Le attività di cui sopra, compresa la progettazione, dovranno svolgersi nelle ore pomeridiane. L Istituto Tecnico Economico G. Calò è centro risorse per la formazione degli adulti in particolare per l uso delle tecniche informatiche e per il personale in servizio presso vari Enti, in particolare personale insegnante, personale ITP, ATA. Tutto ciò facilita e promuove l apprendimento in tutto l arco della vita, permettendo a persone adulte di assicurarsi pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità generali e specifiche coerenti con le attitudini e le scelte personali (art. 2 legge 1306). ATTIVITA DELLA SCUOLA Certificazione Inglese: A partire dall a.s 2013/2014, l Istituto Tecnico Economico Statale G. Calò propone i corsi di lingua inglese per la preparazione al superamento degli esami relativi alla certificazione Cambridge English: Key English Test (KET) e Preliminary English Test (PET), corsi tesi a verificare le capacità linguistiche necessarie per poter comunicare in modo soddisfacente nel mondo del lavoro. Le certificazioni sono riconosciute da università, datori di lavoro ed enti in tutto il mondo, e possono essere trasformate in crediti (CFU) per gli studi universitari in Italia. 33

34 Certificazioni Informatiche: Il nostro Istituto è inoltre, Test Center (cioè centro abilitato agli Esami) per il conseguimento della Patente Europea ECDL e NUOVA ECDL. La "European Computer Driving Licence" (ECDL) è un certificato, riconosciuto a livello internazionale, comprovante le abilità necessarie per poter lavorare con il personal computer in modo autonomo o in rete, nell'ambito di un'azienda, un ente pubblico, uno studio professionale ecc. Il programma della Patente Europea del Computer è sostenuto dall'unione Europea che lo ha inserito tra i progetti comunitari diretti a realizzare la società dell'informazione. Essere in possesso dell'ecdl significa avere maggiori possibilità e mobilità nel mondo del lavoro e dell'economia europea. Fondamentale per l'attribuzione del credito formativo previsto per gli Esami di Stato (Legge n. 425/97), la Patente Europea è richiesta dal 1 gennaio 2000 a tutti gli aspiranti ad un impiego pubblico per dimostrare di possedere le conoscenze informatiche richieste in ambito lavorativo (così come previsto dall'art. 13 della Legge n. 387 del 27/10/1998). La certificazione ECDL si ottiene mediante il superamento di 7 esami (1 teorico e 6 test pratici). Gli esami superati verranno annotati sulla Skills Card, una tessera individuale acquistata dall'allievo presso un qualsiasi Centro accreditato, sulla quale sono riportati i dati anagrafici del titolare, un numero di serie registrato dall'aica e gli esami superati. Dall anno scolastico 2013/2014 il nostro Istituto è Test Center per la NUOVA ECDL ed ha attivato il progetto di preparazione alla NUOVA ECDL per gli alunni. La Nuova ECDL è stata sviluppata per rispondere alle mutate condizioni della realtà tecnologica e informatica e al modo in cui interagiamo con esse. Una nuova certificazione, ma con solide radici, che offre nuovi moduli e una maggior flessibilità per favorire l apprendimento continuo. CERTIFICAZIONE EUCIP CORE L intera istituzione scolastica e in particolare gli istituti tecnici si trovano in questo momento nella necessità di ridefinire e declinare i propri obiettivi, i programmi e le metodologie di insegnamento a partire dai cambiamenti previsti dalla riforma degli istituti tecnici. Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente produce. 34

35 In questo contesto è richiesto un aggiornamento permanente dei contenuti e delle metodologie di lavoro che presuppongono una didattica e una valutazione basate sulle competenze, e la formazione di professionisti ICT con competenze certificabili nel mercato del lavoro europeo. Importanza delle Certificazioni europee EUCIP (European Certification of Informatics Professionals) è il sistema europeo di riferimento per le competenze e i profili professionali informatici. EUCIP è stato sviluppato, con il contributo della Comunità Europea, dalle associazioni professionali informatiche europee raccolte nel CEPIS (Council of European Professional Informatics Societies), tra cui AICA per l Italia. È un sistema indipendente dai fornitori, che grazie anche alla disponibilità di un insieme completo di certificazioni delle competenze richieste per ciascuna professione dell ICT, rappresenta il riferimento nel mondo delle professioni informatiche, dell impresa e della formazione. In questo contesto, EUCIP, con la sua articolazione in ventuno figure professionali, è una certificazione, riconosciuta: 1. a livello internazionale, dove attesta che chi la possiede ha le abilità necessarie a gestire un sistema informativo in ambiti organizzativi complessi; 2. dal sistema delle Università italiane (CRUI e CINI), che ha siglato con AICA accordi specifici alla diffusione di EUCIP; 3. dal sistema delle imprese (Confindustria) e da grandi organizzazioni pubbliche; 4. è integrata nelle "Linee Guida" di Digit@PA per i contratti ICT della Pubblica Amministrazione; 5. è oggetto di collaborazione con i principali fornitori ICT per il raccordo con i rispettivi sistemi di certificazione. La base delle certificazioni del framework EUCIP è EUCIP CORE. La certificazione EUCIP Core verifica il possesso di un ampio spettro di conoscenze e abilità basilari che dovrebbero essere comuni a tutti i professionisti informatici, qualunque siano le specializzazioni e le attività svolte. La certificazione EUCIP Core è un pre-requisito per il conseguimento della certificazione Eucip Livello Professionale. L ITES "G. Calò" aderendo al protocollo AICA-MIUR, ha voluto precorrere i tempi della riforma introducendo, tra i contenuti didattici del triennio Sistemi Informativi Aziendali, la certificazione Eucip Core. Durante il percorso del triennio, agli studenti sono proposti dei contenuti che fanno parte già dell attuale percorso ministeriale, anche se sono rivisti dal punto di vista metodologico e riproposti 35

36 mediante una stretta interdisciplinarità tra alcune discipline (in particolare Informatica, Economia Aziendale, Lingue, Diritto e Italiano). Partendo dai contenuti proposti dal Syllabus Eucip Core, sono inoltre introdotti contenuti innovativi dal punto di vista tecnologico, operativo, metodologico, proposti con un linguaggio tecnico evoluto e moderno che avvicinano sempre di più lo studente alla realtà professionale. L apprendimento si avvale principalmente dell orario curriculare diurno. Interventi pomeridiani sono previsti per approfondire alcuni aspetti e per preparare gli studenti allo svolgimento degli esami. Durante il percorso triennale, gli studenti coinvolti nella sperimentazione possono affrontare i tre esami, in lingua inglese, relativi ai 3 moduli di Eucip Core (Plan, Build e Operate). Il superamento di questi esami permette agli studenti di conseguire la certificazione EUCIP Core che, come è stato detto prima, rappresenta un traguardo importante nel campo delle competenze riconosciute e certificate dell ICT a livello europeo. Riassumendo gli obiettivi principali della sperimentazione si possono così sintetizzare: 1. Adeguare i curricoli scolastici partendo dalle nuove esigenze di mercato e dalla necessità di avere competenze standard e riconosciute a livello internazionale. 2. Ampliare l offerta formativa dell Istituto. 3. Fornire agli studenti delle certificazioni spendibili nel mercato del lavoro dopo il diploma come crediti in campo universitario, o come base per proseguire nelle altre certificazioni professionali EUCIP. Creare figure professionali specializzate nell ambito dei sistemi informativi aziendali, con competenze specifiche nell ambito delle problematiche informatiche. 36

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